Si è rinnovato con successo l’appuntamento con il Rotary all’Opera, giunto quest’anno alla sua XXVI edizione, nell’ambito del 61° Macerata Opera Festival. Una serata all’insegna della cultura e della solidarietà, che ha riunito 250 Rotariani provenienti da tutta Italia, testimoniando ancora una volta il forte legame tra il mondo del Rotary e quello della solidarietà.
Il Rotary Club di Macerata, promotore dell’iniziativa, ha portato negli anni oltre 5.000 rotariani a Macerata e allo Sferisterio, contribuendo a rendere l’evento un appuntamento atteso e consolidato nel panorama culturale italiano.
La serata ha preso il via con una cena di gala nello splendido cortile di Palazzo Buonaccorsi, cornice storica ed elegante nel cuore di Macerata, dove autorità rotariane e civili, soci e ospiti hanno potuto condividere un momento conviviale in un’atmosfera suggestiva. A seguire il trasferimento all’Arena Sferisterio, per assistere alla rappresentazione del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, una delle opere più amate del repertorio verdiano, proposta in una nuova e applaudita messa in scena.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto dalla presidente del Rotary Club di Macerata Annunziata Pagliariccio a tutti i presenti, alle autorità rotariane e in particolare al governatore del D.2090 Roberto Calai il quale ha elogiato l’iniziativa definendola un esempio di come arte e solidarietà possano unirsi nel segno del servizio rotariano. Il ricavato della serata sarà infatti devoluto alla ‘Rotary Foundation’ contribuendo al finanziamento di progetti umanitari di grande impatto nel mondo.
Un ringraziamento anche alla sovrintendente Lucia Chiatti e al direttore artistico Marco Vinco per la loro presenza e per l’importante lavoro che stanno svolgendo in questa stagione del Festival. Graditi sono stati anche gli interventi dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta e del sindaco della città Sandro Parcaroli.
“Cultura e solidarietà sono da sempre il motore di questa iniziativa – ha dichiarato la presidente del Club cittadino Annunziata Pagliariccio –. Uniamo la bellezza dell’opera lirica al desiderio di fare del bene, rafforzando i valori fondamentali del Rotary: servizio, amicizia, integrità, diversità e leadership”.
Il successo della serata conferma l’importanza di esperienze che sanno unire emozione artistica e spirito solidale, nel segno di una tradizione che guarda al futuro.
Ci sono luoghi che sembrano fatti apposta per la ricerca. Per ispirare lo studio dei minatori.
Nella splendida cornice del Parco del Conero si è tenuto il convegno nazionale Tracce nei cieli d’Europa – Scienza e tecnologia al servizio della biodiversità, un evento di rilievo che ha messo al centro il tema del monitoraggio ambientale e faunistico attraverso strumenti e metodologie scientifiche di nuova generazione: eco-radar, bioacustica, telemetria satellitare, catture a scopo scientifico e sistemi di rilevamento avanzati.Organizzato dalla Federazione Italiana della Caccia insieme ai suoi organismi tecnici – Ufficio Studi e Ricerche FIdC, UCIM e ACMA Marche – l’incontro ha riunito studiosi, istituzioni e operatori del settore in un confronto pratico, partecipato e aperto al territorio.L’apertura dei lavori è stata affidata a Graziano Federigi, presidente Regionale ACMA Marche, che ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra sapere tecnico-scientifico e presenza costante sul territorio.La moderazione è stata curata da Roberto Crucianelli, presidente Provinciale FIdC Ancona.Fra i vari ed apprezzato interventi l'on. Francesco Bruzzone, deputato della Repubblica Italiana, ha evidenziato il ruolo attivo del mondo venatorio nella tutela della fauna e nella raccolta di dati sul campo.Marco Ausili, consigliere Regionale delle Marche, ha ribadito il sostegno della Regione alle iniziative di monitoraggio ambientale.Luigi Conte e Marco Zannini, rispettivamente presidente e direttore del Parco del Conero, hanno illustrato i progetti in corso per la tutela della biodiversità locale, con particolare attenzione alla gestione integrata degli habitat.Nel cuore della giornata, si sono susseguiti interventi altamente qualificati da parte di tecnici e ricercatori impegnati su più fronti della ricerca applicata: Lorenzo Carnacina, direttore dell’Ufficio Studi e Ricerche FIdC, ha illustrato le più recenti metodologie di analisi scientifica sull’avifauna, con un focus sulla bioacustica e sulle tecniche di rilevamento dei migratori.Paolo Antognoni, presidente Federcaccia Marche, ha presentato l’esperienza regionale nell’impiego della telemetria satellitare, strumento sempre più strategico per il monitoraggio delle rotte migratorie e la gestione adattativa della fauna. Daniel Tramontana, vice coordinatore Ufficio Studi e Ricerche FIdC, ha descritto l’evoluzione delle tecnologie eco-radar, sottolineando il ruolo della bioacustica nel tracciamento dei flussi migratori in tempo reale e nell’analisi dei dati raccolti sul campo.Michele Merola, referente tecnico del Progetto Quaglia, ha illustrato i risultati delle attività di ricerca coordinate da UCIM nelle Marche, in particolare le due stazioni di inanellamento attive sul territorio, strumenti fondamentali per la raccolta di dati sulla fenologia e il comportamento migratorio della quaglia. Michele Sorrenti, direttore dell’Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia, ha presentato importanti indagini satellitari sul tordo e sulla beccaccia condotte nelle Marche. Daniele Donnini, referente ACMA per la provincia di Pesaro, ha condiviso le principali iniziative promosse da ACMA a livello locale, tra cui progetti di telemetria su anatidi, attività di censimento collaborativo e formazione scientifica rivolta ai cacciatori volontari, ribadendo l’importanza del coinvolgimento diretto della base.Conclusioni: tra scienza e culturaIl convegno di Sirolo prosegue idealmente il percorso già avviato a Monte San Vito, rafforzando una rete territoriale e tematica che mira a coniugare tecnologia, biodiversità e responsabilità condivisa. L’evento ha rappresentato un momento di sintesi tra il sapere accademico e l’esperienza sul campo, evidenziando come le associazioni venatorie siano oggi parte attiva nella costruzione di conoscenze scientifiche.In chiusura, Carlo Romanelli, Presidente Nazionale UCIM, ha richiamato l’attenzione sul valore culturale della caccia, da considerare al pari dell’attività di ricerca. Dopo aver illustrato l’impegno di UCIM in campo scientifico – come le stazioni di inanellamento della quaglia – Romanelli ha sottolineato l'importanza di riconoscere la caccia come elemento identitario e culturale. Un aspetto oggi oggetto di approfondimento da parte dell’UCIM in relazione al patrimonio immateriale riconosciuto dall’UNESCO: un insieme di conoscenze, pratiche e relazioni con il territorio che meritano di essere tutelate e trasmesse alle future generazioni.
Non è certo passata inosservata, sabato pomeriggio, la presenza di Luca Traini in un campo di calcetto a Macerata, dove ha disputato una partitella insieme ad alcuni amici. L’uomo, tornato di recente in libertà vigilata dopo aver scontato parte della condanna per la sparatoria del 2018 – quando armato di pistola sparò per le vie della città ferendo sei persone di origine africana – sta seguendo un percorso di reinserimento sociale, che comprende anche attività ricreative e progetti lavorativi.
Particolarmente rilevante è stata la presenza, nello stesso impianto sportivo, di Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, la giovane brutalmente uccisa a Macerata nel gennaio del 2018, pochi giorni prima del gesto criminale di Traini. I due si sono salutati, senza particolari interazioni, ma la loro vicinanza – anche solo fisica – in un luogo pubblico ha inevitabilmente suscitato forte attenzione.
Terminata la partitella, Traini si è fermato per una pizzata in compagnia, sempre sotto l’occhio attento di chi monitora il suo percorso di reinserimento. L’uomo, oggi residente a Tolentino, è impegnato in attività supervisionate che dovrebbero accompagnarlo verso un graduale rientro nella società, come previsto dalle normative in tema di giustizia riparativa e misure alternative alla detenzione.
L’episodio riporta sotto i riflettori due nomi che, per ragioni tragiche e profondamente diverse, hanno segnato la storia recente della città di Macerata.
Una selezione di eccellenze olearie dell'Alto Maceratese debutta eccezionalmente nel mondo del beachwear internazionale dal 19 al 21 luglio presso Fortezza da Basso
L'olio extravergine di oliva di San Severino Marche fa il suo ingresso nel mondo della moda mare internazionale. In questi giorni, durante la fiera del beachwear Maredamare che si svolge a Firenze presso Fortezza da Basso dal 19 al 21 luglio, uno stand speciale ospita i migliori produttori dell'olio Evo del territorio, offrendo l'occasione per far degustare a un pubblico internazionale i sapori e profumi unici di questo prodotto di eccellenza delle colline marchigiane.
Quest'anno, in via del tutto eccezionale, sono stati invitati alla 18° edizione della fiera internazionale Maredamare una selezione di produttori d'eccellenza di olio del territorio maceratese. L'Associazione Coroncina di Pievefavera e l'Azienda Agricola Fattobene Simone di Sant'Elena di San Severino sono stati prescelti per far conoscere queste eccellenze ai buyer stranieri presenti al salone fiorentino.
La missione di questi ambasciatori del territorio sarà quella di presentare agli imprenditori del settore abbigliamento mare e lingerie una selezione degli oli dell'Alto Maceratese durante alcune pause della fiera. I produttori locali avranno la responsabilità di offrire degustazioni e illustrare gli abbinamenti ideali che si possono realizzare con i blend e monovarietali del territorio.
L'iniziativa rappresenta una novità assoluta: l'incontro tra la moda mare internazionale e l'olio extravergine marchigiano. L'idea è stata del dottor Alessandro Legnaioli, presidente di Maredamare, maturata nelle recenti visite in occasione della "Festa dell'olio nuovo" e della vendita all'asta dei migliori lotti che si ripete da diversi anni nel fine novembre a San Severino presso il ristorante Due Torri di Paolo Severini.
La fiera Maredamare, che si conferma nel calendario delle manifestazioni a qualifica internazionale, ospita mediamente 300 marchi di fascia medio-medio/alta-alta su una superficie espositiva di 11.000 metri quadrati, rendendola l'unica vetrina italiana del settore mare e intimo. Il salone fiorentino vede la partecipazione dei migliori brand di beachwear, costumi da bagno, kaftani, abbigliamento mare, accessori, homewear e intimo.
«La Comunanza Extravergine Alto Maceratese nasce dall'incontro tra cultura agricola, rispetto per la terra e spirito collettivo. Siamo una rete di piccoli produttori, custodi di un patrimonio fatto di olivi antichi, saperi condivisi e impegno quotidiano», spiegano i rappresentanti della Comunanza Extravergine Alto Maceratese. «Il nostro olio extravergine non è solo un prodotto: è un racconto di territorio, di biodiversità e di legami autentici. Coltiviamo insieme qualità, sostenibilità e identità, per portare sulle tavole un sapore che parla di colline, lavoro e futuro».
Ares Safety Macerata chiude la regular season battendo Pubbliservice Old Parma 10-3 (6° inning) e 7-1, nella diciottesima e ultima giornata in calendario della Serie A1 di Softball prima dei play off.
Il finale di campionato con sei vittorie in tre turni porta Macerata al sesto posto, onorevole posizione ma lontano dai play off, così come per le finali di Coppa Italia. Quindi termina la stagione delle ragazze guidate dal tecnico cubano Rafael Garcia.
Pubbliservice Old Parma non ottiene la doppietta necessaria sul campo di ARES Safety, ultima speranza di salvezza, e retrocede in Serie A2.
Gli incontri vedono due successi netti di Macerata, che lascia spazio anche alle sue giovani leve.
In Gara 1 ARES Safety ipoteca la vittoria nelle prime riprese, segnando cinque punti nelle prime due riprese, grazie anche al doppio da due punti di Carletti e al fuoricampo da 2 RBI di Fagioli.
Parma prova a rientrare in partita con la solita Daugherty (doppio) e Nicolini, ma Macerata segna altre due volte e si porta sul 7-2.
La volata di sacrificio di Mazzoni vale il 7-3, ma al cambio campo Terenzio chiude la contesa con il primo fuoricampo della sua giovane carriera, che procura ben tre punti.
Da segnalare nel quinto inning l’uscita di Giorgia Cacciamani per infortunio a un ginocchio nell’effettuare una presa al volo (riuscita).
In Gara 2, ultima partita della stagione per ambedue le squadre, è ancora Macerata a partire forte.
Nel primo inning Carletti e Giudice (2 RBI) battono valido e mandano ARES Safety avanti 3-0. Poi nelle successive due riprese arrivano altre tre segnature per il momentaneo 6-0.
Sulla battuta di Nicolini nel quarto inning la difesa commette un errore e permette a Parma di segnare.
Al cambio campo Terrenzio trova la valida del definitivo 7-1 per la squadra di casa.
Gli ultimi verdetti della regular season di A1 decretano la retrocessione diretta di Pubbliservice Old Parma, con la conseguente salvezza di Itas Mutua Rovigo.
Gli accoppiamenti per le semifinali Scudetto prevedono che MKF Bollate affronterà Inox Team Saronno, mentre Italposa Forlì se la vedrà con Mia Office Pianoro.
Forlì, Pianoro e Saronno sono arrivate a pari merito in classifica con 26 vittorie e 10 sconfitte, ma le romagnole hanno un miglior Team Quality Balance (TQB) rispetto alle avversarie (Italposa 0.120, Mia Office -0.0588 e Inox Team -0.0723).
Definiti anche i primi quattro posti per la Final Four di Coppa Italia, la cui classifica è stilata in base al rendimento delle lanciatrici AFI: Bollate con 17 vittorie, poi Saronno e Forlì a 13 (lombarde seconde per il doppio successo negli scontri diretti) e Caronno a 12.
RISULTATI 18a GIORNATA SERIE A1
Itas Mutua Rovigo - Inox Team Saronno 1-3 (9°inning), 0-10 (6° inning)
ARES Safety Macerata - Pubbliservice Old Parma 10-3 (6° inning) e 7-1
Thunders Castellana - Rheavendors Caronno 4-3 e 7-6
Italposa Forlì - Bertazzoni Collecchio 8-3 e 9-2 (5° inning)
Mia Office Blue Girls Pianoro - MKF Bollate (ant. 27/4 2-10 e 3-1)
CLASSIFICA
MKF Bollate (32 vittorie – 4 sconfitte) .889; Italposa Forlì (26-10) .722; Mia Office Blue Girls Pianoro (26-10) .722; Inox Team Saronno (26-10) .722; Rheavendors Caronno (18-18) .500; ARES Safety Macerata (15-21) .417; Thunders Castellana (15-21) .417; Bertazzoni Collecchio (11-25) .306; Itas Mutua Rovigo (8-28) .222; Pubbliservice Old Parma (3-33) .083.
Il turismo nelle Marche continua a crescere, ma a passo ridotto rispetto al resto d’Italia. A trainare questa espansione non sono tanto i turisti stranieri, quanto i viaggiatori italiani, che costituiscono la stragrande maggioranza dei visitatori della regione. Parallelamente, si assiste a un’evoluzione importante dell’offerta ricettiva, sempre più orientata verso soluzioni extra-alberghiere e private. È quanto emerge dall’analisi condotta da Mara Cerquetti, docente di Management dei beni culturali e del turismo all’Università di Macerata, presentata ad Ancona durante il convegno “Il modello Marche. Quali strategie per il futuro”.
Nel 2024 le Marche hanno raggiunto 2,7 milioni di arrivi e 11,4 milioni di presenze turistiche, superando i livelli del 2019, anno di riferimento pre-pandemico. Tuttavia, se si guarda al ritmo di crescita, il confronto con il resto del Paese è meno favorevole: l’incremento delle presenze rispetto al 2019 è appena dello 0,6%, un dato nettamente inferiore alla media italiana (+8,5%). Solo la Sardegna fa peggio (-3,4%). In compenso, rispetto al 2022, le Marche mostrano un leggero recupero, con un +2,8% di presenze, in linea con la ripresa nazionale (+2,4%).
Turismo domestico dominante
Un tratto distintivo del turismo marchigiano è l’elevata incidenza di visitatori italiani. Ben l’83,8% delle presenze nel 2024 è stato generato da residenti in Italia, contro una media nazionale del 47,6%. Solo il 16,2% dei turisti proviene dall’estero. Questo conferma le Marche come una destinazione ancora fortemente legata al turismo interno, più che a quello internazionale.
Meno alberghi, più case vacanza
Negli ultimi anni, il panorama ricettivo della regione ha subito una trasformazione significativa. Tra il 2019 e il 2023, le strutture extra-alberghiere – come campeggi, agriturismi e B&B – sono aumentate del 41%, passando da 7.254 a 10.243 unità. Ancora più impressionante è stato il boom degli alloggi privati destinati all’accoglienza turistica, schizzati da appena 14 nel 2019 a 5.746 nel 2023, con un’offerta complessiva salita da 741 a 27.347 posti letto.
Questo aumento è stato favorito da fattori come la diffusione delle piattaforme digitali di prenotazione e la normativa introdotta dal Ministero del Turismo, che dal 2024 impone l’utilizzo del codice identificativo nazionale (Cin) per gli affitti brevi.
Al contrario, il settore alberghiero ha visto una leggera flessione: in quattro anni le strutture alberghiere sono diminuite di 38 unità (-4,68%) e i posti letto disponibili si sono ridotti di 3.468 (-6,21%).
Sfide da affrontare: stagionalità e permanenza in calo
Un altro nodo critico riguarda la stagionalità. Le presenze turistiche si concentrano ancora prevalentemente nei mesi estivi, limitando le opportunità di crescita durante il resto dell’anno. Inoltre, la durata media del soggiorno è diminuita sensibilmente: tra il 2017 e il 2021 è scesa da 5,34 a 4,38 giorni, con un calo del 17,98%.
Strategie per un turismo più sostenibile e diffuso
Per rendere il turismo nelle Marche più sostenibile, meno legato alla stagionalità e maggiormente competitivo a livello nazionale e internazionale, la ricerca propone una serie di strategie mirate. Innanzitutto, viene sottolineata l'importanza di rafforzare le collaborazioni tra i diversi settori economici del territorio: un'alleanza che potrebbe contribuire ad allungare la stagione turistica e a garantire una maggiore stabilità occupazionale per gli operatori del settore.
Un altro aspetto centrale riguarda la valorizzazione dell’entroterra, spesso trascurato rispetto alla costa, ma sempre più apprezzato dai visitatori in cerca di esperienze autentiche, meno affollate e in armonia con l’ambiente. In parallelo, si insiste sull’urgenza di migliorare la visibilità della regione attraverso un uso più efficace degli strumenti digitali, come il portale nazionale Italia.it e il Destination Management System (DMS), fondamentali per una promozione coordinata e moderna.
Infine, viene evidenziata la necessità di sintonizzarsi con l’evoluzione della domanda turistica, che oggi si orienta sempre di più verso soluzioni che offrano un buon rapporto qualità-prezzo e propongano mete alternative ai circuiti più battuti, capaci di unire tranquillità, bellezza e autenticità.
Dopo aver annunciato l’arrivo dell’esperto Samuele Neglia, la Maceratese aggiunge qualità, fisicità e freschezza al proprio reparto offensivo con l’ingaggio del giovane attaccante Cristiano Marsilii.
Classe 2004, 190 cm d’altezza, Marsilii è cresciuto nel settore giovanile della Lazio, per poi proseguire il suo percorso all’Ottavia (Eccellenza), alla Nuova Tor Tre Teste e nelle formazioni Primavera di Cittadella e Salernitana.
Nel 2023/24 il debutto in Serie D con l’Orvietana, dove ha collezionato 31 presenze, realizzando 5 gol e 1 assist. Nell’ultima stagione ha vestito le maglie di Trastevere e Chieti, con cui ha tagliato e superato il traguardo delle 50 presenze in Serie D.
Attaccante strutturato, capace di giocare per la squadra e con grande fame di crescita, si è presentato così ai suoi nuovi tifosi: “Sono entusiasta di poter giocare per una piazza storica come Macerata e carico per la stagione che verrà. Avere un seguito così in Serie D è molto stimolante, non vedo l’ora di esultare insieme ai nostri tifosi”.
Prende dunque sempre più forma l'organico che, a partire da mercoledì 23 luglio, prenderà parte al pre-campionato di Belforte del Chienti agli ordini di Mister Possanzini.
Apprensione questa mattina sul Monte Sibilla, dove un’escursionista si è infortunata durante una camminata a quota elevata, in un punto impervio del percorso situato a circa due ore di marcia dal rifugio. L’allarme è scattato intorno alle 10:00 alla Sala operativa del Comando dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno, che ha immediatamente attivato i soccorsi.
Una squadra da terra è stata inviata verso il punto segnalato, ma vista la complessità dell’intervento e la distanza dal rifugio, si è reso necessario anche il supporto aereo. È quindi intervenuto l’elicottero Drago del Reparto volo dei Vigili del Fuoco di Pescara, specializzato in operazioni di recupero in alta quota.
L’escursionista, una volta individuata, è stata issata a bordo con il verricello dal personale del Drago e trasportata in volo fino alla piazzola di atterraggio della caserma di via del Commercio ad Ascoli, dove ad attenderla c’erano i sanitari del 118 con un’ambulanza pronta al trasferimento in ospedale.
Rainbow si prepara a riportare la magia alla ribalta: è online il trailer ufficiale della nuova attesissima serie animata "Winx Club: The Magic Is Back".
Un ritorno in pieno stile Winx Club, ma con un tocco di magia in più, che porterà nuove straordinarie avventure animate, dal 2 ottobre su Netflix in tutto il mondo e in autunno su Rai in Italia.
La nuova veste del Winx Club è più iconica che mai: la storia di Bloom e delle sue amiche fate riparte in una nuova ambientazione ricca di azione e magia, ma anche misteri tutti da svelare.
Il trailer è soltanto un assaggio delle tante novità che attendono il pubblico nella nuova stagione della saga evergreen made in Italy firmata Rainbow, che rimette tutto in gioco con un brand classico che non smette mai di rinnovarsi.
Un cast di personaggi reimmaginato mantenendo la loro unicità, nuove sfide e un mondo sempre più artisticamente elaborato: le immagini appena pubblicate - che stanno già accendendo l'entusiasmo della community globale - svelano solo una parte delle sorprese che il prossimo capitolo Winx Club ha in serbo per i fan, vecchi e nuovi, grandi e piccini.
Le magiche eroine nate dalla matita di Iginio Straffi e dal 2004 ascese al successo mondiale tornano in una versione inedita, pensata per conquistare una nuova generazione di spettatori e far sognare i fan storici.
"Winx Club: The Magic Is Back" rappresenta un ulteriore passo avanti tecnologico e narrativo per la serie: realizzata interamente in animazione CGI, con una produzione che come sempre si conferma d'avanguardia, è frutto del continuo impegno del team di Iginio Straffi nel rinnovare uno dei brand più iconici dell'animazione mondiale.
Grazie a effetti speciali sempre più raffinati, il nuovo capitolo Winx propone ambientazioni più immersive che mai, trasformazioni straordinarie che esaltano ancora una volta la magia di ognuna delle fate, una costumistica sempre più ricercata con look moderni totalmente improntati sulla personalità di ciascuna fata, e dettagli che renderanno l'esperienza visiva spettacolare.
"Siamo entusiasti di condividere questa nuova avventura con i milioni di fan che aspettano il ritorno delle Winx e siamo pronti ad accoglierne di nuovi in questo magico viaggio. 'Winx Club: The Magic is Back' è un nuovo inizio, ma con lo stesso obiettivo di sempre: crescere insieme al nostro pubblico, offrendo contenuti di qualità, valori positivi e, naturalmente, un tocco di magia" dichiara Iginio Straffi, fondatore e presidente Rainbow.
Winx Club rimane fedele ai suoi temi originali, che l'hanno resa una serie vicina a bambine e bambini nella loro crescita, scoperta di sé e apprendimento di valori sempre più importanti come il potere dell'unicità e del sostegno reciproco. Winx Club ci mostra un mondo in cui l'unione nella diversità ci rende invincibili.
Due nuovi nomi si aggiungono ufficialmente alla corsa per le prossime elezioni regionali nelle Marche. Francesco Caldaroni, attuale assessore comunale a Civitanova Marche, ha annunciato la sua candidatura nella lista Civici Marche, che fa riferimento al consigliere regionale Giacomo Rossi.
Caldaroni, noto per la sua attività di pescatore e per il ruolo di Presidente nazionale dell’associazione Marinerie d’Italia e d’Europa, porterà in campagna elettorale i temi legati al mondo della pesca e alle istanze delle comunità costiere.
"Sono contento di poter dare il mio contributo alla coalizione di Francesco Acquaroli e farlo tramite il movimento Civici Marche, sempre attento alle dinamiche della gente e del territorio, nonché a quelle della pesca", ha dichiarato Caldaroni.
Soddisfazione per la candidatura è stata espressa dal presidente di Civici Marche, il sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei, e dal consigliere regionale Giacomo Rossi: "Siamo davvero contenti che una persona con esperienza amministrativa ed un lavoratore del mare possa portare la sua esperienza nella nostra lista. L’assessore Caldaroni rappresenta un valore aggiunto per la nostra squadra, sia per la sua rappresentanza del territorio civitanovese che per le istanze dei lavoratori marittimi".
Dall’entroterra maceratese arriva invece la candidatura di Stefano Servili, che scende in campo con la lista Progetto Civico Avanti, a sostegno del candidato presidente Matteo Ricci. Servili ha motivato la sua decisione con un appello alla rappresentanza concreta della città di Tolentino e delle aree interne.
"Ho scelto di candidarmi perché la nostra città ha bisogno di qualcuno che la rappresenti davvero, seriamente e con passione", ha spiegato. "Troppo spesso le decisioni vengono prese altrove, senza conoscere i nostri problemi o capirne le priorità. Tolentino e tutto l’entroterra hanno bisogno che due temi fondamentali vengano portati all’attenzione della politica regionale: salute e sanità pubblica, e valorizzazione e sostegno delle aree interne".
Servili ha sottolineato la sua competenza professionale nel settore sanitario e l’impegno verso la rinascita post-sisma del territorio: "Credo che la scelta di sostenere Matteo Ricci sia la più opportuna e coerente. Le Marche e Tolentino meritano riscatto, risorse e una nuova progettualità. Io ci sono, con l’impegno e l’onestà che ho sempre dimostrato".
I carabinieri della stazione di Cingoli hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un 51enne residente in città, condannato in via definitiva per il reato di bancarotta fraudolenta in concorso.
L’uomo è stato raggiunto nei giorni scorsi da un provvedimento emesso dall'autorità giudiziaria, che ha disposto la carcerazione per l’espiazione della pena residua di 3 anni di reclusione, relativa a fatti già accertati in sede processuale.
Dopo le formalità di rito svolte presso la caserma dei Carabinieri di Cingoli, l’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Fermo, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Scene di caos hanno sconquassato un tranquillo pomeriggio a Recanati. Un uomo di 49 anni, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, ha dato in escandescenze in casa dopo un acceso diverbio con la madre.
L’allarme è scattato nel pomeriggio di sabato, quando al numero unico di emergenza (112) è giunta una richiesta d’intervento. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Montelupone, in supporto al personale del 118.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo, visibilmente agitato, ha iniziato a lanciare oggetti di ogni tipo, devastando completamente il garage di casa e generando una situazione di grave pericolo sia per sé che per le altre persone presenti.
All’arrivo dei militari, l’uomo ha inizialmente mostrato un comportamento collaborativo. Tuttavia, poco dopo ha rifiutato le cure mediche e ha reagito con forza sia nei confronti degli operatori sanitari che dei carabinieri.
Durante le concitate fasi dell’intervento, uno dei militari è stato colpito al volto, riportando lievi lesioni personali. Con non poche difficoltà, l’uomo è stato infine trasportato all'ospedale di Civitanova Marche per ricevere le cure necessarie. Al termine dell’intervento, è stato denunciato per i reati di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Visita ufficiale, nella giornata di giovedì, del governatore del Distretto 2090, Roberto Calai, originario di Spoleto, al Rotary Club Tolentino, presieduto da Iole Rosini. Un appuntamento di grande rilievo, che rappresenta uno dei momenti più importanti nella vita rotariana di un club. Calai era insieme alla consorte Simona.
La mattinata si è aperta con la visita alla Basilica di San Nicola, dove la delegazione è stata accompagnata da padre Marziano Rondina. Insieme al presidente Rosini, all’assistente del governatore Giorgio Piergiacomi e ad alcuni componenti del direttivo del club, Calai ha potuto ammirare la spiritualità e la storia del luogo simbolo di Tolentino. A seguire, la delegazione, alla quale si è aggiunto Stefano Gobbi governatore anno rotariano 2026-2027, si è recata al municipio per un incontro istituzionale con il sindaco Mauro Sclavi, anch’egli socio rotariano. Durante il colloquio si è parlato dei probabili prossimi service che il Rotary Club Tolentino potrà realizzare a favore della comunità locale. Non sono mancati i consueti momenti di scambio del gagliardetto e di pubblicazioni. Nel pomeriggio, all’Hotel Interno Marche, il governatore ha incontrato il direttivo del club per conoscere le attività programmate per la nuova annata rotariana. Un confronto ricco e costruttivo con l’obiettivo comune di “servire al di sopra di ogni interesse personale”.
La giornata è proseguita con una tappa a Treia, dove Calai è stato ricevuto all’Accademia Georgica dal sindaco Franco Capponi, anch’egli rotariano, e dalla presidente dell’Accademia, Cinzia Cecchini, che ha raccontato la storia e le iniziative culturali della prestigiosa istituzione. Anche in questo contesto si è svolto il tradizionale scambio di doni, segno di amicizia e collaborazione. In serata, a Villa Spada di Treia, Calai ha incontrato i soci e con l’occasione c’è stata l’accensione ufficiale delle luci nel giardino da parte del comune che è stata preceduta da una presentazione dei lavori. E’ stato ricordato Franco Moschini, figura simbolo dell’imprenditoria italiana, autentico mecenate, uomo di straordinaria cultura e intelligenza, scomparso lunedì mattina. Era socio onorario del Rotary Tolentino. E’ seguito il saluto del presidente Rosini.
"Vogliamo continuare a lavorare “insieme per fare del bene” come si evince dal messaggio del presidente del Rotary internazionale Francesco Arezzo" Di seguito il governatore Calai ha parlato dei principi del Rotary. Al termine della serata, Calai ha consegnato a Rosini una cornice con un disegno realizzato da un partecipante al Campus Marche per ragazzi con disabilità, simbolo di inclusione e solidarietà. Il Rotary Club Tolentino ha ricambiato con una busta attestante un versamento alla Rotary Foundation e con diverse pubblicazioni alcune curate dal club. Una seconda cornice è stata donata da Calai a Stefano Gobbi governatore 2026-2027, un mazzo di fiori da Rosini alla consorte di Calai, Simona. All’evento erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Treia Franco Capponi e di Tolentino Mauro Sclavi, l’assistente del governatore Giorgio Piergiacomi, Stefano Clementoni Emga Regione 15 responsabile per la Rotary Foundation dei lasciti grandi donatori e fondo designazione, il governatore 2024-2025 Massimo De Liberato, il governatore 2027-2028 Stefano Quarchioni e numerosi presidenti di altri Rotary club. Una giornata intensa, che ha rafforzato i legami tra i club e le istituzioni, nel segno della cooperazione e dei valori rotariani.
Dopo il successo ottenuto con “Le piante crescono guardando il cielo”, continuano le presentazioni del nuovo libro di Gianni Corvatta “Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura”. Appuntamento per la rassegna letteraria “Trame d’estate” lunedì 21 luglio, alle ore 21.00, all’anfiteatro natale mondo (ex scuola Diaz) in corso Matteotti a Porto Recanati.
Coordina il giornalista Luca Romagnoli che intervisterà l’autore. L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il pregevole ed interessante volume dedicato alle piante spontanee officinali in cucina è edito, come il primo, da Giaconi editore.
Gianni Corvatta, laureato in chimica, si è occupato in qualità di dirigente, prima in campo sanitario poi in quello ambientale della tutela e della salvaguardia della salute e dell’ambiente. Da sempre interessato di botanica e in particolare di piante officinali, ha condiviso questa sua passione con la moglie Antonella Leggi e proprio riprendendo una sua ricerca e per ricordare la sua pioneristica attività di erborista, ha scritto il suo primo libro “Le piante crescono guardando il cielo” con l’intento di far conoscere il mondo delle piante officinali.
Questo secondo volume è un manuale agile e pratico per conoscere, raccogliere e utilizzare in cucina le erbe spontanee officinali, arricchito con riproduzioni fotografiche. Inoltre contiene usi, storia, proprietà e curiosità di cinquanta erbe e facili ricette per utilizzare al meglio le loro proprietà.
"Raccogliere le erbe – scrive Gianni Corvatta – conoscere le loro proprietà curative e cucinarle, sapendo che sono ricche di sostanze che possono aiutare a migliorare la salute, oltre ad essere dei rimedi naturali per trattare alcuni nostri disturbi, porta alla riscoperta di antichi sapori. Questo volume, oltre ad essere una semplice guida utile nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee officinali, contiene alcune facili ricette e suggerimenti su come utilizzare al meglio le loro proprietà".
“Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura” è una pubblicazione molto curata, anche graficamente, che si presenta come una guida di agevole consultazione nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee, che contengono principi attivi da essere ricomprese tra le erbe officinali e che contiene anche indicazioni sulle loro proprietà salutistiche insieme ad un utile e semplice ricettario che consente di portare in tavola le erbe spontanee da utilizzare per la preparazione di fresche e accattivanti insalate miste, zuppe, minestre, arrosti, fritture e salse.
Il libro è diviso in due parti: la prima dedicata alle erbe mentre la seconda riporta il ricettario. Si chiude con i glossari botanico e medico. Editing e progetto grafico sono di Giorgio Leggi.
Una mattina da ricordare quella di sabato 19 luglio a Civitanova, dove centinaia di persone si sono ritrovate per partecipare a “La Colazione Musicale”, un evento organizzato da FilosoFarte allo stabilimento Arturo, lungomare sud, che ha unito musica, parole e bellezza.
Alle prime luci del giorno, il maestro violinista Valentino Alessandrini ha incantato il pubblico con la sua esibizione dal vivo. Applausi anche per Paolo Morbidoni, che ha presentato il suo libro “Potremmo fare in modo che l’Espresso per Hogwarts arrivi domani”, offrendo spunti di riflessione e poesia insieme a Barbara Mastrocola direttrice del MArec, museo dell’arte recuperta dell’arcidiocesi di Camerino e San Severino.
Presente all’evento il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, che ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i partecipanti: “Quando la cultura si fonde con il paesaggio e la bellezza del nostro territorio, nascono momenti come questo, intensi e partecipati. La Colazione Musicale” si conferma così un format capace di unire generazioni, linguaggi e sensibilità, creando spazi di incontro autentico. Un grande grazie a Valentino, a Paolo, agli artisti, allo stabilimento Arturo, a Filofarte e a tutti i presenti”.
Molto apprezzata la collettiva d’arte con opere a olio su tela di Daria Castelli, Alessandro Ponte, Franca Forani e Mario Mercoldi, che hanno arricchito l’atmosfera dell’evento con uno spazio espositivo aperto al pubblico.
Grande soddisfazione anche da parte di Gianluca Crocetti, fondatore del progetto FilosofArte: “Abbiamo lavorato per offrire un’esperienza culturale coinvolgente, che unisse musica, arte e contenuti. L’ampia partecipazione conferma che c’è una forte richiesta di iniziative di qualità. Questo ci incoraggia a continuare con ancora più determinazione”.
La Civitanovese Calcio comunica l’ufficialità di tre figure cardine per la nuova stagione sportiva. Paolo Pochetti è il nuovo Direttore Generale rossoblù. Manager di grande esperienza e visione strategica, con ottime competenze organizzative e capacità relazionali, vanta un solido percorso dirigenziale nel mondo calcistico, culminato nella scorsa stagione con il ruolo di DG del Chieti.
Moreno Sacchetti assume l’incarico di Direttore Sportivo. Ex calciatore con una lunga carriera, ha saputo trasferire la sua rete di contatti, la sua esperienza e le sue competenze anche nel ruolo dirigenziale in piazze importanti come Alba Adriatica, Pineto e L’Aquila.
La guida tecnica della prima squadra è stata affidata a mister Andrea Mercanti, classe 1966, civitanovese doc, in possesso della qualifica UEFA A. Dopo l’ottimo lavoro svolto con la Juniores Nazionale nella scorsa stagione, e l’esperienza in panchina con la prima squadra nella sfida interna contro la Sambenedettese, proseguirà il suo percorso con i rossoblù. In carriera ha allenato anche nei Settori Giovanili di Tolentino e Fermana, oltre ad aver ricoperto il ruolo di vice alla Sangiustese VP.
Tutti e tre hanno accolto con entusiasmo la proposta della Civitanovese. Nei prossimi giorni verrà ufficializzato anche il resto dello staff tecnico.
Il settore turistico balneare di Civitanova Marche vive una stagione di disagio a causa della drastica riduzione dei parcheggi disponibili lungo il lungomare nord. L’amministrazione comunale ha infatti deciso, a metà luglio e nel pieno della stagione estiva, di non rinnovare la convenzione con un privato che garantiva circa 600 posti auto.
È l'associazione Viviamo Civitanova a esprimere la propria preoccupazione: “La decisione di togliere così tanti posti auto nel cuore dell’estate ha effetti devastanti sia per i bagnanti che per le attività commerciali della zona,” spiegano i rappresentanti dell’associazione. “Il terreno che prima ospitava le auto ora è recintato e inaccessibile, e questo crea disagi enormi a chi vuole godersi il mare o lavora negli stabilimenti balneari”.
La situazione si aggiunge a un precedente taglio di 250 posti auto effettuato per permettere la costruzione di una pista ciclabile, “un’ulteriore riduzione che ha compromesso seriamente la disponibilità di aree di sosta,” continuano da Viviamo Civitanova. “La mancanza di parcheggi rappresenta un deterrente per i turisti, che faticano a trovare soluzioni di sosta, e rischia di danneggiare l’immagine di Civitanova Marche come meta turistica”.
L’associazione chiede “un confronto urgente con il Comune per valutare soluzioni immediate e garantire un’estate di successo per tutti, residenti, turisti e operatori commerciali”.
Il rischio, avvertono, è che questa emergenza "possa avere ripercussioni economiche a lungo termine e minare la fiducia nella destinazione turistica. Ora resta da vedere come l’amministrazione comunale affronterà la situazione per offrire un servizio adeguato e sostenibile".
“Le Marche sono sempre state un porto sicuro per noi e questa serata è una ulteriore riconferma, grazie Recanati per il grande affetto!” Così Filippo Graziani ha salutato il numerosissimo pubblico di Lunaria in piazza Giacomo Leopardi a Recanati, nella serata inaugurale della rassegna, ideata e organizzata da Musicultura con il sostegno del Comune di Recanati.
Sulla scenografia di una creazione dell’artista Marco Lodola, una torta luminosa, con un 80 ben chiaro a rappresentare gli anni che avrebbe compiuto il padre Ivan, il prossimo 6 ottobre, Filippo Graziani ha aperto il concerto “Ottanta. Buon compleanno Ivan!”.
Con lui, sul palco, un formidabile e affiatato ensemble di musicisti: il fratello Tommy Graziani alla batteria, Francesco Cardelli al basso, Massimo Marches alle chitarre, Stefano Zambardino alle tastiere e Riccardo Cardelli polistrumentista.
Oltre 2000 persone, nella celebre e suggestiva piazza recanatese, hanno condiviso l’emozione di una festa memorabile, ballando e cantando a gran voce le più belle e iconiche canzoni di Ivan Graziani, riproposte dalla creatività del figlio Filippo con nuovi arrangiamenti e percorsi sonori.
Un vibrante viaggio tra i ricordi, un mix unico tra rock e poesia nella città dell’infinito che ha risuonato potente nei cuori di tutti i presenti in un'atmosfera magica e coinvolgente.
Filippo Graziani ha aperto il concerto con le canzoni "Give You All My Love", “Il Campo della Fiera” e ha proseguito l’emozionante cavalcata musicale con “Oh mamma mia”, “Al festival slow folk di b-milano”, “Parla tu”, “Canzone per Susy” e tra i roventi applausi e le ovazioni del pubblico, ha intonato le indimenticabili note di “Agnese”.
In scaletta anche alcuni brani ritrovati e portati alla luce dall’artista nel disco “Per gli amici”, dopo la prematura scomparsa del padre: “La rabbia” e “La canzone dei marinai” scritta proprio nelle Marche a Fano, città natale della moglie.
Le canzoni “Fuoco sulla collina”, “Doctor Jekyll and Mr. Hyde”, “Monna Lisa” e “Il chitarrista” si sono susseguite a ritmo incessante, tra i potenti e vibranti riff di chitarra, trascinando il pubblico in un ballo catartico collettivo. “Non si poteva sperare in un compleanno più bello” ha detto l’artista sulle note di “Pigro”. Con l’iconica “Lugano addio” l’artista ha chiuso il memorabile concerto tra gli applausi del pubblico in visibilio.
Numerosi i bis concessi generosamente da Filippo Graziani e dalla sua band, in risposta alla continua richiesta delle migliaia di presenti, tra cui i brani “Prudenza mai”, “Taglia la testa al gallo”, “Limiti”, “Scappo di casa” e la malinconica e toccante “Firenze”. Per rendere omaggio alle passioni musicali del padre, Filippo ha salutato il grande pubblico di Recanati con la canzone “All Thing Must Pass” di George Harrison, invitando tutti a cogliere l’attimo per vivere appieno ogni momento.
L'applauso finale, lungo e caloroso, è stato un vero e proprio tributo alla straordinaria bravura di Filippo Graziani che ha saputo creare un legame speciale con il pubblico attraverso l’intensità e la bellezza della grande musica di Ivan Graziani, rendendo la serata un nuovo capitolo da annoverare negli annali di Lunaria.
Prossimi appuntamenti di Lunaria a Recanati: il 24 luglio nel cortile di Palazzo Venieri Petra Magoni con l’ Arkè String Quartet “Subversion” (Ingresso €10,00 circuito Vivaticket) e il 2 agosto Ermal Meta in piazza Giacomo Leopardi (Ingresso €15,00 circuito Ticketone)
Nella serata di giovedì 17 luglio, la suggestiva Abbazia di San Firmano ha ospitato il secondo appuntamento della rassegna culturale “Dignitose, tenaci, coraggiose”, promossa dall’Associazione Controvento con il patrocinio dei Comuni di Montelupone e Recanati, in collaborazione con il Comitato L’Abbadia e con il sostegno dello Studio Medico Loukas.
La serata ha registrato un’eccellente partecipazione di pubblico, attento e coinvolto nei contenuti proposti. A prendere parte all’iniziativa anche l’Assessore di Montelupone Giordano Elisei, con delega ai rapporti con le associazioni, il consigliere comunale di Potenza Picena Mirco Braconi e il parroco di San Firmano, don Giacomo Ippolito.
La rassegna nasce con l’obiettivo di offrire una riflessione profonda sulla figura della donna, riletta alla luce delle radici della tradizione cristiana, in un intreccio tra cultura, spiritualità e attualità.
Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori dell’Associazione Controvento, che hanno trovato nel luogo e nella partecipazione del pubblico un riscontro positivo e stimolante. L’invito è già rivolto ai prossimi appuntamenti della rassegna, che promette nuovi spunti e momenti di approfondimento culturale.
La S.S. Maceratese 1922 annuncia l'arrivo di Samuele Neglia, attaccante classe 1991, che porta in biancorosso un mix di talento, esperienza e qualità tecnica.
Nato e cresciuto calcisticamente nel vivaio della Salernitana, Neglia ha debuttato in Serie D nella stagione 2010/2011 con il Sapri. La sua carriera ha poi preso il volo, con un lungo percorso tra Serie D e soprattutto Serie C, dove ha collezionato quasi 300 presenze e oltre 50 gol, vestendo le maglie di squadre blasonate come Paganese, Melfi, Viterbese, Siena, Bari, Fermana, Reggiana, Audace Cerignola e Virtus Francavilla.
In Serie D, dove ha militato in più fasi della carriera, Neglia ha disputato più di 160 partite, mettendo a segno oltre 50 reti tra campionato, Coppa Italia e playoff. Nell’ultima stagione ha giocato con la Scafatese, realizzando 5 gol in 23 presenze.
Attaccante brevilineo, dotato di fantasia, visione di gioco e senso del gol, si distingue per la sua capacità di leggere le situazioni offensive e di interpretare più ruoli nel reparto avanzato.
Neglia si è presentato alla piazza maceratese con parole chiare e piene di entusiasmo: “Sono molto contento di essere approdato a Macerata e di entrare a far parte di questo progetto. La differenza l’ha fatta la volontà reciproca nel voler iniziare questo percorso insieme. Sin da subito ho avuto sensazioni positive nei confronti del direttore, del mister e del presidente. Ora c’è solo da iniziare”.