di Picchio News

Civitanova, frontale tra auto e furgone: due feriti trasportati all'ospedale

Civitanova, frontale tra auto e furgone: due feriti trasportati all'ospedale

Uno scontro frontale ha visto protagonisti un’auto e un furgone nella mattinata, poco dopo le 8, lungo la provinciale delle Vergini all’intersezione con la strada del porto a Civitanova Alta . Sulla dinamica e sulle responsabilità del sinistro stanno lavorando le forze dell'ordine che sono prontamente intervenute sul posto regolando la circolazione nell'attesa della messa in sicurezza. Il bilancio è di due feriti tra i conducenti dei veicoli, entrambi trasportati all’ospedale della città rivierasca con un codice di media entità. Sul posto anche i vigili del fuoco e e un mezzo dell'Anas. 

31/10/2022 10:20
Civitanova, l'ambulanza non si trova: scatta l'allarme ma l'autista è in discoteca con un amico. Denunciato

Civitanova, l'ambulanza non si trova: scatta l'allarme ma l'autista è in discoteca con un amico. Denunciato

L’ambulanza non si trova, si teme un incidente ma l’autista è in discoteca con un amico. Il fatto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica e il protagonista è un trentenne di Ancona che è stato rintracciato dalla polizia e denunciato per appropriazione indebita.  Nella serata il ragazzo, un operatore che presta servizio all’ospedale di Torrette per conto di un'associazione, aveva trasportato in ambulanza un paziente all’ospedale Murri di Fermo. In seguito, però, non ha più fatto rientro al nosocomio dorico.  La cosa ha generato preoccupazioni agli altri operatori del soccorso che hanno subito allertato le forze dell’ordine. La polizia si è messa quindi alla ricerca del mezzo e lo ha poi ritrovato fermo nel parcheggio della discoteca Donoma di Civitanova Marche. Sono perciò scattati gli accertamenti degli agenti, che hanno subito rintracciato l’autista all'interno locale. Il trentenne ha raccontato che, dopo aver finito il turno, era andato a casa in ambulanza per smettere la divisa e cambiarsi. Successivamente, sempre alla guida del mezzo di soccorso, è passato a prendere l’amico e insieme si sono recati in discoteca. A quel punto l'ambulanza è stata sequestrata dalla pattuglia della polizia stradale arrivata in supporto. Per l'autista, accompagnato in commissariato, è scattata la denuncia per appropriazione indebita e una sanzione poiché non aveva con sè la patente di guida.  L'Anpas Marche precisa che l’operatore sanitario denunciato per appropriazione indebita di un’ambulanza non fa parte di nessuna delle 43 associazioni formate da Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis facenti parte dell’Anpas regionale. "Questo tipo di comportamenti non sono assolutamente concepibili nella nostra associazione" ha commentato il presidente di Anpas Marche Andrea Sbaffo. La stessa Anpas sta cercando di approfondire se la tipologia di servizio affidato a questa associazione sia stato legittimo o meno. (Foto di repertorio) 

31/10/2022 09:20
Choc a Montefano, giovane di 24 anni si toglie la vita

Choc a Montefano, giovane di 24 anni si toglie la vita

Giovane di 24 anni si toglie la vita impiccandosi al ramo di un albero: il dramma si è consumato nel pomeriggio di oggi, a Montefano, in una zona di campagna del paese.  A lanciare l'allarme - intorno alle 16 - è stata una passante, ma l'intervento tempestivo dei sanitari del 118 non è bastato a salvargli la vita. Una volta giunti sul posto, gli operatori dell'emergenza non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane, residente in città.  Presenti sul luogo anche i carabinieri della locale stazione per gli accertamenti del caso, ma non ci sono dubbi circa la volontarietà del gesto. Il corpo del 24enne è stato già restituito alla famiglia. 

30/10/2022 21:38
La Med Store Macerata torna a correre: vittoria rotonda contro Brugherio in trasferta

La Med Store Macerata torna a correre: vittoria rotonda contro Brugherio in trasferta

Ritorno in campo per Macerata e ritorno alla vittoria dopo la sosta obbligata seguita alla gara contro Parma. I biancorossi hanno dimostrato tutta la voglia di tornare a giocare e a fare punti confezionando un'ottima prestazione contro Brugherio, una buona squadra con tanti ragazzi giovani e di qualità. La partenza è stata in salita per la Med Store Tunit che però ha chiuso in crescendo, con esperienza ha ribaltato e conquistato il primo set. Il secondo è stato molto tirato e spettacolare, le squadre che si sono inseguite in una gara giocata ad alti ritmi ma il finale targato Wawrzynczyk ha regalato ai biancorossi il doppio vantaggio. Anche il terzo set è stato combattuto, Macerata lo ha strappato a Brugherio nel finale grazie ad un Morelli incontenibile. Ripartiti con entusiasmo ora i biancorossi sono attesi alla trasferta di Pineto, recupero della terza di campionato, che si giocherà mercoledì 2 alle 20. LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro la coppia Sanfilippo-Pizzichini, regia affidata a Kindgard, il libero è il capitano Gabbanelli. Per Brugherio Barotto, Van Solkema e Carpita, centrali Mati e Innocenzi, il palleggiatore è Biffi, il libero Marini. La Med Store Tunit Macerata insegue ad inizio set, Brugherio mostra subito un buon piglio e guida 4-6; arriva però il break biancorosso che vale il vantaggio 6-7. La gara prosegue combattuta, qualche errore di troppo dei maceratesi aiuta i padroni di casa ma l'esperienza di Morelli e Wawrzynczyk riporta i biancorossi in parità, 13-13. Brugherio guida ancora il risultato: tocco furbo e preciso di Barotto che trova in diagonale l'angolo stretto per sorprendere la difesa ospite, 16-14; Macerata risponde con Margutti, tre ace regalano il vantaggio ai suoi, padroni di casa in difficoltà in ricezione e coach Durand si rifugia nel time-out. Bellissimo scambio tra le due squadre, la Med Store Tunit alza la pressione, stavolta difende bene Brugherio ma deve arrendersi al diagonale fulminante di Wawrzynczyk, 16-19. Sale in cattedra Morelli, gli avversari non riescono ad opporsi al numero 1 biancorosso che confeziona tre punti consecutivi, 18-23: Wawrzynczyk e Pizzichini chiudono un set in crescendo per Macerata. La gara riparte da un nuovo ace di Margutti al quale risponde un buono primo tempo di Mati; reazione di Brugherio che si prrnde il vantaggio e allunga 8-5, stavolta è coach Gulinelli a chiamare time-out. In difficoltà Macerata, ci pensa Morelli a spezzare il momento per i suoi trovando il diagonale dell'11-8 e i biancorossi con pazienza riprendono gli avversari, 13-13: ora le squadre giocano punto a punto. Fase decisiva del set: si lotta al Centro Sportivo Paolo VI, Macerata guida ma Brugherio risponde colpo su colpo poi Barotto manda fuori di un soffio un bel diagonale e i biancorossi allungano 18-20. I padroni di casa si rifugiano in time-out e tornano in campo con grande decisione, Barotto si riscatta e firma il nuovo pareggio, poi muro di Innocenzi su Wawrzynczyk e risultato ribaltato ancora una volta 21-20. Azione infinita, difendono bene entrambe le squadre ma stavolta Wawrzynczyk trova il mani-out del 22-22, finale acceso: il numero 10 prende in mano la partita, è letale in battuta e Macerata chiude 22-25. Parte aggressiva Brugherio nel terzo set, i biancorossi tengono botta, 5-5. Buona serie al servizio di Margutti che mette ancora in difficoltà la difesa di casa, lo aiuta poi Kindgard a muro che ferma l'attacco avversario e la Med Store Tunit scappa 8-11; si scuote però Brugherio che ribalta tutto, troppi errori per i biancorossi e Mati al centro allunga per i suoi 15-13, coach Gulinelli chiede il time-out. Come nel secondo set, fase tirata ma stavolta tocca alla Med Store Tunit inseguire; sblocca tutto la serie in battuta di Morelli: Wawrzynczyk, stavolta da posizione centrale, buca la difesa di casa, 18-19, poi Macerata allunga e non lascia più spazio a Brugherio chiudendo 19-25 e prendendosi la meritata vittoria in trasferta.   Il tabellino: GAMMA CHIMICA BRUGHERIO  - MED STORE TUNIT MACERATA 0-2 (18-25, 22-25, 19-25) GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Selleri, Biffi, Marini, Van Solkema 11, Mati 6, Barotto 12, Innocenzi 4, Carpita 2, Consonni, Chiloiro 1. NE: Ichino, Piazza, Sarto, Montermini. Allenatore: Durand. MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 13, Margutti 9, Kindgard 5, Wawrzynczyk 17, Sanfilippo 8, Gonzi, Pizzichini 3, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli. Durata set: 26’, 30’, 27’. Totale: 83’. ARBITRI: Usai e Lentini.

30/10/2022 20:10
Camerino, pullman in avaria: 60 passeggeri fermi in superstrada

Camerino, pullman in avaria: 60 passeggeri fermi in superstrada

Pullman in avaria in superstrada: disagi al traffico. È quanto avvenuto nel tardo pomeriggio, poco prima delle 19:30, al chilometro 58 della ss77 della Val di Chienti, tra gli svincoli di Camerino e Caccamo di Serrapetrona, in direzione mare.  L'autista è stato costretto ad arrestare la corsa del mezzo in prossimità dell'uscita da una galleria e in una posizione piuttosto pericolosa. A bordo dell'autobus circa 60 passeggeri. Sul posto, per segnalare la presenza del pullman e per indirizzare il traffico sulla sola corsia di sorpasso, anche attraverso l'ausilio di torce, sono gli agenti della polizia stradale di Camerino.  

30/10/2022 19:45
Tolentino, taglio del nastro per il nuovo convento "green" delle Carmelitane

Tolentino, taglio del nastro per il nuovo convento "green" delle Carmelitane

È stato inaugurato oggi a Tolentino il nuovo monastero di Santa Teresa che ospita 17 monache dell'ordine delle Carmelitane Scalze, che sei anni da dovettero lasciare il convento sconquassato dalle scosse di terremoto. Il nuovo monastero, costruito su tre piani, ha una superficie complessiva di circa 2.500 metri quadrati ed è realizzato con pareti portanti e telaio in legno. Come ha spiegato all'Ansa la madre priora, suor Maria Chiara Tani, la struttura, i cui lavori sono stati avviati nel 2020, "è stata costruita con materiali e tecniche completamente ecosostenibili". Al taglio del nastro ha preso parte anche il commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, oltre che l'amministrazione comunale di Tolentino con in testa il sindaco Mauro Scavi, le autorità religiose con il vescovo Nazzareno Marconi e la comunità locale che si è di nuovo stretta attorno alle claustrali.  "Siamo tornate qui dopo 6 lunghi anni ed è un'emozione indescrivibile", racconta suor Maria Chiara, che ricorda come subito dopo le grandi scosse di terremoto del 2016 erano state costrette a cercare riparo prima a Fano e poi nei locali delle monache di Santa Rita a Cascia. "Ma a sorprenderci ogni giorno - aggiunge - è l'affetto che stiamo ricevendo dai cittadini di Tolentino, non immaginavamo di essere così mancate alla comunità locale". "Questa mattina - dice ancora la priora - arriviamo alla fine di un percorso lungo e faticoso, ma nei nostri cuori c'è la gioia per essere riuscite a ricostruire la nostra casa, grazie anche alla nostra vita di fede che ci insegna a non fermarci mai". Suor Maria Chiara, all'Ansa, parla anche delle difficoltà che si stanno vivendo a livello nazionale e internazionale, in particolare del conflitto in atto in Ucraina: "Le guerre - spiega - non si fermano se non quietano quelle dentro di noi. Se non arriviamo alla piena accoglienza del diverso non si fermeranno mai".  Il commissario Legnini definisce quello di oggi "un bel segnale. Conferma che con volontà e impegno condivisi tra tutti gli attori della ricostruzione, qualità e velocità possono andare di pari passo".

30/10/2022 19:20
Hr Volley travolta in 3 set dalla capolista Chieri: la Cbf Balducci soffre in trasferta

Hr Volley travolta in 3 set dalla capolista Chieri: la Cbf Balducci soffre in trasferta

Niente da fare al Pala Fenera di Chieri per la Cbf Balducci Hr Macerata nella terza giornata di andata di Serie A1 femminile: sul campo della capolista Reale Mutua le piemontesi dominano il match e conquistano l’intera posta in palio (3-0) grazie ad un servizio che mette costantemente in difficoltà la arancio-nere e percentuali in attacco sempre elevate (55% a fine gara) che non danno respiro a Fiesoli e compagne, con Cazaute (MVP del match) e Grobelna sugli scudi con 18 punti a testa. La CBF Balducci HR ora guarda già all’impegno casalingo di mercoledì (ore 20.30) contro Il Bisonte Firenze. Coach Paniconi (Lipska ancora non a disposizione) sceglie anche per la terza giornata Ricci in cabina di regia in diagonale con l’opposta Malik, Cosi-Molinaro centrale, Abbott-Fiesoli schiacciatrici, Fiori libero. Per coach Bergoli Bosio in palleggio, Grobelna opposta, Mazzaro-Weitzel al centro, Cazaute-Villani in bando, Spirito è il libero. Tante difese nei primi scambi con le arancio-nere che faticano in attacco complice il muro-difesa di Chieri che firma il 4-1 con il muro di Weitzel e successivamente l’8-2 con la coppia Grobelna-Villani. Molinaro risponde a muro (9-4) e Fiesoli la segue riportando la CBF Balducci HR a -4 (10-6), arrivano poi due errori in attacco per le piemontesi per l’11-8. Fiesoli e compagne restano attaccate al set (14-11), Chieri riprova a scappare 16-11 e poi 19-12 coi contrattacchi di Cazaute e Villani. Paniconi gioca la carta del doppio cambio inserendo Milanova e Okenwa, la Reale Mutua Fenera allunga ancora con l’ace di Bosio (22-14) e chiude sempre dai nove metri con Cazaute (25-15). Sono 5 i punti per la schiacciatrice francese, top scorer del set insieme a Villani. Sulla stessa linea l’avvio di secondo set con Chieri a mettere sotto pressione le arancio-nere in battuta (Grobelna, ace del 5-1), anche Malik trova l’ace per Macerata (7-4) e Ricci a filo rete firma il -2 (7-5). L’israeliana mette giù il 7-6 in contrattacco cercando la rimonta definitiva ma sono ancora le piemontesi a spingere sull’acceleratore sempre con il servizio: il turno in battuta di Bosio vale un maxi parziale che lancia Chieri sul 16-7 con l’attacco CBF Balducci HR in grande difficoltà. Entra Quarchioni per Abbott e Napodano si alterna con Fiori in ricezione: Malik ritrova il filo in attacco (16-9) così come Fiesoli (18-11), Cosi mura il 20-14. Sono però solo alcune fiammate arancio-nere (arriva di nuovo il doppio cambio Milanova-Okenwa), Chieri (con la polacca Rozanski in campo per Villani) continua il suo lavoro in attacco e chiude 25-16. Sempre Cazaute sugli scudi con 8 punti nel parziale, le piemontesi attaccano al 54%. La Reale Mutua Fenera riparte sempre guidata da Cazaute (ace del 3-0), Abbott trova il varco in pipe per il 5-3, le ragazze di Bregoli non si fanno soprendere e con il muro di Weitzel tornano a +5 (8-3). Paniconi prova la carta Milanova in regia per Ricci, Grobelna non trova il campo (9-6), il solito turno al servizio incisivo di Cazaute rilancia le piemontesi (13-7). È ancora una volta lo strappo decisivo, Chieri gestisce il largo vantaggio (19-10) nonostante un mini-break guidato da Cosi e Milanova (22-16): il set finisce 25-17. IL TABELLINO REALE MUTUA FENERA CHIERI: Cazaute 18, Morello, Rozanski 4, Bosio 2, Spirito (L), Fini (L), Nervini, Grobelna 18, Villani 6, Butler, Storck, Mazzaro 5, Garreau Dje n.e., Weitzel 8. All. Bregoli CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 5, Fiori (L), Abbott 6, Napodano (L), Ricci, Quarchioni, Okenwa, Molinaro 8, Milanova 2, Fiesoli 5, Malik 10, Poli. All. Paniconi Parziali: 25-15 (22’), 25-16 (23’), 25-17 (24’).ù Arbitri: Salvati (Roma), Rolla (PG) Note: Chieri 6 battute sbagliate, 8 ace, 7 muri vincenti, 55% in attacco, 71% in ricezione (30% perfette). Macerata 8 battute sbagliate, 2 ace, 3 muri, 34% in attacco, 59% in ricezione, 25% perfette).

30/10/2022 19:00
Nell'autolavaggio lavoratori in 'nero' e a rischio folgorazione: multe da 52mila euro

Nell'autolavaggio lavoratori in 'nero' e a rischio folgorazione: multe da 52mila euro

I carabinieri dei nuclei ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno e Macerata, nell'ambito di un servizio congiunto con il supporto dei militari del comando provinciale di Fermo per la prevenzione di infortuni sui luoghi di lavoro e il contrasto al lavoro sommerso, hanno svolto diversi controlli nella provincia di Fermo. In un autolavaggio sono stati identificati quattro lavoratori, tutti provenienti da paesi extra Ue, di cui 3 irregolari, "in nero" e richiedenti asilo. All'interno dell'attività sono stati inoltre riscontrati gravi pericoli per la sicurezza dei lavoratori, primo tra tutti il rischio di folgorazione che ha fatto scattare il sequestro dell'intera attività e la notifica della sospensione, in quanto, oltre alle gravi violazioni in materia di sicurezza, la percentuale dei lavoratori irregolari oltrepassava di gran lunga la soglia limite del 10%. Tra le altre violazioni riscontrate, è emersa la carenza delle condizioni igienico sanitarie minime, la totale mancanza di formazione, informazione e visita medica dei lavoratori, l'assenza del documento valutazione rischi (Dvr), l'omessa nomina del medico competente e l'omessa consegna ai lavoratori dei previsti dispositivi di protezione individuali, nonostante la continua esposizione ad agenti biologici e chimici. Complessivamente sono state rilevate e contestate dodici prescrizioni penali che hanno comportato l'irrogazione di ammende per 52mila euro. 

30/10/2022 18:39
Eccellenza, l’Atletico Ascoli conferma il primato in classifica: ecco i risultati dell’8^ giornata

Eccellenza, l’Atletico Ascoli conferma il primato in classifica: ecco i risultati dell’8^ giornata

Al termine dell'ottava giornata di Eccellenza, ecco i risultati e i marcatori dei match che hanno acceso il turno. Classifica che conferma il primo posto in solitaria dell'Atletico Ascoli. Staccate di tre punti le due inseguitrici Osimana (vittoriosa) e Urbino Calcio (pari con il Marina). Per il Chiesanuova sconfitta sul neutro di San Severino Marche contro la Jesina.  Calcio Atletico Ascoli - Atletico Gallo (2-1) Allo Stadio Monticelli va in scena una partita dalle emozioni altalenanti. Dopo quasi mezz’ora di gara poco o niente da segnalare, tranne un tentativo all’ottavo minuto di Vecchiarello che però finisce alto sopra la traversa, e un altro al 26’ ad opera di Ambanelli che calcia dal limite dell’area ma trova preparato il portiere Andreani. Cartellino giallo, nel frattempo, a Belkaid fra le fila dell’Atletico Gallo. La squadra di casa insiste con le proprie incursioni: è di Lanza l’occasionissima che sfiora solamente il palo sinistro della porta avversaria. Oltre al danno, la beffa: gli ospiti trovano il gol del vantaggio al 43’ a seguito degli sviluppi di un calcio di punizione che finisce in area e trova il rimpallo vincente: autogol di Casale. Secondo tempo che vede l’Atletico Ascoli all’arrembaggio del pareggio, che arriva al sesto minuto con un gol da cineteca di Esposito che infila alla sinistra dell’estremo avversario Andreani. Il match rimane equilibrato per buona parte della ripresa, fino allo scossone decisivo: è del difensore Sabatini il gol della vittoria, che sfrutta l’occasione di un corner conquistato al 34’. Ultimo brivido da parte degli ospiti con un tiro da fuori area che fa tremare la porta difesa da Battistelli. I ragazzi guidati da Giandomenico confermano il primato in classifica. Castelfidardo - Fossombrone 1949 (0-0) Inizio di partita nella norma per le due formazioni, con poche azioni per parte che non impensieriscono troppo le rispettive difese. Lo schema si replica anche nella seconda frazione di gara, con iniziative timide e poco emozionanti per le tifoserie. Il triplice fischio finale dell’arbitro sancisce un pareggio che scontenta entrambe le squadre. Chiesanuova - Jesina (1-3) Partita che si sblocca dopo appena nove minuti, con il vantaggio del n.9 Iori che batte l’estremo difensore Zoldi con un missile infilato sotto l’incrocio dei pali. Al 23’ il Chiesanuova sfiora il pareggio con Farroni, che però spara alto. Bisogna attendere il minuto 31 per rimettere il match in discussione: Tittarelli riporta in gara il Chiesanuova mettendo a segno un calcio di rigore che spiazza l’estremo difensore Minerva. Nel secondo parziale, lo Jesina mette il turbo e al 18’ torna in avanti con Grillo su azione di Capomaggio. I padroni di casa provano a rispondere con ripetute incursioni ma nessuna azione veramente decisiva da parte di Coppari e soci. A chiudere i giochi ci pensa nei minuti di recupero (52’) il centrocampista Re. Vittoria importante per lo Jesina che si imponte su un Chiesanuova che tuttavia non ha sfigurato nella prestazione. Fabriano Cerreto - Osimana (0-1) Prosegue il trend negativo della Fabriano Cerreto, con la terza sconfitta consecutiva. Al 32’ de primo tempo sono ancora pochi gli spunti da ambo i lati senza che nessuno riesca a impensierire veramente l’avversario. Nel secondo tempo, dopo appena dieci secondi, il Fabriano Cerreto rimane in dieci uomini a seguito dell’espulsione di Mengali, per una smanacciata ai danni del difensore avvsario che non è sfuggita all’arbitro Marchetti. Il mister Farsi cerca di riscrivere la formazione, nel tentativo di difendersi dalle incursioni di Buona Ventura e soci. A sbloccare il match ci pensa Nunez su calcio di rigore, conquistato sul finale da Madonna messo giù da Montagnoli.   LMV Urbino Calcio - Marina Calcio (1-1) Partita sottotono, senza nessuna occasione autentica, con qualche lampo urbinate e una punizione alla metà del primo tempo da parte del Marina che però non impensierisce troppo il portiere Fiorelli (fuori di un metro alla sinistra del palo). Al 42’ è di Esposito la migliore occasione, ma viene fermato dal guardalinea (posizione, successivamente, ritenuta regolare). Nella seconda frazione di gioco, le squadre continuano a concedere pochi spazi, finché al 67’ Magnani porta in vantaggio l’Urbino. La gioia però dura appena sette minuti, quando Sbarbati (74’) trova il pareggio che chiude definitivamente il match. Valdichienti Ponte - Sangiustese (2-1) Al Villa San Filippo è monologo della Sangiustese per tutta la prima frazione di gara. Ma è la squadra allenata da Bolzan dopo appena dodici minuti a trovare la rete che sblocca il risultato: a siglarla è Minella che batte l’estremo difensore avversario Monti. Al 20’ gli avversari cercano il riscatto con il centrocampista Ercoli che tenta il tiro, di poco fuori sulla destra dell’estremo difensore Rossi. Il pareggio, però arriva al 45’ su calcio di rigore da parte di Titone. Il secondo tempo si rivela equilibrato, senza emozioni troppo forti: Titone ha dalla sua almeno un paio di occasioni che però non vengono sfruttate a dovere. Al 23’ arriva la doppietta di Minella, che insacca un colpo di testa su cross di Trillini e mette in cassaforte il risultato dinale del derby. Atletico Azzurra Colli - Atl. Calcio Porto S. Elpidio (1-1) Partita poco emozionante quella occorsa allo Stadio Comunale Colle Vaccaro, che nei primi 45’ regala poche azioni interessanti. Unico scossone, il vantaggio siglato al minuto 22 da Ciabuschi che lancia il successo dell’Azzurra Colli. Secondo tempo che non cambia copione, con le squadre che rimangono sempre ben chiuse nelle rispettive tre quarti campo, azzardando a fasi alterne incursioni mai troppo convincenti. Il fischio finale di Pasqualini giunge come una liberazione e certifica i tre punti conquistati dai ragazzi di Stallone.  

30/10/2022 18:10
Supercoppa Italiana, la Lube Civitanova affronta Modena in semifinale: come seguire il match

Supercoppa Italiana, la Lube Civitanova affronta Modena in semifinale: come seguire il match

A due settimane di distanza dalla vittoria casalinga in tre set sugli emiliani nel terzo turno di SuperLega, la Cucine Lube Civitanova ritrova la Valsa Group Modena dall’altra parte della rete nella Semifinale di Del Monte Supercoppa. Questa volta in campo neutro. In palio nella gara unica di domani, lunedì 31 ottobre (ore 17.30 con diretta Rai Sport), al PalaPirastu di Cagliari, il pass per la Finalissima di un trofeo conquistato per l'ultima volta dai biancorossi nel 2014. I cucinieri inseguono la quinta Supercoppa della propria storia. Anche i modenesi danno la caccia al quinto titolo in una competizione che non li vede trionfare dal 2018. Chi passerà il turno affronterà la vincente della successiva sfida tra Perugia e Trento. Civitanova viene dallo stop interno in quattro set contro Perugia, mentre Modena ha perso per 3-1 il confronto con l’Itas Trentino al PalaPanini. A confronto due formazioni che hanno abbassato notevolmente l’età media e che stanno lavorando per giocarsela con tutti. Capitan De Cecco e compagni dovranno affrontare la partita consapevoli che imporsi sarà più dura rispetto all’incrocio di campionato. La Valsa Group ha grande voglia di rivalsa e renderà la vita difficile ai campioni d’Italia per una sfida di Halloween da paura. "Per il secondo anno di fila partecipo alla Supercoppa. Ci stimola molto questo trofeo perché siamo una squadra ricca di giovani e, pur dovendo crescere, vogliamo dimostrare di poter già competere con grandi avversari" le parole dell'opposto Gabi Garcia. "Dobbiamo cancellare dalle nostre teste l’impresa con Modena in campionato. Qui si parte da 0-0 ed è una sfida da dentro o fuori. Dobbiamo giocare con l’atteggiamento giusto. Non è mai semplice ambientarsi in un nuovo impianto, soprattutto al servizio. Gli allenamenti al PalaPirastu in vista della partita sono importanti! aggiunge il giocatore portoricano. COME SEGUIRE IL MATCH - Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Volleyballworld.tv con la telecronaca di Piero Giannico e Giacomo Scilì. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.    

30/10/2022 18:00
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi. Legnini: "Segnali incoraggianti"

Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi. Legnini: "Segnali incoraggianti"

"Nonostante il quadro congiunturale resti complesso, la ricostruzione privata post sisma 2016 in Centro Italia, rallentata prima dalla pandemia, poi dalle tensioni sui prezzi e dalle difficoltà del mercato edilizio, offre di nuovo segnali incoraggianti. Nel terzo trimestre si registra un’accelerazione del numero di richieste di contributo presentate, mentre continua a crescere a ritmo sostenuto il numero dei decreti di contributo approvati e dei cantieri autorizzati". A dichiararlo è il commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma Giovanni Legnini, nel sottolineare come "anche la ricostruzione pubblica, così come quella delle chiese, registra avanzamenti positivi grazie soprattutto alle ordinanze speciali in deroga, con un incremento della spesa e del numero dei cantieri aperti". "La semplificazione delle procedure e delle norme avviata a primavera del 2020 ha prodotto risultati tangibili" spiega Legnini. In questo arco di tempo sono stati aperti 11 mila cantieri della ricostruzione privata, 4 mila dei quali negli ultimi dodici mesi. Pochi giorni fa i contributi concessi sono arrivati a 15 mila, passando da 1,6 miliardi di fine 2020 a 4,8 miliardi, mentre le somme effettivamente liquidate alle imprese sulla base dello stato di avanzamento dei lavori sono passate da 684 milioni di euro di fine 2020 a 2 miliardi 284 milioni di euro. Gli edifici già riparati sono 7.762, per oltre 17.500 singole abitazioni riconsegnate ai cittadini, mentre 7.131 sono i cantieri attualmente in fase di lavorazione. I cantieri della ricostruzione pubblica aperti sono oltre 320, il doppio rispetto ad un anno fa, mentre gli interventi conclusi, tenendo conto anche delle chiese, sono 365. "Il lavoro che resta da fare è ancora enorme, a fronte del danno causato dal sisma, pari a 27,2 miliardi di euro, dei quali 19,4 relativi al solo patrimonio edilizio privato" precisa, in ogni caso, Legnini. "La regolazione normativa condotta con le ordinanze in questi ultimi due anni e mezzo si è oggi sostanzialmente esaurita, ed è sintetizzata nel Testo Unico della ricostruzione privata, di cui la Cabina di Coordinamento ha già avviato la discussione. Il Testo Unico, che abroga in tutto o in parte una settantina di vecchie ordinanze, dovrebbe essere adottato formalmente a inizio novembre" anticipa il commissario.  Si sta consolidando, nel frattempo, l’attività di programmazione della ricostruzione. A dicembre sono attese, anche in forma semplificata, le richieste di contributo da parte dei cittadini che beneficiano di forme di assistenza come Cas e Sae. Nei comuni maggiormente colpiti dal sisma è stata avviata insieme alle amministrazioni comunali e agli Uffici Speciali delle Regioni la definizione di cronoprogrammi specifici per la presentazione dei progetti da parte dei cittadini, che tengono conto anche delle interferenze tra i cantieri privati e pubblici, per accelerare la ricostruzione dei centri storici più danneggiati. "Sul fronte della ricostruzione pubblica, oltre alle quasi 2 mila opere finanziate, si sta procedendo alla programmazione di nuovi interventi per ulteriori 1,2 miliardi di euro. In via di definizione anche un nuovo programma di ricostruzione per le chiese e gli edifici di culto, oltre alle quasi mille già finanziate dalle ordinanze" conclude Legnini.  

30/10/2022 17:52
Eccellenza, la Maceratese rimane inchiodata nella zona playout: solo 1 a 1 a Montefano

Eccellenza, la Maceratese rimane inchiodata nella zona playout: solo 1 a 1 a Montefano

Maceratese e Montefano non vanno oltre l'uno a uno nel match valevole come ottava giornata del girone marchigiano di Eccellenza. Un risultato che scontenta entrambe le formazione, con i biancorossi che restano preoccupantemente in zona playout con un bottino complessivo di soli otto punti.  LA CRONACA - Dopo soli 9’ dal calcio d’inizio, arriva la prima occasione per la 'Rata' a nome dell’attaccante Papa, ma il portiere avversario riesce a respingere sul primo palo e scongiurare il pericolo. Seguono sviluppi interessanti ma non incisivi, fino alla metà della prima frazione di gara che vede i viola protagonisti con una mezza rovesciata di Dell’Aquila che non impensierisce gli ospiti. Intorno al ventesimo minuto, il mister Trillini è costretto a rinunciare a Loviso, fuori per infortunio: sostituisce Casimirri. Sul finale che anticipa il duplice fischio dell’arbitro, nuove incursioni della Maceratese ad opera del duo Papa-Mosca che però non riescono a concretizzare. Secondo tempo ancora più scalpitante all’Immacolata: il vantaggio lo trova all’ottavo minuto il Montefano grazie al centrocampista Guzzini servito da Morazzini, ma la Rata non si fa attendere e dopo appena 60 secondi risolve in porta Tortelli sugli sviluppi di una mischia in area di rigore. Biancorossi che provano a insistere sulle onde dell’entusiasmo con una serie di tentativi da parte di Rivamar, Mosca e l’instancabile Papa, ma i viola rimangono ben chiusi nella propria metà campo. Il match si chiude con un pareggio che permette ai padroni di casa di consolidare la propria posizione in classifica, e impedisce agli ospiti di uscire dalla zona playout. I ragazzi di Trillini pagano lo scotto della poca concretizzazione sotto porta al netto di numerose occasioni da gol.

30/10/2022 16:55
Tremendo incidente sulla SS 76: tre auto coinvolte. Una persona rimasta incastrata tra le lamiere

Tremendo incidente sulla SS 76: tre auto coinvolte. Una persona rimasta incastrata tra le lamiere

La segnalazione è giunta nella tarda mattinata: tre auto sono rimaste coinvolte in uno tremendo scontro lungo la SS 76, nei pressi dello sviincolo per Jesi centro in direzione Fabriano. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco, per estrarre uno dei conducenti rimasto incastrato nel proprio veicolo, e i sanitari del 118 che dopo aver prestato le prime cure hanno ritenuto necessario il trasporto per i tre autisti in ambulanza ed eliveivolo. I Vigili del Fuoco, frattanto, sono stati raggiunti dalle forze di polizia, per effettuare la rimozione dei mezzi e la messa in sicurezza del tratto stradale, in modo anche da operare i necessari esami e rilevamenti per risalire all'esatta dinamica dell'incidente.  

30/10/2022 14:01
Porto Recanati, bagarre sulla rigenerazione urbana. Michelini a Ubaldi: “Noi efficienti, lei superficiale e inconcludente”

Porto Recanati, bagarre sulla rigenerazione urbana. Michelini a Ubaldi: “Noi efficienti, lei superficiale e inconcludente”

"A seguito delle reiterate osservazioni avanzate dal Centrodestra Unito sul mancato finanziamento da PNRR, in relazione ai fondi di rigenerazione urbana, riteniamo sia giunto il momento di fare chiarezza al fine di smentire, dati alla mano, le pesanti inesattezze che continuano a circolare e che sono, molto probabilmente, frutto di una mancanza di conoscenza della materia e della complessa normativa che la regola”. A parlare è il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, in risposta alle ultime critiche mosse dalle consigliere comunali leghiste, Angelica Sabbatini e Rosalba Ubaldi (leggi qui). “Le consigliere - continua il primo cittadino - non hanno purtroppo capito che il bando, come recentemente ribadito anche da una nota dell'ANCI ha premiato, in via preferenziale, i progetti presentati da Comuni del Meridione d’Italia perché questi ultimi hanno indici di vulnerabilità decisamente più alti di quelli dei Comuni del Centro/Nord Italia. Tale fattore dovrebbe essere abbastanza chiaro agli occhi di un osservatore attento, ed è sufficiente a spiegare anche perché, come amministrazione, abbiamo deciso di presentare un progetto in associazione al Comune di Monte San Giusto. La cittadina che abbiamo scelto come partner ha un Indice di Vulnerabilità Sociale pari a 103,02. Tutti gli altri Comuni della Valle del Potenza, che le consigliere ci hanno suggerito, hanno indici minori e inferiori a 100. Il Comune di Potenza Picena (che immaginiamo essere  quello a cui  Ubaldi e Sabbatini si riferiscono nelle loro aspre critiche) non aveva neppure diritto a partecipare al Bando, perché quest'ultimo era destinato a Comuni con una popolazione inferiore a 15 mila abitanti (Potenza Picena ne conta 15.768). Per quanto sopra, la scelta di associarsi per il progetto al Comune di Monte San Giusto è stata dettata da un elemento ben ponderato e rimane incontestabile. Un progetto presentato da Comuni consociati con Indici di Vulnerabilità più elevati aveva ovviamente più probabilità di essere accolto. Non a caso i progetti premiati sono riferiti, per il 99%, a Comuni del Meridione che hanno sofferenze socio/economiche molto elevate. La scelta di incentrare il progetto nei quartieri a sud della città (Parco Europa, Pineta, Campo Sportivo, Pista Ciclabile) era invece dettata dalle finalità del bando, che appunto aveva come obiettivo l'innalzamento della  qualità e sicurezza dell'abitare, sia dal punto di vista sociale sia ambientale, in particolare nelle periferie più degradate. Si è scelto di inserire la Pineta perché da troppi anni vive in un declarato degrado, cui le Amministrazioni Ubaldi non hanno mai rimediato. Si è scelto di agire su una struttura sportiva nei pressi dell'Hotel House, dotandola di una pista di atletica leggera affinché potesse fungere da polo attrattivo per l’universo sportivo giovanile. Si è scelto di collegare il tutto con una pista ciclabile affinché le predette aree fossero collegate al Parco Europa e dunque riconnesse con il centro cittadino. L'intento che ritenevamo e riteniamo doveroso era quello di 'ricucire' il tessuto sociale. Il tutto in coerenza con le linee programmatiche con cui ci siamo presentati alle elezioni. Prendiamo atto che Ubaldi insiste sul fatto che avremmo dovuto usare il bando per costruire una palazzina in pieno centro urbano da destinare a struttura Dopo di Noi (alloggi per disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare). Prendiamo altresì atto che Ubaldi, nei suoi 20 anni al governo cittadino, non si è neppure sforzata di produrre uno straccio di progettazione volto alla realizzazione di una struttura del genere né vi ha destinato l'enorme quantità di oneri incassati durante il periodo d'oro dell'edilizia speculativa. Per 20 anni ha sempre sognato questo progetto senza mai muovere neanche mezzo passo per trasformarlo in realtà. Per 20 anni ha arrancato senza mai passare ai fatti nella realizzazione di un’opera che ora, per sua pretesa, deve essere assolutamente prioritaria e realizzata in tempi brevi. Siamo ben consapevoli dell’importanza di avere in città una struttura simile, che più propriamente si dovrebbe collocare in spazi adeguati muniti di zone verdi ed ampie  aree di manovra per mezzi sanitari. Capiamo meno questo suo atavico interesse che esplode solo ora, dopo che, per 20 anni è rimasto sopito e rinchiuso nel suo cassetto dei sogni, dai quali sono riusciti ad uscire solo porti e 'burchi'. Neppure riusciamo a comprendere come a Ubaldi possa risultare ancora poco chiaro che una struttura Dopo di Noi difficilmente può essere classificata come “opera progettuale di rigenerazione urbana”. Riqualificare una Pineta o una pista ciclabile o strutture sportive in aree degradate  lo è". "Invitiamo pertanto  i consiglieri di minoranza - conclude Michelini - a prendere atto con onestà intellettuale delle specifiche del bando e del perché i soldi sono andati a certi Comuni, tutti collocati in una precisa area geografica e con maggior disagio sociale certificato tanto che la stessa ANCI ha contestato la sorta di esclusività nell' assegnazione delle risorse. Nulla è andato ai Comuni del centro e del Nord Italia, ad eccezione del Comune di Vallefoglia che, non a caso, ha presentato un progetto assieme il Comune di Lunano, il quale  ha un indice di vulnerabilità superiore a 109".    

30/10/2022 13:43
San Severino, al "Soverchia" la sfida tra Chiesanuova e Jesina: come cambia la viabilità

San Severino, al "Soverchia" la sfida tra Chiesanuova e Jesina: come cambia la viabilità

Allo stadio “Soverchia” di San Severino Marche è in programma quest’oggi la sfida tra Chiesanuova- Jesina, valida per il campionato di Eccellenza Marche. Considerata la previsione di un notevole afflusso di gente, la Polizia locale ha emesso un’apposita ordinanza che riguarda la viabilità nella zona del campo sportivo. Divieto di transito e sosta (eccetto tifosi Jesina, forze di polizia, mezzi di soccorso) in via Galilei da intersezione con Via Mazzini e int.ne con via Raffaello Sanzio. Divieto di transito e sosta (eccetto tifosi Jesina, mezzi di soccorso) in via Raffaello Sanzio da intersezione con Via Galilei a intersezione con Via Leonardo da Vinci; divieto di sosta (eccetto tifosi Chiesanuova) nello slargo di Via Bramante. Direzioni consigliate per lo stadio. Per chi proviene dalla SR 502 Jesi/Cingoli: da intersezione con SS 361 (rotatoria Ospedale) procedere per Via P.G. Zampa – Viale Varsavia – Viale Mazzini. Per chi proviene da Treia: alla rotatoria di Taccoli ( SS 361) deviazione a sinistra in Via Merloni per SP 127, poi a destra verso Via San Michele, Via Mazzini.

30/10/2022 12:20
Muccia, incendio in superstrada: auto a fuoco in galleria. Carreggiata chiusa e traffico in tilt

Muccia, incendio in superstrada: auto a fuoco in galleria. Carreggiata chiusa e traffico in tilt

A fuoco autovettura all'interno di una galleria: traffico in tilt. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 10 lungo la S.S.77 della Val di Chienti, nel comune di Muccia direzione Civitanova Marche. Lanciato l’allarme, i vigili del fuoco sono prontamente intervenuti sul posto e hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, tramite liquido schiumogeno antincendio, e alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Non si segnalano persone coinvolte. Sul posto anche la polizia stradale, e il personale Anas. Il tratto interessato della S.S.77 è stato chiuso al traffico -  in maniera temporanea al km 33, 500 -  per le operazioni di ripristino della normale transitabilità.  

30/10/2022 11:01
Ricostruzione sisma, "Nell'entroterra prosegue la strategia dell'abbandono"

Ricostruzione sisma, "Nell'entroterra prosegue la strategia dell'abbandono"

“Ricostruzione in alto mare, progetti fermi, calcinacci immobili, mancava solo l’attuale indisponibilità di materiali edili a dare il colpo di grazia, con il risultato che molti degli sfollati del 2016 non faranno mai più ritorno in queste terre, con conseguente impoverimento di aree importanti e sovrappopolamento di altre”. “Il terremoto è stato solo una miccia per far deflagrare un fenomeno voluto, studiato a tavolino, la famosa ‘strategia dell’abbandono’ ovvero l’intento di lasciare un territorio al proprio stato abbandono e degrado, iniziata ben prima perché queste terre bellissime non conviene a nessuno ci viva una popolazione che pretenda investimenti”. Lo afferma, in una nota, Serena Cavalletti coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana Macerata che torna sul tema della ricostruzione post sisma e dello spopolamento dell’entroterra. “Qualcuno deve aver capito – continua Cavalletti - da parecchio tempo che una comunità inesistente o disgregata si domina meglio, l’entroterra che diventa una Disneyland per i turisti è più gestibile come linea per un gasdotto, si stracciano le vesti di meno se le fabbriche delocalizzano, tanto hanno già delocalizzato le persone, si ricollocheranno sulle piane di Jesi per l’hub di Amazon se arriva, se le multinazionali se ne vanno pazienza per quei pochi che ancora ancora ci vivono, s’arrangeranno”. “Per noi abitanti oltre ai danni parecchie beffe. Non tanto le vignette di pessimo gusto di Charlie Hebdo, quanto i sedicenti politici. Da quelli locali per cui basta portare qualche concerto pop cantautorale sulle piane di Castelluccio per ridare entusiasmo, non si capisce a chi, o slancio all’economia non si sa di chi né come con una serata, al trampolino di lancio per le destre. Chi non ricorda 'Immigrati negli alberghi, terremotati sotto le tende' o le foto di Salvini con nonna Peppina?" – domanda la coordinatrice provinciale di SI - . “Chi non ricorda come si sono tutti riempiti la bocca per lasciarci un minuto dopo in compagnia dei nostri calcinacci, del vuoto sempre più importante di cubature su cubature e cementificazione altrove. In compenso non sono mancati i sindaci super star, efficienza ostentata inversamente proporzionale all’efficacia reale”. “Il modello Marche è iniziato in buona parte da qui, dalla rabbia sociale convogliata male e continua con la maldestra realizzazione di promesse elettorali di assessori regionali che tentano di riaprire reparti ospedalieri a Camerino dicendo che in queste terre riportano i servizi”. “Ma secondo voi io mi trasferisco o torno a Camerino perché c’è cardiologia? Io vado, mi curo e me ne torno da dove sono venuta, qui fanno 40 e passa chilometri per andare a comprare da Ikea, figuriamoci se non li fanno per un ecocardiogramma”. “In ogni caso, nonostante inerzia e demagogia, continua la vita in queste terre belle e dimenticate o meglio, ricordate a uso e consumo di qualcuno e poi piano piano ci si dimentica, le cose cambiano e i terremoti dopo una pandemia e un’alluvione sono già l’emergenza precedente”. “Prevenzione non si può fare dicono, ma non è vero. Sappiamo che i terremoti torneranno e dovremmo in ognuna di queste cittadine avere già individuato, preservato da altri usi e attrezzato di potenziali allacci, aree specifiche per le Sae, un fondo d’emergenza per averle quanto prima dopo la prossima scossa e un superbonus per l’adeguamento sismico delle abitazioni”. “Quanto al riscatto il momento è adesso. Il Pnrr è un’opportunità che deve generare opportunità, la sua formula di combinazione digitale e green è ciò di cui abbiamo bisogno qui: comunità energetiche, fibra fin dentro alla grotta della Sibilla, ambienti per lo smart working e il coworking, rigenerazione urbana, distretti del biologico, artigianato e perché no industria etica, servizi di prossimità, incentivi per una nuova politica abitativa, accoglienza”. “Da tutto questo ci separa la politica che adesso deve scegliere se venderci al prossimo miglior offerente o impegnarsi e amministrare”, conclude Serena Cavalletti.  

30/10/2022 10:30
Scopre il ladro in casa: anziana aggredita e derubata durante la notte

Scopre il ladro in casa: anziana aggredita e derubata durante la notte

 Anziana 83nne aggredita in casa e derubata: circa 350 euro il bottino e alcuni gioielli. L’episodio è avvenuto due notti fa a Villa Musone di Loreto. Non è il primo caso isolato che si è verificato nella frazione. In base a una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, nella notte tra venerdì e sabato attorno all’una, la donna si era alzata per andare in bagno quando si è accorta che le luci al piano terra erano accese. È scesa a controllare e si è accorta che la casa era sottosopra. È tornata, quindi, di sopra per telefonare e chiedere aiuto, ma sulla porta della camera si è imbattuta proprio con il ladro. Qui il malvivente l’ha aggredita facendola cadere sul pavimento. Il malfattore si è poi dato alla fuga lasciando la donna a terra. È così che l’ha trovata la mattina successiva la sua aiutante che ha avvertito subito il figlio della donna, allertando i soccorsi i carabinieri che indagano sul caso.  Si tratta dell’ennesimo episodio denunciato dai residenti della frazione alle porte di Loreto da quando, quasi un anno fa, per negozi e attività commerciali è iniziato l’incubo dei furti. La vicenda ha acceso le proteste dell’intera comunità che ieri sera è scesa in strada dando il via alle prime ronde.  

30/10/2022 09:50
Pallamano, prima fuga per Cingoli: contro Camerano arriva la settima vittoria di fila

Pallamano, prima fuga per Cingoli: contro Camerano arriva la settima vittoria di fila

La Polisportiva Cingoli vince 27-36 a Camerano e ottiene la settima vittoria consecutiva. I ragazzi di Rodriguez Alvarez, infatti, hanno sbancato anche il PalaPrincipi grazie ad un ottimo secondo tempo, nella partita della settima giornata del girone B di Serie A2. Primo Tempo Il Camerano di coach Campana, comunque, si difende e dà vita ad un primo tempo vivace, molto veloce dal punto di vista del gioco. Al 6’ Cingoli è in vantaggio di 1-4, ma i locali riescono a pareggiare dopo 4 minuti (4-4), grazie a delle buone parate di Sanchez. Sul 5-5, Ciattaglia e Gomes danno il via al secondo break cingolano sul 5-8. I gialloblù non mollano e si riportano a -1 (7-8); dall’altra parte Mangoni e Strappini confermano il +2 sul 9-11. Sul 10-11, Strappini e Ciattaglia conquistano un +3 al 22’ sul 10-13. I locali continuano a lottare, tuttavia la Polisportiva chiude il primo tempo sul +5 del 12-17 grazie a un parziale finale di 2-4, propiziato da alcuni interventi di Mihail. Secondo tempo L’ottimo inizio di ripresa da parte degli ospiti decide il match, grazie ad un Filippo Mangoni e a un Miguel Gomes in serata di grazia. Al 40’, infatti, Cingoli è già balzata sul +9 del 15-24 grazie alle giocate della sua ala destra, per poi arrivare a un massimo vantaggio di +12’ al 41’, con un missile terra-aria di Miguel Gomes (15-27). Camerano torna a -9 al 44’ sul 18-28 e le due squadre cominciano a dare vita ad un vivace botta-risposta che dura fino al 22-32. Si ritorna a +12 al 55’ (22-34) e a questo punto la Polisportiva comincia ad assaporare il traguardo. Negli ultimi due minuti, i locali rispondono con orgoglio sfruttando il rilassamento dei cingolani  e riescono ad evitare un passivo di 10 reti di svantaggio, chiudendo il match sul 27-36. Settima vittoria consecutiva e vetta solitaria La Polisportiva Cingoli ottiene il settimo successo consecutivo nel girone B e resta l’unica squadra imbattuta nel suo raggruppamento di Serie A2. La Tecnocem San Lazzaro, infatti, ha pareggiato contro la Giara Ferrara terza in classifica, scivolando al secondo posto con 13 punti, uno in meno dei cingolani in vetta a 14. La squadra di Rodriguez Alvarez è riuscita a gestire la vivacità del Camerano e a chiudere le ostilità nel momento di maggior fragilità dei locali. Il top scorer della gara è ancora una volta Miguel Gomes grazie alle sue 9 reti che gli consentono di sfondare il muro delle 50 reti stagionali a quota 53, seguito a 7 dal neo trentenne capitan Strappini e a 6 da Filippo Mangoni e Ballerini. Nella prossima giornata, i biancorossi affrontano al PalaQuaresima di Cingoli il Tavarnelle, nell’ottava partita di campionato in programma sabato 5 novembre alle ore 18.   Pallamano Camerano 27-36 Polisportiva Cingoli (12-17)   Pallamano Camerano: Sanchez, De Grandis 4, Laera 4, Gardi, Francelli, Selmani 2, Marinelli 2, Errico 4, Antonelli, Boccolini, Ballerini 6, Casavecchia, Badialetti 4, Vagnoni 1, Gambini, Rossi. All. Campana Polisportiva Cingoli: Mihail, Santamarianova, D’Agostino 1, Ciattaglia 5, Mangoni 6, Somogyi 4, Bordoni, Gomes 9, Latini, Strappini 7, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 2. All. Rodriguez Alvarez Arbitri: Ngueye - Stilo

30/10/2022 09:31
Porto Recanati, Giaquinto incalza il primo cittadino Michelini: "Anziché ringraziare, ci snobba"

Porto Recanati, Giaquinto incalza il primo cittadino Michelini: "Anziché ringraziare, ci snobba"

Non si placa la polemica fra Giaquinto ed il Comune di Porto Recanati seguita alla caduta di un albero sulla macchina in uso al geometra portorecanatese e all'impresa 'Costruzioni Speedy Home'. Il fatto risale allo scorso 17 settembre quando ci fu un primo alterco fra il primo cittadino Michelini e il geometra Giaquinto, colpevole secondo Michelini di “essersi trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato”. A riaccendere la polemica è stata la mancata consegna da parte del Comando di Polizia Municipale delle copie degli atti relativi all’intervento avvenuto successivamente alla caduta dell’albero.  Le richieste formali di Giaquinto e dell'avvocato Giorgio De Seriis sono rimaste disattese, nonostante lo scorso il Comando avesse assicurato che “non appena fosse stata pronta la pratica, nei tempi previsti dalla normativa vigente, sarebbe stato dato riscontro agli interessati”: nella giornata di ieri il geometra apprendeva che la copia del verbale di intervento era stata fornita solo al proprietario del mezzo, la nota società di noleggio 'GG Rent di Gaetano Gargano' operante in tutta Italia; preso atto di ciò, il legale, ha stigmatizzato la condotta tenuta dal Comando di Polizia Municipale di Porto Recanati per la "mancata collaborazione con gli operatori e con i cittadini", preannunciando che sarebbe stata avanzata una specifica richiesta di risarcimento danni per violazione delle normative in merito alla trasparenza amministrativa. "Tale comportamento - aggiunge Giaquinto in nota stampa - fa capire in quale considerazione venga tenuta la cittadinanza da parte dell’attuale amministrazione di Porto Recanati. Il sindaco Michelini evidentemente pone la questione sul lato politico, visto l’intervento a nostra difesa dell’ex senatore Piscitelli. Per cui rammento al sindaco, che se questo è il problema (non ne vedo altri), già componenti della sua giunta ebbero a doversi scontrare con me e perdere, e che se oggi si trova a fare il sindaco è grazie a noi che abbiamo avuto la forza di spezzare 20 anni di sudditanza e far tornare a casa la vecchia giunta. Invece di ringraziarci e comportarsi rispettando le regole senza alcuna pretesa preferenziale ci snobba - conclude -. Beh se allora parliamo di politica, lei sarà il prossimo a cadere. Perché il primo dovere assoluto di un sindaco è tutelare il popolo specialmente in casi così gravi"

29/10/2022 19:55
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