Civitanova, anniversario strage di Nassiriya: cerimonia in piazza con oltre 50 studenti
L’amministrazione comunale di Civitanova Marche, in collaborazione con l’associazione nazionale carabinieri, ha celebrato questa mattina il 19° anniversario della Strage di Nassiriya e la giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace nella piazza cittadina dedicata.
Dopo l’alzabandiera, gli onori ai caduti in cui sono stati letti tutti i nomi delle vittime nella strage del 2006, è stato il momento degli interventi. Il sindaco Ciarapica ha ricordato il sacrificio delle vittime e l’importanza dei contingenti di pace nel mondo che "hanno la finalità di garantire diritti: democrazia e assistenza materiale e non solo morale alle popolazioni martoriate da guerre e da totalitarismi, elogiando i militari italiani che sopra tutti si distinguono per umanità, tratto riconosciuto unanimemente da tutte le popolazioni assistite".
"Sono dispiaciuto per l’abbandono dei corpi di pace che lo scorso anno è stato effettuato dall’Afganistan facendo ritornare in quel paese una feroce dittatura e soprattutto una forte regressione dei diritti delle donne - ha proseguito il primo cittadino nel suo intervento -. Sono, invece, molto preoccupato per l’attualità e per il conflitto alle porte della nostra Europa, in Ucraina, dove è in atto una guerra che sta avendo echi in tutto il mondo. Il nostro Paese è uno di quelli che particolarmente stanno avendo maggiori esiti negativi a causa di problemi legati all’energia con conseguenze sulla tenuta sociale del Paese e che sta causando una ulteriore crisi economica".
"Il mio auspicio è che ci sia presto un’azione diplomatica forte che faccia cessare in fretta questa guerra che potrebbe avere ripercussioni tragiche in tutto il mondo" ha concluso Ciarapica. Il secondo intervento è stato quello dell'assessore ai servizi sociali e all'istruzione Barbara Capponi, che rivolta agli studenti ha affermato: "Bisogna soffermarsi sulla parola ‘eroi’, gli eroi non sono solo quelli che muoiono nei conflitti ma anche quelli che vivono da eroi come tutti quei giovani militari che svolgono la propria attività con grande senso del dovere. Eroi sono anche tutte le forze armate presenti qui".
Poi è stata la volta del colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, che ha ricordato la partecipazione del comandante dei carabinieri di Civitanova Marche, Massimo Amicucci, in una missione di pace nei Balcani per poi citare alcuni passi di un discorso recente di Papa Francesco sulla guerra in corso.
Significativi e molto toccanti gli interventi degli studenti delle due scuole medie che hanno anche suonato dei brani. Gli studenti dell’Annibal Caro hanno declamato poesie, incentrate sui valori umani, di Dacia Maraini, Erri De Luca e Mariangela Gualtieri, mentre l’Istituto Pirandello ha posto l’accento sulla parola 'pace' che, come da dizionario, è contraria al 'pregiudizio' e alla discriminazione.
Una manifestazione, quella di oggi, molto partecipata con la massima rappresentanza delle autorità civili e militari. Per la l'amministrazione, oltre al sindaco Fabrizio Ciarapica e all'assessore Barbara Capponi, sono stati presenti il vice sindaco Claudio Morresi, il presidente del Consiglio, Fausto Troiani, gli assessori Roberta Belletti e Giuseppe Cognigni.
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