Secondo appuntamento di gennaio 2024 con i Martedì dell’Arte, che accompagnano il pubblico con lezioni che spaziano in tutti i campi dell’arte e, più in generale, della cultura. L’ormai tradizionale evento è curato dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri.
Martedì 23 gennaio 2024 ritorna il professor Roberto Mancini, che relazionerà sull’eredità del Medioevo. L’incontro è in programma alle 18 al cine-teatro Cecchetti (ingresso libero).
Il calendario 23/24 della rassegna si articola in 28 lezioni e la nuova stagione vede salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Inoltre, nell’ambito della rassegna, sarà possibile ammirare in questi giorni al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Tiziana Mandolesi. La mostra è visitabile fino al 6 febbraio, in orario di apertura del cine-teatro.
(Servizio di Arianna Pannocchia, riprese video e montaggio di Alessandro Vallese)
Le attuali modalità di gestione da parte del governo italiano rispetto alla tanto discussa legge Bolkestein stanno suscitando profonda indignazione tra diverse categorie di lavoratori e in particolar modo quella dei gestori dei balneari.
Per quanto riguarda questo specifico settore, la direttiva europea sopracitata prevede che le concessioni demaniali debbano essere rinnovate periodicamente attraverso delle gare pubbliche. Tutto ciò, fin dall’inizio, ha scaturito molte proteste e lamentele da parte dei balneari italiani, che temono di perdere le loro concessioni e i loro investimenti, a favore di soggetti esteri, multinazionali o speculativi.
I gestori rivendicherebbero il diritto di mantenere le loro concessioni, sostenendo di aver contribuito alla valorizzazione e alla tutela del territorio costiero, e di aver garantito occupazione e qualità dei servizi, frutto di anni di lavoro e sacrifici.
In questo clima agitato, quali soluzioni sta adottando il governo italiano? Quest’ultimo ha cercato di difendere gli interessi dei balneari, chiedendo alla Commissione europea delle proroghe e delle deroghe alla direttiva Bolkestein. Tuttavia, queste richieste sono state respinte o contestate dalla Commissione, che ha avviato una procedura di infrazione contro l'Italia, accusandola di violare il diritto europeo e di creare incertezza giuridica nel settore. La questione è ancora in corso di definizione, tra ricorsi, sentenze e negoziati, e non si esclude che possa arrivare fino alla Corte di giustizia europea.
A fornirci un commento più approfondito, da una prospettiva interna, quella di chi lavora nel settore balneare da decenni, è Stefano Battistelli, rappresentante della sezione civitanovese di “Popolo Produttivo” e gestore dello chalet Caribean: “Il problema è che l’Europa non vuol sentir parlare di proroga, non può essere quest’ultima uno strumento valido. Abbiamo trovato e fornito delle precise soluzioni al governo, come quella di avvalersi dell’articolo 10 del Codice della navigazione che è inattaccabile in una situazione di scadenza delle concessioni. In un primo momento, queste proposte sono state prese così com’erano poi sostituite da quelle del senatore Gasparri”.
Sempre Battistelli ha poi aperto un'altra questione, quella delle mappature: “Il governo ha fatto la mappatura al 10 %, omettendo laghi e fiumi e concentrandosi solo sulle coste, andando contro tutte le leggi e sentenze di Stato che impongono una mappatura completa, esponendo così l’Italia a una procedura d’infrazione da parte dell’Europa”.
Da ciò scaturisce l’ipotesi che si accampa dietro l’interrogativo: “Perché il governo manda una mappatura parziale? Questo- contunua il rappresentante di “Popolo Produttivo”- fa pensare che dietro ci sia una situazione prestabilita da tempo la quale va a favore esclusivamente dei grandi gruppi, delle multinazionali che fagocitano il piccolo imprenditore, chi ha le partite Iva”.
Nell’ordinamento italiano la “concessione demaniale”, con cui lo Stato dà in concessione a un privato un proprio bene, come una spiaggia, sarebbe qualcosa di diverso dalla “autorizzazione alla prestazione del servizio”, l’atto che autorizza appunto a fornire determinati servizi al pubblico e che, insieme alla “libertà di stabilimento” è uno dei principi fondanti della legge Bolkestein.
I balneari, infatti, hanno in concessione solo il suolo, tutto il resto è proprietà privata, con investimenti privati, voluti dai vari precedenti governi per lo sviluppo dell’economia turistica, tramite delle specifiche leggi.
“Perché- prosegue Stefano Battistelli- vuoi portare via a me la concessione quando c’è n’è una libera, che sta al bando dal 2020? Se decidiamo di chiudere per una stagione, dove va finire il Pil? Il canone è basso ma allo stesso tempo pago l’Imu e sono un affittuario, pago la Tari per tutto l’anno, la cura della spiaggia e il salvataggio, che è a servizio anche della spiaggia libera. Abbiamo investito nel corso degli anni e ora rischiamo di trovarci senza più nulla, causando un danno all’economia locale”.
L’Anas comunica la riapertura al traffico della strada statale 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche) tra gli svincoli di Colfiorito e Serravalle di Chienti, chiusa lo scorso 24 dicembre a causa dei danni provocati dall’incendio di un veicolo (leggi qui per saperne di più).
Per consentire il completamento dei lavori di ripristino degli impianti danneggiati il transito è provvisoriamente consentito su una corsia per ogni senso di marcia fino al termine degli interventi.
L’incendio era stato originato da un’autovettura che transitava in direzione Foligno. I danni causati dalle fiamme agli impianti tecnologici e di sicurezza avevano reso necessaria la chiusura di entrambe le canne del tunnel.
Dopo le prime verifiche tecniche, Anas ha avviato gli interventi di ripristino consentendo la riapertura di una corsia per ogni senso di marcia. La conclusione dei lavori e la rimozione del cantiere è prevista entro due mesi.
“Impegno mantenuto” - ha affermato l'assessore regionale alle infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli - “che dà seguito agli accordi stabiliti nel corso del tavolo tecnico convocato dall'assessore e svoltosi lunedì scorso a Serravalle del Chienti, alla presenza dei tecnici Anas, delle categorie economiche e del sindaco del comune maceratese”.”I problemi ci sono e ci saranno sempre”.
"Quello che poi è nostro compito è trovare le soluzioni migliori per risolverli" - continua l'assessore Baldelli - ."La discriminante è una sola: il tempo e la sicurezza che chiediamo per le nostre infrastrutture. E in questo caso sottolineiamo rapidità e concretezza. Ringrazio Anas e ringrazio il prefetto di Macerata per la riunione operativa di giovedì con forze dell'ordine, vigili del fuoco e tutti gli enti interessati che ha permesso di mettere a punto le procedure necessarie. L'economia non si può fermare. Neanche le infrastrutture".
In occasione del patrono delle polizie locali, San Sebastiano, la Cisl Funzione pubblica continua -anche grazie alle delegate e delegati RSU nei luoghi di lavoro- a denunciare “dotazioni organiche inferiori ai minimi previsti dalle leggi regionali, ricordando perciò alle Amministrazioni locali, con i prossimi documenti previsionali di reclutamento del personale che solitamente vengono deliberati nei primi mesi dell'anno, di adeguare il numero delle assunzioni degli addetti in servizio”.
“Così come in alcune realtà è necessario ripristinare alcune dotazioni strumentali, ben oltre i pur positivi bandi messi a disposizione dalla Regione Marche per finanziamenti in tal senso, attraverso anche la consultazione del Comitato Tecnico della P.L” - afferma Alessandro Moretti, responsabile coordinamento autonomie locali Cisl Fp -.
Il sindacato poi che “laddove capitassero, come di recente ancora registrato presso un Comune della costa marchigiana, aggressioni alle operatrici ed operatori delle polizia locale, siano invece, tempestiva la censura dell'Amministrazione di appartenenza e altrettanto puntuale la costituzione nel processo ai rei di tali condotte”.
“Infine, ma non esaustivamente comunque, prosegue il monitoraggio verso i PdL aventi ad oggetto le ipotesi di modifica della legge 65 del 1986 (regolamentare la natura e funzioni delle polizia locali) al fine di adeguare la PL odierna a trattamenti, anche economici e previdenziali, equi alle mutate attività garantite oggi dai corpi e servizi”.
Un’altra morte sul lavoro ieri nelle Marche: dopo l'operaio di una ditta esterna caduto da un tetto a Jesi, un fabbro è morto avvolto dalle fiamme nel suo laboratorio a Rapagnano, in provincia di Fermo.
Paolo Mariani, 62 anni, stava lavorando nel seminterrato della sua abitazione quando è scoppiato un incendio: l'uomo è stato avvolto dalle fiamme, forse divampate a causa di qualche sostanza chimica presente sulla tuta.
Secondo altre ipotesi avrebbe preso fuoco la bombola per la fiamma ossidrica. Il corpo di Mariani è stato rinvenuto in un bagnetto, adiacente il laboratorio. Sul luogo sonio intervenuti i vigili del fuoco e carabinieri.
La provincia di Macerata "sbanca" Affari Tuoi. Antonio, meccanico portorecanatese, ha portato a casa dalla celebre trasmissione di Rai Uno, condotta da Amadeus, ben 50mila euro. Il concorrente marchigiano ha avuto il coraggio di rifiutare svariate offerte del "dottore", tenendo il pacco numero 14, scambiato ad inizio partita, sino al termine.
Per Antonio e sua moglie Marika, che lo ha accompagnato nella cavalcata vincente, le prime chiamate non sono, infatti, state fortunate. Se ne sono andati subito ben cinque pacchi rossi: quelli da 300mila, 75mila, 5mila, 10mila e 20mila euro. A questo punto arriva, quindi, l'offerta del cambio pacco e Antonio decide di liberarsi del suo '19' (all'interno del quale ci saranno solo 20 euro, ndr), pescato in avvio di puntata, per il '14' della Sardegna.
Le chiamate si susseguono, inizialmente sempre con poca fortuna, per poi erodere finalmente la colonna dei pacchi blu. Numerose sono, a questo punto, le offerte del "dottore", la maggiore delle quali da 33mila euro, rifiutata. Nel rush finale Antonio e sua moglie Marika arrivano al bivio: vincere 50mila euro oppure tornare a Porto Recanati con 0 euro. Come ultima possibilità il "dottore" propone un nuovo cambio pacco, ma Antonio rifiuta e fa bene. Nel suo '14' ci sono i 50mila euro in gettoni d'oro. Un colpo grosso.
Incidente coinvolge due autovetture e un furgone: tre feriti al pronto soccorso. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 18:30, lungo la strada provinciale 2, nel territorio comunale di Offagna. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze della Croce Gialla di Camerino e un'automedica di Osimo. Il bilancio complessivo è stato di tre feriti, condotti in ospedale con codici di media gravità. Alla messa in sicurezza dei veicoli e del tratto interessato dal sinistro hanno provveduto i vigili del fuoco di Osimo. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, ai rilievi del caso procedono i carabinieri.
L'Aurora Treia continua il percorso di valorizzazione del proprio settore giovanile grazie all'attento lavoro dei suoi addetti. Nelle ultime settimane è stato il talento senegalese Ameth Seye a mettersi in luce e ad attirare su di sé le attenzioni di alcuni club importanti.
Il giovane è giunto in Italia alla fine del 2022 e nello stesso anno ha ricevuto il tesseramento da parte dell'Aurora, la squadra del paese in cui vive e si allena. Seye milita nella categoria Allievi, di ruolo punta centrale/esterna, è dotato di grande velocità, padronanza del dribbling e sicurezza nel gioco aereo. Il suo fiuto per il goal lo ha spinto ad andare a segno ben dodici volte nel corso di questa stagione.
L'Ascoli Calcio ha notato le qualità tecniche del giovane convocandolo in tre differenti sessioni di allenamento presso il "Picchio Village". Nei prossimi 23-24 gennaio, Seye prenderà parte ad una serie di allenamenti con la Fiorentina nella prestigiosa sede del "Viola Park". Il tecnico Ivan Berozzi ha espresso tutta la sua soddisfazione per la convocazione di Seye ed ha ringraziato l'intero gruppo per l'impegno che sta dimostrando nel campionato.
(Articolo di Cristiano Maria Lambertucci, credit foto: Alessandro Valentini)
Inaugurata oggi pomeriggio alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata la mostra "Suspectos damnare". I Libri Proibiti da Gutenberg all'età dei Lumi, primo appuntamento di "Presente liberale", il festival nazionale del libero pensiero organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con la casa editrice Liberilibri, alla presenza dell’assessore al turismo ed eventi Riccardo Sacchi, promotore della manifestazione, dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta e del consigliere comunale Barbara Antolini.
L’esposizione permette al pubblico di ripercorrere la storia della censura in età moderna, quando nasce, si sviluppa ed entra in crisi un sistema di controllo sulla produzione, circolazione e uso del libro. Un excursus affascinante attraverso quei volumi rari e preziosi custoditi nella stessa Biblioteca e insospettabilmente caduti sotto la mannaia della censura nel corso dei secoli. La mostra è divisa in sei sezioni: Gli strumenti del controllo; Gli autori proibiti; Letture proibite; La Scienza proibita; Assolutismo e Censura; L’Encyclopédie.
Una bacheca infine è riservata a una selezione di titoli sul tema della casa editrice Liberilibri, che da sempre ha fatto della lotta alla censura una delle sue più convinte battaglie, pubblicando testi e autori "scomodi" o controcorrente altrimenti introvabili sul mercato editoriale. La mostra, organizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura, resterà aperta fino al 31 marzo 2024.
Come ricorda la curatrice Laura Mocchegiani: "Il primo rogo di libri di cui si ha memoria avvenne sotto l’imperatore Tiberio, quando furono bruciate le opere dello storico Cremuzio Cordo perché portatrici di idee contrastanti con l’ideologia del potere. Duemila anni dopo, di fronte all'Università di Berlino, bruciavano le opere degli autori liberali e democratici perché fosse chiaro che la presa del potere doveva incidere in profondità anche sul pensiero. L'immagine del rogo dei libri ha una lunga storia e rappresenta l’estrema conseguenza del conflittuale rapporto tra potere e voci avvertite come dissidenti. Nei secoli la censura ha assunto svariate forme, più o meno subdole e appariscenti ma che sono state sempre a testimoniare questo rapporto".
Nel 1759, lo stesso anno in cui Voltaire diede alle stampe il Candide, Peter Forsskål pubblicò a Stoccolma Pensieri sulla libertà civile, un’autentica sintesi del pensiero dell’Illuminismo riformatore, non solo scandinavo, ma europeo.
Un libello subito censurato e sparito dalla circolazione, che Liberilibri ha ripubblicato insieme a un piccolo prezioso gioiello dell’Illuminismo scandinavo sinora mai tradotto in italiano: l’Editto sulla libertà di stampa, proclamato nel 1766 dal re di Svezia Adolfo Federico, che rappresenta la prima legge sulla libertà di scrittura e di stampa in Europa, e che precede quindi anche l'antesignana Inghilterra, dove la quasi totale abolizione della censura avvenne sì nel 1695 ma solo de facto.
La libertà di stampa venne poi ufficialmente proclamata a Parigi con la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino il 26 agosto 1789, dove si stabiliva che "la libera comunicazione del pensiero e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi dell’uomo".
Il prossimo appuntamento con "Presente liberale" è martedì 23 gennaio alle ore 21:15 al Teatro della Filarmonica, con la conferenza "Siamo tutti censurati. Dall’Inquisizione social dell’Algoritmo ai Nuovi Profeti della cancel culture", che vedrà la partecipazione di Francesco Borgonovo, Camillo Langone e Giovanni Sallusti.
Colto da un malore durante la partita di padel: muore il 52enne Vincenzo Zavojanni. Il dramma si è consumato nel pomeriggio, intorno alle 18, nel centro sportivo di via Dante Alighieri, a Macerata, di cui era anche socio. L'uomo, originario di Roma ma residente da tempo nel capoluogo, stava giocando insieme ad altri tre amici quando si è accasciato all'improvviso a terra.
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver constatato le condizioni del paziente, ne hanno disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale cittadino. Purtroppo, a nulla è valso il tentativo dei medici di salvargli la vita. L'uomo si è spento circa un'ora dopo il ricovero. Ha lavorato come assicuratore e come insegnante di sostegno. Lascia la compagna assieme alla quale viveva, madre e sorella.
L'Ascoli Calcio ha concluso le contrattazioni con il Milan per l'acquisizione a titolo temporaneo delle prestazioni sportive del portiere Devis Estiven Vasquez Llach. Colombiano di Barranquilla, classe ’98, è reduce dall'esperienza - sempre in prestito - con lo Sheffield Wednesday, in Championship. "Il club di Corso Vittorio accoglie con un caloroso benvenuto Devis, che da oggi vestirà la maglia numero 32", evidenzia il club bianconero in una nota.
Lunedì 22 gennaio, alle ore 18:30, al Politeama presentazione del libro di Corrado De Rosa "Quando eravamo felici". L'autore inizia la sua narrazione raccontando i fatti, il cui ricordo è ancora vivo in moltissime persone, avvenuti il 3 luglio del 1990 al San Paolo di Napoli quando va in scena la semifinale del campionato del mondo tra Italia e Argentina, detentrice del titolo.
C'è ottimismo sull'esito della partita - finora gli azzurri hanno vinto tutti gli incontri senza subire gol - ma c'è anche una sottile paura, perché tra gli avversari c'è Diego Armando Maradona. La sconfitta dell'Italia ai calci di rigore segnerà un punto di non ritorno per una generazione che si è formata nell'ottimismo degli anni Ottanta, lontana dagli anni di piombo ed esaltata dal benessere economico, ma destinata ad affrontare la crisi dei primi Novanta tra stragi di mafia, Tangentopoli, fine della prima Repubblica.
"Quando eravamo felici" parla di calcio, di illusione per una vittoria che sembrava già scritta, di crolli emotivi. E di Diego Armando Maradona, artefice della sconfitta degli azzurri e destinato a una fine ingloriosa. Con passione e precisione Corrado De Rosa racconta un'epoca e, sulle orme dei grandi scrittori e giornalisti che se ne sono occupati prima di lui - da Giovanni Arpino a Gianni Brera - dimostra ancora una volta come il calcio possa essere un'immensa metafora della vita e dell'identità di una nazione.
L'AUTORE - Corrado De Rosa è uno psichiatra, autore di numerosi saggi scientifici e divulgativi sull’uso della follia nei processi di mafia e terrorismo. Per conto dell'autorità giudiziaria si è occupato di camorra, infiltrazioni mafiose al Nord ed eversione nera. Ingresso libero ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili. L'evento si terrà nella sala audiovisivi del Politeama ed è promosso dalla Pro Loco Tct.
Il Gruppo Medico Fisiomed apre il 2024 dando ai suoi tanti pazienti e fruitori un nuovo e importante servizio: da oggi infatti è possibile prenotare ed effettuare esami di risonanza magnetica e tac (Tc) anche con mezzo di contrasto.
I mezzi di contrasto (in sigla mdc) o liquidi di contrasto, sono sostanze che vengono iniettate ed aumentando appunto il contrasto tra i diversi tessuti permettono in determinati casi una migliore valutazione degli organi aumentando le possibilità di individuare lesioni patologiche: nello studio dei diversi apparati vengono utilizzati sia per una prima diagnosi che per i controlli successivi.
Gli esami con mdc vengono eseguiti solo dietro prescrizione medica e valutazione del radiologo. Presso la nuova sede Fisiomed vengono eseguiti i seguenti esami Rm e Tac con contrasto: Rm dell'encefalo e midollo spinale, Rm dell'addome, Rm per valutazione multiparametrica della prostata, Rm della mammella e quando ritenuto opportuno Rm dell'apparato osteo - articolare. Tac Total body, Cardio TaC, Coronaro Tac, Uro Tac, Tac dell'encefalo, Tac del torace e dell'addome.
Con la possibilità di eseguire indagini contrastografiche Fisiomed mette ora a disposizione del territorio e della collettività un ventaglio completo di prestazioni di diagnostica per immagini e questo grazie ad uno sforzo organizzativo e professionale rilevante che coinvolge radiologi, tecnici di radiologia affiancati da una equipe di supporto composta da medico anestesista ed infermieri.
Lumina - DreamExperience arriva al teatro Rossini di Civitanova Marche mercoledì 14 febbraio con Note D’Amore, lo speciale San Valentino per la festa degli innamorati. Un repertorio unico, dedicato non solo alle coppie, ma anche e soprattutto alla magia dell’amore .
Amore inteso come forza motrice di tutte le cose, come energia vitale, come sentimento verso la vita e verso gli altri. Una serata in cui accogliere non solo la magia dell’amore, ma anche le proprie sensazioni e le proprie emozioni. Un’esperienza sensoriale a 360°, in cui immergersi mercoledì 14 febbraio al teatro Rossini di Civitanova Marche.
Lo spettacolo – grazie all’atmosfera unica e suggestiva creata dalla grande musica a lume di candela – è molto più di un semplice concerto, è un vero e proprio momento magico in cui gli spettatori verranno travolti in un viaggio attraverso i sensi. Il tour di Lumina è un’esperienza unica a cui abbandonarsi totalmente per poterne godere a pieno e la tappa di Civitanova Marche è sicuramente una data speciale, da non perdere soprattutto per il suo repertorio irripetibile volto a celebrare un sentimento così nobile come quello dell’amore in ogni sua forma.
A conferma di ciò, è stata svelata la scaletta sui social: l’amore come protezione con “La Cura” del Maestro Battiato, l’amore come speranza in un domani migliore ma anche l’amore per una nuova vita, per una figlia, che Lucio Dalla affida a “Futura”, l’amore come dolore e malinconia con “La canzone dell’amore perduto” di De André, l’amore come innamoramento con l’intramontabile “Can’t Help Falling in love” e ancora, l’Amore che incarna la perfezione come in “Perfect” del giovanissimo Ed Sheeran e molti altri brani da scoprire insieme per farsi emozionare e lasciarsi trasportare dalle profonde note d’ amore e riscaldare dalla luce delle magiche candele.
A intonare e interpretare le note d’amore ci saranno Samuele Giacomozzi al pianoforte, Daniele Cococcioni alla fisarmonica, la bravissima Tiziana Marilungo alla voce e infine Francesco Paoletti alla voce narrante, che accompagnerà gli spettatori durante questo viaggio alla scoperta dell’amore. Ospiti speciali per la serata saranno gli Operapop (Francesca Carli, soprano ed Enrico Giovagnoli, tenore) che – fondendo il linguaggio della musica pop con l’esperienza del teatro lirico – catapulteranno il pubblico in un mix di grande velocità, presenza scenica e forti emozioni.
L’evento, ideato e prodotto dalla E.T. Events ed Isolani Spettacoli, è nato con la volontà di toccare anima e cuore del pubblico che sarà spettatore di un alto momento artistico ed emotivo. Un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso la musica che illuminerà il cuore di quanti saranno presenti, grazie all’incontro con la calda luce delle candele e la magia di San Valentino. Un appuntamento in teatro da non perdere quello di mercoledì 14 febbraio al teatro Rossini di Civitanova Marche.
È uscito il 22 dicembre il nuovo bando del Servizio Civile Universale 2023 rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni (29 anni non compiuti al momento dell’invio della domanda). Il progetto si inserisce in una co-progettazione a rete denominato “Marche 24: Laboratorio di cittadinanza”.
Il Servizio Civile è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio della comunità e allo stesso tempo rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale.
L’AST di Macerata partecipa quest’anno con il progetto “Laboratorio Accoglienza”, che interessa le strutture sanitarie delle sedi di Macerata (22 posti disponibili), Civitanova Marche (13 posti disponibili), Camerino (1 posto disponibile), Matelica (1 posti disponibile), Recanati (1 posto disponibile) e San Severino Marche (1 posto disponibile), con la possibilità di impiego di 39 volontari in 10 differenti servizi.
L’obiettivo del progetto consiste nel facilitare l’accesso e l’utilizzo dei servizi (e cure) alle fasce di utenza più fragili e in difficoltà. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14:00 del 22 febbraio 2024, tramite la piattaforma Domande on Line (DOL), raggiungibile da PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
L'accesso alla piattaforma è possibile attraverso il Sistema di Identità Digitale SPID. È importante sapere che le domande trasmesse con modalità diverse da quelle sopra indicate e pervenute oltre i termini innanzi stabiliti non saranno prese in considerazione.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile universale, poiché la presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi, indipendentemente dalla circostanza che non si partecipi alle selezioni.
L’esperienza del servizio civile può anche essere scelta da studenti o lavoratori, purché il loro impegno sia compatibile con l’orario di servizio del progetto.
Scontro tra un tir e una bisarca: un uomo liberato dalla lamiere dai vigili del fuoco e condotto all'ospedale Torrette. È quanto avvenuto in tarda mattinata, intorno alle 13:00, in via San Bernardo, a Chiaravalle.
Ad avere la peggio è stato il conducente della bisarca, che trasportava auto nuove, rimasto incastrato all'interno dell'abitacolo ed estratto dalle lamiere soltanto grazie all'intervento dei vigili del fuoco di Senigallia, con l’ausilio di divaricatore e cesoie idrauliche.
L'uomo è stato adagiato sulla tavola spinale e poi affidato alle cure dei sanitari del 118 che lo hanno trasferito al nosocomio dorico. Non si troverebbe in pericolo di vita. La strada è stata interdetta al traffico sino alla messa in sicurezza dell'intera zona dell’intervento: sul posto, per i rilievi di rito, sono intervenuti gli agenti della polizia locale.
Aumentare la raccolta differenziata all’interno del porto e sui due lungomare nord e sud di Civitanova. Questo l’obiettivo della riunione operativa che si è tenuta questa mattina nella sala giunta del Comune tra l’assessore all’ambiente e al decoro Giuseppe Cognigni, il Cosmari, la Capitaneria di porto e la polizia locale.
“Una riunione molto utile – dichiara l’assessore Cognigni – per gettare le basi di una strategia che ci consentirà non solo di migliorare il decoro e la pulizia della città, ma anche di aumentare la raccolta differenziata al porto e sul lungomare sud, nord e centro. Una percentuale, che per vari motivi, non ci soddisfa e che tutti insieme vogliamo portare ad un livello più alto”.
Cognigni, dunque, ha voluto “mettere insieme un gruppo di lavoro che, ognuno per le sue competenze, opererà per raggiungere il massimo risultato: la polizia locale e la Capitaneria per i controlli, mentre il Cosmari dovrà informaci sullo stato degli abbandoni”.
L’assessore ricorda, come ad oggi, sono “ancora troppi i rifiuti abbandonati durante il sabato sera in giro per la città e segnalati dai tre dipendenti Cosmari operativi la domenica mattina dalle 6 alle 11, così come i casi di oli abbandonati al porto”.
Il gruppo operativo si riunirà nei prossimi giorni per definire la strategia da adottare e nel frattempo “andrò anche in Regione per cercare di intercettare eventuali fondi necessari al raggiungimento del nostro obiettivo”.
"Alla luce delle informazioni più recenti posso affermare che finalmente per l’Itis Divini si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel e possiamo guardare al prossimo futuro con ottimismo. Entro la prossima settimana, verrà completata l'asfaltatura delle aree esterne dove sorgeranno il parcheggio e un campo da basket (sul quale verrà posta un’apposita resina). A seguire, verranno installati i pali dell’illuminazione e le recinzioni di delimitazione sia del campo da basket, sia dell’intera proprietà dell'Itis". Lo afferma, in una nota, il commissario straordinario alla riparazione e alla ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli.
"Inoltre, entro la fine del mese di gennaio, la ditta impegnata nei lavori dovrebbe cominciare il montaggio delle strutture prefabbricate - puntualizza il commissario -. Le travi del solaio sono già posizionate presso il cantiere e, dunque, a breve potranno essere installate. Poi, progressivamente, mano a mano che giungeranno gli ulteriori componenti prefabbricati (già ordinati) verranno i realizzati piani superiori del plesso prevedendo che, contemporaneamente al montaggio di travi, pilastri, e solai, si proceda anche all’inserimento dei pannelli dell'involucro. Ciò significa che mentre salirà la struttura portante della scuola, altrettanto avverrà per il rivestimento esterno".
"Il cambio di passo impresso alla ricostruzione sta dando i suoi frutti anche rispetto alla vicenda dell’Itis Divini, grazie all’approvazione nell’ottobre scorso della variante che ha consentito di riorganizzare i lavori e i costi dell’attività - conclude -. La ricostruzione di questo polo di eccellenza ha attraversato vicende burocratiche estremamente complesse e momenti difficili ma, grazie al lavoro certosino che ho compiuto, possiamo guardare al futuro con ottimismo. Ora non dobbiamo abbassare la guardia e proseguire nei lavori, per portare gli studenti nella nuova struttura al più presto".
La protesta degli agricoltori contro le politiche agricole europee arriva anche a Civitanova Marche. Lunedì 22 gennaio, dalle 6 della mattina alla mezzanotte, le associazioni delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno manifesteranno lungo via Einaudi.
È prevista la presenza di circa 100 trattori e di oltre 400 agricoltori. Ogni due ore circa, un corteo partirà dal parcheggio del Palazzetto dello sport, percorrerà via Quintino Sella, via Einaudi fino alla rotatoria Paciotti per poi tornare di nuovo al parcheggio. Durante tutta la giornata sono previsti rallentamenti al traffico sia lungo la strada provinciale sia all'ingresso dell'A14.
(Foto di repertorio)
Giorgio Sbaraglia ha rassegnato le mie dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio di amministrazione dell'ASP civica assistenza di Tolentino.
“Una decisione per me molto importante, che riguarda un ruolo istituzionale che ho svolto per quasi nove anni per la città di Tolentino”, afferma lo stesso Sbaraglia. “Sono stato nominato presidente del Consiglio dell'ASP nel 2015, alla nascita della stessa, una grandissima manifestazione di fiducia da parte del Comune e del Consiglio che ha deliberato la mia carica”, racconta. Per circa 9 anni ho svolto il ruolo di presidente di un'azienda pubblica nuova, con entusiasmo e dedizione”.
“Lavorando quotidianamente in splendida armonia con i membri del Consiglio sia di minoranza che di maggioranza, ho sempre pensato che il bene delle persone e la qualità dei servizi dovesse sempre essere al primo posto a prescindere dalle bandiere politiche e tutte le nostre sedute si sono concluse con deliberazioni unanimi”.
“Ho avuto quindi la fortuna di condividere questo bellissimo percorso nel tempo con dei consiglieri capaci, disponibili e responsabili che voglio citare e ringraziare sentitamente: Lina Aliscioni, Franca Fusari, Anna Andreani ed Edoardo Mattioli”.
“Insieme all'Amministrazione Comunale, ai dirigenti dell'ASP, ai responsabili e a tutti i dipendenti – continua Sbaraglia - abbiamo vissuto degli anni complessi e difficili, dal sisma del 2016 alla pandemia del 2020 protrattasi fino a questi giorni”, prosegue Sbaraglia.
“Abbiamo cercato di fare sempre il meglio per l'ASP, per Tolentino e per il nostro territorio. Purtroppo motivi personali mi obbligano a prendere questa decisione ed interrompere la mia attività all'intero dell'ASP prima del tempo, così a malincuore ho dovuto comunicare questa scelta al sindaco e al Consiglio dell'ASP”.
“Il mio ringraziamento oltre che al Consiglio va all'ex sindaco Giuseppe Pezzanesi, all'attuale sindaco Mauro Sclavi e a tutti i rappresentanti politici del Comune di Tolentino che nel tempo si sono succeduti. Ai direttori generali dell'ASP con cui ho condiviso nel tempo dure battaglie e grandi soddisfazioni. Ai dipendenti che negli anni hanno sempre dimostrato professionalità e dedizione. Alle associazioni sempre presenti in struttura, ai medici di base, ai dirigenti dell'AST e del Comune di Tolentino, ai responsabili dell'Ambito Sociale, ai Servizi Sociali del Comune e a tutti gli amici e collaboratori che mi hanno accompagnato in questa avventura”.
“Sono sicuro – conclude l’ex presidente - che l'ASP continuerà il suo percorso di crescita, ad oggi l'azienda ha raggiunto un altissimo livello di professionalità e a tutti gli attori attivi in questa generosa missione auguro il meglio”.
Il sindaco Mauro Sclavi ha ringraziato il presidente Giorgio Sbaraglia per l’impegno profuso in questi anni. “Con professionalità e dedizione, congiuntamente con gli altri componenti del CdA, con la direzione e tutti i dipendenti, ha assicurato benessere, assistenza e servizi di alta qualità agli ospiti della nostra ASP”, ha affermato Sclavi.
“Sono stati anni complessi e segnati da varie emergenze che sono state superate con l’apporto di tutti e grazie anche alle decisioni e azioni intraprese da Sbaraglia in qualità di presidente. Un lavoro che è apprezzato dall’Amministrazione, dalle famiglie, dagli ospiti e da tutti coloro che hanno a che fare con la nostra casa di riposo”.