Oggi il Ministro per la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, ha emanato un decreto ministeriale per l'assegnazione di 60 milioni di euro in tre anni destinati all'attività di ricerca e alta formazione, dando attuazione alla norma contenuta nella legge di Bilancio 2021.
60 milioni di euro in tre anni saranno assegnati per attività di alta formazione e ricerca nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017.
“Ringrazio il Ministro Carfagna per la sollecita approvazione del decreto con il quale si dà avvio all'assegnazione di importanti risorse per centri di ricerca e Università nel cratere del centro Italia. Si tratta di una iniziativa molto importante con la quale si attribuisce agli Atenei di quei territori così duramente colpiti, l'opportunità di sviluppare attività di alta formazione e ricerca necessari per rafforzare il processo di rinascita sociale e culturale. Con tale provvedimento, il Contratto Istituzionale di Sviluppo e poi le misure contenute nel Pnrr, si dà finalmente avvio alla seconda gamba della ricostruzione, quella dello sviluppo e della ripresa economico-sociale del cratere”, ha dichiarato il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini commentando la notizia.
Lo stanziamento è di cinque milioni l'anno per tre anni per ciascuna delle quattro regioni del Centro Italia interessate dalla ricostruzione post sisma 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) che saranno destinatarie del fondo dal 2021 al 2023. Al bando, emanato dall’Agenzia per la Coesione territoriale, potranno partecipare centri di ricerca e università, anche in cooperazione con enti pubblici, imprese pubbliche e private, operatori specializzati, purché con sede nelle regioni interessate.
Il fondo sarà ripartito in maniera paritaria (20 milioni ciascuno) tra i settori di intervento previsti, a sostegno della creazione o il potenziamento di centri di ricerca, per il trasferimento tecnologico oppure per l’ampliamento dell’offerta formativa universitaria. Le attività potranno fare riferimento alle aree di intervento incluse nel Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027 e spaziano dalla salute alle attività sociali, dal digitale al green.
Bimbo di 4 anni investito da un'auto: interviene l'eliambulanza.
L'investimento si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18:30, lungo via Giuseppe Giacosa, a Civitanova Marche. Secondo una prima ricostruzione, il bimbo ha attraversato improvvisamente la strada e in quel momento è sopraggiunto un Suv di colore bianco, che non ha potuto evitare l'impatto con il piccolo.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso della Croce Verde di Civitanova Marche. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso e valutate le lesioni riportate dal bambino a seguito dell'impatto, hanno ritenuto opportuno allertare l'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso, atterrato su piazzale Don Bosco, ha provveduto al trasferimento del bimbo al nosocomio dorico 'Torrette' di Ancona in codice rosso (da prassi in questi casi).
Il piccolo non sarebbe comunque in pericolo di vita e sul luogo del l'incidente sono giunti anche gli agenti della Polizia Locale che si stanno occupando di svolgere i rilievi del caso per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati quattro decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata in provincia di Macerata: si tratta di un 88enne di Montecosaro che si è spento presso l'ospedale di Camerino.
Un decesso è stato registrato anche al 'Murri' di Fermo dove è spirato un 82enne di Sant'Elpidio a Mare. Due, invece, le persone che si sono spente all'Inrca di Ancona: un 86enne e un 91enne dorici.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2938 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (970), mentre sono 494 quelle totali nella provincia di Macerata.
È una buona notizia ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia perché mentre tre Comuni sono usciti dalla zona arancione rafforzata ci sono dei Comuni che entrano nell’osservatorio per la prossima settimana”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, a margine di una conferenza stampa a palazzo Raffaello commentando l’uscita dalla zona arancione rafforzata di Montelabbate e Vallefoglia in provincia di Pesaro Urbino e Cerreto d’Esi in provincia di Ancona. Un dato positivo che però, specifica il governatore, non autorizza a cali di attenzione. “Speriamo siano casi singoli ed isolati quelli che si sono verificati, altrimenti altri Comuni rischiano di andare nella zona arancione rafforzata- conclude Acquaroli-. Noi dobbiamo continuare a stare attenti perché in due settimane e mezzo siamo passati da 160 terapie intensive a circa 70, ma poi nelle due settimane successive non siamo riusciti a scendere ulteriormente, siamo a 69: c’è ancora un livello di occupazione delle terapie intensive elevato che è intorno al 30%. Questo non ci può rendere tranquilli. Sono 6/7 i Comuni sotto osservazione”.
Secondo quanto riporta l’agenzia Dire sono sette i Comuni sotto osservazione: Acqualagna, Petriano e Fossombrone in provincia di Pesaro Urbino, Montappone in provincia di Fermo e Folignano, Acquaviva picena e Castel di Lama ad Ascoli Piceno. I sette Comuni sono sotto osservazione perché la settimana scorsa hanno superato i 250 nuovi contagi settimanali ogni 100.000 abitanti. Lunedì prossimo la Regione valuterà i dati di questa settimana e, in base al superamento o meno dell’indice dei 250 nuovi casi, deciderà se adottare un’ordinanza restrittiva.
“Io mi aspetto che non si politicizzi un concetto che credo faccia parte del buon senso”. Sulla questione del coprifuoco, attualmente in vigore fino alle 22, il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, spinge per un possibile allentamento delle restrizioni. “Siamo verso la stagione estiva e praticamente tra qualche giorno la luce si protrarrà fino alle 21.30/22- premette Acquaroli-. Credo che, in questa fase, seppur nel rispetto dei distanziamenti e delle regole di sicurezza, permettere alle famiglie e ai giovani di poter fare una passeggiata anche negli orari dopo cena, fino alle 23/23.30, credo sia una questione di buon senso. Non significa consentire assembramenti o consentire riaperture sfrenate ma significa dare una boccata d’ossigeno dopo una fase così complicata come quella che abbiamo vissuto”.
(fonte: Agenzia DIRE)
Il Comune di Cingoli ha ricevuto il pacco della solidarietà di Campagna Amica destinato alle case famiglia presenti nel territorio cingolano.
“Dopo una valutazione da parte dell’ufficio, si è ritenuto di donare il pacco alle due comunità familiari – case famiglie presenti nel territorio del Comune di Cingoli che ospitano madri e minori. Nello specifico, la Casa Famiglia “Il Chicco di grano” di Botontano e la casa famiglia S. Giovanni Sposo dell’Associazione Terre dei Fioretti di Cingoli”, spiega il Comune in una nota.
Presente l’assessore ai servizi Sociali Martina Coppari che ha dato il benvenuto a Terenzio Malvestiti, responsabile dell’ufficio di Cingoli impegnato nella consegna dei pacchi solidali per le famiglie meno abbienti.
È stato consegnato, grazie a Coldiretti, Campagna Amica, Filiera Italia e tante aziende dell'agroalimentare Made in Italy, un pacco con oltre 50 chili di prodotti come pasta e riso, parmigiano reggiano e grana padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino.
La Solidarietà di Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia non si ferma, continuano, senza sosta, le consegne in tutta la Regione Marche, alle famiglie più in difficoltà.
L’amministrazione ha ringraziato la Coldiretti per l’iniziativa, in un momento così delicato e difficile, quando vanno messe in campo tutte le possibili risorse per alleviare le difficoltà e stare vicino ai cittadini.
Sconfitta pesantissima per il Tolentino, la seconda consecutiva. I ragazzi di coach Mosconi si sono arresi al "Della Vittoria" per 3-1 all'Atletico Fiuggi nel recupero della ventiduesima giornata del campionato di serie D, girone F.
LA CRONACA - Ad aprire le danze è un calcio di rigore realizzato da Fall al 21', concesso per uno scomposto intervento di Capezzani a seguito di un pessimo controllo del pallone in area di rigore. Il raddoppio laziale arriva sempre grazie alla complicità della difesa di casa, dormiente su un cross messo in mezzo dalla sinistra da Turso, che trova la deviazione vincente di Gaetani.
Il Tolentino sembra subire particolarmente il doppio svantaggio ma a riportare, parzialmente il sereno, ci pensa capitan Padovani con una pazzesca girata di prima intenzione su cross di Severini. Si va al riposo sull'1-2 a favore degli ospiti.
Nella ripresa i cremisi cingono d'assedio la metà campo dell'Atletico Fiuggi, ma non riescono a trovare lo spunto vincente. Nel riversarsi in avanti, i padroni di casa lasciano ampi spazi per le ripartenze laziali. In una di queste occasioni Bonacchi, nell'intervenire come ultimo uomo su Fall, viene espulso.
È l'anticamera per il nuovo gol del Fiuggi che arriva, come una doccia fredda, poco prima del novantesimo. Magistrale il contropiede condotto da Tornatore, che in diagonale beffa Governali.
È buio pesto per il Tolentino, sempre più invischiato nella zona play-out.
Una assemblea molto partecipata e ricca di contenuti ha eletto l’imprenditrice di Fiastra Emanuela Leli quale presidente del settore turismo per la CNA provinciale di Macerata. La neo presidente ha subito ribadito l’importanza del gioco di squadra per ottenere i risultati più importanti per la categoria e per il territorio.
"È fondamentale costruire un progetto di rete che veda tutti gli operatori turistici, dalla costa alla montagna, uniti e collaborativi - ha detto -. Occorre approfittare al meglio dell’interesse turistico offerto dai nostri borghi, dai centri medievali e dai centri costieri, caratteristici e molto ricercati da un turismo sempre più in cerca di tipicità, di esperienze dirette e di tradizione”.
Emanuela Leli plaude al recente intervento del governo che ha posto rimedio all’errore del primo Decreto Sostegni sui fondi per la montagna: “Erano state sbandierate risorse destinate alle stazioni sciistiche e ai paesi di montagna che nei fatti escludevano tutta la nostra regione. Come CNA abbiamo protestato e ci siamo fatti sentire a tutti i livelli istituzionali. Accogliamo quindi favorevolmente la correzione annunciata dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia”.
Nello specifico, è stato reso noto che il DL Sostegni prevede ora un fondo per la Montagna con 2,7 milioni di euro da destinare alle imprese turistiche ubicate anche nei Comuni appartenenti ai comprensori sciistici marchigiani.
“Ci hanno informato - prosegue la Leli - che sono in arrivo anche contributi per i maestri di sci e i titolari degli impianti di risalita. Rimborsi calcolati nella misura del 70% che prende in riferimento una media di ricavi calcolati non solo sul 2019, anno senza neve e quindi senza sciatori, ma sul triennio 2017-2019. Attendiamo con fiducia che quanto detto si traduca quanto prima in azioni concrete”.
Impennata di casi, massima allerta a Montecassiano. È quanto segnala l'amministrazione comunale a seguito degli ultimi dati ricevuti dalla Regione Marche, relativi al contagio da Coronavirus.
Si registrano, infatti, 153 soggetti segnalati dei quali 40 positivi (+7 nuovi casi in due giorni) e 113 persone in quarantena.
Il sindaco Leonardo Catena invita pertanto a "rispettare rigorosamente tutte le prescrizioni e i divieti impartiti. Se l'incidenza settimanale dei casi positivi fosse superiore a 250 ogni 100mila abitanti, ossia con un aumento di 17 casi settimanali per Montecassiano, scatterebbe la zona rossa. La situazione sta diventando molto preoccupante".
Il Comune di Civitanova Marche, in linea con la recente normativa in materia di amministrazione digitale con riferimento al principio del “Digital First”, al fine di semplificare le procedure attraverso l’uso degli strumenti informatici, sono state aggiornate le modalità d’iscrizione al servizio di refezione in vista del nuovo anno scolastico 2021/2022.
Al riguardo, sarà possibile iscriversi, esclusivamente on line, tramite modulo informatizzato disponibile sul portale genitori schoolweb all’indirizzo https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index
Il modulo di iscrizione online dovrà essere debitamente compilato e sottoscritto a partire da lunedì 10 maggio p.v. ed entro e non oltre il giorno 31 luglio 2021.
Nello specifico, per gli utenti che effettuano l’iscrizione per la prima volta, l’accesso dovrà essere effettuato all’indirizzo https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index
Sarà sufficiente cliccare sul bottone verde “Nuova iscrizione” e seguire le istruzioni. Al termine del processo, sarà possibile stampare la domanda compilata e la “lettera credenziali”.
Per gli utenti che devono rinnovare l’iscrizione (che sono quindi già in possesso di un codice utente e di una password) l’accesso dovrà essere effettuato all’indirizzo
https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index nella sezione “Anagrafica”, cliccando sul tasto “Rinnova iscrizioni” e seguire le istruzioni.
Per venire incontro alle esigenze di coloro che hanno difficoltà con la modalità informatica, l’Amministrazione Comunale mette a disposizione, esclusivamente su appuntamento, uno sportello di supporto per la presentazione on line della domanda, operativo il martedì dalle ore 10.00 alle ore 13,30 ed il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.30.
Per fissare un appuntamento, è necessario prenotarsi on line all’indirizzo
https://www.pre-nota.eu/user/access?servizio=d745ca20-8667-11eb-9fbe-9f0fe687c741;
in alternativa è possibile rivolgersi telefonicamente ai numeri 0733.822.225/259 nei seguenti giorni e orari: martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Per ulteriori informazioni, si consiglia l’invio di una email al seguente indirizzo: sef@comune.civitanova.mc.it
A pochi giorni dalla riapertura dei luoghi della Cultura, la Regione Marche ha stabilito alcune misure di sostegno ai lavoratori e imprese dello Spettacolo per una cifra complessiva di 970 mila euro, risorse messe a disposizione dagli assessorati alla Cultura e al Lavoro. Le misure di sostegno decise sono il frutto di un’intesa raggiunta con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e le Associazioni di settore ASSOARTISTI, CAM e AGIS Marche che hanno prodotto un proficuo lavoro di analisi e condivisione delle possibili soluzioni al tavolo di concertazione avviato da tempo dalla Regione.
“Abbiamo lavorato in sinergia tra assessorati per dare una risposta concreta alla richiesta di sostegno in favore delle categorie dei lavoratori e imprese dello spettacolo”, ha commentato l’assessore alla Cultura, Giorgia Latini che ha aggiunto: “ Mesi di chiusura forzata di teatri, cinema e altri spazi pubblici per lo spettacolo dal vivo hanno messo in ginocchio una intera categoria di lavoratori ormai allo stremo. Con la riapertura, le attività potranno riprendere nel rispetto di appositi protocolli anti Covid 19, ma questo non potrà certo cancellare il danno subito in questi lunghi mesi di inattività. Il dialogo aperto con sindacati e operatori di settore – ha spiegato Giorgia Latini - ha evidenziato la necessità di intervenire a favore dei lavoratori dello spettacolo che hanno avuto progressivamente accesso ai diversi provvedimenti nazionali e regionali, prevedendo una integrazione ai sostegni statali in corso di erogazione in queste settimane".
Il criterio è stato quindi quello di destinare somme ai lavoratori marchigiani appartenenti alle categorie oggetto dei provvedimenti di sostegno nazionale succedutisi da marzo 2020 fino a marzo 2021. Si tratta di una platea stimata di circa 1100 lavoratori ai quali verrà assegnato un contributo una tantum pro capite di massimo 700 euro. Le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche prevedono una quota di 400 mila euro da parte dell’assessorato regionale al Lavoro, provenienti da fondi POR-FSE e di 370 mila dalla Cultura attinti dal fondo vincolato Covid di cui alla LR 20/20. In ambito culturale ulteriori 200 mila euro circa, saranno resi disponibili per un prossimo intervento che riguarderà invece le imprese dello spettacolo in base ai codici ATECO, così da poter allargare l’intervento di sostegno - assecondando la richiesta di sindacati e rappresentanti di categoria a tutti gli operatori del settore nel delicato momento della ripartenza delle attività.
“Anche in questo caso investiamo sul capitale umano con politiche attive– ha affermato l’assessore Stefano Aguzzi – con la precisa finalità di non disperdere un patrimonio di professionalità e conoscenza e scongiurare il rischio di ulteriore marginalizzazione dal mercato del lavoro”.
Al fine di attuare speditamente la misura di sostegno è stato efficacemente coinvolto INPS Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che, attraverso il lavoro coordinato tra la struttura centrale e regionale dell’Ente, si è reso disponibile alla definizione di un accordo per la liquidazione dei contributi con l’accredito delle somme direttamente sui conti correnti dei beneficiari".
"La legislazione e le linee guida per garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività degli asili nido e degli istituti scolastici durante la pandemia da Covid-19 hanno previsto numerose misure che hanno comportato e tuttora comportano la necessità di utilizzare un maggior numero di personale dipendente".
Ad affermarlo è il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi: "Il Comune – sottolinea il primo cittadino - visto il protrarsi dell’emergenza epidemiologica e delle relative necessità di garantire le sicurezze previste, ha già dovuto impegnare tutte le risorse allocate in sede di previsione per le assunzioni a tempo determinato. Fino alla fine attualmente prevista dell’anno scolastico e dell’attività degli asili nido (18 luglio) non si prevedono modifiche tali nella situazione di fatto e nelle normative che permettano di considerare una minore spesa. Pertanto auspichiamo un intervento finanziario a sostegno di queste spese da parte degli organi competenti in materia".
L'amministrazione comunale di Tolentino prevede, quindi, che per le assunzioni straordinarie a tempo determinato, finalizzate allo svolgimento dei servizi educativi e scolastici, siano ancora necessarie risorse per circa 75mila euro.
"Il capitolo in cui sono state allocate le risorse per le assunzioni a tempo determinato, come detto, non ha più capienza e occorre quindi ricorrere al prelevamento di analoga somma al fondo di riserva - aggiunge Pezzanesi -. Pertanto la Giunta ha dato parere favorevole per procedere alle necessarie assunzioni straordinarie a tempo determinato per garantire servizi educativi e scolastici fino al 18 luglio 2021, prevedendo una spesa complessiva di 75mila euro".
In vista della scadenza della concessione temporanea e gratuita delle 28 vetrine e delle due bacheche luminose che si trovano nel sottopassaggio tra corso Cavour e piazza Annessione alle attività commerciali, l’Amministrazione comunale sta predisponendo una gara pubblica per le future assegnazioni.
Come si ricorderà, il Comune di Macerata nel novembre del 2020 aveva promosso l’iniziativa per contrastare le difficoltà per le attività commerciali e produttive dovute all’emergenza Covid e la scelta, approvata oggi dalla Giunta con un’apposita delibera, prosegue nel percorso intrapreso dimostrando ancora una volta una grande attenzione nei confronti delle categorie produttive della città provate da lunghi periodi di chiusura.
“La Giunta Parcaroli con questa delibera consolida l’indirizzo politico generale dato sul sostegno e sul rilancio alle attività produttive della città – interviene l’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori -. Abbiamo restituito luce al sottopasso grazie all’entusiasmo mostrato dai commercianti che hanno allestito le vetrine in maniera gradevole ed elegante ed oggi quel passaggio è molto utilizzato evitando anche attraversamenti pericolosi nella sede stradale. E’ molto bello che commercianti, artigiani e operatori sociali abbiamo accolto l’invito a condividere gli spazi, anche questo è un segnale di comunione che connota la visione di questa Amministrazione”.
La gara pubblica non sarà improntata al criterio dell’offerta migliore in aumento, ma prevederà di assegnare le vetrine unicamente in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande.
Per avvalersi degli spazi pubblicitari, distinti in due categorie, è previsto un corrispettivo di 360 euro o 300 euro più Iva e di 100 euro più Iva per le due bacheche.
Gli spazi verranno assegnati a imprese commerciali e produttive, ad associazioni di categoria e soggetti che svolgono attività di interesse sociale in città per due anni, con la possibilità di rinnovo per un ulteriore anno, ed è prevista anche la possibilità di presentare domanda congiunta da parte di due o più soggetti che scelgano di condividere lo spazio.
La data del bando di gara verrà comunicata successivamente tramite avviso pubblico e affissione di manifesti
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un’abitazione singola in località Parolito.
Lo stabile dopo essere stato interessato da lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura, per un importo di circa 65mila euro interamente finanziato dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, permetterà a una famiglia di fare rientro a casa dopo il sisma.
Valfornace festeggia la sua “nonnina” centenaria
Si è svolta nella mattinata la cerimonia di consegna di una targa per il compleanno di Antonia Brillarelli, classe 1921, da sempre residente a Fiordimonte di Valfornace.
Dopo aver svolto per molti anni la professione di aiutante scolastica presso le scuole elementari di Fiordimonte fino alla pensione, è vissuta nel piccolo centro circondata dall’affetto dei numerosi nipoti e pronipoti.
Comprensibilmente, tante sono state le vicissitudini attraversate da “nonna Antonia” nel corso di questo secolo, non ultime il sisma del 2016 ed il Covid-19, tutte però vissute con una forza d’animo ed uno spirito che si è distinto come modello ed esempio per familiari e conoscenti.
Il Sindaco, Massimo Citracca, alla presenza dei familiari, ha consegnato direttamente nelle mani di Antonia la targa-ricordo esprimendo i più sentiti auguri di buon compleanno per i suoi “primi” cento anni da parte dell’amministrazione e della cittadinanza tutta".
È già passato un anno, era infatti il 5 maggio 2020, quando si spense Duilio Salvatori, uomo capace di scrivere un vero e proprio pezzo di storia della ristorazione maceratese. A stroncarlo il Covid, dopo un mese di ricovero presso l'ospedale Camerino.
Nel suo celebre locale, "I Caraibi", ebbero il piacere di assaggiare le specialità da lui cucinate personaggi del calibro di Pippo Baudo e Katia Ricciarelli oltre che tutta la rosa della Nazionale Cantanti.
A 12 mesi dalla sua scomparsa il figlio Mirko, che per un periodo col padre ha anche collaborato, ha inviato alla nostra redazione una commossa nota in cui ripercorre il rapporto che lo legava al genitore.
"Papà, ci sono stati molti disguidi fra noi, ma ne siamo sempre venuti fuori - scrive Mirko -. È proprio vero che quando una persona viene a mancare, la sua assenza si avverte in maniera più profonda. Il tuo ultimo desiderio lo ricordo ancora. Volevi fare una festa con tutti i vecchi amici e tutta la famiglia, ma purtroppo te ne sei andato prima di avverarlo. In tuo ricordo, però, mi sono preso l'impegno di esaudire questa ultima volontà e - appena la pandemia ce lo permetterà - sarò io ad organizzare quell'incontro che tu tanto agognavi. Sarà un piacere onorare questo tuo desiderio, ho già molte idee in mente".
"Abbiamo atteso molti anni prima di vedere ristrutturata la porzione della struttura ospedaliera danneggiata, ma ora possiamo dirci soddisfatti perché il lavoro improntato a tal fine da questa Amministrazione sta portando i primi risultati".
A dirlo è l'assessore ai Lavori Pubblici e alla Sanità del comune di Matelica Rosanna Procaccini, nell'annunciare che, a partire dallo scorso lunedì 3 maggio, sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino funzionale del piano terra “ala C” dell’Ospedale di Comunità di Matelica.
Lavori resi necessari a causa delle lesioni provocate all'immobile dal sisma del 2016.
"Finalmente i cittadini, a conclusione dell’intervento, potranno fruire nuovamente dei servizi all’epoca locati in ambienti di emergenza" aggiunge Procaccini.
L'assessore spiega, inoltre, nel dettaglio in cosa consistono i lavori: posa in opera del sistema antiribaltamento, posa in opera dei montanti verticali in tubolari da bloccare su pavimenti e soffitti per aggancio delle pareti dei nuovi divisori, posa in opera delle pareti e dei servizi igienici, posa in opera della nuova pavimentazione adeguata alle esigenze previste dalle normative sanitarie vigenti per la destinazione d’uso per le sale di pronto soccorso, miglioramento del comportamento sotto l’azione sismica della tamponatura esterna e ulteriore chiusura della medesima tamponatura, ripresa delle lesioni interne in corrispondenza di vecchie aperture e tamponature interne, ripristino delle linee elettrice ed idrauliche.
"Attraverso i sopra citati interventi si otterrà il raggiungimento delle condizioni di sicurezza con la conseguenza che Matelica vedrà nuovamente la piena fruibilità dell’immobile con conseguente miglioramento del plesso" conclude Procaccini.
Incendio ad un camion che trasporta balle di paglia: intervengono i Vigili del Fuoco.
L’episodio si è verificato, intorno alle 11, in via Bramante, lungo la strada che conduce da Macerata alla frazione di Piediripa.
Per cause in fase di accertamento, un autocarro ha iniziato a far fumo dal motore, dal quale è scaturito un principio d’incendio. L’autista (fortunatamente illeso), una volta accostato il veicolo, è uscito dall’abitacolo e ha allertato immediatamente i soccorsi.
La squadra dei Vigili dl Fuoco, giunta sul posto con due autobotti, ha spento le fiamme evitando che si propagassero al carico del mezzo pesante.
Presenti sul luogo dell’accaduto anche gli agenti della Polizia Locale per veicolare il traffico. La strada è stata inizialmente chiusa al traffico per consentire il completamento delle operazioni di soccorso.
Sono state inaugurate a Camerino, alla presenza del sindaco Sandro Sborgia e del Presidente Contram Belardinelli 8 nuove pensiline di fermata per il servizio di trasporto pubblico urbano, realizzate proprio dal Comune di Camerino per l’importo di 230mila euro. Le pensiline sono state installate a servizio delle aree Sae, della nuova area commerciale “Sottocorte Village” e del polo scolastico in via Madonna delle Carceri.
Nella provincia di Macerata, Camerino accoglie uno dei numeri più alti di soluzioni abitative di emergenza e questo ha determinato un nuovo assetto urbanistico e stradale ed una riprogrammazione delle linee servizio di trasporto pubblico urbano.
Le nuovissime pensiline sono tutte dotate di palina elettronica, detta anche “intelligente” che permette all’utente di sapere l’esatto minuto di arrivo del bus, e le linee di prossimo passaggio. Le nuove fermate sono servite dalle linee “verde” e “rossa”, due delle cinque tratte urbane che a cadenza di trenta minuti collegano le nuove aree urbane con il resto della città.
Spostamenti in Ue per turismo e viaggi liberi in Italia tra le regioni - in vista dell'estate 2021. Il green pass covid dell'Unione Europea è atteso per giugno. In attesa del 'lasciapassare' internazionale per vaccinati e guariti, in Italia verrà utilizzato il green pass 'nazionale', come ha ricordato il premier Mario Draghi alla conferenza stampa sull'esito della riunione ministeriale del G20 Turismo. "Noi dobbiamo offrire regole chiare e semplici per garantire che i turisti possano venire da noi in sicurezza. A partire dalla seconda metà di giugno sarà pronto il Green pass europeo. Nell'attesa, il governo italiano ha introdotto un pass verde nazionale, che entrerà in vigore già a partire dalla seconda metà di maggio", ha detto il presidente del Consiglio. "In attesa del green pass europeo il governo italiano ha introdotto un green pass nazionale che permetterà alle persone di muoversi tra le regioni".
COVID GREEN PASS ITALIA
In Italia, nell'ultimo decreto riaperture varato dal governo si spiega che "dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della 'certificazione verde', sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa", come si legge nella nota del Cdm diramata da Palazzo Chigi.
Il decreto riaperture introduce in prospettiva lo strumento del pass vaccinale, che renderà più fluidi i movimenti in entrata e in uscita da regioni rosse e arancioni. Il documento deve essere ancora definito in base alle indicazioni che fornirà il ministero della Salute. Nel frattempo, cosa bisogna fare per gli spostamenti da zona rossa e arancione? Al di là dei casi che richiedono l'autocertificazione (lavoro, motivi di salute, emergenze), è necessario munirsi di certificazione che attesti l'avvenuta vaccinazione (con la seconda dose ricevuta da non oltre 6 mesi) o l'esito negativo di un tampone eseguiti da non oltre 48 ore. Tali requisiti valgono anche per i minori, sono esclusi i bambini di età inferiore a due anni.
Il pass vaccinale, inserito del decreto, consentirà di spostarsi "da una Regione all’altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni", spiega Palazzo Chigi. I requisiti per ottenere il pass, che potrà essere rilasciato anche dal medico di famiglia, sono illustrati: "Può avere il certificato verde chi ha completato il ciclo di vaccinazione (dura sei mesi dal termine del ciclo prescritto), chi si è ammalato di covid ed è guarito (dura sei mesi dal certificato di guarigione), chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo (dura 48 ore dalla data del test)".
Quindi, il lasciapassare spetterà a chi è stato vaccinato e a chi può esibire un tampone molecolare negativo realizzato entro le 48 ore precedenti allo spostamento. Il pass è necessario anche per i minori. Sono esentati i bambini di età inferiore ai due anni. "Le certificazioni verdi rilasciate dagli Stati membri dell’Unione sono riconosciute valide in Italia. Quelle di uno Stato terzo se la vaccinazione è riconosciuta come equivalente a quella valida sul territorio nazionale", rendono noto fonti di palazzo Chigi.
COVID GREEN PASS UE
Il sistema europeo che produrrà i 'Certificati Verdi Digitali' (Green Pass) validi in tutta l'Ue sarà "tecnicamente operativo" il primo giugno prossimo, come ha spiegato recentemente un alto funzionario Ue. L'attuazione pratica del certificato dipenderà dai negoziati tra Parlamento Europeo e Consiglio, ma l'obiettivo è di concluderli e di avere il regolamento in vigore entro "fine giugno". A quel punto, una volta adottato il regolamento, il Green Pass non sarà "un optional", bensì "un diritto" di ogni cittadino dell'Ue, per legge.
Un primo grande gruppo di Paesi (Francia, Malta, Olanda, Lussemburgo, Estonia, Svezia, Croazia, Bulgaria, Spagna, Italia, Lituania, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Islanda e Grecia) inizierà la fase di test "verso il 10 maggio".
Un secondo gruppo (Lettonia, Romania, Cipro, Irlanda, Portogallo, Polonia, Danimarca e Slovenia) avvierà i test "verso fine maggio", mentre altri cinque (Ungheria, Belgio, Norvegia, Liechtenstein e Slovacchia) hanno deciso di non partecipare ai test e di connettersi alla piattaforma direttamente in fase di attuazione.
Il certificato attesterà, attraverso una app dotata di codice Qr oppure in formato cartaceo, l'avvenuta vaccinazione contro la Covid-19 e il numero di dosi ricevuto, l'avvenuta guarigione dalla Covid nei precedenti sei mesi e la presenza dei relativi anticorpi (mediante test) oppure l'esito negativo di un tampone, Pcr o rapido (i dettagli tecnici su questo verranno negoziati dai colegislatori). Starà ad ogni Stato membro, poi, stabilire i requisiti di ingresso nel proprio territorio: si tratta di competenze esclusivamente nazionali e l'Ue non può imporre nulla in questo campo.
(Fonte Adnkronos)
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4559 tamponi: 2546 nel percorso nuove diagnosi (di cui 614 nello screening con percorso Antigenico) e 2013 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10,9%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 278 (61 in provincia di Macerata, 80 in provincia di Ancona, 55 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 41 in provincia di Ascoli Piceno e 17 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (43 casi rilevati), contatti in setting domestico (71 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (89 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (21 casi rilevati). Per altri 47 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 614 test e sono stati riscontrati 39 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 10,9% oggi, contro il 9,3% ieri.
In diminuzione di 16 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (459), di cui 68 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono, invece, 38 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 126 pazienti: 51 all'ospedale di Macerata, 53 al Covid Hospital e 24 a Camerino. Altre 3 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.