di Picchio News

Liste d’attesa alle stelle nelle Marche, la denuncia di Spi Cgil: "Diritto alla salute negato"

Liste d’attesa alle stelle nelle Marche, la denuncia di Spi Cgil: "Diritto alla salute negato"

Le lunghe liste d'attesa per le prestazioni sanitarie continuano a rappresentare una grave emergenza nella Regione Marche, un fenomeno che mette in discussione l'accesso equo e tempestivo alle cure per tutti i cittadini. Il caso, recentemente segnalato da Spi Cgil Macerata, riguarda un cittadino marchigiano con una prescrizione medica urgente (classe D), a cui è stato negato l'accesso alle cure entro i 30 giorni previsti dalla normativa, a causa dell'esaurimento dei posti disponibili. Questo episodio non è un caso isolato, ma la punta dell'iceberg di una crisi sistemica che da mesi sta coinvolgendo la sanità regionale. La Regione Marche, attraverso l'Asur, si trova infatti nell'impossibilità di garantire le tempistiche di prenotazione stabilite, con una gestione inefficace delle risorse e una evidente carenza di strutture e personale. Una situazione che costringe molti cittadini a scegliere se rimanere in attesa per mesi o, peggio ancora, a rivolgersi a strutture private con il rischio di veder minato il principio di universalità della sanità pubblica. "Le liste d'attesa sono un problema che mina profondamente il diritto alla salute di tutti i cittadini", ha dichiarato Romina Maccari, segretaria provinciale SPI CGIL di Macerata. "È inaccettabile che chi ha bisogno di cure urgenti debba subire ritardi che compromettono la propria salute, mentre la Regione continua a rimanere in silenzio. La sanità non è una merce: è un diritto che deve essere garantito a tutti, senza discriminazioni", ha aggiunto Maccari, ribadendo la richiesta di un intervento concreto e immediato da parte delle istituzioni regionali. Questa denuncia si inserisce nel quadro della campagna “UnaVitaINattesa”, promossa da Spi Cgil Marche e Cgil Marche che da mesi raccoglie le storie e le segnalazioni dei cittadini marchigiani costretti a vivere con l'angoscia di una diagnosi o di una cura che tarda ad arrivare. "Le difficoltà nell'accesso alle prestazioni sanitarie non solo mettono a rischio la salute dei cittadini, ma stanno anche contribuendo a favorire un processo di privatizzazione “silenziosa” della sanità, dove chi può permetterselo si rivolge ai privati, mentre i più fragili restano in attesa", ha proseguito Maccari. La risposta della Regione  secondo i sindacati, è tardiva e insufficiente. “Chiediamo con forza che vengano messe in campo risorse adeguate per potenziare il sistema sanitario pubblico, per garantire l’accesso tempestivo alle cure e per ripristinare il rispetto dei diritti dei cittadini marchigiani", ha concluso Maccari.

08/11/2024 17:30
Pierino, il barista 'gentiluomo' da 53 anni al servizio dei maceratesi: "Vi svelo i segreti del mio cappuccino" (VIDEO)

Pierino, il barista 'gentiluomo' da 53 anni al servizio dei maceratesi: "Vi svelo i segreti del mio cappuccino" (VIDEO)

Oggi, 8 novembre, si celebra la giornata mondiale del cappuccino, una delle bevande più amate dagli italiani e simbolo dell'arte del barista. Per questa occasione speciale, ci siamo recati allo storico Romcaffè di Macerata per incontrare il barista più anziano e iconico della città, Piero Cammertoni, per tutti Pierino. Ad accoglierci con il suo consueto garbo è proprio Pierino, che con 53 anni di esperienza dietro il bancone, incarna la tradizione e la maestria dell’arte del cappuccino. Con un sorriso, ci invita ad assistere a una dimostrazione di come si prepara un cappuccino perfetto. Pierino inizia la preparazione svelandoci il primo segreto: "La prima cosa da fare, che è anche la più importante, è pulire la macchina. Una macchina pulita garantisce che il caffè mantenga tutto il suo aroma e sapore". Poi si passa alla scelta degli ingredienti: "È fondamentale usare un buon caffè, preferibilmente un espresso corto, fatto al momento. Il caffè deve essere ricco e intenso, non lungo, per mantenere tutta la cremosità". Successivamente, Pierino prende il latte fresco, rigorosamente intero, e lo versa nel bricco, dosandone una quantità leggermente superiore a una tazza da cappuccino. Un altro passo cruciale è la pulizia del beccuccio della macchina: "Bisogna far uscire l’acqua residua, in modo che il latte non si allunghi e mantenga la giusta consistenza". A questo punto si passa alla montatura del latte: "Facciamo bollire il latte e creiamo la crema, tenendo sempre d'occhio la temperatura. È importante che il latte sia caldo, ma non troppo, altrimenti perde la sua dolcezza naturale", ci spiega con precisione. Quando il caffè è pronto, inizia la parte più artistica: la versata del latte. Pierino esegue il gesto con eleganza, facendo scendere la crema di latte sulla superficie del caffè. "In questo momento si crea un equilibrio perfetto tra la crema del latte che scende e quella del caffè che sale", ci racconta mentre compone un cuore allargato nella tazza, con un tocco di latte art. A completare la preparazione, un ultimo gesto che rende il cappuccino ancora più invitante: Pierino prende un barattolino di cacao in polvere e, con mano esperta, ne aggiunge una spolverata sulla crema, donando alla bevanda quel tocco di dolcezza in più. Alla domanda su quanti cappuccini abbia preparato in vita sua, Pierino sorride e risponde con una battuta: "Direi tantissimi, dopo 53 anni di questo lavoro!". I suoi occhi si illuminano mentre ricorda i primi mesi dietro al bancone: "Quando si iniziava, si poteva solo ascoltare e imparare. Non si toccava niente, al massimo passavi la scopa. Ma era fondamentale salutare il cliente, cosa che oggi, purtroppo, si sta un po' perdendo". Nonostante la 'veneranda' età, Pierino è ancora spinto dalla stessa passione e dedizione di quando ha iniziato: "È rimasta tanta voglia di andare avanti”. Concludiamo la nostra chiacchierata con l’assaggio del suo cappuccino, che si rivela onestamente eccezionale. In questo giorno dedicato a una delle bevande più amate al mondo, Pierino ci ricorda che dietro ogni cappuccino c'è un gesto d’amore, un rito che continua a unire generazioni di clienti e baristi, rendendo ogni tazza unica.  

08/11/2024 17:19
L'Università di Macerata al seguito di Mattarella in Cina: un ponte tra Oriente e Occidente

L'Università di Macerata al seguito di Mattarella in Cina: un ponte tra Oriente e Occidente

L’Università di Macerata sta prendendo parte alla visita istituzionale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Cina, rappresentata dal rettore John McCourt, invitato a partecipare, con una delegazione ristretta, all’incontro odierno tra il Capo di Stato italiano e il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, nella Sala del Popolo di Pechino.  Durante l’incontro, i due presidenti hanno posto l’accento sull’importanza dei legami culturali e storici tra i due Paesi, sulla necessità di costruire ponti di pace e dialogo, ricordando la figura di Matteo Ricci, il grande studioso nato a Macerata, simbolo di comprensione reciproca e scambio culturale tra Italia e Cina. “È proprio nello spirito di Padre Matteo Ricci – commenta il rettore John Mc Court - che l’Università di Macerata continua a operare per costruire un ponte tra Oriente e Occidente, per promuovere una comprensione reciproca che favorisca la pace e la crescita comune. È un onore per me essere qui in rappresentanza di una delle istituzioni accademiche più antiche d'Italia e d'Europa e in rappresentanza della città natale di Ricci, o Li Madou come viene chiamato in Cina". "La partecipazione del nostro Ateneo alla visita ufficiale si colloca all’interno di un lungo percorso di collaborazione con istituzioni accademiche cinesi, sviluppato attraverso progetti di ricerca congiunta, programmi di scambio, la promozione della lingua e cultura cinese attraverso l’Istituto Confucio, uno dei due soli Istituti Confucio Modello in Italia, e il China Center". "Domani, il rettore McCourt sarà fra i relatori del Forum dei rettori delle Università di Cina e Italia, che esplorerà la futura missione dell’istruzione superiore, con l’obiettivo di rinnovare e rafforzare gli accordi di cooperazione didattico-scientifica sia nel settore umanistico sia in quello delle scienze dure. Questo incontro vedrà i rappresentanti accademici dei due Paesi impegnati a sviluppare progetti congiunti per una collaborazione ancora più stretta. Seguirà una lectio magistralis dal presidente Mattarella".

08/11/2024 16:52
Camerino, la scuola primaria "Salvo D'Acquisto" sarà trasferita nel nuovo edificio in via Madonna delle Carceri

Camerino, la scuola primaria "Salvo D'Acquisto" sarà trasferita nel nuovo edificio in via Madonna delle Carceri

La Giunta comunale di Camerino ha deliberato che nel nuovo edificio scolastico, in fase di ultimazione, situato in via Madonna delle Carceri, oltre alla scuola per l'infanzia "L'Aquilone", la scuola primaria "U. Betti" e la scuola secondaria di primo grado "G. Boccati" precedentemente ospitate nell'edificio "Ugo Betti" reso inagibile dal sisma 2016, sarà trasferita anche la scuola primaria "Salvo D’Acquisto", attualmente situata nell'edificio di via Medici. La scelta è stata condivisa con il dirigente scolastico Francesco Rosati ed ha avuto l'assenso anche da parte della direzione generale dell'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche. Una scelta presa dall'amministrazione comunale a seguito di una lunga e attenta attività di valutazioni e di verifica degli spazi e della fruibilità legata, soprattutto, alla didattica e al "benessere degli alunni".  I lavori sono ormai in corso di ultimazione e, in attesa dei collaudi finali: il trasferimento dell’attività scolastica avverrà all’inizio del 2025. "La scelta di trasferire anche la primaria Salvo D'Acquisto - spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - presso la ormai quasi conclusa struttura di via Madonna delle Carceri è figlia di un'attenta verifica e collaborazione anche con il dirigente scolastico, professor Rosati, che ringrazio per l'attenzione che sempre dà nei confronti della popolazione studentesca ma che questa volta ha voluto dare proprio nell'andare a costruire, dal punto di vista didattico, un plesso scolastico unitario che ospiti tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della città. Questo ci permetterà di avere un polo assolutamente ancora più attrattivo rispetto ad oggi, con spazi sicuramente idonei ad ospitare tutte le scuole e tutti gli studenti". "Inoltre si riuscirà a creare a Camerino una zona dedicata proprio agli istituti scolastici - prosegue il primo cittadino di Camerino -. Il grazie va poi al corpo docente e al presidente del Consiglio d'Istituto che si sono confrontati con l'Amministrazione e con i quali siamo andati a sviscerare anche tutti gli eventuali possibili dubbi che fino ad oggi erano emersi. Un grande grazie va sicuramente alla dottoressa D'Amico, dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale che, con la massima collaborazione anche nei confronti della Città che da sempre ci dimostra, è voluta entrare anche lei in questa decisione. Una decisione che l'Usr ha non solo sposato in toto, bensì nei confronti della quale è stata anche d'aiuto per andare a verificare e a dissipare qualsiasi possibile dubbio". "L’apertura di una nuova scuola è sempre una bellissima notizia - dichiara il dirigente scolastico Francesco Rosati - specialmente se avviene dopo che un evento calamitoso ha privato una comunità di questo fondamentale presidio. La struttura, moderna e funzionale, consentirà all’Istituto di migliorare ulteriormente la sua proposta didattica. La compresenza della primaria e della secondaria di I grado favorirà i progetti di continuità, così utili per accompagnare il delicato passaggio tra ordini di scuola, come pure i progetti per classi aperte, sperimentati con successo in questi anni. La collocazione della scuola in via Madonna delle carceri, nei pressi della struttura “Uno spazio per crescere”, dell’Istituto Varano-Antinori e dei poli universitari, consentirà ai docenti di rafforzare le collaborazioni in corso con queste istituzioni formative. Valuteremo poi, una volta entrati nella nuova scuola, se sarà necessario rimodulare alcuni spazi, a prima vista sovradimensionati, per migliorarne la funzionalità".  

08/11/2024 16:18
Tolentino,  ritratto di Francesco Filelfo: il restauro sarà realizzato a Firenze

Tolentino, ritratto di Francesco Filelfo: il restauro sarà realizzato a Firenze

Il ritratto di Francesco Filelfo, risalente al  XV secolo e registrato nel Catalogo generale dei beni culturali, sarà presto restaurato.  L’opera tempera su pergamena, di proprietà dello stesso Comune di Tolentino, è attualmente conservata presso la sede dell'ente ed è in discrete condizioni, necessita, però, di un intervento conservativo che possa sanare i danni presenti e creare un sistema di montaggio più idoneo per la sua delicatezza. L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, istituto ad autonomia speciale del Ministero della Cultura che opera come centro di competenza e riferimento nazionale nel settore della conservazione di opere d’arte, svolgendo attività di restauro, ricerca e alta formazione, si è reso disponibile a eseguire il restauro e, allo scopo, ha effettuato un esame diretto dell’opera e ha relazionato sull’esito dell’analisi e sulle ipotesi di intervento. “La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le provincie di Ascoli Piceno,Fermo e Macerata - che ha seguito dall’inizio le operazioni - ha espresso parere favorevole al progetto di restauro e l’Opificio ha assunto a proprio carico i costi per l’approfondimento delle indagini e per il restauro, restando a carico del Comune le spese per il trasporto del ritratto a Firenze da parte di ditta specializzata e per la copertura assicurativa da chiodo a chiodo”, si legge in una nota dell'amministrazione comunale. “Pertanto il sindaco e la Giunta hanno espresso indirizzo favorevole al restauro da parte dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze del ritratto di Francesco Filelfo e di assumere a carico dell’ente le spese per il trasporto del ritratto a Firenze da parte di ditta specializzata e per la copertura assicurativa”.

08/11/2024 16:00
Pieve Torina, Chiesa di San Vito: approvato l'intervento di riparazione danni per 485mila euro

Pieve Torina, Chiesa di San Vito: approvato l'intervento di riparazione danni per 485mila euro

La Conferenza dei servizi ha approvato l'intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della Chiesa di San Vito nel comune di Pieve Torina. Dalla documentazione di progetto si evince che l‘impianto originario sia del secolo XlV, e vista la sua posizione sull’importante via di collegamento tra Umbria e Marche, è stata un rilevante luogo di culto per i residenti ed i viandanti.  Annesso alla chiesa, adiacente alla zona absidale, doveva esistere un ostello per i viandanti e i pellegrini per Loreto di cui non rimane traccia. Al suo posto insiste una costruzione ottocentesca, molto più grande della preesistente, articolata su tre piani, che avvolge anche il fianco nord della chiesa, inizialmente solo il piano terra ed in una recente ristrutturazione anche con un piano superiore.  In seguito al sisma del 2016 l'immobile è interessato da uno stato di danno diffuso medio-grave. Si interverrà con la riparazione delle lesioni sulle murature con interventi del tipo, scuci cuci, cuciture e chiodature, rinforzo di maschi murari facciavista a fasce verticali e orizzontali mediante installazione di connettori in fibra d'acciaio, la revisione generale della volta in camorcanna/legno, la riparazione delle lesioni e rifacimento dei tratti non più recuperabili, la rimozione intonaci e riparazione generale degli archi e la manutenzione del cornicione e del tetto. L’importo totale dell’intervento è di 458.081.74 euro. "Ringrazio il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’Arcivescovo Francesco Massara, l’Ufficio Ricostruzione e il Sindaco Alessandro Gentilucci per la costante e proficua collaborazione- dichiara il Commissario alla Ricostruzione Sisma Guido Castelli - Da loro c’è sempre un grande sostegno a favore del nostro lavoro comune di rilancio dei nostri territori. Sono tantissime le chiese sulle quali siamo intervenuti, è essenziale restituirle alla comunità perché sono elemento di coesione e di identità dei nostri territori". "Un ringraziamento al commissario Castelli che ancora una volta si è dimostrato attento alla nostra comunità attraverso questo nuovo intervento che renderà più bello questo territorio", sono le parole dell’Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche Francesco Massara.

08/11/2024 15:50
Civitanova sempre più inclusiva: un pulmino e attrezzature per atleti con disabilità

Civitanova sempre più inclusiva: un pulmino e attrezzature per atleti con disabilità

Un altro passo avanti verso una città sempre più inclusiva. Il comune di Civitanova questa mattina, grazie ad un bando regionale, finanziato dal Fondo statale per l`inclusione delle persone con disabilità, istituito dal Ministero, ha consegnato alle associazioni del territorio, attrezzature sportive e presidi indispensabili volti ad incrementare la pratica di discipline sportive e l'attività motoria per i disabili. Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Claudio Morresi e Barbara Capponi e le associazioni beneficiarie.  "Questo finanziamento - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - è un segnale importante di attenzione e impegno verso la piena inclusione delle persone con disabilità. Le risorse che abbiamo ricevuto dal Fondo Nazionale ci permettono di rendere la nostra città più accessibile e accogliente, garantendo a chi ha bisogno di un supporto maggiore la possibilità di partecipare attivamente alla vita della comunità". Le risorse, per un totale di 77 mila euro, di cui 60 mila finanziate dal bando e la restante parte dall'amministrazione, sono state utilizzate per acquistare in primis un pulmino allestito per il trasporto di soggetti con disabilità fisico motorie. Le chiavi sono state consegnate all'Anthropos, ma il mezzo è a disposizione di tutte le associazioni sportive del territorio. Sempre all'Anthropos è stato consegnato un kit di bocce, una rampa di lancio, un casco a punta e due canestri da basket regolabili. La Asd Compagnia Arcieri di Civitanova, invece, ha ricevuto un tapis roulant, una panca per riabilitazione posturale, delle barre parallele e una spalliera svedese per la ginnastica posturale; la Energym Civitanova Sport ha ricevuto un Dual Adjustable Pulley, macchine con cui è possibile lavorare sia in piedi che da seduti. Infine l'associazione Cavalli delle Fonti partecipa utilizzando il pulmino per le loro attività.  "Oggi, con grande soddisfazione, abbiamo ufficialmente consegnato questo pulmino, insieme ad altre attrezzature, alle associazioni del territorio  - ha detto l'assessore allo sport Claudio Morresi - Questo gesto rappresenta un importante passo verso l'inclusione e l'accessibilità nello sport, garantendo la possibilità a tutti di partecipare attivamente alle attività sportive". "Continuiamo insieme al terzo settore e alla cittadinanza nella direzione di costruire una città sempre più a misura di tutti – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi -. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato in squadra per rendere possibile questo ulteriore passo concreto di cambio di passo culturale".   

08/11/2024 15:10
Eccellenza, Amadio sfida la Maceratese da ex: "Un ricordo bellissimo. Sorpreso dalla mancata riconferma"

Eccellenza, Amadio sfida la Maceratese da ex: "Un ricordo bellissimo. Sorpreso dalla mancata riconferma"

In vista della partita di domenica contro la Maceratese, abbiamo intervistato Peppino Amadio, attuale allenatore del Montefano, che ritorna da ex all'Helvia Recina dopo aver guidato la squadra biancorossa nella seconda parte della stagione 2022/23. Un'occasione speciale per lui, che ci ha parlato della sua nuova avventura sulla panchina del Montefano e delle motivazioni che accompagnano la sfida contro quella che, a detta sua, è una delle squadre più attrezzate del campionato. Sulla partita in sè e sull’avversario l’allenatore viola ha affermato: "Affrontiamo una squadra attrezzata per vincere il campionato, e lo faremo in casa loro. Da questo punto di vista le motivazioni non ci mancano. La Maceratese è una squadra forte, che sa quello che vuole e che sa giocare a calcio. Sarà una partita impegnativa, ma ce la metteremo comunque  tutta per cercare di metterli in difficoltà". Sul ritorno da ex all’Helvia Recina Amadio ha dichiarato: "È sempre bello tornare all'Helvia Recina. Quelli da allenatore della Maceratese per me sono stati 6 mesi bellissimi, di cui conservo un ottimo ricordo. Giocare a Macerata è sempre un'emozione particolare per me”. Arrivato sulla panchina del Montefano circa 3 settimane fa, Amadio racconta le sue prime impressioni di questa sua nuova avventura: "Quando sono arrivato al Montefano, la squadra veniva da un periodo di risultati negativi, quindi c'era un po' di bassa autostima. Dal punto di vista fisico, però, la squadra l'ho trovata abbastanza bene. Stiamo lavorando per cambiare alcuni concetti che c'erano prima del mio arrivo. Sono comunque molto soddisfatto del gruppo che ho a disposizione, anche se dobbiamo ancora recuperare qualche giocatore importante. Per il momento pensiamo a fare bene con quelli che abbiamo a disposizione”.  L’allenatore non può che dirsi soddisfatto anche dei risultati ottenuti nelle prime due partite alla guida del Montefano: pareggio per 1–1 a Chiesanuova e vittoria interna per 2-0 sul Fano. "Abbiamo ottenuto subito due ottimi risultati nelle prime due partite. Non era facile affrontare il Chiesanuova, una squadra anch'essa allestita per vincere il campionato, dopo appena due allenamenti e una rifinitura dal mio arrivo. In più, ci trovavamo di fronte una squadra esperta, fisica, che gioca insieme già da qualche anno. Nonostante queste difficoltà, la squadra ha fatto molto bene. Poi domenica contro il Fano era importante vincere, in una partita che rischiava di essere sottovalutata. Avevo messo in guardia i ragazzi sul fatto che sarebbe stata una partita con delle difficoltà e così è stato. Siamo riusciti a portarla a casa e questo ci ha permesso di lavorare meglio in settimana”. Abbiamo chiuso l’intervista chiedendo a mister Amadio se, alla luce del buon lavoro che aveva fatto da allenatore della Maceratese, la mancata conferma per la stagione successiva lo aveva sorpreso.  "Se devo essere sincero, sono rimasto sorpreso dalla mancata conferma sulla panchina della Maceratese. Però ormai è acqua passata. Mi rimane comunque un bel ricordo e un'esperienza bellissima". 

08/11/2024 14:00
Il parco auto circolante nelle Marche è sempre più vecchio: Fermo maglia nera, meglio Macerata

Il parco auto circolante nelle Marche è sempre più vecchio: Fermo maglia nera, meglio Macerata

Le auto circolanti nella regione Marche sono sempre più vecchie. Secondo un'analisi di Facile.it, infatti, l'età media delle auto che viaggiano sulle strade della regione è arrivata a settembre 2024 a 12 anni, +2,8% sul 2023, e leggermente maggiore della media nazionale: 11 anni e 8 mesi. Considerando l'anzianità dei mezzi circolanti, sempre più automobilisti, il 35%, aggiungono all'Rc auto anche la copertura assistenza stradale. Scorporando il dato a livello provinciale emerge che, nelle Marche le auto più vecchie circolano a Fermo, dove a settembre 2024 l'età media era pari a 12 anni e 10 mesi. Al secondo posto si posiziona Ascoli Piceno, area dove i veicoli hanno, in media, 12 anni e 4 mesi. Pesaro e Urbino è risultata essere la terza provincia con le auto più vecchie, 11 anni e 8 mesi. Quindi, la provincia di Ancona, 11 anni e 7 mesi, chiude Macerata con 11 anni e 3 mesi. Guardando a come è variata l'età media dei veicoli della regione nell'ultimo anno, emerge che i valori sono aumentati in tutte le province, con variazioni che vanno dal +2,3% di Ancona al +4,4% di Pesaro e Urbino e Ascoli Piceno.  

08/11/2024 13:10
Macerata, "Bellezza imperfetta, io e Pasolini": Dante Ferretti alla sala Cesanelli dello Sferisterio

Macerata, "Bellezza imperfetta, io e Pasolini": Dante Ferretti alla sala Cesanelli dello Sferisterio

L’associazione Praxis, con il patrocinio del Comune di Macerata e dell’Università degli Studi di Macerata, promuove anche quest’anno il mese della prevenzione psicopedagogica attraverso quattro incontri gratuiti aperti alla cittadinanza sul tema cinema e psiche; appuntamenti che permetteranno di approfondire il profondo rapporto tra la realtà soggettiva e quella immaginaria del grande e del piccolo schermo. Il primo incontro, che si terrà lunedì 11 novembre, alle ore 21:00, presso la sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata, ospiterà il grande scenografo maceratese e vincitore di tre premi Oscar Dante Ferretti che presenterà in anteprima il suo nuovo libro sul suo rapporto con Pierpaolo Pasolini. Interverranno alla serata il sindaco Sandro Parcaroli, il vicesindaco Francesca D’Alessandro, la prorettrice dell’Università di Macerata Natascia Mattucci e il presidente dell’associazione Praxis Paolo Scapellato. L’organizzazione di questo primo incontro è a cura di David Miliozzi.  I tre incontri successivi si svolgeranno presso la sede dell’associazione Praxis. Lunedì 18 novembre la psicologa Veronica Bruschi affronterà il tema del ruolo educativo dei programmi per i minori. Lunedì 25 novembre, Paolo Scapellato approfondirà gli effetti del grande successo delle serie TV mentre lunedì 2 dicembre lo psicoterapeuta Samuele Cognigni tratterà il tema psicoanalisi e cinema.

08/11/2024 13:09
Recanati, migliorano le condizioni della 15enne precipitata dalla finestra della scuola: "È sveglia e vigile"

Recanati, migliorano le condizioni della 15enne precipitata dalla finestra della scuola: "È sveglia e vigile"

Ragazza di 15 anni cade da una finestra al secondo piano: choc a Recanati. È accaduto al liceo scientifico, nella mattinata di giovedì 7 novembre, poco dopo l'orario di entrata. L'allarme è subito risuonato all'interno dell'istituto, tra lo sgomento degli studenti e di tutto il personale scolastico.   Come riportato dal nostro giornale nei vari aggiornamenti, nella giornata di ieri la giovane era stata trasportata d'urgenza all'ospedale, dove le erano stati diagnosticati due fratture importanti a causa della caduta. La ragazza è stata così sottoposta a una serie di esami diagnostici, e successivamente è stata programmata un'operazione chirurgica. Nel pomeriggio dello stesso giorno, l'ospedale aveva diffuso un ulteriore aggiornamento, confermando che l'intervento chirurgico era stato portato a termine alle ore 18:00, con un esito soddisfacente, anche se la prognosi rimaneva riservata. Alle 12:00 di venerdì 8 novembre, l’azienda ospedaliera delle Marche ha comunicato che il decorso post-operatorio sta procedendo senza complicazioni. La ragazza ha trascorso la notte tranquillamente ed è sveglia e vigile. L'intervento chirurgico è stato effettuato dal Prof. Mauro Dobran e dal Dr. Maurizio Gladi, specialisti della Clinica di Neurochirurgia.

08/11/2024 12:44
Parità di genere al Banco Marchigiano: "Un impegno concreto verso ambienti di lavoro inclusivi"

Parità di genere al Banco Marchigiano: "Un impegno concreto verso ambienti di lavoro inclusivi"

Il banco Marchigiano è da sempre impegnato nella promozione e nel rispetto della parità di genere per garantire pari opportunità nei confronti di tutto il personale e collaboratori.  Per rafforzare ulteriormente in modo rilevante il proprio impegno nel promuovere ambienti di lavoro sempre più inclusivi, il Banco ha ora deciso di avviare l’iter per tentare di ottenere un riconoscimento specifico su questi temi, ovvero l’importante certificazione sulla parità di genere (Uni/PdR 125:2022). Un impegno, quello dell’Istituto civitanovese, testimoniato con i fatti anche da chi è ai suoi vertici, come Maria Concetta Di Saverio, vicedirettrice generale del Banco: “Questi temi – dice la vice dg - sono di primaria importanza. Stiamo facendo tutto un lavoro culturale e di sensibilizzazione interna sui vari aspetti legati all’inclusione ed alla parità di genere che prevede, tra l’altro, anche l’invio sistematico di una newsletter che si focalizza sul linguaggio, solo apparentemente un elemento secondario ma in realtà primario tassello per una vera crescita culturale e comportamentale quotidiana. Prestare attenzione, nel parlare e nello scrivere, ad esempio a non utilizzare sempre sostantivi maschili anche quando esiste il sinonimo femminile, oppure ad utilizzare parole e un lessico comprensibile a tutti e non selettivo, ecc…”.  “I requisiti richiesti da questa certificazione – aggiunge il direttore generale Massimo Tombolini - sono già ampiamente rispettati dal nostro Istituto e da tutti i colleghi, ma essendo molto stringenti permetteranno al Banco di fare un ulteriore effettivo salto di qualità sui temi dell’inclusione”.  Tra questi requisiti: evitare prassi discriminatorie e appianare eventuali differenze rilevate anche in termini retributivi; garantire pari opportunità di trattamento alle persone in modo indipendente dal genere in cui si riconoscono; promuovere una effettiva equità attraverso politiche e processi che permettano a ognuno di avere le condizioni adeguate a contribuire efficacemente alla vita aziendale e alla propria crescita professionale; creare un contesto che promuova una cultura aziendale e comportamenti grazie ai quali ogni persona possa sentirsi accolta, sicura e libera di esprimere sé stessa; rispettare l’equilibrio tra vita professionale e vita privata e offrire misure di conciliazione. 

08/11/2024 12:30
"Programmazione discontinua, l'Associazione Sferisterio va ripensata", Bianchini e Mandrelli aprono il dibattito

"Programmazione discontinua, l'Associazione Sferisterio va ripensata", Bianchini e Mandrelli aprono il dibattito

Il Club della Rosa e il Circolo ARCI di Macerata organizzano un incontro pubblico dal titolo "L'Associazione Arena Sferisterio e la necessità di un progetto culturale e di spettacolo di lungo periodo". L'appuntamento è fissato per venerdì 15 novembre, alle ore 17:30 presso l'Asilo Ricci. L'iniziativa mira a promuovere una riflessione approfondita sul ruolo e le prospettive dell'Associazione Arena Sferisterio, affrontando le criticità attuali e proponendo strategie di rilancio. Incontrando Massimiliano Bianchini, presidente del Circolo ARCI di Macerata, e Bruno Mandrelli, già assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune, abbiamo avuto un assaggio dei temi che verranno discussi nel corso dell'incontro. Entrambi sottolineano come, a oltre trent'anni dalla sua fondazione, l'associazione Arena Sferisterio non abbia pienamente raggiunto gli obiettivi iniziali. Tra le criticità evidenziate, spiccano la mancata espansione della base societaria e il ridotto del coinvolgimento della Provincia di Macerata, che, dopo la riforma Del Rio, è diventata un socio formale con limitata capacità operativa. Bianchini e Mandrelli hanno espresso preoccupazione per il fatto che l'attività dell'Arena si concentra quasi esclusivamente nella stagione lirica estiva, limitata a un solo mese all'anno, con eventi sporadici di musica leggera nel resto dell'anno. Questa programmazione discontinua, secondo i promotori dell'incontro, rappresenta un ostacolo all'attrazione di sponsor e nuovi soci, rendendo necessario un ripensamento complessivo della strategia. L'idea è quella di sviluppare una stagione culturale annuale, ampliando il calendario degli eventi con spettacoli di prosa, jazz, rock, musica classica e sinfonica, coinvolgendo attivamente le associazioni locali. Così il suggerimento di una possibile trasformazione dell'Associazione in una Fondazione, con l'obiettivo di ampliare la base societaria e coinvolgere nuove figure come i "100 mecenati". Una proposta chiave riguarda l'integrazione con il Teatro Lauro Rossi, che potrebbe diventare partner essenziale nella gestione di una programmazione continua e diversificata. Questo permetterebbe di creare un'offerta culturale stabile e di rafforzare il legame con il territorio, contribuendo alla rivitalizzazione del centro storico di Macerata. In quest'ottica, si ipotizza anche un ruolo attivo del Comune come coordinatore delle iniziative, in sinergia con l'Università di Macerata, per favorire una residenzialità anche studentesca non episodica e contrastare il fenomeno della frammentazione abitativa. Tra le proposte avanzate vi è l'implementazione di un piano di incentivi per la riqualificazione degli edifici residenziali, volto a migliorare l'attrattività del centro cittadino. All'incontro del 15 novembre parteciperanno anche Giorgio Meschini, già sindaco di Macerata e presidente dell'Associazione Arena Sferisterio dal 2000 al 2010, e Piergiuseppe Mariotti, ex consigliere di amministrazione dell'associazione. La discussione sarà aperta agli interventi del pubblico, offrendo un'opportunità per un dibattito ampio e partecipazione sul futuro dell'Arena Sferisterio.  

08/11/2024 12:28
Macerata, progetto per i lavori al fosso Narducci: se ne parla in un'assemblea pubblica

Macerata, progetto per i lavori al fosso Narducci: se ne parla in un'assemblea pubblica

L’Amministrazione comunale – assessorato alla Protezione Civile – ha promosso un’assemblea pubblica per lunedì 11 novembre, alle ore 21:00, presso la sede di Macerata Soccorso in piazza Ludovico Ciccolini 9, per la presentazione del progetto che interesserà fosso Narducci. Il progetto definitivo del rifacimento del fosso, per un valore di oltre 4 milioni di euro, sarà illustrato dall’ingegnere Vincenzo Marzialetti del Genio civile Marche Sud in vista dell’imminente fase dei lavori. L’intervento si è reso necessario a seguito delle straordinarie e abbondanti precipitazioni del giugno 2023 dopo le quali l’Amministrazione ha avviato una serie di interlocuzioni con il Genio Civile Marche Sud che eseguirà un intervento di sistemazione idraulica generale e di messa in sicurezza.  

08/11/2024 12:11
Its Academy: a Recanati iscrizioni ancora aperte per il corso in design e product management

Its Academy: a Recanati iscrizioni ancora aperte per il corso in design e product management

C’è ancora tempo per accedere al corso gratuito di alta formazione post diploma in “Design e product management”, che ITS Academy – Tecnologia e Made in Italy propone nella sua sede di Recanati per il biennio 2024 – 2026. Le iscrizioni, infatti, si chiuderanno a fine novembre, offrendo così ai ragazzi usciti dalla scuola superiore e non solo un’ulteriore chance di entrare immediatamente nel mercato del lavoro. Il percorso di studi, che si tiene nei nuovissimi locali di via Offagna 3 recentemente inaugurati, mira a costruire le competenze tecnologiche necessarie a diventare super tecnici specializzati nel campo dell’ideazione, sviluppo e promozione di nuovi prodotti Made in Italy. Figure richiestissime dalle aziende del territorio e dagli studi professionali, alla ricerca di esperti in grado di operare nelle aree di ricerca e sviluppo, design e progettazione. Al termine del corso, i diplomati saranno in grado di gestire il progetto di un nuovo prodotto, riuscendo a soddisfare le esigenze del cliente e a realizzare un vantaggioso modello di business. In particolare, avranno acquisto le skills chiave per definire le caratteristiche estetiche e funzionali del prodotto, il suo ciclo di vita, le possibili modalità di produzione, il target di mercato a cui è destinato, le strategie di promozione, distribuzione e valorizzazione del brand. Sapranno inoltre utilizzare importanti applicativi software per la modellazione 3D, la prototipazione, la preventivazione dei costi e la progettazione grafica multimediale. Scuola d’eccellenza, presente nelle Marche con cinque sedi e undici percorsi formativi, ITS Academy – Tecnologia e Made in Italy è una realtà in costante ascesa, vero e proprio canale preferenziale per chi è in cerca di un’occupazione: 9 studenti su 10, infatti, trovano un impiego entro un anno dal conseguimento di titolo.  La ricetta del positivo trend è data da un modello didattico progettato in sintonia con le aziende partner e basato sia sulla teoria che sull’esperienza sul campo. Quest’anno, inoltre, i fondi stanziati dal PNRR hanno permesso di rinnovare tutti laboratori con tecnologie 4.0: un investimento che consente di contribuire ulteriormente allo sviluppo di quelle competenze innovative essenziali per offrire risposte concrete al fabbisogno del tessuto produttivo e ai giovani. Per iscriversi è sufficiente compilare il modulo presente sul sito www.its4puntozero.it. Sono attivi anche i canali social (Facebook, Instagram, LinkedIn) “ITS Tecnologia e Made in Italy”.

08/11/2024 12:00
Rubano merce nei supermercati: un furto tentato e un altro riuscito

Rubano merce nei supermercati: un furto tentato e un altro riuscito

Doppio intervento per un furto consumato ed uno tentato, entrambi nella giornata di ieri, e per i quali è intervenuta la polizia ad Ancona.  Il primo, un furto tentato, è avvenuto presso un esercizio commerciale di via Pastore intorno alle ore 20. L'allarme dall'addetto alla vigilanza che aveva sorpreso una donna che, dopo aver superato le casse, aveva tentato di eludere la vigilanza con la merce occultata sotto il passeggino che stava spingendo. Il secondo episodio si è verificato in corso Carlo Alberto, dove l'addetto alla vigilanza del supermercato ha allertato la polizia dopo aver sorpreso un uomo che, dopo aver occultato della merce,aveva tentato di superare le casse senza pagare. Nel primo caso l'addetto ha fermato la donna la quale si è giustificata riferendo di star andando a prendere delle bibite e per questo era diretta verso l'uscita ma che sarebbe rientrata nel negozio dove era ancora presente suo marito. Il marito ha giustificato la moglie spiegando che la sua era stata una sbadataggine, non si era accorta di aver riposto la merce sotto il passeggino.  I due sono stati identificati dai poliziotti: entrambi italiani con a loro carico diversi precedenti. L'uomo dopo gli accertamenti si è offerto di ripagare l'intero ammontare della merce per un valore di circa 250 euro.  Nel secondo caso i poliziotti, una volta arrivati sul posto, hanno identificato un trentenne, italiano, con diversi precedenti specifici. L'uomo dopo aver fatto un giro per le corsie del supermarket aveva preso dei prodotti dagli scaffali, li aveva nascosti sotto gli indumenti e si era diretto verso le casse con l'intenzione di pagare solo una lattina di birra. I poliziotti hanno restituito la merce sottratta, del valore di circa 20 euro, al titolare dell'esercizio commerciale.   

08/11/2024 11:28
San Severino dà l'addio ad Antonio Rossi: decano della Protezione civile

San Severino dà l'addio ad Antonio Rossi: decano della Protezione civile

Protezione Civile settempedana in lutto per la scomparsa di Antonio Rossi, decano del gruppo comunale, venuto a mancare all’età di 96 anni a seguito di una lunga malattia. Era entrato a far parte dei volontari comunali fin dalla costituzione del gruppo nel lontano 2008 e aveva preso parte a numerose emergenze. Il coordinatore Dino Marinelli lo ricorda come una persona gioviale e sempre disponibile, “uU bravo volontario che andato in pensione dal lavoro di imprenditore edile aveva deciso di dedicare il proprio tempo a favore della comunità. A 75 anni aveva ricevuto un riconoscimento con l’iscrizione all’Albo d’oro della Protezione Civile regionale”. A dare il triste annuncio della scomparsa di Rossi la figlia Giuliana, il genero Luciano, la nuora Maria Agnese, i nipoti Christian con Laura, Mauro con Marika e Roberto, i pronipoti Maria Vittoria e Flavio e i fratelli. I funerali avranno luogo domani, sabato 9 novembre, alle ore 9,30 nella chiesa di  San Domenico. La camera ardente è stata allestita presso la sala del commiato “Il Tempio degli Angeli”.  

08/11/2024 10:56
Un olivo benedetto da Papa Francesco all’Abbadia di Fiastra

Un olivo benedetto da Papa Francesco all’Abbadia di Fiastra

Una delegazione della Fondazione Giustiniani Bandini e della Diocesi di Macerata, guidata dal vescovo Nazzareno Marconi e da don Gianluca Merlini, vicepresidente della Fondazione, mercoledì scorso è stata accolta da Papa Francesco in Vaticano, in occasione dell’udienza generale. La delegazione era composta anche da alcuni sacerdoti della Diocesi che celebravano il 25° e il 50° di sacerdozio, nonché da Paolo Carpera e Gabriele Ciurlanti della Fondazione Giustiniani Bandini e Gianni Fermanelli della Fondazione Carima. Al termine dell’udienza il Pontefice ha benedetto la pianta di olivo che, con la collaborazione del Vivaio Bellesi di Urbisaglia, la Fondazione e la Diocesi hanno appositamente condotto in piazza San Pietro affinché potesse ricevere una speciale benedizione. I due Enti avevano infatti espresso il desiderio di collocare nel Parco della Vita, all’Abbadia di Fiastra, un olivo dedicato al Papa, il quale ha accolto con favore la proposta rendendosi disponibile a benedire la pianta prima della sua definitiva messa a dimora. Il Parco della Vita, pregevole iniziativa voluta dalla Fondazione Giustiniani Bandini, accoglie piante che chiunque può dedicare a una persona cara o a un evento particolare. Ogni albero diventa quindi il silenzioso e imperituro testimone di una nuova vita, o il custode del ricordo di qualcuno, o di qualcosa. Il prossimo 30 novembre si terrà una simbolica cerimonia per celebrare una seconda tornata di piantumazioni, che fa seguito a quella dello scorso mese di aprile. Saranno anche stavolta oltre cento piante, alle quali ora si aggiungerà l’olivo dedicato a Papa Francesco e da lui benedetto, che d’ora innanzi diverrà per l’Abbadia, e per tutti i suoi visitatori, un simbolo di fede, oltre che di amore per l’ambiente e la natura ispirato all’enciclica «Laudato si’».

08/11/2024 10:29
Impiegata e anche youtuber (da 37,5 mln di visualizzazioni) per passione: ora un libro per Tamara Gasbarri

Impiegata e anche youtuber (da 37,5 mln di visualizzazioni) per passione: ora un libro per Tamara Gasbarri

Tolentino - Professione impiegata, youtuber per passione. Una passione che in dieci anni l’ha portata a ottenere oltre 37,5 milioni di visualizzazioni per i video - principalmente di cucina - caricati sul suo canale YouTube che conta quasi 130mila iscritti. Quest’anno poi, per i suoi cinquant’anni, è arrivata anche la pubblicazione del suo libro: “Il sapore di condividere - Sfoglia e assapora le ricette di Tata Domizi”, pubblicato da Albatros nella sezione Nuove Voci, con la prefazione di Barbara Alberti. La  storia della tolentinate,Tamara Gasbarri, è quella di chi nel cibo e nella cucina trova l’amore per la sua terra, per la famiglia, per le tavolate con gli amici e tanti aneddoti da raccontare. Così, nel racconto della sua avventura, Gasbarri ti travolge di energia e positività e non è difficile intuire come sia riuscita a conquistare il pubblico social. «Tutto nasce dalla mia passione per la cucina - racconta - e di preferire le indicazioni nei video rispetto a quelle scritte. Quando volevo cucinare una pietanza mi documentavo guardando almeno sei o sette video, poi facevo una sintesi tutta mia. Una mattina nel 2014, mentre ero in cucina, ho guardato la macchina fotografica e ho pensato “Perché non provare a riprendere una ricetta?”. Senza esperienze tecniche, ma con tanta curiosità, ho confezionato il mio primo video. Poi l’ho mostrato ad amici e colleghi che mi hanno aiutata a caricarlo su YouTube». Da quel giorno il sogno di Tamara Gasbarri - in arte Tata Domizi - ha iniziato a prendere forma. «Ho visto che i miei video riscuotevano successo: dalla macchina fotografica sono passata a una telecamera e poi allo smartphone con il treppiedi e la luce adatta. Non mi sono mai preoccupata nemmeno dell’inflessione dialettale - confida -, per me è pura passione e forse è per questo che i follower apprezzano. Cambiare vita? No, continuo a lavorare nell’azienda di Tolentino dove sono impiegata, non voglio farne un business. Mi piace dare consigli agli altri e nel tempo è cambiato anche il modo di approcciarmi al pubblico: mi sono resa conto che parlando di ricette racconto storie e sono le storie che gli spettatori amano conoscere».  Allora non si è fermata alla cucina: come un vulcano di idee, nel 2021 ha iniziato anche a mostrare il suo modo di fare le pulizie in casa e poi le gite nei borghi del territorio. Fino a quando, alla soglia del cinquant’anni, ne ha tirata fuori un’altra: «Da tempo avrei voluto scrivere un libro - dice - ma ogni volta che iniziavo non sapevo come continuare e mi fermavo. A marzo ho pensato di regalare un libro di ricette ai miei amici in occasione dei miei cinquant’anni che avrei festeggiato ad agosto. Allora ho iniziato a scrivere di getto con l’obiettivo di racchiudere in un opuscolo le ricette di coloro che ho sempre ammirato in cucina. Il filo conduttore? Le favole inventate da me».  «Sì, perché quel “C’era una volta” ci ha sempre dato serenità, sin da bambini, e per me la cucina è questo: serenità. Vorrei che ogni lettore capisse che per fare bella figura con gli ospiti bisogna vivere la cucina in maniera serena, senza dover cucinare per tutto il giorno». Un consiglio che Tata Domizi pensava di dare solo agli invitati della sua festa di compleanno, ma siccome Seneca ci ricorda che la fortuna non esiste, ma esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione, «mia nipote mi ha fatto notare che Albatros cercava degli inediti da pubblicare - dice Gasbarri -. Ho inviato il mio manoscritto e i cinque esaminatori hanno dato l’unanime parere per la pubblicazione». Dai video che l’hanno portata in tutto il mondo, ora Tata Domizi si ritrova anche in tutte le librerie d’Italia: «Debbo ammettere che i video non mi hanno mai messa in soggezione - confida -, ma toccare il mio libro, vederlo in libreria, mi fa un certo effetto. Quando lo guardo dico “Questo è il mio sogno”. E poi ho ricevuto un grandissimo affetto da parte di chi lo sta acquistando, un affetto che non mi aspettavo». La prima presentazione del libro della tolentinate è in programma per venerdì 15 novembre alle 21 alla Biblioteca comunale Mario Ciocchetti di Belforte del Chienti

08/11/2024 09:52
Macerata e Jesi insieme per la cultura: Lucia Chiatti alla guida della stagione lirica dello Sferisterio?

Macerata e Jesi insieme per la cultura: Lucia Chiatti alla guida della stagione lirica dello Sferisterio?

Collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e manifestazione di interesse per il nuovo direttore artistico, questi i temi trattati dal Consiglio di amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio, presieduto dal sindaco Sandro Parcaroli, riunitosi oggi. In riferimento alla nuova figura di sovrintendente, proseguono e prendono corpo la collaborazione e la sinergia nelle attività teatrali e culturali tra il Comune di Macerata e il Comune di Jesi, concordata tra i due sindaci nel corso di un incontro di alcuni giorni fa. "A tal proposito, i due Enti stanno lavorando a un protocollo istituzionale per fissare i vari ambiti e gli aspetti della collaborazione, dai musei al teatro fino alla musica: l’Associazione Arena Sferisterio si aggiunge quindi a questo progetto di collaborazione come tassello fondamentale", si legge in una nota dell'Ente.  "Il Consiglio di Amministrazione ha, infatti, deliberato la richiesta di disponibilità a poter condividere con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi la professionalità del direttore generale Lucia Chiatti che, oltre a garantire competenza e capacità consolidate e un risparmio reciproco di spesa, permetterà di gestire e ottimizzare la collaborazione e il raccordo fra i due enti in un’ottica di valorizzazione e promozione delle risorse del territorio". "Si è quindi deciso di annunciare il programma completo del Macerata Opera Festival 2025 con una prossima conferenza stampa nella quale saranno presenti sia il direttore artistico Paolo Gavazzeni, che ha già comunicato la disponibilità a salutare così la città, sia il futuro direttore artistico per l’individuazione del quale è stata già pubblicata su www.sferisterio.it una manifestazione d’interesse con scadenza delle domande fissata per il 28 novembre (ore 12)".

07/11/2024 20:10
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