Nei giorni scorsi si è tenuta l’annuale “Festa dell’Atleta” dell’Avis, arrivata alla 44^ edizione. Quest’anno nell’aula sinodale della Domus San Giuliano sono stati celebrati i risultati degli anni 2019-2020-2021 per via delle restrizioni causate dalla pandemia.
Il presidente dell’Atletica AVIS Macerata Fabio Romagnoli ha aperto la cerimonia lasciando poi la parola all’Assessore alle Sport Riccardo Sacchi, che ha presentato le iniziative dell’anno 2022 quando Macerata sarà “Città Europea dello sport”.
Gli organizzatori della cerimonia Antonella Gentili e Maurizio Iesari hanno reso omaggio ai due tecnici che nello scorso triennio sono scomparsi, Paola Bettucci e Stefano Salvucci.
“Quella di oggi è una Festa dell’Atleta unica perché triennale, ma è una festa diversa soprattutto perché è la prima, dopo oltre 40 anni, senza Paola e Stefano. Allora vi diciamo questo ragazzi; non smettete mai di sognare, nello sport e in tutto quello che vi appassiona, fatelo più a lungo che potete, riempite il cassetto di sogni e aspirazioni, ma in un altro cassettino conservate sempre i ricordi di chi quei sogni vi ha aiutato a farli crescere.”
Successivamente hanno avuto luogo le premiazioni delle atlete che hanno vestito la maglia azzurra della nazionale o vinto il titolo di Campioni d’Italia come Eleonora ed Elisabetta Vandi e Greta Rastelli.
Sono state poi consegnate le stelle d’oro per i 10 anni di attività a tutti coloro che hanno raggiunto questo significativo traguardo che nel triennio che sono: 2019 Lorenzo Angelini, Francesca Bray, Ilaria Sabbatini; 2020 Samira Amadel; 2021 Andrea Corradini, Micaela Melatini, Leonardo Palombini, Eleonora Vandi.
Applausi infine gli atleti partecipanti alle Olimpiadi e Parolimpiadi: Ndiaga Dieng medaglia di Bronzo a Tokio nei m. 1500 dove ha ottenuto anche un brillantissimo quinto posto nei 400 m. piani e Giovanni Faloci, Campione italiano assoluto in carica nel lancio del disco a Rovereto, che quest’anno è il capofila stagionale con la migliore prestazione italiana 2021 di m. 67,36, che sono stati premiati dal Presidente dell’AVIS Comunale di Macerata Gaetano Ripani e Fabio Romagnoli nella doppia veste di Presidente dell’Atletica AVIS Macerata e Delegato Provinciale del CONI Macerata.
Che sia sul prato, sulla sabbia o in palestra, grazie al lavoro e alla dedizione delle società locali Hockey Potenza Picena e H. Potentia, a Potenza Picena può giocare ad Hockey tutto l'anno.
Si è svolta la prima ed unica giornata del turno di andata per il campionato Indoor di Hockey - girone D. Prima esperienza di categoria per le ragazze dell'Hockey Potentia che affrontano sul parquet del PalaPrincipi le esperte formazioni romane dell'HCC Butterfly e dell'HF San Saba, senza guadagnare (o segnare) punti. Di seguito i risultati delle tre partite e la classifica provvisoria.
CAMPIONATO INDOOR AF/d 2021/2022
Pala Principi, P. Potenza Picena 12/12/2021 - giornata di andata
H. Potentia - HCC Butterfly 0-6
HCC Butterfly - HF San Saba 5-4
HF San Saba - H.Potentia 7-0
Squadra
Punti
Giocate
Vittorie
Pareggi
Sconfitte
Gol fatti
Gol subiti
1.
HCC Butterfly
6
2
2
0
0
11
4
2.
HF San Saba
3
2
1
0
1
11
5
3.
H. Potentia
0
2
0
0
2
0
13
Sguardo fisso sugli incontri di ritorno in cerca di riscatto e miglioramento, fissati il 16 gennaio 2022 a Roma.
POTENTIA: Borzi, Cancelleri, Cona, Del Vecchio, Di Ascenzo, Forino (gk), Russo, Santini, Simonetti, Taddei A. (k), Taddei V., Tsakalos.
ARBITRI: Acri, Bentivoglio, Mastrogiacomo, Poggipollini.
“L’ultimo anno ha dimostrato la forte capacità progettuale di Arci Macerata, e ha messo in evidenza le enormi possibilità di un’associazione iscritta al Registro Nazionale delle Imprese". Così il presidente Massimiliano Sport Bianchini ha presentato i progetti, le attività e le iniziative realizzate durante l’anno appena trascorso dall'associazione.
"Guardiamo ad un nuovo modello associativo, che si leghi sempre di più all’impresa sociale e che sappia valorizzare i fondi pubblici ed il legame con Arci Marche, con Arci Nazionale e con tutta la base associativa. Abbiamo quindi gli strumenti e le capacità utili per lavorare su progetti di ampio respiro e su sfide nuove come quella del PNRR” ha aggiunto Bianchini.
Tra i vari progetti realizzati negli ultimi due anni, nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia di Covid-19, è importante ricordare:
- RIESCO, intrapreso in corso di emergenza Covid-19 e che ha avuto l’obiettivo di realizzare interventi diretti a sostegno delle difficoltà economiche e culturali di famiglie e bambini/e. Il progetto ha permesso la donazione di materiale scolastico a circa 80 bambini e bambine delle scuole di Macerata tramite un'importante collaborazione con l’ufficio dei servizi sociali del Comune di Macerata e la donazione di 120 pacchi alimentari nella città di San Severino Marche a cura del circolo Arci Pachamama e un laboratorio per la riconnessione sociale degli abitanti del circondario del circolo Radeche Fonne di Belforte del Chienti sulla costruzione di percussioni e strumenti musicali della tradizione;
- RIGENERARCI, concluso a novembre 2021, che ha avuto un enorme impatto socio-culturale e ha riguardato tre differenti percorsi: un ciclo di proiezioni estive nel circolo Radeche Fonne di Belforte del Chienti organizzato dal circolo Arci Pachamama, un percorso di ricostruzione storica del luogo del circolo Radeche Fonne di Belforte del Chienti con interviste e indagini storico-culturali di 40 anni di storia di un luogo di aggregazione sociale e l’inaugurazione e la messa in mostra di una rassegna fotografica ad alto contenuto sociale e culturale in cui sono state esposte opere di autori indipendenti a cura del circolo Macerata Annozero negli spazi del circolo Arci La Serra a Recanati, il cui obiettivo è stato quello di narrare il territorio della provincia nei suoi mutamenti a partire dal terremoto del 2016 fino ai cosiddetti “fatti di Macerata” del 2018. Il progetto Rigenerarci ha integrato ancor più fortemente la messa in rete della progettazione e della cooperazione fra circoli, rafforzando ulteriormente il tessuto associativo.
- FACCIAMO IN RETE (ancora in corso) promosso da Arci Marche in cui Arci Macerata partecipa per la sua parte territoriale, che prevede un complesso e articolato percorso di formazione ai formatori e azione diretta nei territori della provincia con l’obiettivo di promuovere il rafforzamento associativo in un’ottica di sviluppo delle competenze in chiave di welfare generativo, in cui si possano raccogliere le istanze e le caratteristiche dei contesti arci del territorio per promuovere azioni di sviluppo culturale mirato.
- LoGus.TI, un progetto che aveva come obiettivo, almeno per quanto riguarda le attività Arci, di rilevare i 'picchi' che possano fungere da elemento 'WOW' e particolarmente attrattivi di una proposta turistica. Si è trattato quindi di realizzare una rilevazione di tipo qualitativo. È stata per questo costruito una cartina dei tesori, dunque di eccellenze, in seguito geolocalizzate, intese come attrattive da spendere nei territori in esame.
- LoGus.TI YOUNG (longevità, gusto, tipicità) finanziato dalla Regione Marche dal bando aggregAzione è stato un percorso che ha preso il via dal più ampio progetto LoGus.TI e che è stato indirizzato ai giovani delle aree interne. Si è quindi formata una rete di enti ed associazioni che hanno costruito un calendario di eventi che ha visto protagoniste molte imprese e aziende agricole ed enogastronomiche del maceratese. Arci, in particolare, ha realizzato il percorso denominato “DegustAzioni in tour nei borghi maceratesi, con degustazioni delle eccellenze enogastronomiche, visite aziendali e visite guidate nei borghi di Serrapetrona, San Ginesio e Sarnano.
- PROGETTO APPENNINO OUTDOOR, una particolare linea di finanziamento della Regione Marche dedicata a servizi per la realizzazione di azioni di animazione esperienziale, promozione ed eventi volti al rafforzamento delle reti di economia locale del sistema dell’offerta turistica delle imprese del settore e dei territori montani delle Marche. In particolare, il “Progetto Appennino Outdoor”, è mirato al recupero, ripristino e riqualificazione della rete sentieristica che attraversa l’intera Regione Marche con l’obiettivo di creare un collegamento tra i principali luoghi di culto e che consenta di mettere in rete il sistema delle frazioni pedo-montane con il sistema ricettivo rappresentato principalmente da agriturismi, bed and breakfast, rifugi montani, etc. Il progetto, consentirà di definire un percorso a tappe da sviluppare in modalità lenta (in bicicletta e a piedi). Arci e Typimedia Editore, in collaborazione con il CAI, con la rete circolistica e con altre realtà impegnate in questo settore, hanno quindi mappato l’intero territorio regionale ed individuato 20 percorsi per ogni provincia, che sono stati poi riportati in una pubblicazione cartacea (ed in una sua versione digitale con traduzione in lingua inglese) che contiene tutte le informazioni tecniche e narrative: descrizione dei percorsi, foto, altimetrie, come arrivare e lista delle strutture ricettive. Si è quindi definito un lungo percorso a tappe da sviluppare in modalità lenta (in bicicletta e a piedi). Il lavoro sarà veicolato nei prossimi mesi da una serie di eventi di animazione sia all'interno della Regione che a livello nazionale ed internazionale.
- LA CULTURA è LA CURA avviato nel maggio scorso e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Avviso n. 2/2020), con l’obiettivo specifico di promuovere una reazione e una ripresa dei gruppi sociali, specie quelli più vulnerabili ed esposti. il progetto rappresenta un importante cantiere di innovazione e sperimentazione, che operando su più livelli intende garantire un ricco pacchetto di occasioni di partecipazione culturale a fasce sociali spesso escluse dal mondo della cultura e in condizioni di marginalità. Arci Marche insieme alle associazioni del territorio si sta impegnando a costruire reti miste con soggetti di terzo settore e istituzioni culturali per trasformare l’opportunità del progetto in forme di collaborazioni più ampie e strutturali. Destinatari del progetto sono giovani sotto i 35 anni a rischio di marginalità sociale, cittadini con disturbi di salute mentale e anziani. Il progetto vuole dimostrare che la partecipazione culturale è un fattore di salute su cui investire a vantaggio delle persone e delle comunità nel loro insieme, come dimostrano numerosi studi scientifici. Se da un lato è oramai evidente che la povertà culturale e bassi tassi di istruzione vanno di pari passo con maggiori tassi di morbilità in tante patologie e per contro che la fruizione culturale e artistica genera veri e propri benefici di salute, oggettivamente misurabili, è stato con l’irruzione della crisi pandemica che si è unanimemente preso atto che la salute è davvero «uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia» come definisce l’Organizzazione mondiale della sanità. E che senza partecipazione culturale non vi è vera salute.
Nello specifico 2 sono le attività pensate per la provincia di Macerata. Il laboratorio “Suono Arcaico” già iniziato nel Circolo Radeche Fonne di Belforte del Chienti, indirizzato agli over 65, che sta operando nella memoria del canto popolare, nelle sonorità di lavori agricoli di un tempo e nelle manualità perse. I vari incontri, sono un vero e proprio percorso fatto di varie tappe che dall'interazione con i partecipanti arriveranno alla restituzione finale di un percorso condiviso. Si stanno rielaborando e campionando suoni di un tempo passato, presi direttamente dalle memorie storiche che porterà alla produzione di un documento audio-video che vedrà la realizzazione della fusione armonica tra la musica elettronica e la musica popolare.
"Narrare è resistere": vecchi e nuovi strumenti per raccontare il mondo, invece, è il percorso di incontri e laboratori, rivolto a max 35 giovani, programmato dal Circolo La Serra di Recanati per la prossima primavera. Il laboratorio avrà come focus principale il tema della narrazione e dello storytelling, modalità di comunicazione che, nello specifico, verrà analizzata proponendo un incontro tra letteratura, narrazione e fotografia. Saranno quindi organizzati piccoli laboratori di fotografia che si uniscono a piccoli laboratori di scrittura creativa per la creazione di testi che accompagnino le immagini. Parte fondamentale dell’attività sarà la programmazione di uscite in differenti parti della città che permetteranno ai partecipanti di avere un nuovo e più consapevole sguardo sul mondo che li circonda.
- FESTA DELLA MUSICA 2021: La “Festa della Musica” è ormai una tradizione per Macerata e in questa edizione ha ospitato un’artista di grande spessore, raffinata interprete di autori italiani e stranieri tra cui Luigi Tenco e Domenico Modugno riletti in chiave classica e contemporanea. Nella serata di Macerata Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli hanno ripercorso sul palco quindici anni di musica dal mondo attraverso i cavalli di battaglia di Donna Ginevra. Dai ritmi argentini di Mercedes Sosa e Violeta Parra, ai canti tradizionali, alle canzoni di Leo Ferrè, Modugno, ad un estratto dall’ultimo lavoro dedicato a Luigi Tenco. Il tutto in un’unica scaletta dove energia, festa e canto si sono fuse insieme.
Una scossa sismica di magnitudo 3.3 si è registrata alle 6:34 di questa mattina in provincia di Fermo, con epicentro situato a 3 chilometri di distanza dal centro di Amandola e a 4 chilometri da Sarnano.
Il terremoto ha avuto origine a una profondità di 10 chilometri. La forte scossa è stata percepita in tutto l'entroterra Fermano e Maceratese. Non risultano al momento richieste di soccorso o comunicazioni di danni ai vigili del fuoco.
Inoltre, a strettissimo giro rispetto alla prima, sono state registrate - nell'arco di 4 minuti - altre due scosse, di minore magnitudo: rispettivamente 2.2 e 2.0, con epicentro a Sarnano.
Si è tenuta alla "Sala Cesanelli" dello Sferisterio la Festa dello Sport del CONI di Macerata, che per l'occasione ha voluto omaggiare i migliori attori della scena sportiva. Alla presenza del Delegato CONI MC, Fabio Romagnoli, e del Presidente CONI Marche, Fabio Luna, sono stati fatti sfilare campioni e giovani promesse, dirigenti, tecnici, società e giornalisti sportivi, per un totale di 34 riconoscimenti assegnati nel corso della serata. Grande successo della serata, soprattutto grazie al ritorno in presenza dopo lo stop dell'anno scorso a causa della pandemia.
«Finalmente possiamo riunirci per festeggiare gli sportivi della Provincia, le carriere di dirigenti e allenatori, nonché i successi degli atleti – ha commentato Fabio Romagnoli - Ma soprattutto questa sera festeggiamo la ripartenza del Paese, avvenuta con il contributo dello sport. Come dirigente sportivo, in quasi due anni di pandemia, ho visto nel nostro movimento tanta voglia di andare avanti, di trovare gli spazi necessari nonostante le restrizioni e le risposte in uno scenario di incertezza. Ringrazio tutti gli sportivi della zona perché non hanno mai smesso di guardare avanti, così facendo hanno protetto i sogni nel cassetto di tutti, trainando la Provincia verso la normalità».
«Ringrazio tutti gli sportivi maceratesi per i risultati - ha dichiarato Fabio Luna - ma soprattutto per l’impegno, la passione e la professionalità che mettono ogni giorno nel far crescere il nostro movimento, questa festa è per tutti voi ed esserci riconquistati la possibilità di festeggiarvi in presenza è una importante gratificazione. Nell’anno d’oro dello sport marchigiano e nazionale, il contributo maceratese è stato importante a tutti i livelli. Un sentito grazie al Comune di Macerata che ha messo a disposizione una bellissima location per incorniciare uno splendido ritorno».
Alla giovane promessa della Lube Volley, Filippo Melonari, è andato il prestigioso Premio “Terzo Censi” - Atleta Esemplare, istituito dal CONI Marche, mentre sono state ben 10 le "Stelle al Merito Sportivo" assegnate ad altrettanti atleti: Alessio Olivieri (Pallacanestro) è stato insignito di quella d’oro, quelle di bronzo sono state consegnate ad Alessandro Maccioni (Motociclismo), Ezio Marchetti (FIGEST), Alessandro Principi (Vela), Patrizio Romaldini (FIGEST), A.S.D. Arcieri Del Medio Chienti Tiro Con L’arco, A.S.D. Bici Adventure Team (Ciclismo), A.D. Sci Club Sarnano Sassotetto (Sci), S.S.D. Helvia Recina Volley Macerata (Pallavolo), A.S.D. Società’ Bocciofila Corridonia (Bocce).
Saluto del presidente ai dipendenti della provincia. Antonio Pettinari questa mattina ha incontrato una parte del personale (nel rispetto della normativa anti-covid-19) nella sala consiliare per portare il proprio ringraziamento per il lavoro svolto negli anni e per l’augurio di buone festività natalizie.
«Un grazie a tutti voi - ha dichiarato -. Il mio incarico termina questa settimana e posso dire di lasciare una Provincia molto più convinta e consapevole della sua importanza e della sua forza; un’Amministrazione che dialoga con tutte le Istituzioni e che è capace di essere un interlocutore credibile del territorio. Nell’ultimo periodo sono arrivate numerose risorse su tutti i settori: sta a voi ora rendere questi finanziamenti dei progetti che diventeranno cantieri e quindi opere pubbliche: vi aspetta una sfida imponente che saprete portare avanti».
Un discorso commosso quello di Pettinari, legato alle persone e all’amore per il territorio. «Il primo pensiero che mi sento di esprimere è il regalo che ho ricevuto per tutto questo tempo in cui ho lavorato per l’Amministrazione provinciale: ovvero il rapporto umano con i dipendenti, gli amministratori e i massimi rappresentanti delle nostre Istituzioni. È stato un arricchimento straordinario di rapporti che si sono poi consolidati negli anni, anche al di fuori dei ruoli ricoperti. Conoscenza e amicizia instaurate con moltissime persone, alcune purtroppo non ci sono più e desidero ricordarle: i due presidenti Nicola Mancioli e Luigi Sileoni, il vice presidente Evaristo “Nazareno” Acquaroli, Beppe Zamponi, Angelo Giovannetti, a cui ho deciso di intitolare una sala a Palazzo degli Studi, Alberto Gigli, Pasquale Queto e altri. Dolorosa e traumatica la scomparsa quest’anno di Massimo Bonfigli, Federica Ciuffetti e Simona Palanca.
L’altra cosa che porto con me è il ricordo del primo giorno in cui, a 36 anni, entrai in questa sala per la prima volta, in qualità di consigliere neoeletto. Provai una grande emozione, legata anche a un forte senso di responsabilità come rappresentante della nostra comunità. In tutti questi anni si sono succedute svariate vicende, a partire dalla riforme dell’Ente, la legge 142/90, la 81/93 e il Testo Unico del 2000 fino a quelle che misero a rischio anche il funzionamento stesso delle province. Con Monti ci fu il pericolo dell’accorpamento, poi il patto di stabilità che non ci permetteva di spendere i soldi in cassa, quindi la Delrio, che ha sottratto funzioni e risorse e che il referendum di 5 anni ha bocciato. Nonostante tutto questo siamo riusciti a salvaguardare i posti di lavoro e a mantenere le proprietà immobiliari.
Tra le difficoltà anche i due terremoti e la pandemia. Una cosa è certa: ho sempre perseguito il bene di tutti con una visione unitaria della nostra provincia. Nei tanti ruoli ricoperti nella mia esperienza politica, compresi gli anni in cui ero capogruppo di minoranza, ho avuto un atteggiamento costruttivo per il bene del territorio, mai estraneo, ma inserito nelle decisioni che il Consiglio provinciale doveva assumere. Emblematico l’impegno per il PTC - Piano Territoriale di Coordinamento - discusso nel 1999 che, con il sostegno dalla maggioranza dei Comuni si riuscì a modificare numerose norme di attuazione. Ma il lavoro che ho profuso è andato in tutte le direzioni, dalla grande viabilità alle strade, dall’ambiente alle scuole».I dipendenti, tra i presenti i dirigenti Luca Addei, Maurizio Scarpecci e Carla Scipioni, hanno poi consegnato tramite il segretario Silvano Marchegiani alcuni regali per il Presidente come segno di stima e riconoscimento per il ruolo assunto. Saluti finali con augurio da parte di Pettinari: «Che sia un anno di rinascita e superamento della pandemia».
Una domenica speciale quella vissuta dalle famiglie di Castelraimondo: in molti, infatti, hanno preso parte all'iniziativa realizzata dall'asscociazione ImmaginArea - in collaborazione con il Comune - dal titolo "Un Natale da Favola". I giardini pubblici si sono accesi verso le ore 15 tra luci, colori, animazione, laboratori, spettacoli, musica e performance artistiche, inseguendo il magico mondo delle favole con tutti i personaggi in costume più famosi: da Topolino a Elsa di Frozen, da Cenerentola a La Bella Addormentata e Alice nel paese delle Meraviglie, fino ad arrivare persino agli eroi dei fumetti come Spiderman e Batman. Non poteva mancare poi Babbo Natale, che insieme ai bambini ha realizzato e letto le varie letterine dei desideri.
«L’obbiettivo pienamente soddisfatto era rendere attivi e protagonisti i bambini in attività che promuovono e favoriscono un’aggregazione positiva – hanno spiegato Ilenia Cittadini, Giorgia Casoni e Veronica Del Prete, organizzatrici del format - Abbiamo registrato una grande partecipazione di giovani volontari e realtà del territorio. Per questo motivo ringraziamo la scuola media, le insegnanti della primaria, il Centro Primavera, la Scuola Materna Gravina, l’Asilo Nido Intercomunale, l’associazione Tympana Raymundi e le signore dell’Uteam. Grazie anche ai volontari: le Nataline che hanno accompagnato i bimbi nella preparazione della letterina, cappuccetto rosso con il mondo dei colori, il Principe azzurro che ha raccontato fiabe e i tanti personaggi intervenuti in costume. Grazie al Comune per aver sposato e reso possibile l’iniziativa e alla Joy Dance per le performance messe in scena. Insomma un evento reso magico dalla partecipazione e collaborazione di tanti. È stato bellissimo vedere lo stupore e la felicità dei bambini. Che sia un Natale da favola per tutti».
«Un bellissimo evento, preparato in maniera impeccabile – ha voluto commentare anche l’assessore Elisabetta Torregiani – ci tengo a ringraziare le organizzatrici e tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione. Al di là dell’indiscutibile qualità dell’iniziativa, è da sottolineare ancora una volta l’importanza della collaborazione con le associazioni locali, che hanno un ruolo centrale nel tessuto cittadino».
Disco verde della Giunta al ripristino del tratto terminale di via Giovanni XXIII, di proprietà comunale, per un importo complessivo di 40mila euro. L’intervento, avente lo scopo di garantire un adeguato standard di sicurezza per gli utenti della strada e quindi offrire un miglior servizio alla collettività limitando gli interventi di manutenzione futura e riducendo i costi sociali derivanti dai ripetuti interventi manutentivi puntuali, è previsto all'interno del programma triennale delle Opere pubbliche (2021/2023).
Si procederà dunque alla sistemazione della sede stradale di via Giovanni XXIII, partendo dall’intersezione con via Costamartina, che presenta un avanzato stato di degrado dovuto principalmente agli interventi puntuali di ripristino effettuati nel corso degli anni per la realizzazione e manutenzione dei sottoservizi, oltre al fisiologico deterioramento del conglomerato bituminoso realizzato ormai da diversi decenni, nonché numerosi avvallamenti che necessitano di un risanamento.
Le principali lavorazioni previste nel presente progetto definitivo sono le seguenti: fresatura della sede stradale in asfalto per una superficie totale di circa 935,00 m²; sistemazione in quota dei chiusini stradali relativi ai sottoservizi esistenti; ripristino avvallamenti e risagomatura del manto stradale mediante strato di base tipo "Binder chiuso"; formazione strato di usura finale con conglomerato bituminoso tipo "tappetino" per una superficie totale di circa 3.000,00 m². Per l'esecuzione dei lavori si stima un termine di venti giorni.
Inaugurata questa mattina la nuova rotonda tra via Nazionale e via Pertini e realizzata dal comune di Tolentino, ASSM spa e VerdePiù. Gli artisti Quintilio Ciamarra e Enzo Grassettini, con la collaborazione di Tania Bettucci e Samanta Ciurlanti, hanno realizzato le miniature di alcuni dei monumenti simbolo della città di Tolentino.
Il Ponte del Diavolo, la Torre degli Orologi, la Basilica di San Nicola, la Cattedrale di San Catervo ma anche le Terme di Santa Lucia e il Castello della Rancia vanno a costituire una sorta di “Tolentino in miniatura” che accogli i turisti e non solo subito all’ingresso della Città, dopo le uscite della superstrada. L’allestimento, prevede anche un piccolo corso d’acqua, è molto suggestivo, con diverse essenze arboree con la progettazione dell’architetto Francesca Scattolini ed è stato curato dall’impresa VerdePiù.
A tagliare il nastro il sindaco Giuseppe Pezzanesi con la vicesindaco Silvia Luconi che ha molto lavorato al nuovo allestimento della rotonda che è stata benedetta da Don Marco Petracci. Verde Più dei Fratelli Scattolini nasce 5 anni fa dall'amore per la natura e la passione per il proprio territorio.
“Operiamo in tutta la Regione – sottolineano Edoardo e Mattia - ma soprattutto nella nostra Tolentino che è da sempre un fiore all'occhiello del territorio regionale e nazionale grazie alla sua memoria storica, economica ed urbanistica. Da qui, l'idea di fare un investimento finalizzato al rinnovamento e l'abbellimento della stessa”.
“Abbiamo pensato ad un progetto che potesse celebrarla in tutto il suo splendore, dando risalto al lavoro artigianale come un valore da non perdere; ricreando una Tolentino in miniatura al centro della rotonda che fa da benvenuto all’ingresso della città, quasi come fosse una mappa tridimensionale con i monumenti storici di maggior prestigio.
Siamo davvero soddisfatti del risultato e dei tanti complimenti ricevuti per quest’opera, che si può dire unica. Ci teniamo a ringraziare – hanno concluso - chi ci ha sostenuto in questo progetto, il sindaco Giuseppe Pezzanesi e la vicesindaco Silvia Luconi, gli artisti Enzo e Quintilio, le pittrici Tania e Samanta, Emanuele Massi e Francesca Scattolini che si sono occupati della progettazione, Giuseppe con Alessandro e Danny per la messa in opera”.
Luci, spettacoli, esibizioni, mercatini, animazione per bambini, iniziative a sostegno della tradizione e dell'arte. Il Natale firmato "Regione Marche" ha ufficialmente aperto le sue porte ai residenti e ai turisti giunti da ogni parte d'Italia e del Mondo per prenderne parte all'interno della magica cornice delle festività. A dispetto della risalita dei contagi da Covid-19 e delle ultime restrizioni per contenere la pandemia proprio in uno dei periodi più critici dell'anno, in molti si sono riversati per le strade e le piazze più belle della provincia di Macerata, prendendo d'assalto i negozi o semplicemente assistendo alle decine di manifestazioni capaci di regalare serenità a tutte le famiglie.
Sono stati, in particolare, i centri storici di Macerata e Civitanova Marche a segnare il tasso di affluenza maggiore durante le giornate di sabato e domenica. Basti pensare alla realizzazione del "Barattolo - 26° Mercato di Natale" che, nonostante l'iniziale maltempo, ha attirato da tutte le parti della provincia centinaia di curiosi che si sono letteralmente lasciati guidare dai vari stand disseminati fra le piazze e i portici del nucleo di Macerata. Prodotti enogastronomici, artigianato locale di ogni genere, oggettistica varia (dal vintage al contemporaneo), e ancora libri, dischi, articoli per la casa e collezionismo.
Affollate anche le vie di Civitanova Marche, colorate - oltre che dalle suggestive luminarie - anche dalle animazioni itineranti e dai vari eventi che, come annunciato già dalla ProLoco, hanno regalato un weekend indimenticabile, dalla vivace zona porto fino città alta, passando per teatri, piazze e spazi culturali. I più piccoli, ad esempio, hanno potuto assistere accompagnati dai loro genitori al tradizionale allestimento - realizzato dalla Croce Verde - della Casetta di Babbo Natale e della sua slitta (Piazza XX Settembre), agli spettacoli dei vari artisti di strada (come gli "Angeli Luminosi" con i loro esercizi circensi) e alle performance teatrali ispirate a storie e favole come quella de "Il Mago di Oz", messa in scena per l'occasione presso il Teatro Annibal Caro (per la rassegna "A teatro con mamma e papà").
Super Green Pass. Raffica di controlli nel Maceratese, soprattutto nei luoghi di maggior afflusso di persone con pericolo di assembramenti. Nella settimana appena trascorsa dal 6 al 12 dicembre – fa sapere la Prefettura – sono state controllate dalle Forze dell’ordine 4.628 persone, al fine di verificare la validità della certificazione verde in loro possesso con 32 sanzioni elevate.
Per quanto concerne le attività commerciali, 918 sono state quelle sopposte a controllo, mentre sono stati 16 i titolari multati per il mancato rispetto della normativa. Quattro i locali chiusi provvisoriamente. I controlli del personale delle Forze dell’ordine e delle Polizie locali non hanno riguardato solo il Green pass, ma anche il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza con 15 sanzioni elevate, il contrasto all’organizzazione di feste non autorizzate, la somministrazione di alcolici ai minori, nonché il mancato rispetto della quarantena da parte di persone positive al Covid.
Perde una busta con documenti e soldi: ritrovata dalla Polizia Locale. Questa mattina in un consueto servizio di pattugliamento, intorno alle ore 10.30, gli agenti, della Polizia Locale di Tolentino, hanno rinvenuto lungo la siepe che delimita il passaggio pedonale con la strada di palazzo Europa, via Tambroni, una busta abbandonata a terra. Subito aperta, gli agenti hanno trovato all’interno vari documenti, tra cui anche il libretto per ritirare la pensione e 700 euro in contanti.
Rientrati presso i propri uffici, gli agenti hanno rintracciato la proprietaria del portadocumenti, tramite i dati di una denuncia dei redditi, che è risultato essere di una signora B.R. residente a Caldarola, di 68 anni. La stessa nel giro di poco tempo è stata contattata e invitata a presentarsi in ufficio per ritirare quanto di proprietà e che aveva smarrito.
Fortunatamente la distrazione che aveva portato a perdere, busta, documenti e soldi non ha creato problemi alla signora, in quanto gli agenti di Polizia Locale sono prontamente intervenuti e grazie alla loro professionalità hanno saputo risolvere in maniera positiva tutta la questione, anche grazie alla loro particolare attenzione che non ha sottovalutato la busta abbandonata sulle siepi.
Tamponamento a catena tra tre veicoli, un autocarro e due autovetture, lungo la strada provinciale 502 direzione Cingoli, all’altezza dell’incrocio per la frazione Granali. L'incidente si è verificato alle 12:30 di oggi. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, un furgone Citroen Jumper è entrato in collisione con un’auto che lo precedeva, una Renault Captur, che a sua volta ha urtato un altro mezzo ma con danni lievi.
Nel tamponamento ad avere la peggio sono stati l’autocarro e il Suv. Uno dei conducenti, ferito nell’impatto, è stato trasportato dal 118 con un’ambulanza all’ospedale di Macerata in codice giallo. Le sue condizioni di salute non sono comunque gravi. Sul posto anche una squadra del servizio viabilità dell’Anas.
Il maltempo e l’allerta meteo di sabato 11 dicembre non ha scoraggiato i numerosi soci e clienti della BCC di Recanati e Colmurano che hanno partecipato alla prima edizione di BCinCin, evento organizzato dalla Banca con il patrocinio del Comune di Recanati.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto un calice degustazione e coupon omaggio per assaggiare i prodotti enogastronomici offerti dagli stand aderenti all’iniziativa: Cantine Saputi, Terre di Serrapetrona, Tenuta piano di Rustano, I tre Filari, Oleificio Cartechini, D’Andrea Giovanni, la Collina Incantata di Balloriani Amelio, WeMarche, il norcino di Properzi Franco.
Occasione preziosa per conoscere, attraverso l’esperienza di Palmiro Ciccarelli sommelier ed esperto assaggiatore di olio, le tipicità del nostro territorio, condividendo con gli stand i sapori, le tradizioni e le passioni, per accrescere il rapporto di fiducia tra produttore e consumatore locale. Durante l’evento sono intervenuti il Sindaco Antonio Bravi, entusiasta dell’iniziativa e gli esponenti della BCC di Recanati e Colmurano che hanno premiato i soci più giovani e quelli iscritti da più tempo.
Suggestivo l’allestimento del loggiato comunale, arricchito dalla selezione musicale dell’artista recanatese Nicola Pigini che ha presentato il suo nuovo remix per Jovanotti. Forte del successo dell’evento, la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano sta già pensando a nuove iniziative e momenti di incontro con soci e clienti.
Un assegno da mille euro per sostenere le iniziative a favore degli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli”. E’ il regalo di natale dell’iniziativa solidale “Cuore della pallanuoto” che, giunta alla seconda edizione, è stata ospitata presso la piscina Blugallery di San Severino Marche ed ha visto protagoniste, in vasca e fuori dall’acqua, sei formazioni di serie C.
Il contributo raccolto è stato consegnato alla presidente dell’Azienda per i servizi alla persona, Teresa Traversa, ai membri del CdA, alla presenza del sindaco, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, dal presidente del Blugallery Team, Gianluca Pecchia.
“Non sarà facile andare avanti con tutti i problemi che ci arreca l’emergenza pandemica – ha detto questi al momento della premiazione - ma noi pensiamo positivo e abbiamo voluto ricordare con il supporto di Blumar di Vissani Mario una fascia debole della nostra città, quella dei nonnini ospiti della Lazzarelli, per la quale da tempo avevamo in mente un’iniziativa benefica”.
Il primo cittadino ha ringraziato di cuore tutti gli atleti e lo staff del Blugallery Team, oltre agli atleti ospiti, sottolineando “l’importanza di genitori e nonni, autentica memoria storica della nostra città. Fa davvero piacere che siano ricordati”. “Il mondo dello Sport ed il nuoto in particolare – ha aggiunto l’assessore Paoloni – sono una bella realtà del nostro centro. L’iniziativa fa onore ai protagonisti scesi in vasca”. A vincere è stata, ovviamente, la solidarietà, ma sportivamente la kermesse se l’è aggiudicata la squadra di pallanuoto del Moie che ha battuto in finale il team di Jesi per 8 a 3. Terzo posto per il Blugallery A che, nel derby, ha avuto ragione del settetto B per 9-6. In quinta piazza Fermo, sesto Pescara.
Dopo l’approvazione da parte della Giunta venerdì scorso del nuovo schema di protocollo, i cui contenuti sono stati condivisi in ogni aspetto da Comune e Quadrilatero SpA, l’Amministrazione comunale dovrà acquisire il parere dell’Anas e poi procederà con la pianificazione dei lavori per la realizzazione dell’intervento finalizzato al raccordo tra la SS77 e la ex SS 16.
Il progetto definitivo della rotatoria a fine superstrada Val di Chienti era stato approvato con Delibera di Giunta n. 310 del 02/09/2020 per un importo complessivo di Euro 250.000,00. L’elaborato è stato poi modificato dall’Ufficio tecnico comunale in base alle indicazioni della Società e ora dovrà essere siglato un ulteriore disciplinare con l’Anas per l’esecuzione dei lavori.
"Si procederà alla realizzazione immediata del primo stralcio, vale a dire una struttura provvisoria tra la S.S.77 e la ex-S.S.16 a sostituzione dell’attuale impianto semaforico in attesa della realizzazione della grande rotatoria - fa sapere il Comune di Civitanova - mentre quello relativo al secondo stralcio riguardante l’incrocio tra la ex-S.S.16 e via Fontanella sarà oggetto di futura approvazione.
Ancora sold out per la stagione “A teatro con mamma e papà” al teatro “Annibal Caro” di Civitanova Marche. Dopo l’apertura di domenica 28 novembre, che ha visto la sala riempirsi di bambini, la festa si è ripetuta domenica 12 dicembre per “Il Mago di Oz”. Ancora una volta, i più piccoli hanno trascinato i loro genitori a seguire le straordinarie avventure dell’uomo di latta, del leone fifone, dello spaventapasseri e della piccola Dorothy, in viaggio verso l’immaginifico regno. Uno spettacolo giocato tra attori e pupazzi che ha saputo divertire ed emozionare il pubblico presente, trasformando il teatro in un grande incontro. Ancora una volta la stagione civitanovese ha fatto centro, platea e palchetti hanno ospitato famiglie attente e gli unici posti liberi in platea erano quelli che sono stati lasciati volontariamente dall’organizzazione per creare una distanza di sicurezza tra un nucleo e l’altro.
Un pubblico oltre che numeroso anche motivato e determinato, che non conosce defezioni, un’onda lunga che già quest’estate aveva visto riempirsi lo spazio del Varco sul Mare in occasione degli appuntamenti nei mesi di luglio e agosto, e che ora prosegue con la rassegna invernale, segno di una programmazione attenta che è riuscita ad incontrare le aspettative del pubblico, tanto dei piccoli come dei grandi. Si riprenderà dopo la pausa natalizia, prossimo spettacolo domenica 9 gennaio con I Tre Porcellini (prenotazioni dal 3 gennaio).
“La prossima settimana partirà una linea fondamentale per il nostro territorio, che congiungerà le frazioni Le Rote e Fiume a Pieve Torina, e da qui fino al terminal di Camerino. È una tratta importante perché, grazie alla Contram, contribuisce a rivitalizzare la mobilità in quest’area”.
È soddisfatto il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, per questa opportunità. A partire da domani, martedì 14 dicembre, la corsa sarà attiva due giorni a settimana (martedì e venerdì), con partenza da Le Rote alle ore 7.05 e arrivo a Pieve Torina alle ore 7.20 e fine corsa a Camerino (scuole e terminal bus) intorno alle 8 dopo una sosta al bivio Ospedale. Il ritorno invece dalle ore 13.25 presso l’area scuole di Camerino e arrivo a Pieve Torina alle 14.
"Un orario scolastico e sanitario, per andare incontro alle esigenze della popolazione, in particolar modo studenti e famiglie” prosegue Gentilucci. "La linea oltre a passare per le frazioni Le Rote e Fiume entrerà dentro Pieve Torina, nell’area poliambulatorio e SAE “per dare un senso tangibile di vicinanza alla nostra gente: andremo proprio lì dove sono presenti i servizi e dove vivono le famiglie” conclude Gentilucci.
Sono 227 i nuovi positivi al covid rilevati nelle ultime 24 ore nelle Marche, dove il tasso di incidenza cumulativo continua a crescere e arriva a 205,60 su 100mila abitanti (ieri era 200,41).È quanto rileva l’osservatorio epidemiologico regionale. Come ogni giorno post festivo, il numeri dei nuovi casi risente del minore numero di tamponi esaminati: 2.664 complessivi, dei quali 1.600 del percorso diagnostico screening (positività del 14,2%), a cui si aggiungono 906 tamponi antigenici (con 117 positivi da sottoporre a tampone molecolare).
Si registra, dunque, "un rimbalzo dell'incidenza successivo a una fase di circa 8 giorni di plateau epidemico" e bisogna vedere nei prossimi giorni se si conferma l'andamento incrementale. La provincia con il maggiore aumento di contagi è ancora quella di Ancona, che nell'ultima giornata totalizza 110 casi, quasi la metà del totale, seguita da Pesaro Urbino con 55, Macerata con 38, Fermo con 17, Ascoli Piceno con 2, oltre a 5 casi fuori regione. Le fasce di età più interessate dai contagi sono quelle dell'età adulta: 52 casi tra 45-59enni, 42 tra 25-44enni, Sono 50 i casi tra zero e 18 anni.
Tra i 227 nuovi casi ci sono 56 positivi, 69 contatti domestici, 51 contatti stretti di casi positivi, 2 positivi in setting scolastico/formativo, 2 contatti in ambiente di vita/socialità, 1 contatto in setting lavorativo, 1 in setting assistenziale, 1 di screening sanitario, 3 casi extra regione. Nelle terapie intensive, il 77% dei pazienti non è vaccinato, il 23% lo, è in area medica il 56% non è vaccinato.
In aumento di 7 unità, rispetto a ieri, Il numero totale dei ricoverati per Covid nelle strutture sanitarie regionali (sono 159), cresce anche il dato dei ricoverati in Terapia Intensiva sono 35 (+1 rispetto alle ultime 24 ore). Purtroppo, si segnalano anche due decessi correlati al Covid nelle ultime 24 ore. Le vittime sono una 79enne di Arcevia spirata all'ospedale Torrette e un 79enne residente a Roma che ha perso la vita presso il nosocomio di Pesaro.
Una Feba Civitanova Marche volitiva si arrende per 47-84 alla Techfind San Salvatore Selargius. Le momò hanno cercato di tenere testa alle avversarie che hanno fatto valere la loro prestanza fisica sotto le plance, e non solo. Le biancoblu hanno dato il massimo in campo, con una Bocola sugli scudi e con la pattuglia delle giovanissime che si sono messe in mostra nell’arco della gara. La partita si gioca nella cornice del Pala Risorgimento, posticipata alle 21.00, vista l'mpraticabilità del Palazzetto di Civitanova Alta a causa del maltempo.
Primo quarto equilibrato fino a metà frazione, 10-11, con la Feba che tiene bene in difesa e trova buone soluzioni attacco. Le sarde si accendono nella seconda parte di frazione e, sorrette da El Habbab, trovano l’allungo sul 14-27 con cui si chiude la prima frazione. Nel secondo periodo si segna poco, con le ospiti che fanno fatica a trovare la via del canestro per l’intensità difensiva della Feba. Si accende l’ex di turno Rosellini sorretta da Ceccarelli e si va al riposo lungo sul 24-44.
Alla ripresa delle ostilità tocca a Zitkova mettere punti pesanti, 30-60, ma le momò non si demoralizzano e cercano di ricucire lo strappo 39-63. Nell’ultimo quarto la costante intraprendenza delle più giovani riduce il margine, 41-63, ma l’accelerata delle ospiti è letale ed alla fine chiudono sul 47-84.
“Eravamo consapevoli del fatto di non poter reggere il confronto a livello fisico contro le nostre avversarie, – commenta coach Donatella Melappioni – una squadra a cui paghiamo centimetri e chili in ogni ruolo e con giocatrici esperte nel quintetto che sanno trovare la giocata giusta per finalizzare. Una compagine così giovane come la nostra, con subito Trobbiani penalizzata per falli ovvero l’unica giocatrice esperta, ha fatto fatica alla lunga, però abbiamo tenuto il campo ed abbiamo fatto il nostro. Non posso che elogiare le ragazze che hanno giocato perché non hanno mollato mai e non hanno mostrato cedimenti. E’ stata comunque un’occasione per far crescere le nostre giovani”.
Feba Civitanova Marche - Techfind San Salvatore Selargius 47 - 84 (14-27, 24-44, 39-63, 47- 84)
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Perrotti 8 (4/8, 0/3), Armillotta NE, Paoletti* 3 (0/2, 1/6), Angeloni 3 (1/5 da 2), Bocola* 17 (6/16, 0/1), Morbidoni, Trobbiani* 6 (3/4 da 2), Binci* 2 (0/2 da 2), Severini* 2 (1/3 da 2), Giacchetti 6 (1/4, 1/2), Malintoppi, Pronkina Allenatore: Carmenati G.
TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS: Rosellini* 15 (0/2, 5/8), El Habbab* 18 (9/16 da 2), Mura 3 (1/2 da 3), Pandori 4 (1/2 da 2), Pinna 3 (0/2, 1/2), Cutrupi* 5 (2/6 da 2), Valenti 2 (1/1 da 2), Ceccarelli* 13 (3/3, 1/2), Demetrio Blecic 5 (2/2 da 2), Zitkova* 16 (3/5, 2/4)
Allenatore: Fioretto R.
Arbitri: Di Pinto F., Marconi A.