Recanatese indomita sul campo di Gubbio conquista una vittoria netta per 1-3 e balza in avanti in graduatoria. I padroni di casa collezionano la seconda sconfitta in due settimane dopo lo 0-3 a Cesena e scivolano giù dal podio perdendo il terzo posto, fermi a 23 punti. Sbaffo, Alfieri e Carpano firmano il tris che regala ai leopardiani il riscatto dalla sconfitta contro Fiorenzuola.
La gara si decide già nella prima frazione, con i giallorossi subito proattivi in fase offensivi e determinati a passare in vantaggio. La squadra di Pagliari insiste e dopo un quarto dal fischio d’inizio è capitan Sbaffo (17’) a siglare la prima rete del match con un elegante colpo di tacco su corner battuto da Ferretti. Il raddoppio non si fa attendere e un minuto più tardi è Alfieri (18’) a ribadire in porta con un missile rasoterra nell’angolino. Prima del duplice fischio, i locali accorciano le distanze con il bel gol in rovesciata confezionato da Bulevardi (45') che fissa il parziale sull’1-2.
Nella ripresa il Gubbio parte all’inseguimento e ottiene un tiro dal dischetto nei primi minuti: Fallani monumentale mura Bulevardi. I toni in campo si scaldano e piovono ammonizioni lato locali: al 76’ arriva anche l’espulsione di Bulevardi per doppio giallo che lascia i suoi in dieci. A mettere la firma in calce alla gara è Carpani (78') che, forte della superiorità numerica appena ottenuta, cala il tris per l’1-3 definitivo.
Una sala Rubner gremita ha accolto giovedì pomeriggio il comandante della compagnia carabinieri di Camerino, Angelo Faraca, e della locale stazione, Domenico Princigalli che, insieme al sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, hanno illustrato ai presenti il tema dell’incontro: “La sicurezza dei cittadini”.
Il sindaco ha esordito sottolineando come “l’Arma dei Carabinieri sia un punto di riferimento per le nostre comunità, un’ancora di salvezza ogni qualvolta abbiamo un problema o una difficoltà. L’incontro di oggi” ha proseguito “è un’occasione per conoscere i meccanismi con cui i truffatori si approcciano alle persone, in particolare i più anziani, e assumere le relative contromisure”.
Ha preso poi la parola il comandante Faraca che ha ricordato come durante la pandemia il fenomeno delle truffe sia aumentato, e ha esposto i vari tipi di raggiri cui la popolazione può andare incontro: dal finto specchietto rotto alla tecnica dell’abbraccio, dalla cosiddetta truffa del rolex ai finti operatori ENEL o del gas ai tranelli telematici e a quelli cosiddetti amorosi. “Ciò che incide maggiormente sulle persone” ha evidenziato Faraca “non è tanto il danno economico quanto quello psicologico, perché rimanere vittima di una truffa espone il truffato, di solito un anziano, ad una condizione di insicurezza e timore”.
Si è poi soffermato sul traffico dei dati personali e sui rischi derivanti dai social e, più in generale, da internet che, attraverso gli algoritmi, possono guidare le scelte degli individui e, nella peggiore delle ipotesi, renderli ricattabili. Ha quindi indicato come possibile soluzione tutelare il più possibile i dati sensibili, utilizzandoli solo quando strettamente necessario e su domini sicuri.
Princigalli ha chiuso l’incontro consigliando alla cittadinanza di rivolgersi direttamente ai carabinieri in ogni situazione sospetta: “bisogna che la vittima superi il senso di vergogna che, a volte, subisce, per incomprensione dei familiari o per paura di un giudizio; è un rischio molto presente in queste situazioni. Ecco perché incontri come questo possono aiutare a capire quanto sia invece importante denunciare una truffa”.
Incidente questa mattina, intorno alle 10:30, nelle campagne di Gagliole. Un uomo in sella alla sua moto da cross, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è finito in una scarpata.
Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118 di Macerata, gli uomini del Soccorso alpino, i Vigili del fuoco di Macerata e Camerino. Dopo le operazioni di recupero, il motociclista è stato condotto all’ospedale di Torrette con l'eliambulanza che è atterrata al nosocomio di San Severino Marche (la base più vicina al luogo dell'incidente).
Festa di compleanno a sorpresa per il treiese Franco Taruschio. Sua moglie Gigliola e la figlia Martina hanno organizzato per l’occasione un evento all'insaputa del festeggiato a Villa Berta di San Severino Marche. Quando è arrivato al ristorante, Franco ha trovato circa 60 invitati tra amici e parenti seduti al tavolo. Una festa inaspettata che ha fatto emozionare il neo sessantenne
La serata è proseguita fino a tarda notte con la musica di Giordano show e le imitazioni di artisti come Vasco Rossi, Renato Zero ed Edoardo Bennato. Un compleanno da ricordare per il festeggiato.
(Articolo promoredazionale)
Sono 690 i sopralluoghi tecnici e le verifiche di stabilità effettuate dai Vigili del fuoco a seguito della scossa sismica del 9 novembre.
Ieri ad Ancona sono stati dichiarati inagibili un appartamento e un'intera palazzina a causa delle lesioni subite dal terremoto in cui abitavano complessivamente 23 persone.
A Pesaro dopo una verifica, in cui sono stati utilizzati anche i droni, le parti esterne della chiesa dei Cappuccini sono state interdette a causa delle precarie condizioni di stabilità di alcune guglie sul tetto.
Prosegue nel frattempo lo sciame sismico nelle Marche, con scosse anche durante la notte, tutte sotto la magnitudo 3 ed epicentro davanti alla costa anconetana o pesarese.
I movimenti tellurici di magnitudo tra 2 e 3 sembrano in diminuzione, o meglio si stanno diradando con intervalli temporali un po' più lunghi. Alle 7:37 la scossa più forte, di magnitudo 2.9.
La Polisportiva Cingoli vince anche al Pala Del Bono di Parma e allunga in classifica nel girone B di Serie A2 Maschile di pallamano. I ragazzi di Rodriguez Alvarez, infatti, battono la Cold Point Parma con un rotondo 26-43, ottenendo la nona vittoria consecutiva in nove partite di campionato: la contemporanea sconfitta del San Lazzaro porta i cingolani a +3 alla vigilia dello scontro diretto di sabato 19 novembre.
I cingolani sono stati padroni della sfida per tutti i sessanta minuti. Doppio Somogyi e Ciattaglia valgono lo 0-3 iniziale. Perez e Vojinovic provano a tenere a galla i locali sul -3, ma Codina Vivanco, Gomes e ancora Somogyi portano Cingoli sul +4 del 3-7. Vojinovic accorcia, dall’altra parte Ciattaglia, Somogyi e Codina Vivanco fanno volare la Polisportiva sul 4-10.
Parma torna a -4 sul 7-11, grazie alle giocate di Vojinovic, Carini e Perez. Sul 9-13, i biancorossi piazzano il super-break di 0-7 firmato triplo Somogyi, doppio Gomes, Codina Vivanco e Bordoni, che vale il 9-20. Due reti di Vojinovic strappano il -9, ma Somogyi ribadisce il +10 al 24’ (11-21). La Cold Point torna a -8 con Carini e Perez (13-21), però la Polisportiva Cingoli riesce a chiudere la frazione in doppia cifra di distanza dagli emiliani, con i gol di D’Agostino e Rossetti per il 14-24 di fine primo tempo.
L’inerzia della gara non cambia nella ripresa. Ciattaglia-Vojinovic, Mangoni-Carini, Codina Vivanco-Vojinovic, Somogyi-Vocinovic, Gomes-Peres: è questo il vivace testa a testa di inizio secondo parziale, che fa rimanere invariato il distacco tra le due squadre sul 19-29. Qui Cingoli fa una prima fuga con un 0-3 timbrato Somogyi, Mangoni, Ciattaglia per il 19-32.
Parma risponde con Vojinovic e Oppili (21-32), dall’altra parte Gomes, Strappini e Rossetti piazzano le reti del massimo vantaggio sul +14 del 22-36. Sul 25-37 maturato con un uno-due Vojinovic-Carini, la Polisportiva impone un altro strappo alla partita con un break di 0-5 con le reti di Codina Vivanco, Latini, Rossetti (2) e D’Agostino per il +17 (25-42). Nel finale Gomes risponde a Carini per il definitivo 26-43.
La Polisportiva Cingoli stravince a Parma e infila la nona vittoria consecutiva in campionato alla nona giornata del girone B di Serie A2. I ragazzi di Rodriguez Alvarez non hanno lasciato scampo ai parmensi, continuando a dettare legge nel raggruppamento del Centro Italia della seconda divisione nazionale di pallamano.
La Cold Point si consola con il miglior marcatore dell’incontro, Vojinovic, autore di 13 gol, seguito a 9 dalla coppia cingolana Somogyi-Gomes e a 7 da Codina Vivanco e Carini. La Polisportiva Cingoli resta in testa con 18 punti, ma allunga il divario sul secondo posto: il San Lazzaro, infatti, ha perso in casa contro il Tavarnelle ed è scivolato a -3, raggiunto dalla Giara Ferrara.
I cingolani, dunque, si presentano allo scontro diretto contro la Tencocem di sabato 19 novembre con la possibilità di fuggire ulteriormente e di sfatare il tabù contro i felsinei, unica squadra capace di ottenere un pari e una sconfitta la Polisportiva in due partite di regular season.
Cold Point Parma 26-43 Polisportiva Cingoli (14-24)
Cold Point Parma: Leoni G., Marcogliese, Buratti, Vojinovic 13, Carini 7, Raimondi, Oppici 2, Polizza, Maci, Leoni F., Ganev, Jannane, Perez Roberts 4 , Portesani. All. Fanti
Polisportiva Cingoli: Mihail, Santamarianova, Tapuc, D’Agostino 2, Ciattaglia 4, Mangoni 3, Somogyi 9, Bordoni 2, Gomes 9, Latini 1, Strappini 2, Rossetti 4, Compagnucci, Codina Vivanco 7. All. Rodriguez Alvarez
Arbitri: Kurti L. – Lazzari
La Questura, d’intesa con la Diocesi di Macerata, ha avviato la campagna per prevenire il fenomeno delle truffe, dei raggiri e dei furti commessi in danno specialmente delle persone anziane e di quelle più indifese, mediante una mirata attività di sensibilizzazione di quei ceti sociali che possono restare vittima di tali fatti.
In tal senso, la strategia di prevenzione è basata su una chiara e precisa informazione, rivolta non sono solo gli anziani, ma a tutte le persone più vulnerabili e meno informate, come quelle che vivono da sole e che non hanno il conforto dei familiari, o quelle più esposte psicologicamente, che è a causa di tali condizioni sono solitamente quelle più propense ad accogliere, anche in casa, o ad essere approcciate in strada da sconosciuti che potenzialmente possono rivelarsi malintenzionati
Chi è stato vittima di truffe e raggiri non solo viene danneggiato gravemente dal punto di vista economico, ma spesso riporta gravi traumi anche dal punto di vista psicologico. Per questo gli obiettivi della campagna di prevenzione, attraverso una serie di incontri con i cittadini, sono quelli di informare le persone sulle strategie tipiche messe in atto dai malviventi e di spiegare le migliori misure di difesa da attuare di fronte a tali pericoli.
Grazie alla disponibilità della Diocesi di Macerata, da sempre sensibile alla tematica, che ha messo a disposizione i locali delle parrocchie situate nel comune di Macerata, sono stati organizzati i primi due incontri, rispettivamente il giorno 14 novembre presso le parrocchia dell’Immacolata di via Cavour alle ore 18.00 e il giorno 18 novembre presso la parrocchia Santa Madre di Dio di via Capuzi alle ore 17.00.
Sono in programma altre riunioni, ai quali tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, che vedrà presente un gruppo di poliziotti, tra cui alcuni funzionari della Questura di Macerata, appartenenti ad uffici specializzati nel contrasto dei reati di natura predatoria, in possesso di una lunga esperienza sui fenomeni in questione.
La segnalazione è giunta intorno alle ore 19.30: una ragazza a bordo di un'autovettura (Seat) si trovava a percorrere la statale cingolana in direzione Chiesanuova, quando - per cause ancora in fase di accertamento - ha perso il controllo del proprio mezzo ed è finita in una scarpata adiacente il tratto stradale. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco e due ambulanze del 118: i medici, una volta prestati i primi soccorsi e valutato le condizioni della giovane, ne hanno disposto il trasporto al pronto soccorso per ulteriori esami.
Presenti sul luogo - dove in diverse occasioni si sono già registrati episodi simili - anche le forze dei carabinieri di Treia per effettuare i rilievi e le indagini utili a risalire all'esatta dinamica dei fatti. Contemporaneamente, è stato fatto defluire il traffico che a causa dell'incidente era stato fortemente rallentato nel tratto di carreggiata interessato.
Grande reazione dei biancorossi che nei primi due set sono andati sotto per una gara che si è fatta subito in salita, Macerata però si è ritrovato e nel resto della partita ha dominato, meritando la vittoria su un combattivo Monselice. Una buona partenza dei padroni di casa ha costretto la Med Store Tunit ad inseguire, con i padroni di casa avanti nei set.
Secondo set infinito con i biancorossi che hanno sempre guidato per poi sprecare nel finale, gli avversari sono quindi riusciti a portare la gara ai vantaggi e hanno ribaltato tutto prendendosi il doppio vantaggio. Reazione Macerata che ha preso il terzo set controllando per tutto il tempo, partita riaperta; i biancorossi hanno pareggiato grazie ad un quarto set dominato e completato la rimonta al tie-break, dove non hanno lasciato scampo agli avversari. Lasciati alle spalle i recuperi, per la Med Store Tunit ci sarà tutta una settimana di lavoro per preparare la prossima sfida contro Moyashi Garlasco.
LA CRONACA
Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro De Col e Pizzichini, il palleggiator Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Monselice Vianello, Borgato e Drago, centrali Kobzev e De Santi, in regia Beccaro, Dainese come libero.
Buona partenza dei padroni di casa, Macerata risponde trovando il 4-4 ma è comunque Monselice a guidare il passo. Non riescono a cambiare l’inerzia i biancorossi che vanno sotto 8-5 e coach Gulinelli chiama il time-out: lo stop carica la Med Store Tunit che rientra in campo decisa e accorcia 9-8. Macerata insegue e la gara si fa combattuta, Monselice pericoloso in battuta con Drago che allunga di nuovo trovando il secondo ace del set, 16-13; provano la rimonta i biancorossi, i padroni di casa reggono l’urto e si mantengono sul +2.
La Med Store Tunit strappa il 21-21 con Morelli che supera il muro avversario ma subito Monselice ritrova il doppio vantaggio e chiude 25-22. Vuole reagire Macerata e comincia forte andando subito avanti, i padroni di casa rispondono ma ora sono i biancorossi a guidare, 5-7. Bene in cambio-palla i maceratesi che mantengono il +2, Monselice sempre pronta ad accorciare, stavolta con il diagonale di Drago che vale il 9-10; si lotta, la Med Store Tunit tiene a distanza gli avversari, riceve bene Gabbanelli, quindi Morelli risolve una palla non facile e mette a terra il 13-16.
Break improvviso dei padroni di casa che trovano il 16-16, Macerata reagisce e si riprende il vantaggio trascinata da un Morelli in gran forma, 18-20: Vianello riesce però a murare l’opposto biancorosso, Monselice accorcia 22-23, poi strappa il 24-24 che rimanda tutto ai vantaggi. Set infinito, le squadre si annullano a vicenda diversi match ball, la spuntano i padroni di casa 31-29 e vanno avanti così di due set.
Tutto da rifare per i biancorossi, che ripartono nuovamente avanti, 3-5. Efficace serie in battuta di Drago che permette ai suoi di rimanere in scia ma la Med Store Tunit guida con buon vantaggio, 9-12; i maceratesi controllano e allungano 14-19, decisi a riaprire la partita. Errore in battuta per Monselice, 17-24 per Macerata che chiude il set in suo favore e accorcia. I padroni di casa vanno avanti 3-1 ma la Med Store Store Tunit recupera subito, si gioca la partita e ribalta 9-12, Monselice di nuovo all’inseguimento. Wawrzynczyk e Morelli mantengono avanti Macerata, l’opposto in pallonetto firma il 14-17; ace che vale il 16-20, controllano i biancorossi e nel finale stavolta non rischiano niente, 21-25 e gara che va al tie-break.
Inizio di quinto set serrato, 2-2 con le squadre che giocano punto a punto. Scappa Macerata, difende bene e poi attacca con Morelli che di forza mette a terra il 3-6, i biancorossi allungano e vanno al cambio di campo col +4; Morelli ancora decisivo in combinazione con Kindgard dopo un salvataggio di Gabbanelli, 6-10 e time-out chiesto da coach Cicorella. C’è solo Macerata ora in campo, Wawrzynczyk buca la difesa di casa 8-12, Monselice prova a spezzare il gioco biancorosso con un altro time-out ma non basta: Kindgard di prima intenzione mette a terra l’8-14, quindi la Med Store Tunit chiude il set e si prende la vittoria in rimonta.
Tra il profumo del vin brulé e i caldi colori dell'autunno, è iniziata sabato 12 alle ore 16 la festa "Sarnano in Botte & i Tesori del Borgo" che durerà fino alla sera di domenica 13 novembre.
Pronti a sfidare il maltempo previsto per domenica, grazie a cantine e stand al coperto, l'Associazione Turistica Pro Sarnano, l'Associazione Commercianti Sarnano e il Movimento Giovanile 62028, con la collaborazione del Comune di Sarnano, accolgono i cittadini per una golosa Festa del Vino e dei Prodotti Tipici che animerà per tutto il weekend il centro storico e le vie del paese.
Sotto il loggiato di Via Roma, davanti Porta Brunforte, è possibile acquistare il Ticket Degustazioni che, oltre ad un calice serigrafato in omaggio, garantirà di assaggiare 9 vini, tra rossi, bianchi, sidro di mele rosa, vino cotto, vino di visciola etc... delle diverse aziende marchigiane dislocate lungo il percorso tracciato in un'apposita mappa.
Una via del gusto, da percorrere con tutta la famiglia, lungo la quale si trovano non solo le cantine, ma anche il mercatino, l'angolo gastronomico, il ristorante e tanto altro. Per un'offerta enogastronomica diversificata e adatta ai più svariati target, anche i locali e i ristoranti del paese proporranno aperitivi e menù a tema.
Inoltre, grazie al Circobus curato da Vera Vu, in Piazza Perfetti non mancherà l'intrattenimento. In un'area ludica al profumo di circo, con laboratori a tema di giocoleria, equilibrismo, clownerie e tanto altro, bambini ed ex bambini di ogni età potranno divertirsi tutti insieme. Per gli amanti della musica popolare, alle 16,30 si esibirà invece Riccardo Compagnoni, campione nazionale ed internazionale di organetto, un talento locale che sta portando la musica folk tradizionale della nostra regione in tutto il mondo.
Comprensibilmente soddisfatto il sindaco Luca Piergentili, in modo particolare per la sinergia tra tre associazioni sarnanesi: "Prosegue la collaborazione tra Comune e associazioni per dare maggiore visibilità al centro storico di Sarnano. Le tante presenze di questa prima giornata ci riempiono di orgoglio e anche per domani ci aspettiamo un'altra grande giornata di festa per le vie del nostro splendido borgo".
A soli 13 anni è già leggenda. Viola Luciani, marchigiana di Castelfidardo, la più giovane pattinatrice italiana di sempre a vincere un oro mondiale, ha ricevuto l’abbraccio della sua terra con una festa a sorpresa nella sede del Training Center della Conero Roller, l’associazione sportiva fidardense dove è nata e cresciuta fino a laurearsi campionessa del mondo di inline freestyle nella specialità Battle, categoria Junior.
Emozionatissima la piccola grande atleta, orgoglio marchigiano e tricolore, appena tornata dai Mondiali di pattinaggio di Buenos Aires con due medaglie al collo: oltre all’oro, anche uno straordinario bronzo conquistato nel Classic freestyle Slalom.
Timida, ma tenace, dotata di grande talento, Viola ha lavorato sodo per arrivare ai Mondiali di Buenos Aires: “Non mi aspettavo né la convocazione in nazionale, né questa festa – ha raccontato visibilmente commossa – forse oggi, per la prima volta, sto iniziando a capire quanto sia stata davvero importante l’impresa compiuta tutti insieme. Ammetto che prepararmi per il Mondiale non è stato semplice, ho dovuto conciliare tante ore di allenamento con lo studio. Ma la passione per il pattinaggio e la capacità di organizzarmi mi hanno permesso di riuscire a fare tutto. Ora mi godo questa sensazione meravigliosa, ma già nei prossimi giorni mi rimetterò al lavoro in vista dei campionati italiani”.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, intervenuto ai festeggiamenti con il suo vice Romina Galvani: “Viola è un talento incredibile che ha saputo controllare le sue emozioni nella gara più difficile. Il suo successo - ha commentato - nasce dove si crede nei giovani e c'è un’enorme competenza sportiva. Grazie all’allenatrice Elisa Bacchiocchi e allo staff della Conero Roller che hanno saputo valorizzare le passioni dei nostri giovani, investendo nell'impianto sportivo per prepararli a gare di livello internazionale”.
A celebrare la nuova stella del pattinaggio mondiale c’erano anche il presidente del Consiglio Regionale, Dino Latini, il numero uno del Coni Marche Fabio Luna e il presidente regionale FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici) Romolo Bugari.
Orgoglioso per il successo ottenuto il presidente della Conero Roller, Alessandro Cola: “Il risultato di Viola – ha detto - è frutto di programmazione e dedizione da parte di società, allenatori, atleti e famiglie. Questi sono titoli che non arrivano per caso: il nostro ruolo come società è quello di dare una visione, far vedere le strade possibili e sostenere in tutti i modi chi condivide con noi le stesse ambizioni”.
Il presidente del Coni Marche Fabio Luna ha sottolineato come stia continuando il momento d’oro dello sport italiano, con successi che collocano il nostro Paese tra i primi al mondo per risultati. “Con un pizzico di orgoglio – ha aggiunto – mi piace ricordare come a questo primato stia contribuendo molto la nostra regione e, negli ultimi tempi, con atleti giovanissimi. Tutto ciò fa ben sperare per il futuro e testimonia la vivacità del mondo sportivo marchigiano alimentata dalla professionalità dei dirigenti e tecnici sia a livello societario che federale”.
Con l’apertura del ristorante Bon Appetit, in via Fonte della quercia 12 (quartiere Pace), inizia l’avventura dello chef Miguel Vasquez: un viaggio alla scoperta della tradizione culinaria marchigiana.
Protagonista indiscussa sarà la pasta all’uovo, cavallo di battaglia dello chef insieme alla preparazione di sughi prelibati e ricercati (dal cinghiale all’anatra), ma senza dimenticare il mare: dal venerdì alla domenica la cucina si concentrerà sulla scoperta dei sapori costieri.
“Un sogno che si avvera", ci confida lo chef Miguel. "Dopo anni di esperienza nel settore e nonostante l’azzardo per via del covid, ho deciso di aprire il ristorante partecipando al bando comunale per acquisire il locale”.
La scelta del quartiere e dello stabile non è lasciata al caso: dove ora sorge Bon Appetit, era infatti presente un bar frequentato dallo stesso Miguel sin da quando era bambino. "Un turbinio di emozioni e di ricordi".
Al taglio del nastro presente anche Laura Laviano, assessore allo sviluppo economico e all'ambiente, che facendo i migliori auguri ha dichiarato: “Il quartiere Pace non aveva mai avuto un ristorante così: grazie di cuore ragazzi”.
Infine, chef Miguel ha ringraziato la sua famiglia, il personale e tutti i collaboratori che hanno contribuito ai lavori di ristrutturazione del locale e a dare vita al suo sogno.
Di seguito, il servizio:
Una vittoria che vale oro, quella di oggi pomeriggio del Santo Stefano KOS Group in casa contro la Dinamo Sassari, e che consente ai marchigiani di conquistare il primato solitario nella classifica del proprio girone.
Era un big match, scontro al vertice del girone A in cui entrambe, i portopotentini e i sardi, erano imbattuti e a punteggio pieno. Alla sirena finale, il 71-62 fotografa un match molto equilibrato che ha visto la Dinamo inseguire per tutti i 40 minuti la formazione di coach Roberto Ceriscioli e arrivare a tallonare i marchigiani a cavallo tra il terzo e il quarto tempo, quando il match era entrato nel vivo.
Ma a metà dell’ultima frazione di gara, i ragazzi di casa, al cospetto di un Pala Principi come al solito rumoroso e che ha fatto sentire il suo supporto, sono riusciti ad allungare e ripristinare quel gap nel punteggio che ha consentito di arrivare alla sirena dei 40 con un successo con il quale la squadra di patron Ferraresi mette in cassaforte il primato in classifica.
E’ stato, senza ombra di dubbio, il match di Dimitri Tanghe. Il belga di passaporto italiano, colonna del Santo Stefano da anni, ha chiuso da MVP con un sontuoso 25 punti a referto e una presenza costante per tutta la partita dove è entrato dalla porta di servizio fin da subito mettendo, nelle primissime battute di gara, già due triple consecutive. Solito bottino ricchissimo anche per Sabri Bedzeti (23 punti) e in doppia cifra anche Andrea Giaretti con 13.
Tutti bravi, comunque, gli uomini di Ceriscioli e bella prova di concentrazione anche per Matteo Veloce che ha ottimizzato il minutaggio con un due su due quando è stato chiamato alla lunetta. In casa Dinamo sugli scudi i soliti De Miranda e Berdun (due ventelli per loro) ed Esteche con 9, ma in generale il collettivo e l’organizzazione di squadra hanno positivamente colpito. Nel finale hanno fatto la differenza tra le due squadre un po’ la stanchezza dei sardi ma soprattutto la difesa dei portopotentini che ha chiuso tutti i varchi, per poi ripartire e colpire senza sconti in attacco.
Prossimo match per il Santo Stefano KOS Group sabato 19 novembre, ancora a Porto Potenza, questa volta contro Bergamo e alle ore 16.
Cerimonia di consegna oggi, nell’ambito della 57^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna: fra le più significative, la nomina del noto conduttore tv Giancarlo Magalli a cittadino onorario.
“Quella con Acqualagna - ha detto orgoglioso Magalli - è una storia d’amore che va avanti da 25 anni. Per me è un onore ricevere la cittadinanza onoraria, che mi fa estremamente piacere. Il mio legame con Acqualagna nasce come un posto dove andare a prendere i tartufi, ma negli anni è diventato il luogo dove stanno i miei amici: un posto del cuore. D'altronde, chi conosce Acqualagna e il suo tartufo finisce per innamorarsi. Quest’anno, pur non stando benissimo, sono voluto venire lo stesso”.
Magalli sul palco del Salotto da gustare ha, inoltre, condiviso i tanti ricorsi delle sue visite nel corso di venticinque anni ad Acqualagna compreso quando, nel 2013, è stato insignito della Ruscella d’Oro dalla Capitale del Tartufo.
Nella consegna, il sindaco Luca Lisi ha dichiarato: “Questa Amministrazione, per la stima profonda che nutre nei confronti di Giancarlo Magalli e per l’ammirazione per un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla promozione della cultura, del territorio italiano e delle identità locali, è orgogliosa di avere fra i suoi cittadini un uomo che si distingue per impegno morale, civile e culturale”.
La cittadinanza onoraria è stata deliberata dalla giunta comunale con la seguente motivazione: “Giancarlo Magalli ha contribuito a diffondere il nome di Acqualagna e della sua Fiera in Italia, sia attraverso i canali televisivi e le trasmissioni di cui è stato autore sia attraverso la propria presenza, ultraventennale, in qualità di ospite. Il conduttore, inoltre, nelle sue comparse pubbliche in qualsiasi evento istituzionale, ha sempre promosso il territorio e l’eccellenza del tartufo come sinonimo di Acqualagna, riconoscendone le potenzialità”.
Traffico treni sospeso lungo la linea ferroviaria Adriatica Bologna-Lecce dalle 15:33 tra Porto Sant'Elpidio e Porto San Giorgio (Fermo), a causa di un investimento mortale. La vittima è un uomo di circa 80 anni, in corso di identificazione. Una volta ricevuta la segnalazione, sono intervenuti sul posto i Vigili del fuoco, le Volanti della Questura di Fermo e gli agenti della Polizia ferroviaria di San Benedetto del Tronto. Vani i tentativi da parte dei sanitari del 118 di rianimare la vittima del tragico incidente
Sono tutt’ora in corso da parte delle forze dell’ordine le indagini per risalire all’esatazza dinamica dei fatti. Contemporaneamente, Trenitalia ha provveduto ad attivare un servizio sostitutivo per i cittadini in viaggio con quattro bus tra Civitanova Marche e Porto San Giorgio.
A San Severino é ormai un appuntamento fisso la “Festa dell'Olio nuovo”, che incorona i migliori oli prodotti nel maceratese, giudicati da un panel di esperti di Perugia, che si celebra la sera di San Martino (11 novembre). A sfidarsi 96 produttori provenienti da tutte le Marche, qualcuno anche da fuori regione.
Quest'anno baciata dalla fortuna é stata la zona di Rocchetta, con il punteggio di 9.88 ha sbancato la classifica l'olio di orbetana di Mario Codoni, secondo classificato con 9.63 l'olio di Ceselli e Lucaroni, la coroncina di Caldarola prodotta a Pievefavera. Terzo l'olio di Gabriele Codoni, figlio di Mario, con la coroncina e il piantone di Mogliano cresciuti a Rocchetta, che hanno avuto 9.34.
Quarto l'olio di Emanuele Sensini prodotto a Mascaccio di Tolentino, quinto Pierino Pietrani con il suo uliveto in località Colotto di San Severino, sesto Luigi Zura Puntaroni con l'olio prodotto in località Pieve di San Severino, settima Teresina Giannandrea con le olive cresciute in località Maestà di Tolentino, ottavo Alfredo Luconi con l'uliveto di località Ancaiano a Tolentino, nono Franco Gasparini di Castelplanio, decimo Gino Caciorgna di San Severino.
La serata al Ponte dei Canti é stata l'occasione per assaggiare l'olio nuovo di diversi produttori, insieme ai prodotti tipici locali. L'evento organizzato per gioco oltre 17 anni fa da un gruppo di amici, é diventato una vetrina per l'oro verde del maceratese.
A tracciare un bilancio é il settempedano Luigi Zura Puntaroni, tra gli ideatori e organizzatori della manifestazione: “Per l'olio é un momento complicato, dopo una stagione produttiva molto difficile, fortemente condizionata dalla siccità intensa prima e dall'arrivo della mosca a settembre, a causa del mancato inverno. E' stata una raccolta molto ridotta e sotto tono, abbiamo faticato a tirare fuori campioni idonei al concorso, perché é stato difficile trovare lotti di qualità”.
“Questo concorso - continua - che si ripete ormai da anni, mostra come la tradizione della raccolta delle olive sia davvero radicata, in qualsiasi ceto sociale. Chiunque possiede alcune piante di olivo, come da tradizione raccoglie e macina, é un'usanza fortemente sentita. Nel territorio sono stati aperti nuovi frantoi, a San Giuseppe di Tolentino, Stigliano e Sant'Elena di San Severino, si tratta di investimenti importanti, che si ammortizzano dopo molti anni, ma c'é chi ha visto lungo ed ha voluto investire nel settore».
Nonostante l'annata difficile quest'anno al concorso si aggiunge l'asta dell'olio nuovo, che si terrà a San Severino Marche il prossimo 26 novembre, anche in modalità telematica con collegamento google met, in cui per la prima volta saranno messi all'asta una ventina di piccoli lotti destinati a potenziali acquirenti quali appassionati e cultori della qualità, ristoratori o semplici curiosi, anche da fuori regione, consapevoli di potersi portare a casa qualche bottiglia speciale dell'oro verde marchigiano.
“L'idea della serata - ha spiegato Zura Puntaroni - con la vendita all'asta di olio extravergine di altissima qualità é una cosa assolutamente nuova, forse mai realizzata da nessuna parte, pertanto come primo anno vorremmo coinvolgere solo quei soggetti, frantoi e produttori, entusiasti dell'iniziativa e che avranno il piacere di collaborare con passione ad una iniziativa, di per sé affascinante, ma molto complessa, che se ripetuta negli anni accrescerà il valore dell'olivicoltura nelle nostre zone”.
L’amministrazione comunale di Civitanova Marche, in collaborazione con l’associazione nazionale carabinieri, ha celebrato questa mattina il 19° anniversario della Strage di Nassiriya e la giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace nella piazza cittadina dedicata.
Dopo l’alzabandiera, gli onori ai caduti in cui sono stati letti tutti i nomi delle vittime nella strage del 2006, è stato il momento degli interventi. Il sindaco Ciarapica ha ricordato il sacrificio delle vittime e l’importanza dei contingenti di pace nel mondo che "hanno la finalità di garantire diritti: democrazia e assistenza materiale e non solo morale alle popolazioni martoriate da guerre e da totalitarismi, elogiando i militari italiani che sopra tutti si distinguono per umanità, tratto riconosciuto unanimemente da tutte le popolazioni assistite".
"Sono dispiaciuto per l’abbandono dei corpi di pace che lo scorso anno è stato effettuato dall’Afganistan facendo ritornare in quel paese una feroce dittatura e soprattutto una forte regressione dei diritti delle donne - ha proseguito il primo cittadino nel suo intervento -. Sono, invece, molto preoccupato per l’attualità e per il conflitto alle porte della nostra Europa, in Ucraina, dove è in atto una guerra che sta avendo echi in tutto il mondo. Il nostro Paese è uno di quelli che particolarmente stanno avendo maggiori esiti negativi a causa di problemi legati all’energia con conseguenze sulla tenuta sociale del Paese e che sta causando una ulteriore crisi economica".
"Il mio auspicio è che ci sia presto un’azione diplomatica forte che faccia cessare in fretta questa guerra che potrebbe avere ripercussioni tragiche in tutto il mondo" ha concluso Ciarapica. Il secondo intervento è stato quello dell'assessore ai servizi sociali e all'istruzione Barbara Capponi, che rivolta agli studenti ha affermato: "Bisogna soffermarsi sulla parola ‘eroi’, gli eroi non sono solo quelli che muoiono nei conflitti ma anche quelli che vivono da eroi come tutti quei giovani militari che svolgono la propria attività con grande senso del dovere. Eroi sono anche tutte le forze armate presenti qui".
Poi è stata la volta del colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, che ha ricordato la partecipazione del comandante dei carabinieri di Civitanova Marche, Massimo Amicucci, in una missione di pace nei Balcani per poi citare alcuni passi di un discorso recente di Papa Francesco sulla guerra in corso.
Significativi e molto toccanti gli interventi degli studenti delle due scuole medie che hanno anche suonato dei brani. Gli studenti dell’Annibal Caro hanno declamato poesie, incentrate sui valori umani, di Dacia Maraini, Erri De Luca e Mariangela Gualtieri, mentre l’Istituto Pirandello ha posto l’accento sulla parola 'pace' che, come da dizionario, è contraria al 'pregiudizio' e alla discriminazione.
Una manifestazione, quella di oggi, molto partecipata con la massima rappresentanza delle autorità civili e militari. Per la l'amministrazione, oltre al sindaco Fabrizio Ciarapica e all'assessore Barbara Capponi, sono stati presenti il vice sindaco Claudio Morresi, il presidente del Consiglio, Fausto Troiani, gli assessori Roberta Belletti e Giuseppe Cognigni.
Macerata - Lui era sposato, ma le aveva invece raccontato di aver lasciato la moglie. Era iniziato un corteggiamento, non rifiutato dalla donna, almeno sino a quando lei scoprì di aver vissuto in un castello di bugie: quel matrimonio non si era mai interrotto. Immediatamente decise di allontanare l'uomo ed è stato proprio quello il momento in cui è iniziato l'incubo: telefonate, messaggi, appostamenti, inseguimenti, minacce.
La donna che, dopo un periodo di tempo aveva iniziato una relazione con un altro uomo, ha temuto anche per lui, poiché le minacce erano dirette anche nei suoi confronti: "Se non lo lasci lo faccio sparire".
I fatti risalgono al periodo che va tra novembre 2014 e dicembre 2015. La donna, quando la situazione era diventata intollerabile, decise di denunciarlo. Giovedì è giunta la condanna per l'uomo a 4 mesi di reclusione e al pagamento di 3000 euro.
Giovedì 10 novembre, presso l’aula magna dell’ITE “Gentili” di Macerata, sono state consegnate delle borse di studio alle studentesse e agli studenti delle classi 1°G e 2°G, aderenti al progetto "Global Marketing", da parte della Simonelli Group.
L’evento è stato aperto dal dirigente scolastico, Alessandra Gattari, che ha illustrato le attività della mattinata e presentato gli ospiti presenti alla cerimonia. Si sono così alternati negli interventi il dottor Roberto Vespasiani dell’Usr Marche - Ufficio V ambito territoriale di Macerata, il professore Francesco Bottoni del dipartimento di economia e diritto di Unimc, il dottor Gianluca Pesarini, presidente ConFidi Macerata, il dottor Mauro Pagnanini della Camera di commercio delle Marche.
Tema della mattinata è stato il nesso tra il mondo della formazione scolastica, del lavoro, delle imprese e dell'università, necessario e di fondamentale importanza per lo sviluppo di competenze e conoscenze per i giovani che possono poi riportare nell’ambito della carriera professionale.
Grande risonanza alla scienza del marketing, declinato in un contesto "globale", dove la conoscenza delle lingue riveste un ruolo fondamentale, come sottolineato dalla professoressa Paola Palmucci, referente del progetto del "Gentili".
L'incontro è stato concluso dal dottor Mauro Giuli, executive corporate for Strategy della Simonelli Group, azienda leader riguardo la produzione di macchine da caffè, all’avanguardia per innovazione e sostenibilità. L'azienda, che sarà oggetto di visita da parte degli alunni del progetto, si pone come obiettivo di sostenere attività di alternanza scuola/lavoro (PTCO) all’estero, progetti Erasmus e attività internazionali con la Commissione Europea a Bruxelles.
Alla fine della mattinata la dottoressa Manuela Feliziani, sustainbility advisor della Simonelli, ha consegnato le borse di studio in un clima propositivo e di evidente entusiasmo. il dirigente Gattari ha ribadito la fondamentale importanza di iniziative dove le aziende del territorio investono e collaborano alla formazione dei professionisti del futuro in un ciclo virtuoso che parte dalle scuole, collabora con le imprese e si riversa poi nella società.
La città di San Severino Marche si è fermata per celebrare la Giornata del Ricordo dei caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace e per rendere omaggio alle vittime della strage di Nassiriya in occasione del 12 novembre, data dell’attentato alla base Multinational Specialized Unit dei Carabinieri italiani impegnati nella missione Antica Babilonia durante il conflitto in Iraq nel 2003.
Una cerimonia ufficiale, organizzata dal Comune e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, si è tenuta davanti al monumento ai Carabinieri in largo Sergio Piermanni. Presenti il sindaco Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale Sandro Granata, gli assessori comunali Sara Bianchi e Vanna Bianconi, i consiglieri Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Alberto Pilato, il comandante della locazione stazione dei Carabinieri, luogotenente Massimiliano Lucarelli, e una rappresentanza dei militari in servizio in città, il comandante della polizia locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, e una rappresentanza del personale in servizio nel locale comando, insieme ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e dell’Avis.
Alla manifestazione hanno poi preso parte gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato "Ercole Rosa", dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini" e del Liceo linguistico e del Liceo delle scienze umane "Bambin Gesù".
È a questi ultimi che si è rivolto, nel discorso ufficiale, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei: “Per celebrare la memoria anche in questa Giornata a voi giovani chiedo di fare uno sforzo: chiedo di essere curiosi. Siate curiosi di sapere cosa accadde a Nassirya, nelle trincee della Grande Guerra, nei luoghi delle stragi anche più recenti e cosa sta accadendo oggi in quelle che purtroppo sono ancora tristi aree di guerra. La storia del passato deve guidare il vostro e il nostro presente e indirizzare il nostro e il vostro futuro" ha sottolineato il primo cittadino settempedano.
"Quella di oggi è una Giornata particolare in cui riviviamo, con dolore, quanto accadde nel lontano novembre 2003 - ha aggiunto Piermattei -. Purtroppo gli echi di guerra, seppure in altre terre, oggi si fanno ancora sentire. Nessuno deve dimenticare il sacrificio di chi è caduto nelle missioni internazionali per la pace. Si tratta di il cui ricordo deve essere indelebile nella coscienza di tutti noi italiani. Ancora oggi sono tanti i nostri connazionali che sono impegnati nelle operazioni di ristabilimento della pace e per la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo. Un impegno che vede sventolare il nostro tricolore in diverse nazionali del mondo e in diversi continenti".
La cerimonia al monumento ai Carabinieri, realizzato e donato dall’impresa settempedana Soverchia, subito dopo l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro e con la benedizione da parte di don Noe e si è infine conclusa con la recita della Preghiera del Carabiniere.
Le celebrazioni si sono tenute anche a Tolentino. Autorità, studenti e cittadini si sono ritrovati al Monumento Caduti di Nassiriya, opera dello scultore Lino Gentili inaugurata il 13 settembre 2008, nello spazio antistante la Caserma dei Carabinieri per ricordare tutti i Caduti a Nassirya.
La cerimonia è stata aperta dai tre squilli di tromba per l’attenti ed è proseguita con l’inno nazionale, l’alza bandiera, la deposizione della corona di alloro sul monumento e il Silenzio d'ordinanza eseguito dal maestro Diego Guardati dell'Associazione musicale "N. Gabrielli".
Come da cerimoniale la manifestazione è poi continuata con i saluti e gli interventi di Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente del Consiglio comunale, del maggiore Giulia Maggi, comandante della compagnia carabinieri di Tolentino e del sindaco e presidente del consiglio comunale dei Ragazzi.
Nei vari interventi che si sono succeduti, è stata sottolineata l’importanza del ricordo di una strage che ha colpito militari e civili che erano a Nassirya per una missione di pace e per essere di ausilio alla popolazione locale, stremata dalla guerra. "Tutti i caduti – è stato ricordato da Sclavi – hanno immolato la loro vita per la Patria e per combattere il terrorismo internazionale, facendo il proprio dovere e servendo fino alla fine l’Italia. Fondamentale è mantenerne il ricordo dell’eccidio e delle vittime".
Infine, il capitano Maggi ha letto i nomi di tutti i caduti. L’evento si è concluso all'aula magna dell’Istituto d'Istruzione Superiore "F. Filelfo", dove il sindaco Sclavi, il presidente Massi e il maggiore Maggi hanno incontrato gli studenti del Liceo classico e scientifico per riflettere sul significato della giornata.
Anche a Macerata si è reso omaggio alle vittime di Nassiriya. Il comitato comunale di Forza Italia ha deposto questa mattina un mazzo di fiori nella via intitolata ai caduti. A 19 anni da quel giorno l'assessore Riccardo Sacchi, il capogruppo in consiglio comunale Sandro Montaguti, il commissario comunale Michele Bacchi e alcuni militanti, hanno voluto onorare la memoria di coloro che hanno pagato con la vita l'adempimento del proprio dovere e l'impegno nella ricostruzione di un paese devastato dalla tirannia e dalla guerra.
Una sentita testimonianza di vicinanza alle donne e agli uomini in divisa che ogni giorno, in Italia e all'estero, con sensibilità, senso del dovere e amore per la patria, operano in favore di chi soffre. Un gesto simbolico a favore delle donne e degli uomini in divisa per esprimere loro la nostra gratitudine per il loro lavoro e per il loro valore.