Continua la consegna alle famiglie in difficoltà di pacchi di generi alimentari da parte della Coldiretti della provincia di Macerata, in collaborazione con il Comune di Recanati, in questi giorni pre- pasquali, nell’ambito dell’iniziativa nazionale Coldiretti la forza amica del Paese.
La campagna solidale è iniziata nel Natale scorso e periodicamente distribuisce nel territorio recanatese scatole alimentari contenenti notevoli quantitativi di generi alimentari di produzione italiana, di prima necessità quali pasta, latte, olio, passata di pomodoro, ecc.
Il Consigliere comunale con delega al sistema agricolo Stefano Miccini nonché dipendente della Coldiretti Macerata, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali diretto da Paola Nicolini, sta effettuando in questi giorni le nuove consegne alle famiglie del Comune di Recanati
"E' sempre poco quello che riusciamo a fare ma è comunque un segnale di vicinanza alle famiglie che hanno avuto un grave peggioramento dalla crisi determinata dal periodo pandemico, soprattutto in vista delle feste pasquali – ha affermato Il Consigliere Stefano Miccini – Grazie alla Coldiretti Marche di cui sono dipendente e al Comune di Recanati che rappresento in veste di Consigliere, prosegue con forza la distribuzione costante di generi alimentari per raggiungere direttamente le case delle persone in stato di disagio e difficoltà.
Il continuo e capillare rapporto dell'ufficio servizi sociali del Comune di Recanati con il territorio e l'ottima collaborazione con le Associazioni di volontariato, garantiscono alla campagna di solidarietà il rapido e immediato raggiungimento delle famiglie interessate che possono ricevere un piccolo dono per la Pasqua".
In vista della prossima apertura del nuovo centro vaccinale in via Teresa Noce, nell’area Valleverde a Piediripa, a disposizione della popolazione di tutti i comuni del distretto sanitario di Macerata, il Comando della Polizia locale ha ritenuto necessario, per motivi di interesse pubblico e la salvaguardia della mobilità, adottare alcuni provvedimenti relativi alla circolazione nella zona.
L’ordinanza prevede:
- via Teresa Noce, sull’area di parcheggio antistante il centro vaccinale, l’istituzione di 6 stalli di sosta riservati ai veicoli a servizio delle presone diversamente abili che espongono lo speciale contrassegno, di un’area di sosta riservata ai veicoli dei servizi di soccorso e di alcuni stalli di sosta riservati ai veicoli degli organi di polizia, della protezione civile e alle operazioni di carico e scarico con validità dalle 7 alle 20 sia dei giorni feriali che festivi. Previsto anche il divieto di sosta sul lato adiacente il centro vaccinale, dove segnalato
Nell’ambito del costante monitoraggio delle attività commerciali operanti nella Provincia di Macerata, risultanti percettrici di erogazioni pubbliche, a seguito di una mirata analisi di rischio condotta con l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo delle Fiamme Gialle ed effettuata in particolare mediante l’incrocio dei dati forniti dalla Regione Marche con le risultanze dell’Anagrafe Tributaria, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno passato al setaccio le sovvenzioni erogate alle strutture ricettizie attive nella zona costiera interessate dalla somministrazione dei servizi di vitto e alloggio alle persone sfollate a causa degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia nell’anno 2016.
Il reperimento dei dati degli ospiti, individuati attraverso gli elenchi consegnati dalla Regione Marche, ha permesso di individuare un albergo della zona costiera che ha richiesto ed ottenuto dall’ente pubblico il rimborso per l’erogazione di oltre 500 pasti che, di fatto, non è mai avvenuta.
I Finanzieri, nell’ambito dell’attività di polizia giudiziaria, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica – Dott. Enrico Riccioni, hanno quindi quantificato l’importo indebitamente percepito dalla struttura, risultato pari ad oltre € 9.000, e provveduto a deferire alla Procura di Macerata il legale rappresentante per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Condividendo appieno l’ipotesi delittuosa profilata dai militari operanti, la Procura della Repubblica ha proposto ed ottenuto dal G.I.P. presso il Tribunale di Macerata l’emissione di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma indebitamente ottenuta dalla Regione, anche attraverso la cautela di beni mobili e immobili di proprietà e nella disponibilità dell’indagato.
In esecuzione di quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro due autovetture, una di proprietà e una nella disponibilità del predetto, nonché disponibilità finanziarie per oltre 1.000 euro.
L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto a tutela della spesa pubblica nazionale, costante impegno della Guardia di Finanza che mira a garantire la legalità, l’equità e l’efficienza nella gestione delle risorse pubbliche.
Con 14 voti favorevoli e 6 contrari, il Consiglio comunale in diretta streaming ha approvato ieri sera il bilancio di previsione finanziario 2021-2023, dopo il passaggio in Giunta ad inizio marzo. Approvati anche gli altri punti all’ordine del giorno. Assenti alla seduta, che si è chiusa alle 00,45, il consigliere comunale Ruffini, mentre i consiglieri Beruschi, Ghio, Nori e Rosati non risultavano collegati durante la votazione. Prima del bilancio è passato un emendamento, approvato con 19 voti e un solo astenuto, necessario per poter erogare ai numerosi beneficiari oltre 584 mila euro di contributi regionali per il sostegno al pagamento degli affitti.
Il Bilancio 2021 emendato è così strutturato: Entrate: 112.500.125,32; Sul fronte delle entrate tributarie 2021, la previsione è di € 27.329.000. Il Comune di Civitanova Marche continuerà a beneficiare della somma di € 988.059,38 come fondo Imu-Tasi. Totale spese: 112.500.125,32. Totale spese correnti 43.699.429,97.
L’assessore Roberta Belletti esprime soddisfazione per come si è svolto il dibattito consiliare di ieri sera e per il fatto che la maggioranza abbia sostenuto l’Amministrazione nella politica di riduzione delle tariffe per venire incontro alle famiglie, attuata in maniera graduale negli ultimi tre anni: dall’addizionale comunale Irpef (la cui aliquota passa dallo 0,76% del 2020 allo 0,74% nel 2021 per raggiungere lo 0,72% nel 2022), alla riduzione del costo delle mense scolastiche (0,25 euro) e allo sconto del 10% sulle rette degli asili nido e incentivi trasporti pubblici per over 65 anni.
“In questo momento storico – commenta l’assessore Belletti – la politica deve essere più che mai unita e attenta alle necessità dei cittadini e pronta a rimodulare le scelte in considerazione del perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Tra le scelte che sono proprie di questa Amministrazione, oltre alla riduzione di Irpef, mense e asili nido, c’è la riduzione della spesa corrente di oltre l’8% rispetto alla previsione 2020; l’approvazione del Dup, il documento unico di programmazione e il regolamento per il controllo analogo delle partecipate. Inoltre, abbiamo stanziato 70 mila per 3 anni da destinare alle start-up da destinare a sgravi e contributi per nuove aziende che si insediano o si sono insediate di recente nel territorio comunale”.
In conformità alle disposizioni del Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (Tusp), il Consiglio comunale ha approvato specifici obiettivi per le società controllate dal Comune di Civitanova M: Atac Civitanova SpA, Civita.S e Mercato Ittico Civitanovese. Obiettivi generali: risultati positivi di bilancio ed erogazioni di incentivi alla performance solo in presenza di utile riferito all’esercizio precedente. Obiettivi specifici di contenimento delle spese di funzionamento: il rapporto tra il totale delle spese di funzionamento e il valore della produzione non può superare il limite massimo della media dell’omologo rapporto calcolato per i tre esercizi precedenti a quello di riferimento. Le voci di spesa relative al personale, agli incarichi di consulenza, di rappresentanza, per contributi e sponsorizzazioni sono interessate da specifici obiettivi di contenimento.
Il Bilancio di previsione 2021 contiene inoltre un’importante programmazione di nuovi investimenti (34,8 milioni) per i quali è forte l’impegno dell’Amministrazione nel reperire fonti di finanziamento dall’esterno, soprattutto dallo Stato (circa 20 milioni).
La Semifinale Scudetto si sposta alla BLM Group Arena di Trento: giovedì 1 aprile (ore 20, diretta Rai Sport e Radio Arancia) si gioca Gara 2 della serie al meglio dei cinque match tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino.
I ragazzi di Angelo Lorenzetti sono avanti 1-0 grazie al successo corsaro centrato domenica scorsa all’Eurosuole Forum nella maratona vinta al tie break in rimonta contro i biancorossi di Gianlorenzo Blengini, che prima del sorpasso ospite avevano a lungo condotto l’incontro.
I cucinieri cercano la reazione immediata per cambiare rotta e impattare la serie con un successo lontano dalle mura amiche.
Lo staff e gli atleti della Cucine Lube partono oggi (ore 13.30) alla volta del Trentino con la massima concentrazione. Per accedere alla Finale Scudetto, Juantorena e compagni dovranno conquistare tre match, questo significa obbligatoriamente vincere almeno una gara in trasferta e capitalizzare il fattore campo nei confronti casalinghi.
Come seguire il match
Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Delsa, professionista di riferimento del settore nuziale di Belforte del Chienti, ha ricevuto il premio Wedding Award 2021 per la categoria Sposa e accessori. Un importante riconoscimento, sia per la sua carriera che per il suo grande lavoro e che lo accredita come uno dei migliori fornitori di nozze del Paese.
Delsa ha ottenuto un totale di 113 recensioni all’interno della sua vetrina su Matrimonio.com e il punteggio medio dato dalle coppie che hanno organizzato il proprio matrimonio con questa azienda è di 4.7 su 5.0.
Matrimonio.com, parte del gruppo The Knot Worldwide, leader globale nel settore nuziale, ha appena celebrato una nuova edizione dei suoi rinomati Wedding Awards e ha annunciato i nomi dei professionisti e delle aziende che nel 2021 hanno vinto il premio.
I riconoscimenti sono basati su più di 7 milioni di recensioni raccolte all’interno del portale. I Wedding Awards 2021 sono stati assegnati a circa il 5% delle aziende che hanno ottenuto il maggior numero di opinioni e le migliori recensioni in ogni categoria tra più di 62.000 aziende, prendendo in considerazione anche la qualità e la professionalità del servizio offerto.
Pertanto, il ruolo più importante è giocato dalle coppie che, con le loro recensioni scritte dopo aver usufruito dei servizi dei professionisti per le loro nozze, decretano chi saranno i vincitori.
In via del tutto eccezionale e come supporto al settore, quest'anno sono state nuovamente prese in considerazione le recensioni del 2019, poiché è stata l'ultima stagione celebrata con normalità, oltre a quelle del 2020, che raccolgono sia le "nozze Covid" che le opinioni per la buona gestione durante la crisi.
L’elenco completo dei vincitori può essere consultato qui: http://www.matrimonio.com/wedding-awards
Un tavolo di lavoro tra Università e impresa per analizzare il tema della parità di genere nei libri di testo per le scuole primaria e secondaria è la base dell’accordo stipulato tra il Gruppo Editoriale ELI e l’Università di Macerata, che hanno unito le forze per sviluppare il tema della parità, molto sentito oggi e importante da comunicare anche alle giovanissime generazioni.
È stato così attivato un rapporto di collaborazione per studiare le questioni di genere e costituire un team che lavori su linee guida per la promozione delle pari opportunità nei testi pubblicati dal Gruppo Editoriale sulla base della ricerca che sarà co-progettata.
L’Università identificherà gli esperti che coordineranno il gruppo di lavoro, mentre il Gruppo Editoriale non solo fornirà i testi da analizzare e parteciperà con proprio personale specializzato ai seminari organizzati dall’Ateneo, ma sosterrà anche la ricerca-azione con un finanziamento per tre borse di studio all’UniMC, così da creare un osservatorio sperimentale sul tema della parità di genere che faccia un monitoraggio delle pubblicazioni ELI e che potrà divenire permanente.
A coordinare il progetto saranno Paola Nicolini, docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Macerata, e Beatrice Loreti, in qualità di responsabile editoriale della casa editrice La Spiga, interna al Gruppo ELI. Faranno, inoltre, parte del nucleo di ricerca e gestione le docenti Donatella Pagliacci, che insegna filosofia morale e Ninfa Contigiani, giurista e presidente del consiglio delle donne di Macerata, oltre a Simona Franzoni, Mafalda Brancaccio e l’Amministratore Delegato del Gruppo Editoriale ELI Michele Casali. “Questo accordo – commenta Casali – ci consente di alzare la nostra asticella, migliorando gli standard qualitativi di produzione editoriale. Il tema dell’attenzione alla parità nei libri di testo è molto sentito e siamo ben contenti di essere promotori di questo progetto con l’Università di Macerata, che siamo certi porterà anche al miglioramento dei prodotti, che vorremmo esenti da ogni tipo di stereotipo”.
L’Università attesta così la sua aderenza alle esigenze del territorio, mostrando ancora una volta la necessità di intrecciare la ricerca alla cultura aziendale e il forte contributo che possono offrire le discipline umanistiche. La convenzione, che prevede il finanziamento di tre borse di ricerca a carico del gruppo editoriale, offre anche un importante contributo alla formazione post laurea di giovani laureati, che potranno mettere a frutto le conoscenze e le competenze acquisite nel percorso universitario applicandole in esperienze sul campo.
Si è tenuta nella mattinata di ieri, una riunione online del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Ferdani alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine, i Sindaci dei Comuni di Macerata e di Tolentino, i rappresentanti del Comune di Civitanova Marche, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata, il Direttore Regionale dell’Asur Marche, il Direttore dell’Asur Area Vasta 3, il rappresentante della Capitaneria di Porto di Civitanova Marche, che ha affrontato diverse tematiche.
In merito all’andamento della diffusione del Covid-19, è stato in primo luogo rappresentato che, in ambito regionale, si assiste ad una tenue riduzione dei contagi, mentre nella provincia di Macerata si riscontra un loro incremento. Inoltre è emerso un abbassamento dell’età media dei soggetti contagiati indice di rischio più elevato trattandosi di persone che mantengono una seppur limitata socialità; nel complesso, il quadro epidemiologico continua ad essere caratterizzato da un livello di contagi che richiede la massima attenzione.
Pertanto, è stata ribadita e condivisa la necessità di continuare a garantire su tutto il territorio provinciale controlli capillari sia attraverso una costante attività di controllo circa l’osservanza della norme anti-covid, sia l’applicazione delle conseguenti sanzioni nelle ipotesi di accertamento di infrazioni.
In particolare, saranno svolti controlli mirati lungo le strade potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi, specialmente in corrispondenza delle prossime festività pasquali e saranno inoltre garantiti controlli adeguati anche sulla fascia costiera e nei principali centri urbani e nelle località turistiche.
La necessità di svolgere le attività di controllo è stata ribadita anche per l’esigenza di non accentuare ulteriormente la pressione sulle strutture sanitarie, le quali incontrerebbero consistenti difficoltà ove si rendesse necessario affrontare una quarta ondata di contagi.
In tema di disposizioni anti-contagio, in aggiunta a quanto previsto dalla normativa statale, il Presidente della Giunta Regionale, con l’ordinanza n. 11 del 27 marzo 2021, ha adottato prescrizioni restrittive circa l’ingresso in Regione di persone ivi non residenti o domiciliate con il fine di recarsi presso le c.d. seconde case, se non adeguatamente motivato.
L’intensità della attività di prevenzione da parte delle Forze dell’Ordine è confermato dai risultati conseguiti:
- dal 1 al 29 marzo sono state controllate 14.916 persone, 170 sono stati i verbali elevati per violazioni, 6371 gli esercizi commerciali controllati, 10 i titolari di attività sanzionati di cui 8 le sospensioni cautelari dell’esercizio.
Quanto alla campagna vaccinale è stata comunicata, con riferimento ai Comuni di Macerata e di Civitanova Marche, la recente attivazione della piattaforma per la prenotazione dei vaccini per gli ultrasettantenni, nonché la predisposizione del percorso di vaccinazione dei soggetti fragili.
Inoltre, per entrambi i Comuni sono in via di allestimento dei nuovi centri, maggiormente capienti, da destinare al prosieguo della campagna vaccinale.
La protesta continua e questa volta ad aderire sono gli studenti e i genitori delle scuole medie e superiori che dopo più di un anno di didattica a distanza non possono più stare in silenzio.
“Non dimenticatevi di noi”, “Riaprite le scuole, tutte”, “Ultimo giorno di Dad per tutti e per sempre”: recitano così alcuni cartelli che questa mattina – nella giornata di una nuova mobilitazione nazionale organizzata dal movimento spontaneo Priorità alla Scuola - sono stati appesi fuori da diversi Istituti di Macerata.
Una protesta ancora una volta pacifica ma piena di significato, in contemporanea con le manifestazioni che si stanno ripetendo in tutta Italia in occasione dell’ultimo giorno di scuola (a distanza), prima delle vacanze pasquali. Liceo classico, scientifico, ITC Gentili, IIS Matteo Ricci, IIS Bramante e medie Dante Alighieri, tanti i cartelli appesi ai cancelli fuori da queste scuole per far sì che si tenga alta l’attenzione e che si possa tornare il prima possibile a scuola.
"Il 31 marzo deve essere l’ultimo giorno in Didattica a Distanza anche per i ragazzi di seconda e terza media e per gli studenti delle scuole superiori – commentano alcuni genitori -. Il 7 aprile tutti i bambini e i ragazzi, indipendentemente dal colore della regione di residenza, devono poter tornare a scuola in presenza, in sicurezza, in continuità. Il diritto allo studio e la socialità devono essere garantiti a tutti i minori, che in questa pandemia hanno già pagato un prezzo altissimo a discapito della loro salute psicofisica, come dimostrato da numerosi studi scientifici, nazionali e internazionali".
Questa mattina il Questore Vincenzo Trombadore ha incontrato nel suo ufficio il Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio che da domani sarà in congedo.
Il Procuratore ha voluto salutare anche il personale di tutte le divisioni della Questura, ringraziandolo per il lavoro svolto sempre con professionalità e dedizione e per la collaborazione offerta in questi anni in cui ha ricoperto l’incarico di Procuratore Capo della Repubblica, soprattutto per quanto riguarda l’attività di Polizia Giudiziaria nel campo della lotta allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti da cui hanno avuto origine importanti operazioni antidroga con l’arresto di numerose persone.
Inoltre, in data odierna, il Procuratore della Repubblica di Macerata, Giovanni Giorgio, si è recato presso la caserma di via XX Settembre per porgere il suo saluto di commiato al Comandante Nicola Candido e a tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata.
Nella giornata di oggi, si è svolto anche l'incontro di saluto tra il Prefetto Ferdani e il Dott. Giorgio, che lascia la Direzione della Procura della Repubblica di Macerata.
L’incontro è stato espressione della condivisa posizione sull’importanza del rapporto di cordiale e leale collaborazione istituzionale avviata - nel rispetto dei ruoli -fra la Prefettura e Procura della Repubblica, che si è rivelato presupposto utile per conseguire quei risultati che la collettività attende dalle Istituzioni.
Il Prefetto ha voluto esprimere al Dott. Giorgio i migliori auguri per la nuova attività intrapresa attraverso la quale potrà esprimere la Sua attività di “uomo di stato” sempre impegnato a favore dell’affermazione della giustizia, del rispetto dei valori della legalità e del corretto agire.
"Dopo alcuni giorni della settimana in cui la curva pandemica sembrava rallentare, il dato di oggi con oltre 800 positivi ci riporta addirittura indietro di due settimane, nel bel mezzo del picco della pandemia. Speriamo che sia un dato sporadico perché altrimenti si rischia di compromettere il passaggio della nostra Regione nella fascia meno restrittiva".
A comunicarlo è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, nel commentare i dati odierni relativi all'andamento della pandemia nel territorio marchigiano. Dati che hanno espresso una brusca impennata nel numero totale dei contagiati, schizzato a 807, con ben 260 casi in provincia di Macerata (leggi qui).
"Mi appello a tutti a continuare ad avere la massima attenzione, imposta dalla pressione sanitaria nei nostri ospedali ma anche dalla necessità di uscire quanto prima da queste restrizioni così pesanti. La Regione non ha alcuno strumento di intervento davanti a dati che ci condannano nella cabina di regia. È dura e difficile per tutti ma cerchiamo di essere scrupolosamente attenti nella nostra quotidianità" ha concluso Acquaroli.
La Vis Civitanova comunica che Giordano Perini non ricopre più il ruolo di allenatore della Prima Squadra e Roberto Mecozzi non è più il vice allenatore rossoblu.
"Il Club ringrazia Perini e Mecozzi per il lavoro svolto e per il percorso compiuto insieme" si legga nella nota del club che ne dà l'annuncio ufficiale.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 6140 tamponi: 3452 nel percorso nuove diagnosi (di cui 888 nello screening con percorso Antigenico) e 2688 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 23,4%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 807: 260 in provincia di Macerata, 228 in provincia di Ancona, 125 in provincia di Pesaro-Urbino, 57 in provincia di Fermo, 76 in provincia di Ascoli Piceno e 61 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (81 casi rilevati), contatti in ambito domestico (144 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (291 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (15 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (1 caso rilevato) e 5 contatti provenienti da fuori regione.
Per altri 267 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 888 test e sono stati riscontrati 128 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 14%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente, contrassegnata dall'incidenza del fine settimana: incidenza al 23,4% oggi, rispetto al 31,3% di ieri.
Confcommercio-Federalberhi commenta il provvedimento con il quale si permettono viaggi all'estero a Pasqua a fronte della chiusura per gli spostamenti tra Regioni: "La beffa oltre il danno, è necessario aprire alle persone con tampone negativo."
A Pasqua si potrà viaggiare all'estero ma non in Italia. L’apertura dei viaggi all’estero per le vacanze pasquali "assume i contorni del paradosso ed è un sintomo del cortocircuito normativo che sta creando problemi enormi alle imprese italiane in particolare a quelle del comparto turistico" affermano da Confcommercio.
L’ultima decisione di consentire i viaggi all’estero con la gran parte delle regioni chiuse e in zona rossa suona come una presa in giro per le aziende turistiche marchigiane rappresentate da Confcommercio-Federalberghi Marche, che si unisce al coro di protesta levatosi a livello nazionale: “Gli alberghi e il sistema della ricettività della nostra regione sono fermi da mesi – spiega il prof.Massimiliano Polacco Direttore Confcommercio Marche e Segretario Regionale Federalberghi Marche –, per il divieto di spostamento tra regioni".
Prosegue Polacco con tono scettico :"Non si comprende il via libera ai viaggi all’esterno mentre in Italia non ci si può muovere: tutto questo è veramente incomprensibile e illogico se basato tenendo conto del basso rischio di contagio delle persone vaccinate o con tampone negativo. Se vale all’estero deve valere anche per l’Italia e per tutti i settori del comparto ricettivo”.
Confcommercio-Federalberghi Marche chiede dunque che “si adotti – dice Emiliano Pigliapoco presidente Confcommercio - Federalberghi Marche –, subito un provvedimento che ‘liberi’ le persone vaccinate, dotate di apposita certificazione, quelle che risultino negative al tampone molecolare o antigenico (effettuato non oltre le quarantotto ore precedenti il viaggio) o abbiano il risultato di un test sierologico che dimostrino di essere guarite dalla malattia”.
Attacca il provvedimento anche Federico Scaramucci Presidente Inside Marche Live l’Associazione dei Tour Operator marchigiani per l’incoming nella Regione Marche e in Italia: “E’ assurdo – spiega –, permettere i viaggi fuori Italia e lasciare il nostro Paese e la nostra Regione, luogo ricco di bellezze e vero polo attrattore per il turismo internazionale, in una situazione nella quale non è permesso il transito tra regioni. Se è possibile uscire dall’Italia non capisco perché non si può passare da una regione all’altra e normalizzare la situazione soprattutto per chi certifica il proprio stato di saluti rispetto al Covid-19.
L' obiettivo è cercare di risollevare il Turismo facendo rete e fronte comune ma serve coerenza e serietà per darci modo di far tornare il settore sul piano che gli compete senza dimenticare la drammaticità di un dato emblematici, Scaramucci prosegue: "l’attuale emergenza sanitaria ha causato al settore turistico dell’incoming con la cancellazione del circa 90% delle prenotazioni estere!”.
Le società che militano nel campionato di Prima Categoria della regione Marche, negli ultimi mesi, si sono confrontate in videoconferenza sull’emergenza epidemiologica in atto e hanno condiviso le preoccupazioni per il futuro del calcio dilettantistico marchigiano.
Nell’ottica di ipotizzare una ripartenza dei campionati già dal prossimo settembre hanno inteso richiedere al Comitato Regionale della L.N.D. - F.I.G.C. delle risposte concrete ai vari problemi sollevati.
In particolare, le società richiedono in maniera prioritaria lo storno totale delle somme corrisposte per le iscrizioni ai campionati, per i tesseramenti e per le spese generali, in considerazione della chiusura anticipata della stagione sportiva 2019/2020 e del mancato svolgimento della stagione sportiva 2020/2021.
Si richiede, inoltre, al Comitato Regionale l'appoggio nella richiesta alla compagnia assicuratrice del rimborso di almeno i 2/3 delle somme versate a qualsiasi titolo (prime squadre, settori giovanili, ecc.) per la stagione sportiva 2020/2021 non disputata in seguito ai vari DPCM succedutisi e l'impegno a non aumentare i costi di iscrizione della prossima stagione sportiva rispetto a quelli stabiliti per il 2020/2021.
In caso di ripartenza, le società auspicano anche di poter contare su una più ampia pausa invernale e sulla possibilità di sottoscrivere, per il tramite del Comitato Regionale, un apposito accordo con l’Assessorato Regionale alla Sanità che preveda la somministrazione di vaccini ai giocatori e dirigenti delle società dilettantistiche per l’inizio dei campionati.
Da ultimo, i club vogliono anche avere chiarimenti ufficiali sulla nuova legge che dovrebbe abolire il vincolo sportivo pluriennale per i calciatori al di sotto dei 25 anni.
L’Amministrazione Comunale di Matelica, in vista della riapertura delle scuole, ha scelto di procedere ad una campagna di screening attraverso test rapidi per ricerca antigene Covid-19, rivolta a tutta la popolazione scolastica interessata, al fine di prevedere un rientro in classe in sicurezza.
"Si invitano pertanto tutti gli studenti, gli insegnanti ed il personale ATA a sottoporsi al test. Si consiglia vivamente l’esecuzione del test anche al personale vaccinato" ha sottolineato il sindaco Massimo Baldini.
Lo screening verrà eseguito da personale medico e sanitario nei giorni di venerdì 2 aprile e sabato 3 aprile presso la palestra Mancinelli, sita in via Bellini, secondo il seguente calendario:
Venerdì 2 Aprile 2021
8:30 /9:30: Classe Arancione Scuola Materna
9:30/10:30: Classe Bianca Scuola Materna
10:30/11:30: Classe Celeste Scuola Materna
11:30/12:30: Classe Gialla Scuola Materna
12:30/ 13:30: Classe Marrone Scuola Materna
14:30/15:30: Classe Rosa Scuola Materna
15:30/ 17:00: Classe Rossa, Verde E Azzurra Scuola Materna
17:00/ 18:00: Classe 1 A E 1b Scuola Media
18:00/ 19:00: Classe 1c E 1d Scuola Media
Sabato 3 Aprile 2021
8:30 /10:30: Classi 1a,1b,1c,1d Scuola Elementare
10:30/13.00: Classi 2a,2b,2c,2d Scuola Elementare
14:00/16:00: Classi 3a, 3b. 3c, 3d Scuola Elementare
16:00/ 17:30: Classi 4a, 4b, 4c, 4d Scuola Elementare
17:30/19:00: Classi 5a, 5b,5c,5d Scuola Elementare
"Tutti coloro che si sottoporranno a tampone dovranno consegnare debitamente compilato al personale sanitario il modulo relativo al consenso informato, che si può scaricare sul sito del Comune di Matelica" ha sottolineato ancora il sindaco Baldini.
Il comitato a difesa del Punto di Primo Intervento di Recanati, nato nel 2016 sull'onda delle notizie di un’imminente chiusura del Punto di Primo intervento del “Santa Lucia” e attento a una rivalutazione della struttura ospedaliera, si è incontrato nei giorni scorsi con alcuni medici e infermieri per avanzare alla Regione Marche una serie di proposte volte ad "aumentare la risposta sanitaria dell’ospedale cittadino, purtroppo ridotto a ospedale di comunità, cioè a semplice struttura territoriale".
Le proposte del comitato riguardano la chirurgia ambulatoriale specialistica con l’introduzione, oltre che della dermatologia ed oculistica, anche di ortopedia, otorino e terapia del dolore: "Ciò consentirebbe non solo una vitale riduzione delle liste di attesa - dice il portavoce del comitato, il medico di famiglia Marco Buccetti -, ma anche e soprattutto un ripotenziamento del nostro nosocomio, pressoché a costi strettamente ridotti".
È stato, quindi, proposto di trasferire da Macerata a Recanati 4 attività ambulatoriali a settimana della terapia del dolore: "Ciò significherebbe poter contare, in maniera continuativa settimanale, nella presenza di anestesisti utili a garantire la sicurezza degli interventi chirurgici".
"Peraltro, poiché nell’ospedale recanatese vi sono ben due funzionali camere operatorie, si potrebbe pensare seriamente ad una ripresa dell’attività di chirurgia breve su tre giorni a settimana. La presenza dell’anestesia sarebbe utile anche per il Punto di Primo intervento" aggiunge il dottor Buccetti.
Proprio per il Punto di Primo Intervento il Comitato insiste da tempo affinché esso sia dotato di personale dedicato, cioè "che presti servizio in maniera esclusiva per l’emergenza del Santa Lucia (senza che i due attuali medici, che operano nel reparto di medicina trasformato in cure intermedie e posti letti di lungodegenza, debbano anche curarsi degli utenti che affluiscono al Punto di emergenza). Così strutturato il PPI potrebbe fungere da filtro per le strutture di livelli superiori. Per essere pienamente funzionate, però, dovrebbe anche godere di servizi di supporto come la radiologia, aperta nell’arco delle 12 ore diurne, dalle 8 alle 20 e con reperibilità nelle ore notturne".
Per l’attività di emergenza è stato chiesto inoltre che si riveda il protocollo che impone l’obbligo di trasportare chi viene soccorso solo al punto di emergenza dell’ospedale di riferimento territoriale: "Una scelta che è stata sino ad oggi fortemente fallimentare con perdite di vite umane perché si rischia che un paziente in emergenza domiciliare venga trasportato al Pronto soccorso di riferimento senza una diagnosi strumentale certa o, comunque, più vicina alle reali condizioni del paziente stesso - evidenzia il dottor Marco Buccetti -. Successivamente, effettuata la diagnosi al Pronto soccorso, viene trasportato verso la struttura idonea con dispendio di economia, tempo e salute per il paziente e l’Asur".
Il comitato pro ospedale ha rimarcato anche il fatto che "la Tac all’ospedale di Recanati non è funzionante e che il laboratorio analisi ha le prenotazioni limitate quando potrebbe, invece, servire giornalmente molti più utenti che finiscono per essere dirottati verso altre strutture pubbliche e private. Infine, il vecchio reparto di medicina - concludono i membri del comitato - deve ritornare ad ospitare un servizio di lungodegenza vera e propria, utile per alleggerire i ricoveri post operatori degli ospedali di livello superiore".
Nasce la proposta progettuale di un campus universitario destinato ad un “corso di laurea sulla riduzione dei rischi delle calamità naturali e sulla formazione di esperti in Protezione Civile”, nel territorio comunale di San Ginesio. È quanto portato avanti da uno studio di fattibilità, che si inquadra in un'attività di ricerca più ampia condotta dalla società d’ingegneria Bocci And Partners SRL di San Ginesio, in partnership con l’Università di Camerino (UNICAM).
L’idea prende le mosse da un’altra attività di ricerca intitolata “proposta di un modello di ricostruzione post-sisma e linee guida per l’istituzione di una legge quadro”. Ricerca ispirata all'evento sismico del 2016 ed elaborata in collaborazione con la prof.ssa Lucia Ruggeri (UNICAM) e la Dott.ssa Silvia Montecchiari.
In quella circostanza era emerso che, per l'ennesima volta, dopo molteplici terremoti, si andava a riscrivere una normativa che già doveva essere disponibile e appartenere ad una carta nazionale delle calamità naturali e catastrofi. Ovvero la tanto attesa legge quadro.
E per l’ennesima volta, in mancanza di un quadro normativo di riferimento, si è percorso il calvario della creazione di un impianto normativo ex novo la cui elaborazione è durata molti anni e la sperimentazione è avvenuta sul campo, provocando disagi ed incomprensioni a tutti gli attori della ricostruzione (tecnici, pubblica amministrazione, imprese, ecc.), allungando enormemente i tempi con un conseguente sperpero di denaro pubblico ed esasperazione degli animi.
"Occorre partire da una proposta concreta. Non c’è più tempo! San Ginesio è la città più legittimata a proporre questo progetto, essendo il paese natale di Alberico Gentili considerato "padre del diritto internazionale". Ed oggi questa opportunità si può materializzare con la costruzione di un modernissimo campus sede di un corso universitario sulle calamità naturali e catastrofi". Ad affermarlo è l'architetto Giuseppe Bocci.
"Un innovativo corso di laurea che, per la sua promozione e posizionamento nel mondo culturale e accademico, potra’ avvalersi dei “brands” che San Ginesio gia’ possiede. E primo fra tutti il Centro Studi Gentiliani. Una eccellenza che potra’ fungere da leva per promuovere l’iniziativa attraendo studenti e ricercatori da tutto il mondo e conferendo alla Scuola un respiro di carattere internazionale" aggiunge Bocci.
"Molte delle istituzioni e personaggi politici ad ogni livello, compresi parlamentari, ai quali è stato illustrato questo studio hanno manifestato un profondo interesse - annuncia l'architetto -. Le condizioni ci sono, ma occorre una forte spinta politica e culturale affinché possa decollare. Una spinta che potrebbe avere la sua propulsione nelle risorse del RecoveryFund, vista la natura fortemente strutturale dell'iniziativa e considerata la necessità di mettere in campo progetti visionari per dare una svolta alle criticità e contraddizioni accumulate nel secolo scorso".
"In ogni caso, affinché la stessa venga realizzata, nonostante possa sembrare visionaria, la società Bocci &PartnersSRL, insieme agli Atenei che decideranno di continuare a collaborare, porterà avanti l’iniziativa finché troverà il giusto avvio sia per quanto riguarda il campus universitario, ma soprattutto per quanto riguarda l'insorgenza di un dibattito ad ogni livello foriero ed ispiratore della costituzione del sistema di Protezione Civile mondiale" ha concluso Bocci.
A tale scopo è stato istituito un sito web intitolato “Active Sendai” (https://www.activesendai.com/).
Di seguito si propone un video, nel quale il progetto di fattibilità del campus universitario viene illustrato nel dettaglio:
"La Pasqua di questo anno assume come non mai il suo vero e concreto significato di 'passaggio'. Il passaggio da un periodo caratterizzato da paure, incertezze, disorientamento e sfiducia ad un periodo nuovo di rinascita che ci stiamo preparando ad intraprendere con l'inizio della campagna di vaccinazione".
È quanto evidenzia il sindaco di Petriolo Matteo Santinelli, commentando l'avvicinamento alle festività pasquali.
"L'albero, addobbato dalle uova dipinte dai bambini e dai ragazzi di Petriolo che domina la piazza è proprio il simbolo di speranza e fiducia che ci deve pervadere. La riconoscenza più profonda va quindi ai bambini dell'infanzia e della primaria e ai ragazzi delle medie, verso i quali abbiamo il dovere morale di lasciare un mondo più dignitoso guardando il futuro con i loro stessi occhi e il sentimento di stupore e passione disincantata che li anima. Proprio loro che forse hanno pagato il prezzo più alto di questa crisi pandemica" ha aggiunto il primo cittadino.
"Un grazie particolare all’associazione Genitori Petriolo, promotrice di questa splendida iniziativa che ha creato un clima di collaborazione e di unione; grazie, inoltre, alla Proloco Petriolo, all’associazione culturale L’Orastrana, al Coro Giovani Note”A.B”, alla Parrocchia Ss. Martino e Marco, alle insegnanti e ai genitori dei ragazzi che materialmente hanno contribuito alla realizzazione degli addobbi" ci ha tenuto a ribadire Santinelli.
(Foto di Serena Natali)
Sarà Camerino la partenza della 1000CURVE 2021, l’evento che ha cambiato il modo di frequentare le strade per i motociclisti.
Un evento unico e atipico che si è imposto come punto di riferimento nel panorama degli eventi dello scorso anno ed è risultata la vera novità nell’ambito del mototurismo made in Italy.
La sua formula così accattivante e versatile permette la partecipazione di un ampio range di tipologie di equipaggi: dal corsaiolo al riflessivo, dall’occasionale al quotidiano senza distinzioni di categoria, ma con la passione in comune per la moto.
Dal successo dell’edizione 2020 da Urbino a Camerino, nella quale il sindaco Sandro Sborgia partecipò in prima persona con la sua moto, l’avventura continua, questa volta da Camerino ad Ascoli Piceno, tappa chiamata “Rebuild Edition” perché dedicata al sostegno delle aree terremotate.
Si svolgerà dal 25 al 26 Giugno con partenza dallacittà meravigliosa città ducale e arrivo ad Ascoli Piceno. Un evento dove non contano la velocità o il tempo, ma semplicemente le curve percorse in un sistema di monitoraggio che permette al pilota di scegliere le mete, gli itinerari e le strategie.
Il tutto un contesto come quello marchigiano di primaria bellezza ed in piena sicurezza nel rispetto del codice della strada e delle norme COVID.
“Dopo aver ospitato l’arrivo nella passata edizione – spiega il sindaco Sborgia – siamo molto contenti di poter ospitare anche quest’anno un evento che porterà centinaia di motociclisti da tutta Italia. Oltre alla bellezza della manifestazione, è un’iniziativa voluta per mostrare la bellezza di Camerino e tenere accesi i riflettori su un territorio che, molti non sanno, è ancora gravemente ferito dal sisma del 2016. Da parte nostra c’è tutta la volontà di mostrare al mondo quanto abbia da offrire la nostra città”.