Continua il progetto di riqualificazione urbana dell'amministrazione comunale. Dopo il restyling in via Cecchetti, la giunta ha approvato il progetto definitivo dei lavori di manutenzione straordinaria di via Ugo Bassi che prevede il rifacimento della sede stradale e dei marciapiedi.
"Un'altra strada, molto trafficata, in avanzato stato di degrado - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - via Ugo Bassi, infatti, consente di raggiungere la scuola elementare e numerosi edifici che offrono servizi centrali per la cittadinanza. Intervento dunque necessario a cui ne seguiranno altri."
"Nostro obbiettivo - aggiunge il sindaco - è di provvedere alla sistemazione di strade che maggiormente necessitano di interventi con lo scopo di garantire prima di tutto la sicurezza di pedoni e automobilisti, ma anche quello di riqualificare, centimetro dopo centimetro, la viabilità della città".
L'intervento, per un importo totale di 130mila euro, rientra nel progetto "programmazione triennale delle opere pubbliche 2022-2024" e prevede il rifacimento dell'asfalto e la ricostruzione dei marciapiedi esistenti da via Martiri di Belfiore sino ai marciapiedi posti in prossimità della sede scolastica.
La gara di appalto sarà indetta entro il 2022 e ad inizio anno partiranno i lavori.
Debutto a teatro, sabato 12 novembre, per quindici ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, che in cinque mesi hanno scritto, ideato ed interpretato uno spettacolo sul tema dell’amicizia e che ora sono pronti a proporlo al pubblico dell’Annibal Caro con il titolo: “Pane e nutella, ovvero la nascita di un’amicizia”. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è in programma alle ore 21.15.
Il progetto nasce dall’assessorato alla famiglia e all’istruzione del comune di Civitanova Marche, tramite il centro per la famiglia “Famiglie al Centro” gestito dall’ASP Paolo Ricci, all’interno del "Progetto civitanova città con l’Infanzia".
“Il corso di improvvisazione teatrale e scrittura creativa per adolescenti – ha detto l’assessore Barbara Capponi in conferenza stampa - è iniziato a giugno con la direzione dell’autore e regista Leonardo Accattoli e della performer e formatrice Laura Marziali, ed ha avuto una risposta molto importante a livello di iscrizioni."
"L’obiettivo- continua l'assessore- è offrire occasioni sane di socializzazione ed intrattenimento ai ragazzi unendo la valenza formativa ed educativa propria del teatro, che aiuta a scoprire capacità individuali, a conoscere meglio se stessi nel rapporto con gli altri e a mettersi alla prova. Lavoriamo in un’ottica di rete ed inclusione, portando avanti diverse iniziative per il sociale, come il “Teen Star”, programma di educazione affettivo-sessuale per ragazzi 13-14 anni che inizia mercoledì”.
Sono stati all’incirca trenta gli incontri organizzati con cadenza settimanale da giugno a novembre, nei locali all’aperto del Tiro a volo Cluana di Civitanova e presso il teatrino della parrocchia di Santa Maria Apparente, ed ora l’amministrazione comunale e i teatri mettono a disposizione il teatro vero e proprio per la finale, per valorizzare e rendere ancora più autentica l’esperienza maturata.
“I ragazzi sono molto cresciuti in questi mesi – ha spiegato il regista Accattoli – hanno imparato a conoscersi e a comunicare a tutto tondo, ad ascoltare e valorizzare l’altro, sviluppando un senso di fiducia. Altro obiettivo è quello di far esplorare stati d’animo e gestire le emozioni, collaborare nella creazione di scene improvvisate e scrittura creativa personale e di gruppo. Ringrazio il comune, nella persona dell’assessore Capponi e il Paolo Ricci, anche per aver dato la possibilità di frequentare i corsi a tutti in maniera gratuita, come succede raramente”.
In occasione della presentazione dello spettacolo, in conferenza stampa erano presenti esponenti del CdA del Paolo Ricci: il presidente Alfredo Perugini, il vice Paolo Piccinelli, la consigliera Monica Rendina insieme alla pedagogista Vania Giorgetti.
“Un bellissimo progetto questo del teatro scritto e recitato dai ragazzi, che il nuovo consiglio d'amministrazione ha voluto sostenere con convinzione in un’ottica di continuità del buon lavoro svolto dai predecessori in collaborazione con l’assessorato – ha dichiarato il presidente Perugini. Dare ai ragazzi opportunità formative come queste, ha risvolti positivi sia in un’ottica di prevenzione ma anche di formazione perché il teatro è un’esperienza che serve tantissimo a crescere e acquisire capacità utili nella vita. Invitiamo la cittadinanza a sostenere con la presenza a teatro i ragazzi al loro debutto”.
Un'altra forte scossa, registrata in mare nella stessa zona marchigiana tra la costa pesarese e anconetana, è stata percepita distintamente anche ad Ancona. In particolare nei piani alti dei palazzi è stata sentita distintamente. È di magnitudo 4 e, secondo i primi dati dell'Ingv, è avvenuta alle 13:35 con epicentro nella costa marchigiana anconetana ad una profondità di 9 chilometri. Ieri la scossa di magnitudo 5.7 e poi le altre.
Una 'botta' che è stata percepita anche nel Pesarese, a Fano, e ad Ancona. Sono stati rivissuti per qualche attimo i momenti di ieri mattina quando due forti scosse (5.5 e 5.2), rilevate davanti alla costa pesarese, avevano causato momenti di panico (qualcuno si è ferito per scappare o per oggetti caduti addosso) e danni, seppure limitati, in vari centri marchigiani.
La popolazione marchigiana resta in allerta. Serpeggia la paura di nuove scosse. Ieri, approfittando della chiusura delle scuole, molti giovani si sono concessi qualche ora in più fuori casa, affolando i centri storici delle città, come avvenuto anche a Macerata.
Anche questa mattina erano proseguite le scosse sismiche in mare davanti alla costa marchigiana, in particolare pesarese e altre spostate più a sud davanti a quelle in provincia di Ancona, alcune delle quali però distintamente percepibili anche in altri centri marchigiani e romagnoli: leggi qui.
Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, le altre scosse più rilevanti verificatesi da ieri sera sono state: una di magnitudo 3.5 alle 23:05 di ieri e un'altra di magnitudo 2.7 alle 00:15 e 2.8 delle 2:43; tutte con ipocentro compreso tra gli 8 e i 4 chilometri di profondità ed epicentro a circa 30 chilometri da Fano (Pesaro e Urbino).
++ AGGIORNAMENTO ORE 18:50 ++
Sono oltre 300 gli interventi svolti dai vigili del fuoco nelle provincie di Ancona e Pesaro Urbino per verifiche di stabilità a seguito della scossa sismica di ieri mattina. Attualmente 14 appartamenti (7 ad Ancona e 7 a Pesaro Urbino) sono stati fatti evacuare per gravi lesioni alle strutture. Nel tardo pomeriggio è stata chiusa la Cattedrale di San Venanzio Martire a Fabriano.
"La situazione sta tornando alla normalità, le scuole da domani, effettuati i sopralluoghi, saranno quasi tutte aperte, la circolazione ferroviaria e la viabilità stradale sono regolari. Continuano inoltre le verifiche di agibilità sugli edifici pubblici e privati e si procede alla conta dei danni rilevati che, da un primo esame, sembrano riguardare in prevalenza i beni storici e architettonici".
Così il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli che questo pomeriggio ha presieduto la riunione del Centro operativo regionale a seguito dell’evento sismico che ha colpito le Marche ieri mattina. Presente in collegamento anche l’assessore alla Protezione civile, Stefano Aguzzi oltre ai rappresentanti istituzionali coinvolti: Prefetture, Province, Comuni, Anas, Ferrovie, Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, Sistema operativo delle emergenze. Il Cor si è aggiornato a domani pomeriggio.
"Dobbiamo effettuare in breve tempo una valutazione precisa per poter procedere ad una corretta interlocuzione con la Protezione Civile Nazionale e con il governo. Il Cor resta comunque aperto e pronto ad affrontare qualsiasi evenienza" ha concluso Acquaroli.
++ AGGIORNAMENTO ORE 19:00 ++
Un'altra forte scossa di terremoto è stata registrata nel tardo pomeriggio: magnitudo di 4.1, è stata registrata a largo della costa anconetana, a una profondità di 9 chilometri alle ore 18:54.
Secondo annuncio nel giro di pochi giorni per Sferisterio Live 2023, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato agli Eventi del Comune di Macerata in collaborazione con l’associazione Sferisterio sempre più dall’impronta internazionale.
Il 27 giugno a calcare il palcoscenico dell’arena maceratese sarà una band americana nominata due volte ai Grammy Award. Si tratta di The Lumineers che faranno tappa in Italia con il loro Brightside World Tour 2023.
“Macerata si conferma palcoscenico internazionale. Infatti - interviene l’assessore agli eventi Riccardo Sacchi - dopo i Simply Red portiamo in arena The Lumineers e Macerata è una delle 4 tappe che vedrà in scena la band indie-folk famosa in tutto il mondo.
Una proposta originale e di grande qualità che ci inorgoglisce e si sposa perfettamente con la location unica e suggestiva dello Sferisterio, collocando Macerata al centro della scena internazionale e dei desideri di tanti appassionati e turisti”.
The Lumineers sono Wesley Schultz (voce e chitarra) e Jeremiah Fraites (batteria, percussioni, pianoforte). Insieme dal 2005, le loro influenze spaziano da Bob Dylan, The Stones, Leonard Cohen, Tom Petty a Bruce Springstein. I loro live sono memorabili e ricchi di energia.
Con 21 successi al primo posto nelle classifiche radiofoniche di tutto il mondo, i Lumineers sono diventati una delle band più amate di sempre. Da un esordio nei piccoli live club e alle serate open mic, la band è diventata un colosso dei live, registrando il tutto esaurito nelle arene di tutto il mondo. La band ha fatto il suo esordio sulla scena musicale internazionale nel 2012 con la loro hit, "Ho Hey", il primo singolo del loro omonimo debutto.
Il disco si è classificato al #2 posto della SoundScan/Billboard 200 ottenendo ben 3 certificazioni di platino RIAA negli Stati Uniti e in Canada e una prestigiosa coppia di nomination ai GRAMMY® Award, tra cui “Best New Artist”. Nel 2016 esce “Cleopatra”, l’album ha debuttato al primo posto nell’Album Chart negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito ottenendo la certificazione di platino RIAA negli Stati Uniti e la certificazione 2 volte platino in Canada.
Il terzo album dei Lumineers, “III”, è stato elogiato dalla critica e dal pubblico sin dall’uscita a settembre 2019. Il quarto album della band, “Brightside”, è stato pubblicato il 14 gennaio 2022 e il suo primo singolo, la title track "Brightside", ha raggiunto il primo posto della Billboard AAA Radio Chart: è la sesta volta che la band raggiunge la vetta di questa classifica.
Oltre alla AAA, la canzone ha scalato la Alternative Radio Airplay e ha raggiunto la vetta della classifica AAA di Mediabase. Prodotto dal collaboratore di lunga data Simone Felice coadiuvato da David Baron (mix & sound engineer) in due sessioni nell'inverno e nella primavera del 2021 presso i Baron's Sun Mountain Studios nella bucolica Boiceville, New York, l’album “Brightside” rappresenta il ritorno di The Lumineers dopo oltre due anni, così come il lavoro più gioioso e spontaneo realizzato fino ad ora dalla band.
I 9 brani che compongono l’album vedono i co-fondatori/co-compositori di The Lumineers Wesley Schultz e Jeremiah Fraites che eseguono praticamente tutta la strumentazione, eclettica ed effervescente, con David Baron impegnato su un'ampia varietà di tastiere e cori, con altri contributi di Simone Felice, di compagni di tournée Byron Isaacs e Lauren Jacobson, della celebre corista Cindy Mizelle (Bruce Springsteen, Dave Matthews Band), di James Felice dei Felice Brothers e dell'acclamata cantautrice Diana DeMuth.
Per il “The Brightside World Tour 2023” The Lumineers collaboreranno con l’associazione Reverb per la campagna “Climate positive”. Oltre a ridurre l'impronta ecologica del tour e coinvolgere i fan nell’intraprendere azioni a sostegno del clima durante gli spettacoli, la band sosterrà progetti finalizzati a eliminare direttamente e sensibilmente i gas effetto serra. Questi sforzi elimineranno almeno il 150% delle emissioni del tour. Prevendite sui circuiti Ticketmaster www.ticketmaster.it, TicketOne www.ticketone.it e Vivaticket www.vivaticket.com dalle ore 11 di venerdì 11 novembre (online e punti vendita)
È tutto pronto per l’edizione 2022 di Biumor, il festival dell’umorismo di Tolentino diretto da Lucrezia Ercoli che quest’anno si svolgerà dal 24 al 26 novembre. Tre pomeriggi di approfondimento e tre serate con decine di ospiti e due philoshow dedicati al tema della nostalgia.
Tra le novità di questa edizione il “Comedy Report”, riconoscimento nato con la volontà di assegnare un premio alle nuove forme e ai linguaggi della comicità a vari livelli e una mostra ipertecnologica “Autres Regards” da fruire contemporaneamente in presenza e altrove.
Alla biennale dell’umorismo nell’arte si è voluto affiancare infatti un premio che sapesse interpretare e valorizzare le forme di umorismo, satira e comicità più avanzate che parlano alle nuove generazioni, dal web alle serie tv, dai social al meme. Un premio che si rivolge ai giovani e che ne supporta le forme di geniale creatività. Per la prima edizione del premio la giuria ha selezionato una terna di nomi che hanno rivoluzionato il linguaggio del proprio settore letteralmente creando una nuova forma di espressione.
La premiazione avverrà nella serata introduttiva del festival al teatro Nicola Vaccaj, alle ore 21.30, e saranno assegnati al comico e scrittore Valerio Lundini, autore della trasmissione tv “Una pezza di Lundini” un vero e proprio show non sense stralunato e surreale che ha saputo creare qualcosa di completamente nuovo e mai visto. Una forma di comicità che fa ridere per l’intelligenza della scrittura, per la posa del personaggio e per lo svelamento di meccanismi tra reale e finzione.
Per l’innovazione del linguaggio della comicità sui social il premio sarà assegnato anche a Federico Palmaroli, creatore della pagina “Le più belle frasi di Osho”. Palmaroli ha creato un vero e proprio linguaggio e una trama assegnando al mistico “Osho” le frasi del sentire comune di una certa romanità popolare, espressioni che senza neanche accorgercene ripetiamo tutti e le ha associate alla spiritualità del mistico indiano.
Un terzo riconoscimento infine verrà assegnato a Alessandro Garramone, autore della serie tv Netflix "Wanna" che racconta il funzionamento e il successo della truffa italiana più conosciuta, quella del sistema Wanna Marchi. Una serie tv che contamina i linguaggi fra narrazione cinematografica, documentario e giornalismo.
Venerdì 25 novembre entra nel vivo il festival con il pomeriggio al Politeama a partire dalle 18 con le riflessioni legate al tema della nostalgia: Eleonora Caruso, scrittrice e autrice ed esperta di manga e fumetti, assieme ad Andrea Di Lecce cercheranno di spiegare come è cambiato il nostro modo di approcciare a cartoni animati e serie tv attraverso il binge watching e come si sia modificato anche il concetto di “nerd” nel mondo del fumetto.
Fra le immagini che più rievocano il mondo magico dell’infanzia c’è sicuramente quella delle figurine, con quella ricerca di pezzi mancanti che saldava amicizie e creava legami. Leo Turrini, giornalista e scrittore ripercorre la storia e le vicende umane e imprenditoriali della famiglia Panini, simbolo in Italia delle omonime figurine conosciute a tutti i bambini vecchi e nuovi.
Alle 21.30 la manifestazione si sposta al teatro Nicola Vaccaj per il primo dei philoshow in programma: “Nostalgia di Zocca, filosofia di Vasco Rossi”, uno spettacolo musicale e filosofico attorno alla figura del rocker emiliano che attraverso le sue canzoni ha saputo parlare del tempo perduto e della nostalgia per i nostri giorni passati. Oltre a Lucrezia Ercoli ad animare lo show ritroviamo Leo Turrini.
L'ultima giornata del festival, si apre nel pomeriggio con una serie di incontri di interesse e fascino: a partire dalle 18, Carlo Cambi, esperto enogastronomico e scrittore, affronterà il tema della nostalgia dei sapori che diventa nostalgia delle buone maniere e di alcuni riti, mentre a seguire Giulia Ciarapica, scrittrice e book blogger parlerà del topos della nostalgia attraverso alcuni testi letterari legando il sentimento ai luoghi di origine.
Infine, Tommaso Ariemma ci porterà nel mondo delle serie tv da Blade Runner a Stranger things analizzando come le nuove tecnologie siano iper-produttrici di nostalgie che moltiplicano la nostra frustrazione verso un passato prossimo oltre che remoto.
La chiusura del festival è affidata al secondo philoshow in programma, uno spettacolo inedito realizzato e pensato appositamente per il festival dal titolo “Nostalgia della terra di mezzo”, un viaggio nel mondo del fantasy con una guida d’eccezione come Licia Troisi.
La conduttrice del programma tv di Rai 5 Terza pagina, infatti, oltre ad essere un’intellettuale, è anche una scrittrice apprezzatissima di fantasy con all’attivo tre trilogie fantasy dedicate al “mondo emerso” e numerose saghe da “La ragazza drago” a “I regni di Nashira”, libri tradotti in tutto il mondo.
Lo show oltre ad analizzare alcune delle saghe più famose come Harry Potter, Il Signore degli Anelli, tornerà anche all’origine del genere con classici come "La Storia Infinita", fino ad affrontare alcuni temi delle lande sconfinate e un focus sul mostruoso. Per l’occasione le musiche saranno eseguite dal vivo dalla band Factory potenziata da un violino e da una tastiera rispetto all’ensemble tradizionale.
Sarà celebrato il prossimo martedì 15 novembre, alle ore 15:30 presso la Cattedrale di San Flaviano di Recanati, il funerale di Marco Simonacci, il dermatologo stroncato da un malore mentre si trovava in Spagna ad una battuta di caccia con amici (leggi l'articolo).
“Salvo imprevisti legati al volo – fanno sapere i familiari del professionista - lunedì la salma rientrerà a Recanati presso la Casa Funeraria Bamo, dove sarà possibile porgere l'estremo saluto dalle ore 18 circa, fino alle 14 del giorno successivo 15 novembre, giorno delle esequie funebri.
Marco Simonacci era conosciuto in tutto il maceratese, e non solo, per le sue doti professionali e umane. Era stato, per molto tempo, primario del reparto di dermatologia dell’ospedale di Macerata.
Montelupone si prepara a un Natale nel segno della sobrietà, per affrontare il caro bollette. Meno luminarie, quest’anno, ma “sotto l’albero” la stagione teatrale per ragazzi, con spettacoli pensati proprio per i più giovani e gratuiti.
Il sindaco Rolando Pecora insieme alla Giunta, di fronte alla necessità di scegliere quali spese affrontare per non gravare ulteriormente sulle casse comunali, ha deciso di rinunciare alle luminarie nel borgo, che comunque avrà il suo tradizionale albero illuminato e vestito a festa in piazza insieme all’allestimento.
“Il caro bollette e l’aumento dei costi correnti ci obbliga a fare delle scelte - ha spiegato il primo cittadino - così, abbiamo preferito investire la cifra che sarebbe stata necessaria per l’aumento di spesa dell’energia elettrica sulla stagione teatrale per i ragazzi. Un cartellone pensato per loro e per le famiglie, iniziato domenica scorsa, con spettacoli del tutto gratuiti coinvolgenti e divertenti".
"Per quanto riguarda le festività natalizie, quest’anno il fulcro sarà in piazza dove accenderemo il tradizionale albero e provvederemo all’allestimento, rinunciando a illuminare le altre vite del borgo. Visto il periodo particolare e i sacrifici che si chiedono alle famiglie, abbiamo preferito non appesantire la spesa pubblica col costo delle luminarie. Veniamo anche da due anni di pandemia che hanno costretto a rinunciare a tanti eventi e alla socialità, quindi abbiamo preferito incentivare un’iniziativa che porta giovani e famiglie a stare insieme divertendosi come la nuova stagione di spettacoli a teatro”.
Una storia che si ripete: la Maceratese cambia direttore d’orchestra dopo un burrascoso – per usare un eufemismo – inizio di campionato. Lo scorso anno fu mister Trillini a prendere il posto in panchina biancorossa a stagione iniziata, sostituendo l’esonerato Francesco Nocera. Lo stesso mister Trillini che, dopo le controversie a fine estate che lo hanno riconfermato alla guida della Rata, ora deve cedere quel posto a Giuseppe Amadio, ascolano classe 1971 reduce da tre ottime stagioni con l’Azzurra Colli.
Il tecnico, intervenuto ai nostri microfoni dopo la nomina arrivata lunedì, racconta le prime impressioni dall’arrivo a Macerata, il contatto con la squadra e i progetti per il futuro. Progetti che hanno il chiaro scopo di “ricompattare la squadra”, rimettendo in discussione quanto costruito finora con il fine di salvarsi dai playout dopo il tanto atteso ritorno in Eccellenza.
“Sono molto felice di poter allenare la Maceratese – ha esordito Amadio - una piazza importantissima per il calcio marchigiano e la categoria. Non so quanti potrebbero permettersi di rifiutare un posto sulla panchina della Maceratese in Eccellenza: questa squadra ha valori importanti e sono sicuro che alla lunga emergeranno”.
Da quanto tempo era in contatto con la società? “Nelle settimane passate c’erano state le prime voci ma la chiamata ufficiale è arrivata solo recentemente: lunedì c’è stato il primo incontro con la squadra e il primo allenamento insieme”.
Che idea si è fatto dopo aver incontrato i giocatori? “Le impressioni che ho avuto sono tutto sommato positive, anche se non posso negare di aver trovato un gruppo col morale basso. Quando capitano un po’ di sconfitte di fila è normale che cali l’autostima, ma ho visto che c’è voglia di rimettersi in gioco, di invertire questo trend e questo mi lascia fiducioso”.
Quali crede siano stati i limiti della squadra in questo inizio campionato? “Se la situazione è quella che è ci sono state sicuramente delle difficoltà fino a questo momento: fra costruzione della squadra e infortuni i giocatori non stanno giocando al pieno delle loro possibilità. In queste situazioni l’unica medicina è cercare di ricompattarsi, lavorare sul campo e negli spogliatoi per risollevare gli animi”.
Come ha intenzione di intervenire per risollevare la Maceratese? “Rimettersi tutti in discussione deve essere la base per cambiare: in casi come questo è il mister ad assumersi le responsabilità, ma ora anche determinate situazioni individuali dovranno essere riviste. Il mio credo è lavorare a testa bassa durante gli allenamenti settimanali e, nel frattempo, aggiungere qualcosa di mio”.
“L’obiettivo in questo momento deve essere la salvezza: dobbiamo essere realistici e puntare immediatamente a uscire fuori dalle zone pericolose della classifica – aggiunge il nuovo mister biancorosso -. Io ho chiesto ai ragazzi di vivere alla giornata, pensando solo alla prossima partita e cercando di dare il massimo volta dopo volta, senza troppi progetti”.
Ci sono squadre che vede come favorite a questo punto? “Questo è un campionato molto equilibrato in cui tutte le squadre possono competere ad armi pari, come si è visto nelle 9 giornate disputate fin qui: nonostante l’Atletico Ascoli sia la favorita del torneo, anche le dirette inseguitrici – come Azzurra Colli, Osimana, Urbino e Valdichienti Ponte – possono darle del filo da torcere”.
In seguito a dei controlli, giovane tira un sasso contro l’auto dei carabinieri mandando in frantumi il vetro di una portiera. Il fatto è successo nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17, a Porto Recanati all'interno del piazzale dell'Hotel House. Un senegalese di 23 anni, D. B., già noto alle forze dell’ordine, in seguito a degli accertamenti di routine effettuati dai militari in un appartamento occupato abusivamente, ha dato improvvisamente in escandescenze tirando poi sassate contro la gazzella degli stessi carabinieri.
Non pago il ragazzo, che in precedenza non era stato nemmeno oggetto dei controlli, è entrato all'interno della vettura dei carabinieri prendendo possesso del bastone tonfa, strumento di difesa in dotazione alle forze dell'ordine. Vedendosi scoperto si è poi dato alla fuga cercando di far perdere le proprie tracce all'interno del condominio multietnico.
I carabinieri, dopo un breve inseguimento, chiamando in ausilio anche altre pattuglie della Compagnia di Civitanova, hanno individuato il 23enne e lo hanno acciuffato, all'interno dell'Hotel House, verso le 18. Il soggetto è stato portato in caserma e denunciato all'autorità giudiziaria.
Un secolo. E’ il traguardo raggiunto dalla signora Daria Ciari e dalla signora Marina Tomassoni. Entrambe, infatti, hanno compiuto 100 anni in questi giorni e l’amministrazione comunale di Camerino ha voluto omaggiarle con un simbolico dono e, nel caso della signora Tomassoni, anche con la visita del sindaco Roberto Lucarelli e dell’assessore Silvia Piscini.
La signora Ciari ha compiuto i cento anni lo scorso 5 novembre e ha festeggiato insieme ai suoi cari a Osimo, cittadina in cui si è trasferita da qualche anno. Il Comune di Camerino le ha inviato una lettera di auguri insieme a una stampa della città. La signora Tomassoni li ha invece compiuti ieri, 9 novembre e, sempre nella stessa serata, il sindaco Lucarelli e l’assessore Piscini l’hanno raggiunta nella sua abitazione camerte per la consegna di un omaggio floreale e un piccolo momento di festa insieme.
“Con Marina – ha raccontato Piscini – abbiamo brindato e mangiato una fetta di torta oltre che scambiato alcune battute sugli episodi della Camerino del passato. Un momento di grande intensità per me che sono l’assessore più giovane e l’altra ‘Anni ‘90’, insieme al consigliere Alessandro Salvetti, eletta in consiglio comunale”
Questa mattina il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha incontrato il presidente territoriale di Confartigianato Enzo Mengoni insieme al segretario generale Giorgio Menichelli. Presenti a questa prima visita conoscitiva anche Catia Giaconi, pro-rettrice con delega alla Terza Missione, ed Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento di Economia e diritto.
L’associazione, come ha spiegato Menichelli, rappresenta ottomila imprese di piccole e medie dimensioni appartenenti a vari settori, attraverso una rete di venti sedi territoriali inclusa la sede direzionale di Macerata, e fornisce servizi altamente qualificati su tutto il territorio interprovinciale.
L’incontro ha posto le basi per una prossima collaborazione tra l’Ateneo e il tessuto imprenditoriale rappresentato da Confartigianato. “Sono molti gli ambiti di collaborazione ipotizzabili - sottolinea il rettore - dagli stage per i nostri studenti alla ricerca applicata, la formazione e l’internazionalizzazione. Secondo Mengoni, “Il rapporto con l’Università di Macerata viene considerato di grande importanza dalla nostra rete di imprese e siamo pronti ad iniziare i lavori fin da subito”.
Anziana donna trovata senza vita in casa: era deceduta da due mesi. Residente in un'altra regione, la figlia di una signora 78enne, dopo la notizia diramata sulla scossa di terremoto che ha colpito anche Ancona, ha cercato di mettersi in contatto con lei. Dopo vari tentativi, senza ottenere alcuna risposta, la donna ha contattato il 112 spiegando che la madre viveva da sola.
I soccorritori sono giunti presso l’abitazione della 78enne ad Ancona, intorno alle 11, hanno suonato al campanello senza esito. Temendo la donna fosse in difficoltà a causa delle scosse di terremoto hanno chiesto supporto ai Vigili del fuoco che, una volta riusciti ad entrare, hanno scoperto il corpo della donna in avanzato stato di decomposizione. Dai primi esami sembrerebbe la morte risalga a due mesi fa. Ancora un dramma della solitudine
Prosegue la sequenza sismica davanti la costa delle Marche, dopo la forte scossa di magnitudo 5.7 registrata alle 7:07 di ieri (leggi qui). Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), le scosse più rilevanti verificatesi nelle ultime ore sono state una di magnitudo 3.5 alle 23:05 di ieri e un'altra di magnitudo 2.7 alle 00:15.
Entrambe hanno avuto ipocentro compreso tra gli 8 e i 4 chilometri di profondità ed epicentro a circa 30 km da Fano (Pesaro e Urbino). Le scosse registrate dalle 23 in poi della notte appena trascorsa sono state 16 con magnitudo superiore almeno a 2. Queste portano in totale, da ieri mattina, a oltre 80 scosse superiori alla magnitudo 2.0, incentrate soprattutto davanti alla costa centro-nord della regione, in particolare al largo del Pesarese (zone Marotta di Mondolfo-Fano) ma anche più a sud davanti alla costa nord anconetana.
L'ultima scossa in ordine di tempo, alle 8.47 di questa mattina, è avvenuta sempre nello stesso epicentro pesarese e con una magnitudo di 2.1. Prosegue intanto la conta dei danni, ad Ancona, nella serata di ieri, è stata sgomberata una palazzina in via Macerata inagibile temporaneamente a seguito di crepe e fessurazioni che richiedono una verifica, da parte di tecnici e vigili del fuoco, prima di autorizzare l'eventuale rientro delle sette persone residenti.
Arriva la prima gioia al Banca Macerata Forum grazie a una prestazione dominante dei biancorossi che per tutta la gara si dimostrano superiori a San Donà. Ottima la partenza della Med Store Tunit che ha aggredito gli ospiti giocando un primo set in totale controllo; secondo set fotocopia, Macerata si è presa il vantaggio e ha gestito con qualità, difendendo bene e tenendo sempre alta la pressione in battuta.
Nel terzo set San Donà ha provato a riaprire la partita, i biancorossi hanno risposto con esperienza, trascinati dalle prestazioni di Wawrzynczyk e Morelli, chiudendo quindi l'incontro. La Med Store Tunit tornerà subito in campo sabato per la sfida in trasferta contro la TMB Monselice.
Per la Med Store Tunit è di nuovo De Col che sostituisce Sanfilippo al centro, in coppia con Pizzichini, poi Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, regia affidata a Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. San Donà si presenta con Madilaris, Umek e Dalmonte, i centrali sono Dal Col e Mazzanti, Mazzon il palleggiatore, Bassanello il libero. Macerata detta il passo, Margutti trova il diagonale stretto del vantaggio, seguito poi dal colpo di Morelli che allunga 6-4.
Biancorossi aggressivi, mettono pressione in battuta con Wawrzynczyk che prima favorisce il diagonale vincente di Morelli, poi si mette in proprio e da posizione centrale buca la difesa ospite, 11-7 e primo time-out chiesto da San Donà. Provano a scuotersi i veneti, Mandilaris sorprende il muro biancorosso per il 13-9 ma i ragazzi della Med Store Tunit si riscattano subito murando l'opposto di San Donà e allungando ancora. Grande difesa di Morelli che salva tutto e poi gioca col muro avversario per il 17-11; break San Donà che accorcia ma ci pensa ancora Morelli a ricacciare indietro gli ospiti, 21-15, poi scambio infinito che strappa gli applausi del Banca Macerata Forum: le squadre attaccano e difendono bene, risolve tutto Mandilaris.
Gestisce con qualità la Med Store Tunit e si prende il set con l'ace di Wawrzynczyk. Non cambia il copione, c'è solo Macerata in campo e ancora Wawrzynczyk difende e attacca, 6-2, nuovo time-out per coach Tofoli; difendono i biancorossi e resistono a due attacchi di San Donà, poi colpisce Wawrzynczyk, stavolta con un elegante pallonetto ad aggirare il muro, 10-4.
Pizzichini a servizio mette in difficoltà gli avversari, poi muro di De Col e Macerata avanti 14-7, coach Tofoli prova il cambio con l'ingresso di Trevisol: il centrale trova l'ace del 16-11 ma i biancorossi riprendono subito a macinare punti. Ancora Morelli, prima difende poi colpisce in diagonale, 21-15, la Med Store Tunit controlla agevolmente e chiude 25-18. Ritmi alti ad inizio di terzo set e San Donà trova il vantaggio, prima murando l'attacco biancorosso, poi con l'ace di Mignano, 2-4.
Con pazienza Macerata si costruisce il pareggio, suggellato dall'ace di Morelli e con l'errore in attacco di San Donà arriva anche il 7-6. Si giocano tutto gli ospiti che rispondono colpo su colpo ai baincorossi, gara che si fa più combattuta: col muro-out subito da Pizzichini, coach Gulinelli richiama i suoi in time-out, 10-12; prosegue però il buon momento degli ospiti che resistono agli attacchi dei maceratesi e chiudono un lungo scambio con il preciso pallonetto di Mandilaris, 12-14. Reazione Med Store Tunit, Wawrzynczyk e Morelli ribaltano tutto, poi muro vincente e il nuovo time-out per gli ospiti arriva sul 18-16. Prova a controllare Macerata nel finale, ottimo l'asse Kindgard-Wawrzynczyk che la difesa ospite non riesce a frenare e i biancorossi si prendono set e partita.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3 VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE 0
PARZIALI: 25-17, 25-18, 25-19.
Durata set: 25’, 24’, 27’. Totale: 76’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 19, De Col 7, Margutti 8, Paolucci, Kindgard 2, Wawrzynczyk 17, Gonzi, Pizzichini 4, Gabbanelli. NE: Martusciello, Sanfilippo, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Trevisol 3, Dal Col 3, Bassanello, Amarilli, Mignano 3, Palmisano, Mandilaris 16, Mazzon 2, Dalmonte 9, Mazzanti 1, Umek 6. NE: Parisi, Tuis. Allenatore: Tofoli.
ARBITRI: Grossi e Pescatore.
“Nessun danno grave a persone o edifici. In base agli accertamenti effettuati fino ad ora dagli organi competenti e dalla Protezione civile i danni riscontrati risultano lievi e la situazione è sotto controllo, ma sono ancora tante le verifiche in corso sia negli edifici pubblici e privati". Lo riferisce il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli al termine della riunione pomeridiana tecnico-operativa del Cor (Centro operativo regionale) dopo le forti scosse sismiche (leggi qui la notizia).
"Ci siamo dati appuntamento, escludendo nuovi eventi, al pomeriggio di domani per fare una nuova ricognizione - aggiunge - a seguito degli ulteriori sopralluoghi. Rimane alta l'allerta e continua il monitoraggio dell'evoluzione della situazione. Ci sono state nella mattinata ripetizioni di nuove scosse, ma non paragonabili a quella di magnitudo 5.7 che stamattina ha svegliato con violenza l'intera regione". Per le scuole "ad ora non ci risultano edifici danneggiati. In ogni caso i rilievi non sono terminati in tutti i Comuni e quindi la decisione sulle aperture degli istituti sono affidate ai sindaci in base alle singole situazioni".
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Alla riunione erano presenti anche l'assessore alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, il responsabile della Protezione civile regionale, Stefano Stefoni che ha coordinato gli interventi dei rappresentanti istituzionali coinvolti: Prefetture, Province, Comuni, Anas, Ferrovie, Forze dell'ordine, Vigili del Fuoco, Sistema operativo delle emergenze.
Si è svolto, nella giornata di oggi, a Palazzo Chigi, un incontro tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e, in rappresentanza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, trattenuto ad Ancona a seguito degli eventi sismici di questa mattina, il capo di gabinetto Fabio Pistarelli e il vice commissario all'alluvione ingegner Babini.
Erano presenti, assieme al sottosegretario Mantovano, il viceministro alle infrastrutture, Galeazzo Bignami e il sottosegretario al Mef, Lucia Albano. L'incontro si è svolto per confrontarsi sulle misure urgenti da intraprendere per famiglie, imprese e comuni colpiti e per il ripristino e la messa in sicurezza del territorio coinvolto dai recenti fatti alluvionali del settembre 2022.
"Dal confronto sono emersi alcuni punti nevralgici sui quali il Governo e la Regione Marche hanno convenuto, si legge in una nota di Palazzo Raffaello. Prima di tutto la necessità di intervenire per la messa in sicurezza dei luoghi e il rispristino delle infrastrutture gravemente danneggiate, un obiettivo da perseguire nel più breve tempo possibile e per raggiungere il quale emerge la necessità di una semplificazione burocratica e legislativa".
"In considerazione della straordinarietà dell’evento che ha colpito le Marche, occorre inoltre avere in tempi molto rapidi certezza di dotazioni finanziarie adeguate per le famiglie e le imprese per permettere loro il ripristino delle abitazioni e delle attività economiche".
"L'impegno del sottosegretario, che ha avuto anche un colloquio telefonico con il presidente Acquaroli ed il capo della protezione Civile Curcio, è portare il quadro delle esigenze all'attenzione del primo Consiglio dei ministri utile con l'obiettivo che le misure ed i provvedimenti siano adottati entro la legge di bilancio prossima".
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore lavorazione marmi un operaio addetto alla conduzione di macchine cnc e all’uso del cad (cod. annuncio Conf 345). La risorsa dovrà aver operato sulle Macchine Cnc e sul Cad, anche per un breve periodo.
Rappresenta titolo preferenziale l’esperienza nella mansione. È richiesto il possesso di diploma di istituti tecnici industriali o professionali ad indirizzo meccanico o informatico. Sede di lavoro: provincia di Macerata, non zona costiera.
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Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03
Ancora un importante riconoscimento europeo per l’Università di Camerino. Il rettore Claudio Pettinari è stato infatti appena nominato membro del gruppo di esperti Apre “Verso il Mid Term di Horizon Europe”.
L'Apre - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea ha costituito il gruppo di esperti, composto da figure di rilievo dello scenario italiano di ricerca ed innovazione con comprovata esperienza sul programma quadro europeo, per supportare le attività previste dall’esercizio “Verso il Mid Term di Horizon Europe”, promosso proprio da Apre con l’obiettivo di contribuire alla riflessione e al posizionamento nazionale sullo stato di realizzazione dell’attuale Programma quadro europeo di ricerca e innovazione e sui suoi sviluppi futuri.
“Si tratta di una nomina – sottolinea il rettore Pettinari – che riempie d’orgoglio sia il sottoscritto che l’intera comunità universitaria perché conferma ancora una volta la stima nei confronti dell’Università di Camerino riconoscendone anche le competenze e la qualità della ricerca. Insieme agli altri componenti avvieremo una serie di iniziative volte ad analizzare la performance italiana e lo stato di realizzazione di Horizon Europe, da poter sottoporre poi alla Commissione Europea come input per la valutazione intermedia di HE e come primo contributo di riflessione verso il prossimo Programma Quadro”.
"Avrò l’occasione di confrontarmi e di condividere esperienze sui temi della ricerca e dell’innovazione con gli altri membri che ricoprono ruoli di responsabilità su queste tematiche presso i loro Atenei, e potrò portare come esempio anche le best practices della nostra Università e del sistema universitario italiano”.
Dal 2021 il rettore Pettinari è infatti anche componente della Giunta CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, e gli è stato conferito l’incarico di coordinare la Commissione Ricerca, composta dai Delegati per la Ricerca delle Università italiane, mentre lo scorso mese di settembre è stato nominato membro del “Research and Innovation Strategy Group (RISG)” dell’EUA – European University Association.
"Esprimo la mia vicinanza ai cittadini, ai sindaci, al governo della Regione Marche, ancora una volta interessata da un forte sisma, che per fortuna non ha avuto conseguenze per la popolazione e prodotto apparentemente solo danni lievi. Aspettiamo gli accertamenti, ancora in corso, anche nelle aree già colpite dal sisma del 2016". Lo dichiara il commissario straordinario sisma 2016 Giovanni Legnini.
"Non c’era bisogno di questo nuovo evento per ricordarci che le Marche, come le aree interne dell’Appennino e molte altre del Paese, sono caratterizzate da un rischio sismico elevato, che richiede il massimo sforzo sulla prevenzione. Con la ricostruzione dopo il terremoto del 2016 - aggiunge - stiamo restituendo ai cittadini case e strutture pubbliche sicure, ma dobbiamo pensare anche alla messa in sicurezza degli edifici che allora non furono danneggiati, molti dei quali hanno caratteristiche di forte vulnerabilità".
"Serve un approccio sistemico, che non si limiti alla riparazione dei danni, ma che punti alla riduzione del rischio, anche riorientando a questo fine il superbonus 110% e l’intero sistema delle detrazioni fiscali sull’edilizia" conclude Legnini.
Giovanni Falcone da giovane? “Era un ragazzo come voi, ma molto pragmatico. Quando gli davano un compito, si poneva come meta il dover fare il meglio. In vita non era un eroe, faceva solo il suo dovere di magistrato. Ma la morte, di cui era consapevole, ha creato l’eroe. Pensate piuttosto a Giovanni come a un uomo, a un cittadino amante della democrazia. Il vostro compito è solo quello di essere bravi cittadini”.
Ancora una volta, grazie all’instancabile opera di testimonianza della sorella Maria, ospite oggi dell’Università di Macerata per un incontro con gli studenti delle superiori, ha ripreso vita nel cuore e nelle menti di tanti giovani la figura del magistrato ucciso da Cosa Nostra proprio trent’anni fa. A lui, l’amico e collaboratore Louis Freeh, ex capo dell'Fbi, ha dedicato un busto all'ingresso dell'Academy a Quantico, perché “si deve pensare a Giovanni come alla personificazione del senso dello Stato - ha raccontato Maria Falcone -. Per amore dello Stato e per il suo senso del dovere è riuscito a fare tutto quello che ha fatto, nonostante le sue paure umane, per raggiungere il fine ultimo di liberare la società dalla mafia".
L’occasione è stata la “Giornata della cultura civile” organizzata dall’Ateneo nell’ambito di un più ampio progetto di orientamento al sapere etico e alla cultura civile. L’incontro, che si sarebbe dovuto svolgere al Teatro Lauro Rossi, è stato spostato per precauzione all’Orto dei Pensatori in seguito alle scosse sismiche che hanno interessato la costa marchigiana. Nonostante la concomitante chiusura delle scuole, oltre un centinaio di ragazze e ragazzi non hanno mancato l’appuntamento.
“Abbiamo auspicato di essere un ateneo agile e veloce e oggi ne abbiamo dato la dimostrazione, riorganizzando qui questa importante iniziativa – ha commentato il rettore John McCourt -. L’Università e la scuola sono chiamate al dovere di elaborare e diffondere la cultura della legalità. Ma tutto il sapere del mondo non è abbastanza se non è accompagnato dalla volontà di usarlo per contribuire a costruire un mondo giusto”.
Il dialogo tra studenti e studentesse e Maria Falcone, coordinato dalla professoressa Rosita Pretaroli, è stata introdotto dagli interventi dei docenti Benedetta Barbisan, Stefano Pollastrelli e Lina Caraceni, del vicepresidente del Consiglio degli studenti Jacopo Sammassimo e del dottorando Tommaso Santilli, che ha realizzato una serie di interviste sull’antimafia da vedere e ascoltare attraverso la web radio di ateneo Rum.
“Attraverso l'educazione si può uscire da quelli che sono i limiti della propria famiglia, anche da contesti mafiosi – ha detto ancora la presidente della Fondazione Falcone -. per questo che sono qui oggi, per far conoscere mio fratello ai giovani, per educarli. Non credo lui sia morto, se dopo 30 anni siamo qui a parlare della sua vita”
A chiusura, il comandante dei Carabinieri Forestale delle Marche Gianpiero Andreatta ha consegnato all’Ateneo l’Albero di Falcone, una delle gemme del Ficus che cresce all’ingresso della casa palermitana del giudice a Palermo, che fin dai primi giorni dopo la strage di Capaci è stato costellato di messaggi, appelli, gridi di dolore e speranza. “È un simbolo vivo di legalità – ha spiegato il generale Andreatta - e come la legalità andrà curato e cresciuto. Ogni giovane pianta è georeferenziata e sarà possibile seguire sul sito quello che diventerà un bosco diffuso di legalità”.
All’incontro erano presenti anche il vicepresidente della Regione Filippo Saltamartini, il sindaco Sandro Parcaroli, il prefetto Flavio Ferdani, il procuratore capo Giovanni Fabrizio Narbone e il vescovo Nazzareno Marconi.