"Anche la prossima settimana le Marche saranno in zona gialla. Raccomando di continuare a prestare la massima attenzione, in particolare nelle zone dove il contagio sembra riprendere". Lo comunica ufficialmente il presidente regionale Francesco Acquaroli.
A ciò si aggiunga la decisione di prorogare il divieto di spostamenti tra le regioni gialle. Il divieto, che scade alla mezzanotte di lunedì 15 febbraio, sarà valido fino al 25 febbraio.
Alle 15 è iniziato infatti il consiglio dei ministri che è durato appena un quarto d'ora. La prima bozza prevedeva la proroga fino al 25 febbraio: "Dal 16 al 25 febbraio – si legge nella norma- sull'intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione".
Le Marche sono la seconda regione d’Italia ad avviare il sistema di prenotazione online del vaccino anticovid, predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica e realizzato da Poste Italiane. A partire dalle 14.00 di oggi, venerdì 12 febbraio, infatti, i cittadini marchigiani con più di 80 anni, potranno accedere al form prenotazioni.vaccinicovid.gov.it che sarà raggiungibile anche attraverso il link della Regione Marche www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccinazioni-over-80.
Nei giorni scorsi i tecnici informatici dell’assessorato della Salute hanno completato il processo di allineamento delle informazioni (tra punti vaccinali negli ospedali, disponibilità vaccini e popolazione marchigiana) con la banca dati di Poste Italiane per consentire la predisposizione degli slot di prenotazione. Da oggi alle 14:00 sarà possibile, pertanto, accedere al sistema online che consentirà di scegliere il Centro vaccinale marchigiano più vicino e quindi determinare l’appuntamento per la somministrazione. Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà anche la tessera sanitaria.
Oltre alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi).
«Inizia con la vaccinazione delle persone con più di 80 anni la fase di somministrazione di massa per contrastare il Covid 19 - ha affermato il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. – Abbiamo aderito al progetto informatico e logistico di Poste Italiane e della struttura commissariale, insieme ad altre Regioni Italiane, che ci supporteranno per il piano vaccini. Colgo questa occasione per invitare i cittadini a collaborare sia in tema di comportamenti, per la sicurezza di tutti, rispettando sempre tutte le regole, sia aderendo alla campagna vaccinale».
Il governo regionale conta di avviare le prime vaccinazioni sui cittadini over 80 anni dal prossimo 20 febbraio; successivamente saranno comunicate le modalità di prenotazione per i soggetti che non possono raggiungere autonomamente i Centri vaccinali.
La piattaforma, oltre a essere un servizio per i cittadini, è uno strumento in grado di supportare l’attività dei Centri vaccinali attraverso una ‘dashboard’, ovvero un sistema di visualizzazione e di monitoraggio dei dati, e un help desk dedicato agli operatori dei Centri, offrendo assistenza anche nelle attività di stoccaggio e distribuzione di questi farmaci.
«Poste Italiane ha messo a disposizione le sue competenze, le sue strutture logistiche e informatiche per contribuire alla realizzazione di una campagna vaccinale senza precedenti – dichiara l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante - La vaccinazione, quando sarà aperta a tutti coloro che ne faranno richiesta dopo la prima fase dedicata alle categorie protette, potrà essere prenotata oltre che online e tramite call center, direttamente all’ATM Postamat inserendo la propria tessera sanitaria, o attraverso i palmari in dotazione ai portalettere».
Nelle Marche, i cittadini che rientrano in questa fase del target over 80 sono circa 133 mila, di cui 9mila ospiti delle RSA. Si ricorda che il vaccino è gratuito.
Presto anche a Macerata, come già sta avvenendo da un po’ di tempo a questa parte in altre città italiane, i cittadini potranno recarsi dal tabaccaio per ottenere i certificati anagrafici.
L’Amministrazione comunale, infatti, ha accolto con favore la proposta avanzata dalla Federazione Italiana Tabaccai di sottoscrivere una convenzione finalizzata ad accedere ai servizi on line dell’Anagrafe comunale per rilasciare, nelle tabaccherie della città, sette giorni su sette, i certificati anagrafici come lo stato di famiglia, residenza, stato libero e cittadinanza al costo di 2 euro. Qualora poi sia necessaria l’apposizione del bollo non sarà più necessario recarsi in due posti differenti per ottenere un unico documento.
Si tratta di un servizio di pubblica utilità e di semplificazione che rappresenta l’avvio della costituzione di una rete di sportelli sul territorio comunale in grado di agevolare il cittadino e rendere più efficienti i servizi erogati alla collettività, in particolare agli utenti con maggiore difficoltà di accesso ai sistemi informatici.
“Siano orgogliosi – afferma l’assessore ai Servizi amministrativi Marco Caldarelli – di essere il quarto Comune nelle Marche e il secondo Comune capoluogo ad offrire questo servizio. Un servizio che va ad aggiungersi a quelli già esistenti che danno la possibilità di richiedere i certificati all’Anagrafe via mail o recandosi direttamente negli uffici comunali nell’orario di apertura. Possibilità, quest’ultima, al momento fattibile solo su appuntamento a causa dell’emergenza sanitaria”.
Con la convenzione la FIT si impegna a promuovere e sensibilizzare l’adesione al progetto di diffusione dei servizi anagrafici decentrati nei propri esercizi associati garantendo l’operatività di almeno 10 punti di rilascio delle certificazioni.
Allerta meteo: il primo cittadino di Tolentino predispone la chiusura delle scuole.
“Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, preso atto del messaggio di allerta meteo, dal quale si evince la possibilità di precipitazioni a carattere nevoso sul territorio de Comune di Tolentino e visti i bollettini meteo che rilevano abbondanti precipitazioni nevose a partire dalla data odierna fino a domenica 14 febbraio, considerato che, di conseguenza, i mezzi possono incontrare notevoli difficoltà di circolazione, ha ravvisato la necessità di ordinare la chiusura, in via precauzionale, delle scuole di ogni ordine e grado”, così, in una nota, il Comune di Tolentino.
Il sindaco, perciò, ordina la chiusura, in via precauzionale, di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Tolentino per il giorno di sabato 13 febbraio 2021, salvo proroghe.
AGGIORNAMENTO:
Anche il sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti, ha ordinato la chiusura, in via precauzionale, delle Scuole dell'Istituto Comprensivo "S. De Magistris" plesso di Caldarola, per la giornata di domani (sabato 13 febbraio).
Anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei ha disposto la chiusura delle scuole, stessa cosa a Motrrovalle.
Il primo ostacolo della Cucine Lube Civitanova nella fase a eliminazione diretta di Cev Champions League 2021 sarà lo Zaksa. La marcia verso la finalissima del primo maggio (sede da stabilire) passerà infatti per la doppia sfida dei quarti di finale contro il Grupa Azoty Kędzierzyn-Koźle. Questo l’esito maturato oggi dalle urne lussemburghesi nel quartier generale della Cev.
I vertici del volley continentale hanno disegnato un tabellone tennistico tracciando il percorso verso le Super-Finals per gli otto club europei che si sono guadagnati la qualificazione nel corso della Fase a Gironi conclusa ieri sera. In caso di accesso alle Semifinali, i cucinieri affronterebbero i vincenti tra i polacchi del Belchatow e i russi dello Zenit Kazan, che si incroceranno nel quarto di finale collocato nella parte superiore del tabellone, quella dei biancorossi.
Il match di andata tra Cucine Lube Civitanova e Grupa Azoty Kędzierzyn-Koźle si giocherà all'Eurosuole Forum di Civitanova (possibili date 23-24-25 febbraio), il ritorno in Polonia all’Azoty Kędzierzyn-Koźle Hall (possibili date 2-3-4 marzo). Le date esatte saranno comunicate dalla Cev in un breve lasso di tempo. Nell'eventuale semifinale la Lube giocherebbe in trasferta l’andata e in casa il ritorno (possibili date 16-17-18 marzo e 23-24-25 marzo).
Sarà il quinto confronto tra Lube e Zaksa. Oltre alla doppia sfida della fase a gironi nel 2019 (match di andata vinto 3-0 in trasferta dalla Lube, gara di ritorno vinta in casa 3-2), nella stagione 2017/18 le due formazioni si sono incrociate nella fase a gironi del Mondiale per Club e nella semifinale di Champions League: doppia vittoria cuciniera (3-2 e 3-1) in entrambe le sfide. Lo Zaksa prese anche parte alla Final Four in Polonia del 2001/02, edizione della prima Champions alzata al cielo da Civitanova, ma le due squadre non si incrociarono perché i polacchi furono eliminati in semifinale dai greci dell’Olympiacos Pireo. I giganti ellenici furono poi sconfitti dai cucinieri in quattro set.
La qualificazione alle semifinali verrà decretata seguendo il regolamento introdotto dal 2014: sia nella sfida di andata che in quella di ritorno verranno infatti attribuiti i punti in classifica come fosse una normale gara di del girone eliminatorio, quindi 3 punti per la vittoria da 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break, 1 punto per la sconfitta al tie break, 0 per la sconfitta 1-3 o 0-3. Il Golden Set, ovvero il parziale di spareggio ai 15 punti si giocherà di conseguenza (nella partita di ritorno) soltanto nel caso in cui le due formazioni abbiano conquistato lo stesso numero di punti fra la gara d’andata e quella di ritorno.
“Si chiude un anno senza precedenti. Dodici mesi fa, il Covid-19 ha sconvolto il mondo nell’arco di pochi giorni e, dal quel tragico primo lockdown del marzo 2020 che ha costretto molte persone ad abbandonare la propria attività, la Giunta comunale ha cercato di farsi carico della crisi che ha colpito tante famiglie ed imprese di Civitanova, mettendo in campo una manovra senza precedenti, che potesse raggiungere i tanti lavoratori in difficoltà". Così l'assessore al bilancio del Comune di Civitanova, Roberta Belletti, fa il punto sulla situazione economica un anno dall'inizio della terribile pandemia.
"Mediante una variazione di bilancio - spiega l'assessore - abbiamo ritenuto doveroso mettere al primo posto forme di solidarietà sociale, per non lasciare indietro nessuno. Una responsabilità che era doveroso prendersi e lo abbiamo fatto stanziando una somma rimarchevole, circa 3 milioni di euro di contributi, cercando nel contempo di garantire servizi e opere essenziali. Individuati i titolari di sussidio, ci siamo assicurati anche la tempestività dell’accesso al sostegno.
Un Bilancio sociale, dunque, che ha impegnato gli uffici comunali nella predisposizione dei relativi avvisi pubblici a sostegno del lavoro. Partiamo dall’ultimo provvedimento del 2021, per comunicare che l’ufficio ragioneria ha terminato oggi la liquidazione della seconda tranche di contributi agli autonomi, ditte individuali e liberi professionisti: altri 28 mila euro di fondi comunali per 56 lavoratori che hanno fatto richiesta. Questa cifra va ad aggiungersi agli altri 196.000,00 euro erogati nella prima tranche per 393 lavoratori che hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo del 2019. Sempre sul fronte delle misure di sostegno al reddito sono stati destinati mille euro a ciascuno dei 137 cassaintegrati (137.000,00 €), mentre a sostegno di coloro che sono dovuti stare in quarantena obbligatoria, l’amministrazione ha stanziato 20 mila euro. Nei prossimi giorni arriveranno altri contributi dei Servizi sociali a disposizione per i lavoratori con contratti a chiamata (stanziati 155 mila euro)".
"Un altro fronte su cui siamo prontamente intervenuti è stato quello dell’applicazione dello sconto delle bollette, in particolare mi riferisco al 20% sulle bollette dell’acqua alle famiglie per un importo totale di 470 mila circa € e del 40% alle 278 imprese", continua Belletti.
"Sul versante della tassa rifiuti, abbiamo proposto l’annullamento della quarta rata alle aziende che hanno dovuto chiudere, decisione che ha comportato un contributo di 602.073,00 €, mentre sedici imprese che sono rimaste aperte hanno ricevuto lo sconto del 15% (2.027,00 €).
L’Amministrazione comunale è intervenuta anche sulla Tosap, occupazione suolo pubblico, con contributi pari a 65.675,70 € e sull’imposta di pubblicità con 15.122,60 €. Inoltre, i cittadini hanno beneficiato dell’esenzione dei parcheggi fino al 30.06.2020 (115.000,00 €), dell’esonero mense relativo al mese di dicembre 30.000,00 €.
Sono state aiutate anche le otto le società che gestiscono impianti comunali, che hanno beneficiato di un risparmio di 44.572,62 €, mentre sono 72 le asd cittadine, che hanno ricevuto contributi pari a 72.000,00.Rafforzate nel 2020 anche le misure di solidarietà alimentare per le famiglie. L’Ente ha provveduto all’erogazione ai nuclei familiari di buoni spesa alimentari utilizzando l’importo messo a disposizione dallo Stato di 262.000,00 €, raddoppiato con l’aggiunta di un ulteriore finanziamento di 262.000,00. Il fondo riservato ai Servizi sociali in aggiunta a quanto programmato è stato di 570.000 €".
"L’esonero delle rette dei nido del mese di dicembre è pari a 22.000,00 €. Per i tamponi e mascherine gratuite agli over 65 e scuole sono stati destinati 175.000,00 € e, infine, è stato sospeso l’affitto per tre mesi degli immobili di proprietà del Comune (23.000,00 €)", sottolinea l'assessore al Bilancio - .
"L’Amministrazione ha inoltre deciso di sospendere l’imposta di soggiorno, che ha comportato un mancato introito in Bilancio di 140.000,00 €.
L’epidemia da Covid-19 non ha avuto e non ha i tempi di una normale crisi economica e di questo occorrerà tener conto anche nel prossimo bilancio. Al dramma per la malattia e per la perdita delle persone care, si sono aggiunti i provvedimenti nazionali repentini di sospensione delle attività economiche, che hanno colpito simultaneamente molti settori. Agire nell’immediato e agire tempestivamente è quello che abbiamo cercato di fare per impedire che alcuni rimanessero senza sostegno di fronte a un’emergenza insostenibile.
Nella speranza che possa esserci presto un ritorno alla normalità su tutti i fronti, l’impegno dell’Amministrazione per il prossimo bilancio di previsione sarà quello di confermare la progressiva riduzione dell’addizionale comunale Irpef, in linea con gli anni scorsi. La riduzione delle imposte era un obiettiivo che ci eravamo prefessi, tenendo in particolare considerazione le famiglie. Proporremo pertanto anche una riduzione del costo delle mense scolastiche e delle rette dei nidi” , conclude.
Scatta la fase due per il ritorno a casa di uno dei capolavori di Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio. Nella chiesa di San Rocco, nel cuore della Città di San Severino Marche, esperti in restauri sono entrati in azione per preparare l’altare che presto tornerà accogliere l’opera, “La Beata Vergine Maria col Bambino e i Santi Rocco e Severino”.
La cornice originaria, che fino al lontano 1811 ha accolto il capolavoro dell’artista toscano, nelle scorse ore è stata smontata da Emanuele Ticà, titolare della bottega Mastro T di San Severino Marche che si prenderà cura del restauro affidato alla Imper Tecno Srl di Roma, società specializzata nel recupero di opere d’arte di cui Cecilia Bartoli è direttore tecnico. Tutto si è svolto sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche. Alla delicata operazione hanno assistito anche l’assessore comunale alla Cultura del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, il cardinale Edoardo Menichelli e il parroco e vicario vescovile, don Aldo Romagnoli.
Il dipinto, come si ricorderà, era stato requisito dal governo napoleonico nell’Ottocento per essere portato a Milano e, infine, nella chiesa di Santo Stefano di Osnago. Nel dicembre dello scorso anno la tela da qui era stata trasferita verso un laboratorio specializzato con sede nel capoluogo lombardo per un restauro conservativo affidato allo studio di Luigi Parma.
Il Comune di San Severino Marche ha lanciato nei mesi scorsi una campagna di fundraising tra enti, associazioni e privati per riportare a casa il Pomarancio stipulando una convenzione con la Pinacoteca di Brera e la Arcidiocesi, destinata a regolare le condizioni per il trasferimento, il deposito, la custodia e la valorizzazione della prezioso gioiello d’arte.
Si deve all’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche l’idea di chiedere e ottenere dalla Pinacoteca di Brera e dalle Sovrintendenze per i beni architettonici e artistici competenti, il trasferimento proprio presso la chiesa di San Rocco del prezioso capolavoro d’arte.
A bordo delle auto dei carabinieri di Macerata Enea Simonetta e Arianna Orazi, in questi istanti, sono usciti dal Comando Provinciale per essere condotti in carcere. Dopo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Macerata all'alba di oggi, figlia e nipote di Rosina Carsetti si stanno dirigendo rispettivamente al carcere di Ancona Montacuto e al carcere di Pesaro.
Entrambi non hanno lasciato trasparire alcuna emozione, i loro volti erano privi di espressione. I reati contestati sono, per entrambi, di concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima, mentre - alla sola Orazi - si contesta di aver diretto e organizzato la cooperazione dei complici nonché di aver maltrattato la povera Rosina.
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Il Giudice ha ritenuto coinvolto nell'esecuzione dei delitti anche il marito settantanovenne della Carsetti, Enrico Orazi, nei cui confronti non sono, in ogni caso, state adottate misure cautelari personali a causa - attualmente - di insussistenti motivi.
Ai tre il Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio e il sostituto procuratore Vincenzo Carusi, hanno contestato ulteriori reati, tra cui quello di concorso in simulazione di rapina, dai suddetti denunciata come commessa da un "ignoto uomo mascherato".
A breve il Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio fornirà tutti i dettagli dell'indagine.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5229 tamponi: 3414 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1225 nello screening con percorso Antigenico) e 1815 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 15,1%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 515: 108 in provincia di Macerata, 197 in provincia di Ancona, 122 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 54 in provincia di Ascoli Piceno e 10 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (59 casi rilevati), contatti in ambito domestico (80 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (199 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (27 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (28 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati).
Per altri 113 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1225 test e sono stati riscontrati 76 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 15,08% oggi, rispetto all'11,70% di ieri.
Aumentano di 3 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 607, di cui 75 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 34 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 118 pazienti: 47 all'ospedale di Macerata, 56 al Covid Hospital e 15 a Camerino.
"La campagna di vaccinazione è la principale arma contro il virus e se non viene organizzata bene è un danno grave per tutti noi. Nelle Marche è evidente che siamo in mano a dilettanti allo sbaraglio. Poveri noi". A dirlo è Alessia Morani, deputata del Pd e sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico.
"Qualche giorno fa - ricorda - sono intervenuta sul piano di vaccinazioni della regione Marche denunciando il fatto che i punti di somministrazione penalizzano i nostri anziani dell’entroterra costretti a spostarsi per decine di chilometri con il rischio che in tanti dovranno rinunciarvi per motivi logistici. Una gravissima ingiustizia a cui la giunta regionale ha fatto spallucce. Oggi scopriamo che 8 punti di somministrazione del vaccino su 15 cambiano generando una confusione informativa imbarazzante. Non si capisce più niente".
Ecco l'elenco aggiornato dei 15 Punti di vaccinazione della popolazione (Ppv) che dal 20 febbraio ospiteranno le vaccinazioni degli over 80 nelle Marche.
In provincia di Pesaro Urbino: a Pesaro il Centro Socio Culturale Novecento Pino Monaldi Via Del Cinema, 41; a Fano il Centro ortofrutticolo Codma Via T. Campanella, 1; a Urbino il Pala Carneroli Via SS. Annunziata snc.
In provincia di Ancona: ad Ancona l'Impianto sportivo Paolinelli Via Schiavoni, 2; a Jesi la Bocciofila Jesina Via Ugo La Malfa, 13B; a Senigallia il Palazzetto dello sport in Via Capanna, 63; a Fabriano la Palestra della scuola in Via Aldo Moro, 4.
In provincia di Macerata: a Macerata Oratorio Chiesa Santa Madre di Dio Via Capuzzi, 57; a Civitanova Marche il Centro Civico Anziani Via Ginocchi; a Camerino Spazi comunali in Via Conti di San Maroto, Località Vallicelle; a San Severino Marche Sala Italia Via Roma, 24.
In provincia di Fermo il Distretto di Montegranaro Via dell'Ospedale, 1; ad Amandola l'ex scuola elementare inVia Cesare Battisti.
In provincia di Ascoli Piceno la Casa delle gioventù via Abruzzo e a San Benedetto del Tronto il Palazzetto dello sport in Viale dello sport 64.
Livello di patrimonializzazione, elevata capacità di produrre reddito e fortissima contrazione dell’esposizione al rischio. “Tutti i principali dati e parametri ci pongono ai massimi livelli di efficienza di sistema”.
Sono questi alcuni dei temi che Il Direttore Generale del Banco Marchigiano Marco Moreschi ha affrontato nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi presso la sala conferenze della Banca nella sede di viale Matteotti a Civitanova Marche.
Nel corso dell’iniziativa, trasmessa anche in diretta streaming sul canale Facebook del Banco e su quello di Tipicità, il D.G. Moreschi ha illustrato i dati del bilancio 2020 dell’Istituto di credito, le nuove operazioni, le sfide che si prospettano nei prossimi mesi e le proposte di sinergia con i protagonisti del territorio. “Il bilancio chiuso del 2020 – spiega - parla di un utile netto pari a 5,4 milioni di euro, un indice relativo ai crediti deteriorati (NPL ratio) che si abbassa ulteriormente (6,15%) confermando la nostra tendenza a standard di eccellenza e un indice di solidità patrimoniale di assoluto rispetto (Cet1 Capital Ratio 16,53%)".
“Numeri, futuro, insieme”, questo il titolo dell’iniziativa, a cui hanno preso parte Angelo Serri Direttore di Tipicità, Stefano Parcaroli CEO della Med Computer srl e il prof. Gian Luca Gregori Rettore dell'Università Politecnica delle Marche, il tutto sotto la conduzione di Marco Ardemagni, voce di Rai Radio 2 e del programma "Caterpillar AM".
“Il Bilancio è canonicamente una fase di consuntivo – sottolinea il D.G. del Banco Marchigiano Marco Moreschi – negli ultimi mesi avevo già annunciato che la parola chiave per il prossimo futuro sarebbe stata ‘insieme’ e quindi questo importante evento non potevamo che celebrarlo con i nostri partner principali che rappresentano il mondo dell’imprenditoria e delle istituzioni ma anche l’associazionismo – aggiunge - un momento importante quindi in quanto andiamo a condividere dei risultati che per noi sono stati di grande soddisfazione insieme a coloro, che hanno deciso di percorrere spalla a spalla questo sentiero virtuoso”.
Non solo 'Bilancio' ma anche 'Novità'. Questo era una altro dei punti chiave stampati nel titolo dell’evento del Banco Marchigiano che dopo un oculato 2020 è pronto a migliorarsi in un periodo di certo non facile a causa della pandemia: “abbiamo innovato molto nella costruzione di questa banca regionale e credo che la parola ‘novità’ sia stata degli elementi di svolta – dichiara Moreschi - rappresenta per noi soprattutto una scelta strategica che oltre a far continuare la nostra crescita, trasforma il momento del il consuntivo, che simboleggia tipicamente un punto di arrivo, in un trampolino di rilancio verso il futuro con un occhio ben puntato verso il tema dell’innovazione”.
Collaborazione e sinergia sono stati gli altri due temi sviluppati insieme agli altri ospiti della convivile che si sono fatti portavoce della ‘rete’ creata grazie ad una costante presenza sul territorio: “Risultati importanti, alte strategie e obiettivi lungimiranti non si possono che percorrere insieme ad una squadra in primis composta dei miei ragazzi e poi da tutti quelli che sono i principali portatori di interesse del territorio – precisa il Direttore Generale di Banco Marchigiano – la formazione è scuramente un discorso fondamentale che portiamo avanti insieme all’Università Politecnica delle Marche mentre con Tipicità è nato un idillio da più di un anno, tutto ciò perché sposiamo veramente l’intento di questa generazione di sistema con le principali appunto tipicità di questa regione declinata al plurale – e conclude – sono inoltre certo che il mondo dell’imprenditoria rappresentato per l’occasione da Stefano Parcaroli, sia senza dubbio un segmento al quale una banca regionale deve necessariamente rivolgersi”.
Proprio il Ceo della Med Computer srl ha illustrato come l’inizio e lo sviluppo del rapporto con Banco Marchigiano: “La collaborazione va avanti da diverso tempo e questo evento è un momento per parlare di network ovvero di come le aziende del territorio possono fare rete tra di loro – spiega Stefano Parcaroli – questo è possibile grazie ai grandi contenitori e brand come Tipicità che aiutano realtà come la nostra ad esprimersi in settori come l’enogastronomia o l’accoglienza turistica – prosegue - gli istituti di credito e i fondi di investimento rappresentano altri punti fondamentali per ‘fare sistema’ specialmente tra imprese private e pubblico Il sistema bancario è senza dubbio una chiave vincente per le aziende del territorio in quanto consente di puntare ad un mercato molto più ampio”.
Arrivano ad una svolta le indagini sull'omicido di Rosina Carsetti, avvenuto la sera della vigilia di Natale nella villetta di via Pertini, a Montecassiano.
A conclusione di un'articolata attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Macerata, i carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Macerata nei confronti di Arianna Orazi ed Enea Simonetti, rispettivamente figlia e nipote della vittima.
I reati contestati sono, per entrambi, di concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima, mentre - alla sola Orazi - si contesta di aver diretto e organizzato la cooperazione dei complici nonché di aver maltrattato la povera Rosina.
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Il Giudice ha ritenuto coinvolto nell'esecuzione dei delitti anche il marito settantanovenne della Carsetti, Enrico Orazi, nei cui confronti non sono, in ogni caso, state adottate misure cautelari personali a causa - attualmente - di insussistenti motivi.
Ai tre il Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio e il sostituto procuratore Vincenzo Carusi, hanno contestato ulteriori reati, tra cui quello di concorso in simulazione di rapina, dai suddetti denunciata come commessa da un "ignoto uomo mascherato".
Il reato in questione - valutato dal Gip come provato a livello gravemente indiziario - è stato ritenuto aggravato dalla finalità di conseguire l'impunità rispetto all'omicidio pluriaggravato contestato.
Le indagini di natura finanziaria sono state curate dal nucleo di Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza di Macerata.
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In arrivo la neve, anche a bassa quota, nelle Marche in vista del week-end di San Valentino. Secondo quanto riporta il bollettino metereologico della Protezione Civile il transito di una perturbazione atlantica, favorirà l'ingresso di aria fredda dai Balcani, con conseguenti nevicate fino alla costa per le giornate di sabato e domenica e rafforzo dei venti nord-orientali e possibilità di mareggiate.
Già da domani, venerdì 12 febbraio, si registrerà una diminuzione delle temperature con precipitazioni deboli e diffuse - a partire dalla tarda mattinata - nelle aree interne, in estensione al resto della regione nel corso del pomeriggio. Il limite delle nevicate sarà attorno ai 300 metri, con tendenza a scendere ulteriormente dalla serata. Gli accumuli previsti di neve saranno dell'ordine di 5-10 centimetri nel settore costiero, dei 15-20 centimetri in quello collinare e dei 25-35 in quello montano. Il mare si presenterà mosso.
Sabato 13 febbraio il cielo sarà nuvoloso, con maggiori addensamenti nella prima parte della giornata. Le precipitazioni saranno diffuse durante la notte e al mattino. Si registreranno fenomeni nevosi intermittenti e a carattere di rovescio fino alla costa. Si prevedono gelate diffuse e temperature in ulteriore diminuzione.
Domenica 14 febbraio le nevicate saranno isolate, ma raggiungeranno quote di pianura. Il vento spirerà con raffiche nord-orientali sino a burrasca forte, rendendo il mare agitato. Le temperature saranno stazionarie.
Per i giorni seguenti, si prevedono condizioni in miglioramento con cielo prevalentemente sereno e temperature fredde, con gelate diffuse durante le ore notturne.
Alle ore 18:00 di oggi si è conclusa la consultazione su Rousseau attraverso la quale gli iscritti del Movimento Cinque Stelle hanno potuto esprimersi su un eventuale supporto a un Governo presieduto da Mario Draghi.
Hanno espresso la propria preferenza 74.537 iscritti su una base di 119.544 iscritti aventi diritto di voto. Le urne erano aperte dalle 10 di questa mattina, mentre il quesito posto il seguente: "Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?"
I "sì" hanno vinto con il 59,3% delle preferenze (44.177), mentre il fronte del "no" si è fermato al 40,7% (30.360 preferenze).
Nella giornata di ieri, 10 febbraio, è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto provinciale di lavoro degli Operai Agricoli della provincia di Macerata, sottoscritto dalle associazioni datoriali Confagricoltura Coldiretti e CIA e dalle categorie sindacali Fai Cisl, FLAI Cgil e UILA UIL.
Nella provincia di Macerata sono censite 662 aziende con un totale di 5.130 occupati (fonte dati INPS relativi all’occupazione del settore agricolo in Italia al 31 dicembre 2019), di cui 832 occupati a tempo indeterminato e 4.331 occupati a tempo determinato, per un totale di giornate lavorate pari a 651.917 (di cui 217.616 svolte dagli operai a tempo indeterminato e 434.301 dagli operai a tempo determinato, per una media di giornate di 127 a dipendente).
Il rinnovo si è dimostrato particolarmente complesso anche per via della fase pandemica ancora in atto, che ha colpito in modo differenziato i diversi settori coperti da questo contratto (imprese agricole, florovivaiste, vitivinicole, agrituristiche, solo per indicarne alcune tipologie) e che non lascia intravedere percorsi definiti e tempi certi di ripresa per i settori maggiormente colpiti. Ne è prova che i rinnovi, in corso da mesi in tutte le province italiane, hanno visto sino a questo momento la chiusura del contratto solo in altre 3 province italiane oltre Macerata.
Un rinnovo affrontato con responsabilità e lungimiranza da tutte le parti firmatarie, ponendo attenzione agli aspetti economici, con un aumento del 2% delle retribuzioni a partire da gennaio 2021, ma anche a diversi aspetti normativi, importanti per l’ampliamento di diritti e tutele dei lavoratori di questo settore (ferie solidali, fruizione del congedo parentale ad ore, solo per fare un esempio)
Un risultato che conferma lo spirito di coesione tra le parti datoriali e sindacali maceratesi che, da anni, fanno fronte comune contro ogni forma di sfruttamento e caporalato.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati sette decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate presso l'ospedale di San Benedetto del Tronto: si tratta di un 91enne di Colli del Tronto e di un 66enne di Fermo.
Altri due decessi si sono verificati all'Ospedale di Senigallia, dove hanno perso la vita una 83enne di Falconara Marittima e un 86enne di Chiaravalle. Una vittima segnalata anche al noscomio di Pesaro: si tratta di un 73enne di Cagli.
All'ospedale di Ascoli Piceno ha, invece, trovato la morte un 65enne di San Benedetto del Tronto. Un 87enne di Torre San Patrizio è spirato presso il proprio domicilio.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2078 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (824), mentre sono 351 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
La Provincia di Macerata ha approvato, con decreto del Presidente Antonio Pettinari, il progetto esecutivo dell’importo di 100mila euro per l’asfaltatura della provinciale 30, “Collattoni”.
La strada, su cui la Provincia è intervenuta nel 2019 e nel 2020 rifacendo asfaltature in più tratti, si estende dal centro abitato di Monte Cavallo fino all’innesto con la provinciale 96, “Pieve Torina-Colfiorito”.
L’Amministrazione provinciale ha previsto di intervenire anche questa volta su più tratti per mettere in sicurezza le parti di strada più ammalorate. Il lavoro è inserito nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e viene finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade.
“Stiamo concludendo con l’Ufficio Tecnico della Provincia tutta la progettazione degli interventi di risanamento viario previsti per l’anno 2021 – dichiara Pettinari – .
Nei mesi scorsi contemporaneamente all’approvazione dei progetti esecutivi abbiamo iniziato anche le procedure di appalto con l’obiettivo di avviare i lavori dalla prossima primavera".
Parte domani la prenotazione online per la somministrazione dei vaccini Pfizer-BionTech e Moderna agli over 80 (non ospitati nelle strutture residenziali per anziani) su tutto il territorio regionale. A Macerata le dosi saranno somministrate presso l’oratorio sottostante la chiesa Santa Madre di Dio, sito in via Capuzi 27.
Le modalità di prenotazione per potersi vaccinare sono due: la piattaforma delle Poste Italiane (clicca qui) oppure attraverso il numero verde 800.00.99.66.
Entrambi i sistemi verranno attivati alle ore 14 di domani (venerdì 12 febbraio) e le somministrazioni inizieranno sabato 20 febbraio. Contestualmente all’attivazione della prenotazione al richiedente verranno immediatamente comunicati il giorno e l’orario della vaccinazione.
Le vaccinazioni verranno eseguite ininterrottamente dalle ore 8 alle ore 20 tutti i giorni (sabato e domenica compresi, tranne domenica 21 febbraio).
Al momento della somministrazione della prima dose di vaccino verranno fornite indicazioni precise riguardo data e ora di somministrazione del richiamo. Nel Comune di Macerata gli over 80 sono 4067.
"Considerando le modalità di prenotazione facciamo un accorato appello ai familiari di tutti gli over 80 affinché supportino i propri congiunti nell’accedere al sistema di prenotazione stesso in quanto si possono prevedere difficoltà da parte degli interessati" l’invito del sindaco Sandro Parcaroli e del delegato funzionale alla Sanità del Comune di Macerata, il dottor Giordano Ripa.
Il Comune di Macerata, il accordo con l’Apm e grazie alla collaborazione della Polizia locale, ha individuato, per tutto il periodo di somministrazione delle dosi di vaccino, 20 posti auto blu sul lato destro di via Capuzi (più un posto auto per disabili) che saranno completamente gratuiti dalle 8 alle 20.
Inoltre, per gli utenti che hanno difficoltà a deambulare, sarà possibile arrivare direttamente con l’autovettura nel piazzale davanti all’Oratorio Santa Madre di Dio; saranno predisposti degli appositi stalli in sicurezza.
"Ci sembrava doveroso rendere maggiormente accessibile l’arrivo presso la sede individuata per la somministrazione dei vaccini agli over 80 e ai loro accompagnatori – ha detto il sindaco Parcaroli -. Faremo tutto il possibile per non creare disagi ai residenti e mi auguro che in questo momento delicato, che riguarda la salvaguardia della salute della fascia di persone che è stata maggiormente colpita da questa pandemia, ognuno di noi tenga a cuore il bene del prossimo".
Per le persone non autosufficienti e coloro che non hanno la possibilità di essere accompagnati, la vaccinazione verrà eseguita a domicilio ma non risultano ancora definite le modalità di prenotazione e il personale sanitario incaricato (medici di medicina generale oppure medici delle strutture territoriali).
"Sarà nostra premura informare la popolazione sull’evoluzione organizzativa riguardante questi ultimi soggetti" hanno detto il sindaco e il dottor Ripa.
"Rivolgiamo un caloroso invito a tutti gli over 80 affinché aderiscano alla vaccinazione in quanto particolarmente importante per le persone appartenenti a questa fascia di età perché spesso si tratta di soggetti con pluripatologie e quindi ad alto rischio in caso di contagio" hanno aggiunto il primo cittadino e il delegato funzionale alla Sanità.
Con la vaccinazione degli over 80 si conclude la prima fase della campagna vaccinale che ha interessato il personale sanitario (già completata la somministrazione della seconda dose di richiamo alla totalità degli interessati) e il personale delle RSA e delle residenze protette (in fase avanzata di completamento la seconda dose).
"Per ciò che concerne la fase due della campagna vaccinale sono state identificate sei categorie alle quali verrà somministrato il vaccino in periodi successivi secondo le seguenti priorità – ha concluso il dottor Ripa -: persone estremamente vulnerabili a partire dai 16 anni di età che per patologie preesistenti sono esposte a un rischio molto elevato di sviluppare forme gravi o letali da Covid-19; persone di età compresa tra 75 e 79 anni; persone tra 70 e 74 anni; persone con aumentato rischio clinico se infettate dal Covid da 16 fino a 69 anni; persone di età compresa tra 55 e 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico e persone tra i 18 e i 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico".
Il Comune di Macerata, tramite l’Ufficio Informagiovani, ha attivato uno sportello per permettere agli over 80 che non hanno dimestichezza con la tecnologia di poter accedere in modo agevole alla prenotazione della somministrazione dei vaccini agli over 80.
Lo sportello, che sarà attivo a partire da lunedì 15 febbraio, sarà aperto al pubblico dalle 9 alle 12:30, dal lunedì al venerdì, su appuntamento. Sarà possibile fissare un appuntamento contattando il numero 0733-256438. Grazie al desk comunale, sito presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti in piazza Vittorio Veneto 2, gli anziani potranno essere supportati nella prenotazione dall’operatore che effettuerà tutti i passaggi necessari.
A differenza di come era stato annunciato precedentemente, il Consiglio comunale del 15 e 16 febbraio si svolgerà in modalità online; la decisione è stata presa dal presidente del Consiglio Francesco Luciani, su richiesta del sindaco Sandro Parcaroli, in seguito al manifestarsi, nell’arco della settimana, delle cosiddette varianti Covid-19.
«Nonostante siano stati installati i divisori in plexiglass ho condiviso la preoccupazione del sindaco Sandro Parcaroli per le sopraggiunte varianti del Covid-19 e abbiamo deciso, per prudenza, sorveglianza e per garantire la massima sicurezza, di effettuare le sedute del Consiglio comunale convocate per i giorni 15 e 16 febbraio in modalità online» ha detto il presidente del Consiglio Luciani.
I lavori, come di consueto, potranno essere seguiti in diretta streaming nel sito istituzionale (http://webtv.comune.macerata.it/) così come le votazioni che avverranno in forma telematica.
I lavori del consesso inizieranno alle 16.30. La seduta di lunedì prenderà il via però alle 15.30 con le interrogazioni iscritte all’ordine del giorno e che riguardano la campagna di vaccinazione anti Covid e la gestione della vaccinazione (David Miliozzi di Macerata insieme ed Elisabetta Garbati di Macerata rinnova), la frazione di Villa Potenza (Narciso Ricotta del Pd), le spese per Macerata Città della pace (Alberto Cicarè di Strada comune – Potere al popolo) e infine le mense scolastiche (Stefania Monteverde di Macerata bene comune).
Subito dopo il Consiglio comunale passerà all’esame dell’unica delibera in programma relativa all’approvazione della variante parziale al piano di zonizzazione acustica della zona produttiva Suap contrada Valleverde.
In discussione anche l’ordine del giorno sui ristori Covid per Ircr (Narciso Ricotta del Pd e altri consiglieri di maggioranza) e la mozione sulla sospensione del progetto di riorganizzazione delle mense scolastiche (Stefania Monteverde di Macerata Bene comune).
Nel caso in cui la seduta del 16 febbraio dovesse andare deserta, la seconda convocazione è fissata per il 18 febbraio alle ore 16.30.
Quando si parla di gioco d’azzardo è doveroso anche approfondire l’argomento che riguarda le problematiche strettamente legate all’eccessiva esposizione al gioco definito non responsabile. Per tale motivo ci concentreremo sul GAP, ovvero il gioco d’azzardo compulsivo, tematica che è ancora troppo poco conosciuta nel nostro Paese. Tale comportamento si riconosce nei soggetti che smettono di vivere il gioco a distanza in modo consapevole e controllato, sfociando in comportamenti che raccontano una vera dipendenza.
Si smette di giocare per piacere, di scommettere in modo responsabile e si continua a rischiare pur avendo già collezionato altissimi debiti o perdite. In che modo può chiedere aiuto un giocatore patologico? E ancora, come possono intervenire i suoi parenti o amici più cari? Lo scopriremo parlando della SIIPaC, Società Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive. Vediamo insieme di cosa si tratta e perché è diventata negli anni una realtà così importante.
Informazioni generali su SIIPaC
La S.I.I.Pa.C è nata in Italia con uno scopo preciso: poter studiare da vicino il fenomeno delle dipendenze, nello specifico del Gioco d’Azzardo Patologico per prevedere così un programma di prevenzione e una terapia. Questo chiama in causa non solo il soggetto interessato, ma anche i familiari o partner che sono al suo fianco. Tratta diverse tipologie di dipendenze che non riguardano direttamente l’uso di sostanze, ma che si concentrano piuttosto sul comportamento errato di un soggetto.
Quotidianamente gli atteggiamenti di queste persone possono ripercuotersi non solo sulla sfera personale, ma anche a livello sociale, lavorativo ed economico. E’ quindi un centro specializzato che propone programmi per curare e riabilitare le persone che soffrono di dipendenza dal gioco. Gli studi e le ricerche effettuate hanno permesso di tracciare i seguenti profili di giocatori:
1. I giocatori patologici per azione: quelli che vivono la propria vita in relazione alla possibilità di scommettere;
2. Giocatori per fuga: che trovano sollievo dalle sensazioni di stress o ansia giocando;
3. I sociali costanti: amano divertirsi con il gioco ma in secondo piano rispetto a lavoro e famiglia;
4. Giocatori sociali adeguati: che giocano per passatempo;
5. Gli antisociali: che utilizzano le scommesse per fare guadagni illegalmente;
6. I professionisti: tutti coloro che riescono a considerare il gioco come una professione e si mantengono con esso.
Connessione tra l’autoesclusione AAMS e SIIPAC
Giocare attraverso casinò italiani certificati AAMS permette di affacciarsi su portali sicuri, trasparenti che tutelano sempre il giocatore. E’ doveroso ricordare anche che ogni casinò offre ai suoi utenti la possibilità di utilizzare ulteriori strumenti di tutela, come per esempio l’autoesclusione dal casinò. Questa scelta può essere temporanea o permanente, con la possibilità di rimuovere l’autoesclusione AAMS in qualsiasi momento.
Ma non è tutto: tutti i casinò che hanno ottenuto una licenza e che vogliono quindi puntare sulla promozione del gioco responsabile, consigliano direttamente di interfacciarsi con il SiiPaC come ente di riferimento. In questo modo ogni persona potrà sempre trovare il giusto supporto davanti a ogni eventuale problematica di dipendenza.
Doveri e servizi
I trattamenti offerti per limitare e migliorare le condizioni di una persona che soffre di GAP permettono di arrivare a una guarigione completa e soddisfacente, manifestandosi attraverso diverse tipologie di programmi. Il primo è quello terapeutico che porta alla disattivazione del comportamento patologico attraverso diverse forme.
Un altro è legato a colloqui motivazionali che permettono di innescare un cambio radicale di comportamento. Oppure sono previsti incontri di psicoterapia individuale, di coppia o con i familiari. E infine si considerano le terapie di gruppo per portare il soggetto a incontrarsi con altre persone che si trovano nella sua stessa situazione, cercando così appoggio non solo dai propri cari, ma anche da giocatori che hanno vissuto problematiche simili a quelle che lo hanno condotto verso il baratro.