La polizia di Stato di Macerata ha notificato un provvedimento di Daspo di un anno nei confronti di un trentenne ultras della Maceratese, responsabile di un comportamento pericoloso durante l’incontro tra la Maceratese e il K Sport Montecchio Gallo, tenutosi l’8 dicembre scorso allo stadio Helvia Recina di Macerata. L'uomo, durante il primo tempo della partita, avrebbe acceso un fumogeno e lanciato il dispositivo in campo, creando potenziale pericolo per i giocatori e per il pubblico presente.
Attraverso l'attività investigativa della questura di Macerata, che ha incluso l'analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio, è stato possibile identificare il responsabile dell’incidente. L’indagine ha portato al deferimento dell'individuo all'autorità giudiziaria per l’accensione pericolosa del fumogeno.
In seguito alle indagini della divisione polizia anticrimine, il questore di Macerata ha emesso un provvedimento di Daspo, che vieta al trentenne l'accesso a tutti gli impianti sportivi e alle zone circostanti per un anno, come previsto dalla normativa in materia di sicurezza durante gli eventi sportivi.
Le forze dell’ordine hanno precisato che sono in corso ulteriori accertamenti nei confronti di altri ultras presenti al match in questione.
Si è tenuta oggi presso la Casa di riposo “Lazzarelli” la cerimonia di consegna di parte del ricavato della “Partita del Cuore” svoltasi lo scorso 14 settembre allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”.
L’evento benefico, che ha visto la partecipazione di numerose glorie del calcio italiano, ha raccolto fondi destinati a sostenere progetti locali e internazionali, tra cui la stessa Azienda per i servizi alla persona cittadina.
La “Partita del Cuore” ha rappresentato il momento culminante di una intensa tre giorni intitolata “Lo Sport… per Rinascere Insieme” dedicata allo sport, alla solidarietà e alla comunità. L'incontro aveva visto scendere in campo le formazioni degli "Angeli dello Sport" e dei "Sibillini nel Cuore", con la partecipazione di ex calciatori di fama nazionale come Angelo Di Livio, Christian Riganò, Riccardo Bocchini e Fabrizio Castori.
A margine della cerimonia odierna, il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto sottolineare: “La solidarietà e l'impegno della nostra comunità hanno reso possibile questo importante contributo alla Casa di Riposo 'Lazzarelli'. La 'Partita del Cuore' ha dimostrato come lo sport possa essere un veicolo straordinario di aggregazione e crescita. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto questa iniziativa, contribuendo a costruire un futuro all'insegna della solidarietà e della partecipazione attiva. Ringrazio in modo particolare coloro i quali sono stati promotori dell’evento, e in modo particolare, la consigliera provinciale di Parità, Deborah Pantana, il presidente della Pro Loco Tct di Tolentino, Edoardo Mattioli”.
Alla breve ma intensa festa, svoltasi all’interno della Casa di riposo, erano presenti i membri del Consiglio di amministrazione, la presidente Teresa Traversa, la direttrice Laura Taccari, il coordinatore Mauro Marcantonelli insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e alla presidente della Pro Loco, Paola Miliani.
La consegna dei fondi rappresenta un ulteriore passo verso il miglioramento dei servizi offerti dalla Casa di Riposo "Lazzarelli", confermando l'importanza di eventi come la "Partita del Cuore" nel promuovere valori di solidarietà e coesione sociale all'interno della comunità di San Severino Marche.
"In un contesto le strumentalizzazioni politiche sembrano proliferare, è fondamentale fare chiarezza sul tema del dimensionamento scolastico e delle sue implicazioni". La Regione Marche, attraverso l’assessore regionale all’Istruzione Chiara Biondi, ribadisce con forza che il dimensionamento scolastico non ha l’obiettivo di chiudere plessi, ma di migliorare l’organizzazione e l’efficienza del sistema educativo, rispettando rigorosamente le normative europee e nazionali.
"Il dimensionamento scolastico, infatti, è stato introdotto per garantire una gestione più efficace delle risorse e per rispettare gli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), avviato dal governo Draghi. Questo processo è regolato da criteri precisi che le Regioni devono attuare fin dal 1998, e che con il PNRR sono diventati ancora più stringenti, in particolare per quanto riguarda il contingente di dirigenti scolastici (Ds) e direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (Dsga)", spiega Biondi.
Secondo l’assessore Biondi, il corretto dimensionamento scolastico non implica la chiusura delle scuole, ma "agisce sull’organizzazione delle stesse, in particolare sul numero di dirigenti scolastici". "In molte situazioni, come ad esempio a Caldarola. al Convitto di Macerata, Apecchio, Macerata Feltria e Piandimeleto - sottolinea l'assessore - l’intervento mira a garantire una presidenza stabile in luoghi dove da anni esiste solo una reggenza, migliorando la qualità e la continuità della gestione scolastica".
Un altro punto cruciale sottolineato dall’assessore riguarda il ruolo delle Province: "Pur essendo responsabili per l’elaborazione dei piani di dimensionamento scolastico, non hanno adempiuto a questo compito, costringendo la Regione ad intervenire", dichiara. La Regione Marche, dunque, ha agito con responsabilità, nel rispetto dei parametri normativi e degli obiettivi del Pnrr, per tutelare il sistema scolastico regionale e garantire l’autonomia delle scuole prive di dirigente scolastico effettivo".
Inoltre, l’assessore ha evidenziato che "le linee guida e le proposte di dimensionamento sono state condivise in un tavolo interistituzionale, che ha visto la partecipazione di sindacati, Anci, Ucem, l’Ufficio scolastico regionale e le Province. Le uniche chiusure di plessi scolastici sono state disposte dai Comuni di Pioraco, Sefro e Fiuminata".
"La Regione Marche - conclude Biondi - negli ultimi anni, ha incrementato notevolmente gli investimenti nel settore scolastico, come dimostrato dai 16 milioni di euro destinati all’istruzione tramite il Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027. Inoltre, sono stati promossi progetti di didattica innovativa e orientamento scolastico, con l’intento di migliorare l’esperienza educativa e fornire agli studenti gli strumenti per compiere scelte consapevoli sul loro futuro formativo e professionale".
Una violenta lite tra due donne in un condominio di via Valle Miano, ad Ancona, ha portato all'intervento della polizia di Stato. I fatti sono avvenuti intorno alle 22 di venerdì, quando è stato segnalato un acceso conflitto tra le due vicine.
Secondo le testimonianze raccolte dai poliziotti, la disputa era iniziata verbalmente a causa delle forti urla provenienti dall'appartamento di una delle due, una 35enne di origine romena. La vicina, una donna di 50 anni, non riusciva più a sopportare il disturbo e ha affrontato verbalmente la romena, che, dopo un acceso scambio, ha iniziato a spintonarla. Gli altri condomini hanno cercato di separarle, ma la situazione è degenerata quando la 35enne è rientrata nel suo appartamento e ha brandito una pistola.
Nel frattempo, la 50enne è stata minacciata dalla 35enne, che ha impugnato la pistola scatenando il panico tra gli altri residenti. Quando gli agenti sono giunti sul posto, hanno sequestrato l’arma, che, a seguito degli accertamenti, si è rivelata essere una pistola a salve, comunemente nominata "scacciacani".
Nonostante l’arma non fosse in grado di ferire realmente la vittima, la 35enne romena è stata comunque denunciata per minacce aggravate dall'uso di un'arma, anche se priva di capacità offensiva. Entrambe le donne sono state affidate alle cure dei sanitari per accertamenti.
Babbo Natale è andato di casa in casa a portare i doni con una "slitta fantastica". Il borgo coltiva le "buone abitudini e le tradizioni più sentite". Anche quest'anno Babbo Natale è tornato infatti dai più piccini con una "slitta frutto del lavoro di due artigiani pievetorinesi che l'hanno progettata e costruita", fa sapere il sindaco Alessandro Gentilucci.
"Nei nostri paesi abbiamo tanti maestri delle arti - ha aggiunto - che meritano di essere conosciuti e apprezzati. In questo caso abbiamo coinvolto un fabbro e un falegname, con un risultato incredibile, una vera e propria opera d'arte made in Pieve Torina, che ha lasciato a bocca aperta non solo i bambini ma anche i genitori. Vogliamo coltivare la magia del Natale migliorandoci ogni anno: lo abbiamo fatto - ha ricordato il sindaco - con le illuminazioni natalizie lungo il percorso kneipp, con l'orso polare davanti alla chiesa di Sant'Agostino, con la SuperTombola di Natale e, infine, con la slitta di Babbo Natale, un lavoro certosino e attento che testimonia la connessione e l'attaccamento che tutti noi nutriamo per il nostro paese. Lo spirito natalizio condito con la maestria artigiana ha fatto la differenza riempiendo di gioia e meraviglioso stupore il sorriso dei più piccoli". Il programma natalizio di Pieve Torina proseguirà con tanti altri eventi e iniziative fino alla Befana.
"Macchinoso il Consiglio Comunale, la città è abbandonata". Sono le parole di Mattia Orioli, coordinatore nazionale del movimento Iniziativa Popolare e neo vice coordinatore Base Popolare per la provincia di Macerata, che commenta la recente crisi in Consiglio Comunale di Macerata, causata dalla mancanza del numero legale durante la discussione del bilancio. Un episodio che, secondo Orioli, segna il fallimento dell'amministrazione comunale e la conferma di ciò che aveva predetto fin dall'inizio.
"Tutti i nodi tornano al pettine" è il detto popolare che Orioli utilizza per sintetizzare la situazione. Il coordinatore denuncia l'atteggiamento del sindaco e della sua maggioranza, accusandoli di aver ignorato i suoi avvertimenti e aver scelto la strada della propaganda vuota e dell’arroganza. "Non si va lontano senza un metodo che sappia tenere conto di tutti", afferma Orioli, sottolineando come il dialogo tra tutte le forze politiche sia stato fondamentale per la crescita della città, ma è stato sistematicamente escluso dalla giunta comunale.
Secondo Orioli, la giunta si è concentrata su un'immagine di Macerata come una città “fantasmagorica”, senza concretezza, distaccandosi dalla realtà. L’incapacità di far rispettare il numero legale in Consiglio Comunale durante una discussione cruciale come quella del bilancio è vista come un segnale inequivocabile di disorientamento. "Oggi la realtà ha messo a nudo la distanza tra le promesse e la gestione effettiva della città", commenta ancora Orioli, evidenziando che il vero fallimento non proviene dall'opposizione, ma proprio dalla maggioranza che ha eletto il sindaco.
Il coordinatore di Base Popolare lamenta il progressivo abbandono della città, che sembra essere divenuta più “sciatta” e “irriconoscibile” rispetto agli anni precedenti. “Macera è una città che non si riconosce più. Ho lottato per cambiarla, ma i risultati di oggi sono sotto gli occhi di tutti”, dice Orioli con rammarico.Ribadisce, inoltre, il suo impegno per il riscatto della città. “Non possiamo e non vogliamo arrenderci. È tempo di unire le forze per costruire un progetto serio e concreto che possa restituire a Macerata il ruolo che merita".
Concludendo, Orioli invita tutti coloro che condividono il suo desiderio di riscatto per la città a "unirsi per creare un nuovo progetto di rinascita. Un'iniziativa che promette di mettere al centro la città, con un approccio che rispetti gli impegni presi in campagna elettorale, ma che tenga conto anche delle necessità e delle voci di tutti i cittadini".
Il Natale 2024 ha portato con sé una decisione controversa per l’entroterra maceratese, suscitando preoccupazione e forte disappunto nelle comunità coinvolte. Un atto deliberativo della giunta regionale, destinato a modificare la struttura scolastica per l’anno prossimo, ha proposto l’accorpamento di alcuni istituti, tra cui l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola. Questa scuola, che ha sedi nei comuni di Belforte del Chienti, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona, è stata oggetto di una proposta che prevede la fusione con l’Istituto Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano, creando un’unica realtà con un solo dirigente scolastico e una sola graduatoria interna.
La proposta, che verrà discussa lunedì 30 dicembre dalla Prima Commissione consiliare permanente, è vista con grande preoccupazione dalle amministrazioni locali e dalle comunità dell’entroterra, che si trovano già a fare i conti con le difficoltà post-terremoto, tra cui lo spopolamento e la perdita di servizi essenziali. In particolare, il sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, ha definito l’accorpamento “un colpo di grazia” per i comuni terremotati, sottolineando che la scuola, inaugurata come una delle prime strutture ricostruite dopo il sisma, "è un simbolo fondamentale per la comunità locale".
"Accorpare l’Istituto De Magistris a una scuola superiore è inammissibile", ha dichiarato Fabbroni, mettendo in evidenza il rischio di smantellare una delle poche identità rimaste sul territorio. Inoltre, ha criticato la proposta come una decisione presa senza considerare la professionalità degli insegnanti e l’offerta formativa, spostando l'attenzione sui numeri piuttosto che sul valore delle scuole e delle comunità.
Il sindaco ha poi denunciato come l’atto della giunta regionale contrasti con le indicazioni della Provincia, che aveva stabilito di non modificare l'assetto scolastico. Fabbroni ha espresso l’intenzione di combattere questa proposta, sostenuto dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e dai sindacati, che hanno già manifestato il loro dissenso.
La discussione della delibera da parte della Prima Commissione consiliare, prevista per il 30 dicembre, darà il via a un processo che potrà portare a modifiche della proposta. Tuttavia, la decisione finale, che non passerà per il Consiglio regionale, sarà presa dalla giunta regionale, che potrà accogliere le osservazioni o respingere le modifiche.
La Form-Orchestra Filarmonica marchigiana saluta il nuovo anno con il suo primo appuntamento della nuova stagione sinfonica dal titolo Musicattraverso. Sei concerti in abbonamento e un family concert per il cartellone 2025, tracciato dal direttore artistico Francesco Di Rosa, che si apre con il Concerto per il Nuovo Anno.
La Form, una delle tredici Istituzioni Concertistiche Orchestrali riconosciute dal Ministero della Cultura, dà il suo benvenuto al nuovo anno, come tradizione, il 2 gennaio al Teatro Lauro Rossi di Macerata, alle ore 21 con celebri valzer, che omaggiano Johann Strauss nel 200° anniversario della nascita, e arie d’opera di grandi compositori italiani quali Verdi, Puccini e il marchigiano Rossini.
Sul palco, insieme ai professori d’orchestra, salirà il soprano Hanying Tso-Petanaj, sotto la direzione di Stefano Romani, bacchetta d’esperienza con trentacinque anni di attività nei maggiori teatri italiani ed esteri, vincitore di concorsi nazionali e internazionali.
Il programma inizia con le sinfonie della grande opera italiana: si parte con il Nabucco di Giuseppe Verdi a cui segue scena e aria di Lady Macbeth “Nel dì della vittoria – Vieni! T’affretta” del Macbeth; quindi l’Intermezzo di Manon Lescaut e l’aria di Turandot “In questa reggia” di Giacomo Puccini per chiudere questa prima parte con la sinfonia di Semiramide di Gioacchino Rossini.
Seconda parte del concerto tutta dedicata Johann Strauss (jr.) con Ouverture del Waldmeister, Op. 468; Frühlingsstimme, Op. 410 per soprano e orchestra; Eljen a Magyar, Op. 332 (polka veloce); Annen Polka, Op. 117 per soprano e orchestra e chiusura con l’immancabile An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), Op. 314.
Abbonamenti per la stagione sinfonica e biglietti acquistabili in biglietteria oppure online su vivaticket.com. Info: www.filarmonicamarchigiana.com.
Il tradizionale Concerto di Capodanno dal teatro Annibal Caro di Civitanova Marche è in programma lunedì 30 dicembre 2024, dalle ore 21.30: sold out ormai da diverse settimane, anche quest’anno propone le arie più belle dal repertorio lirico e brani di Johann Strauss.
A esibirsi saranno tre eccellenti solisti quali il soprano Valentina Corradetti, il tenore Dario Di Vietri ed il sassofonista Gaetano Di Bacco. Sul palco, l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico diretta dal maestro Alfredo Sorichetti. Al termine del concerto ci sarà un brindisi al nuovo anno offerto dal Caffè del Teatro e da Cantine Fontezoppa.
Il concerto, promosso dal Comune di Civitanova e dall’Azienda Teatri e organizzato da Marche all’Opera, è inserito nella sesta edizione della Stagione Lirica Civitanova all’Opera che prevede, per il 25 gennaio prossimo, la messa in scena della celeberrima opera Nabucco di Giuseppe Verdi. Biglietti online su www.ciaotickets.com, nei punti vendita del circuito e alla biglietteria dei Teatri di Civitanova.
Un incidente stradale è avvenuto questa mattina poco prima delle 8 sulla Statale Adriatica, all’altezza di Fontespina, a Civitanova Marche. Una donna di 61 anni, mentre percorreva la strada in direzione della stessa città rivierasca, ha perso il controllo della sua auto all'altezza della rotatoria del nuovo "Sì con te".
In base a una ricostruzione, l'auto avrebbe dapprima colpito il guardrail, successivamente avrebbe attraversato la rotatoria e invaso la corsia opposta, per poi finire la sua corsa contro la pensilina della fermata dell’autobus. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118, la Croce Verde e la polizia locale per prestare soccorso e gestire la situazione.
La donna, ferita, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova, ma le sue condizioni non sembrano essere gravi. Le forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Truffa online: denunciato un 42enne per aver ingannato un artigiano di Mogliano. I carabinieri della Stazione di Mogliano hanno concluso con successo le indagini relative a una truffa online che ha visto come vittima un artigiano locale. Il fatto risale al 24 novembre scorso, quando l'artigiano, alla ricerca di un motore per la sua Mitsubishi Pajero, ha trovato un annuncio di vendita sulla piattaforma e-commerce "Marketplace". Dopo aver preso contatti con il venditore, l'uomo ha concordato il prezzo e le modalità di pagamento per l'acquisto del ricambio auto.
Il venditore ha richiesto un bonifico bancario per la somma di 1.075,00, somma che l'artigiano ha prontamente versato, ma che non è mai stata seguita dalla consegna del motore. Confidando nella serietà dell'operazione, l'artigiano ha atteso invano il ricevimento della merce, finendo per accorgersi della truffa.
Dopo la denuncia sporta presso i carabinieri di Mogliano, sono state avviate le indagini telematiche e bancarie che hanno permesso di risalire all'identità del truffatore, un uomo di 42 anni della provincia di Barletta. L'indagine ha consentito di identificare e denunciare il responsabile dell'inganno, con l'accusa di truffa.
Regalo di Natale arrivato anche in casa viola. Daniele Ferretti è ufficialmente un nuovo calciatore del Montefano. I viola piazzano il colpo e si assicurano le prestazioni dell'esperto e talentuoso attaccante reduce dalla prima parte di stagione con la maglia canarina della Fermana in Serie D.
Daniele, eclettico esterno mancino d'attacco classe 1986, non ha bisogno di molte presentazioni nel panorama calcistico regionale. Inizia la sua prestigiosa carriera con Alba Adriatica e Civitanovese in Eccellenza, per poi spiccare il volo in Serie C2 con le maglie di Mezzocorona, Bassano Virtus e Delta Porto Tolle.
Negli ultimi 10 anni si è sempre messo il luce nei campionati di Serie C e Serie D trovando continuità e gol pesanti nelle sue esperienze con Lucchese, Gubbio, Trapani, Avellino, Ravenna, Sambenedettese, Recanatese ed ultima Fermana.
Ora lo attende la sua nuova esperienza con la maglia viola del Montefano nel campionato di Eccellenza Marche. Con la sua esperienza, la sua professionalità e la sua classe va a rinforzare la rosa viola per la seconda parte di stagione. Ferretti è da questa sera a disposizione del gruppo di lavoro di mister Amadio.
(Credito foto: SSD Montefano Calcio)
Torna il presepe vivente a Gualdo: un viaggio nel tempo fino a Betlemme. Il 29 dicembre, Gualdo si trasformerà in uno scenario unico che riporterà i visitatori indietro nel tempo, fino alla notte della Natività. Giunto alla decima edizione, il presepe vivente, al quale il sindaco Giovanni Zavaglini tiene particolarmente, verrà proposto nel corso del pomeriggio ricco di eventi. La rappresentazione si svolgerà a partire dalle 17 lungo le vie del centro storico.
Ad arricchire l’esperienza, dalle 15:30, saranno presenti le bancarelle de "Le Piazzette dei mestieri e dei sapori" di Copagri Marche guidata dal presidente Andrea Passacantando. L’esposizione, che celebra le eccellenze artigianali e gastronomiche del territorio, trasformerà il piazzale del Cassero in un vivace mercato a cielo aperto. L’allestimento di bancarelle, con referente Franco Properzi, offrirà ai visitatori una selezione di prodotti tipici, creazioni artigianali e specialità locali, permettendo di scoprire la ricchezza culturale e culinaria delle Marche.
Un’occasione unica per sostenere le tradizioni e valorizzare il lavoro dei produttori e degli artigiani locali. "Le Piazzette dei mestieri e dei sapori" si inseriscono in una giornata speciale che culminerà con il presepe vivente e altre iniziative natalizie, contribuendo a creare un’atmosfera magica e autentica nel cuore di Gualdo. Il pomeriggio sarà ulteriormente animato dalla musica itinerante delle zampogne con il gruppo Sturm und drunk e dallo spettacolo musicale "Il Natale è uno stato d’animo. Ti regalo una canzone".
La manifestazione, organizzata dal comune di Gualdo in collaborazione con il Comitato parrocchiale San Savino con parroco da oltre 50 anni don Bruno Trapé, Copagri Marche, “Le Piazzette dei mestieri e dei sapori”, Art show produzioni, associazione Macchie di colore e Gualdo turismo, è stata selezionata nell’ambito del Poc Marche 2014-2020, Strategia nazionale aree interne alto maceratese (Snai). In caso di maltempo, l’evento sarà rinviato al 5 gennaio. Una manifestazione che unisce tradizione, cultura e comunità, per vivere la magia del periodo natalizio in uno dei borghi più suggestivi delle Marche.
Il vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, ha introdotto ufficialmente il tema del Giubileo 2025, annunciando le Chiese Giubilari designate per i pellegrinaggi dei fedeli nella diocesi. Il decreto, firmato dal vescovo insieme al cancelliere don Gianluca Merlini lo scorso 8 dicembre, ha stabilito i luoghi di culto che accoglieranno i pellegrini in questo periodo speciale di grazia.
Le chiese "giubilari" della Diocesi di Macerata sono le seguenti: la Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista e il Santuario - Basilica della Mater Misericordiae a Macerata; il Santuario - Basilica di San Nicola a Tolentino; la Chiesa di San Domenico a Recanati; il Santuario - Chiesa del Monastero di Santa Sperandia a Cingoli; il Santuario del Santissimo Crocifisso a Treia; la Chiesa del Suffragio a Porto Recanati.
I fedeli che visiteranno queste chiese avranno l'opportunità di ricevere l'indulgenza giubilare, secondo le disposizioni tradizionali della Chiesa e le specifiche disposizioni della Penitenzieria Apostolica stabilite per il Giubileo 2025, come indicato dalla Bolla papale "Spes non confundit".
L'inizio ufficiale del Giubileo nella Diocesi di Macerata è previsto per domenica 29 dicembre alle ore 17, con una cerimonia presieduta dallo stesso monsignor Marconi. Il momento culminante della giornata sarà il pellegrinaggio che si snoderà per le vie del centro storico di Macerata e si concluderà nella Cattedrale di San Giovanni, dove verrà celebrata l'Eucaristia. Questa messa sarà l'unica celebrata nel pomeriggio in tutta la Diocesi, segnando l'inizio delle celebrazioni giubilari locali.
Aveva sempre un sorriso per tutti e nel cuore la sua città, Civitanova Marche. Serenamente ci ha lasciati Maria Marziali, l’amatissima mamma della collega giornalista Laura Trovellesi Cesana, da anni impegnata professionalmente a Roma.
Da tempo Maria, molto conosciuta in città, viveva con Laura e il genero, il maceratese Alessandro Pica. Periodicamente tornava a Civitanova per sentire l'odore del suo mare. L’ultima volta prima di festeggiare l’ottantaseiesimo compleanno.
Le esequie si terranno a Civitanova lunedì 30 dicembre, alle 10, nella chiesa di San Pietro Apostolo in piazza XX Settembre. A Laura, Alessandro e Fiona, ai figli Luca, noto regista e produttore, a Dalita, alle nipoti, a tutti i familiari e amici, in primis Ferdinando, le più sentite condoglianze dell'intera redazione di Picchio News. La famiglia ringrazia il dottor Giuseppe Centanni.
Nella giornata odierna la tennista, campionessa mondiale, Elisabetta Cocciaretto ha eseguito esami di approfondimento in ambito pneumologico prima della sua imminente partenza per gli Australian Open presso la Struttura Dipartimentale Universitaria di Pneumologia dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche (Aoum), diretta dalla professoressa Martina Bonifazi, ordinaria di Malattie dell'Apparato respiratorio dell'Università Politecnica delle Marche e direttrice della Scuola di Specializzazione.
"Siamo molto contenti - ha detto la professoressa Bonifazi - che Elisabetta Cocciaretto abbia scelto la nostra Struttura per approfondire lo studio della sua funzionalità respiratoria in previsione di un altro grande appuntamento del tennis mondiale. L'ottimizzazione della funzione dell'apparato respiratorio è particolarmente importante negli atleti che operano in un contesto agonistico di altissimo livello".
Il direttore generale dell' Aoum, dottor Armando Marco Gozzini, spiega: "La nostra azienda si configura come capofila in ambito sportivo, anche data l'imminente apertura del Centro Nazionale di Medicina dello Sport, che sarà coordinata dal professor Dello Russo, Professore Ordinario di Cardiologia dell'Università Politecnica delle Marche e Direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell'Aou delle Marche. Il nuovo Centro vedrà il coinvolgimento interdisciplinare di diverse figure specialistiche, tra le quali pneumologi, ortopedici ed altri esperti del settore. L'esperienza e la professionalità dei nostri specialisti saranno al servizio degli atleti professionisti"
Mancano tre settimane per il primo evento del Caem/Lodovico Scarfiotti dedicato alle auto d’epoca ed ai cronometri. È da tempo buona tradizione iniziare il nuovo anno con questo evento invernale giunto alla sua 18^ edizione e che si svolge in buona parte in notturna, con l’adesione degli appassionati delle prove di abilità, impegnati in questa prima prova del Trofeo Formula Crono Asi per cronometri liberi.
La "240 minuti sotto le stelle" apre anche la stagione eventi ufficiali dell’Automotoclub Storico Italiano: il collaudato staff organizzatore guidato dal presidente Mirko Recanatesi ha preparato a dovere ogni dettaglio con la concentrazione degli equipaggi partecipanti che è stata fissata in piazza della Libertà a Macerata, dove arriveranno gli specialisti del cronometro con le loro auto d’epoca da tutto il centro Italia ed anche oltre.
Ossatura dell’evento saranno le sei sezioni di prove di abilità, per un totale di 66, distribuite durante i due giri di percorso della lunghezza totale di circa 100 km che si dovrà coprire in circa quattro ore, con il via del primo equipaggio previsto per le 16:30 dopo i saluti delle autorità locali ed il briefing dello staff del CAEM/Scarfiotti.
Il percorso toccherà diverse località del maceratese, da Macerata a Montelupone, poi Potenza Picena, Porto Potenza Picena fino a Porto Recanati dove terminerà il primo settore e dopo una sosta ristoratrice si ripartirà per il secondo settore in direzione di Chiarino di Recanati, Sambucheto di Montecassiano, Villa Potenza per salire verso Macerata, dove il primo equipaggio chiuderà l’intero percorso alle ore 20.30 di nuovo in piazza della Libertà, seguito da tutti gli altri partecipanti con le loro auto d’epoca, che rimarranno in esposizione per gli appassionati ed i curiosi per alcune ore.
La conclusione dell’evento sarà nel suggestivo Teatro della Società Filarmonico-Drammatica nel centro storico di Macerata, con la cena e la premiazione di merito, durante la quale verranno esposte le classifiche e premiati i migliori della Assoluta ed i vincitori delle classifiche Femminile e Young. Il CAEM/Scarfiotti ringrazia per il supporto Tecnostampa, Water M, Pigini Group, BCC Recanati e Colmurano, Autofficina F.lli Zacconi, GM Meccanica, Concessionaria Emilcar, Ca.Bi. Gomme, Falegnameria Salvucci, TEC Antifurti e RC Impianti Termosanitari.
Grande successo nel pomeriggio di Santo Stefano per la SuperTombola di Natale organizzata dal comune di Pieve Torina e trasmessa in diretta tv. “Pieve Torina è un treno in corsa e prosegue il suo viaggio verso la rinascita” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. “Anche quest’anno abbiamo registrato un successo crescente di partecipanti, con la distribuzione di centinaia di cartelle, non solo ai residenti di Pieve Torina, ma anche ai tanti visitatori del percorso kneipp che hanno potuto ammirare la bellezza delle nostre luminarie”.
Gentilucci, vero e proprio mattatore della trasmissione, ha accolto i suoi ospiti rimarcando il valore della marchigianità: "Abbiamo avuto il presidente della regione, Francesco Acquaroli, cui mi legano una grande stima ed amicizia; il comico più rappresentativo delle nostre terre, Piero Massimo Macchini; la straordinaria voce della cantautrice maceratese Camilla Ruffini. E tra le esibizioni degli artisti e le estrazioni dei numeri, abbiamo ripercorso con il presidente Acquaroli le varie progettualità che fanno di Pieve Torina un punto di riferimento per tutto l’entroterra marchigiano: dal ritorno dei nostri anziani nella casa di riposo del complesso Sant’Agostino all’exploit turistico del percorso kneipp, dall’attivazione dei servizi base sociosanitari alla promozione del territorio attraverso il festival de Le Terre del Tartufo. Una carrellata di iniziative che hanno un obiettivo preciso: far riemergere questo territorio e creare opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani, per far sì che si ritorni ad abitare la montagna”.
Turismo, sostenibilità, biodiversità, sviluppo, questi i temi affrontati durante la trasmissione, con l’ausilio di filmati e l’abile conduzione di Marco Moscatelli. "Mettiamo in archivio la quinta edizione della SuperTombola di Natale con grande soddisfazione" conclude Gentilucci, "e con la certezza di aver allietato, con allegria ma anche con contenuti seri, queste festività natalizie, per tanti marchigiani".
Via libera da parte dell’Amministrazione comunale per l’installazione dell’atteso impianto semaforico per la sicurezza stradale e la gestione del traffico in località Morro, lungo la Strada provinciale 17. Grazie alla presenza del nuovo semaforo, il centro urbano diventerà una sorta di isola pedonale: l’impianto resterà infatti posizionato sul rosso, diventando verde solo all’avvicinamento di una vettura nei pressi della linea di arresto, garantendo così un passaggio a bassa velocità e in sicurezza all’interno del centro abitato.
Il semaforo, inoltre, garantirà anche il senso unico alternato, non permettendo il passaggio di due veicoli in direzioni opposte. Tutti fattori che permetteranno l’uscita e l’ingresso dalle intersezioni e dei passi carrabili in sicurezza nel tratto interessato, senza necessità di ulteriori semafori. L’installazione dell’impianto semaforico è prevista per il mese di gennaio, in attesa del nulla osta per i lavori da parte della Provincia.
“Il nuovo impianto semaforico in località Morro sicuramente è una di quelle promesse fatte dall'Amministrazione comunale che ci apprestiamo a mantenere nel mese di gennaio – spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – Possiamo definire l’installazione del semaforo un po' come un regalo di Natale per Morro, da tantissimi anni i cittadini della frazione chiedevano infatti questo intervento per la sicurezza stradale, in una situazione di traffico sempre più importante anche e soprattutto dovuta al transito dei mezzi pesanti. Siamo quindi riusciti a realizzare un’operazione in passato mai conseguita da nessuno, ovvero dare finalmente una certezza di sicurezza agli abitanti della frazione di Morro. Il grazie va sicuramente alla Polizia locale di Camerino e all'ufficio tecnico comunale, che hanno collaborato per la buona riuscita di questo intervento”.
Tipico e sensoriale. Non è solo il titolo di una serie di appuntamenti che hanno interessato Cessapalombo negli ultimi weekend di dicembre, ma anche un modo per raccontare un territorio che vive tutto l’anno nei suoi prodotti tipici e nella sensibilità di saperli scoprire, conoscere e raccontare. Con questo obiettivo, infatti, il comune, in sinergia con altri enti e attività del territorio, ha aderito al programma SVIL2 – Marketing e Promozione per la valorizzazione territoriale e paesaggistica della Strategia Nazionale Aree Interne.
Così, il mese di dicembre ha fatto da sfondo alla sfida di promuovere tutto l’anno, nel cuore del territorio di Cessapalombo, prodotti tipici, biodiversità e patrimonio naturale. Quella ricchezza che si è maggiormente abituati a scoprire con il bel tempo e che invece non ha stagioni.
Nel primo weekend si è svolta una degustazione dedicata ai mieli tipici e caratteristici delle zone locali e di altre regioni d’Italia. L’iniziativa ha attratto appassionati e apicoltori professionisti, offrendo un’opportunità unica di esplorare le diverse qualità del miele, le sue proprietà benefiche e il prezioso lavoro delle api. La salvaguardia degli insetti impollinatori, alleati della biodiversità, è stata al centro del dibattito, sottolineandone il ruolo cruciale per migliorare la qualità della vita e la salvaguardia dell’uomo su questo pianeta.
Attività di cui il Giardino delle farfalle, di Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini, è stato il punto di riferimento: «Si è svolto un corso di analisi sensoriale del miele - dice Fabiana Tassoni - per il quale sono stati poi consegnati gli attestati di partecipazione. La spinta è nata dal progetto Be Safe a cui noi stessi abbiamo fatto parte come forza lavoro per la salvaguardia delle api dell’Appennino, tanto che siamo riusciti a creare, insieme agli apicoltori del posto, una stazione di fecondazione dell’ape ligustica a Montalto».
Un percorso sensoriale da cui sono emerse le tante sfaccettature del territorio: «È stata una occasione per constatare - aggiunge Tassoni - quanto sia variegato il mondo del miele: degustando i diversi millefiori locali, abbiamo potuto scoprire come anche prodotti di apicoltori vicini abbiano gusti diversi. E addirittura come il sapore del miele dello stesso apicoltore sia differente tra il periodo primaverile e quello estivo. È il ruolo della biodiversità». La degustazione al Giardino delle farfalle è stata l’occasione per assaggiare diversi mieli millefiori delle Marche, tra cui anche quello dell’Azienda agricola Ottavi Serena di Cessapalombo che all’ultimo Concorso nazionale ha ottenuto il riconoscimento Goccia d’oro come millefiori di montagna.
Altro protagonista è stato il cardoncello, un fungo pregiato coltivato grazie alla competenza dell’agriturismo 'Incanto dei Sibillini'. I partecipanti, accompagnati da esperti micologi, hanno potuto scoprire le tecniche di coltivazione in serra e approfondire il valore ecologico dei funghi, veri pilastri dell’ecosistema forestale.
Ai prodotti tipici si è aggiunta la bellezza del territorio: dopo la colazione energetica alla Bottega di Cessapalombo un’entusiasmante escursione guidata in bicicletta, organizzata da Impatto Zero Life Style. Gli eventi si sono conclusi al Giardino delle Farfalle, dove un convegno ha riunito autorità e corsisti provenienti anche da fuori regione per discutere di valorizzazione del territorio e sostenibilità ambientale.
«Una prima edizione che ci ha dato ragione - commenta il sindaco Giuseppina Feliciotti -. Tipico e Sensoriale ha mostrato come il nostro territorio non sia solo una cartolina da ammirare, ma un luogo dove venire tutto l’anno e dove l’enogastronomia diventa un veicolo per riscoprire legami con la natura e le persone. L’obiettivo che ci muove è quello di non essere una meta solo estiva o di eventi sporadici, ma un riferimento stabile nel panorama ambientale ed enogastronomico: un luogo dove i prodotti tipici e le attività produttive siano una vera leva per il rilancio economico e culturale di una zona che si sta rialzando con grande tenacia».