L'Accademia di Belle Arti di Macerata (ABAMC) continua il suo percorso di crescita e innovazione, con il trasferimento di diversi corsi nei rinnovati Capannoni Rossini, spazi industriali che hanno subito una profonda opera di riqualificazione. Interior design, graphic e fashion design, storia dell'arte e arti applicate: sono solo alcune delle discipline che troveranno casa nei 1.700 metri quadri riconfigurati per accogliere sia la didattica teorica che quella pratica.
Questa trasformazione nasce da una convenzione triennale tra il Comune di Macerata e l'Accademia, che ha assegnato all'ABAMC la gestione degli spazi attraverso il progetto OWL (Open Working Lab). L'obiettivo è chiaro: creare un laboratorio accademico di alta formazione che combini la qualità della didattica con la professionalità delle risorse coinvolte. I numeri confermano il successo dell'istituto: per l'anno accademico 2024/2025 si registra un trend positivo con oltre 400 nuovi iscritti, per un totale di 1.600 studenti.
Oltre alle lezioni, i Capannoni Rossini ospiteranno mostre, convegni, workshop, seminari e conferenze, promuovendo eventi culturali che vedranno la collaborazione tra l'Accademia e il Comune. Si punta anche a progetti di integrazione sociale e a iniziative che stimolino l'innovazione imprenditoriale e i servizi educativi, contribuendo a una nuova vitalità per la comunità locale.
Gli spazi riconvertiti colpiscono per il loro stile industriale e per la generosa luce naturale che penetra dalle ampie vetrate. Tuttavia, alcune criticità sono già emerse, evidenziate dagli studenti. Per ovviare a questo problema, potrebbe essere utile l'introduzione di tende per regolare l'intensità luminosa.
Inoltre, l'assenza di cestini per i rifiuti, sia nelle aule che nei bagni, ha creato disagi. Per ora sono stati collocati dei secchi provvisori che stonano con la bellezza e la modernità degli ambienti, e nei bagni manca anche il sapone. Piccole accortezze di cui di certo, per usare un gioco di parole, “non ce se ne può lavar le mani".
Gli studenti propongono anche l'installazione di distributori automatici per snack e caffè, utili per affrontare le lunghe giornate di studio. Un altro aspetto critico è legato alla sicurezza: il tragitto verso i capannoni obbliga gli studenti a utilizzare il sottopassaggio di via Cincinelli, che necessiterebbe di strisce pedonali per un attraversamento più sicuro.
Le richieste degli studenti sono state già portate all'attenzione dei docenti e della direzione, con la speranza che vengano presto risolte. Correggendo questi piccoli aspetti, i Capannoni Rossini potranno davvero diventare un polo all’avanguardia e confortevole, perfetto per stimolare la creatività e l'apprendimento.
Il gruppo folk di Montecosaro sta vivendo giornate di giubilo perchè ha appena ricevuto la comunicazione che parteciperà a Casa Sanremo Performer. Si tratta di una novità assoluta che verrà inaugurata a febbraio proprio in occasione del Festival della canzone italiana e sarà un evento che coinvolgerà ben 50 associazioni di tutta la penisola.
Il direttore artistico dell'iniziativa, Ermanno Croce, ha scelto queste 50 realtà tra le circa 17mila compagnie attive in Italia e ad individuato ne Li Matti de Montecò il gruppo più meritevole, quello con più passione, nel genere folk. Anzi l'associazione sarà l'unica presente, nel settore, a Sanremo.
La soddisfazione per li Matti del Montecò è doppia perchè è stata l'esibizione dei piccoli membri tra i 9 e i 10 anni di età, al Teatro Delle Logge di Montecosaro, a colpire Croce e a decretare la qualificazione.
I bambini avranno pertanto la ghiotta possibilità di andare a Sanremo il 6 febbraio e si gioveranno anche della presenza di coreografi al Palafiori, così da migliorare ulteriormente la loro tecnica. Altro che nuove generazioni lontane da quel mondo delle tradizioni contadine che Li Matti de Montecò mirano a salvaguardare e diffondere.
Il risultato gratifica il gruppo presieduto da Claudio Scocco e premia i progetti lanciati in questi anni in collaborazione con le scuole del territorio. Anche gli adulti dell'associazione potranno gustarsi la serata sanremese perchè saliranno in Liguria con gli strumenti necessari per produrre la parte musicale di accompagnamento alle danze. Come detto si tratta di un ritorno a Sanremo dopo la partecipazione dello scorso febbraio alle iniziative collaterali al Fetsival, ma in quel caso “solo” perchè invitati da Radio Sanremo.
Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche : la Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica e Congenita salva una bimba da una cardiopatia congenita rara.
Questa è storia di Maria Giovanna (nome di fantasia), una splendida bimba di 5 anni, apparentemente in buona salute, giunta all’osservazione della Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica e Congenita – diretta dal Dottor Sergio Filippelli - dopo il rilievo da parte della Pediatra curante di un soffio cardiaco nei mesi precedenti.
I genitori della piccolina hanno così deciso di rivolgersi all’ambulatorio cardiologico dell’ospedale Salesi. Un elettrocardiogramma patologico destava i primi sospetti diagnostici, orientando l’esame del dottor Alessandro Capestro verso la diagnosi di una cardiopatia congenita estremamente rara (incidenza di circa 1 ogni 300.000 nati vivi) e potenzialmente letale se non trattata. Veniva, quindi, disposto l’immediato ricovero presso la CCPC e, dopo una riunione collegiale, i medici hanno deciso di procedere al trattamento chirurgico della cardiopatia. Il dottor Sergio Filippelli, coadiuvato dalla sua equipe, eseguiva il delicato intervento di reimpianto della coronaria sinistra, spostandola dall’arteria polmonare all’arteria aorta (cioè dove nasce abitualmente). Successivamente, la bimba, veniva trasferita in reparto di degenza dove completava la ripresa e solo 12 giorni dopo la piccola è stata dimessa in condizioni eccellenti ed è tornata a casa.
Il neo direttore della CCPC – dottor Sergio Filippelli esprime la sua soddisfazione e dichiara: “Sono molto contento per la piccola Maria Giovanna e i suoi splendidi genitori che oggi possono tornare a casa più sereni, sono orgoglioso di dirigere il reparto di Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica e Congenita, che ha dato prova di poter offrire un servizio sanitario ai piccoli pazienti di qualità, di estrema attenzione nelle cure, un doveroso plauso va fatto al dottor Alessandro Capestro per la brillante diagnosi e per la gestione cardiologica del caso. In questi due mesi di lavoro qui, vedo l’attenzione, proattività ed entusiasmo in crescita e questa spirale positiva spero non venga mai meno e ci permetta di trattare in futuro molti altri pazienti”.
“Lo screening cardiologico effettuato in un centro dedicato alla cura delle cardiopatie congenite, come il nostro – sottolinea il dottor Alessandro Capestro - ha consentito di salvare la vita di Maria Giovanna, restituendo alla bimba una vita normale; da genitore prima che medico, voglio esprimere la mia gratitudine alla famiglia della bambina per aver avuto piena fiducia nel nostro ospedale sin dal primo momento, a tutti i miei Colleghi per il supporto necessario alla gestione del caso, agli Infermieri per le competenze e vicinanza che sanno manifestare ai nostri pazienti e alle loro famiglie”.
Il direttore generale – Armando Marco Gozzini – che ha appena ritirato il premio Agenas di Migliore Ospedale Pubblico d’Italia, specifica: “ è un riconoscimento all’opera chirurgica del dottor Sergio Filippelli, capace di riorganizzare in poche settimane dal suo arrivo come nuovo Direttore, una chirurgia di altissimo livello nella nostra regione. Gratitudine e riconoscenza a tutti i nostri operatori sanitari che operano con professionalità e umanità ; soprattutto quando si tratta di bambini e anziani”.
I genitori della piccola, molto commossi, dichiarano: “Difficile descrivere ciò che abbiamo vissuto, sinceramente in questo momento proviamo una profonda gratitudine nei confronti dei medici che abbiamo incontrato lungo il nostro sofferto percorso Tutto è iniziato per un presunto soffio al cuore e fin dal primo controllo siamo stati accolti dal dottor Alessandro Capestro con grande professionalità e umanità. La sua intuizione diagnostica ha portato la nostra bambina ad essere operata al cuore all’ospedale di Torrette in pochi giorni. Il primario Sergio Filippelli che ha fatto la “magia” al cuore, ha dato fin da subito dimostrazione di una forte umanità ed empatia, attitudine che ha aiutato noi genitori ad attraversare i momenti più critici. La sua equipe ci ha supportato in ogni momento delle lunghe giornate passate nel reparto. Ad alleviare le nostre difficoltà, oltre a tutto lo staff infermieristico, sono intervenuti alcuni professionisti della salute emotiva, che ci hanno regalato sorrisi e momenti di spensieratezza. Abbiamo vissuto un'esperienza che ci ha ulteriormente ricordato come la cura del corpo deve necessariamente convivere con la cura dell’anima: Restiamo umani”.
Operazione di servizio condotta dalle Fiamme Gialle di Civitanova Marche a contrasto dell’evasione e delle frodi fiscali: constatati 2,1 milioni di euro sottratti a tassazione e richiesta la chiusura d’ufficio della partita IVA. Denunciata la titolare di una ditta individuale.
Le indagini delle Fiamme Gialle costiere, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, sono state svolte mediante l’attenta analisi della documentazione contabile acquisita nonché attraverso l’esame delle dichiarazioni rilasciate dai vari clienti e fornitori della ditta, sparsi sull’intero territorio nazionale, e hanno permesso di delineare un meccanismo fraudolento basato sull’emissione di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti, ricostruendo una base imponibile complessivamente sottratta a tassazione per oltre 2,1 milioni di euro, di I.V.A. dovuta per oltre 68.000 euro e di I.V.A. non versata per oltre 415.000 euro.
Inoltre, i militari operanti, previa concessione da parte del Pubblico Ministero inquirente del previsto nulla osta per l’utilizzo ai fini fiscali dei dati e delle notizie emerse nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria, hanno avviato una mirata attività di verifica nei confronti della citata ditta individuale all’esito della quale la titolare della stessa è stata segnalata alla locale Procura della Repubblica per i reati di dichiarazione infedele, emissione di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti e omesso versamento di imposta sul valore aggiunto.
Le Fiamme gialle hanno chiesto alla competente direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate la chiusura d’ufficio della partita Iva, strumento estremamente efficace mediante il quale è possibile determinare la cessazione di attività imprenditoriali risultate di fatto non operative e create al solo fine di porre in essere meccanismi criminosi volti a realizzare frodi all’Iva e alle imposte dirette.
Ladri in azione nel Bar-Gelateria Guido a Porto Recanati: bottino ancora da quantificare. A renderlo noto, via social, è lo stesso titolare dell’esercizio commerciale sito in piazza Brancondi, pieno centro cittadino
“Nella nottata appena trascorsa abbiamo subito un furto con scasso riportando danni a macchinari e attrezzature utili per lo svolgimento del attività lavorativa”, spiega Javier Pagano, pertanto saremo costretti a rimanere chiusi per ripristino”. Sarebbero sei i malviventi entrati in azione con volto coperto e guanti: sradicate le casse automatiche con gli incassi.
È stata sporta denuncia del furto ai carabinieri, i quali svolgeranno le indagini di rito anche attraverso le immagini della videosorveglianza presente nel locale.
Passo di Treia dà l'addio a Giuseppe Perugini, storico imprenditore avicolo locale. L’uomo si è spento all’età di 88 anni nella propria abitazione. Da giovane iniziò a lavorare nella azienda avicola fondata dal padre Nazareno, fervente attivista antifascista, e successivamente la gestì insieme al fratello Augusto.
Nei primi anni di attività fu impegnato in lunghe trasferte lavorative verso Roma dove era solito rifornire i mercati con uova e miele. Nella metà degli anni ‘80, fu uno dei principali promotori del comitato che si occupò di organizzare il restauro della Chiesa della Madonna del Ponte, luogo di culto tanto caro ai fedeli passotreiesi. Nell’ultimo periodo aveva lasciato la guida dell’azienda al figlio Nazareno.
La funzione religiosa verrà celebrata quest’oggi, 6 novembre, alle ore 10:00, nella chiesa della “natività della B.V.Maria”. Da parte della redazione le più sentite condoglianze a tutti i familiari e agli amici.
Vigili del fuoco in azione nel capoluogo di provincia per un incendio scoppiato questo pomeriggio, intorno alle 18.15, nell'appartamento di una palazzina sita in via Brigata Macerata.
In base a una ricostruzione, le fiamme sono divampate dalla cucina e hanno poi invaso l’intera stanza. La proprietaria dell’appartamento è riuscita a mettersi in salvo e non è rimasta intossicata o ferita.
Da stabilire ancora la causa del rogo, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un corto circuito. L’appartamento, a causa dei danni agli impianti, non è fruibile fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Ufficializzati i gironi e il calendario del Mondiale per Club, in programma dal 10 al 15 dicembre 2024, a Uberlandia, città brasiliana nel Minas Gerais.
La Cucine Lube Civitanova, miglior semifinalista della Champions League 2024, è stata inserita nella Pool A con i brasiliani del Praia Club, team ospitante, gli iraniani del Foolad Sirjan Iranian, collettivo vincitore della Coppa d’Asia e squadra dove militava in patria il biancorosso Poriya Hossein Khanzadeh, e gli egiziani dell’Al Ahly SC, campioni d’Africa.
La Pool B, invece, comprende i connazionali della Trentino Itas, in qualità di campioni d’Europa, i brasiliani del Sada Cruzeiro, campioni della confederazione sudamericana, gli argentini del Ciudad Voley, vice campioni del torneo sudamericano, e gli iraniani dello Shahdab Yazd, vice campioni d'Asia.
I GIRONI
Pool A
Praia Clube (BRA)
Foolad Sirjan Iranian (IRI)
Cucine Lube Civitanova
Al Ahly SC (EGY)
Pool B
Trentino Itas
Sada Cruzeiro (BRA)
Ciudad Voley (ARG)
Shahdab Yazd (IRI)
Il calendario della Pool A (orari italiani)
1° turno
Martedì 10 dicembre 2024, ore 17.30
Foolad Sirjan Iranian – Cucine Lube Civitanova
Mercoledì 11 dicembre 2024, ore 00.30
Praia Clube – Al Ahly SC
2° turno
Mercoledì 11 dicembre 2024, ore 17.30
Foolad Sirjan Iranian – Al Ahly SC
Giovedì 12 dicembre 2024, ore 00.30
Praia Clube – Cucine Lube Civitanova
3° turno
Giovedì 12 dicembre 2024, ore 21
Praia Clube – Foolad Sirjan Iranian
Sabato 14 dicembre 2024, ore 00.30
Cucine Lube Civitanova – Al Ahly SC
Semifinali
Sabato 14 dicembre 2024, ore 17.30
Prima classificata Pool A – Seconda classificata Pool B
Sabato 14 dicembre 2024, ore 21
Prima classificata Pool B – Seconda classificata Pool A
Finale per il 3° posto
Domenica 15 dicembre 2024, ore 15
Perdente prima Semifinale – Perdente seconda Semifinale
Finale iridata
Domenica 15 dicembre 2024, ore 18.30
Vincente prima Semifinale – Vincente Seconda Semifinale
Aveva messo trappole per la cattura di animali non consentita. La polizia locale di Falconara ha fermato l'attività illegale e deferito il cittadino che deteneva anche una carabina, regolarmente denunciata, ma non custodita con le dovute cautele. Le trappole erano di dimensioni tali da consentire la cattura anche di gatti e cani.
Sequestrate le due trappole in metallo rinvenute, con meccanismo a scatto attivato dalla pressione esercitata dal peso stesso dell'animale, perfettamente attive al momento del controllo, ma prive di esca all'interno, 4 staffe di metallo e una matassa di rete metallica utilizzata per la loro costrizione.
"Plauso" della sindaca Stefania Signorini agli agenti della polizia locale "per l'importante operazione che ha portato al sequestro di gabbie destinate alla cattura di animali di affezione, in particolare gatti, presso un'abitazione privata".
"L'intervento degli agenti - sottolinea Signorini - ha consentito di interrompere una possibile pratica crudele, che rappresenta una grave minaccia per la sicurezza e il benessere degli animali domestici presenti sul nostro territorio". Si è trattato di un'operazione che "dimostra l'impegno e la determinazione della nostra polizia locale nel tutelare la sicurezza pubblica e il rispetto delle leggi che proteggono gli animali domestici".
(Foto Ansa)
"Si respira un'aria di incertezza, a differenza degli anni scorsi non si riesce a comprendere quale potrebbe essere l'esito delle elezioni. Tutti danno i due candidati come molto vicini. La Pennsylvania darà la spinta finale, posso affermare che avremo delle sorprese". A dichiararlo è il professor Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia e rappresentante del Ministero dell'Ambiente italiano.
L'accademico napoletano racconta in esclusiva per Picchio News, grazie all'amicizia di lungo corso che lo lega al direttore Guido Picchio, dal suo punto di vista privilegiato le ore caldissime che si stanno vivendo negli Usa. Un'America divisa tra Kamala Harris e Donald Trump.
Il professor Giordano ha votato per la quinta volta da cittadino americano: "Non ho fiducia nei voti postali - ci dice -, quindi mi sono svegliato alle 6:30 per recarmi al seggio e già la coda era lunghissima (come dimostrano le foto inviateci presenti nella copertina dell'articolo, ndr)".
"La partecipazione è molto alta, parliamo di un'affluenza che a Philadelphia non ho mai visto nelle quattro tornate precedenti", puntualizza il professore. "L'incertezza nasce anche dai due personaggi coinvolti - prosegue -. Donald Trump è riuscito a stimolare e risvegliare una parte dell'America che era sempre stata silente negli anni e che è stata decisiva per lui nelle ultime due elezioni. Sul lato Democratico il cambio avvenuto all'ultimo secondo tra Biden e la Harris, ha comportato la possibilità inedita di avere una donna come prima presidente degli Stati Uniti".
"L'America è ancora un grande Paese perché esiste un'alternanza vera, e l'alternanza rappresenta un segnale di civiltà. Tutto ciò diversamente da quanto accade in Italia, dove il cittadino non viene rispettato al 100% nel proprio desiderio di vedere un cambiamento - conclude nella sua riflessione Antonio Giordano -. Non esiste una maggioranza netta, né un'opposizione netta. Mi auguro si faccia in modo che, anche nel nostro Paese, chi vinca le elezioni abbia la possibilità di governare senza doversi barcamenare in meccanismi e cavilli machiavellici che non danno stabilità all'Italia".
Gli appassionati di ciclismo si preparano a un evento straordinario: la prima gara di ciclocross nel suggestivo Parco Archeologico di Urbisaglia. La manifestazione, che si svolgerà con ritrovo dalle 12.30, promette di unire sport e cultura in un contesto unico, circondato da rovine storiche e una natura incantevole. L’occasione per coniugare sport e cultura pedalando nella storia è arrivata dunque con la 6° prova della Fertesino Cup 2024, unica del campionato regionale ACSI.
L’organizzazione dell’evento è curata dalla Nuova Sibillini Asd - Acsi Macerata, in collaborazione con il Comune di Urbisaglia, la Direzione del Parco Archeologico e diverse associazioni locali. Le iscrizioni sono aperte a ciclisti di tutte le età e livelli, con categorie dedicate per garantire la partecipazione di tutti gli appassionati, dai principianti agli esperti.
Il percorso, che si snoda tra le meraviglie archeologiche, sarà caratterizzato da salite, discese e ostacoli naturali, e offrirà uno spettacolo avvincente per il pubblico. Gli spettatori potranno assistere alle gare da punti strategici, godendo non solo della competizione ma anche della bellezza del sito con visite guidate.
“È un’opportunità unica per valorizzare il nostro patrimonio culturale e promuovere uno sport in crescita come il ciclocross,” ha dichiarato Riccardo Natalini, il sindaco di Urbisaglia. “Ci aspettiamo una grande partecipazione e un evento che possa diventare una tradizione nel nostro calendario.”
“Sono certo che avremo il piacere di vivere una bella giornata di promozione turistica del nostro borgo anche per il numero significativo di presenze. Per gli appassionati di ciclismo sarà, inoltre, un sabato di piacevole divertimento nel seguire i corridori confrontarsi per dare il meglio di sé stessi anche ai fini dello spettacolo sportivo - conclude il primo cittadino.
Lorenzo Ferranti, vice Sindaco del Comune di Urbisaglia con delega allo Sport, non nasconde la sua soddisfazione: “ Questo appuntamento rappresenta non solo un’importante occasione sportiva, ma anche un’opportunità per far conoscere le bellezze del nostro straordinario territorio.
“Siamo ben lieti ed orgogliosi di ospitare questa manifestazione, anche nell’ottica di uno sviluppo futuro inerente al cicloturismo, la bici permette di fare del sano movimento, di socializzare e di vivere preziosi momenti immersi nella natura – conclude Ferranti- L’evento si concluderà con le premiazioni e un momento conviviale che celebrerà il connubio tra sport e cultura, rendendo omaggio alla comunità locale e ai partecipanti. Non mancherà una merenda dopo la premiazione e spazi per i più piccoli, per un giorno all’insegna del divertimento e della condivisione.
Gli organizzatori invitano tutti a partecipare e vivere questa esperienza indimenticabile, tra adrenalina e storia. Non resta che segnare la data: 30 novembre, un giorno da non perdere per gli amanti del ciclismo e della cultura!
Senza rete fissa e internet da più di un mese, questa è la denuncia di una abitante di contrada Collina, a Serrapetrona. “Dal 2 ottobre viviamo questa condizione di disagio”, racconta, evidenziando come la situazione abbia avuto ripercussioni significative sulla vita quotidiana della sua famiglia. Il marito, infatti, lavora online e si trova costretto a spostarsi per svolgere le su operazioni via internet, una soluzione che ha portato a frustrazione e disagi costanti.
Nonostante le numerose segnalazioni fatte alla Tim, la risposta ricevuta è stata sempre la stessa: il problema sarebbe legato a eventi meteorologici. Ma la residente si chiede: “L'unico evento meteorologico significativo è stato il nubifragio del 18 settembre. Perché i problemi sono iniziati solo dal 2 ottobre?” Le promesse di un ripristino imminente si sono susseguite senza esito: “Ogni volta mi dicevano che la situazione sarebbe tornata alla normalità entro pochi giorni, inizialmente il 24 e poi il 31 ottobre, invece non è cambiato nulla”.
Ieri, la residente ha contattato nuovamente la TIM e ha appreso che Cincet SpA è stata appaltata per risolvere il guasto. “Speriamo che agiscano prima possibile, perché la situazione è diventata insostenibile”, afferma con un misto di speranza e frustrazione.
Il disagio non è isolato: altri residenti di contrada Bura, a Tolentino, stanno vivendo una situazione simile, amplificando la preoccupazione per l'affidabilità dei servizi di telecomunicazione nella zona.
In un momento in cui la connessione a internet è diventata fondamentale non solo per il lavoro, ma anche per rimanere in contatto con il mondo esterno, la mancanza di un servizio essenziale come la rete fissa ha sollevato interrogativi sul diritto al risarcimento. La cittadina, informata su questa possibilità, sottolinea l'importanza di un adeguato indennizzo per il disagio subito. “Per il disagio che ha creato ci vuole un risarcimento importante”, conclude con determinazione.
L’Appignanese ha scelto il suo nuovo allenatore. Dopo la separazione con Mister Cantatore, la squadra del presidente Camilletti ha scelto di affidare la propria panchina a Pietro Canesin.
Canesin viene dalla lunga esperienza alla guida della Cluentina, con la quale nel 2020 ha ottenuto il salto di categoria in Promozione. Nel torneo regionale ha sempre traghettato i biancorossi ad una tranquilla salvezza. Proverà a farlo anche sulla panchina dell’Appignanese, a partire dall’esordio casalingo di sabato contro la Biagio Nazzaro.
La nuova biblioteca dell’ITE “Gentili” di Macerata è stata inaugurata il 30 ottobre scorso e a tagliare il nastro è stata la dirigente scolastica Alessandra Gattari insieme al presidente del Consiglio di Istituto, Massimo Marchionni.
Grazie ai fondi del Pnrr ed alla volontà di docenti, assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici, in primis Luigino Francavilla, Elisa Matellicani e Laura Orazi, i nuovi locali hanno preso vita, distribuiti in tre ampi e colorati spazi che ospitano numerosi volumi catalogati con certosina cura dal professor Fabio Natali.
Presenti alla cerimonia il vicario vescovile Don Andrea Leonesi, i membri del Consiglio d’Istituto, i rappresentanti degli studenti. Particolari riconoscimenti sono stati manifestati nei confronti del DSGA dottor Alessio Coli e della professoressa Marica Ialenti che hanno profuso tante energie per la realizzazione dell’imponente lavoro.
Alessandra Gattari ha sottolineato con entusiasmo come la biblioteca dell’ITE "debba essere un luogo vivo e pulsante per la comunità, uno spazio sicuro e confortevole dove fare ricerca, approfondimento, intessere relazioni sociali e sperimentare esperienze significative che arricchiscano la formazione delle ragazze e dei ragazzi".
Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno l’organismo paritetico (composto da rappresentanti di Confindustria Macerata, Cgil, Cisl e Uil ai sensi dell’art.51 del D.Lgs. 81/08) ha riproposto, presso le sedi della Scuola Primaria “G.Natali” di Sforzacosta, della Scuola Primaria “Montessori” e della Scuola “Salvo d’Acquisto” dell’Istituto Comprensivo Enrico Mestica, il progetto “Napo per gli insegnanti”, progettualità che ha l’obiettivo di diffondere i primi concetti della Sicurezza sul Lavoro nelle scuole primarie.
Utilizzando il popolarissimo personaggio di Napo, l’Eu-Osha (l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro), unitamente al consorzio Napo, ha creato una serie di strumenti didattici per gli insegnanti atti a promuovere e diffondere la sicurezza e la salute sul lavoro.
La finalità è presentare agli studenti gli argomenti relativi alla salute e alla sicurezza con un approccio adatto alla loro età, didattico, ma divertente, utilizzando proprio gli episodi di Napo.
Nella mattinata i vari componenti l’Organismo hanno presenziato nelle classi interessate al Progetto (sono state coinvolte una classe 2°, due classi 3°, tre classi 4° ed una classe 5°) e hanno dialogato sui vari temi della sicurezza sul lavoro (sostanze chimiche, DPI, segnaletica, pericoli, ecc.) con i bambini attenti e partecipi.
L’intenzione dell’Organismo è di proseguire a diffondere in modo capillare il progetto, così da promuovere in modo sempre più efficace tra i più piccoli una vera e propria cultura di comportamenti corretti e virtuosi sul luogo di lavoro.
Fermato con un coltello di 8 centimetri: scatta la denuncia per porto abusivo di armi. È quanto avvenuto a Matelica, dove un ventenne residente nel comune, a seguito di un controllo effettuato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Camerino, è stato trovato in possesso di un coltello con lama di acciaio lunga 8 centimetri. Il giovane è stato deferito all'autorità giudiziaria per porto abusivo di armi, mentre il coltello è stato sottoposto a sequestro penale.
A Belforte del Chienti, invece, i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Tolentino hanno denunciato una donna 52enne del posto, per rifiuto di sottoporsi all'esame etilometrico, con conseguente sequestro del mezzo e ritiro della patente di guida.
La 52enne mentre era alla guida della sua autovettura, è rimasta coinvolta in un sinistro stradale, per fortuna senza feriti. All’arrivo della pattuglia ha manifestato evidenti sintomatologie riconducibili all’assunzione di sostanze alcoliche ma si è rifiutata di sottoporsi all'esame dell'etilometro.
La nostra salute è influenzata dall’ambiente in cui viviamo e dalle nostre abitudini più delle cure mediche e della predisposizione genetica. Nel mondo l’inquinamento atmosferico è, infatti, al secondo posto come fattore di rischio per disabilità e morte, prima dell’ipertensione e dell’uso di tabacco.
Poiché l’innovazione corre incessante e i composti chimici prodotti dall’uomo si trovano ovunque nell’aria, nell’acqua, nel suolo e negli alimenti, oggi risulta difficile quantificare con precisione la porzione di malattie causate da uno specifico inquinante, perché tutte le patologie sono il risultato di molteplici fattori di rischio: stili di vita, attività fisica, fattori ambientali, psicosociali, per citarne alcuni.
Il compito di tutelare la salute umana dai rischi ambientali nella provincia di Macerata è competenza della U.O.C. Igiene Ambienti Aperti e Confinati del Dipartimento di prevenzione dell’Ast, diretta dalla dottoressa Maria Teresa Leoni.
“La multidisciplinarietà è il valore aggiunto del nostro lavoro,” dichiara la dottoressa Leoni “che raggiunge tutto il territorio dell’Azienda Sanitaria di Macerata. Siamo impegnati attivamente come soggetto competente in materia ambientale nelle varie fasi, anche interlocutorie, dei procedimenti autorizzatori a supporto della Regione, della Provincia e delle amministrazioni comunali, insieme all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA Marche).
I procedimenti ambientali che richiedono la nostra valutazione dell’impatto sanitario sono molteplici, a cominciare dai siti contaminati, come quello di interesse regionale del “Basso Bacino del Fiume Chienti”, inoltre, in materia di igiene ambientale per il rilascio di Autorizzazioni Integrate/Uniche Ambientali (AIA, AUA) all’esercizio di impianti industriali e artigianali, tra cui quelle per la gestione dei rifiuti urbani e speciali, fino alle Valutazioni di Impatto Ambientale (VIA) e alle Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS) relative al settore dell’urbanistica.
Emettiamo pareri sanitari per le modifiche dei Piani Regolatori Generali dei Comuni, per la mobilità sostenibile (PUMS) e per i grandi progetti, anche ministeriali, relativi alle modifiche e integrazioni infrastrutturali, associati alle energie rinnovabili con il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) o presentati nell’ambito del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
Ogni anno la nostra Unità Operativa Ambienti Aperti e Confinati effettua controlli, partecipa a tavoli istituzionali ed emette pareri in numero superiore a mille, ai fini dell’istruttoria di oltre 700 pratiche”.
Dal 2024 l’attività della U.O.C. è in crescita per il lavoro del PNRR relativo alla ricostruzione delle zone interne della Provincia, per i grandi progetti infrastrutturali associati al PNIEC, ad esempio i parchi fotovoltaici ed eolici con le relative opere, nonché per i potenziamenti della rete viaria e ferroviaria.
Una parte importante dell’attività è poi rappresentata dai controlli sulle strutture sanitarie, nel 2023 ne sono state autorizzate 113 dopo aver verificato la rispondenza ai requisiti minimi per la qualità delle cure, ma anche le strutture ricettive, le piscine, o le scuole, di cui controlliamo le caratteristiche strutturali, igieniche e organizzative - spiega la direttrice della U.O.C Ambienti Aperti e Confinati.
A questo elenco si aggiungono la vigilanza sulle manifestazioni di pubblico spettacolo e l’attività di polizia mortuaria, la valutazione dello stato di conservazione dei manufatti contenti amianto, l’identificazione di industrie insalubri e la prevenzione delle Arbovirosi trasmesse dalle zanzare e delle patologie dovute al batterio Legionella.
“È strategica l’attività di prevenzione svolta dall’Unità Operativa Ambienti Aperti e Confinati della nostra Azienda per tutta la Provincia di Macerata, perché nella complessità rappresentata del suo ambito di competenza garantisce ai cittadini la salubrità di tutti gli ambienti di vita” – dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
“La Regione Marche è impegnata in un’opera di rafforzamento delle attività di prevenzione a tutela della salute pubblica – dichiara il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Investiamo in prevenzione guardando al benessere e alla salute dei cittadini marchigiani e delle generazioni future”.
Sabato 9 e domenica 10 novembre a Petriolo avrà luogo la sesta edizione de "Lu Pruì' de Sa' Mmartì’", due giorni di gioia e serenità per festeggiare il patrono del paese San Martino e stare in compagnia.
Un’occasione per ritemprare lo spirito coi sapori e le atmosfere dell'autunno, tra castagne e vin brulè, carne alla brace e vino rosso, bianco, cotto e dolci tradizionali. L'evento è presentato da ProPetriolo 2000, ossia quelli de "Le Cantinette", col patrocinio del Comune di Petriolo e in collaborazione con le associazioni l’Orastrana e Genitori Petriolo.
Sabato 9 novembre, nel tardo pomeriggio, ad aprire la festa sarà la più giovane rock band del Maceratese, i Peaches In Syrup, dal suono potente e dall'approccio musicale diretto, riflessivo e romantico.
A seguire si esibirà Leo Archer, la nuova band di Marco Saltari, che proporrà un fresco repertorio di musica per tutte le età con i più grandi successi della musica internazionale e italiana, al motto di "Roots Rock Scialla Blues".
Domenica 10 novembre sarà la volta di Carlo Natali dell'Orastrana e dei suoi misteriosi amici che, a partire dalle 15:30 sotto l'arco del torrione cinquecentesco, riproporranno a grande richiesta la Passeggiata Storica Petriolese, una camminata dentro l'antico castello di Petriolo raccontando storie, luoghi e personaggi del paese dal Medioevo all'Ottocento.
In piazza, nel frattempo, i Genitori di Petriolo terranno per i più piccoli un poetico laboratorio di lavoretti a tema autunnale. Dopo la fine della passeggiata storica, si potranno trovare in giro per la festa gli imperdibili Stornellatori di Petriolo, che improvviseranno versi al modo della tradizione locale.
La sera arriveranno i Warsavia, la gioviale band marchigiana post folk dall'allegro repertorio, in bilico tra cantautorato italiano, swing, rock ‘n’ roll, funk, reggae e ska. L’evento è stato preceduto dalla pubblicazione di un coinvolgente videoclip, realizzato dall’Orastrana, che contiene una canzone con un testo poetico in dialetto di Carlo Natali, interpretato da Simone Acciarresi ed Elia Salvucci coi ragazzi della Pro Loco.
La nona edizione del Mugellini Festival si è conclusa con risultati straordinari, sia in termini di pubblico sia dal punto di vista degli artisti coinvolti. Tutti i cinque eventi in programma, più il concerto di anteprima che si è svolto nel mese di settembre, hanno registrato il sold-out con oltre 800 presenze in totale e richiamando pubblico anche da fuori regione.
Sono stati sedici gli artisti che si sono alternati sul palcoscenico allestito alla Cappella dei Contadini, tra musicisti, pittori e scultori, che vanno a sommarsi ai più di 100 già ospitati dal festival nelle otto edizioni precedenti.
«Si tratta di personalità rilevanti e riconosciute nel mondo della musica e dell’arte, anche di livello internazionale – spiegano i direttori artistici Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero –. È importante segnalare che quest’anno tutti gli artisti hanno utilizzato i loro profili social non solo per promuovere la partecipazione al festival ma anche per raccontare la città di Potenza Picena. Il poeta e paesologo Franco Arminio, ad esempio, ha pubblicato diverse foto realizzate da lui stesso descrivendo a modo suo il nostro territorio. Crediamo che questa sia una ricaduta molto importante per l’immagine della Regione Marche e ne siamo molto orgogliosi. Ci teniamo anche a ringraziare l’amministrazione comunale di Potenza Picena per il supporto costante che ci ha dimostrato in tutti questi anni».
Partendo dal tema "La bellezza che verrà", il festival di quest’anno si è distinto per aver proposto un programma al di là di ogni aspettativa che ha incluso anche ben due format originali: il concerto omaggio a Puccini, ideato dal sassofonista Francesco Cafiso con il Quintetto Gigli e l’arpista Lucia Galli, e l’intervista esclusiva ad Anna Tifu, una delle più promettenti violiniste del momento.
Continuano Mazziero e Di Bella: «Uno dei momenti più intesi c’è stato nel corso della serata conclusiva con l’esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso di proprietà di un collezionista privato, che ce lo ha gentilmente concesso in esclusiva». L’opera, una china su carta datata 1893, mostra alcuni compagni di scuola di un giovane Picasso, che li ha ritratti assorti e pensosi sui banchi.
«Quest’opera ci ha dato l’opportunità di creare un ideale collegamento tra i bambini protagonisti dello spot 2024 del festival e gli scolari disegnati da Picasso, sottolineando la profonda connessione che esiste tra le opere che esponiamo e lo spettacolo musicale. Ogni evento del Mugellini Festival è un progetto organico che fa dialogare linguaggi artistici diversi».
Come da tradizione non sono mancati il Premio Mugellini per le Arti ed il Premio Mugellini alla Carriera, assegnati rispettivamente allo scultore Gildo Pannocchia e a Riccardo Messi, giovane artista poliedrico di notevole talento scomparso recentemente.
«Siamo già al lavoro per l’edizione 2025 – concludono i direttori artistici –. Il tema sarà 'La strada di casa'. Sicuramente non mancheranno quelle grandi sorprese “in stile Mugellini Festival” che ci permettono, da un anno all’altro, di fare un piccolo salto di qualità e di posizionarci come uno spazio unico di dialogo e confronto fra le arti, dimostrando che anche dalla provincia si può fare grande cultura».
Il Macerata Humanities Festival si conferma come un importante punto di riferimento per il dialogo culturale e sociale, come dimostrano i numeri della sua seconda edizione. Con il tema “Scoprire la pace: percorsi di giustizia per la guarigione del mondo”, il festival ha affrontato questioni di grande rilevanza attraverso dibattiti, laboratori, spettacoli e mostre, attirando oltre 3.500 presenze in quattro giornate intense.
“Sono profondamente orgoglioso - commenta il rettore John Mc Court - dei risultati ottenuti da questa edizione del Macerata Humanities Festival. Non è solo una questione di numeri. Le tante presenze di studenti e di cittadini testimoniano non solo la qualità e la varietà degli eventi, ma anche la crescente attenzione che il festival sta riscuotendo, affermandosi come un appuntamento di rilevanza nazionale. Il nostro obiettivo è rendere il festival sempre più ricco e accessibile, e auspico che il territorio possa supportarci con ancora più forza.
Questo evento è una straordinaria opportunità per qualificare ulteriormente Macerata come luogo di cultura, con l'Ateneo che ne costituisce il cuore pulsante da secoli, e per dare spazio a temi di grande attualità che toccano la società. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa edizione e sono convinto che, con il sostegno della comunità locale, ma anche, mi auguro, di ulteriori sponsor di livello, il festival possa crescere ulteriormente”.
La manifestazione ha proposto più di 40 eventi, tra cui laboratori, spettacoli teatrali, formazione aziendale, mostre e concerti, distribuiti in luoghi chiave dell'Ateneo e della città, proposti e organizzati dai docenti dei cinque dipartimenti con il coordinamento della delegata del rettore Fabiola Falappa. “La proposta - sottolinea la stessa - ha permesso di mettere in luce il contributo che può essere donato alla comunità, grazie agli studi e alle ricerche condotte all'interno dell'Università, non solo per una migliore comprensione dell'attualità, ma anche per trovare vie euristiche concrete per agire più consapevolmente come persone e cittadini”.
Il festival ha visto la partecipazione di circa 190 tra studiosi e ricercatori, artisti e personalità di spicco del mondo della cultura e della scienza, come Lella Costa, Edoardo Leo, Giovanni Grasso, Franco Arminio, Pasquale Ferrara, Giuseppe Civati, Adrian Bravi e William Parete. Il Festival ha acceso l'interesse anche a livello nazionale, con articoli dedicati su Repubblica e il Corriere della Sera.
Quest'anno il Premio letterario Humanities, destinato agli studenti delle scuole superiori e delle università, ha registrato un'importante partecipazione con 50 domande di candidatura, suddivise tra la categoria poesia e la categoria narrativa. I componenti dei vincitori e le riflessioni degli autori intervenuti alla premiazione – Franco Arminio, Adrian Bravi, Evita Greco e William Wall - saranno raccolti in una pubblicazione curata dalla casa editrice Eum, Edizioni Università di Macerata, in uscita il prossimo dicembre.
La fiera ha accolto 14 case editrici universitarie provenienti da tutta Italia, da Bolzano a Cagliari. La tavola rotonda conclusiva, intitolata “Open Science e democrazia del sapere: il ruolo delle University Press”, ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico e dell'editoria, i quali hanno proposto la candidatura di Macerata come sede annuale di un forum sulle politiche editoriali più innovative a supporto della ricerca universitaria.
Il festival ha beneficiato della collaborazione con numerosi partner, a partire dal Comune di Macerata, la Regione, in particolare con Fondazione Marche Cultura, il Comune di Tolentino e il Museo internazionale di Arte Umoristica, e i sostenitori privati tra cui Lube cucine, Bper Banca, Bcc Recanati e Colmurano, Simonelli Group e Fior di Grano, che hanno sostenuto l'Università di Macerata nell'organizzazione. Grazie alla sinergia con istituti scolastici, compagnie teatrali, scuole di danza e librerie locali, l'evento ha coinvolto un pubblico ampio e variegato, attirando studenti, cittadini e visitatori interessati ai temi del festival.
Con il successo di questa edizione, il Macerata Humanities Festival si conferma come un appuntamento centrale per il dialogo culturale e l'Università di Macerata rinnova il proprio impegno a promuovere eventi capaci di unire conoscenza e riflessione su temi di grande rilevanza sociale.