Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall’Assessorato alla Famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all'interno del progetto Civitanova città con l'infanzia, prosegue la sua attività proponendo, dopo le festività natalizie, un'altra domenica pomeriggio al Centro.
Domenica 19 Gennaio 2025, dalle ore 16 alle ore 18, la struttura di vicolo San Silvestro 11, a Civitanova Alta, rimarrà aperta per ospitare famiglie con bambini di età compresa tra 2 ed 8 anni. Si avrà la possibilità di incontrarsi e svolgere insieme attività inerenti “La Magia dell’Inverno” con creazioni, letture e gioco libero.
L’ingresso sarà libero e gratuito, non è necessaria la prenotazione. "Iniziamo il 2025 con le nuove attività domenicali del nostro Centro per le famiglie, pensate appositamente per offrire spazi gratuiti e di aggregazione. L'obiettivo è e resta costruire a Civitanova una comunità tra famiglie e nelle famiglie stesse sempre più salda e sostenuta, con strumenti sia ludici che mirati, per una Civitanova città con l'Infanzia che sia davvero comunità educata ed educante accessibile a tutti e edificata insieme" - ha dichiarato l'assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi.
Inizieranno giovedì prossimo i lavori di ripristino e conservazione del patrimonio arboreo di Porto Recanati, un progetto volto alla riqualificazione degli spazi verdi urbani. L'intervento, approvato dalla Giunta Comunale, prevede un investimento complessivo di 70.000 euro e ha l'obiettivo di garantire sicurezza e decoro attraverso la gestione responsabile degli alberi presenti sul territorio.
La prima fase dei lavori interesserà viale dei Pini, noto per la presenza di numerosi esemplari di Cupressus arizonica (Cipresso dell'Arizona). "Questi alberi mostrano segni evidenti di indebolimento strutturale dovuto a frequenti potature, presenza resina e un generale deterioramento delle strutture linfatiche", spiega il Comune.
“Secondo la relazione dell'agronomo Ettore Drenaggi, gli esemplari sono stati considerati malati e minacciano di cadere, pertanto si ritiene necessaria la sostituzione totale degli alberi di Cupressus arizonica nel breve periodo (1-3 anni), dando priorità a quelli con maggiore instabilità meccanica, evidenzia ancora il Comune. Al posto dei cipressi verranno piantumate specie più adatte al contesto urbano, come l'oleandro (Nerium oleander) e l'albero di Giuda (Cercis siliquastrum), entrambe specie di terza grandezza (altezza massima 6-8 metri), con elevata resistenza agli stress ambientali e ottime caratteristiche ornamentali".
“Il progetto prevede ulteriori interventi in corso Matteotti e piazza Brancondi. In particolare, in corso Matteotti si procederà alla sostituzione delle alberature gravemente danneggiate dalla Cocciniglia ellenica. Gli interventi mirano a ripristinare e ricostituire integralmente le alberature danneggiate, restituendo decoro e sicurezza agli spazi pubblici”.
“Questo progetto rappresenta un passo concreto verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio verde urbano, contribuendo a migliorare la qualità della vita e la sicurezza per tutti i cittadini”.
Ieri, lunedì 13 gennaio 2025, si è svolta la giornata di consegna degli attestati di partecipazione ai percorsi di competenze digitali organizzati dall'ente di formazione L.A.C.A.M. di Matelica, capofila nell'attuazione dei percorsi di upskilling finanziati dal programma Pnrr GOL della Regione Marche. L'evento si è tenuto presso il Centro per l’Impiego di Jesi, in viale del Lavoro, con la presenza dei partecipanti che hanno completato con successo il percorso formativo della durata di 60 ore ciascuno.
I corsi, totalmente gratuiti per i partecipanti, sono parte del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL), che si inserisce nella missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questo programma, finanziato con i fondi europei di NextGenerationEU, mira a rafforzare le competenze professionali dei lavoratori attraverso un ampio ventaglio di percorsi formativi, tra cui quelli sulle competenze digitali e linguistiche.
I partecipanti ai corsi L.A.C.A.M., una volta profilati dai Centro per l’Impiego, possono inoltre usufruire di un’indennità di frequenza di 3,50 euro l’ora, nel caso in cui non percepiscano alcun trattamento di sostegno al reddito. I corsi proposti spaziano dalle competenze digitali di livello base e avanzato, ai corsi di lingua inglese, fino a quelli per le qualifiche professionali come addetti amministrativo-segretariali e aiuto cuoco, tutti orientati a fornire agli iscritti qualifiche utili per l'ingresso o il riassetto nel mondo del lavoro.
Per i cittadini della Vallesina è ora possibile iscriversi ai prossimi corsi presso gli sportelli del Centro per l’Impiego, che continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella profilatura dei beneficiari e nell'accompagnamento dei lavoratori verso opportunità di formazione qualificata. Questi percorsi formativi rappresentano una concreta opportunità di crescita professionale e di aggiornamento, rispondendo alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Giulio Pellizzari è un astro nascente nel ciclismo italiano e un rappresentante della nostra regione in questo sport. Lo scorso anno fece una bellissima figura nelle tappe più importanti del Giro d'Italia, venendo superato solo dall''alieno' Tadej Pogacar.
"Mi sono testato sulle grandi salite e soprattutto sulle tre settimane. Ho rischiato, qualche giorno è andata bene qualche altro no. Però è stato sicuramente formativo" ci aveva detto in un'intervista che ci aveva rilasciato a luglio dello scorso anno. Prestazioni che hanno attirato gli occhi della Red Bull Bora Hansgrothe, che lo ha messo sotto contratto per questa nuova stagione di ciclismo
In settimana sono usciti i percorsi della corsa rosa e qualche mese fa quelli della Tirreno-Adriatico. Sembrava quindi scontata la sua partecipazione alle corse di casa, con i due eventi che quest'anno passano nel Maceratese e La corsa dei due mari che passa proprio per la sua Camerino. E invece si scopre, da un'intervista di Pellizzari alla Gazzetta dello Sport, che il ciclista camerte non parteciperà alle gare casalinghe.
Parlando infatti del programma per il suo 2025, che prevede la Vuelta e tante corse World Tour ma non il Giro, ha dichiarato: "Quando l’ho saputo, all’inizio un po’ ci sono rimasto male. Anche perché la Tirreno-Adriatico passa da Camerino e mi hanno detto che pure il Giro d’Italia dovrebbe sfiorare casa mia. C’è però l’altro lato della medaglia. Faccio nuove esperienze, provo nuove gare. La squadra crede che sia il calendario giusto e io mi fido. In determinate corse, potrei avere più libertà, mentre al Giro d’Italia c’è Roglic che viene per rivincerlo".
Amareggiato per questa occasione mancata ma felice di fare nuove esperienze al suo primo anno nel World Tour, con una squadra, la Red Bull, che lo ha colpito sin da subito: "Mi ha colpito la grandezza di tutto. Al primo ritiro di dicembre eravamo 170 persone contando anche le divisioni giovanili e i vari staff. Ormai una squadra così è davvero molto simile a una azienda, per le dimensioni ma pure per l’organizzazione".
Un ricordo infine per la squadra che lo ha lanciato, la VF Group-Bardiani Csf-Faizanè: "È stata una gran palestra, per uno come me. Il lavoro che continuano a fare da quarant’anni sulla scoperta dei talenti testimonia le capacità della famiglia Reverberi, e io non posso che ringraziarli. Sono stato con questa famiglia per tre stagioni, e semplicemente ho appreso come si fa il corridore. Un passaggio fondamentale per me".
La Civitanovese naviga in acque agitate. La recente sconfitta contro l'Atletico Ascoli ha alimentato il malcontento dei tifosi rossoblù, già delusi dai risultati negativi e da una gestione societaria che fatica a convincere. L’esonero di Sante Alfonsi, sostituito da Stefano Senigagliesi, resta una ferita aperta per gran parte della tifoseria, che individua nel presidente Mauro Profili il principale responsabile di questa situazione.
In un clima di crescente tensione, Profili è intervenuto in diretta durante la trasmissione "Lunediretta" su Tv Centro Marche per difendere le sue scelte. Rispondendo alle critiche dei tifosi che non gli hanno perdonato l'esonero di Alfonsi, il presidente ha dichiarato: “Alfonsi ha fatto 15 punti in 16 partite. I tifosi si sono dimenticati la partita contro il Chieti? In vantaggio 2-0 abbiamo perso 3-2. E poi la sconfitta di Recanati, ancora nel finale, dopo una prestazione orribile. C'è chi sta aizzando la tifoseria organizzata contro di me, non lo accetto. Non si fa il bene della Civitanovese. E ricevo anche minacce sui vari social. Non ci sto. Qualche frase è già in mano ai miei legali”.
Profili ha poi aggiunto: “Avevo già detto durante i festeggiamenti dell’anno scorso che sarebbero arrivati anche i momenti brutti. Ma questi si superano restando uniti”.
Sul fronte del mercato, le notizie non sono delle più confortanti. Mattia Foglia, centrocampista ex Pineto recentemente aggregato al gruppo, ha subito un infortunio in allenamento che potrebbe tenerlo lontano dal campo per un po'. Di fronte a questa situazione, la dirigenza sta valutando se procedere o meno con il suo tesseramento. In attacco, arriva invece una buona notizia: è finalmente giunto il transfert per Luis Vila, attaccante argentino che sarà a disposizione per il delicato match contro il Roma City.
Profili ha commentato le vicende legate al mercato, fra cui la cessione al Monturano di Ruggeri. “Abbiamo preso Mattia Foglia, ma la sfortuna si è messa di mezzo e si è infortunato in allenamento. Abbiamo risolto per Vila e stiamo lavorando per prendere un difensore centrale. Ruggeri? Ho fatto di tutto per trattenerlo, ma alla fine ha scelto Monturano. Qualche altro giocatore che mister Alfonsi non vedeva, ha fatto gol a Recanati (Pierfederici, ndr)”.
Inoltre, il presidente ha rivelato un retroscena sul mercato, confermando il tentativo fallito di ingaggiare De Silvestro, che ha preferito accasarsi alla Fermana: “Sto ancora aspettando la risposta di De Silvestro. C’era sul tavolo una nostra offerta, ma non abbiamo ricevuto né un sì, né un no. Poi, dopo due giorni, lo vedo a Fermo. Lasciamo perdere”.
In attesa del match contro il Roma City, i rossoblù devono fare i conti con una tifoseria sempre più esasperata, ma comunque sempre vicina alla squadra, che però fatica a trovare continuità di risultati. Il presidente Profili ha lanciato un appello all’unità, anche perchè le prossime tre partite contro tre concorrenti dirette per la salvezza come Roma City, Notaresco e Avezzano saranno decisive per le sorti della stagione della Civitanovese.
Durante un servizio di vigilanza coordinato dalla polizia provinciale, le guardie venatorie volontarie della sezione provinciale Federcaccia di Macerata hanno individuato un caso di abbandono illecito di rifiuti nel Comune di Montecosaro, in prossimità del fiume Chienti. I rifiuti erano stati lasciati in un vecchio casolare di campagna, in una zona isolata.
Come previsto dalle normative locali, la segnalazione è stata prontamente inviata alla polizia provinciale, che si è attivata immediatamente per risalire agli autori di questo gesto incivile e per rimuovere i rifiuti, evitando così potenziali danni all’ambiente, in particolare alle acque del fiume Chienti, che si trovano nelle vicinanze.
Federcaccia ha espresso forte disappunto per il comportamento di chi, "nonostante la disponibilità di isole ecologiche per lo smaltimento dei rifiuti, continua ad abbandonare scarti in luoghi remoti, dimostrando una totale mancanza di rispetto per l'ambiente e per le normative che regolano la gestione dei rifiuti".
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I militari della Compagnia di Civitanova Marche, grazie a un'attenta analisi di rischio e all’incrocio di informazioni provenienti da numerose banche dati, hanno scoperto un'importante evasione fiscale. Un’impresa coinvolta, operante nel settore delle pelli, del cuoio e delle calzature, risultava completamente sconosciuta al Fisco e ometteva di dichiarare ingenti ricavi derivanti dalla propria attività.
L'indagine, condotta in collaborazione con la Procura della Repubblica di Macerata e altre forze dell'ordine nazionali, ha permesso di individuare un’evasione fiscale di oltre 18,5 milioni di euro nell’arco di quattro anni. Non solo i ricavi venivano occultati, ma veniva anche evaso il pagamento delle imposte dovute.
A seguito dei risultati degli accertamenti, è stata avviata una verifica fiscale nei confronti dell’impresa, che ha portato alla denuncia per vari reati, tra cui l'“omessa dichiarazione” e “omesso versamento di imposta sul valore aggiunto”. Secondo la normativa del Decreto Legislativo n. 74/2000, che disciplina i reati fiscali, l’impresa è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Macerata, con l'aggravante dell’occultamento o distruzione di documenti contabili.
In seguito a questa denuncia, è stata richiesta alla direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate la chiusura d'ufficio della partita IVA, misura volta a fermare attività imprenditoriali fraudolente. Inoltre, l’impresa è stata esclusa dalla banca dati VIES (VAT Information Exchange System), per impedire operazioni di esportazione di beni senza il pagamento dell'IVA, un meccanismo utilizzato da chi tenta di evadere le imposte nei confronti dell’Unione Europea.
"Le comunità delle aree del cratere sismico continuano a lottare contro lo spopolamento e le crescenti difficoltà economiche che ne conseguono. Per sostenere concretamente le piccole imprese e gli artigiani che operano in questi territori, diventa indispensabile introdurre agevolazioni mirate", queste le parole del presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli, imprenditore di Esanatoglia. L’intervento è ancor più urgente dopo la conclusione, lo scorso 31 dicembre, della Zona Franca Urbana, che aveva garantito benefici fiscali e contributivi alle imprese delle aree più colpite.
Tra le proposte della Confederazione degli artigiani di Macerata, l’introduzione di un credito di imposta dedicato specificatamente alle piccole imprese che vogliono investire in strumenti di lavoro più moderni ed efficienti. Si tratta di interventi mirati per l’acquisto di macchinari specifici, come attrezzature per la lavorazione del legno e del metallo, strumenti per gli edili, macchine tagliatrici, torni, o strumenti utilizzati nei saloni di parrucchieri ed estetiste, come asciugacapelli professionali, sterilizzatori e lettini per trattamenti. Allo stesso modo, potrebbero essere agevolati l'acquisto di elettrodomestici e apparecchi per lavanderie, scaffalature e arredi per negozi e botteghe, oltre a sistemi di illuminazione e riscaldamento efficienti che consentano di ridurre i consumi energetici e migliorare le condizioni di lavoro.
"Le piccole imprese che operano in settori come i servizi alla persona e alla casa - sottolinea Tritarelli - rappresentano un pilastro fondamentale per le comunità locali, ma sono anche quelle che stanno pagando il prezzo più alto". I dati del Centro Studi Cna Marche evidenziano, infatti, che il calo di queste attività è più marcato nelle aree del Cratere, con una riduzione doppia rispetto al resto della regione. "Parliamo di botteghe artigiane, lavanderie, fabbri, falegnamerie, parrucchieri ed estetiste, ossia imprese che non richiedono grandi investimenti, ma necessitano di piccoli incentivi per migliorare i propri spazi e strumenti di lavoro" specifica il vertice Cna.
"Andrebbe considerata anche l’ipotesi di prorogare la Zona Franca Urbana per tutto il 2025, assegnandole nuove risorse, poiché si è dimostrata una delle misure più efficaci per sostenere le imprese" , ha aggiunto Tritarelli.
"L’obiettivo delle istituzioni locali e nazionali – questo l'appello dell'Associazione di categoria - deve essere di garantire un supporto concreto a queste imprese in difficoltà, sostenendo investimenti che, seppur modesti, possono avere per loro un impatto significativo. Non si tratta solo di sostenere l’economia, ma di preservare la vita stessa dei piccoli centri, che senza queste attività rischiano di spopolarsi definitivamente" - conclude Tritarelli - .
Venerdì 17 gennaio, dalle 9:30 alle 12:30, il Teatro Nuovo di Gualdo ospiterà un importante incontro dedicato alla parità di genere dal titolo "Parità di genere: realtà o utopia?". L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con Gualdo Turismo e Mastery, mira a sensibilizzare la cittadinanza su una tematica cruciale per il progresso sociale.
La mattinata sarà arricchita dagli interventi di tre esperti provenienti da ambiti diversi, per offrire un’analisi multidisciplinare del tema: Luigiaurelio Pomante, docente di Storia delle istituzioni educative e dell’assistenza presso UniMc, che porterà una prospettiva storica sul ruolo dell’educazione e delle istituzioni nel promuovere la parità; Luca Doria, coordinatore della comunità di accoglienza "Giuditta" per donne vittime di violenza, condividerà la sua esperienza diretta nel supporto alle donne in situazioni di difficoltà; Remo Grassetti, Head Master di Mastery e ideatore del metodo MAS, parlerà di prevenzione del conflitto, gestione delle situazioni critiche e autodifesa, tematiche legate alla sicurezza e al rispetto dei diritti individuali.
L’evento vedrà anche la partecipazione della consigliera provinciale per le pari opportunità Deborah Pantana, che sottolineerà l'importanza delle politiche di uguaglianza di genere per la società contemporanea.
Considerata la valenza socio-culturale dell’incontro, l’intera cittadinanza è invitata a partecipare. Sarà un’occasione per confrontarsi e riflettere su quanto è stato fatto e quanto ancora resta da fare per raggiungere una reale uguaglianza di genere. Per informazioni è possibile contattare gli organizzatori al numero 347/8788862.
Dal 27 gennaio al 2 febbraio, Corinaldo, il paese natale di Santa Maria Goretti, si prepara ad accogliere pellegrini, fedeli e visitatori in occasione di una settimana di eventi religiosi e culturali che celebrano la figura della santa. Le iniziative sono organizzate per onorare la sua memoria e riflettere sul suo sacrificio, che richiama un tema ancora estremamente attuale: la lotta contro i femminicidi.
Le celebrazioni inizieranno già il 23 gennaio con la proiezione del film "Cielo sulla palude" (1949), ispirato alla vicenda di Maria Goretti, una giovane che, alla tenera età di 11 anni, subì un tragico destino pur mantenendo una forte fede cristiana. La sua storia, simbolo di coraggio e santità, sarà al centro di una serie di appuntamenti che uniranno momenti di riflessione spirituale e culturale.
Nel corso della settimana, saranno presenti numerosi esponenti della Chiesa, tra cui l’arcieparca di Tripoli (Libano) Youssef Antoine Soueif, il cardinale Edoardo Menichelli e i vescovi delle diocesi di Jesi, Fano e Senigallia. A loro si aggiungeranno figure di grande rilievo come madre Rosaria della Carità, fondatrice dei Figli del Divino Amore, e il rettore del santuario di Nettuno (Roma), dove dal 1929 sono custodite le spoglie della santa.
Gli eventi includeranno concerti, testimonianze, processioni, messe e incontri di riflessione che, oltre a commemorare la vita di Maria Goretti, offrono l’opportunità di approfondire il tema della violenza sulle donne. In particolare, l’anno giubilare aperto recentemente da papa Francesco sarà un’occasione per meditare sul messaggio di speranza e perdono che la vita di Santa Maria Goretti incarna.
Una delle iniziative più significative sarà la visita ai luoghi che hanno segnato il cammino di vita e spirituale della giovane santa, tra cui la sua abitazione natale in contrada Pregiagna e il santuario diocesano a lei intitolato. Si prevede una grande partecipazione da parte dei pellegrini, che affolleranno Corinaldo per rendere omaggio alla memoria della santa e riflettere sul suo insegnamento di fede, sacrificio e amore.
Le celebrazioni si concluderanno il 6 febbraio con un incontro dedicato alle esperienze di fede nella vita quotidiana, che offrirà una riflessione sulla spiritualità di Santa Maria Goretti nel contesto contemporaneo.
Corinaldo, dunque, diventa il cuore pulsante di un'intensa settimana di devozione, cultura e impegno sociale, in cui la figura di Santa Maria Goretti continua a ispirare milioni di persone, specialmente in un periodo storico in cui la sua testimonianza di purezza e coraggio risuona con forza.
(Foto Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti, tratta da sito Corinaldo Turismo)
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha escluso l'ipotesi di un rinvio delle elezioni regionali al 2026, rispondendo a un'interpellanza presentata dalla capogruppo dem Anna Casini durante il Consiglio regionale. Il tema centrale della discussione riguardava la possibilità di posticipare il voto, che per legge dovrebbe svolgersi entro cinque anni dalla scadenza dell'attuale mandato, fissata per la fine di settembre 2025.
Acquaroli ha chiarito che, secondo le normative vigenti, le elezioni dovranno svolgersi nel primo periodo successivo alla scadenza dei cinque anni, con una data indicativa tra fine settembre e i primi di ottobre 2025. Il presidente ha anche sottolineato che,in assenza di aggiornamenti normativi o interventi dal governo centrale, la Regione seguirà questa tempistica che prevede il voto in autunno, evitando di posticiparlo oltre la stagione autunnale. "La stagione del freddo non è sicuramente di aiuto per un coinvolgimento nella campagna elettorale", ha dichiarato Acquaroli, spiegando la sua preferenza per una finestra elettorale non troppo distante dalla fine dell'estate.
Riguardo al dibattito più ampio che sta coinvolgendo altre regioni italiane, Acquaroli ha precisato che, sebbene esistano discussioni a livello nazionale su possibili slittamenti elettorali in altre aree del Paese, "le Marche non sono interessate da queste vicende. Non ha infatti avuto interlocuzioni a livello nazionale che possano influire sulle tempistiche delle elezioni regionali nelle Marche".
In conclusione, il presidente ha ribadito che l'intento della Regione è quello di uniformarsi alle scelte di altre regioni, "ma con la volontà di evitare qualsiasi ritardo che potrebbe compromettere la buona riuscita della campagna elettorale". Pertanto, se non ci saranno novità o modifiche normative, la data del voto rimarrà indicativamente tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre 2025.
Non si arrendono i sindaci dei Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona alla proposta dell’Ufficio scolastico regionale, recepita dalla giunta delle Marche, di accorpare l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris con l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano. Dopo la mobilitazione messa in atto durante le festività natalizie non appena saputo del disegno regionale per il prossimo anno scolastico, gli amministratori dei cinque Comuni su cui opera l’IC De Magistris si sono riuniti anche ieri per non lasciare nulla di intentato e scongiurare l’accorpamento delle due realtà scolastiche a discapito dei piccoli centri dell’entroterra già duramente colpiti dal terremoto del 2016.
«Non abbiamo mai mollato la presa - dicono gli amministratori - poiché non siamo intenzionati a cedere di fronte a una manovra che mette a repentaglio un altro servizio fondamentale per il nostro territorio. Restiamo sempre pronti e aperti a un dialogo con la Regione, affinché il governatore Francesco Acquaroli e la sua giunta comprendano le conseguenze che potrebbero derivare da una scelta simile. Ma serve un confronto serio e costruttivo, senza pregiudiziali. Non è possibile investire sulla ricostruzione da una parte e togliere i servizi dall’altra, rendendo i nostri Comuni poco appetibili per le giovani coppie e cattedrali nel deserto gli edifici sistemati con i fondi pubblici della ricostruzione. Inoltre, una scelta di questo tipo, non può essere presa così frettolosamente e senza aver consultato i rappresentanti dei territori interessati».
I sindaci Giuseppe Fabbroni, Alessio Vita, Massimiliano Micucci, Giuseppina Feliciotti e Silvia Pinzi auspicano quindi un confronto con la giunta regionale e stanno valutando tutte le possibili azioni da intraprendere, senza escluderne nessuna, per evitare che dal prossimo anno scolastico l’IC De Magistris condivida la direzione con l’Omnicomprensivo di Sarnano. I cinque sindaci tornano nel merito del disegno di accorpamento, ribadendo che la loro preoccupazione riguarda anche il «coinvolgimento di un territorio vastissimo di 352 Km quadrati e oltre mille studenti che andrebbero dai 3 ai 19 anni, per i quali - avevano già spiegato - ci resta difficile immaginare l’impegno di un solo dirigente che si troverebbe a gestire piani scolastici totalmente differenti, personale da dislocare nelle diverse sedi e problematiche legate alle diverse fasce d’età con le criticità che vanno dall’infanzia all’adolescenza».
Allo stesso tempo, però, tengono a rassicurare la cittadinanza e le famiglie riguardo il personale scolastico: «Sebbene ci sia la possibilità che docenti e collaboratori scolastici, facendo capo a un unico istituto, vengano disposti in tutto il territorio in cui opera la mega-realtà, gli studenti avranno comunque personale qualificato e preparato per la loro formazione». Personale che ha però mostrato la propria preoccupazione con due rispettive delibere del Collegio docenti e del Consiglio d’istituto in cui viene ribadita la contrarietà all’accorpamento.
Incidente con un cinghiale mentre è alla guida di un’auto, il giudice di Pace condanna la Regione Marche al risarcimento dei danni. È quanto stabilito da una sentenza, pubblicata oggi, dalla giudice Maria Giuseppina Vita.
Nello specifico, la giudice di Pace di Macerata ha condannato la Regione Marche a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di F.N., residente a Camporotondo di Fiastrone, e a pagarne le spese legali. Al momento dell'incidente, a bordo del veicolo vi era anche la figlia del conducente e della proprietaria del mezzo. Nella causa civile davanti al giudice di Pace di Macerata, la signora F.N. era difesa dall’avvocato Marco Belli del foro di Macerata.
IL FATTO – Il signor B.P.,(marito della proprietaria dell'auto) alla guida dell'autoveicolo, stava percorrendo regolarmente la SP 502 nel tratto che collega Sarnano a Caldarola, in direzione Sarnano-Caldarola. Giunto al km 71+900 circa, nel comune di San Ginesio, la carreggiata è stata improvvisamente invasa da un cinghiale che, provenendo dalla destra rispetto al suo senso di marcia, ha urtato la parte anteriore del veicolo.
L'incidente ha causato danni al veicolo per un ammontare di 2.030,21 euro. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti carabinieri della Compagnia di Tolentino, i quali hanno effettuato il verbale ed effettuato i rilievi di rito.
Durante il processo, l’avvocato è riuscito a dimostrare che la Regione Marche era a conoscenza del fatto che la strada in questione e il luogo del sinistro "erano già stati teatro di incidenti preceduti dalla presenza di animali selvatici. Nonostante tale consapevolezza, la Regione non aveva adottato alcuna misura per prevenire ulteriori incidenti simili".
Nella sentenza, la giudice ha ribadito che la "legittimazione passiva per l'incidente è attribuibile alla Regione Marche, e ha confermato che la responsabilità in base all'art. 2052 c.c. ricade su di essa, in quanto custode della strada e degli eventuali rischi legati alla presenza di fauna selvatica".
Inoltre nella sentenza è stato affermato il principio secondo il quale "spetta alla Regione fornire la prova liberatoria del caso fortuito, dimostrando che la condotta dell’animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo, come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o, comunque, non evitabile neanche mediante l’adozione delle più adeguate e diligenti misure".
I carabinieri della stazione di Pollenza hanno denunciato un ragazzo di 28 anni, residente a Pescara e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di truffa. L’indagine è partita dalla querela di una donna del posto, che nel mese di ottobre scorso aveva risposto a un annuncio di vendita di una macchina da caffè su una piattaforma web.
Dopo aver preso contatti con il venditore, la vittima aveva effettuato un bonifico per il pagamento, ma non ha mai ricevuto l’elettrodomestico né la restituzione della somma versata. Le indagini condotte dai militari hanno permesso di ricostruire il flusso del denaro, accertando che l'importo era stato trasferito su una carta prepagata ricaricabile intestata all’indagato. Ora il giovane dovrà rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria per il reato.
Sempre nell’ambito delle attività di controllo, i carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato un altro 28enne, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, per evasione. Durante un controllo presso la sua abitazione, i militari hanno accertato come si fosse arbitrariamente allontanato dal domicilio, violando le disposizioni del Tribunale di Ancona.
Le ricerche, scattate immediatamente e condotte anche con il supporto di altre pattuglie, hanno consentito di rintracciare l’indagato alcune ore dopo, mentre faceva ritorno a casa. Nonostante il rientro, il giovane è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di evasione.
"Come socialisti maceratesi riteniamo giusto e non porre veti e dinieghi alla libertà di impresa nel rispetto della legge e dei regolamenti. Detto questo siamo consapevoli che decidere contro o a favore porterà risultati diversi, occorre essere realisti e ripensare il sistema del commercio di vicinato e naturale con nuovi progetti innovativi". È quanto afferma, in una nota, Sandro Scipioni, segretario della Federazione di Macerata del Partito Socialista Italiano intervendo in merito alla costruzione del centro commerciale Simonetti.
Tema che in questi giorni sta agitando le acque dell'opinione pubblica, tra sostenitori e detrattori: "Non vorremmo che come a suo tempo qualcuno era contrario alle autostrade, televisori a colori e lavatrici, oggi fosse contro anche al commercio di grandi dimensioni e di alta occupazione - aggiunge Scipioni -. Non sono i centri commerciali che vanno aggrediti, ma, tutto ciò che determina un cambiamento di paradigma nel commercio, iniziando da quello online".
"Per quanto ci riguarda noi non parteciperemo alla manifestazione in oggetto, siamo per la tutela e la libertà d’impresa, moderna e dinamica. Questo a proposito del centro commerciale Simonetti ma anche di altro che riguarda il commercio in genere", conclude Scipioni.
Momenti di tensione in una struttura assistenziale del centro cittadino di Senigallia. Un uomo, in preda ai fumi dell’alcol, ha seminato il panico cercando di provocare risse con gli altri ospiti presenti. La situazione è degenerata quando ha colpito all’addome una donna incinta, ospite della struttura, che è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso per accertamenti.
All'arrivo della Polizia, l'uomo - un cittadino straniero senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti penali - ha opposto resistenza, tentando di colpire gli agenti e minacciandoli. Gli operatori sono comunque riusciti a immobilizzarlo e a porre fine al caos. È stato denunciato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, mentre sono al vaglio ulteriori ipotesi di reato e l’applicazione di misure di prevenzione per evitare episodi simili in futuro.
Il weekend appena trascorso ha segnato la fine del girone di andata nei campionati di Prima e Seconda Categoria, con un grande equilibrio nei gironi maceratesi: il girone C di Prima Categoria e i gironi E e F di Seconda Categoria.
Nel girone C di Prima Categoria, la classifica al giro di boa vede Borgo Mogliano Madal, promosso lo scorso anno dalla Seconda Catgeoria, e Camerino condividere la vetta con 28 punti ciascuno. Il titolo di campione d’inverno va però ai moglianesi, grazie al successo per 1-0 nello scontro diretto contro i ducali.
Sarà una seconda parte di stagione incandescente, con una lotta a tre per il titolo che vede protagonista anche il Potenza Picena, distante appena un punto dalla vetta. I giallorossi, dopo aver condotto per ampie fasi del girone di andata, sono pronti a giocarsi le loro carte nella volata finale. Chiudono il gruppo di testa il Montecassiano, a quota 25, e la Passatempese, con 24 punti, due squadre che potrebbero riservare sorprese nella corsa alla promozione.
Nel girone E di Seconda Categoria, il Santa Maria Apparente si conferma protagonista assoluto della prima metà di stagione. Con 33 punti in 15 partite, la squadra di Civitanova guida la classifica con un margine di 5 lunghezze sul Porto Potenza, secondo a quota 28.
A completare il podio c’è lo United Civitanova, terzo con 27 punti, per un dominio tutto rivierasco. Il Santa Maria Apparente, che partiva con i favori del pronostico, sta rispettando le aspettative, ma il Porto Potenza si è rinforzato nel mercato invernale e potrebbe rivelarsi un avversario ostico nella seconda metà di stagione.
Nel cosiddetto "girone della montagna", il girone F di Seconda Categoria, è la Cingolana San Francesco a chiudere al primo posto il girone di andata, con 34 punti conquistati in 15 giornate. A inseguire, con un distacco di soli 3 punti, c’è il Ripe San Ginesio, che si candida a principale rivale per la vittoria finale. Più staccato, ma comunque in corsa, il Sarnano, terzo con 30 punti. Anche in questo girone si prevede una lotta serrata fino all’ultima giornata, con le tre squadre di vertice pronte a darsi battaglia.
Con il girone di andata ormai concluso, i campionati di Prima e Seconda Categoria promettono spettacolo e colpi di scena nella seconda parte di stagione. Tra lotte per la promozione e sfide per mantenere il ritmo dei più forti, i gironi maceratesi si confermano tra i più combattuti e avvincenti delle Marche.
Domenica pomeriggio (19 gennaio) torna in piazza XX Settembre (area pedonale) la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate organizzata dal Comune di Civitanova in collaborazione con la parrocchia di San Pietro, la Pro Loco Civitanova e le associazioni locali.
Alle ore 16,00, si svolgerà la dimostrazione dell’Unità cinofila della guardia di finanza e alle ore 17.00, nella Chiesa di San Pietro si svolgerà la solenne liturgia della Parola, trasmessa in filodiffusione. A seguire (alle 17.30 circa), la benedizione degli animali e distribuzione delle panette benedette.
Sono in corso i lavori di riqualificazione del parco urbano di San Lorenzo al Lago, nel comune di Fiastra, in provincia di Macerata. Si tratta di un intervento ricadente nella submisura A3.1 dell’ordinanza Pnc sisma, per un importo di 850.000 euro.
«La rigenerazione urbana rappresenta un tassello importante in ottica di rilancio del cratere e più in ge-nerale dell’entroterra appenninico - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. In tal senso il Pnc sisma sta dando molto, e la sua attuazione lo conferma. Ringrazio per questo i Comuni che rivestono il ruolo di soggetti attuatori, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».
Il progetto si inserisce in un programma più ampio di riconversione dell’intero territorio, fortemente colpito dal terremoto del 2016, in un’area già destinata a parco urbano. L’obiettivo è quello di riconnettere il verde con il contesto, ma anche ottimizzare gli spazi che lo compongono, poiché esso rappresenta il punto di ritrovo per chi si deve recare al vicino lago di Fiastra, ma anche per chi fruisce le vicine località montane dei Sibillini.
La zona d’intervento ha una superficie di 6.300 metri quadrati, che comprende il parco e il collegamento con l’area camper. Tra i punti interessati, l’area attrezzata, il chiosco (in demolizione, lascerà spazio ad una nuova struttura aperta) e lo spazio giochi.
Ma soprattutto le due peculiarità principali del parco: il giardino d’estate, che si caratterizza per la pre-senza di cinque colline verdi dove verranno messe a dimore piante aromatiche e graminacee, un giardino dei colori, un giardino del gioco ed un giardino della luce; ed il giardino d’inverno, meno fitto rispetto all’altro, ragion per cui vi verranno posizionate sedute riscaldate, atte ad implementare l’uso del giardino proprio nei periodi invernali. Inoltre, quest’area verrà sfruttata anche come luogo atto ad ospitare eventi.
Anche quest'anno, l'Associazione Pro Loco TCT, in collaborazione con il gruppo "I cavalleggeri di Tolentino", è pronta ad accogliere cittadini e visitatori per la tradizionale Benedizione degli Animali di Sant'Antonio, che si terrà domenica 19 gennaio 2025, in piazza della Libertà. Un appuntamento che rinnova una delle tradizioni più sentite della città, richiamando ogni anno numerosi partecipanti, uniti dalla volontà di onorare Sant'Antonio Abate, patrono degli animali.
Il programma della giornata prevede una parata di cavalieri che percorreranno le vie del centro storico, un corteo che si concluderà in piazza della Libertà, dove, alle ore 11.00, avrà luogo la benedizione degli animali, a cui sono invitati tutti i proprietari che desiderano partecipare. Un momento di grande spiritualità e di festa, che vedrà la benedizione delle diverse specie di animali che affolleranno la piazza insieme ai loro padroni.
Un ospite speciale della giornata sarà una pattuglia della polizia di Stato a cavallo, che, compatibilmente con gli impegni di servizio, arricchirà l'evento con la sua presenza. La cerimonia di benedizione sarà officiata dal priore della Basilica di San Nicola, Padre Massimo Giustozzo, che si dedicherà con devozione al rito religioso, simbolo di protezione e benedizione per gli animali e i loro proprietari.
Inoltre, la Giunta Comunale ha deciso di concedere il patrocinio del Comune di Tolentino alla Benedizione di Sant'Antonio 2025, riconoscendo così l'importanza culturale e sociale di questo evento per la comunità locale. A partire dalle 9.45, sempre in piazza della Libertà, i più piccoli potranno divertirsi con l'animazione e i giochi con i pony, curati dal centro ippico Quinta do Rio di Valentina Vitali, un’occasione imperdibile per le famiglie di vivere una mattinata all'insegna del divertimento e della tradizione.
Un evento che, come ogni anno, rappresenta un momento di incontro e di festa, capace di unire la comunità tolentinate in nome della fede, della tradizione e dell’amore per gli animali.