di Picchio News

Coronavirus Marche, 20 decessi nelle ultime 24 ore: cinque vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 20 decessi nelle ultime 24 ore: cinque vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 20 decessi correlati al Covid-19. Quattro vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: una 91enne di Macerata e un 83enne di Tolentino all’Ospedale civile del Capoluogo di Provincia; una 85enne civitanovese e una 86enne di Montecosaro al nosocomio di Civitanova Marche. Sono stati, invece nove i decessi che si sono verificati nei presidi sanitari della provincia di Ancona: due all'INRCA dove sono spirati una 93enne dorica e un 76enne di Castelfidardo così come a ‘Torrette’ dove hanno trovato la morte una 75enne di Falconara Marittima e  un 65enne di Cerrete d'Esi. Due persone sono decedute all'ospedale di Senigallia: un 61enne di Mondragone e un 94enne di Cupramontana mentre presso il nosocomio di Jesi hanno trovato la morte una 86enne del posto e un 69enne di Apro, infine una 88enne di Fabriano si è spenta presso la struttura ospedaliera del proprio paese d'origine. Al nosocomio di Pesaro sono spirati una 98enne di Gabicce Mare e un 87enne pesarese mentre in provincia di Ascoli Piceno sono stati registrati tre decessi: due all'ospedale di San Benedetto del Tronto dove si sono spenti una 85enne di Fermo e una 73enne del posto e una alla casa di cura sita nella città di rivierasca dove ha trovato la morte una 82enne di Monteprandone. Un decesso è stato segnalato anche nella provincia di Fermo: si tratta di un 92enne di Camerano che ha chiuso gli occhi all'INRCA del capoluogo di Provincia. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2737 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (915), mentre sono 455 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.  

07/04/2021 18:19
Furgone divorato dalle fiamme lungo l'A14: conducente si ferma ed esce in tempo dall'abitacolo

Furgone divorato dalle fiamme lungo l'A14: conducente si ferma ed esce in tempo dall'abitacolo

In fiamme un furgone in A14: intervengono i Vigili del Fuoco.  L'episopdio si è verificato nel primo pomeriggio odierno I  pompieri sono intervenuti lungo l’autostrada, poco dopo il casello di Loreto in corsia nord, per estinguere l'incendio di un furgone. L'autista, mentre era in marcia, è riuscito ad accostare il mezzo in una piazzola di sosta prima che fosse avvolto dalle fiamme. La squadra del Vigili del Fuoco sul posto con due autobotti, ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'automezzo. Non si segnalano feriti o intossicati. 

07/04/2021 17:56
Tolentino, pauroso scontro tra due auto: una vettura rimane in bilico su una fiancata

Tolentino, pauroso scontro tra due auto: una vettura rimane in bilico su una fiancata

Il pauroso incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 15:45, in Contrada Ributino a Tolentino.  Per cause in fase di accertamento, due autovetture si sono scontrate tra loro ed una è rimasta in bilico sulla fiancata, a bordo strada. Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure ai conducenti dei mezzi e per entrambi è stato reso necessario il trasferimento al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata in codice verde. Presenti sul luogo del sinistro anche il personale dei Vigili del fuoco, il quale ha provveduto alla messa in sicurezza della zona interessata dal sinistro, mentre i Carabinieri della locale stazione hanno effettuato i rilievi di rito per stabilire la dinamica di quanto accaduto.

07/04/2021 17:46
Macerata, Orioli boccia Parcaroli: "Basta selfie, in sei mesi si è limitato all'ordinario"

Macerata, Orioli boccia Parcaroli: "Basta selfie, in sei mesi si è limitato all'ordinario"

"Occorre subito un cambio di passo a Macerata prima che sia troppo tardi". Questo è quanto dichiarato da Mattia Orioli, Coordinatore provinciale del Nuovo CDU, il quale spiega "sono trascorsi 6 mesi dalle scorse elezioni Comunali di Macerata ed oramai la macchina amministrativa dovrebbe essere a pieno regime nella realizzazione del programma amministrativo di svolta e di cambiamento per la città, ma per ora si nota ben poco rispetto a tutto ciò, piuttosto si avverte un certo immobilismo, che di fatto si limita all’ordinario e quanto di precedente era stato già definito e programmato dalla scorsa amministrazione". "Infatti, non nascondiamo per ora la delusione nei confronti della figura del sindaco Parcaroli che a nostro modo di vedere avrebbe dovuto dare quella marcia in più per la città e qual dinamismo che un imprenditore può dare ad una Macerata oramai da troppo tempo ingessata - affonda Orioli -. Certamente non tutto è da buttare, alcune cose sono state anche buone, come il nuovo centro vaccinale, se pur molto tardivo, ma almeno si è posto rimedio ad una necessaria e più che ovvia esigenza, e si fa menzione anche del lodevole impegno di alcuni assessori e consiglieri di maggioranza che con capacità, e competenza stanno cercando di creare iniziative propositive per la città. In modo particolare, tra questi possiamo citare l’assessore allo sport Sacchi, il quale ha lavorato bene affinché Macerata potesse aggiudicarsi insieme ad altre il titolo di città Europea dello sport 2021; aspetto importante affinché si possa tentare di avviare un processo dinamico e di economia cittadina per creare nuovi posti di lavoro". "E’ vero bisogna tener conto della pandemia, cosa peraltro già presente anche per la precedente amministrazione, ma a maggior ragione il programma portato in campagna elettorale, e in particolare alcuni progetti come quello di Valleverde, sono ancor più necessari ed imprescindibili, per far fronte ad una crisi occupazionale, economica e sociale che dovremmo affrontare proprio a causa della pandemia - sottolinea Mattia Orioli -. L’esempio di Valleverde è uno dei tanti tasselli, ma occorrerebbe parlare anche di altri progetti come l’Intervalliva (tra la Vallata del Chienti e del Potenza). Progetti che possono ricreare condizioni di lavoro e di economia, ad una città che rischia lo svuotamento e la desertificazione". "Avevo suggerito una cabina di regia per la crisi economica e sociale dovuta al Covid coinvolgendo la società civile e laddove possibile anche le opposizioni, ma non abbiamo ricevuto risposta, anzi abbiamo notato una certa indifferenza e distanza da queste problematiche popolari - conclude Orioli -. Per questo diciamo a Parcaroli, basta selfie e inaugurazioni, la ricreazione è finita, e la campagna elettorale pure, dia se ne è capace, il cambiamento tanto auspicato, e non deluda i Maceratesi che hanno riposto tanta fiducia in questa svolta, soprattutto ora con la crisi che imperversa, per questo occorre un cambio di passo prima che sia troppo tardi". 

07/04/2021 16:45
Macerata, suona di nuovo la campanella alle elementari: "bimbi felici di ritrovarsi in aula" (FOTO)

Macerata, suona di nuovo la campanella alle elementari: "bimbi felici di ritrovarsi in aula" (FOTO)

Dopo le festività pasquali i portoni delle scuole sono tornati a riaprirsi con le nuove regole previste dall'ultimo decreto del Governo. Sono ripartiti oggi, dunque, tanti alunni di asili, elementari e prima media; anche in zona rossa. Infatti la ‘fascia di rischio’ delle regioni inciderà solo su seconda e terza media e sulle superiori: in rosso, dalla seconda media al quinto superiore tutti a casa; in arancione, scuola in presenza per seconda e terza media e Dad tra il 50% e il 75% per le superiori. Le strade maceratesi sono quindi tornate a popolarsi di alunni e genitori a fare da accompagnatori ma anche di scuolabus che con, tutte le dovute precauzioni, hanno garantito la sicurezza del trasporto per alcuni bambini.  Il timore del contagio è stato ampiamente superato dalla felicità dei piccoli studenti di ritrovarsi insieme sui banchi di scuola. Un momento si socializzazione imprescindibile  soprattutto per tanti bambini in età scolare di cui alcuni reduci dall’esperienza del lockdown affrontata lo scorso anno. Una mattina di quasi normalità che ha messo il sorriso anche a tanti docenti e operatori scolasti che hanno idealmente riabbracciato i loro alunni:  “Tutto si è svolto regolarmente  - ha raccontato Laura Lutizi, referente del plesso ‘De Amicis’ di Macerata – sono stati presenti tutti i bambini delle nostre classi e il clima in questo primo giorno di ripartenza è stato molto sereno” “Atmosfera tranquilla e grande felicità nel ritrovarsi”. Sono stati questi i due elementi preponderanti di questo, ancora una volta, nuovo primo giorno di scuola: “Essendo una scuola primaria, le nostre classi erano in presenza al 100% e non si è registrato alcun problema nemmeno per quanto concerne l’aspetto dei trasporti”. Ha spiegato Lautizi. “Nel nostro plesso, gli alunni principalmente vengono accompagnati dai propri genitori in quanto siamo una scuola situata nel centro di Macerata frequentata dai risiedenti della zona, tant’è che qualcuno sceglie di raggiungerla a piedi – ha illustrato la docente –. Non si sono comunque registrati disagi per coloro che hanno scelto di viaggiare con gli scuolabus  in quanto ogni veicolo garantiva il rispetto di tutte le norme anti-contagio”. Norme di contenimento rispettate anche all’interno della scuola: “Naturalmente gli alunni erano in classe tutti adeguatamente distanziati e con la mascherina e questo vale anche per gli operatori scolastici - ha sottolineato Lautizi - nel nostro plesso noi insegnati siamo tutte vaccinate e poniamo la massima attenzione alla sicurezza”. Si torna quindi in classe dopo l’esperienza della didattica a distanza che non sempre è risultata così agile sia per gli studenti che per le famiglie: “Per i bambini più piccoli è stata molto faticosa, in particolare per le classi prime e seconde, in quanto parliamo di un'età scolare non adeguata a seguire le lezioni per tanto tempo a distanza – ha detto la referente del plesso sito nel quariere Cairoli –. Inoltre le nostra è una scuola multietnica e molti alunni hanno avuto difficoltà nello svolgimento dei compiti. Ovviamente è molto meglio lavorare in presenza ma le principali difficoltà sono derivate del fatto che. purtroppo, ci sono ancora dei bambini che devono acquisire pienamente la letto-scrittura”. “Forse le classi seconde sono quelle in cui si sono riscontrate le maggiori problematiche, considerando che durante la loro carriera scolastica avevano già subito le chiusure delle scorso anno – chiosa Laura Lutizi – per questa fascia d’età quindi la presenza in classe diventa fondamentale sia sotto l’aspetto della socializzazione sia per il buon proseguimento della didattica”.

07/04/2021 16:25
Cimitero di Porto Potenza, 605 mila euro per realizzare nuovi loculi: ampliato appalto per i servizi

Cimitero di Porto Potenza, 605 mila euro per realizzare nuovi loculi: ampliato appalto per i servizi

Ha finalmente trovato una soluzione l’annoso problema dell’area destinata alle cappelline nel cimitero di Porto Potenza Picena. L’Amministrazione Comunale unitamente all’Ufficio Tecnico hanno, infatti, deciso di delocalizzare le cappelline inserendole in un progetto generale di ampliamento. Nell’area lasciata libera verranno realizzati a breve, in due stralci, 240 nuovi loculi per un importo lavori di 425 mila euro. Lavori per 96 nuovi loculi partiranno anche nel cimitero di Potenza Picena per un importo lavori di 180 mila euro.  Altri 700 mila euro sono stati messi in bilancio per le annualità 2022 – 2023 per la realizzazione di ulteriori loculi. Per quel che riguarda la manutenzione straordinaria dei due cimiteri del territorio, per il 2021 sono stati messi in bilancio 163 mila euro mentre l’appalto per i servizi cimiteriali passa da uno a tre anni per un importo complessivo di 150 mila euro.

07/04/2021 15:27
L'Università di Macerata cerca life coach: domande entro il 10 maggio

L'Università di Macerata cerca life coach: domande entro il 10 maggio

L’Università di Macerata ha indetto una selezione per lo svolgimento di attività di life coach a favore degli studenti. Tra i requisiti di ammissione sono richiesti un’esperienza di almeno cinque anni nei servizi di coaching e un attestato o diploma riconosciuto dall’International Coaching Federation Italia, con almeno il livello di Professional Certified Coach. Le domande vanno inviate entro il 10 maggio. L’avviso di selezione può essere consultato nell’albo online www.unimc.it/albo_online. Il life coach è uno dei nuovi servizi gratuiti per il benessere degli studenti che da quest’anno UniMc propone in maniera integrata, utile nei casi in cui si rilevino difficoltà nel portare a termine il percorso universitario o ad affrontare gli esami. Il consulente Life Coach favorisce il raggiungimento degli obiettivi, aiutando a rimettersi in pista.

07/04/2021 14:57
Il Commissario Figliuolo e il presidente Acquaroli all'apertura del centro vaccinale di Piediripa

Il Commissario Figliuolo e il presidente Acquaroli all'apertura del centro vaccinale di Piediripa

Domani mattina, giovedì 8 aprile, alle ore 10:00, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid- 19, presenzierà al momento di apertura del nuovo polo vaccinale a Piediripa, in via Teresa Noce 22. Saranno presenti, oltre al Generale Figliuolo, Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche; Flavio Ferdani, prefetto di Macerata; Fabrizio Curcio, capo Dipartimento della Protezione civile nazionale; Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità e Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata Saranno presenti inoltre UniCredit Leasing, Fondazione Carima e Gruppo Lube che hanno contribuito all’apertura del nuovo centro vaccinale.    

07/04/2021 14:30
Treia piange Ernesto Raponi, figlio di uno degli storici fondatori dell'azienda Lube

Treia piange Ernesto Raponi, figlio di uno degli storici fondatori dell'azienda Lube

Macerata e Treia piangono la scomparsa di Ernesto Raponi, una malattia non gli ha lasciato scampo all'eta di 67 anni. È spirato nella mattinata di oggi presso l'ospedale di Macerata, dove era ricoverato dallo scorso Natale.  Ernesto era il titolare della Ergon Investments, ed era molto conosciuto in tutta la provincia di Macerata anche per essere il figlio di Benito, uno dei soci di Luciano Sileoni e tra gli storici fondatori della Lube.  "Ernesto in questi anni è stato sempre vicino, insieme alla sorella Elisabetta, a tutte le associazioni locali. Il Premio "Benito Raponi", intitolato alla memoria del padre, dal 2017 prevede durante la disfida del bracciale, un premio speciale per la categoria juniores. Ernesto, come il padre Benito, è stato sempre vicino ai giovani, allo sport e al gioco del bracciale. Treia piange la sua scomparsa". Ad affermarlo è il vicesindaco di Treia David Buschittari.  La redazione di Picchio News e il direttore Guido Picchio si stringono attorno alla famiglia per la perdita del caro Ernesto. 

07/04/2021 13:57
Figliuolo arriva nelle Marche, il Pd avvisa: "Pochi hub e Regione che prevarica il piano vaccini"

Figliuolo arriva nelle Marche, il Pd avvisa: "Pochi hub e Regione che prevarica il piano vaccini"

“L’auspicio è che la visita nelle Marche del commissario straordinario Figliuolo possa dare quella spinta alla campagna vaccinale che tutte le marchigiane e i marchigiani si attendono. Purtroppo i dati regionali continuano a essere poco incoraggianti e i rallentamenti nella somministrazione dei vaccini allontanano sempre più quel ritorno alla normalità da tutti auspicato, contribuendo anche ad alimentare tensioni che minano la coesione sociale nei nostri territori. Tale risultato è frutto anche del netto diniego che la giunta Acquaroli ha contrapposto a ogni forma di collaborazione avanzata dalla minoranza, che con mozioni e interrogazioni ha tentato in questi mesi di invertire la rotta ponendo temi concreti, divenuti poi anche di rilevanza nazionale come nel caso dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario”.  A dirlo sono i consiglieri del gruppo assembleare del Partito Democratico all’Assemblea legislativa delle Marche, che contestualmente rivolgono un appello al commissario Paolo Francesco Figliuolo: “Abbiamo l’esigenza che il governo nazionale vigili attentamente su quanto sta accadendo nella nostra regione e sul pieno rispetto dei criteri contenuti nel Piano del Commissario straordinario per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale; campagna che nelle Marche fin dall’inizio ha scontato e continua a scontare gravi inefficienze. Basti pensare all’opaca vicenda dei cosiddetti ‘riservisti’, ovvero coloro che a fine giornata si mettono in fila davanti ai centri vaccinali sperando di poter fruire di dosi avanzate. È possibile che la Regione Marche, in tema di vaccini, assecondi un meccanismo che prevarica le priorità individuate dal Piano nazionale, anziché procedere con una razionale programmazione? È possibile che a nessun esponente della giunta, e tanto meno all’assessore alla Sanità Saltamartini, venga in mente di preparare una lista di soggetti fragili come persone affette da patologie croniche, disabili, caregivers a cui destinare i vaccini non somministrati durante la giornata?” Altro tema dolente, su cui i consiglieri regionali del Pd intendono richiamare l’attenzione del commissario Figliuolo è quello dei pochi punti vaccinazioni nella regione: “Chiediamo al commissario di farsi carico di questa incresciosa situazione, individuando nuovi centri di vaccinazione che coprano in particolare il fabbisogno delle aree interne, a oggi le più penalizzate dalla poca lungimiranza della giunta regionale. Insomma, sappiamo che gli impegni del commissario sono tanti, ma, dati alla mano, crediamo che non sfuggirà al suo occhio esperto l’urgenza di unaridefinizione organizzativa della campagna vaccinale marchigiana”.  

07/04/2021 13:37
Al posto dei 'clienti' minorenni, il pusher trova i carabinieri: in arresto 19enne di San Severino

Al posto dei 'clienti' minorenni, il pusher trova i carabinieri: in arresto 19enne di San Severino

In arresto per spaccio di marijuana un diciannovenne di San Severino Marche. È l'esito di un'operazione condotta dai militari della Compagnia Carabinieri di Camerino nel tardo pomeriggio di ieri a Pioraco e Castelraimondo.  IL FATTO - Attorno alle ore 16:30 di ieri, i carabinieri - impegnati nelle operazioni di controllo del rispetto delle misure urgenti in atto connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19 - sono stati insospettiti da un’autovettura, con a bordo quattro soggetti, che procedeva lungo la ss361 in direzione Castelraimondo e che non si era fermata all’alt intimato al posto di controllo. Considerate le circostanze, i militari si sono posti all’inseguimento dell'auto, riuscendo a bloccarla poco dopo. A bordo sono stati identificati tre minorenni ed il conducente: quest’ultimo è stato sottoposto ad una perquisizione personale, poi estesa anche all’autovettura, che ha dato esito negativo. Durante il corso delle operazioni, il ragazzo alla guida dell'auto ha ricevuto una telefonata da parte di una persona che dichiarava di trovarsi a Castelraimondo, in attesa di cedere lo stupefacente che gli era stato commissionato da parte dei soggetti fermati. I carabinieri, pertanto, si sono diretti a Castelraimondo (in zona Cassero) al fine di ricercare il pusher che aveva precedentemente e telefonicamente dichiarato di essere in attesa della propria “clientela”. A seguito di un’accurata perlustrazione, è stato individuato il pusher diciannovenne: ad una prima perquisizione personale non è stato trovato in possesso di alcuna sostanza stupefacente, ma nelle immediate vicinanze del perquisito sono stati rinvenuti diversi involucri contenenti marijuana, per un peso complessivo di circa 50 grammi, occultati all’interno delle cavità di un muro. Tali operazioni hanno fornito utili e concordanti riscontri all’ipotesi investigativa che nel frattempo si era ben delineata anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate spontaneamente dagli occupanti dell’autovettura che era stata controllata in un primo momento. Gli operanti, pertanto, traevano in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio il soggetto fermato e lo traducevano presso il proprio domicilio in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Nel corso della medesima operazione uno degli occupanti minorenni dell'auto è stato segnalato alla Prefettura di Macerata.   

07/04/2021 12:43
Tutela Impresa richiede modifiche per il Decreto Sostegni: "Aiuti inadeguati"

Tutela Impresa richiede modifiche per il Decreto Sostegni: "Aiuti inadeguati"

Si è tenuta nei giorni scorsi una interessante videocall, organizzata dall’Associazione Tutela Impresa rappresentata dal Presidente Giuseppe Tosoni e riguardante il “D.L.  Sostegni – nr. 41 /2021” recentemente approvato dal Governo Hanno partecipato l’Onorevole Paolo Trancassini (capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilanco) oltre al Dott. Roberto Galanti Segretario Nazionale dell’ Associazione PMIA Autotrasporti, gli Avvocati - Simone Giardina, in rappresentanza di Ass. Nazionale “Contribuenteweb” e Luca Mezzabarba per conto di studio legal-tributario presente in molte Regioni Italiane. Tutti gli intervenuti sono collegati e convenzionati con la predetta Associazione organizzatrice. Nel corso della riunione sono state esaminate diverse normative di legge, indicate politicamente come bazooka di fuoco, miracolosi interventi salva aziende, ma che all’atto pratico non hanno mai raggiunto gli scopi evidenziati, non essendo state assolutamente di valido sostegno per le aziende, chiaramente bisognose di ben altri fatti concreti. Roberto Galanti nel suo intervento ha parlato delle problematiche dell’autotrasporto, soffermandosi sulla necessità di rendere obbligatori i costi minimi per la sicurezza e ancora “visto il proliferarsi di aggregazioni senza indossare una delle magliette delle sigle definibili tradizionali, sarebbe opportuna una rivisitazione della effettiva rappresentatività, non si può continuare a vivere di ricordi, e in tale contesto è auspicabile, nelle audizioni, la convocazione anche di quelle formazioni autonome” . “L’autonomia spesso degenera quando vi si sente non rappresentati - aggiunge Galanti - Sul decreto Sostegno è il caso di stendere un velo pietoso in quanto gli aiuti sono assolutamente desolanti e inadeguati, e sulla cancellazione delle cartelle esattoriali ancora peggio, quasi irrisori e inattuabili i benefici evidenziati tali”.                        Sono quindi intervenuti i professionisti sopracitati, ribadendo l’inefficacia del maldestro Decreto Sostegni, di sola vuota propaganda, infatti le cartelle esattoriali emesse nel periodo 2000 – 2010 sono quasi tutte da considerarsi prescritte e pertanto non si può assolutamente parlare di alcuna agevolazione, condono o grandi vantaggi per le aziende, che inoltre possono considerare anche le molte altre valide eccezioni per richiedere l’annullamento delle stesse cartelle, anche se non prescritte. Pertanto, in sede di conversione dell’attuale Decreto Sostegni, i professionisti hanno richiesto la reintroduzione dell’iniziale periodo di “agevolazione” fino al 2015 e l'innalzamento del tetto dei 5.000 euro per ogni carico, magari fino a 10/15.000 euro .    In aggiunta il Rag. Giuseppe Tosoni ha fatto presente che è più corretto parlare di un “condono” per lo Stato e non per i contribuenti, considerando che, per le somme da riscuotere, l’Agenzia delle Entrate ha effettuato accertamenti di maggiori redditi per oltre 3.000 miliardi di euro presunti evasi e che invece all’atto pratico molti di essi si sono riscontrati inesistenti e generati solo da molteplici fantasiose e ipotetiche interpretazioni. "Quindi lo Stato sta correndo ai ripari chiedendo autorizzazione ad annullare con una semi nascosta e poco visibile manovra tale famoso ingombrante “magazzino” di quasi 1000 miliardi di euro, (rappresentato da oltre 110 milioni di cartelle) non più riscuotibile e comunque sempre indicato nei vari propri bilanci in maniera non veritiera. Vantare crediti inesigibili equivale a falsare il bilancio, figuriamoci se ciò avviene ininterrottamente per oltre 20 anni. Se ciò fosse rappresentato nella contabilità di un normale contribuente, anche la stessa Agenzia delle Entrate riscontrerebbe senza alcuna esitazione di sorta un bel falso in bilancio, con le relative conseguenze, anche di carettere penale" ha aggiunto Tosoni.  L’Onorevole Paolo Trancassini, ha ritenuto condivisibili e utili le esposizioni fatte e si è dimostrato molto soddisfatto di tale incontro, anche in considerazione di come gli intervenuti rappresentassero diverse organizzazioni di moltissime aziende interessate, e come pertanto le osservazioni siano state considerate direttamente provenienti dalla fonte di un settore disagiato e troppo spesso vittima di ingiustizie non trascurabili. Lo stesso Onorevole ha rappresentato la propria disponibilità per altri prossimi incontri e audizioni, con lo stesso gruppo intervenuto, da tenersi anche presso i competenti Gruppi e Commissioni di Studio Governativi, dimostrandosi propenso ad aiutare e tutelare tale importante settore  economico. Il rag. Tosoni, precisando che alla base di tale iniziativa c’e solo la volontà di tutelare in modo piu adeguato ed efficiente il settore delle piccole e medie imprese, evidenzia che per il medesimo gruppo di professionisti ormai collaudato ed efficace sul campo,  nessuna interferenza politica è considerata influente e/o vincolante, anzi altri importanti rappresentanti  politici si sono già dimostrati favorevoli e disponibili a incontri e interventi per verificare nuove strategie di vero sostegno per le aziende. Pertanto verranno tenuti a breve ulteriori incontri, cercando di sfatare le fumose apparenze politiche e trasformare le stesse in fatti concreti per le aziende

07/04/2021 11:45
Cagnolina smarrita a Porto Recanati: i proprietari chiedono aiuto per ritrovare Cioko

Cagnolina smarrita a Porto Recanati: i proprietari chiedono aiuto per ritrovare Cioko

Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto in merito alla scomparsa di Cioko, una cagnolina meticcia di colore marrone scuro fuggita da casa (via dell'Abbadia a Porto Recanati), il 29 marzo scorso senza pettorina. "Nonostante le tante ricerche non sono ancora riuscita a trovarla - ci dice Paola Bibini, la sua proprietaria -. Lunedì 29 marzo alle 14:45 è stata vista attraversare l'autostrada e alle 17 è stata avvistata a Montarice, poi più niente". Cioko è una meticcia, taglia medio-piccola, altezza circa 40 cm, peso 9 kg, microcippata: "È molto veloce nella corsa quindi si potrebbe essere allontanata moltissimo. Molto diffidente e sicuramente impauritissima!" ha precisato Paola. 

07/04/2021 11:37
Coronavirus Marche, 286 nuovi casi oggi nelle Marche: 33 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 286 nuovi casi oggi nelle Marche: 33 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5459 tamponi: 3190 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1691 nello screening con percorso Antigenico) e 2269 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 9%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 286: 33 in provincia di Macerata, 53 in provincia di Ancona, 128 in provincia di Pesaro-Urbino, 21 in provincia di Fermo, 34 in provincia di Ascoli Piceno e 17 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (38 casi rilevati), contatti in ambito domestico (84 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (55 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (6 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti rilevati in ambito assistenziale (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 97 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1691 test e sono stati riscontrati 79 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 5%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente, contrassegnata dall'incidenza delle festività pasquali: incidenza al 9% oggi, rispetto al 20,8% di ieri.  Diminuiscono di 27 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 897, di cui 139 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Sono, invece, 67 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 175 pazienti (-5 rispetto alle ultime 24 ore): 52 all'ospedale di Macerata, 69 al Covid Hospital, 21 al nosocomio di Civitanova e 33 a Camerino. Altre 19 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.

07/04/2021 10:30
Civitanova, passaggio di una gara ciclistica: come cambia la viabilità domenica 11 aprile

Civitanova, passaggio di una gara ciclistica: come cambia la viabilità domenica 11 aprile

Domenica all’insegna del ciclismo a Civitanova, in zona Piane Chienti a Santa Maria Apparente, dove si disputeranno due gare di interesse nazionale. La asd C.a.m. Fermo organizza alle 10:00 il primo trofeo “Born to win” e nello stesso giorno, ma alle 14:30 si disputerà il Nono Gran Premio dell’Industria di Civitanova Marche – 4° Memorial Trofeo Cesare Lattanzi.  L’11 aprile scattano dunque per motivi di sicurezza le seguenti modifiche alla viabilità: dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30 e comunque fino al termine delle competizioni, divieto di sosta con rimozione e divieto di transito a tutti i veicoli, esclusi quelli autorizzati dall'organizzazione, delle Forze dell'Ordine ed in servizio di emergenza, nelle seguenti vie cittadine: via Breda, via Ansaldo, via Pirelli, via Ferrari, via Valletta. Sul posto interverranno gli agenti della Polizia locale.  

07/04/2021 10:16
San Severino, sabato torna il mercato in piazza: con la zona arancione riaprono anche i parchi

San Severino, sabato torna il mercato in piazza: con la zona arancione riaprono anche i parchi

Sabato prossimo (10 aprile) le bancarelle degli ambulanti torneranno in piazza Del Popolo, a San Severino Marche, per il tradizionale mercato settimanale dopo lo stop forzato dettato dalla “zona rossa” istituita, in tutta la regione Marche, per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19. Resteranno in piazzale Del Mercato gli ambulanti di generi alimentari e ortofrutticoli mentre i produttori partecipanti all’iniziativa “Campagna Amica” torneranno a sostare nel piazzale di San Domenico. Il ritorno degli ambulanti in piazza Del Popolo sarà accompagnato sempre dall’osservanza di regole ben precise già disposte dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, d’intesa con la Polizia Locale. Il primo cittadino settempedano ha inoltre revocato l’Ordinanza con la quale aveva disposto la chiusura di tutti i parchi e i giardini pubblici che potranno così tornare ad essere utilizzati sempre nel rispetto delle regole e, in particolare, utilizzando la mascherina, evitando assembramenti e mantenendo il distanziamento sociale.  

07/04/2021 09:43
Pollenza, i carabinieri lasciano i container: consegnate le chiavi dei nuovi locali

Pollenza, i carabinieri lasciano i container: consegnate le chiavi dei nuovi locali

Nei giorni scorsi è avvenuta la formale consegna dei locali comunali in via Santo Spirito ai carabinieri di Pollenza, che hanno stabilito lì la nuova sede provvisoria della locale stazione in attesa che, con i fondi della ricostruzione post sisma, possa essere ricostruita la caserma di via Dante. L’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione dell’Arma dei Carabinieri due appartamenti nel complesso immobiliare ex Casali Battaglia, uno da adibire a stazione e l’altro come alloggio di servizio per il personale accasermato. I carabinieri di Pollenza a seguito del sisma dell’ottobre 2016 avevano trovato sistemazione in due container noleggiati dall’Arma e posizionati in via Deledda, una soluzione nata come temporanea, ma purtroppo i tempi lunghi della ricostruzione hanno fatto sì che dopo 4 anni i militari lavorassero ancora all’interno dei moduli con notevoli disagi sia per loro sia per i cittadini. Il precedente sindaco Luigi Monti, di concerto con il Maresciallo Maggiore Domenico Iacubino che ha guidato la locale stazione fino al giugno del 2020, si attivarono da subito per trovare una soluzione alternativa, individuata poi nei locali di via Santo Spirito e diedero inizio al complesso iter di acquisizione dei pareri necessari al trasferimento completato poi dall’attuale sindaco Mauro Romoli che ha trovato nel bilancio comunale le risorse necessarie a completare i lavori di adeguamento dei locali e dall’attuale comandante di stazione Maresciallo Giuseppe Moretto a cui sono state consegnate le chiavi.  “E’ motivo di grande soddisfazione per me consegnare le chiavi della nuova stazione dei carabinieri al Maresciallo Moretto, ringrazio il mio predecessore e tutti i militari dell’Arma che dal sisma ad oggi hanno prestato servizio a Pollenza non scoraggiandosi mai per le precarie condizioni in cui sono stati costretti a lavorare e non facendo mai venire meno lo spirito di servizio nei confronti dei cittadini pollentini - dichiara il sindaco Romoli -. Ringrazio il Generale Salticchioli, il Prefetto Ferdani ed i colonnelli Candido e De Paoli, tutti i loro predecessori, ognuno in questa vicenda ha avuto un ruolo e tutti insieme abbiamo remato nella stessa direzione per raggiungere questo traguardo". "Dare ai carabinieri una sede più confortevole e mettere a disposizione della polizia locale una nuova sede più grande e adeguata alle esigenze di oggi (quest’ultima nascerà proprio vicino alla stazione dei carabinieri andando a costituire un piccolo “polo”)  erano due punti qualificanti del programma elettorale con il quale ci siamo presentati ai cittadini nel 2019, il primo è stato raggiunto ed il secondo contiamo di realizzarlo entro quest’anno.  Abbiamo lavorato tutti nell’interesse dei cittadini di Pollenza affinché potessero contare anche per il futuro su un importante presidio di sicurezza garantito dall’Arma dei Carabinieri, l’Istituzione più amata dai cittadini italiani” ha concluso il primo cittadino pollentino. 

07/04/2021 09:27
Serie A, dieci gare decisive per la salvezza del Cagliari: si parte con il Verona

Serie A, dieci gare decisive per la salvezza del Cagliari: si parte con il Verona

Saranno dieci partite che dovranno essere vissute come dieci finali, quelle del Cagliari. La lotta salvezza è sempre più serrata e sebbene non sia tutto perduto, c’è la necessità di far punti in maniera continua. Attualmente, la classifica vede il Crotone ultimo in classifica a quota 15 punti, il Parma penultimo a quota 19 punti, il Cagliari terzultimo a quota 22 e il Torino quartultimo a quota 23. Insomma, appare evidente che il Torino debba essere la squadra da raggiungere e superare, eventualmente. Va detto che non è così distante neanche il quintultimo posto, che è occupato da Benevento, Spezia e Fiorentina, ed è a quota 29 punti. Duello diretto col Torino Un vero e proprio duello che, a meno di grosse sorprese, dovrebbe continuare fino a fine stagione. I sardi vengono da due sconfitte, una con la Juventus e una pesantissima contro lo Spezia. Gli uomini di Semplici hanno l’obbligo, anche apparentemente scontato, di racimolare quanti più punti possibile. Visti i sette punti di distanza dalle altre, sembra che la sfida, come detto, sia in concreto contro i Granata. Dopo la sosta Nazionali ci sarà una sfida importantissima e molto dura, quella contro l’Hellas Verona. Successivamente, ci saranno da affrontare Parma, Roma e Fiorentina; poi, ancora, Inter, Udinese, Napoli, Benevento, Milan e Genoa. Dieci gare che non sono affatto scontate, anzi. C’è bisogno di una piccola grande impresa per i sardi, affinché riescano a rimanere nella massima serie. Si tratta di vere e proprie dieci finali. Tra l’altro, come ben visibile, molte di queste squadre hanno degli obiettivi in corso: per esempio, Parma e Benevento per la lotta salvezza; Inter per lo scudetto, Napoli e Milan per un posto in Champions League. Se nel girone d’andata, contro le stesse squadre, il Cagliari racimolò soltanto tre punti, ora è evidente che le cose dovranno cambiare, altrimenti il rischio retrocessione non potrà essere scongiurato. D’altronde, anche i principali siti di scommesse sportive considerano le possibilità di salvarsi del Cagliari al 50%: basti pensare al fatto che la quota retrocessione e salvezza è la stessa (circa 1,85 volte la posta). Info sulla sfida col Verona I sardi stanno continuando la loro preparazione, in vista della delicata sfida con l’Hellas Verona di Juric, in programma il 3 aprile. Per ora non ci sono i nazionali, ma il tecnico Semplici ha già cominciato una serie di partitelle e allenamenti specifici. Tre giocatori, Matteo Tramoni, Luca Ceppitelli e Riccardo Sottil, si sono allenati a parte. Probabile il recupero almeno di Ceppitelli. Preoccupa e non poco il ritorno tra le fila del Verona dell’attaccante croato Nikola Kalinic. Quest’ultimo ha recuperato dal suo infortunio muscolare e quasi certamente ci sarà alla Sardegna Arena: Kalinic, per chi non lo sapesse, è una vera e propria bestia nera del Cagliari. In solo quattro gare giocate contro i sardi, è riuscito a segnare ben sei gol. Le ultime due, a marzo 2020, portarono all’esonero dell’allora tecnico Maran.

07/04/2021 07:00
'Alta tensione' Livio De Vivo, Civitanova ha la sua 'Iena': "Controlli? O tutti o nessuno” (VIDEO)

'Alta tensione' Livio De Vivo, Civitanova ha la sua 'Iena': "Controlli? O tutti o nessuno” (VIDEO)

In un periodo dove sono il rosso, l'arancio e il giallo a fare da sfondo alle nostre settimane da 'quasi' reclusi in casa, una 'botta di colore' decisa e irriverente riesce a mettere il sorriso e a far letteralmente sobbalzare tanti cittadini di Civitanova Marche. L'artista si chiama Livio De Vivo, che con cellulare o videocamera in mano, accende, rigorosamente a distanza, le quarantene di quasi tutta la provincia di Macerata 'sconvolta' dalle sue incursioni in supermercati o bar della zona. Ieri il suo target è stata una grigliata di Pasquetta ma l'ex consigliere comunale non è tipo da fermarsi e giornalmente ci tiene a 'dire la sua' sui più disparati argomenti, ma sempre con un obiettivo preciso: denunciare ciò che non va. Non molto tempo fa un suo video girato all’intero di un supermercato, per denunciare in maniera provocatoria la mancanza di comportamenti anti-Covid, smosse l’opinione pubblica locale. Tornato sull’argomento De Vivo prosegue la denuncia: "Non è possibile che le piccole attività subiscano controlli serrati e spesso immotivati mentre le grandi catene di distribuzione sono lasciate libere di autoregolarsi. Si pensi alla mancata igienizzazione dei prodotti, alla temperatura non controllata, alle chiacchiere davanti all’entrata e all’impossibilità di rintracciare chi passa per il supermercato. Ovviamente non ce l’ho con chi lavora, chiedo parità di trattamento per tutte le attività”. “Il problema principale - sostiene De Vivo - è che le normative dovrebbero riguardare tutti allo stesso modo, i supermercati non sono controllati ed è grave visto che spesso e volentieri le persone vanno a comprare un prodotto per volta, pur di uscire di casa più volte. Controlli? O tutti o nessuno”. L’appello di De Vivo è alle istituzioni locali: “Certe decisioni non competono solo al governo nazionale, sul territorio possono e devono operare comuni, province e regioni. Alcune situazioni vanno gestite da chi meglio le conosce”. Molto recente è invece la video segnalazione di De Vivo per una Pasquetta considerata decisamente “affollata” in un’abitazione Civitanovese. Dopo aver ricevuto delle segnalazioni da alcuni suoi amici si è recato sul posto per riprendere e postare la vicenda sui social. Le informazioni sono tutt’ora al vaglio delle forze dell'Ordine e De Vivo si dice pronto a seguire la questione sino in fondo per fare chiarezza.

06/04/2021 20:00
Civitanova, screening studenti: 2 positivi su quasi 300 tamponi. Ciarapica: "Buona affluenza"

Civitanova, screening studenti: 2 positivi su quasi 300 tamponi. Ciarapica: "Buona affluenza"

Definitivi i dati di affluenza per quanta riguarda lo screening gratuito diretto agli studenti civitanovesi organizzato dall’amministrazione comunale.  Lo screening, iniziato sabato 3 aprile e conclusosi nella giornata di oggi (6 aprile) con orario continuato dalle 8.30 alle 18, ha fatto segnare un totale di 292 tamponi rapidi complessivi, così suddivisi:  sabato 3 aprile - 34 tamponi effettuati, 0 tamponi positivi; lunedì 5 aprile - 94 tamponi effettuati, 2 casi positivi; martedì 6 aprile - 164 tamponi effettuati, 0 casi positivi. “Sono molto soddisfatto della risposta all'iniziativa da parte degli studenti - ha affermato il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica -, dimostrazione di responsabilità e collaborazione soprattutto alla luce dei 2 casi positivi che hanno permesso fin da ieri di mettere preventivamente in quarantena i due ragazzi appartenenti a due classi diverse, che differentemente avrebbero creato nel breve periodo classi in quarantena e un’ulteriore propagazione del virus. Il numero elevato dei ‘tamponati’, che sfiora le 300 unità sono un buon segno di collaborazione e di attenzione da parte di giovani e genitori per un ritorno in serenità a scuola”.  "Questa è un’ulteriore dimostrazione che un attento monitoraggio può contenere e attenuare il diffondersi della pandemia" ha concluso Ciarapica.   

06/04/2021 19:53
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