“I denari che potranno arrivare attraverso lo strumento del Pnrr agevolano anche la ricostruzione di questi centri che a causa del terribile terremoto sono disabitati. C’è una grande volontà da parte di tutti e dei sindaci di riportare questi paesi alla vita, alle attività che facevano. Vedere questa realtà, dopo tanti anni dalle scosse, fa male al cuore. È una situazione complessa, ma abbiamo il Commissario Straordinario che sta lavorando bene, dando impulso a tutte le attività. Speriamo che si riescano presto a rimarginare queste ferite gravi e di poter ritornare e vedere un centro ripopolato da quelle famiglie che lo animavano normalmente”. Così il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati durante la visita istituzionale a Visso è stata accolta dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, dal Commissario Giovanni Legnini e da altre autorità civili e militari.
“La visita del presidente del Senato – ha sottolineato Acquaroli - testimonia l’interesse dello Stato e l'importanza della filiera istituzionale. Stiamo cercando di coordinare tutte quelle attività e risorse che vanno dal Cis al Pnrr. A queste si aggiunge l’insieme delle attività dell’Ufficio speciale per la ricostruzione e il lavoro del Commissario Giovanni Legnini che quotidianamente effettuano per evadere tutta una serie di procedure e pratiche indispensabili per risolvere i problemi dei cantieri e dare risposte ai sindaci e ai territori che da tanto tempo attendono”. La seconda carica dello Stato è arrivata nella cittadina marchigiana nel primo pomeriggio ed ha effettuato prima un sopralluogo nella zona rossa e nella Collegiata di Santa Maria per poi incontrare i sindaci dell’Unione montana di Camerino.
L'incontro si è svolto nella sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. "È un onore, per l'ente Parco, aver potuto accogliere la seconda carica dello Stato" ha sottolineato il presidente, Andrea Spaterna, "ed è importante che sia stata proprio la nostra nuova sede, lo spazio fisico che ha dato voce alle diverse realtà dell'area, in primis i sindaci, favorendo un dialogo istituzionale di tale livello. Il ruolo del Parco è anche questo, fungere da elemento di raccordo tra attori che, pur con competenze differenti, hanno un medesimo obiettivo: lavorare ad una ricostruzione necessaria, consapevole, sostenibile".
Stesso campo e stessi avversari del 2019. La Cucine Lube Civitanova cerca il bis iridato in Brasile contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, battuti due anni fa nella Finalissima. La resa dei conti è in programma domenica 12 dicembre alle 00.30 italiane al Ginasio Divino Braga di Betim. Il gruppo marchigiano è l’ultimo ad aver alzato il trofeo e gioca la quarta finale consecutiva al Mondiale per Club dopo le due perse in Polonia e quella vinta a Betim.
Esausti, ma al settimo cielo per l’impresa al tie break contro la Trentino Itas nella prima semifinale, gli uomini di Chicco Blengini hanno poi seguito il successo del Cruzeiro (3-1), ex team di Robertlandy Simon, nel derby brasiliano contro il team del Funvic Natal.
La partita verrà trasmessa in diretta televisiva su Sky Sport Arena e in live streaming su Now. Telecronaca affidata a Stefano Locatelli e Michele Gallerani, con commento tecnico di Andrea Zorzi. Live streaming disponibile anche su Volleyballworld.tv, con telecronaca in lingua inglese. Anche Radio Arancia seguirà la sfida in diretta, con radiocronaca di Gianluca Pascucci.
Il nuovo plesso della scuola primaria intitolato a Marco Ferracuti, già consigliere comunale e vice presidente del consiglio comunale di Matelica, scomparso a seguito di un malore fatale lo scorso 5 dicembre, a soli 50 anni. A proporlo è una mozione del gruppo consiliare "Per Matelica", nel richiedere alla Prefettura di Macerata la deroga rispetto ai dieci anni previsti dal decesso di una persona per procedere all'intitolazione di un bene pubblico in suo nome. Un modo per celebrarne la memoria.
Ferracuti era stato presidente e fondatore del Co.Ge., membro del Comitato di Quartiere del Centro Storico, Consigliere di Amministrazione della Fondazione Enrico Mattei e Consigliere del Consiglio di Istituto, appena eletto: "Si era distinto per il suo impegno nel seguire il progetto di ricostruzione della Scuola Primaria ed era riuscito ad ottenere un primo disegno su cui basare i lavori per la Scuola dell'Infanzia - sottolineano i rappresentanti della lista "Per Matelica" nella mozione -, lavorando a stretto contatto con insegnanti e genitori per ottenere la migliore soluzione per la scuola ed i suoi servizi".
"Musica e magia" è il nome dello spettacolo che i docenti della scuola media Mestica di Macerata hanno messo in scena ieri nell'aula magna dell'Istituto, come augurio di Natale rivolto a tutti gli studenti e al personale della scuola.
I professori Alessandra Tamburrini, Andrea Basili, Francesco Fiorelli, Elisa Ercoli e Raffaele Guglielmi, oltre ad essere stimati docenti nelle loro materie, si sono dimostrati bravissimi artisti, musicisti e...illusionisti! Nella prima parte del programma hanno suonato pezzi di un repertorio che spazia da Morricone a Sakamoto, mentre nella seconda parte il prof. Guglielmi ha vestito i panni del mago lasciando gli spettatori a bocca aperta con i suoi numeri di grande effetto.
A presentare lo spettacolo dando ampio spazio alla lettura di poesie e riflessioni scritte dagli alunni sono state le professoresse Alessandra Dignani e Paola Petrocchi. "È stata per tutti una manifestazione emozionante che ha contribuito a rinsaldare lo spirito di comunità che caratterizza l'ambiente scolastico dell'Istituto, e che lascerà un ricordo nei cuori dei nostri studenti e di tutti i docenti" ha sottolineato la reggente Simona Lombardelli.
Truffa sfocia in estorsione: in manette due uomini, un maceratese e un campano, originario di San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. I carabinieri di Macerata hanno eseguito questa mattina i due ordini di arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata.
IL FATTO - L'indagine che ha portato all'emissione dei provvedimenti restrittivi, è partita dalla denuncia presentata nel luglio scorso da una donna residente in un comune della provincia di Macerata, che ai militari aveva dichiarato di essere stata vittima di una truffa sfociata poi in estorsione.
La signora era stata infatti contattata da uno sconosciuto che gli aveva chiesto di effettuare un bonifico di 11 mila euro per concludere una transazione avviata con suo fratello, il quale ha confermato il tutto chiedendole a sua volta di provvedere al versamento della somma. La donna, dopo il primo bonifico, ne ha fatti altri con cadenza periodica, sino ad arrivare alla considerevole somma di 120 mila euro.
Le indagini svolte dai carabinieri hanno permesso di ricostruire i movimenti di denaro indicati nella denuncia, facendo emergere il ruolo avuto dall'uomo originario di San Giorgio a Cremano, che aveva convinto la signora di essere un esponente di un’organizzazione di stampo camorristico, suscitando nella donna il timore di subire pesanti ritorsioni qualora si fosse rifiutata di versare le somme di denaro di volta in volta richieste.
Il Partito Democratico di Tolentino sceglie la linea verde. È il 23enne Matteo Pascucci, studente universario, il nuovo segretario del circolo cittadino, eletto all'unanimità nel congresso che si è svolto lo scorso martedì. Gli iscritti al circolo locale hanno scelto anche il nuovo direttivo e la Presidenza dell’assemblea. Ad unanimità sono stati eletti Antonella del Bello come vicesegretaria; Rodolfo Frascarello, come coordinatore della segreteria; Mario Antinori, come Presidente dell’Assemblea; Anna Andreani, come vicepresidente.
Tutti gli iscritti presenti hanno ringraziato, per il lavoro svolto, la segretaria Luigina Loreti e l’organizzatore Rodolfo Frascarello. L’assemblea del Pd, tramite il neo segretario, ha ribadito la necessità di impegnarsi per assicurare un nuovo governo alla città di Tolentino: “Dopo 10 anni di illusioni, di aspettative deluse, di mal governo, Tolentino merita di ritornare ad essere una città modello per lo sviluppo, il lavoro, i servizi, l’istruzione, la cultura, la bellezza, i diritti - ha sottolineato Pascucci -. Per fare questo ci impegniamo a costruire un’alleanza ampia che metta da parte le ambizioni personali e unisca tutte le forze politiche, le associazioni, le liste civiche che hanno a cuore Tolentino ed il suo futuro".
"Ci rivolgiamo alle forze politiche di opposizione in consiglio comunale ma anche alla neonata associazione Civico 22. Il PD è pronto alla nuova sfida, ci attende un duro lavoro, lavoriamo tutti per una nuova Tolentino” ha aggiunto Pascucci. Nella stessa riunione sono stati eletti quali rappresentati in assemblea provinciale: Fulvio Riccio, Alessia Cesini, Gianni Corvatta, Monica Cherubino, Ettore Mancinelli ed Antonella Del Bello, che hanno sostenuto la candidatura di Angelo Sciapichetti a segretario provinciale del partito.
Il maltempo che, con forza, si sta abbattendo da ore su tutta la provincia di Macerata - come previsto dall'allerta arancione diramata dalla Protezione Civile - fa registrare i primi disagi. Questa mattina, intorno alle 7, la caduta di una grossa pianta, sferzata dalla forza del vento, all'interno dell'ospedale di Macerata, ha ostruito la viabilità lungo il viale di ingresso delle maestranze, in prossimità della palazzina dell'ex reparto di Malattie Infettive.
Le auto dei medici e degli infermieri che giungevano al nosocomio per il loro turno di competenza sono state bloccate e reindirizzate dalla parte opposta, dove solitamente è collocata l'uscita, per l'ingresso in ospedale. Nell'occasione, si sono anche formate delle code. Sul posto sono al lavoro, da questa mattina, i vigili del fuoco. Le operazioni di messa in sicurezza dell'area sono ancora in corso.
Tradizione rispettata al Mondiale per Club, ma con tanta sofferenza. La Cucine Lube Civitanova centra la sua quarta finale consecutiva in altrettante apparizioni nella rassegna iridata e lo fa in rimonta alla settima palla match del tie break. Al Ginasio Divino Braga di Betim, in semifinale, i campioni d’Italia superano la Trentino Itas 3-2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19) riscattando così a tre anni di distanza lo scivolone patito con i gialloblù nella finalissima del 2018 in Polonia e altre delusioni internazionali con l’Itas.
Un risultato che consente ai cucinieri di difendere fino in fondo il titolo conquistato contro il Sada nel 2019 (ultima edizione disputata) e di assistere da spettatrice interessata all’altra semifinale, il derby brasiliano delle 00.30 italiane di sabato 11 dicembre tra il Funvic di Natale e il Sada Cruzeiro.
Nel derby italiano succede di tutto. Dopo il dominio biancorosso iniziale, è Trento a comandare il gioco, ma i gialloblù si incartano nel quarto set e sprecano lo sprint siglato in avvio di tie break salvo poi giocarsela fino all’ultimo. Anche in questa terza gara iridata il top scorer è Yant con 28 punti e il 68% di efficacia, una furia anche Simon con 18 punti e il (74%). Sul fronte opposto si distingue Michieletto (23). La gara si decide per due azioni e per la lucidità dei campioni d’Italia. Civitanova attacca e batte meglio, mentre Trento per parte del match tampona le offensive marchigiane a muro.
La Finalissima per il primo posto è in programma alle 00.30 italiane di domenica 12 dicembre. La data c’è, manca ancora il nome dell’avversaria, che sicuramente sarà brasiliana e avrà dalla sua parte un pubblico caloroso.
La cronaca
Biancorossi in campo con lo stesso starting six dei primi due match: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Trentini disposti con Sbertoli al palleggio per Lavia schierato come opposto, Podrascanin e Lisinac al centro, Michieletto e Kaziyski in banda, Zenger libero.
I campioni d’Italia iniziano con personalità e vanno sul 9-5 con 6 punti di Yant, ace compreso, mentre Trento fatica in ricezione. In avvio il muro dei gialloblù balla grazie all’abilità di De Cecco, che apparecchia palloni invitanti tanto al centro quanto per le mani di Garcia (12-8). Quando i trentini registrano il muro fermano Anzani (14-12). Yant e Lucarelli recuperano la distanza di sicurezza (16-12), ma Lavia si trova a suo agio in posto 2 (16-14). Nei momenti delicati la Lube gioca il Jolly, il primo tempo di Simon, che ridà fiducia, come mostrano il successivo attacco di Garcia e l’ace targato De Cecco (20-15). Yant si esalta anche a muro ed è il colpo di grazia (23-18). Sull’errore di Sbertoli dai nove metri la Lube chiude 25-20.
Nel secondo set l’approccio e il timing dei gialloblù creano problemi ai biancorossi con Lavia (5-8). I campioni d’Italia sono guardinghi e trovano il pari, complice l’invasione di Michieletto (10-10). Al time out Trento è avanti (11-12), Civitanova è meno arrembante e quando forza con Yant sbatte sul muro (11-13). Il cubano non ci sta e si riscatta, il nuovo aggancio arriva col block di Lucarelli (14-14). L’Itas capitalizza la tecnica di Lavia (16-14), Blengini rinforza la difesa con Marchisio e dà respiro a Yant per qualche scambio.
De Cecco di seconda e Simon in primo tempo rimettono il discorso in equilibrio (16-16). Si procede a strappi, con l’Itas che allunga (18-16) e la Lube che rientra (18-18). Il break per Trento arriva su un fallo di seconda linea di Garcia (21-23). Ingresso lampo di Sottile e Zaytsev, ma un servizio errato di Yant e un’infrazione di De Cecco rilanciano Trento (22-25).
Nel terzo set il muro trentino sporca molti palloni e ferma Garcia con Michieletto (8-10). Il portoricano raccoglie la sfida e si riscatta (10-10). Come nel set precedente, al time out tecnico l’Itas ha il naso avanti (11-12). Poi trova il break al rientro su infrazione di De Cecco (11-13). Sul 14-15 Zaytsev entra al posto di Garcia e firma il punto del pari (16-16).
Il parziale procede con un estenuante punto a punto (19-19). Il sorpasso della Lube arriva con un muro di Simon (21-20). L’inerzia è per i cucinieri, avanti anche con Zaytsev (22-21) e con il solito Simon (23-22), ma Michieletto, con coraggio, trova le linee (23-23). Lorenzetti inserisce Sperotto e Pinali. Fatale l’errore in attacco di Yant (23-25).
Nel quarto set il nervosismo è palpabile e De Cecco si rifugia nelle stoccate di Simon e Anzani, ma la giocata più interessante è il tocco di Garcia (5-4), rientrato dall’inizio. Questa volta al time out il naso avanti lo ha la Lube dopo il diagonale di Yant (12-11). Il break arriva con Anzani (13-11), ma Trento resti sulla scia e impatta con Lavia (14-14).
Per Civitanova entra Zaytsev, ma Kaziyski mura Yant (14-15) e Lavia firma il doppio vantaggio (14-16). Muro pesante di Michieletto (16-18), ma poco dopo il centrale sbaglia e consente il pari a Yant (18-18). La Lube trova il sorpasso e vola sul +4 con il servizio di Lucarelli, complici un’infrazione di Sbertoli e gli attacchi out di Michieletto e Lavia (22-18). Yant firma i 2 punti finali allungando il match (25-20).
Al tie break Zaytsev resta in campo. La fiammata iniziale è di Trento sulla serie al servizio di Kaziyski (0-3). La Lube rientra (2-3), ma l’Itas gioca a briglia sciolta con Michieletto (3-6). Il Challenge chiamato dalla Lube scova un tocco di Podrascanin su attacco di Yant (4-6). Il tocco beffardo di Kaziyski a rete mette nei guai biancorossi (5-9). Civitanova ricorre alle energie residue e dimezza il divario con Lucarelli (7-9).
Trento va sul +3 (7-10), ma la Lube centra un parziale di 3-0 favorito dal nuovo entrato Sottile, autore di una difesa da cineteca che riaccende i compagni. Il pareggio è di De Cecco (10-10), il sorpasso è targato da due siluri di Simon (13-11). In campo c’è anche Kovar nel finale. Lucarelli firma il 14-12. La Lube si fa agganciare dal muro di Michieletto (14-14) e spreca 4 match point per poi annullarne uno a sua volta, tornare avanti sull’ace di Yant (18-17) e vincere con Lucarelli alla settima palla set (21-19).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 5, Lucarelli 17, Diamantini ne, Simon 18, De Cecco 4, Anzani 8, Yant 28. All. Blengini.
ITAS TRENTINO: Kaziyski 15, D'Heer ne, Michieletto 23, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali, Coser ne, Dell’Osso ne, Lavia 17, Zenger L, Podrascanin 6, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L). All.: Lorenzetti
ARBITRI: Ivaylo Ivanov (BUL), Hector Ortiz (PUR)
PARZIALI: 25-20 (21’), 22-25 (25’), 23-25 (27’), 25-20 (24’), 21-19 (23’) Tot.:120’
NOTE: Civitanova 23 battute sbagliate, 5 ace, 4 muri vincenti,61% in attacco, 61% in ricezione (22% perfette). Trento 18 battute sbagliate, 1 ace, 7 muri, 52% in attacco, 47% in ricezione (24% perfette).
Ritrovato senza vita l'anziano di cui erano in corso le ricerche da ore, a Tolentino, dopo l'allarme lanciato dai familiari. I carabinieri erano sulle sue tracce dal pomeriggio.
L'uomo, un 82enne, si era allontanato in mattinata dalla sua abitazione del centro e non aveva fatto ritorno in casa per l'ora di pranzo. I familiari, conoscendo le sue difficoltà motorie, hanno sin da subito temuto che potesse essergli accaduto qualcosa, e hanno iniziato a cercarlo, ma senza successo. Con lo scorrere dei minuti l'apprensione è aumentata e, nel pomeriggio, si sono, quindi, rivolti ai carabinieri.
L'uomo è stato trovato riverso al suolo, senza vita, in un parcheggio privato nei pressi dei giardini Lennon, poco prima delle 19. Secondo una prima ricostruzione l'anziano sarebbe finito nel parcheggio, dopo essere caduto da un parapetto che si trova lungo un percorso pedonale, facendo un volo di circa tre metri. Per lui, all'arrivo dei sanitari del 118, non c'è stato più nulla da fare.
Un pezzo del pannello di rivestimento di una galleria penzola pericolosamente sulla carreggiata: intervengono i vigili del fuoco. È quanto successo nel pomeriggio, intorno alle 16:30, all'interno della galleria posta prima dello svincolo di Belforte del Chienti della superstrada (SS77 della Val di Chienti), in direzione mare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con l'autoscala di Macerata e una squadra di Tolentino.
Presenti anche gli uomini della polizia stradale e dell'Anas, che hanno chiuso al traffico una parte della carreggiata, quella sopra la quale incombeva il pannello distaccatosi dalla copertura, per consentire il completamento delle operazioni di messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco. Fortunatamente l'allarme è stato lanciato in tempo e ha consentito ai pompieri di rimuovere, nell'arco di un'ora e tramite l'utilizzo dell'autoscala, il pezzo di pannello prima che potesse creare pericoli.
Tamponamento tra auto e camion: un uomo di 67 anni trasferito in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, poco prima delle 18:30, in località Ponte dei Canti, a San Severino Marche. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che constatati i traumi riportati dal conducente dell'autoveicolo, ne hanno disposto il trasferimento in codice rosso al nosocomio dorico. Illeso il camionista. Ancora da chiarire la dinamica esatta del sinistro, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine.
Da domenica 12 dicembre a domenica 9 gennaio la Via delle Cascate Perdute nel Comune di Sarnano si illumina a festa. Tutti i giorni, dal crepuscolo fino alle 22, le Cascatelle in località Romani, La Cascata dell’Antico Molino nella zona del Piano e la Cascata “de lu Vagnatò” in località Morelli si accendono per dare vita a un’atmosfera davvero magica. Presso ognuna delle tre Cascate saranno installati dei presepi, due realizzati dai ragazzi dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano e della sede distaccata di San Ginesio e uno allestito dal Comune di Sarnano.
Saranno illuminate soltanto le tre cascate, non i sentieri per raggiungerle: per percorrere l’itinerario è fondamentale portare con sé una torcia. Inoltre, è obbligatorio calzare scarpe da trekking per affrontare in sicurezza i tratti scivolosi ed è consigliato indossare abiti pesanti e giacche impermeabili. L’itinerario non è accessibile con i passeggini e, in generale, si raccomanda di percorrerlo con la massima cautela.
L’illuminazione della Via delle Cascate Perdute è curata dal Comune di Sarnano che propone diverse attrazioni per animare le festività natalizie nel rispetto delle norme anti-Covid. "Quest’anno, oltre al tradizionale abete e alle luminarie per le vie del paese, abbiamo installato 400 alberelli colorati realizzati all’uncinetto da un gruppo di volontari e abbiamo creato due nuovi allestimenti luminosi all’interno dei giardini di Piazza della Libertà e in Piazza Alta" spiega il Sindaco Luca Piergentili "entrambi questi allestimenti sono stati realizzati in modo da creare vere e proprie cornici di luci che incoraggino i visitatori a scattare foto e a condividerle sui social networ".
"Già da qualche giorno abbiamo iniziato a raccogliere le foto scattate da turisti e cittadini tra le Storie del profilo Instagram di Sarnano Turismo. L’idea è quella di offrire la possibilità di fare attività outdoor a tema natalizio, evitando assembramenti al chiuso - continua il Sindaco - oltre al trekking in notturna lungo la Via delle Cascate Perdute, sarà possibile partecipare a escursioni e ciaspolate in montagna organizzate da alcune associazioni locali e pubblicizzate sul nostro portale www.sarnanoturismo.it. Naturalmente, ci auguriamo anche che le condizioni meteo permettano presto l’apertura degli impianti sciistici di Sassotetto e Santa Maria Maddalena".
Il programma natalizio sarnanese, però, non finisce qui. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Turistica Pro-Sarnano, è stata di nuovo allestita la pista di pattinaggio sul ghiaccio al Parco del Serafino, che resterà aperta tutti i giorni fino al 9 gennaio e ospiterà diversi momenti di animazione per bambini e adulti. Infine, come ogni Natale, non poteva mancare la musica: il 30 dicembre l’Aps Circolo di Piazza Alta organizza il concerto gospel del coro Equi-Voci di Urbisaglia, mentre il primo gennaio ci sarà il tradizionale concerto di Capodanno proposto dall’Associazione Musicale Monti Azzurri. Entrambi gli appuntamenti si terranno all’interno della Chiesa di Santa Maria di Piazza Alta.
Si sono abbassate per l'ultima volta le serrande della sede di Intesa San Paolo, a Villa Potenza. La chiusura della storica filiale, ex Cassa di Risparmio, presente da oltre 40 anni nella frazione di Macerata, è stata formalizzata nella giornata di oggi. In fretta e furia sono state smontate le insegne ed è stato disattivato lo sportello ATM.
Una scelta voluta dai vertici dell'istituto piemontese nell'ottica di un potenziamento del rapporto digitale con i clienti, oltre che in virtù di una politica di ottimizzazione dei costi. A farne le spese, a partire da ottobre, sono state anche altre filiali della provincia di Macerata, tra le quali spiccano quella di Pollenza (leggi qui) e quella di Tolentino (leggi qui).
Oltre la metà dei vecchi clienti dello sportello bancario ha già scelto di spostare i propri conti nell'altra filiale presente nella frazione di Villa Potenza - l'unica rimasta - quella del Banco di Desio. Una decisione presa in particolar modo dagli anziani, impossibilitati a spostarsi nella filiale Intesa San Paolo di Corso Cavour, a Macerata, dove saranno trasferiti in maniera automatica tutti gli altri conti correnti.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore calzature un addetto/a al finissaggio (codice annuncio Conf 273). La risorsa si occuperà di applicazione solette, ripulitura scarpa, allacciatura, inscatolamento. Si richiede esperienza pregressa nella mansione, buona manualità, precisione. La sede di lavoro è in provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio) al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Dallo scorso 29 novembre è ufficialmente nata la Med Group Holding (MGH), la società holding del gruppo Med con il compito di gestire e coordinare le operazioni di tutte le realtà del gruppo: da Med Computer e Med Innovations, brand storici dell’azienda, fino alla neonata ICT Industries, che produce il marchio Tunit, distribuito in tutto il mondo e specializzato nella produzione di accessori di alta qualità certificati dalla stessa Apple, ed il nuovo marchio internazionale Geekers, che porta sul mercato internazionale prodotti mirati agli appassionati di curiosità tecnologiche, dal fashion alla sostenibilità, fino al retrogaming.
Med Group Holding andrà a coordinare in modo più efficace l’operatività di tutte le aziende che in questi mesi confluiranno all’interno della Holding, investendo anche su nuove imprese e start-up a livello nazionale ed internazionale.“Con la Holding della mia famiglia guardiamo a tutto ciò che è innovazione tecnologica, analizzando le nuove realtà e mettendoci al fianco delle proposte più interessanti”, ha sottolineato il CEO di Med Group Stefano Parcaroli.
“Il mondo contemporaneo sta mettendo alla prova le imprese nei vari settori. Se da un lato alcune di essere sono tecnologicamente più avanzate e quindi già pronte ad affrontare il nuovo mercato e le nuove sfide, dall’altro ce ne sono altrettante, se non di più, che hanno bisogno di essere guidate in questo processo di digitalizzazione e di ammodernamento - ha aggiunto Parcaroli -. Il mio gruppo si propone di essere il partner ideale sia per le imprese più avanzate, fornendo le tecnologie più all’avanguardia e al passo con le loro esigenze, sia per le aziende che devono affrontare il percorso di trasformazione digitale, fornendo non solo prodotti e servizi, ma anche la consulenza giusta ed il punto di riferimento per aiutare l’azienda a compiere questo passaggio nei modi e nei tempi adeguati”.
Alle porte del Natale, Recanati è pronta ad accogliere visitatori e turisti nel massimo splendore culturale e paesaggistico grazie alla chiusura dei lavori del Colle dell’Infinito.
“Come da programma abbiamo concluso i lavori sul Colle dell’infinito - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - con il rifacimento dell’asfalto, del nuovo marciapiede e della ringhiera in metallo sulla passeggiata leopardiana. Un vero sollievo per la viabilità cittadina che da domani ritorna al doppio senso di marcia, unito al grande piacere di aver ultimato prima di Natale il maxi intervento che ha permesso di preservare alle generazioni future il Colle dell’Infinito, una delle aree più amate dal mondo letterario e dai turisti, patrimonio unico della Città di Recanati".
Un maxi intervento al Colle dell’Infinito dove il Comune di Recanati è riuscito ad ottenere dal ministero dell’ambiente e della tutela del territorio un finanziamento di 6 milioni e 200mila euro finalizzati al consolidamento e mitigazione del dissesto idrogeologico di fondamentale importanza per la tutela dell’immenso patrimonio culturale e paesaggistico del Colle dell’Infinito che ha reso la città di Recanati tra le mete italiane più famose in Italia e nel mondo.
“Anche a casa nostra quando abbiamo il muratore o l'imbianchino si crea un po' di disagio ma alla fine il risultato che ottieni ti ripaga dei sacrifici. – ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo - I lavori al Colle, finanziati dai Ministeri della Cultura e dell'Ambiente nel 2017 sono stati completati in quattro anni, direi un record per la pubblica amministrazione. Prima la rigenerazione del Colle e la nuova illuminazione firmata da Dante Ferretti, poi il recupero dell'orto della monache con il Fai, gli interventi all'ex Grottino, ora gli interventi per il dissesto, la nuova passeggiata ed i parcheggi nella zona sotto l'ospedale. Ringrazio tecnici, ditte e dipendenti comunali e ringrazio il Governo che ha finanziato le opere".
Taglio del nastro per la mostra di Giannino Ciccola, di professione elettrauto, ma con con l’estro della pittura e ora anche scrittore. Ieri pomeriggio all'Auditorium San Nicolò di Mogliano è stata inaugurata la personale di pittura dell'artista, preceduta dalla presentazione del suo libro "La tela del ragno".
Numerosi gli intervenuti, in primis del sindaco Cecilia Cesetti e dell'assessore Simone Settembri. La mostra rimarrà aperta fino a domenica prossima 12 dicembre con orario 16-20.
Come da tradizione, nel giorno della solennità dell’Immacolata, Petriolo ha dato il via al periodo di Natale con l’accensione dell’albero, posto nella piazza Umberto I, e delle luminarie lungo le vie del centro.
Tante famiglie hanno partecipato con vivacità ed entusiasmo al bel momento caratterizzato, oltreché dall’accensione dell’albero di Natale, dall’esibizione del coro dei genitori degli alunni delle scuole, dall’esecuzione di diversi brani da parte della storica e prestigiosa “banda musicale città di Petriolo” e dall’arrivo dell’elfo che ha mostrato ai bambini il villaggio di Natale collocato presso i giardini pubblici.
"La manifestazione è stata resa possibile grazie all’apporto determinante di alcuni componenti dell’Amministrazione e di alcuni dipendenti comunali, al contributo dell’Associazione Genitori, del Corpo Bandistico “Città di Petriolo” e New Generation Majorettes, della Pro Loco, dell’Associazione Commercianti, della Croce Rossa, della Protezione civile e di tutte le altre Associazioni petriolesi" ha sottolineato il sindaco Matteo Santinelli.
"Auguro a tutti di vivere le prossime festività all’insegna della serenità e cercando di coltivare i valori della solidarietà e della tolleranza particolarmente rilevanti in questi due anni in cui si stanno sovrapponendo gli effetti del sisma e della pandemia - ha aggiunto nel suo breve discorso il primo cittadino -. Ci tengo ad esprimere un ringraziamento particolare all’Associazione Genitori, che è stata l’artefice delle decorazioni dell’albero e della costruzione del Villaggio di Natale".
Il presidente Antonio Pettinari - recependo l'ultimo DPCM firmato ad ottobre dal presidente del Consiglio Mario Draghi - ha disposto la trasformazione del contratto da tempo determinato ad indeterminato per 15 dipendenti della Provincia di Macerata che erano stati assunti, come previsto dalla legge, nell’Ente, per occuparsi della ricostruzione nelle zone colpite dal sisma.
In base al requisito base per la stabilizzazione - cioè possedere alla data del 31 dicembre 2021 un’attività lavorativa legata alla ricostruzione post sisma di almeno 3 anni, anche non continuativi, svolti presso la Provincia o in un altro Ente locale delle zone del cratere - risultano essere ad oggi 22 le figure assunte a tempo determinato nella Provincia di Macerata,15 delle quali appunto hanno soddisfatto tale requisito per poter accedere al contratto a tempo indeterminato.
«È una giornata molto importante - ha dichiarato Pettinari - perché offrire in questo momento storico e a ben quindici famiglie un contratto a tempo indeterminato garantito dalla stabilità della Pubblica Amministrazione, è un grande risultato. Superiamo il precariato e valorizziamo quanto hanno realizzato e stanno realizzando per il nostro territorio. Un giusto riconoscimento per il lavoro svolto con i tanti progetti redatti che ci permettono di utilizzare le numerose risorse messe a disposizione per le strade, le scuole e gli altri edifici pubblici provinciali danneggiati dal sisma, e un incentivo per andare avanti in questo modo. Per loro, il contratto a tempo indeterminato partirà dal 30 dicembre prossimo. Ci auguriamo che le stesse opportunità siamo riservate in futuro anche per gli altri precari».
I funzionari, fra ingegneri, amministrativi, architetti e un geologi, hanno incontrato personalmente il presidente Pettinari che li ha ringraziati per il lavoro fin qui svolto, stimolandoli a un’azione ancora più incisiva, favorita oggi da questa certezza lavorativa.
“L’amministrazione comunale dica chiaramente che non è interessata progetto Eurobuilding”. Si sono riuniti oggi, presso i locali del Club Vela, i rappresentanti delle associazioni che avevano promosso la raccolta di firme contro il mega progetto per il porto. All’ordine del giorno, l’esame della situazione alla luce delle notizie riguardanti l’imminente risposta dell’Amministrazione Comunale all’istanza presentata dall’industriale Umberto Antonelli. Presenti all’incontro Gianni Santori, Cristiana Mazzaferro e Paolo Piantoni per il “Madiere”, Giuseppe Micucci per la “Casa del pescatore”, Marino Bigoni per la “Piccola pesca”, Andrea Cittadini, Gianfilippo Bianchi e Wilma Mazzante, per il “Comitato Operatori Portuali”.
Al centro della discussione, la necessità urgente che la risposta in preparazione da parte del Comune di Civitanova metta “effettivamente” la parola fine al tentativo da parte del privato di aggiudicarsi tutte le concessioni dell’area portuale per i prossimi 99 anni. Il timore espresso da tutti gli intervenuti è che una risposta che si limiti all’aspetto tecnico della questione (allo stato la più probabile), quale certamente sarà il parere dell’avvocato incaricato dal Comune, possa aprire la strada a ricorsi legali da parte della Eurobilding dall’esito del tutto incerto.
“In effetti, da un’attenta valutazione dei documenti fatta nel corso della riunione, una chiara 'manifestazione di non interesse' riguardo al progetto presentato dell’industriale Antonelli non risulta da alcun atto ufficiale fino ad ora emanato dal Comune (delibera di giunta e successiva delibera del Consiglio Comunale del 28/7/2021), si legge in una nota delle associazioni.
Fino ad oggi che il progetto Eurobilding sia stato accantonato risulta solo da prese di posizione giornalistiche di diversi esponenti politici, che tuttavia da sole non possono bastare ad un giudice che dovesse essere chiamato a giudicare il contenzioso".
Dai portuali viene una forte richiesta di chiarezza doverosa non solo nei confronti di chi vive e lavora nel porto ma soprattutto verso gli oltre 5000 firmatari della petizione popolare svoltasi nel luglio scorso; "la richiesta che sarà formalizzata al sindaco Ciarapica nelle prossime ore - aggiungono - è l’approvazione di un atto formale di Giunta o di Consiglio con il quale si chiarisca che, oltre ai rilievi tecnici che impediscono la pubblicazione della domanda presentata da Eurobilding, vi è una chiara volontà politica di “non interesse” al progetto; solo in questo modo si renderanno effettive le dichiarazioni di volontà espresse sui giornali”.
“Naturalmente gli intervenuti all’incontro si rendono immediatamente disponibili ad un confronto con i responsabili del Comune per evitare che le inevitabili polemiche politiche, inopportune e ad essi del tutto estranee, possano avvelenare un dibattito che ha solo bisogno di chiarezza e partecipazione da parte della città”, concludono.