di Picchio News

Giudice di Pace Macerata, il cancelliere Mariano Corvaro va in pensione: il saluto dei colleghi

Giudice di Pace Macerata, il cancelliere Mariano Corvaro va in pensione: il saluto dei colleghi

Il Giudice di Pace di Macerata si appresta a salutare un altro dei suoi pilastri fondamentali. Mariano Corvaro, cancelliere presso il Giudice di Pace, dopo anni di servizio inestimabile lascerà il suo incarico per godersi il meritato riposo della pensione a partire dal 1° maggio. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante e una competenza che hanno lasciato un segno indelebile nell’ufficio e tra i colleghi. Questi ultimi esprimono un sincero e caloroso ringraziamento per tutto ciò che Corvaro ha dato in questi anni. La sua presenza mancherà sicuramente ma il suo lascito continuerà a vivere nelle pratiche quotidiane dell'ufficio e nei ricordi di coloro che hanno avuto il piacere di lavorare al suo fianco: "In occasione del suo pensionamento, non possiamo che augurare a Mariano Corvaro una pensione serena e gioiosa".

29/04/2024 12:48
Intervengono per un soccorso, gruppo di persone aggredisce sanitari del 118: bottigliata contro l'ambulanza

Intervengono per un soccorso, gruppo di persone aggredisce sanitari del 118: bottigliata contro l'ambulanza

Aggressione  contro il personale sanitario intervenuto per un soccorso. Il fatto è avvenuto, la scorsa notte, in localitò Porto d'Ascoli a San Bendetto del Tronto.   I soccorsi erano stati attivati per una persona in stato di ubriachezza in via Pasubio. Quando il mezzo del Potes dell'ospedale Madonna del Soccorso è giunto sul posto ha trovato uno straniero a terra privo di conoscenza e un gruppo di persone che ha cominciato a insultare i sanitari, lanciando poi una bottiglia rotta che ha infranto il parabrezza dell'ambulanza. A quel punto si è reso necessario chiamare i carabinieri che sono giunti poco dopo sul posto. Nelle prossime ore saranno comunicati i provvedimenti che saranno presi nei confronti dei protagonisti di questa aggressione. Tutta la vicenda è durata diverso tempo tanto che l’ambulanza ha potuto fare rientro in ospedale oltre due ore più tardi.

29/04/2024 12:22
San Ginesio, torna la quinta edizione di 'Una Boccata d’Arte': quest'anno sotto il segno di Caterina Morigi

San Ginesio, torna la quinta edizione di 'Una Boccata d’Arte': quest'anno sotto il segno di Caterina Morigi

Dal 22 giugno al 29 settembre 2024 torna Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis che giunge alla sua quinta edizione, con 100 borghi e 100 artisti coinvolti dal 2020. Ogni anno, 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 interventi di 20 artiste e artisti italiani e internazionali, realizzati durante un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali. Per la quinta edizione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo. Quest’anno le inaugurazioni si terranno sabato 22 e domenica 23 giugno in tutti i paesi. Nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte, San Ginesio, nelle Marche, ospita un intervento realizzato dall’artista Caterina Morigi (Ravenna, 1991), coordinato da Matilde Galletti. San Ginesio è un borgo medioevale noto come il “Balcone dei Sibillini” per lo splendido panorama di cui gode, che spazia dal Monte Conero al Gran Sasso. Qui, su invito di Fondazione Elpis, Caterina Morigi svilupperà un progetto inedito, concepito in dialogo con il contesto che lo ha ospitato, la storia e le tradizioni locali.  Attraverso 20 progetti site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea. Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo di Galleria Continua e con la partecipazione di Threes che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise. Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati, 100 artiste e artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi. In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia. Grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorse.  Nelle Marche, Una Boccata d’Arte ha coinvolto, con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi di Acquaviva Picena (2020), Corinaldo (2021), San Costanzo (2022) e Petritoli (2023).  “L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, quello dei 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali. Quando è nata l’idea di questo progetto, in piena pandemia, come reazione spontanea per dare sostegno soprattutto ai giovani artisti e in linea con la missione di Fondazione Elpis, non potevamo immaginare dove ci avrebbe portato fino ad oggi” dichiara Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis.  “Novità di questa speciale edizione è in particolare la presenza di artisti tutti al di sotto dei 35 anni. Grazie alla loro energia e al loro sguardo sapranno valorizzare i paesi coinvolti con opere inedite, facendosi ispirare dal paesaggio, dalla storia e dalle tradizioni locali.  Sono stati cinque anni sorprendenti per la grande rete di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta creando e per il prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. Le tante opere che sono state accolte in modo permanente dai borghi sono il frutto di questa riuscita sinergia. Anche quest'anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno con la sua capacità di coinvolgere abitanti e pubblico e creare connessioni intorno ai 20 progetti.”  “Alla quinta edizione, sono già cinque i borghi per ogni regione italiana che abbiamo coinvolto con Una Boccata d’Arte, innescando un processo virtuoso di impollinazione del territorio attraverso l’arte contemporanea” racconta Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua. “Grazie alla professionalità e generosità degli artisti, italiani e non, questi paesi hanno dato prova di grande capacità di accoglienza e risposta alle proposte artistiche, dimostrandosi luoghi vivi e fertili. In questa edizione in particolare, si è voluto coinvolgere solo giovani artisti che si sono rivelati sempre più disponibili a spendere un lungo tempo nei borghi per l’ideazione e realizzazione del proprio progetto, conoscendo la realtà cittadina ed entrando sempre più in profondità nel territorio. È infatti emersa con insistenza, edizione dopo edizione, l’esigenza degli artisti di vivere lunghe esperienze e relazioni più accurate. Queste residenze sono poi convogliate in opere e progetti fortemente legati al borgo ospitante, come dimostra la già nutrita sezione del sito dedicata alle opere permanenti. La quinta edizione continuerà in questa direzione, segnata fin dall’inizio dalla missione di Fondazione Elpis, ampliando ulteriormente la rete di piccoli centri italiani uniti dall’arte contemporanea.” “La consolidata partecipazione di Threes al progetto Una Boccata D'Arte si articola quest'anno nella curatela di tre interventi site specific nelle regioni di Lazio, Abruzzo e Molise. In particolare, Threes ha selezionato tre giovani talenti emergenti la cui pratica artistica esplora medium e modalità espressive differenti, con un forte focus sulla sperimentazione sonora” spiega il team curatoriale Threes. “Elena Rivoltini è un'attrice, performer vocale e compositrice che esplora le potenzialità drammaturgiche della voce, attingendo dalla musica sacra al canto gregoriano, dalla techno alla spoken poetry. Agostino Quaranta, artista visivo e produttore, originario della Puglia e residente a Londra da anni, mette in relazione sperimentazioni musicali con antichi patrimoni ritmici, sonori e linguistici. Beatriz de Rijke è un'artista panteista audiovisiva e cantautrice olandese-inglese la cui pratica fonde elementi della musica pop con una visione "totale" dell'arte e della vita”  Una Boccata d’Arte è un progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea. Diffuso in tutt’Italia, il progetto coinvolge ogni anno 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.  Fondazione Elpis Costituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista, Fondazione Elpis ha al centro della sua mission il supporto ai giovani artisti. La Fondazione persegue i suoi scopi attraverso la realizzazione di mostre, residenze, attività educative e progetti diffusi su tutto il territorio nazionale. Con l’obiettivo di coinvolgere diverse fasce di pubblico ed esplorare aree al di fuori dei circuiti tradizionali dell’arte, Fondazione Elpis unisce mondi solo apparentemente distanti intercettando l’evolversi dei linguaggi espressivi. La decisione di aprire una nuova sede a Milano – a ottobre 2022 – nasce dai progetti e dalle collaborazioni attivate negli ultimi anni su scala nazionale. La Fondazione ha così consolidato attorno a sé una rete sempre più ampia mettendo in atto nuovi modelli di partecipazione e fruizione culturale.  Galleria Continua Galleria Continua nasce nel 1990 su iniziativa di tre amici: Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo. Trova sede negli spazi di un ex cinema nel borgo, ricco di storia, di San Gimignano, e ad oggi conta otto sedi in tutto il mondo. É la prima galleria straniera con un programma internazionale ad aprire a Pechino, in Cina nel 2004, e nel 2007 a Les Moulins, nella campagna parigina. Nel 2015 apre uno spazio a L’Avana, Cuba, dedicato a progetti culturali volti a superare ogni frontiera. Nel 2020, anno in cui ricorrono i trent’anni di attività, inaugura una nuova sede espositiva a Roma con un calendario di attività didattiche e residenze d’artista, e uno spazio a São Paulo, Brasile, all’interno dello stadio Pacaembu. Nel 2021, apre una nuova galleria a Parigi, nel cuore del Marais, e nello stesso anno, uno spazio espositivo all’interno del più iconico hotel del mondo, il Burj Al Arab Jumeirah di Dubai. Threes  Threes è un team curatoriale e agenzia creativa con base a Milano che sviluppa e promuove progetti di carattere sperimentale nel campo della musica e dell’arte, fungendo da piattaforma multidisciplinare che spazia dalla produzione e curatela di eventi, dall’editoria alla discografia. Tutti i progetti di Threes sono guidati dalla ricerca e motivati dal desiderio di sfidare i paradigmi culturali, promuovendo sempre una visione ecologica. Fin dalla prima edizione di Una Boccata d’Arte, Threes seleziona gli artisti e cura la realizzazione dei progetti in tre regioni; per l’edizione 2024 in Abruzzo, Lazio e Molise. San Ginesio (MC), Marche   San Ginesio è un borgo medioevale noto come il “Balcone dei Sibillini” per lo splendido panorama di cui gode, che spazia dal Monte Conero al Gran Sasso.  L’antico castello castrum esculanum prese il nome di San Ginesio, mimo e musico romano del III secolo d.C., che subì il martirio sotto l’imperatore Diocleziano, oggi patrono degli attori e della gente di teatro, da qui il paese deriva la sua nomea di Borgo degli Attori.  Dal 2020, grazie al Ginesio Fest – Festival delle arti teatrali e al Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore, il borgo è diventato punto di riferimento nella geografia dei festival italiani.   Numerosi sono i luoghi di rilevanza storico-artistica, nonostante i danni provocati dal sisma del 2016: dalle Mura castellane del XIV secolo che cingono il borgo per oltre 4 km, alla Piazza principale, dove affaccia la chiesa Collegiata, unico capolavoro marchigiano in stile romanico e gotico, all’Ospedale di S. Paolo, detto anche “dei pellegrini”.  Oltre ad essere tra “I Borghi più Belli d’Italia”, San Ginesio vanta prestigiosi marchi di qualità turistica e ambientale come la “Bandiera Arancione del Touring Club Italiano” e ospita numerosi eventi durante l’anno, tra cui rievocazioni storiche come la “Battaglia della Fornarina” e il “Palio di San Ginesio”, il drappo che ogni anno si aggiudica il Rione vincitore del torneo cavalleresco.  Caterina Morigi (Ravenna, 1991)  Nella mia ricerca porto l’attenzione alla materia, brulicante di vita, ponendola come territorio di unione e scambio. Per affrontare la sostanza delle cose mi servo di uno sguardo ravvicinato, senza tempo. L’opera diventa un dispositivo mutevole e cangiante che serve per attuare ribaltamenti tra soggetto e cornice, e dare avvio a una moltitudine di immagini fluide differenti e soggettive. Caterina Morigi (Ravenna, 1991) ha studiato Arti Visive all’Università IUAV di Venezia e Arti Plastiche a Paris 8 – Saint Denis. La sua pratica si concentra sui mutamenti vitali della materia; attraverso installazioni, sculture e immagini, individua e indaga le connessioni tra le sfere dell’umano e del naturale, innescando flussi carsici tra storia dell’arte, architettura e tecnologia. La sua ricerca la porta spesso a collaborare con l’ambito scientifico e a intrecciare altre discipline, come per Sea Bones, progetto vincitore della XII edizione di Italian Council, in cui collabora con le docenti di Matematica e Chimica dei Materiali dell’Università Cooper Union di New York, in partnership con la Quadriennale di Roma e la Fondazione Fotodok di Utrecht. Insegna all'Accademia di Belle Arti di Firenze e partecipa a residenze artistiche, tra cui alla Fondazione Bilbao Arte e Alchimie Culturali della Fondazione Bevilacqua La Masa e Confindustria Veneto. Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni italiane e internazionali tra cui Palazzo Reale, Milano (IT, 2023); Art Rotterdam (NL, 2023); Video Sound Art Festival, Milano (IT, 2022); Fotografia Europea, Reggio Emilia (IT, 2022); Museo Nazionale della Montagna, Torino (IT, 2021); Villa Della Regina, Torino (IT, 2019); Fondazione Archivio Casa Morra, Napoli (IT, 2019); MAMbo, Bologna (IT, 2018); MAR, Ravenna (IT, 2015).  L’intervento artistico di Caterina Morigi nel borgo di San Ginesio è coordinato da Matilde Galletti.  

29/04/2024 11:58
"Quelli de Passo Cammurà", la generazione '50/60 si riunisce: "Eravamo felici e lo sapevamo"

"Quelli de Passo Cammurà", la generazione '50/60 si riunisce: "Eravamo felici e lo sapevamo"

"Chissà che fine avrà fatto quella persona, compagna di scorribande pomeridiane, con cui ho trascorso gran parte della mia adolescenza?" Questa è la domanda che ha spinto Gianfranco Cosimi, originario di Passo Colmurano, a organizzare domenica 28 aprile un pranzo al ristorante L’Antico Approdo di Passo Ripe San Ginesio, gestito dalla famiglia Innamorati, anche loro di Passo Colmurano, per ritrovare tutti i suoi amici e per farli ritrovare tra loro. Qualcuno si è perso di vista, qualcuno è rimasto in zona… con il tempo le strade si dividono e si ha sempre poco tempo per scambiare due parole. "Eravamo quelli “de Passo Cammurà”- ricordano i presenti al pranzo- noi ragazzi degli anni '50/60 abbiamo tanti ricordi: i pomeriggi a giocare al campetto, a nascondino nell’ampio spazio della fornace, la pesca sportiva nel fiume Fiastra con la rete a sacco (si pescava qualche pesce e poi lo si ributtava subito in acqua) e quello che per noi era il top del divertimento era la “chiusa”, una sorta di vasca per deviare l’acqua del fiume verso i campi coltivati, quella era per noi una piscina olimpionica al centro di un’isola caraibica. Eravamo così, felici e lo sapevamo". Così Gianfranco Cosimi ha creato il gruppo whatsapp ed ha inserito tutti quelli che si ricordava e tramite un passa parola nel giro di qualche giorno ha ricevuto 120 adesioni al pranzo; hanno aderito anche i ragazzi degli anni 70/80 e qualcuno nato negli anni 40. In altre parole faceva piacere a tutti ritrovarsi e aggiornarsi.Un incontro che ha lasciato spazio all’emozione di ricordare e rivivere insieme tutti quei momenti come se fosse passato solo un istante. Qualcuno ha voluto riportare alla memoria quei momenti portandosi delle foto e le risate non sono mancate. Molti e sentiti sono stati i pensieri che hanno costellato questa giornata: “Grazie per la giornata veramente memorabile”, “È stata una grande opportunità per stare insieme e abbiamo sentito che la nostra amicizia è sempre viva e rafforzata”. “Abbiamo passato una fantastica giornata insieme e spero che si rifarà presto”. “Quando la riorganizzeremo una giornata così? è stato tutto piacevole che merita di essere rifatto tutto da capo”. È stato incredibile rivedersi dopo così tanto tempo. In uno scenario di abbracci e strette di mano, non sono mancati momenti di commozione nel ricordare gli amici che prematuramente ci hanno lasciato, un pensiero è andato anche a loro". Gianfranco Cosimi ha poi ringraziato tutti per aver partecipato a questa esperienza, contribuendo al successo dell'incontro, con la promessa di non far passare altri 40 anni.  

29/04/2024 11:10
Maestri del lavoro, ecco i cinque premiati della provincia di Macerata

Maestri del lavoro, ecco i cinque premiati della provincia di Macerata

Con decreto del presidente della Repubblica, mercoledì 1° maggio, ad Ancona, verranno insigniti della decorazione della “Stella al Merito del Lavoro” e del titolo di maestra ovvero maestro del lavoro cinque cittadini (3 donne e 2 uomini) della provincia di Macerata. L’onorificenza, istituita con Regio Decreto 30 dicembre 1923, di cui lo scorso anno sono stati celebrati i cento anni di istituzione, interessa, annualmente, sul territorio nazionale circa 1000 lavoratori (o ex lavoratori), dipendenti del settore privato, su una platea di oltre 18 milioni di dipendenti. Per il corrente anno 2024, sono 29 i cittadini della Regione Marche, di cui, appunto, cinque della provincia di Macerata, ai quali verrà conferito il prestigioso riconoscimento, per essersi particolarmente distinti durante tutto l’arco del loro percorso lavorativo per perizia, laboriosità, buona condotta morale, per aver contribuito ad innovare e migliorare i processi aziendali e le misure di sicurezza, per essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni all’attività professionale. La cerimonia avrà luogo ad Ancona, per iniziativa della locale prefettura, all’Auditorium della Mole Vanvitelliana, alla presenza delle massime autorità regionali. I nuovi insigniti saranno accompagnati per l’occasione dai propri familiari, dai referenti delle loro aziende, nonché dai sindaci dei comuni di residenza. I nuovi cinque maestri e maestre della provincia di Macerata sono: Katia Aleandri di Recanati, impiegata da 36 anni presso la Pepa Trasporti S.r.l. di Recanati; Mara Di Lupidio, di Civitanova Marche, da 32 anni impiegata presso la Tecnofilm S.p.A. di Sant’Elpidio a Mare; Rossana Pagnanelli di Pollenza, pensionata e già per 52 anni impiegata presso la Ortofrutta Tolentino S.n.c. di Tolentino; Paolo Cecchi di Morrovalle, quadro, da 31 anni presso la Hugo Boss Shoes and Accessories Italia S.p.A. di Morrovalle; Andrea Mosca di San Severino Marche, impiegato da 37 anni presso la Simeg Marmi S.r.l. di San Severino Marche. La più viva soddisfazione è stata espressa ai neo insigniti, anche a nome del Consiglio direttivo provinciale, dal console dei maestri del Lavoro di Macerata Sandro Rita, che sarà presente alla cerimonia di Ancona, per portare, inoltre, il saluto di tutti i 100 Maestri del Lavoro della provincia di Macerata.

29/04/2024 11:10
Recanati, successo per il motoraduno Franco Uncini: partecipanti da tutta Italia

Recanati, successo per il motoraduno Franco Uncini: partecipanti da tutta Italia

Il 40° motoraduno della città di Recanati ha fatto vibrare le strade della pittoresca città marchigiana con il rombo dei motori e l’energia dei partecipanti provenienti da ogni angolo del Paese. L’evento organizzato dal Moto Club Franco Uncini ha offerto un’esperienza unica con le strade invase da una variegata parata di motociclette dove ogni partecipante dal Friuli Venezia Giulia alla Calabria hanno portato con sé la propria passione per il mondo delle due ruote in un’atmosfera di condivisione e di festa. Ospite d’onore che ha portato con se la storia di trionfo nel mondo delle corse, il campione del mondo Franco Uncini che ha guidato con la sua fiammante Suzuki il giro turistico accompagnato dal nipote Romeo attraverso le strette vie della città lasciando dietro di se il fragore dei motori suscitando l’entusiasmo degli abitanti locali fino al magnifico Santuario della Santa Casa  di Loreto con il gruppo riunito in piazza della Madonna per ricevere la benedizione del motociclista con la presenza de vescovo Fabio Dal Cin. Dopo il giro panoramico, la carovana di motociclisti ha raggiunto un ristorante del luogo dove si sono svolte le premiazioni con la presenza del sindaco Antonio Bravi e del delegato allo sport Sergio Bartoli che hanno accolto i partecipanti con calore e gratitudine ,elogiando il contributo del Moto Club Franco Uncini e tutti coloro che hanno reso possibile il successo dell’evento  e con Franco Uncini, figura leggendaria del mondo delle corse, che ha aggiunto un tocco di prestigio alle premiazioni con il suo sostegno e coinvolgimento dando lustro all’evento. Al primo posto nella graduatoria Moto club extra regione il 17° Trofeo Memorial Andrea Cesca se lo è aggiudicato il Friuli Venezia Giulia con il motoclub MC Motomás, mentre il trofeo Memorial Adalberto Andreoli, nella categoria gruppi regionali, è andato al Moto Club Tonino Benelli di Pesaro, premiato il gruppo più numeroso i Criminali di Pesaro nella categoria non tesserati F.M.I e inoltre riconoscimenti a tutti i partecipanti di tutte le altre regioni.  La giornata si è conclusa con una lotteria e con i ringraziamenti del presidente Daniele Cesca a tutti i partecipanti e il promemoria del prossimo appuntamento che sarà il 9 di giugno con il 17° Motoraduno di Bolognola per poi ritrovarsi a Recanati il 17 e 18 agosto con il 20° motoraduno della papera.  

29/04/2024 10:27
Un piccolo airone cade dal nido lungo la Statale: intervengono i vigili del fuoco

Un piccolo airone cade dal nido lungo la Statale: intervengono i vigili del fuoco

I vigili del fuoco salvano un piccolo airone caduto dal nido.  L’intervento dei pompieri è avvenuto, nel pomeriggio di ieri, lungo la SS76 all’altezza di Fabriano Est. La squadra locale dei vigili del fuoco ha recuperato l’animale, che non era in grado di volare, e lo ha consegnato alle cure del personale del C.R.A.S. Marche (Centro di Recupero Animali Selvatici Regionale).

29/04/2024 10:00
Cbf Balducci super, l'Under 18 è campione regionale e vola alle finali per lo scudetto

Cbf Balducci super, l'Under 18 è campione regionale e vola alle finali per lo scudetto

Grande risultato centrato dal settore giovanile arancionero: la formazione Under 18 targata CBF Balducci Paoloni è campione regionale per la seconda volta nella sua storia. Le ragazze guidate da coach Nicola Bacaloni hanno conquistato infatti il titolo marchigiano nella finalissima disputata oggi pomeriggio al PalaCampanara di Pesaro, campo neutro per la sfida con la Pallavolo Collemarino: 3-0 il netto risultato finale per le maceratesi sulle anconetane (25-19, 25-19, 25-20 i parziali), in una gara mai in discussione e riscattando così la sconfitta nel girone di qualificazione proprio subita al tie break dalle avversarie odierne. Le arancionere si erano poi qualificate alla finalissima dopo aver sconfitto per 3-1 la Megabox Vallefoglia in semifinale la scorsa settimana. Ora per la CBF Balducci Paoloni si apriranno le porte delle Finali Nazionali Fipav Under 18: le arancionere giocheranno le sfide per lo scudetto di categoria dal 14 al 19 maggio a Conversano, in Puglia. Un traguardo di grande importanza per tutti il settore giovanile del club maceratese che continua così nel suo percorso di crescita, in una stagione che oltre al trionfo regionale di oggi ha già regalato i titoli provinciali Under 18 e Under 16. Non nasconde la sua soddisfazione il presidente HR Volley, Pietro Paolella: "Sono davvero felice ed emozionato per questo risultato - dice il numero uno arancionero - Abbiamo vissuto momenti importanti con la nostra prima squadra come la promozione in A1 ma la vittoria di oggi del titolo regionale, che ci proietta a giocarci le finali a livello nazionale, è davvero una soddisfazione grandissima. "Ringrazio tutti coloro che lavorano per la crescita e per i risultati del settore giovanile e uno speciale ringraziamento alle società che ci hanno aiutato per formare la rosa di questa straordinaria Under 18, ovvero la Pieralisi Jesi, la Clementina Volley Castelbellino, la Virtus Fano e la Pallavolo Fermo - aggiunge Paolella -. Ora la storia non finisce qui, nei prossimi giorni giocheremo anche per il titolo regionale Under 16 e sono sicuro che le ragazze ci daranno grandi soddisfazioni anche in questa categoria". "Siamo al settimo cielo - commenta coach Nicola Bacaloni - La vittoria di questo titolo parte da lontano, è frutto del lavoro, del sacrificio e della voglia di essere qui a giocarci la finalissima. In questi anni abbiamo perso tante semifinali e qualche finale regionale ma noi ci siamo stati sempre, a provarci fino in fondo finché non ci siamo riusciti. Oggi credo che ci siamo guadagnati e regalati una bella pagina nella storia di questa società anche nel settore giovanile, oltre che per i risultati della prima squadra". La rosa delle Under 18 CBF Balducci Paoloni campione regionale 2023/24: Bellinzona Giulia, Borsella Viola, Cappellacci Sally, Costantini Sara, Fabbroni Matilde, Luciani Sofia, Mercante Valeria, Pepa Agnese, Pesaresi Gaia, Piccotti Maria, Pistarelli Vittoria, Pizzichini Elisa, Rapagnani Emma, Usberti Alice, Vecchi Sara. Allenatore: Nicola Bacaloni, vice allenatore: Marco Valente.

28/04/2024 20:20
Pioraco, perdono l'orientamento nel sentiero: soccorsa coppia di escursionisti

Pioraco, perdono l'orientamento nel sentiero: soccorsa coppia di escursionisti

Due escursionisti perdono l'orientamento e chiedono aiuto: raggiunti e soccorsi nel pomeriggio. L'allarme è scattato intorno alle 18:00, in località Costa, a Pioraco.  I ragazzi, in difficoltà, sono stati intercettati dai vigili del fuoco e dalle squadre del soccorso alpino della stazione di Macerata in una zona impervia dopo aver perso la traccia del "Sentiero del Sole". Successivamente sono stati ricondotti in buone condizioni al parcheggio dove avevano lasciato le automobili. "Continuano ad essere numerose le richieste di aiuto che pervengono al soccorso alpino, sia per interventi di emergenza ed urgenza sanitaria, sia per escursionisti che perdono l’orientamento o che si trovano in difficoltà. Raccomandiamo quindi massima prudenza, adeguata preparazione fisica ed un equipaggiamento consono all’attività da svolgere", sottolinea in una nota la direzione regionale del Soccorso Alpino e Speleologico Marche. (Foto di repertorio) 

28/04/2024 20:00
Eccellenza, epilogo dolceamaro per il Montefano: sconfitta a Urbania ma 2° posto conservato

Eccellenza, epilogo dolceamaro per il Montefano: sconfitta a Urbania ma 2° posto conservato

Epilogo amaro di campionato per il Montefano. I "viola" vengono sconfitti in quel di Urbania per 2-0 nell'ultima giornata della stagione regolare, ma riescono comunque a conservare il secondo posto che vale il vantaggio del fattore campo nei playoff. La prima avversaria sarà l'Urbino da affrontare sul terreno amico dell'Immacolata.  LA CRONACA - Al 4' Latini dalla sinistra crossa per la testa di Papa che gira di prima in porta, alto. Al 20' un lancio lungo pesca Mangiarotti che, in area, si libera per il destro, troppo strozzato e fuori sul primo palo. Cinque minuti più tardi sponda di testa di Mangiarotti per l'inserimento di Zingaretti che calcia di prima e trova un super David alla parata con i piedi. Poi lo stesso portiere ospite smanaccia sul tentativo successivo di Franca. La risposta del Montefano arriva con Papa che in due occasioni, dal 37' al 42', mette paura alla difesa di casa. L'ultimo brivido del primo tempo lo regala Mangiarotti che, dallo spigolo dell'area di rigore, con un tiro cross colpisce in pieno la traversa.  SECONDO TEMPO - Palmucci ci prova da fuori al 51', ma il suo tiro termina fuori, seppur non di molto. Sempre dalla distanza arriva la botta di Sindic al 57', ma la conclusione potente viene ben domata da Urbietis. Sempre Montefano pericoloso al 66' con Alla che raccoglie al limite e si sposta la sfera sul destro: tiro troppo centrale e inoffensivo per Urbietis.  Tre minuti più tardi, però, i "viola" sono protagonisti di un pasticcio difensivo che Nunez è bravissimo a sfruttare: l'attaccante scippa la sfera agli avversari e mette dentro a porta spalancata. Uno a zero per l'Urbania. Sempre Nunez ruba un altro pallone all'83' e si invola nell'uno contro uno, superando in velocità l'avversario diretto e presentandosi davanti a David: palo pieno.  L'appuntamento con il raddoppio è rinviato di pochi minuti per l'Urbania. All'89' Nouri arriva ad insaccare al volo, sul secondo palo, un bel cross proveniente dalla sinistra. I padroni di casa, dunque, si congedano dal campionato con una vittoria mentre per il Montefano la testa va già ai playoff che disputerà con la prima testa di serie visto il secondo posto ottenuto al termine della stagione regolare.   

28/04/2024 19:30
Eccellenza, Tolentino e Montegiorgio non si fanno male: ultima di campionato senza reti

Eccellenza, Tolentino e Montegiorgio non si fanno male: ultima di campionato senza reti

Il Tolentino pareggia per 0-0 contro il Montegiorgio in una partita già dal sapore estivo. Una sfida quella dello stadio Tamburrini che aveva ben più da mettere in palio per i padroni di casa rispetto ai cremisi, già certi della salvezza da un paio di turni, ma dall'alto significato simbolico per i tifosi ospiti. Lo scorso anno, infatti, proprio una vittoria in extremis su questo campo del Montegiorgio valse la retrocessione diretta in Eccellenza del Tolentino, senza possibilità di passare dai playout.  Per il suo ultimo 11 della stagione, Possanzini lancia in porta Palazzo, all'esordio, e il 2005 Pottetti sulla fascia destra d'attacco. In avanti conferma da titolare per Moscati (2003), con Garcia e Nasic a supporto. Solo panchina per i veterani Borrelli e Frulla. I padroni di casa si affidano alla classe di capitan Albanesi e vantano tra le proprie fila due freschi "ex" come Greco e Verdesi.  LA CRONACA - Nel primo tempo, giocato su ritmi tutt'altro che elevati, a prevalere sotto il profilo del possesso palla e del gioco sono gli ospiti. Il Montegiorgio si affida, invece, alle ripartenze ma senza trovare corridoi temibili per la formazione cremisi. La prima conclusione pericolosa arriva al 28' e porta la firma di Garcia, ma Forconesi si fa trovare pronto e respinge in tuffo.  Ben più complesso il doppio intervento a cui è chiamato il portiere del Montegiorgio al 34' su Nasic prima e Balbo poi, al termine di una bella azione del Tolentino nata sulla fascia destra. È il brivido principale dei primi 45 minuti, si va al riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo Montegiorgio molto più propositivo, con Possanzini che inizia la girandola di cambi ancor prima del 60'. In campo fanno il loro ingresso anche due giovani classe 2006: Testiccioli e Orazi. Al 75' padroni di casa vicini al vantaggio al culmine di un'azione originata da Zancocchia, ma la difesa ospite riesce a fare argine dopo una serie di contrasti all'interno dell'area.   All'80' Forconesi si rende autore di un altro ottimo intervento negando la gioia della rete a Garcia, arrivato a toccare in tap-in sul cross del subentrato Borrelli. Si giunge al novantesimo senza ulteriori grosse chance da ambo i lati del campo. La stagione si conclude con un pareggio senza reti per il Tolentino, mentre il Montegiorgio dovrà guadagnarsi la salvezza nei play-out. 

28/04/2024 18:30
Civitanovese, l'Eccellenza è tua: Spagna "mata" la Jesina, i rossoblù tornano in serie D (FOTO)

Civitanovese, l'Eccellenza è tua: Spagna "mata" la Jesina, i rossoblù tornano in serie D (FOTO)

Può scatenarsi la festa rossoblù, la Civitanovese batte la Jesina per 1-0 e vince il campionato di Eccellenza. Dopo 7 lunghi anni i tifosi possono celebrare il ritorno in Serie D, oltre che la seconda promozione consecutiva (traguardo mai raggiunto prima nella storia del club), nella splendida cornice di un Polisportivo grondante di entusiasmo e colmo in ogni ordine di posto (più di 4mila i presenti). Stavolta l'architetto del trionfo civitanovese porta il nome di Sante Alfonsi, che anche per l'ultima tappa del viaggio trionfale della sua squadra, non tradisce il modulo ultra-offensivo (4-2-3-1) con il trio di fantasisti Becker-Buonavoglia-Strupsceki dietro la prima punta Spagna. Di contro la Jesina giungeva a questa sfida con l'imperativo di ottenere i tre punti per evitare le forche caudine dei playout. In avanti i leoncelli danno fiducia al 2005 Monteverde, stante l'assenza - tra gli altri - del proprio bomber, Cardella. Al centro dell'attacco si staglia il possente Kouentchi.  LA CRONACA - L'avvio di partita tradisce la tensione dei giocatori di casa, ben consci dell'alta posta in palio. A partire meglio sono i biancorossi, sebbene non riescano ad imbastire grosse occasioni da gol. Al 10' invece, alla prima vera incursione, la Civitanovese trova l'episodio che sblocca il match. Becker con l'imbucata centrale pesca Spagna tra le linee, l'attaccante è atterrato in area da Zandri: l'arbitro non ha dubbi, sventola il giallo e decreta il rigore. Dagli undici metri il bomber rossoblù non fallisce, scegliendo la conclusione potente e centrale. Nulla da fare per Pistola.  Una volta trovato il vantaggio, la Civitanovese cerca di sgonfiare la veemenza leoncella con un ragionato possesso palla mettendo in mostra l'ottima tecnica individuale dei suoi interpreti di maggior classe. Al 28' Spagna si invola verso la porta jesina, approfittando di un marchiano errore in disimpegno di Baah, ma al momento della conclusione arriva con la spia dell'energia in riserva e non impensierisce Pistola, che blocca la sfera in presa bassa. Al riposo si va sullo 0-0, con gli ospiti incapaci di costruire trame offensive degne di nota.  La prima vera occasione della Jesina arriva al nono minuto della ripresa con il colpo di testa di Chacana, dimenticato dalla difesa rossoblù. La sua frustata, però, viene ben controllata da Testa. Secondo tempo dal gioco piuttosto frammentato, con numerosi fischi del direttore di gara per interventi fallosi al centro del campo.  Al 72', proprio uno di questi interventi, costa la doppia ammonizione a Baah. Il centrale difensivo stende Spagna, lanciato in contropiede, e subisce l'inevitabile allontanamento dal campo. Civitanovese avanti di un gol e di un uomo. Di qui al novantesimo si respira una lunga e trepidante attesa, visto che le notizie provenienti da Urbania - con il Montefano sotto di due reti - sono più che confortanti. Alfonsi concede gli applausi a tutti i suoi uomini di maggior talento, con il cambio. Per la passerella finale fa il suo ingresso in campo anche capitan Paolucci, nel tripudio generale. Al triplice fischio può scatenarsi la festa rossoblù: la Civitanovese vince partita e campionato di Eccellenza Marche. Un risultato meritato per la superiorità dimostrata durante tutto l'arco della stagione. 

28/04/2024 18:20
Softball, trasferta bolognese amara per Macerata: Pianoro coglie la doppia vittoria

Softball, trasferta bolognese amara per Macerata: Pianoro coglie la doppia vittoria

Ares Safety Macerata Softball torna a mani vuote dalla trasferta bolognese contro Mia Office Blue Girls Pianoro, nella sesta giornata del campionato di Serie A1. Pianoro coglie una doppia vittoria (6-1, 8-4) che le fa raggiungere l’Italposa Forlì al quarto posto in classifica. Macerata fallisce l’occasione per inserirsi nella parte alta della graduatoria, tenendo comunque una soddisfacente sesta posizione. In gara 1, la prima squadra a segnare nel primo inning è Macerata. Il leadoff Regan Patricia Dias, dopo un singolo battuto contro Veronica Comar, riesce a completare il giro delle basi grazie a due bunt di sacrificio delle proprie compagne. Ma l’avvio più potente è dell’attacco delle Blue Girls, grazie alle imprecisioni della difesa di Macerata (ben 5 errori) che spianano la strada alle bolognesi. Infatti, nella parte bassa della stessa ripresa Pianoro piazza immediatamente il triplo di Logan Moreland e i singoli di Felicia Di Pancrazio, Clara Carati e Alessia Borracelli, che fruttano ben quattro punti. Dopo il forte avvio dei due attacchi, Veronica Comar e Luana Luconi in pedana prendono il controllo della sfida e nessuna delle due squadre riesce più a segnare punti. Nella sesta frazione, però, le imprecisioni difensive di Macerata e le valide di Logan Moreland ed Eva Trevisan segnano la parola fine sulla gara. Pianoro segna altri due punti e fissa il punteggio sul 6-1 finale. In gara 2 Pianoro comincia ancora forte segnando quattro punti nelle prime due riprese contro Regan Patricia Dias, grazie a due singoli di Felicia Di Pancrazio, un singolo di Eva Trevisan e una difesa ancora imprecisa di Macerata (4 errori in gara 2). Nella quarta frazione le Blue Girls allungano sul 5-0 con un altro RBI di Eva Trevisan, mentre Yamerki Guevara in pedana tiene a zero le mazze marchigiane, senza concedere valide. La situazione cambia nella sesta ripresa, nella quale Ares Macerata batte tutte le quattro valide della sua gara in un solo inning e produce tre punti, portati a casa dal triplo di Gioia Tittarelli e dalla scelta difesa sulla battuta di Alicia Peters, riaprendo in maniera improvvisa la contesa. Pianoro non si fa però prendere dal panico e pochi minuti dopo, con le basi cariche, Priscilla Brandi colpisce il triplo che ristabilisce le distanze e mette in ghiaccio la sfida. Nell’ultimo inning l’RBI double di Regan Patricia Dias serve solo per rendere meno amara la sconfitta a Macerata. L’incontro termina sull’8-4 per Pianoro, alla quinta vittoria nelle ultime sei gare. ARES Safety Macerata Softball tornerà a giocare sul campo di via Cioci mercoledì 1 maggio alle ore 18 per affrontare i terzi in classifica Rheavendors Caronno.

28/04/2024 18:00
In bici da Civitanova a Porto Sant'Elpidio: carovana di oltre 100 persone e all'arrivo porchetta per tutti

In bici da Civitanova a Porto Sant'Elpidio: carovana di oltre 100 persone e all'arrivo porchetta per tutti

Partenza col botto per il primo appuntamento di “Primavera in bici”, il festival dedicato alla mobilità sostenibile organizzato dall’amministrazione comunale di Civitanova Marche insieme alle associazioni il Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e Civitanova GreenLife. Questa mattina oltre 100 persone si sono ritrovate al Varco sul Mare e, in sella alla bici, hanno raggiunto Porto Sant’Elpidio. A guidare la “carovana” l’assessore Roberta Belletti insieme agli assessori di Porto Sant’Elpidio, Maria Laura Bracalente ed Elisa Torresi e ai presidenti delle due associazioni Angelo Broccolo e Bruno Valeriani. "Un bellissimo gruppo - ha detto la Belletti - con famiglie, bambini, associazioni e appassionati delle due ruote. Un immenso grazie per la calorosa accoglienza al Sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella e agli assessori, al Presidente del consiglio comunale Fausto Troiani che ha atteso l’arrivo del gruppo al Varco, alle associazioni che hanno collaborato alla riuscita dell’evento e soprattutto a tutti i partecipanti. Primavera in bici - conclude la Belletti - è un evento che unisce il divertimento alla sostenibilità in una città dove la passione per la bici e più viva che mai". La carovana, dopo una breve pausa con tanto di buffet, è ritornata al Varco sul Mare. La mattinata è terminata con panini e porchetta per tutti. Prossimo appuntamento con il festival, il 12 maggio con "Bimbinbici", sempre al Varco sul mare: un incontro formativo sul tema "Conosciamo le strade" con dei giochi divertenti insieme alla polizia municipale di Civitanova. Il 26 maggio, invece, il festival si unisce alla 9° edizione della Corsa dei quartieri: chi vorrà potrà raggiungere l’Ippodromo Mori in sella alla bici ed assistere alla Corsa, un evento che coinvolge tutta la città. Orario e luogo di partenza saranno successivamente comunicati. Il 15 giugno giornata conclusiva con “Pedalata sotto le stelle”.

28/04/2024 15:50
Appignano, Buldorini interviene per fare chiarezza sul trasferimento INRCA a Villa Falconi

Appignano, Buldorini interviene per fare chiarezza sul trasferimento INRCA a Villa Falconi

“Al di là della campagna elettorale, chiedo al sindaco Calamita: se un suo familiare fosse non autosufficiente vorrebbe portarlo in una struttura sanitaria idonea, con personale preparato ad hoc, oppure in una struttura dove non riceverebbe un’adeguata assistenza?” Questo l’interrogativo che il Capogruppo di opposizione e candidato sindaco di Appignano, Luca Buldorini, pone al sindaco uscente Mariano Calamita. Nello specifico si sta parlando del trasferimento della struttura INRCA di Treia, che è una residenza sanitaria riabilitativa estensiva, presso Villa Falconi di Appignano, non prima di aver trasferito gli attuali ospiti di quest’ultima, in altre strutture adeguate del circondariato. Una vicenda che ha sollevato una serie di polemiche, dibattiti e confusione. A tal riguardo, è Buldorini stesso a far chiarezza su questa tematica che lo tocca da vicino e che, fin dagli albori, è uno dei punti prioritari del suo programma politico. “Parliamo di due aspetti completamente diversi: uno riguarda la Casa di Riposo di Appignano che, per legge, al suo interno, prevede l'assistenza di pazienti autosufficienti. Cosa diversa è invece l’RSA dove, invece, sono presi in cura pazienti ‘non autosufficienti’. Pertanto, come già riferito sia dall’INRCA che dall’Ast, i pazienti che risiedono nell’attuale Villa Falconi non sono autosufficienti. Farli restare in quella struttura senza gli adeguati servizi comporta una palese responsabilità nei confronti di quelli che sono i dettati di legge. Tuttavia, l’aspetto che disarma è il vero accanimento da parte di Calamita, che non agisce per il bene dei cittadini. Non può essere una questione di becera strumentalizzazione politica; sono i risultati oggettivi di visite mediche, i quali confermano che quegli ospiti, là dentro, non hanno l’assistenza di cui necessitano. Se vogliamo, come io auspico, che tutti, familiari inclusi, desiderino il bene di quelle persone, quest’ultime vanno ricollocate in strutture adeguate al loro stato di salute”. Sulla questione puntualizza ulteriormente: “Soltanto due degli ospiti della Casa di riposo risultano essere di Appignano; quattro sono di Treia”. Per quanto concerne la questione della riabilitazione, quest’ultima è al centro dell’attenzione già da un anno, quando è stato avviato il nuovo piano sociosanitario con le nuove linee politiche emanate dal governo regionale: “questo spostamento da Treia ad Appignano- prosegue il vicepresidente della Provincia Buldorini- rappresenta un’opportunità per riportare la riabilitazione ad Appignano, utilizzando gli spazi dell’Ente Falconi. Il ritorno della riabilitazione non riguarda solo la presenza professionisti medici, infermieri ecc. ma costituisce anche un volano per la comunità locale. Oltre alle degenze, ci sarebbero i pendolari e le loro famiglie che si recano per la riabilitazione; questi potrebbero diventare clienti delle attività commerciali appignanesi, contribuendo a rivitalizzare l’economia locale”. Dunque, ciò che il candidato sindaco vuole far comprendere a tutta la cittadinanza è l’importanza di attuare una politica capace di cogliere un’occasione come questa. Infatti, potenzialmente, l’INRCA (Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani) potrebbe, in qualsiasi momento, decidere di trasferire la riabilitazione anche in altre strutture, come quelle di Osimo o San Severino. “Oggi, quest’occasione- incalza Buldorini- stiamo rischiando di perderla a causa del fallimento dell’amministrazione politica che finora ha operato. Questa stessa amministrazione ha demolito una casa di riposo funzionante senza avere le garanzie necessarie per la ricostruzione. È fondamentale agire con lungimiranza e collaborazione per garantire che l’opportunità della riabilitazione ad Appignano non sfumi, ma diventi una realtà concreta a beneficio di tutti i cittadini e della comunità locale”. Quindi, proprio in virtù del fatto che si tratta di una questione estremamente delicata, che deve rimanere lontana da qualsiasi strumentalizzazione politica, il Capogruppo di Opposizione, ha messo in luce l’inconciliabilità della candidatura di Gagliardini, dal momento che è anche presidente dell’Ente Falconi: “Vista l’ormai nota candidatura da parte del presidente dell’Ente Falconi, Francesco Gagliardini, ne chiedo le immediate dimissioni al fine di far lavorare serenamente il cda dell’Ente. Balza all'occhio che, dopo 20 anni di un’assurda storia come quella della ricostruzione dell’Inrca, puntualmente, l'amministrazione guidata dal sindaco Calamita, si sveglia sempre nel periodo della campagna elettorale”. Dunque, tornando alla questione iniziale, conclude Buldorini: “Gli anziani non sono un peso, ma un’inestimabile risorsa; fanno parte della nostra storia, e in quanto tale, vanno tutelati e messi in condizioni di poter usufruire di cure e sevizi idonei. Questa è una priorità e un dovere per una comunità, per un’umanità che si definisce tale. Questo l’ho sempre fatto e lo continuerò a fare”.

28/04/2024 12:44
Casette D'Ete in prima categoria, dopo il triplice fischio può partire la festa (VIDEO)

Casette D'Ete in prima categoria, dopo il triplice fischio può partire la festa (VIDEO)

Grazie al successo esterno per 3-1 sulla United Civitanova, il Casette D’Ete vince il girone E di Seconda Categoria ed è promosso in prima categoria. Un campionato dominato dall’inizio alla fine per i ragazzi di Mister Antonio Pitzalis, che hanno conquistato la vittoria finale con una giornata di anticipo. Risultato tutt’altro che scontato però al Don Silvestro Contigiani di Civitanova Marche, con i padroni di casa passati in vantaggio al 18’ in virtù dell’autogol di Ottaviani. Il Casette D’Ete non si è però scomposto e ha reagito 20 minuti più tardi con la rete del pareggio di Foresi. Nella ripresa i calzaturieri sono rientrati con un grande atteggiamento, trovando il vantaggio al 52’ con Barbizzi. Al 69’ Diomedi mette la ciliegina sulla torta con un gol stupendo in rovesciata che scrive la parola fine sulla partita e sul campionato. “Da 1 a 10 sono felice 22, che sono gli anni da cui mancavamo in Prima Categoria”. Afferma il presidente Danilo Corradini. “Faccio i complimenti alle nostre avversarie che hanno reso la vittoria di questo campionato in bilico fino ad oggi. Alla fine, credo che però il nostro successo sia meritato, visto che siamo stati sempre davanti a tutti. Sono contento per il paese e per i tifosi. Dopo diverso tempo abbiamo riportato in prima categoria questa società storica, in un anno che ha visto anche la nascita del nuovo stadio. Abbiamo realizzato due sogni in una sola stagione”.

28/04/2024 11:59
Magia da centrocampo, Michele Pietrella ha segnato il gol dell’anno? (VIDEO)

Magia da centrocampo, Michele Pietrella ha segnato il gol dell’anno? (VIDEO)

Tanti sono stati i gol segnati nel corso di questa stagione nei vari campionati dilettantistici provinciali e regionali. Fra acrobazie spettacolari, colpi di tacco, calci piazzati magistrali abbiamo assistito a gol meravigliosi, ma quello segnato ieri da Michele Pietrella in Helvia Recina-Real Telusiano (Seconda Categoria Girone E) forse non ha eguali. È in corso il minuto 41 del primo tempo, con le squadre ancora ferme sullo 0-0. Siamo sul cerchio di centrocampo e Pietrella controlla un pallone che gli giunge fra i piedi a mezza altezza. La sfera gli rimbalza davanti e allora qui l’illuminazione: botta a cercare direttamente la porta. Il pallone prende una traiettoria perfetta, che si abbassa al momento giusto per beffare l’estremo difensore avversario e depositarsi in porta. Estasi totale sugli spalti del Michele Gironella, col pubblico di Villa Potenza rimasto a bocca aperta di fronte alla prodezza del proprio fantasista.  Un gesto tecnico fantastico, per un giocatore che, a 41 anni e con una carriera importante alle spalle fra Serie C2 e Serie D, dimostra di saper regalare ancora gol meravigliosi. “Era un po’ che ci provavo. A volte la traversa, altre volte l’imprecisione o la sfortuna me lo avevano negato. Oggi è andata bene”. Afferma Pietrella dopo aver segnato un gol che meriterebbe una candidatura ai prossimi Puskas Award come “gol dell’anno”.

28/04/2024 11:07
Pallacanestro, Feba Civitanova sconfitta ma a testa alta: la Sisas Perugia si impone 53-46

Pallacanestro, Feba Civitanova sconfitta ma a testa alta: la Sisas Perugia si impone 53-46

La Feba Civitanova Marche cede di misura contro la Sisas Perugia nella prima uscita delle final four di Ladispoli.  Si è chiusa 53-46 a favore delle umbre contro le civitanovesi, che sfoderano una prestazione intensa e determinata che però non basta per strappare il pass per la finalissima e per le finali nazionali. Un match disputato con grinta e caparbietà fino all’ultimo secondo, con le biancoblu capaci di tenere banco ad una compagine impegnativa e di altissima qualità. “Ma noi non siamo state da meno» dice coach Donatella Melappioni. «Abbiamo affrontato la partita con l’atteggiamento giusto, senza timori pur sapendo di affrontare una squadra con ottime giocatrici” continua. A pesare maggiormente sul bilancio della partita è stato il secondo quarto, con le civitanovesi che capitolano per 17-2. Salvo riprendersi col successivo 10-17, che si va a sommare all’11-14 del primo quarto, prima di cedere 15-13 nel finale. Domenica 28 Aprile alle 17.00, le momò si giocheranno le chance per cercare di disputare il successivo spareggio per le finali nazionali nella “finalina” contro l’Elite Roma. SISAS PALLACANESTRO PERUGIA-FEBA CIVITANOVA 53-46 PALLACANESTRO PERUGIA: Parolai 2, Bartholomew 13, Olajide 10, Soli 2, Pollini 11, Aquinardi, Cragnolino 5, Falkowska 10, Cernicchi ne, Manganello, Vescovi ne. All.: Posti CIVITANOVA: Streni 3, Panufnik, Sciarretta, Severini 5, Angeloni, Binci 19, Contati ne, Cesareone, Jaworska 15, Pelliccetti 4, Lazzarini ne. All.: Melappioni Parziali: 11-14, 17-2, 10-17, 15-13 Arbitri: Ferri – Carnevale

28/04/2024 10:24
Pallamano A Gold, la sconfitta contro Cassano Magnago condanna la Macagi Cingoli ai play-out

Pallamano A Gold, la sconfitta contro Cassano Magnago condanna la Macagi Cingoli ai play-out

Alla fine al PalaQuaresima non festeggia nessuno. Il 27-35 del Cassano Magnago contro la Macagi Cingoli, infatti, non aiuta nessuna delle due formazioni, impegnate nella 25^ giornata di Serie A Gold Maschile di pallamano. I cingolani di Palazzi con questa sconfitta e con i risultati contemporanei di Albatro Siracusa ed Eppan sono già sicuri di dover disputare il play-out contro il Secchia Rubiera penultimo. I lombardi di Bellotti, nonostante il netto successo sul “Balcone delle Marche”, restano aritmeticamente fuori dalla griglia play-off, per via delle contemporanee vittorie di Merano, Conversano e Bolzano. Parlando del match, Macagi Cingoli e Cassano Magnago hanno offerto 42 minuti di ottima pallamano: negli ultimi 18 i locali hanno spento la luce e i granata ospiti ne hanno approfittato, scavando il solco. Nel primo tempo, al 2-1 di Shehab rispondono Fantinato e Moretti dai 7 metri, per il 2-3 al 7’. In questi minuti Albanesi salva quattro volte i suoi, mentre Riva neutralizza un 7 metri di Codina. Mangoni pareggia, tuttavia Moretti piazza il primo break sul 3-5. Il vantaggio diventa di +3 al 18’ con Savini (5-8). i portieri continuano ad essere protagonisti, con Riva decisivo su D’Benedetto e Strappini e Albanesi a neutralizzare un rigore del solito Moretti. Somogyi e Ciattaglia ristabiliscono il -1 sul 7-8, in tutta risposta Savini e Fantinato piazzano il nuovo +3 (7-10). D’Benedetto e Strappini, con la complicità di Albanesi, riconsegnano alla Macagi il -1 sul 9-10. Ne segue un feroce botta-risposta fino alll’11-12, quando Lazzari e Dorio con una virgola suntuosa riportano a +3 il Cassano Magnago sull’11-14. Cingoli non si arrende e riesce a chiudere il primo tempo in svantaggio di sole due reti (13-15), grazie ai guizzi di Shehab e Ciattaglia, quest’ultimo bravo a infilare Riva con una contro-virgola, in risposta a quella del capitano ospite. I locali tengono botta per 12 minuti nella ripresa, poi alzano bandiera bianca, forse un po’ troppo presto. All’inizio del secondo tempo sbagliano D’Benedetto, Fantinato e Shehab, Strappini, invece, non fallisce l’appuntamento con il 14-15. Dopo il 15-16 di Ciattaglia, la formazione di Bellotti torna a +4 grazie a Dorio e Bassanese (2), parziale sul 15-19. Cingoli torna a -2 con Codina e Shehab al 39’ (18-20), poi, in seguito al 18-21 di Savini, piazza un 3-0 firmato doppio Codina e Ciattaglia, portandosi in parità sul 21-21 al 42°. Proprio nel momento in cui i cingolani potevano rovesciare l’inerzia della sfida, il Cassano Magnago riprende in mano il match e chiude i conti. Con un contro-break di 0-4 con le reti di Savini, Fantinato e Bassanese (2) conquista il massimo vantaggio di +5 al 45’ sul 21-26. Shehab e Codina provano a tenere a galla la squadra sul 24-28, poi la sfortuna nega l’eventuale -3 a Strappini, che colpisce il palo esterno. I lombardi, invece, non sbagliano e volano a +3 con doppio Savini e Branca, per il 24-31. Monciardini ipnotizza gli attaccanti ospiti, Santamarianova e Albanesi fanno quel che possono, ma alla fine la Macagi alza bandiera bianca. I lombardi, infatti, arrivano anche a toccare il +9 con l’ennesimo break firmato Fantinato e doppio Moretti (25-34). Nel finale Strappini e D’Benedetto rendono meno amara la sconfitta per i cingolani. Sconfitta cocente per la Macagi Cingoli, che perdendo 27-35 contro il Cassano Magnago è ufficialmente ai play-out, dato che l’Eppan ha vinto a Rubiera e Siracusa ha pareggiato con il Carpi. La squadra di Palazzi sa già anche che affronterà il Secchia Rubiera nello spareggio retrocessione. D’altro lato, il Cassano Magnago, pur vincendo con merito sul Balcone delle Marche, non potrà più raggiungere il quarto posto, date le contemporanee vittorie di Merano, Conversano e Bolzano. Il miglior marcatore della gara è Marco Fantinato con 9 reti, seguito a 8 da Moretti e Savini, a 6 da Ciattaglia e Shehab e a 5 da Strappini e Codina. Da sottolineare l’ottimo primo tempo di Francesco Albanesi tra i pali, che ha ben figurato a cospetto dei fortissimi portieri ospiti Riva e Monciardini. Sabato prossimo 4 maggio i cingolani chiuderanno la stagione in casa della Raimond Ego Sassari, per poi concentrarsi esclusivamente sul play-out contro il Secchia Rubiera. Gara 1 si giocherà in Emilia sabato 18 maggio, mentre gara 2 è prevista per giovedì 23 maggio al PalaQuaresima, con eventuale gara 3 sabato 24 maggio sempre a Cingoli. Retrocede in Serie A Silver, oltre all’ultima classificata (Carpi), la perdente di entrambi i turni dei play-out: nell’altra semifinale si affronteranno Trieste e Pressano. Tabellino Macagi Cingoli 27-35 Cassano Magnago Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 6, Shehab 6, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 1, Bordoni, Latini, Strappini 5, D’Benedetto 3, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Codina 5. All. Palazzi Cassano Magnago: Riva, Monciardini, Medicina, Fantinato 9, Moretti 8, Lazzari 1, Saitta, La Bruna, Branca 2, Bassanese 5, Salvati, Kabeer, Dorio 2, Savini 8. All. Bellotti Arbitri – Carrino-Pellegrino

28/04/2024 10:10
Promozione: l'Aurora vince 2-0 e si aggrappa ai playout, la Cluentina perde ma è salva

Promozione: l'Aurora vince 2-0 e si aggrappa ai playout, la Cluentina perde ma è salva

Aurora Treia e Cluentina si sono affrontate nell’ultimo turno del Girone B di Promozione. L’Aurora si presenta alla sfida che vale una stagione senza alternative alla vittoria. La formazione treiese deve solo centrare i tre punti per poter accedere ai playout. Mister Moretti recupera Petruzzelli, Palazzetti e Armellini che vengono schierati dal primo minuto. Dall’altro lato, Mister Canesin deve rinunciare a Scoccia, Brandi e Mancini. Le due squadre hanno giocano a viso aperto e con grande intensità vista l’alta posta in palio. Parte subito forte l’Aurora che si getta pericolosamente nell’area ospite. I locali reclamano un penalty dopo un solo giro di lancette ma l’arbitro non ravvisa nulla e lascia proseguire. La Cluentina costruisce una buona azione al 4’: Ribichini impegna seriamente Frascarelli che devia in tuffo. I padroni di casa hanno le idee chiare e continuano a spingere con Petruzzelli e compagni per cercare di scardinare la retroguardia ospite. Al 35’ arriva l’episodio che cambia le sorti della partita: Acciarresi, dalla destra, mette in area un pallone che Andreucci gira imparabilmente alle spalle di Rocchi. Per Andreucci è il primo centro della sua seconda esperienza con la maglia dell’Aurora. La Cluentina si getta in avanti alla ricerca del pari impensierendo la retroguardia treiese con una conclusione insidiosa di Mongiello. L’Aurora amministra il vantaggio prima del duplice fischio dell’arbitro. La compagine ospite esce più determinata dagli spogliatoi cercando di schiacciare l’Aurora all’interno della propria metà campo. Il raddoppio arriva al minuto 54’: Ferreyra si fionda sul pallone, va via di forza su Foglia sulla destra ed una volta entrato in area lascia partire una bordata potente che si insacca per il 2-0. L’Aurora spinta dal tifo incessante dei propri sostenitori protegge il vantaggio con determinazione dagli assalti della Cluentina che tenta di riaprire i giochi. Al minuto 83’ Cammertoni scaglia un destro potente e angolato ma Frascarelli neutralizza deviando in corner. L’arbitro dichiara la fine delle ostilità al termine di sette lunghi minuti di recupero. La Cluentina libera la propria gioia a seguito della vittoria del Potenza Picena in casa dell’Appignanese e resta aritmeticamente in Promozione. L’Aurora sale a ventisette punti ed accede ai playout. I ragazzi di Mister Moretti affronteranno proprio i mobilieri in una sfida secca che verrà disputata tra due settimane. (Articolo a cura di Cristiano Lambertucci)

27/04/2024 22:05
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