di Picchio News

Marche, al via i vaccini a domicilio: consegna ai Medici di Medicina Generale dal 15 marzo

Marche, al via i vaccini a domicilio: consegna ai Medici di Medicina Generale dal 15 marzo

Nel pomeriggio di oggi si è svolta una riunione in via telematica tra l'assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, il servizio Sanità della Regione e i Medici di Medicina Generale che a seguito dell'accordo chiuso nei giorni scorsi hanno aderito alla campagna di vaccinazione anti-Covid19 sul territorio regionale. A partire da lunedì 15 marzo inzierà da parte della Regione la consegna delle dosi vaccinali e dei dispositivi di protezione individuale ai Medici di Medicina Generale per la vaccinazione dei cittadini over 80 prenotati nelle liste per non deambulanti e le persone fragili e procederanno compatibilmente con la quantità di dosi che la Struttura Commissariale metterà a disposizione per le Marche. I cittadini prenotati verranno via via chiamati dai medici per concordare l'appuntamento domiciliare sempre in considerazione della disponibilità delle dosi che saranno consegnate. "Ringrazio - così l'assessore Filippo Saltamartini - il segretario regionale di FIMMG, Massimo Magi, e il segretario regionale di SNAMI, Fabrizio Valeri, e tutti i medici di medicina generale che saranno una forza fondamentale per mandare avanti la vaccinazione sul territorio. Ora ci auguriamo che dallo Stato arrivino le maggiori forniture come ci sono state annunciate così da poter dare un impulso importante a questa vaccinazione".

12/03/2021 19:25
Lavori sul ponte della provinciale "Bivio Le Vergini-Civitanova": 100 mila euro d'intervento

Lavori sul ponte della provinciale "Bivio Le Vergini-Civitanova": 100 mila euro d'intervento

La Provincia di Macerata ha avviato i lavori di risanamento strutturale del ponte che si trova sulla provinciale 10, “Bivio Le Vergini-Civitanova Marche”. Lungo circa 33 metri per 5,20 metri di larghezza, è realizzato in muratura di mattoni e attraversa il fosso Trodica, circa 6,5 km dopo Macerata in direzione Civitanova, a cavallo tra il territorio del capoluogo e Morrovalle. L’intervento ha un importo complessivo di 100.000 euro, è finanziato con risorse proprie dell’ente, ed è stato appaltato alla ditta Euroscavi di Castelraimondo. I lavori prevedono il ripristino dell’integrità muraria dell’impalcato e il completo rifacimento della soletta, in modo che l’interno dell’arco sia impermeabilizzato. Questo permetterà anche di ancorare efficacemente le nuove barriere di sicurezza. Il cantiere è nella fase di montaggio del ponteggio necessario per realizzare l’intervento che sarà eseguito dopo il 15 marzo, data in cui è previsto il passaggio della corsa ciclistica Tirreno-Adriatica su tale arteria. I lavori saranno effettuati alternativamente sulle due metà per garantire la circolazione viaria sul ponte, a senso unico alternato. “Oltre ai lavori di asfaltatura che stiamo effettuando su varie provinciali - dichiara il Presidente Antonio Pettinari - prosegue il nostro monitoraggio su ponti e attraversamenti. L’azione dell’Amministrazione è rivolta anche alla messa in sicurezza di tutte le opere d’arte presenti sulla viabilità provinciale, comprese quelle di minore entità”.

12/03/2021 19:06
UFFICIALE - Marche, saranno due le settimane 'rosse': nessuna provincia si salva dal lockdown

UFFICIALE - Marche, saranno due le settimane 'rosse': nessuna provincia si salva dal lockdown

"Questa mattina il Ministro Speranza ci ha comunicato che la soglia dei 250 positivi a settimana su 100.000 abitanti su base regionale sarà il criterio adottato per valutare le regioni che entrano in zona rossa" . A renderlo noto è stato il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli. "A seguito di questa decisione, il Ministro Speranza mi ha confermato che le Marche automaticamente saranno portate in zona rossa per le prossime due settimane. L'ordinanza sarà emessa dallo stesso Ministro e andrà in vigore da lunedì - ha annunciato Acquaroli - Stiamo attraversando la fase più difficile dall'inizio della pandemia. Se l'anno scorso l'impatto è stato fortissimo, oggi si aggiungono stanchezza ed esasperazione, senza considerare gli effetti di natura economica sulle imprese e sulle famiglie". "È stato un anno difficile ma dobbiamo avere la consapevolezza che questa lunga traversata, con la somministrazione dei vaccini, ci sta facendo intravvedere una nuova fase - ha concluso - Ad oggi, nella nostra regione, su 176.810 dosi ricevute ne sono state somministrate 163.581, il 92,5% del totale".  

12/03/2021 18:42
Camerino, la cinta muraria della città torna agli antichi splendori: "biglietto da visita importante"

Camerino, la cinta muraria della città torna agli antichi splendori: "biglietto da visita importante"

Nuova vita per le mura di Camerino che tornano a splendere grazie a un intervento di ripulitura che ha permesso di riportare la cinta muraria agli antichi splendori ridefinendo parte del perimetro del centro storico della città. Un intervento che si colloca nell’ottica di un progetto di valorizzazione delle mura, a cui seguirà un’ulteriore ripulitura dalle erbacce cresciute negli anni anche tra i mattoni, e di attenzione al decoro urbano. “Devo ringraziare tutto il servizio manutenzione, a partire dai nostri operai – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli – per il grande lavoro che hanno svolto. Abbiamo deciso di ripulire le mura perché oltre a un’azione di decoro si tratta della volontà di valorizzare una parte della città che costituisce un patrimonio storico, artistico e architettonico. Ciò si accompagna al valore più importante per tutti noi: valorizzare e ridare splendore a una parte della città che riteniamo non abbia avuto la giusta attenzione e non sia stata valorizzata a dovere. È, invece, un biglietto da visita importante e si tratta di un patrimonio che va restituito alla cittadinanza, prima di tutto, ma anche a tutti coloro che avremo il piacere di ospitare a Camerino, che vorranno farci visita, a chi vorrà fare una passeggiata intorno alle mura in quello che è il percorso pedonale attorno al centro storico. A ridosso della bella stagione – continua Fanelli – sperando che la situazione determinata dall’emergenza sanitaria migliori, tra le ricchezza che la città può offrire c’è sicuramente anche uno dei simboli del suo glorioso passato che merita di essere recuperato appieno. Purtroppo le piante, se da un lato creano ombra e frescura d'estate, oltre a provocare danni con le radici nelle fessure, spesso oscurano le mura che oggi rappresentano sicuramente un elemento architettonico e paesaggistico di notevole importanza, che costituiscono caratteristica e storicità del passato” conclude Fanelli. Sono in programma ulteriori interventi alla cinta muraria per tutto l’anello cittadino".

12/03/2021 18:30
Tolentino, finisce con la bici contro una pianta: uomo trasportato a Torrette in eliambulanza

Tolentino, finisce con la bici contro una pianta: uomo trasportato a Torrette in eliambulanza

Perde il controllo della bici e finisce contro una pianta: uomo trasportato a Torrette. È quanto avvenuto attorno alle ore 16:45 del pomeriggio odierno a Tolentino. Stando ad una prima ricostruzione un uomo di 68 enne mentre stava pedalando con la sua bici ha perso l'equilibrio finendo contro un albero. Immediato è stato lanciato l'allarme e sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che, valutati i traumi riportati dal ciclista a seguito dell'impatto, hanno richiesto l'intervento dell'elisoccorso. Dopo essere atterrato all'interno dello stadio 'Della Vittoria', l'elicottero del soccorso ha poi trasportato l'uomo al nosocomio dorico di Torrette in codice rosso.    

12/03/2021 18:20
Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: una vittima all'Ospedale di Civitanova

Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: una vittima all'Ospedale di Civitanova

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 80enne, originario di Chiaravalle, che si è spento all'Ospedale di Civitanova Marche. Quattro decessi sono stati segnalati nei presidi medici della provincia di Ancona: una 93enne di Sirolo, una 79enne di Osimo e un 80enne di Chiaravalle sono spirati all'Inrca mentre una 85enne di Augugliano ha torvato la morte a Torrette così come all'Ospedale di Jesi dove è deceduto un 82enne del posto. Tre vittime sono state registrate presso il nosocomio di Pesaro: si tratta 88enne di Isola del Piano, un 54enne di Montemarciano e una 80enne di Terre Roveresche. Nella provincia di Fermo hanno perso la vita un 69enne di Servigliano al 'A.Murri' e un 86enne di Montegranaro che si è spento presso il proprio domicilio. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2395 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (860), mentre sono 403 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni. Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche: 

12/03/2021 17:57
Vaccini, il Premier Draghi punta alle 500mila dosi al giorno: "Nuova stretta proporzionata"

Vaccini, il Premier Draghi punta alle 500mila dosi al giorno: "Nuova stretta proporzionata"

“A più di un anno dall'inizio dell'emergenza sanitaria ci troviamo purtroppo davanti a una nuova ondata di contagi e nell'ultima settimana si sono registrate più di 150 mila nuove infezioni,  a fronte delle quasi 131 mila della precedente”. Ad annunciarlo è stato il Premier Mario Draghi durante la conferenza stampa al centro vaccinale di Fiumicino annunciando i provvedimenti decisi dal governo: “Il ricordo di quel che è accaduto la scorsa primavera è vivo e faremo di tutto per impedire che possa ripetersi – ha specificato - sulla base dell'evidenza scientifica il Governo ha adottato oggi misure restrittive che abbiamo giudicato adeguate e proporzionate”. La visita a Fiumicino, infatti, arriva nella stessa giornata in cui il Governo ha varato le nuove misure restrittive, approvato del Consiglio dei Ministri, per combattere il contagio: “le nostre scelte sono state condivise più volte nella conferenza stato-regioni nello spirito di massima collaborazione tra i diversi livelli dell'amministrazione . Queste misure sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabile l’adozione di provvedimenti ancora più stringenti ma a queste norme si accompagnerà l'azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l'accelerazione della campagna vaccinale che, da sola, rappresenta l’unica speranza di uscita dalla pandemia”. Il Premier ha anche annunciato l'innesto di nuovi miliardi di aiuti all'economia, ponendo l'attenzione su lavoro agile e supporto alle famiglie: “Per venire incontro alle esigenze delle famiglie abbiamo deciso già nel decreto legge di oggi di garantire il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena per chi e per chi è in smart working sarà riconosciuto l'accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo babysitting  - ha continuato Draghi - Il decreto che comprende tutte le altre misure di sostegno all'economia è previsto per la settimana prossima e 32 miliardi sono già autorizzati e saranno già interamente impegnati - ma non basta - ho intenzione di proporre al parlamento un nuovo scostamento di bilancio – ha sottolineato - tra i provvedimenti più significativi: c'è il prolungamento della cassa integrazione e un più ampio finanziamento degli strumenti di contrasto alla povertà per sostenere i nuovi poveri. Per le partite IVA che hanno subito perdite di fatturato riconosciamo contributi in forma più semplice immediata senza criteri settoriali - l'altro impegno che questo ha preso con cittadini e quello di dare nuovo vigore alla campagna vaccinale” Un capitolo a parte del suo intervento Draghi lo ha dedicato alla questione AstraZeneca: "Nella giornata di ieri l'agenzia italiana del farmaco su richiesta della magistratura ha bloccato un lotto di vaccini AstraZeneca dopo la segnalazione di alcuni gravi effetti avversi è una decisione precauzionale in linea con quanto fatto da altri paesi europei e che se non altro dimostra l'efficacia dei servizi di vigilanza". "Solo nei primi 11 giorni di Marzo è stato somministrato quasi il 30% di tutte le vaccinazioni fatte fino all'inizio di questo mese - ha affermato- si tratta del doppio della media dei due mesi precedenti che porta il ritmo giornaliero attuale di circa 170 mila inoculazioni al giorno e l'obiettivo è quello di triplicarli". "Abbiamo già ricevuto poco meno di 8 milioni di dosi ma contiamo su una forte accelerazione nelle prossime settimane inoltre è di oggi  la notizia della conclusione del primo contratto tra un azienda italiana e una multinazionale titolare di brevetto - ha poi concluso il Premier Mario Draghi - il nostro obiettivo in accordo con il ministro della Salute Roberto Speranza, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, Il commissario straordinario all'emergenza Generale Francesco Paolo figliuolo e quello di utilizzare tutti gli spazi utili disponibili per le vaccinazioni che si potranno ricevere non solo negli ospedali  ma anche nelle aziende delle palestre nei parcheggi. In Italia sono già operativi 1694 siti vaccinali fissi e molti altri verranno individuati”.  

12/03/2021 17:35
Approvato il 'Dl Pasqua', lockdown dal 3 a 5 aprile. Tutte le zone gialle diventano arancioni

Approvato il 'Dl Pasqua', lockdown dal 3 a 5 aprile. Tutte le zone gialle diventano arancioni

Via libera dal Cdm al decreto legge con le nuove misure anti Covid: da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti passeranno automaticamente in zona rossa. Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale. Sarà comunque possibile spostarsi all'interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone. Le province autonome di Bolzano e Trento, la Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana e Marche sono - secondo quanto si apprende - le regioni che complessivamente saranno rosse, tra quelle che già lo sono e quelle che dovrebbero diventarlo in base al peggioramento degli indicatori. Sono invece 8 quelle che sono o dovrebbero diventare arancioni: Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, VDA. La Sardegna dovrebbe rimanere bianca. E' un decreto legge - subito vigente, ma da convertire in legge entro 60 giorni in Parlamento - e non un dpcm (decreto del presidente del Consiglio) il secondo provvedimento del governo Draghi per contrastare la pandemia di coronavirus. In vigore da lunedì prossimo 15 marzo, e fino al 6 aprile, copre le festività pasquali in maniera simile a quanto fece l'esecutivo Conte con quelle di Natale. Domani e domenica in Piemonte non sarà possibile recarsi nelle seconde case. Lo prevede una ordinanza regionale che sarà emanata in vista del passaggio in zona rossa a partire da lunedì 15 marzo, in base a quanto deciso nel Dl in fase di approvazione a Roma da parte del Governo. PASQUA IN ROSSO - Nei giorni di Pasqua e Pasquetta e il sabato precedente - 3, 4 e 5 aprile - l'Italia sarà tutta in zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca (al momento solo la Sardegna lo è). In quei tre giorni sarà comunque possibile effettuare una visita al giorno all'interno della regione, massimo in due adulti con minori di 14 anni o disabili o non autosufficienti conviventi, tra le ore 5 e le 22. DA GIALLO AD ARANCIONE - Nei restanti giorni, dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile, tutte le regioni in giallo passeranno all'arancione e sarà possibile una visita al giorno con le stesse limitazioni di Pasqua, ma solo all'interno del territorio comunale. In queste giornate lo spostamento non sarà invece permesso nelle zone rosse. Sarà come sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità. NUOVO CRITERIO ZONA ROSSA - Per istituire la zona rossa in una regione con ordinanza del ministro della Salute non si considererà più solo l'Rt (indice di trasmissibilità) superiore a 1,25 nell'ultima rilevazione, ma anche l'incidenza settimanale superiore a 250 casi complessivi su 100 mila abitanti. Il cambio di fascia sarà automatico. ZONE ROSSE LOCALI A DISCREZIONE REGIONI - Le Regioni arancioni potranno individuare aree da portare in zona rossa, quando l'incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100 mila abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive.  CONGEDI PARENTALI E BONUS BABY SITTER -Nel decreto anche 290 milioni per i congedi parentali, a partire dal 1 gennaio e quindi anche retroattivi. Saranno retribuiti al 50% per chi abbia figli minori di 14 anni, mentre dai 14 ai 16 anni non saranno retribuiti. Alternativo al congedo un bonus baby sitter fino a 100 euro a settimana per i lavoratori autonomi, i sanitari e le forze dell'ordine. SMART WORKING - Fino ai 16 anni dei figli viene ribadito il diritto allo smartworking per i genitori. (Fonte: ANSA)

12/03/2021 17:14
Civitanova, nuovo comandante al Norm: si insedia il Sottotenente Alfredo Russo

Civitanova, nuovo comandante al Norm: si insedia il Sottotenente Alfredo Russo

Ieri si è insediato il nuovo comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, si tratta del Sottotenente Alfredo Russo, originario di Bari,  arruolato nelle fila dell’Arma nel 1988 e, dopo il corso biennale presso la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Velletri, ha maturato significative esperienze professionali nell’ambito dei reparti territoriali, nuclei operativi ed investigativi di Cesena, Macerata ed Ancona. Impegnato in numerose attività di  indagine per il contrasto alla criminalità comune ed organizzata, lo spaccio di sostanze stupefacenti ed reati predatori, nel 2016 è stato posto al comando della Stazione Carabinieri di Numana, ove è rimasto fino alla fine dell’anno 2020 quando, dopo aver superato la relativa procedura concorsuale, è stato promosso Sottotenente ed ammesso alla frequenza del 4° Corso informativo per Ufficiali del ruolo Straordinario presso la Scuola Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri in Roma, successivamente trasferito alla città rivierasca, ove ha sostituito il Capitano Mario Luigi Giannella, congedato lo scorso dicembre per limiti di età. Sposato e padre di una figlia, è laureato in giurisprudenza, vanta numerosi riconoscimenti di servizio ed è stato altresì impiegato in missioni internazionali di pace in Bosnia ed Iraq. Nei giorni scorsi è stato ricevuto dapprima dal Gen. B. Fabiano Salticchioli, comandante della Legione Carabinieri Marche, avanti al quale ha prestato giuramento, poi ieri ha ricevuto il benvenuto del Colonnello Nicola Candido, comandante Provinciale di Macerata.

12/03/2021 16:54
Draghi sceglie il nuovo sottosegretario allo sport: è la jesina Valentina Vezzali

Draghi sceglie il nuovo sottosegretario allo sport: è la jesina Valentina Vezzali

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nomina di Valentina Vezzali nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport.  "I migliori auguri di buon lavoro a Valentina Vezzali, appena nominata sottosegretaria di Stato con delega allo sport. Confidiamo che una campionessa della sua statura, appassionata e profonda conoscitrice del mondo sportivo, si dimostrerà all'altezza di questo importante incarico".  Lo dichiarano le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura. "L'auspicio è di lavorare proficuamente con la neosottosegretaria per dare le doverose, urgenti risposte che il settore dello sport attende", proseguono. "Dai ristori alle palestre e piscine, dai bonus ai collaboratori sportivi a un piano di riapertura di tutte le attività il prima possibile e secondo adeguate norme di sicurezza. Una partita cruciale è poi quella del Recovery Plan: occorrerà in tempi brevi realizzare una progettazione seria e a lungo termine che rilanci lo sport italiano, anche e soprattutto a livello di impiantistica. Il percorso all'interno del quale agire dovrà essere, durante e dopo la pandemia, quello che va verso una maggiore valorizzazione dell'attività motoria in tutte le sue forme, come fattore essenziale di salute, socialità, benessere psico-fisico, partecipazione e inclusione". "Le sfide che abbiamo davanti sono grandi: servirà tanto lavoro e grande determinazione", concludono i portavoce pentastellati.

12/03/2021 15:46
Macerata, parte “Illustriamo la parola”: la Biblioteca Mozzi Borgetti ridisegna l'immagine

Macerata, parte “Illustriamo la parola”: la Biblioteca Mozzi Borgetti ridisegna l'immagine

Ampliare l’utenza della biblioteca, costruire un’immagine innovativa e più friendly per avvicinare i fruitori più giovani e far conoscere e diffondere una nuova immagine della Mozzi Borgetti e i suoi servizi.  Sono questi gli obiettivi del progetto “Illustriamo la parola” della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, finanziato e sostenuto dalla Regione Marche, assessorato alla Cultura, per complessivi 5.000 euro nell’ambito del “Bando per il sostengo a progetti di rilievo regionale per la valorizzazione delle Biblioteche del territorio marchigiano , a cui l’ente ha partecipato. Il cofinanziamento del Comune di Macerata è invece pari a 3.300,00 euro. “Illustriamo la parola” prenderà il via il prossimo 23 marzo con una serie di appuntamenti che vedrà protagonista Marco Lorenzetti, docente e tutor della scuola d’illustrazione Ars in Fabula. Il progetto prevede sia un corso di formazione rivolto ai docenti e ai bibliotecari di tutta la regione, sia laboratori dedicati ai giovani sulla tecnica narrativa dell’illustrazione e narrazione per immagini. Queste tecniche, confluite in attualissimi generi letterari con la grapich novel, i fumetti, il fantasy e così via, sono state scelte come perno tematico del progetto perché riscuotono grande successo tra i giovani. Ai ragazzi verrà proposta l’elaborazione di storytelling attraverso l’utilizzo dello storyboard, strumento attraverso cui si costruiscono e orientano i diversi vettori di azione su cui poggia l’architettura narrativa della storia che i ragazzi saranno chiamati a inventare. I partecipanti avranno occasione di creare un proprio elaborato illustrato e di scegliere l’immagine più significativa da postare poi sul canale Instagram della Mozzi Borgetti. Gli autori delle immagini che otterranno più like verranno premiati. Gli incontri del laboratorio virtuale per ragazzi, che vogliono conoscere meglio l'albo illustrato e il disegno, si terranno, sempre dalle 15 alle 17, martedì 23 marzo “L’albo illustrato e i suoi codici” con dimostrazioni pratiche on line, sabato 27 marzo “Ricercare per illustrare” con esempi di ricerca sugli albi illustrati e i classici per conoscere i “dietro le quinte del lavoro, martedì 6 aprile “L’albo illustrato e i suoi codici: dalla parola scritta allo storyboard”, sabato 10 aprile “L’albo illustrato e i suoi codici: le tecniche di realizzazione”, sabato 8 maggio “Il fumetto: “analisi” degli stili” e, infine, sabato 22 maggio “Il fumetto: dinamiche di realizzazione tra parole e disegni”. Previste per ogni appuntamento dimostrazioni pratiche on line. Gli incontri rivolti principalmente a docenti, illustratori e formatori per conoscere meglio l'albo illustrato e i fumetti, sono previsti invece martedì 4 maggio 15-17 “L’albo illustrato e i suoi codici”, martedì 18 maggio 16-18 “Come scegliere un albo illustrato e i libri illustrati”,  martedì 25 maggio 16-18 “ Il linguaggio del fumetto: un percorso tra storia e attualità di questa forma d’arte”. Sono previsi massimo 25 partecipanti per ogni incontro. Per prenotarsi basta compilare il questionario dedicato collegandosi all’indirizzo https://forms.gle/Ai3pqP1XQY4dHER3A . Gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno attraverso la piattaforma ZOOM, le credenziali di accesso saranno inviate agli interessati in prossimità dell'avvio degli incontri. 

12/03/2021 15:40
Marche, guerra di numeri sui vaccini. Pd:"All'appello mancano 35mila dosi". FdI:"Tutto spiegabile"

Marche, guerra di numeri sui vaccini. Pd:"All'appello mancano 35mila dosi". FdI:"Tutto spiegabile"

Continua il botta e risposta tra maggioranze opposizione regionale riguardo ai dati sui vaccini. “Ciò che sta accadendo nelle Marche rispetto alla somministrazione dei vaccini è semplicemente scandaloso. E il silenzio del presidente Acquaroli ne è una scontata conferma. Ieri, grazie a un accesso agli atti dei consiglieri Anna Casini e Antonio Mastrovincenzo, il servizio Sanità della Regione ha fatto sapere al gruppo assembleare del Partito Democratico che le dosi di vaccino consegnate alle Marche non sono le 176.810 dichiarate più volte dall’assessore Saltamartini con la solita supponenza, ma ben 211.740, salvo poi fare retromarcia nel tardo pomeriggio. Il presunto errore, si afferma nella comunicazione, sarebbe dovuto a un “conteggio interno delle dosi per flacone, effettuato sulla base della massima sfruttabilità”.  La maldestra giustificazione, in realtà, ci dice proprio che non c’è stato nessun equivoco e che, in realtà, il dato di 211.740 vaccini forniti alle Marche è corretto, in quanto, come indicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco, da ogni flacone di vaccino Pfizer si ricavano 6 dosi anziché le 5 dichiarate dall’azienda farmaceutica. Ciò significa anche che la percentuale delle persone vaccinate non è l’87,7% sbandierato dall’assessore Saltamartini, ma appena il 69,1%, una delle più basse d’Italia. Ora, o il presidente Acquaroli si prende la responsabilità di affermare che nelle strutture ospedaliere marchigiane non si ottempera alle disposizioni dell’Aifa o ci dice dove sono finite le circa 35.000 dosi che mancano all’appello”. Così il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi attacca la giunta regionale sui numeri riguardanti le dosi di vaccino a disposizione delle Marche. “Quanto accaduto è imbarazzante – sottolinea Mangialardi - visto che ci sono ancora soggetti fragili come anziani e persone affette da disabilità con i loro caregiver, così come gli insegnanti e tutto il personale scolastico, che continuano a restare in angosciante attesa. Noi non vogliamo pensare male a prescindere, ma è evidente che a questo punto il presidente Acquaroli debba delle spiegazioni ai marchigiani. In ogni caso resta la scarsa trasparenza con cui è stata gestita questa brutta vicenda, che mina irrimediabilmente la credibilità dell’intera giunta regionale”. A stretto giro è arrivata la replica del Gruppo consiliare Fratelli d’Italia: “Veramente il PD pensa che la Regione Marche nasconda i vaccini? Sembrerebbe una barzelletta ben raccontata se non fosse che a dirla siano l’ex vicepresidente della Regione, Anna Casini e l’ex presidente del consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo. Due politici che dovrebbero avere a cuore i marchigiani soprattutto in un momento così drammatico e invece passano le giornate a denigrare l’operato della giunta regionale, a lanciare inutili allarmismi e a fare continua becera propaganda politica sulla pandemia”, scrivono in una nota i consiglieri FdI. “Al PD Marche estraneo da sé stesso sfugge che i dati sui vaccini sono comunicati quotidianamente e pubblicamente dal Governo di cui loro stessi fanno parte. Dovrebbero anche sapere che le dosi dei vaccini vengono consegnate con la scorta e che esistono dei protocolli stringenti per la fornitura e la conservazione. Capiamo l’astio politico e non aver digerito a tutt’oggi la batosta elettorale ma non possiamo più tollerare quotidianamente cadute di stile e gesti irresponsabili come questo. Non è il momento delle polemiche quotidiane finalizzate solo allo scontro politico ed alla rissa soprattutto se coinvolgono la salute dei cittadini. In realtà la situazione è facilmente spiegabile, le dosi totali effettivamente consegnata alla Regione Marche dalla struttura commissariale sono 176.810, come riportato nella tabella del Governo, ma gli uffici nella risposta hanno conteggiato le dosi non sulla base delle dosi indicate sul foglietto illustrativo dei vaccini, ma sulla base della massima sfruttabilità, ingenerando inevitabilmente un dato maggiorato rispetto a quello reale e confermato dal Governo. Anzi, le Marche sono una delle Regioni migliori a livello nazionale dal punto di vista della somministrazione dei vaccini.  Il PD si metta a fare una opposizione costruttiva e la smetta di speculare su ogni cosa, oggi sulla pelle di chi aspetta il proprio turno per la vaccinazione, e domani chissà. Gli elettori che hanno legittimamente dato fiducia al PD meritano dei rappresentanti degni di una opposizione responsabile e non un mix di fake news, vergognose polemiche e attacchi personali che non portano nulla alla comunità, ma nutrono solo il proprio ego in cerca di popolarità alle spalle del popolo marchigiano”, concludono .  

12/03/2021 15:20
San Severino attende il passaggio della Tirreno Adriatico: chiusa la provinciale “Septempedana”

San Severino attende il passaggio della Tirreno Adriatico: chiusa la provinciale “Septempedana”

Passaggio tutto “settempedano” lunedì 15 marzo per la 56esima edizione della Tirreno Adriatico. La corsa dei due mari, per quella che sarà la 6° tappa da Castelraimondo a Lido di Fermo, transiterà in città lungo la “variante”. La carovana sportiva, provenendo dal territorio di Gagliole, proseguirà in direzione Passo di Treia, Macerata, San Claudio, Morrovalle, Monte San Giusto, Montegranaro, Fermo e infine Lido di Fermo. In considerazione del transito dei ciclisti impegnati nella gara, ma anche delle auto di servizio e dei mezzi d’appoggio, il Comando della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche comunica che dalle ore 11,40 alle 12,40 circa il transito lungo la Sp. 361 “Septempedana” sarà completamente interdetto a chiunque. La sospensione della circolazione avrà ovviamente la durata strettamente necessaria al  passaggio. Durante detto periodo sarà vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia, sarà fatto divieto assoluto a tutti i veicoli nel percorso interessato dal transito dei concorrenti, sarà fatto obbligo a chiunque di non attraversare la strada. Viste le restrizioni in materia di contenimento della pandemia da Covid-19, infine, si ricorda che il pubblico non potrà assistere alla competizione.  

12/03/2021 15:04
Recanati, lavori a Fosso delle Conce e Valle della Bretella: 900 mila euro di finanziamenti

Recanati, lavori a Fosso delle Conce e Valle della Bretella: 900 mila euro di finanziamenti

Reperiti dal Comune di Recanati nuovi finanziamenti per oltre 900 mila euro, in particolare la somma di 925.050,27 euro  destinati  ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. “La nostra Amministrazione ha come priorità  l’ intercettazione e il reperimento di  più fondi  possibili per la migliore gestione delle opere pubbliche della città, ciò è  possibile solo grazie al costante  perseguimento  di una strategia programmatica di visione e pianificazione delle opere a lungo termine – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - ricordiamo che in poco tempo siamo riusciti a reperire fondi strutturali per le opere pubbliche di Recanati per circa 13 milioni di euro.”  Grazie alla ormai ben nota virtuosità dell’Amministrazione recanatese di intercettare e  reperire fondi pubblici, verranno finanziati  con la somma di  450.050,27 i  lavori di messa in sicurezza di un tratto del Fosso delle Conce, a valle della Bretella Paolina Leopardi,  mediante la  realizzazione di fognature per la regimazione delle acque e le opere di contenimento dell'alveo del fosso stesso. Altri 475.000 euro sono stati concessi  per l’intervento di eliminazione del dissesto idrogeologico del versante a valle del Castello di Montefiore, zona che negli anni ha evidenziato movimenti franosi che sono alla base della fragilità strutturale del Castello di Montefiore. Un primo importante contributo al fine della tutela del bene storico del 1200 che permetterà con un intervento strutturale di difendere dal dissesto idrogeologico l’area dove sorge il Castello di Montefiore.  "Prosegue a buon ritmo la capacità di Recanati di intercettare finanziamenti, ed è un ritmo che pur avendo già avuto grandi risultati, ci piace mantenere. – Ha detto l’Assessore ai lavori Pubblici Francesco Fiordomo - Sono contento in particolare che si possa iniziare ad intervenire sul Castello di Montefiore. Dovremo intercettare altri fondi per il restauro e la fruizione ma con questo mezzo milione potremo effettuare lavori di consolidamento della struttura che sono davvero necessari come evidenziato da tutti gli studi geologici." Gli oltre 900 mila euro in arrivo,  si sommano al finanziamento di altri 150 mila euro già reperiti dal Comune di Recanati  nel dicembre scorso,  per la realizzazione dei progetti esecutivi  degli interventi sia per il Fosso delle Conce che per l’area del Castello di Montefiore.      

12/03/2021 14:53
Tolentino, ricostruzione post-sisma: approvato il progetto di fattibilità per il Palazzo Comunale

Tolentino, ricostruzione post-sisma: approvato il progetto di fattibilità per il Palazzo Comunale

Il Palazzo Comunale è stato danneggiato dai ripetuti eventi sismici che si sono verificati a partire dal 24 agosto 2016, tanto che dopo vari sopralluoghi è stato dichiarato inagibile. L’Ordinanza del Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione n.56 del 10 maggio 2018, per la parte relativa alla Regione Marche, ammonta a Euro 540.590.401,86 per complessivi 318 interventi, comprendenti Scuole, Municipi e altre Opere Pubbliche, tra i quali è ricompreso anche quello relativo al Palazzo Comunale di Tolentino. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, con riferimento alla valutazione della C.I.R. ha indicato l’importo per la realizzazione dell'intervento pari a complessivi Euro 6.200.000,00 e ha comunicato l’esito positivo. Pertanto il Sindaco e la Giunta hanno approvato il Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) e redatto dal RUP, che descrive lo stato dell’edificio, le direttive per la realizzazione degli interventi di riparazione danni e miglioramento sismico del Palazzo Comunale, oltre a definire i criteri, le modalità ed i tempi da rispettare. Questa approvazione consente di indire la procedura di gara per l’individuazione del soggetto a cui affidare la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva, esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, risultando verificata la carenza in organico di personale che possa, nei tempi programmati per l’intervento, riuscire contestualmente a svolgere le funzioni di istituto, e per la necessità di affidare l’incarico a professionalità aventi le competenze e qualificazioni specialistiche necessarie e che abbiano consolidata esperienza. Con lo stesso atto è stata approvata anche la documentazione presentata all’USR – Marche per la verifica di Congruità dell’Importo Richiesto (CIR) che prevede l’importo complessivo dell’intervento, come detto, pari a Euro 6.200.000,00.

12/03/2021 14:37
Ospedale Torrette, ambulanze con pazienti in attesa per 14 ore. Anpas: "Situazione inaccettabile"

Ospedale Torrette, ambulanze con pazienti in attesa per 14 ore. Anpas: "Situazione inaccettabile"

“E’ assolutamente inaccettabile che tre ambulanze con all’interno  pazienti Covid  abbiano atteso per il ricovero 14 ore, di notte, davanti al pronto soccorso del principale nosocomio marchigiano di Torrette lasciando, tra l’altro, ai nostri volontari la totale responsabilità delle gestione dei malati, in condizioni precarie con i motori dei mezzi accesi per il riscaldamento e le bombole di ossigeno in esaurimento".  Questo la denuncia del Presidente regionale dell’Anpas Andrea Sbaffo che continua: “Le avvisaglie per evitare una cosa del genere e correre ai ripari per tempo c’erano state  già nei giorni scorsi, dove le file di attesa per i ricoveri diurni hanno raggiunto fino alle  6/7 ore. Non è solo un problema di posti letto è una questione di organizzazione. Non ci sono scusanti per la mancanza di coordinamento  tra l’ASUR che gestisce il servizio 118 e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona” "Questo quanto è successo a tre ambulanze, rispettivamente della Croce Bianca di Numana, della  Croce Rossa di Loreto e della Croce Verde di Castelfidardo che sono arrivate nel piazzale del Pronto Soccorso dell’Ospedale regionale di Torrette ieri sera tra le 20,50 e le 21  e sono rimaste in attesa tutta la notte. Gli equipaggi dei volontari ANPAS e CRI hanno assistito al meglio all’interno dei mezzi i propri pazienti per ben 14 ore fino a questa mattina, quando finalmente sono riusciti a ricoverarli. Senza contare che le lunghe soste di attesa della ambulanze davanti al Pronto Soccorso  causano un disservizio del trasporto di emergenza in intere aree urbane: infatti come è successo questa notte in tutta la zona sud c’è stata una sostanziale riduzione dei mezzi disponibili per possibili soccorsi di emergenza gestiti dalla C.O. 118 Ancona Soccorso". "Eclatante - continua Sbaffo -  anche quanto accaduto martedì notte. A causa della chiusura del Pronto Soccorso di Torrette, 4 ambulanze sono state inviate all’ospedale di Civitanova Marche e 2 all’ospedale di Macerata. Quindi per buona parte della notte ben 6 ambulanze non erano presenti nella propria postazione, lasciando scoperta una parte consistente del territorio provinciale di Ancona: solo una enorme buona stella ha fatto sì che non succedesse nulla di grave in quelle ore, e che quindi un cittadino in pericolo di vita non potesse essere soccorso da un’ambulanza".   (Fonte Ansa)   

12/03/2021 13:54
"Unimc for Inclusion": settimana di eventi  su strumenti e pratiche innovative

"Unimc for Inclusion": settimana di eventi su strumenti e pratiche innovative

Dal 15 al 19 marzo l’Università di Macerata organizza la quarta edizione di “Unimc for inclusion”, una settimana di formazione, convegni, laboratori e interviste sui temi dell'inclusione. Alla collaborazione con la Sipes, Società Italiana di Pedagogia, si affianca quest’anno il coinvolgimento scientifico di realtà internazionali da Stati Uniti, come Rochester Institute of Technology di New York, College of Decorah, Università dell’Arizona e di Berkeley; Spagna, con gli Atenei di Salamanca, Vigo e Complutense di Madrid; Brasile, con l’Università Unesp; e, naturalmente, Italia, con Università Europea di Roma, Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Politecnica delle Marche.Gli appuntamenti si terranno in tre momenti pomeridiani: incontri scientifici tra le 17 e le 18; il confronto con gli studenti alle 18; interviste ai protagonisti a cura della web radio di Ateneo Rum dalle 20.30 alle 22.30. Il programma completo è online su unimc.it/unimc4inclusion2021.  “Siamo felici di poter riproporre, anche se in forma virtuale, un appuntamento così importante – sottolinea il rettore Francesco Adornato – che permette un confronto e un approfondimento di ampio respiro. Abbiamo fatto dell’inclusione una prospettiva integrata del nostro agire quotidiano, perché sono le differenze a farci crescere, insieme”.    "Siamo alla quarta edizione - spiega la delegata del rettore al progetto Inclusione 3.0 Catia Giaconi - nella quale abbiamo voluto tenere insieme la comunità accademica e studentesca con spazi dedicati al confronto internazionale e alla diffusione di pratiche innovative per una Università Inclusiva. Accanto alle voci internazionali, autorevoli studiosi dell'Università di Macerata, che ringrazio, presenteranno le loro riflessioni per una cultura inclusiva"    Nel corso della prima giornata sarà assegnato anche il Premio Inclusione 3.0, ideato per valorizzare associazioni e organizzazioni che si impegnano per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di integrazione scolastica, universitaria e lavorativa. La premiazione sarà trasmessa in diretta lunedì 15 marzo alle 17 sulle pagine Facebook e YouTube di UniMc nonché in tv sul canale 611. Interverranno il rettore Francesco Adornato, la delegata al progetto Inclusione 3.0 Catia Giaconi, la presidente della Conferenza nazionale universitaria dei delegati per la disabilità Marisa Pavone, la direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo Lorella Giannandrea, il presidente SiPeS Luigi D’Alonzo e Amanda Kraus dell’Università dell’Arizona.   La sera alle 20:30 andrà in onda,  sempre via social, l’intervista a Jean Calvin Mbilong Ayissi, da rifugiato in Italia a leader delle persone con disabilità in Camerun. Conducono Aldo Caldarelli, Carlo Torregrossa, Francesca Giovanna Defilippis, Antonio Cuccaro.  Tra gli ospiti dei giorni successivi: Rosario Vitale, fondatore del primo Giornale online di Diritto Canonico “Vox Canonica”; Giampiero Griffo e Lavinia D’Errico, curatori della pubblicazione “I rifugiati e i richiedenti asilo con disabilità in Italia”; il sovrintendente del Macerata Opera Festival Luciano Messi; Rita Barbuto, già presidente e direttore, dell’associazione Dpi Italia Onlus e della Rete italiana disabilità e sviluppo; il sociologo ed economista, editorialista del Corriere della Sera Mauro Magatti.   Venerdì 19 marzo alle 15.30 si terrà la tavola rotonda conclusiva “Disabilità, inclusione e tecnologie per l’interazione uomo-macchina” con l’intervento di esperti ingegneri italiani e statunitensi.

12/03/2021 13:37
Pasqua in zona rossa, lockdown dal 3 al 5 aprile. Nuovo decreto in arrivo: ecco la bozza

Pasqua in zona rossa, lockdown dal 3 al 5 aprile. Nuovo decreto in arrivo: ecco la bozza

Il decreto che sarà approvato oggi dal consiglio dei ministri sostituisce il Dpcm e sarà in vigore dal 15 marzo al 6 aprile.  L’intenzione del governo sarebbe quella di blindare le vacanze di Pasqua: tutto il Paese dovrebbe passare in zona rossa il 3, 4e 5 aprile. Faranno eccezione, però, le eventuali Regioni in zona bianca. Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 nelle Regioni arancioni "è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno", tra le 5 e le 22, "e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi". È quanto si legge nello schema di decreto legge sottoposto dal governo alle Regioni. Lo spostamento non è consentito nelle zone rosse. Secondo quanto prevede la bozza di decreto legge del governo, "nei giorni 3, 4 e 5 aprile (comprese quindi Pasqua e Pasquetta, ndr), sull'intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite" per la zona rossa. "Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento" verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni. Intanto è iniziato il Consiglio dei ministri. Sul tavolo il via libera al nuovo decreto legge sulle misure anti-Covid. In mattinata videoconferenza Governo-Regioni-Comuni (Anci)-Province (Upi). Per l'esecutivo presenti i ministri Mariastella Gelmini (Affari regionali) e Roberto Speranza (Salute). In collegamento per il Comitato tecnico scientifico (Cts) il coordinatore Agostino Miozzo, Silvio Brusaferro (presidente Istituto superiore di Sanità - Iss) e Franco Locatelli (presidente Consiglio superiore di sanità - Css). Molto probabile il passaggio in zona rossa per tutte le Marche, compresa la provincia di Ascoli finora unica esclusa.  Superare l'area gialla rispetto al diffondersi della variante inglese. Un'ipotesi di lavoro sarebbe quella di far passare in arancione le regioni ancora in area gialla, per gestire il periodo oggetto del Dl. E' quanto avrebbe affermato il Cts durante l'incontro. "Nelle prossime settimane, dal 15 marzo al 6 aprile, le zone gialle vengono portate in arancione - avrebbe proposto anche il ministro Speranza -. Si rende più tempestivo l'ingresso in area rossa: tutte le regioni che hanno incidenza settimanale superiore a 250/100mila verranno inserite nell'area con le misure più severe attraverso lo strumento delle ordinanze del Ministro della Salute". Viene prevista la facoltà per le regioni di poter individuare, quando si è in arancione, aree ulteriori da portare in zona rossa, quando l'incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive: è un'altra delle proposte di nuove misure restrittive che Speranza avrebbe presentato alle regioni.  

12/03/2021 12:13
Cingoli sempre più green: rinnovato parco mezzi del Comune con due veicoli elettrici

Cingoli sempre più green: rinnovato parco mezzi del Comune con due veicoli elettrici

Il Comune di Cingoli diventa sempre più green dotandosi di due mezzi elettrici, uno ai Lavori pubblici e uno alla Polizia Municipale. Il Sindaco Vittori ha annunciato che è stata approvata la richiesta di finanziamento presentata dall’Amministrazione comunale alla Regione Marche per l’acquisto di due mezzi elettrici. L’Amministrazione Comunale di Cingoli, a giugno 2020, ha partecipato al bando pubblico per la concessione di contributi a favore dei comuni per “acquisto di veicoli elettrici sostenibili: conversione flotte e parco veicolare della pubblica amministrazione”, emanato dalla Regione Marche. Grazie allo stanziamento di ulteriori 3 milioni di euro, disposto dalla giunta regionale i primi giorni di marzo, il Comune di Cingoli rientrerà nel finanziamento per l’acquisto di due veicoli elettrici sostenibili. “La necessità di rinnovare il parco mezzi è per noi una priorità ed è necessario innovarsi per migliorare l’efficacia e l’efficienza nonché la sicurezza dei lavoratori” – precisa il Sindaco. Grazie a questo bando, l’Ente procederà all’acquisto dei seguenti mezzi: un veicolo Piaggio Porter Elettric Power, con cassone ribaltabile ed ulteriori accessori che permettono il trasporto di ramaglie, destinato ai giardinieri del Settore Lavori Pubblici e una Jeep Renegade Ibrida eAWD che si aggiungerà ai mezzi in dotazione del Comando di Polizia Municipale. L’Amministrazione Comunale con questo investimento “Green” va ad arricchire le azioni già compiute a tutela dell'ambiente. Ancora una volta il Sindaco sottolinea come il tema ambientale, con i mutamenti climatici, imponga rigorosi stili di vita, moderando i consumi.

12/03/2021 11:35
Coronavirus Marche, 874 nuovi casi oggi: 197 sono nel Maceratese

Coronavirus Marche, 874 nuovi casi oggi: 197 sono nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5866 tamponi: 3573 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1156 nello screening con percorso Antigenico) e 2293 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 24,5%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 874 (197 in provincia di Macerata, 286 in provincia di Ancona, 207 in provincia di Pesaro-Urbino, 81 in provincia di Fermo, 66 in provincia di Ascoli Piceno e 37 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (95 casi rilevati), contatti in setting domestico (186 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (304 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (29 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (6 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (4 casi rilevati) e 2 casi provenienti da fuori regione. Per altri 234 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1156 test e sono stati riscontrati 113 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 10,8 Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 24,46% oggi (positivo un tampone su 4), rispetto al 21,28% .  In aumento di 15 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 784, di cui 111 in terapia intensiva (+4 rispetto a ieri). Sono, invece, 46 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 129 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 61 al Covid Hospital e 18 a Camerino. Altre 26 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche, Macerata e Camerino.   Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità delle Marche:     

12/03/2021 10:48
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