Il teatro a casa grazie ad AMAT. Torna AMATo teatro a casa tua! che dopo il successo della prima edizione, propone l’Atto Secondo che terrà ancora compagnia attraverso spettacoli teatrali e musicali in streaming sul sito: https://marcheinscena.it/. Un tour che inizierà proprio da Camerino. Venerdì 5 febbraio, sabato 6 alle ore 21.15 e domenica alle ore 17 nella nuova Accademia della musica “Franco Corelli” andrà in scena “Rossinando”. Un appuntamento con un Rossini giocoso con la Banda Osiris realizzato da Comune di Pesaro, Comune di Camerino, Regione Marche / L’Europa con noi per ripartire – Por Fesr Marche 2014-2020, AMAT e MiBACT nell’ambito del progetto Rossinimania per le Marche. Gioachino Rossini è l’artista marchigiano che tutto il mondo ci invidia. Il suo genio ho oltrepassato ogni frontiera, fisica e di genere, uscendo dai confini della musica per contaminare la cultura tutta e, cosa più importante, la vita quotidiana dei suoi coevi e di chi è venuto dopo. Rossini è pop: è arrivato perfino ad ottenere il primato tra i compositori di jingle più utilizzati in pubblicità. Da questa intuizione nasce l’incontro con la Banda Osiris, un ensamble di dotti musicisti che da sempre lavora sulla desacralizzazione della musica colta attraverso sapienti iniezioni di ironia, che per l’occasione confeziona un gustoso progetto ad hoc. Il programma torna a offrire alla Platea delle Marche - e non solo – momenti di ‘invasione’ ed ‘evasione’ propri dell’esperienza teatrale. Sette spettacoli in streaming compongono un vero e proprio cartellone dal 5 al 26 febbraio con l’intento di cogliere l’occasione che questa sfida storica dell’emergenza sanitaria rappresenta. Facendo di necessità virtù, attraverso l’utilizzo del digitale AMATo Teatro a casa tua! offre l’opportunità di “dilatare” la platea degli splendidi teatri marchigiani rivolgendosi a un pubblico senza confini, come permette appunto l’utilizzo dello spazio web.
Una serie di appuntamenti dai teatri di Ascoli Piceno, Camerino, Fabriano, Fano, Macerata, Pesaro e San Benedetto Del Tronto su iniziativa dei rispettivi Comuni con la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, l’AMAT, la Regione Marche e il MiBACT.
Un Rossini giocoso con la Banda Osiris nella nuova Accademia della Musica di Camerino appena inaugurata.
Gioachino Rossini è l’artista marchigiano che tutto il mondo ci invidia. Il suo genio ho oltrepassato ogni frontiera, fisica e di genere, uscendo dai confini della musica per contaminare la cultura tutta. Rossini, lo si è detto abbondantemente nel corso delle manifestazioni del 150enario, è pop: è arrivato perfino ad ottenere il primato tra i compositori di jingle più utilizzati in pubblicità. Da questa intuizione nasce l’incontro con la Banda Osiris, un ensemble di dotti musicisti che da sempre lavora sulla desacralizzazione della musica colta attraverso sapienti iniezioni di ironia, che per l’occasione confeziona ad hoc un progetto per la nuova Accademia della Musica di Camerino, il terzo grande progetto firmato dalla Andrea Bocelli Foundation, realizzato nel cratere del sisma che ha colpito le Marche. Una casa della musica, fucina didattica e artistica degna della nobile tradizione che da secoli caratterizza la vita culturale di Camerino. Si tratta di un divertissment dove il virtuosismo sconfina nel parossismo, dove la piacevolezza delle arie si accompagna ai lazzi, dove l’incanto delle composizioni si sposa con il divertimento. La Banda Osiris per due giorni ha abitato gli spazi dell’Accademia e della città di Camerino, riempiendoli di musica. Non essendo possibile fruire dal vivo di questa esibizione, fatta di momenti suonati, altri parlati, altri comici, lo spettacolo è diventato un prodotto video pronto per essere trasmesso in streaming. Lo spettacolo, strutturato come un varietà comico musicale della durata di circa 100 minuti, ripercorre il meglio del repertorio rossiniano reinventandolo. L’idea è quella della sovversione creativa come antidoto contro la depressione e lo sconforto causato dalle calamità: il terremoto prima e ora questa terribile pandemia che ha costretto la musica a stare fuori dai luoghi di aggregazione e dei teatri.
Il grande calcio è tornato. E, pur in condizioni sicuramente inedite, l’attenzione degli appassionati del pallone non si è certo fatta attendere, con un rinnovato interesse nei confronti della programmazione televisiva e, numeri dei bookmaker alla mano, con un sempre maggiore afflusso di scommesse sugli esiti dei match in programma.
I bookmaker si sfregano le mani: boom di scommesse alla ripresa della Serie A
E così, complici anche le nuove promozioni che i bookmaker recensiti da un leader di mercato come Pronosticisulweb hanno realizzato per attrarre nuovamente presso le proprie strutture i giocatori, ne è derivato un vero e proprio boom di nuove giocate fin dal match di ripresa. Una notizia che non ha certamente sorpreso gli addetti al settore, ma che probabilmente nessuno poteva attendersi in un simile volume, a conferma dell’ambizione dei giocatori e della volontà di riprendere quanto prima una parvenza di normalità: clicca qui.
Come sono cambiate le quote
Naturalmente, i bookmaker hanno anche approfittato dei primi match della ripresa del campionato per poter aggiornare le proprie quote di riferimento.
Stando alle medie formulate da Pronosticisulweb, sulla base delle quote dei principali bookmaker italiani e internazionali, la Juventus è certamente la favorita con una quota sulla vittoria del massimo campionato pari a 1.22. L’unica rivale che viene quotata ancora con un valore in singola cifra è la Lazio, con una quota pari a 5.50, mentre l’Inter (20.00) e l’Atalanta (75.00) sembrano essere molto più attardate, per quanto non venga messa in discussione, dagli stessi bookmaker, la relativa partecipazione alla Champions League del prossimo anno.
Calcio e non solo: si attende la ripresa della stagione tennistica
Naturalmente, non di solo calcio si vive. E, questo, i bookmaker sembrano averlo capito bene, tanto che nel corso degli anni – pur mantenendo la focalizzazione sullo sport più amato dagli italiani – il volume di scommesse sulle altre discipline sportive è aumentato costantemente.
Peraltro, si noti anche come in questo periodo di “attesa” della ripresa definitiva di alcune stagioni sportive particolarmente in vista, la passione degli scommettitori si sia incentrata con vigore sulle scommesse antepost, ovvero a quelle realizzate prima dell’inizio degli eventi o delle stagioni.
Qualche esempio? In alcuni bookmaker sono piuttosto intensi i flussi legati alle scommesse dei prossimi Slam. Sullo US Open 2020, che dovrebbe partire – salvo nuovi imprevisti – a settembre, il favorito degli uomini è Djokovic, con quote che oscillano tra il 2.50 e il 2.75. Il principale rivale per la conquista dello Slam è lo spagnolo Nadal, con quote tra 3.50 e 5.00, mentre darà forfait Federer, che ha già dato appuntamento al 2021.
Dunque, dietro ai due big, si posizionano con quote interessanti diversi giovani di buone speranze, che potrebbe valer la pena cercare di puntare. Qualche esempio? Il russo Medvedev viene quotato tra 9.00 e 10.00, mentre il tedesco Zverev oscilla tra 15.00 e 16.00. Il greco Tsitsipas varia tra 12.00 e 15.00, così come l’austriaco Thiem. Per quanto riguarda infine gli italiani, i favoriti sono Berrettini e Fognini, ma le loro quote partono da 50.00 in su. Chi vorrà scommetterci?
Cinquecentomila euro per sostenere progetti di ricerca collaborativi per la rigenerazione degli spazi urbani e la valorizzazione del patrimonio culturale. E’ quanto previsto da un bando emesso dal Comune di Macerata nell’ambito del progetto ITI In-Nova Macerata, finanziato con il Programma Operativo Regionale (POR) Marche - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014/2020, Asse 8 – Azione 20.1. L’obiettivo è quello di rispondere a specifici fabbisogni del sistema produttivo, agevolando l’incontro tra domanda e offerta di innovazione, favorendo il trasferimento dei risultati della ricerca scientifica nelle imprese per applicarli al sistema urbano locale, con una strategia di sviluppo urbano sostenibile.
“Ricerca e sviluppo, sperimentazione e realizzazioni innovative sono le parole chiave di questo progetto e dell’impegno dell’Amministrazione comunale per una nuova idea di città che punti all’innovazione, allo sviluppo sostenibile e alla qualità della vita” – afferma il sindaco Sandro Parcaroli. “Vogliamo farlo cogliendo le opportunità esistenti e in sinergia con le eccellenze del territorio, le nostre imprese, l’Università e le realtà territoriali. Siamo al lavoro per progettare e pensare una Macerata nuova, moderna, che assicuri comfort e benessere ai suoi abitanti, a turisti e fruitori di servizi.”
Il bando è disponibile nel sito del Comune www.comune.macerata.it. I progetti potranno essere presentati fino alle ore 14 del 31 marzo 2021, con procedura d’invio telematico attraverso il portale Sigef della Regione Marche.
I soggetti ammessi a beneficiare delle agevolazioni previste dal bando sono aggregazioni pubblico private, costituite o costituende, composte da imprese singole o associate, organismi di ricerca e diffusione della conoscenza quali Università, nonché altri organismi attivi nelle aree di ricerca sviluppate, se previsti dall’aggregazione proponente. Possono aderire anche Enti locali, Istituti di credito e altri soggetti pubblici a condizione che mettano a disposizione spazi fisici, infrastrutture o risorse per la realizzazione delle azioni sperimentali. Tali soggetti non potranno però beneficiare delle agevolazioni.
Il campo d’azione dei progetti dovrà riguardare i filoni di ricerca legati alle dimensioni sociali, ambientali ed economiche che caratterizzano la città e il territorio di Macerata.
Il programma d’investimento si focalizzerà sulla realizzazione di un cluster d’innovazione per lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative applicate ai sistemi urbani e alla città, attraverso applicazioni internet of things, realtà aumentata, realtà virtuale, sensoristica, con l’obiettivo di migliorare la fruibilità del patrimonio culturale e il benessere della persona in tutti gli ambienti di vita.
Due le linee d’intervento: ricerca e sviluppo, sperimentazione e realizzazione di prototipi. Il patrimonio urbano, musei, scuole, teatri, ospedali, piazze e altri ambienti utili allo sviluppo della comunità, sarà dunque il campo su cui sviluppare, testare e validare le soluzioni progettuali e innovative individuate: saranno messi a disposizione dagli enti pubblici interessati edifici pubblici, beni storici e architettonici, spazi ad uso ricreativo e sportivo, infrastrutture di trasporto, impianti per l’erogazione dei diversi servizi, nonché lo stesso bacino di utenza ovvero i cittadini che fruiscono delle varie prestazioni e dei servizi del territorio. Insomma un grande cantiere urbano dell’innovazione finalizzato allo sviluppo sostenibile, alla qualità della vita, al comfort, alla sicurezza e al benessere della persona in ambito urbano.
Proprio perché l’oggetto dell’intervento sarà il patrimonio culturale cittadino, collocato nella cornice della strategia urbana ITI, il Comune auspica che in fase di progettazione si concordi un incontro o un sopralluogo con i competenti servizi comunali di riferimento, inviando la manifestazione di interesse via mail all’indirizzo ufficio.europa@comune.macerata.it, utilizzando i moduli disponibili nel sito. La selezione delle domande di agevolazione sarà fatta dal Comune, con procedura valutativa a graduatoria in base ai criteri e indicatori specificati nel bando, in cui gli interessati possono trovare dettagliatamente descritti anche requisiti di accesso alle agevolazioni, modalità di presentazione delle domande e ogni altra informazione utile per beneficiare delle agevolazioni. Per ulteriori nformazioni e chiarimenti scrivere a ufficio.europa@comune.macerata.it. (ap)
Seconda trasferta consecutiva per il Matelica che al Druso di Bolzano nell’anticipo delle 12:30 è costretto ad arrendersi nella tana della capolista SudTirol.
Entrambe le formazioni vogliose di riscatto, altoatesini per la frenata del Recchioni con la Fermana, marchigiani per il gol al fotofinish di Scarsella che domenica scorsa aveva impedito loro di portare a casa un meritatissimo punto nella tana dei Leoni del Garda della FeralpiSalò.
Divise in classifica da 10 punti, entrambe biancorosse, all’andata le due squadre si erano spartite la posta con il botta e risposta firmato Casiraghi e Balestero.Per la sfida di oggi Mister Colavitto era costretto a rinunciare allo squalificato Volpicelli e a Mbaye, out per un problema ad una mano. Tre le novità, una per reparto: in avanti esordio dal primo minuto per l’attaccante Alberti, in mediana fiducia a Pizzutelli (Bordo alle prese con una botta ricevuta nell’ultimo match), in difesa spazio a Zigrossi al posto di Magri. Diversi i cambi nell’undici iniziale anche per mister Vecchi rispetto al match di tre giorni fa con i canarini: turnover quasi obbligatorio visti gli impegni ravvicinati, ma di certo favorito anche dall’ampiezza e dalla qualità della rosa a disposizione, una delle più attrezzate per il salto di categoria. Esordio dal primo minuto anche tra le fila locali per l’ultimo arrivo Morelli, in avanti tandem offensivo composto da Odogwu-Rover.
I padroni di casa passavano subito in vantaggio grazie alla micidiale punizione di Voltan, gli ospiti provavano per tutta la prima frazione a rimettersi in carreggiata sfruttando gli sprazzi e le ripartenze di Balestrero, Moretti e Leonetti e la buona verve della catena di destra con Tofanari e Calcagni. Il Matelica protestava sul finale di tempo per un atterramento in area del proprio numero 11, Scarpa lasciava proseguire.
Nella ripresa pronti via e la girata di Alberti e la punizione di Pizzutelli provavano subito a portare pericoli dalle parti di Poluzzi. A cavallo del quarto d’ora il SudTirol imprimeva la svolta decisiva al match con un micidiale uno due. La parabola di Beccaro e l’incornata vincente del neo entrato Marchi portavano infatti il punteggio sul 3-0 per la squadra di casa.Il Matelica era ancora vivo e con Leonetti si riportava sotto al 28’ st, ma appena un giro di lancette dopo era Karic a incunearsi tra le maglie della difesa marchigiana ed arrotondare il punteggio sul 4-1.
Nel finale era la traversa a dire no a Tait, mentre la bella punizione di Pizzutelli si perdeva sul fondo. In pieno overtime Leonetti (quarto gol nelle ultime tre partite) griffava il definitivo 4-2. Subito testa a domenica, quando si tornerà di nuovo in campo. Per il Matelica sarà derby: i biancorossi affronteranno infatti in casa all’Helvia Recina la sorprendente Vis Pesaro, capace domenica scorsa di battere la vice capolista Modena.
SUDTIROL – MATELICA 4-2
Sudtirol(4-3-1-2): 1 Poluzzi; 20 Morelli, 23 Malomo (34’ st 4 Curto), 5 Vinetot, 3 Fabbri; 30 Beccaro (23’ st 14 Karic), 8 Gatto, 21 Tait; 7 Voltan (16’ st 17 Casiraghi); 18 Rover (16’ st 32 Marchi), 9 Odogwu (23’ st 11 Fishnaller). A disposizione: 12 Pircher, 22 Meneghetti, 2 El Kaouakibi, 13 Davi, 17 Casiraghi, 19 Greco, 29 Magnaghi. Allenatore: Stefano Vecchi.Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 9 Zigrossi (8’ st 18 Magri), 4 De Santis (39’ st 27 Maurizii), 3 Di Renzo (8’ st 16 Baraboglia); 19 Calcagni (17’ st 21 Peroni), 8 Pizzutelli, 11 Balestrero; 17 Moretti, 29 Alberti (8’ st 5 Bordo), 10 Leonetti. A disposizione: 28 Vitali, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 23 Franchi, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.
Arbitro: Sig. Eugenio Scarpa della sezione di Collegno.
Assistenti : Sig.ri Fabrizio Giorgi della sezione di Legnano e Veronica Martinelli della sezione di Seregno.
Quarto Uomo: Sig. Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa.
Reti: 8’ pt Voltan, 15’ st Beccaro, 20’ st Marchi, 28’ st e 48’ st Leonetti, 29’ st Karic.
“Stiamo lavorando sistematicamente – interviene l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori – per migliorare le condizioni di alcune strade e marciapiedi della città e consentire ai cittadini, grazie anche ad alcuni interventi sugli attraversamenti pedonali e sull’illuminazione pubblica, di percorrere vie e strade agevolmente e in sicurezza. Si tratta di interventi mirati e necessari”.
Il primo intervento riguarda la realizzazione di un nuovo marciapiede a margine di viale Indipendenza nel tratto antistante Villa Lauri, come noto di proprietà dell’Università di Macerata, nel quale sono in corso lavori di riqualificazione sia dello stabile che del parco. Il nuovo marciapiede sarà realizzato sul lato destro, nella direzione di uscita dalla città, lungo la fascia stradale e all’interno della proprietà di UniMC che, arretrando la recinzione del lotto, ha creato lo spazio necessario per dare continuità al marciapiede già esistente. Il marciapiede sarà funzionale anche a migliorare il collegamento con l’area del Sasso di’Italia, una zona che l’Amministrazione comunale desidera rivitalizzare anche grazie al bando emesso per la gestione del chiosco che si trova in quello spazio. Sono previsti cavidotti per ospitare futuri servizi, la realizzazione di un nuovo passaggio pedonale completo di scivoli e sistema di segnaletica luminosa e una striscia di parcheggi longitudinali. Il costo complessivo è di 55.000 euro.
I lavori di manutenzione in calendario riguarderanno anche l’illuminazione pubblica. L’intervento, per un importo di poco oltre i 24.000 euro, prevede, lungo la strada comunale Vallunga, l’installazione di 15 pali, dell’altezza di 8 metri, delle relative plafoniere, delle linee elettriche e del quadro di comando.
Previsti anche lavori di ripristino di una parte della copertura della palazzina A del cimitero, nella parte nuova, danneggiata dalle raffiche di vento.
Nel quadro delle manutenzioni che verranno effettuate c’è anche il miglioramento del piano degli attraversamenti pedonali che si sta predisponendo a Sforzacosta. Miglioramento che contempla il potenziamento dell’illuminazione pubblica, con abbattimento delle barriere architettoniche grazie ai nuovi scivoli che verranno realizzati sui marciapiedi. L’importo delle opere è di oltre 23.000 euro
Si è svolto presso il ristorante chalet Nettuno, sul lungomare Marinai d’Italia di Porto Potenza Picena, l’incontro con gli operatori balneari del territorio indetto dall’Amministrazione Comunale a seguito del complesso lavoro propedeutico al rinnovo, fino al 2033, delle concessioni demaniali per gli stabilimenti balneari. Oltre agli operatori locali del settore, con in testa il Presidente dell’Assobagnini Giuseppe Carbone, erano presenti il Sindaco Noemi Tartabini e l’Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica Luisa Isidori. Obiettivo della riunione è stato quello di affrontare le problematiche e valutare le proposte legate alla spiaggia e al turismo in vista della prossima stagione, tra cui la pulizia della spiaggia e del lungomare, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la possibilità di ampliare i parcheggi urbani, la possibilità di iniziative sul lungomare e in spiaggia.
“Un incontro – ha detto il Sindaco, Noemi Tartabini - improntato alla piena collaborazione per migliorare sempre di più la qualità dell’offerta turistica, consci del fatto che il nostro Comune ha fatto notevoli passi avanti dal punto di vista dei servizi, così come hanno dimostrato le presenze degli ultimi anni e i riconoscimenti provenienti dai Comuni vicini ma anche da fuori regione sulla qualità della spiaggia e sulla dimensione particolarmente adatta alle famiglie. Ci sono ancora importanti potenzialità da sfruttare – ha aggiunto il Sindaco - il focus è quello di migliorarci giorno dopo giorno sulle questioni che richiedono tempi brevi. Per situazioni più complesse servono risorse e tempi diversi anche se l’impegno sarà massimo per rendere il nostro territorio sempre più appetibile dal punto di vista turistico e non solo. Stiamo, infatti, lavorando per collegare il capoluogo alla parte costiera allo scopo di offrire a chi viene da fuori e ai nostri concittadini la possibilità di godere sia del mare che delle bellezze architettoniche e culturali del centro storico. Infine, a nome dell’Amministrazione Comunale, vorrei fare un “in bocca al lupo” a Mirko Giorgetti, che da quest’anno gestirà lo stabilimento Il Moschito, ringraziandolo per aver investito e creduto sul nostro territorio”.
Percepiscono il reddito di cittadinanza senza averne diritto: 31 denunciati
I finanzieri del Comando Provinciale Macerata, nell’ambito di autonome attività finalizzate al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, hanno scoperto 31 soggetti, anche di origine straniera, residenti nella provincia di Macerata, che hanno percepito illecitamente il reddito di cittadinanza.
La concessione del beneficio in argomento, come noto, quale misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, è subordinata ad una serie di particolari requisiti - da possedere cumulativamente all’atto di presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio - di cittadinanza, di residenza, di soggiorno, di reddito e di patrimonio, nonché di ulteriori presupposti di “compatibilità, ovvero la mancata sottoposizione a misure cautelari personali e il non aver subito una condanna definitiva, nei dieci anni precedenti, per una serie di gravi reati.
Sulla base di tali presupposti, sono state intraprese mirate attività di analisi nei confronti di una vasta platea di soggetti, onde verificare la sussistenza delle condizioni legittimanti la percezione del sussidio.
Gli approfondimenti, eseguiti con il coordinamento del Procuratore della Repubblica – Dott. Giovanni Giorgio e con la collaborazione dell’I.N.P.S. di Macerata, sono stati condotti dalle Fiamme Gialle seguendo due filoni investigativi. In particolare, da un lato sono state esaminate, in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, le posizioni dei soggetti condannati, o sottoposti a misura cautelare dai locali Uffici giudiziari, per verificare l’eventuale godimento del beneficio, dall’altro sono state controllate le dichiarazioni rese nelle istanze da parte di un nutrito numero di soggetti già percettori del sussidio, previa adeguata analisi di rischio.
Il primo filone investigativo ha permesso di appurare come 14 soggetti abbiano continuato a percepire il reddito di cittadinanza, nonostante siano risultati sottoposti a misure cautelari personali, in relazione alla commissione di svariate tipologie di gravi delitti: dall’associazione di tipo mafioso, all’omicidio, all’estorsione, ai reati in materia di stupefacenti, allo sfruttamento della prostituzione. Tale incompatibilità, in alcuni casi, sussisteva già al momento di presentazione dell’istanza, in altri è intervenuta durante il godimento del beneficio.
Il secondo filone investigativo, invece, ha permesso di accertare, in 17 casi, l’attestazione, da parte del richiedente, di informazioni mendaci in sede di compilazione dell’istanza, riguardanti, ad esempio, le disponibilità patrimoniali e reddituali, possedute oltre i limiti consentiti, la reale residenza (alcuni soggetti erano addirittura irreperibili), oppure la presenza di vincite al gioco on line di rilevanti somme di denaro.
Complessivamente, sono 31 le posizioni irregolari emerse nel corso delle investigazioni. I rispettivi responsabili sono stati segnalati alla locale Procura della Repubblica e alla Direzione Provinciale dell’I.N.P.S. di Macerata, per l’interruzione dell’erogazione del sussidio ed il recupero, peraltro già in fase di esecuzione, delle somme indebitamente percepite, ammontanti, in tutto, a circa 200.000 euro.
Ulteriori posizioni irregolari, emerse dall’attività investigativa e riferite a soggetti non residenti in questa provincia, ma nei cui confronti l’Autorità giudiziaria di Macerata aveva emesso misure cautelari personali, sono state segnalate ai Reparti del Corpo, competenti in ragione del luogo in cui è stata commessa la violazione, per le conseguenti azioni operative.
A seguito delle comunicazioni di reato inoltrate alla locale Autorità giudiziaria, il Procuratore ha chiesto il sequestro penale preventivo, finalizzato alla confisca, delle somme illecitamente percepite, ai competenti giudici del Tribunale, che hanno conseguentemente già emesso provvedimenti di sequestro di una somma complessivamente pari ad oltre 92.000 euro.
Il medico e le due infermiere dell’Aeronautica Militare in servizio dal 15 gennaio presso la Casa di Riposo di Sarnano oggi lasciano la struttura dopo aver contribuito alla risoluzione della difficile situazione iniziata poco prima di Natale. Nonostante le precauzioni e l’applicazione scrupolosa delle norme di sicurezza, all’interno della struttura si erano registrati 25 ospiti e 7 operatori positivi al Covid-19, obbligando alla quarantena tutti i restanti. Grazie all’intervento dei militari, alla professionalità del personale della Cooperativa Pars e dei dipendenti comunali che lavorano nella Casa di Riposo, oggi la situazione è tornata sotto controllo con solo 5 persone positive, tutte in via di guarigione.
Prima di lasciare Sarnano, ieri, martedì 2 febbraio, le tre militari si sono recate presso la Sala Consiliare per ricevere il saluto e il ringraziamento ufficiale dell’Amministrazione Comunale.
«A nome di tutta la comunità ringrazio il medico e le infermiere dell’Aeronautica Militare che hanno prestato servizio presso la Casa di Riposo di Sarnano» commenta il Sindaco Luca Piergentili. «Tre giovani donne che, con competenza e spirito di abnegazione, hanno supportato gli operatori della struttura, aiutandoli a gestire e risolvere una situazione difficile. Siamo stati onorati dalla loro presenza oggi in Sala Consiliare e, con immenso piacere, le abbiamo ascoltate commentare positivamente l’organizzazione della struttura, la grande professionalità degli operatori e il loro rapporto con gli ospiti. Voglio ringraziare ancora una volta l’Assessore Regionale Filippo Saltamartini, tutto il corpo dell’Aeronautica Militare e, in particolare, il Colonello Capitano di Vascello Cosimo Nesca che ha coordinato le operazioni, l’Asur, nella persona della Direttrice dottoressa Corsi e della Responsabile di Zona dottoressa Faccenda, nonché il servizio ADI del presidio di Sarnano.Oggi l’emergenza è in via di risoluzione e le condizioni attuali ci fanno sperare che nel giro di pochi giorni il numero di contagi toccherà di nuovo lo zero».
Tragedia a Macerata. Intorno alle ore 12:00 della mattinata odierna, un giovane di 32 anni è stato trovato impiccato nel garage della sua abitazione di via De Angelis, nel quartiere Pace. A fare la tragica scoperta sono stati il padre e il fratello, che hanno subito lanciato l'allarme.
Sul posto sono accorsi i mezzi di soccorso del 118. Il medico dell'emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo, mentre le forze dell'ordine stanno tentando di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Sul luogo sono presenti gli agenti della Polizia e della Polizia Locale.
Ancora oscure le ragioni che hanno portato il giovane a compiere l'estremo gesto.
Anche l’Università di Camerino ha aderito, unico Ateneo delle Marche, al Progetto NERD? (Non è Roba per Donne), progetto nato da una collaborazione fra IBM Italia e il Dipartimento di Informatica dell'Università la Sapienza di Roma nel 2013, con l’obiettivo di diffondere la passione per l'informatica tra le giovani studentesse al fine di orientare le loro scelte universitarie, e ad oggi conta la partecipazione di migliaia di studentesse provenienti da tutta Italia.
Il progetto animato dalle volontarie IBM molte delle quali WIT (Women in Technology) si prefigge di mostrare come l'informatica sia una disciplina creativa, interdisciplinare, sociale, e basata sul problem solving, attività nella quale le donne eccellono.
“Siamo davvero molto felici di poter partecipare a questo progetto – ha sottolineato la professoressa Barbara Re, docente della sezione di Informatica di Unicam nonché prorettrice alle Pari opportunità, tutela e garanzia della Persona dell’ateneo camerte – favorito anche da un contatto di una nostra ex studentessa. L'obiettivo del progetto è quello di far avvicinare al mondo dell'informatica, e più in generale alle materie scientifiche, le ragazze delle scuole superiori italiane, mostrando loro quanto sia falso il luogo comune per cui le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) siano considerate prettamente maschili”
Il Progetto prevede alcune sessioni plenarie ed alcuni laboratori durante i quali le ragazze, provenienti dagli ultimi anni delle scuole superiori di secondo grado, imparano in maniera veloce e divertente a progettare e realizzare un assistente virtuale, usando i servizi Watson di Intelligenza Artificiale, sulla piattaforma IBM Cloud (http://www.ibm.com/cloud/) avvicinandosi così al nuovo mondo del cognitive computing.
Nel corso dell’evento plenario, che si è tenuto in Unicam in modalità telematica nel pomeriggio di ieri 2 febbraio, è stato illustrato il progetto alle oltre 200 studentesse delle scuole superiori della Regione Marche partecipanti.
L’incontro si è aperto con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, della delegata all’orientamento di Unicam Valeria Polzonetti, del responsabile della sezione di Informatica Flavio Corradini; sono poi seguite le testimonianze di Floriana Ferrara, CSR Manager IBM Italia e Leader Progetto NERD?, di Barbara Re, docente della sezione di Informatica Unicam, di Serena Santi e Gemma di Federico, laureate Unicam ed dottoresse di ricerca rispettivamente presso la Universiteit Antwerpen e la Technical University of Denmark, di Matilde Marcelletti, studentessa Unicam in Informatica. Giuliana Bianchini, Senior Consultant IBM Italia e Tutor Progetto NERD? Camerino, ha illustrato nel dettaglio il progetto. Ospite d’eccezione è stata il Maggiore del Ra.C.I.S. Daniela Tricca, che ha raccontato il suo percorso professionale di donna informatica a servizio dell'Arma dei Carabinieri.
Sono poi in programma due giornate di laboratori, in cui sarà spiegato cos'è l'Intelligenza Artificiale e sarà insegnato come costruire l’assistente virtuale, nonché l’evento conclusivo di premiazione. Le ragazze selezionate tra coloro che presenteranno i migliori progetti parteciperanno ad un mini stage di tre giorni presso una sede IBM.
L'invio di denaro online è facile, veloce e sicuro. Non è necessario né utilizzare denaro contante né attendere che assegni vengano spediti via posta. Non devi quindi preoccuparti neppure di incontrarti di persona per effettuare lo scambio di contanti o assegni. Inoltre, puoi inviare o ricevere fondi da qualsiasi parte del mondo.
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I servizi di pagamento sono una buona prima opzione per inviare denaro a un'altra persona online. Nella maggior parte dei casi, sia il mittente che il destinatario devono avere un account con il fornitore di servizi.
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Western Union e compagnie simili offrono da anni servizi di trasferimento di denaro in sedi fisiche. Ti consentono anche di richiedere pagamenti online utilizzando il tuo browser o un'app. È possibile inviare denaro all'estero e persino inviare fondi online a un destinatario che ritirerà denaro di persona. Questi servizi addebitano commissioni e puoi inviare fondi da un conto bancario, con una carta di debito o di credito o con contanti in un luogo fisico.
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L’unico modo per non cadere trappola di truffe è sapere con chi si ha a che fare e procedere all’invio solo quando si è certi che l’operazione sia sicura al 100%.
Invia denaro all'estero
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Le opzioni più popolari per i trasferimenti di denaro all'estero sono: Western Union, TransferWise e OFX. Mentre cerchi di capire quale sia l’opzione migliore per te, inizia verificando la legittimità di qualsiasi servizio di trasferimento di denaro che stai prendendo in considerazione. Una volta che pensi di avere individuato la compagnia adatta a te, confronta funzionalità come:
- Il tasso di cambio
- Quanto costa inviare e ricevere fondi
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Conclusioni sui trasferimenti di denaro online
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La più importante pandemia globale è quella del cancro, a cui negli ultimi 12 mesi si è aggiunto il Covid-19. Nel 2020, nel mondo, sono stati stimati quasi 20 milioni di nuove diagnosi di tumore, in Italia 377mila. Circa il 40% dei casi può essere prevenuto seguendo uno stile di vita sano (no al fumo, dieta corretta e attività fisica costante).
Per sensibilizzare tutti i cittadini sulla malattia e sul ruolo della prevenzione, il 4 febbraio si celebra la Giornata Mondiale contro il cancro. E il 4 febbraio, alle 18.30, si svolgerà il webinar “World Cancer Day… non solo Covid19”, aperto a tutti i cittadini, con Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
È possibile seguire il webinar in diretta online sulle seguenti pagine Facebook: clicca qui oppure clicca qui.
“Sono molteplici le domande che affollano la mente di ciascuno di noi e, in particolare, dei pazienti oncologici – afferma Rossana Berardi, Professore Ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche, Direttore della Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona e coordinatrice dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica per la Regione Marche –. ‘Quando potremo vaccinarci?’, ‘I vaccini anti-covid sono sicuri?’, ‘Sono tutti uguali?’, ‘I pazienti oncologici devono vaccinarsi?’, ‘L’immunizzazione interferisce con le terapie?’, ‘Quanto durerà l’immunità?’. Il Prof. Burioni saprà certamente rispondere alle domande dei cittadini e dei pazienti e lo farà nella giornata in cui il mondo si unisce per combattere contro la più importante pandemia globale, quella del cancro”.
“Nell’ultimo anno – spiega il Prof. Burioni - il mondo è stato sconvolto da una pandemia senza precedenti che non solo ha ucciso milioni di persone, ma ha sconvolto in maniera impensabile le nostre vite. Anche la cura e la prevenzione delle altre malattie sono state rese più difficili dalla situazione di emergenza in cui si è trovato l'intero Paese. Le notizie degli ultimi mesi, tuttavia, con la messa a punto di vaccini in tempi inimmaginabilmente brevi, aprono nuove prospettive di speranza, a patto di sapere utilizzare prontamente questi ritrovati che potrebbero farci presto tornare alla vita di sempre”.
Il webinar è stato fortemente voluto dalla Marcangola, rete di associazioni che lavorano in ambito oncologico marchigiano, che rappresenta migliaia di famiglie, con l’intento di sostenere i pazienti oncologici, particolarmente fragili in questo periodo. L’evento è patrocinato dagli Ospedali Riuniti di Ancona.
“Da quasi un anno la pandemia da Covid19 miete in tutto il mondo vittime, semina dolore, povertà, depressione e incertezza del futuro – conclude Michele Caporossi, Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Ancona -. Covid 19 ha prodotto a catena l’aggravamento dei dati epidemici di tutte le altre patologie e, in particolare, l’aggravamento della severità delle malattie oncologiche. L’iniziativa della Prof.ssa Berardi e del Rotary, in collaborazione con le associazioni aderenti alla Marcangola, costituisce un fondamentale momento di riflessione e divulgazione degli effetti collaterali di questo evento nefasto, che ha colpito l’umanità intera. Abbiamo bisogno, per vincere, di sapere e far sapere quali sono tutte le armi a nostra disposizione in questo momento storico e come poterle usare al meglio nell’approccio della scienza alla comunicazione con la società civile”.
Taglio del nastro per i nuovi uffici postali di Valfornace.
"I nuovi uffici postali, inaugurati rappresentano una occasione ed una opportunità per tutto il territorio.
La riapertura al centro dello sportello infatti, oltre ad essere un segnale forte di ritorno alla normalità, è una occasione per l’intero territorio, con l’arricchimento di servizi nel centro cittadino ferito dopo il sisma". Lo afferma il sindaco di Valfornace Massimo Citracca.
"Oltre ai nuovi uffici postali ed al forno rimasto attivo negli ultimi anni infatti - continua il primo cittadino - a breve riaprirà la storica pizzeria situata all’imbocco di via Roma, mentre è in via di definizione l’incarico per il tecnico che si occuperà dei lavori della ex sede municipale di Pievebovigliana: tutto ciò è la concreta manifestazione della necessità di recuperare il tempo rimasto congelato dal 2016 e rilanciare le attività economiche ed i servizi per tutto il territorio".
"A tal proposito, l’Amministrazione comunale non ha mancato di sollecitare Poste Italiane affinché il nuovo ufficio venga dotato di uno sportello ATM, in quanto rappresenterebbe un servizio ulteriore non solo per Valfornace ma per tutto il circondario: basti ricordare che l’unico sportello attivo è situato a Camerino, a circa 20 km, privando tutta l’area di ingresso al Parco Nazionale dei Monti Sibillini di un servizio che sarebbe molto apprezzato da residenti e turisti.
Il nuovo ufficio postale vedrà allo sportello le storiche dipendenti, volti rassicuranti a cui va il saluto ed il ringraziamento della comunità tutta, anche per la disponibilità mostrata: oltre all’apertura quotidiana in Viale Marchetti (tutti i giorni dalle 8.20 alle 13.45), sarà assicurata infatti la presenza anche presso la località di Fiordimonte, il mercoledì dalle 8.20 alle 13.45”.
Sorpreso con della cocaina nonostante una condanna ancora in corso: nella rete dei carabinieri finisce P.J., un uomo di 42 anni residente a Matelica, nullafacente e pregiudicato per droga.
I carabinieri di Camerino lo hanno tratto in arresto, a seguito dell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il quarantaduenne, pregiudicato per delitti inerenti il traffico di sostanze stupefacenti e già condannato ad una pena di 7 anni e 9 mesi, era sottoposto a provvedimento di affidamento in prova con obbligo di permanenza notturna, presso la propria abitazione.
Più volte l'uomo era incorso in numerose violazioni delle prescrizioni imposte dal Tribunale di sorveglianza di Ancona; non ultima quella del 30 gennaio scorso, quando era stato sorpreso dai carabinieri in possesso di cocaina e di un coltello a serramanico.
Per questa ragione era stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
L’ufficio di sorveglianza di Macerata, valutati gli atti trasmessi dai carabinieri della Compagnia di Camerino, ha revocato l’affidamento in prova, disponendo pertanto la custodia cautelare in carcere.
Nel corso del tardo pomeriggio di ieri, P. J. veniva rintracciato nella sua abitazione di Matelica e quindi tratto in arresto: è stato tradotto presso la casa circondariale di Fermo.
Il Comune di San Severino Marche ha terminato i lavori al porticato del chiostro nel complesso monumentale del Duomo antico di Castello al Monte.
L’intervento ha permesso di chiudere, con infissi in vetro, le arcate del primo piano consentendo così il recupero di nuovi spazi espositivi e il miglioramento della fruibilità di un luogo dall’assoluto valore artistico e architettonico.
Le opere, supervisionate dalla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio delle Marche, sono state eseguite dall’impresa Laboratorio del Ferro di Piediripa per un importo complessivo di circa 70mila euro.
Sempre nel complesso del Duomo antico di Castello al Monte sono praticamente ultimati i lavori al museo archeologico “Giuseppe Moretti”. Intitolato a uno studioso cui tutta l’archeologia italiana deve un significativo contributo, il museo nasce grazie al confluire progressivo, in un’unica sede, di tutti i reperti archeologici provenienti dalla città della quale, quindi, documenta l’evolversi in età antica ma anche in età recente.
I materiali che lo compongono, in particolare, forniscono molti materiali per la conoscenza dei Piceni. Tra questi ci sono tanti reperti e alcune tombe provenienti dalla Necropoli di Pitino. L’esposizione è integrata poi da una parte “lapidaria”, in cui sono esposti cippi funerari romani.
Questa sezione introduce alla sezione romana, dove sono collocate vetrine con materiale proveniente dall'antica città di Septempeda. Inoltre è presente anche qualche reperto di epoca medievale.
Nello scorso mese di dicembre, l’Assessorato al Turismo del comune di Civitanova Marche ha dato il via alla campagna promozionale legata alle tradizioni culinarie e ai piatti tipici locali, oltre che alle eccellenze del territorio in termini sia di prodotto che di professionalità settoriali, utilizzando come veicolo di trasmissione il programma "Migliore Chef Italia", un contest culinario in onda, su piattaforma Sky, al canale 913 e sul digitale terrestre al Canale Italia 83.
Lo chef civitanovese Giorgio Cimadamore ha realizzato il suo miglior piatto e dopo i precedenti episodi, lunedì 8 febbraio andrà in onda una nuova puntata sul canale Sky 913 alle 20:30 e sabato 13 febbraio alle ore 12.30 sul canale 83 - Canale Italia del digitale terrestre (visibile in chiaro).
Successivamente alla messa in onda, la puntata sarà disponibile anche sul canale YouTube "Migliore Chef Italia", nel quale sono già online i precedenti episodi della corrente prima stagione: guardali a questo link.
La trasmissione nazionale prevede complessivamente la partecipazione di trenta chef da tutta Italia, accuratamente selezionati dalla produzione della trasmissione stessa.
La conduzione del format è affidata allo chef Simone Falcini, fondatore e direttore didattico del prestigioso Istituto Italiano della Cucina e Pasticceria, affiancato da giudici che rappresentano elementi di punta nel campo della ristorazione e della divulgazione culinaria e del food-blogging.
Durante la puntata dedicata allo chef civitanovese, è previsto anche l'inserimento di immagini e video riguardanti la città di Civitanova Marche.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5005 tamponi: 3038 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1253 nello screening con percorso Antigenico) e 1967 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 13,4%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 408: 52 in provincia di Macerata, 173 in provincia di Ancona, 77 in provincia di Pesaro-Urbino, 52 in provincia di Fermo, 41 in provincia di Ascoli Piceno e 13 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (49 casi rilevati), contatti in ambito domestico (71 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (111 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (28 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (13 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (18 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati).
Per altri 113 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1253 test e sono stati riscontrati 85 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 7%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un notevole decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 13,42% oggi rispetto all'8,65% di ieri.
I ricoverati per covid nelle Marche secondo l'aggiornamento del Servizio Sanità della Regione: sono 603, -9 rispetto a ieri. Una diminuzione legata ai pazienti in reparti non intensivi che sono 535, -11 su ieri, mentre quelli in terapia intensiva sono 68 (dato invariato). Sono, invece, 30 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 117 pazienti: 49 all'ospedale di Macerata, 51 al Covid Hospital e 17 a Camerino. Altri 10 sono ospitati nei Pronto soccorso degli ospedali di Macerata e Civitanova Marche.
"Oggi abbiamo riscontrato 49 positivi sintomatici, che sommati a quelli di ieri, raggiungono complessivamente 87 in questa settimana, mentre nello stesso giorno della scorsa erano 89. È bene tenere a mente che i dati di questa settimana saranno utilizzati per il calcolo dell’indice RT della prossima settimana e che dunque, per l'RT di questa settimana fanno fede quelli della scorsa, come ormai da prassi". Questo il commento del governatore Francesco Acquaroli sui dati odierni relativi al contagio.
"A Macerata un’amministrazione di Centro Destra, simile se non uguale a quella di Centro Sinistra. Ci si è vantati di essere il “Cambiamento”, ma quando il cambiamento è seguire le politiche delle Lobby, le direttive Europee e del Governo giallo-rosso, più che cambiamento è un vero servire gli interessi delle Multinazionali del web e della globalizzazione. La richiesta di istallare una nuova antenna 5G a Sforzacosta, frazione di Macerata, da parte della multinazionale Iliad ci trova nettamente contrari".
È quanto dichiara Tonino Quattrini, coordinatore regionale del Fronte Verde Ecologisti Confederati, sottolineando la sua ferma contrarietà alla tecnologia 5G in quanto "non si tratta della semplice evoluzione dell’attuale rete 4G, perché ha caratteristiche tecniche completamente diverse, si tratta di un modo diverso di gestire le comunicazioni e la copertura, con frequenze, antenne e tecniche di trasmissione differenti rispetto al passato".
"La prospettiva più accreditata ipotizza una velocità 10 volte più elevate al 4G, per non perdere il segnale, dovranno essere istallate più antenne, le antenne saranno più vicine e dovranno coprire più celle, cioè porzioni di territorio - aggiunge Quattrini -. Quando parliamo di antenne, non bisogna pensare solo al classico enorme traliccio, ma a tutti i dispositivi simili a delle scatole di dimensioni ridotte, che verranno applicati ad esempio sui lampioni, palazzi e semafori. La loro moltiplicazione sarà necessaria perché le onde 5G viaggia a frequenze molto elevate, sono più fragili e hanno una minore capacità di diffondersi attraverso l’aria, superando ostacoli quale la vegetazione e gli edifici".
"I campi elettromagnetici aumentano la possibilità che insorga il cancro? Non ci sono attualmente prove scientifiche sufficienti a sostenere un rapporto diretto di causa, ma la comunità scientifica concorda sul fatto che sono necessari ulteriori studi" puntualizza il coordinatore regionale degli Ecologisti Confederati.
"Non si può sperimentare sulla pelle dei cittadini. Già nel passato gli esperti parlavano di prodotti di qualità, che non avevano controindicazioni, è già avvenuto con l’amianto, la triste esperienza del cemento Eternit, ci si è fidati, la gente che si opponeva o sollevava dubbi, veniva descritta complottista, di generare allarmismi e contro il progresso. Ma sappiamo “purtroppo” come è finita: malati e morti da amianto. Riteniamo come Fronte Verde Ecologisti Confederati di sospendere ogni autorizzazione e di richiedere garanzie certe sulla sicurezza e non nocività delle onde elettromagnetiche e applicare il “Principio di Precauzione”, aspettando dati certi" conclude Quattrini.
La crisi sanitaria ed economica "richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l'attività ridotta al minimo". Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo che il Presidente della Camera Roberto Fico gli ha riferito il fallimento del suo mandato esplorativo.
"Allo stato attuale permangono distanze alla luce della quali non ho registrato unanime disponibilità per dare vita alla maggioranza" ha detto Fico ai giornalisti. Parole che arrivano dopo una giornata di altissima tensione sulla crisi di governo dopo le mancate intese su nomi e contenuti ai tavoli del programma e per la squadra di governo.
Il presidente della Repubblica ha osservato che a questo punto esistono due vie: quella di un incarico o del voto.
"Dallo scioglimento delle Camere del 2013 sono trascorsi 4 mesi per un governo, nel 2018 5 mesi. Si tratterebbe di tenere il nostro Paese con un governo senza pienezza delle funzioni in mesi cruciali - ha aggiunto Mattarella -. Tutte queste preoccupazioni sono ben presenti ai nostri concittadini, che chiedono risposte urgenti".
Proprio per questa ragione il presidente della Repubblica ha convocato al Quirinale, alle ore 12:00 della giornata di domani, il professor Mario Draghi.
Le impressioni di un amico su Fabrizio Monterotti, fondatore dell'omonimo salumificio, a due settimane dalla sua scomparsa.
Di seguito, vi proponiamo, integralmente, il commovente saluto intitolato "Uno sguardo dentro un cuore":
È inverno, un gelido inverno del cuore, dove domande senza risposte si ripetono incessantemente da ore, turbando la mia anima.
Ho perso un Amico.
Anzi: abbiamo, perso un Amico.
Così, come in un soffio di vento...
Avevo sentito la sua voce al telefono solo ventitré giorni prima che ci lasciasse, per scambiarci gli Auguri natalizi, e ora, leggo e rileggo le ultime parole di un "SMS" che mi aveva inviato a ottobre, senza riuscire a prendere pienamente coscienza di quel che è successo sul fare della sera di un giorno di gennaio, in un ospedale marchigiano.
<<A presto amico mio. Un abbraccio da Fabrizio>>.
Queste sue accorate parole me lo fanno sentire estremamente vicino ma al tempo stesso irraggiungibile...
Ci eravamo conosciuti circa sette anni fa, anche se i ricordi che ho di lui e della sua Famiglia risalgono alla mia giovinezza, quando, con i miei genitori, ogni volta che ci recavamo in gita tra i monti Sibillini, facevamo una breve sosta con la macchina nell'ampia piazza della Libertà di Sarnano, per acquistare qualche etto di porchetta presso il loro chiosco ambulante..
Questo era diventato una specie di rito, soprattutto per me, che non vedevo l'ora di mettere sotto i denti la tiepida, fragrante e saporita "crosta del maiale", come allora usavo chiamarla, che Fabrizio o la moglie, puntualmente, mi regalavano in grande quantità.
Chi avrebbe mai potuto immaginare che quell'uomo, dispensatore di leccornie, che all'epoca vedevo imponente come un corazziere, fiero custode dello scrigno di sapori che era il suo chiosco... un giorno, sarebbe diventato mio amico?
Come avrei potuto pensare che avrei dovuto piangerlo e in maniera così dolorosa dopo soli sette anni..?
È veramente poca cosa scrivere queste parole, ma è ciò che ho sentito la necessità di fare per onorare la memoria di un uomo che non tutti conoscono come credo di averlo conosciuto io.
Un uomo che, sono certo, dovrebbe essere preso come esempio da ciascuno di noi.
Un uomo di cuore, un uomo che amava il suo lavoro e lo svolgeva con estrema passione e competenza.
Non è facile fondare un Azienda di prodotti alimentari; così come non è facile rendere sempre fede ai propri ideali e al tempo stesso mantenere in vita quell'Azienda in un mondo fatto di concorrenza... numeri e guadagni non sempre meritati.
Ma lui c'era riuscito, e questo fa di Fabrizio un vero e proprio eroe dei nostri tempi.
Il primo giorno in cui ebbi il piacere di essere trasformato da Cliente in Amico... quasi in una sorta di "iniziazione", Fabrizio, mi condusse a visitare il suo regno.
Così, senza pensarci due volte, mi spalancò le porte del suo Laboratorio artigianale di cui era visibilmente e giustamente orgoglioso.
Questo era per lui il Cliente:
Colui che doveva e poteva guardare "dietro le quinte" per sapere veramente cosa aveva scelto.
Nessun segreto, nessun trucco, nessun inganno...
Mi guidò in locali piastrellati, tra banchi in acciaio e centinaia di salumi appesi a riposare, con una voce e uno sguardo che rivelavano appieno tutta la sua passione. Ebbi la netta sensazione che considerasse ogni ciauscolo, ogni prosciutto, ogni salame, anche il più piccolo, come se fosse un figlio del quale essere profondamente fiero.
E non mi sbagliavo, perché entrando in sempre maggiore confidenza con lui, seppi, come il suo ideale fosse proprio la Qualità.
E la Qualità, ha intimi legami con l'Amore.
Amore per il proprio lavoro, Amore per i risultati, Amore per il prossimo... perché Fabrizio non lavorava per "la massa", non lavorava per vendere, ma perché ogni singolo Cliente fosse più che soddisfatto di quel che aveva acquistato e che avrebbe dovuto avere un posto importante sulla sua tavola...
Anche il più piccolo assaggio di un suo salume avrebbe dovuto incantare il palato di ogni singolo degustatore.
Per questo Fabrizio controllava quasi maniacalmente ogni minimo particolare della produzione che avveniva nella sua Azienda artigianale, che non a caso è a conduzione Familiare.
Mi ricordo che un giorno, parlando dei nostri progetti e delle nostre idee sul mondo, mi condusse passeggiando, con estrema lentezza, nei pressi di una grande catasta di legna, e cominciò a sottolineare la qualità e la provenienza di ciò che avrebbe utilizzato per la cottura e per la stagionatura dei suoi prodotti, e che, grazie al fuoco, avrebbe regalato alle carni tutti i preziosi profumi dei monti Sibillini.
Lui valutava e individuava con cura ogni cosa, figuriamoci le materie prime.
In questi ultimi tempi tutti parlano di "filiera agro-alimentare garantita" e molti non sanno che Fabrizio fu uno dei primi a farne il suo cavallo di battaglia.
Egli sceglieva con particolare scrupolo e nei territori vicini alla sua Sarnano le Aziende agricole con le quali collaborare; studiava con gli allevatori quali mangimi naturali utilizzare e si recava ogni lunedì nei luoghi di macellazione per controllare che tutto si svolgesse secondo il suo ferreo disciplinare.
In buona sostanza egli non produceva salumi ma vere e proprie opere d'arte.
La carne non dimentica ciò che le abbiamo fatto, così come non dimentica di mostrarcelo; ecco perché, anche se quel che abbiamo fatto è importante, ben più importante è come lo abbiamo fatto.
Credo che in queste parole sia racchiusa una parte della Filosofia di Vita di Fabrizio Monterotti che indica il suo profondo Amore per la Qualità e quindi il suo profondo rispetto per il Prossimo... ed io, sono onorato di essere riuscito a guardare un piccolo angolo del suo cuore in questo fin troppo breve scorcio di tempo che ci è stato concesso.
Spero solo di essere riuscito in qualche modo a farvi partecipi di questo grande dono che non dovremo mai smarrire.
Ciao Amico e grazie.
G. P. C.-G.