Il testa a testa della Semifinale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino torna all’Eurosuole Forum nel giorno di Pasqua: domenica 4 aprile (ore 17, diretta Eleven Sports e Radio Arancia) va in scena Gara 3 della serie al meglio dei cinque match. La situazione è attualmente sull’1-1.
Giovedì, alla BLM Group Arena in Gara 2, i cucinieri di Gianlorenzo “Chicco” Blengini hanno riscattato la beffa della partita d’esordio imponendosi sui gialloblù di Angelo Lorenzetti in tre set. Nel primo parziale il braccio di ferro si è spezzato solo nel finale con vittoria 25 a 23, mentre al rientro in campo Juantorena e compagni hanno messo alle corde i rivali creando una distanza di sicurezza che si è rivelata fondamentale quando i padroni di casa sono cresciuti in precisione sfiorando la clamorosa rimonta e cedendo 25 a 23.
Nel terzo set ottima gestione del sestetto marchigiano, capace di lasciare Trento a 17 punti.
Una prova solida di tutti i reparti con il servizio e la difesa come elementi cardine di una vittoria esterna fortemente voluta. L’obiettivo dei campioni del mondo è riproporre la stessa cattiveria agonistica tra le mura amiche nel giorno di Pasqua, forti della forma più brillante di Luciano De Cecco e Yoandy Leal, che stanno recuperando le energie gradualmente, e con il capitano Osmany Juantorena che a Trento ha dimostrato di poter gestire il fastidio alla mano destra.
Chi vincerà la sfida dell’Eurosuole Forum potrà giocare per il passaggio del turno nel successivo match infrasettimanale. Gara 4 è in programma mercoledì 7 aprile (orario e programmazione da definire). Nell'altra serie di Semifinale Perugia ha già vinto due partite contro Monza, che in Gara 3 proverà a riaprire il discorso.
Come seguire il match
Diretta Eleven Sports con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva martedì alle ore 21 e mercoledì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 16 decessi correlati al Covid-19.
Nessuna vittima è stata però registrata presso le strutture ospedaliere del Maceratese.
Sono stati, invece tre i decessi all'ospedale di Senigallia, dove hanno perso la vita una 83enne del luogo, un 79enne di Serra dè Conti e un 70enne di Castelleone di Suasa.
Due persone sono decedute all'ospedale di San Benedetto del Tronto: una 90enne ascolana e un 86enne di Monsampolo del Tronto. Due donne sono spirate anche presso il presidio dorico di Torrette: sono una 89enne di Recanati e una 77enne di Offagna.
Nell'Anconetano si contano altre quattro vittime: una 81enne di Maiolati Spontini e un 75enne di jesino hanno perso la vita all'ospedale di Jesi, mentre un uomo e una donna fabrianesi di 75 e 81 anni sono morti presso il nosocomio cittadino.
All'ospedale di Pesaro ha trovato la morte un 77enne di Cagli, mentre un 70enne di Pesaro è deceduto presso l'ospedale di Fossombrone.
Nel fermano sono stati tre i decessi nelle ultime 24 ore causati dal coronavirus: una 93enne di Chiaravalle e una 87enne di Santa Maria Nuova hanno perso la vita all'Inrca di Fermo, mentre una 91enne di Porto Sant'Elpidio è spirata al "Murri".
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2682 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (907), mentre sono 447 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
La Direzione Generale dell’Asur Marche comunica a tutta la popolazione che la notizia relativa all’avviso di restrizione obbligatoria per i cittadini di età compiuta di 75 anni e oltre è del tutto falsa e verrà denunciata alla polizia postale per gli accertamenti del caso.
Sta girando infatti, da alcune ore, sui social una notizia del tutto infondata ed estranea all’Asur.
"In un momento così difficile ci si appella a tutta la popolazione affinchè sia attenta e vigile circa le fake news - evidenziano i vertici sanitari regionali - e che non contribuisca ad alimentarle con le condivisioni. Si invita pertanto tutti a consultare i canali ufficiali per acquisire informazioni corrette e veritiere. Si ricorda che la regione Marche ha aperto a tal proposito sul sito istituzionale una pagina dedicata alla SARS-COV2 sempre aggiornata in cui è possibile trovare le informazioni, i dati aggiornati e gli slot per le prenotazioni relativamente alle categorie previste dal piano vaccinale nazionale. Aiutateci a frenare queste iniziative deplorevoli".
A pochi giorni dall’individuazione e il via libera dell’Asur del nuovo centro vaccinale di via Silvio Pellico a Civitanova Marche, il Sindaco Fabrizio Ciarapica in un post ha dichiarato:
“Oggi, vigilia di Pasqua, in tempo davvero record, sono terminati i lavori di allestimento del nuovo centro vaccinale sito in via Pellico. Sono state predisposte le aree di ‘attesa’, ‘somministrazione’ e quindi ‘osservazione post-somministrazione’; lo stesso dicasi per la fase di ‘check-in vaccinale’. Lunedì le ultime rifiniture, la completa pulizia e sanificazione e per giovedì 8 aprile sarà aperto, pronto ad accogliere la vaccinazione di massa che oggi si configura quale unica via di uscita per superare nel più breve tempo l’attuale situazione emergenziale’.
“L’impegno incessante profuso dal comitato ha raggiunto anche la Regione Marche, visto che lo scorso 2 aprile una nostra delegazione è stata ricevuta dal Governatore Francesco Acquaroli”. A parlare con soddisfazione dell’incontro avuto con il governatore è il presidente del comitato "Voce Libera Montecassiano" Maurizio Maccioni.
“Ritengo importante che una delegazione del comitato sia stata ricevuta a Palazzo Raffaello, per esporre la difficile situazione in cui si trovano a dover vivere gli abitanti della frazione di Vallecascia, a causa della presenza di lastre di amianto in stato di degrado nelle coperture della ex Fornace Smorlesi” ha sottolineato Maccioni.
“Con lo scopo di illustrare la situazione nel modo più efficace possibile al Presidente Acquaroli abbiamo relazionato la situazione con l’ausilio della documentazione in nostro possesso composta anche da accurato materiale fotografico - ha aggiunto il presidente del comitato -, evidenziando criticità nella procedura di chiusura dell’autorizzazione integrata ambientale n°149 del 22/12/2008, nella presenza di lastre di amianto in stato di degrado nelle coperture della ex Fornace Smorlesi e nell’abbancamento rifiuti presso la ex cava.”
Il comitato "Voce Libera Montecassiano", che si è costituito da poco più di un mese con lo scopo di giungere ad una fattiva risoluzione delle problematiche dei cittadini, si dice soddisfatto di quanto messo in atto in questo ristretto lasso di tempo, ma è altresi consapevole che l’impegno profuso sino ad ora debba ancora continuare a causa della complessità della problematica riguardante la frazione di Vallecascia.
Con la ripresa delle scuole prevista per mercoledì 07 aprile per le strade di Pollenza circolerà anche un nuovo scuolabus.
L’amministrazione comunale nei mesi scorsi ha acquistato un nuovo mezzo più capiente rispetto al vecchio scuolabus per potenziare il trasporto scolastico ed ottimizzare i tempi di spostamento degli alunni delle scuole pollentine.
Il veicolo, un Iveco Daily Pop Euro 6 con 33 posti a sedere permetterà anche un maggior distanziamento dei trasportati, un aspetto particolarmente importante in questo periodo caratterizzato dalla pandemia. Soddisfatti il Sindaco Mauro Romoli e l’Assessore ai Trasporti Alessandra Ricotta che hanno presenziato a questo ideale taglio del nastro insieme ai 4 autisti comunali in servizio (ripresi nella foto).
Queste le loro parole : “L’amministrazione comunale sacrificando altre voci di spesa sta facendo di tutto in questi ultimi anni per ammodernare il parco veicoli adibiti al trasporto scolastico ed al trasporto urbano, è ferma intenzione infatti continuare nella gestione diretta del servizio senza ricorrere ad esternalizzazioni perché crediamo che il livello del servizio reso ai cittadini sia un motivo di vanto e contribuisca a migliorare la qualità di vita e la tranquillità delle famiglie che ogni giorno affidano al Comune i propri figli”.
Va ricordato infatti che il Comune di Pollenza per precisa scelta politica è uno dei pochi Comuni rimasti nella Regione Marche a gestire internamente sia il trasporto scolastico che quello urbano
Questa mattina alle ore 10, il Sindaco di Montefano, Angela Barbieri, ha inaugurato Lo Spazio dell'Abbraccio alla Casa di Riposo "A. Cristallini" di Montefano.
Alla presenza della Giunta, del Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, di Don Ignazio e di Francesco Prioglio, Direttore Generale IRCR Macerata - nel rispetto di tutte le normative antiCovid - è stato tagliato il nastro ed è stata impartita la Santa Benedizione al locale.
Uno spazio tutto dedicato agli incontri fra gli ospiti e i loro familiari: oltre 13 metri quadri di superficie, completamente accessibile ai disabili in carrozzina, un grande divisorio in alluminio con specchiature vetrate e tamponature in legno, arredato con due bei tavoli e due sedie gentilmente donati dalla GiessegiSpA di Appignano.
Lo Spazio dell'Abbraccio è stato realizzato anche grazie alla generosità degli Ultras Montefano, presenti all'inaugurazione con un rappresentante insieme al Presidente della S.S.D. Montefano Calcio: alcuni mesi fa i tifosi hanno indetto una raccolta fondi - alla quale il paese ha risposto con grande generosità – proprio al fine di realizzare un luogo in cui gli ospiti della Casa di Riposo potessero tornare ad incontrare i propri familiari in tutta sicurezza.
Sindaco e Vicesindaco hanno poi scoperto la targa commemorativa fra gli applausi dei presenti.
“Un giorno felice, oggi. Grazie alla generosità e al lavoro di tanti possiamo finalmente aprire questo spazio, nuovo, bello, pulito e sicuro. Ringrazio tutti, ma proprio tutti, per questa splendida iniziativa, perché abbiamo lavorato insieme. Grazie ai tifosi e alla S.S.D. Montefano Calcio per l’iniziativa, grazie a Francesco Prioglio perché questa Casa di Riposo funziona bene e – voglio sottolinearlo – è sempre stata Covid free, grazie ai dipendenti degli Uffici Comunali che hanno fatto un ottimo lavoro di progettazione tecnica e un grazie speciale agli operai del Comune che hanno profuso davvero un grande impegno per realizzare al meglio questo luogo. Ringrazio anche l’Arma dei Carabinieri che tengono sotto un controllo costante ma discreto il nostro territorio e Don Ignazio, che con la sua presenza ci fa coraggio e ci rincuora sempre” le parole del Sindaco Barbieri.
Il ringraziamento del Sindaco all’Infermiera e alla OSS della Casa di Riposo - presenti all’inaugurazione - non è stato verbale ma un vero e proprio abbraccio attraverso la vetrata e i manicotti: pur sempre un lungo abbraccio altrimenti impossibile, davvero molto commosso da entrambe le parti. Già da giovedì sono stati fissati gli appuntamenti con i familiari degli ospiti: tutti potranno incontrare i loro cari già in questi tre giorni di festa.
“La riapertura delle scuole secondarie superiori di secondo grado è un segnale dovuto ai nostri ragazzi, perché hanno bisogno di ritornare alla normalità”. È quanto hanno affermato gli assessori regionali all’Istruzione Giorgia Latini e ai Trasporti Guido Castelli al Tavolo regionale di confronto convocato dall’Ufficio scolastico delle Marche.
Con il passaggio in zona arancione, infatti, da mercoledì 7 aprile le superiori tornano alle lezioni in presenza, adottando modalità flessibili (tra il 50 e il 75 percento degli alunni in aula, la restante quota in didattica a distanza).
L’orientamento espresso dalla Regione è quello di una riapertura al 50% delle secondarie di secondo grado. “Riteniamo più opportuno riaprire con una gradualità perché abbiamo testato che, con il 50 per cento, sia una situazione monitorabile anche sul fronte dei trasporti - ha detto Latini - Visto che usciamo da una zona rossa, propendiamo verso una riapertura graduale. C’è veramente bisogno di riaprire e di far riprendere quel minimo di contatto interpersonale, ma bisogna farlo con responsabilità per non chiudere più”.
L’assessore Castelli ha ribadito che “come Regione riteniamo più opportuno riaprire con una gradualità, visto che usciamo da una zona rossa. Il sistema dei trasporti si adatterà a quella che era la programmazione degli orari fissati in occasione dell’ultima chiusura. In questi tre giorni non c’è possibilità di definire una nuova programmazione. Ci atterremo a quanto era stato disposto dai documenti prefettizi che avevano disciplinato questo servizio in tempo di Covid-19. In questa maniera non dovrebbero esserci particolari difficoltà e disfunzionalità nonostante i tempi stretti per mobilitare il sistema trasportistico scolastico e locale”.
L’assessore Latini ha poi evidenziato che “la stagione più calda dovrebbe portare a un contenimento maggiore della pandemia. Inoltre è partita la campagna vaccinale anche per il personale docente. Dovremmo quindi andare verso una situazione sempre più di tranquillità e sicurezza. Anche perché i bandi emanati dalla Regione, per investire sull’aerazione meccanica delle aule, hanno registrato una risposta significativa da parte di molte scuole e potremo contare, in prospettiva, su ambienti scolastici più sicuri. È comunque importante riaprire, anche al 50% perché i nostri ragazzi hanno bisogno di ritornare alla normalità. Sappiamo quanti problemi, di tipo psicologico, la pandemia ha innescato in tutta la popolazione, in modo particolare negli anziani e nei giovani”.
Cibo di altissima qualità, donato dagli agricoltori di Coldiretti, per gli anziani della Casa di Riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche.
La consegna è avvenuta ieri pomeriggio quando il presidente della Coldiretti maceratese, Francesco Fucili, è stato accolto dal sindaco, Rosa Piermattei, e dal direttivo della Lazzarelli all’ingresso della struttura.
Un gesto molto apprezzato, in vista della Pasqua, e che va a sostenere materialmente le sempre ingenti spese alimentari della Azienda per i servizi alla persona.
I pacchi della solidarietà contengono oltre 50 chili di prodotti come pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino.
Altri due pacchi sono stati consegnati ad altrettante famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali del Comune.
L’iniziativa, avviata da Coldiretti, Campagna Amica, Filiera Italia e tante aziende dell'agroalimentare Made in Italy, ha raggiunto anche altre due famiglie bisognose di Ripe San Ginesio. In vista della Pasqua sono 75 i pacchi consegnati nella provincia di Macerata.
Una solidarietà, quella degli agricoltori, che non si è mai fermata dall’inizio della pandemia. Coldiretti Macerata, tra Spesa sospesa e i Pacchi della solidarietà, ha donato circa 8mila chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità alle fasce più deboli della popolazione, colpite dalle difficoltà economiche.
Perde il controllo dello scooter e frana a terra: 15enne trasportata all'ospedale.
L’incidente si è verificato, intorno alle 11, in via Costamartina a Civitanova Marche.
Secondo una prima ricostruzione la ragazza di 15 anni, in sella al proprio scooter, ha perso il controllo del mezzo, probabilmente a causa di una buca, ed è stata sbalzata a terra.
Lanciato l’allarme sono intervenuti sul posto i sanitari del 118, che hanno traportato la 15enne all’ospedale cittadino per accertamenti.
I rilievi del caso sono spettati alla Polizia Locale.
Traffico internazionale di stupefacenti: arrestati all'aeroporto di Roma due uomini.
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Civitanova Marche, unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri Aeroporti di Roma, con la collaborazione del personale del servizio antifrode dell’Agenzia delle Dogane “Roma2” dell’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci”, al termine di un’attività d’indagine, hanno tratto in arresto due cittadini italiani, un 41enne dell’anconetano ed un 45enne teramano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, responsabili del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
I due, arrivati nella Capitale con un volo della compagnia aerea Qatar Airways proveniente da Johannesburg con scalo a Doha, sono stati fermati e quindi controllati dai militari nei pressi del Terminal 3, nelle loro quattro valigie stati recuperati circa 76 chilogrammi di stupefacente notoriamente conosciuto come “khat”. La sostanza è stata sequestrata ed è custodita presso gli uffici del servizio antifrode dell’Agenzia delle Dogane “Roma2”. Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Regina Coeli e restano disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si dice non arrivi all’uva per poi dirla acerba. Questa volta ci arriva e rimane a far compagnia per tutto il pranzo. La volpe di cui si parla si chiama Pierina e Vittorio Ciliegi è colui che è riuscito a guadagnarsi la sua fiducia.
Nella località di San Ginesio, a contatto con il Parco dei Sibillini, c’è una casa tutta colorata circondata da più di 150 pini che ospita un'amicizia molto particolare. L’abitazione è del signor Ciliegi, da molti conosciuto come “Il Re della Montagna” o “Il Re dei Montioli”.
Ciliegi vive a Macerata per molti anni. Lavora come vigile del fuoco, imbianchino, volontariato, ciclista professionista, dipendente comunale, attrezzista e restauratore in alcuni centri culturali di Macerata come il Teatro Lauro Rossi e la Biblioteca Comunale. Si dedica anche all’ artigianato. Ma in questi anni di vita frenetica in lui cresce un sogno: “Volevo vivere da solo nella natura incontaminata, tra le montagne. Con l’arrivo della pensione ho preso la palla al balzo”.
Compra un terreno dove non arriva nemmeno la strada a 1300 metri di altezza, vicino al Monastero di San Liberato. Inizia a costruire e intanto pianta centinaia di pini tutt’attorno per il rimboschimento: “La zona è splendida, dopo il terremoto solo gli eventi di Risorgi Marche hanno aiutato a farla conoscere alle perosne ma con il Covid è di nuovo buio.”
Nel periodo da maggio a ottobre inizia quindi a viverci, prima con la famiglia poi solo: " Le condizioni non erano all’insegna del confort - ironizza Vittorio Ciliegi - il supermercato più vicino si trovava a 10 km e l’acquedotto è tutt’ora lontano. Andavo a fare la legna anche con le bufere di neve, ma era esattamente quello il senso del trasferimento: vivere secondo il ritmo della natura".
Il primo dei tanti incontri ravvicinati con gli animali però non è con una volpe. Uscito per cercare funghi, una mattina, Vittorio trova un montone e lo porta a casa con lui. Lo alleva e predispone uno spazio all’aperto perché viva sempre in libertà ma è lo stesso animale ad avvicinarsi sempre di più. Presto i turisti ne sentono parlare e capiscono che c’è solo una regola per avvicinarsi a lui: presentarsi con un biscotto.
L'animale gioca con il cane e si avvicina gentilmente a Vittorio, come a volergli dare un bacio: “Aveva imparato a bere dalla canna del rubinetto perché vedeva me farlo. Era diventato parte della famiglia, l’abbiamo chiamato Pippetto. Sin da quando gli davamo il biberon vedevo nei suoi occhi tanto affetto e riconoscenza. Capiva quanto gli volessimo bene, ne son convinto e restituiva l’affetto coi comportamenti. Quando è morto è stato terribile.”
A questo punto arrivano le volpi. Le vede girare attorno casa e aspetta con pazienza che siano loro a presentarsi. Dà da mangiare ad una di queste e scopre che si tratta di una mamma volpe. Questa fa nascere i 3 cuccioli in zona e presto imparano a fidarsi anche loro di Vittorio, una in particolare è Pierina: “Ora quando vado in montagna la trovo ad aspettarmi sull’uscio di casa. Nelle lunghe passeggiate tra i boschi giochiamo a rincorrerci per poi rincasare e mangiare insieme. C’è chi ancora non ci crede, per questo ho moltissime foto! - racconta sorridendo Ciliegi – ho perfino fatto tazze e magliette con il musetto di Pierina e sono richiestissime”.
“Gli anni più belli della mia vita li ho trascorsi lì, ero libero e in salute, non poter tornare per le limitazioni anti-Covid mi dispiace molto – conclude Ciliegi – spero nei mesi estivi. Piante, fiori, animali e aria buona fanno star bene l’anima. E son convinto che quel che doni alla natura, la natura restituisce".
L’Amministrazione comunale informa che è stata prorogata al 7 maggio la scadenza delle domande di partecipazione, da parte dei titolari di attività di commercio su aree pubbliche, alla Fiera di San Severino.
"In base all’apposito Regolamento le domande andranno indirizzate al Sindaco riportando i dati anagrafici e il codice fiscale e, nel caso di società di persone, la ragione sociale, la denominazione della fiera a cui si chiede di partecipare ed il giorno di svolgimento, la tipologia dell'autorizzazione per il commercio su aree pubbliche in possesso, il settore merceologico relativo ai prodotti che si intendono vendere insieme a copia dell'autorizzazione posseduta per il commercio su aree pubbliche, del certificato, o della visura, d'iscrizione al Registro delle Imprese, per l'attività del commercio su aree pubbliche, dell’autorizzazione sanitaria del banco o del furgone (solo per i prodotti del settore alimentare) e di un eventuale certificato in caso di richiesta da parte di invalido", fa sapere l'Ente .
"Per l’assegnazione dei posteggi sarà redatta un’apposita graduatoria che terrà conto di alcune priorità.
La proroga intende favorire la partecipazione del maggior numero possibile di attività produttive viste le difficoltà vissute da molte imprese a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
La Fiera di San Severino quest’anno si terrà il 6 giugno, prima domenica del mese, tra viale Eustachio, viale Matteotti e tutta l’area della stazione ferroviaria, oltre a un tratto di via San Sebastiano".
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5785 tamponi: 2977 nel percorso nuove diagnosi (di cui 860 nello screening con percorso Antigenico) e 2808 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 19,4%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 579 (99 in provincia di Macerata, 187 in provincia di Ancona, 151 in provincia di Pesaro-Urbino, 32 in provincia di Fermo, 72 in provincia di Ascoli Piceno e 38 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (71 casi rilevati), contatti in setting domestico (131 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (204 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (19 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (3 casi rilevati), contatti rilevati in setting assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (1 caso rilevato) e 2 casi provenienti da fuori regione. Per altri 145 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 860 test e sono stati riscontrati 63 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 7%.
In diminuzione di 10 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 925, di cui 140 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Sono, invece, 59 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 180 pazienti: 53 all'ospedale di Macerata, 68 al Covid Hospital, 25 al nosocomio di Civitanova e 34 a Camerino. Altre 17 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.
Tra lunedì e la scorsa notte i militari della Compagnia Carabinieri di Tolentino hanno elevato 13 contravvenzioni nei confronti di altrettanti cittadini sorpresi a non rispettare le prescrizioni previste per la prevenzione alla diffusione del contagio da Covid-19.
Le contravvenzioni sono state elevate specialmente per il mancato rispetto del coprifuoco (quindi per via di cittadini che sono stati sorpresi fuori di casa oltre le 22 senza un giustificato motivo) oppure perché frequentavano parchi pubblici chiusi con specifiche ordinanze comunali (come era già successo lo scorso fine settimana a Tolentino), piuttosto che perché trovati al di fuori del Comune di residenza in orario diurno senza giustificare la propria permanenza fuori di casa.
Queste contravvenzioni, elevate in gran parte della giurisdizione di questa Compagnia, pongono l'attenzione su comportamenti certamente censurabili per quanto riguarda la prevenzione del fenomeno. Proprio per evitare che simili comportamenti possano accentuarsi in occasione delle giornate Sante di Pasqua e Pasquetta, la Compagnia Carabinieri di Tolentino effettuerà massicci controlli nei principali luoghi di aggregazione sociale, turistica o religiosa del territorio di sua competenza, come l'Abbadia di Fiastra piuttosto che le cime di Sarnano oi parchi pubblici dei vari Comuni.
Per il secondo anno consecutivo a Macerata, l’emergenza epidemiologica non ha fermato la tradizionale Via Crucis che si è svolta tra le vie di una città deserta. Presenti alla celebrazione solo il vescovo Nazzareno Marconi, il vicario don Leonesi e il sindaco Sandro Parcaroli,
La processione è partita alle 20,30 da piazza Annessione per concludersi alla Basilica della Misericordia
In una forma adeguata al rispetto delle norme dettate in emergenza coronavirus, con la presenza del Vescovo a guidare le tappe verso il Calvario e quella sola del Sindaco a rappresentare Macerata, non si è voluto interrompere la tradizione di ricordare la Passione di Cristo con una Via Crucis lungo le strade della città.
Le fiamme sono divampate nella prima mattinata di oggi, intorno alle 08:00, in località Santa Maria in Piana di Treia .
A prendere fuoco, per cause ancora in corso di accertamento, alcune sterpaglie che hanno interessato una vicina area boschiva.
L'incendio, piuttosto esteso, ha coinvolto vari ettari di terreno. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tre squadre per domare le fiamme e con l'ausilio del canadair.
I pompieri sono riusciti a spegnere il rogo dopo oltre quattro ore. La zona sarà bonificata e verrà attivata la vigilanza.
Indagini dei carabinieri forestali, si sospetta il dolo, ma nessuna pista è al momento esclusa.
Settimana di lavoro per la Med Store Macerata che dopo aver conquistato il derby contro la Vigilar Fano si prepara alla prossima sfida che segnerà il debutto ai play off, direttamente dagli ottavi. Un risultato in linea con gli obiettivi di inizio stagione anche se la squadra ha dovuto affrontare una partenza difficile, dimostrando quindi il doppio del carattere andando a prendersi il terzo posto e conquistando sfide importanti. Ora può finalmente affrontare i play off con la forma migliore e lo spirito giusto.
Chiudere la regular season con una vittoria nel derby, finale perfetto. “Sono stati bravi i ragazzi a crederci fino all’ultimo”, commenta il coach Adriano Di Pinto, “Abbiamo affrontato un’ottima squadra come Fano e quando siamo arrivati al tie break, per certi versi un risultato quasi scontato visto l’equilibrio, sapevamo di avere sicuro il terzo posto in classifica ma la squadra ha continuato a lottare e si è presa un’altra soddisfazione. Ci tenevano visto che era un derby e volevano regalare una gioia ai tifosi”. Un’altra partita dove si è visto il carattere di questa squadra, capace di reagire nei momenti difficili, quanto sarà utile questo aspetto durante i play off? “Le partite più complicate ci hanno insegnato tanto, abbiamo imparato a conoscere i nostri punti di forza e anche quelli di debolezza. Sappiamo dove dover lavorare e proseguiamo per mantenere la continuità, non dobbiamo adagiarci su questo buon momento e possiamo sempre migliorare. Nei play off incontreremo avversari forti quanto noi, ma li affronteremo sapendo di aver superato al meglio questa prima parte di stagione che non è stata semplice all’inizio”. In effetti dopo una partenza complicata non era certo scontato finire al terzo posto, c’è stato un momento in cui hai visto la svolta e che questa squadra avrebbe potuto crescere così tanto? “Ci sono stati diversi momenti, sicuramente la prima striscia di vittorie quando siamo andati a prenderci punti contro squadre all’apparenza più facili ma in realtà molto combattive, squadre giovani che hanno giocato a viso aperto, lì ho capito che saremmo potuti arrivare in alto. Poi la reazione dopo la sconfitta interna contro Motta di Livenza, ci ha permesso di capire meglio cosa ancora non andava e i ragazzi l’hanno subito dimostrato nella successiva vittoria a Porto Viro. Ricordo anche la vittoria a Prata di Pordenone, una vittoria di squadra, dove ci siamo imposti con un netto 3 a 0. Ora ripartiamo da queste belle emozioni e sensazioni, ci aspetta una seconda parte di stagione tutta da vivere e ce la giocheremo fino in fondo”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 86enne di Recanati deceduto all'ospedale di Camerino e di una 80enne di Castelraimondo, che ha perso la vita all'ospedale del capoluogo.
Un decesso è stato segnalato al nosocomio di Jesi: si tratta si una 77enne di Cingoli.
Due decessi sono stati registrati all'ospedale di San Benedetto, dove si sono spenti un 71enne del luogo e una 94enne di Colle Trento. Tre persone sono spirate all'ospedale di Senigallia: sono una 81enne di Ostra, una 96enne di Chiaravalle e un 81enne di Fabriano.
All'Inrca di Ancona ha travato la morte una 85enne residente a Falconara Marittima, mentre un 89enne di Sassoferrato è deceduto presso la Rsa Valdaso. Infine una 85enne di Jesi è spirata presso la Rsa Galantara
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2666 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (905), mentre sono 446 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
In vista della riapertura delle scuole prevista per mercoledì 7 aprile, il Comune di Civitanova Marche ha deciso di rifinanziare e di riaprire una nuova fase di campagna di prevenzione del contagio da Covid 19 rivolta agli alunni che riprenderanno la scuola in presenza. I giorni in cui sarà possibile sottoporsi al test sono: sabato 3 aprile, lunedì 5 e martedì 6 aprile (è esclusa domenica 4 aprile giorno di Pasqua), dalle ore 8.30 alle 18 con orario continuato.
L’iniziativa sarà gratuita e destinata ai giovani cittadini civitanovesi, su base volontaria e verrà effettuata presso il presidio sanitario allestito dalla Clinica Villa dei Pini antistante lo stadio, in modalità drive-in.
Non sarà neppure in questo caso, come nelle passate campagne di prevenzione per gli studenti, necessaria la prenotazione, mentre sarà come sempre obbligatorio esibire la tessera sanitaria e per i minori sarà indispensabile l’accompagnamento di un genitore.
‘La situazione pandemica sul nostro territorio – ha affermato il Sindaco Ciarapica - va tenuta sotto controllo il più possibile e l’iniziativa di prevenzione viene promossa dalla nostra amministrazione ed è stata attuata affinché si possa rientrare in classe in serenità evitando il più possibile il propagarsi del virus’.
"Vanno, tuttavia, sempre ricordati che gli atteggiamenti responsabili dei singoli possono aiutare a fare la differenza per l’abbassamento della curva pandemica’.
‘Raccomando ancora a tutti – ha concluso il primo cittadino - di continuare ad osservare le norme anticontagio a cui oramai siamo abituati se vogliamo uscire gradualmente da questa difficile situazione anche grazie al contributo della vaccinazione che fra pochi giorni entrerà in modo più massivo fra la nostra popolazione’.
Si ricorda che la riapertura delle scuole è stata stabilita con Decreto Legislativo in Consiglio dei Ministri due giorni fa e andrà in vigore a partire dal 7 aprile fino al 30.