In un periodo dove sono il rosso, l'arancio e il giallo a fare da sfondo alle nostre settimane da 'quasi' reclusi in casa, una 'botta di colore' decisa e irriverente riesce a mettere il sorriso e a far letteralmente sobbalzare tanti cittadini di Civitanova Marche.
L'artista si chiama Livio De Vivo, che con cellulare o videocamera in mano, accende, rigorosamente a distanza, le quarantene di quasi tutta la provincia di Macerata 'sconvolta' dalle sue incursioni in supermercati o bar della zona.
Ieri il suo target è stata una grigliata di Pasquetta ma l'ex consigliere comunale non è tipo da fermarsi e giornalmente ci tiene a 'dire la sua' sui più disparati argomenti, ma sempre con un obiettivo preciso: denunciare ciò che non va.
Non molto tempo fa un suo video girato all’intero di un supermercato, per denunciare in maniera provocatoria la mancanza di comportamenti anti-Covid, smosse l’opinione pubblica locale.
Tornato sull’argomento De Vivo prosegue la denuncia: "Non è possibile che le piccole attività subiscano controlli serrati e spesso immotivati mentre le grandi catene di distribuzione sono lasciate libere di autoregolarsi. Si pensi alla mancata igienizzazione dei prodotti, alla temperatura non controllata, alle chiacchiere davanti all’entrata e all’impossibilità di rintracciare chi passa per il supermercato. Ovviamente non ce l’ho con chi lavora, chiedo parità di trattamento per tutte le attività”.
“Il problema principale - sostiene De Vivo - è che le normative dovrebbero riguardare tutti allo stesso modo, i supermercati non sono controllati ed è grave visto che spesso e volentieri le persone vanno a comprare un prodotto per volta, pur di uscire di casa più volte. Controlli? O tutti o nessuno”.
L’appello di De Vivo è alle istituzioni locali: “Certe decisioni non competono solo al governo nazionale, sul territorio possono e devono operare comuni, province e regioni. Alcune situazioni vanno gestite da chi meglio le conosce”.
Molto recente è invece la video segnalazione di De Vivo per una Pasquetta considerata decisamente “affollata” in un’abitazione Civitanovese. Dopo aver ricevuto delle segnalazioni da alcuni suoi amici si è recato sul posto per riprendere e postare la vicenda sui social. Le informazioni sono tutt’ora al vaglio delle forze dell'Ordine e De Vivo si dice pronto a seguire la questione sino in fondo per fare chiarezza.
Definitivi i dati di affluenza per quanta riguarda lo screening gratuito diretto agli studenti civitanovesi organizzato dall’amministrazione comunale.
Lo screening, iniziato sabato 3 aprile e conclusosi nella giornata di oggi (6 aprile) con orario continuato dalle 8.30 alle 18, ha fatto segnare un totale di 292 tamponi rapidi complessivi, così suddivisi:
sabato 3 aprile - 34 tamponi effettuati, 0 tamponi positivi;
lunedì 5 aprile - 94 tamponi effettuati, 2 casi positivi;
martedì 6 aprile - 164 tamponi effettuati, 0 casi positivi.
“Sono molto soddisfatto della risposta all'iniziativa da parte degli studenti - ha affermato il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica -, dimostrazione di responsabilità e collaborazione soprattutto alla luce dei 2 casi positivi che hanno permesso fin da ieri di mettere preventivamente in quarantena i due ragazzi appartenenti a due classi diverse, che differentemente avrebbero creato nel breve periodo classi in quarantena e un’ulteriore propagazione del virus. Il numero elevato dei ‘tamponati’, che sfiora le 300 unità sono un buon segno di collaborazione e di attenzione da parte di giovani e genitori per un ritorno in serenità a scuola”.
"Questa è un’ulteriore dimostrazione che un attento monitoraggio può contenere e attenuare il diffondersi della pandemia" ha concluso Ciarapica.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica che il socio Matteo Compari ha inteso rassegnare le proprie dimissioni da membro del C.d.A.
Il C.d.A., pertanto, preso atto delle dimissioni ed accettate le medesime ha, all’unanimità provveduto a nominare il consigliere Mario Lazzari vice presidente in sostituzione dello stesso Compari.
Quindi, l’attuale composizione del Consiglio di Amministrazione è la seguente: Marco Romagnoli (Presidente); Mario Lazzari e Fabio Mazzocchetti (Vice Presidenti); Simone Antinori, Andrea Nardi e Claudia Parigiani (Consiglieri).
Tutto il sodalizio cremisi intende esprimere il più sincero ringraziamento a Matteo Compari per quanto fatto per l’Unione Sportiva Tolentino.
"Sono stati cinque anni che porterò sempre con me - ha affermato, congedandosi Matteo Compari -. Tra alti e bassi, gioie e delusioni, ho fatto sempre il massimo che ho potuto. Sicuramente avrò fatto anche errori, ma si dice sempre che sbaglia chi fa e non chi è buono solo a parlare e criticare. Non mi interessano le polemiche e voglio ringraziare sia i vecchi che i nuovi dirigenti per quanto fatto. Lascio portandomi dietro anche la soddisfazione di cose importanti fatte, sia nel settore giovanile che in prima squadra. ù
"Sono felice di aver partecipato in prima persona a tanti insperati successi: la promozione in D e la vittoria della Coppa Italia di Eccellenza, la permanenza in D, il terzo posto nella Coppa Italia nazionale di quarta serie e la vittoria di girone del campionato nazionale Juniores - aggiunge Compari -. Per motivi personali ora ho deciso di dimettermi da membro dal C.d.A. e sono anche disponibile a cedere le mie quote di socio dell’U.S.T. Voglio ringraziare tutti i genitori che hanno dato fiducia al sottoscritto e al Tolentino e che mi hanno sostenuto anche nei momenti più difficili. In questo momento il calcio non rientra più nelle mie priorità”.
La società cremisi comunica, altresì, che il match Olympia Agnonese – Tolentino, in programma l’11 aprile, è stato rinviato a data da destinarsi in quanto il team molisano sta affrontando le conseguenze della positività al covid riscontrata in capo a diversi tesserati.
Il Tole, quindi, scenderà nuovamente in campo mercoledì 14 aprile alle ore 15.00 quando, allo Stadio “Della Vittoria” affronterà il Castelfidardo nella gara valida per la nona giornata di ritorno.
La Regione Marche ha aggiornato le indicazioni operative per la gestione domiciliare del paziente acuto confermato o sospetto Covid 19 e ha dato mandato all’Asur di procedere al monitoraggio della loro applicazione.
“L’obiettivo – spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – è quello di ridurre la pressione e il carico sulle strutture ospedaliere e residenziali territoriali gestendo efficacemente a casa i pazienti con forme di malattia da lievi a moderate. Pertanto si è anche imposta la necessità di condividere un documento, sulla base della letteratura scientifica e dell’esperienza clinica maturate nel corso dell’epidemia, con le indicazioni operative più aggiornate sulla gestione del paziente a domicilio, fermo restando la centralità del medico di famiglia o pediatra di libera scelta che conoscendo le patologie pregresse, i fattori di rischio e il contesto socioambientale del paziente, può intervenire prescrivendo i farmaci più appropriati con un timing corretto".
"Ricordo inoltre che nella stessa direzione di riduzione dei ricoveri vanno anche le terapie con anticorpi monoclonali che la Regione Marche ha adottato per prima in Italia e che stanno riscuotendo ottimi risultati” ha aggiunto Saltamartini.
Nel documento elaborato dalla Regione Marche riveste importanza cruciale la stretta collaborazione tra i medici delle cure primarie e il personale delle USCA (Unità speciali di continuità assistenziale), sia rispetto al monitoraggio e alla gestione domiciliare dei pazienti che non richiedono l’ospedalizzazione, sia rispetto all’identificazione precoce dei parametri e delle condizioni cliniche a rischio di evoluzione della malattia.
Viene inoltre tenuto opportunamente in considerazione il contesto mutevole e in continua evoluzione della situazione attuale, sia per quanto riguarda la diffusione di diverse varianti virali sia per quanto riguarda la comparsa di nuove evidenze inerenti la gestione domiciliare farmacologica dei pazienti COVID-19, oggetto di costante studio.
Le indicazioni operative aggiornate e approvate oggi in giunta, sono state redatte dai componenti dell’Organismo regionale dell’appropriatezza, previsto dall’accordo integrativo regionale con i medici di medicina generale, presieduto dal direttore dell’Ars e composto dai rappresentanti dei medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, direttori di distretti e dai dirigenti delle PF Territorio e Integrazione Ospedale Territorio.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 16 decessi correlati al Covid-19.
Tre vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: un 79enne di Muccia all’Ospedale di Camerino, un 89enne di Montefano al nosocomio di Macerata e un 51enne di Cerreto d’Esi al Covid Center di Civitanova Marche
Sono stati, invece quattro i decessi a ‘Torrette’ di Ancona, dove hanno perso la vita un 84enne di Chiaravalle, un 76enne di Castelfidardo, un 68enne di Falconara Marittima e una 74enne di Mondragone.
Due persone sono decedute all'ospedale di Senigallia: un 61enne senigalliese e una 80enne di Fabriano. Nell'Anconetano si contano altre tre vittime: un 91enne di Falconara Marittima all’INRCA del Capoluogo di Regione, una 74enne di Maiolati Spontini all’Ospedale di Jesi e un 80enne di Cupramontana alla Residenza Sanitaria Villa Serena.
Al nosocomio di Pesaro sono spirati un 71enne di Cagli e un 93enne pesarese mentre in provincia di Fermo si sono spenti una 57enne di Petritoli al ‘Murri’ e una 74enne di Montelparo presso il proprio domicilio.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2717 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (913), mentre sono 450 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
“La prima regola per evitare assembramenti è che ciascuno adotti comportamenti appropriati. Allo Stato chiediamo più risorse per intensificare i controlli sui mezzi di trasporto pubblici, ma ciascuno deve fare la propria parte con responsabilità”.
È l’appello che l’assessore regionale ai Trasporti Guido Castelli rivolge ai ragazzi, alle famiglie, al sistema scolastico, alla viglia della ripresa delle lezioni al 50% nelle scuole superiori. Un invito a collaborare, “in un momento in cui cominciamo finalmente a intravedere la luce”. Castelli ha oggi incontrato le prefetture marchigiane. “Il quadro che è emerso – riferisce – è quello della validità dei protocolli prefettizi adottati e perfezionati, nel corso dell’anno, d’intesa con il sistema scolastico e trasportistico di ciascuna provincia, che prevedevano anche servizi di trasporto aggiuntivi. Un’organizzazione collaudata che rimettiamo in campo anche in questa nuova ripartenza, con una generale condivisione di tutte le parti coinvolte. Resta il tema dei controlli a terra che coinvolge sia gli atteggiamenti personali, che la disponibilità di risorse adeguate, da parte dello Stato, per farvi forte”.
L’assessore evidenzia come le aziende di trasporto e i Comuni si trovino in difficoltà per garantire questo servizio. “I ristori riconosciuti alle aziende si basano prevalentemente sui mancati ricavi e solo in minima parte sui costi aggiuntivi che devono sostenere per verificare il rispetto dei protocolli anti Covid. Ugualmente i Comuni versano in difficoltà sia per ragioni economiche, sia perché il volontariato di protezione civile è massicciamente impegnato nella riuscita della campagna di vaccinazione. La Regione Marche torna a chiedere con forza allo Stato di destinare risorse appropriate a favore delle aziende di trasporto e delle amministrazioni comunali per garantire e intensificare i controlli a terra. Che saranno più efficaci se ciascuno assumerà comportamenti responsabili, al di là di ogni controllo possibile”.
“Un calendario molto atteso non solo dagli appassionati di pesca sportiva, ma anche dall’intero territorio regionale, in particolare nelle aree montane che vedono in questa pratica un’opportunità di rinascita. Il calendario coincide con quella che tutti ci auguriamo possa essere l’occasione di riappropriarci di una dimensione naturalistico-ricreativa che ci è stata a lungo negata dalla pandemia. Una battuta di pesca potrà essere l’occasione per tornare a far muovere l’economia anche delle nostre aree terremotate, più di altre penalizzate dal lungo periodo di restrizioni”.
A spiegarlo sono il presidente del gruppo consiliare Lega in regione Renzo Marinelli e i consiglieri Bilò, Antonini, Biondi, Cancellieri, Marinangeli, Menghi e Serfilippi nel commentare la delibera regionale che stabilisce anche divieti e zone protette per consentire il ripopolamento.
Nelle acque di categoria B (a popolazione mista) non si pesca nel periodo tra il 3 e il 7 maggio compreso. Per favorire la riproduzione sono istituite “zone di ripopolamento a vocazione riproduttiva” in cui il divieto di pesca si estende all’intero calendario. Pari divieto anche nelle “zone di protezione” e nei relativi affluenti al fine di conservare le specie autoctone.
Nel caso delle “zone temporanee di protezione”, invece, il divieto è compreso solamente tra il 15 Aprile ed il 15 Giugno.
Come sempre necessaria la licenza di pesca che viene rilasciata a coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno d'età o 14 anni con l’assenso di chi ne esercita la potestà o la tutela. Modalità e condizioni di rilascio all’indirizzo: mpay.regione.marche.it. La licenza non è necessaria per i minori di 14 anni, a condizione che esercitino la pesca con l'uso di una sola canna e siano accompagnati da maggiorenne che ne è in possesso.
Per pescare in acque di categoria A (prevalentemente popolate a salmonidi) e B (a popolazione mista) bisognerà essere muniti anche di tesserino rilasciato dalla Regione Marche presso i propri uffici provinciali. Vi si potranno rivolgere anche i cittadini di altre regioni e gli stranieri scegliendo quello del territorio dove s’intende esercitare la pesca.
"Continuano a ritmo serrato i lavori dell’Area Vasta 3 per la messa a punto del nuovo centro vaccinale di via Silvio Pellico nella nostra Città".
A dirlo è il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica: "Lavori che non si sono interrotti neppure durante le festività pasquali e che sono stati possibili anche grazie alla generosità della Lube che ancora una volta ringraziamo per aver dato un contributo importante nella realizzazione degli allestimenti - sottolinea - Oggi sono iniziati i trasferimenti dal centro di via Ginocchi di tutto l’apparato necessario per le somministrazioni. Un lavoro di squadra che consentirà al nuovo centro vaccinale di far entrare nel vivo la campagna vaccinale di massa come previsto dalla sanità regionale e dalle istituzioni centrali con l’introduzione di un significativo numero di vaccini sul territorio per contrastare la pandemia che continua ancora a propagarsi".
"Il lavoro di organizzazione e definizione degli spazi continuerà serrato fino a giovedì 8 aprile, giorno in cui alle ore 8.00 è prevista da parte dell’Asur, l’apertura - continua il primo cittadino di Civitanova Marche - Con questo nuovo centro vaccinale individuato dalla squadra efficiente capitanata dalla Direttrice della nostra Area Vasta, Daniela Corsi, in collaborazione con il Comune, si passerà da una media di 250 inoculazioni al giorno fino ad arrivare gradualmente a 1200. Domani si procederà con tutta la sanificazione delle attrezzature e di tutta l’area".
.0"Ancora c’è bisogno di tutta la partecipazione della collettività per contrastare il diffondersi del virus: dai comportamenti responsabili che vanno osservati con attenzione in tutte le misure di igienizzazione, all’uso delle mascherine, all’attenzione per un giusto distanziamento, all’osservanza di evitare gli assembramenti - precisa - Ora grazie alla vaccinazione di grandi numeri della popolazione, unico vero modo per arrivare gradualmente all’immunizzazione di massa, si potrà dare una vera svolta ad una situazione che ha messo il ginocchio il nostro territorio e l’Italia intera - chiosa Ciarapica - Il forte e sentito grazie va a tutti gli operatori sanitari che con grande senso del dovere e di sacrificio sono impegnati h.24 per poter consentire l’apertura del nuovo centro".
Il Comune di Civitanova conferma la condotta virtuosa nella riduzione dei tempi di pagamento alle ditte che hanno lavorato per l’ente. Sulla base dei dati che emergono dalla piattaforma per il pagamento dei debiti commerciali risulta che nell’ultimo trimestre 2020, il Comune in media paga i suoi fornitori dopo 18 giorni dal ricevimento della fattura.
Il pagamento dei fornitori nei termini di legge consente al Comune di evitare l’obbligo di accantonamento previsto dalla legge di bilancio 2021, che per Civitanova Marche vale da 250 mila a 300 mila euro circa, cioè soldi che il Comune non avrebbe potuto spendere per l’acquisto di beni e servizi.
“Il risultato per il IV trimestre 2020 – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti - va ad inserirsi sulla scia di un costante miglioramento dei tempi di pagamento dei suoi fornitori, che il Comune di Civitanova persegue sin dall’insediamento di questa Amministrazione. Basti pensare che già nel precedente trimestre 2020 il Comune aveva portato i tempi di pagamento a 30 giorni dal ricevimento delle fatture ed ora riduce tali tempi medi di altri 10-12 giorni. Ora l’obiettivo è consolidare il risultato raggiunto, perché difficilmente in futuro si potranno accorciare ulteriormente tali tempi, atteso che nel breve spazio di 18 giorni debbono essere espletate le numerose operazioni per arrivare al pagamento”.
Nel 2019, analizzando i dati delle fatture del terzo trimestre 2018 il Comune era passato da un tempo medio di 74,65 ad un tempo medio di 57 giorni. Il comune di Civitanova era al 22esimo posto dell’elenco delle Amministrazioni pubbliche e al nono delle amministrazioni comunali e al primo di quelle delle Marche dal punto di vista dei pagatori.
“Si consolidano i risultati – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – quando si imposta bene il lavoro ed in questi anni così è stato. Voglio ringraziare il Segretario Generale Morosi e tutto il personale dipendente dell’Ufficio Ragioneria che in questa, come in altre circostanze si è dimostrato all’altezza del compito. Civitanova è ormai il comune più grande della provincia e le capacità organizzative che gli uffici si danno posso fare la differenza in merito all’erogazione dei servizi ai cittadini. All’efficienza dei dipendenti, naturalmente si affianca la sensibilità propria di questa Amministrazione verso i cittadini e le imprese che lavorano; soprattutto in questo momento di crisi occupazionale ed economica e di incertezza sul futuro c’è bisogno di sicurezza sui tempi di pagamento”.
Sicurezza sulle piste da sci e tutela della salute è l’obiettivo della delibera che definisce le linee per il rilascio della qualificazione di “Operatore di primo soccorso piste da sci” approvata questa mattina dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore al Lavoro, Stefano Aguzzi.
“Questa delibera – spiega l’assessore - crea le condizioni per fornire una certificazione agli Operatori al primo soccorso sulle piste da sci che finora non potevano ottenerla.
Queste figure sono di fatto presenti sul nostro territorio da tempo, con caratteristiche ed esperienze specifiche, ma senza un vero riconoscimento professionale: la Regione contatterà le associazioni di pattugliatori di cui fanno parte i candidati, esse ci forniranno le richieste di riconoscimento, i nostri uffici valuteranno, con apposita commissione, la documentazione fornita e, infine, riconosceremo con attestato di qualificazione la loro professionalità. Queste figure potranno così inserirsi nel mondo del lavoro in attività che si svolgono nella nostra regione e anche in altre regioni, con un riconoscimento professionale che fino ad ora non potevano conseguire”.
L’operatore di primo soccorso di piste da sci (disciplinato con DGR 1095/2020) ha mansioni di recupero e di primo intervento e soccorso agli infortunati sulle piste da sci. Può avere molteplici mansioni in relazione all’organizzazione aziendale di ogni singola località, con particolare riferimento alle operazioni di manutenzione e messa in sicurezza delle piste, al servizio di apertura e chiusura delle stesse, alla verifica delle condizioni di sicurezza e all’informazione agli utenti.
Il percorso IVC (Individuazione, validazione e certificazione) per il rilascio della qualificazione di “Operatore primo soccorso piste da sci” si inserisce nel quadro degli standard di servizio del Sistema Nazionale di Certificazione.
La Regione Marche è titolare della procedura di certificazione e si occupa di istituire la Commissione di esame, presidiare le prove di esame ed effettuare la Certificazione delle competenze che compongono il profilo, nonché rilasciare l’attestato di Qualificazione
Cucine Lube Civitanova a caccia del pass per la Finalissima dei Play Off Scudetto. Per qualificarsi al turno successivo il sestetto di Gianlorenzo Blengini deve centrare una vittoria esterna domani (mercoledì 7 aprile, ore 20.30, con diretta Rai Sport e Radio Arancia) contro l’Itas Trentino.
Avanti 2-1 nella serie di Semifinale contro i gialloblù alla vigilia di Gara 4, proprio come nell’aprile 2019 quando poi i biancorossi s’imposero in tre set tra le mura amiche, Juantorena e compagni cercheranno di chiudere i conti, ma questa volta dovranno farlo lontano dalle Marche, alla BLM Group Arena, espugnata 3-0 in Gara 2.
Si tratta della prima di due “palle match” per Juantorena e compagni, che se non riuscissero a violare per la seconda volta in una settimana la roccaforte trentina si giocherebbero il tutto per tutto nell’eventuale Gara 5, sfida da dentro o fuori che verrebbe giocata domenica 11 aprile (ore 18.00 con diretta Rai Sport e Radio Arancia).
Nel confronto di Gara 3, domenica scorsa all’Eurosuole Forum, entrambi i team hanno dovuto fare i conti con un nervosismo palpabile che ha viziato la qualità delle giocate in numerosi frangenti della partita.
Sotto di un set in modo piuttosto rocambolesco, la Lube ha sfruttato il calo degli avversari al servizio e, a sua volta, ha aumentato i giri dai nove metri, pur incappando in diversi errori, per poi ricostruire il proprio gioco con i fondamentali di difesa dopo alcuni passaggi a vuoto del reparto offensivo. A fare la differenza è stata anche l’accelerata improvvisa nei momenti clou di Yoandy Leal, MVP del match.
La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato
In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Lorenzetti è sceso in campo all’Eurosuole Forum con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano l’ex Lube Kooy e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati Cortesia, De Angelis, Sosa Sierra e, nel quarto set, anche l’alzatore Sperotto e il posto 4 Michieletto.
Gli arbitri della gara: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova.
Come seguire il match
Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Essendo nuovamente “arancione” tutto il territorio della Regione Marche, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha revocato l’ordinanza di chiusura dei parchi e giardini pubblici.
Pertanto da martedì 6 aprile saranno nuovamente aperti e fruibili il Parco Isola d’Istria, i Giardini “Lennon” di piazzale Europa e tutti gli altri giardini pubblici del territorio comunale.
“Ovviamente si raccomanda di rispettare tutte le regole e in particolare di indossare sempre la mascherina e di evitare assembramenti rispettando il distanziamento sociale”, ricorda il sindaco.
Il primo cittadinoi informa, inoltre, sulla situazione Covid-19 a Tolentino.
"Alle ore 13.00 di lunedì 6 aprile 2021, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche – CohesionWorkPA, questi sono i dati ufficiali relativi alla Città di Tolentino: 165 positivi e 33 persone che sono in isolamento domiciliare".
In confronto alla precedente comunicazione (del 2 aprile) calano ancora sia positivi che le persone in quarantena (c’erano 170 positivi con 51 persone in isolamento domiciliare).
Durante le giornate di chiusura per le festività pasquali, alcuni ignoti si sono introdotti all’interno dei locali della Scuola “Grandi”, facente parte dell’istituto d’istruzione comprensivo Don Bosco.
Sono stati danneggiati alcuni accessori dei bagni tra cui è stata provocata la rottura della vaschetta di un bagno con conseguente allagamento del pavimento. Danneggiato lo sportello di una cassetta di alloggiamento della manichetta antincendio.
Da segnalare anche alcune scritte e disegni osceni sulle lavagne.
Comunque dai primi controlli non ci sono danni significativi subito sistemati dall’ufficio manutenzioni del Comune. La Scuola ha provveduto a sporgere denuncia alle Forze dell'Ordine.
Rossella Civitanova-Antenore Energia Padova rinviata a data da destinarsi.
E' quanto comunicato dalla Virtus Basket Civitanova Marche comunica che la partita originariamente in programma per domenica 11 aprile alle ore 18 al PalaRisorgimento contro la Antenore Energia Padova, valida per la 4° giornata della seconda fase del girone C del campionato di Serie B, è stata rinviata a data da destinarsi a causa di alcuni contagi da covid-19 all’interno del gruppo squadra del team veneto.
Al momento non è stata ancora fissata la data per il recupero della partita: sarà nostra premura annunciarla non appena sarà stata concordata tra le due società e il Settore Agonistico della Fip.
La Rossella porterà avanti in maniera regolare i propri allenamenti: prossimo appuntamento sul calendario, salvo nuove modifiche, è quello di sabato 17 aprile alle ore 18.30 in trasferta sul campo della Goldengas Senigallia.
Nascono dalla collaborazione tra Guzzini e Med Store le nuove cover per iPhone SE, iPhone 12 Mi-ni, iPhone 12 e iPhone 12 Pro.
“È una partnership che mi rende molto orgoglioso, un po’ perché Med Store, come Guzzini, è un’azienda marchigiana, ma soprattutto perché con questo piccolo prodotto abbiamo dimostrato che oggetti che solitamente sono Made in China possono essere prodotti in Italia con maggior tas-so di innovazione e con la nostra tipica attenzione al bello e ben fatto, e che possono essere ugualmente competitivi sul mercato” dichiara Domenico Guzzini, Presidente dell’omonima azienda.
Med Store nasce nel 1982 ed oggi il gruppo è leader in Italia nella distribuzione di soluzioni tecno-logiche avanzate per privati, professionisti, aziende, scuole, università e pubbliche amministrazioni ed è distributore di device performanti, sicuri e all’avanguardia, tra cui Apple con 21 store in Italia.
Tunit è il brand di proprietà di Med Store che realizza accessori hi-tech per il mondo della telefonia e dell’informatica ed è con questo marchio che sono state immesse sul mercato, in tutti i negozi della catena e sugli e-shop tunit.store e medstore.it, le nuove cover Tunit by Guzzini.
“Sono cover speciali perché uniche sul mercato: ecosostenibili in quanto realizzate in materiale plastico riciclato post-consumo e 100% riciclabile, protettive e sicure grazie ad uno speciale mate-riale antibatterico, Made in Italy e con un bell’effetto bicolore, frutto del nostro know-how e della tecnologia innovativa che ci caratterizza.” continua Domenico Guzzini “Questi nuovi items fanno parte della collezione On The Go Protection, come le mascherine e il pocket case: oggetti pensati per persone dinamiche, sempre in movimento ma attente alla propria e all’altrui sicurezza in que-sto delicato momento”.
“Per Med Store il lancio di questa cover ribadisce l’interesse dell’azienda nell’investire in prodotti innovativi e rispondenti alle esigenze della clientela” sottolinea il CEO di Med Store, Stefano Parcaroli. “Una risposta che diamo tramite il marchio Tunit, appositamente creato per alzare il livello di qualità nell’accessoristica per l’elettronica di consumo, ma anche con la creazione di partnership con aziende punto di riferimento in Italia e nel mondo per design, qualità e innovazione. La partnership con Guzzini sancisce la nascita di una nuova forma di cooperazione tra aziende del territorio, ciascuna leader nei propri settori, che creando sinergie e collaborazioni attive mirano a rafforzare le proprie capacità per proporsi in maniera più incisiva sul mercato nazionale e internazionale”.
Il materiale con cui sono realizzate le nuove cover è per il 60% derivante da plastica riciclata post consumo ed è 100% riciclabile con un plus importante: un innovativo materiale plastico antibatte-rico in grado di ridurre la proliferazione di batteri sulla superficie della custodia, rendendo minimo il pericolo di contaminazione. Inoltre, la cover può essere igienizzata con un lavaggio in lavastoviglie. Anche il pack è ecosostenibile: 100% proveniente da materiali riciclati e 100% riciclabile.
Prodotta negli stabilimenti di Recanati, la cover, presenta un impattante effetto bicolore tono su tono: il bordo, in gomma per attutire i colpi, è in una nuance più intensa rispetto alla cromia della stessa in materiale acrilico rigido e satinato. I colori previsti sono blu, rosa e nero per l’iPhone SE e terra e nero per l’iPhone 12 Mini, 12 e 12 Pro.
In occasione delle festività pasquali, il Questore Vincenzo Trombadore, con il compito di assicurare il coordinamento tecnico operativo di tutte le Forze di Polizia della provincia, ha disposto servizi di Istituto che hanno interessato tutto il territorio della provincia di Macerata e in special modo le località site lungo la fascia costiera dove, nonostante i divieti imposti dalla normativa anti Covid, non era esclusa la presenza di persone richiamate anche dalle favorevoli condizioni metereologiche.
Ai servizi hanno concorso tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, al fine di dare esecuzione alle tematiche approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto della provincia di Macerata.
Per quanto riguarda la Polizia, tra i giorni di Venerdì Santo e il Lunedì dell’Angelo, sono state identificate 655 persone e sottoposti a controllo 431 veicoli.
L’attività è stata rivolta principalmente alla verifica del rispetto delle norme anti Covid, per questo motivo sono stati sottoposti a controllo 313 esercizi commerciali, elevate 6 sanzioni nei confronti di altrettante persone per il mancato rispetto delle predette norme e ritirate 287 autocertificazioni sulle quali verranno effettuate le relative verifiche. I dati di cui sopra sono comprensivi della fondamentale attività svolta dalla Sezione della Polizia Stradale di Macerata diretta dal Dott. Tommaso Vecchio che, in stretto raccordo con il più ampio dispositivo di sicurezza messo in campo dalla Questura di Macerata, ha puntualmente assicurato l’attuazione dei servizi di specifica competenza garantendo efficaci e diffusi controlli nei confronti di conducenti e passeggeri di veicoli, la verifica delle condizioni che consentono gli spostamenti ai sensi della normativa vigente, in particolare lungo le vie di comunicazione principali quali la SS77 e la SS16 Adriatica e presso il casello Autostradale di Civitanova Marche.
Particolare attenzione è stata posta altresì lungo le arterie stradali nei pressi dei limiti territoriali della provincia verso Perugia sulla SS77, Fermo e ed Ancona sulla SS16. Da evidenziare l’importante ruolo svolto durante i servizi effettuati nel weekend dalle Polizie Locali di tutti i comuni coinvolti e della Capitaneria di Porto per quanto riguarda il litorale di Civitanova Marche, con attività comprese e pianificate nell’Ordinanza del Questore.
Esistono luoghi che, se raccontati, a stento si penserebbe che siano reali. Piovuti dal cielo, o forse così prossimi alle nuvole da rimanerne intrappolati in un abbraccio”.
Benvenuti ad “Elcito, dove si incontrano le nuvole”. La straordinaria località del Comune di San Severino Marche, già descritta come il “piccolo Tibet delle Marche” ma anche come il “borgo del silenzio”, stavolta conquista l’apertura dell’ultimo numero della rivista digitale di viaggi, borghi e turismo slow “e-borghi travel” (www.e-borghitravel.com).
In un lungo articolo - reportage Gaia Guarino parla di Elcito come di un “minuto borgo della provincia di Macerata che custodisce un segreto: il far sognare chi lo visita e chi si sofferma per qualche minuto col naso all’insù”.
Nelle pagine scorci di case e panorami descrivono la frazione come un “presepe, anzi come uno di quei borghi costruiti dentro una sfera di vetro, un souvenir che viene voglia di portare a casa di cui, invece, puoi raccoglierne scorci, suggestioni ed emozioni”.
Il reportage si chiude con l’invito a una passeggiata per scoprire anche la Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito.
Nel suo editoriale il coordinatore di “e-borghi travel”, Luciana Francesca Rebonato, descrive il fascinoso borgo come “un gomitolo di case di pietra allignate su uno sperone roccioso dove la canzone del vento spettina i pentagrammi per eccheggiare fra i vicoli”.
La CNA Macerata ha incontrato Sindaci ed imprenditori montani per capire, nelle more del recente Decreto Sostegni, quante risorse spetterebbero alla nostra montagna.
Luciano Ramadori, Direttore CNA Macerata, fa emergere una drammatica realtà: “È umiliante constatare che, interpretando quanto riportato nel DL Sostegni, per i Comuni e per gli operatori sciistici privati delle nostre montagne, Sarnano, Bolognola, Ussita, alla fine non arriverà nemmeno un euro. Questo perché – sottolinea il Direttore CNA – nel testo approvato si individuano come beneficiarie le zone dove sono presenti ‘comprensori sciistici’ che nella nostra regione non esistono”.
Ramadori punta il dito sulle categorie individuate per il riparto dei fondi: “Noi abbiamo solo stazioni sciistiche singole, non comprensori; se interpretiamo alla lettera il Decreto, non dovremmo quindi rientrare per nulla tra i beneficiari. Inoltre – prosegue – anche i rimborsi previsti sulla base degli skypass emessi nella scorsa stagione invernale ci vedrebbero fuori da qualsiasi graduatoria in quanto nel 2019 sul nostro Appennino non ci fu neve”.
Sembrerebbe, quindi, che la base di riparto degli aiuti escluderebbe del tutto la montagna marchigiana, sia i municipi che gli operatori privati: “Vogliamo immaginare che l’intenzione del legislatore non sia stata quella di escludere in toto le piccole realtà e che vorrà porre rimedio a questo immotivata discriminazione. Come Associazione di categoria proponiamo di allargare la platea dei beneficiari a tutti coloro che hanno subito un calo degli introiti, prescindendo dalle dimensioni delle imprese, delle stazioni sciistiche e dei Comuni”.
“La nostra montagna – conclude in Direttore CNA - da anni sta affrontando emergenze su emergenze con poche e sporadiche risorse; così non si riesce a programmare ed a porre le basi per una reale ripartenza. Governo e Regione coinvolgano stakeholder e parti sociali per mettere a punto un Piano strategico più ampio e concreto”.
Durante l’ultimo fine settimana i Carabinieri del comando provinciale carabinieri di macerata sono stati impegnati nella vigilanza di tutto il territorio provinciale al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni anti -covid.
Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta sono state controllate più di mille persone e oltre 700 automezzi.
A seguito delle attività di monitoraggio sono scattate delle sanzioni per una persona che aveva violato la quarantena fiduciaria mentre altre tre, sono state multate, per non aver indossato la mascherina e altre quattro per essere state sorprese fuori comune senza giustificato motivo.
Infine i Carabinieri della compagnia di Camerino, hanno deferito in stato di libertà, un cittadino italiano poiché presso Serravalle del Chienti è stato beccato alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione alcoolica, certificata dopo essere stato sottoposto al test dell’etilometro con conseguente ritiro della patente.
I carabinieri del comando provinciale carabinieri di Macerata sono stati impegnati nella vigilanza di tutto il territorio provinciale al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni in tema di prevenzione della pandemia, durante le festività pasquali.
In particolare i controlli dei carabinieri della compagnia di Civitanova Marche hanno permesso di deferire in stato di libertà due persone per violazione del foglio di via obbligatorio e una persona per aver fornito false generalità durante i controlli dei militari; Nello specifico sono contestate 35 violazioni covid per un importo complessivo di 14.000 euro.
Inoltre sempre a Civitanova Marche sono state elevate 4 contravvenzioni ai sensi dell’art.7 c. 2 e 4 del regolamento di polizia urbana (divieto di mendicare con insistenza in luoghi pubblici) a quattro cittadini nigeriani perché sorpresi a mendicare con insistenza nei parcheggi dei supermercati, agli stessi è stata inoltre sequestrata la somma 204 euro quale provento illecito dell’attività in questione