Daniele Ferretti, gol al volo e il Montefano vola: "A 39 anni mi diverto ancora. Non ci poniamo limiti"
Daniele Ferretti continua a stupire. A 39 anni, il fantastista con una lunga carriera in Serie C guida il Montefano verso le zone alte della classifica, a un punto dalla Fermana, sua ex squadra, che affronterà domenica al Recchioni. Tra prodezze al volo da antologia e gol decisivi, Ferretti sta vivendo una stagione da protagonista, portando esperienza e carisma in un gruppo giovane e ambizioso.
Abbiamo intervistato Daniele per parlare di questa stagione, del gol "alla Di Natale" e della sfida in arrivo contro i canarini.
Daniele, 39 anni e non sentirli: stai trascinando il Montefano in una stagione straordinaria. Te l'aspettavi?
«Trentanove anni e sentirli tutti direi (ride). Scherzo, ancora mi diverto e quindi sono contento. Un pochino devo dire che me l’aspettavo, perchè fin da subito ho trovato un allenatore e una squadra giovani, ma con grande ambizione. Soprattutto in questa categoria, dove magari tutti costruiscono squadre per lo più composte da giocatori esperti, sono valori difficili da trovare. Proprio questa linfa giovane mi ha fatto ben sperare fin da subito e secondo me i compagni più giovani non hanno ancora espresso il loro massimo potenziale. Questo sicuramente è un bel segnale per proseguire a divertirci. Una sorpresa, ma fino a un certo punto».

Siete a un punto dalla Fermana, che tra l’altro è la tua ex squadra. Quanto pesa questo match? Che sensazioni ti porta questo ritorno al Recchioni?
«La Fermana e Fermo hanno una storia che parla da sola e non c’entrano nulla con questa categoria. Sarà per noi motivo d’orgoglio giocare al Recchioni in una partita che vale, in cui ci sono sempre 3 punti in palio, ma in questo momento la classifica dice che è uno scontro al vertice. Ripeto: sarà un motivo d’orgoglio, soprattutto per i tanti giovani che abbiamo, perché si confrontano con una realtà e uno stadio che ti fanno sentire giocatore. Sarà una bella domenica per tutti, così come questa settimana che ci porta alla partita. Abbiamo creato un bell’entusiasmo nell’ambiente e vogliamo portarlo avanti il più possibile».
Parliamo del gol alla Fermignanese: un sinistro al volo da posizione impossibile. Un gol “alla Di Natale”. Che cosa ti è passato per la testa?
«Ci avevo provato diverse volte anche nel primo tempo ma senza trovare il bersaglio. Lì invece sono andato quasi di prepotenza, vincendo il rimpallo e poi, quando ho visto la palla scendere, mi è venuto in mente di calciare di prima al volo e mi è andata bene. In effetti ricorda un po’ i gol di Di Natale e mi fa molto piacere l’accostamento visto che ero un grandissimo fan».
Non è la prima prodezza volante della stagione: anche contro la Sangiustese hai segnato al volo, stavolta di destro. Come ti spieghi questa vena realizzativa “acrobata”?
«Un po’ ce li ho sempre avuti questi gol così. È ora che inizio a segnare anche quelli facili» (ride).
A 39 anni continui ad avere un rendimento da top player. Qual è il segreto?
«Grossi segreti non ce ne sono: lavoro, perseveranza e costanza. Questi elementi sono alla base, altrimenti non potresti continuare a giocare, a prescindere dalla categoria. È vero che l’Eccellenza è un campionato dilettantistico, ma a livello di impegno e sacrifici comporta parecchio. Poi lo spogliatoio, il mister e la società che ho trovato a Montefano aiutano. Sono tutte persone competenti, ognuno svolge il proprio ruolo e questo fa sì che ognuno riesca a svolgere il proprio lavoro al meglio. Una cosa non affatto scontata in questa categoria».
Dove può arrivare questo Montefano?
«Fino ad ora ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, ma dobbiamo continuare così perché, come dicevo, per me ci sono ancora grossi margini di miglioramento. I ragazzi che abbiamo meritano di mettersi in evidenza e quindi dobbiamo far leva su di loro senza porci limiti».
(Foto Pier Marino Simonetti | S.S.D. Montefano Calcio)


cielo coperto (MC)
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