La violenta ondata di maltempo con raffiche di vento fortissime, che da alcune ore sta interessando la nostra regione, ha sferzato anche il territorio settempedano, uno dei più vasti delle Marche con un’estensione che sfiora i 194 chilometri quadrati.
La Polizia Locale della Città di San Severino Marche, guidata dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, è stata impegnata in numerosi interventi per la messa in sicurezza di alcune vie e di vicoli del centro storico dove si sono registrati crolli parziali di cornicioni e tegole dai tetti.
Tanti gli interventi, nelle numerose frazioni del Comune, anche per la rimozione di rami e di interi rami. Un grosso pino è finito sulla sede stradale in via Colotto, lungo la Sp. 127, all’altezza dell’ingresso del Pandi Store, un ingrosso di vini, liquori e birre. Un altro albero è caduto sulla sede stradale in località Serrone.
A Taccoli Alta un vicolo è stato chiuso, in attesa della messa in sicurezza, per il cedimento di parte di un tetto di una vecchia abitazione. Difficoltà anche in diversi cantieri della ricostruzione post terremoto per teli staccati dalle impalcature a causa della violenza del vento.
A fornire supporto agli agenti anche tecnici ed operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune.
Donato un ecografo al Consultorio ostetrico-ginecologico di Matelica grazie alla sinergia messa in atto dalle Associazioni di volontariato Don Giovanni Cagnetti di Gagliole, Con Tatto di Castelraimondo, Help di San Severino e alla generosità di molti cittadini.
Un bellissimo gesto di solidarietà frutto anche di una raccolta fondi realizzata attraverso l’organizzazione di un concerto di beneficienza, svoltosi tempo fa presso il Lanciano Forum con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Castelraimondo.
Alla conferenza stampa di stamattina erano presenti molte autorità, tra le quali il vice presidente della Giunta e Assessore alla Salute della Regione Marche Filippo Saltamartini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i tre sindaci di Matelica Denis Cingolani con l’assessore alla Sanità Rosanna Procaccini, di Castelraimondo Patrizio Leonelli e di Gagliole Sandro Botticelli, il professore Andrea Spaterna di Unicam in rappresentanza del rettore, il comandante Orrù dei carabinieri della locale Stazione e il parroco Don Ruben.
Per l’Ast di Macerata la direzione strategica con il direttore generale Marco Ricci, il sanitario Daniela Corsi e il socio sanitario Giancarlo Cordani, la responsabile dei consultori dell’Ast di Macerata dottoressa Rosalba Zannini e il dootor Alessandro Ranciaro, direttore del Distretto di Camerino, mentre per le associazioni di volontariato la dottoressa Giulia Volpini presidente di Con Tatto, la presidente dell’Help Cristina Marcucci e la Don Cagnetti del presidente professore Andrea Violi, assente per impegni di lavoro.
“Ringrazio le Associazioni per questa importante donazione – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci – la disponibilità di una nuova tecnologica per il Consultorio innalza la qualità delle prestazioni erogate dai nostri professionisti sanitari, permettendoci di soddisfare le aspettative di salute dell’utenza dell’area montana che vi si rivolge. Il Consultorio di Matelica afferisce ad un territorio vasto, di cui fanno parte ben 17 Comuni dell’entroterra montano”.
“Il gesto di queste Associazioni è un esempio straordinario di carità, intesa nel significato costituzionale di sussidiarietà orizzontale dei cittadini nei confronti dello Stato – ha affermato il vicepresidente della Giunta e assessore alla Salute della Regione Marche Filippo Saltamartini. – Nell’ospedale di Comunità di Matelica dobbiamo garantire l’assistenza territoriale e i servizi diagnostici di cui ha bisogno la popolazione di riferimento. La Regione Marche ha investito nel territorio e grazie ai fondi del Pnrr dal 2025 potremo assumere medici e infermieri per gli Ospedali di Comunità, tornando così ad investire nei territori montani. Stiamo anche potenziando le tecnologie, oggetto di un’intensa azione di ammodernamento che ci vede tra i primi in Italia, dopo la Provincia Autonoma di Bolzano, per le strumentazioni più innovative e meno obsolete” ha detto citando un recente report del Corriere della Sera".
"E prosegue- Il governo nazionale di centro-destra ha investito 134 miliardi nella Sanità, un più 19 miliardi rispetto a quattro anni fa, aumentando la formazione dei medici e garantendo così il necessario fabbisogno di personale per gli anni futuri. Per noi la Sanità è una priorità: se non c’è assistenza sanitaria delle zone interne, non ci può essere qualità della vita né investimenti sociali nei nostri territori”.
L’ecografo donato è un elettromedicale per la medicina preventiva, un portatile che può essere utilizzato per eventuali visite domiciliari. Il consultorio si arricchisce di uno strumento utile per lo svolgimento delle proprie attività, visto il ruolo che svolge come area di prossimità per il cittadino, con funzioni multidisciplinari che accompagnano la donna nei percorsi di salute, la coppia, ma anche gli adolescenti in età evolutiva.
I suoi professionisti, infatti, ostetrica, assistente sociale, psicologa-psicoterapeuta e ginecologo, attraverso azioni mirate alla prevenzione, stanno promuovendo percorsi divulgativi per i cittadini con la finalità di migliorare l’assistenza nel contesto sociale del proprio territorio.
Tali figure, in particolare, lavorano sulla Health Literacy della donna un processo di alfabetizzazione sanitaria che consiste nel dare informazioni sanitarie di base per accedere ai servizi in modo consapevole. La prima iniziativa di divulgazione delle attività del consultorio è stata già effettuata presso il Comune di Castelraimondo, ma si tratta di un progetto pilota che sarà itinerante per tutti gli altri comuni afferenti al consultorio familiare di Camerino, Matelica e San Severino.
Sono stati trasferiti 351 mila euro all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche per l’intervento di ricostruzione di un edificio che contiene sia un locale commerciale che un’abitazione. L’edificio si trova a Monte Cavallo, in provincia di Macerata, ed è finanziato dal programma delle opere pubbliche dell’Ordinanza 109.
Il trasferimento ammonta alla metà del contributo programmato, che è invece di 703 mila euro. “Prosegue l’attuazione della ricostruzione pubblica, anche dell’Ordinanza 109 che grazie al lavoro di squadra con il presidente Francesco Acquaroli, l’Usr e il sindaco Pietro Cecoli siamo riusciti a sbloccare – dichiara il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, che ha firmato il decreto di trasferimento -. La ricostruzione pubblica è l’anima dei nostri borghi, perché riguarda tanti interventi che nel loro insieme costituiscono l’identità urbanistica di un luogo. Per questo continueremo nell’affiancamento ai Comuni fino al raggiungimento dell’obiettivo”.
I trasferimenti avvengono in base all’avanzamento delle procedure, la restante parte del contributo sarà trasferita man mano che i lavori avanzeranno.
Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla campagna mondiale per la consapevolezza sugli antimicrobici (World Antimicrobial Awareness Week - WAAW) promossa annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e in programma dal 18 al 24 novembre.
Unicam, in collaborazione con l’AST di Macerata, parteciperà all’iniziativa con un Expert-Forum sul tema che si svolgerà domani giovedì 21 novembre presso la Sala Conferenze della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” a partire dalle ore 11.
All’evento, che è coordinato per Unicam dal prof. Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla prof.ssa Dezemona Petrelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, e dalla dott.ssa Anna Maria Schimizzi per la AST di Macerata, interverranno esperti epidemiologi, igienisti, veterinari, microbiologi e infettivologi.
Il fenomeno della resistenza agli antimicrobici ha un carattere globale e trasversale, interessando tutti gli ambiti, da quello umano a quello animale, passando per tutti gli ambienti naturali e non naturali. Considerando il solo ambito umano, su scala mondiale, l’AMR è già una delle cause principali di morte, con oltre 5 milioni di decessi l’anno e minaccia il nostro futuro economico, con un costo globale stimato da qui al 2030 in 3.4 trilioni di dollari annui. 28 milioni di persone (numero superiore agli abitanti dell’Australia) saranno ridotte in povertà entro il 2050.
“La campagna di quest’anno – affermano il prof. Vitali e la prof.ssa Petrelli – porta lo slogan “formare, sensibilizzare, agire subito!”. Deve essere un impegno comune, su tutti fronti della salute unica (uomo, animali, ambiente) e da parte di tutti e tutte: usare gli antibiotici prudentemente, solo quando necessari, applicare buone pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni (ad es. l’igiene delle mani), fare screening delle infezioni da batteri antibiotico-resistenti e isolamento dei pazienti infetti. Fondamentale è infine promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici”.
Lo scorso 18 novembre, in occasione della giornata di apertura della campagna mondiale, il Campus universitario si è colorato di blu per aderire all’iniziativa dell’OMS “Go Blue for AMR”, così come lo sarà domenica 24 novembre in occasione della chiusura della campagna mondiale sull’AntiMicrobico-Resistenza.
Si è parlato di questo attualissimo tema con imprenditori ed esperti nell’incontro conviviale del Club Rotary di Macerata che si è tenuto nell’accogliente cornice del Ristorante Villa Quiete a Montecassiano lunedì 18 novembre. Hanno relazionato sul tema Alfredo Mancini, Amministratore delegato della ORIM, Daniele Sparvoli, imprenditore ed ex presidente di Cosmari srl e Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche.
L’approccio dell’economia circolare ha come obiettivo la riduzione al minimo degli sprechi e l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali progettando e producendo prodotti che offrano la massima possibilità di riutilizzo: combattere l'inquinamento, ridurre i rifiuti, riutilizzare, riparare e rigenerare i prodotti, rigenerare i sistemi naturali.
E’ proprio di questo che si occupa la ORIM, azienda maceratese nata dalla lungimiranza e dall’intuito dell’ing. Alfredo Mancini che a Piediripa vede oggi una realtà con 60 collaboratori che occupandosi di recupero di materiali grezzi e smaltimento di rifiuti industriali, riesce ad estrarre componenti nobili e rari dai rifiuti più disparati e inquinanti che esistano (tipo le batterie esauste delle auto elettriche) per fornire ad aziende chimiche e industriali, tecnologicamente avanzate, molte delle materie prime, ricavate dagli scarti, che stanno diventando sempre più rare (catalizzatori, terre rare, ecc.). Realtà di nicchia molto elevata, unica in Italia e con poche altre simili nel Mondo, rappresenta un’eccellenza locale che ha messo già in pratica efficacemente i concetti dell’economia circolare.
Di una realtà altrettanto importante per il maceratese ha parlato Daniele Sparvoli, ex presidente di Cosmari Srl, l’azienda provinciale che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani nella provincia di Macerata. Nata sotto forma di consorzio ormai più di 15 anni fa, e più recentemente divenuta società commerciale, Cosmari ha introdotto il metodo di raccolta porta a porta che, anche grazie all’elevato senso civico della cittadinanza, ha consentito di raggiungere percentuali di raccolta differenziata che fanno di questa realtà un punto di riferimento a livello nazionale. Impiega oggi circa 600 addetti per un giro d’affari di più di 60 milioni di euro e ha dato un contributo fondamentale alla salvaguardia ambientale della provincia anche se l’approccio all’economia circolare è ancora in fase di sviluppo.
Marco Ciarulli di Legambiente Marche, ha infine evidenziato quali sono gli aspetti critici ancora da migliorare per poter avviare concretamente l’approccio circolare alla questione rifiuti, pur riconoscendo l’elevato standard qualitativo degli operatori regionali del settore, l’esistenza di un deficit impiantistico costringe molti di essi a far viaggiare fuori regione i rifiuti per poter essere recuperati o smaltiti con la necessità quindi di aumentare la qualità della raccolta differenziata per ridurre le quantità di rifiuto indifferenziato da smaltire. Ha anche parlato della estensione del recupero a filiere oggi ancora non esplorate (tipo il recupero dei materiali che compongono i prodotti per l’igiene personale). Molto interessante è stato anche il breve video messaggio di Franz M. Muller, Direttore del Board ESRAG, gruppo d’azione indipendente ed internazionale affiliato al Rotary il cui scopo è informare, sostenere, ispirare iniziative legate alla sostenibilità ambientale.
La serata si è conclusa con un vivace dibattito tra i soci e ospiti a testimonianza dell’interesse e della consapevolezza sempre crescente verso questi temi fondamentali. Ancora una volta, il Rotary Club di Macerata, guidato dalla sua presidente Irene Tedone, si fa promotore di valori e iniziative contribuendo con instancabile impegno alla costruzione di un futuro più sostenibile e consapevole.
Confindustria Macerata ricerca per azienda metalmeccanica un/a operaio per lo stampaggio di materie plastiche, in particolare di Eva (codice annuncio Conf 477). Requisiti richiesti: Esperienza nella mansione e/o esperienza di almeno due anni nel settore calzaturiero; Conoscenza delle macchine automatizzate per lo stampaggio e dei processi di produzione; Disponibilità a lavorare su turni, anche notturni. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
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Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
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Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Cinque nuovi semafori a chiamata, dotati anche di dispositivi acustici per non vedenti, saranno installati in alcune strade cittadine particolarmente trafficate, così da garantire maggiore sicurezza sia agli automobilisti che ai pedoni. Il progetto, già pronto, prevede uno stanziamento di 150 mila euro e sarà approvato nella prossima giunta.
Verranno installati due semafori in via Colombo in prossimità dei sottopassi pedonali di collegamento con via IV Novembre (lungomare nord), uno via Principe di Piemonte in corrispondenza dell’attraversamento pedonale di collegamento con il sottopasso che collega la ex. s.s 16 a via Regina Elena; uno in via Martiri di Belfiore e l'altro in via D’Annunzio nel tratto compreso tra la rotatoria di San Marone e via Giovanni XXIII.
"Il potenziamento del sistema di controllo dei semafori nelle aree critiche – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – è fondamentale per tutelare la cittadinanza e per migliorare la fluidità del traffico nei punti più sensibili della nostra città. Tra queste strade c'è anche Via Colombo, spesso teatro di incidenti e oggetto di un incontro, avvenuto qualche mese fa, con il Comitato Cea. In quell'occasione e su loro proposta concordammo l'installazione di nuovi semafori. Lunedì approveremo il progetto in giunta e procederemo con l'installazione".
Il Sindaco precisa anche come "questi dispositivi saranno dotati di innovativi dispositivi acustici per garantire una maggiore sicurezza ai non vedenti. Siamo fermamente convinti – aggiunge - che la sicurezza stradale debba essere una priorità per tutti noi e questo intervento rappresenta un passo significativo in questa direzione".
La vice sindaco Francesca D’Alessandro ha firmato un’ordinanza che prevede, a seguito dell’allerta meteo di grado “arancione” diramata dalla Protezione civile della Regione Marche relativa alle raffiche di vento e valida per tutta la giornata di domani, la chiusura, nelle giornate del 20 e 21 novembre, dei parchi pubblici, degli impianti pubblici sportivi all’aperto e del civico cimitero. La chiusura del civico cimitero riguarda la sospensione delle operazioni cimiteriali e l’impossibilità di ingresso a qualunque titolo da parte dell’utenza esterna, fatta salva la possibilità, in caso di necessità, di trasportare feretri e/o urne cinerarie per il deposito.
La situazione richiede estrema prudenza soprattutto a tutela dell’incolumità della popolazione e, sentita la Prefettura di Macerata, si è intervenuti con l’ordinanza sindacale per la salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità.
Si raccomanda alle imprese edili con cantieri allestiti con impalcature, di adottare, per le giornate del 20 e 21 novembre, tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte a scongiurare pericoli eventualmente generati dalle stesse. Si raccomanda, inoltre, alla popolazione, di evitare di transitare e sostare nelle aree prossime alle alberature nell’arco temporale dell’evento atmosferico forte e di quello successivo per evitare il pericolo di caduta tardiva di rami già distaccati ed è consigliabile mettere in sicurezza le aree esterne di propria competenza per evitare che oggetti come gazebi, vasi e altre suppellettili possano creare situazioni di pericolo.
Si raccomanda, infine, ai gestori privati di impianti sportivi all’aperto di adottare, per le giornate del 20 e 21 novembre, tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte a tutelare l’incolumità degli utilizzatori, inclusa l’eventuale chiusura dell’impianto.
Il forte vento di queste ore ha creato diverse problematiche anche a Tolentino. Molti gli interventi fatti dagli agenti della polizia locale soprattutto per la rimozione di rami spezzati, e caduti sulla sede stradale in via Filzi, via Pertini, via Santa Lucia e in diverse contrade. Fortunatamente non si sono registrati incidenti e fatti di particolare gravità.
Diversi anche i sopralluoghi sui cantieri della ricostruzione per il ripristino delle recinzioni protettive. Anche l’Ufficio Manutenzioni comunale è stato con i propri operai chiamato a risolvere diversi disagi causati dalle raffiche di vento.
In contrada Paterno è caduto un palo che sorregge i cavi delle linee telefoniche Telecom e uno inclinato in contrada Troiano. Caduto un grosso albero sulla strada che collega la provinciale Murattiana con Colmaggiore e inoltre tanti interventi su tutto il territorio comunale.
intanto è prevista la prosecuzione allerta meteo con venti forti su tutta la regione Marche anche per la giornata di giovedì 21 novembre 2024.
(Foto di repertorio)
Viste le forti raffiche di vento che da stanotte stanno spazzando il territorio comunale, il sindaco di Morrovalle ,Andrea Staffolani, ha firmato un’ordinanza con la quale vengono chiusi tutti i parchi e i giardini (anche non recintati) comunali e del cimitero comunale di via Medaglie d’Argento (con esclusione del ricevimento di salme e operazioni cimiteriali), istituendo il divieto di accesso, transito e circolazione per le attività ludico-ricreative al fine di garantire la pubblica incolumità e le attività di verifica dello stato dei luoghi e di agibilità degli stessi.
"Si raccomanda di evitare, se possibile, di sostare all’aperto specie nelle zone maggiormente esposte al vento evitando assembramenti", scrive il sindaco; di cercare di rimanere in una posizione riparata, evitando così di essere colpiti dall’eventuale caduta di oggetti; di fare attenzione alle strutture mobili, come tendoni, gazebo, impalcature, carichi sospesi, strutture espositive o commerciali temporanee; di evitare l’attraversamento e la sosta nelle aree verdi e strade alberate per il possibile verificarsi rotture di rami, anche di grandi dimensioni, o cadute di alberi che potrebbero colpire persone o intralciare le strade; di prestare cautela alla guida di autoveicoli, specie se telonati, caravan e motoveicoli, al fine di evitare possibili sbandamenti a causa delle raffiche di vento e all’occorrenza fermarsi".
Il provvedimento resterà in vigore fino al permanere delle criticità riscontrate, senza ulteriore provvedimento di revoca. In caso di necessità legate alla caduta di alberi, rami o affini, contattare la Protezione Civile di Morrovalle al numero 340 8970171.
Controlli straordinari a Civitanova Marche: denunce e sequestri di sostanze stupefacenti, Nella notte scorsa, la polizia di Stato di Macerata, insieme ai militari dell’Arma dei carabinieri, alla guardia di finanza e a un’unità cinofila antidroga, ha dato vita a una serie di controlli straordinari nel comune di Civitanova Marche. Le operazioni di sicurezza hanno coinvolto le principali vie della città, come Via Duca degli Abruzzi, lungomare Piermanni, SS 16, Corso Vittorio Emanuele, Via Mazzini e la Stazione Ferroviaria di Civitanova Marche.
Durante i controlli, è stato fermato un cittadino extracomunitario di 26 anni, regolare sul territorio nazionale. Grazie all'intervento dell'unità cinofila, è stato trovato addosso all'uomo circa due grammi di hashish, per cui è stato segnalato alla Prefettura. Tuttavia, l’ispezione ha rivelato un'altra sorpresa: l’individuo nascondeva un coltello a serramanico di circa 20 cm, che è stato sequestrato. Il giovane è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di "porto di armi o oggetti atti a offendere".
In un altro intervento, sempre durante i posti di controllo nelle principali arterie di accesso alla città, una ragazza di 23 anni, che viaggiava a bordo di un'autovettura, ha mostrato segni di evidente agitazione. A seguito dell'intervento dell'unità cinofila, è emersa la presenza di sostanza stupefacente, che la giovane ha tentato di disfarsi lanciandola nei pressi di un’abitazione privata. L'involucro, contenente circa due grammi di hashish, è stato prontamente recuperato e sequestrato. Anche la donna è stata segnalata alla Prefettura.
Non sono mancati i controlli a livello amministrativo, condotti dalla divisione di polizia amministrativa. In particolare, sono state ispezionate due attività commerciali. In uno dei locali, è stata riscontrata la violazione della normativa antifumo, con conseguente sanzione sia per il contravventore che per il proprietario del locale.
Al termine delle operazioni, sono state identificate 50 persone e sottoposte a controllo 20 autovetture. La notte di controlli straordinari ha quindi portato a diversi sequestri e denunce, dimostrando l'efficacia dell’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e il rispetto delle normative a Civitanova Marche.
Con il patrocinio del Comune di Macerata, sabato 23 e domenica 24 novembre si svolgeranno le serate finali della XVIII edizione di Homeless Fest, il concorso musicale dedicato ad artisti emergenti organizzato dall'Associazione Homeless. Come da tradizione, la kermesse si terrà al Teatro "Don Bosco" di Macerata, che aprirà le sue porte il pubblico a partire dalle ore 21. L’ingresso è gratuito.
Le finali rappresentano il culmine di un percorso a eliminazione articolato in tre tappe, svoltosi tra ottobre e novembre. Protagonisti sono stati 20 artisti emergenti del Centro Italia, che hanno presentato dal vivo i propri brani originali sui palchi allestiti dall’Associazione in alcuni dei teatri più suggestivi delle Marche: il Teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza il 26 ottobre, il Teatro “Delle Logge” di Montecosaro il 9 novembre e il Teatro “Nicola Degli Angeli” di Montelupone il 16 novembre scorsi.
Domenica 24 novembre a Macerata verrà proclamato il vincitore dell’edizione 2024, alla presenza di una prestigiosa giuria di rilevanza nazionale. Tra i membri confermati figurano lo storico “presidente di giuria” Gianluca Polverari (direttore artistico e speaker di Radio Città Aperta di Roma e speaker di Rai Radio Live Napoli), Cesare Petulicchio (fondatore e batterista dei Bud Spencer Blues Explosion e batterista con il cantautore Motta) e Giovanni Imparato, in arte Colombre, cantautore apprezzatissimo in Italia e all’estero.
Si contenderanno il titolo cinque degli otto semi-finalisti in gara sabato 23 novembre: Lulù Massa, MaskONOFF, Matton5, Mobili Trignani, Røv, Shy Fellaz, The Space Rollers e Tommus_sk8.
Gradito ospite della serata finale sarà Francesco Pecs, cantautore anconetano vincitore dell’edizione 2023, che aprirà la serata con un live set accompagnato dalla sua band. In entrambe le serate lo sponsor Distilleria Varnelli allestirà un punto di degustazione dei propri prodotti nel foyer del teatro.
L’Associazione Homeless nasce nel 2005 dal volere di alcuni musicisti maceratesi che, trovandosi in prima persona nella condizione di non avere spazi e modi per potersi esprimere in pubblico, decidono di unire le forze per creare in autonomia le occasioni per valorizzare il substrato musicale del territorio. Ed è così che nel 2006 prende il via Homeless Rock Fest, dal 2020 semplicemente Homeless Fest: rock che rimane come attitudine ma non come limite - mai c’è stato - nei generi musicali che prendono parte al contest.
Il concorso vede la collaborazione di importanti personalità del panorama indipendente nazionale che si sono susseguiti in giuria nel corso degli anni: primo fra tutti Gianluca Polverari, produttori come Giacomo Fiorenza, Andrea Marmorini, etichette indipendenti quali La Tempesta Dischi, Woodworm Label, La Famosa Etichetta Trovarobato, 42 Records, Dischi Soviet Studio e alcuni importanti artisti come Colombre, Adriano Viterbini, Cesare Petulicchio, Fabio Rondanini, Alberto Cazzola, Gionata Mirai, Stefano Pilia, Max Collini, Federico Dragogna, Enrico Molteni, Gabriele Lazzarotti.
Dal 2013 l’Homeless Fest ha dato vita ad un vero e proprio circuito di locali, festival e radio: Homeless Network ha lo scopo di promuovere le eccellenze musicali del territorio e non solo. Infine, nel 2018, l’Associazione Homeless ha avviato una propria etichetta discografica no-profit, la Homeless Records, legata al contest con lo scopo di supportare le migliori realtà emergenti: Mivergogno, Reesut, Lettera 22, Aspect Ratio, Spirale, Hapnea solo per citare alcuni degli artisti prodotti dalla label.
Cittadini si mobilitano, consegnato un assegno da 3 mila euro all'associazione Gaia, nata per sostenere i bambini ricoverati all'ospedale Pediatrico Salesi di Ancona. L'iniziativa, nata anni fa e culminata nei giorni scorsi con una cena alla Bocciofila di Fontespina, è stata promossa da un gruppo di amici capitanati da Maurizio Giorgini, Toni Giammorcaro e sostenuta dell'amministrazione comunale. Presenti anche il sindaco Fabrizio Ciarapica e la consigliera comunale Paola Fontana.
"Iniziative di solidarietà e partecipazione come questa - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica - sono fondamentali per il nostro territorio. Per questo ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno dimostrato generosità e grande impegno per sostenere l'associazione. Questi sono momenti belli che rendono Civitanova una comunità davvero speciale".
Anche la consigliera comunale Paola Fontana ha espresso il suo apprezzamento: "È bello vedere la comunità unirsi per un obiettivo comune e sostenere chi ha bisogno. Continuerò, insieme all'amministrazione, a supportare questa associazione, consapevole che iniziative come queste sono un esempio di come, insieme, possiamo fare tanto".
Per l'associazione erano presenti la vicepresidente Lusiana Perini, a cui è stato consegnato l'assegno, e Karolina Komorowska insieme alla famiglia.
"Un sentito grazie agli sponsor e a tutti gli amici che, come ogni anno, dimostrano grande disponibilità e impegno per la realizzazione di questa bellissima festa - hanno dichiarato gli organizzatori - Un ringraziamento speciale va al presidente della Bocciofila Giuseppe Pasquali, a tutte le famiglie e ai bambini che hanno partecipato, e naturalmente all'amministrazione comunale che ci sostiene sempre”.
La Regione Marche sta affrontando una delle sfide demografiche più gravi e urgenti, che rischia di compromettere la sostenibilità del suo sistema di welfare nei prossimi decenni. Secondo i più recenti dati demografici, la popolazione della regione sta invecchiando rapidamente, mentre il tasso di natalità continua a scendere a livelli preoccupanti. Una combinazione di fattori che richiede azioni concrete e tempestive.
Nel 2023, il tasso di natalità nelle Marche è sceso a 5,9 nascite per 1.000 abitanti, ben al di sotto della media nazionale di 6,4 e molto lontano dalle cifre registrate nel 2008, quando si toccavano le 9,4 nascite per 1.000 abitanti. Questo dato riflette una tendenza generale di diminuzione della natalità che ha investito l’intero Paese, ma che nelle Marche sta assumendo proporzioni preoccupanti. Parallelamente, l’età media della popolazione marchigiana è aumentata costantemente, passando dai 43,8 anni del 2002 ai 47,7 anni del 2023, un dato che supera la media nazionale di 46,6 anni.
Questa evoluzione demografica comporta gravi conseguenze per il welfare della regione. Gli over 65 rappresentano oggi il 25,9% della popolazione marchigiana, una percentuale superiore alla media nazionale (24%). La crescente popolazione anziana si scontra però con una spesa sociale destinata agli anziani in calo. Nel 2021, la Regione ha destinato solo 54 euro pro capite agli anziani, un dato ben inferiore ai 90 euro della media nazionale e ai 103 euro dell’Emilia Romagna. Un divario che, unito alla riduzione dei servizi domiciliari (passati dal 14% in meno tra il 2011 e il 2021), sta mettendo in ginocchio il sistema di assistenza agli anziani.
Marco Ferracuti, segretario generale della Cisl Marche, ha sollevato l’allarme, sottolineando l’urgenza di politiche strutturali che affrontino la crisi demografica e sociale: «La diminuzione della natalità e l’aumento della popolazione anziana richiedono politiche di lungo periodo e una revisione delle priorità di spesa. È necessario investire nella natalità, ma anche rafforzare i servizi assistenziali per gli over 65.» Secondo Ferracuti, la Regione è chiamata a una doppia sfida: da un lato, promuovere la natalità attraverso incentivi alle famiglie; dall’altro, potenziare la spesa sociale e i servizi domiciliari per gli anziani. Solo un approccio integrato e sostenibile potrà rispondere efficacemente al cambiamento demografico.
La situazione rischia di deteriorarsi ulteriormente se non si interviene tempestivamente. Silvano Giangiacomi, segretario generale della Fnp Cisl Marche, ha fatto notare come la contrazione della spesa sociale stia andando di pari passo con l’incremento della popolazione anziana. Tra il 2019 e il 2024, si prevede un aumento di 10.500 unità degli over 65, ma i servizi domiciliari sono in calo. Nel 2011 gli utenti dei servizi domiciliari erano 2.480, mentre nel 2021 sono scesi a 2.199. Questo disallineamento tra domanda e offerta sta creando una situazione di difficoltà per migliaia di anziani, che si trovano a dover affrontare la solitudine e la fragilità senza il supporto adeguato.
In conclusione, il quadro che emerge dai dati demografici delle Marche è inquietante: da un lato, l'invecchiamento della popolazione mette a rischio il sistema pensionistico e riduce la base di contribuzione fiscale necessaria a sostenere il welfare; dall’altro, la diminuzione delle risorse destinate agli anziani rischia di esacerbare una crisi sociale già in atto. L'azione politica e istituzionale è fondamentale per evitare che questa situazione si trasformi in un’emergenza sociale irreversibile. La Regione Marche ha l’opportunità e la responsabilità di intraprendere un cammino che, se affrontato con visione e responsabilità, potrebbe garantire un futuro più solido e giusto per le generazioni a venire.
Domenica 24 novembre, il Centro per la Famiglia promosso dall’Assessorato alla Famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all’interno del Progetto “Civitanova Città con l’Infanzia” propone un pomeriggio all’insegna della musica da trascorrere tra famiglie. Dalle 15:00 alle ore 17:30, genitori e figli potranno costruire insieme strumenti musicali con materiali di scarto e sintonizzarsi sulle note proposte dal Maestro Samuele Dutto. Una domenica diversa, al Centro per la Famiglia, per trascorrere un pomeriggio all’insegna della creatività e della musicalità.
"Abbiamo pensato a un pomeriggio di leggerezza e divertimento per poter dare modo di trascorrere insieme del tempo di qualità in famiglia e tra famiglie – ha detto l’assessore Barbara Capponi. Le aperture domenicali del Centro per la Famiglia le abbiamo pensate per offrire la possibilità di trascorrere insieme momenti di spensieratezza e socialità, ed è anche con questa coesione che costruiamo in sinergia la comunità educata ed educante".
Per dare la possibilità a quante più persone di partecipare al laboratorio musicale (accesso gratuito), le attività saranno proposte su due fasce orarie distinte: dalle 15:00 alle 16:00 e dalle 16:30 alle 17:30 L’iscrizione è obbligatoria sino ad esaurimento posti inviando una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org
I marchigiani sconfiggono nettamente la formazione campana e raggiungono un risultato storico, terminando secondi nel loro girone dietro lo Junior Perugia, garantendosi così l’accesso ai play-off con vista sulla massima serie nazionale. Una prima volta indimenticabile quella del Circolo Giuseppucci, se si pensa che l’obiettivo dichiarato era quello della salvezza. Si sa che l’appetito viene mangiando, e la fame non è mai mancata ai ragazzi capitanati da Alessio Cherri durante tutti gli incontri che li hanno visti protagonisti da nord a sud della penisola. A farne le spese nell'ultima e decisiva giornata di stagione regolare è stato il fanalino di coda del girone: Torre del Greco.
I maceratesi hanno potuto schierare la formazione al completo, con il quartetto dei singolaristi composto dai fratelli Compagnucci (Tommaso e Nicolas), Edoardo Lamberti e Iacopo Sada. Solide e concluse in breve tempo entrambe le prove dei fratelli maceratesi, con Nicolas che sconfigge con un netto 6-2 6-1 Giuseppe Catapane e Tommaso che impiega appena 35 minuti a sbarazzarsi di Fabio Parola con il punteggio di 6-0 6-1. Sullo stesso ritmo di palla anche Edoardo Lamberti, che non lascia scampo a Paolo Nigro, chiudendo un match che non è mai stato in discussione con un 6-0 6-0. A dover sudare per conquistare il punto è stato Iacopo Sada, contro Salvatore Tartaglione, nell’unico match lottato tra i singolari, conclusosi solo al terzo set in favore di Sada con il punteggio di 0-6 7-6(4) 6-3.
Nei doppi sono cambiati in parte gli interpreti, ma lo spartito è rimasto pressappoco lo stesso: Tommaso Compagnucci, in coppia con Gianluca Acquaroli, liquidano facilmente la coppia campana formata da Catapane/Tartaglione con un doppio 6-2. A sigillare il cappotto per Macerata ci pensa la stessa Torre del Greco, che non schiera di fatto il secondo doppio, influente per i campani ai fini della classifica e del punteggio.
Parole al miele quelle del presidente dell’ATM, Fabiano Tombolini: “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Seppure lo Sporting sia giunto qui con una formazione rimaneggiata, ciò non toglie nulla alla prestazione dei nostri ragazzi. C’erano molti spettatori ad assistere ai match e più di duecento erano collegati in streaming alla nostra diretta. C’è molta attenzione sul nostro Circolo, a Macerata e non solo. Ora attendiamo l’esito del sorteggio per i play-off, sarà dura, ma sappiamo di poter contare su un gruppo di ragazzi che daranno tutto sul campo”.
Maltempo: vigili del fuoco al lavoro per il forte vento nelle Marche
I vigili del fuoco delle Marche sono impegnati sin dalla notte scorsa per far fronte all'ondata di maltempo che ha colpito l'intera regione. Il forte vento, che ha provocato numerosi disagi, ha richiesto un’intensa attività di intervento, soprattutto per la rimozione di alberi caduti sulle strade, rami pericolanti e detriti che ostacolavano la circolazione.
Secondo quanto riportato, alle ore 08:30 di questa mattina sono stati effettuati 112 interventi complessivi. La maggior parte di questi ha riguardato la rimozione di alberi caduti sulla sede stradale, una problematica che ha creato disagi soprattutto in alcune zone rurali e montane. In altri casi, sono stati rimossi rami pericolanti che rischiavano di cadere su linee aeree, creando il pericolo di interruzioni nei servizi elettrici.
Fortunatamente, al momento non si registrano situazioni di particolare criticità, e il lavoro delle squadre di soccorso ha permesso di limitare i danni. Tuttavia, la situazione rimane monitorata, con l’auspicio che il peggioramento del meteo non generi nuovi rischi.
Proprio per la presenza di alberi pericolanti, è stata temporaneamente chiuso un tratto di Strada statale 76 Val d'Esino tra Apiro Mergo e Serra San Quirico.
Nel Maceratese sono circa 60 gli interventi che i vigili del fuoco dovranno eseguire a breve sempre per alberi caduti in strada o piante finite su case: interventi in varie zone tra cui quelle di San Severino Marche, Sarnano, Tolentino, Macerata e Camerino.
Oltre trecento rotariani hanno partecipato al seminario distrettuale “Rotary Foundation” organizzato dal Distretto 2090 con il Rotary, Rotaract e Interact di Tolentino, presieduti rispettivamente da Giuseppe Bocci, Maria Bocci, Lucia Pesarini, che sono intervenuti per i saluti.
Successo per l’evento, che si è tenuto l’altra mattina al teatro Vaccaj, al quale hanno preso parte rotariani provenienti dalle quattro regioni del Distretto 2090, Marche, Abruzzo, Umbria e Molise. Prima dell’avvio dei lavori c’è stato un minuto di raccoglimento per le vittime di Valencia e si è proceduto ad aprire un conto corrente per la raccolta fondi con i 13 Distretti italiani.
Si è partiti con gli inni compreso quello italiano, cantato da Bréda Margaret Taylor Herbert dell’Interact Tolentino, nonché con i saluti istituzionali, del sindaco Mauro Sclavi e anche del tolentinate Stefano Gobbi, governatore nominato 2026/2027 e assistente del governatore Massimo De Liberato.
Nella prima parte si è parlato della Rotary Foundation con l’apertura dei lavori da parte dell’istruttore distrettuale pdg Gabrio Filonzi e l’introduzione del governatore del Distretto 2090 Massimo De Liberato. Si è passati poi alla Fondazione Rotary Italia con il pbd Francesco Arezzo, presidente Fondazione Rotary Italia, all’importanza di donare con Donatella Quartuccio presidente sottocommissione distrettuale grandi donatori e Stefano Clementoni Emga regione 15 anno rotariano 2025/2028.
Sono seguite le testimonianze di progetti sostenibili con il presidente della commissione Rf, pdg Francesco Ottaviano, nonché la consegna di riconoscimenti della Rf. Nella seconda parte si è parlato di gestione delle sovvenzioni con Roberto Calai, governatore eletto 2025/2026 e Remo Morpurgo, direttore esecutivo commissione Rf. A chiudere il seminario è stato il governatore Massimo De Liberato.
<<Nel corso dell’incontro – ha detto - ci sono stati chiarimenti e risposte sull’argomento Rotary Foundation, con interventi costruttivi e l’illustrazione di tante novità. È stato trasmesso il messaggio di donare. Credo che sia stato un bel seminario che ci ha arricchito>>. La sera precedente al seminario si è tenuta la cena dell’amicizia alla Foresteria di Abbadia di Fiastra di Tolentino.
Un evento esclusivo, che riporta alla luce uno dei più intriganti misteri delle Marche, si terrà venerdì 29 novembre alle 17:30 presso la Bottega del Libro di Macerata, in corso della Repubblica. L’occasione è la presentazione del libro Il giallo dei Sibillini. Il mistero della baronessa Rothschild: una svolta a 44 anni dalla morte? Un'inchiesta che ripercorre gli eventi legati alla morte della baronessa Rothschild, una figura misteriosa la cui tragica fine ha affascinato e coinvolto investigatori e appassionati di cronaca nera per decenni.
L'evento, organizzato nell'ambito della rassegna Marche d'Autore – I misteri marchigiani, si annuncia ricco di spunti e interventi da parte di una squadra di esperti che, a vario titolo, sono stati coinvolti nell'indagine e nella riscoperta del caso.
Tra i partecipanti al dibattito, ci saranno il giornalista Giancarlo Trapanese (già redattore capo di Rai 3), il collega Daniele Pallotta (giornalista del Corriere Adriatico), l’avvocato Giuseppe De Rosa, direttore della rivista Orizzonti della Marca di Camerino, la giornalista e imprenditrice Francesca Macina. Interverranno anche il colonello Salvatore Forte (già comandante dei carabinieri di Camerino), Maurizio Verdenelli (già inviato speciale de Il Messaggero), e Giorgio Iacobone (già dirigente della Squadra Mobile di Macerata e questore).
Un aspetto particolare della serata è la presenza virtuale di Francesca Macina e Salvatore Forte, coniugi e amici stretti del magistrato che indagò sul caso e che, purtroppo, è venuto a mancare prima di poter completare il lavoro che avrebbe dovuto portare alla luce la verità sulla morte della baronessa Rothschild. Forte, infatti, è stato uno degli investigatori chiave, tra l’altro l’autore del famoso avvistamento dell'auto abbandonata della baronessa nella neve, un elemento che rappresentò una svolta nelle indagini. Macina, invece, avrebbe dovuto scrivere un libro insieme al magistrato sul caso, prima della sua scomparsa.
Il libro ripercorre le fasi del mistero legato alla morte della baronessa, deceduta nel 1980 in circostanze misteriose sui monti Sibillini, una tragedia che ha sollevato numerosi interrogativi, mai completamente risolti. A distanza di più di quattro decenni, nuove piste e nuovi elementi potrebbero finalmente restituire un volto più chiaro alla vicenda.
Marche d'Autore – I misteri marchigiani, curata da David Miliozzi e Jonathan Arpetti, è una rassegna che esplora i casi più affascinanti e misteriosi della regione, con un focus particolare sulle indagini e i colpi di scena che hanno segnato la storia recente e passata delle Marche.
L’evento alla Bottega del Libro di Macerata rappresenta quindi un'opportunità unica per riscoprire un mistero che, pur avendo una lunga storia alle spalle, continua a suscitare domande e interesse. L’incontro sarà anche un’occasione per riflettere sul ruolo dell'informazione, della giustizia e della memoria collettiva nel far luce su vicende rimaste sospese nel tempo. L’evento è a ingresso libero.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del Consiglio regionale, riflettendo sui risultati delle recenti elezioni amministrative in Umbria e Emilia Romagna e sulle prospettive future per la sua regione. Il governatore ha osservato le differenze nei risultati elettorali tra le Marche e le altre regioni, evidenziando un’inversione di tendenza nelle Marche, dove molte città governate dal centrosinistra sono passate al centrodestra o a forze civiche vicine a quest'area politica.
Acquaroli ha messo in risalto il cambiamento nelle amministrazioni di alcune città umbre, come Terni, Spoleto e Perugia, dove il centrosinistra ha perso terreno, mentre in Emilia Romagna, secondo il presidente, il risultato è stato in linea con la tradizione storica della regione, che ha confermato la sua inclinazione verso il centrosinistra.
Per quanto riguarda l'Umbria, Acquaroli ha sottolineato come il voto abbia rappresentato una "discontinuità" rispetto al passato, indicando che i cittadini hanno espresso malcontento con l'amministrazione precedente, chiedendo un cambiamento. Un cambiamento che, a suo avviso, deve essere letto non solo come una conseguenza di dinamiche politiche, ma anche come un segnale chiaro di come la politica locale risponda alle istanze dei cittadini.
Un aspetto che preoccupa Acquaroli è la bassa partecipazione al voto, una tendenza che definisce "preoccupante". Il presidente ha sottolineato che, pur non mettendo in discussione la legittimità dei vincitori, è necessario affrontare il tema della partecipazione popolare, fondamentale per il buon funzionamento della democrazia. Secondo Acquaroli, "non si può continuare a ignorare un fenomeno che sta progressivamente allontanando i cittadini dal processo elettorale".
Acquaroli ha poi spostato l'attenzione sul lavoro svolto dalla sua amministrazione nelle Marche, esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti, soprattutto in ambito infrastrutturale e sanitario. Ha citato le importanti riforme messe in atto, tra cui la legge sul Governo del Territorio e le riforme delle aziende sanitarie, che, secondo il presidente, hanno contribuito a un miglioramento dell'efficienza del sistema sanitario regionale. In particolare, ha fatto riferimento alla riduzione delle liste d'attesa, evidenziando che, rispetto al periodo pre-pandemia, si stanno ottenendo risultati significativi.
Acquaroli ha anche sottolineato l'importanza degli investimenti fatti in infrastrutture e nella programmazione europea per il periodo 2021-2027, con la Regione che si distingue come una delle prime a livello nazionale per i pagamenti su fondi Fse+ e Fesr. "Stiamo vedendo i frutti di un lavoro intenso che va nella direzione di rendere le Marche sempre più competitive", ha dichiarato.
Il presidente ha concluso il suo intervento sottolineando che ogni regione ha dinamiche e specificità proprie che vanno considerate quando si analizzano i risultati elettorali. "Non possiamo leggere i risultati delle Marche senza tener conto del nostro contesto territoriale e delle vicende che ci riguardano", ha affermato, ribadendo che pur in un contesto nazionale e internazionale che può influenzare la politica locale, le Marche devono essere comprese in relazione alle proprie peculiarità.