Il Consiglio dei ministri ha nominato 8 viceministri e 31 sottosegretari. "Oggi ho nominato i sottosegretari e i viceministri - ha scritto la premier Giorgia Meloni in un messaggio interno rivolto agli eletti di Fratelli d'Italia -. Molti di voi saranno coinvolti direttamente e molti altri avrebbero potuto esserlo per qualità e valore. Ho fatto il possibile utilizzando criteri di esperienza parlamentare oltre che nel settore specifico. Saranno molti i ruoli assegnati a Fratelli d'Italia e coordinandomi con i presidenti dei gruppi li indicherò seguendo criteri analoghi".
Come sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze è stata nominata anche la deputata marchigiana di Fratelli d'Italia Lucia Albano: "Ringrazio il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e tutto il governo per la fiducia che mi è stata accordata - ha dichiarato a caldo -: farò del mio meglio per onorarla. In un momento storico così difficile per la nostra Nazione, svolgerò il mio dovere con il massimo impegno per affrontare le grandi sfide che ci attendono".
"Accolgo con grande felicità la notizia della nomina dell'onorevole Lucia Albano a Sottosegretario del Ministero dell'Economia. Un ruolo di altissimo prestigio e rilievo, certificando l'alta considerazione che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha del gruppo marchigiano di Fratelli d'Italia. Lucia Albano rappresenterà le Marche nel Governo e questo non può che renderci orgogliosi e felici, anche in virtù della proficua collaborazione che c'è stata tra lei e il partito regionale negli ultimi due anni e che sono certa si rafforzerà ora che siamo al Governo".
Questo quanto afferma la neo senatrice Elena Leonardi, coordinatrice di Fratelli d'Italia Marche. "Auguro dunque a Lucia Albano un buon lavoro, certa di questo rapporto positivo che sicuramente continuerà a legare Roma e le Marche - conclude -. Un augurio poi di buon lavoro a tutti i viceministri e i sottosegretari del Governo Meloni, tra cui non posso non citare l'onorevole Emanuele Prisco, che ha guidato il nostro partito regionale da commissario durante la campagna elettorale delle regionali 2020 e nel periodo di assestamento dopo una grande vittoria, arrivando ora a un alto incarico di governo. A lui i miei complimenti e la stima di tutta la comunità politica che ho l'onore di rappresentare".
La direzione dell'azienda ospedaliero universitaria delle Marche, stante l’attuale specifico contesto epidemiologico che evidenzia "un'attenuazione, ma la persistenza della circolazione del virus Sars-Cov-2 in Italia, nonchè la presenza di pazienti Covid negli spazi aziendali sia ambulatoriali che di degenza", ritiene necessario "mantenere le disposizioni già impartite relativamente all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali delle vie respiratorie sia da parte degli operatori che svolgono attività nei presidi ospedalieri, che dei visitatori e degli accompagnatori dei pazienti" in virtù dello "spirare del termine degli effetti dell'ordinanza del Ministero della Salute del 29 settembre 2022".
A comunicarlo è la stessa azienda sanitaria dorica in una nota in cui puntualizza il permanere dell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuali delle vie respiratorie presso i presidi ospedalieri di Torrette e Salesi, nonché negli ambulatori adiacenti al presidio Salesi situati a Villa Maria "nell’ottica di garantire la miglior sicurezza, in luoghi dove sussiste una maggiore pericolosità del contagio per via respiratoria (anche per altri virus) di tutti gli operatori, dei pazienti che versano in condizione di fragilità e degli accompagnatori che accedono alle strutture aziendali".
La 'misura', spiega ancora l'Azienda, è disposta ai sensi del dl. 44/2021 (Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid-19, in materia di vaccinazioni anti Sars-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici), come modificato dal dl 24/2022, convertito con modificazioni dalla Legge19 maggio 2022, n. 52, che prevede "la possibilità per il direttore sanitario anche delle strutture ospedaliere, di adottare misure precauzionali più restrittive rispetto a quelle previste dal decreto stesso". Il dottor Claudio Martini ha disposto oggi in tal senso.
All'ospedale "Engles Profili" Fabriano un prelievo di fegato record dalla donatrice più anziana di sempre in Italia. L'espianto è stato effettuato da una donna di Fabriano deceduta sabato scorso a 97 anni, 6 mesi e 29 giorni, in seguito ad emorragia cerebrale: si tratta della donatrice di organi più anziana mai registrata in Italia.
Nel 2019 a Firenze, nel 2018 a Grosseto, nel 2008 a Ravenna e nel 2003 a Savona erano stati prelevati organi a donatori con 97 anni compiuti, ma nessuno longevo come la fabrianese. Ieri all'ospedale di Torrette è stato eseguito il trapianto dell'organo su un altro paziente.
"Il fegato di una donna di 97 anni ha permesso di salvare una vita", fa sapere Francesca De Pace, responsabile del Centro Regionale Trapianti Marche. Il prelievo d'organo è avvenuto sabato all'ospedale di Fabriano su una donna di 97 anni del posto deceduta in seguito ad emorragia cerebrale.
Ieri all'ospedale regionale di Torrette di Ancona, il trapianto salvavita perfettamente riuscito. "Per le Marche e l'Italia l'età del donatore rappresenta un record di cui andare fieri - evidenzia la dottoressa De Pace - che ricorda l'importanza della donazione di organi nel "salvare vite". "Ringrazio la famiglia del donatore per la sua generosità - conclude - e l'equipe dell'ospedale di Fabriano che ha reso possibile il trapianto".
Un weekend in “verde” per lo spazio della Loggia degli Ottoni in piazza Mattei. Grande successo per la 21esima mostra micologica organizzata dal gruppo micologico matelicese e patrocinata dal comune. Decine di specie fungine esposte, così come diverse le piante selezionate da Alessandra Vitanzi.
Scenografico come sempre l’allestimento che ha attirato curiosi e famiglie a passeggio tra sabato e domenica in centro storico. "Ringraziamo il presidente del gruppo Claudio Modesti, il suo vice Luciano Lori e tutto il direttivo per l’impegno e la professionalità dimostrati anche quest’anno – commenta il sindaco di Matelica Massimo Baldini – la mostra micologica è diventata ormai un punto di riferimento in tutto l’entroterra per appassionati e famiglie. Un appuntamento importante per la città che si conferma apprezzatissimo dal pubblico".
Controlli nel weekend: 5 denunciati e sospesa attività di un bar. Con il coordinamento del Comando provinciale carabinieri di Macerata, la Compagnia di Tolentino ha partecipato a un servizio a largo raggio in arco serale e notturno, con l’impiego di numerose pattuglie, unitamente al nucleo Ispettorato del Lavoro e alla polizia locale con l’unità cinofila.
A seguito di ispezione presso un bar nel comune di Tolentino i carabinieri, con l’intervento del reparto speciale con competenza in materia di lavoro, hanno sanzionato i titolari dell’esercizio per assenza del documento sulla valutazione rischi, con la conseguente sospensione dell’attività (sanzione pecuniaria di 2.400 euro).
Per prevenire e reprimere i reati in materia di stupefacenti sono stati fatti numerosissimi controlli effettuati dai militari nei pressi dei locali, insieme alla polizia locale di Tolentino, finalizzata a combattere la diffusione del consumo di stupefacenti soprattutto tra i giovanissimi.
Avvalendosi dell’abilissimo pastore tedesco Billy è stata riservata particolare attenzione al centro cittadino e al parco isola d’Istria, ove un ragazzo è stato trovato in possesso di una dose di hashish per uso personale. Il giovane sarà pertanto segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore.
A Tolentino e San Ginesio i posti di controllo hanno consentito di individuare e denunciare all’autorità giudiziaria quattro stranieri per soggiorno illegale nel territorio italiano, poiché sprovvisti di idoneo titolo per permanere nel territorio nazionale.
A un giovane di origine kosovara è stata, invece, ritirata la patente straniera che non costituisce titolo di guida valido in Italia. Nel corso dei controlli ai soggetti destinatari di misure cautelare dell’autorità giudiziaria, un uomo, ristretto ai domiciliari con braccialetto elettronico, è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, poiché sorpreso in compagnia di terzi in violazione del divieto di comunicazione e frequentazione di qualsiasi soggetto estraneo al nucleo familiare, disposto dal giudice.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di novembre. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI NOVEMBRE 2022
Autovelox spenti in occasione della festa del primo novembre, mentre torneranno in funzione dal giorno 2, con orario 8-20, a Macerata, in direzione mare. Il 3 novembre controlli a Tolentino (13-20, direzione mare) e Macerata (8-20, direzione monti). Il 4 novembre duplice attivazione: dalle 8 alle 20 controlli a Macerata, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare. Il giorno seguente attivazione a Corridonia (8-13, direzione monti) e Camerino (13-19, direzione mare). Autovelox spenti domenica 6 novembre.
Si riprende lunedì 7 in direzione mare e in direzione monti a Macerata, dalle 8 alle 20. Ci si trasferisce a Montecosaro il giorno seguente, in direzione monti, dalle 8 alle 13. Nella stessa giornata controlli anche della polizia locale a Caldarola (direzione monti, 13-19). Il 9 e 10 novembre controlli ancora a Macerata: dalle 8 alle 20 sia in direzione mare che in direzione monti.
Triplice attivazione venerdì 11 novembre: dalle 8 alle 13 a Tolentino (direzione mare), dalle 13 alle 20 a Corridonia (direzione monti) e dalle 8 alle 13 a Caldarola (direzione monti). Il giorno successivo si torna a Camerino, direzione mare, dalle 8 alle 13. Autovelox spenti domenica 13 novembre.
Doppia attivazione il 14, 15 e 16 novembre: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in entrambi i sensi di marcia, dalle 8 alle 20. Autovelox presenti anche il 17 novembre a Tolentino (13-20, direzione monti) e Camerino (8-13, direzione mare). Il giorno dopo l'autovelox sarà presente agli svincoli di Corridonia (dalle 8 alle 13, in direzione monti) e Montecosaro (dalle 13 alle 18, direzione monti). Autovelox attivi anche sabato 19 novembre, in direzione monti, a Caldarola (dalle 8 alle 13). Nuovo stop domenica 20 novembre.
Lunedì 21 novembre duplice attivazione: a Macerata controlli della Polstrada dalle 8 alle 20, su entrambe le direzioni. Poi martedì 22 novembre triplice attivazione: a Montecosaro (dalle 8 alle 13, in direzione monti); Corridonia (dalle 13 alle 20, direzione monti); Camerino (dalle 13 alle 19, direzione mare). Mercoledì 23 e giovedì 24 novembre autovelox attivi a Macerata: dalle 8 alle 20 sia in direzione mare che in direzione monti.
Il giorno seguente controlli a Tolentino (dalle 8 alle 13, in direzione monti) e Caldarola (dalle 13 alle 20, in direzione monti). Sabato 26 novembre ancora duplice attivazione: a Corridonia (13-20, direzione monti) e Camerino (13-19, direzione mare). Stop ai controlli domenica 27 novembre. Doppia attivazione il 28, 29 e 30 novembre: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in entrambi i sensi di marcia, dalle 8 alle 20.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Importanti medici dell’ospedale Meyer di Firenze, ricercatori e anche una docente dell’Università di Camerino per far conoscere la problematica del neuroblastoma a più persone possibili. Interessante incontro patrocinato dal Comune di Castelraimondo nella giornata di sabato scorso a Borgo Lanciano, dove grazie all’associazione Enea (European Neuroblastoma Association) si è parlato di questa particolare malattia, una neoplasia solida pediatrica ad alta malignità e prima causa di morte per malattia in età prescolare.
Focus anche su tre importanti progetti di ricerca finanziati da Enea presso l’ospedale pediatrico Meyer e i laboratori di oncologia dell’Università svedese di Lund. «Metteremo tutto il nostro impegno per cercare di reperire fondi per la ricerca su questo fronte, specialmente durante il periodo natalizio e pasquale» – spiega il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli, presente all’incontro –.
«Non dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia, anche se non è una malattia frequentissima, ci sono lo stesso troppi bambini che ne soffrono. L’invito è quello di prendere coscienza di questo fatto e di ricordarci in futuro quando si presenterà qualcuno che vorrà donazioni per la ricerca. So che Castelraimondo come sempre è sensibile a queste tematiche e ha un grande cuore che batte per la solidarietà, per cui ringrazio chi già sostiene cause come queste e chi vorrà farlo in futuro».
Un arresto e due denunce, quattro patenti ritirate. Sono state controllate complessivamente 62 persone, 30 autoveicoli e verificati 25 obiettivi sensibili tra i quali 5 esercizi pubblici. È il bilancio di un servizio a largo raggio, per il controllo straordinario e coordinato del territorio, disposto dal Comando Provinciale carabinieri di Macerata, unitamente al Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro di Macerata e da un’unità antidroga del Nucleo cinofili di Pesaro.
Nello specifico lo scorso sabato, i militari della Stazione di Macerata hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino macedone, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale del capoluogo di provincia, a seguito di condanna per reati ambientali dovendo lo stesso espiare la pena di 6 mesi di reclusione e pagare 2.600 euro di ammenda.
A Corridonia, invece, è stato denunciato un cittadino pakistano per furto aggravato. L’uomo, recatosi in un esercizio pubblico del luogo, ha prelevato un prodotto esposto, di esiguo valore, omettendo però di recarsi alla cassa per il pagamento.
La scena è stata notata dalla cassiera la quale ha chiamato i carabinieri che, prontamente intervenuti, hanno trovato la persona ancora presente nel negozio e recuperato e restituito la refurtiva all’avente diritto.
A Pollenza, a seguito di verifica in un esercizio pubblico, i militari della Stazione di Monte San Giusto, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Cinofili, hanno denunciato un uomo di 41 anni per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti poiché deteneva 8,4 grammi di hashish 7,2 grammi di cocaina.
Contestualmente i militari hanno segnalato al prefetto per uso personale di droga un giovane 25enne trovato in possesso di 2,3 grammi di hashish. Il N.O.R. – Sezione Radiomobile - ha denunciato, infine, quattro persone per guida in stato di ebbrezza, in quanto risultate positive all’accertamento del tasso alcolico svolto con l’etilometro, con conseguente ritiro della patente di guida.
Domenica 30 ottobre, a Penna San Giovanni, si è svolto il tradizionale appuntamento con la conoscenza approfondita del rapporto tra l’uomo e la terra, il convegno, ormai giunto alla ventesima edizione, è organizzato dall’Associazione Culturale Centro Studi Colucci, presieduta da don Paolo Bascioni.
A fare gli onori di casa il sindaco Stefano Burocchi che ha introdotto i protagonisti della mattinata e ringraziato il pubblico presente presso la Sala Polifunzionale Ex Cinema. Lo storico e ricercatore Roberto Brioschi ha brevemente introdotto gli atti del XIX Convegno sottolineando il pensiero di San Francesco d’Assisi, fortemente legato a Penna San Giovanni, e che ha lasciato testimonianze dell’indissolubile legame tra l’uomo e la terra. Con la consapevolezza che le biodiversità vanno tutelate e sviluppate in modo armonico.
Il presidente dell’Associazione Colucci, Paolo Bascioni, ha introdotto il giovane francescano Mauro Scoccia sottolineando quanto sia essenziale, oggi più che mai, distaccarsi dalla figura antropocentrica, cioè in concetto che la terra e l’universo siano stati creati per l’uomo, e restituire il ruolo centrale alla Natura.
Fra Mauro Scoccia è partito dalla parabola di Caino e Abele per far comprendere quanto importante sia importante essere “custodi di sé stessi, degli altri e dell’intero creato”. Anche Papa Francesco ha recentemente sottolineato la mancanza della custodia della terra e degli altri uomini, fondamentale è ripristinare un rapporto armonioso, un modo nuovo di guardare la nostra casa comune, anche attraverso una conversione ecologica che si esprime con azioni concrete.
Gli interventi che si sono succeduti sono stati quelli del genetista prof Salvatore Ceccarelli e della dottoressa Stefania Grando, per oltre 30 anni impegnati in Siria e in diverse parti del mondo, per creare miscugli di semi in grado di adattarsi ad ogni condizione climatica e all’attacco di insetti, funghi o erbe infestanti senza uso di pesticidi.
Gli studi hanno permesso un miglioramento genetico che ha portato a miscugli di semi in grado non solo di adattarsi al suolo e al clima del posto ma anche di avere bisogno di meno acqua e contrastare la siccità dei campi. La dottoressa Grando in modo particolare ha sottolineato l’importanza dell’introduzione di cereali tipo sorgo, orzo o miglio nell’alimentazione scolastica dei bambini indiani, spesso l’unico parto che i piccoli consumano nell’arco della giornata.
È scaturito che in poco tempo sono aumentati i valori di zinco, calcio, magnesio e ferro, i bambini avevano più proteine ed energia ed è stato dimostrato che il miglio ha la capacità di aumentare la crescita del 50%, inoltre riduce il rischio di diabete di tipo 2 e in quelli già affetti abbassa il livello glicemico, inoltre riduce l’obesità.
Attualmente la coltivazione di questo miscuglio di semi è diffusa anche in diverse parti d’Italia portando benefici ambientali ed economici a moltissimi agricoltori nazionali. Il sorgo ad esempio è fondamentale per la ricchezza di nutrienti ed è ottimo per l’alimentazione animale, vede una serie di usi che possono portare reddito nelle aziende agricole, ad esempio come biocarburante.
Infine l’orzo, le cui proprietà benefiche sono note, ricchissimo di elementi e microelementi naturali ha un’alta concentrazione di beta glucano contro il colesterolo ed è molto resistente alla siccità.
In conclusione il sindaco Burocchi e don Paolo Bascioni hanno dato appuntamento al prossimo anno con l’introduzione di un nuovo filone di pensiero, non più legato alla terra e al lavoro dell’uomo ma ad altri temi come reciprocità, accoglienze e unica umanità. La giornata di domenica è proseguita nella piazza del borgo con la tradizionale castagnata.
Un’intera giornata ricca di eventi e buon cibo, stand gastronomici a cura della Pro loco, vino cotto e novello, il mercatino dell’artigianato artistico e hobbistico con gioielli, ricami dipinti e prodotti a basa di lavanda, l’esposizione e vendita di prodotti tipici del territorio, l’apprezzatissima musica del duo "R&M a batoccu" che ha intrattenuto e coinvolto il pubblico con stornelli e battute improvvisate, spettacoli e la possibilità di scoprire Penna San Giovanni con la passeggiata panoramica attraverso guide in lingua italiana e inglese. Una giornata molto partecipata, ancor più degli anni passati, e apprezzata da un ampio pubblico.
Quasi duecento assi dei pedali, tra di essi anche 40 giovanissimi iscritti alla non competitiva del “Gioco Ciclismo” Uip, hanno preso parte alle decima edizione del Trofeo “Co. Bo. Pavoni” di ciclocross che domenica si è corso sul nuovissimo tracciato di via Varsavia, uno sterrato di circa 2,5 chilometri tra dossi e tornanti e una piccola lingua d’asfalto di un centinaio di metri.
L’appuntamento, valevole per la classifica del Master ciclocross Uisp Marche ma anche per l’Adriatico cross tour, come sempre è stato uno spettacolo per la rodata regia del team di casa dei gemelli Pietro e Paolo Pavoni e del loro super general manager, il papà Aldo.
Nell’organizzazione quest’anno ha assunto un ruolo di rilievo anche la collaborazione con l’Asd Tormatic Pedale Settempedano. A patrocinare e sostenere l’iniziativa, ovviamente, anche il comune di San Severino Marche. Alle premiazioni finali sono intervenuti anche il sindaco, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo sport, Paolo Paoloni.
Dal punto di vista agonistico la gara, riservata ai tesserati Fci, nella categoria Juniores ha visto primeggiare il morrovallese Teodoro Torresi, 17 anni, con la maglia del Bici Adventure Team di Gagliole.
Il settempedano Paolo Pavoni ha fatto gli onori di casa conquistando il titolo di campione assoluto insieme a Pietro Tintoni, capofila dei master. Per le donne in oro la recanatese Mirtò Mangiaterra del Team Cingolani e Marika Passeri del team Race Mountain Folcarelli.
Sul podio degli uomini open maschile, master 1-2-3, l’osimano Samuele Agostinelli. Dietro Lorenzo Cionna, Paolo Pavoni e Pietro Gambuti. Negli Allievi il trionfo è per Pierpaolo Benedetti del Recanati Bike Team. Poi i due colori dell’Eurobike Riccione Davide Castagnoli e Federico Paci.
Al top nelle rispettive categorie: Elisa Corradetti, allievi del team Zhiraf Guerciotti, gli esordienti Cristian Vargas del Velo Club Cattolica e Vivian Micheloni. Per i Giovanissimi molto molto bene Leonardo Alesi del team Progettto Ciclismo Piceno e la campioncina di casa Camilla Magnapane del team Tormastic – Pedale Settempedano.
Imprenditore di 53 anni sviene a causa delle esalazioni: è ricoverato in gravi condizioni al Torrette. Il fatto è avvenuto questa mattina a Senigallia. I vigili del fuoco sono intervenuti sull'Arceviese, nei pressi del casello A14, per soccorrere una persona all’interno della botte di un’autocisterna.
In base a una prima ricostruzione, il 53enne di Senigallia, titolare di una ditta di autotrasporti, stava effettuando riparazioni nell'autocisterna vuota quando si è sentito male per le esalazioni di residui di bitume evidentemente ancora presenti nel serbatoio.
Alcuni dipendenti della ditta e collaboratori dell'imprenditore hanno provato a tirarlo fuori, ma stavano per sentirsi male anch'essi a causa delle stesse esalazioni. Così hanno allertato i soccorsi: i vigili del fuoco hanno estratto dal boccaporto l'uomo, che era nel frattempo svenuto e che è poi stato trasportato in eliambulanza a Torrette dal personale del 118. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri e ispettori Asur per accertamenti caso di infortunio sul lavoro.
La bretella di collegamento tra via Olimpia e via Beethoven a Porto Potenza non resterà sulla carta, l’amministrazione comunale sta infatti portando avanti l’iter necessario alla realizzazione dell’opera che ridisegnerà il volto della città a conclusione dello studio preliminare di fattibilità, si passerà alla stesura del progetto definitivo, già finanziato, il cui completamento consentirà di intercettare le ulteriori risorse necessarie.
“Gli uffici comunali hanno già effettuato un preliminare studio di fattibilità. – spiega il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Entriamo ora nella fase della progettazione definitiva, finanziata dalla regione Marche con 100.000 euro. Queste risorse includono anche la relazione geologica e l’acquisizione bonaria delle aree. Il completamento dello step progettuale aprirà la possibilità di intercettare le ulteriori risorse, necessarie per procedere con le successive fasi di realizzazione”.
"Un intervento strategico, che la città attende da anni, e che avrebbe importanti risvolti sul fronte della vivibilità dell’area porto potentina: “La bretella – prosegue il Sindaco – andrebbe a ridurre il traffico lungo la strada statale, offrendo un percorso alternativo anche a chi deve raggiungere il centro di Porto Potenza. Non solo, l’opera includerebbe la disponibilità di circa 400 posti auto con un alleggerimento importante per il quartiere Musicisti che, in particolare in estate, è congestionato sul fronte parcheggi”.
Quello tra via Olimpia e via Beethoven non è che il primo stralcio di un progetto più ampio: “L’obiettivo – conclude il sindaco – è la realizzazione di un collegamento fino alla parte sud della città costiera. Un’opera certamente ambiziosa, ma di fondamentale importanza, per la quale continueremo a lavorare con convinzione”
La Sangiustese comunica di aver sollevato dall’incarico il tecnico Matteo Possanzini e il vice Emanuele Liberti. La decisione del club arriva dopo la sconfitta di ieri nel derby contro il Valdichienti Ponte per due a uno, in quel di Villa San Filippo.
I rossoblù, dopo otto giornate di campionato, al momento occupano l’undicesima posizione con nove punti all’attivo, frutto di due vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte. La società, che nelle prossime ore comunicherà il nuovo staff tecnico,”ringrazia mister Matteo Possanzini ed Emanuele Liberti per l’impegno e la professionalità profusa in questi mesi e augura loro le migliori future soddisfazioni professionali”.
Dopo i lavori di riparazione del danno sismico, con rafforzamento localizzato della struttura, è tornata agibile, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, un’abitazione nella fazione di Taccoli, lungo la strada provinciale 361 “Septempedana”.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito delle dichiarazioni dei tecnici ha quindi revocato l’ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile.
Per la ricostruzione dell’edificio, un'abitazione singola, l’ufficio speciale per la ricostruzione della regione Marche ha riconosciuto alla proprietà un contributo pubblico di 117 mila euro.
Quacquarini Materassi realizza dal 1929 prodotti in grado di offrire un’esperienza di riposo ottimale. Dopo quasi un secolo di esperienza, l’azienda di Castelraimondo lancia un nuovo prodotto d’eccellenza, volto a perfezionare le già lussuose qualità tecniche e sartoriali della linea di materassi Augusto, prodotti di punta dedicati al fondatore Augusto Quacquarini.
Si tratta di un prodotto “premium” - come afferma il titolare Alberto Quacquarini – "che esalta le caratteristiche dei materassi Augusto: materiali naturali di altissima qualità vanno a comporre i 18 strati del materasso e i 5 del materassino, per garantire l'esperienza di riposo ideale in linea con la nostra visione".
Un sistema letto, composto dal materasso "Augusto i Aurum" e dal materassino "Augusto Aurum", interamente costruito a mano dagli esperti artigiani dell’azienda marchigiana, i quali lavorano con esclusivi e pregiati materiali naturali utilizzati in purezza senza alcuna componente sintetica: due strati di lana e lino, dieci in lana britannica certificata, quattro strati in puro crine di cavallo e un doppio strato di cashmere del Kazakistan.
Il crine di cavallo ricavato dalla coda - "il migliore reperibile sul mercato" come sottolinea il titolare Alberto - simula l'effetto di tantissime piccole molle inserite all'interno del materasso e conferisce al prodotto un’elasticità impareggiabile, il quale riesce a modellarsi perfettamente sulle forme del corpo garantendo traspirazione ed ergonomia.
“Anche in vista delle difficoltà energetiche che ci attendono nella prossima stagione – aggiunge Quacquarini -, abbiamo scelto di investire su materiali di prim’ordine, che fossero in grado di aiutare i consumatori a risparmiare sulle bollette, in linea con la filosofia che ci accompagna da sempre. La pure lana vergine utilizzata è un materiale termoregolatore che, al contrario del sintetico, riesce a conservare al meglio il calore durante l’inverno, rimanendo fresca d’estate”.
Per promuovere il lancio del nuovo e prestigioso prodotto, la Quacquarini Materassi ha realizzato un video che mostra il processo di assemblamento e lavorazione del sistema letto. Il video promozionale, a 10 giorni dal lancio, sta riscuotendo già un grande successo, con quasi 100mila visualizzazioni e migliaia di interazioni sui social.
Uno scontro frontale ha visto protagonisti un’auto e un furgone nella mattinata, poco dopo le 8, lungo la provinciale delle Vergini all’intersezione con la strada del porto a Civitanova Alta .
Sulla dinamica e sulle responsabilità del sinistro stanno lavorando le forze dell'ordine che sono prontamente intervenute sul posto regolando la circolazione nell'attesa della messa in sicurezza.
Il bilancio è di due feriti tra i conducenti dei veicoli, entrambi trasportati all’ospedale della città rivierasca con un codice di media entità. Sul posto anche i vigili del fuoco e e un mezzo dell'Anas.
L’ambulanza non si trova, si teme un incidente ma l’autista è in discoteca con un amico. Il fatto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica e il protagonista è un trentenne di Ancona che è stato rintracciato dalla polizia e denunciato per appropriazione indebita.
Nella serata il ragazzo, un operatore che presta servizio all’ospedale di Torrette per conto di un'associazione, aveva trasportato in ambulanza un paziente all’ospedale Murri di Fermo. In seguito, però, non ha più fatto rientro al nosocomio dorico.
La cosa ha generato preoccupazioni agli altri operatori del soccorso che hanno subito allertato le forze dell’ordine. La polizia si è messa quindi alla ricerca del mezzo e lo ha poi ritrovato fermo nel parcheggio della discoteca Donoma di Civitanova Marche.
Sono perciò scattati gli accertamenti degli agenti, che hanno subito rintracciato l’autista all'interno locale. Il trentenne ha raccontato che, dopo aver finito il turno, era andato a casa in ambulanza per smettere la divisa e cambiarsi. Successivamente, sempre alla guida del mezzo di soccorso, è passato a prendere l’amico e insieme si sono recati in discoteca.
A quel punto l'ambulanza è stata sequestrata dalla pattuglia della polizia stradale arrivata in supporto. Per l'autista, accompagnato in commissariato, è scattata la denuncia per appropriazione indebita e una sanzione poiché non aveva con sè la patente di guida.
L'Anpas Marche precisa che l’operatore sanitario denunciato per appropriazione indebita di un’ambulanza non fa parte di nessuna delle 43 associazioni formate da Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis facenti parte dell’Anpas regionale.
"Questo tipo di comportamenti non sono assolutamente concepibili nella nostra associazione" ha commentato il presidente di Anpas Marche Andrea Sbaffo. La stessa Anpas sta cercando di approfondire se la tipologia di servizio affidato a questa associazione sia stato legittimo o meno.
(Foto di repertorio)
Giovane di 24 anni si toglie la vita impiccandosi al ramo di un albero: il dramma si è consumato nel pomeriggio di oggi, a Montefano, in una zona di campagna del paese.
A lanciare l'allarme - intorno alle 16 - è stata una passante, ma l'intervento tempestivo dei sanitari del 118 non è bastato a salvargli la vita. Una volta giunti sul posto, gli operatori dell'emergenza non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane, residente in città.
Presenti sul luogo anche i carabinieri della locale stazione per gli accertamenti del caso, ma non ci sono dubbi circa la volontarietà del gesto. Il corpo del 24enne è stato già restituito alla famiglia.
Ritorno in campo per Macerata e ritorno alla vittoria dopo la sosta obbligata seguita alla gara contro Parma. I biancorossi hanno dimostrato tutta la voglia di tornare a giocare e a fare punti confezionando un'ottima prestazione contro Brugherio, una buona squadra con tanti ragazzi giovani e di qualità.
La partenza è stata in salita per la Med Store Tunit che però ha chiuso in crescendo, con esperienza ha ribaltato e conquistato il primo set. Il secondo è stato molto tirato e spettacolare, le squadre che si sono inseguite in una gara giocata ad alti ritmi ma il finale targato Wawrzynczyk ha regalato ai biancorossi il doppio vantaggio.
Anche il terzo set è stato combattuto, Macerata lo ha strappato a Brugherio nel finale grazie ad un Morelli incontenibile. Ripartiti con entusiasmo ora i biancorossi sono attesi alla trasferta di Pineto, recupero della terza di campionato, che si giocherà mercoledì 2 alle 20.
LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro la coppia Sanfilippo-Pizzichini, regia affidata a Kindgard, il libero è il capitano Gabbanelli. Per Brugherio Barotto, Van Solkema e Carpita, centrali Mati e Innocenzi, il palleggiatore è Biffi, il libero Marini.
La Med Store Tunit Macerata insegue ad inizio set, Brugherio mostra subito un buon piglio e guida 4-6; arriva però il break biancorosso che vale il vantaggio 6-7. La gara prosegue combattuta, qualche errore di troppo dei maceratesi aiuta i padroni di casa ma l'esperienza di Morelli e Wawrzynczyk riporta i biancorossi in parità, 13-13.
Brugherio guida ancora il risultato: tocco furbo e preciso di Barotto che trova in diagonale l'angolo stretto per sorprendere la difesa ospite, 16-14; Macerata risponde con Margutti, tre ace regalano il vantaggio ai suoi, padroni di casa in difficoltà in ricezione e coach Durand si rifugia nel time-out.
Bellissimo scambio tra le due squadre, la Med Store Tunit alza la pressione, stavolta difende bene Brugherio ma deve arrendersi al diagonale fulminante di Wawrzynczyk, 16-19. Sale in cattedra Morelli, gli avversari non riescono ad opporsi al numero 1 biancorosso che confeziona tre punti consecutivi, 18-23: Wawrzynczyk e Pizzichini chiudono un set in crescendo per Macerata.
La gara riparte da un nuovo ace di Margutti al quale risponde un buono primo tempo di Mati; reazione di Brugherio che si prrnde il vantaggio e allunga 8-5, stavolta è coach Gulinelli a chiamare time-out. In difficoltà Macerata, ci pensa Morelli a spezzare il momento per i suoi trovando il diagonale dell'11-8 e i biancorossi con pazienza riprendono gli avversari, 13-13: ora le squadre giocano punto a punto.
Fase decisiva del set: si lotta al Centro Sportivo Paolo VI, Macerata guida ma Brugherio risponde colpo su colpo poi Barotto manda fuori di un soffio un bel diagonale e i biancorossi allungano 18-20. I padroni di casa si rifugiano in time-out e tornano in campo con grande decisione, Barotto si riscatta e firma il nuovo pareggio, poi muro di Innocenzi su Wawrzynczyk e risultato ribaltato ancora una volta 21-20.
Azione infinita, difendono bene entrambe le squadre ma stavolta Wawrzynczyk trova il mani-out del 22-22, finale acceso: il numero 10 prende in mano la partita, è letale in battuta e Macerata chiude 22-25.
Parte aggressiva Brugherio nel terzo set, i biancorossi tengono botta, 5-5. Buona serie al servizio di Margutti che mette ancora in difficoltà la difesa di casa, lo aiuta poi Kindgard a muro che ferma l'attacco avversario e la Med Store Tunit scappa 8-11; si scuote però Brugherio che ribalta tutto, troppi errori per i biancorossi e Mati al centro allunga per i suoi 15-13, coach Gulinelli chiede il time-out.
Come nel secondo set, fase tirata ma stavolta tocca alla Med Store Tunit inseguire; sblocca tutto la serie in battuta di Morelli: Wawrzynczyk, stavolta da posizione centrale, buca la difesa di casa, 18-19, poi Macerata allunga e non lascia più spazio a Brugherio chiudendo 19-25 e prendendosi la meritata vittoria in trasferta.
Il tabellino:
GAMMA CHIMICA BRUGHERIO - MED STORE TUNIT MACERATA 0-2 (18-25, 22-25, 19-25)
GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Selleri, Biffi, Marini, Van Solkema 11, Mati 6, Barotto 12, Innocenzi 4, Carpita 2, Consonni, Chiloiro 1. NE: Ichino, Piazza, Sarto, Montermini. Allenatore: Durand.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 13, Margutti 9, Kindgard 5, Wawrzynczyk 17, Sanfilippo 8, Gonzi, Pizzichini 3, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
Durata set: 26’, 30’, 27’. Totale: 83’.
ARBITRI: Usai e Lentini.
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L'autista è stato costretto ad arrestare la corsa del mezzo in prossimità dell'uscita da una galleria e in una posizione piuttosto pericolosa. A bordo dell'autobus circa 60 passeggeri. Sul posto, per segnalare la presenza del pullman e per indirizzare il traffico sulla sola corsia di sorpasso, anche attraverso l'ausilio di torce, sono gli agenti della polizia stradale di Camerino.