di Picchio News

Al teatro di Caldarola i Canti di Giacomo Leopardi e Dino Campana

Al teatro di Caldarola i Canti di Giacomo Leopardi e Dino Campana

L' Unione Montana Monti Azzurri, presieduta da Giampiero Feliciotti, presenta la seconda serata della rassegna "Monti azzurri a teatro". Dopo il sorprendente esordio al teatro di Loro Piceno, i Canti di Giacomo Leopardi e di Dino Campana si spostano al teatro comunale di Caldarola, sabato 18, ore 21.00. L' intuizione organizzativa di Feliciotti di rendere gratuito l'ingresso per la generazione z, nati dal 1995 al 2010, (gli adulti pagheranno un modesto biglietto di 8 euro) oltre che essere funzionale per avvicinare i giovani all'ascolto poetico, nel caso specifico è doppiamente importante. Infatti Leopardi e Campana come sono presentati dal Minimo Teatro con la voce di Maurizio Boldrini e la musica dal vivo di Lucio Matricardi è l'occasione rara di scoprire finalmente due massimi poeti italiani affrancati da certe "pappardelle" scolastiche e soprattutto liberati da assurde violazioni biografiche e restituiti al loro fulgido estro musicale, acustico, acrobatico, sensazionale. Quello proposto dal è un viaggio dentro il gesto poetico senza filtri concettuali, senza note a piè di pagina. Proprio per i giovani più assidui nella frequenza degli spettacoli sono previsti consistenti premi in denaro, altra significativa trovata dell' Unione Montana dei Monti Azzurri.

17/01/2025 09:50
Nati i gemelli Celeste e Nicola: "Un grazie speciale al reparto di Ostetricia dell'ospedale di Civitanova"

Nati i gemelli Celeste e Nicola: "Un grazie speciale al reparto di Ostetricia dell'ospedale di Civitanova"

Lunedì 13 gennaio doppio fiocco all'ospedale di Civitanova Marche: sono venuti al mondo i gemelli Celeste e Nicola, nati da una coppia residente a San Benedetto del Tronto, Barbara e Leonardo D’Isidori. Una gioia immensa per la famiglia, che ha voluto esprimere la sua gratitudine in una lettera al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale civitanovese. Questo evento speciale segna il sesto e il settimo figlio della coppia, che ha già vissuto l'esperienza della genitorialità in precedenza, con cinque dei loro bambini nati proprio a Civitanova Marche. Attraverso messaggio, i genitori hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo lieto evento. “Carissimi dottori e tutto il fantastico staff dell’ospedale di Civitanova Marche, siete ormai parte della nostra famiglia", scrive la mamma Barbara. Dopo avermi seguita e assistita per cinque gravidanze, siete stati al mio fianco anche in questa ultima da cui sono venuti al mondo Celeste e Nicola". Barbara e Leonardo non hanno mancato di esprimere la loro riconoscenza per il supporto ricevuto durante tutto il percorso. "Non smetterò mai di ringraziare la mia dottoressa Anna Maria Iannicco che mi ha supportata con la sua calma e la sua dolcezza; la miglior guida che io potessi avere in questo cammino così raro verso la vita".  La lettera prosegue con un sentito ringraziamento per l’intero reparto di Ostetricia e Ginecologia, che ha seguito con attenzione e dedizione la gravidanza di Barbara. “Grazie per l’amore, per le attenzioni, per le parole, per la professionalità che ho ricevuto in questi nove mesi e per aver fatto nascere i miei bambini protetti e al sicuro tra le sue braccia.” I genitori hanno poi voluto esprimere gratitudine nei confronti del primario dell’ospedale, dottor Filiberto Di Prospero, e del suo predecessore, dottor Giuseppe Micucci, per aver dato un supporto continuo e presente durante il percorso. Un ringraziamento speciale è andato anche alla figura di Barbara, l’ostetrica che ha assistito la mamma durante tutta la gravidanza: "Barbara, il mio angelo, per avermi assistito e sostenuto con tanto amore dai primi giorni di questa magnifica storia". I genitori hanno voluto estendere il loro grazie anche a Gabriella e Alessia, così come a tutte le altre ostetriche e infermiere per la loro professionalità, disponibilità e umanità. "Per quelle parole magiche dette al momento giusto... il mio mondo si colora di rosa e azzurro grazie anche alla gentilezza di Arjola, segretaria del centro di Civitamedica, per aver risposto in modo tempestivo ad ogni mia richiesta.” La lettera si conclude con un toccante ringraziamento: “Porteremo per sempre con noi il ricordo del vostro sostegno e affetto. Per sempre, grazie.”

16/01/2025 19:46
Recanati ricorda Mario Ceccaroni, medaglia d’oro al valor militare: "Ci ha lasciato un esempio straordinario"

Recanati ricorda Mario Ceccaroni, medaglia d’oro al valor militare: "Ci ha lasciato un esempio straordinario"

È caduto da militare nel 1941 sul fronte greco e rappresenta un grande motivo di orgoglio per la città di Recanati. Mario Alessandro Ceccaroni è stato commemorato dal Comune di Recanati che ha dato il patrocinio all’evento organizzato dalla Federazione Regionale delle Marche dell’Istituto del Nastro Azzurro, in collaborazione con le Federazioni provinciali di Macerata e Ancona e la Sezione locale di Recanati. Ceccaroni fu onorato della medaglia d’oro al valor militare dopo la sua morte e la città di Recanati lo ha ricordato prima con la deposizione di un omaggio floreale a Palazzo Ceccaroni poi con un incontro all’Aula Magna del Comune con la Consegna dell’Emblema Araldico alla Signora Giovanna Ceccaroni, da parte del Presidente della Federazione Regionale delle Marche dell’Istituto del Nastro Azzurro Claudio Fiori, Mavm. “Sono davvero emozionato e pieno di gratitudine nel partecipare a questa cerimonia - ha detto il sindaco di Recanati Emanuele Pepa che ha proseguito –.  Si è trattato di un momento importante per ricordare un uomo straordinario che, con il suo coraggio e la sua dedizione, ci ha lasciato un esempio indimenticabile. Mario Ceccaroni era un giovane che, in uno dei periodi più difficili della nostra storia, ha incarnato i valori più nobili della nostra comunità: il coraggio, il senso del dovere e l'amore per la libertà. Il suo sacrificio ci ricorda quanto queste virtù siano fondamentali, oggi come allora”. La storia entra pienamente nella vita delle persone anche a tanti anni di distanza mantenendo vivo il ricordo di chi si è sacrificato, “Un pensiero speciale va alla famiglia di Mario Ceccaroni e in particolare alla figlia Giovanna, che porta con sé non solo il peso di una grande perdita, ma anche l'orgoglio per ciò che suo padre ha rappresentato”, ha spiegato ancora il sindaco Pepa che ha lanciato un invito rivolto a tutti i presenti con particolare riferimento ai giovani.  “Mario Ceccaroni ci ha lasciato un’eredità che dobbiamo onorare ogni giorno: costruire una società più giusta, solidale e unita. Il suo sacrificio ci ricorda quanto sia preziosa la libertà e quanto sia nostro compito difenderla e valorizzarla”. La giornata ha visto anche la partecipazione di Claudio Fiori, presidente Federazione Regionale delle Marche dell’Istituto del Nastro Azzurro Ettore Pelati, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati, Massimo Coltrinari, Direttore del Centro Studi sul Valore Militare. Oltre al riconoscimento a Giovanna Ceccaroni è stata effettuata la presentazione del volume di Monica Apostoli “Il Genio “telegrafisti” nella Grande Guerra: Marco Maria Contardi, Il Genio matrice dell’Arma delle Trasmissioni. Giovanni Riccardo Baldelli, La nascita dell’Arma delle Trasmissioni”. “Vi invito a continuare a custodire la memoria di uomini come Ceccaroni. È grazie a loro se oggi possiamo guardare al futuro con speranza. Ricordare significa onorare e trasmettere alle nuove generazioni il valore dell’eroismo e del sacrificio”, ha concluso il sindaco Pepa.  

16/01/2025 18:09
Violenza domestica, revocata la detenzione domiciliare: arrestato un uomo a Macerata

Violenza domestica, revocata la detenzione domiciliare: arrestato un uomo a Macerata

La Squadra Mobile della polizia di Stato di Macerata ha eseguito ieri pomeriggio un ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica locale, nei confronti di un uomo residente in provincia. La misura, che ha revocato la detenzione domiciliare a cui il condannato era sottoposto, arriva come risultato di indagini approfondite relative a episodi di violenza domestica denunciati da alcuni familiari conviventi. L’arrestato, un italiano di circa 40 anni, con precedenti penali, era stato inizialmente ammesso alla detenzione domiciliare, ma le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno evidenziato violazioni che hanno portato alla revoca di tale misura. Le segnalazioni dei familiari, infatti, hanno permesso di far luce su comportamenti violenti che non erano compatibili con la concessione della detenzione domiciliare. Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato e trasferito presso la Casa di Reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena di circa due anni di reclusione per i reati commessi.

16/01/2025 16:40
Recanati, un maestro d'eccezione al "Centro Danza L'infinito": lezione speciale con Kledi

Recanati, un maestro d'eccezione al "Centro Danza L'infinito": lezione speciale con Kledi

Appuntamento imperdibile per gli amanti della danza al Centro Danza L'Infinito di Recanati: il 28 marzo il celebre ballerino e coreografo Kledi Kadiu sarà ospite d'onore per una giornata all'insegna della tecnica e della passione. Il programma prevede due lezioni suddivise per età e livello: la prima, dedicata ai principianti e a ballerini di livello intermedio dagli 8 ai 13 anni, e la seconda riservata a ragazzi di livello avanzato dai 13 anni in su. Un'occasione unica per confrontarsi con uno dei nomi più noti del panorama della danza italiana. Nato a Tirana, Kledi si è diplomato al Teatro Nazionale dell'Opera e del Balletto e si è affermato in Italia come ballerino professionista ad Amici di Maria De Filippi . Primo ballerino in spettacoli firmati da grandi coreografi, ha collaborato con artisti di fama internazionale e ha fondato la Free Dance Company. La sua carriera comprende anche esperienze nel cinema, tra cui il film autobiografico La nave dolce, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. La presenza di Kledi a Recanati rappresenta un'opportunità straordinaria per i giovani ballerini del territorio, che potranno apprendere e ispirarsi sotto la guida di un grande maestro.

16/01/2025 16:28
Incendio in A14: auto in fiamme dopo un tamponamento

Incendio in A14: auto in fiamme dopo un tamponamento

Un'auto è stata completamente avvolta dalle fiamme oggi, intorno alle 13, a seguito di un tamponamento sull'autostrada A14. Il sinistro è avvenuto a pochi metri dall'imbocco del casello autostradale di Porto San Giorgio, in direzione sud. A bordo del veicolo incendiato si trovavano due persone, che fortunatamente sono riuscite a mettersi in salvo senza riportare ferite. Anche gli occupanti del veicolo tamponato, due persone, non hanno subito conseguenze gravi. Sul luogo dell'incidente sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme, insieme ai volontari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, all'automedica, alla polizia autostradale e al personale della società Autostrade. Il sinistro ha causato inevitabili rallentamenti al traffico nella corsia sud, con disagi per gli automobilisti in transito.

16/01/2025 16:00
L’Ast di Macerata riceve doppio Bollino Azzurro per l’eccellenza nella cura del tumore alla prostata

L’Ast di Macerata riceve doppio Bollino Azzurro per l’eccellenza nella cura del tumore alla prostata

L’Ast di Macerata ha ricevuto un doppio riconoscimento da Fondazione Onda ETS nell’ambito della seconda edizione del Bollino Azzurro, che ha premiato i centri ospedalieri virtuosi per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in un’ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e sulle complicanze funzionali post chirurgiche. Per la seconda volta il Bollino Azzurro viene attribuito alla struttura ospedaliera maceratese, diretta dalla dottoressa Lucilla Servi, mentre per l’ospedale costiero è il primo riconoscimento ricevuto dall’Unità Operativa diretta dal dottor Willy Giannubilo. “I due Bollini Azzurri ottenuti dagli ospedali della nostra Azienda certificano la qualità delle prestazioni erogate ai pazienti. – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini – Il riconoscimento ottenuto come centri di eccellenza nei percorsi diagnostico-terapeutici offerti ai cittadini per le patologie uro-andrologiche è frutto della competenza e dell’impegno quotidiano dei nostri professionisti e delle loro èquipe, ai quali va il mio ringraziamento”. Nei Reparti di Urologia degli ospedali dell’Ast di Macerata è presente una rete multidisciplinare che affronta i molteplici aspetti della salute uro-andrologica, con un’attenzione rivolta a migliorare la qualità di vita delle persone con tumore della prostata. Sono attivi, infatti, percorsi dedicati alla gestione della patologia e delle sue complicanze post-operatorie con un approccio che integra medicina e riabilitazione, garantendo il miglior supporto possibile ai pazienti. La collaborazione tra professionisti, pazienti e familiari è essenziale per affrontare in modo efficace le sfide legate al tumore della prostata e alle sue complicanze. “Questi riconoscimenti attestano l’elevata qualità dei servizi offerti ai cittadini dalle due strutture ospedaliere, che si contraddistinguono per accuratezza e tempestività nella diagnosi, oltre che per l’approccio multidisciplinare” – dichiara il vicepresidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.  

16/01/2025 15:05
Anpas Marche offre ai giovani 220 posti di Servizio Civile: ecco come candidarsi

Anpas Marche offre ai giovani 220 posti di Servizio Civile: ecco come candidarsi

Anpas Marche mette a disposizione dei giovani, dai 18 ai 28 anni, ben 220 posti di Servizio Civile Regionale e Universale nelle numerose sedi delle Pubbliche Assistenze del territorio. Grazie al progetto  finanziato tramite Fondo Sociale Europeo e riservato a disoccupati/inattivi “Pubbliche Assistenze insieme per le Marche 2024” sono 49 i posti a disposizione  in 27 sedi tra cui l’ufficio Regionale di ANPAS e grazie al Servizio Civile Universale nei progetti “Pubbliche Assistenze Insieme per Ancona 2024”, “Pubbliche Assistenze Insieme per Ancona e Macerata 2024”, “Pubbliche Assistenze Insieme per Ascoli Piceno 2024” e “Pubbliche Assistenze Insieme per Fermo 2024” sono a disposizione  171 posti in 39 sedi locali. In entrambi i bandi di servizio civile è previsto un impegno di 25 ore settimanali, un compenso di € 507,30 mensili, una formazione sulle specifiche attività di progetto, la maturazione di una esperienza professionale e la certificazione delle competenze acquisite unitamente ad un percorso di sviluppo di consapevolezza sul significato di cittadinanza attiva. È possibile candidarsi al Servizio Civile Regionale entro il 31 gennaio 2025, accedendo all’indirizzo internet https://siform2.regione.marche.it attraverso SPID o Carta di Identità Elettronica, mentre per candidarsi al Servizio Civile Universale sarà necessario accedere attraverso SPID all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/, scadenza bando ore 14.00 del 18 febbraio 2025. Le domande devono essere presentate esclusivamente on line.  “Siamo assegnatari dei posti del Servizio Civile Universale e in concomitanza quest’anno anche dei posti per il servizio Civile Regionale- afferma Andrea Sbaffo Presidente di ANPAS Marche– questa è una doppia opportunità per i ragazzi e le ragazze di poter svolgere attività utili alla comunità, all’insegna di una crescita personale e professionale. Una importante possibilità di mettersi alla prova e di scoprire il mondo, ancora ignoto a molti, del sistema sociosanitario”. Ciascun bando presenta requisiti di accesso specifici, è necessaria quindi un’attenta consultazione da parte dei candidati. Per ogni ulteriore informazione è possibile chiamare lo 071/52398 e consultare il sito https://www.anpasmarche.org/ per il Servizio Civile Regionale o il sito  https://www.anpasnazionale.org/info/scu-progetti-anpas-attivi.html per il Servizio Civile Universale. Le Pubbliche Assistenze ANPAS, con progetto a bando, sono a disposizione per aiutare i candidati nella presentazione della domanda.

16/01/2025 14:44
Porto Recanati, un bosco urbano per migliorare la qualità dell'aria: al via i lavori. Ecco di che cosa si tratta

Porto Recanati, un bosco urbano per migliorare la qualità dell'aria: al via i lavori. Ecco di che cosa si tratta

Sono iniziati i lavori per la realizzazione del Bosco Urbano di Montarice, un progetto di grande rilevanza ambientale che punta a migliorare la qualità dell'aria, contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. L'iniziativa rientra fra i progetti che si sono aggiudicati il contributo regionale previsto dal settore "Valutazioni e Autorizzazioni Ambientaliste". L'intervento prevede un investimento complessivo di 153.972,43 euro, di cui 138.575,19 euro di contributo regionale, ed i restanti 15.397,24  di risorse comunali. Questo progetto punta alla valorizzazione del territorio e del patrimonio botanico ed alla promozione della sostenibilità ambientale. Nel Bosco Urbano verranno messi a dimora circa 200 alberi di specie autoctone. Non sono previste opere murarie o costruzioni edilizie, ma esclusivamente interventi di piantumazione e l'installazione di staccionate in legno, rispettando così l'equilibrio naturale dell'area. Il Bosco Urbano di Montarice è un esempio virtuoso di pianificazione territoriale e di impegno concreto per la tutela dell'ambiente. Questo progetto avrà un impatto positivo sulla qualità della vita e sul benessere della comunità locale rappresentando un eccellente esempio di compensazione verde in risposta a decenni di scriteriata urbanizzazione.

16/01/2025 13:28
"Musica alta fino a tarda notte, non è vero: siamo pronti a collaborare. Lanciata acqua sui nostri clienti"

"Musica alta fino a tarda notte, non è vero: siamo pronti a collaborare. Lanciata acqua sui nostri clienti"

"Non è vero che teniamo la musica alta fino a tarda notte. La musica viene fermata ogni sera alle 02:00, in pieno rispetto delle normative sul rumore e per garantire una convivenza serena con la comunità circostante". È quanto sottolineano in una nota Raffaele Trimarco e Leonardo Evangelisti, i titolari del "Cave Club" di vicolo Tornabuoni, a Macerata, a seguito delle segnalazioni e degli esposti fatti da diversi residenti sul locale. "Non lasciamo assolutamente sporcizia né tolleriamo comportamenti incivili. La pulizia dell'area è una nostra priorità e ogni sera provvediamo a mantenere l'ordine attorno al locale, come dovrebbe essere per ogni attività seria - aggiungono Trimarco ed Evangelisti -. Per quanto riguarda la questione del rumore, abbiamo preso in carico le segnalazioni dei residenti. Dopo il primo esposto, abbiamo parlato personalmente con alcuni di loro per capire le problematiche e cercare di risolverle". "Alcune persone hanno riferito che, pur sentendo la musica, la ritengono sopportabile. Altri, invece, hanno espresso disagio, comprensibile considerando che abitano direttamente sopra il nostro impianto audio. Per questo motivo, abbiamo fatto in modo che l'impianto fosse regolarizzato e sottoposto a una valutazione tecnica acustica, ma siamo sempre aperti a soluzioni che possano migliorare la situazione, se necessario", puntualizzano i titolari. Trimarco ed Evangelisti, però, riportano anche un episodio che li ha "sorpresi e rammaricati": "Un residente - scrivono -, durante una serata di stand-up comedy ha deciso di lanciare acqua sui nostri clienti dal terzo piano del palazzo. Questo gesto, ripetuto più volte, è stato prontamente segnalato alle autorità e l’individuo è stato identificato dalla polizia".  "Ci teniamo a precisare che il nostro obiettivo non è mai stato quello di creare conflitti, ma di contribuire alla rinascita di una Macerata che sta attraversando un momento di difficoltà - proseguono i titolari del Cave Club -. Siamo giovani, abbiamo investito tempo e denaro in questo progetto con l’intento di offrire un luogo di svago, cultura e aggregazione per tutti, nel pieno rispetto delle leggi. Non siamo criminali né 'poco di buono', come è stato insinuato. Siamo solo ragazzi che cercano di costruire qualcosa di positivo per la città". "La nostra piccola realtà - rimarcano Trimarco ed Evangelisti - contribuisce a mantenere viva una città che altrimenti potrebbe rischiare di diventare sempre più vuota. Senza il supporto dell’Università di Macerata, la città perderebbe molta della sua vitalità, e per questo motivo siamo grati agli studenti e alle attività che, come la nostra, cercano di dare un contributo positivo al tessuto sociale e commerciale". "Stiamo lavorando in stretto contatto con tutte le autorità competenti, come il Suap, la Polizia Locale e la Questura, per assicurarci che tutte le nostre attività siano svolte nel pieno rispetto delle regole. Siamo disponibili a collaborare con chiunque voglia contribuire a migliorare la situazione, come abbiamo sempre fatto, e continueremo a farlo con responsabilità. Infine, invitiamo chiunque voglia confrontarsi con noi a farlo in modo diretto. Finora, abbiamo avuto pochi confronti diretti con i residenti, e crediamo che un dialogo aperto possa sempre portare a soluzioni positive", concludono i due giovani titolari del Cave Club.      

16/01/2025 13:00
Camila Giorgi e il processo per falsi vaccini: richiesto il rito abbreviato

Camila Giorgi e il processo per falsi vaccini: richiesto il rito abbreviato

L'ex tennista Camila Giorgi ha richiesto il rito abbreviato nel processo in cui è accusata di falsità ideologica per presunte false vaccinazioni anti-Covid somministrate da un medico vicentino. Secondo il Giornale di Vicenza, Giorgi sarebbe l'unica a scegliere questa via, mentre i suoi genitori e il fratello Leandro hanno optato per il patteggiamento. La prossima settimana si terrà l'udienza preliminare con 25 imputati, tra cui la cantante vicentina Madame, accusati di falso ideologico, peculato e corruzione. Due anni fa, durante un incidente probatorio, la dottoressa Daniela Grillone Teciou, principale indagata, aveva fornito la sua versione dei fatti. Le indagini hanno rivelato la somministrazione falsa di 380 dosi di vaccino anti-Covid a pazienti assistiti, 344 a pazienti non appartenenti all'Ulss 8 e 295 a pazienti dell'Ulss 8 non assegnati alla dottoressa Tecioiu.

16/01/2025 12:30
Colpaccio per Sferisterio Live 2025: il leggendario chitarrista dei Genesis Steve Hackett a Macerata

Colpaccio per Sferisterio Live 2025: il leggendario chitarrista dei Genesis Steve Hackett a Macerata

Un ospite internazionale, il "sultano della chitarra" Steve Hackett, il 5 settembre sarà a Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Sferisterio.  Dopo il grandissimo successo del tour 2024, il leggendario chitarrista dei Genesis torna nel nostro Paese a grande richiesta di pubblico per altri sette concerti. Il tour porta in scena lo spettacolo "Genesis Greats - Lamb Highlights & Solo", che nel cinquantesimo anniversario dalla sua pubblicazione celebra il magnifico "The Lamb Lies Down On Broadway", iconico album della band inglese di cui verranno riproposti durante il live molti tra i brani di maggior successo.   "Sarà un’esperienza musicale straordinaria, che catturerà l’attenzione di molti, soprattutto degli appassionati di rock progressivo – commenta l’assessore agli Eventi, Riccardo Sacchi -. La location, con la sua acustica impeccabile e l’atmosfera storica, sarà il palcoscenico ideale per l'interpretazione delle composizioni di uno dei più influenti chitarristi degli anni '70 e '80. Il concerto di Steve Hackett, con la sua capacità di innovare pur restando fedele alle proprie radici è ciò che lo rende unico e irripetibile. Sferisterio Live 2025, con la performance degli altri quattro artisti finora in calendario Gianna Nannini, Diodato, Massimo Ranieri e Alessandra Amoroso, sarà un’esperienza da vivere e rivivere per tutti gli amanti della musica”. L'intramontabile chitarra di Steve Hackett ha tessuto il suono di tutti i classici degli anni '70 dei Genesis, riportati dal vivo negli ultimi anni con grande successo dallo stesso artista e la sua straordinaria band.  Sul palco Steve Hackett è infatti accompagnato da musicisti d’eccezione: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods), alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson), al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford), al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings) e alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy). Oltre alla data di Macerata Steve Hackett sarà il 2 settembre a Milano Teatro Arcimboldi, il 3 settembre a Vicenza, piazza dei Signori, il 6 settembre a Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica, il 7 settembre a Napoli, Palapartenope, il 9 settembre a Palermo, Teatro Verdura e il 10 settembre ad Agrigento, Palacongressi.  I biglietti sono in prevendita da oggi, giovedì 16 gennaio, sul circuito Ticketone al link https://www.ticketone.it/artist/steve-hackett/. Questi i prezzi compresa la prevendita: Platino 82 euro, Oro 69 euro, settore Verde 59 euro, settore Blu 49 euro, settore Rosso 42 euro, settore Giallo 36 euro, Balconata 36 euro. Tutti gli show sono organizzati e prodotti da Musical Box 2.0 Promotion, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Solo Agency Limited.   

16/01/2025 12:15
Macerata, il Comune seleziona 119 giovani per il servizio civile 2025: ecco i progetti e come fare domanda

Macerata, il Comune seleziona 119 giovani per il servizio civile 2025: ecco i progetti e come fare domanda

Il comune di Macerata, nell’ambito del bando per operatori volontari di Servizio civile universale pubblicato dal Dipartimento per le Politiche giovanili il 20 dicembre scorso, seleziona 119 giovani, di cui 20 con minori opportunità, da impiegare nei 6 progetti che l’Ente ha inserito nel Programma "MARCHE 25: laboratori di Inclusione" e "MARCHE 25: un territorio, un impegno condiviso". I progetti sono “Cultura Patrimonio per tutti” per 32 posti, “Giovaniattivi” 5 posti nelle sedi accreditate dal Comune di Macerata, “Percorsi diversi” 20 posti, “Gesti di cura” 21, “Un amico a colori” 25, “Un nido accogliente” 16. I progetti hanno una durata di 12 mesi con orario di servizio di 25 ore settimanali e prevedono un periodo di tutoraggio di 3 mesi. I requisiti per partecipare al bando sono la cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea purché si soggiorni regolarmente in Italia, i 18 anni e non avere superato i 28 e non aver riportato condanne. I candidati dovranno presentare la domanda di partecipazione entro le ore 14 del prossimo 18 febbraio, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it . Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, di livello di sicurezza 2.  

16/01/2025 11:00
"Il 2024 è stato l'anno più caldo nelle Marche dal 1961": lo confermano i dati Amap

"Il 2024 è stato l'anno più caldo nelle Marche dal 1961": lo confermano i dati Amap

Il 2024 si è rivelato un anno eccezionalmente caldo per le Marche, confermando una tendenza che ha visto le temperature medie annuali raggiungere alti picchi della colonnina di mercurio. Secondo i dati pubblicati dall'ISAC-CNR, il 2024 è stato l'anno più caldo in Italia dal 1800, con una temperatura media superiore di 1.35°C rispetto alla media storica di riferimento calcolata per il trentennio 1991-2020. Questo nuovo record ha superato quello stabilito solo l'anno precedente. L'Amap ha recentemente pubblicato il notiziario Agrometeorologico di produzione integrata per la provincia di Macerata, fornendo ulteriori dettagli e analisi su questo fenomeno climatico. Questi dati sono fondamentali per comprendere l'impatto del cambiamento climatico sulla nostra regione e per adottare misure adeguate per affrontare le sfide future. Anche le Marche hanno vissuto un 2024 estremamente caldo, con una temperatura media annua di 15.4°C, superiore di ben 1.5°C rispetto al valore del trentennio di riferimento 1991-2020. Questo significa che il 2024 si conferma l'anno più caldo per le Marche dal 1961, alla pari con il 2023. È significativo notare che, secondo i dati disponibili, è la prima volta che nelle Marche, per tre anni consecutivi, la temperatura media annua raggiunge o supera la soglia di 15°C; le statistiche mostrano che dal 2000, 19 anni su 25 hanno avuto una temperatura media più elevata della norma, indicando un progressivo riscaldamento che rispecchia quello osservato a livello nazionale.  (Fonti e grafico: Amap)    

16/01/2025 10:45
Macerata, il Pd contro Cruciani: "Ha deriso il bullismo, l'amministrazione si scusi"

Macerata, il Pd contro Cruciani: "Ha deriso il bullismo, l'amministrazione si scusi"

"Macerata, città di cultura e formazione è improvvisamente sprofondata nel vortice del più becero populismo e disfattismo nel corso del festival del libero pensiero svoltosi l'11 gennaio". È quanto scrive, in una nota, il direttivo cittadino del Partito Democratico.  "È così che proprio grazie a coloro che volevano una città sul tetto d'Europa, nel nostro Teatro Lauro Rossi è andato in scena il ritorno al passato, il ritorno ad una cultura  medioevale che nel 2025 è assolutamente inaccettabile - sottolineano dal Pd -. Capiamo che è nella natura di Giuseppe Cruciani essere pungente e provocatorio, ma vedere l'amministrazione sostenere con almeno 6000 euro un Festival che vede come ospite un "personaggio" che arriva perfino a deridere il bullismo senza che l'assessore 'direttore artistico' che lo ha fortemente voluto ne abbia preso le distanze è un fatto grave". "Come si fa a non domandarci quale sia la credibilità di una giunta che da una parte si vanta di essere paladina del sociale, che costantemente "promuove" mentre si pubblicizza attraverso incontri e iniziative nelle scuole su bullismo, droga e disagio sociale e poi accetta senza battere ciglio quanto è stato detto sul palco del Teatro Lauro Rossi? Cruciani recita perfettamente il proprio personaggio, infatti, con un tono da 'show' che ha portato anche qui a Macerata", attaccano gli esponenti del Partito Democratico. "Da prendere molto più seriamente è invece la gravità delle scelte di un’amministrazione che finanzia un festival per ogni assessore (da Sacchi a Caldarelli passando per D’Alessandro) distribuendo soldi pubblici in iniziative in aperta contraddizione tra loro, facendo eco, peraltro, alle palesi spaccature della maggioranza. A noi pare - si legge ancora nella nota - che nei grandi cambiamenti di cui Cruciani ha parlato una cosa sia sempre rimasta uguale in verità. La destra vuole la libertà di poter fare quello che gli pare senza minimamente curarsi degli altri, che persino si permette di sberleffare, ma coi soldi dei cittadini". "È la storia vecchia come il mondo: se ti senti forte perché mai dovresti perdere tempo con chi è in condizioni precarie o di fragilità? L'hanno sempre pensata così, dov'è la novità? Sappiamo già che l'eventuale risposta dell' amministrazione si baserà proprio sul principio di libertà, parola enunciata roboante nel titolo del festival, ma questa volta non basterà. Invitiamo, dunque, l'amministrazione a scusarsi e prendere le distanze dalle parole di Giuseppe Cruciani, lo devono alle persone che quei disagi soffrono, alla città, alle scuole e alle associazioni che ogni giorno si battono per combattere le difficoltà di cui ci si è fatti beffa. Il dubbio è che si cerchi solamente una pubblicità costante che fa solo fare brutta figura alla città intera", concludono dal Pd.

16/01/2025 09:50
Città imperiali: il tour culturale per non perdersi nulla del Marocco

Città imperiali: il tour culturale per non perdersi nulla del Marocco

Tra i tour più amati del Marocco c’è sicuramente quello delle città imperiali, aree urbane che si sono contraddistinte per la loro importanza durante le varie dinastie regnanti che, in tempi diversi, le scelsero come loro residenza, aumentandone la rilevanza, il fascino e la bellezza architettonica. Le città imperiali del Marocco sono quattro: Fès, Marrakech, Rabat e Meknès. Proviamo ad approfondire la loro conoscenza strutturando un ipotetico percorso di viaggio e qualche consiglio che è bene seguire per evitare errori di programmazione in questa straordinaria esperienza. Ti ricordo inoltre che puoi avere maggiori informazioni su queste e sulle altre città e destinazioni turistiche del Marocco leggendo le pagine di inmaroccoconlisa.it, il progetto travel di Lisa Florian. Un po' di storia Prima di comprendere nel dettaglio quali siano le caratteristiche delle quattro città imperiali e come visitarle tutte insieme in un unico tour del Marocco, è sicuramente utile riepilogare un po' di storia: nessun lungo e articolato approfondimento, ma solo il riassunto dell’indispensabile che dovresti sapere per comprendere in che modo la storia di queste città si è articolato a stretto filo con quello dell’intero Paese. Tieni infatti in considerazione che, nel periodo precedente all’arrivo degli arabi, il Marocco era popolato dai berberi, l’antica popolazione marocchina che era distribuita in diversi villaggi non particolarmente ampi e strutturati. Solamente con la diffusione del culto musulmano, invece, in Marocco si affermò un modello di agglomerato urbano che ha caratterizzato le città fino a oggi, come quello della medina. Tutto ciò premesso, le varie dinastie che si susseguirono in Marocco, trasformarono quattro di queste città in vere e proprie capitali, arricchendole di palazzi, moschee, madrase, mura fortificate e altri elementi architettonici (fortunatamente, buona parte visibili ancora ai giorni nostri) che le hanno contraddistinte in maniera davvero regale. Una di queste è Fès, fondata alla fine dell’VIII secolo da Idris I (capostipite della dinastia degli Idrisidi). La città mantenne il suo ruolo di capitale anche dopo, attraversando le dinastie dei Merinidi, Wattasidi e Alawidi. Considerata città santa, vanta anche la più antica Università del mondo e una meravigliosa medina che è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La seconda città imperiale è Marrakech, che fu capitale sotto le dinastie degli Almoravidi, Almohadi e Sa’diani. Fondata nel 1062 da Yūsuf ibn Tāshfīn, della dinastica degli Almoravidi, fu arricchita di un complesso sistema idrico che permise agli abitanti della città di poter ricevere l’acqua direttamente dal monte Atlante. Con l’arrivo della dinastia Merinide la capitale fu spostata a Fès, ma la dinastia Sa’diana la riportò nel luogo di origine. Altra città imperiale che merita una visita è Rabat, attuale capitale del Marocco. Fondata dal califfo Abū Yūsuf Yaʿqūb al-Mansur della dinastia Almohade con l’obiettivo di farne una capitale, il progetto fu abbandonato dopo la sua morte. Solamente nel XVIII secolo la città venne designata come città imperiale dal sultano alawide Muhammad ibn Abd Allah. Per la designazione come capitale occorrerà attendere il ‘900: dapprima i francesi la dichiararono capitale del protettorato del Marocco e poi, con l’indipendenza del Paese nel 1956, divenne capitale ufficiale. L’ultima città imperiale del Marocco è Meknès, che divenne capitale del Paese sotto la dinastia alawide di Moulay Ismail ibn Sharif. Fu proprio questo regnante a richiedere la costruzione di ingenti opere strutturali e architettoniche che potessero rendere questa città del Marocco la più prestigiosa delle altre. Come visitare le città imperiali del Marocco Il tour delle città imperiali del Marocco è un’esperienza davvero memorabile, che richiede un pizzico di impegno. Le quattro aree urbane si trovano infatti in altrettante diverse parti del Paese e, sebbene tre siano più vicine e meglio collegate (Rabat, Meknès, Fès), per raggiungere Marrakech, più a Sud, bisognerà impiegare un po' più di tempo. Ora, è pur vero che le città sono ben connesse da una rete stradale abbastanza efficace e, dunque, non soggetta al rischio di interruzione della circolazione che è invece tipica delle stradine sui rilievi, che possono essere interessate dalle nevicate, o quelle nelle zone rurali, che invece potrebbero finire con l’allagarsi a causa delle forti piogge. Pertanto, chi ha intenzione di fare un bel viaggio nelle città imperiali del Marocco potrà farlo in qualsiasi momento dell’anno e in ogni condizione climatica. È pur sempre consigliabile però un tour in primavera o in autunno, quando le temperature sono più piacevoli. Detto ciò, il tour nelle città imperiali può essere realizzato in vario modo. Un itinerario di grande fascino è quello di forma circolare. Si percorre cioè la strada che da Fès porta a Meknès e a Rabat, per poi scendere a Marrakech e, da qui, aggiungere una tappa verso il deserto, andando poi a chiudere il viaggio nuovamente a Fès (vale, naturalmente, anche il giro inverso). In alternativa, puoi fare in modo che il luogo di partenza e di arrivo siano diversi: puoi dunque arrivare a Marrakech e poi dirigerti verso Fès passando per Rabat (prima) e Meknès (dopo), o viceversa. Per quanto infine riguarda la durata del viaggio, è consigliabile dedicare a ognuna delle città imperiali almeno 2 giorni. In questo modo – compresi gli spostamenti – potrai pianificare un bel tour in Marocco per 10-14 giorni e avere l’opportunità di riservare il giusto tempo per assaporare un po' delle bellezze architettoniche, della cultura e del cibo locale, prima di ripartire verso la tappa successiva!  

16/01/2025 09:00
Challenge Cup, la trasferta in Olanda sorride alla Lube: vittoria in 4 set nell'andata dei quarti di finale

Challenge Cup, la trasferta in Olanda sorride alla Lube: vittoria in 4 set nell'andata dei quarti di finale

Il percorso lineare dei biancorossi in Europa prosegue con un blitz olandese a lieto fine, seppur con qualche brivido nel finale. La Cucine Lube Civitanova mantiene l’imbattibilità stagionale in Challenge Cup grazie al successo centrato in quattro set (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) al MartiniPlaza contro i padroni di casa del Nova Tech Lycurgus Groningen nell’andata dei Quarti. La quinta vittoria di fila nella kermesse continentale rafforza le ambizioni dei cucinieri, intenzionati ad arrivare fino in fondo nella corsa al trofeo. Il match di ritorno, decisivo per l’approdo alle Semifinali contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara è previsto all’Eurosuole Forum il 29 gennaio (ore 20.30). A capitan Balaso e compagni basterà vincere due set per avanzare, ma in ordine cronologico arriveranno prima il big match con Perugia e la F4 di Coppa Italia. Lube in campo con una formazione inedita: Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Parraguirre in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero. A fare la differenza i 23 punti del top scorer Nikolov (55% con 2 ace e 3 muri) e i 20 sigilli di Dirlic, MVP di serata (64% con 1 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (12). Nel team di casa, tra alti e bassi, Van Schie mette a referto 16 punti, seguito da Marques (14) e Parraguirre (12). Forti del fattore campo, gli olandesi trovano ace nei momenti topici, ma la maggior brillantezza di Civitanova in attacco (59%), la tenuta complessiva in ricezione e la solidità del muro-difesa sui laterali, con 9 block (3 di Tenorio), valgono il successo. Nel primo set (20-25) la Lube sale in cattedra a muro e attacca con il 67%. Bella la sfida a distanza tra i due opposti Dirlic e Van Schie entrambi con 8 punti e il 70% di efficacia. Nonostante Civitanova si confermi più precisa in attacco, il secondo parziale (25-23) premia al fotofinish i padroni di casa dopo ripetute rimonte del Groningen, grazie a un servizio incisivo (3 ace) e a un muro attento (2 i vincenti). In un terzo atto senza storia (18-25) i cucinieri, trascinati da Dirlic (8 punti) e Nikolov (6), mettono subito le cose in chiaro ritagliandosi un vantaggio importante con attacchi puntuali e un servizio performante (4 ace nel set) gestendo senza patemi. Nel quarto set (27-29) Civitanova mette il turbo con uno show di Nikolov, protagonista di prodezze in serie (16-21), ma perde colpi nel finale con Medei (22-23) spinto a giocarsi la carta Bottolo. In una volata poco adatta ai deboli di cuore succede di tutto e i marchigiani devono annullare tre palle set per poi concretizzare la seconda palla match complessiva. LA GARA - Subito in evidenza i 2 opposti, Dirlic e Van Schie, entrambi con 8 punti a testa nel set, il 70% di positività e un muro ciascuno. Avvio con la Lube che prende l’iniziativa (8-9) e allunga con i muri del 10-12 e del 12-15, spingendo i padroni di casa al time out. Abituata a primeggiare nel proprio campionato, la formazione di Lebedew reagisce (14-15), ma deve fare i conti con le battute di Loeppky e la velocità di esecuzione al palleggio e in attacco dei biancorossi (14-18). Sulla pipe di Loeppky Civitanova continua a gestire (17-21). A chiudere ci pensa il canadese (83%) con il suo quinto punto (21-25). Nel secondo set Civitanova parte bene e va sul +3 dopo l’attacco di Nikolov (7-10). Gli olandesi restano in scia e impattano (13-13). Civitanova piazza un break al centro (14-16). La squadra di casa dà più di una dimostrazione di essere una degna rivale con colpi dall’alto coefficiente di difficoltà in attacco e, soprattutto, con il muro dell’aggancio (19-19) che porta Medei a chiedere un time out. Il Nova Tech annulla il successivo break della Lube (21-21) e si arriva a una volata punto a punto (23-23). L’attacco out di Nikolov, autore di 8 punti, e un ace fortunoso degli olandesi riportano la situazione in parità (25-23). La reazione della Lube è rabbiosa e, sull’attacco di Dirlic (8 punti nel set con il 71%), i biancorossi partono con un buon +4 (1-5). Il forcing biancorosso dai nove metri e nelle offensive continua a dare i suoi frutti e sulla pipe di Loeppky i biancorossi hanno un vantaggio notevole (9-14). Memori delle leggerezze del set precedente, gli uomini di Medei non fanno sconti e continuano a spingere (13-19). L’ace di Nikolov e il primo tempo di Tenorio firmano un divario incolmabile (15-23). Con orgoglio, Planinsic e compagni rosicchiano punti (18-23), ma la Lube mostra i muscoli e chiude con l’ace di Tenorio (18-25). Nel quarto set torna l’equilibrio. Civitanova trova il +3 dopo due prodezze di Nikolov (15-18). Il bulgaro si mette in evidenza anche a muro e continua ad attaccare forte sfruttando anche il buon servizio di Gargiulo (16-21). Nel finale il Groningen non lascia nulla di intentato e sfrutta la frenesia della Lube, ansiosa di chiudere, portandosi sul -1 dopo un ace (22-23). Medei inserisce Bottolo, che però non trova il campo (23-23). Con il muro degli olandesi si ripiomba nell’incubo del secondo set (24-23). La pipe di Loeppky e il muro biancorosso capovolgono la situazione (24-25), ma la Lube non chiude (25-25) e il Nova Tech trova l’ace (26-25), per poi steccare il servizio (26-26). Civitanova restituisce il favore, ma rimedia in attacco (27-27). Bottolo trova la pipe del +1, il team di casa si autocondanna con un’infrazione (27-29). IL TABELLINO Nova Tech Lycurgus Groningen - Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) GRONINGEN: Van Solkema 1, Planinsic, Van De Kamp ne, Kuijpens (L), Zhbankov, Marques 14, Boer, Van Schie 16, Parraguirre 12, Boekhoudt 8, De Vries 7, Klok (L), Brilhuis 2. All. Lebedew CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 9, Loeppky 12, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 23, Lagumdzija ne, Dirlic 20, Podrascanin ne, Bottolo 1, Tenorio 9. All. Medei. Arbitri: Cevik (TUR) e Knaepkens (BEL) Note: durata set 31’, 27’, 23’, 35. Totale 1h 56’. Groningen: errori al servizio 18, ace 7, muri 5, attacco 44%, ricezione 41% (21%). Civitanova: errori al servizio 21, ace 5, muri 9, attacco 59%, ricezione 55% (27%). MVP: Dirlic                            

15/01/2025 22:40
Macerata città di librerie, il baluardo culturale che "resiste" in centro storico (FOTO)

Macerata città di librerie, il baluardo culturale che "resiste" in centro storico (FOTO)

Nel cuore di Macerata, tra le strade di un centro storico che fatica a trattenere le sue attività commerciali tradizionali, c'è un settore che continua a resistere e, anzi, a prosperare: le librerie. Ben quattro nel raggio di pochi metri circondano piazza della Libertà, offrendo agli appassionati della lettura un'ampia varietà di scelta. L'università, che da sempre rappresenta il motore principale della città, contribuisce in maniera determinante alla vitalità di queste attività. Le librerie maceratesi non si limitano però a soddisfare le esigenze degli studenti, ma accontentano i lettori di ogni età e con i gusti più disparati. Le catene Feltrinelli e Giunti offrono una selezione variegata che spazia dai bestseller ai manga, passando per romanzi e libri per bambini. Sauro Romoli, responsabile della Feltrinelli Macerata, traccia un bilancio del 2024: "L'anno si è chiuso in modo positivo. Non abbiamo superato le aspettative, ma nemmeno deluso. Dopo il periodo natalizio, siamo in una fase di transizione, in attesa del rientro degli studenti". Tra i titoli più venduti, spiccano Il Dio dei nostri padri di Aldo Cazzullo e Tatà di Valérie Perrin, mentre i manga continuano a conquistare il pubblico più giovane. Anche Sofia, libraia di Giunti, conferma i buoni risultati del periodo natalizio: “Un libro è sempre un regalo che accontenta tutti”. Tra le novità di rilievo c'è il rilancio di M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati, le cui vendite hanno beneficiato della serie TV diretta da Joe Wright, recentemente approdata su Sky. La libreria Giometti & Antonello si distingue invece per una proposta editoriale ricercata, dedicata a un pubblico amante della letteratura meno convenzionale. "Abbiamo una nostra clientela di affezionati - spiegano Milena e Leonardo, gestori dell'attività -. Ci concentriamo su testi indipendenti, carteggi di grandi autori e scrittori dimenticati. Vendiamo soprattutto online e riforniamo altre librerie, ma manteniamo un rapporto con il territorio attraverso i nostri lettori più fedeli”. Un punto fermo nel panorama maceratese è la Bottega del Libro, che da oltre sessant'anni accoglie i lettori in corso della Repubblica. Simonetta Speranza, la titolare, racconta come il settore sia cambiato negli anni, soprattutto dopo il mancato rinnovo della Legge Franceschini, che limitava gli sconti sui libri e tutelava le piccole librerie. "Il nostro lavoro si basa sul rapporto diretto con il cliente e sulla capacità di consigliare il libro giusto. Non seguiamo le classifiche, perché ogni lettore ha gusti unici. Abbiamo creato iniziative per stimolare la curiosità, come i titoli abbinati ai segni zodiacali, e organizziamo incontri con autori e artisti locali". Tra le collaborazioni, quella con l'Accademia di Belle Arti di Macerata, che porta in libreria studenti di fumetto per presentare le loro opere. Nonostante le difficoltà, le librerie di Macerata rappresentano un baluardo di cultura e socialità nel cuore della città. Dai bestseller ai testi ricercati, dal rapporto con i lettori più giovani a quello con gli accademici, queste attività dimostrano che il piacere della lettura può ancora essere un motore di vitalità per il centro storico. Macerata si conferma così città di lettori, dove ogni libro trova il suo pubblico e ogni lettore il suo libro.

15/01/2025 19:30
Potenza Picena, il secondo posto non basta: esonerato Menghini e squadra a Monteneri

Potenza Picena, il secondo posto non basta: esonerato Menghini e squadra a Monteneri

Il Potenza Picena ha ufficializzato un importante cambio al timone della prima squadra. La società giallorossa ha deciso di interrompere il rapporto con mister Paolo Menghini, affidando la guida tecnica a Matteo Monteneri, esperto difensore della squadra. Monteneri, tornato quest’estate a vestire la maglia del Potenza Picena dopo l’esperienza dal 2015 al 2018, si appresta a vivere questa nuova avventura da allenatore. Sebbene attualmente fermo per un infortunio, il giocatore non è nuovo a ruoli di responsabilità tecnica: due anni fa guidò il Chiesanuova alla salvezza in Eccellenza, dopo che la società optò per un’autogestione, una decisione che si rivelò vincente. Monteneri eredita una squadra che occupa il secondo posto in classifica, a un solo punto di distanza dalle capoliste Borgo Mogliano Madal e Camerino. La società confida che il nuovo tecnico saprà mantenere il livello competitivo del gruppo e magari ambire alla vetta della graduatoria. Il Potenza Picena ha espresso un sentito ringraziamento a mister Paolo Menghini per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il suo incarico, augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera.

15/01/2025 19:05
Morrovalle - Senso unico in via Mazzini, il sindaco: "Sperimentazione finita, la viabilità non cambia"

Morrovalle - Senso unico in via Mazzini, il sindaco: "Sperimentazione finita, la viabilità non cambia"

Non ci sarà alcuna modifica alla viabilità lungo via Giuseppe Mazzini. Nel giro di qualche giorno verrà ripristinato il senso unico alternato regolamentato dai semafori posti ai due estremi della via. Ad annunciarlo è il sindaco di Morrovalle, Andrea Staffolani. "Abbiamo colto l’occasione della necessità di dover istituire temporaneamente il senso unico durante le festività natalizie per fare delle valutazioni - spiega il primo cittadino in una nota  - ma non avevamo preso decisioni definitive, né emesso alcun tipo di atto in tal senso. Tra i vincoli stringenti per l’ottenimento della Bandiera Arancione, un riconoscimento che è stato assegnato a Morrovalle proprio per la grande attenzione che stiamo riservando alla cura del centro storico, c’è anche quello di limitare il transito dei mezzi nei centri storici per favorire una pedonalizzazione e con essa anche una migliore qualità del decoro urbano". "Abbiamo monitorato la situazione per diverse settimane e da questo punto di vista i risultati erano sicuramente soddisfacenti. Ma i commercianti hanno fatto presente all’amministrazione che le loro attività avrebbero potuto risentire dell’eventuale cambiamento della viabilità, per cui si è deciso di interrompere anticipatamente la sperimentazione riportando la situazione a come era da lungo tempo", conclude Staffolani.  

15/01/2025 18:10
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