Sono in fase di ultimazione i lavori di sistemazione di via Ruffini nel quartiere di Fontespina, dove l’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha ritenuto prioritario intervenire allo scopo di eliminare l’annosa problematica degli allagamenti, avvenuti anche in occasione di piogge di modesta entità.
Il primo luogo i lavori hanno riguardato la realizzazione del nuovo collettore delle acque meteoriche, con allaccio su via Cristoforo Colombo e il posizionamento di nuove caditoie. Inoltre si è provveduto alla demolizione dei marciapiedi esistenti e al loro rifacimento con un nuovo cordolo in calcestruzzo vibrato del tipo prefabbricato e la pavimentazione in masselli di calcestruzzo autobloccante. L’intervento ha determinato la risagomatura e la riasfaltatura della sede stradale, mentre è in fase di completamento la nuova segnaletica a terra.
L’importo finanziato dei lavori eseguiti ammonta a circa 130 mila euro. Si è ritenuto opportuno intervenire anche nel tratto terminale di via Ruffini, a monte di via Venier. In questo caso i lavori per l’importo di 25 mila euro, già finanziati e appaltati, consistono nella sistemazione definitiva della sede viabile con le stesse caratteristiche della porzione già portata a compimento.
“Le opere eseguite – spiega l’assessore ai lavori Pubblici Ermanno Carassai - fanno parte di un programma di interventi nel territorio comunale ritenuti prioritari dall’Amministrazione allo scopo di eliminare definitivamente gli inconvenienti già evidenziati e risanare anche sotto l’aspetto ambientale una zona del centro abitato”.
Nel marsupio nasconde una dose di hashish: patente ritirata ad un operaio ventenne. Il giovane è stato fermato nella tarda serata di mercoledì dai carabinieri della stazione di Appignano, impegnati in un posto di blocco in via IV Novembre. Il ragazzo, alla guida di una Peugeot di colore nero, ha subito insospettito i militari per via del nervosismo, degli occhi lucidi e del forte odore di marijuana proveniente dall’abitacolo dell’auto.
A seguito della perquisizione effettuata all’interno della vettura, i carabinieri hanno rinvenuto – in una tasca del marsupio appoggiato sul sedile posteriore – una bustina in cellophane trasparente, con all’interno una dose di hashish del peso di un grammo circa. Il ragazzo è stato pertanto segnalato al Prefetto di Macerata per i provvedimenti del caso, con particolare riguardo al programma terapeutico e socio-riabilitativo definito dal servizio pubblico per le dipendenze.
Impieganoun lavoratore senza aver provveduto alla comunicazione dell'inizio del rapporto di lavoro: attività sospesa per due tomaifici di Monte San Giusto, gestiti entrambi da cittadini di nazionalità cinese. È quanto emerso nella mattinata di mercoledì, in occasione dei controlli congiunti eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Macerata e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Per ambedue le aziende, oltre alla sospensione dell'attività, sono state contestate sanzioni amministrative dell'importo complessivo di oltre 12 mila euro (12.200 euro, ndr), a seguito dell'accertamento di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza.
Uomo cammina in autostrada: camionista 44enne proveniente dalla provincia di Macerata non riesce a schivarlo e lo investe. L'incidente è avvenuto questa mattina lungo la A14, nel tratto pugliese compreso tra gli svincoli di San Severo e Foggia, in direzione Bari.
Il conducente maceratese del mezzo pesante si è subito fermato a prestare soccorso e ha lanciato l'allarme chiamando sul posto gli operatori sanitari del 118 che, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della vittima, morta sul colpo. Vittima di cui ancora non sono chiare le generalità, visto che non aveva con sè i documenti. Allo stesso modo gli inquirenti stanno ancora tentando di ricostruire i motivi per cui l'uomo si trovasse a camminare lungo la carreggiata autostradale.
Debutto europeo da incorniciare per i biancorossi! La Cucine Lube Civitanova comincia con il piede giusto e 3 punti d’oro il cammino nella Pool C di Champions League tra le mura amiche grazie al successo per 3-0 (25-17, 25-20, 25-15) contro il Lokomotiv Novosibirsk. Prosegue il momento magico dei campioni d’Italia, capaci di prolungare a nove affermazioni consecutive la striscia di partite utili dopo le otto vittorie di fila in SuperLega. Un bel biglietto da visita a pochi giorni dalla partenza per il Brasile dove Juantorena e compagni difenderanno il titolo iridato al Mondiale per Club.
Contro i siberiani all’Eurosuole Forum, i cucinieri giocano una delle più belle partite stagionali attaccando con oltre il 65% di efficacia nei primi due set e realizzando 17 ace in tre parziali. Messi sistematicamente fuori causa i rivali in ricezione. Top scorer un maestoso Marlon Yant, autore di 16 punti con il 62% di efficacia e 6 ace.
Nel primo set (25-17) gli avversari partono forte (6-8), ma si rivela un falso allarme. La Lube spinge al servizio (5 ace nel parziale) e fa il vuoto (16-10) bersagliando i russi con gli attacchi di Garcia e Yant. Anche nel secondo set (25-20) l’iniziativa è dei padroni di casa, con Yant autore di punti pesanti, ma il Novosibirsk resta in scia fino all’allungo firmato da Lucarelli (20-17). Nel terzo set (25-15), la partita di Luburic e compagni termina sul 14-11. I biancorossi sono meno brillanti dei primi 50 minuti in attacco, ma dominano la scena con 6 ace e grandi difese rendendo sterile ogni reazione sul fronte opposto. L’unico sussulto arriva con il ritorno in campo di Ivan Zaytsev nell’ultima azione. Standing ovation per lui.
Prossimo appuntamento nella Pool C mercoledì 15 dicembre 2021 (ore 19) in Slovenia contro i padroni di casa dell’Ok Merkur Maribor.
La gara
Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per il finalizzatore Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Marchisio libero. Ospiti schierati con la diagonale Abaev-Luburic, Kurkaev e Lyzik al centro, Perrin e Savin in banda, Martynyuk libero.
Avvio a ritmi serrati, con i siberiani in doppio vantaggio dopo l’ace di Luburic (6-8) e la Lube protagonista del controsorpasso, grazie al parziale di 4 a 0 (10-8), e capace di allungare con l’ace di Lucarelli (12-9). Il servizio si conferma l’arma in più con Simon: 2 ace, seguiti da un fallo di posizione ospite per il 16-10. Konstantin si gioca anche la carta Rodichev in banda. I campioni d’Italia tengono a distanza i russi con Garcia (20-14) e mettono il turbo con l’ace di De Cecco (23-15). Il timbro finale è di Yant (25-17)
L’equilibrio iniziale del secondo set viene spezzato dal doppio vantaggio con una magia di Yant (9-7) Il palas esulta a gran voce anche sul diagonale di Gabi Garcia che toglie pressione (17-15) e sul contrattacco di Lucarelli per il +3 (20-17) che cancella ogni velleità di rimonta. Con il brasiliano al servizio Civitanova arriva sul 23-18. A sigillare il set con una combinazione spettacolare è Anzani (25-20).
Nel terzo set Gabi Garcia e Yant partono a razzo (9-5). I russi cercano di aumentare il tasso di aggressività (14-11), ma la Lube sa quando accelerare con Simon in attacco e Lucarelli dai nove metri (17-11). La formazione del Lokomotiv è meno lucida, come dimostrano alcune ingenuità in un terzo set che sfila via senza problemi. Marchisio è inserito in corsa. Yant sigla il bolide del +7 (20-13) e illumina il finale con 3 ace (25-15), intervallati dal rientro in campo di Zaytsev, applauditissimo dai tifosi.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 10, Kovar, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev, Lucarelli 8, Diamantini ne, Simon 10, De Cecco 2, Anzani 4, Yant 16. All. Blengini.
LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK: Martynyuk (L), Perrin 3, Tisevich ne, Krivitchenko (L), Abaev 2, Savin 9, Luburic 13, Chereiskii, Tkachev ne, Kruglov ne, Lyzik 7, Rodichev, Kurkaev 6, Komarov ne. All. Konstantinov
ARBITRI: Fernandez Fuentes (ESP), Boulanger (BEL)
PARZIALI: 25-17 (25’), 25-20 (28’), 25-15 (25’). Tot.: 1h 18’.
NOTE: Civitanova battute sbagliate 9, ace 17, muri vincenti 4, 54% in attacco, 38% in ricezione (18% perfette). Novosibirsk battute sbagliate 14, ace 2, muri 4, 48% in attacco, 29% in ricezione (9% perfette). Spettatori 1.200, incasso 16.223, 41. MVP: Yant.
Il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Marchigiane esprime perplessità e preoccupazione, in una nota, per la decisione dell’Azienda Rai di chiudere l’edizione della notte della TGR.
"L’informazione locale è una colonna portante per l’intero sistema informativo e La TGR ne costituisce risorsa indispensabile - si legge nel documento sottoscritto dai quattro rettori delle università marchigiane -, per garantire il pluralismo dell’informazione locale e l’importantissima funzione di giornalismo della prossimità, che specie in questa epoca pandemica, è stata fondamentale nell’aggiornamento puntuale e tempestivo sull’evolversi della situazione regionale".
"Al pari delle altre testate della TGR, quella notturna rappresenta per i marchigiani un punto di riferimento irrinunciabile d’informazione immediata, costante e verificata e per il mondo universitario, costituisce un interessante contenitore d’informazione e di cultura, ma anche un vero e proprio canale di servizio pubblico che abbiamo apprezzato e utilizzato all’indomani delle emergenze, quella sismica, ancor prima di quella pandemica" evidenziano i rettori Claudio Pettinari (Università degli Studi di Camerino); Francesco Adornato (Università degli Studi di Macerata); Gian Luca Gregori (Università Politecnica delle Marche) e Giorgio Calcagnini (Università degli Studi di Urbino)
"Molto spesso, l’ultima edizione della TGR Marche ha rappresentato per le Università marchigiane un fondamentale strumento di comunicazione per rendere noti tempestivi cambiamenti (chiusure o aperture straordinarie di sedi a causa del maltempo, anticipi o annullamenti di eventi, comunicazioni per l’emergenza pandemica ecc.) o apprendere le ultime notizie dal governo regionale. Ci auguriamo, che la Rai possa riconsiderare la decisione, al fine di mantenere l’edizione della notte della TGR, non solo per il sistema universitario marchigiano ma per l’intera regione" si conclude nella nota.
Nella seduta del Consiglio Comunale di Caldarola andata in scena lunedì sono stati approvati, in via preliminare, i piani attuativi relativi alle aree perimetrate del Capoluogo e delle frazioni di Valcimarra e Croce. I piani, approvati all'unanimità, sono stati illustrati al consesso dal professor Francesco Rotondo dell’Università di Bari per conto dello studio Erre 4 e dall’architetto Giovanni Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona, facendo seguito alla precedente presentazione pubblica che si era tenuta pochi giorni fa.
"Tutto ciò rappresenta un momento estremamente significativo per la nostra comunità e un traguardo importante, raggiunto dopo un percorso complesso, che si è voluto condividere con la cittadinanza, con i privati e con i loro tecnici - sottolinea il sindaco Luca Maria Giuseppetti. Un momento che rappresenta anche il frutto di un ripetuto e positivo confronto fra le forze politiche di maggioranza e minoranza, resesi sin da subito reciprocamente disponibili ad un dialogo costruttivo e propositivo, nell’interesse del paese".
Il Psr già adottato sarà conseguentemente implementato recependo le disposizioni dei piani attuativi, anche alla luce delle osservazioni che saranno eventualmente presentate, esaminate e accolte. Decorsi termini di legge per le osservazioni, e i necessari passaggi presso i competenti Uffici Pubblici, i piani diventeranno esecutivi e finalmente si potrà procedere al deposito e all’esecuzione dei relativi progetti, auspicando una primavera di rinascita, non solo dal punto di vista meteorologico.
Al via le iscrizioni dei nidi d’infanzia del Comune di Macerata per i bambini nati tra il 15 giugno e il 31 dicembre 2021. Le strutture disponibili sono: “Topolino” in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio, “Arcobaleno” in via Gasparri, “Gian Burrasca” in contrada Vallebona nella la Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione, “Mi e Ma” in via Tibaldi e “Villa Cozza” in via Beniamino Gigli.
I requisiti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra i tre mesi ed i tre anni (in casi di particolare necessità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età) e la residenza nel Comune di Macerata. La domanda di ammissione può essere scaricata dal sito www.comune.macerata.it o ritirata all’ufficio Scuola, piazza Vittorio Veneto 2. Le domande devono essere inviate entro il 5 gennaio 2022.
Elisa Meschini spegne cento candeline, Camerino la festeggia. Elisa, nata a Pievebovigliana e quattordicesima di 14 figli, nella sua vita ha sempre lavorato, fin dalla più tenera età. Quando si è sposata, con Venanzio Santarelli, si è trasferita in pieno centro storico, a Camerino e qui ha vissuto, in via Varino Favorino, fino al terremoto del 2016.
Rimasta vedova giovanissima ha cresciuto da sola il figlio Luciano, che ha visto morire prematuramente un anno fa. La donna ha lavorato all'ospedale di Camerino dove tutti hanno apprezzato la sua disponibilità e gentilezza. Ora Elisa sta passando gli ultimi anni nella casa di riposo di Gagliole, dove vive coccolata da tutti gli ospiti e dal personale, continuamente visitata e assistita con grande affetto dalla nuora Delfina e dalla nipote Margherita. "Da parte di tutta la città faccio a Elisa i più sinceri auguri" ha sottolineato il sindaco Sandro Sborgia.
Autocarro a due piani va a fuoco in A14: immediato l'intervento dei vigili del fuoco. Il fatto si è verificato nel pomeriggio tra gli svincoli di San Benedetto del Tronto e Grottammare, all'altezza del chilometro 307,900, in direzione Ancona.
I pompieri sambenedettesi hanno scongiurato che l’incendio investisse tutto il camion con il suo carico, spegnendo le fiamme prima che raggiungessero i due nuovi furgoni trasportati nel rimorchio. Il rogo si è originato dalle ruote posteriori dell'autocarro, a causa di un blocco dei freni. Il conducente non ha riportato danni fisici. Si sono segnalati anche momentanei disagi alla circolazione stradale per consentire il completamento delle operazioni di messa in sicurezza dell'area.
Sanitari no vax fanno ricorso al Tar. Sono quasi 400 i dipendenti di strutture sanitarie pubbliche e private delle Marche che, dopo essere stati sospesi dal lavoro a causa del loro rifiuto di sottoporsi all'obbligo vaccinale contro Il Covid, ora formano una sorta di “class action” e presentano ricorso al Tribunale amministrativo. Il Tar Marche, dal canto suo, ha chiesto un’integrazione alle parti, senza entrare nel merito della questione.
Del ricorso si è occupato l’avvocato genovese Daniele Granara, il quale ha già avviato analoghe iniziative giudiziarie in varie regioni italiane. Sono tre i principi alla base del ragionamento dei ricorsi: l'incertezza "sui rischi derivanti dall'assunzione del siero" e le "sperimentazioni con tempi troppo brevi per considerarle affidabili", la "percentuale di fallimenti nel produrre immunità dovuti alle nuove varianti" e, infine, "l'illegittimità dell'imposizione ai lavoratori della sanità". Secondo quanto scritto nel ricorso "l'Italia ha approvato un singolare e liberticida obbligo vaccinale in capo ai sanitari costretti a sottoporsi a uno dei quattro vaccini autorizzati in Italia senza avere la certezza della loro efficacia e sicurezza". Il Tar rileva, però, che ci sono sentenze contrastanti sulla giurisdizione in questo tipo di ricorso e i giudici hanno dunque dato due settimane alle parti, per chiarire meglio questo aspetto . Da sottolineare però, come tutti i ricorsi di questo tipo presentati sinora ai vari Tar regionali, siano stati respinti proprio per inammissibilità e difetto di giurisdizione.
Pizzeria colta in “flagranza” di reato. Ha destato piuttosto stupore, tra i passanti, la campagna pubblicitaria messa in atto da una pizzeria di recente apertura a Civitanova Marche. Il grande cartellone affisso in via Martiri di Belfiore reca la scritta: “Pizz stop… pizza al taglio e d’asporto flagranti emozioni”. È proprio la scelta dell’aggettivo “flagrante” che ha suscitato ilarità e qualche perplessità a coloro che vi si sono imbattuti.
L’aggettivo corretto da utilizzare sarebbe stato, infatti, fragrante (che sprigiona un intenso profumo, ndr) riferito alla pizza, ma gli addetti al marketing del locale, incappati un errore grammaticale, hanno optato per l'utilizzo del termine “flagrante”, che nel linguaggio giuridico indica un reato che viene scoperto nel momento stesso in cui viene commesso. Si tratta di due aggettivi dal suono simile, dunque, ma dall’origine e dal significato completamente diversi.
La “svista” grammaticale ha fatto il giro dei social, dove sono stati in molti a chiedersi: “È un errore o una bizzarra strategia di marketing?”. Del resto, si sa, gli strafalcioni ortografici, o refusi, soprattutto in cartelloni pubblicitari, fanno ancora sorridere, e indignare, quindi funzionano.
Prevenzione e repressione del gioco illegale: controllati 20 punti vendita dislocati in tutta la provincia di Macerata. A seguito di un apposito servizio, i funzionari dell'Agenzia delle Dogane, congiuntamente al personale della Questura di Macerata, hanno accertato che il titolare di un internet point consentiva ai propri clienti di connettersi alle postazioni pc poste all'interno del suo locale per effettuare scommesse online, permettendo inoltre di stampare la ricevuta del promemoria di scommessa telematica. È stato, pertanto, multato per 20 mila euro. Nella stessa operazione, sono stati redatti anche numerosi verbali per l'illecita accettazione di scommesse sportive.
In mattinata, presso la Sala del Consiglio di Palazzo Sforza, si è svolta la riunione annunciata dal sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica per concordare linee di azione comuni alla luce della recente decisione del Consiglio di Stato, accolta nella Manovra Economica 2022, che prevede la proroga delle concessioni balneari fino a dicembre 2023 con conseguente decadenza delle stesse a partire dal primo gennaio 2024.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al sindaco Ciarapica, l’Assessore Regionale con delega alla tutela della costa e del demanio Stefano Aguzzi, il consigliere regionale di Forza Italia Jessica Marcozzi, l’assessore con delega al demanio Ermanno Carassai, il consigliere comunale Giuseppe Baioni, a cui si sono aggiunti successivamente il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi e l’assessore regionale di Fratelli d'Italia Pierpaolo Borroni. Folta la rappresentanza degli imprenditori balneari capitanati dal Presidente Provinciale CNA balneari Mara Petrelli e dal portavoce dei cantieri navali Andrea Cittadini.
In apertura di incontro il Sindaco Ciarapica ha illustrato ai presenti le problematiche inerenti l’apertura alle liberalizzazioni originate dalla direttiva Bolkestein del 2006, da cui deriva la recente decisione del Consiglio di Stato che grava sulla testa di centinaia di migliaia di imprese italiane, soprattutto a carattere familiare, creando incertezze sul futuro economico di lavoratori ed aziende.
“Non possiamo accettare a cuor leggero una sentenza che penalizza un intero settore – ha dichiarato il sindaco -. Ho convocato questo incontro in presenza delle autorità regionali per un libero confronto tra le parti e per mettere a punto possibili iniziative che possano risultare utili alla causa. Mi sono attivato per sensibilizzare rappresentanti politici nazionali sulla questione e sono in continuo contatto con il senatore Maurizio Gasparri, anche lui sconcertato per i contenuti della sentenza”.
“Anche nel periodo in cui sono stato sindaco di Fano - ha dichiarato l’assessore regionale Aguzzi - per due volte si è presentata la questione sull’applicazione della direttiva Bolkeistein relativamente alle concessioni demaniali che ora è tornata alla ribalta con la sentenza del Consiglio di Stato. Sentenza che penalizza fortemente un'intera categoria. Penso agli imprenditori balneari che hanno recentemente impegnato importanti risorse per abbellire o ristrutturare i propri stabilimenti, spese a vuoto vista l’impossibilità di ammortizzarle nel giro di due anni. La Regione Marche vuole assumere una posizione forte e decisa sull’argomento".
"Al riguardo, i consiglieri Marcozzi e Borroni porteranno una mozione da votare in Consiglio Regionale per spingere le istituzioni nazionali a posticipare la scadenza della proroga non ristretta a due anni ma da portare a dieci - aggiunge Aguzzi -. Nella malaugurata ipotesi che non si possano allungare i tempi della proroga, chiederemo che sia assicurato un diritto di prelazione nella gara a coloro che oggi gestiscono stabilimenti avvalendosi delle concessioni balneari”.
“L’Amministrazione Comunale – ha dichiarato l’assessore Carassai – ha prorogato le concessioni fino al 2033. La sentenza del Consiglio di Stato con la scadenza del 31 dicembre 2023 ha generato uno stato di confusione e di poca chiarezza sul futuro tale da disorientare e creare preoccupazione non solo agli imprenditori ma anche ai lavoratori delle aree interessate. Dobbiamo necessariamente coinvolgere le forze politiche per tutelare loro ed anche la nostra futura economia”.
Successivamente sono intervenuti Mara Petrelli, Andrea Cittadini e alcuni imprenditori degli stabilimenti balneari i quali hanno dichiarato la propria preoccupazione avendo pesantemente investito sulle loro attività con il coinvolgimento delle famiglie. Gli stessi rappresentanti, anche ai fini della redazione della mozione, hanno illustrato alle autorità presenti i punti della sentenza del Consiglio di Stato che li penalizza e che andrebbero rivisitati. A loro avviso gli effetti della sentenza danneggiano fin da oggi coloro che hanno intenzione di cedere l’attività dello stabilimento balneare in un mercato che si è ormai fermato. Per loro occorre trovare opportune soluzioni per salvaguardare un importante settore che genera il 12% del Pil Nazionale.
Domenica 5 dicembre alle ore 17 nell'Aula Magna del Palazzo del Comune di Recanati, alla presenza delle autorità cittadine, di una selezione di scrittori e artisti, verrà presentato in anteprima regionale il volume "Le Marche in Piazza", il racconto originale e brillante delle piazze più belle e significative della nostra regione: dai borghi dei Sibillini all'Adriatico, passando per Recanati, città dell'Infinito, dove è nato e cresciuto Giacomo Leopardi.
Una raccolta di 34 scrittori in cui figurano nomi autorevoli come Valentina Capecci, Francesco Gradozzi e Lucrezia Sarnari, omaggiata dalla copertina realizzata dal Maestro Stefano Calisti. Per la presentazione verranno esposte dieci splendide opere di grandi Maestri come Dante Ferretti, Silvio Craia, Egidio Del Bianco e Mario Migliorelli.
Il progetto è a cura di Jonathan Arpetti e David Miliozzi. Per partecipare all'evento è necessario essere in possesso del green pass.
Prenderà il via domenica, l’ottava edizione della Scuola di cultura e scrittura poetica “Sibilla Aleramo” di Umberto Piersanti, patrocinata dal Comune di Civitanova Marche in collaborazione con la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”. Il professor Piersanti sarà in diretta sulla piattaforma zoom domenica 12 dicembre, alle ore 18:00, per presentare i nuovi corsi, fare un bilancio di questi anni di scuola e concludere con una riflessione sulla poesia odierna.
Ospiti dell’anno 2021/2022, Cinzia Demi, Elisa Donzelli, Alberto Fraccacreta, Renato Minore e Vittorino Curci. Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 3202530653 oppure scrivere al seguente indirizzo di posta: lascuoladipoesia@libero.it
Quasi 4 milioni verranno stanziati per gli interventi sulle strade provinciali delle così dette “Aree interne”, ovvero 17 comuni della provincia di Macerata selezionati dal Ministero dei Trasporti. Il decreto nazionale stabilisce l’allocazione di ulteriori 3.887.000,00€ da suddividere annualmente dal 2021 al 2026. La distribuzione di questo denaro è stata discussa nell’assemblea con i 17 sindaci dei comuni interessati, che hanno collaborato con il presidente della provincia Pettinari per formulare una valida soluzione, approvata poi all’unanimità dai membri.
Interventi di pavimentazione delle strade provinciali interesseranno molti chilometri di quelle aree che, a causa del sisma, stanno subendo un grave fenomeno di spopolamento. “Dobbiamo garantire un futuro alle aree montane della provincia, – dice Pettinari – ristabilire i servizi e creare nuove opportunità lavorative”.
Per invertire la tendenza demografica è importante ristabilire i solidi pilastri su cui ogni comunità poggia, a partire dalle scuole: da qui l’appello del presidente della provincia a mettere da parte la razionalizzazione in favore di un approccio più umano. “Bisogna scommettere sul futuro per ripopolare questi territori- dice il presidente - è necessario riattivare i servizi anche se i numeri lo impedirebbero, solo così possiamo permettere alle comunità in difficoltà di ripartire”.
Dei Comuni maceratesi rientrano nel piano dell’Area Interna decisa dal Ministero, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Gualdo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso. Ecco, nel dettaglio, il piano di interventi:
Casi Covid in crescita nel capoluogo, dove negli ultimi giorni i contagi sono aumentati passando da 134 persone positive il 23 novembre a 165 positive al 30 novembre. Diminuiscono, invece, le persone in quarantena e in isolamento domiciliare che da 476 registrate il 26 novembre passano a 388 di ieri.“Purtroppo il dato non è rasserenante e ieri abbiamo avuto un confronto con la prefettura, con l’Area Vasta 3, con le forze dell’ordine e con i sindaci degli altri comuni della provincia”, afferma il sindaco Sandro Parcaroli in un post social.
“Comprendiamo che il periodo natalizio è quello maggiormente gioioso dell’anno e quello che ci spinge a incontri, relazioni e a stare con amici e parenti, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Non vogliamo spegnere la magia del Natale ma è importante rinnovare un appello all’attenzione e a rispettare tutte le misure anti-contagio, in vista delle festività, per non gravare sugli ospedali e arginare la pandemia. Ricordiamo a tutti che l’unica arma che abbiamo è il vaccino e al momento, in base ai dati dell’Asur Marche, l’81,9% dei maceratesi ha terminato il ciclo vaccinale”.
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Giornate fredde ma di allenamento per gli Allievi della Maceratese, il gruppo di riferimento del settore giovanile biancorosso. Gli Under17 allenati da Paolo Morresi pochi giorni fa hanno concluso il girone 11 ottenendo la qualificazione alla fase regionale (al via dal 19 dicembre) con un turno di anticipo e riuscendo a strappare il primo posto al fotofinish. Un risultato importante che dà lustro al lavoro svolto ma naturalmente giocatori, tecnico e dirigenza sanno che il bello viene adesso se indossi la maglia della Rata.
Parola al mister, approdato nell’estate 2020 alla corte del presidente Alberto Crocioni dopo 9 anni da responsabile del settore giovanile alla United Civitanova.
“Eravamo già qualificati per i regionali dopo la vittoria contro la Treiese –esordisce Morresi- ma volevamo arrivare davanti a tutti. Credo sia importante dare sempre degli obiettivi ai ragazzi a quell’età. Inoltre ce lo meritavamo, soprattutto per la grande reazione avuta dopo il ko con la Vigor Macerata. A quel punto il nostro cammino si era messo male, c'era scoramento, invece nella gara decisiva di Montecassiano i ragazzi sono stati stupendi. Abbiamo vinto 2-3 una battaglia come poche altre ne ho viste in 23 anni di attività"
Lei schiera abitualmente i suoi con il 4-3-3 la squadra ha vinto il raggruppamento con 6 vittorie, un pari ed uno stop, miglior attacco e miglior difesa: cosa più le è piaciuto finora?
“Il fatto che siamo andati in crescendo, più si sta insieme e più questo gruppo gioca bene. E per me ci sono ampi margini di miglioramento”.
Immagino poi quanto sia bello essere tornati a giocare con continuità dopo una stagione persa. Questa pandemia ha cambiato il modo di affrontare il calcio giovanile?
“A livello emotivo ti dico proprio di sì perché ora dò molta più importanza ai legami con i ragazzi, quei rapporti che spesso sono alla base delle vittorie. Mi mancava proprio e ci mancava il confrontarci, il confidarci e la condivisione dei momenti”.
E il bello per gli allievi della Maceratese viene ora...
“Sì sono d'accordo. Diciamo che fino adesso siamo stati più pragmatici, ora potremmo affrontare le partite più leggeri e divertirci maggiormente. A parte i risultati comunque avrò davanti dei mesi in cui sarà mio compito far crescere questi ragazzi, in modo da farli diventare pronti per la prima squadra. Io e loro abbiamo la fortuna –conclude Morresi- che il club prende gli under del proprio vivaio e già qualche elemento ha fatto esperienza nella rosa di Promozione, vedi Pierluigi, Raffaeli, Virgili e Paglialunga”.
La Virtus Basket Civitanova è lieta di annunciare l’ingaggio fino al termine della stagione di Valerio Costa. Play di 185 centimetri, classe 1997, il giocatore era free agent dopo aver svolto la preparazione estiva come aggregato alla Givova Scafati (Serie A2) e, nonostante i soli 24 anni, ha già una lunga esperienza a livello senior.
Nato a Reggio Calabria e cresciuto nel settore giovanile della Nuova Jolly, con la quale esordisce tra i grandi nell’allora campionato di Dnc appena 15enne (con 6,2 punti a partita), la sua formazione si completa nel prestigioso vivaio della Assigeco Casalpusterlengo, dove si trasferisce nel 2013 facendo in tempo anche a calcare il parquet di Civitanova per le Finali nazionali Under 17. In quegli anni entra stabilmente a far parte anche delle Nazionali di categoria, disputando in maglia azzurra gli Europei Under 16 e i Mondiali Under 17 e Under 19. L’Assigeco lo lancia presto anche in prima squadra, facendogli assaggiare i primi minuti in A2 già nel 2014, quando ha ancora 17 anni. Nel 2015/2016 torna a casa, in prestito, per vestire la prestigiosa canotta della Viola Reggio Calabria: gioca 11,6 minuti a partita con 1,7 punti di media.
Nelle successive due stagioni torna all’Assigeco, ma di spazio ne trova poco (solo 11 partite giocate e 6 punti segnati in due stagioni), così nell’estate 2017 scende in Serie B a Lecco: in Lombardia completa un’annata da 4,1 punti, 2,9 rimbalzi e 3,4 assist in quasi 23’ sul parquet, cifre che gli valgono la chiamata, l’anno successivo, di Teramo: in Abruzzo, sempre in Serie B, va ancora meglio, salendo a 8,3 punti, 3,0 rimbalzi e 2,9 assist e incontrando per la prima volta la Virtus (15 punti, 5 rimbalzi e 5 assist per lui nel successo casalingo alla terzultima giornata di regular season). È in questa stagione che finisce sul taccuino di Marco Pallotti, che per il 2019/2020 lo vuole a Porto Sant’Elpidio. La stagione biancoazzurra è sfortunata, ma il suo rendimento cresce ancora (11,2 punti, 3,3 rimbalzi, 2,1 assist di media) e a febbraio 2020 arriva la chiamata di Vicenza: fa in tempo a giocare solo una gara in terra veneta, poi il lockdown stoppa tutto. La scorsa stagione ecco la chiamata di Avellino, dove è compagno di squadra di Gianpaolo Riccio: chiude con 7,3 punti, 3,3 rimbalzi e 3,3 assist ma non basta per evitare la retrocessione alla squadra irpina. Quest’anno, come anticipato, ha iniziato la stagione da aggregato in A2 a Scafati, totalizzando anche due presenze in Supercoppa (2 punti segnati in 9’ complessivi).
Regista che ha in fisicità, esplosività e capacità di lettura i suoi punti di forza, sarà un’importante upgrade per il reparto esterni della formazione di coach Schiavi già a partire dal match di sabato sul campo della Luiss Roma. Indosserà la canotta numero 4. Queste le sue prime parole da giocatore virtussino: «Conoscevo già bene Civitanova, avendo giocato nelle Marche, e sono rimasto in contatto con Marco Pallotti dopo l’esperienza di Porto Sant’Elpidio, per cui quando è arrivata la chiamata ci ho messo davvero poco ad accettare. Ho seguito la squadra in questo inizio di stagione, è molto giovane ma credo che possa dire la sua in questo campionato. Sono venuto per dare una mano, conosco Gianpaolo Riccio col quale ho giocato insieme anno scorso, ma anche altri ragazzi che ho affrontato più volte da avversario. Credo nelle qualità di questa squadra».
Così coach Marco Schiavi: «Valerio è un ragazzo che ci darà una grande mano in un reparto, quello dei playmaker, in cui abbiamo mostrato a mio avviso le lacune maggiori. Sapevamo che sarebbe stato così, avendo in quel ruolo due giovanissimi di belle speranze, per cui mettere al loro fianco un giocatore come Costa può dare a Guerra e Cognigni maggiore serenità e tempo per fare le cose giuste per crescere. Inseriamo un ottimo giocatore per questa categoria, che conosciamo e che conosce il girone avendolo già frequentato in passato, ci darà senz’altro una mano sia tecnicamente ma anche moralmente: una ventata di entusiasmo che ci può fare bene in un momento in cui chiaramente lo abbiamo un po’ sotto i tacchi. Allunghiamo le rotazioni, mettiamo qualità e diamo maggiore serenità a tutti: un inserimento positivo sotto tutti i punti di vista».
Questo il commento del gm Marco Pallotti: «Non abbiamo voluto inserire un giocatore da 30 punti a partita, ma un ragazzo giovane ma già esperto della categoria e che potesse alleggerire la pressione sui nostri esterni nella fase di costruzione del gioco. Valerio lo conosco bene, è un ragazzo serio e professionale, un giocatore sul quale si può fare affidamento».