Scade il 15 giugno 2021 il bando per la ricerca dei primi 138 giovani da avviare nei progetti di servizio civile regionale che partiranno nei mesi di luglio e settembre 2021.
L’avviso è rivolti ai giovani NEET (Not in Employed, Education and Training), tra i 18 e i 28 anni, non impegnati in attività di lavoro e di studio che possono presentare domanda per uno dei 26 progetti di Servizio Civile Regionale – Garanzia Giovani (Misura 6).
Un secondo bando, per ulteriori 181 giovani, uscirà dopo l’estate con avvio a dicembre 2021.
“È un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale dei nostri ragazzi – dichiara l’assessore alle Politiche giovanili Giorgia Latini - e rappresenta una risorsa per la rinascita sociale e culturale della regione che, con il prezioso ausilio delle nuove generazioni, si rimette in moto dopo la pandemia nel segno della solidarietà e di appartenenza alla comunità”.
Per il loro impegno nei progetti di servizio civile regionale di 12 mesi i giovani riceveranno un assegno di 439,50 euro mensili e un attestato di fine servizio valutato nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la pubblica amministrazione.
La presentazione della domanda, completa di curriculum vitae autocertificato, dovrà avvenire esclusivamente per via telematica utilizzando il sistema informatico SIFORM2 accessibile all’indirizzo: https://siform2.regione.marche.it. Sarà possibile presentare una sola domanda.
È possibile consultare il bando e tutte le informazioni su enti ospitanti sul sito web regionale www.serviziocivile.marche.it
Ad oggi, nella nostra regione sono attivi oltre mille giovani operatori volontari del Servizio civile universale e più di 160 giovani NEET in Servizio Civile Regionale.
Dosi Pfizer terminate e vaccinandi costretti a tornare nel pomeriggio. È quanto si è registrato dalle ore 11:00 della mattinata odierna, al centro vaccinale di Piediripa.
Il piccolo contrattempo ha creato qualche malumore in coloro che si sono recati all’hub per sottoporsi alla seconda inoculazione, visto che l'inatteso rinvio è arrivato senza alcun avvertimento preventivo.
Il black-out di dosi dovrebbe essere risolto a breve: una nuova dotazione è prevista, infatti, per il primo pomeriggio di oggi. Tutti coloro che si erano registrati per la seconda dose di Pfizer nella giornata di oggi, sono stati invitati a recarsi nuovamente al centro vaccinale dopo le ore 15:00.
Nonostante il momentaneo disservizio, va sottolineata la decisa accelerazione della campagna vaccinale delle ultime settimane, come sottolineato anche dal presidente regionale Francesco Acquaroli che, ieri, ha annunciato il raggiungimento delle 500mila prime dosi previste nel piano vaccinale (leggi qui).
A ciò si aggiunga l'apertura delle prenotazioni per la fascia di età 40-49 anni (leggi qui).
Come Associazione di categoria la Cna si è resa subito disponibile per dare il proprio contributo alla campagna vaccinale. Il Presidente della Cna Macerata Giorgio Ligliani ricorda come “da sempre sosteniamo che usciremo definitivamente da questa terribile pandemia, senza più dover alternare aperture con repentine chiusure, solo dopo aver vaccinato la maggioranza degli italiani”.
A tale scopo, la Cna ha partecipato fin dalla sua costituzione al Tavolo della Regione Marche per la predisposizione di uno specifico protocollo di intesa finalizzato ad organizzare l’inoculazione dei vaccini presso le aziende: “Volevamo e vogliamo ancora oggi moltiplicare i punti vaccinali per allargare alle nostre imprese associate e ai loro dipendenti la libertà data dal vaccino anti Covid” ribadisce Ligliani, “leggiamo di iniziative già impegnate nella raccolta delle adesioni e vorremmo anche noi esser così veloci e sicuri. Purtroppo però, seguendo le norme ed i regolamenti che si dovranno pedissequamente rispettare, la somministrazione in azienda non sarà così semplice e immediata”.
Il Presidente Cna cita il documento tecnico operativo dell’Inail per le vaccinazioni anti-Covid in azienda: “se si legge la pubblicazione elaborata dall’Inail insieme ai Ministeri del Lavoro e della Salute, alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e alla struttura di supporto alle attività del commissario straordinario per l’emergenza, si intuisce subito dalla mole dei documenti e dalla complessità dei criteri per definire le priorità della somministrazione nei luoghi di lavoro, che non è e non sarà affatto semplice organizzare il servizio”.
“Se aggiungiamo a questo – prosegue Ligliani – le norme per il rispetto della privacy che impongono una serie di accorgimenti per fare in modo che siano sconosciuti al datore di lavoro i nomi di coloro che decidono di vaccinarsi rispetto a chi non lo farà; il passaggio obbligato di tutte le procedure nelle mani e nelle responsabilità dei rispettivi medici del lavoro, oltre alla ‘normale’ burocrazia già cospicuamente prevista nell’erogazione pubblica, per correttezza non ci sentiamo oggi di poter annunciare che i vaccini nelle aziende sono imminenti”.
Il Presidente riconosce, d’altra parte, i passi avanti fatti dalla campagna vaccinale pubblica: “fortunatamente il Commissario Figliuolo ed il Ministero competente sono riusciti ad imprimere la marcia giusta e la campagna vaccinale italiana viaggia a ritmi assai sostenuti. L’apertura delle prenotazioni prima per i cinquantenni e poi per i quarantenni sembra risolvere e dar risposte alle richieste delle imprese”.
Ligliani ribadisce comunque la disponibilità di Cna: “Nonostante tutte le difficoltà burocratiche ed i costi in termini sia di tempo che di denaro che si dovranno accollare le imprese, ribadiamo la totale disponibilità della Cna, una volta disponibili le dosi di vaccino e appena pronto l’Accordo regionale, ad essere utili alla causa dei vaccini”.
"La certificazione verde Covid-19 è rilasciata contestualmente alla prima dose di vaccino e ha validità a partire dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione, fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale".
È quanto prevede il testo finale del nuovo dl Covid pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto dispone, quindi, che basta una sola dose di vaccino per ricevere il green pass che permetterà di andare in vacanza in regioni di colore diverso da quella della nostra residenza o di programmare viaggi all'estero e da giugno partecipare a matrimoni e probabilmente altre cerimonie pubbliche.
Oltre al certificato vaccinale, sono considerati “un lasciapassare” anche il referto di un tampone antigenico rapido o molecolare negativo effettuato al massimo 48 ore prima e il referto dell'Asl che certifica la fine dell'infezione e quindi la guarigione dal coronavirus.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4063 tamponi: 2082 nel percorso nuove diagnosi (di cui 531 nello screening con percorso Antigenico) e 1981 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 6,2%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 130 (30 in provincia di Macerata, 23 in provincia di Ancona, 52 in provincia di Pesaro-Urbino, 5 in provincia di Fermo, 14 in provincia di Ascoli Piceno e 6 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (28 casi rilevati), contatti in setting domestico (37 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (41 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 caso rilevato), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 12 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 531 test e sono stati riscontrati 23 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 4%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,2% oggi, così come ieri.
In diminuzione di 20 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (260), di cui 44 in terapia intensiva (-3 rispetto a ieri). Sono, invece, 30 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 72 pazienti: 21 all'ospedale di Macerata, 37 al Covid Hospital, 7 a Camerino. Tre persone sono accolte nel Pronto Soccorso di Macerata.
Tra le conseguenze generate dal Covid ci sono le difficoltà di carattere economico per non poche famiglie del territorio.
E allora il Banco Marchigiano ha istituito il Fondo di solidarietà “Insieme per la comunità” dedicato proprio a quelle famiglie che, nel periodo pandemico, hanno subito un peggioramento delle proprie condizioni di vita.
Una grave ripercussione di carattere socioeconomica del Covid di cui ne sanno molto i Gruppi di Volontariato Vincenziano, la Fondazione di Comunità Fano, Flaminia e Cesano e la Cooperativa San Vincenzo de Paoli di Senigallia, Associazioni marchigiane che si occupano di dare un supporto ai meno abbienti e con le quali il Banco Marchigiano ha stretto una sinergia per istituire il Fondo. L’Istituto bancario, infatti, ha stanziato circa 100 mila euro per sostenere quei nuclei familiari che verranno individuati proprio dalle tre Associazioni che operano in tutto il territorio regionale.
I Gruppi di Volontariato Vincenziano-sezione Marche Odv, infatti, vantano 10 Gruppi dislocati in tutta la regione (tra cui Ancona, Civitanova Marche, Fermo, Macerata e Porto Sant’Elpidio), la Fondazione di Comunità segue capillarmente il territorio a nord delle Marche (Fano, Flaminia e Cesano) mentre la Cooperativa San Vincenzo de Paoli si occupa del territorio di Senigallia e zone limitrofe.
“In un contesto economico di estrema difficoltà per tante famiglie e fasce di reddito più deboli causato dal periodo pandemico che abbiamo e stiamo ancora vivendo – dice il Presidente del Banco, Sandro Palombini – ci è sembrata questa la direzione su cui agire con il nostro Fondo di solidarietà. Famiglie che fino a un anno fa si trovavano in ben altre condizioni e che poi il Covid ha trascinato in un tunnel fatto di perdita di lavoro e crescenti difficoltà”.
Con il Fondo, il Banco stima di poter aiutare circa 250 famiglie marchigiane.
"Siamo una banca cooperativa di prossimità – dice Marco Bindelli, Vice Presidente e Amministratore Delegato del Banco ai rapporti con il Credito Cooperativo - e pertanto il Consiglio di amministrazione ha deciso di attribuire una finalità mutualistica ad una parte degli utili che la banca riuscirà a generare destinandoli a chi più ne ha bisogno a causa dell’emergenza epidemiologica”.
“L’auspicio – conclude il DG del Banco, Marco Moreschi - è che anche altri soggetti in grado di farlo, possano attivare misure di supporto per le famiglie del territorio che stanno vivendo un periodo davvero difficile”.
Dall'inizio della pandemia, testimoniano le tre Associazioni di volontariato, si è registrata un'impennata delle richieste di aiuto (pacchi alimentari, medicine, libri di scuola, computer per la didattica a distanza) da parte delle famiglie del territorio marchigiano.
Si è tenuta martedì 18 maggio nella città del Bracciale l'assemblea annuale di Inside Marche Live per studiare ipotesi di collaborazione per la valorizzazione del territorio e la promozione turistica. È stata una giornata dedicata alla programmazione di un percorso di valorizzazione e promozione del territorio che, partendo da realtà come queste, ovvero dai bellissimi borghi marchigiani, pieni di storia e di valori, può davvero fare la differenza nella ripresa post-covid e che proseguirà anche in futuro.
Tra i temi affrontati nel bellissimo Teatro di Treia: i servizi e la qualità dell'offerta, i nuovi prodotti turistici, come il bike tourism e il turismo lento ed outdoor, la necessità di una forte professionalità nell'accoglienza, un giusto utilizzo delle risorse europee che arriveranno dal Recovery plan.
Dopo un tour della città, con la visita del Museo del Bracciale, del Museo Archeologico e del Centro Storico, l'incontro in Teatro con il sindaco Franco Capponi e il Presidente di Inside Federico Scaramucci; presenti oltre agli amministratori di Treia e dei comuni dell'Unione Montana Potenza Esino Musone e della Vallata del Potenza, gli operatori turistici, le aziende agricole e gli esperti del bike; è intervenuto anche il Presidente della Camera di commercio delle Marche Gino Sabatini.
Dopo un breve momento conviviale, con prodotti tipici del territorio locale, calcione e vino di Villa Lazzarini su tutti, la visita di agriturismi e country house della città.
Una bellissima giornata, un segnale di ripresa della normalità, grazie all'impegno di molti: il consigliere comunale ai Borghi più belli d’Italia del Comune di Treia Sabrina Virgili, il socio volontario pro loco Leonardo Piermattei nelle vesti di guida turistica, i ragazzi del servizio civile comunale, l'ufficio cultura e turismo del comune di Treia.
E sabato le iniziative turistiche proseguono con l’arrivo in città degli influencer de I Borghi più belli d’Italia: un pomeriggio dedicato alla storia e all’enogastronomia della città con una ciclocavalcata delle colline dolci del territorio con i bikers treiesi.
La stagione all’aperto della Sacen è partita molto bene con tre vittorie per gli atleti di Corridonia.
Sonia Kebe (SF, tesserata con il Cus Parma) ha vinto i 200m (25.34) del Meeting di Primavera di Fermo del 18 aprile. Il 15/16 maggio si sono svolti a Macerata i campionati di società, vittorie per i due atleti tesserati con la Tam (Sacen Corridonia, Atl. Osimo e Atl. Sangiorgiose): Gloria Mitillo sui 400m allieve (1.03.46) e Riccardo Girotti 300m cadetti (39,78). Bel sesto posto a Fermo per Benedetta Pompei (JF) sui 200 donne con il tempo di 27.38.
Buoni risultati sono stati ottenuti anche da Aurora Lattanzi (100m allieve, 14,21), Giulia Caporaletti (80m cadette, 11.47), Cristiano Montecchia (80m cadetti, 12,58), Matteo Renzi (80m cadetti, 11.76) ed Elena Menno (80m cadette, 12.57).
Nella categoria master hanno gareggiato Luca Lattanzi, Felice Locci e Francesco Spalletti; importante risultato per Pietro Matricardi (74 anni) che ha corso lungo i Piani d’Ete di Mogliano la sua 49 maratona, in questa occasione virtual, ed ha chiuso con il tempo di 6h e 9 minuti.
Negli ultimi otto mesi, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid, è stato impegnativo portare avanti l’attività quindi questa ripartenza agonistica è stata accolta con soddisfazione dal Presidente Doriano Mitillo e dai Tecnici Flavia Di Giulio, Nicola Mitillo e Gioele Giachè.
Lo scorso fine settimana si è svolta l’assemblea di Anffas Sibillini per il rinnovo delle cariche sociali. Il consiglio direttivo è stato allargato da 5 a 7 membri e alla Presidenza è stata eletta l’ex Vicepresidente Cinzia Antognozzi, che raccoglie il testimone di Franca Di Giulio la quale ha presieduto con grande impegno l’associazione fin dalla sua fondazione nel 2013. Del nuovo direttivo fanno parte Emanuela Zecchini come Vicepresidente, Assunta Massucci come Tesoriera, Paola Verdini, Laura Corvini, Mata Teuta e Franca Di Giulio come consigliere.
Nei suoi primi otto anni di attività Anffas Sibillini ha realizzato numerosi progetti importanti e impegnativi: la realizzazione della nuova sede “La Casa nel Cuore”, la gestione di attività laboratoriali per i propri associati, il supporto alle famiglie, il costante dialogo con le istituzioni e la comunità locale, l’organizzazione di eventi per la sensibilizzazione e la raccolta fondi, l’avvio di attività di lavoro protetto per le persone con disabilità intellettiva, ma le famiglie di Anffas Sibillini non si fermano, consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare.
«Siamo un’associazione di famiglie di persone con disabilità e il futuro della nostra realtà dipende da ognuno di noi: dobbiamo lavorare come una squadra, ognuno secondo le proprie possibilità e competenze, perché ogni piccolo compito è un tassello fondamentale per la riuscita dei nostri progetti presenti e futuri» ha ricordato la nuova Presidente Cinzia Antognozzi. «Quando abbiamo iniziato a lavorare alla Casa nel Cuore ci ripetevamo che se tanti sognano insieme allora i sogni diventano realtà. Ora la Casa è una realtà, ma c’è ancora tanto che possiamo e dobbiamo realizzare. Per questo dobbiamo avere la mente libera per cogliere le opportunità, costruire le relazioni e creare le condizioni che potranno aiutarci a perseguire il nostro obiettivo: costruire una comunità sempre più inclusiva e collaborativa, in cui tutte le persone, con e senza disabilità, possano sentirsi accolte e realizzate. Al nuovo Consiglio Direttivo, a tutto lo staff e ai volontari va il mio ringraziamento per quanto realizzato finora e il mio augurio di buon lavoro per i prossimi quattro anni».
Una Rossella Civitanova da cineteca dopo gara 1 travolge la Rennova Teramo anche in gara 2, portandosi sul 2-0 nella serie di semifinale playout e vedendo così davvero vicina l’agognata salvezza. I biancoblu dominano la sfida in lungo e in largo, prendendo il comando delle operazioni nel cuore del primo quarto e scappando via senza più voltarsi indietro.
Eppure l’inizio della Rossella era stato un po’ sonnacchioso. Faragalli e Tiberti mettono il turbo a Teramo, che scatta dai blocchi sul +5 (4-9 al 4’). È il grande assente di gara 1, Rocchi, a cambiare completamente volto al match: quattro triple del folletto romano, che è a quota 14 già a fine primo periodo, mettono il turbo ai biancoblu, che prendono decisamente il controllo della gara. La Rennova è in apnea anche perché Rossi e Di Bonaventura sono completamente fuori partita e quando Felicioni raccoglie il testimone da Rocchi stampando 11 punti in fila nel cuore del secondo quarto i padroni di casa volano sul +17 (46-29 al 17’). Solo un piccolo calo di tensione prima dell’intervallo lungo placa la furia dei civitanovesi, che comunque vanno negli spogliatoi su un confortante +13 (50-37).
Ti aspetti la reazione abruzzese al rientro dagli spogliatoi e invece la Rossella assesta il colpo del ko a una Teramo dall’elettroencefalogramma piatto. Con Rossi spuntato (1/14 al tiro alla fine) e nessuno degli altri a prenderla in mano, i biancorosso segnano la miseria di 5 punti nel terzo quarto, con il solo Faragalli a riuscire a colpire dal campo, e la Virtus dilaga portando il vantaggio oltre le 20 lunghezze con una difesa che rasenta la perfezione e un attacco nel quale tutti trovano l’occasione di essere protagonisti. La Rennova prova a metterci almeno un po’ di grinta, ma non ce n’è: gli aquilotti toccano il massimo vantaggio sul +24 (76-52 a 4’ dalla sirena) e la parte finale del match è di puro garbage time, con i giovanissimi in campo da ambo le parti a far risparmiare qualche energia ai big.
Venerdì sera (palla a due ore 20.30) al palasport dell’Acquaviva Amoroso e compagni, alla quinta vittoria consecutiva, avranno il primo match point sulla propria racchetta: sbancando Teramo sarebbe salvezza e non era per nulla scontato una mesetto fa.
Queste le parole di coach Foglietti a fine partita: «Gara 1 poteva essere la più difficile per molti perché magari non si erano mai trovati a giocare questo tipo di partite e quindi l’emozione può giocarti qualche brutto scherzo. Un esempio lampante è quello di Rocchi, che oggi ha fatto una gran partita dopo che domenica aveva chiuso a 0 punti. Mi è molto piaciuto ancora una volta il nostro atteggiamento difensivo: se dietro reggi così poi in attacco giochi più tranquillo e i risultati si vedono. Detto di Rocchi, che ha dimostrato di non essere il classico ragazzino che si impaurisce alla prima difficoltà, sono contento anche per Felicioni, che ha confermato quanto di buono aveva fatto domenica e che ha dato il la al break che abbiamo fatto nel secondo quarto. È chiaro che venerdì in gara 3 loro cercheranno di fare qualsiasi cosa per raddrizzare la serie, ma noi vogliamo andare da loro per chiuderla. L’importante è mantenere questo atteggiamento: se poi saranno più bravi di noi alzeremo le mani ma non avremo nulla da rimproverarci».
ROSSELLA CIVITANOVA-RENNOVA TERAMO 80-59
CIVITANOVA: Ciarapica, Fabi 6, Cognigni, Andreani 3, Felicioni 15, Amoroso 7, Lusvarghi 10, Casagrande 12, Rocchi 17, Milani 10. All.: Foglietti.
TERAMO: Serroni, Wiltshire, Faragalli F. 8, Guilavogui 10, Faragalli C., Rossi 6, D’Andrea 4, Tiberti 11, Cucco 13, Molteni, Di Bonaventura 7. All.: Salvemini.
ARBITRI: Bonetti, Bianchi.
PARZIALI: 23-19, 27-18, 13-5, 17-17.
Auto in fiamme: intervengono i Vigili del Fuoco.
L’episodio è accaduto, intorno alle 19 di oggi, lungo viale Brodolini a Tolentino.
Una Panda, alimentata a metano, ha incominciato a prendere fuoco mentre era in marcia. La donna alla guida, accortasi del principio d’incendio, ha immediatamente accostato la vettura e chiamato i soccorsi.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco che hanno prontamente spento l’incendio, evitando che le fiamme si propagassero.
Non si registrano feriti o intossicati, solo ingenti danni all’auto.
Nel pomeriggio odierno sul lungomare sud di Civitanova Marche, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Arma Carabinieri, ha celebrato il ‘44° Ricordo del sacrificio del Maresciallo Piermanni’, Medaglia d’oro al Valor Militare.
Un anniversario doloroso che la Città e l’Arma hanno voluto onorare anche in questo secondo anno drammatico caratterizzato dalla pandemia.
Il Maresciallo Sergio Piermanni perse la vita valorosamente nel corso di un conflitto a fuoco il 18 Maggio del 1977 alla stazione di Civitanova Marche. Un eroe positivo che si sacrificò in difesa della legalità e che Civitanova Marche vuole ringraziare e non vuole dimenticare.
Alla cerimonia erano presenti: il primo cittadino Fabrizio Ciarapica, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani e il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Tenente Colonnello Nicola Candido, insieme ad altri rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle istituzioni.
“Rendiamo onore alla memoria del Maresciallo Capo Medaglia d’Oro al Valor Militare, Sergio Piermanni, in occasione del 44esimo anniversario dal tragico conflitto a fuoco in cui valorosamente perse la vita – ha dichiarato il sindaco Ciarapica - . Un fatto che sconvolse l’intera comunità civitanovese e l’intera nazione".
“Nella piazza della nostra stazione una banda di criminali malviventi colpirono a morte il Maresciallo Piermanni che, seppur ferito gravemente rispose, prima di morire, con determinazione con la propria arma ferendo mortalmente uno degli aggressori.
Sergio Piermanni diede grande prova di dedizione, di grande sacrificio e di coraggio donando la propria vita in nome della legge e nella salvaguardia del prossimo. Per questo gli è stata conferita, giustamente, la Medaglia d’Oro al Valor Militare”.
“Non saremo mai abbastanza grati al Maresciallo e ricordarlo è per tutti noi non solo un dovere ma un vero onore – ha aggiunto il primo cittadino di Civitanova - . Viva l’Arma dei Carabinieri. Viva tutte le Forze di Polizia”.
La Giunta Regionale delle Marche, su proposta del Vicepresidente Mirco Carloni, ha approvato il nuovo piano annuale di gestione del cinghiale (PGC) con l’obiettivo di ristabilire un equilibrio faunistico sostenibile.
La normativa nasce dall’esigenza di dover necessariamente coniugare sicurezza pubblica e rispetto della fauna selvatica definendo un metodo sistemico ed organizzato nell’approccio del problema che contempli entrambi gli aspetti. L’equilibrio faunistico è un dato sensibile meritevole di grande attenzione sul quale i dati provenienti dai piani di abbattimento delle stagioni venatorie precedenti assumono un peso scientifico fondamentale. Il processo legislativo che ha portato a varare il PGC si è potuto concretizzare dopo l’esame attento e scrupoloso dei dati di gestione provenienti dai vari A.T.C. della Regione Marche esaminati da tecnici abilitati che hanno identificato l’entità del piano annuale di gestione.
Il piano di gestione del cinghiale si riferisce pertanto ad un quadro normativo più ampio relativo alla tutela dell’equilibrio ambientale e soprattutto congruente con le indicazioni contenute nel Piano Faunistico-Venatorio Regionale.
Il nuovo piano di gestione si riferisce al territorio di competenza degli A.T.C. delle Aziende Faunistico Venatorie ed Agrituristico Venatorie di tutto il territorio regionale, includendo anche il calendario per il prelievo in forma selettiva per l’intera stagione venatoria 2021/2022.
Il piano prevede i seguenti tempi di prelievo:
- Dal 22 maggio 2021 al 30 settembre 2021 sia maschi che femmine per tutte le classi di età, ad eccezione delle femmine accompagnate da piccoli, sia in territorio di zona A di conservazione e della zona B.
- Dal 2 ottobre 2021 al 14 marzo 2022 sia maschi che femmine per tutte le classi di età.
Il piano di gestione approvato prevede il prelievo sull’intero territorio regionale, di un minimo di settemila ed un massimo di diciottomila ungulati, di cui in forma selettiva circa quattromila capi.
Il piano di gestione degli ungulati in forma selettiva sarà consentito, da un’ora prima dell’alba ad un’ora dopo il tramonto, per cinque giorni a settimana, rispettando il silenzio venatorio previsto per il martedì ed i venerdì. Il sistema selettivo avverrà sia con il sistema della cerca che dell’aspetto, oppure da appostamento previsa specifica autorizzazione regionale.
Al via domani, mercoledì 19 maggio, dalle ore 12, la prenotazione per il vaccino anti-Covid19 per i cittadini marchigiani appartenenti alla fascia d’età 40-49 anni. Lo rende noto la Regione Marche .
“La categoria 40-49 anni (conta l’anno di nascita) sarà vaccinata nei punti vaccinali della popolazione (PVP) individuati sul territorio regionale. Sarà possibile prenotare le vaccinazioni anti-Covid-19 - spiega l’Ente - attraverso il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il Numero Verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì alla domenica dalle 8:00 alle 20:00).
Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma.
Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria) o tramite i portalettere che consegnano la posta a casa.
Si ricorda inoltre che Poste Italiane ha attivato un ulteriore metodo di prenotazione per il vaccino antiCovid via SMS che si aggiunge a quelli già noti. I cittadini delle Marche potranno prenotare la loro dose semplicemente inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947.
Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione.
Al momento della somministrazione della prima dose, sarà comunicato il giorno per effettuare il richiamo”.
Imbarcazione col motore in avaria: interviene la Guardia Costiera
È quanto accaduto nel primo pomeriggio odierno, quando è giunta alla Sala Operativa di Civitanova Marche, tramite numero blu 1530, una richiesta di soccorso in mare.
Un natante da diporto di circa 8 metri, con a bordo un uomo di origini austriache, era col motore in avaria ad una distanza di circa 500 metri dall’imboccatura del porto di Civitanova Marche.
Immediato l'intervento della Motovedetta SAR CP 839 che in pochissimi minuti è giunta sul posto, rassicurando il diportista e prestando la prima assistenza tecnica.
La motovedetta della Capitaneria di porto, che è rimasta in assistenza durante tutte le fasi dell'operazione durate circa 30 minuti, ha quindi proceduto a rimorchiare a scopo precauzionale il natante fino all'ormeggio in sicurezza nel sorgitore civitanovese.
Nuova attività per il centro storico di Macerata. Domani mercoledì 19 maggio apre in corso Matteotti 27, il nuovo locale Marino: la cucina di pesce formato fast food.
Dopo l’apertura di quattro settimane fa a Civitanova Marche, per i tre soci di questo progetto di ristorazione parte la nuova avventura del panino gourmet di mare anche nel capoluogo di provincia.
Polipo, tonno, salmone, gamberi, trippa di rospo, pesce spada, seppie, calamari e merluzzo vengono cotti per essere serviti caldi nel pane, per un pasto che si presta ad essere consumato seduti al ristorante, all’aperto, a casa, in ufficio, dove si vuole. Tutto il pesce, così come i vari ingredienti e le salse sono preparati accuratamente dallo chef Francesco: il tutto servito nel pane artigianale. Una nuova modalità di mangiare pesce di qualità a pranzo o a cena, senza rinunciare al gusto di questa buonissima cucina.
Il panino Marino ha anche la linea senza glutine con pane sfornato da un’azienda locale e una linea vegana, anche questa preparata in casa. Per le piccole amiche e i piccoli amici c'è il menù Girotondo che comprende il panino di pesce con bibita e un golosissimo dolce.
Marino si pone senza dubbio all’avanguardia, oltre che per la proposta culinaria, anche sul fronte tecnologico.
Chi vuole, infatti, può scaricare l’app Panino Marino per avere un’esperienza assolutamente originale fin dall’inizio: in questo modo si può consultare il menù, al locale come da casa o in ufficio, e procedere con la scelta e l’ordinazione in totale autonomia, abbattendo tutti i tempi di attesa. In pratica si potrà ordinare un panino di mare mentre si sta uscendo dall’ufficio e andare a ritirarlo bello pronto nel giro di pochi minuti, decidendo di pagare dal proprio smartphone.
In menù ci sono 10 differenti panini di mare e tapas ogni giorno diverse che stuzzicano l’appetito o invogliano a fare un gustoso aperitivo a base di pesce.
Panino Marino è anche su Facebook: https://www.facebook.com/ilpaninomarino/.
Info: www.ilpaninomarino.it.
Si è svolta nella mattinata odierna, in videoconferenza, la riunione di insediamento dell’Osservatorio regionale sui fenomeni dell’usura e dell’estorsione previsto dal protocollo d’intesa.
Alla riunione hanno partecipato i Prefetti di Ascoli Piceno Carlo De Rogatis, di Fermo Vincenza Filippi, di Macerata Flavio Ferdani, di Pesaro-Urbino Vittorio Lapolla e il Viceprefetto Vicario di Ancona Clemente Di Nuzzo, il Direttore della Banca d’Italia di Ancona Gabriele Magrini Alunno, il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il Presidente della Commissione regionale A.B.I. Ermanno Traini.
A sottolineare l’importanza dell’occasione, il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Prefetto Giovanna Cagliostro, in collegamento da Roma, ha inteso portare il suo saluto e fornire il proprio rilevante contributo all’apertura dei lavori dell’Osservatorio.
Il protocollo d’intesa, promosso ed elaborato dalle Prefetture delle Marche, in attuazione delle direttive ministeriali volte a fronteggiare le gravi conseguenze sull’economia dell’emergenza pandemica, è stato sottoscritto anche dai rappresentanti di Associazioni di categoria imprenditoriali, dei Confidi regionali, degli ordini e consigli dei commercialisti e notai. Il protocollo è altresì aperto all’adesione degli Istituti di credito aventi sede in Regione.
Il patto si pone l’obiettivo di porre in essere azioni convergenti per evitare il rischio di ricorso da parte di imprese e famiglie a canali illeciti di accesso al credito, e per rafforzare la resilienza contro tentativi di infiltrazione nel tessuto economico di organizzazioni criminali.
Tra i diversi impegni delle Parti, il protocollo prevede la costituzione presso ciascuna Prefettura di un Osservatorio provinciale sui fenomeni dell’usura e dell’estorsione, composto da rappresentanti dei soggetti firmatari, con funzioni di monitoraggio e di promozione di iniziative per la cultura della legalità e per agevolare il ricorso ai Fondi di prevenzione dell’usura. Presso la Prefettura di Ancona opererà altresì l’Osservatorio regionale, con funzioni di raccordo.
Presso ciascuna associazione di categoria è altresì prevista la figura dei facilitatori antiusura, che saranno a disposizione per promuovere la più ampia conoscenza degli strumenti di prevenzione e di solidarietà previsti dalla normativa di prevenzione dell’usura ed estorsione, anche attraverso incontri info-formativi.
Di rilievo anche il contributo della Camera di Commercio delle Marche che fornisce alle Prefetture l’accesso al sistema telematico REX per l’acquisizione di dati relativi a mutamenti di assetto societario delle imprese al fine di monitorare eventuali situazioni anomale o sospette mentre l’ordine dei Commercialisti e i consigli Notarili aderenti potranno fornire il loro contributo specialistico nell’ambito degli Osservatori provinciali e nell’assistenza alla clientela esposta a rischi usurari/estorsivi.
Il Commissario Cagliostro, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza del Protocollo, evidenziando, in particolare, il “ruolo strategico” ricoperto dall’“Osservatorio”, le cui componenti, come la Banca d’Italia, l’ABI e la Camera di Commercio, daranno un significativo apporto nella direzione auspicata, che è quella di garantire il più efficace reinserimento nel tessuto economico legale di coloro che sono a rischio usura e sovraindebitamento. Occorre, quindi, potenziare, in perfetta coerenza con l’azione di contrasto, le attività di coordinamento prefettizio in favore delle categorie produttive e delle fasce più vulnerabili. Le Prefetture, facendo “rete”, con le altre realtà territoriali, possono svolgere un ruolo di sostegno attivo e concreto, agevolando l’accesso a mutui e prestiti e sottraendo al circuito dell’illegalità i commercianti, gli artigiani e i piccoli imprenditori in difficoltà soprattutto in questi giorni.
“Nella Provincia di Macerata” – ha sottolineato il Prefetto Flavio Ferdani – “sono pochissime le denunce per reati di usura e di estorsione, così come le istanze di accesso al Fondo di solidarietà per le vittime di tali crimini. Tuttavia gli indicatori economici, specie per gli effetti negativi della pandemia, suggeriscono che anche in questo territorio ci sono tutti i presupposti perché le categorie economiche maggiormente impoverite si trovino esposte ad un rischio elevato di usura o di estorsioni che, nei casi più gravi, possono portare fino allo spossessamento dell’azienda. Occorre evitare forme di welfare illegale costituite da possibili prestiti usurari e finalizzati al riciclaggio di denaro frutto di attività illecite.
Per questo, già da tempo, è stata elevata l’attenzione su questi fenomeni anche con l’ampliamento dei controlli antimafia sulle autorizzazioni amministrative in particolare nel settore alberghiero e della ristorazione.
"Con questo protocollo” – ha concluso il Prefetto – l’azione di vigilanza si arricchisce di importanti tasselli di supporto agli imprenditori che coraggiosamente denunciano usurai ed estorsori nell’accesso a tutte le forme di sostegno economico garantite dallo Stato, e – cosa che lo rende ancora più rilevante – in sinergia con gli Istituti bancari e le associazioni di categoria del territorio”
Ancora un podio e una vittoria per il giovane crossista tolentinate Fabio Santecchia, 10 anni, alla sua seconda stagione nella categoria “mini 65”.
Il portacolori del Moto Club Tolentino, domenica 16 maggio, al crossodromo di Ponzano di Fermo ha vinto la manche di “cross country”, una gara estenuante di trenta minuti sotto la pioggia che ha reso pesante e viscido il circuito. Fabio Santecchia è subito partito in testa ed è riuscito, ancora una volta a dimostrare tutto il suo talento e la sua bravura, arrivando al primo posto.
Tanta soddisfazione per lui, per il suo allenatore Luca Cherubini e per mamma Monia e papà Simone che non mancano mai di accompagnarlo in giro per le competizioni.
Prossimo appuntamento le selezioni a Città di Castello per partecipare al Campionato italiano di categoria.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi si complimentano con Fabio Santecchia per questa nuova vittoria: "Fabio – hanno detto – è la dimostrazione che, anche in giovane età, passione, impegno e talento consentono di raggiungere obiettivi importanti e prestigiosi".
L'incidente è avvenuto attorno alle 14:00 del primo pomeriggio odierno lungo viale Nazario Sauro in prossimità dell’incrocio con via Aldo Moro, a Recanati.
Per cause ancora in fase di accertamento un giovane in sella al motociclo Aprilia Sr 50 è stato sbalzato sull'asfalto a seguito del forte impatto con l'auto condotta da una donna.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con un'ambulanza che, valutati i traumi riportati dal ragazzo, ne hanno subito disposto il trasferimento all'ospedale di Civitanova Marche per ulteriori accertamenti.
Illesa la conducente dell'autovettura.
La ricostruzione di quanto avvenuto spetterà agli uomini della Polizia Locale presenti sul luogo del sinistro che, oltre a fare tutti i rilievi del caso hanno anche veicolato il traffico che si era creato a seguito dell'incidente.
Si è svolta questa mattina, nella sala della Giunta comunale, la conferenza stampa riferita alla “Ultramaratona Coast to Coast”, corsa articolata in 10 tappe da 42 chilometri ciascuna, che partirà da Portonovo il 16 giugno e si concluderà ad Orbetello il 26 giugno.
L’iniziativa è stata ideata con fini di solidarietà, in quanto legata alla raccolta fondi per l’Energy Family Project, associazione che si occupa di bambini affetti da disabilità.
Alla conferenza stampa, oltre al Sindaco Fabrizio Ciarapica a fare gli onori di casa, erano presenti Simone Colombo che, con Alessio Alfei, sarà protagonista della corsa e Silvia Martella in rappresentanza dell’Energy Family Project.
"Mi complimento con Alessio Alfei e Simone Colombo, qui presente, nativo di Velletri, ma civitanovese di adozione, autori di questa lodevole ed importante iniziativa – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica. - Mi congratulo soprattutto perché attraverso la loro maratona a tappe, raccoglieranno fondi per i progetti dell’Energy Family Project. Ho conosciuto Silvia Martella, oggi qui presente, ed ho potuto toccare con mano i gravosi problemi riferiti alla disabilità dei bambini. Per cui ben venga questa corsa, sostenuta in dieci giorni consecutivi, che percorrerà tutto il centro Italia, svolta non solo in piano sulla costa ma anche su parti alte delle colline, con continui saliscendi in parti sterrate, senza contare un dispendio non indifferente di energie anche emotive. L’impresa podistica che andranno ad affrontare Simone ed Alessio mi ricorda quella del film Forrest Gump, dove il protagonista, magnificamente interpretato da Tom Hanks, correva per amore. Anche voi in quei 10 giorni di continue maratone correrete per amore dello sport e soprattutto per amore di quei bambini che andrete generosamente a sostenere. Grazie"
"L’Energy Family Project è una associazione nazionale che raccoglie più di seicento famiglie che hanno al loro interno un bambino disabile – ha dichiarato Silvia Martella. Le disabilità possono essere di tipo congenito o traumatico e la nostra associazione sostiene le famiglie che affrontano problemi di agenesia, amputazione e malformazioni degli arti, prestando aiuto anche a livello psicologico. Grazie anche al contributo dell’Istituto Bambin Gesù di Palidoro, stiamo mettendo a punto un protocollo nascite per convogliare le famiglie verso centri di riferimento per il trattamento delle problematiche da disabilità. Riguardo le donazioni per l’associazione, potete fare riferimento a quanto riporato nella nostra pagina facebook.
"L’idea dell’”Ultramaratona Coast to Coast” – ha dichiarato Simone Colombo – è nata a livello sportivo. Poi, per il tramite di un legame familiare, ho conosciuto l’Energy Family Project, e con Alessio ho pensato che la nostra corsa dovesse servire come raccolta fondi a favore di di questa associazione che aiuta le famiglie con disabili attraverso tanti progetti. Anche se non siamo amanti della corsa, Alessio ed io ci sentiamo preparati per sostenere questa sfida impegnativa, grazie anche ad uno staff di professionisti che ci segue, seguendo tre parole per noi significative: endurance, rinascita e rivincita. Essendo molto legato a questa città che mi ha adottato, vorrei organizzare verso settembre un evento sportivo a Civitanova”.