Marche, la Prima Categoria riparte a settembre? "Solo con rimborso e vaccini per giocatori e dirigenti"
Le società che militano nel campionato di Prima Categoria della regione Marche, negli ultimi mesi, si sono confrontate in videoconferenza sull’emergenza epidemiologica in atto e hanno condiviso le preoccupazioni per il futuro del calcio dilettantistico marchigiano.
Nell’ottica di ipotizzare una ripartenza dei campionati già dal prossimo settembre hanno inteso richiedere al Comitato Regionale della L.N.D. - F.I.G.C. delle risposte concrete ai vari problemi sollevati.
In particolare, le società richiedono in maniera prioritaria lo storno totale delle somme corrisposte per le iscrizioni ai campionati, per i tesseramenti e per le spese generali, in considerazione della chiusura anticipata della stagione sportiva 2019/2020 e del mancato svolgimento della stagione sportiva 2020/2021.
Si richiede, inoltre, al Comitato Regionale l'appoggio nella richiesta alla compagnia assicuratrice del rimborso di almeno i 2/3 delle somme versate a qualsiasi titolo (prime squadre, settori giovanili, ecc.) per la stagione sportiva 2020/2021 non disputata in seguito ai vari DPCM succedutisi e l'impegno a non aumentare i costi di iscrizione della prossima stagione sportiva rispetto a quelli stabiliti per il 2020/2021.
In caso di ripartenza, le società auspicano anche di poter contare su una più ampia pausa invernale e sulla possibilità di sottoscrivere, per il tramite del Comitato Regionale, un apposito accordo con l’Assessorato Regionale alla Sanità che preveda la somministrazione di vaccini ai giocatori e dirigenti delle società dilettantistiche per l’inizio dei campionati.
Da ultimo, i club vogliono anche avere chiarimenti ufficiali sulla nuova legge che dovrebbe abolire il vincolo sportivo pluriennale per i calciatori al di sotto dei 25 anni.
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