Sabato 14 dicembre il Brahma Clubship di Civitanova Marche ospiterà un evento imperdibile: Rose Villain, una delle voci più innovative e magnetiche della scena musicale italiana, si esibirà in un dj set esclusivo.
Rose Villain è conosciuta per la sua capacità di mescolare generi musicali diversi e per il suo approccio unico alla musica. Dopo il grande exploit di Sanremo con il brano "CLICK BOOM!" e dopo il successo esitvo di "Fragole" realizzato insieme ad Achille Lauro, l'artista milanese ha definitivamente spiccato il volo e oggi è una delle popstar più amate in Italia.
La sua presenza al Brahma conferma il calendario ricco di appuntamenti di alta qualità del locale di Civitanova, che questo inverno ha già ospitato artisti di rilievo come Emis Killa, Tedua e Gué. Tutta la riviera si prepara, dunque, a ballare in pista con Rose Villain.
Nell’ambito del cartellone degli eventi programmato dall'Amministrazione Comunale al fine di valorizzare l’immagine della città nel periodo natalizio, la Giunta comunale ha accolto la proposta dell’associazione “Centriamo” di organizzare anche quest’anno, nella giornata di domenica 15 dicembre, l'iniziativa "Civitapiano - un evento magico nel cuore di Civitanova Marche!", con l'esibizione di sei musicisti che eseguiranno delle performances al pianoforte.
Dalle ore 17:00 alle 20:00, sei pianoforti a coda riempiranno corso Umberto I di emozionanti melodie natalizie; un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera del Natale, passeggiando per il centro tra musica e luci magiche.
L’iniziativa è realizzata con il supporto dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche.
Sempre domenica 15 dicembre, in piazza XX Settembre, si svolgerà la Fiera di Natale, mentre sui vialetti ci sarà il mercatino della Civitanova eventi sas e in corso Dalmazia i mercatini della MyLove eventi di Carmen Carella. In piazza Don Lino Ramini spazio alla vendita dei prodotti alimentari della Coldiretti.
Fino al 12 gennaio, Civitanova Alta è la Città dei presepi, con l’esposizione di più di 300 presepi in sei location suggestive nel borgo. Domenica 15 dicembre aperture dalle 15.00 alle 19.30.
Anche in questo periodo natalizio Li Matti de Montecò si sono recati all'ospedale Salesi di Ancona per portare una ventata di allegria ed ottimismo. Come già fatto l'anno scorso e nel 2019 (nel mezzo la pandemia aveva reso impossibile l'iniziativa) l'associazione di Montecosaro si è "sostituita" a Babbo Natale facendo gli auguri di buone feste, felice anno nuovo e di immediata guarigione ai piccoli pazienti.
Accompagnati dai volontari delle Patronesse Salesi, i membri del gruppo folk di Montecosaro si sono esibiti nei canti popolari in tre reparti: Psichiatria infantile, Pediatria e Oncoematologia. Inoltre hanno consegnato dei regali speciali, in quanto fatti dagli alunni delle scuole di Potenza Picena, Morrovalle e Montecosaro che nei mesi scorsi hanno preso parte ai progetti realizzati dall'associazione presieduta da Claudio Scocco.
Tra i doni vi erano giocattoli, libri, pelouche, più i libri "Un salto nel folklore" e "Giochi senza tempo e senza corrente" e i cd musicali realizzati proprio da Li Matti de Montecò. L'ammirevole gesto conferma la sensibilità del gruppo folk verso il mondo dei bambini e le tematiche sociali. L'ennesima riprova consiste nel fatto che Li Matti de Montecò hanno appena aderito all'ultima campagna di Natale di Telethon per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.
L'associazione ha ricevuto tanti cuori di cioccolato, una dolce novità di quest’anno realizzata in esclusiva da Caffarel (ogni confezione contiene 15 praline senza glutine, disponibili sia al latte che fondente) e mercoledì 18 dicembre, in occasione della tradizionale festicciola con i tesserati presso la sede sociale, verranno messe in vendita queste scatole di cioccolatini. Quanto verrà ricavato sarà devoluto, tramite la Federazione italiana tradizioni popolari, proprio a Telethon.
Allo stadio Helvia Recina, come da tradizione, l'8 dicembre, in una giornata con un po’ di nebbia ma comunque accettabile, ha accolto i partecipanti della 18^ Staffetta 100 x 400 dell’Atletica Avis Macerata, una particolare manifestazione dove tutti sono protagonisti, per il piacere di esserci, per passare il testimone al compagno di allenamento e di gara, e dove i valori dello sport, il partecipare e il senso di appartenenza, sono l’obiettivo della staffetta stessa.
Con questa iniziativa, che in passato per ben 15 anni è stata la mitica 100 x 1000, si conclude un'altra importante stagione agonistica che ha visto gli atleti avisini protagonisti in tutti campi, sia in regione che nell’attività nazionale e l’Atletica Avis Macerata confermarsi, ancora una volta, come uno dei club più solidi dell'atletica leggera italiana.
Nel settore assoluto la stagione agonistica 2024 ha visto le squadre maschile e femminile gareggiare a Livorno nella Finale Nazionale "Bronzo" il 21-22 settembre, le squadre allieve e allievi sono invece hanno partecipato ad Agropoli (SA) nella Finale Nazionale B Centro Sud 28 – 29 settembre, unico club delle Marche presente nelle due Finali sia con le squadre maschili che femminili.
Individualmente da sottolineare la grandissima stagione di Ndiaga Dieng conclusasi con il quarto posto alle Parolimpiadi di Parigi nella specialità dei 1500 metri. Tornando alla staffetta il tempo finale è stato di 2 ore 17’47” un crono di tutto rispetto per le 100 x 400 AVIS con tanti giovanissimi della categoria Esordienti.
Nella fascia orario centrale la tribuna si è riempita di appassionati, tifosi e ogni concorrente, in particolare i più giovani, ha avuto grandi applausi di incoraggiamento e di apprezzamento che hanno accompagnato i concorrenti specialmente nell’ultimo rettilineo. Alle 9:00 in punto lo starter Mario Mozzoni ha dato il via.
Nel dettaglio, la frazione più veloce è stata quella di Federico Vitali, un cingolano di talento, specialista degli 800 metri, che ha corso in 49”9. L’evento è stato anche l’occasione per la società bianco-rossa, per presentare ad atleti e famiglie i programmi del 2025, perché la nuova stagione agonistica è già alle porte e prenderà il via già gennaio con le prime gare indoor e le corse campestri e importantissimi appuntamenti in calendario.
Su Macerata, Il 28* Cross Helvia Recina si svolgerà nel Parco di Rotacupa, zona di rispetto dell’acquedotto cittadino, a Villa Potenza il 2 marzo. Durante la staffetta, grazie a Massimo Mozzoni e Antonella Gentili della segreteria, i presenti hanno potuto seguire lo sviluppo della manifestazione con un aggiornamento continuo delle singole prestazioni.
Nasce una nuova collaborazione tra la Maceratese Calcio Femminile, presieduta da Massimiliano Avallone, e il Kiwanis Club Macerata, guidato dal neo presidente Cesare Tallè. Un passo significativo che unisce sport e impegno sociale, con lo sguardo rivolto al futuro del calcio femminile e alla sua crescita, non solo a livello locale ma anche nazionale.
La partnership è stata ufficialmente inaugurata nella serata di mercoledì 12 dicembre, durante una speciale seduta di allenamento dedicata alle giovani calciatrici della fascia d'età 9-14 anni presso lo Stadio della Vittoria, conosciuto anche come "Campo dei Pini".
Questa collaborazione si propone di sostenere il movimento del calcio femminile, promuovendone la crescita e favorendo l'accesso delle giovani al mondo dello sport, con l'auspicio che nuovi imprenditori e associazioni credano in questo movimento femminile.
Natural Trainer gatti è una linea di alimenti pensati specificamente per il benessere dei nostri amati felini, con particolare attenzione a quelli sterilizzati. Non a caso, quando l’animale subisce l’intervento di sterilizzazione, attua dei cambiamenti nel metabolismo e nelle esigenze nutrizionali, diventando più soggetto ad acquistare peso a fronte di un appetito pressoché invariato.
Per ovviare a questo problema, esiste una linea di Natural Trainer per gatti sterilizzati con ricette formulate appositamente per supportare il controllo del peso e il mantenimento della massima vitalità. Gli ingredienti sono di alta qualità, nonché selezionati con cura, al fine di garantire tutti i nutrienti essenziali per una dieta equilibrata. Nondimeno, gli alimenti sono ben bilanciati e contengono altresì fibre prebiotiche che favoriscono la salute digestiva e contribuiscono a prevenire problemi urinari, frequenti in questa categoria di animali.
Oltremodo, le formule vengono arricchite con antiossidanti naturali che aiutano a rinforzare le difese immunitarie. Pertanto, a conti fatti, scegliere i prodotti certificati di Natural Trainer significa optare per un’azienda che promuove una filiera controllata e gestita in maniera sostenibile. Ma soprattutto desiderosa di mantenere uno stile di vita sano e attivo per i nostri amici felini. Con una vasta gamma di ricette, è possibile soddisfare anche i palati più esigenti, assicurando così un'alimentazione gustosa e nutriente. Esattamente ciò che il nostro gatto ci chiede.
Natural Trainer gatti: il sostegno nutrizionale richiesto dai gatti sterilizzati
I gatti sterilizzati hanno esigenze nutrizionali specifiche, le quali non possono essere ignorate se vogliamo mantenere inalterate vitalità e benessere. A questo proposito, è bene conoscere i macro e i microelementi necessari per la loro salute. I primi, ossia i macroelementi, come le proteine, i carboidrati e i grassi sono essenziali in quanto contribuiscono a fortificare la massa muscolare e a bilanciare il corretto funzionamento del metabolismo.
A questo proposito, Natural Trainer gatti formula alimenti con un'alta percentuale di carne per garantire un apporto proteico adeguato. L’azienda sa anche quanto le fonti di grasso, come gli acidi grassi omega-3 e omega-6, siano altrettanto importanti, poiché supportano la salute della pelle e del pelo, riducendo il rischio di problemi dermatologici. Invece, i gatti non hanno un forte bisogno di carboidrati, i quali non a caso sono presenti in piccole parti.
Per quanto riguarda i micronutrienti, le vitamine B e E si interessano alla funzione immunitaria e alla salute in generale del gatto. La presenza di minerali come il calcio e il fosforo è essenziale per mantenere ossa forti e sane. A questi elementi si aggiungono le fibre che regolano la digestione, prevenendo i tipici problemi gastrointestinali piuttosto comuni nei gatti sterilizzati. Perciò, selezionare con cura gli ingredienti vuol dire garantire un apporto bilanciato e adeguato di tutti i valori nutrizionali necessari.
Gli ingredienti di alta qualità: sondare la lista e l’INCI
Come si identificano gli ingredienti di alta qualità nel mangime del gatto? Un buon punto di partenza è leggere attentamente l'etichetta del prodotto, poiché gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente rispetto al loro peso. Difatti, in riferimento ai felini, le fonti proteiche specifiche come carne o pesce devono figurare come primi elementi nella lista. Ingredienti come pollo, manzo o salmone indicano un elevato contenuto proteico, mentre vanno evitati alimenti con vaghi termini come carne o derivati animali.
Altresì, è utile prestare attenzione alla presenza di cereali integrali e ortaggi freschi, che ne identificano i essenziali sprovvisti di additivi artificiali. Prodotti come Natural Trainer gatti utilizzano solo ingredienti naturali, liberandoli da coloranti e conservanti chimici. Un plauso va anche alla provenienza degli ingredienti: locali e sostenibili a indicare una filiera controllata e certificata in ogni suo ciclo alimentare.
La composizione specifica di Natural Trainer previene l’aumento del peso e supporta la salute delle vie urinarie dei gatti sterilizzati
Come abbiamo già detto più volte nell’articolo, Natural Trainer è formulato con ingredienti specifici che aiutano a mantenere il peso ideale nei gatti sterilizzati. Non a caso, il suo obiettivo è quello di tenere conto delle esigenze nutrizionali particolari degli animali sterilizzati, i quali sono più inclini ad accumulare peso. Pertanto, utilizzano una combinazione vincente di proteine selezionate, fibre e nutrienti bilanciati, così da controllare l'appetito.
La sua composizione supporta oltremodo la salute delle vie urinarie, grazie a ingredienti che promuovono un pH urinario ottimale e che riducono il rischio di problemi renali e vescicali. In questo modo, il gatto riceve tutto ciò di cui ha bisogno per rimanere attivo e in forma e possiamo garantirgli una vita felice e soprattutto sana.
Vittoria d’oro per la Halley Matelica, che resiste alla battaglia di Ponte San Giovanni contro la Sicoma Valdiceppo uscendone con i 2 punti. Partita non bella, spigolosa, da playoff, nella quale la Vigor insegue per lunghissimi tratti con il merito però di non mollare mai la presa e di trovare nel quarto periodo la zampata giusta per accaparrarsi il successo.
La partita scorre via sostanzialmente sui binari dell’equilibrio per i primi 15', seppur con i padroni di casa (privi dell’acciaccato Meschini) a tenere a lungo il naso avanti ma senza mai andare oltre il +5 (12-7 al 5’). Coach Trullo si ritrova con Morgillo gravato di 2 falli dopo nemmeno 2’ di gioco, accorciando all’osso la rotazione nei lunghi, ma è una Vigor che fa in generale fatica a trovare continuità, alternando momenti di buona circolazione e difesa solida ad attacchi sconclusionati (con percentuali sotto il par) ed amnesie nella retroguardia.
I biancorossi riescono a mettere un paio di volte il naso avanti, prontamente ricacciati indietro dagli umbri, che danno la prima sgasata nei minuti finali prima dell’intervallo lungo: sono un paio di triple degli scatenati Gonzalez e Provvidenza a portare il massimo vantaggio della prima metà di gara a +8 (39-31) con meno di 30” da giocare nel secondo periodo. Solo un rimbalzo d’attacco convertito in 2 punti da Morgillo a fil di sirena tiene la Halley a due possessi di distanza (39-33).
La Halley fa in tempo ad aggiornare il massimo distacco sul -9 (42-33) in apertura di terzo periodo, ma il canovaccio sostanzialmente non cambia. La Vigor però è brava a non mollare la presa, resta in scia agli umbri per tutto il terzo quarto e in apertura di quarto periodo torna a impattare (56-56 a 6’ dalla sirena con una tripla di Riccio). La Sicoma è alle corde, 5 punti in fila di Zanzottera danno il primo consistente vantaggio della serata ai biancorossi (59-64 al 37’).
Alla Halley stavolta però manca il killer instinct, i biancorossi entrano nell’ultimo minuto avanti di 1 (64-65), ma gestiscono malamente il possesso che può chiudere i conti o quasi e lascia 16” a Valdiceppo per giocarsi il suo di jolly. Gli umbri costruiscono poco, ma la palla arriva comunque all’uomo più caldo della serata, lo spagnolo Gonzalez, che però non trova il bersaglio col tiro dalla media. Ai biancorossi non resta che arpionare il rimbalzo e con esso esultare per un successo tanto difficile quanto pesante.
SICOMA VALDICEPPO-HALLEY MATELICA 64-65
VALDICEPPO: Provvidenza 13, Frau ne, Gauzzi 4, Speziali 4, Rimolo ne, Meschini ne, Bonucci 6, Corradossi 7, De Grossi ne, Mozzi 10, Rath 3, Gonzalez 17. All.: Filippetti
MATELICA: Arnaldo 6, Rolli 2, Panzini 6, Pali ne, Mentonelli 2, Dieng 10, Morgillo 14, Zanzottera 13, Riccio 6, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 6. All. Trullo
ARBITRI: Bonfigli, Giardini.
PARZIALI: 20-17, 19-16, 14-13, 11-19.
La Bagalier Feba Civitanova Marche cede davanti al pubblico amico per 51-90. Nel recupero della sesta giornata di andata contro la Martina Treviso, le biancoblu non riescono ad infrangere il tabù della prima vittoria casalinga, cadendo contro la compagine dell'ex Alberto Matassini. Un match in cui le biancoblu hanno subito la fisicità delle avversarie, in un avvio fotocopia del match contro Mantova: Feba sotto di 8-0 dopo 4 minuti del primo quarto. Nonostante il time out di coach Donatella Melappioni, le biancoblu non sono riuscite ad invertire il trend chiudendo sotto per 8-23. Il canovaccio si è mantenuto anche nella seconda frazione, pur con qualche fiammata la Bagalier Feba ha provato a rimanere in partita, senza successo, chiudendo all'intervallo lungo sul 27-45. Nel terzo quarto le ospiti danno un’ulteriore accelerata alla sfida e di fatto la partita si è chiude, con Treviso che ha gestito il margine nell'ultimo quarto, lasciando la Bagalier Feba con l'amaro in bocca per non esser riuscita a trovare i primi punti casalinghi.
“Un match che non mi aspettavo ma che poteva essere prevedibile dopo le fatiche del match contro Mantova – afferma coach Melappioni – anche se c’è stato anche un calo dell’attenzione che ci ha portato a partire con l’handicap visto il break delle avversarie. Le nostre rivali hanno messo tanta aggressività in campo ed oggi abbiamo anche subito molto la loro fisicità. Siamo poi state troppo frenetiche nel voler cercare di recuperare lo svantaggio e questa cosa ci ha ulteriormente penalizzato visto che abbiamo prestato il fianco alle loro ripartenze”.
Bagalier FE.BA Civitanova - Martina Treviso 51 - 90 (8-23, 27-45, 41-71, 51-90)
BAGALIER FE.BA CIVITANOVA: Streni NE, Panufnik 7 (1/4, 1/5), Sciarretta, Severini 5 (1/1, 1/3), Perini* 11 (4/7, 1/5), Mini* 4 (2/5 da 2), Binci* 7 (2/10, 1/1), Contati, Bocola* 7 (2/4, 1/5), Jaworska* 7 (2/5 da 2), Pelliccetti 3 (1/5 da 3) Allenatore: Melappioni
MARTINA TREVISO: Vespignani* 8 (4/6, 0/1), Peresson* 12 (3/4, 2/6), Stawicka* 16 (5/5, 1/3), Lazzari 5 (1/2, 1/3), Aghilarre 5 (2/4 da 2), Chukwu 2 (1/3 da 2), Da Pozzo* 12 (6/7 da 2), Egwoh Ashley 11 (5/8 da 2), Aijanen* 14 (4/4, 1/1), Carraro 5 (1/3, 1/2) Allenatore: Matassini
Arbitri: Lanciotti V., Menicali G.
La chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, a Monte San Martino, è conosciuta per la presenza dei polittici dei fratelli Crivelli, Vittore e Carlo. Da qualche mese le celebri opere sono state ricollocate e potranno essere visitate e ammirate, eccezionalmente, più da vicino.
"Da quattro anni sono qui come parroco e mi sono trovato ad amministrare un tesoro inestimabile. Tre pale d'altare dei Crivelli e una di Girolamo Di Giovanni da Camerino. Questa chiesa però ha subito danni strutturali per il terremoto - ci spiega Don Matteo, il parroco di Monte San Martino -. Per questo dovremmo spostare queste pale d'altare nella pinacoteca, in modo da permettere la ristrutturazione della chiesa".
"In questa fase intermedia abbiamo tenuto le opere d'arte all'interno nella chiesa appoggiandole a terra con dei piedistalli, e abbiamo effettuato dei trattamenti antitarlo sulle pale. Ora stiamo aspettando di poter effettuare il trasloco in pinacoteca. Le visite sono continuate in ogni caso, tutti i turisti che vengono a Monte San Martino riescono a vedere queste opere più da vicino. Un'occasione unica per notare tutti i particolari. Le visite continuerano anche quando i polittici saranno in Pinacoteca"
Insieme a Don Matteo abbiamo incontrato anche Pierpaolo Bottoni, custode della chiesa che ci ha spiegato le opere e ci ha raccontato come sono nati i gruppi di guide volontarie che si occupano di rendere visibile la chiesa: "Aiuto da più di trent'anni i parroci nella gestione burocratica della parrocchia. Mi sono poi anche abituato a svolgere il ruolo di guida per i turisti in questa splendida chiesa. Grazie alla Pro Loco e ai volontari abbiamo organizzato un gruppo che si occupa di organizzare le visite ai quattro polittici presenti qui".
"Con polittico si intende un insieme di più tavole. La tecnica con cui sono stati realizzati è quella della tempera all'uovo - spiega Bottoni -. Le uova venivano mescolate insieme a terre colorate e pigmenti per dipingere legni modesti, come quello di pioppo, che non sono funzionali al fuoco ma hanno delle fibre che assorbono la tempera e mantengono meglio il colore. In tutti e quattro i polittici è presente al centro la Madonna, insieme a varie raffigurazioni di santi e beati. Un'altra figura ricorrrente in tutte e quattro le opere è, appunto, San Martino".
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto per la riqualificazione dell’impianto sportivo di Via Tacito, situato all’interno del complesso della scuola primaria San Marone ed utilizzato come palestra principalmente per praticare lo sport della pallavolo.
Il fabbricato ha una struttura portante a 5 campate in legno lamellare (superficie coperta lorda è di circa 663 m2) adibita a campo polivalente volley/basket, una copertura in telo in pvc e un edificio adiacente ad uso spogliatoi.
Dopo i sopralluoghi effettuati dal personale tecnico del Servizio Patrimonio Edilizio del Comune, sono emerse diverse criticità dovute allo stato di conservazione e condizioni generali dell’immobile. La struttura è stata realizzata infatti agli inizi degli anni '90 e, seppur nel suo complesso funzionale ed efficiente, manifesta attualmente visibili segni di usura principalmente sul telo di copertura in pvc che necessita l’integrale sostituzione.
Inoltre, la pavimentazione di gioco presenta alcuni punti con rigonfiamenti e distacchi ed esternamente sono necessarie opere murarie per migliorare la regimentazione delle acque. Sulla stessa copertura, nel corso degli anni, sono stati eseguiti alcuni interventi di riparazione al fine di garantirne l’uso. La Giunta comunale ha quindi deciso di dare il via ad un intervento di manutenzione straordinaria.
"È interesse dell'amministrazione mantenere efficienti gli impianti presenti sul territorio - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai - e, ove necessario, effettuare interventi per il miglioramento delle tante strutture volte a sviluppare e promuovere l’aggregazione sociale ed attività sportive, anche di carattere agonistico. Nel caso della tensostruttura della scuola di san Marone, l’obiettivo è garantire lo svolgimento in sicurezza e il comfort delle attività dei ragazzi che frequentano la palestra". L’importo complessivo dei lavori è di 180mila euro.
In occasione delle festività, l'amministrazione comunale di Mogliano, guidata dal sindaco Fabrizio Luchetti, ha pensato di realizzare un albero nella centrale Piazza Garibaldi, con l'intento di voler unire al simbolo delle festività una delle più antiche attività artigianali locali: l'intreccio.
Alto 8 metri, con diametro di 370 cm, è intrecciato a mano in midollino tondo e piatto, totalmente naturale, sorretto da 26 telai in ferro zincato modellati a mano. Per realizzare l'albero "a spirale" in forma conica, sono stati necessari circa 40 kg di materiale intrecciato, per un totale approssimativo di 180 ore lavorative nell'arco di tempo di un mese.
Nel telaio, commissionato ad un fabbro, è stato applicato l'intreccio incastonato nelle parti vuote della spirale, alternandosi in tal modo alle spirali di luce. Il risultato è stato giudicato molto originale e di straordinario impatto visivo.
Da non sottovalutare il fattore "ecologico" dell'albero "intrecciato" non essendo stato abbattuto nessun albero. Coinvolta nella realizzazione l'associazione Carteca, interessatasi per chiamare a raccolta tutti gli artigiani ed ex artigiani del territorio. L'albero sarà visibile fino al 6 gennaio.
In Brasile il cuore biancorosso pulsa più che mai al Mondiale per Club. Dopo lo sfortunato epilogo ai vantaggi del tie break contro il Foolad Sirjan, la Cucine Lube Civitanova si rialza all’Arena Sabiazinho di Uberlandia contro i padroni di cada del Praia Club archiviando il secondo incontro della Pool A con il massimo scarto (18-25, 19-25, 26-28) ed eliminando di fatto i brasiliani dalla corsa alle semifinali.
Nulla a che vedere con la maratona infuocata andata in scena con i giganti iraniani. Messa in archivio la quantità industriale di errori al servizio del primo match, Civitanova costruisce la vittoria proprio dai nove metri, mettendo sistematicamente in difficoltà il collettivo di Preturlon Ribeiro e sfruttando le ricezioni difettose del Praia nei primi due set e stringendo i denti dopo il calo del terzo parziale.
Nikolov chiude da top scorer con 16 punti (65% nelle offensive 2 ace e 1 muro vincente). In doppia cifra anche Gargiulo (11) e Lagumdzija (10). Per il Praia i più prolifici sono l’opposto Franco (11) e il centrale Pietro (10). Nonostante il calo del terzo set, Civitanova termina con percentuali superiori in tutti i fondamentali, merito anche della ricezione affidabile per gran parte della sfida.
LA CRONACA - La Lube si presenta con due novità rispetto all’esordio. Bottolo e Gargiulo in campo dall’inizio al posto di Loeppky e Podrascanin. I padroni di casa si schierano con la diagonale composta da Gustavo e Franco, Lucas Loh e Maicon in banda, Eliezer e Pietro centrali, libero Pedro.
Inizio travolgente della Lube, con la battuta di Lagumdzija che mette in crisi il team brasiliano (1-7). Il Praia Club prova a reagire, ma Civitanova fa il suo gioco e vola sul +8 dopo l’attacco vincente di Gargiulo (6-14), autore di 5 punti nel set come Nikolov. Alla prima flessione biancorossa i beniamini di casa ne approfittano dimezzando il divario (12-16). Ai marchigiani basta un’accelerata per riprendere la marcia (16-22). Sulla battuta errata dei brasiliani, Balaso e compagni chiudono un set caratterizzato dal servizio performante dei cucinieri e il 71% di precisione in attacco. Gli uomini di Medei non avrebbero nemmeno le maglie sudate se non fosse per i 30 gradi di Uberlandia (18-25).
Nel secondo set il canovaccio della partita resta sostanzialmente lo stesso (4-8). La ricezione cuciniera funziona, il servizio e l’attacco continuano a scavare un solco importante. I biancorossi seminano il panico dai nove metri con Nikolov, autore anche di un pregevole ace, e allungano fino a+8 (7-15). I team marchigiano lavora bene anche sotto rete (11-19).
La squadra di casa ha il merito di non mollare e riesce a limitare il passivo dopo aver anche pescato un jolly al servizio (16-21). Nelle fasi finali, in cui si registra una bella pipe di Nikolov (6 punti nel set con il 71%), Civitanova controlla senza patemi e chiude con Bottolo, sempre lucido con un ottimo 5 su 6 in attacco (19-25).
In avvio di terzo set c’è più equilibrio in campo (7-8), ma quando Nikolov attacca sono sempre problemi per il Praia, che però trova il sorpasso scaldando i sostenitori di casa (12-11). La Lube riprende le redini del gioco e rimette la testa avanti con Lagumdzija e Nikolov (13-15). Preturlon dà spazio anche a Rafa e Bruno Alves, Medei a Orduna e Dirlic. L’ace di Maicon ristabilisce la parità e un attacco del Praia sporcato dal muro vale il sorpasso (19-18). Civitanova non reagisce e incassa un break (20-18).
Boninfante e Lagumdzija rientrano. Un’infrazione e un attacco out del Praia consentono di impattare alla Lube (23-23), che trova il sorpasso con l’ace del nuovo entrato Porija (23-24), ma vede annullarsi il match point e va sotto 25-24, per poi imporsi alla terza palla match con il muro di Gargiulo (26-28).
Un Teatro della Fortuna a Fano gremito ed entusiasta ha ospitato quest’oggi la 20° edizione della Giornata delle Marche, l'evento nato per celebrare l’identità e l’eccellenza della comunità marchigiana in Italia e nel mondo. L’iniziativa ha avuto come tema "Le Marche protagoniste", sottolineando il saper fare, l’attaccamento alla tradizione, la creatività, la resilienza e l’orgoglio che caratterizzano gli abitanti di questa regione.
Tre figure di spicco del mondo della televisione e dello sport sono state al centro dell’evento, ricevendo i tradizionali riconoscimenti. Il Picchio d’oro, deciso dalla apposita Commissione consiliare istituita per legge e composta da 5 consiglieri regionali nominati dal Consiglio, è andato a Benedetta Rossi, la food blogger più famosa e amata d’Italia.
Il Premio del Presidente è stato invece assegnato all’allenatore Simone Vagnozzi che negli ultimi anni ha contribuito alla fenomenale ascesa del tennista Jannik Sinner attualmente numero 1 al mondo e alla giovanissima e talentuosa tennista a Elisabetta Cocciaretto, già Prima Ambasciatrice della diplomazia dello Sport.
Dopo i saluti del sindaco di Fano Luca Serfilippi, del presidente del Consiglio regionale Dino Latini e l’intervento di un rappresentante delle Associazioni dei Marchigiani nel mondo Franco Nicoletti è stato proiettato il video “Un anno di Marche” che ha ripercorso i traguardi raggiunti dalla Regione in questi ultimi 12 mesi.
Poi a salire sul palco per un’intervista con la giornalista Silvia Sacchi è stato il presidente della Regione Francesco Acquaroli che ha approfondito e commentato i temi del video. "Oggi è una giornata importante - ha detto - che vuole ricostruire un senso di appartenenza a questa comunità, riscoprirne l’orgoglio, celebrare i successi e allo stesso tempo dare delle prospettive di sviluppo, attraverso le sfide che ci riserva il futuro, accompagnati dalla consapevolezza che con il lavoro e l’impegno tanti risultati possono essere raggiunti. Gli ospiti di oggi, coloro che premiamo lo possono testimoniare. Attraverso l'impegno e il talento di figure come Benedetta Rossi, Simone Vagnozzi ed Elisabetta Cocciaretto e tutti gli atleti olimpici, le Marche si confermano una terra di eccellenze, capace di coniugare tradizione e innovazione, locale e globale, passato e futuro."
"Essere ambasciatrice delle Marche – ha dichiarato Benedetta Rossi - è un onore e una responsabilità che accolgo con grande entusiasmo. Attraverso i miei occhi e le mie esperienze, mi impegno a raccontare la bellezza della mia terra in modo autentico e genuino. Il mio desiderio è continuare a rappresentare al meglio la nostra regione, condividendo sui social la sua unicità, i suoi valori e tutto ciò che la rende speciale. La mia passione nasce dai ricordi d'infanzia, quando osservavo le mie nonne preparare piatti deliziosi con amore e dedizione".
Alla domanda su quale piatto rappresenti meglio le Marche, Benedetta Rossi ha risposto: "È impossibile sceglierne uno solo: la nostra cucina è un viaggio di sapori e i piatti della tradizione come i vincisgrassi, le olive all'ascolana, la pizza ripiena e il fristingo, tutti perfetti per celebrare le feste con calore". E rispetto all’utensile che simboleggia la regione: "Le mani, che siano sporche di farina, di terra o di mastice, le mani raccontano chi siamo e la nostra forza più grande: il saper fare".
"Sono molto legato alle Marche – ha detto Vagnozzi, in collegamento da Dubai - e tornare qui nel 2015 è stata una scelta felice: è una terra splendida, dove si vive bene e in tranquillità. Abbiamo luoghi straordinari, un’ospitalità unica e una mentalità pratica che ci porta a eccellere in tanti ambiti. Io dico sempre: dobbiamo essere orgogliosi della nostra marchigianità e continuare a fare quello che sappiamo fare così bene".
Alla domanda del conduttore sul rapporto tra Marche, tennis e cibo ha risposto: "Se dovessi tradurre tutto questo in metafore sportive, direi che le palline sarebbero le olive all’ascolana e la racchetta il ciauscolo. Perché anche nello sport, come nella vita, noi marchigiani sappiamo mescolare autenticità e qualità in modo unico". Parlando di Sinner ha sottolineato: “È stata una stagione incredibile, davvero pazzesca: tantissime vittorie e, onestamente, nessuno si aspettava tutto questo. Numero uno al mondo, due Slam, tre Master 1000. Ora siamo a Dubai per preparare la prossima stagione e puntare a fare ancora meglio".
"Sono una marchigiana doc - ha detto Elisabetta Cocciaretto - e le Marche rappresentano una parte fondamentale della mia vita. Mi alleno qui, sono cresciuta qui, la mia famiglia è marchigiana, e persino il mio allenatore ha scelto di prendere la residenza nelle Marche. Inoltre, è qui che sto frequentando l'università. Tornare a casa e sentire tutto l'affetto e il sostegno delle persone che hanno seguito le mie partite, anzi, le nostre partite, è un motivo di orgoglio immenso. La caratteristica più importante dei marchigiani è la cocciutaggine".
"Credo sia fondamentale offrire ai giovani nuovi modelli di ispirazione. Anch'io, da bambina, guardavo in tv altre giocatrici, traendo forza e motivazione dai loro successi - ha aggiunto Cocciaretto -. Avere un esempio, un punto di riferimento, è importantissimo per crescere e sognare in grande. In questo momento mi sto preparando per l'Australian Open e per un altro torneo prima di affrontare l'intera stagione 2025. Sollevare la Billie Jean King Cup è stato un sogno che si è realizzato. Sono cresciuta guardando altre tenniste italiane e internazionali vincere questo trofeo, e salire sul podio è stata, per me, una delle emozioni più grandi della mia vita".
In sala anche una rappresentanza della delegazione marchigiana Coni e Cip (Comitato italiano Paralimpico) che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi, la più numerosa di sempre. In sala erano presenti: Milena Baldassarri, Sofia Raffaeli, Assunta Legnante, Claudia Mancinelli, Lorenzo Casali, Mario Macchiati, Carlo Macchini, Giorgio Farroni, Michele Massa, Michele Ragni, Maurizio Zamponi. Tutti i componenti, atleti, tecnici e accompagnatori hanno ricevuto un riconoscimento speciale per il loro impegno sportivo. L’invito alla Giornata delle Marche era stato loro rivolto dal presidente Acquaroli già questa estate in occasione della conferenza stampa prima della partenza per i Giochi di Parigi. Un saluto video è arrivato anche da Gianmarco Tamberi e da Tommaso Marini che nonostante gli impegni hanno voluto essere presenti.
Questa mattina a Palazzo Raffaello sono stati siglati i Patti per la Sicurezza Urbana tra la Regione Marche, la Prefettura di Macerata e di Fermo e i comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati, Potenza Picena, Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio.
"È un patto di straordinaria importanza - ha dichiarato il vicepresidente di Giunta Filippo Saltamartini – mette insieme la rete istituzionale con il Ministero dell'Interno e Prefetture, la Regione Marche, che ha investito sulla sicurezza urbana, e i sindaci di un pezzo della costa dove si sono verificati degli episodi di criminalità rilevanti. Una bella pagina".
I protocolli sono stati sottoscritti da Saltamartini insieme ai prefetti di Macerata e Fermo, Isabella Fusiello e Edoardo D’Alascio, all'assessore del comune di Civitanova Marche Giuseppe Cognigni, al sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, al sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, al vicesindaco di Fermo Mauro Torresi, al sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella e al consigliere comunale di Porto San Giorgio Alberto Giammarini.
Presente anche il capo di Gabinetto della Giunta regionale Fabio Pistarelli. L'obiettivo è quello di individuare gli obiettivi delle azioni, i soggetti coinvolti e i ruoli, i tempi di attuazione, le risorse disponibili e i criteri di valutazione. Vengono poi sperimentate ulteriori collaborazioni tra i soggetti istituzionali e le formazioni sociali per fornire specifici apporti in termini di conoscenze, competenze e strumenti.
“C’è grande collaborazione fra le istituzioni, tra la Prefettura di Macerata e la Regione Marche - ha sottolineato il prefetto di Macerata Isabella Fusiello -. Il protocollo, che testimonia la sintesi di questa sinergia, prevede da parte della Regione Marche e del Ministero dell’Interno risorse per implementare la sicurezza sul territorio, in un momento particolare come quello attuale, attraverso l’incremento degli organici e dell’orario di servizio della polizia locale”.
Il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, ha espresso gratitudine per il Patto sottoscritto, rimarcando "l’importanza della collaborazione tra le Istituzioni per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. L’impegno del Comune sarà massimo su questo fronte e siamo disponibili a collaborare con la Regione in tutte le iniziative che verranno intraprese per la sicurezza dei cittadini”.
Un tamponamento tra un furgone e un camion ha mandato in tilt il traffico sull’autostrada A14. L’incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, all’interno della galleria Montesecco, in direzione nord, nel tratto che attraversa il territorio di Grottammare.
Fortunatamente, i conducenti dei due mezzi sono rimasti illesi, ma l'impatto ha causato significativi disagi per la circolazione stradale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia autostradale di Porto San Giorgio, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto.
I soccorritori hanno lavorato per liberare il furgone, rimasto incastrato sotto il camion, e per mettere in sicurezza la sede stradale. Per consentire il completamento delle operazioni, è stata necessaria la chiusura temporanea della carreggiata per circa un'ora. Si sono, pertanto, formate code che hanno raggiunto gli 8 chilometri.
In occasione della Consulta dei Presidenti di Serie A2, tenutasi nella serata di martedì, Pietro Paolella, presidente della Cbf Balducci Hr Macerata, è stato nominato all’unanimità come presidente dello stesso organo. Dopo diversi anni alla guida del club marchigiano, protagonista nelle passate stagioni sia in Serie A2 che in Serie A1, Paolella succede a Alessandra Fissolo, decaduta lo scorso luglio.
"Grazie a tutti i colleghi per la fiducia che mi è stata accordata – dice il presidente Pietro Paolella – Sono a disposizione con questo nuovo incarico per il bene di tutto il nostro movimento". Il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: "Mi congratulo con Pietro Paolella per la sua nomina a presidente della Consulta di Serie A2. Sono certo che, con la sua esperienza e il suo impegno, saprà rappresentare al meglio le esigenze delle società e contribuire alla crescita del nostro movimento di vertice. Serie A1 e Serie A2 per me sono una sola cosa e insieme lavoreremo per garantire a tutti i nostri Clubs ulteriore crescita e visibilità".
La magia del Natale risplende a Penna San Giovanni con un segno inconfondibile: una stella cometa luminosa, maestosa e simbolica, domina il cielo notturno, visibile da tutta la media Valtenna e oltre. Questo suggestivo manufatto, lungo 8 metri e creato dall’artista locale Marco Di Domenico, illuminerà il periodo delle feste, rendendo il borgo un punto di riferimento per celebrare insieme la bellezza e il calore delle festività.
"Il Natale è profondamente radicato nel cuore della nostra comunità - afferma il sindaco Stefano Burocchi - e ogni anno ci teniamo particolarmente a offrire qualcosa di speciale alla nostra comunità e a chi ci raggiunge per le feste. Dopo il grande albero stilizzato dell'anno scorso, quest'anno la cometa sarà il simbolo che accompagnerà i nostri giorni di festa, visibile ogni notte dalla cima del Parco Monte".
L'8 dicembre, in concomitanza con la celebrazione dell'Immacolata, la stella è stata accesa per la prima volta, insieme alle luminarie del centro storico, durante una toccante cerimonia religiosa presieduta da don Matteo Sardellini, che ha visto la partecipazione sentita della comunità.
L’accensione delle luminarie e il falò per la celebrazione della venuta della Santa Casa di Loreto di lunedì 9 Dicembre, sono stati solo l’apertura delle danze: l'amministrazione comunale ha preparato un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere cittadini e visitatori, offrendo momenti di gioia, cultura e condivisione.
"Sulla scia di una cometa": il calendario degli eventi natalizi
16 dicembre - Saluto e augurio ai più piccoli
Un pomeriggio magico per gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria con lo spettacolo di illusionismo del Mago Kiko. Ore 17:30, Scuola Giovanni Pascoli.
23 dicembre - Concerto di Natale
La Chiesa di San Giovanni Battista ospiterà un’emozionante serata musicale con il Corpo Filarmonico Pennese e il Coro di San Giovanni Battista. Inizio ore 21:30. Un'occasione per immergersi nella tradizione natalizia attraverso melodie bandistiche e canti della tradizione.
26 Dicembre - Serata in Musica con il live de "I buoni propositi"
Sul palco della Sala Polifunzionale Ex Cinema, dalle ore 21:30, la band di musicisti regalerà un viaggio musicale tra tradizione, divertimento e condivisione per celebrare le festività: chitarra Anna Greta Giannotti, basso Claudio Zappi, batteria Stefano Luchetta, voci Ludovica Gasparri e Serena Angeletti.
29 dicembre - Festival Storie: Michele Gallucci presenta "Volevo essere una Rock Star (ma ho perso i capelli)"
Uno spettacolo ricco di ironia e riflessione, che promette di divertire e sorprendere. Ore 21:30, Sala Polifunzionale ex cinema in Piazza del Municipio.
6 gennaio 2025 - Le avventure di Pulcino
Uno spettacolo per i bambini, che scioglierà anche il cuore dei più grandi con il fascino eterno delle marionette e delle loro storie. Compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata. Ore 17:00, Sala Polifunzionale ex cinema.
"La giunta Acquaroli e il governo Meloni lasciano le Marche in ginocchio, urge un nuovo patto di sviluppo". Va all'attacco la segretaria dem nelle Marche Chantal Bomprezzi, secondo cui "la crisi industriale, il declino imprenditoriale e i tagli agli atenei stanno compromettendo il futuro della nostra regione, mentre i lavoratori ricevono solo porte in faccia da chi dovrebbe proteggerli". Bomprezzi denuncia "l'immobilismo e l'incapacità della filiera delle destre al governo".
"Le Marche sono oggi una regione in ginocchio. "Secondo i dati della Camera di Commercio, - scrive in una nota il Pd Marche - la nostra regione è fanalino di coda in Italia da oltre due anni: oltre 14.700 imprese perse da ottobre 2021, un declino cinque volte più rapido rispetto alla media nazionale. I settori del commercio, del manifatturiero e delle costruzioni sono quelli più colpiti. A ciò si aggiungono i tagli agli atenei marchigiani, che rischiano di smantellare il sistema universitario regionale e privare le nostre imprese proprio del supporto fondamentale della ricerca e dell'innovazione".
"La giunta Acquaroli ha fallito nel difendere il nostro territorio - dice Bomprezzi - e il governo Meloni sta completando l'opera. Una filiera a perdere. Il risultato? Le Marche perdono imprese, lavoratori e i giovani più talentuosi. Non possiamo permetterci questo declino".
Il Pd Marche "chiede una svolta immediata". "Serve una ricetta nuova, che parta da un grande patto per lo sviluppo. Un progetto condiviso che unisca lavoratori, imprese, associazioni di categoria, sindacati, terzo settore e università. Il futuro delle Marche dipende dalla capacità di mettere insieme tutte le forze vive del territorio e definire una visione strategica per il rilancio".
Il Partito Democratico "sta già lavorando a un nuovo progetto per le Marche, a partire dall'assemblea regionale dei Segretari di Circolo di domenica prossima 15 dicembre, alle ore 15, alla Palombella di Ancona".
"Meloni e Acquaroli stanno chiusi nei palazzi, hanno paura del confronto con le persone. Hanno così paura di perdere che si sta discutendo anche di un possibile rinvio delle elezioni regionali al 2026 - conclude la segretaria regionale dem -. Le Marche meritano invece una politica che ci metta la faccia, che sappia ascoltare e agire. Come Partito Democratico stiamo lavorando per questo".
Un nuovo capitolo si apre per lo sport maceratese: Fisiomed è il nuovo sponsor ufficiale e partner medico del Rugby Macerata. Un sodalizio importante, che rafforza il legame tra sport, salute e comunità, consolidando la presenza del gruppo medico come riferimento per progetti e attività sociali nel territorio.
Durante l'evento di presentazione, l'amministratore unico di Fisiomed, Enrico Falistocco, ha sottolineato il valore dell'accordo: "Questa è una giornata importante per noi. Accogliamo fra le nostre squadre una società nuova e uno sport nuovo, che ho avuto modo di praticare e che mi ha insegnato molto in fatto di rispetto. Non viviamo lo sport semplicemente come racconto, ma in maniera costruttiva".
La partnership rappresenta un passo avanti per il Rugby Macerata, come confermato dal presidente Rolando Mozzoni: "Accostare il nome di Fisiomed alla nostra squadra per noi è un vanto. Questo centro medico è cresciuto tanto negli ultimi anni e speriamo di poter crescere al loro fianco, con il loro supporto medico sportivo per i nostri atleti. Stiamo lavorando molto, soprattutto sul settore giovanile, con l'obiettivo di far emergere i nostri ragazzi nella prima squadra".
Il presidente Mozzoni ha evidenziato anche l'importanza delle strutture: "Aspettiamo con ansia il nuovo impianto, che l'amministrazione comunale ci consegnerà entro il prossimo anno. Avremo una nuova casa, con un campo all'avanguardia e una grande club house, spazi fondamentali per lo spirito di convivialità del rugby e per crescere come società anche a livello sociale".
Un aspetto particolarmente significativo della partnership riguarda l'inclusione. Grazie alla collaborazione con l'Astuta Ability Academy, è nato un progetto dedicato ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico, offrendo loro un'opportunità di formazione attraverso il rugby. La coordinatrice e psicologa Gioia De Angelis ha spiegato: "Questo progetto è nato da un incontro fortuito con il presidente. Abbiamo deciso di creare la prima squadra di rugby integrata riconosciuta dalla federazione. Fisiomed è un nodo fondamentale di questa rete, un valore aggiunto per un'iniziativa che unisce sport, sociale e umanità".
La collaborazione tra Fisiomed e Rugby Macerata non è solo una partnership, ma una visione condivisa di sport come strumento di crescita e inclusione. Un esempio concreto di come la palla ovale possa promuovere non solo valori sportivi, ma anche sociali e umani, coinvolgendo l'intero territorio in un progetto innovativo e audace.
Concluse le "Giornate FAI per le Scuole" che quest'anno hanno visto come protagonisti gli alunni degli Istituti Comprensivi "E. Paladini" di Treia e "Tacchi Venturi" di San Severino Marche.
In un reciproco scambio di visite guidate i giovanissimi "apprendisti ciceroni", con vivace entusiasmo, hanno presentato ai loro coetanei alcuni dei luoghi salienti delle rispettive cittadine in un'ottica di "educazione alla pari" risultata tanto piacevole quanto efficace e coinvolgente.
Una collaborazione tra Istituzioni pubbliche e FAI nella prospettiva di una consapevole valorizzazione del nostro patrimonio naturale e artistico-culturale. A conferma di questa crescente condivisione di sensibilità, la delegazione FAI di Macerata ringrazia della loro presenza i sindaci di Treia e di San Severino Marche, Franco Capponi e Rosa Piermattei e la vicesindaca di San Severino Marche, Vanna Bianconi, le dirigenti scolastiche Silvia Mascia Paolo e Catia Scattolini e i loro docenti Teloni, Felicioli, Benedetti, Fabiani e Petrella di Treia e Colafrancesco di San Severino Marche.
Tutti insieme, sinergicamente, hanno permesso di far vivere ai giovani studenti un'esperienza educativa di grande valore formativo.