Castelraimondo si prepara ad accogliere il Natale con un ricco calendario di eventi che animerà la città da novembre fino a quasi metà gennaio. Quest’anno, grazie alla collaborazione delle associazioni e realtà locali, il programma si presenta variegato e coinvolgente, pensato per tutte le fasce d’età e per ogni gusto.
“Castelraimondo vivrà un altro Natale ricchissimo di iniziative – ha commentato il sindaco Patrizio Leonelli – anche quest’anno abbiamo stilato un ricchissimo calendario di appuntamenti pensati per tutti e basati sui successi riscontrati negli ultimi anni. Vi aspettiamo a Castelraimondo per vivere la magia delle festività”.
Grande soddisfazione anche per l’assessore alla Cultura, Turismo e Associazioni Elisabetta Torregiani: “Siamo entusiasti di presentare un cartellone di eventi che non solo celebra il Natale, ma anche la comunità e la nostra cultura – ha aggiunto Torregiani -. Ogni settimana avremo iniziative diverse, con la partecipazione attiva delle associazioni locali che sono il cuore pulsante della nostra città”.
Il programma di iniziative parte non a caso con l’accensione delle luminarie. Sabato 16 novembre si accenderanno infatti le bellissime luci natalizie con relative installazioni. Un momento che sarà accompagnato da un’esibizione degli studenti della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “N. Strampelli” presso l’incrocio di Corso Italia e Viale Europa, alle ore 18:00.
La serata proseguirà con lo spettacolo “Un matrimonio con sorpresa” della Compagnia Alternativa San Severino Marche al Lanciano Forum, previsto per le ore 21:00.
Il fine settimana successivo, sabato 23 novembre, vedrà un altro spettacolo teatrale con "Mi moje adè un robotte" del Teatrino Camporotondo, sempre al Lanciano Forum, alle ore 21:00.
Domenica 24 novembre, la festa di Santa Cecilia sarà celebrata con una Santa Messa alle ore 11:00, a cura del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari” e del Coro Polifonico Santa Cecilia.
Il giovedì successivo, 28 novembre, il prof. Enrico Galiano terrà una conferenza al Lanciano Forum, alle ore 21:00, mentre sabato 30 novembre si svolgerà la cena sociale del Tennis Club di Castelraimondo. Dicembre porterà una serie di eventi festivi, con un'anticipazione di iniziative già dal 7 dicembre, quando si terrà la cena sociale dell’AVIS Castelraimondo. La stessa sera in piazza Dante si terrà un dj set a cura della discoteca Much More.
Domenica 8 dicembre, i commercianti di Castelraimondo organizzeranno di nuovo il "Magic Christmas", una parata di cartoni animati per intrattenere grandi e piccini. Lunedì 9 dicembre, alle ore 21:00, si svolgerà l’accensione del Grande Focaraccio, in ricordo della Traslazione della Santa Casa di Loreto, con un corteo che partirà dalla Chiesa della Sacra Famiglia verso il quartiere Feggiani.
Il sabato successivo, il 14 dicembre, sarà dedicato a un altro dj set "Super 90" a cura del Much More, mentre domenica 15 dicembre ci sarà l’evento “Un Natale da Favola”, organizzato dall’associazione Immaginarea, con vendita di cuori Telethon e castagne e vin brulè a cura degli Alpini Val Potenza presso i giardini pubblici.
Sabato 21 dicembre ultimo appuntamento con il Much More in piazza Dante con dj set del format Notti Indie. Il giorno dopo, domenica 22 dicembre, i Babbi Natale in Moto del Moto Club Castelraimondo percorreranno Corso Italia a partire dalle ore 16:00, mentre il martedì 24 dicembre, dopo la Messa di Mezzanotte, ci sarà il tradizionale scambio di auguri natalizi organizzato dall’Amministrazione Comunale presso il porticato della Mensa Interscolastica.
Il giorno successivo, il 26 dicembre, il Mercatino delle Festività tornerà in Corso Italia, mentre alle ore 17:00 si svolgerà il XXXVII “Natale in Concerto” con il Coro Polifonico Santa Cecilia di Castelraimondo, in collaborazione con le associazioni Avis, Aido e Admo.
Venerdì 27 dicembre, il Palazzetto dello Sport ospiterà i tradizionali "Giochi Sotto l’Albero", mentre martedì 31 dicembre ci sarà la Festa di Fine Anno, organizzata dalla Folgore Castelraimondo con cenone e musica presso il Lanciano Forum. Il nuovo anno inizierà in grande stile mercoledì 1° gennaio con il “31° Gran Concerto di Capodanno” del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari”, alle ore 18:00 al Lanciano Forum.
Il programma proseguirà sabato 4 gennaio con "Quell’appuntamento senza fine" di Gino e Ornella, sempre al Lanciano Forum, e si concluderà lunedì 6 gennaio con un Mercatino delle Festività in corso Italia e una “Caccia alla Befana” a cura della consulta dei giovani e degli Scout Camerino 1. L’amministrazione comunale invita tutti a partecipare ai numerosi eventi e contestualmente ringrazia tutte le realtà coinvolte nelle iniziative.
I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, in seguito ad attività d’indagine, hanno denunciato 12 cittadini extracomunitari di origine peruviana per il reato di rissa, lesioni personali e percosse. L’indagine è scaturita da un episodio avvenuto nella notte fra il 21 e 22 ottobre quando, in una via centrale di Macerata, una pattuglia della polizia è intervenuta su richiesta di aiuto da parte di una cittadina peruviana per lite in strada fra connazionali.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno sin da subito avviato le indagini e ricostruito la dinamica della vicenda, ed è emerso che all’origine della rissa vi erano futili motivi, legati alla restituzione di un telefono cellulare, che avrebbe provocato dei diverbi sfociati nell’aggressione del 20 ottobre.
Nello specifico, quella sera, la donna mentre si trovava in casa, aveva sentito delle urla provenire dalla strada e vedeva che un suo parente era stato accerchiato e picchiato da altri connazionali che poi si erano dati alla fuga. L’aggredito è stato, quindi, trasportato all’ospedale dove aveva riportato ferite guaribili in 30 giorni.
Dall’analisi degli atti e delle denunce sporte, i poliziotti sono risaliti alle singole responsabilità dei soggetti, individuando più condotte violente culminate nella notte tra il 20 e 21 ottobre quando un gruppo di cittadini peruviani sono stati coinvolti in una rissa, e in seguito uno dei soggetti che ne aveva preso parte aveva richiesto aiuto ad altri familiari connazionali che, immediatamente, avevano raggiunto il luogo dell’evento.
Esaminata la dinamica, gli agenti della Squadra Mobile hanno denunciato dodici persone di nazionalità peruviana, regolari sul territorio nazionale, richiedenti asilo e residenti a Macerata, alcuni con a carico precedenti reati della stessa specie.
Atti di autoerotismo davanti a una minorenne: disposto l'arresto per un 40enne residente in provincia di Macerata. L'uomo è stato condannato alla pena di un anno di reclusione a seguito dei fatti commessi nel settembre del 2019. Dopo essersi avvicinato con l'auto ad una ragazzina minorenne, aveva iniziato a masturbarsi.
Il 40enne, già gravato da precedenti di polizia per reati in materia di traffico di sostanze stupefacenti, è stato individuato a seguito di un'attività di indagine svolta dai carabinieri ed è stato associato alla Casa Circondariale di Fermo stante quanto disposto dal provvedimento emesso dall'ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica Ordinaria presso il Tribunale di Macerata.
Il Touring Club Italiano torna a dedicarsi all'entroterra marchigiano presentando, in un articolo reportage affascinante, due perle dell’entroterra marchigiano: il borgo storico di Elcito e la Faggeta di Canfaito, mete che il Tci descrive come imperdibili per chi cerca bellezza naturale e autenticità storica.
Nel pezzo firmato da Stefano Brambilla, i due tesori del Comune di San Severino Marche, città d’arte premiata con la Bandiera Arancione, vengono presentati come esempi dell'inestimabile patrimonio paesaggistico e culturale della regione, con un invito a scoprirli in ogni stagione.
Il Touring Club porta i lettori prima alla scoperta di Elcito, “il piccolo Tibet delle Marche”, un borgo medievale incastonato a 824 metri di altitudine sulle pendici del Monte San Vicino. Definito dall’autore come "uno dei borghi più affascinanti d’Italia", Elcito incanta per il suo panorama mozzafiato, le sue case in pietra antica e la quiete assoluta che si respira in ogni angolo. I lettori sono invitati a lasciarsi trasportare dall’atmosfera senza tempo di questo piccolo borgo e a esplorare i vicoli e le piazze, ancora perfettamente conservati, che rendono Elcito un luogo unico nel suo genere.
A pochi chilometri da qui la meravigliosa Faggeta di Canfaito, descritta dal Tci come “uno spettacolo naturale che, specie in autunno, regala uno dei foliage più suggestivi d’Italia”.
Proprio in questo Paradiso, ricompreso nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, tra faggi secolari che toccano i 5 metri di circonferenza e un tappeto di foglie dai colori caldi e cangianti, si conserva l’habitat di una meta ideale per chi ama le passeggiate immerse nella natura. L’articolo sottolinea come la faggeta sia una destinazione perfetta per escursioni in famiglia, escursionisti e fotografi, e come il Touring Club Italiano la consideri un esempio di come preservare e valorizzare la biodiversità.
Con il riconoscimento della Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano, Elcito e Canfaito si uniscono a una rete di borghi italiani che si distinguono per qualità turistico-ambientale e accoglienza. Questi luoghi oggi sono preziosi non solo per la loro bellezza, ma anche per la tranquillità e il contatto diretto con la natura che sanno offrire.
Grazie alla promozione del Touring Club, sempre attento a valorizzare le aree meno conosciute del Paese, il territorio di San Severino Marche ha prontamente risposto all’accoglienza di un turismo rispettoso e consapevole che chiede di vivere un’esperienza autentica e lontana dai circuiti tradizionali. Nell’articolo del Tci vengono citate anche attività pronte a far riscoprire anche sapori e gusti di questi stessi territori.
I vigili del fuoco sono intervenuti, intorno alle ore 11, in piazza XX Settembre a Montecassiano, per un incendio sviluppatosi all'interno di una cucina posta al piano terra di una palazzina di due piani. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Macerata, con due autobotti e l'autoscala, che ha provveduto all'estinzione dell'incendio e alla messa in sicurezza dell'abitazione che, al momento, risulta non è fruibile.
Sabato 9 novembre, alle ore 21.30 al Teatro Ex Cinema a Penna San Giovanni, il Festival Storie ospita un appuntamento imperdibile con uno dei volti più amati della cultura italiana: Michele Mirabella.
Attore, regista, conduttore televisivo e grande divulgatore, Mirabella porterà in scena il suo spettacolo “Curriculum, è intelligente ma non si applica!”, un viaggio tra storia, teatro e ironia, con il suo inconfondibile stile capace di unire leggerezza e profondità. Sarà una serata all’insegna della narrazione, dove storie, personaggi e aneddoti si intrecceranno per dare vita a un racconto ricco di fascino e sapienza, come solo lui sa fare.
Un’occasione unica per immergersi nella cultura e nello spettacolo con uno dei maestri della scena italiana. In questo viaggio scenico e culturale, Mirabella ripercorre, con ironia e intelligenza, un itinerario ideale che va da Dante a Pirandello, attraversando i secoli e le forme d’arte che hanno segnato la nostra storia. In un continuo passaggio tra la prosa e il cinema, il varietà e la radio, fino alla televisione, il professore ci porta con sé in un racconto arricchito dalla sua stessa vita, tanto vissuta sotto i riflettori quanto dedicata all'insegnamento e alla divulgazione.
A rendere ancora più speciale questo spettacolo sarà il Duo Mercadante, con Rocco De Bernardis al clarinetto e Leo Binetti al pianoforte. Un vero e proprio spettacolo corale, che fa ridere e sorridere, regalando emozioni autentiche e ricordi di un’Italia che cambia, ma che non smette di apprezzare la cultura, l’ironia e la saggezza.
Professor Mirabella, cosa l’ha ispirata nella scelta del titolo dello spettacolo così ironico e pungente?
“Si tratta di un monologo che è nato casualmente. Ero alla conduzione di un concerto in Piemonte, mi permisi di fare qualche divagazione e cominciai a raccontare qualcosa della mia carriera, il pubblico era lì che rideva e applaudiva, e in quel momento inventai quello che poi ho organizzato in maniera drammaturgicamente più corretta. Quindi è uno spettacolo che nasce spontaneamente dal rapporto col pubblico, mi resi conto che il mio narrare faceva ridere. Il titolo nasce da una frase che in molti abbiamo sentito: il curriculum è uno dei testi meno letti da tutti. Tutti ne scriviamo tantissimi, ma nessuno li legge. Quando ti dicono “ci mandi un curriculum”, secondo loro è il modo meno umiliante per dire che non hai passato la selezione, oppure per dire la nipote dell'arcivescovo aveva un curriculum migliore del suo”.
Il suo stile unico nel mescolare cultura alta e intrattenimento popolare l'ha reso molto amato dal pubblico. Come riesce a mantenere questo equilibrio tra profondità e leggerezza anche nel contesto teatrale?
“Riuscire ad affascinare gli spettatori con un linguaggio alto, non è semplice. Ma il pubblico merita rispetto, io ho un rapporto di grande stima verso di loro, se così non fosse si finirebbe per praticare una tecnica di eloquenza. Nutro un rispetto sacro per il pubblico, l'ho imparato a teatro. Al pubblico va il massimo rispetto”.
Il Festival Storie unisce dodici borghi delle Marche, una regione ricca di storia e cultura. Quali sono i suoi ricordi più belli legati a questo territorio?
“Ho avuto tanti amici nelle Marche, uno era il titolare di un albergo a Roma dove andavano tutti gli artisti, era di Jesi e il suo albergo si trovava vicino al Teatro Argentina. Questa è una regione che amo, mi piace molto, non molto tempo fa sono stato ad Ancona per un'onorificenza. E poi, visto che parliamo del Festival Storie, che porta la cultura nei piccoli teatri, ho giusto davanti a me un bellissimo librone con tutti i teatri delle Marche. Questa regione, che amo, ha avuto una civiltà teatrale da far invidia a Roma, in ogni città c'era un teatro. Io sono stato a lungo nelle Marche per motivi teatrali, ho lavorato a Jesi e a Sirolo, le Marche dovrebbero essere scuola per gli altri e sono molto contento di partecipare ad un Festival che valorizza questo immenso patrimonio”.
Continua il percorso di riqualificazione delle strade cittadine a Civitanova Marche. Ultimato corso Garibaldi, la rotatoria di via Aldo Moro ed un tratto del lungomare sud, lunedì 11 novembre, prenderanno il via quelli per il completamento dell'asfaltatura su viale Vittorio Veneto, nel tratto compreso tra via Carso (Biblioteca Comunale) e il vialetto Sud di Piazza XX Settembre. Rinviati per problemi tecnici a martedì 12 novembre (dovevano partire oggi) quelli in via Martiri di Belfiore, nel tratto tra via Ugo Bassi e la rotatoria di via Indipendenza.
"Con i lavori ultimati, quelli che stanno per partire e gli altri in programmazione, continuiamo a fare passi in avanti verso una viabilità sempre più sicura - dice il sindaco Fabrizio Ciarapica -, Insieme agli uffici, che ringrazio, stiamo lavorando incessantemente affinchè i lavori procedano velocemente. In questo percorso di riqualificazione rientra anche la sostituzione dei sanpietrini ammalorati in Piazza XX Settembre già in corso".
L’intervento in viale Vittorio Veneto verrà realizzato in tre fasi: da lunedì a giovedì 14 novembre verrà realizzato il primo tratto di asfaltatura dalla Biblioteca Comunale fino a via Mazzini. La circolazione su viale Vittorio Veneto sarà interrotta all'altezza di via Bainsizza ed il traffico sarà convogliato in direzione nord sul lungomare Piermanni attraverso via Bainsizza.
Verrà istituito il senso unico direzione ovest/est su via Bainsizza, apponendo segnaletica di divieto di accesso in prossimità dell'intersezione tra la predetta via ed il Lungomare Piermanni, inoltre all'altezza di Largo Italia ed in prossimità dell'incrocio tra viale Vittorio Veneto e via Vodice verranno posizionati dei cartelli di preinformazione per consigliare il percorso alternativo (Lungomare Piermanni) per le vetture che devono procedere in direzione nord. Per quanto riguarda le strade perpendicolari che confluiscono su viale Vittorio Veneto si precisa che, su via Montello e via Mazzini, verrà garantito l'attraversamento di viale Vittorio Veneto, mentre per via Isonzo, via del Grappa e via D'azeglio sarà interdetto il transito veicolare eccetto residenti.
Da venerdì 15 a martedì 19 novembre verrà riaperto al transito veicolare tutto viale Vittorio Veneto. Da martedì 19 novembre fino al termine dei lavori verrà realizzata l'asfaltatura dell'ultimo tratto di viale Vittorio Veneto da via Mazzini a Piazza XX Settembre con interruzione della circolazione su viale Vittorio Veneto all'altezza di via Bainsizza e deviazione del traffico come in precedenza. Per tutta la durata dei lavori verrà vietata la sosta ambo i lati H24 lungo tutto il tratto oggetto di intervento e la segnaletica verrà posizionata 48 ore prima dell'effettivo inizio dei lavori.
Sono 9 i Daspo Urbano emessi dal Questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, nel solo mese di ottobre, 44 dall’inizio dell’anno, rivolti nei confronti di altrettante persone a cui, in considerazione dei precedenti penali e di polizia, è stato interdetto, per periodi che possono arrivare anche a tre anni nei casi più gravi, l’accesso nei locali dove si sono resi protagonisti di aggressioni o risse.
La maggior parte di questi provvedimenti si sono resi necessari nella città di Civitanova Marche: l'ultimo episodio ha visto come protagonista una donna che, dopo essere stata arrestata per violenze e minacce nei confronti degli operatori della polizia locale prima e della Polizia di Stato poi, in condizioni di ubriachezza, nei pressi di un locale pubblico, si era resa protagonista di altrettanta aggressività nei confronti dei sanitari che avevano cercato di curarla (leggi qui). Tornata in libertà dopo l’udienza di convalida, si vedrà chiuse le porte di tutti i locali pubblici dell’intera provincia, per almeno un anno.
È questa l’applicazione del Daspo Willy, che consente al questore, nell'ambito del suo potere discrezionale, di intervenire con misure di prevenzione personali, a carattere interdittivo, al fine di tutelare la sicurezza di determinati luoghi, proibendo l’accesso a soggetti ritenuti pericolosi.
Inoltre, nel pomeriggio della giornata di ieri, personale della Polizia di Stato congiuntamente a quello dell'Arma dei carabinieri e della polizia locale ha effettuato dei controlli straordinari nella città di Porto Recanati. A seguito dell’attività sono state identificate circa 100 persone di cui numerose straniere, tutte regolari sul territorio nazionale. Sono stati effettuati anche alcuni posti di controllo che hanno portato all'elevazione di 10 sanzioni amministrative al codice della strada nei confronti di autovetture e mezzi pesanti.
Anche il prorettore vicario dell’Università di Camerino, Emanuele Tondi è in questi giorni a Pechino in occasione della visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Cina.
Il programma della visita di Stato, infatti, prevede anche un forum tra i Rettori dei due Paesi denominato “China-Italy University Rectors Dialogue Meeting” nel corso del quale, alla presenza dei due capi di Stato e di diversi funzionari, sarà proposto un protocollo bilaterale sull’innovazione tecnologica e sull’interscambio di conoscenze nei settori scientifici ed umanistici.
"I consolidati rapporti l’Università di Camerino e numerosi Atenei della Cina - afferma il Prorettore Tondi - hanno contribuito negli anni alla formazione di numerosi cittadini cinesi, i quali ricoprono attualmente ruoli apicali nei dipartimenti di diverse università prestigiose e aziende di innovazione scientifica, oltre a rappresentare opportunità di ricerca e formazione per i nostri docenti e studenti".
"Con il recente finanziamento del progetto presentato nell’ambito del bando Pnrr Tne – Iniziative Educative Transnazionali – prosegue il professorTondi – Unicam consoliderà e svilupperà ulteriormente le relazioni sino-italiane nell’ambito della ricerca e della formazione universitaria, con l’obiettivo di definire programmi di doppio titolo e titolo congiunto nelle discipline incluse nel protocollo bilaterale”.
La sala degli Stemmi del Palazzo Comunale di San Severino Marche, da poco riaperta al pubblico dopo i lavori post sisma, ha accolto l’ultima della assemblee promosse su tutto il territorio provinciale dalla Lilt di Macerata, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, presieduta dal dottor Nicola Battelli.
Oltre allo specialista, direttore dell'Oncologia dell'Ast 3, all’iniziativa, patrocinata dalla Città di San Severino Marche e promossa in collaborazione con l’Ast di Macerata, sono intervenuti il dottor Luca Faloppi, responsabile dell'Unità Operativa di Oncologia degli ospedali di San Severino Marche e Camerino, che ha parlato della genetica oncologica, e il dottor Paolo Decembrini Cognigni, responsabile della Senologia dell'Ast 3 di Macerata, che ha presentato la sua esperienza nella breat unit.
La conferenza si è inserita nell’ambito degli eventi che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori organizza, a livello nazionale, ad ottobre, in occasione del “mese rosa per la prevenzione”, e che porta avanti grazie alla campagna “Join the fight. Proteggi il tuo seno: lotta e vinci con la Lilt”. La stessa organizzazione, nel Maceratese, ha anche tenuto in questo periodo screening e incontri, oltre che a San Severino Marche, anche a Macerata, Civitanova e Camerino.
La voce del dottor Nicola Battelli è servita per dare una speranza: “Il tumore alla mammella, in particolare – ha detto – colpisce una donna su otto. Le percentuali di guarigione attualmente sono del 90%. Molto importante è però la prevenzione”.
Nell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” è attivo un ambulatorio di genetica oncologica rivolto a pazienti con storie familiari di neoplasie, in particolare di patologia mammaria. Una struttura, nata dall’idea del primario Luca Faloppi, piuttosto all’avanguardia dove, tra l’altro, ci si può sottoporre a test genetici e a consulenze oncogenetiche proprio per scoprire la familiarità o la predisposizione a determinati tipi di tumore.
Un omaggio a uno straordinario percorso artistico ma anche umano. È quello che la città di San Severino Marche ha deciso di tributare alla pittrice Beatrice Sulma Seitour cui è dedicata una mostra, che resterà aperta fino a fine novembre, nelle sale espositive dell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo.
Al taglio del nastro dell’iniziativa, che raccoglie oltre cento opere scelte da Serenella Eugeni, sono intervenuti il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e il cardinale Edoardo Menichelli, settempedano, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo. Tra i presenti anche il marito dell’artista, Giuseppe Fiori. Dopo una lunga convivenza i due convolarono a nozze nell’agosto del 2023 mentre la signora Beatrice si trovava ricoverata all’Hospice dell’ospedale Bartolomeo Eustachio.
Di origini argentine, da sempre amante e appassionata d’arte, affetta da un male incurabile, la signora Beatrice è deceduta nei mesi scorsi. Suo marito e la comunità settempedana hanno inteso così dedicarle la mostra. La vendita delle opere aiuterà ora la sua famiglia e farà conoscere la sua arte. L’esposizione sarà visitabile nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16:30 alle 19:30.
In occasione del 21° anniversario della strage di Nassiriya, il Comune di Civitanova organizza sabato 9 novembre, alle ore 11, una cerimonia di commemorazione presso la piazza Caduti di Nassiriya, nella zona commerciale Aurora. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Associazione nazionale Carabinieri ed è prevista la partecipazione di una rappresentanza di studenti dei due scuole.
"Ci riuniamo per ricordare una delle pagine più dolorose della nostra storia recente - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica - .In quel tragico giorno, abbiamo perso vite preziose, tra cui molti dei nostri valorosi militari, che hanno sacrificato tutto per la pace e la sicurezza del nostro Paese e del mondo. La cerimonia sarà dunque occasione per esprimere profondo cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime, nella consapevolezza che tutti insieme dobbiamo continuare a promuovere la pace, la cooperazione e il dialogo tra i popoli, affinché simili tragedie non si ripetano mai più".
Durante la cerimonia, alla presenza delle autorità militari e civili, verrà depositata una corona di fiori in onore ai 19 connazionali, di cui 12 carabinieri, 5 uomini dell’esercito e 2 civili, tragicamente uccisi in quell’occasione.
Utilizzavano l'universo di società beneficiarie come "bancomat personali". Le Fiamme Gialle maceratesi hanno smascherato una significativa elusione fiscale posta in essere da un gruppo di società del maceratese: ammontano ad oltre 17 milioni di euro le somme incassate dall’Erario.
L'INDAGINE - L'attività info-investigativa è stata avviata nel 2023 attraverso l’analisi dei bilanci riferiti a più annualità e della copiosa documentazione amministrativo-contabile delle imprese. Dati che hanno permesso di ricostruire le diverse fasi di una complessa riorganizzazione societaria terminata mediante l'operazione straordinaria di "scissione di sola cassa" posta in essere dalla capogruppo a favore di numerose società beneficiarie, in completo regime di neutralità fiscale, come previsto dalle norme civili e fiscali.
Nella pratica le società beneficiarie, strumentalmente costituite allo scopo di sfruttare la normativa prevista in materia di Holding, avrebbero dovuto realmente avviare un’attività imprenditoriale finalizzata all’impiego delle somme pervenute con la scissione di cassa, attraverso l’acquisizione di partecipazioni finanziarie, di beni immobili, di investimenti concreti e, comunque, di utilizzo della liquidità in forme idonee a svolgere effettivamente una reale attività d’impresa.
Invece, gli approfondimenti svolti dalla Guardia di Finanza hanno permesso di accertare che le beneficiarie erano dei meri "contenitori patrimoniali", prive di vitalità operativa e venivano utilizzate dai singoli soci/persone fisiche quali "bancomat personali" per sostenere rilevanti spese extra-imprenditoriali (acquisto di quadri di valore, autovetture di lusso, immobili di pregio), così da permettere il pieno ed incondizionato godimento della liquidità acquisita in maniera esente.
Il sistema elusivo sarebbe di fatto servito a trasferire gli utili in capo ai singoli soci (persone fisiche mascherate dietro le società beneficiarie appositamente create), alla stregua di una mera distribuzione di dividendi, in aggiramento della normativa fiscale (che prevede l’applicazione di una ritenuta alla fonte a titolo di imposta), consentendo agli stessi di realizzare un notevole ed effettivo risparmio di imposta.
Tuttavia, la minuziosa ricostruzione effettuata dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, ha fatto emergere la natura elusiva delle operazioni di riorganizzazione societaria poste in essere, risultate prive di sostanza economica e tra loro collegate dal solo fine di conseguire un indebito vantaggio fiscale.
Al termine dell’attività fiscale, il contribuente, accettando la ricostruzione delle Fiamme Gialle e sfruttando l'istituto deflattivo del ravvedimento operoso, ha ritenuto opportuno versare all’Erario una somma complessiva di oltre 17 milioni di euro.
Si riattiva in data odierna dopo il periodo post-covid, alla presenza del dottor Piero Iacono, direttore regionale Inail Marche, e dei rappresentanti regionali dell’Istituto, l’ambulatorio presso l’Agenzia Inail di Civitanova Marche. L’ultima visita effettuata risale all’anno 2020.
L’orario ed il giorno di apertura dell’ambulatorio sono i seguenti: il martedì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, previo appuntamento. L’ambulatorio è presidiato dalla dottoressa Simona Ancora, dirigente Medico legale, e dall’infermiera Maria Cristina Pennacchietti.
Ragazza di 15 anni cade da una finestra al secondo piano: choc a Recanati. È accaduto al liceo scientifico, stamani, poco dopo l'orario di entrata. L'allarme è subito risuonato all'interno dell'istituto, tra lo sgomento degli studenti e di tutto il personale scolastico.
Stando alle prime notizie, la giovane - residente a Montecassiano - si sarebbe staccata dal resto dei compagni che erano diretti verso la palestra per la lezione di educazione fisica dicendo di volersi recare in bagno, dopo l'appello avvenuto in classe. Avrebbe quindi accostato un banco a una finestra e si sarebbe lasciata cadere nel vuoto per circa 10 metri schiantandosi al suolo nel cortile interno sito nella parte posteriore dell’edificio scolastico.
I sanitari del 118, accorsi tempestivamente, ne hanno disposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale regionale Torrette di Ancona. La studentessa è sempre rimasta cosciente durante i soccorsi.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche guidati dal capitano Angelo Chiantese, che avranno il compito di accertare le motivazioni sottese al gesto. I militari escludono che in passato possano essersi verificati episodi di bullismo. Presenti anche gli agenti della polizia locale e il sindaco di Recanati Emanuele Pepa che ha voluto accertarsi di persona su quanto avvenuto alla giovane.
++ AGGIORNAMENTO ORE 12:30 ++
L'azienda ospedaliero universitaria delle Marche ha diffuso un bollettino medico sulle condizioni della quindicenne, che ha riportato due fratture importanti a seguito della caduta: "La ragazzina è in condizioni critiche ma, al momento, non è in pericolo di vita - si legge nel bollettino -. Dopo aver effettuato gli esami diagnostici del caso verrà sottoposta a trattamento chirurgico. La prognosi è riservata".
++ AGGIORNAMENTO ORE 19++
L'azienda ospedaliero universitaria delle Marche ha diffuso un nuovo bollettino medico sulle condizioni della quindicenne: "L’intervento chirurgico è terminato alle ore 18,00. Il risultato è soddisfacente, la prognosi rimane riservata”.
Un’operazione di controllo, sgombero e bonifica del Convitto è stata messa in atto all'aba di oggi, dagli agenti della Polizia locale di Macerata, in totale 20, guidati dal comandante Danilo Doria, in collaborazione con i vigili del fuoco e che ha visto la partecipazione anche di altri operatori del Comune di Macerata, 12 operai e un coordinatore. Presente sul posto anche un’autoambulanza della Croce Rossa chiamata preventivamente per far fronte ad eventuali casi di necessità.
L’intervento si è reso necessario in seguito ad alcune segnalazioni di residenti nella zona, effettuate anche attraverso video, che denunciavano la presenza abusiva di persone all’interno dell’immobile di piazza Marconi, in modo particolare di giovani compresi nella fascia d’età 16 - 20 anni.
Gli agenti hanno proceduto al controllo di tutti e quattro i piani dell’edificio, risultato in quel momento privo di persone, individuando però, in particolare nel seminterrato, chiari segnali di occupazione abusiva.
Dopo la perlustrazione si è provveduto allo sgombero e alla messa in sicurezza dell’intero immobile provvedendo a sbarrare tutti gli accessi possibili ed evitare così eventuali future intrusioni.
"Abbiamo dato seguito alle segnalazioni dei cittadini che sono sempre preziose per la sicurezza della città. La zona era già monitorata e continueremo a tenerla sotto controllo per assicurarci che l’edificio rimanga in condizioni di sicurezza - interviene l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. L’operazione si è svolta in tranquillità ed è stata frutto di un lavoro sinergico. Agli agenti e a tutti coloro che vi hanno preso parte va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale per l’impegno a garanzia della sicurezza della cittadinanza. L’attenzione al tema della sicurezza - conclude Renna - è una delle nostre priorità ed è sempre massima”.
Sempre in mattinata la Polizia locale, su segnalazione del proprietario, ha provveduto allo sgombero e alla messa in sicurezza di un locale del centro storico - una cantina - occupato abusivamente da una persona alla quale è stata notificata la relativa ordinanza.
Perde il controllo dell'auto alla rotonda e si va a schiantare contro il muro. È quanto avvenuto nelle prime ore di questa mattina, intorno alle 5:45, sull'asse centrale del quartiere di Monticelli, ad Ascoli Piceno.
Stando ad una prima ricostruzione, il mezzo ha impattato contro il muro di un sottopasso dopo che il conducente non è riuscito ad affrontare una rotonda. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco della sede centrale di Ascoli e, con un divaricatore idraulico, hanno aperto la porta anteriore lato guida per estrarre l’uomo poi preso in cura dai sanitari.
Il ferito è stato condotto per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Ascoli Piceno. Successivamente i vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza della zona incidentale con conseguente verifica statica della struttura in cemento armato della scalinata dell'attraversamento sotterraneo.
"Che senso ha chiudere il centro storico al traffico, nei giorni feriali dalle 20 alle 6 del giorno successivo e nei festivi dalle 15 alle 6 del giorno successivo?". È la domanda che si pone il gruppo di minoranza "Insieme per Urbisaglia", un interrogativo rivolto alla maggioranza e allargato a tutti i cittadini a seguito dell'attivazione dell'area pedonale entrata ufficialmente in vigore il 30 settembre (senza sanzioni fino al 7 ottobre) lungo corso Giannelli e in piazza Garibaldi. L'accesso è garantito soltanto a coloro che ne abbiano richiesto e ottenuto il permesso.
"È una decisione che non serve a niente - spiega la lista -. Noi abbiamo promosso la zona a traffico limitato nei mesi caldi, da giugno a settembre, tutte le sere e i pomeriggi domenicali, quando famiglie, bambini e visitatori frequentano il paese. Un'iniziativa volta a garantire loro sicurezza e spensieratezza mentre girano a piedi. Ma nei mesi freddi non ha proprio senso. Dato che poche persone escono in questi periodi dell'anno, bisognerebbe invece incentivare l'afflusso di gente nel centro storico. La misura disincentiva lo spostamento in centro, di conseguenza non si aiutano le attività commerciali, specialmente quelle aperte fino a tardi. In più, crea disagio agli stessi abitanti di Urbisaglia".
"Chi vive nelle frazioni o appena fuori il centro storico non può più raggiungerlo. Inoltre, si alimentano anche pericoli. Un esempio: chi ha bisogno di ritirare soldi al bancomat ma non ha accesso al corso tende ad entrare contromano dalla piazza, rischiando incidenti con chi in quell'istante percorre regolarmente la direzione di marcia verso l'uscita - conclude il gruppo 'Insieme per Urbisaglia' -. Per non parlare dei costi. Per questi primi quattro mesi, da settembre a dicembre, il Comune ha speso 5.124 euro (1.281al mese) per noleggiare il sistema di controllo. Considerando che l'idea è di attivare l’area pedonale in modo permanente la cifra diventerebbe di 15.372 euro. Ha senso buttar via i soldi in questa maniera?".
Un tour italiano a casa dei fan. È questa la nuova formula scelta dai Capabrò, band marchigiana attiva dal 2014 e pluripremiata a livello nazionale, per presentare in anteprima assoluta il loro prossimo disco.
L’album - in uscita tra gennaio e febbraio 2025 - è il secondo lavoro ufficiale della band e conterrà 10 tracce. Sarà anticipato dall’uscita di un singolo di traino, "Miliardi", in uscita in questi giorni (venerdì 8 Novembre) che fa seguito a un altro singolo “Camilla” - edito durante l’estate appena trascorsa - che anch’esso sarà contenuto all’interno dell’album.
La trovata del tour nelle case dei fan è un premio che la band vuole dare a chi, in tutti questi anni, li ha sempre sostenuti e seguiti da vicino. Il tour sarà totalmentr a ingresso gratuito (su prenotazione) e le date toccheranno diverse città della penisola (tra tutte Milano, Roma, Torino e, ovviamente, più date in diverse zone delle Marche).
Il calendario date è in costante aggiornamento ed è possibile prenotarsi o mettersi in lista d’attesa dei vari "home concert" direttamente dai canali social della band. Per diverse date i posti sono già quasi esauriti e le richieste sono in costante aumento.
"Sarà una festa tra amici - ci dice Diego Brocani (voce e basso elettrico della band) - L’atmosfera di questi concerti vuole essere quella di un’informale rimpatriata tra noi e chi ci segue da anni, rendendo merito a tutto quel sottobosco di persone che ama e sostiene la musica indipendente e la voglia di condivisione".
I concerti saranno, per ovvi motivi, in acustico (chitarra acustica, contrabbasso e piccole percussioni) e i pezzi del disco prossimo venturo sono stati tutti arrangiati ad hoc in questa veste inedita per farli ascoltare nudi e crudi a chi vorrà rendersi partecipe di questa unica esperienza di un concerto vero e proprio in…un salotto di casa.
Sciopero dei trasporti per l’intera giornata di venerdì 8 novembre, l’Atac spa rende note le corse garantite. Lo sciopero, a carattere nazionale, è stato indetto dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Cisal e Ugl a seguito del mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto da quasi un anno. Sarà garantito solo il 30% del servizio tra le 5.30 e le 8.30 e tra le 16 e le 19.
A differenza delle volte passate - infatti, precisano i sindacati in una nota - venerdì non è prevista la garanzia nelle fasce orarie che tutelano la mobilità dei viaggiatori, ma solo i servizi assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti nonché la garanzia di quelli specializzati di particolare rilevanza sociale.
Queste le corse degli autobus garantite a Civitanova:
Linea 1: da Civitanova Alta a Civitanova Porto 5.50, 6.40, 8.00, 18.10, 19.05, 20.00. Da Civitanova Porto a Civitanova Alta 7.30, 17.40, 18.40, 19.35, 20.20.
Linea 3: Civitanova Porto – Foce Asola 6.10. Foce Asola – Civitanova Porto 6.25, 8.25.
Linea 7: Civitanova Porto – Iper, Santa Maria Apparente, zona industriale 6.55, 7.50, 17.35, 18.40, 19.45. Zona industriale – Santa Maria Apparente, Iper Civitanova Porto 7,15, 8.10, 18,05, 19,05.