Aggiornato alle: 13:15 Giovedì, 4 Settembre 2025 cielo sereno (MC)
Attualità Provincia Macerata

"Non è una provincia per giovani": la costa tiene, la montagna invecchia. L'Istat fotografa il Maceratese

"Non è una provincia per giovani": la costa tiene, la montagna invecchia. L'Istat fotografa il Maceratese

La provincia di Macerata continua a fare i conti con l’invecchiamento della popolazione, un fenomeno che riguarda tutta l’Italia ma che nel nostro territorio mostra forti differenze tra costa ed entroterra. I dati Istat, aggiornati a fine 2023, delineano una geografia a due velocità: più giovani i comuni vicini al mare, sempre più anziani quelli montani, spesso colpiti anche dallo spopolamento seguito al terremoto del 2016.

In cima alla classifica dei più “giovani” c’è Montecosaro, con un’età media di 44 anni. Non si tratta di un centro costiero, ma della prima collina a ridosso di Civitanova e della vallata del Chienti, posizione che lo rende ben collegato e attrattivo per chi cerca casa vicino al mare ma con la dimensione più raccolta di un borgo. Non a caso è l’unico comune del Maceratese che, secondo le proiezioni, vedrà crescere leggermente la propria popolazione da qui al 2050.

All’estremo opposto, Castelsantangelo sul Nera segna il record di anzianità con 59,2 anni di età media: il dato più alto di tutte le Marche. Qui il numero dei bambini sotto i 14 anni è uguale a quello degli ultranovantenni: appena dieci. Una fotografia che dice molto dello spopolamento e delle difficoltà dei centri montani. 

Nella parte alta della classifica dei più anziani compaiono anche Penna San Giovanni e Poggio San Vicino (54,5 anni), Fiastra (54,4) e Gualdo (54,3). Sul versante più dinamico, invece, accanto a Montecosaro ci sono Porto Recanati (45 anni di età media), Morrovalle (46) e Corridonia (46,2).

Fra i centri maggiori, Civitanova si ferma a 46,8 anni, Recanati a 47,4, Tolentino a 48,6, mentre Macerata tocca quota 49,9. Tutti dati che, pur restando più bassi della media dell’entroterra, mostrano comunque una popolazione in progressivo invecchiamento.

Un aspetto che solleva un nodo cruciale: la tenuta dei servizi. In particolare in montagna, dove vivono sempre più anziani, la carenza di presidi sanitari e la presenza a giorni alterni della guardia medica rischiano di minare diritti fondamentali come quello alla salute.

Più che un semplice elenco di numeri, la statistica dell’Istat diventa quindi una cartina di tornasole: racconta quali territori hanno ancora prospettive di crescita e quali, senza interventi, rischiano di spegnersi.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni