Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 16 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata nel Maceratese: si tratta di Maurizio Silvetti, 70enne di Tolentino spirato al Covid Center di Civitanova Marche (leggi l'articolo)
Sei decessi segnalati a 'Torrette' di Ancona: sono un 70enne e una 79enne di Osimo, una 84enne e un 74enne di Loreto, una 87enne di Filottrano, una 81enne di Osimo e un 70enne originario del Capoluogo di Regione.
Nell'Anconetano si sono avute anche altre quattro vittime: un 87enne di Staffolo è deceduto all'Ospedale di Fabriano, mentre una 87enne jesina, e un 78enne insieme ad una 85enne, entrambi di Cupra Montana hanno perso la vita nel nosocomio Jesi.
Due, invece, le persone spirate al 'Murri' di Fermo: si tratta di una 59enne di Grottazolina e un 93enne di Montappone così come all'Ospedale di Pesaro dove si sono spenti un 91enne di Ancona e un 82enne di Fossombrone.
Nella provincia di Ascoli Piceno, un 84enne del Capoluogo di Provincia ha trovato la morte presso il nosocomio di San Benedetto del Tronto.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2275 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (848), mentre sono 383 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Scontro tra auto e scooter: un uomo trasportato all'Ospedale di Macerata
È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, attorno alle ore 16:30, in via Sandro Pertini, nei pressi del negozio 'Malagrida' a Tolentino.
Per cause ancora in fase di accertamento, un uomo in sella al suo ciclomotore è entrato in collisione con un'auto e a seguito del violento impatto, è caduto rovinosamente sull'asfalto.
Lanciato l'allarme, sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure ai conducenti dei mezzi coinvolti nel sinistro. Per il centauro, constatati i traumi riportati a seguito dello scontro, è stato disposto il trasferimento al Pronto Soccorso del nosocomio civile di Macerata.
Sul posto presenti anche gli uomini dei Vigili del Fuoco della stazione di Tolentino che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area interessata dall'incidente mentre gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato i rilievi di rito per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Studiare l’Odissea immaginando i viaggi e le avventure di Ulisse attraverso le opere d’arte della sala dell’Eneide. E’ quello che hanno sperimentato gli alunni di una scuola di Macerata che sono tra i 207 studenti che nel mese di febbraio hanno visitato il Palazzo Buonaccorsi e svolto laboratori sulle tematiche della natura proposte dalla mostra Foglia-me di Serena Vallese.
Purtroppo da oggi lunedì 1° marzo, essendo le Marche passate in zona arancione, il portone dei Musei è di nuovo chiuso ma i dati di affluenza registrati nel mese appena trascorso sono incoraggianti e dimostrano “l’importanza del lavoro svolto e che si continua a svolgere nella speranza di tornare presto alla normalità” spiega l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta.
In totale a febbraio i visitatori registrati sono stati 453. Dal lunedì al venerdì, con ingressi contingentati e il massimo rispetto delle misure anti-covid, oltre agli studenti e ai loro insegnanti hanno visitato i musei di Palazzo Buonaccorsi 197 persone in forma singola o in piccoli gruppi di due, massimo tre persone. Trentacinque invece coloro che dopo la premiazione del Premio Pannaggi hanno visitato sia la mostra Foglia-me di Serena Vallese che le sale di Arte antica, moderna e il museo della Carrozza.
“Stiamo tutti lavorando con estrema difficoltà ad una pianificazione delle iniziative culturali della primavera con molte incertezze ma anche con determinazione” ricorda l’assessore Cassetta “non molliamo e proviamo ad offrire alla città una programmazione che tenga conto delle difficoltà del momento e sia prudente, ma allo stesso tempo provi a far ripartire il mondo della cultura e dello spettacolo duramente colpito dalle restrizioni. Oggi si parte infatti con i laboratori STEAM online rivolti ai bambini dai 7 agli 11 anni che vedono la Biblioteca Mozzi Borgetti nel ruolo di capofila e, se tutto procede per il meglio e verranno garantite le aperture a Pasqua, inaugureremo una nuova Mostra a Palazzo Buonaccorsi. L’11 Marzo andrà in onda la lezione spettacolo con Cesare Catà su Pier Paolo Pasolini dalla Sala Consiliare del Palazzo Comunale e altri spettacoli saranno registrati al Teatro Lauro Rossi. E infine, se verrà garantita la riapertura a fine mese dei teatri, proveremo ad offrire delle date di prosa in collaborazione con l'AMAT”.
Anche nella Biblioteca comunale Mozzi Borgetti dal 3 febbraio, dopo un lungo periodo di chiusura, è stata riaperta il 3 febbraio la Sala delle Terme per dare la possibilità di studiare in biblioteca fino a un massimo di 23 persone.
Purtroppo neanche la Biblioteca in questa prima settimana di marzo potrà accogliere gli utenti ma, anche nel periodo di chiusura al pubblico, non si interrompono i servizi su prenotazione, vale a dire il prestito librario, il reference fatto in presenza su appuntamento e mediante e_mail, il prestito interbibliotecario, l’attivazione del servizio MLOL su richiesta degli utenti.
Sempre aggiornati inoltre i canali social dove si pubblicano regolarmente recensioni delle novità librarie più rilevanti acquisite dalla Mozzi Borgetti, vengono ricordati anniversari di letterati o artisti in genere e comunicate le informazioni utili all’utenza
Con il webinar intitolato “Democrazia ed emergenza: un campo di tensione” l’Università di Macerata ha avviato un progetto di ricerca internazionale dedicato alle difficoltà della democrazia nel contesto politico-costituzionale attuale, individuando le forme e i percorsi per rafforzarla. Il progetto, denominato Radar, “Reinvigorate Democracy in Time of Crisis”, è condiviso con l’Università di Brasilia ed è stato ideato dal prof. Giovanni Di Cosimo, ordinario di diritto costituzionale. Al seminario hanno preso parte anche i docenti Massimo Meccarelli di Macerata e Cristiano Paixao e Juliano Zaiden Benvindo dell’ateneo brasiliano.
Oggetto di riflessione sono stati i profondi cambiamenti della vita costituzionale che sono conseguiti all’attuale crisi, in cui all’emergenza sanitaria si associano la recessione economica e l'involuzione autoritaria di numerosi stati. Le diverse esperienze che si sono avute in Italia e in Brasile sono state confrontate in un dialogo transnazionale tra studiosi anche di diverse discipline, in modo da affrontare problematiche comuni attraverso punti di vista e prospettive differenti.
Il dialogo con i ricercatori brasiliani si è incentrato sull’impatto della pandemia sui processi democratici che è stato significativo in entrambi i paesi: ruolo del vertice politico, prevalenza del Governo sul Parlamento, indebolimento della tutela dei diritti fondamentali, ricorso ad atti amministrativi in luogo della legge. La comparazione con il Brasile ha consentito di evidenziare come sistemi diversi -parlamentare in Italia, presidenziale in Brasile - reagiscono a situazioni eccezionali come la pandemia.
Il progetto di valorizzazione del tracciato dei Cammini Lauretani prende forma anche a Treia.
L’iniziativa, che ha l’obiettivo di riportare alla luce l’antica via Romano–Lauretana, coinvolge anche il territorio treiese come tappa fondamentale.
Il progetto, promosso dalla Regione Marche e coordinato dall’Unione Montana Potenza Esino Musone in qualità di ente capofila, è incentrato sulla promozione del cluster spiritualità e meditazione e mira ad incentivare il turismo e la ripresa socio-economica delle aree colpite dal sisma.
A seguito dei lavori strutturali di recupero dei tracciati (riapertura dei sentieri dalla vegetazione, sistemazione dei bordi stradali e del fondo viario e regimazione delle acque meteoriche), si è proceduto ad apporre la segnaletica direzionale ed i totem informativi contenenti l’indicazione del percorso di pellegrinaggio ma anche informazioni storico-culturali, artistiche, paesaggistiche e religiose.
Il primo totem informativo nel Comune di Treia è stato posizionato a Passo Treia, davanti la chiesa della Natività; successivamente, sono stati posizionati quelli di Villa Spada, di Villa Valcerasa e di Santa Maria in Selva (incrocio tra la via medievale e quella cinquecentesca).
I risultati raggiunti, per i quali è doveroso ringraziare gli studi condotti per oltre un decennio dalla professoressa Emanuela Di Stefano, costituiscono un ottimo incentivo alla ripresa del turismo lento e sostenibile di cui i nostri luoghi hanno bisogno.
Sabato 27 Febbraio al Teatro “La Rondinella” di Montefano, il Sindaco Angela Barbieri ed il Presidente dell’ (De Martinis Telemedicine Panel) Dottor Fabio Corvatta hanno presentato il Progetto “La Telemedicina e il Territorio”.
Pensato al fine di dotare il territorio montefanese di uno strutturato servizio di Telemedicina, il Progetto renderà possibile l’interazione fra i Medici di Base montefanesi e gli Specialisti dell’Associazione Dematepa attraverso strumentazioni digitali all’avanguardia.
L’Associazione Medica “Dematepa” nasce nell’Agosto dello scorso anno – senza scopo di lucro – con molte e importanti finalità: erogare teleconsulti sincroni ed asincroni, organizzare televideoconferenze e seminari virtuali, mantenere rapporti e sottoscrivere contratti di collaborazione e studio con Agenzie delle Nazioni Unite, Università, Strutture Sanitarie Pubbliche/Private e Aziende dedicate allo sviluppo di tecnologie di Informazione e Comunicazione senza limitazioni nazionali.
Durante questa crisi pandemica, Dematepa ha assistito a distanza circa 70 famiglie in 14 Comuni con Covid-19, collaborando con i Medici di Famiglia.
L’Amministrazione Comunale di Montefano, avuta notizia della costituzione dell’Associazione e dell’aiuto concreto portato ad alcune comunità, ha preso contatti con la dirigenza per conoscere ed approfondire le possibili strategie future sul territorio marchigiano, con particolare riguardo alla creazione di una piattaforma utente-servizi dedicata a fornire teleconsulti, televisite e monitoraggio clinico ai pazienti al fine di ridurre la necessità di trasporto e referenza ospedaliera (in particolare nelle aree interne della regione), sviluppare la diagnostica a distanza in ordine alla salute pubblica e negli ambienti di lavoro e creare alleanze e progetti di cooperazione con i Medici di Famiglia per fornire il territorio montefanese di un servizio medico di secondo livello.
Il Sindaco Angela Barbieri ha salutato e ringraziato tutti i presenti, in particolare l’Associazione Dematepa e il suo Presidente, Dottor Fabio Corvatta, insistendo in particolare sull’importanza di questa iniziativa per Montefano “abbiamo voluto ampliare le opportunità assistenziali per tutti i nostri concittadini, con un deciso riferimento alle situazioni di maggior bisogno o fragilità” le parole di Angela Barbieri.
Il Dottor Luca Paoletti, Presidente della Sezione Metalmeccanici di Confindustria Macerata, nel suo intervento ha portato un messaggio di supporto e sostegno all’attività di Dematepa a nome dell’Associazione maceratese, mentre Aroldo Curzi Mattei – nipote di Enrico Mattei e Presidente dell’omonima Fondazione matelicese - ha sottolineato come la Fondazione da lui presieduta sia attiva ed energica nei progetti di Telemedicina sui territori (con particolare riguardo alle aree interne della nostra regione) e soprattutto quale tesoro si debba fare degli insegnamenti di coloro che – come i soci Dematepa – hanno grande esperienza e professionalità medica, che devono essere considerati veri e propri mentori per i giovani medici e gli specializzandi. Il Dottor Fabio Corvatta ha poi ampiamente illustrato il pensiero che guida Dematepa, le esperienze sul campo di alcuni dei Soci, sottolineando l’importanza e la necessità – ora più che mai – del Medico di Base, coinvolgendo nel discorso anche il Dottor Claudio Pianesi, Vicesindaco e Medico di Famiglia a Montefano.
E’ seguita una dimostrazione pratica durante la quale il Dottor Nando Campanella, Specialista in Medicina Interna e Oncologia e International Officer OMS Africa e Brasile, insieme alla Dottoressa Francesca Miccini – Specializzanda in Oncologia Medica – ha illustrato il caso di una paziente sottoposta a teleconsulto dopo una diagnosi di tiroidite autoimmune: accertamenti più approfonditi a distanza hanno invece evidenziato senza dubbio alcuno una formazione neoplastica allo stomaco.
Sempre il Dottor Campanella, insieme al Dottor Morosini, Docente Universitario di Clinica Endocrinologica, ha poi effettuato una dimostrazione pratica di una visita dermatologica a distanza: attraverso il dermatoscopio digitale, il Dottor Campanella ha analizzato la pelle del collega, che si è prestato a far da paziente, evidenziandone la struttura ed una piccola lesione, proprio come se fossero in presenza.
Erano presenti alla presentazione anche il Dott. Giuseppe Giampieri del Centro Elaborazione Dati ASL 7 di Ancona (la tecnologia a distanza ha necessità di ottimi informatici), la Dottoressa Carla Rimatori, Specialista in Medicina Interna e Cardiologia, e il Dottor Massimo Tocchini, Specialista in Biochimica Clinica.
Grande soddisfazione del Sindaco Angela Barbieri e della Giunta Comunale al completo per l’operatività del progetto che, lo ricordiamo, è fra i primi in Italia.
Sarà una sfida tutta a tinte bianconere quella che arbitrerà Juan Luca Sacchi, martedì alle ore 20:45,sul prato dell'’Allianz Stadium’ di Torino
Il fischietto maceratese è stato designato infatti per dirigere il turno infrasettimanale di campionato che vedrà opposta la Juventus di Andrea Pirlo alla rivelazione Spezia di Vincenzo Italiano.
Per Sacchi si tratta della seconda direzione stagionale con i campioni d'Italia in campo dopo averli incrociati in occasione della 19esima giornata di campionato, quando i bianconeri trionfarono per 2 reti a 0 contro il Bologna. Proprio contro la formazione ligure lo scorso 6 febbraio, l'arbitro classe 1984 ha arbitrato la sua ultima gara di Serie A, nel 21esimo turno, terminato 2 a 1 per lo Spezia che superò il Sassuolo al 'Mapei Stadium'.
Sacchi sarà coadiuvato dagli assistenti Colarossi e Di Vuolo, oltre che dal quarto uomo Marchetti. Infine, come addetti al Var ci saranno Calvarese e De Meo.
"Dopo l'ordinanza dello scorso venerdì, per riportare in didattica a distanza le fasce d’età dove si è riscontrato un aumento dei contagi, e quella del Ministro Speranza, che riporta tutta la nostra regione in fascia arancione, oggi è arrivata la comunicazione che l’ordinanza regionale sulla DAD è stata impugnata al Tar delle Marche".
E' quanto annunciato dal Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli a seguito del ricorso fatto da 7 cittadini della provincia di Ancona in merito all'ordinanza regionale emanata la scorsa settimana: "Proprio mentre mi giungeva questa notizia, molti sindaci e assessori mi chiamavano preoccupati per valutare ulteriori provvedimenti restrittivi, in modo particolare anche sulle scuole. Una situazione paradossale".
"Da un lato c’è la volontà di gestire al meglio un riacutizzarsi della curva pandemica, che come avete visto negli ultimi giorni ha registrato una preoccupante ripresa - ha sottolineato - Dall'altra parte invece, viene contestata l'ordinanza, emessa con una relazione molto chiara del servizio Salute che indicava un importante aumento dei contagi e la necessità di adottare un provvedimento".
"Francamente credo che in un contesto come questo, se qualcosa deve essere evitato sono proprio il caos e la confusione, perché purtroppo la situazione è già molto complicata e in continua evoluzione - ha dhicarato il Presidente della Regione -Se da un lato infatti non è possibile avere certezze assolute, dall’altro è sicuro che ci stiamo tutti impegnando per scongiurare scenari ancora peggiori per la nostra regione".
"Il mio auspicio, a questo punto, è che il TAR si esprima quanto prima, al fine di fare definitivamente chiarezza rispetto all'atto impugnato - ha chiosato Acquaroli - Un atto adottato a tutela della salute e della sicurezza pubblica che in questo momento dovrebbe essere la priorità per ciascuno di noi".
Si prospetta l’intervento di installazione di impianti di videosorveglianza ai giardini pubblici di Sambucheto; Elisa Cingolani consigliera comunale in quota Lega esprime le proprie considerazioni.
“Esprimo la mia più totale soddisfazione nell’apprendere che il sindaco Leonardo Catena ha deciso di concretizzare la riapertura dei bagni pubblici nei Giardini Comunali di Sambucheto frazione di Montecassiano e la conseguente installazione di sistemi di videosorveglianza, dando seguito alla mozione emendata e approvata all’unanimità nel consiglio comunale del 28 luglio scorso, presentata dal gruppo consiliare di minoranza centro destra unito per Montecassiano di cui faccio parte”.
Elisa Cingolani, consigliera comunale di minoranza in quota Lega, afferma che attraverso la mozione presentata lo scorso anno si è voluto dar voce ai cittadini di Sambucheto che da tempo segnalavano una situazione di disagio a causa di mancati interventi di manutenzione ai bagni pubblici nei giardini comunali da parte dell’amministrazione comunale.
Evidenzia inoltre che già da tempo il gruppo consiliare “centro destra unito per Montecassiano” si era mobilitato per sensibilizzare il sindaco Catena su questa problematica attraverso una interrogazione alla quale il primo cittadino aveva fornito una risposta limitandosi solamente a constatare lo stato di chiusura dei bagni pubblici dei giardini comunali di Sambucheto, a causa di atti vandalici, successivi ai vari interventi di manutenzione eseguiti nel tempo, senza trovare però una possibile soluzione. Pertanto si è ritenuto indispensabile presentare una proposta di risoluzione del problema attraverso una mozione.
Prendendo atto delle intenzioni dell’amministrazione comunale di incrementare gli impianti di videosorveglianza allo scopo di garantire una maggiore “sicurezza urbana”, rendendo quindi tale argomento di primaria importanza, con lo scopo di fornire strumenti efficaci per le forze dell’ordine, la consigliera comunale Elisa Cingolani auspica che “questo possa essere soltanto un inizio di un più ampio e accurato progetto di controllo del territorio volto a tutelare, non solo le principali vie del nostro comune, ma anche le aree produttive ed artigianali, spesso vessate da furti, in modo da recuperare il ritardo accumulato nei diversi anni, rispetto ad altre realtà limitrofe”.
Per alleviare la solitudine e l’isolamento di tanti cittadini, in relazione al Progetto Nazionale “Macerata città amica della persona con demenza”, l’AFAM Alzheimer Uniti Marche promuove, tra le tante iniziative messe in atto in quest’anno difficile, “Il campanello della città amica”.
L’idea è quella di stabilire una volta al giorno per tutta la settimana un contatto quotidiano, all’inizio sarà tramite una telefonata fatta alle persone anziane e/o fragili, si chiederà a ciascuno se hanno delle necessità e se va tutto bene, un modo concreto per dare loro vicinanza.
Nel caso si riscontrassero delle necessità, queste saranno segnalate alla nostra segreteria, che, a seconda del bisogno e della richiesta, interverrà informando le opportune sedi.
In seguito, anche con l’aiuto della bella stagione, la telefonata sarà sostituita dalla visita a domicilio. Suoneremo il campanello del cittadino - senza mai salire nel domicilio - sempre con la finalità di monitorare lo stato della condizione della persona e dare aiuto nel caso ci fosse qualche necessità.
Questa azione è un servizio gratuito da sperimentare su Macerata città.
Chiunque avesse piacere di essere incluso nel giro delle telefonate quotidiane può contattare il numero 377 9841431 e sarà inserito tra le persone da chiamare.
E’ ripartita la BiblioMacchina delle storie: tanti libri in sacchi sorpresa che le famiglie e i bambini possono portare a casa, distribuiti nelle piazze della città a cura dei volontari NpL.
Si tratta di un’iniziativa Nati per Leggere Provincia Macerata, partner del progetto QUIsSI CRESCE!, sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, attuata in collaborazione con il Comune di Macerata, Biblioteca Mozzi Borgetti.
Un format ripartito in questi giorni da piazza Mazzini che ha visto la presenza di tanti bambini e genitori intorno alla BiblioMacchina con il suo prezioso carico di storie e che si sposterà mercoledì 3 marzo a Piediripa sotto il porticato Asur del Centro vaccinale di via Annibali ad attendere bambini e genitori dalle ore 16,30 alle 18,30, per trascorre insieme momenti magici con i libri e le storie lette ad alta voce.
Le volontarie NpL distribuiranno sacchi con libri a sorpresa, scelti sulla base di gusti e età dei bambini presenti e dialogheranno con i genitori sulle buone prassi in famiglia per favorire la lettura ad alta voce e l’approccio al libro per i più piccoli. I libri ricevuti in prestito potranno essere poi restituiti alla biblioteca Mozzi Borgetti o al successivo appuntamento con la BiblioMacchina.
L'obiettivo è far circolare buoni libri nelle famiglie, raggiungendole anche nelle periferie della città, e mantenere una condivisione sulle buone prassi educative e di salute, soprattutto in questo periodo di grandi restrizioni e distanziamento. Libri di qualità, vari e variegati, che entrano naturalmente nella quotidianità del leggere insieme ai propri bambini. Una condivisione preziosa e profonda da sostenere e incoraggiare, perché ci fa stare bene.
La BiblioMacchina viaggerà dunque fino al mese di aprile, toccando tanti punti della città e creando preziosi momenti di dialogo della comunità in tutta sicurezza in questo tempo di distanziamento, per ritrovare una normalità tanto desiderata e per non perdere il contatto e l’amore per il libro e le storie.
Queste le tappe della BiblioMacchina, tutte dalle 16,30 alle 18,30: 3 marzo Piediripa, 10 marzo Sforzacosta porticato adiacente ai giardini pubblici di via borgo Sforzacosta, il 17 marzo Villa Potenza porticato del supermercato di via Costantini, il 24 marzo piazza Mazzini Macerata, il 31 marzo Piediripa porticato Asur del Centro vaccinale di via Annibali, il 5 aprile ancora Sforzacosta porticato adiacente ai giardini pubblici, il 12 aprile Villa Potenza porticato supermercato di via Costantini.
Ancora belle soddisfazioni per il giovanissimo centauro tolentinate Fabio Santecchia.
Dopo tutte le difficoltà dovute alla pandemia che ha condizionato le gare dello scorso anno, proprio nei giorni scorsi, è stato premiato come secondo classificato nella propria categoria di motocross/crosscountry a livello regionale della Uisp 2020.
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso il circuito di Monterosato di Fermo.
Infatti a seguito dei risultati raggiunti nel corso delle gare disputate lo scorso anno, è riuscito a salire sul secondo gradino del podio a soli 9 anni, dimostrando di avere un bel talento alla guida della sua moto.
In questo nuovo anno agonistico Fabio Santecchia corre per i colori del AS Fabio D Moto Club Tolentino. Ora lo attende una nuova stagione agonistica in giro per i circuiti di cross delle Marche e non solo visto che parteciperà anche alle selezioni nazionali del centro Italia.
Di fronte al peggiorare della situazione sanitaria in regione, il gruppo assembleare del Partito Democratico chiede ufficialmente al presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Dino Latini, la convocazione di un consiglio straordinario per discutere le azioni più efficaci volte a frenare i contagi e a tutelare la sicurezza dei cittadini.
“Il quadro sanitario della nostra regione – affermano i consiglieri dem – ha subìto nelle ultime settimane un sensibile aggravamento per quanto riguarda la crescita esponenziale della curva dei contagi, in particolare nelle province di Ancona e Macerata. Non vogliamo parlare di epidemia fuori controllo, ma non possiamo neppure ignorare gli effetti di una crisi che, invece di attenuarsi, sembra spingere sull’acceleratore, con pesanti ricadute sociali ed economiche sulle attività produttive e commerciali”.
“Purtroppo – spiega il gruppo del Pd – i fatti hanno confermato gli errori e l’inefficacia delle decisioni prese dalla giunta regionale. Ovviamente siamo molto rammaricati dal fatto che la maggioranza abbia più volte rigettato per pregiudizio le nostre proposte, come per esempio quella di riaprire le scuole in sicurezza attraverso l’esecuzione di uno screening mirato che avrebbe permesso di tracciare e isolare i contagi. Tuttavia, crediamo che il momento richieda da parte di tutti massima responsabilità e capacità di dialogo per mettere in campo azioni capaci di farci uscire insieme e più forti da questo incubo, a partire da una più efficiente pianificazione della campagna vaccinale, che sconta a oggi pesanti ritardi, soprattutto per quanto concernei soggetti più fragili e i residenti nelle aree interne. Per questo abbiamo formalmente chiesto al presidente Latini la convocazione di un consiglio straordinario aperto che preveda interventi da parte di esponenti del mondo della sanità e di quello istituzionale, rappresentato dall’Anci e dall’Upi. L’obiettivo è fare il punto della situazione e trovare soluzioni condivise per invertire in fretta questa drammatica tendenza”.
Nel corso dell’ultimo fine settimana predisposti dalla Questura di Macerata sono stati effettuati serrati controlli sia lungo la fascia costiera sia nell’entroterra.
Gli uomini del Commissariato di Civitanova Marche, hanno posto in essere, unitamente a personale del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche con l’ausilio di cinofili di Ancona, oltre che congiuntamente a personale del distaccamento Polizia Stradale di Civitanova Marche controlli straordinari ulteriormente intensificati nella giornata di domenica 28, così come disposto dal Questore Trombadore che in particolare a Civitanova Marche si sono concretizzati in servizi per il controllo del rispetto delle norme anti-Covid ai cui, oltre alla Polizia di Stato, hanno concorso l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale.
Una sinergia operativa che ha portato al controllo di 20 locali, i cui titolari sono stati sensibilizzati preventivamente al rispetto delle norme volte a scongiurare la diffusione del COVID-19 oltre che al controllo del rispetto degli orari di cessazione della somministrazione. Nel corso di tale servizio sono stati identificate anche 34 persone, tutte utilizzanti correttamente i dispositivi di protezione individuale.
Nel complesso anche considerati i servizi di prevenzione e repressione della criminalità effettuati da venerdì 26 in poi l’attività della Polizia di Stato nel Comune di Civitanova Marche, oltre che nei vicini territori di Porto Potenza Picena, Montecosaro, Morrovalle, ha portato all’identificazione di 256 persone, 163 esercizi commerciali controllati, 143 autoveicoli controllati, 2 segnalati alla Prefettura per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90, oltre che, un cittadino extracomunitario risultato a seguito di controlli irregolare sul territorio nazionale accompagnato presso un C.I.E. per la successiva espulsione dal territorio nazionale.
Nella giornata di venerdì in particolare, l’attività ha interessato anche la città di Macerata dove oltre a personale della Questura, sono stati impegnati due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria/Marche, oltre a una unità del Reparto Cinofili i cinofili di Ancona e poliziotti in borghese.
Nel corso del servizio in particolare sono stati effettuati posti di controllo in Macerata, Pollenza, Corridonia e Tolentino, nello specifico nelle vie e arterie di maggior transito veicolare, nonché attività di prevenzione in corrispondenza della stazione ferroviaria del capoluogo ed in prossimità di esercizi commerciali, parchi e giardini e comunque nei luoghi di aggregazione con il controllo di persone e veicoli sospetti, anche al fine della verifica del rispetto della normativa anti Covid.
Nel corso dell’attività sono state identificate 56 persone e controllati 31 veicoli in transito.
Sono state effettuate anche alcune perquisizioni personali e nel corso di una di queste operata nei confronti un 30enne residente in provincia è stato rinvenuto un piccolo quantitativo di marijuana che è stata sottoposta a sequestro. L’uomo è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Prosegue il programma di sviluppo e rilancio del centro storico, avviato già dal 2017 con apposita delibera nella quale l’Amministrazione Comunale avviava una manifestazione di interesse per individuare soggetti privati con i quali sviluppare i progetti "Albergo Diffuso” e Galleria Naturale.
“Essi rappresentano la sintesi dell’azione politico-amministrativa della Giunta – ha sottolineato l’Assessore alle Attività Produttive e Turismo, Tommaso Ruffini - in quanto in loro trovano espressione e confluiscono, in modo strategico e sinergico, tutte le azioni messe in campo fin qui dall’Amministrazione, in relazione al Centro Storico quali la politica urbanistica volta al progressivo recupero del patrimonio immobiliare pubblico, la politica culturale volta alla ridefinizione di una precisa identità fedele alla Storia, che riconosce e riafferma le proprie radici Cristiane e che rivendica un passato ricco di tradizioni, cultura e valori, la politica turistica volta a riconoscere al Centro Storico, un ruolo centrale nell’offerta storico-culturale che la Città offre al turista e la politica commerciale volta a sostenere il tessuto locale creando eventi ed occasioni per vivere il Centro in ogni periodo dell’anno”.
In questi anni, il percorso partecipativo con i privati ha prodotto l’aggregazione e la nascita dell’Associazione Artigiani e Commercianti “I Piceni” e dell’Associazione “B&B Montesanto Diffuso”, con le quali l’Amministrazione Comunale intende perseguire e potenziare il sistema commerciale e turistico della Città, attraverso lo sviluppo di questi progetti, definendone gli interventi, le iniziative e gli investimenti. “Per quel concerne la Galleria Naturale, progetto che si aggancia naturalmente a quello recentemente presentato ed incentivato dalla Regione Marche – ha detto l’Assessore al Commercio, Paolo Scocco - si intende riattivare e rilanciare il percorso che porta alla creazione di un vero e proprio sistema commerciale del Centro Storico (ricognizione su tutto il territorio compresa la costa), attraverso il quale incentivare, promuovere e proporre iniziative di sistema, che possano meglio sfruttare le sinergie con gli altri settori, ambiti e momenti della vita cittadina. Si intende infatti riaprire una manifestazione di interesse rivolta ai proprietari di spazi commerciali all’interno del centro storico, con lo scopo di avere una situazione aggiornata ed attuale sugli spazi privati sui quali sviluppare il progetto. Parallelamente – aggiunge l’Assessore Scocco - si intende avviare una ricognizione degli spazi di proprietà comunale, funzionali a tale progettualità, andandone ad individuare lo stato attuale e gli interventi strutturali necessari per la loro fruizione”.
https://www.comune.potenza-picena.mc.it/altri-bandi-avvisi/avviso-pubblico-per-manifestazione-di-interesse-galleria-naturale/
La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica, redatto dall’ing. Egidio Santucci, appositamente incaricato, riguardante l’intervento di rimozione e bonifica dell’intera copertura in cemento‐amianto del cineteatro Rossini e la successiva ricopertura mediante l’istallazione di un impianto fotovoltaico a servizio delle attività teatrali e dell’edificio comunale.
Nel contempo, sempre con la collaborazione professionale dell’ing. Santucci, il Servizio Patrimonio Edilizio dell’Ufficio tecnico comunale ha avviato la pratica per partecipare al bando del Decreto FER 2019 per cogliere la possibilità di incentivi per cofinanziare l’intervento. Responsabile del procedimento, è l’ing. Giordano Bizzarri.
Se l’iter andrà a buon fine, dunque, i fondi ricevuti saranno destinati alla rimozione dell’amianto, operazione ricompresa dall’Amministrazione comunale nel Programma triennale opere pubbliche 2020-2022, con il doppio beneficio ambientale ed economico, in quanto il fotovoltaico si autofinanzierà con gli incentivi del bonus energetico.
La struttura del cineteatro Rossini, ubicata in via Buozzi nel centro città, è di proprietà del comune di Civitanova Marche e da anni necessita la rimozione e lo smaltimento dell’eternit. Con la recente delibera, l’Amministrazione comunale conferma l’intenzione di provvedere a risolvere la problematica della rimozione di tali materiali all’interno degli immobili pubblici di propria competenza.
Il progetto ha una doppia valenza ambientale che mira oltre alla riqualificazione di un importantissimo centro d’aggregazione sociale, anche all’istallazione di un impianto di produzione dell’energia elettrica “pulita”, cioè da fonte fotovoltaica rinnovabile derivante dall’impianto posto sulla superficie di eternit rimossa. Inoltre, nell’ottica di rinnovare il parco auto comunale di servizio con vetture elettriche e/o ibride, il piano prevede l’istallazione di una stazione da fonte rinnovabile, per la ricarica veloce dei veicoli.
La somma stimata per i lavori di rimozione della copertura in cemento – amianto, in efficientamento energetico e installazione di un impianto fotovoltaico con potenza Pn=140,00 Kwp è 450 000,00 € .
Luciano Ramadori, Direttore CNA Macerata, illustra e commenta gli ultimi dati forniti dall’Osservatorio lavoro della CNA, curato dal Centro studi della Confederazione, che analizza mensilmente le tendenze dell’occupazione nelle imprese artigiane, micro e piccole, dal dicembre 2014 all’inizio della stagione di riforme, che ha profondamente modificato il mercato del lavoro italiano.
“Nel 2020 – dice Ramadori - non si è salvato dalle conseguenze socio-economiche dell’emergenza sanitaria nemmeno il lavoro artigiano. In tutta la Penisola, sono poco meno di 5mila le imprese artigiane (per la precisione 4.783) che mancano a fine dicembre 2020 allo stock del 2019 e 12mila i dipendenti rimasti senza lavoro. Nella provincia di Macerata al 31 dicembre 2020, rispetto a fine 2019, mancano all’appello 113 imprese artigiane, un dato che si scosta di pochissimo dalla media nazionale”.
“Nonostante la diminuzione complessiva, possiamo dire che l’artigianato – rileva il Direttore CNA – ha sostanzialmente resistito allo tsunami Covid-19, registrando un calo dello 0,3% dopo che, a livello nazionale, abbiamo registrato quattro anni di crescita ininterrotta. Nella nostra provincia, registriamo analogamente la stessa tendenza nazionale, con la differenza che l’incremento strutturale delle imprese artigiane qui si era arrestato già col sisma del 2017”.
Ramadori puntualizza la straordinarietà del periodo che non permette di avere un dato naturale ma anzi influenzato dalle misure a sostegno del reddito e a difesa dell’occupazione, quali cassa integrazione e divieto di licenziamento: “il combinato disposto di crisi economica e misure di sostegno all’occupazione ha determinato una brusca interruzione nell’avvicendamento sui posti di lavoro. Nel 2020 i tassi di assunzione e di cessazione sono stati i più bassi degli ultimi quattro anni. Da un lato la crisi economica ha frenato le assunzioni (-18%), dall’altro il blocco dei licenziamenti ha prodotto una brusca riduzione delle cessazioni (-13,1%). In entrata e in uscita, insomma, le posizioni permanenti sono rimaste congelate”.
Stallo ancor più marcato nella provincia di Macerata. “Qui le dimensioni ridotte delle imprese artigiane e una storica riluttanza a licenziare da parte dell’artigiano maceratese, hanno fatto sì che il saldo tra cessazioni e assunzioni in un anno non ha superano le 100 unità”.
Maggiore mobilità, viceversa, è stata registrata nelle tipologie contrattuali a termine, utilizzate per fare fronte alle necessità temporanee: “una situazione pericolosamente sospesa – conclude il Direttore CNA- che potrà volgere al meglio a condizione che, nei prossimi mesi, si realizzi su una solida ripresa della domanda, possibile solo con il successo della campagna vaccinale. Al contrario, tanti artigiani e piccole imprese si troverebbero nella dolorosa condizione di dover ridurre gli organici, se non addirittura di essere costretti a cessare la stessa attività”.
Dopo l’approvazione della Giunta recanatese arriva anche l’approvazione della Regione Marche del progetto definitivo della nuova Scuola Beniamino Gigli.
Con il decreto dell’ufficio speciale per la ricostruzione post sisma pervenuto in questi giorni al Comune di Recanati, viene autorizzata e concessa la somma prevista di 4.175.625 euro che sarà trasferita dal Commissario Straordinario del Governo alla contabilità speciale del Vice-Commissario aperta presso la tesoreria dello Stato di Ancona.
“Finalmente anche il complesso iter burocratico, pieno di lunghi tempi di attesa nel rispetto di molteplici norme per la ricostruzione della nuova scuola primaria Beniamino Gigli è giunto al termine – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – una svolta importante che ci permetterà di rimanere in linea con il cronoprogramma 2021 che prevede nel mese di marzo l’inizio della procedura di gara per l’affidamento dell’appalto integrato dei lavori.”
Lo ricordiamo la scuola primaria Beniamino Gigli è la principale opera pubblica da ricostruire nel Comune di Recanati completamente finanziata dagli interventi governativi per le ricostruzioni post sisma del 2016 per l'importo complessivo di 4.175.625 euro.
A questa somma finanziata dal Governo, il Comune di Recanati contribuisce con un importo di 394.612,61 euro pianificati per la demolizione e per le opere complementari: la preparazione dell'area cantiere, le sistemazioni esterne e di sostegno a valle per la predisposizione di accesso alla scuola nella zona di Via del Donatore.
"I tempi dei lavori pubblici sono molto lunghi e ci rendiamo conto che i cittadini spesso siano disorientati” - ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – “mille passaggi previsti ed un continuo esercizio di attenzione e pazienza. I nostri uffici, i tecnici sono sempre operativi e dinamici. Prima dell'estate avremo la ditta per il progetto esecutivo e per i lavori. Ci si prepara per vedere finalmente i lavori negli anni 2022 e 2023. Cosi avremo la nuova Scuola Beniamino Gigli che abbiamo voluto e vogliamo con tutte le nostre forze".
La nuova scuola che sorgerà su un’area catastale di circa 3.430 mq di proprietà comunale, è stata dimensionata per due sezioni con un totale di 10 classi per un numero di 270 alunni, completa di spazi per normali attività didattiche, collettive, complementari, relativi servizi e vani accessori.
La palestra, funzionalmente collegata alla scuola ma che potrà essere destinata anche ad usi extrascolastici, è stata dimensionata a normativa CONI per il gioco della pallavolo.
La ricostruzione della Scuola Beniamino Gigli che metterà a disposizione della comunità un nuovo e moderno edificio scolastico, conclude l’intervento del Comune di Recanati più ampio di trasformazione e sistemazione dell’intero versante iniziato con la realizzazione del Parcheggio Centro Citta. I lavori della Scuola Beniamino Gigli seguiranno la pianificazione prevista nel cronoprogramma che prevede nel dicembre 2023 la conclusione finale con un tempo previsto di realizzazione di 2 anni.
L’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche ha approvato il progetto di messa in sicurezza della chiesa di Santa Caterina, di proprietà del Fondo edifici di culto presso il ministero dell’Interno, concedendo un contributo di oltre 310mila euro a favore dell’ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma 2016 presso il Mibact, che risulta soggetto attuatore.
La storia della Comunità Monastica Cistercense di Santa Caterina a San Severino Marche inizia nel 1544 ma il monastero in cui si insedia la nuova comunità ha origini benedettine, che risalgono all’anno mille. Le suore vivono nella regola benedettina dell’“ora et labora”, secondo lo spirito cistercense trasmesso da San Bernardo di Clairvoux e dai santi fondatori.
Intorno al 1580 su indicazione della Serva di Dio Francesca Trigli dal Serrone viene rinvenuto il corpo incorrotto di santo Illuminato, monaco benedettino, qui vissuto agli inizi dell’anno mille. Divenne il santo protettore del monastero e copatrono della città di San Severino Marche. Alla fine del 1700 il monastero venne ingrandito ed ha conservato la forma attuale.Nel 1865 una legge del nuovo Regno d’Italia decretò la confisca dei beni appartenenti agli ordini religiosi, tra cui anche il monastero di Santa Caterina.
Nel 1904 il monastero venne messo all’asta per essere venduto e le monache riuscirono a riacquistarlo. Questa fu quasi una seconda nascita, da cui continuarono a fiorire nuove vocazioni. Oggi vi è qui accolta una presenza di monache cistercensi di provenienza dal Vietnam, dove c’è ricchezza di vocazioni.
Vivono qui per un periodo di alcuni anni condividendo la stessa regola e stile di vita in un clima di condivisione e comunione.
La chiesa presenta un’elegante facciata neoclassica e una pianta a croce greca. L’altare maggiore, realizzato nel 1838 dall’intagliatore Venanzio Bigioli e dal decoratore Trotti, ospita la tela con Deposizione di Cristo dipinta da Filippo Bigioli, figlio di Venanzio. L’altare di destra accoglie la tela del sanseverinate Cipriano Divini mentre quello di sinistra è dedicato a Sant’Illuminato, monaco benedettino vissuto nel XII secolo le cui spoglie, custodite all’interno di un’urna, vennero trasportate sul Monte Nero dai benedettini di San Mariano.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3020 tamponi: 1817 nel percorso nuove diagnosi (di cui 189 nello screening con percorso Antigenico) e 1203 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 24,5%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 446 (77 in provincia di Macerata, 295 in provincia di Ancona, 7 in provincia di Pesaro-Urbino, 46 in provincia di Fermo, 14 in provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (61 casi rilevati), contatti in setting domestico (89 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (157 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (8 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (4 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati). Per altri 107 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 189 test e sono stati riscontrati 25 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 13%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 24,54% oggi, rispetto al 22,82% di ieri.
In diminuzione di 5 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 649, di cui 74 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri). Sono, invece, 41 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 122 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 54 al Covid Hospital e 18 a Camerino. Altre 25 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche, Macerata e Camerino.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità delle Marche: