di Picchio News

Cingoli, Riccardo Trillini non è più alla guida della Nazionale di pallamano: in 8 anni ha fatto la storia

Cingoli, Riccardo Trillini non è più alla guida della Nazionale di pallamano: in 8 anni ha fatto la storia

Cambio alla guida della Nazionale italiana di pallamano. Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Giuoco Handball, presieduto da Stefano Podini, ha deciso di interrompere anticipatamente il rapporto con il direttore tecnico Riccardo Trillini, il cui contratto sarebbe scaduto nel maggio 2025. Al suo posto arriva Bob Hanning, tecnico tedesco e attuale manager del Füchse Berlino. Si chiude così un ciclo di otto anni per Trillini sulla panchina azzurra, un periodo caratterizzato da una crescita significativa della squadra italiana nel panorama internazionale. Il lavoro del tecnico cingolano ha permesso agli Azzurri di scalare posizioni nel ranking mondiale, culminando in due traguardi storici: la qualificazione ai Mondiali dopo un’assenza di 28 anni e le ottime prestazioni offerte in Danimarca, dove l’Italia ha conquistato il rispetto e l’ammirazione della comunità internazionale. Il cammino verso il Mondiale è stato particolarmente esaltante, con la selezione italiana capace di eliminare Turchia, Belgio e Montenegro, superando avversari di livello e dimostrando una crescita evidente sotto la gestione di Trillini.  (Credit foto: Facebook FIGH - Federazione Italiana Giuoco Handball) 

31/01/2025 17:40
Recanatese, l'attaccante Nicola Pepa in Rappresentativa di serie D

Recanatese, l'attaccante Nicola Pepa in Rappresentativa di serie D

Nicola Pepa convocato con la Rappresentativa di Serie D. Il giovane attaccante leopardiano, classe 2007, è stato selezionato da mister Giannichedda per il raduno di martedì e mercoledì prossimi a Fiano Romano, nell'impianto utilizzato dal Roma City. Prevista un'amichevole con la Primavera della Lazio. "Una bella soddisfazione per il ragazzo e per la società giallorossa", sottolinea in una nota la Recanatese. 

31/01/2025 17:10
'Marche International School':  a Civitanova il workshop con la "mamma” di Geronimo Stilton

'Marche International School': a Civitanova il workshop con la "mamma” di Geronimo Stilton

Un evento imperdibile per giovani appassionati lettori e scrittori in erba: sabato 1° febbraio, dalle ore 10 alle ore 13, la Marche International School, fondata da Iginio Straffi, presidente di Rainbow Group, ospiterà un workshop di scrittura creativa con la straordinaria partecipazione di Elisabetta Dami, celebre scrittrice di libri per ragazzi e "mamma" di Geronimo Stilton, il personaggio che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo. L'incontro, pensato per bambini e ragazzi dalla scuola elementare alla secondaria di primo grado, sarà un'occasione unica per imparare da una delle più importanti autrici italiane come dar sfogo all’immaginazione e trasformare le idee in storie avvincenti. Elisabetta Dami condividerà i retroscena del mestiere, incoraggiando i partecipanti a esplorare il mondo della scrittura con fantasia e creatività. Il workshop prevede inoltre momenti interattivi per stimolare la partecipazione attiva di tutti i presenti. Elisabetta Dami: ambassador della Marche International School. Autrice di fama internazionale, Elisabetta Dami è ambassador della Marche International School, condividendone i valori educativi e l’importanza di un’istruzione innovativa e aperta al mondo. La sua presenza è un'ulteriore conferma dell'impegno della scuola nel promuovere esperienze formative di alto livello per i suoi studenti. La Marche International School. Marche International School è un'istituzione bilingue che offre un'educazione innovativa e internazionale, con un metodo didattico basato sulla creatività, il pensiero critico e l’apprendimento esperienziale. La scuola accoglie studenti dai primi anni di vita fino alla secondaria di primo grado, offrendo un ambiente stimolante e inclusivo, in cui la lingua inglese è parte integrante della formazione quotidiana.

31/01/2025 16:24
Macerata, 40 anni al servizio della sicurezza: va in pensione l'ispettore di polizia stradale Flavio Marconi

Macerata, 40 anni al servizio della sicurezza: va in pensione l'ispettore di polizia stradale Flavio Marconi

Concluderà il suo lungo e prestigioso cammino nella polizia stradale il prossimo 1° febbraio l’ispettore Flavio Marconi che, dopo oltre 40 anni di servizio, si congeda dalla caserma “Pasquale Paola” di Macerata. Una carriera esemplare quella di Marconi, che ha segnato un punto di riferimento per i suoi colleghi e una risorsa fondamentale per la comunità, con un impegno che ha attraversato vari momenti cruciali e grandi eventi della provincia. Nel corso della sua carriera, l'Ispettore Marconi ha messo in campo capacità organizzative straordinarie, come nel caso delle celebri gare ciclistiche, tra cui il Giro d’Italia e la Tirreno-Adriatica, dove ha gestito l’ordine pubblico e coordinato il personale di polizia stradale per garantire la sicurezza degli atleti e del pubblico. Un altro capitolo significativo della sua carriera è stato il servizio prestato durante le emergenze sismiche, come il terremoto che ha colpito le Marche e l’Umbria nel 1997, e successivamente nel 2016. In quelle tragiche circostanze, Marconi ha contribuito in prima linea, affrontando con coraggio e determinazione le difficoltà e le necessità delle persone colpite. Oltre a queste attività straordinarie, l'Ispettore Marconi ha svolto regolarmente servizi di ordine pubblico, tra cui i controlli allo stadio, le operazioni di sicurezza durante il pellegrinaggio Macerata-Loreto, e le ronde per monitorare le stragi del sabato sera. L'ispettore ha fatto anche da scorta ai trattori durante le proteste dello scorso anno. "Flavio è stato un vero faro per noi, affermano i suoi colleghi. Il suo carisma, la sua dedizione al servizio e la sua capacità di creare unione tra noi sono sempre state un punto di forza. Le sue iniziative extra lavorative hanno contribuito a creare un legame profondo tra noi tutti". 

31/01/2025 16:23
Tolentino, tolte le deleghe all'assessore Gobbi: la maggioranza si spacca, bagarre in Consiglio

Tolentino, tolte le deleghe all'assessore Gobbi: la maggioranza si spacca, bagarre in Consiglio

Scossone politico a Tolentino: il sindaco Mauro Sclavi ha revocato le deleghe a Fabiano Gobbi, che non ricoprirà più il ruolo di assessore alle attività produttive e al commercio né siederà in Consiglio comunale. La decisione, maturata dopo settimane di confronto e tensioni all’interno della maggioranza, è stata ufficializzata nel pomeriggio di ieri con la pubblicazione del decreto sindacale sull’albo pretorio. Gobbi è stato informato formalmente solo poche ore prima della seduta consiliare, tramite notifica del messo comunale. Nei giorni precedenti, il gruppo Tolentino Popolare e il primo cittadino avevano sollecitato le sue dimissioni, ma l’ormai ex assessore ha scelto di non lasciare spontaneamente l’incarico.  Nel decreto firmato dal sindaco si evidenziano le motivazioni alla base del provvedimento: "L'assessore Gobbi, nel corso dell’intero anno 2024, ha posto in essere iniziative e ha tenuto comportamenti non in linea con le direttive impartite dall’organo di governo, in particolare contrastando e disattendendo richieste considerate strategiche dall’amministrazione ovvero dal sindaco - si legge nell'atto -. Si è rifiutato di avviare/attuare punti importanti del programma amministrativo con cui si è presentata la coalizione".  A pesare sulla decisione anche la mancanza di risposte da parte di Gobbi alle "richieste di chiarimento avanzate dal sindaco, dai colleghi di giunta e dai consiglieri di maggioranza sulle scelte politiche e amministrative poste in essere dall’assessore". "Tanto da costringere un consigliere del gruppo di maggioranza a formulare una richiesta di accesso agli atti per ottenere informazioni, protocollata il 25 ottobre scorso - si legge nel decreto -. Questo comportamento ha creato divergenze e tensioni nei confronti dei funzionari dell’ente e, in maniera ancor più grave, ha ingenerato malumori nella componente consiliare che sostiene la maggioranza di governo". La situazione "ha determinato un’instabilità politico-amministrativa con conseguenze sulla funzionalità dell’amministrazione comunale", si legge ancora nel decreto. Venuto meno il rapporto fiduciario, il sindaco ha deciso di revocare l’incarico. Al suo posto entra in giunta Benedetta Lancioni, sebbene con deleghe differenti, mentre quelle alle attività produttive resteranno temporaneamente nelle mani del sindaco. Durante la seduta di ieri, Sclavi ha inoltre presentato una mozione urgente per chiedere alla Regione e al governatore Francesco Acquaroli l’istituzione di un tavolo tecnico a sostegno dei commercianti della città. Seduta comunale in cui, però, è emersa una profonda spaccatura all'interno della maggioranza proprio sulla scelta di revocare le deleghe all'assessore Fabiano Gobbi. "È una decisione presa dal sindaco, non ho nessuna motivazione per dire che l'assessore Fabiano Gobbi abbia avuto con me delle controversie. Mi dissocio da questa decisione, che non mi appartiene",  ha detto l'assessore Elena Lucaroni, esponente della lista 'Tolentino Civica e Solidale' in Consiglio.  "Contesto che in questa situazione venga tirata in mezzo la lista 'Tolentino Civica e Solidale', io non ho mai chiesto le dimissioni dell'assessore Gobbi né ho mai avuto problemi con lui. Disconosco la frase contenuta all'interno del decreto", le ha fatto eco il neo consigliere comunale Federico Pieroni.  "Sono esterrefatta, non ho mai avuto nessun problema con l'assessore Gobbi. È stata una scelta del sindaco, nego quello che è contenuto nella mozione in riferimento alla lista civica 'Tolentino Civica e Solidale'. Rimango basita", ha ribadito anche l'assessore Flavia Giombetti.  "Non sono qui a fare il pungiball perché non me lo comanda nessuno - ha preso poi la parola il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi -. Ho il mio lavoro e domani mattina posso uscire, se Massi è il problema, e lo dico anche a una parte della maggioranza, sono disposto a lasciare. Non ho mai visto una scena vergognosa come quella di prima, avete preso la parola criticando un atto del sindaco, questa cosa è inaccettabile". Parole a seguito delle quali l'assessore Giombetti e l'assessore Lucaroni hanno lasciato l'aula, visibilmente contrariate, e rivolte al presidente Massi hanno esclamato "assumiti le tue responsabilità".    

31/01/2025 16:03
Meditazione e presenza mentale: torna il ciclo di incontri di Unimc

Meditazione e presenza mentale: torna il ciclo di incontri di Unimc

Torna il ciclo di incontri dedicato al tema “Meditazione e presenza mentale. Come affrontare le situazioni quotidiane con maggiore armonia interiore”, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. Dopo il successo della scorsa edizione, il programma si arricchisce di quattro appuntamenti che offrono un’occasione per esplorare il rapporto tra meditazione e benessere personale. Il primo incontro, dal titolo “La meditazione mediterranea”, si terrà mercoledì 5 febbraio alle 18 presso l’aula “Omero Proietti” (via Garibaldi 20, III piano). relatore sarà Duccio Demetrio, figura di riferimento a livello nazionale e internazionale per gli studi sulla vita interiore e sull’orientamento dell’esistenza. Seguiranno tre appuntamenti: venerdì 14 febbraio con Arianna Fermani, che approfondirà il tema “Meditazione e cura di sé”; mercoledì 26 febbraio con Massimo Orlandi, che tratterà “La meditazione per agire”; mercoledì 5 marzo con Franco Fabbro, che parlerà di “Stare di fronte al dolore”. Tutti gli incontri si svolgeranno alle 18 nella stessa sede. La partecipazione è libera e aperta a tutti, senza necessità di prenotazione. Un’occasione unica per avvicinarsi alla meditazione e scoprire come applicarla nella vita di ogni giorno.  

31/01/2025 15:13
Civitanova saluta la comandante Cammertoni dopo 30 anni di servizio: "Carriera di sacrifici e dedizione"

Civitanova saluta la comandante Cammertoni dopo 30 anni di servizio: "Carriera di sacrifici e dedizione"

Ultimo giorno di servizio per la comandante della poolizia locale, Daniela Cammertoni, che dopo trent'anni d’impegno, saluta il suo ruolo per abbracciare il meritato pensionamento. Un momento che segna la fine di una carriera ricca di sacrifici, dedizione e passione e che il sindaco Fabrizio Ciarapica, insieme alla giunta e al segretario comunale, hanno voluto celebrare per esprimere il loro personale ringraziamento alla comandante e riconoscerne il valore del servizio svolto. “Ha rappresentato un punto di riferimento per la sicurezza e l’ordine pubblico della nostra città – ha detto il sindaco Ciarapica -. In tre decenni di servizio ha affrontato con competenza e determinazione le molteplici sfide che il ruolo impone, lavorando sempre con spirito di squadra. Ricordo, tra le tante cose fatte, la difficile battaglia contro gli abusivi, il rafforzamento dei servizi notturni, il potenziamento della videosorveglianza e la modernizzazione dei mezzi. A nome dell’Amministrazione e di tutta la comunità, la ringrazio per l’impegno profuso e per il prezioso contributo dato al nostro territorio. Le auguriamo di poter vivere questa nuova fase della vita con la stessa passione e determinazione che l’hanno sempre contraddistinta".  Daniela Cammertoni, che ha iniziato la sua carriera il 1° luglio 1994, ha guidato la polizia Locale con grande autorevolezza. “Dedicare tanti anni della mia vita a Civitanova è stato un onore – ha dichiarato con emozione e orgoglio -. Ho vissuto momenti intensi, difficili, ma anche gratificanti. Ogni giorno ho cercato di essere utile alla comunità, e questo è ciò che mi ha spinto a dare sempre il massimo. La città mi mancherà, ma porterò con me tutti i ricordi e le persone che hanno reso speciale questo percorso. Lascio una squadra straordinaria, e la cosa che più mi gratifica è essere stata parte di una città che è cresciuta molto”. A raccogliere il testimone sarà Cristian Lupidi che lascia il comando della polizia locale di Jesi per tornare a Civitanova, dove aveva già prestato servizio agli inizi della sua carriera. Un ritorno che segna una nuova fase per il corpo di polizia locale, con l’impegno di proseguire il lavoro svolto fino a oggi nel segno della sicurezza e della vicinanza ai cittadini.              

31/01/2025 15:00
Tolentino, La Zazzera festeggia 30 anni di attività: il Comune la omaggia con una pergamena

Tolentino, La Zazzera festeggia 30 anni di attività: il Comune la omaggia con una pergamena

Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha incontrato Giuseppe Ruggeri, titolare di La Zazzera, salone di parrucchieria che in questi giorni celebra il suo trentesimo anniversario di attività. Il sindaco, accompagnato anche dal figlio di Ruggeri, Guglielmo, ha voluto rendere omaggio al traguardo raggiunto dal salone, un vero e proprio punto di riferimento per la città e per tanti clienti che negli anni hanno scelto la professionalità e l’impegno di La Zazzera. Durante l’incontro, Sclavi ha consegnato a Giuseppe Ruggeri, a nome dell'Amministrazione comunale, una pergamena celebrativa, un simbolo del riconoscimento per il lavoro svolto in tre decenni di attività. La pergamena sottolinea non solo la qualità del servizio offerto, ma anche la costante crescita del salone, che ha saputo rinnovarsi con il passare degli anni, sempre al passo con le tendenze e le innovazioni del settore. L’anniversario di La Zazzera non è solo una celebrazione di un’impresa che ha saputo durare nel tempo, ma anche un simbolo di come la dedizione e l’amore per il proprio lavoro possano contribuire al successo di una realtà imprenditoriale. Il sindaco Sclavi ha espresso il proprio orgoglio nel vedere la crescita e il consolidamento di attività locali che, come La Zazzera, sono radicate nel territorio e rappresentano un valore aggiunto per la città. "La Zazzera è un esempio di come un'attività, attraverso la passione e l’impegno, possa affermarsi e crescere nel tempo, creando valore non solo per i propri clienti ma anche per la comunità", ha commentato il primo cittadino.  

31/01/2025 14:10
Russia-Ucraina: una pace possibile? Tavola rotonda alla 'Mozzi Borgetti' di Macerata

Russia-Ucraina: una pace possibile? Tavola rotonda alla 'Mozzi Borgetti' di Macerata

Sabato 1° febbraio, alle 9:30, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti, il Rotary Club di Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata e dell'Università di Macerata, organizza un seminario dal tema "Il ruolo della Pace nelle relazioni internazionali". L'incontro, aperto alla cittadinanza, avrà come obiettivo la riflessione sul ruolo del Rotary International nella promozione della pace a livello globale e sulle ragioni che portano ai conflitti internazionali. Il Rotary International, infatti, ha un impegno storico nella formazione di giovani leader capaci di mediare in situazioni di conflitto e sostenere le popolazioni vulnerabili che fuggono da guerre e violenze. Proprio per queste attività, il club ha ottenuto un seggio permanente alle Nazioni Unite, dimostrando l'importanza del suo contributo alla diplomazia internazionale e alla costruzione di una pace duratura. Il seminario si aprirà con i saluti istituzionali della presidente del Rotary Club di Macerata, Irene Tedone, del sindaco di Macerata e presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, e del rettore dell'Università di Macerata, John McCourt. Seguiranno gli interventi di esperti del settore, coordinati da Andrea Angeli, ex funzionario delle Nazioni Unite e peacekeeper in numerosi teatri di guerra. Interverranno il professor Aldo Ferrari dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Pierluigi Franco, giornalista Ansa, e il professor Fabrizio Marongiu Bonaiuti dell'Università di Macerata. Gli esperti discuteranno le ragioni storiche, culturali e giuridiche alla base dei conflitti internazionali, proponendo possibili soluzioni per la costruzione della pace. L'evento rappresenta un'importante opportunità per la cittadinanza di approfondire temi rilevanti riguardanti la diplomazia, la mediazione dei conflitti e la cooperazione internazionale per la pace, con il contributo di esperti di livello internazionale.

31/01/2025 13:06
Monte San Giusto, evade dai domiciliari: scoperto 31enne grazie al braccialetto elettronico

Monte San Giusto, evade dai domiciliari: scoperto 31enne grazie al braccialetto elettronico

Un uomo di 31 anni, residente a Monte San Giusto, è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri della locale Stazione per il reato di evasione. Il giovane, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari e dotato di braccialetto elettronico, ha violato le disposizioni a lui imposte allontanandosi arbitrariamente dalla propria abitazione. L’episodio è stato scoperto grazie all’allarme proveniente dal braccialetto elettronico, che ha segnalato un’anomalia nella posizione dell’indagato. Immediatamente, la Centrale Operativa ha allertato i Carabinieri, che si sono prontamente recati sul posto. Quando i militari sono arrivati presso l'abitazione, hanno trovato l’uomo fuori dalla sua residenza. Grazie all’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri hanno confermato che il 31enne si era allontanato dalla sua abitazione senza autorizzazione, violando così le restrizioni previste dalla misura cautelare. L’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per evasione.  

31/01/2025 13:00
Studenti Erasmus a Civitanova, incontro con il sindaco e nuovi progetti di Internazionalizzazione

Studenti Erasmus a Civitanova, incontro con il sindaco e nuovi progetti di Internazionalizzazione

Visita a Palazzo Sforza per un gruppo di studenti Erasmus dell’Institut Ridaura di Castell-Platja d’Aro (Spagna) nell’ambito del progetto Erasmus+. Accompagnati dalle docenti Esther Blanco Ribot e Raquel Sánchez Avendaño, sono stati ricevuti dal sindaco Fabrizio Ciarapica. All’incontro erano presenti anche le docenti del Liceo “Leonardo da Vinci” Silvia Gaetani (Storia e Filosofia) e Agnese Flagiello (Lingua e Letteratura Spagnola). “Siamo onorati di accogliere questi giovani studenti e le loro professoresse nella nostra comunità - ha dichiarato il sindaco Ciarapica -. L’iniziativa Erasmus+ rappresenta un’occasione preziosa di crescita per i nostri giovani, favorisce il confronto, l’arricchimento culturale e il senso di cittadinanza europea. Mi auguro che questi scambi continuino a svilupparsi, rafforzando i legami tra le nostre scuole e i Paesi partner”. La visita in Italia degli studenti spagnoli fa parte del progetto di scambio già avviato lo scorso anno dal Liceo “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, che promuove l’internazionalizzazione attraverso Erasmus+. Durante l’anno scolastico passato, gli studenti delle sezioni F (inglese, spagnolo, tedesco) e G-K EsaBac (inglese, francese, spagnolo) hanno avuto l’opportunità di recarsi presso l’Institut Ridaura, ospiti della dirigente scolastica Núria Albertí Cateura e della professoressa Esther Blanco Ribot, referente per lo scambio Erasmus+. La professoressa Silvia Gaetani ha annunciato che il Liceo proseguirà il suo impegno in Erasmus+ con nuovi scambi culturali, che nei prossimi mesi porteranno gli studenti a Parigi (Francia) e Klagenfurt (Austria). In segno di benvenuto, il sindaco Ciarapica ha donato alle docenti spagnole il Glossario dialettale civitanovese di Mariano Guarnieri e Antonio Eleuteri, un’opera che celebra la ricchezza linguistica e culturale della città. “Un simbolo della nostra identità – ha detto il primo cittadino - che spero possa essere un bel ricordo significativo del loro soggiorno a Civitanova Marche”.

31/01/2025 12:23
"Stop Cyber-bullismo, azione!": a Civitanova un progetto per educare e sensibilizzare i giovani

"Stop Cyber-bullismo, azione!": a Civitanova un progetto per educare e sensibilizzare i giovani

Il Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con Praxis, associazione dicpromozione sociale, organizza "Stop Cyber-bullismo, azione! Raccontiamo storie. Costruiamo cambiamento", un ciclo di incontri sul tema del bullismo e del cyberbullismo. L’iniziativa rientra nel progetto “Educare in Comune, la famiglia colonna portante della comunità e del domani” realizzato con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e promosso dal Comune di Civitanova Marche, assessorato alle alle Politiche sociali ed educative nel contesto della progettualità trasversale “Civitanova Città con l’Infanzia”. "L'assessorato ha ormai da anni convintamente sposato il teatro come potente strumento educativo e aggregativo – dice l’assessore Barbara Capponi - . Stavolta ci avvaliamo di questo mezzo, inclusivo e di valorizzazione di ciascuno, per portare i nostri ragazzi a riflettere sul bullismo e Cyberbullismo, dando loro la possibilità di diventare veri protagonisti di un cambiamento culturale che nasce dal loro vissuto ed impegno. Ringrazio la Praxis e l'esperto Accattoli per la condivisione entusiasta del progetto, attendendo molti partecipanti: il loro contributo sarà di grande importanza per tutta la nostra comunità". Il progetto, rivolto ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, si svolgerà in forma laboratoriale con la realizzazione di un cortometraggio guidata dall’esperto Leonardo Accattoli. Sono previsti 6 incontri gratuiti presso la Sala Cecchetti della Biblioteca Comunale (ore 17.30). Il primo si terrà il 4 febbraio e a seguire tutti i martedì ed i giovedì delle prime tre settimane di febbraio. Nell'incontro conclusivo di giovedì 20 febbraio è prevista la visione del cortometraggio.

31/01/2025 12:21
Eccellenza, il Tolentino rinforza il centrocampo: dalla Civitanovese arriva Filippo Giandomenico

Eccellenza, il Tolentino rinforza il centrocampo: dalla Civitanovese arriva Filippo Giandomenico

Il Tolentino guarda al futuro e punta sui giovani talenti per consolidare la propria rosa. Nelle ultime ore, il club ha ufficializzato l’ingaggio di Filippo Giandomenico, centrocampista figlio d'arte classe 2006, proveniente dalla Civitanovese. Un colpo in prospettiva per la società cremisi, che punta a valorizzare un giocatore dalle ottime doti tecniche e con un grande potenziale di crescita. Nella prima parte di stagione in riva all'Adriatico, Giandomenico non ha trovato molto spazio, soprattutto dopo l'esonero di Mister Alfonsi. Ora con il Tolentino il giovane avrà l’opportunità di mettersi in mostra e di entrare nei meccanismi di gioco di mister Passarini.  Così il club cremisi ha annunciato l'ingaggio del nuovo centrocampista: "L’U.S. Tolentino 1919 comunica che Filippo Giandomenico è un nuovo giocatore del Tolentino. Il centrocampista classe 2006, approda nei cremisi dopo una prima parte della stagione con la Civitanovese in Serie D. Un tassello importante che si va ad aggiungere alla rosa di Mister Passarini. Il giovane Under, già da ieri si è aggregato alla squadra per l’allenamento. Benvenuto Filippo". 

31/01/2025 12:14
Squat bulgaro: un esercizio TOP per lo sviluppo muscolare

Squat bulgaro: un esercizio TOP per lo sviluppo muscolare

Se non hai mai chiesto a un assiduo frequentatore della palestra qual è il suo esercizio per le gambe preferito, provaci; siamo abbastanza convinti che sceglierebbe il Bulgarian Split Squat, ovvero quell'esercizio che in Italia è comunemente conosciuto come "squat bulgaro". Come mai? Anche se c'è chi lo ama e chi lo odia, senza possibilità di vie di mezzo, si tratta comunque di una sequenza fondamentale pressoché in qualsiasi programma di allenamento, perché va dritto al punto. Che tu voglia aumentare la forza muscolare, la massa magra o semplicemente definire e tonificare glutei e gambe, questo esercizio fa miracoli. Non a caso, è uno dei più faticosi e impegnativi che esistono! Sicuramente, se lo includi nella tua routine, abbinandoci una dieta bilanciata e includendo l'integrazione di prodotti come la somatropina, ottieni risultati garantiti e sostenibili nel lungo termine. In questo articolo approfondiamo insieme l'argomento, capendo esattamente che cosa è lo squat bulgaro e sotto quali aspetti si distingue da quello classico. Buona lettura! L'ABC dello squat bulgaro Questa efficacissima variante dello squat classico prevede che il peso sia caricato su una singola gamba, cioè su quella che viene comunemente definita "portante" o "di terra". L'altra gamba, invece, è appoggiata o su una panca o su una qualsiasi superficie elevata a tua disposizione, a cui darai la schiena. Il movimento ricorda per certi versi quello di un affondo classico. Sostanzialmente, il termine split incluso nel nome inglese di questo esercizio si riferisce alla posizione "in spaccata", perché la gamba portante anteriore scende in affondo mentre la gamba posteriore si appoggia su un supporto elevato, simulando per l'appunto il principio di una spaccata. Chi è il suo inventore? Questo esercizio deve il nome al suo ideatore, Angel Spassov. Spassov era un allenatore della squadra nazionale bulgara di sollevamento pesi che, tempo fa, decise di includere questa tipologia di squat nella routine di preparazione atletica dei suoi culturisti al fine di migliorarne forza, stabilità e mobilità complessiva della parte inferiore del corpo. La peculiarità di questo esercizio è che si tratta di una sequenza complessa che coinvolge anche il core, e non solo le gambe, mettendo alla prova al contempo equilibrio e coordinazione dei movimenti. Insomma, è proprio un esercizio a 360°! Quali sono gli elementi che lo distinguono da uno squat classico? La differenza principale tra uno squat classico e uno bulgaro è palese già a prima vista, dal momento che cambia il posizionamento degli arti sia inferiori che superiori.  Innanzitutto, in questa tipologia di squat i piedi non risultano sotto le spalle. L'altra significativa differenza riguarda il carico, perché in questo caso non è distribuito in modo omogeneo su entrambe le gambe. L'altra differenza riguarda l'attivazione muscolare: lo squat bulgaro coinvolge polpacci, core, glutei e  muscoli posteriori della coscia perché richiede una maggiore flessione dell'anca, a differenza dello squat classico che comporta una maggiore flessione delle ginocchia e che, di conseguenza, attiva soprattutto i quadricipiti. Conclusioni Dunque, non evitarlo come la peste! Al contrario, cerca di inserirlo il più possibile nella tua routine di allenamento, quanto minimo nei leg day. Nonostante sia estremamente faticoso e impegnativo (ma del resto: "No pain, no gain!"), questo esercizio rimane a oggi uno dei più efficaci in termini di attivazione muscolare multipla.  

31/01/2025 12:00
Crisi apistica nelle Marche: "Miele a rischio collasso e le istituzioni non rispondono"

Crisi apistica nelle Marche: "Miele a rischio collasso e le istituzioni non rispondono"

La storia si ripete. La produzione del miele delle Marche continua a calare: dopo il 2021, con il raccolto ai minimi storici e un 2022 e un 2023 difficili, nel 2024 si è tornati a una situazione disastrosa. A soffrirne di più sono stati i mieli primaverili con un crollo dell’85% e del 90%, specialmente per il miele di acacia praticamente inesistente. Situazione che è andata migliorando nella stagione estiva ma sempre con un calo del 50%. Un quadro che è simile in tutta la regione e che sta preoccupando gli apicoltori marchigiani rappresentati dai Consorzi apistici delle cinque province marchigiane.  “Lo sfasamento delle temperature degli ultimi dieci anni con inverni poco freddi, primavere anticipate, forti venti e estati torride, sono le principali cause del crollo del miele per il quale gli apicoltori sono stati costretti a somministrare le alimentazioni di soccorso per la sopravvivenza delle colonie con costi elevatissimi -  dichiarano i presidenti dei Consorzi della provincia di Pesaro e Urbino Frederic Oliva; della provincia di Ancona, Sergio Cocciarini; della provincia di Macerata, Alvaro Caramanti; delle provincie di Fermo e Ascoli Piceno, Giovanni Zucconi – A questo si aggiunge il forte flusso in entrata dei mieli di importazione che non rispettano gli standard di qualità europei. La Cina, per esempio, con la sua concorrenza sleale uccide noi apicoltori, negli ultimi anni ha dimezzato gli alveari e triplicato l’export di miele che vende a un euro a barattolo”. La Cina è infatti il primo esportatore mondiale di miele, con una quota in volume del 25% (Ismea-2022). Inoltre, il prezzo è eccessivamente basso ed il mercato è fermo a causa dell’enorme quantitativo di miele che proviene dall’estero. Miele che, da una ricerca della UE, risulta essere adulterato con zuccheri esogeni per il 46% e che entra ad un prezzo notevolmente inferiore al reale costo di produzione”. Nell’ambito della direttiva Breakfast in Ue, si è raggiunto, grazie anche al contributo dei Consorzi marchigiani – un grande obiettivo: introdurre in etichetta l’obbligo di indicare ciascun paese d’origine e la rispettiva quota percentuale nelle miscele di miele.   “Un importante passo avanti – continuano i presidenti – ma servirà ancora tempo prima che gli Stati membri recepiscano la direttiva. La crisi che si è abbattuta sul settore è drammatica con impatti economici devastanti che portano le aziende marchigiane a rischio collasso. Inoltre, va ricordato il ruolo determinante che le aziende apistiche svolgono a difesa della biodiversità e per l’equilibrio dell’ecosistema. Nonostante tutto questo, continua il nostro impegno per la tutela dei mieli marchigiani ma diventa sempre più indispensabile l’intervento della Regione Marche". "I nostri Consorzi hanno chiesto al presidente Acquaroli e all’assessore all’Agricoltura Antonini di farsi carico dei problemi del settore affinché la Regione possa stanziare quanto prima risorse adeguate a sostegno degli apicoltori al fine di mitigare almeno parzialmente gli effetti negativi del 2024. Inoltre, I Consorzi pongono di nuovo all’attenzione della Regione la richiesta di attivare la misura ACA 18 del Piano strategico della Pac, come è stato fatto nelle regioni limitrofe Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, che prevede un pagamento annuale per alveare a favore dei beneficiari che praticano l'attività apistica in aree particolarmente importanti dal punto di vista ambientale e naturalistico. Questo consentirebbe all’apicoltura marchigiana di rientrare tra le destinatarie dei contributi messi a disposizione degli apicoltori dall’UE attraverso le Regioni” - concludono i presidenti.    

31/01/2025 11:43
Mattatoio di Macerata a rischio chiusura: Coldiretti lancia l'allarme per la zootecnia marchigiana

Mattatoio di Macerata a rischio chiusura: Coldiretti lancia l'allarme per la zootecnia marchigiana

"Il mattatoio di Villa Potenza non deve morire". L’allarme è lanciato da Coldiretti Marche, Coldiretti Macerata e Bovinmarche, l’associazione che rappresenta oltre 650 allevatori di bovini, ovini e suini e che nei mesi scorsi era stata protagonista del salvataggio insieme a Coldiretti dell’importante struttura della provincia maceratese, unica in regione ad avere i requisiti per lavorare le carni da conferire a Coop. Una struttura ancora nuovamente a rischio. "La politica deve prendere una posizione chiara su questo tema. Abbiamo già interrogato la Regione Marche, il sindaco e la stessa Provincia di Macerata ma ancora non abbiamo ricevuto risposte concrete e progetti tangibili. Il territorio non può restare senza un mattatoio per la lavorazione delle carni: è una necessità essenziale per il settore zootecnico locale. Non possiamo più attendere. Se non arriverà una presa di posizione chiara e risolutiva, siamo pronti a mobilitarci” annuncia la presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni. Sono circa 600 le aziende zootecniche che si rivolgono al mattatoio di Villa Potenza per la macellazione dei propri capi. Senza, per chi conferisce a Coop, l’alternativa è andare a Teramo o Faenza, con il relativo aumento dei costi, senza considerare la perdita di qualità dovuta allo stress del bestiame durante il trasporto. Nata negli anni ‘90, la struttura ha avuto, nel tempo, difficoltà gestionali ed economiche che sono peggiorate con la crisi Covid. Tanto che oggi è in mano a un commissario liquidatore che ha affidato la gestione al Consorzio Cozoma, "il quale, però, non riesce più ad andare avanti – spiega Domenico Romanini, presidente di Bovinmarche - e minaccia la chiusura. Gli allevatori rischiano di dover spostare la macellazione fuori regione, aumentando i costi e noi stiamo valutando soluzioni per ridurre l’impatto sugli allevatori”. Coldiretti, regionale e maceratese, fin dall’inizio della crisi avevano subito fatto appello alle Istituzioni per intervenire. “La provincia di Macerata è una delle più importanti per la zootecnia regionale e non può rimanere senza una struttura che è vitale per tutto il settore – conclude il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Frau – in questi 5 anni siamo riusciti a far stanziare tra le varie misure quasi 24 milioni di euro per il settore zootecnico bovino, ma sul mattatoio abbiamo sentito solo tante dichiarazioni di intenti; è giunto il momento di mantenere le promesse. Chiediamo subito alla politica di aprire un tavolo di crisi ma se non ci saranno atti concreti a stretto giro saremo costretti a manifestare in piazza in modo corposo come e' nostra prassi. Non c’è più tempo da perdere”

31/01/2025 11:30
Macerata, controlli interforze nel giovedì universitario: 100 persone identificate, elevate 30 sanzioni

Macerata, controlli interforze nel giovedì universitario: 100 persone identificate, elevate 30 sanzioni

Nella serata di giovedì 30 gennaio, personale della polizia di Stato congiuntamente a quello dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale, ha effettuato dei controlli straordinari del territorio nel comune di Macerata. A seguito dell’attività sono state identificate circa 100 persone di cui numerose straniere, tutte regolari sul territorio nazionale. le forze dell'ordine hanno poi operato dei controlli sia nel centro cittadino, particolarmente affollato in occasione del giovedì universitario, sia nelle zone più periferiche e nello specifico nelle aree industriali e commerciali di Piediripa e Corridonia. Sono stati volti alcuni posti di controllo all’esito dei quali è stato fermato un cospicuo numero di mezzi ed elevate più di 30 sanzioni amministrative al codice della strada. In occasione di alcuni posti di controllo è stato anche utilizzato l’etilometro da parte della polizia stradale; numerosi sono stati i soggetti identificati con pregiudizi di polizia. All’esito di alcune verifiche amministrative compiute nei confronti di esercizi commerciali, è stata accertata una violazione della normativa di riferimento e per questo è stato sanzionato ed invitato a regolarizzare la propria posizione un commerciante del centro cittadino. Il servizio si è concentrato nel centro cittadino anche per mezzo di appostamenti, nei pressi dei giardini Diaz e della stazione ferroviarie nonché nelle aree periferiche di Piediripa e di Corridonia in particolar modo nelle aree commerciali ed industriali.  

31/01/2025 11:00
Macerata, operazioni sospette con il contante: sequestrati 600.000 euro. Nei guai broker e commercialista

Macerata, operazioni sospette con il contante: sequestrati 600.000 euro. Nei guai broker e commercialista

Le Fiamme Gialle del nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata hanno recentemente eseguito un'importante operazione nell'ambito del contrasto al riciclaggio di denaro, con particolare attenzione alle violazioni delle normative relative all'uso del contante. L'indagine ha riguardato un broker che operava come intermediario nella commercializzazione di prodotti alimentari, per conto di una società estera, a favore di grossisti in tutta Europa. Nel periodo compreso tra il 12 gennaio 2023 e il 17 gennaio 2024, il broker ha riscosso circa 600.000 euro da sei clienti, principalmente in denaro contante, con operazioni che superavano i 5.000 euro, in parte effettuate in un’unica soluzione e in parte frazionate in modo artificioso, per eludere la normativa antiriciclaggio. La guardia di finanza ha quindi avviato accertamenti sui responsabili, con la segnalazione di sette persone all’autorità competente per l'adozione di sanzioni amministrative, che variano da un minimo di 23.000 euro a un massimo di 1.150.000 euro, sia per i clienti che per il broker. Nel corso dell'attività ispettiva, è emerso che il commercialista del broker aveva omesso di inviare le necessarie comunicazioni al Ministero dell'Economia e delle Finanze riguardo le violazioni delle disposizioni sull'uso del denaro contante. Nonostante fosse a conoscenza delle operazioni sospette attraverso il proprio incarico professionale, il commercialista non aveva segnalato tempestivamente gli importi movimentati, pari a 600.000 euro. Per questa condotta, il professionista è stato anch'esso segnalato per l’avvio di procedimenti sanzionatori, con multe che vanno da un minimo di 69.000 euro a un massimo di 345.000 euro. La guardia di finanza, attraverso i suoi controlli specialistici, svolge un ruolo cruciale nella prevenzione delle infiltrazioni criminali e nel contrasto al riciclaggio di denaro illecito. L'uso del denaro contante per importi superiori alla soglia di legge, infatti, è una delle principali modalità utilizzate per occultare il flusso di denaro "sporco". La normativa impone che le transazioni superiori ai 5.000 euro avvengano esclusivamente attraverso strumenti di pagamento tracciabili, come bancomat o carte di credito. Questo sistema, fondamentale per la sicurezza del sistema economico, consente alle autorità di monitorare e fermare sul nascere operazioni sospette. Gli accertamenti non si fermano qui. Ulteriori indagini verranno condotte per esaminare possibili irregolarità anche sul piano fiscale, con la speranza di individuare altre anomalie che potrebbero essere collegate a un giro di affari illeciti.

31/01/2025 10:30
La Settempeda compie 100 anni: tra passato, presente e futuro. Per festeggiare match con un club blasonato

La Settempeda compie 100 anni: tra passato, presente e futuro. Per festeggiare match con un club blasonato

1925-2025. Sono un secolo di storia e di vita e nel caso specifico la storia della società calcistica di San Severino. In questo anno ricorre il centenario della Settempeda. Il calcio ha radici profonde anche a San Severino ed è stato molto importante per il paese avendo visto protagoniste più generazioni di giocatori e sostenitori. L'anniversario, dunque, merita di essere celebrato per riscoprire figure, aneddoti e tradizioni locali. Di queste ultime fa senz’altro parte il Veglionissimo dello Sport che il 1° marzo – sabato di Carnevale – aprirà ufficialmente l'anno del Centenario. Una festa di eleganza, musica old style e divertimento che il club biancorosso ha messo in calendario a Villa Berta come il primo di una serie di eventi ideati che saranno in calendario fino al prossimo Natale. Accanto al presidente Marco Crescenzi e allo staff dirigenziale, è stato formato un apposito Comitato del Centenario, cui spetta il compito di organizzare e promuovere le varie iniziative: lo presiede Federico Corvini, affiancato da Federico Cardorani, Filippo Sfrappini, Gilberto Cruciani e Laura Ciciliani. Collaborano i “Boys”, cioè la tifoseria organizzata biancorossa, e lo storico del calcio Gabriele Cipolletta. Inoltre l'Amministrazione comunale sarà di sostegno alla Società e al Comitato perché – come ha spiegato in conferenza stampa l'assessore allo Sport, Paolo Paoloni (pure lui protagonista di questa storia avendo indossato la maglia della Settempeda per ben quindici stagioni) - “Si tratta di un anniversario molto importante che dà lustro al calcio locale e rappresenta un'occasione unica per evidenziare i valori più sani dello sport”. Per l'occasione è stato realizzato anche un logo celebrativo in cui si evidenziano gli anni 1925 – 2025 e il numero cento: i due zeri vicini sono stati uniti per raffigurare volutamente il simbolo dell'infinito, così da proiettare verso il futuro e verso le nuove generazioni un gioco bellissimo come il calcio che affascina e fa pulsare la città di San Severino da almeno un secolo. Al centro del logo la grande S rossa della Settempeda circondata da cerchi (anche gialli, il colore dell'oro, della celebrazione) che non appaiono statici, bensì in movimento, dinamici, come il club che oggi rivive la splendida realtà del campionato di Promozione e nei tanti tornei giovanili cui partecipa. Tra gli altri eventi che il Comitato sta preparando ci sono una partita amichevole con un club blasonato di livello nazionale (in estate, durante il periodo della preparazione); un convegno sui temi dello sport e del sociale; una mostra fotografica sui 100 anni di storia della società e, a seguire, una pubblicazione dedicata a questo anniversario. Nasceranno anche degli appositi canali social dedicati agli appassionati e che permetteranno a tutti di seguire attivamente le varie iniziative. Ruolo importante avranno anche i “Boys” che hanno promesso coreografie spettacolari durante le manifestazioni che si svolgeranno allo stadio.  

31/01/2025 09:49
Finti broker truffano una donna su Facebook per 15 mila euro: cinque denunciati

Finti broker truffano una donna su Facebook per 15 mila euro: cinque denunciati

Cinque uomini di diverse città italiane sono stati denunciati dalla polizia di Senigallia per aver truffato una donna residente a Montemarciano di migliaia di euro. La vicenda è iniziata con un post su Facebook, che ha attirato l'attenzione della vittima, portandola a cliccare su un link che la indirizzava a un sito di trading online. Qui, la donna ha inserito i suoi dati e ha iniziato a ricevere contatti da parte di finti investitori. Questi truffatori, spacciandosi per esperti del settore, hanno convinto la donna ad investire su piattaforme di trading che promettevano guadagni facili, anche sulla Serie A di calcio. Inizialmente, la donna ha effettuato bonifici di piccole somme, 250 euro, ma poi è stata spinta a versare importi sempre più alti fino a raggiungere i 15 mila euro. Solo grazie all'intervento di un amico, che ha consigliato alla donna di rivolgersi alla polizia, le forze dell'ordine sono riuscite a scoprire la truffa. L’indagine condotta dalla polizia di Senigallia ha permesso di individuare i cinque responsabili, finti broker che operavano da Rovigo, Torino, Verona, Roma e Bari. Ora, i cinque uomini sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per truffa. Le forze dell'ordine invitano tutti a prestare attenzione a simili raggiri, che sfruttano la buona fede delle persone per sottrarre loro ingenti somme di denaro.

30/01/2025 19:40
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