Atti vandalici ripetuti nel parcheggio di viale Matteotti: denunciati 10 giovanissimi
A seguito di una complessa indagine iniziata lo scorso mese di dicembre 2020, gli agenti della Polizia Locale coordinati dal Comandante commissario David Rocchetti, hanno segnalato all’autorità giudiziaria 10 ragazzi tolentinati, tra cui la maggior parte minorenni.
I fatti. Il personale dell’Assm spa aveva segnalato alcuni danneggiamenti avvenuti al primo piano del parcheggio di viale Matteotti, appena ristrutturato.
Attraverso la visione delle immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza è emersa la realizzazione di varie scritte con vernice indelebile, l’uso improprio di un estintore e soprattutto il danneggiamento di una telecamera del sistema di videosorveglianza. Inoltre uno dei ragazzi ha compiuto atti osceni verso la telecamera rivolgendosi proprio agli agenti della Polizia Locale.
Danneggiamenti che sono continuati anche nel pomeriggio seguente con l’accensione di due fuochi che hanno danneggiato le pareti del garage, lo scarico di un estintore e il danneggiamento di una cassetta anti-cendio dove è riposta la manichetta.
Diversi quindi i danni causati alla struttura e al sistema di videosorveglianza per cui attraverso le immagini, gli agenti sono riusciti a risalire ai colpevoli e a denunciarli sia alla Procura dei Minori presso il Tribunale di Ancona che alla Procura del Tribunale di Macerata. Inoltre tutti gli autori sono anche stati multati in quanto non hanno rispettato le norme anticovid, essendo sprovvisti di mascherine e non aver rispettato il distanziamento sociale.
“Voglio evidenziare l’ottimo lavoro degli agenti di Polizia Locale – sottolinea il Comandante Rocchetti - che, malgrado il numero esiguo e l’emergenza covid, si impegnano rispondendo sempre positivamente e riuscendo a raggiungere importanti obiettivi. Questa segnalazione all’autorità giudiziaria deve essere interpretata anche come un segnale di monito per far cessare danneggiamenti e atti di teppismo. Accendere fuochi in un parcheggio può essere particolarmente pericoloso. Inoltre non è più tollerabile il danneggiamento fine a se stesso della cosa pubblica o di presidi antiincendio che, in caso di pericolo, possono essere molto importanti. Quindi attività di indagine, utilizzando la videosorveglianza, per identificare gli autori di queste violazioni”.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ringrazia il Comandante Rocchetti e gli agenti della Polizia Locale. “Plaudiamo – ha detto - al funzionamento tecnico delle strutture di videosorveglianza che implementeremo e che ci mettono nelle condizioni di garantire la sicurezza e anche di individuare i colpevoli di danneggiamenti. Mentre noi costruiamo una città migliore qualcuno si preoccupa di fare atti vandalici. In questo caso specifico gli agenti hanno sviluppato un’azione sinergica, per niente facile, che ha portato all’individuazione di chi ha commesso il reato, anche per metterli nella condizione di risarcire. Questo è un esempio anche per ricordare che delinquere non è giusto. Una situazione che deve servire anche per educare questi giovani. I nostri agenti danno sempre risposte molto efficaci e per questo li ringraziamo anche a nome dei cittadini”.
“Ancora una volta – ricorda l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli - l’inciviltà di qualcuno vuole vanificare il lavoro dell’Amministrazione comunale e dell’Assm. Subito dopo i lavori di ristrutturazione, infatti, il parcheggio era stato danneggiato. Grazie al lavoro di indagine dei nostri agenti sono stati individuati i colpevoli. Una brillante operazione per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi nella nostra Città”.
Il gioco d’azzardo è la grande passione degli italiani. Si farebbe fatica ad ammetterlo ma i dati sono incontestabili su questo. Scommesse sportive ma anche casinò online, poker room, slot machine online. Insomma, un mondo variegato che ha saputo far fronte anche all’emergenza Coronavirus, attualmente ancora in atto. Secondo i dati riportati dal sito Top Bonus Italia, il settore del gambling toccherà entro il 2024 un valore totale di 88,7 miliardi di euro. Gli italiani continuano a giocare, pandemia o non pandemia. Lo conferma anche una ricerca dell’istituto mUp Research, in collaborazione con Norstat. Su un campione di italiani, l’8,8% ha risposto dicendo che la priorità nelle spese superflue ma irrinunciabili va al gioco d’azzardo. Un campione di 3.9 milioni di italiani la pensa così. Percentuali che non si avvicinano ai dieci milioni che scelgono i viaggi, o al 18,9% che dà preferenza allo shopping o ai 9,6 milioni che optano per strumenti tecnologici. Il gioco non è una priorità ma resta sempre sotto la lente d’ingrandimento dei giocatori italiani, come ben sanno le casse del Fisco. Chi sono gli attori di questo boom? In prima fila si trovano le scommesse sportive, da sempre passatempo numero uno per gli appassionati di sport. Spiccano anche però le slot machine, il poker online, i casinò. Successo che non manca di certo nemmeno per le Videolottery, le VLT, macchinette da gioco ad alta volatilità che presentano grosse possibilità di vincita. Il gioco vince, anche contro gli ostracismi che da tempo ci si rivoltano contro. Non ultimo quello recente del governo Conte I, nel 2018. Il Decreto Dignità a suo tempo non riuscì a fermare la spesa, arrivata a 106,8 miliardi a fine 2018. Con un trend sempre più in crescita. Sei anni fa, nel 2015, la spesa era di 88 miliardi. Diventati poi 96 nel 2016, 102 l’anno successivo. Di questa grossa porzione di cifre astronomiche molti vengono spesi in VLT e Slot machine (48,6 miliardi); 19,7 invece vanno ai giochi di carte, mentre le scommesse sportive si collocano sul podio con 10,9 miliardi. Di converso crollano Lotterie e Lotto, rispettivamente con 9,2 e 8 miliardi. Si sta assistendo ad una mutazione di scenari. Cifre importanti che però preoccupano in ambito medico, in particolare nell’ambito sanitario e di dipendenza. Chi ha vissuto lunghi periodi di lockdown è stato più soggetto a certe oscillazioni. In Italia invece si è scelta la linea del rigore, con l’inserimento obbligatorio della tessera sanitaria per giocare. Difatti resta la regolamentazione l’unica strada agibile per far sì che miliardi spesi dai giocatori non finiscano nelle casse della criminalità organizzata.
Per i bimbi la cameretta rappresenta un vero e proprio rifugio dove giocare, studiare ed esprimere la propria personalità. Per renderla accogliente e confortevole è importante creare un perfetto equilibrio tra design, funzionalità e svago, magari coinvolgendo il diretto interessato nella progettazione, per essere certi di soddisfare ogni sua esigenza.
Oltre a essere il luogo deputato allo studio, al gioco e al riposo, negli ultimi tempi la cameretta dei bambini ha assunto la funzione di spazio adibito all'insegnamento per via della didattica a distanza. Essendo l’ambiente dove ragazzi e adolescenti trascorrono la maggior parte del loro tempo, è fondamentale che ogni elemento sia funzionale alle loro specifiche esigenze, suscitando emozioni piacevoli e positive.
Pressa l'importanza di una progettazione mirata e personalizzata che tenga conto anche dello spazio disponibile e delle inclinazioni del bambino, oggi vi proponiamo alcune idee di arredamento che vi permetteranno di creare un ambiente confortevole e accogliente a costo quasi zero.
Alcune raccomandazioni prima di cominciare
A differenza della camera da letto dei genitori, quella dei bambini richiede accorgimenti specifici in fatto di design e stile per favorire lo sviluppo psicofisico, la creatività e la voglia di apprendere. Prima, però, di correre in negozio alla ricerca delle migliori soluzioni d'arredo per una cameretta a misura di bimbo, ci sono alcune accortezze da seguire in fase progettuale per essere certi di prendere le giuste decisioni.
Innanzitutto, bisogna tenere presente che le pareti delle camerette sono maggiormente esposte allo sporco e ai graffi, quindi sarebbe opportuno applicare una vernice protettiva che aumenti la resistenza del rivestimento a macchie, urti e sbalzi di temperatura. Allo stesso modo, anche la pavimentazione andrebbe protetta da potenziali lesioni e danneggiamenti, magari posizionando un tappeto antiscivolo nei punti nevralgici della stanza per permettere al bimbo di giocare in sicurezza e salvaguardare, al contempo, la superficie sottostante da ogni possibile disastro.
Infine, dal momento che i bambini crescono a vista d'occhio, è buona norma scegliere complementi d'arredo “trasformabili” che guardino al futuro e seguano le varie fasi di crescita del piccolo, modificando la loro destinazione d'uso a seconda dell'età.
Organizzare al meglio gli spazi
Come facile intuire, le parole chiave per arredare una cameretta destinata ai bambini sono resistenza, funzionalità e sicurezza. Per quanto riguarda la scelta dei mobili è sempre meglio abbracciare la filosofia del "less is more" per evitare di rendere l’ambiente troppo opprimente e disagevole.
A tal proposito un lettino, una scrivania con delle sedie, un armadio e un contenitore per i giochi saranno più che sufficienti per rendere la stanza funzionale e accogliente. Quanto alle finiture, è opportuno preferire rivestimenti idrorepellenti o laccati per garantirsi una maggiore durata nel tempo e semplificare le successive operazioni di pulizia in caso di sporco e macchie.
Se la stanza designata presenta metrature particolarmente ridotte, si possono adottare soluzioni salvaspazio molto ingegnose che permettono di sfruttare al meglio lo spazio disponibile, come i letti soppalcati o a castello, gli armadi a ponte e i pouf contenitori.
Altro elemento da non sottovalutare è la sicurezza, preferendo complementi trattati con vernici atossiche e realizzati con materiali testati secondo i rigorosi standard qualitativi previsti dalle normative vigenti. Infine, verificate che non ci siano spigoli vivi e bordi taglienti potenzialmente pericolosi, così che possiate dormire sempre sonni tranquilli.
Illuminazione e colori
Per stimolare la fantasia e la creatività dei bambini è fondamentale anche scegliere i giusti colori in modo da cerare un'atmosfera confortevole e rilassante. Per farli sentire a loro agio è sempre buona norma coinvolgerli nella scelta dell'impronta stilistica da dare alla cameretta, optando per un tema (giungla, mondo marino, principesse, supereroi e così via) che rispecchi i gusti e le inclinazioni dei diretti interessati.
Oltre a scegliere insieme le tonalità delle pareti e le varie decorazioni per abbellire la stanza, è importante anche predisporre un sistema di illuminazione adeguato per donare un tocco allegro e divertente all'ambiente. Una bella lampada da soffitto dalle forme giocose e colori vivaci renderà l'atmosfera più calda e accogliente, mentre un applique da parete a tema animali o cartoni animati si rivelerà utile come luce notturna per vincere la paura del buio.
Un occhio anche al comfort
Quando si tratta di arredare la cameretta di un bambino è necessario valutare attentamente anche il livello di salubrità dell'ambiente. Partendo dalla temperatura, dal momento che il range ideale dovrebbe aggirarsi tra 19 e 22°C, è opportuno posizionare un termometro da ambiente per tenere sempre sotto controllo la situazione e intervenire sugli impianti termici quando necessario.
Se non è possibile installare un climatizzatore si può ricorrere a un modello portatile o un raffrescatore evaporativo (come quelli recensiti in questo articolo) per rendere l'aria, non solo più fresca quando fa caldo, ma anche più salubre. Infine, è importante arieggiare regolarmente la stanza spalancando porte e finestre per non più di dieci minuti al giorno, così da favorire il ricambio dell'aria e abbassare il tasso di umidità responsabile della formazione di muffe e cattivi odori.
L'inverno è la stagione dell'anno in cui gli impianti termici delle abitazioni lavorano a pieno regime con conseguente aumento dei consumi energetici. Ecco alcune semplici accortezze da seguire per gestire il riscaldamento domestico in modo responsabile e risparmiare sulla bolletta
Secondo gli ultimi dati Enea (Agenzia nazionale efficienza energetica), circa l’80% delle spese annuali di una famiglia è determinato dai costi del riscaldamento domestico, a cui si aggiungono anche quelli relativi alla manutenzione delle varie apparecchiature.
A dispetto di quanto si possa immaginare, per ottimizzare i consumi e tendere una mano sia all'ambiente sia alle proprie finanze è sufficiente adottare alcuni comportamenti virtuosi che permettano di gestire gli impianti termici della propria abitazione in maniera attenta e consapevole.
Attenzione alle dispersioni termiche
La prima regola per mantenere un buon livello di comfort in casa e alleggerire contestualmente il peso delle bollette è evitare che il calore prodotto dai sistemi di riscaldamento si disperda rapidamente a causa di un isolamento termico non adeguato. Innanzitutto, per fare in modo che la temperatura interna sia sempre costante è importante controllare con una certa frequenza lo stato delle guarnizioni di porte e finestre, sostituendole quando sono consumate in modo da ridurre l'incursione di spifferi che potrebbero disperdere buona parte del calore dagli ambienti.
Inoltre, grazie all'Ecobonus previsto dalla Legge di Bilancio 2021 si potrà usufruire di un maxi incentivo del 110% per tutte le opere edilizie volte all'efficientamento energetico dell'abitazione, tra cui anche la sostituzione dei vecchi infissi qualora venga effettuata in concorso con uno degli interventi di ristrutturazione previsti dalla normativa.
Un'altra strategia utile per gestire il riscaldamento domestico in maniera oculata e senza inutili dispersioni termiche è evitare di posizionare mobili e complementi ingombranti davanti a caloriferi e stufe per consentire una buona diffusione del calore in tutta la stanza. Se avete la necessità di arieggiare i locali per favorire il ricircolo dell'aria, vi consigliamo di non lasciare porte e finestre aperte per molto tempo in modo da non raffreddare gli ambienti e ridurre, al tempo stesso, le dispersioni termiche.
Impostare la giusta temperatura
Anche se la maggior parte delle persone non ci fa caso, un'eccessiva differenza tra la temperatura esterna e quella interna, oltre a costringere gli impianti di riscaldamento a lavorare senza sosta, mette a repentaglio la nostra salute esponendoci a un maggior rischio di influenze e malanni stagionali. Dal momento che il range ideale per mantenere un livello di comfort ottimale in casa si aggira tra 18 e 20°C, basterà impostare gli impianti di riscaldamento su questi valori per ottenere una buona resa termica e limitare contestualmente i consumi.
Per gestire al meglio il calore interno senza essere costretti a intervenire di continuo su caloriferi e caldaie, una buona idea potrebbe essere quella di installare un timer centralizzato o un cronotermostato wifi (per chi volesse acquistarne uno ecco una classifica dei migliori modelli) che regoli automaticamente la temperatura di servizio in base alle condizioni ambientali e spenga l'impianto al raggiungimento del livello impostato.
Infine, un'altra accortezza utile per migliorare il benessere abitativo consiste nel mantenere il giusto il tasso di umidità all'interno delle stanze. È risaputo, infatti, che un ambiente troppo umido o troppo secco, oltre a favorire la proliferazione di muffe e cattivi odori, rischia di alterare la percezione del caldo in estate e del freddo nei mesi invernali, costringendoci di conseguenza ad alzare o diminuire il riscaldamento domestico per rendere il clima interno più confortevole.
Se volete misurare con precisione la percentuale di umidità presente in un ambiente potete utilizzare un igrometro digitale o da parete, così da monitorare costantemente la situazione e mantenere l'umidità interna tra il 40 e il 50%, che è il range ideale a garantire il giusto comfort termico in casa.
La manutenzione degli impianti
Ai fini di un'assennata gestione del riscaldamento domestico è fondamentale anche provvedere a una regolare manutenzione degli impianti per aumentarne l'efficienza energetica e contenere il più possibile gli importi in bolletta.
Oltre a rivolgersi a una ditta specializzata per verificare il corretto funzionamento dei sistemi di riscaldamento e il buon rendimento degli stessi, è opportuno effettuare dei controlli periodici in autonomia per individuare eventuali anomalie o malfunzionamenti che potrebbero comportare un calo significativo di prestazioni con conseguente aumento delle spese.
Infine, per rallentare il processo di usura dei materiali e prolungare la vita utile di caldaie, stufe e caloriferi è importante anche eseguire un’adeguata pulizia dei terminali e lo spurgo periodico dei termosifoni in modo da aumentare la resa termica impiantistica e rendere più salubre l'aria che si respira in casa.
Chiamata fondamentale dalla CEV Champions League nella corsa verso la Super Final di Verona. La Cucine Lube Civitanova è partita in mattinata alla volta della Polonia, dove gli uomini di Gianlorenzo Blengini domani disputeranno il ritorno dei Quarti contro i padroni di casa dello Zaksa (ore 18, all’Arena Azoty Kedzierzyn Kozle con diretta Sky Sport Arena e Radio Arancia). Per accedere alle Semifinali, Juantorena e compagni dovranno ribaltare la sconfitta dell’andata vincendo l'incontro 3-0 o 3-1 per poi imporsi nel Golden Set.
Un’impresa in piena regola quella che attende i biancorossi, spronati dalla nuova guida tecnica Blengini. L’allenatore piemontese vuole dar vita a un progetto importante, come testimonia l’accordo con la società cuciniera, che dalla prossima stagione prevede un contratto triennale fino al 2024. Al suo fianco nei panni di secondo allenatore, contro i polacchi e nella parte restante della stagione, ci sarà Enrico Massaccesi, già da anni membro dello staff biancorosso.
La formazione del Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: il tecnico Nikola Grbic potrebbe schierare lo stesso sestetto di mercoledì scorso: in cabina di regia il francese Toniutti, terminale offensivo Kaczmarek. Di mano Sliwka e Semeniuk. Al centro Kochanowski e lo statunitense Smith. A proteggere la seconda linea il libero Zatorski.
L’andata dei Quarti – I risultati
Leo Shoes Modena - Sir Sicoma Monini Perugia 3-0
Cucine Lube Civitanova – Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle 1-3
PGE Skra Belchatow (POL) e Zenit Kazan (RUS) 1-3
Recycling Volleys (GER) contro la Trentino Itas 1-3
Le altre sfide del ritorno dei Quarti – Il programma
Oggi è in programma Sir Sicoma Perugia – Leo Shoes Modena, mentre giovedì sono previste due gare: Zenit Kazan (RUS) – PGE Skra Belchatow (POL) e Trentino Itas – Berlin Recycling Volleys (GER)
Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “La società ha scelto di cambiare tecnico per dare una scossa alla squadra. Quello che possiamo fare noi è restare concentrati sull’obiettivo, giocando un pallone alla volta senza avere fretta e proponendo un gioco corale più organizzato. All’andata lo Zaksa ha disputato un grande match. Partiamo in salita, ma credo nel potenziale del gruppo e se riuscissimo a capovolgere la situazione non sarebbe la prima volta. Ci aspetta una battaglia sportiva perché ai polacchi bastano due set per qualificarsi. Si tratta di una squadra fastidiosa, come ho già detto la settimana scorsa. Difendono molto, contrattaccano, non mollano mai e hanno un grande alzatore. Dobbiamo compattarci nel muro-difesa e cercare in tutti i modi di staccare Toniutti dalla rete con un gioco mirato. Sono fiducioso”.
Gli arbitri di Zaksa – Lube: il ritorno dei Quarti di Finale sarà diretto da Aleksandar Vinaliev (BUL) e da Fabrice Collados (FRA).
L’ex del match: nella stagione 2017/18 l’alzatore Marco Falaschi ha palleggiato per il team polacco.
Precedenti con lo Zaksa: sfida numero 6: dei 5 precedenti con lo Zaksa l’unica delusione coincide con lo scivolone interno per 3-1 della settimana scorsa nell’andata dei Quarti di Finale della Champions. Tutti gli altri incroci con il team polacco avevano regalato delle gioie ai cucinieri, come in occasione della doppia vittoria ai Gironi nel 2019 (affermazioni della Lube per 3-0 in trasferta e per 3-2 in casa). Nella stagione 2017/18 le due formazioni si sfidarono nella fase a gironi del Mondiale per Club e nella Semifinale di Champions: vittoria dei cucinieri in entrambe le gare (3-2 e 3-1).
Precedenti con le squadre polacche in Champions League: la Cucine Lube ha vinto 13 delle ultime 15 partite contro le squadre polacche nella massima competizione continentale. Le uniche eccezioni riguardano i Playoff 12 del 2016/17, ovvero la beffa al tie break con lo Skra Belchatow, e l’andata dei Quarti della stagione in corso, la sconfitta casalinga per 3-1 contro lo Zaksa.
Come seguire il match
Diretta Sky Sport Arena per abbonati con telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi.
Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Anche attraverso la APP dedicata.
Aggiornamenti live sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Speciale festa di compleanno alla Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severio Marche dove Albina Sgreccia ha salutato l’importante traguardo del secolo di vita.
Nata a Cupramontana, in provincia di Ancona, la signora Albina ha ricevuto in dono un bel mazzo di fiori dal sindaco, Rosa Piermattei, insieme a un biglietto di auguri. Per lei la presidenza, la dirigenza e lo staff dell’azienda per i servizi alla persona hanno anche preparato una grande torta da dividere con tutti gli ospiti della “Lazzarelli” per salutare in compagnia la speciale festa per i 100 anni.
Sposata con un settempedano, ma poi rimasta vedova, la signora Albina si dovuta prendere cura anche dei fratelli avendo perso i genitori molto presto. A festeggiarla anche i nipoti Carlo e Maria Carla.
Educatori e assistenti sociali assegnati a disabili e anziani: categorie professionali a contatto con persone fragili che devono essere vaccinate in fretta, per Simona Lupini (Movimento 5 Stelle)
Mentre si accende il dibattito sulla strategia vaccinale regionale, Simona Lupini (Movimento 5 Stelle marche) punta i riflettori su una categoria di lavoratori a rischio, che rischia di restare indietro nella corsa al vaccino anti-Covid.
“Ho già presentato un’interrogazione tempo fa sui lavoratori del settore assistenza sociale: parliamo di soggetti che, a scuola, a casa o nelle strutture di servizio, lavorano tutto il giorno a contatto con disabili, malati cronici e anziani, tutti soggetti a grave rischio Covid.
Molti di loro, però, dipendono dagli Ambiti o dalle scuole, non dalle ASUR, e per questo non sono stati vaccinati nella prima tornata di vaccinazioni, riservate al personale socio-sanitario-.
La fase 2 delle vaccinazioni anti-Covid è iniziata, ma da più parti mi segnalano che gli educatori scolastici e domiciliari, gli assistenti sociali degli ambiti e gli assistenti domiciliari per gli anziani non sono praticamente stati coinvolti nella vaccinazione” spiega la consigliera pentastellata, da sempre in prima linea nella tutela del sociale, della sanità pubblica e delle fragilità.
“La somministrazione del vaccino anti-Covid non può diventare una gara tra categorie, tanto più quando i produttori tagliano gli approvvigionamenti: ma non si possono creare discriminazioni tra lavoratori dello stesso settore, il socio-sanitario, solo in base a chi eroga la busta paga. Se non vaccineremo rapidamente gli operatori sociali, chiederemo alle famiglie dei disabili, dei malati gravi o degli anziani che non sono chiusi in una RSA, di scegliere tra rischiare la salute dei loro cari, oppure rinunciare all’assistenza” denuncia la consigliera Lupini, che annuncia una nuova interrogazione in Consiglio “E questo è inaccettabile”.
Sospensione delle attività didattiche in presenza in tutti gli istituti scolastici di Matelica. L’ ordinanza è stata firmata nella mattinata odierna dal sindaco Massimo Baldini in seguito all’aumento dei casi di positività al virus nel territorio. La fascia di popolazione più colpita è stata quella in età scolare (Leggi qui per saperne di più) da qui la decisione del primo cittadino.
In base ai dati del Servizio sanitario regionale, Matelica conta attualmente 77 casi di positività al Coronavirus con 197 persone in quarantena (pari al 2% dei residenti).
Disposta la chiusura, dunque, dell’asilo nido, dei centri educativi per l’infanzia e dei centri ricreativi dislocati nel territorio comunale, a partire da mercoledì 3 marzo e fino a venerdì 5 marzo 2021 con la riapertura, “salvo successive e diverse disposizioni, a decorrere dal prossimo lunedì 8 marzo 2021”.
Con decreto del Ministero dell'Interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, sono stati indicati i Comuni che riceveranno il contributo destinato ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Nelle Marche i comuni che beneficeranno dei contributi economici sono 9 nella provincia di Ascoli Piceno, 16 nella provincia di Ancona, 8 nella provincia di Fermo, 18 nella provincia di Macerata e 26 nella provincia di Pesaro Urbino” Lo dichiara in una nota la facilitatrice regionale del Movimento 5 Stelle Mirella Emiliozzi.
“Dal Governo - sottolinea Emiliozzi - arriva un segnale di grande attenzione per il territorio. Si tratta di risorse che i comuni potranno utilizzare per opere di messa in sicurezza e di prevenzione del rischio idrogeologico, ivi inclusi strade, ponti, viadotti, per l'efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per quelli ad uso scolastico. In particolare, per questi ultimi il finanziamento copre il miglioramento antisismico, l’adeguamento impiantistico e antincendio, l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'efficientamento energetico”.
“Il MoVimento 5 Stelle- conclude Emiliozzi - sarà sempre vigile e continuerà, anche con il nuovo governo, a lottare per portare nelle Marche risorse adeguate ai propri bisogni”.
Giampiero Freddi è entrato nel Comitato Regionale Marche come consigliere. Il dirigente della A.S. Volley Lube è stato eletto con il 73% delle preferenze, facendosi largo nel Comitato del neo presidente Fabio Franchini come terzo candidato per numero di voti tra gli aventi diritto.
Un exploit che offre a Freddi gli strumenti per lavorare in sinergia sul rilancio della pallavolo regionale. Eletti anche i consiglieri Andrea Pietroni, Roberto Cambriani, Giuseppe Cupelli, Maurizio Medico e Roberto Paradisi; il Revisore dei conti è Luciano Mattioli.
"Ringrazio tutti per la stima e la fiducia - ha dichiarato Freddi -. Metterò a disposizione l’esperienza maturata in un grande Club, la perseveranza e l’amore per il volley, punti di forza che mi hanno spinto a farmi avanti. I miei sforzi saranno volti a dare nuova linfa vitale al movimento pallavolistico regionale partendo dalla base, dal reclutamento e dai giovani”.
Giorgio Ligliani, Presidente CNA Macerata, critica i tentativi settoriali di fuga in avanti nelle priorità dei vaccini.
<<Leggiamo da più parti proposte e richieste di gestione autonoma dei vaccini anti Covid. Tra contagi in costante aumento, ospedali e terapie intensive sempre più in difficoltà, repentini cambiamenti delle scale cromatiche sempre più ricche e diversificate, l’unica cosa certa è che il numero di vaccini disponibili resta scarso rispetto alla necessità. Se i vari settori di interesse, istituzioni e altri soggetti iniziano a reclamare la propria priorità e ad andare in autonomia, si rischia di far saltare il piano vaccinale>>.
Ligliani ascrive in un quadro logico la questione: <<Il timing nazionale per inoculare i vaccini, infatti, presumiamo sia stato elaborato da esperti del Comitato tecnico scientifico insieme con esperti, demografi e statistici, tenendo conto delle fragilità e di altri fattori di pericolosità, ordinati tra loro per priorità. Ora, se ciascun portatore di interessi reclama per la propria classe di appartenenza una scorciatoia e una strada autonoma, visto che il numero di vaccini è purtroppo inadeguato, li sottrarrà inevitabilmente ad altre categorie individuate dagli scienziati come prioritarie. Volendo entrare in questa spirale di valutazioni soggettive, se la discriminante è di dare precedenza a chi è a contatto con il pubblico, allora dovremmo mettere in testa a tutti gli addetti del commercio e gli artigiani che fanno vendita al minuto, piuttosto che docenti universitari in DAD da mesi, solo per fare un esempio>>.
Il Presidente dell’Associazione di categoria maceratese esorta quindi una velocizzazione della campagna vaccinale: <<Come CNA non vogliamo certo passare avanti a chi ha le competenze per decidere le preminenze dei vari soggetti e ci rimettiamo, senza chiedere eccezioni, alle loro decisioni ed al piano vaccinale concordato. Chiediamo però, questo sì ed a gran voce, che sia velocizzata il più possibile la somministrazione. Vanno bene le priorità previste per le diverse categorie, e quindi personale sanitario, over 80 e insegnanti, ma se per il personale scolastico, che rappresenta meno del 15% della popolazione regionale, impieghiamo 3 mesi, non ci vuole molto a fare la proporzione e prevedere con questo passo il termine della campagna vaccinale a gennaio del 2023. È chiaro che non può essere così il là nel tempo. Ogni giorno, ogni ora e con tutto il personale idoneo devono essere fatti quanti più vaccini possibili. Non devono esistere fine settimana liberi o orari di apertura e chiusura, come non deve esistere qualsiasi tipo di rivendicazione sindacale di parte che possa rallentare questo processo fondamentale, non solo per l’economia ma soprattutto per salvare vite umane>>.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 7094 tamponi: 5040 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2985 nello screening con percorso Antigenico) e 2054 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,2%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 415 (76 in provincia di Macerata, 194 in provincia di Ancona, 67 in provincia di Pesaro-Urbino, 14 in provincia di Fermo, 43 in provincia di Ascoli Piceno e 21 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (58 casi rilevati), contatti in setting domestico (73 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (173 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (6 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (3 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (7 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 87 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 2985 test e sono stati riscontrati 230 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all'8%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un notevole decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'8,23% oggi, rispetto al 24,54% di ieri.
In diminuzione di una unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 648, di cui 78 in terapia intensiva (+4 rispetto a ieri). Sono, invece, 42 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 121 pazienti: 49 all'ospedale di Macerata, 54 al Covid Hospital e 18 a Camerino. Altre 33 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche, Macerata e Camerino.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità delle Marche:
L'artista Carlo Iacomucci ha fatto un regalo a se stesso ed ai suoi estimatori, con la pubblicazione di un libro molto particolare e insolito, dal titolo “ La Mano Ribelle”, edizioni Zefiro.
Ancora una volta, il Maestro (urbinate di nascita, ma maceratese di adozione) è stato in grado di stupirci, trasformando gli esercizi di scrittura e disegno per curare una fastidiosa patologia della mano, dal nome complicato (distonia di torsione idiopatica), in un’opera d’arte in formato libro, dal titolo” La mano ribelle”.
Questa particolare patologia rientra tra le malattie rare ed è conosciuta ai più come “crampo dello scrivano”. Si tratta, nello specifico, di una non corretta funzionalità e comunicazione tra il cervello e la mano, che di conseguenza, agisce da sola e non esegue a dovere gli ordini, come ci si aspetterebbe in condizioni normali. Recentemente è stato ospite e relatore, al convegno nazionale dell’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia (ARD) che si è tenuto a Firenze, e al convegno sulle malattie rare a Loreto.
Siamo a conoscenza di vari libri sulla distonia, ma finora, nessuno dei tanti era stato ideato con disegni eseguiti da un artista con distonia della mano e, con questa opera , Iacomucci vuol lasciare una verità o traccia (per rimanere nel suo stile), nella storia delle distonie che, nello specifico, si riscontrano in categorie di artisti quali gli scrittori, i musicisti e gli incisori.
In tutto il libro, si nota la presenza molto attiva e preponderante della “mano ribelle” dell’artista e possiamo considerarlo una sorta di gestazione, che si è maturata ed evoluta nel tempo, durante il quale Iacomucci ha esercitato la sua “mano ribelle”.
La mano umana ha caratteristiche anatomiche uniche: è un mezzo di espressione e attraverso di essa l'artista svolge il suo personale processo creativo. L’incisore francese Henri Focillon, sintetizzò in una frase del suo raffinato “Elogio della mano” «l’arte si fa con le mani e la mano dell’artista è “mano operaia”.
Il libro di Iacomucci si compone di una quarantina di disegni, realizzati con penne grafiche, punzone e alcune sfumature di grafite e intervallati da parti scritte, dettate dalla necessità di fare esercizio manuale. Ogni foglio ha la pagina numerata, ma soprattutto ha la data ben scritta, in basso, ad indicare il momento esatto della sua realizzazione, che si è protratta nell’arco di un decennio (dal 2008 al 2018). Le pagine sono state più volte rimaneggiate, con l’aggiunta di nuovi elementi, ma in questi “disegni-scarabocchi” o gestualità del segno, troviamo i motivi ricorrenti della poetica di Iacomucci, come ad esempio le gocce o tracce, i personaggi, le linee e l’immancabile aquilone.
Da sottolineare che il libro è altamente impreziosito da testimonianze e appunti di importanti studiosi ed esperti di questa particolare patologia. In primis la stessa Sig.ra Flavia Cogliati, Presidente dell’ Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia – A.R.D. Non mancano, altresì, le testimonianze e, soprattutto, le spiegazioni medico- scientifiche sulla diagnosi e la cura di questo disturbo neurologico, sapientemente esposte dal Dott. Giovanni Flamma, Dirigente Medico Neurologia-Ospedale di Pesaro e dal Dr. Francesco Logullo, Direttore Neurologia-Ospedale di Macerata.
La generosa collaborazione di questi medici, rende il libro ancora più ricco e denso di significato, soprattutto a livello umano e personale.
È, senza dubbio, un’opera insolita e unica nella sua composizione e di rilevante valore artistico, poiché rappresenta la sintesi di tutta la tematica più intima e personale del Maestro Iacomucci.
Non c'è pace per i terremotati della provincia maceratese. Oltre alle tante promesse mai mantenute di una rapida ricostruzione e ritorno alla normalità, si trovano a dover fronteggiare l'insensibilità di una società civile che ancora una volta, gira lo sguardo dall'altra parte anzichè porgere la mano.
Carla Torquati originaria di Muccia, domiciliata causa terremoto dal 2018 nella struttura abitativa "Montanaria" di Sarnano, ha sporto denuncia presso il Tribunale di Macerata nei confronti Orolando Montanari, albergatore e proprietario dell'immobile in questione.
Un tira e molla che va avanti dal 9 agosto 2019, quando il sig. Montanari - secondo il racconto della signora Torquati - ha completamente stravolto gli accordi di locazione pattuiti in precedenza tra le parti: "eravamo d'accordo per una somma pari a 500 euro al mese, più qualcosa per luce e gas, poi salito a 1200 euro mensili per due mini appartamenti di cui uno abitato di circa 50 metri quadrati - afferma la terremotata - Dopo il primo mese il Montanari ha preteso una maggiorazione del canone d'affitto pari a 1500 euro. Poi l'amara sorpresa: "La sera del 26 febbraio il signor Montanari ha staccato l'energia elettrica - racconta Carla Torquati - il gas lo aveva staccato due giorni prima".
Sul posto questa mattina è giunta una pattuglia della stazione dei Carabinieri di Tolentino, la sig.ra Torquati ha esposto la sua tesi mostrando lo stato dell'abitazione al suo interno.
"Da domani martedi 2 marzo, fino a domenica 14, sono sospese le attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Ancona"
Ad annunciarolo è stata il primo cittadino del Capoluogo di Regione Valeria Mancinelli: "Il provvedimento è urgente e necessario - ha dichiarato- I ragazzi diversamente abili che hanno l'insegnante di sostegno possono frequentare la scuola, che si organizza per garantire il servizio. Fino a sabato l'Asur regionale raccomandava chiusure puntuali ma i dati di ieri e quelli di oggi sono peggiorati e siamo ben oltre il limite che il Comitato Tecnico Scientifico nazionale indica nelle nuove linee guida e nei diversi criteri resi noti ieri sera, per la chiusura totale delle scuole"."Tutti gli indici ci dicono che il virus nella città corre velocemente, che ancora più velocemente corre nelle fasce d'età giovani, che la variante inglese è ampiamente diffusa - sottolinea il Sindaco Mancinelli - La situazione è difficile in tutta la provincia ma, in assenza di provvedimenti per tutto il territorio, mi assumo la responsabilità di agire per la tutela della salute pubblica nella mia città""Sono consapevole dei disagi che si creano per le famiglie ma guadagnare tempo, in questo caso, significa salvaguardare la salute e, a volte, la vita di tutti". Ha concluso
Che cosa significa correre? É rispondendo a questa domanda che Simone Luciani, maratoneta di 37 anni originario di Potenza Picena trapiantato a Londra da diversi anni, ha scelto di partecipare alla Goggingchallenge per donare un sorriso a 10 bambini sostenendo 10 operazioni chirurgiche di Emergenza Sorrisi.
“Se penso alla corsa la prima associazione che faccio è legata alle felicità e al sorriso. Per me è un modo di stare bene con se stessi. Quindi è stato facilissimo e immediato scegliere di sostenere un’organizzazione come Emergenza Sorrisi che si impegna ogni giorno per restituire la gioia di un sorriso ai tanti bambini del mondo che nascono con una malformazione del volto. Mi impegnerò al massimo per portare a temine la mia sfida per 10 sorrisi” – racconta Simone.
Simone inizia a correre 15 anni fa per sfida e non si è mai fermato perché nulla al mondo gli riempie più l’anima e la mente. E’ il terzo italiano nella storia ad aver corso tutte le 6 World Marathon Majors sotto le tre ore e da qualche hanno ha lanciato Escoacorrere una community di oltre 20.000 runners e un progetto che si declina in un portale, un digital magazine, un canale Youtube e un podcast nato per incentivare più persone possibile a cercare e trovare la propria migliore versione di se stessi attraverso la corsa.
Simone parteciperà il prossimo 5 marzo alla gogginschallenge un’ultra marathon nata lo scorso anno durante il lockdown ideata dal celebre David Goggins ex SEAL della Marina degli Stati Uniti. Si tratta di una sfida in solitaria di resistenza fisica e mentale dove ogni partecipante dovrà correre 4 miglia (circa 6,44km) ogni 4 ore per 48 ore.
Una doppia sfida quindi, quella di Simone con la corsa e quella di raccogliere 2.500 Euro per permettere a 10 bambini di essere operati dell’equipe medica di Emergenza Sorrisi e di ritrovare il sorriso.
“Forse sembra assurdo, ma ci sono molte affinità tra un runner e un medico. Ogni volta che partiamo per una missione chirurgica inizia proprio una sfida con noi stessi nel cercare di operare più bambini possibile. Una sfida che va oltre la fatica e la stanchezza e che ci porta sempre a fare un passo in più. É proprio vedere i sorrisi e la gratitudine dei bambini e delle loro famiglie che ci ripaga di tutte le energie spese per l’altro. Siamo felicissimi che un atleta come Simone si sia sentito vicino alla nostra causa e alla nostra mission. Facciamo il tifo per te” – ricorda Fabio Abenavoli, Presidente di Emergenza Sorrisi.
Fai una donazione anche tu e aiutaci a vincere la sfida!
https://dona.emergenzasorrisi.eu/
Un successo il bando per accedere al contributo a favore di Comuni e Province destinato all’installazione nelle aule scolastiche di impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC): in sole 3 ore, il sistema informativo della Regione ha ricevuto 93 domande, cifra destinata a crescere ulteriormente nei prossimi giorni.
Soddisfatto l’Assessore con delega all’Edilizia Scolastica Francesco Baldelli: “Abbiamo attivato l’iter per i contributi in tempi record. In meno di 40 giorni, dall’annuncio siamo passati ai fatti, con la predisposizione del bando all’interno della piattaforma digitale della Regione Marche e anticipando la comunicazione a Sindaci e Presidenti delle Province affinché si preparassero per inviare le richieste a partire, per l’appunto, dalle ore 10 di lunedì 1 marzo”. Le 93 domande pervenute, 92 presentate dai Comuni ed una dalla Provincia di Macerata, coprono l’intero territorio regionale – 24 da Macerata, 22 quelle di Ancona, 19 di Pesaro-Urbino, 16 di Fermo e 12 di Ascoli Piceno – e riguardano l’acquisto e l’installazione di impianti di ventilazione meccanica finalizzati al ricambio d’aria ed a migliorare la qualità e degli ambienti che ospitano gli studenti marchigiani.
“La Regione Marche – continua Baldelli – è stata la prima in Italia a proporre in maniera organica questa particolare tecnologia, stanziando un primo finanziamento da 2 milioni di euro. Abbiamo colto le concrete esigenze di province e comuni, che hanno aderito numerosi non essendo finora stata data loro risposta a livello centrale. Velocità e concretezza sono le qualità alla base del successo di questa iniziativa, e la risposta in massa delle amministrazioni locali ci ha dato ragione sulla scelta di puntare su questi impianti che offrono soluzioni strutturali all’esigenza di avere scuole più sicure per i nostri ragazzi - Nei prossimi giorni – conclude Baldelli - accelereremo i tempi di istruttoria per verificare quante delle domande pervenute rispondano ai requisiti richiesti e quali potranno essere immediatamente finanziate in base alla graduatoria e ai parametri scelti, consentendo un idoneo equilibrio territoriale tra piccoli e grandi comuni. In questa fase è fondamentale dare risposte efficaci e farlo in tempi rapidi facendo ricadere sui territori risorse e progetti concreti nel più breve tempo possibile. È questa l'efficienza della pubblica amministrazione che ci piace e che abbiamo portato in Regione”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 16 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata nel Maceratese: si tratta di Maurizio Silvetti, 70enne di Tolentino spirato al Covid Center di Civitanova Marche (leggi l'articolo)
Sei decessi segnalati a 'Torrette' di Ancona: sono un 70enne e una 79enne di Osimo, una 84enne e un 74enne di Loreto, una 87enne di Filottrano, una 81enne di Osimo e un 70enne originario del Capoluogo di Regione.
Nell'Anconetano si sono avute anche altre quattro vittime: un 87enne di Staffolo è deceduto all'Ospedale di Fabriano, mentre una 87enne jesina, e un 78enne insieme ad una 85enne, entrambi di Cupra Montana hanno perso la vita nel nosocomio Jesi.
Due, invece, le persone spirate al 'Murri' di Fermo: si tratta di una 59enne di Grottazolina e un 93enne di Montappone così come all'Ospedale di Pesaro dove si sono spenti un 91enne di Ancona e un 82enne di Fossombrone.
Nella provincia di Ascoli Piceno, un 84enne del Capoluogo di Provincia ha trovato la morte presso il nosocomio di San Benedetto del Tronto.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2275 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (848), mentre sono 383 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Scontro tra auto e scooter: un uomo trasportato all'Ospedale di Macerata
È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, attorno alle ore 16:30, in via Sandro Pertini, nei pressi del negozio 'Malagrida' a Tolentino.
Per cause ancora in fase di accertamento, un uomo in sella al suo ciclomotore è entrato in collisione con un'auto e a seguito del violento impatto, è caduto rovinosamente sull'asfalto.
Lanciato l'allarme, sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure ai conducenti dei mezzi coinvolti nel sinistro. Per il centauro, constatati i traumi riportati a seguito dello scontro, è stato disposto il trasferimento al Pronto Soccorso del nosocomio civile di Macerata.
Sul posto presenti anche gli uomini dei Vigili del Fuoco della stazione di Tolentino che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area interessata dall'incidente mentre gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato i rilievi di rito per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Studiare l’Odissea immaginando i viaggi e le avventure di Ulisse attraverso le opere d’arte della sala dell’Eneide. E’ quello che hanno sperimentato gli alunni di una scuola di Macerata che sono tra i 207 studenti che nel mese di febbraio hanno visitato il Palazzo Buonaccorsi e svolto laboratori sulle tematiche della natura proposte dalla mostra Foglia-me di Serena Vallese.
Purtroppo da oggi lunedì 1° marzo, essendo le Marche passate in zona arancione, il portone dei Musei è di nuovo chiuso ma i dati di affluenza registrati nel mese appena trascorso sono incoraggianti e dimostrano “l’importanza del lavoro svolto e che si continua a svolgere nella speranza di tornare presto alla normalità” spiega l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta.
In totale a febbraio i visitatori registrati sono stati 453. Dal lunedì al venerdì, con ingressi contingentati e il massimo rispetto delle misure anti-covid, oltre agli studenti e ai loro insegnanti hanno visitato i musei di Palazzo Buonaccorsi 197 persone in forma singola o in piccoli gruppi di due, massimo tre persone. Trentacinque invece coloro che dopo la premiazione del Premio Pannaggi hanno visitato sia la mostra Foglia-me di Serena Vallese che le sale di Arte antica, moderna e il museo della Carrozza.
“Stiamo tutti lavorando con estrema difficoltà ad una pianificazione delle iniziative culturali della primavera con molte incertezze ma anche con determinazione” ricorda l’assessore Cassetta “non molliamo e proviamo ad offrire alla città una programmazione che tenga conto delle difficoltà del momento e sia prudente, ma allo stesso tempo provi a far ripartire il mondo della cultura e dello spettacolo duramente colpito dalle restrizioni. Oggi si parte infatti con i laboratori STEAM online rivolti ai bambini dai 7 agli 11 anni che vedono la Biblioteca Mozzi Borgetti nel ruolo di capofila e, se tutto procede per il meglio e verranno garantite le aperture a Pasqua, inaugureremo una nuova Mostra a Palazzo Buonaccorsi. L’11 Marzo andrà in onda la lezione spettacolo con Cesare Catà su Pier Paolo Pasolini dalla Sala Consiliare del Palazzo Comunale e altri spettacoli saranno registrati al Teatro Lauro Rossi. E infine, se verrà garantita la riapertura a fine mese dei teatri, proveremo ad offrire delle date di prosa in collaborazione con l'AMAT”.
Anche nella Biblioteca comunale Mozzi Borgetti dal 3 febbraio, dopo un lungo periodo di chiusura, è stata riaperta il 3 febbraio la Sala delle Terme per dare la possibilità di studiare in biblioteca fino a un massimo di 23 persone.
Purtroppo neanche la Biblioteca in questa prima settimana di marzo potrà accogliere gli utenti ma, anche nel periodo di chiusura al pubblico, non si interrompono i servizi su prenotazione, vale a dire il prestito librario, il reference fatto in presenza su appuntamento e mediante e_mail, il prestito interbibliotecario, l’attivazione del servizio MLOL su richiesta degli utenti.
Sempre aggiornati inoltre i canali social dove si pubblicano regolarmente recensioni delle novità librarie più rilevanti acquisite dalla Mozzi Borgetti, vengono ricordati anniversari di letterati o artisti in genere e comunicate le informazioni utili all’utenza