Porto Recanati, il Palio di San Giovanni salta anche nel 2022: "Difficoltà a coinvolgere nuove persone"
Il Palio storico di San Giovanni di Porto Recanati, ad agosto 2022, non si disputerà. "Sono diverse le cause che hanno determinato il terzo stop consecutivo", spiegano in un comunicato congiunto il presidente dell’Ente Palio Italo Canaletti e il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini.
"Lo stato di emergenza legato alla pandemia da Covid-19 è terminato lo scorso 31 marzo, di conseguenza l’organizzazione vera e propria della manifestazione sarebbe dovuta partire ad aprile, ma sappiamo bene che per mettere in piedi eventi di questo tipo è necessario dare il via ai lavori molti mesi prima, almeno ad inizio anno", chiariscono il sindaco e il presidente dell'Ente Palio.
C'è poi un problema legato con i sette quartieri cittadini: "Ad oggi, sappiamo che devono essere rifondati dalle fondamenta anche perché alcuni sono rimasti senza comitato: se da un lato aspettiamo con fiducia le elezioni per la loro ricostituzione che, anche a causa del referendum del 12 giugno, non potranno svolgersi prima del prossimo 19 giugno, dall’altro l’Ente si trova senza una essenziale spinta propulsiva per lo svolgimento dell’evento", chiarisce Canaletti.
L’Ente Palio, inoltre, sta pensando a come riorganizzarsi dopo questi due anni di pandemia, durante i quali "sono emersi interrogativi su quale sia il modo migliore di portare avanti la storica manifestazione". Sono state introdotte nuove normative e procedure che "impongono un impegno sempre maggiore a un direttivo che ha bisogno di accogliere al suo interno nuove risorse", aggiunge il presidente Canaletti nel segnalare come il direttivo, peraltro, abbia "terminato il suo mandato" e stia "cercando di capire come muoversi"
"L’Ente Palio vive purtroppo una problematica comune a diverse realtà associative - dichiara il sindaco Michelini -, ovvero la difficoltà a coinvolgere nuove persone, a far sì che ci sia un cambio generazionale propedeutico ad aprire una nuova stagione di una manifestazione che in passato aveva avuto il merito di appropriarsi di un valore storico, turistico e sociale".
"Una parola chiave può essere 'rifondazione', che deve riguardare l’Ente Palio come struttura associativa, il Palio come evento e i Comitati di Quartiere come organismi capaci di attrarre nuove risorse umane e nuove idee. Il tutto al fine di poter ricostruire un tessuto che sappia produrre iniziative e sappia ridare vita una manifestazione alla quale i portorecanatesi sono ormai affezionati. Per far sì che queste molteplici rifondazioni avvengano c’è bisogno di tempo e di un costante dialogo con l’Amministrazione Michelini, che è stato già avviato", conclude Canaletti.
Commenti