Torna uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti del retrò: Civitanova Vintage Market, giunto alla sua 8ª edizione con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del comune di Civitanova Marche.
L’evento si svolgerà sabato 6 e domenica 7 settembre, sul Lungomare Piermanni, con orario continuato dalle 17:00 alle 24:00. Al Civitanova Vintage Market sarà possibile immergersi tra stand che propongono abbigliamento e accessori vintage, arredi d’epoca e design industriale, oggetti da collezione, libri, musica e curiosità retrò. L'ingresso è gratuito.
La provincia di Macerata continua a fare i conti con l’invecchiamento della popolazione, un fenomeno che riguarda tutta l’Italia ma che nel nostro territorio mostra forti differenze tra costa ed entroterra. I dati Istat, aggiornati a fine 2023, delineano una geografia a due velocità: più giovani i comuni vicini al mare, sempre più anziani quelli montani, spesso colpiti anche dallo spopolamento seguito al terremoto del 2016.
In cima alla classifica dei più “giovani” c’è Montecosaro, con un’età media di 44 anni. Non si tratta di un centro costiero, ma della prima collina a ridosso di Civitanova e della vallata del Chienti, posizione che lo rende ben collegato e attrattivo per chi cerca casa vicino al mare ma con la dimensione più raccolta di un borgo. Non a caso è l’unico comune del Maceratese che, secondo le proiezioni, vedrà crescere leggermente la propria popolazione da qui al 2050.
All’estremo opposto, Castelsantangelo sul Nera segna il record di anzianità con 59,2 anni di età media: il dato più alto di tutte le Marche. Qui il numero dei bambini sotto i 14 anni è uguale a quello degli ultranovantenni: appena dieci. Una fotografia che dice molto dello spopolamento e delle difficoltà dei centri montani.
Nella parte alta della classifica dei più anziani compaiono anche Penna San Giovanni e Poggio San Vicino (54,5 anni), Fiastra (54,4) e Gualdo (54,3). Sul versante più dinamico, invece, accanto a Montecosaro ci sono Porto Recanati (45 anni di età media), Morrovalle (46) e Corridonia (46,2).
Fra i centri maggiori, Civitanova si ferma a 46,8 anni, Recanati a 47,4, Tolentino a 48,6, mentre Macerata tocca quota 49,9. Tutti dati che, pur restando più bassi della media dell’entroterra, mostrano comunque una popolazione in progressivo invecchiamento.
Un aspetto che solleva un nodo cruciale: la tenuta dei servizi. In particolare in montagna, dove vivono sempre più anziani, la carenza di presidi sanitari e la presenza a giorni alterni della guardia medica rischiano di minare diritti fondamentali come quello alla salute.
Più che un semplice elenco di numeri, la statistica dell’Istat diventa quindi una cartina di tornasole: racconta quali territori hanno ancora prospettive di crescita e quali, senza interventi, rischiano di spegnersi.
L’arredo urbano è qualcosa che per molti versi diamo per scontato fino a quando non ci troviamo in uno spazio esterno di uso pubblico che appare disordinato, trasandato, con qualcosa che magari non si riesce a definire esattamente, ma si dimostra poco funzionale e sgradevole alla vista.
Rappresenta una componente che contribuisce attivamente a migliorare la qualità della vita nella quotidianità, ottimizzando gli spazi pubblici delle città e implementandone persino la sicurezza. L’arredo urbano interviene infatti su attività che ognuno di noi svolge giornalmente, basti pensare al semplice attraversare le strisce pedonali. Non si tratta soltanto di arredamento fine a se stesso, quanto piuttosto di decoro.
Oggi ci focalizziamo su un trend in forte ascesa in questo ambito, quello dell’arredo urbano su misura, analizzando in cosa consiste, cosa c'è dietro alla sua affermazione e quali sono i vantaggi più degni di nota.
Il concetto di arredo urbano in 5 punti essenziali
Prima di addentrarci nell'arredo urbano su misura, vediamo a livello generale cosa c'è dietro a questo concetto, focalizzandoci su 5 punti particolarmente importanti. Vediamoli uno per uno:
1. i progetti di arredo urbano si caratterizzano per l'integrazione sinergica di durabilità, funzionalità, ergonomia ed estetica. Devono perciò essere concepiti con materiali in grado di resistere tanto agli atti vandalici quanto agli agenti atmosferici esterni;
2. devono essere progettati oltre che per durare nel tempo anche nell’ottica di una manutenzione contenuta ai minimi termini;
3. è importante che siano in linea con le esigenze degli utenti e dunque attualizzati nel segno della digitalizzazione, ad esempio predisponendo postazioni per la ricarica dei dispositivi elettrici oppure soluzioni di mobilità smart quali le biciclette elettriche;
4. l'attenzione alla sostenibilità e alla sicurezza non sono un optional, ma qualcosa di imprescindibile. È importante predisporre soluzioni circolari, materie prime riciclabili e riciclate, sistemi modulari semplici da sostituire, segnaletica a norma e di chiara comprensione, articoli certificati;
5. è fondamentale rivolgersi a un'azienda in grado di seguire in ogni step dell'arredo urbano: dalla progettazione alla programmazione degli interventi di manutenzione e aggiornamento nel tempo.
A questo punto forse vi starete domandando quali sono gli elementi che rientrano nell'arredo urbano. Ce ne sono diversi: tra panchine, dissuasori (inclusi quelli di velocità), contenitori per rifiuti, fioriere, sistemi di illuminazione per gli ambienti pubblici, componenti di segnaletica stradale, parliamo di componenti atte a valorizzare l’identità dello spazio pubblico.
Arredo urbano: i vantaggi delle soluzioni su misura
Un arredo urbano su misura permette di implementare a 360° la fruibilità e l'estetica degli ambienti destinati a un utilizzo comune, tutto questo lavorando sull'identità locale degli spazi.
Non si tratta soltanto di individuare gli elementi che servono a livello tecnico ma di trovare un'estetica distintiva per ognuno di essi affinché possa comunicare l'essenza di quel preciso luogo e della città in cui è contestualizzato. Un aspetto che si rivela quanto mai valido anche in chiave economica, in un Paese come l'Italia dove il turismo rappresenta un ramo dell'economia che incide notevolmente sul PIL.
La personalizzazione è qualcosa di delicato e che va saputo però fare, dal momento che commettere errori, sia tecnici (e normativi dunque) che di comunicazione, è davvero dietro l'angolo. Occorre quindi rivolgersi a una realtà che coniughi un design contemporaneo a una profonda conoscenza e padronanza di ogni aspetto di matrice locale e nazionale.
Primo incontro ufficiale con tifosi e giornalisti marchigiani per Noa Duflos-Rossi, nuovo schiacciatore della Cucine Lube Civitanova, presentato ieri nella sala Hospitality dell'Eurosuole Forum. Accolto con entusiasmo, il giovane talento francese ha ricevuto in dono una sciarpa biancorossa ed è stato protagonista di una lunga serie di selfie e foto ricordo con i supporter.
Classe 2007, fresco di secondo titolo iridato Under 19 conquistato ad agosto (dopo quello del 2023) e premiato come miglior schiacciatore del torneo, Duflos-Rossi si è legato alla Lube con un contratto triennale. "Sono molto felice di essere qui e di affrontare la mia prima stagione in SuperLega - ha dichiarato - con il club favorito come la Lube. In Italia si lavora con un’intensità persino maggiore rispetto alla Francia: è il posto giusto per crescere e migliorarmi. Il sogno di mio padre, che è stato anche il mio allenatore, era vedermi giocare in SuperLega, il campionato più bello e difficile al mondo. Ora è realtà e spero di aiutare la squadra a vincere molto".
A sottolineare l’importanza dell’arrivo del giovane francese è stato anche il direttore generale Beppe Cormio: "Duflos-Rossi è uno di quei ragazzi precoci che hanno già vinto tanto con anticipo sulla loro età. L’ho voluto fortemente, superando anche i legami affettivi con il suo club e la famiglia. Giocare nella Lube è una grande occasione per lui, e per noi significa investire su un futuro campione. Il nostro appeal verso le giovani stelle è forte: sanno che qui ci sono opportunità concrete per crescere, giocare e vincere".
Il coach Giampaolo Medei ha invece messo l’accento sulle qualità tecniche del nuovo innesto: "Noa è già evoluto rispetto ai suoi coetanei, soprattutto in ricezione e nei fondamentali di seconda linea. Nel nostro roster troverà spazio in un reparto competitivo, con caratteristiche simili a quelle di Bottolo, ma con la possibilità di giocare anche insieme a lui quando servirà alzare il livello tecnico".
Intanto la squadra prosegue la preparazione in vista della nuova stagione. "Abbiamo aumentato i carichi di lavoro - ha spiegato Medei - e i ragazzi stanno rispondendo bene. Anche grazie al contributo di giovani interessanti, stiamo trovando il ritmo giusto per presentarci pronti all’inizio del campionato".
L’entusiasmo dei tifosi e le prime parole del giovane talento lasciano trasparire grandi aspettative. A Civitanova, il futuro della Lube passa anche dai colpi di Noa Duflos-Rossi, la nuova promessa del volley internazionale pronta a stupire il pubblico dell’Eurosuole Forum.
PETRIOLO - Si accende il dibattito politico in vista delle prossime elezioni. Domenica 7 settembre, alle ore 21:00, il teatro comunale di Petriolo ospiterà un evento che si preannuncia come un momento centrale nel percorso verso il voto: un confronto pubblico tra le due principali coalizioni del territorio.
A sfidarsi sul palco saranno da una parte la Coalizione Ricci, rappresentata da Domenico Luciani, Augusto Ciuffetti e Andrea Marinelli, e dall’altra la Coalizione Acquaroli, con Maika Gabellieri, Paolo Perini e Simone Giaconi. Un’occasione preziosa per i cittadini, che potranno ascoltare direttamente le voci dei candidati e confrontare visioni, programmi e proposte.
Il dibattito si articolerà in tre momenti distinti. In apertura, ciascuna coalizione presenterà il proprio programma elettorale in modo autonomo, senza interruzioni, affrontando temi centrali come sanità, istruzione e ambiente. Sarà un'opportunità per chiarire le priorità e le strategie di ciascun gruppo, offrendo al pubblico una panoramica completa delle idee in campo.
Seguirà poi il confronto diretto tra i candidati: un dialogo aperto e rispettoso, pensato per approfondire le differenze e le convergenze tra le due visioni. I partecipanti avranno la possibilità di rispondere alle osservazioni dell'altra parte e di entrare nel merito delle proposte, offrendo spunti di riflessione e chiarimenti su questioni concrete che riguardano la vita quotidiana dei cittadini.
A chiudere l’incontro, una sessione di domande dal pubblico, durante la quale i presenti potranno intervenire direttamente, porre quesiti ai candidati e chiedere chiarimenti su temi specifici. Un momento di dialogo aperto e partecipato, pensato per favorire la trasparenza e avvicinare le istituzioni alla comunità. L’appuntamento è per domenica 7 settembre, alle ore 21:00, presso il Teatro Comunale di Petriolo.
Cinque giornate, tante voci, una sola direzione: guardare avanti, verso una mobilità più consapevole, più umana, più sostenibile. La rassegna "Pedali che raccontano" si è chiusa con grande partecipazione, ma soprattutto con una rinnovata voglia di fare rete, condividere idee e costruire insieme il cambiamento.
Non solo incontri tecnici o interventi istituzionali: a rendere speciale questa iniziativa è stata la varietà dei contributi e la sincerità delle storie. Come quella di Laura, che ha emozionato il pubblico raccontando il suo percorso di rinascita e libertà in sella a una bici. Una storia che ha ricordato a tutti quanto la mobilità sostenibile sia prima di tutto una questione di persone.
Tra i momenti più significativi, l’intervento di Bruno Valeriani sui progetti di ciclovia lungo il fiume Chienti e la rete dell’Abbazia, l’approfondimento di Daniele Cervellini sull’educazione stradale nelle scuole, le riflessioni condivise da Carlo Pasqualini e Francesco Baldoni della Federazione Ciclistica Italiana sul futuro del cicloturismo. L'intervento di Angelo Broccolo sul creare circuiti di strade sicure per allenarsi in sicurezza. La presenza della giovane campionessa Rebecca Fiscarelli, con il suo racconto di sport e determinazione, ha aggiunto un tocco di energia e ispirazione.
Importante anche il contributo della FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che ha portato la propria visione sulle politiche ciclabili e sugli strumenti concreti per promuovere la mobilità attiva nelle città.
L’intera rassegna è stata promossa e coordinata dal comune di Civitanova Marche con il supporto prezioso delle realtà del territorio, in particolare del Comitato CEA e di Civitanova Green Life, che da sempre lavorano con passione per diffondere la cultura della sostenibilità.
L'assessore alla mobilità sostenibile, Roberta Belletti, ha voluto commentare così la conclusione della rassegna: "Questa rassegna ha mostrato quanto bisogno ci sia di raccontarsi, confrontarsi, imparare gli uni dagli altri. La mobilità sostenibile è un obiettivo, sì, ma anche un viaggio che possiamo intraprendere insieme, passo dopo passo, pedalata dopo pedalata. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa. Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare, ma iniziative come questa ci ricordano che la direzione è quella giusta. E la strada, se condivisa, è sempre più leggera da percorrere".
"Pedali che raccontano" ha chiuso il sipario, ma ha acceso nuove domande, nuove energie, nuove visioni. E a Civitanova, le idee – e le biciclette – non si fermano mai.
Nelle notti del 9 e 10 settembre, a partire dalle ore 01:00, il territorio comunale di San Severino Marche sarà interessato da un intervento di disinfestazione volto a contrastare la proliferazione di zanzare, mosche e altri insetti molesti.
Le operazioni riguarderanno non solo il capoluogo ma anche le frazioni, con l’obiettivo di migliorare le condizioni igienico-sanitarie e la qualità della vita dei residenti. Per garantire un’informazione tempestiva, l’avvio dei trattamenti sarà preceduto dalla diffusione di un avviso tramite fonica nelle zone interessate.
Il Comune raccomanda ai cittadini alcune precauzioni durante e subito dopo le operazioni: "Tenere porte e finestre chiuse, ritirare la biancheria stesa, coprire panni e oggetti posti all’esterno, rimuovere o proteggere giocattoli e ciotole degli animali domestici ed evitare di lasciare alimenti scoperti".
Le vie del centro di Mogliano si preparano a trasformarsi in un itinerario di sapori e note con l’atteso evento "Il Giro d’Italia - Aperitivi a Tappe!", in programma sabato 6 settembre dalle ore 18:00 fino a notte inoltrata. Un vero e proprio viaggio che unirà enogastronomia, musica e convivialità, animando le strade da viale XX Settembre a piazza Garibaldi.
Sette locali moglianesi saranno i protagonisti di questo tour del gusto, ciascuno dedicato a una regione italiana con le sue specialità e i suoi drink tipici. Dal Baretto 313 che porterà l’Abruzzo, a Da Marina al Teatro per la Lombardia, passando per Samilù con i sapori toscani, Da Mirco Pizzeria 1.0 per l’Umbria, Lu Varà con la Sicilia, Pane, Dolce e anche Caffè per il Lazio e infine Zanzibar, che farà tappa in Puglia. Un percorso che invita a spostarsi da un locale all’altro, degustando piatti e cocktail d’autore ispirati alla tradizione ma arricchiti da creatività contemporanea.
Ad accompagnare i partecipanti non ci sarà solo il gusto: l’energia travolgente della Mabó BAND, orchestra itinerante "on the road", riempirà le vie di ritmo e allegria, trasformando Mogliano in un palcoscenico a cielo aperto. Tra brindisi, assaggi e musica dal vivo, la serata promette di diventare un’occasione unica di incontro e socialità.
L’evento, a ingresso libero, si svolgerà sabato 6 settembre dalle 18:00 alle 01:00 e non mancheranno momenti di cultura: per l’occasione resteranno infatti aperti il Museo di Arte Sacra e la chiesa di Santa Maria, che custodisce il prezioso quadro Maria in gloria di Lorenzo Lotto.
Fratelli d’Italia ha annunciato ufficialmente le proprie liste in tutti e cinque i collegi per le elezioni regionali del 28 e 29 settembre, con 30 candidati che rappresenteranno l’intero territorio marchigiano. Ad aprire la conferenza stampa di presentazione, tenutasi ad Ancona, è stata la coordinatrice regionale Elena Leonardi, che ha sottolineato come "questa sia una squadra di persone preparate, con percorsi amministrativi e professionali di spessore, apprezzate dai cittadini e rappresentative di tutte le Marche. Donne e uomini che hanno a cuore la loro terra e la volontà di dare voce a ogni comunità. Un grazie a Francesco Acquaroli per il lavoro straordinario fatto in questi primi cinque anni: siamo orgogliosi di essere al suo fianco".
La sottosegretaria all’Economia Lucia Albano ha invitato i candidati a vivere questa sfida con determinazione: "Siate concentrati, ambiziosi e coraggiosi. Questa è una battaglia importante e fondamentale, che sono certa vinceremo. Viva Fratelli d’Italia, viva le Marche, viva Francesco Acquaroli e viva l’Italia".
Il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, in corsa per la riconferma, ha voluto ringraziare personalmente i candidati per l’impegno. "So che state affrontando una campagna elettorale intensa, talvolta avvelenata da accuse e polemiche che non ci appartengono. Noi vogliamo parlare di risultati, idee, progetti, valori e prospettive. I numeri non mentono: la nostra Regione, nonostante anni particolarmente complessi è la seconda in Italia per crescita del PIL nel 2025 secondo le stime Prometeia, siamo tra le Regioni che garantiscono i livelli essenziali di assistenza e grazie alla riforma della sanità stiamo riportando i servizi più vicini ai cittadini, il turismo e l’aeroporto hanno segnato livelli record, siamo la prima Regione per utilizzo di fondi sociali europei e la terza per il FESR. E soprattutto in questi anni non abbiamo aumentato di un euro le tasse dei cittadini marchigiani".
Acquaroli ha poi tracciato la rotta per il futuro: "Il futuro lo costruiamo insieme, sostenendo le imprese nella transizione tecnologica, rendendo le piccole e medie aziende più forti e capaci di affrontare i mercati globali, aiutando i giovani ad accedere al mondo del lavoro con strumenti concreti di formazione e collegamento con le imprese, e sostenendoli anche nell’acquisto della prima casa, per radicare qui il loro futuro. È un percorso che richiede responsabilità e visione, senza facili promesse e politiche assistenzialistiche, ma con azioni precise e concrete”"
Infine, un appello al senso di comunità e responsabilità. "Abbiamo davanti giorni decisivi. Parliamo con i cittadini, raccontando ciò che siamo, ciò che abbiamo fatto e ciò che faremo. Con il sostegno del Governo Meloni, che ci ha affiancato con misure concrete – dal Commissario per l’Alta velocità alla Zes estesa anche alle regioni in transizione, dagli investimenti per le infrastrutture ai fondi per il ripristino del territorio dopo l’alluvione – possiamo dire con certezza che i risultati di questi primi cinque anni sono la migliore garanzia di ciò che verrà. Numeri inconfutabili. Con determinazione e con il cuore, continueremo a dare risposte ai giovani, agli imprenditori e a tutti i marchigiani che amano questa terra straordinaria".
Di seguito i nomi dei candidati di Fratelli d'Italia in provincia di Macerata: Simone Livi (consigliere regionale uscente), Pierpaolo Borroni (consigliere regionale uscente), Mirco Braconi (consigliere comunale di Potenza Picena), Gemma Acciarresi (assessore alle politiche giovanili del comune di Corridonia), Silvia Luconi (consigliere comunale di Tolentino) e Francesca D’Alessandro (vicesindaco di Macerata).
Un'atmosfera di grande festa e una partecipazione che ha superato ogni aspettativa hanno caratterizzato la 60° edizione della Sagra della Trota di Sefro, l’evento che da sei decenni rappresenta il cuore pulsante delle tradizioni gastronomiche dell’alta valle del Potenza e dello Scarzito. Un traguardo storico che chiude una stagione estiva da record per il borgo e per l’intero territorio.
Il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, molto soddisfatto, ha voluto ringraziare personalmente i protagonisti di questo straordinario successo. "Questa 60° edizione non è solo un traguardo, ma un nuovo punto di partenza, reso possibile dalla passione e dall’incessante lavoro di una comunità coesa. La mia più profonda gratitudine va all’intera macchina organizzativa della Pro Loco, magistralmente guidata dalla presidente Alessia Aiello e supportata con instancabile energia dalle vice presidenti Simona Midei e Maria Teresa Biordi", ha dichiarato il sindaco.
"Un ringraziamento sincero e doveroso va all'Azienda Agricola Troticoltura Erede Rossi Silvio Di Rossi Niccola, partner storico e anima di questa sagra. La loro dedizione, tramandata di generazione in generazione, non solo garantisce un prodotto di qualità ineguagliabile, ma rappresenta un’eccellenza che porta il nome di Sefro nel mondo", ha aggiunto il primo cittadino.
Anche quest’anno, l’offerta culinaria ha saputo stupire e deliziare migliaia di visitatori. Accanto ai piatti iconici e intramontabili come la trota arrosto e fritta, preparate secondo le antiche ricette locali, ha spiccato la novità della lasagna bianca alla trota, una proposta innovativa che ha celebrato la versatilità e le preziose proprietà nutritive, ricche di omega-3, del pesce d’acqua dolce. L’evento è stato ulteriormente animato da un partecipatissimo happy hour con degustazioni e musica, che ha creato un momento di aggregazione per giovani e famiglie.
Questa edizione storica ha rappresentato il culmine di un’estate estremamente positiva per Sefro e per le aree circostanti: "Abbiamo assistito a una stagione ricca di eventi e di presenze - ha commentato il Sindaco Tapanelli - un segnale di grande vitalità che ha premiato il nostro impegno. Il successo non è stato solo di Sefro; tutta l’alta valle del Potenza e dello Scarzito, inclusi i comuni a noi vicini di Pioraco e Fiuminata, ha registrato un afflusso turistico importante, con presenze molto alte che confermano l’attrattività del nostro meraviglioso territorio. La Sagra della Trota è stata la perfetta celebrazione finale di questa stagione d’oro".
La 60° Sagra della Trota si archivia quindi non solo come un evento gastronomico, ma come la celebrazione di una comunità, di un territorio che sa fare squadra e di una tradizione che, grazie a famiglie come quella Rossi, continua a rinnovarsi senza mai perdere la propria identità. Un successo che dà slancio e fiducia per il futuro, con l’appuntamento già fissato per la prossima edizione.
Un tempestivo intervento da parte dei dipendenti della Farmacia Centrale Ferracuti ha permesso di salvare la vita a un cittadino 52enne residente a Matelica. L’uomo si era recato l’11 agosto presso la farmacia per sottoporsi a un esame Holter cardiaco, a causa di frequenti episodi di tachicardia e oppressione toracica.
Il giorno successivo, durante la riconsegna del dispositivo, il paziente ha segnalato nuovi episodi di dolore al petto verificatisi durante il monitoraggio. Grazie al collegamento con il centro di refertazione medEA, il referto cardiologico è arrivato in poche ore, evidenziando numerosi episodi compatibili con un’ischemia acuta.
Il team della farmacia, guidato dalla dottoressa Giovanna Ferracuti, si è immediatamente attivato, contattando il paziente e indirizzandolo con urgenza al pronto soccorso di Fabriano. Successivamente, l’uomo è stato trasferito al Policlinico Torrette di Ancona, dove è stata diagnosticata una grave occlusione coronarica (90%) e sottoposto a un intervento salvavita.
"A nome dell'amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, desidero ringraziare la Farmacia Centrale Ferracuti per la prontezza, la competenza e il grande senso di responsabilità dimostrati - ha dichiarato il sindaco di Matelica, Denis Cingolani -. Questo episodio evidenzia l'importanza della Farmacia dei Servizi e della telemedicina come strumenti essenziali per una sanità più vicina ai cittadini, in grado di fare la differenza anche nei casi più critici".
Il tiro alla fune italiano sbarca a Nottingham, in Inghilterra, per i Mondiali TWIF 2025 World Outdoor Championships, e tra i protagonisti non ci sono solo gli atleti, ma anche due figure di spicco del panorama arbitrale marchigiano: Andrea Nasso di San Severino Marche e Laura Ferioli di Matelica. I due arbitri maceratesi sono stati convocati per l'importante evento, a conferma della qualità e della professionalità del movimento arbitrale locale.
Andrea Nasso e Laura Ferioli si uniscono alla delegazione azzurra della FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali di cui è presidente nazionale Enzo Casadidio di Pieve Torina. Il team azzurro è guidato dal responsabile nazionale Guido Bellinazzi e dal tecnico Stefano Verardo.
La presenza dei due arbitri internazionali ai Mondiali rappresenta un riconoscimento significativo per il loro impegno e la loro competenza, indispensabili per garantire il corretto svolgimento delle competizioni di un livello così alto.
L'evento, che si svolge dal 4 al 7 settembre, vedrà le migliori squadre del mondo contendersi il titolo iridato. L'Italia, con una formazione determinata e preparata, è pronta a dare il massimo, forte anche del supporto tecnico e arbitrale dei suoi rappresentanti. La partecipazione di Nasso e Ferioli non solo valorizza il loro percorso individuale, ma mette in luce anche il contributo del territorio maceratese al mondo del tiro alla fune.
L'Università di Camerino ha preso una posizione netta e inequivocabile sulla drammatica crisi umanitaria in corso a Gaza. Questa mattina il rettore Graziano Leoni ha convocato una seduta straordinaria congiunta di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, aperta anche alla stampa, nel corso della quale è stato approvato all’unanimità un documento di condanna delle violazioni del diritto internazionale e delle sofferenze inflitte alla popolazione civile palestinese.
“Quanto sta accadendo a Gaza - ha dichiarato il rettore - supera ogni limite dell’immaginabile. Quando sento nominare l’inferno mi chiedo cos’è mai quello nel quale vivono i Gazawi e al quale assistiamo quotidianamente attoniti: folle affamate che si trascinano nella polvere, giornalisti inghiottiti da nuvole di fumo, donne che abbracciano cadaveri avvolti in lenzuola bianche”.
Il testo votato all’unanimità ribadisce l’adesione dell’Ateneo ai valori universali di libertà, dignità e giustizia sanciti dalla Costituzione e allo spirito pacifista del pensiero di Norberto Bobbio, che a Camerino tenne il suo primo magistero.
L’Università condanna “le violazioni del diritto internazionale ai danni della popolazione di Gaza, martoriata dalle azioni militari dello Stato di Israele come conseguenza dell’attacco terroristico del 7 ottobre 2023, già condannato da Unicam in maniera inequivocabile”. Il documento sottolinea che “il numero di morti raggiunto non è in alcun modo giustificabile” e che “l’assassinio di civili inermi, in gran numero bambini, colpiti perfino mentre cercano di procurarsi cibo, non può essere considerato ammissibile”.
La comunità accademica evidenzia inoltre come l’uso sempre più ricorrente di espressioni quali “apartheid”, “pulizia etnica” e “genocidio” imponga alle istituzioni di alta cultura di non rimanere indifferenti.
Nel documento Unicam auspica il cessate il fuoco immediato, il libero accesso degli aiuti umanitari e il soccorso ai feriti. Al tempo stesso chiede la fine dell’occupazione illegale dei Territori, il rispetto del principio di autodeterminazione dei popoli e la possibilità di costruire uno Stato palestinese legittimo.
"L’Università di Camerino – si legge nel testo – ribadisce il proprio rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie e il dovere del rispetto della dignità e dei diritti di ogni essere umano, senza distinzione alcuna".
Domenica si accenderà il semaforo verde per il nuovo campionato di Eccellenza Marche, ma le squadre continuano a muoversi sul mercato per arrivare pronte all’inizio della stagione. Tra conferme, addii e nuovi arrivi, le società marchigiane stanno completando i propri organici.
Il Montefano ha annunciato l'arrivo di Gianmarco Magini, laterale destro classe 2007, arriva in prestito dalla Recanatese. Cresciuto nel settore giovanile dell’Ancona, con cui ha giocato fino all’under 17, lo scorso anno Magini ha disputato il campionato Juniores Nazionale con la Recanatese Under 19, conquistando il secondo posto. Esterno destro a tutta fascia, dotato di struttura fisica e ottime qualità tecniche, Magini va a rafforzare il pacchetto under dei viola e offre a mister Bilò una pedina importante per affrontare il prossimo campionato di Eccellenza.
In casa Trodica da registrare l’addio di Pablo Becker, che proseguirà la sua carriera in Argentina con una squadra professionistica. Arrivato lo scorso anno, Becker ha lasciato un segno importante dentro e fuori dal campo, diventando un punto di riferimento per compagni, staff e tifosi grazie a tecnica, esperienza e professionalità. La società biancoazzurra ha voluto ringraziare il calciatore per l’impegno e le emozioni regalate durante la sua parentesi italiana, augurandogli il meglio per questa nuova sfida. Nel frattempo, la dirigenza è già al lavoro per trovare un sostituto.
Il Tolentino sta cercando rinforzi in difesa e in questi giorni Leonardo Romitelli, centrale classe 2008 che ha rescisso il proprio contratto con la Maceratese, si sta allenando con il gruppo cremisi.
Dopo la delusione per la promozione sfumata ai calci di rigore lo scorso anno, il K Sport Montecchio Gallo rilancia le proprie ambizioni con tre nuovi innesti, uno per reparto. Alla corte di Mister Protti arrivano Antonio Broso, attaccante classe 1991 di grande esperienza, reduce dalle ultime esperienze in Serie D con Fossombrone, Vigor Senigallia e Alma Juventus Fano; Davide Paglia, centrocampista classe 2000 di ottima qualità, che nelle ultime stagioni ha militato in Serie D con Acireale, Anzio, Albenga, Chieti e Pomezia; e infine Enrico Mistura, difensore classe 1995, di grande personalità ed esperienza, già conosciuto nel girone di Eccellenza Marche e al Montecchio Gallo, dove ha giocato dal 2017 per tre stagioni.
Con questi innesti, le protagoniste del campionato di Eccellenza Marche si preparano a una stagione che si preannuncia intensa e combattuta, tra giovani promettenti e giocatori di esperienza pronti a fare la differenza.
Il Subbuteo torna protagonista a Macerata con il Trofeo XXXL. Sabato 13 settembre 2025 la città ospiterà uno dei tornei più attesi, organizzato dal Subbuteo Club Old Lions. L’appuntamento è fissato presso la Bocciofila XXIV Maggio, in via dei Velini 138, dietro lo stadio Helvia Recina, dalle 9:30 alle 17:30. L’ingresso sarà gratuito.
La manifestazione sarà dedicata alla memoria di Maurizio Cavallaro, scomparso il 13 aprile 2022, tra i fondatori del club maceratese e dirigente scolastico a Camerino, molto stimato per l’impegno educativo e umano.
L’edizione 2025 del Trofeo XXXL avrà un tema speciale: il Campionato del Mondo di calcio Argentina 1978. In gara ci saranno 48 giocatori provenienti da tutta Italia – da Lecce a Torino, da Salerno a Genova, da Roma a Milano – pronti a rappresentare le sedici nazionali che presero parte a quel mondiale e altre trentadue selezioni che hanno disputato almeno una fase finale iridata. Ogni partecipante indosserà la maglia della squadra scelta, trasformando il torneo in un autentico spettacolo sportivo e scenografico.
Le sfide si giocheranno su 24 campi Astropitch originali degli anni Ottanta, per garantire un’esperienza di gioco fedele alla tradizione. Lo scorso anno la vittoria andò al campione italiano Morgan Croce, e anche questa volta si prevede un livello tecnico altissimo.
Tutte le partite saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook del Subbuteo Club Old Lions Macerata. Per chi raggiungerà la Bocciofila, è consigliato parcheggiare presso l’antistadio Helvia Recina, a circa 200 metri dalla sede di gioco.
Il club maceratese, molto attivo sul territorio, si ritrova ogni venerdì sera dalle 21:30 a mezzanotte nella sede di via Ungaretti 80, sopra il Conad di Collevario, per allenamenti e incontri aperti a tutti gli appassionati.
È di un ferito grave il bilancio dell’incidente avvenuto oggi poco dopo le 13:30 lungo la SS 16 a Fano, nei pressi della stazione ferroviaria. Il conducente di un camion ha perso il controllo del mezzo pesante ed è finito contro un cantiere edile, urtando una piattaforma aerea con un operaio al lavoro.
Secondo le prime ricostruzioni, il camion era diretto verso Pesaro quando, per cause ancora da accertare - forse un malore dell'autista - ha improvvisamente invaso la corsia opposta, schiantandosi contro le strutture del cantiere impegnato nella manutenzione di un edificio. L'impatto ha coinvolto anche la gru sulla quale stava operando un lavoratore.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, del 118 e dei carabinieri. I pompieri hanno soccorso il conducente del mezzo pesante, collaborando con i sanitari e praticando manovre di rianimazione. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi: è stato stabilizzato sul posto e trasferito in eliambulanza all’ospedale regionale Torrette di Ancona.
Particolarmente delicato anche il soccorso all'operaio rimasto bloccato nel cestello della piattaforma aerea. Con l’ausilio dell’autoscala, i vigili del fuoco lo hanno raggiunto e riportato a terra, dove è stato affidato alle cure del personale sanitario. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno ricostruendo quanto accaduto.
Dopo la magia dei prati estivi di IncantoMarche, che ha portato migliaia di persone a vivere concerti immersi nella natura e nei paesaggi suggestivi dell’Appennino marchigiano, la rete RisorgiMarche inaugura la nuova stagione di “Riverberi”, un format dedicato alla scoperta di nuova musica, progetti originali e sperimentazioni sonore ospitati all’interno di teatri storici, abbazie e chiese delle Marche.
“Riverberi” è un viaggio tra ricerca, narrazione e contaminazioni musicali, capace di intrecciare linguaggi e tradizioni in spazi dal grande valore culturale e simbolico. Una rassegna che riporta al centro della vita delle comunità luoghi di arte e bellezza.
L’edizione 2025 segna inoltre un momento speciale: l’apertura al pubblico di due teatri appena restituiti alle comunità dopo importanti lavori di recupero, il Teatro Comunale di Penna San Giovanni e il Teatro Ideale di Servigliano.
Il programma
Domenica 14 settembre – ore 11:00
Apiro (MC) – Abbazia di Sant’Urbano
Pasquale Mirra – “Moderatamente Solo”
Concerto intimo per vibrafono e percussioni.
Ingresso gratuito con prenotazione su Eventbrite
Domenica 5 ottobre – ore 18:00
Servigliano (FM) – Teatro Ideale
Peppe Servillo, Javier Girotto, Natalio Mangalavite – “L’anno che verrà”
Omaggio a Lucio Dalla.
Ingresso €10 – prevendite su Ciaotickets
Giovedì 9 ottobre – ore 21:15
Porto San Giorgio (FM) – Teatro Comunale
Fabrizio Bosso & Julian Oliver Mazzariello – “Il cielo è pieno di stelle”
Un raffinato omaggio a Pino Daniele.
Ingresso €10 intero – €8 ridotto (under 25) – Ciaotickets
Sabato 1 novembre – ore 21:15
Penna San Giovanni (MC) – Teatro Comunale
Lucian Ban, Marco Colonna, Mat Maneri – “Canto trio”
Jazz, improvvisazione e nuova musica.
Ingresso €5
Sabato 8 novembre – ore 21:00
San Severino Marche (MC) – Teatro Feronia
Jim Morrison – Fantasie di un poeta rock
Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò, Brunella Boschetti e Davide Van De Sfroos in uno spettacolo di racconti, suoni e visioni a 60 anni dalla nascita dei Doors.
Ingresso €5 – Ciaotickets
Domenica 16 novembre – ore 18:00
Monte San Martino (MC) – Teatro Comunale
Erica Mou
Cantautrice raffinata, tra voce, chitarra e nuove scritture.
Ingresso €5
Questa mattina, presso la sede di Confindustria Macerata, si è tenuta una conferenza stampa con a tema la scadenza del superbonus 110. All’incontro erano presenti rappresentanti delle principali realtà professionali e associative del territorio, che hanno condiviso le proprie preoccupazioni e proposte operative.
La ricostruzione privata nei territori del sisma 2016 rischia di fermarsi per la scadenza del 31 dicembre 2025, termine entro il quale possono essere rendicontate le spese del Superbonus 110%. Una data irrealistica rispetto ai tempi effettivi dei cantieri, aggravati da procedure complesse, carenza di manodopera, ritardi nello smaltimento delle macerie e tempi tecnici di realizzazione dei lavori. Molti interventi, pur autorizzati e avviati, non riusciranno a concludersi entro quella data, lasciando famiglie e imprese senza la necessaria copertura economica.
L'allarme è stato rilanciato da Ance Macerata insieme a ordini professionali e associazioni artigiane, che denunciano il rischio di blocco di migliaia di lavori e di contenziosi. Sono già state avanzate due proposte: introdurre un plafond con finanziamento agevolato, sul modello L'Aquila, oppure prorogare il termine oltre il 2025, con recupero delle detrazioni in dieci anni per rendere la misura più sostenibile.
Il Prof. Nicolò Zanon, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, ha sottolineato con un suo parere come la normativa produca un evidente vulnus: non solo rispetto alla ricostruzione aquilana, ma anche all'interno dello stesso cratere, dove ai progetti presentati dopo il 30 marzo 2024 è stata concessa la proroga al 2026, mentre quelli precedenti restano vincolati alla scadenza del 2025. Una disparità che lede i principi di uguaglianza, ragionevolezza e tutela del diritto all'abitazione.
Il Commissario Straordinario Guido Castelli ha riconosciuto le criticità avviando una ricognizione dei fabbisogni residui per predisporre una proposta al Governo. È positivo che sia stato avviato questo monitoraggio, ma i tempi a disposizione sono ormai strettissimi: serve una risposta rapida e certa non solo sul tema della proroga, ma anche su due questioni rimaste irrisolte.
La prima riguarda la definizione del SAL al 30%, che nel contesto della ricostruzione dovrebbe essere calcolato sulle sole quote in accollo incentivabili; la seconda è il riconoscimento delle spese per le sole forniture, le cosiddette spese a piè d'opera. Senza tali misure permane un grave rischio di mancato riconoscimento del beneficio fiscale. Ance e le categorie promotrici rinnovano dunque l'appello a un intervento urgente: senza proroghe e strumenti concreti la ricostruzione rischia di arrestarsi, con conseguenze pesanti per comunità che attendono ancora di rientrare nelle proprie case.
Enrico Crucianelli, presidente di Ance Macerata, ha sottolineato: “Non riteniamo che ci sia stata una cattiva ricostruzione, anzi: molti passaggi sono stati gestiti nel migliore dei modi. Ma la scadenza del Superbonus rischia di ingessare il processo. C'è una disparità tra chi ha presentato le pratiche prima e dopo il 31 marzo 2024. A noi va bene sia una proroga che una cessione del contributo, come avvenuto nel sisma dell'Aquila”.
“Questa scadenza sarà un problema sia per chi non ha iniziato i lavori, sia per chi li ha già avviati. È impensabile che una famiglia sperperi il proprio patrimonio per la ricostruzione post sisma.- ha spiegato Roberto Maurizi, portavoce del comitato cittadino La terra trema noi no -. Le norme sono troppo aleatorie e senza una vera programmazione. Mi auguro davvero che ci sia un cambio di rotta”.
Paola Passeri, presidente del Collegio Geometri di Macerata, ha evidenziato le ricadute sulla categoria tecnica: “È una situazione che mette in difficoltà sia i nostri committenti che noi tecnici. Per chi non ha ancora iniziato i lavori, saremo costretti a rifare tutto da capo. E non ci sogneremmo mai di far pagare due volte il progetto”. Dello stesso tono l'intervento di Simona Guido, presidente del Collegio Geometri di Camerino: “Oltre al mio ruolo professionale, sono anch’io una terremotata. Questa scadenza pende sulle nostre teste come una spada di Damocle. Il 110% qui non è un’opportunità come altrove: è una necessità. Non possiamo accettare che le regole cambino in corsa”.
Nicola Gobbi, consigliere e portavoce per l’Ordine degli Ingegneri, ha sottolineato con forza che “la ricostruzione non si può ridurre al Superbonus: significa ridare una casa e una vita dignitosa a chi aspetta da anni. Ma l’incertezza sulla proroga genera solo problemi e contenziosi”. Per Alessio Cipollari, neo eletto presidente di CNA Costruzioni, serve "continuità. Lavorare in questo modo porta ad abbassare gli standard qualitativi. Le scadenze del 2025 e del 2026 così ravvicinate non sono sostenibili”.
Giovanni Salvucci, portavoce di Anaepla Confartigianato, ha infine ricordato che “nonostante i numerosi tavoli di confronto, le norme si sono moltiplicate generando solo confusione. Senza certezze, le imprese non riescono a onorare gli impegni presi, e questo danneggia tutta la filiera della ricostruzione”.
Si chiama Riccardo Ricci, in arte Firelight, ha 21 anni e il sogno di conquistare la scena musicale italiana. Originario di Sansepolcro e residente a Macerata, il giovane cantautore è tornato a farsi sentire con il nuovo singolo “L’amore non ha prezzo”, disponibile dal 29 agosto su tutte le piattaforme digitali.
Il brano segna un passaggio importante nella carriera dell’artista: dopo tre anni di collaborazione con l’etichetta Lotus Music Production di San Marino, guidata dal produttore artistico Piermatteo Carattoni, Firelight ha infatti scelto di intraprendere un nuovo percorso con la casa discografica Milano Music Play (U.M.V.G.), sotto la direzione di Ettore Diliberto, che ha curato la distribuzione del singolo.
Il cantautore non è nuovo alla scena: solo quattro mesi fa aveva già attirato l’attenzione con il brano "Là fuori è tutto diverso", in cui affrontava temi profondi come la famiglia, l’amore e la forza dei sogni. Un percorso artistico che conferma la sua volontà di affermarsi come performer a 360 gradi, senza mai fermarsi, con produzioni musicali ravvicinate e costanti.
Il nuovo singolo “L’amore non ha prezzo” rappresenta così una tappa fondamentale nel percorso di Firelight, che con il suo stile e la sua energia mira a conquistare il pubblico e a imporsi nel panorama musicale nazionale.
FILOTTRANO – Luca Paolorossi, sindaco di Filottrano e sarto conosciuto a livello nazionale, ha ricevuto al Festival del Cinema di Venezia un premio alla carriera da parte della rivista Ciak. Il riconoscimento celebra i suoi trent’anni di attività, durante i quali ha vestito numerosi attori e attrici del cinema italiano, tra cui Giancarlo Giannini, Franco Nero, Alessandro Preziosi e Gabriel Garko.
Il sindaco, candidato alle prossime elezioni regionali con la Lega, ha voluto dedicare il premio alla sua famiglia e in particolare alla madre Maria, scomparsa tre mesi fa: «Senza di lei non avrei potuto fare niente», ha dichiarato in un post su Facebook, ringraziando anche collaboratori, fornitori e tutti coloro che con il proprio lavoro mantengono alto il livello del Made in Italy. Durante la premiazione Paolorossi non ha mancato di portare con sé le Marche: «Ho parlato della mia regione e ho invitato tutti a essere orgogliosi del nostro tricolore», ha raccontato.