Masso lungo la provinciale: scatta la messa in sicurezza. Il fatto si è verificato lo scorso lunedì lungo la strada provinciale Sarnano-Sassotetto-Bolognola. Il blocco è precipitato sulla strada, in località Passo del lupo, ma non ci sono state conseguenze per eventuali auto in transito perché le reti già installate a sicurezza della parete hanno contenuto le parti che si erano staccate.
"Subito dopo il cedimento del masso, probabilmente a causa degli eventi meteorologici - spiega il presidente Sandro Parcaroli -, i tecnici della Provincia sono intervenuti per verificare la situazione e garantire la circolazione lungo la strada. È stata contattata una ditta specializzata che, anche con l’utilizzo di alcuni rocciatori, ha provveduto a mettere in sicurezza la parete e ora si sta lavorando per ripristinare le reti danneggiate dalla caduta del masso. Un intervento tempestivo per cercare di non creare disagi alla viabilità e ripristinare la piena sicurezza della zona". La provinciale è aperta regolarmente al transito, nonostante i lavori che si prevede termineranno domani (13 gennaio).
Un milione e 300 mila euro in arrivo per la Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” dell’Università di Camerino. La legge di bilancio 2023, infatti, stabilisce un finanziamento straordinario volto al rafforzamento delle scuole universitarie superiori come previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di 3 milioni di euro per il 2023 e di 5 milioni di euro per il 2024 ed il 2025, ripartito in eguale misura tra le dieci scuole indicate.
La Scuola di studi superiori “Carlo Urbani” beneficerà, quindi, di 300 mila euro nel 2023 di 500 mila euro sia nel 2024 che nel 2025. “Siamo estremamente soddisfatti – ha affermato la professoressa Loredana Cappellacci, direttrice della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” – per questa ulteriore opportunità che viene assegnata alla nostra Scuola, riconoscendone la qualità dell’offerta didattica e formativa.
Il mese scorso, infatti, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha decretato l’equiparazione del diploma di rilasciato dalla Scuola al termine del percorso di studi a quello conseguito dopo aver frequentato un master universitario di secondo livello. Con i fondi che arriveranno implementeremo ancora le attività didattiche e formative nonché i servizi rivolti alle nostre studentesse ed ai nostri studenti”.
“La scuola di studi superiori Carlo Urbani– ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – rappresenta una delle eccellenze del nostro Ateneo sulla quale abbiamo sempre investito. Si tratta di una opportunità che offriamo alle nostre studentesse ed ai nostri studenti migliori.
L’interdisciplinarietà tra le aree scientifiche, giuridiche e sanitarie consente alle studentesse e agli studenti di apprendere dall’interazione tra di loro, così come seguire attività integrative ed iniziative sulle competenze trasversali consente loro di acquisire conoscenze anche al di là del proprio corso di studio. Il tutto per giungere ad un approccio critico al sapere e ad una apertura culturale necessaria per competere nelle migliori posizioni professionali”.
Attiva dal 2010, la Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’ rappresenta un percorso di qualità con il quale Unicam ha scelto di premiare il talento delle studentesse e degli studenti universitari per indirizzarli verso un eccellente futuro.
A Camerino la scuola si articola su due classi: la classe delle Scienze Sperimentali e Sociali per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie; la classe delle scienze della Salute per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle scuole di scienze del Farmaco e dei prodotti della salute, bioscienze e Medicina veterinaria (LM-42).
Chi è ammesso alla Scuola di Studi Superiori non solo beneficia dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie, ma usufruisce di una borsa di studio e dell’alloggio gratuito presso il Campus universitario dell’Università di Camerino.
Grande festa alla Casa di Riposo di Treia per Ida Impecora. La nonnina treiese più longeva in assoluto ha festeggiato i suoi 108 anni.
Sposata con Ignazio Santancini, nata e vissuta a Valfornace, nella frazione di San Giusto, a Treia dal 1986, ha trascorso una vita basata sul lavoro in campagna, ma ha effettuato anche numerosi viaggi verso mete religiose come Lourdes e Medjugorje.
Anche l’Amministrazione Comunale ha voluto omaggiare Ida per ricordare questa data memorabile: a lei vanno i migliori auguri di tutta la città di Treia per questo grande traguardo raggiunto
Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del nucleo operativo e radiomobile della stazione del capoluogo e di Corridonia hanno setacciato i principali Istituti d’istruzione secondaria superiore, congiuntamente al Nucleo Cinofili di Pesaro, intervenuto con due unità.
Già dalle 7 di questa mattina, è stato svolto un controllo sugli studenti che scendevano dai pullman del Terminal di Macerata, nonché dei ragazzi del liceo artistico "Cantalamessa" e dell'Istituto Ipsia di Corridonia. All’interno degli istituti scolastici le verifiche eseguite non hanno fatto emergere particolari criticità né, tantomeno, è stata riscontrata la presenza di sostanze stupefacenti.
Nei pressi del Terminal, invece, abbandonata a terra è stata rinvenuta una busta di plastica contenente 14 grammi di hashish che è stata prontamente sequestrata. Il proprietario se ne è probabilmente disfatto quando ha visto i militari in azione.
L'ultimo nobile erede dell'arte orafa maceratese, Giorgio Franceschetti, 75 anni, è deceduto mercoledì sera in ospedale, dove era da qualche settimana ricoverato. La sua bottega artigiana, in via G.M. Crescimbeni, nella quale per decenni e decenni, Giorgio ha lavorato (e indicato a giovani apprendisti la sua arte) è da ieri sera chiusa.
Un grave lutto per il capoluogo, illustre anche e sopratutto per la fama di questi geniali artisti dei metalli preziosi. Appartenente ad un'importante famiglia di grandi artigiani commercianti (nella pellicceria, in particolare) Giorgio si era appassionato all'oreficeria, diventando in breve un caposcuola.
Lascia la moglie Biancarosa, titolare di un negozio di gioielli, a pochi metri dalla sua bottega, e la figlia Cecilia, il figlio, il genero Antonello, il nipotino Riccardo, il fratello Giovanni ai quali vanno le nostre condoglianze. I funerali domani alle 15.30 nella chiesa di Santa Croce.
Pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale, entra in vigore oggi 12 gennaio 2023, il Decreto che prevede il rinnovo dei dipendenti a tempo determinato sisma. "La misura riguarda il personale precario, che sta operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province e Usr, per la ricostruzione post sisma nelle Marche" specifica Alessandro Moretti, responsabile del dipartimento delle Funzioni Locali Cisl FP Marche e responsabile del territorio di Macerata.
"Dopo aver chiesto al Governo, al commissario sisma, a parlamentari e senatori marchigiani l'adozione di norme che consentissero di proseguire i rapporti di lavoro a tempo determinato di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti nei giorni delle scosse, per l’emergenza, e che poi negli anni successivi hanno assunto il ruolo determinante di progettisti o istruttori delle pratiche di ricostruzione, di opere sia private che pubbliche - sottolinea Moretti - è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il decreto contenente la disposizione idonea a superare anche i limiti temporali della durata massima degli odierni contratti a tempo determinato, fissata in 48 mesi".
"La Cisl Fp, in sinergia con le Rsu Cisl Fp, proseguirà nell'opera di ascolto dei lavoratori interessati - conclude Moretti - e di controllo dell'andamento delle decisioni, anche locali, in tutto il territorio regionale affinché la stabilizzazione di questi rapporti di precariato, possa concludersi nella maniera più ampia possibile".
Seguendo una tradizione consolidata, il sindaco Rolando Pecora e la giunta comunale di Montelupone hanno iniziato l'anno accogliendo i neo diciottenni al Teatro Nicola Degli Angeli e consegnando loro una copia della Costituzione. Una bella serata trascorsa riflettendo sul senso di responsabilità che ogni cittadino deve avere nei confronti della collettività e del bene comune, per guardare al futuro con maggiore serenità.
"Da questo punto di vista i ragazzi, che sono il nostro futuro, hanno un ruolo da protagonisti, sia come destinatari delle decisioni che un buon amministratore deve prendere - ha detto il primo cittadino Rolando Pecora - che come attori e artefici del futuro. L’appuntamento di quest'anno assume un valore ancora più importante dal momento che solo qualche settimana fa la Costituzione italiana ha compiuto 75 anni ed essa potrà e dovrà rappresentare un punto di riferimento per tutti i ragazzi che seppure giovani, con la maggiore età diventano giovani uomini e donne".
Partendo dalla testimonianza video di alcuni coetanei, i ragazzi hanno riflettuto sui principi fondamentali della Costituzione, scoprendone la bellezza, la modernità e lo sguardo sul futuro che tali principi garantiscono a ogni cittadino.
Dopo il successo della prima edizione, torna il corso sulla potatura della vite organizzato dall’assessorato all'agricoltura del comune di Matelica in collaborazione con l’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica e l’Istituto Agrario di Macerata.
Si tratta di 25 ore di corso dedicate alla teoria e alla pratica che si terranno prevalentemente nelle giornate di sabato per un massimo di 20 partecipanti. Si passeranno in rassegna le principali forme di allevamento della vite nelle Marche, ovvero a cordone speronato, guyot e doppio capovolto.
La partecipazione al corso è gratuita e per l’ammissione si seguirà il criterio dell’ordine cronologico di presentazione delle domande (il modulo è disponibile sul sito del comune di Matelica, domande entro il 15 febbraio 2023 via posta all’indirizzo via Spontini, 4 o via mail a protocollo.comunematelica@pec.it).
"Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso abbiamo riproposto questo corso grazie alla collaborazione con l’associazione Produttori e l'Agrario di Macerata – spiega il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani -. La potatura della vite è un’attività molto richiesta nel nostro territorio, in quanto sono presenti moltissime aziende agricole vocate alla produzione di Verdicchio. Il comune ha messo in piedi questo corso proprio per agevolare la formazione di figure professionali in questo ambito, non a caso la partecipazione è gratuita".
Al via l’ultima fase dell’intervento sulla "Trasfigurazione" di Lorenzo Lotto in corso da ottobre presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels, a Recanati. Il capolavoro del Lotto, risalente al 1511, commissionato dalla Confraternita dell'Antica Chiesa di Santa Maria in Castelnuovo, lascia trapelare influenze raffaellesche e racconta il momento in cui Gesù rivela agli apostoli la natura divina della sua persona.
Su indicazione della Soprintendenza dei Beni Culturali delle Marche l’opera è stata bonificata nei mesi scorsi ed è stato modificato anche il suo vecchio sistema di sospensione a staffe, non adatto ad assicurare il corretto contenimento del quadro.
Il capolavoro di Lorenzo Lotto nell’ultima fase prevista di lavori vedrà la collaborazione di alcune tra le migliori professionalità marchigiane del settore, come la ditta Mastro T e il restauratore Giacomo Maranesi.
Per questo articolato e complesso percorso il comune di Recanati e Sistema Museo propongono tre incontri aperti al pubblico, durante i quali i visitatori potranno assistere ai lavori e conoscere direttamente dal restauratore Giacomo Maranesi i particolari e la natura degli interventi conservativi in corso sull’opera.
Un cantiere aperto per tre mattinate con l'obiettivo di rendere sempre più partecipe e consapevole il pubblico dei musei recanatesi sull'importanza della manutenzione di queste splendide ma delicate opere d’arte.
"Questa esperienza di cantiere aperto rappresenta una bella occasione per vedere dal vivo come si restaura un capolavoro come la Trasfigurazione del Lotto - ha dichiarato l’assessora alle Culture Rita Soccio - Pensato principalmente per le scolaresche che così potranno osservare e chiedere informazioni e curiosità al restauratore è anche un'opportunità per tutta la cittadinanza. Ringraziamo la Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, per la sensibilità dimostrata verso la valorizzazione di un capolavoro del nostro territorio".
Un importante restaurazione dell’opera resa possibile grazie al contributo economico della Fondazione Carima di Macerata. "Il recupero e la valorizzazione dei beni culturali pubblici della provincia di Macerata è un caposaldo dell’attività del nostro ente - ha affermato la presidente della Fondazione Carima, Rosaria Del Balzo Ruiti -. Il restauro di questa pregevole opera del Lotto è uno dei progetti più rilevanti che abbiamo finanziato nel 2022 nell’ambito del filone dell'Art Bonus. Condividiamo pienamente l’apertura del cantiere di restauro al pubblico, poiché la conoscenza del valore e della bellezza dei tesori artistico-architettonici disseminati nel territorio maceratese da parte della collettività è fondamentale per la loro tutela e conservazione".
Le giornate programmate per le visite aperte al pubblico sono sabato 14, 21 e 28 gennaio dalle ore 10 alle ore 13. Per la partecipazione agli incontri è consigliata la prenotazione. Ingresso con biglietto singolo o di circuito. Info: www.infinitorecanati.it
La Vigor Basket Matelica annuncia l'ingaggio di Emmanuel Adeola. Ala classe 2004, 200 centimetri di altezza, ha iniziato la stagione con la canotta della Fabo Montecatini (Serie B girone A).
Nato a Lagos, in Nigeria, il neo biancorosso è però cresciuto cestisticamente in Italia, prima a Ragusa e poi nel prestigioso vivaio della Stella Azzurra Roma. Con la società capitolina completa tutto il percorso giovanile, affacciandosi in prima squadra giovanissimo, ad appena 15 anni: nella stagione 2019/2020, infatti, si divide tra la Serie A2 di Roseto, dove ovviamente trova pochissimo spazio (1 punto segnato in 4 partite), e la Serie B della Stella Azzurra, dove invece ha già un buonissimo impatto: 8,4 punti e 3,2 rimbalzi nelle 16 partite disputate.
Nella stagione successiva torna in Sicilia, a Trapani, di nuovo in A2, scendendo in campo in nove partite con 2,3 punti di media a gara. Ad aprile 2021, però, rieccolo nella "sua" Ragusa per dare un contributo alla formazione lanciato verso i playoff di categoria. Ma qui trova pochissimo spazio, scendendo in campo per soli 5’ complessivi in due partite.
La stagione 2021/2022 resta in Serie B, a Crema (0,6 punti e 1,4 rimbalzi), mentre in quella attuale, dopo aver iniziato la preparazione estiva da aggregato a Reggio Emilia in Serie A, si era accasato a Montecatini, sponda Herons, portando alla causa 1,7 punti e 1,2 rimbalzi a partita.
Giocatore atletico e versatile, che nonostante la giovanissima età (compirà 19 anni il prossimo 7 giugno) ha già discreta esperienza della categoria, contribuirà ad allungare le rotazioni di coach Trullo in attesa del pieno recupero dell’infortunato Polselli. Indosserà la canotta numero 24.
Queste le sue prime parole da neo biancorosso: "Sono contento di essere a Matelica, ho parlato con il coach del progetto che ha in testa per questa stagione e con alcuni ragazzi che già conoscevo come Enihe e Seck e mi hanno convinto della bontà della scelta".
Questo il commento di coach Antonio Trullo: "L’infortunio di Polselli ci ha spinto alla ricerca di un giocatore under, in modo da non costringerci ad andare a fare turnover con i senior. Emmanuel può giocare sia da 3 che da 4, ora lo sfrutteremo un po’ più vicino a canestro con l’assenza di Samuele poi progressivamente lo utilizzeremo più da esterno. È un giocatore molto atletico, che può difendere su diversi ruoli e correre bene il campo. E’ un atleta di grande futuribilità: l’idea, in caso di reciproca soddisfazione, è quella di poter continuare insieme anche il prossimo anno".
Così il gm Stefano Bruzzechesse: "Emmanuel viene a darci energia ed atletismo in vista della seconda parte del campionato, dove gli acciacchi e le fatiche iniziano a farsi sentire. Nonostante la giovane età, è già esperto del campionato, aspetto da non sottovalutare".
Si stanno svolgendo in questi giorni al Centro Commerciale Val di Chienti le riprese di InclusiviTV, uno speciale programma televisivo di 5 mini-puntate che affronta il tema dell’inclusività analizzandone soluzioni e spunti positivi, per capire insieme come non escludere la diversità e, invece, imparare a valorizzare l’unicità.
La grande carica innovativa di questa iniziativa sta nell'essere un programma fatto dai ragazzi per i ragazzi e, quindi, affrontato con un linguaggio fresco e dinamico, quiz divertenti, pillole di cultura young (fumetti, serie Tv) e interviste con personaggi di rilievo.
In questo progetto, interamente finanziato dal Centro Val di Chienti, i giovani non sono spettatori passivi, ma attori coinvolti in prima persona che, come inviati, possono toccare con mano esempi pratici ed esperienze quotidiane di inclusione sociale nella propria città e, come presentatori, comunicano anche ai giovani a casa il loro punto di vista.
Ogni puntata affronterà l'argomento da un punto di vista sempre diverso: sport, teatro, animali, iniziative locali e cyberbullismo. Il programma - prodotto dall’agenzia di comunicazione Proxima Spa Società Benefit - andrà in onda su èTV Marche al canale 12, ogni martedì dal 7 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata al largo delle coste marchigiane del Pesarese poco dopo le 8 di questa mattina. Prosegue dunque, ma senza creare altri danni o disagi, lo sciame sismico iniziato il 9 novembre scorso con epicentro davanti alle coste settentrionali delle Marche con i due episodi più forti (5.5 e 5.2 delle 7.07 e 7.08) che causarono crepe negli immobili e persone sfollate tra le province di Pesaro e Ancona, soprattutto nel capoluogo regionale. La scossa di questa mattina, secondo i dati Ingv, è stata rilevata al largo a 8 chilometri di profondità, ma non distintamente avvertita dalla popolazione.
Dichiara di essere stato vittima di una rapina, ma è tutto falso: denunciato giovane autotrasportatore residente in provincia di Pesaro. Il ragazzo, lo scorso 5 dicembre, aveva raccontato di essere stato vittima - tre giorni prima - di rapina pluriaggravata. In particolare, tra le 12:58 e le 13:14 del 2 dicembre, aveva comunicato ai carabinieri che, mentre si trovava in località Cesolo di San Severino Marche, due sconosciuti - dopo averlo minacciato con una pistola - gli avevano sottratto la somma di 1.300 euro e lo avevano poi colpito, procurandogli lesioni alla mano sinistra, alla testa ed al volto.
Nello spiegare tutti i movimenti effettuati con il camion e le consegne del materiale trasportato a vari esercizi commerciali del territorio di competenza di San Severino Marche, aveva affermato di essere ripartito in direzione di una frazione di Cingoli e che, giunto su una strada secondaria, era stato fermato da un uomo che sbracciava in mezzo alla strada, come a voler richiedere aiuto. Sceso dal mezzo per aderire alla richiesta di soccorso per il cambio di uno pneumatico, era stato rapinato e colpito con una chiave inglese, cadendo a terra privo di sensi. Ha, infine, riferito di essere ripartito, senza allertare le forze di polizia.
In base alle indicazioni fornite dall'uomo, i militari della stazione di San Severino Marche hanno avviato un'attività di indagine per il grave reato che sarebbe stato perpetrato nel territorio, in accordo e osmosi info-operativa con la stazione di Pesaro che aveva acquisito la notizia di reato, oltre che con l'ausilio delle stazioni carabinieri di Castelraimondo, Pioraco, Treia e Potenza Picena, competenti per quei territori dove l’uomo aveva dichiarato di aver effettuato consegne prima e dopo la commissione del delitto.
Le sommarie informazioni testimoniali e l’analisi delle immagini di sistema di videosorveglianza cittadino hanno dimostrato che il percorso effettuato era completamente incompatibile con il racconto fornito dal giovane. Ulteriori accertamenti circa il tracciato del cronotachigrafo del camion, hanno confermato che l’uomo, dopo l’asserita consegna in un esercizio della zona, si era recato in direzione opposta rispetto a quella dichiarata e che pertanto, al momento della presunta rapina, si trovava distante e in luogo completamente diverso. Il trasportatore è stato pertanto denunciato in stato di libertà per simulazione di reato. Le risultanze sono al vaglio della Procura della Repubblica di Pesaro.
"Siamo stati contattati da alcuni residenti del quartiere Repubblica e da alcuni genitori molto preoccupati rispetto ai rumors riguardanti l'unico campetto da basket in città che potrebbe essere messo a pagamento". A dichiararlo, in una nota, sono il coordinatore di Civico22 Paolo Dignani e il consigliere comunale e membro di Civico22 Massimo D'Este. Il riferimento è al campetto da basket che si trova in via Giovanni XXIII, oggetto di lavori di straordinaria manutenzione.
"Ci sembra doveroso ricordare come i fondi per la realizzazione dell'opera siano stati finanziati dalla regione Marche con il supporto della precedente amministrazione - spiegano D'Este e Dignani -. Questi lavori di riqualificazione hanno lo scopo principale di garantire sicurezza. Nessun punto dello spazio di attività sportiva deve presentare asperità di alcun genere e tutti i supporti destinati all'alloggiamento o all'ancoraggio di attrezzature sportive, devono essere realizzati in modo da garantire la sicurezza degli atleti in qualsiasi fase del gioco".
"La struttura in oggetto, oltre ad essere un luogo dove svolgere attività sportive ha assolto nel tempo anche un importante ruolo sociale. È il luogo di incontro e di socializzazione, è un punto di ritrovo per numerosi bambini e adolescenti - chiariscono Dignani e D'Este -. Nel nostro programma elettorale abbiamo posto con forza il concetto di avere nella città spazi liberi, accessibili all'americana, fruibili per i nostri giovani. Eravamo e rimaniamo contrari alla logica di monetizzazione indiscriminata e contrari al concetto della gestione in affido ai privati degli spazi pubblici".
"La nostra non vuole essere una presa di posizione pregiudiziale, anzi il nostro auspicio è che l'idea di disciplinare l'accesso alla struttura sia solo una lontana ipotesi, se pur giustificata dalla cronica mancanza di fondi a cui le amministrazioni devono quotidianamente fare fronte . concludono Paolo Dignani e Massimo D'Este -. Il Civico 22 vuole fare l'interesse dei cittadini, un lavoro lungo ma non impossibile. Pensare di avviare la fruibilità del campo con accessi a pagamento, a nostro avviso ne determinerebbe la fine della sua storia e della sua straordinaria valenza sociale: fare due tiri, conoscersi, interagire liberamente e contaminarsi".
La Geo Barents, di Medici Senza Frontiere, è entrata nel porto di Ancona e ha attraccato alla banchina 22 intorno alle 9 di questa mattina. A bordo ci sono 73 naufraghi, raccolti al largo della Libia alcuni giorni fa.
La nave è arrivata allo scalo marchigiano, assegnato dal Ministero dell'Interno, con un giorno di ritardo, dopo cinque giorni di navigazione a velocità ridotta a causa del maltempo. I naufraghi hanno sofferto anche di mal di mare, così come lo staff di Msf.
"Un'inutile sofferenza - secondo Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi a bordo - che si aggiunge quella che hanno sopportato i migranti fuggiti dalla Libia dove sono stati torturati. Potevano essere evitati con l'assegnazione di un porto più vicino di Ancona". L'altro ieri sera era arrivata ad Ancona la Ocean Viking, con 37 naufraghi a bordo, ripartita ieri mattina.
Due minorenni sono stati accompagnati all'ospedale di Torrette di Ancona, ma le loro condizioni non destano preoccupazione e non saranno ricoverati. Sulla banchina ci sono dei pullman che attendono i migranti per portarli nei centri di accoglienza cui sono destinati.
Mentre si avviano verso i pullman i naufraghi, che hanno ricevuto dei kit di prima accoglienza, generi di conforto, qualche capo di vestiario e scarpe, salutano i volontari, che li applaudono. "Rescue is complete!", annuncia una ragazza, mentre dalla nave e dalla banchina partono grida di gioia e altri scrosci di battimani.
"E' andato tutto bene - il commento del prefetto Darco Pellos, che ha coordinato l'intera operazione -, tutto regolare. C'è stato un lavoro straordinario di tutte le istituzioni coinvolte". Stando a quello che si è saputo non sono emersi casi di positività al Covid. Gli adulti, 55, sono diretti in Lombardia. I 18 minorenni hanno raggiunto altri 18 ragazzi in una struttura della Caritas a Senigallia.
"La vicenda del cimitero del capoluogo a Potenza Picena sta sconfinando nel ridicolo. Esauriti i loculi e ancora in alto mare i lavori per realizzarne di nuovi, è oggi all’ordine del giorno l’utilizzo di alcuni vecchi loculi, fatiscenti ed in ogni caso provvisori in attesa che vengano collocati loculi in vetroresina nei locali della camera mortuaria". A dichiararlo, in una nota, sono gli esponenti del gruppo consiliare del Pd di Potenza Picena.
"Da oltre un anno il cimitero del capoluogo, ma allo stesso modo quello di Porto Potenza - aggiungono i consiglieri del Pd -, è teatro di una girandola di trasferimenti di loculi in attesa di una più dignitosa oltreché definitiva sistemazione. Una vera vergogna. L'imbarazzante e penosa incapacità della giunta Tartabini-Casciotti di gestire un tema di ordinaria amministrazione come quella dei cimiteri è drammaticamente al colmo".
"Ciò che indigna di più è che i cittadini - concludono gli esponenti dem di Potenza Picena -, che hanno diritto di sentirsi rappresentati e rispettati, vedono feriti i loro sentimenti personali e familiari più profondi e significativi. È l’intera comunità a risultare umiliata da questo spettacolo indegno. Ce n’è abbastanza perché la giunta Tartabini-Casciotti si faccia da parte".
Spacciava cocaina: arrestato ventenne a Esanatoglia. È quanto disposto dai carabinieri della stazione di Matelica, al termine di una mirata attività di indagine: il ragazzo è accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata, è stato posto agli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di aver ceduto nel corso degli ultimi mesi circa duecento grammi tra hashish e cocaina per un valore economico complessivo pari a cinquemila euro.
È di Treia il più giovane analista previdenziale certificato d'Italia. Si è, infatti, appena concluso il percorso del master di alta formazione per analista previdenziale organizzato da ForFinance con l'intento di creare una nuova figura di consulenza, utile per destreggiarsi nel burocratico e controverso mondo delle pensioni. Tra i partecipanti il treiese Leonardo Piermattei, che risulta essere anche il più giovane analista previdenziale certificato d’Italia nonché il primo delle Marche.
Il giovane, di 25 anni, sarà uno dei primi a far parte dell'associazione Asapi (Associazione Analisti Previdenziali Italiani) che entrerà a pieno regime dal prossimo anno, iniziando un percorso che porterà nel tempo al riconoscimento di un vero e proprio ordine di consulenti.
"Si tratta di una figura totalmente nuova, capace di affrontare una materia molto grande e complessa. Oggi - commenta Piermattei - non si percepisce il valore del proprio tempo e di una vecchiaia serena, soprattutto a causa del clima di sfiducia verso il sistema pensionistico. È compito degli analisti previdenziali come me, di sensibilizzare e, soprattutto aiutare, le persone in questo ambito, non solo tramite il mero esercizio della professione ma attraverso una vera e propria divulgazione e informazione che può permettere all’individuo di essere padrone del proprio futuro".
"Mi sento una grande responsabilità addosso - aggiunge -, poiché con professionalità e serietà è necessario aiutare le persone fornendo le soluzioni più congeniali, soprattutto in un periodo storico delicato come questo".
Telefonate insistenti, comportamenti molesti tra cui pedinamenti, regali, 'blitz' presso l'abitazione e scampanellate anche nelle ore notturne. Per queste condotte denunciate dalla donna vittima di atti persecutori, nei giorni scorsi, a Porto San Giorgio i carabinieri della locale stazione hanno identificato e denunciato per il reato di atti persecutori un uomo residente a l'Aquila ed è stato attivato il previsto codice rosso.
Allo stesso modo, a Pedaso, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato per atti persecutori un 33enne di Ascoli Piceno, pregiudicato, il quale da circa due mesi inviava messaggi telefonici molesti e minatori alla sua ex convivente.
A Montegranaro invece i Carabinieri della Stazione hanno denunciato un foggiano, già noto per altri precedenti di polizia, che da alcuni mesi avrebbe sottoposto a maltrattamenti la compagna, culminati in un'aggressione fisica il Primo dell'anno. Anche in questi casi è stato attivato il 'codice rosso' per la protezione da condotte violente.
Sono stati tutti finanziati i lavori di ricostruzione delle nove chiese di Treia nel programma approvato nell’ultima cabina di coordinamento sisma, presieduta dall'ormai ex commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Le nuove risorse impegnate per la ricostruzione e la riparazione degli edifici di culto danneggiati dal terremoto 2016 vedono nell’elenco degli interventi treiesi fondi per 4 milioni e 800mila euro.
In particolare è stato finanziato: il restauro della Chiesa della Santissima Annunziata, la cattedrale, per la quale è stato concesso il contributo più alto di un milione 870 mila 549,83; la chiesa Madonna del Ponte (150 mila euro di finanziamento); San Girolamo (400 mila euro); San Lorenzo (250 mila euro); Santa Lucia annessa al Monastero della visitazione (300 mila euro); Santa Maria in Paterno (400 mila euro); Santa Maria in Piana (483 mila 450,17); Santa Maria in Selva (150 mila euro); Sant'Ubaldo (450 mila euro).
Quest’ultima chiesa è stata interessata da un consistente intervento di messa in sicurezza per garantire, poco dopo il sisma 2016, la transitabilità all’interno della frazione di Passo di Treia sulla strada statale Settempedana. Altri finanziamenti (per circa 4 milioni e mezzo) saranno destinati all’importante intervento per il recupero del prezioso Santuario del Santissimo Crocifisso e alla chiesa Santa Chiara (840mila euro).
Sarà possibile, inoltre, con le risorse ordinarie della ricostruzione intervenire per il recupero del Convento dei Frati Minori annesso al Santuario del Santissimo Crocifisso che ha subìto enormi danni e le cui funzioni sono state trasferite in una struttura sussidiaria realizzata dalla stessa Comunità francescana. Inoltre, col decreto del Commissario 395 del 2020 erano state già finanziate la chiesa San Vito e Patrizio (262mila 139,58 euro) e la Chiesa San Michele Arcangelo (221 mila 212,63 euro).
"L’ultima misura del commissario straordinario Giovanni Legnini è stata molto importante per Treia - ha detto il sindaco Franco Capponi - perché consente di ridare alle comunità i segni distintivi della loro storia e di conservare e valorizzare l’importante patrimonio culturale è presente nel proprio territorio. Le chiese sono non solo punti di riferimento identitarie di integrazione, ma anche mete turistiche e sociale perché sceglie di scoprire tesori dell’arte marchigiana". Sono in totale 41 milioni, 125 mila 604 euro gli interventi rifinanziati per la Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia.