L’ultima dell’anno al Banca Macerata Forum sorride alla Smartsystem Fano che compie un autentico blitz nella quattordicesima giornata del campionato di A2 Maschile Credem Banca portandosi a casa il match per 2-3 dopo una battaglia senza sconti. Inizio di partita fatale per Macerata che, nonostante una grande reazione, si arrende dopo oltre due ore e venti di gioco a una Smartsystem generalmente più cinica. Partita dalle due facce per i biancorossi che si prendono comunque un buon punto per la classifica, consapevoli della necessità di dover cambiare passo considerati anche i risultati dagli altri campi. MVP il palleggiatore Coscione, perfetto maestro d’orchestra.
La partita:
Coach Castellano opta per Marsili in regia opposto a Klapwijk, Ottaviani-Valchinov sono gli schiacciatori, Fall e Berger in posto 3, Gabbanelli libero. Fano si presenta invece con Coscione-Marks nella diagonale principale, Roberti-Merlo in posto 4, Compagnoni e il più esperto Mengozzi al centro, Raffa in seconda linea.
Primo set. La prima azione del match è di buon presagio per lo spettacolo: Merlo la chiude dopo tantissime difese da entrambe le parti. I primi scambi sono davvero carichi di tensione, soprattutto nel lato maceratese. Fall è preciso in attacco, ma Roberti lo è anche a muro due volte: 4-9 Smartsystem in avvio. Il time-out di Castellano ha effetto soprattutto su Klapwijk (sei punti per lui nel set), ma Mengozzi è attento a muro: 7-12. Moltissimi blocks in avvio, i due consecutivi di Marsili su Merlo riaprono immediatamente il set sull’11-12. Si prosegue in parità, è ancora Klapwijk a suonare la carica con una parallela millimetrica (16-17). Roberti porta gli ospiti sul +2, ma il finale al cardiopalma ai vantaggi: la griddy di Fall regala a muro il primo set point (25-24). Klapwijk decide il set in battuta, ma Castellano non ha più check: Fano ringrazia con Mengozzi (28-30).
Secondo set. Marsili mette in partita Valchinov con l’attacco senza muro del 2-2. Ferri per Ottaviani dopo qualche attacco di troppo non concretizzato, ma è Klapwijk che spara fuori per il 4-8 che obbliga Castellano al time-out. Roberti killer in quasi tutti i fondamentali, Marks concretizza al meglio: 5-10 Fano che sta interpretando al meglio il match. Macerata in difficoltà in relazione alle difese e all’approccio aggressivo degli ospiti: Castellano striglia i suoi fermando il gioco sul 9-15. Fall ferma Roberti per l’11-17, ma Valchinov spara fuori l’attacco successivo di secondo tocco che poteva portare euforia in campo biancorosso. Ottaviani piazza un quasi-ace, ma la Smartsystem si salva ancora una volta e si porta a un passo dalla conquista del primo punto della contesa (14-21). Chiude il parziale Marks dalla seconda linea (64% in attacco nel set), 15-25.
Terzo set. Rimane Sanfilippo per Berger. Si vede troppa tensione e poca fiducia nei biancorossi, l’attacco punto non difeso di Merlo del 1-4 ne è la testimonianza. Fano rimane avanti, Macerata prova a rimanere attaccata per garantirsi una chance nel finale di set per rimanere in partita: Klapwijk sbarra la strada a Marks per il 6-7. L’ace dello stesso opposto scrive la parità a quota dieci, ma il pallonetto di Mengozzi cade per un nuovo +3 ospite (10-13). La battuta maceratese viene contenuta senza troppe difficoltà dalla ricezione fanese e Coscione ha gioco facile coi suoi attaccanti (63% in attacco di squadra nel set) Fall prova a riportare Macerata nel set prima a muro e poi in attacco, ma Rizzi, appena entrato, testa i nervi dei biancorossi con l’ace sul nastro del 15-18. L’arma per rientrare è il servizio, Klapwijk lo sa bene e Mastrangelo è costretto a interrompere il gioco sul pari 19. Berger stoppa Roberti per un 21-20 che sembrava un sogno a inizio parziale, la battaglia fra opposti porta la parità a quota 23. Fall porta un altro set point ai suoi che poi sprecano un rigore a centro rete: Valchinov chiude con grinta, 27-25.
Quarto set. Il videocheck dà ragione alla palla spinta di Valchinov e Berger prova a far comandare i suoi col muro del 4-1. Klapwijk sale in cattedra, la sua imperiosa diagonale su palla alta vale il 7-3 e il time-out successivo fanese. Biancorossi finalmente padroni del parziale, non possono lasciarselo scappare: Marsili mura Roberti per il 10-5, Fall schianta il primo tempo del 12-7. Macerata mantiene un vantaggio che la spinge a giocare con più fiducia, Ottaviani sbarra la strada a Marks e lo costringe alla panchina con il subentro di Tonkonoh (17-12). Il secondo ace del subentrato Rizzi prova a riaprire il set sul 19-16, ma Klapwijk chiude un cambio-palla fondamentale. Marsili e compagni si scrollano definitivamente di dosso la Smartsystem, nonostante un turno in battuta fastidioso di Coscione: il tie-break lo determina l’errore di Roberti (25-20).
Quinto set. Il solito muro di Fall stoppa le volontà fanesi di allungare in avvio. Squadre che proseguono in parità aspettando che qualche talento nei sestetti sparigli le carte: l’ace di Klobucar porta la contesa al cambio campo sul 6-8. Fall accende gli animi in campo e fuori, Mastrangelo blocca il suo agonismo col time-out dell’8-8. Marks porta il tie-break a quota dieci con il suo attacco da zona 1, risponde la mano vellutata di Klapwijk (10-10). Roberti si prende due aces consecutivi che mettono in ginocchio Macerata sul 10-13, chiude Marks: 12-15.
Stefano Ferri, schiacciatore: “Sono l’unico fanese scontento, loro hanno portato due punti a casa. Noi un punto, bene per come era iniziata, un po’ di rammarico per l’inizio, siamo partiti a diesel. Peccato anche per il tie-break perché c’eravamo, loro hanno fatto ace quando contava, merito anche loro. Nel secondo set ci siamo spenti, non so nemmeno dire il perché ma siamo stati poi bravi a uscirne dopo e portarla al tiebreak.”
Banca Macerata Fisiomed - Smartsystem Essence Hotels Fano (28-30, 15-25, 27-25, 25-20, 12-15)
Banca Macerata Fisiomed: Marsili 6, Ichino, Ferri 1, Valchinov 18, Ottaviani 8, Fall 13, Sanfilippo 1, Klapwijk 26, Berger 10, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Rizzi 2, Merlo 10, Roberti 25, Mandoloni, Klobucar 4, Magnanelli, Marks 25, Compagnoni 4, Tonkonoh 1, Mengozzi 13, Raffa (L1). NE: Acuti, Sorcinelli (L2). All. Mastrangelo Vincenzo, Ass. Angeletti Micheal.
Arbitri: Dario Grossi e Stefano Nava
MVP: Coscione
Note: Durata set: 35, 24’, 32’, 29’, 21’ per due ore e 21 minuti.
Battute punto Macerata 6 con 21 errori, Fano 7 con 19 errori. Muri punto Macerata 18, Fano 12. Attacco punto Macerata 46%, Fano 52%. Ricezione positiva Macerata 56% (39% perfetta), Fano 42% (19%).
Dopo tre anni di assenza dalla fase finale della Del Monte® Coppa Italia, la Cucine Lube Civitanova spezza l’incantesimo al fotofinish e ristabilisce le gerarchie qualificandosi per la Final Four in programma il 25 e 26 gennaio all’Unipol Arena di Bologna. Decisivo un finale al cardiopalma con il successo al tie break (25-17, 20-25, 25-16, 21-25, 15-11) firmato oggi contro l’Allianz Milano nei Quarti di finale in gara unica all’Eurosuole Forum. In Emilia i cucinieri se la vedranno in Semifinale contro l’Itas Trentino, vincente contro Cisterna Volley.
Squadre in campo con i sestetti tipo. Prima del match osservato un minuto di silenzio in memoria dello storico coach Daniele Bagnoli, scomparso venerdì.
Le statistiche premiano Civitanova, ma il successo è frutto di agonismo e unità d’intenti. Reggers è mostruoso e mette in cascina 32 punti personali, coadiuvato da Louati (11) e Schnitzer (11), ma la Lube vince con la forza e la tenacia del gruppo. Boninfante chiude con un’ottima distribuzione dei palloni mandando in doppia cifra Lagumdzija (14), Bottolo (12), premiato MVP, Loeppky (11), entrato a gara in corso, e Chinenyeze (10).
Dopo una prima fase combattuta nel set iniziale, la Lube mette la freccia grazie a una maggiore costanza in attacco, trainata da Lagumdzija (8 punti). Ai meneghini non bastano i 9 sigilli di Reggers (25-17). Nel secondo set Milano cresce al servizio (3 ace), Civitanova cala in ricezione e in attacco, consentendo agli ospiti di condurre il set dall’inizio alla fine con un’altra performance di Reggers degna di nota grazie a ulteriori 9 punti personali (20-25). Terzo set senza storia, con Loeppky dall’inizio e i cucinieri solidi in ricezione, travolgenti in attacco e superiori in tutti i fondamentali. Importante il contributo di Chinenyeze (5 punti con 2 muri), ma il più prolifico resta il rivale Reggers (6) nel 25-16 finale. In un quarto set brutto dal punto di vista tecnico e ricco di errori sui due fronti, Milano la spunta al servizio con 4 ace e neutralizza i tentativi di rimonta della Lube (21-25). Al tie break la tenuta mentale di Bottolo e l’impatto di Dirlic in una fase delicata, con l’ace finale di Poriya come ciliegina, mandano la Lube alla F4.
Cucine Lube Civitanova al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Allianz in campo con la diagonale composta da Porro e Reggers, Kaziyski e Louati in banda, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero.
Buon avvio al servizio di Lagumdzija e Nikolov (6-3), autori di un ace a testa. Milano risponde con un muro compatto e con l’ace di Caneschi (7-7), per poi trovare il sorpasso con l’attacco di Reggers (10-11) e allungare con il block di Caneschi (11-13). Lagumdzija annulla subito il divario (13-13). La Lube firma uno strappo con il primo tempo di Chinenyeze e il mani out di Bottolo (17-15), colpi seguiti da due prodezze di Lagumdzija, intervallate dall’attacco out di Louati (21-16). Piazza inserisce Piano per Schnitzer, ma a mettersi in luce è l’ex Allianz Chinenyeze (22-16). Milano alza bandiera bianca e commette un fallo a rete (23-16). Il nuovo entrato Poriya chiude con un ace (25-17).
Nel secondo set Milano parte meglio e prende il largo con gli attacchi di Reggers intervallati dall’ace baciato dal nastro di Caneschi (6-11). I padroni di casa sono meno precisi rispetto al precedente parziale (9-14) e Medei cambia diagonale inserendo Orduna e Dirlic. I biancorossi provano a risalire (12-15). Civitanova fatica a riavvicinarsi, ma dopo l’ingresso di Loeppky e Gargiulo arriva un muro di Chinenyeze che infuoca il palazzetto (19-21). Il mani out di Louati e l’ace di Caneschi chiudono il set (20-25) e riaprono la partita.
Nel terzo set i cucinieri rientrano con Loeppky e trovano un buon avvio a muro, avanti 7-4 dopo i block di Chinenyeze e Boninfante. L’ace dello stesso alzatore vale il 9-5, mentre il diagonale di Loeppky manda la Lube sul +5 (12-7). Milano sente la pressione e il mirino va fuori fuoco (15-9). Tra i meneghini entra anche Otsuka. Record di decibel sugli spalti dopo il muro biancorosso e l’ace di Boninfante che mandano i marchigiani sul 19-11. Piazza cambia diagonale dando spazio a Zonta e Barotto. Lagumdzija si esalta al servizio (23-14) Alla seconda palla set ci pensa Gargiulo a chiudere i conti (25-16).
Il sentitissimo quarto set si apre punto a punto (8-7), ma Milano è più reattiva del parziale precedente e dopo l’ace di Schnitzer trova l’attacco del +3 targato Reggers (10-13). Tre errori consecutivi dei biancorossi regalano un cospicuo vantaggio agli ambrosiani (11-16). Nikolov rientra per Bottolo. Fase del match ricca di svarioni su ambo i fronti. Quando manca la precisione sono la potenza di Reggers e la battuta di Caneschi a fare la differenza (13-19). Bottolo rientra in campo. Nel momento più buio, grazie alla battuta di Lagumdzija, si riaccende la luce sulla metà campo di casa, mentre l’Allianz traballa (18-20). I biancorossi non chiudono la rimonta, ma subiscono la serie al servizio di Louati (18-23). Il lavoro in difesa e un errore di Milano tengono in vita la Lube (21-23), ma Milano porta la gara al tie break con l’ace di Schnitzer (21-25).
Al tie break restano in campo Gargiulo e Loeppky. Si lotta su tutti i palloni. L’ace di Boninfante e il salvataggio di Balaso chiuso dal bolide di Bottolo valgono il 7-5. Gli ospiti impattano (8-8) dopo un attacco a vuoto della Lube. Il nuovo entrato Dirlic regala una boccata d’ossigeno in attacco, l’offensiva sbagliata da Reggers e la conclusione vincente di Loeppky sono una scarica d’adrenalina (12-9). Bottolo porta il risultato sul 14-11, l’ace del nuovo entrato Poriya porta la Lube in Final Four di Coppa Italia.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-2 (25-17, 20-25, 25-16, 21-25, 15-11)
CIVITANOVA: Chinenyeze 10, Gargiulo 5, Loeppky 11, Orduna 1, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya 2, Nikolov 6, Lagumdzija 14, Dirlic 2, Podrascanin 5, Bottolo 12, Tenorio ne. All. Medei
MILANO: Kaziyski 5, Staforini (L) ne, Larizza, Zonta, Catania (L), Reggers 32, Barotto 1, Piano, Schnitzer 11, Gardini ne, Otsuka 1, Porro, Louati 11, Caneschi 8. All. Piazza
ARBITRI: Vagni (PG) e Cerra (BO)
NOTE: durata set 23’, 26’, 23’, 26’, 18’. Totale 1h 56’. Civitanova: errori al servizio 14, ace 9, muri 8, attacco 52%, ricezione 48% (25%). Milano: errori al servizio 24, ace 8, muri 5, attacco 45%, ricezione 47% (27%). Spettatori: 1.902. MVP: Bottolo.
«Il Padre si mette di nuovo lui per primo in cammino, si fa Pellegrino di Speranza andando incontro al fratello maggiore per sanare, con un dono d’amore nuovo e del tutto gratuito, le ultime conseguenze del peccato. Questo è il Giubileo». Con la parabola del Figlio prodigo citata nella sua omelia, il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, ha celebrato l’Eucaristia per l’apertura diocesana del Giubileo nella Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata.
Le celebrazioni del 29 dicembre sono dapprima iniziate alle 17 con il pellegrinaggio dalla Chiesa dell’Immacolata verso piazza Vittorio Veneto. In tantissimi provenienti dalla città e da tutte le unità pastorali, insieme alle Istituzioni del territorio, rappresentante dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dai parlamentari, dai sindaci e da tutte le autorità civili e militari intervenute, si sono riversati in processione lungo il centro storico per partecipare all’unica Santa Messa pomeridiana della domenica in tutta la Diocesi. Un gesto, anch’esso di comunione, per accogliere l’invito rinnovato da papa Francesco durante la Vigilia di Natale a riscoprire la gioia di essere “peregrinantes in spem”.
In Cattedrale, il Vescovo ha spiegato ai fedeli come l’Anno Santo si prima di tutto un’occasione da vivere come «un nuovo e inaspettato dono di Dio» attraverso il quale compiere, a nostra volta, opere di bene, «andare verso il fratello che abbiamo ferito col nostro male e cercare di riparare, imitando il Padre con una nuova offerta di amore, di servizio e di condivisione».
Mons. Marconi ha poi ricordato quali sono le opere di bene che i fedeli sono chiamati a compiere durante il Giubileo: «Atti di amore a Dio con la preghiera di lode – ha detto –, atti di amore ai fratelli con la preghiera di intercessione, atti di carità, atti di fede, atti di speranza, che cercano di ricucire quell’armonia della famiglia umana che i nostri peccati hanno lacerato». Tornando alla parabola, il Vescovo ha così sollecitato a riflettere quale sia nel testo la “Porta Santa”: «È la porta di casa, la casa della famiglia dei figli di Dio, ma prima di tutto la porta di casa di ogni famiglia – ha raccomandato –, stasera, varcando la porta di casa, riflettete che varcate una Porta Santa, dove portare, con l’aiuto della grazia del Giubileo, un nuovo perdono, un nuovo desiderio di bene, l’inizio di un nuovo Pellegrinaggio di Speranza da fare insieme». Con un desiderio da condividere: «Andare gli uni verso gli altri, invitandoci a vicenda ad una nuova festa del perdono e della famiglia ritrovata».
Tra gli avvisi rivolti ai presenti, raccolti anche in piazza e nel vicino auditorium della Biblioteca Mozzi-Borgetti, infine, sono state ricordate le Chiese decretate Giubilari per i pellegrinaggi da compiere in Diocesi di Macerata fino al 28 dicembre 2025, data di chiusura dell’Anno Santo: oltre alla Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, il Santuario - Basilica della Mater Misericordiae, sempre a Macerata; il Santuario - Basilica di San Nicola a Tolentino; la Chiesa di San Domenico a Recanati; il Santuario - Chiesa del Monastero di Santa Sperandia a Cingoli; il Santuario del Santissimo Crocifisso a Treia; e la Chiesa del Suffragio a Porto Recanati. Per i fedeli sarà possibile ricevere in tali luoghi sacri l’indulgenza giubilare seguendo le consuete indicazioni della Chiesa (confessione sacramentale individuale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre) e le specifiche disposizioni stabilite dalla Penitenzieria Apostolica per il Giubileo 2025, come nelle indicazioni della Bolla papale “Spes non confundit”.
Nella mattinata di ieri, sabato 28 dicembre, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, hanno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari due uomini, fratelli di 75 e 67 anni, italiani, residenti a Macerata. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Macerata.
Poiché gli uomini erano stati poco tempo fa destinatari della misura dell'obbligo di presentazione alla p.g. nell'ambito di un procedimento penale instaurato per il reato di stalking commesso nei confronti di un altro uomo. Nello specifico, i due fratelli, già destinatari di un ammonimento del Questore di Macerata, erano soliti porre in essere condotte vessatorie ed immotivate nei confronti di più persone. per reati analoghi.
Pertanto, vista l'inottemperanza alle prescrizioni imposte nei loro confronti, è stato disposto l' aggravamento della misura e i due uomini sono stati collocati agli arresti domiciliari.
La stagione invernale si apre nel migliore dei modi a Sassotetto, che ha accolto appassionati e famiglie per la prima domenica sulla neve, in una giornata resa perfetta da un sole splendente e una neve compatta, ideale per sciare. Dopo l’apertura ufficiale avvenuta il 26 dicembre, le piste del comprensorio sono state prese d’assalto da sportivi e amatori giunti da tutta la regione e oltre.
Tra i visitatori, numerosi provenivano dalle province di Macerata, Ancona e Fermo, ma anche dall’Umbria, confermando il richiamo di Sassotetto come una meta privilegiata per gli amanti della montagna e degli sport invernali.
Le piste hanno ospitato un pubblico eterogeneo: dai professionisti che hanno sfruttato la giornata per un allenamento ad alta quota, ai principianti, entusiasti di muovere i primi passi sulla neve. Non sono mancati gruppi di amici e famiglie, che hanno approfittato del clima favorevole per trascorrere una domenica all’insegna del divertimento e del relax.
A rendere l'esperienza ancora più unica è stata la chiarezza del cielo, che permetteva agli sciatori di scorgere il mare all'orizzonte. Un panorama mozzafiato che ha regalato momenti di pura meraviglia a tutti coloro che hanno scelto Sassotetto per la loro prima avventura invernale della stagione.
Complice una grande organizzazione, Sassotetto si conferma un punto di riferimento per gli sport invernali nel centro Italia, offrendo servizi e condizioni impeccabili per chiunque desideri godere della magia della montagna.
Se il buongiorno si vede dal mattino, questa stagione si prospetta memorabile per tutti gli amanti dello sci e delle attività sulla neve.
Scontro aperto sul dimensionamento scolastico nelle Marche. Il presidente dell'Unione delle Province Marchigiane (Upi), Giuseppe Paolini, ha risposto duramente alle dichiarazioni dell'assessore regionale all'Istruzione, Chiara Biondi, in merito agli accorpamenti scolastici decisi dalla Regione.
"Sono esterrefatto dalle dichiarazioni dell'assessore riportate dalla stampa – esordisce Paolini – in cui si afferma che le Provincia non hanno adempiuto ai propri compiti, costringendo la Regione a intervenire: niente di più falso. Invito Biondi a essere onesta intellettualmente ea raccontare quanto accaduto realmente".
Secondo il presidente dell'Upi, le Provincia e l'Unione avrebbero partecipato attivamente ad incontri formali e informali con l'assessore e con gli uffici regionali, avanzando numerose proposte per il dimensionamento scolastico. "Abbiamo tenuto conto degli accordi già effettuati negli anni passati – spiega Paolini – chiedendo un riequilibrio territoriale. E invece la Regione ha ignorato le proposte avanzate, intervenendo con una delibera approvata d'impero il 23 dicembre, una scelta scorretta e intempestiva".
La delibera regionale prevede accordi che colpiscono in modo particolarmente significativo la provincia di Pesaro-Urbino, già penalizzata negli anni precedenti. Nello specifico, a Pesaro-Urbino verranno accorpati l'Istituto Comprensivo di Piandimeleto con quello di Macerata Feltria, l'Istituto Comprensivo di Acqualagna con quello di Apecchio e il Centro per l'Istruzione degli Adulti con l'Istituto Superiore “A. Cecchi” di Pesaro. Anche la provincia di Macerata sarà interessata dalle riorganizzazioni, con l'accordo del Convitto nazionale “Giacomo Leopardi” con l'Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata, dell'Omnicomprensivo “A. Gentili-V. Tortoreto” di San Ginesio con l'Istituto Comprensivo di Colmurano e dell'Istituto Comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola con l'Omnicomprensivo “G. Leopardi R. Frau” di Sarnano.
Paolini non esita a denunciare una disparità di trattamento tra territori, puntando il dito contro l'apparente esclusione della provincia di Ancona dai tagli. "È evidente che dietro queste scelte ci sono motivazioni politiche – afferma il presidente dell'Upi Marche – soprattutto se si osserva che Fabriano, territorio di riferimento dell'assessore Biondi, è rimasto immune da accorpamenti, nonostante la proposta di unire i due licei scientifici presenti in città".
In conclusione, Paolini annuncia la disponibilità a intraprendere azioni legali: "Siamo pronti a rivolgerci al Tar per impugnare la delibera regionale, se necessario. Non possiamo accettare decisioni che danneggiano pesantemente alcune aree della nostra regione, ignorando il dialogo e le proposte condivise".
L'argomento rimane al centro del dibattito politico regionale, con inevitabili ricadute sulle comunità scolastiche coinvolte.
Salvataggio a Cupra Marittima: cane recuperato da pozzo di 15 metri.
Questa mattina, alle 9:30, un'operazione di salvataggio ha visto protagonisti i vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto, che sono intervenuti prontamente in contrada Sant’Egidio, a Cupra Marittima, per recuperare un cane caduto in un pozzo profondo 15 metri. Il setter, intrappolato nel buco, era in evidente difficoltà, ma grazie all'intervento dei soccorritori è stato riportato in superficie sano e salvo.
Ad affiancare i vigili del fuoco di San Benedetto, due unità specializzate in soccorso SAF (speleo, alpino, fluviale) provenienti da Ascoli Piceno.
La complessità dell'intervento ha richiesto una serie di precauzioni, tra cui la verifica dell'aria all'interno del pozzo, per accertarsi della sua salubrità e garantire la sicurezza degli operatori.
Solo dopo aver ricevuto conferma che l'aria fosse priva di gas pericolosi, è stato possibile far scendere un operatore sul fondo asciutto con gli strumenti adeguati.
Una volta estratto dal pozzo, il cane è stato sottoposto a una visita veterinaria per verificare le sue condizioni di salute.
L'animale non ha riportato ferite gravi ed è stato successivamente riconsegnato al suo proprietario, che ha potuto riabbracciarlo dopo il momento di paura.
Sabato 28 dicembre, la magia del Natale ha invaso Urbisaglia con il debutto del primo Villaggio di Natale, un evento che ha trasformato il centro del paese in un luogo incantato di luci, musica e divertimento per tutta la famiglia. L’iniziativa, che ha visto la collaborazione tra il Ristorante Tre Spighe, Truck Assistance s.r.l. e la società sportiva Urbs Salvia, ha regalato a residenti e visitatori una giornata ricca di emozioni.
Il Villaggio di Natale ha offerto una vasta gamma di attività per tutte le età. I bambini sono stati i veri protagonisti, grazie al truccabimbi e a un’atmosfera incantata creata dalle numerose bolle di sapone che volavano nell’aria. La gioia era palpabile in ogni angolo, mentre le famiglie si godevano le bellezze e le attrazioni allestite nelle piazze principali.
Il Villaggio ha visto anche la presenza di una carrozza trainati da cavalli, che ha trasportato i visitatori in un’atmosfera fiabesca, facendo riscoprire il fascino delle tradizioni natalizie.
Non è mancata la musica dal vivo e la danza, grazie alle esibizioni delle varie associazioni culturali di Urbisaglia che hanno animato la giornata con performance coinvolgenti. La piazza è stata un palcoscenico a cielo aperto, dove l’arte e la cultura locale si sono mescolate con l’atmosfera natalizia.
Il culmine dell’evento si è raggiunto alla Rocca Medievale, dove il violinista Valentino Alessandrini ha incantato il pubblico con un repertorio che ha saputo evocare la magia del Natale in modo delicato e suggestivo. Il suono del violino ha risuonato tra le mura antiche, regalando un’emozione unica che ha chiuso in bellezza una giornata straordinaria.
"Vedere il centro storico affollato di famiglie e bambini, con tante attività che hanno animato le vie, ci rende orgogliosi - ha affermato il sindaco di Urbisaglia, Riccardo Natalini -. Questo è solo l’inizio e speriamo che il Villaggio di Natale diventi una tradizione che continuerà a crescere nei prossimi anni. L’evento è stata un’occasione per stare insieme, riscoprire le tradizioni e regalare momenti speciali a grandi e piccini. Ringrazio tutti i partecipanti e i partner che hanno reso possibile questa iniziativa, contribuendo a rendere Urbisaglia ancora più bella e accogliente durante le festività".
Una fuga di gas metano ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco questa mattina, ad Apiro, intorno alle 9:20. Le squadre del comando di Macerata, supportate dai volontari di Apiro, sono attualmente impegnate in via Piaggia e in via Madonna della Fonte per mettere in sicurezza l’area e individuare l’origine della perdita.
Sul posto è intervenuta anche la ditta incaricata della gestione del gas, che sta lavorando per intercettare la perdita. A supporto delle operazioni, la polizia locale sta gestendo la viabilità e monitorando la situazione.
In via precauzionale, sono state evacuate 13 persone residenti in quattro immobili dell’area interessata. I tecnici continuano a effettuare sopralluoghi per verificare l’estensione del problema e garantire la sicurezza delle abitazioni e delle strade circostanti.
Tre donne di origini straniere sono state denunciate dai carabinieri della stazione di Pollenza per furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale. Si tratta di una 24enne e di una 30enne di nazionalità cilena, e di una 30enne cubana, tutte con precedenti penali e senza fissa dimora.
Le tre donne sono state identificate come responsabili del furto avvenuto poco prima in un negozio specializzato nella vendita di prodotti per la cura della casa e della persona. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, le indagate si erano impossessate di ben diciassette confezioni di profumo di elevato valore, tentando di allontanarsi indisturbate.
Questa mattina, il personale della Squadra Mobile ha eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un cittadino italiano di 50 anni, residente a Macerata e incensurato, su disposizione dell'Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
L'uomo è stato ritenuto colpevole di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.), commessi nei confronti della moglie per circa quattro anni, durante i quali ha perpetrato ripetuti atti violenti sotto l'influenza di alcol, anche davanti ai figli minorenni della coppia.
Dopo gli accertamenti di rito, l'uomo è stato trasferito alla casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena di due anni.
Non ce l'ha fatta Renzo Paradisi, il 75enne di Comunanza (Ascoli Piceno), che la sera del 23 dicembre scorso è stato brutalmente aggredito; a causa delle gravissime lesioni riportate, l'uomo è deceduto. Pertanto, è stato accusato di omicidio volontario aggravato Claudio Funari, 40enne artigiano, ex fidanzato della figlia, che si era avventato con estrema veemenza sulla moglie di Paradisi, Maria Antonietta Giacomozzi.
La donna, ricoverata all'ospedale Mazzoni di Ascoli,nonostante le gravi ferite, non è in pericolo di vita. l'accusato avrebbe agito spinto da rancore verso i due coniugi accusati di aver impedito la sua relazione con una delle loro figlie.
Le condizioni del 75enne, invece, si sono rivelate fin da subito critiche a causa delle profonde lesioni cerebrali subite durante l'aggressione a seguito di pugni e calci, sferrati con furia da Funari. L'aggressore sarebbe stato sotto effetto di alcol.
Con il decesso di una delle vittime, le accuse nei confronti di Funari si aggravano ulteriormente: l'uomo è ora chiamato a rispondere di omicidio volontario aggravato, ma anche di lesioni personali gravi, tentato incendio, violenza privata e danneggiamento.
Il Teatro Comunale di Treia ospiterà sabato 4 gennaio 2025, alle ore 21.15, una speciale serata musicale di beneficenza a sostegno dei malati oncologici.
Protagonisti della serata saranno “I Sette in Condotta”, che animeranno il pubblico con la loro musica e la loro energia, mentre la conduzione dell’evento è affidata a Sara Santacchi e Lorenzo Ottaviani.
L’iniziativa, promossa con il patrocinio del Comune di Treia e della Casa Accoglienza Maceratese, rappresenta un'importante occasione per unire cultura, intrattenimento e solidarietà, contribuendo a sostenere chi affronta percorsi di cura oncologica.
L’ingresso alla serata sarà a offerta libera (il ricavato sarà devoluto a sostegno dei progetti della Casa Accoglienza) e per partecipare e sarà possibile prenotarsi al numero 350 003 0099.
Un evento che testimonia ancora una volta come la musica possa essere veicolo di speranza, inclusione e sostegno concreto per la comunità.
Anche se il Natale è ormai passato, a Matelica le festività non si fermano. La città, infatti, ha ancora in serbo numerosi appuntamenti che accompagneranno residenti e visitatori fino al 6 gennaio.
Il programma di eventi continua, infatti, oggi, sabato 28 dicembre, quando piazza Garibaldi sarà animata dall’iniziativa “Much More in Centro”, un appuntamento che renderà ancora più vivace il centro storico a partire dalle ore 19:00 con il dj set di Poldo.
Un’occasione perfetta per passeggiare tra le vie cittadine e godere dell’atmosfera festosa che avvolge la città. Domenica 29 dicembre, i più piccoli saranno i protagonisti del pomeriggio in piazza E. Mattei, dove il Villaggio di Babbo Natale aprirà le sue porte dalle ore 16:00, offrendo una serie di attività e giochi per vivere appieno la magia del Natale. Alle 18:45 la Concattedrale di Santa Maria Assunta ospiterà il concerto In Splendoribus Sanctorum, parte della rassegna organistica natalizia Città di Matelica. Questa prima edizione vedrà esibirsi la Scuola civica di musica metodo Rusticucci, con un programma musicale dal titolo “La Cornamusa Virtuosa”, che porterà il pubblico in un viaggio musicale ricco di suggestioni natalizie.
Il 1° gennaio, il nuovo anno verrà accolto con il tradizionale Concerto di Capodanno, che avrà luogo alle 21:15 al Teatro “G. Piermarini”. La Banda Musicale di Matelica offrirà un programma musicale variegato, regalando al pubblico una serata di musica che saprà scaldare l’atmosfera del nuovo anno.
Il 4 gennaio, torna l’appuntamento con Much More in Centro dalle 18:00 in Piazza Garibaldi, con il dj set di Disco Maniaca, seguito, alle 18:45, da un altro appuntamento della rassegna organistica natalizia In Splendoribus Sanctorum presso la Concattedrale. Questo secondo concerto, dal titolo “Ritmi ed Atmosfere Natalizie”, offrirà nuove emozioni musicali grazie agli studenti della Scuola civica di musica metodo Rusticucci.
Il 5 gennaio, giornata che segna l’avvicinarsi dell’Epifania, il tradizionale Canto Itinerante della Pasquella prenderà vita a partire dalle 15:00, con il Cantamaggio matelicese che attraverserà le vie della città con i suoi canti popolari. Alle 16:00, poi, in Piazza E. Mattei, la Loggia dei Mercanti accoglierà le Befane del Gruppo Folkloristico Città di Matelica. L’arrivo delle simpatiche figure, che tra canti e sorrisi distribuiranno dolci e piccoli doni, rappresenta un momento di grande festa per i bambini, ma anche un’occasione per vivere una tradizione che fa parte della cultura matelicese.
Si conferma il successo di “Giochi sotto l’albero”, iniziativa organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune e con la partecipazione della Joy Dance.
Nella serata di ieri, venerdì 27 dicembre, tante famiglie hanno invaso le tribune del palazzetto per seguire l’evento natalizio proposto come ogni anno per assicurare un momento di svago e divertimento alla cittadinanza. Grande partecipazione e grandi applausi soprattutto per l’esibizione dei talenti locali della Joy Dance, per la soddisfazione del presidente della Pro Loco Fabio Montesi.
Questa mattina, presso Baita Solaria a Sassotetto, si è svolto l’evento “Neve sicura”, promosso dalla Sassotetto Srl. Durante l'evento è stato presentato il servizio di sicurezza e soccorso attivato presso la stazione sciistica di Sassotetto, coordinato dalla Questura di Macerata.
Con l'inizio della stagione sciistica, è tornata operativa l’attività della Polizia di Stato, che svolge un ruolo fondamentale nel controllo del rispetto delle regole per la sicurezza dei turisti, mantenendo un costante presidio del comprensorio appenninico. Gli obiettivi sono molteplici: tutelare gli sciatori e affiancarli con attività di prevenzione a rischi e infortuni, oltre a fornire un primo soccorso tempestivo. Tutto il personale specializzato della polizia presente a Sarnano Sassotetto è stato formato presso la Scuola Alpina della Polizia di Stato di Moena.
Questa mattina, il dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Emanuele Ciccarelli, insieme all’isp. Dimitri Montecchiari e al vice ispettore Bocchi Michele, ha presenziato all’apertura dell’ufficio di Polizia deputato al soccorso piste. Questa attività sarà coordinata dal vice ispettore Tedeschi Giuseppe in collaborazione con personale di un’altra Questura.
Successo di pubblico per il Concerto di Natale organizzato dall’associazione musicale Pier Alberto Conti APS, andato in scena sabato 21 dicembre al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
In collaborazione con il comune di Civitanova, l’Azienda Teatri e con il sostegno di Regione Marche, il programma di sala ha offerto al pubblico alcuni capolavori dell’arte musicale barocca: due concerti grossi di Vivaldi e Handel e il celeberrimo Magnificat BWV 243 di Johann Sebastian Bach.
“Negli ultimi anni abbiamo ampliato e sviluppato il calendario degli spettacoli, con la duplice proposta al pubblico del Concerto di Pasqua e del Concerto di Natale - spiega il maestro Emanuele Bizzarri -. In particolare quest’ultimo si è rivelato un evento estremamente importante per contenuti e musicisti coinvolti, e di così alto livello da essere riproposto a Pesaro all’interno della stagione sinfonica dell’Orchestra Sinfonica Rossini e a Fermo in cartellone per il Fermo Vocal Fest. Come Associazione siamo orgogliosi di aver ideato e promosso un progetto di tale qualità”.
Un successo anche per la città di Civitanova, protagonista attiva di un progetto organizzato in tre città e in tre diverse province delle Marche. “Il prestigio di queste collaborazioni basterebbe già per essere soddisfatti – continua il maestro Bizzarri – ma la gioia più grande è stata vedere quante persone sono accorse a teatro per ascoltare Vivaldi, Handel e Bach: vedere il teatro pieno di persone entusiaste è ciò che rende speciali eventi come questo".
L’associazione Pier Alberto Conti dà quindi appuntamento ai concerti della stagione 2025.
La polizia di Stato di Macerata ha notificato un provvedimento di Daspo di un anno nei confronti di un trentenne ultras della Maceratese, responsabile di un comportamento pericoloso durante l’incontro tra la Maceratese e il K Sport Montecchio Gallo, tenutosi l’8 dicembre scorso allo stadio Helvia Recina di Macerata. L'uomo, durante il primo tempo della partita, avrebbe acceso un fumogeno e lanciato il dispositivo in campo, creando potenziale pericolo per i giocatori e per il pubblico presente.
Attraverso l'attività investigativa della questura di Macerata, che ha incluso l'analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio, è stato possibile identificare il responsabile dell’incidente. L’indagine ha portato al deferimento dell'individuo all'autorità giudiziaria per l’accensione pericolosa del fumogeno.
In seguito alle indagini della divisione polizia anticrimine, il questore di Macerata ha emesso un provvedimento di Daspo, che vieta al trentenne l'accesso a tutti gli impianti sportivi e alle zone circostanti per un anno, come previsto dalla normativa in materia di sicurezza durante gli eventi sportivi.
Le forze dell’ordine hanno precisato che sono in corso ulteriori accertamenti nei confronti di altri ultras presenti al match in questione.
Si è tenuta oggi presso la Casa di riposo “Lazzarelli” la cerimonia di consegna di parte del ricavato della “Partita del Cuore” svoltasi lo scorso 14 settembre allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”.
L’evento benefico, che ha visto la partecipazione di numerose glorie del calcio italiano, ha raccolto fondi destinati a sostenere progetti locali e internazionali, tra cui la stessa Azienda per i servizi alla persona cittadina.
La “Partita del Cuore” ha rappresentato il momento culminante di una intensa tre giorni intitolata “Lo Sport… per Rinascere Insieme” dedicata allo sport, alla solidarietà e alla comunità. L'incontro aveva visto scendere in campo le formazioni degli "Angeli dello Sport" e dei "Sibillini nel Cuore", con la partecipazione di ex calciatori di fama nazionale come Angelo Di Livio, Christian Riganò, Riccardo Bocchini e Fabrizio Castori.
A margine della cerimonia odierna, il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto sottolineare: “La solidarietà e l'impegno della nostra comunità hanno reso possibile questo importante contributo alla Casa di Riposo 'Lazzarelli'. La 'Partita del Cuore' ha dimostrato come lo sport possa essere un veicolo straordinario di aggregazione e crescita. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto questa iniziativa, contribuendo a costruire un futuro all'insegna della solidarietà e della partecipazione attiva. Ringrazio in modo particolare coloro i quali sono stati promotori dell’evento, e in modo particolare, la consigliera provinciale di Parità, Deborah Pantana, il presidente della Pro Loco Tct di Tolentino, Edoardo Mattioli”.
Alla breve ma intensa festa, svoltasi all’interno della Casa di riposo, erano presenti i membri del Consiglio di amministrazione, la presidente Teresa Traversa, la direttrice Laura Taccari, il coordinatore Mauro Marcantonelli insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e alla presidente della Pro Loco, Paola Miliani.
La consegna dei fondi rappresenta un ulteriore passo verso il miglioramento dei servizi offerti dalla Casa di Riposo "Lazzarelli", confermando l'importanza di eventi come la "Partita del Cuore" nel promuovere valori di solidarietà e coesione sociale all'interno della comunità di San Severino Marche.
"In un contesto le strumentalizzazioni politiche sembrano proliferare, è fondamentale fare chiarezza sul tema del dimensionamento scolastico e delle sue implicazioni". La Regione Marche, attraverso l’assessore regionale all’Istruzione Chiara Biondi, ribadisce con forza che il dimensionamento scolastico non ha l’obiettivo di chiudere plessi, ma di migliorare l’organizzazione e l’efficienza del sistema educativo, rispettando rigorosamente le normative europee e nazionali.
"Il dimensionamento scolastico, infatti, è stato introdotto per garantire una gestione più efficace delle risorse e per rispettare gli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), avviato dal governo Draghi. Questo processo è regolato da criteri precisi che le Regioni devono attuare fin dal 1998, e che con il PNRR sono diventati ancora più stringenti, in particolare per quanto riguarda il contingente di dirigenti scolastici (Ds) e direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (Dsga)", spiega Biondi.
Secondo l’assessore Biondi, il corretto dimensionamento scolastico non implica la chiusura delle scuole, ma "agisce sull’organizzazione delle stesse, in particolare sul numero di dirigenti scolastici". "In molte situazioni, come ad esempio a Caldarola. al Convitto di Macerata, Apecchio, Macerata Feltria e Piandimeleto - sottolinea l'assessore - l’intervento mira a garantire una presidenza stabile in luoghi dove da anni esiste solo una reggenza, migliorando la qualità e la continuità della gestione scolastica".
Un altro punto cruciale sottolineato dall’assessore riguarda il ruolo delle Province: "Pur essendo responsabili per l’elaborazione dei piani di dimensionamento scolastico, non hanno adempiuto a questo compito, costringendo la Regione ad intervenire", dichiara. La Regione Marche, dunque, ha agito con responsabilità, nel rispetto dei parametri normativi e degli obiettivi del Pnrr, per tutelare il sistema scolastico regionale e garantire l’autonomia delle scuole prive di dirigente scolastico effettivo".
Inoltre, l’assessore ha evidenziato che "le linee guida e le proposte di dimensionamento sono state condivise in un tavolo interistituzionale, che ha visto la partecipazione di sindacati, Anci, Ucem, l’Ufficio scolastico regionale e le Province. Le uniche chiusure di plessi scolastici sono state disposte dai Comuni di Pioraco, Sefro e Fiuminata".
"La Regione Marche - conclude Biondi - negli ultimi anni, ha incrementato notevolmente gli investimenti nel settore scolastico, come dimostrato dai 16 milioni di euro destinati all’istruzione tramite il Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027. Inoltre, sono stati promossi progetti di didattica innovativa e orientamento scolastico, con l’intento di migliorare l’esperienza educativa e fornire agli studenti gli strumenti per compiere scelte consapevoli sul loro futuro formativo e professionale".