Polizia locale, l'allarme della Cisl Fp: "Servono più assunzioni e nuove dotazioni strumentali"
In occasione del patrono delle polizie locali, San Sebastiano, la Cisl Funzione pubblica continua -anche grazie alle delegate e delegati RSU nei luoghi di lavoro- a denunciare “dotazioni organiche inferiori ai minimi previsti dalle leggi regionali, ricordando perciò alle Amministrazioni locali, con i prossimi documenti previsionali di reclutamento del personale che solitamente vengono deliberati nei primi mesi dell'anno, di adeguare il numero delle assunzioni degli addetti in servizio”.
“Così come in alcune realtà è necessario ripristinare alcune dotazioni strumentali, ben oltre i pur positivi bandi messi a disposizione dalla Regione Marche per finanziamenti in tal senso, attraverso anche la consultazione del Comitato Tecnico della P.L” - afferma Alessandro Moretti, responsabile coordinamento autonomie locali Cisl Fp -.
Il sindacato poi che “laddove capitassero, come di recente ancora registrato presso un Comune della costa marchigiana, aggressioni alle operatrici ed operatori delle polizia locale, siano invece, tempestiva la censura dell'Amministrazione di appartenenza e altrettanto puntuale la costituzione nel processo ai rei di tali condotte”.
“Infine, ma non esaustivamente comunque, prosegue il monitoraggio verso i PdL aventi ad oggetto le ipotesi di modifica della legge 65 del 1986 (regolamentare la natura e funzioni delle polizia locali) al fine di adeguare la PL odierna a trattamenti, anche economici e previdenziali, equi alle mutate attività garantite oggi dai corpi e servizi”.
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