di Picchio News

Il mercato della Vis Civitanova non si ferma: arriva Audrey Nahi

Il mercato della Vis Civitanova non si ferma: arriva Audrey Nahi

Non si ferma il mercato della Vis Civitanova. In vista della ripresa del campionato, con il girone di ritorno, la società rossoblu si è mossa per rinforzare l’organico per arrivare al traguardo della salvezza.  Un altro tassello importante è quello di Audrey Nahi, centrocampista centrale ivoriana classe 1997, già con un bagaglio d’esperienza importante per la categoria, visto che ha militato in passato con Porto Sant’Elpidio, in serie C, e poi con l’Imolese, in B ed in C, dove si è messa in mostra per la sua grinta e per la sua qualità. “Sono felice di giocare alla Vis Civitanova – commenta Audrey - e voglio dare il meglio di me per la squadra e spero che insieme raggiungeremo degli ottimi risultati”.    

14/03/2021 10:57
Più smartworking anche per la pubblica amministrazione: tutte le novità

Più smartworking anche per la pubblica amministrazione: tutte le novità

Il buon funzionamento della macchina pubblica è la base per garantire una società giusta e la recente crisi sanitaria ha dimostrato quanto questa affermazione sia vera. Il settore pubblico ha quindi un ruolo centrale nell’affrontare la situazione attuale, sottolineando sempre di più la necessità di riformarlo e ammodernarlo il più possibile. Secondo gli ultimi dati, l’età media di chi lavora nel settore pubblico si aggira intorno ai cinquantun anni mentre vent’anni fa quasi era di 10 anni in meno. Un altro aspetto evidenziato riguarda la formazione del personale. In media un dipendente viene formato in media di un solo giorno con una spesa relativa di appena € 48 a dipendente. Le novità per il settore pubblico Questa settimana è stato quindi siglato un nuovo accordo per la pubblica amministrazione che avvicina il sistema contrattuale a quello in atto nel settore privato. Tra le novità spiccano non solo le maggiori attenzioni alla formazione per avere del personale più preparato, ma riguardano anche la flessibilità del lavoratore. Infatti, anche nella pubblica amministrazione si farà sempre più ricorso allo smartworking che già moltissime aziende private hanno deciso di adottare anche dopo la pandemia. Insomma, chi lavora nella PA dovrà presto predisporre un piccolo ufficio domestico per organizzare uno spazio di lavoro con tutto quello che serve come calcolatrici e strumenti vari per l’ufficio. Un capitolo importante delle novità introdotta riguarda anche l’introduzione di agevolazioni e permessi a sostegno della genitorialità. Via il blocco del turnover che da oltre dieci anni impedisce l’arrivo di nuova forza lavoro, aumentando così l’età media dei dipendenti che hanno sempre meno dimestichezza con i nuovi strumenti informatici. L’innovazione digitaleè infatti un punto centrale per la rivoluzione delle pubbliche amministrazioni che sono sempre più distanti dal cittadino. Aumenti in arrivo per i dipendenti L’accordo non riguarda solo e unicamente l’introduzione di novità ma anche un aumento della mensilità per il dipendente che, in media, riceverà un centinaio di euro in più in busta paga. Grazie ai nuovi accordi sindacali, si riparte e si dà nuova linfa vitale alla macchina pubblica. Questo riguarda anche il sistema di assunzioni che avverranno in modo più rapido rispetto a prima. L’accordo è stato siglato soprattutto per vincere l’immediata sfida della pandemia che ha messo in evidenza come il settore pubblico sia disorganizzato e impreparato. I servizi pubblici vanno rafforzati anche per assicurare pari diritti e opportunità a tutti i cittadini rispondendo alle loro esigenze. Questa sfida passa certamente dalla capacità di affrontare I problemi della società e dei cittadini attingendo alle migliori competenze professionali di chi lavora negli enti pubblici come Stato, regioni, province autonome, comuni. L’introduzione e il potenziamento di piattaforme efficienti e userfriendly per i cittadini hanno lo scopo di snellire la macchina pubblica e la burocrazia, evitando per esempio di dover richiedere gli stessi documenti ogni volta che bisogna richiedere un atto.

14/03/2021 09:37
Coronavirus, 616 nuovi casi oggi nelle Marche: 125 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 616 nuovi casi oggi nelle Marche: 125 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5998 tamponi: 3628 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1481 nello screening con percorso Antigenico) e 2370 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 17%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 616: 125 in provincia di Macerata, 229 in provincia di Ancona, 135 in provincia di Pesaro-Urbino, 38 in provincia di Fermo, 59 in provincia di Ascoli Piceno e 30 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (71 casi rilevati), contatti in ambito domestico (125 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (223 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (13 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (6 casi rilevati), screening percorso sanitario (3 casi rilevati). Per altri 174 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1481 test e sono stati riscontrati 177 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 12%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 16,97% oggi , rispetto al 26,44%.  In aumento di 21 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 834, di cui 131 in terapia intensiva (+13 rispetto a ieri). Sono, invece, 46 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 132 pazienti: 52 all'ospedale di Macerata, 62 al Covid Hospital e 18 a Camerino. Altre 41 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche, Macerata e Camerino.   Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità delle Marche:

14/03/2021 09:25
Macerata, pentola dimenticata sul fuoco: incendio in un edificio del centro storico

Macerata, pentola dimenticata sul fuoco: incendio in un edificio del centro storico

Una pentola dimenticata sul fuoco per troppo tempo sarebbe all'origine dell'incendio che ha interessato nella tarda serata odierna, intorno alle ore 23, un edificio in via Spadalavini, nel centro storico di Macerata.  Sul posto si sono precipitati sia i sanitari del 118 che i vigili del fuoco. Il fumo si è propagato nell'intero stabile ed i pompieri sono ancora al lavoro per completarne la messa in sicurezza. Ancora da accertare i danni.  Fortunatamente nessuno degli inquilini ha riportato gravi conseguenze, soltanto una persona ha accusato lievi sintomi da intossicazione che, però, non hanno richiesto il trasporto in pronto soccorso: il trattamento ricevuto in loco si è rivelato sufficiente.   In zona sono sopraggiunti anche i carabinieri, per effettuare tutti i rilievi del caso. 

13/03/2021 23:30
Tolentino, ultima giornata di screening scolastico: meno di 100 tamponi fatti, nessun positivo

Tolentino, ultima giornata di screening scolastico: meno di 100 tamponi fatti, nessun positivo

Terminato lo screening gratuito covid 19 che ha interessato gli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino, che annovera la “Grandi”, il “Plesso “‘815” e il “Don Bosco” e gli studenti dell’istituto tecnico economico e coreutico dell’Istituto d’Istruzione superiore “Filelfo”. Nella giornata conclusiva sono stati effettuati, nel pomeriggio di sabato 13 marzo, meno di 100 tamponi, nessun positivo. Lo screening, a cura di uno spin off dell’Università di Camerino - in modalità driver through - è stato organizzato nell’area appositamente allestita vicino alla piscina comunale “Caporicci”, in zona Sticchi. Quindi andando in auto, senza scendere, il personale addetto dell’Università di Camerino, ha effettuato sui ragazzi, oltre che sui docenti e sul personale dipendente, il tampone per lo screening gratuito. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ringrazia per la collaborazione il Dirigente dell’Istituto Don Bosco Giuseppe Calenzo, il Dirigente dell’Istituto Filelfo Donato Romano e il Prof. Francesco Amenta, Prof. Paolo Sossai con dr. Giulio Nittari di Telepharmatec, spin-off dell'Università di Camerino. Fondamentale l’apporto del Consigliere comunale delegato alla Protezione Civile Mirco Mancini, del responsabile della Protezione civile comunale Duilio Bellini, della Polizia Locale, della Protezione Civile di Tolentino e della ASF agenzia di vigilanza privata.  "Ringraziamo anche – ha detto il Sindaco – tutti coloro, ragazzi, insegnanti, personale non docente, famiglie, che in maniera responsabile hanno aderito alla nostra iniziativa sottoponendosi allo screening, importante mezzo di prevenzione che ci aiuta a intercettare le persone positive, evitando contagi e quindi la maggiore diffusione del virus".   

13/03/2021 20:50
Potenza Picena, 59enne trovato senza vita: inutili i soccorsi del 118

Potenza Picena, 59enne trovato senza vita: inutili i soccorsi del 118

Un uomo di 59 anni è stato trovato senza vita in un campo coltivato. È quanto avvenuto nel tardo pomeriggio odierno, attorno alle ore 18:15, in contrada Redefosco, nel territorio comunale di Potenza Picena.  A lanciare l'allarme sono stati i familiari della vittima. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, ascrivibile - stando ad una prima diagnosi - a cause naturali. Presenti, per svolgere i rilievi del caso, anche i carabinieri. 

13/03/2021 19:46
Corridonia, lavori di risanamento dopo la frana: sopralluogo del presidente Pettinari

Corridonia, lavori di risanamento dopo la frana: sopralluogo del presidente Pettinari

Sopralluogo del Presidente della Provincia Antonio Pettinari nel cantiere installato sulla provinciale 34, “Corridoniana”. Da alcuni giorni sono partiti i lavori, di importo complessivo di 200mila euro finanziati con risorse proprie dell’ente, per il risanamento di una frana nel tratto che dalla zona commerciale sale verso Corridonia. Attualmente, la ditta che si è aggiudicata l’appalto, la EN.CA. di San Ginesio, ha realizzato tutte le palificazioni e sta completando il muro di cemento armato previsto per il contenimento della strada, esteso per una lunghezza di circa 45 metri. Per la stessa estensione, sarà inoltre realizzato un marciapiede protetto a valle da una balaustra pedonale e a monte da una barriera di sicurezza stradale. Il Comune di Corridonia successivamente provvederà, a proprie spese, ad eseguire un analogo intervento nel restante tratto fino al raggiungimento del cimitero. “I lavori procedono molto spediti - dichiara Pettinari - e contiamo nel fatto di completarli nel più breve tempo possibile e ripristinare quindi la circolazione su entrambe le corsie”.        

13/03/2021 18:21
Coronavirus Marche, 16 decessi nelle ultime 24 ore: tre vittime sono del Maceratese

Coronavirus Marche, 16 decessi nelle ultime 24 ore: tre vittime sono del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 16 decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata nelle strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 60enne, originario di Sarnano, che si è spento all'Ospedale di Macerata. Una 79enne civitanovese ha, invece, perso la vita presso la Residenza Valdaso.  Tre decessi sono stati segnalati all'ospedale Torrette di Ancona, si tratta di tre cittadini dorici: un uomo di 77 anni e due donne di 77 e 86 anni. Altri tre morti si sono avuti all'ospedale di Jesi: un 82enne e un 83enne del luogo, a cui si aggiunge una 83enne cingolana.  Sempre nell'Anconeteno si registrano due vittime anche all'ospedale di Fabriano: una 91enne di Cerreto d'Esi e un 53enne fabiranese. Una 83enne di Filottrano è, invece, spirata all'Inrca di Ancona.  Tre vittime sono state registrate presso il nosocomio di Pesaro: si tratta di una 86enne di Frontone, di un 61enne di Cartoceto e di un 86enne di Fano. Al "Murri" di Fermo ha perso la vita un 73enne di Sirolo, mentre all'ospedale di San Benedetto del Tronto se n'è andato un 81enne di Pedaso.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2395 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (863), mentre sono 406 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

13/03/2021 17:59
Fibra nelle aree interne, Feliciotti scrive al ministro Colao: "Occorre censire tutte le aree bianche"

Fibra nelle aree interne, Feliciotti scrive al ministro Colao: "Occorre censire tutte le aree bianche"

Il presidente dell'Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, in merito all'assenza della fibra nelle aree interne del Maceratese, ha scelto di scrivere una lettera aperta al neo Ministro per la Transizione Digitale Vittorio Colao. Il suo è un appello a fare presto, affinché nessuna area del Paese venga lasciata indietro in una società sempre più incentrata sul digitale.  Di seguito il contenuto della lettera firmata dal presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti:  "Signor Ministro, con vivo piacere plaudo alla Sua esternazione sulla banda larga: “Situazione inaccettabile”. Mappatura da rifare e nodo aiuti di Stato! Di certo ha colto nel segno salvo poi non essere capace di organizzare una semplice filiera dei compiti, dove ciascuno deve fare il proprio nei tempi stabiliti. Avete una statura curriculare troppo alta per capire operazioni piu’ umili e vi affidate tutti alla famosa affermazione di Trilussa: eravamo in tre, abbiamo mangiato te polli, quindi uno ciascuno. Invece se li è pappati tutti uno e nel nostro caso le città ed i luoghi più urbanizzati succhiano risorse messe sul tappeto per lo sviluppo delle aree interne ,alle quali viene lasciata la lotta fratricida dei vari operatori FWA. Il Recovery Plan prevede fondi pubblici per l’infra-strutturazione: è sul piano aree grigie che sono puntati i riflettori, ma non basta ciò ed è indispensabile un censimento puntuale fatto dal basso, siano essi Province o Unioni Montane, ma di certo con ratifica di ciascun Comune delle aree bianche che dal 2015 non hanno visto progressi se non dichiarazioni che non si traducono in opere. Occorre capire subito lo stato dell’arte e ciò non lo può fare Lei dal Ministero né ordinarlo senza una ratifica dei Comuni. Il ministro alla Transizione digitale ha dichiarato: “Stiamo rivedendo i piani, forse dovremo spendere di più”. Bene, bella affermazione, ma intanto si incominci a fare dove serve ed individuare operatori specifici ed unici per aree precise evitando dualismi che non fanno procedere l’opera fino a compimento . Il suo intervento alla presentazione dell’analisi dell’Alleanza Italia per lo Sviluppo sostenibile dove ha detto chiaramente che “una delle priorità devono essere le reti a banda larga” Le fa onore ma non ci illuda anche Lei con i programmi a lungo termine! “Stiamo lasciando dietro parti di Paese: quando si legge che in alcune parti d’Italia il 90% delle scuole sono connesse, e in altre il 60%, vuol dire che in alcune zone stiamo escludendo uno studente su tre e i dati ci dicono che in 12 settimane si crea il gap formativo. Per me è inaccettabile“. Bravissimo ma crei aree con responsabili precisi che ratifichino ai Comuni l’esatta copertura e i tempi di lavoro. Il “censimento” sulle aree bianche è fermo al 2015, pertanto non è chiara la situazione a seguito del Piano portato avanti da Open Fiber e da Tim e delle attivazioni degli operatori Fwa: occorre subito censire tutte le aree bianche.  Non è così difficile chiedere alle Regioni, in 30 giorni, un censimento preciso e affidare poi ad ogni operatore spazi proporzionali alla capacità dell’azienda senza fare, anche qui, la fine dei vaccini: il mondo del lavoro sa ottemperare ai contratti, sono i Ministeri a non conoscere le normali regole del mondo del lavoro perché non hanno mai maturato esperienze lavorative sul campo. Lei non può avere scusanti e siamo certi che non ci deluderà, ma faccia presto perché nelle aree interne la ripresa passa solo da questa autostrada virtuale".  

13/03/2021 17:40
Pieve Torina, anziani positivi all'ospedale di Matelica: "Non vengano sparpagliati in giro"

Pieve Torina, anziani positivi all'ospedale di Matelica: "Non vengano sparpagliati in giro"

È amareggiato il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, per la querelle che sta coinvolgendo i “suoi” anziani che, dal sisma del 2016, sono ospitati nell’ospedale di Matelica. “Potrebbero essere i nostri genitori, i nostri nonni, e dovremmo trattarli tutti con grande dignità, e non come se fossero dei pacchi postali”. Le parole del primo cittadino si riferiscono all’ipotesi di trasferimento degli ospiti da Matelica in altre strutture a causa del contagio da covid-19 che ha colpito tre di loro (già trasferiti) insieme ad un operatore della cooperativa che ha la responsabilità della gestione della residenza. “Per prima cosa voglio ringraziare i cittadini di Matelica e l’ASUR per l’accoglienza. Ma non posso non esecrare chi ha dichiarato che il comune di Pieve Torina ha disponibilità di strutture idonee ad ospitare anziani. Dove sarebbero queste strutture? Evidentemente chi parla così fa finta di non conoscere la realtà - constata amaramente il primo cittadino -. Io c'ero la notte del 26 ottobre a tirar fuori gli ospiti dalla residenza, spaventati, sotto la pioggia, con le pietre che crollavano. Ho respirato insieme a loro l’odore terribile della polvere delle mura che si disgregavano." "Questa vicenda rischia di diventare oggetto di un triste mercimonio politico, di scambi e di accuse, facendo venir meno il senso etico e civile dell'amministrare. Forse - prosegue Gentilucci - non è chiara ancora a tutti qual è la situazione nel nostro paese, così come in quegli altri distrutti dal sisma. E allora, se subito dopo ci siamo tutti abbracciati, le varie comunità hanno solidarizzato per aiutarsi e sostenersi a vicenda ed è prevalso un orientamento d’interventi che non prevedeva differenziazioni particolari, ora è arrivato il momento di cominciare a distinguere tra chi ha subito danni enormi come noi, e chi ne ha subiti di minori". "È ora che il cratere, nel senso vero della parola, sia riservato nella propria connotazione normativa e di interventi solo a coloro che non vivono più situazioni di normalità. Vorrei ricordare che Pieve Torina è tra i primi comuni ad aver avviato l’iter per la ricostruzione di un’opera pubblica, che sarà proprio una struttura per anziani - conclude il sindaco Gentilucci -. Ma sia chiaro: se i nostri concittadini verranno cacciati da Matelica, essi dovranno tornare immediatamente a Pieve Torina, valutando anche soluzioni temporanee, quelle soluzioni che avevamo invocato a suo tempo e che, però, non ci sono state mai concesse. Non consentirò che i nostri anziani vengano sparpagliati in giro per le Marche. Lo devo a quelli che non ci sono più, a quelli che sono ancora in vita, a quelli con cui camminavo da bambino e mi chiedono rispetto”.

13/03/2021 16:47
Il Tolentino strappa un punto a Vastogirardi: spettacolare 3-3 in Molise

Il Tolentino strappa un punto a Vastogirardi: spettacolare 3-3 in Molise

Si è disputata nella giornata odierna la partita rinviata per ben due volte causa neve tra Vastogirardi e Tolentino, valevole per la diciassettesima giornata del campionato di serie D, girone F. Sul campo del “Di Tella” è andata in scena una sfida ricca di reti e capovolgimenti di fronte, terminata con il punteggio di 3-3. Per il Tolentino si tratta di una boccata d'ossigeno dopo la brutta sconfitta patita in casa del Giulianova, considerando anche l'inferiorità numerica patita per circa mezz'ora dopo l'espulsione diretta di Tortelli.  LA CRONACA - Al 16' arriva subito l'uno a zero cremisi. Un disimpegno errato di Ruggieri, dopo una rimessa dal fondo, diventa un passaggio per Ruci che non esita un secondo, controlla e scaglia il tiro dal limite dell'area, decentrato sulla sinistra, non lasciando scampo al portiere molisano: la conclusione termina sotto l'incrocio dei pali. La replica dei padroni di casa non si fa attendere, tanto che al 21' Merkaj trova il pari lavorando benissimo in area di rigore e battendo imparabilmente Governali con un bel diagonale. Il sorpasso arriva al 35' grazie a una punizione telecomandata di Ruggieri che si fa perdonare l'errore precedente in occasione del vantaggio cremisi. Al riposo si va proprio sul 2-1 in favore del Vastogirardi.  Nel secondo tempo succede di tutto. Dapprima il Tolentino riesce a tornare di nuovo in carreggiata grazie alla rete in spaccata dal centro dell'area di rigore di capitan Padovani, ritrovato dopo l'infortunio. Il merito del gol, però, è da attribuirsi a Severini, autore di una bella sgroppata e di un ottimo assist.  Altrettanto ben congegnata è l'azione che restituisce il vantaggio ai molisani. Guida e Salatino conducono il contropiede che si conclude con il tiro di prima scagliato dallo stesso Guida, senza lasciare scampo a Governali. Soltanto un giro di lancette più tardi Minella si conquista e poi realizza un calcio di punizione dal limite, con la complicità del portiere avversario, Guerra.  I colpi di scena non finiscono qui perchè gli animi si accendono, sfociando in una rissa al centro del campo che costa l'espulsione a Tortelli per via di un presunto tocco proibito a Guida, con palla lontana.  Al termine di cinque minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità: per il Tolentino si tratta di un punto utile a muovere la classifica.   

13/03/2021 16:22
Matelica, incontro con Acquaroli sull'ospedale. Baldini: "Raggiunto obiettivo della riapertura"

Matelica, incontro con Acquaroli sull'ospedale. Baldini: "Raggiunto obiettivo della riapertura"

Nella giornata di ieri il sindaco di Matelica Massimo Baldini ed il vice sindaco Denis Cingolani, sono stati convocati dal Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli per un incontro formale con il Sindaco di Pievetorina Alessandro Gentilucci, la Direttrice dell’ASUR Marche Nadia Storti e Daniela Corsi, in rappresentanza dell’Area Vasta 3, al fine di affrontare e risolvere il problema della chiusura dell’Ospedale di Comunità “E. Mattei”. L’ASUR Marche area Vasta n. 3, avendo riscontrato sia delle irregolarità dovute alla mancata attuazione dei protocolli COVID 19 sia la positività all’infezione di tre ospiti della casa di riposo di Pievetorina, allocata dal 2016 nel presidio matelicese a causa del sisma, aveva comunicato che il presidio “doveva essere interdetto momentaneamente al pubblico" con tanto di sospensione di "tutte le attività presenti sanitarie e non sanitarie”. Da qui ne è conseguita l'ordinanza sindacale dello scorso 11 marzo di chiusura del presidio (leggi qui). "Dopo un serrato confronto con le parti coinvolte, nel pieno rispetto di tutti i ruoli istituzionali e delle autorità che rappresentiamo, al fine sia di definire il superamento della situazione sia di tutelare la particolare condizione di fragilità dei soggetti coinvolti, abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati e cioè la riapertura della struttura ai cittadini - comunica Baldini -. In un momento così delicato, che l’Italia intera sta vivendo, auspichiamo la comprensione e la collaborazione fattiva di tutte le forze politiche presenti". "A tutela degli interessi della Città di Matelica e della salute pubblica dei suoi cittadini, ricordiamo che sarà nostra premura tenere informati tutti. Vigileremo attentamente sull’attuazione del Piano sanitario, di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 139/2016. Il principio che guida il nostro agire è quello di non anteporre interessi di altri rispetto a quelli della nostra città, pur comprendendo le diverse situazioni contingenti in cui versano i nostri territori" conclude il sindaco Baldini.

13/03/2021 15:57
Montecassiano, degrado a Villa Mattei: al via i lavori di ripristino del capannone. Plaude la Lega

Montecassiano, degrado a Villa Mattei: al via i lavori di ripristino del capannone. Plaude la Lega

“Dopo aver ricevuto una segnalazione riguardante lo stato di degrado dell’area esterna del capannone comunale sito in via Don Ezio Cingolani, nella zona industriale Villa Mattei di Montecassiano, ottemperando al dovere che il mio ruolo di consigliere comunale mi impone, ho deciso di presentare una mozione con lo scopo di richiedere all’amministrazione un immediato ripristino della stessa”. A dirlo è che la consigliera comunale in quota Lega Elisa Cingolani: "Esprimo la mia soddisfazione nell’apprendere che l’amministrazione comunale ha deciso di far effettuare idonei lavori al riguardo, tenendo nel dovuto conto la mozione da me presentata”. “Preciso che non voglio intestarmi il merito dei lavori di ripristino che l’amministrazione sta facendo effettuare - sottonlinea-  Voglio mettere in risalto la mia interpretazione del ruolo di consigliere comunale e della politica. Sin dal mio primo ingresso nel Consiglio Comunale ho deciso di pormi a disposizione di tutta la Comunità Montecassianese, facendomi portavoce di istanze e necessità che vengono dal territorio”. “Sono convinta che la mia mozione abbia spinto l’amministrazione comunale ad avviare i lavori di ripristino, evitando cosi che la situazione di degrado potesse perdurare  - conclude  Cingolani - Nei prossimi giorni mi attiverò per richiedere la possibilità di accedere al magazzino comunale per accertarmi che i lavori vengano ben eseguiti e che in futuro questa situazione di degrado non si ripeta nuovamente a causa di uno scorretto smaltimento”.  

13/03/2021 15:43
Covid Center, Ciarapica incontra Bertolaso: "molti si opposero ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti"

Covid Center, Ciarapica incontra Bertolaso: "molti si opposero ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti"

"Guido Bertolaso prima di tornare a casa nella sua Santa Vittoria in Matenano nel Fermano da Milano, dove è consulente della Regione Lombardia per la campagna vaccinale, ha ritenuto opportuno farmi visita per informarsi sulla situazione del nostro Covid Center e sull’andamento pandemico del nostro territorio". A renderlo noto è stato il primo cittadino di Civitanova Marche Frabrizio Ciarapica che nella mattinata ha incontrato l'ex capo della Protezione Civile: "Un segnale di attenzione che il dottor Bertolaso ha sempre e continuamente riservato alla nostra Città fin dal momento in cui accettò l’incarico di trasformare la nostra Fiera in Covid Center: il secondo in Italia dopo quello della Fiera di Milano, eccellenze che grazie al contributo generoso dei privati sono stati possibile realizzare e ora si occupano di curare e salvare vite dei nostri cittadini e corregionali""Questa sua attenzione non è mai venuta meno, i nostri rapporti e il suo interessamento sono sempre stati costanti in tutti questi mesi - ha sottolineato il Sindaco - Attualmente ho riferito a Bertolaso, abbiamo quattro moduli occupati per un totale di cinquantasei malati e pochi giorni fa, le autorità sanitarie hanno avuto la necessità di aprire il quinto con altri sette ospiti - ed ha aggiunto - Lo scorso anno in occasione della decisione di convertire gli spazi fieristici in Covid Center in molti si opposero a quella decisione che io continuo a difendere e i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Era necessario rispondere con urgenza e attivarsi in fretta per contrastare una pandemia che sapevamo tutti, essere solo all’inizio""Credo, come lo credevo un anno fa, che le divisioni ideologiche non facciano bene e non portino a nulla, tantomeno ai tanti malati che hanno bisogno di un’assistenza veloce, seria e qualificata, soprattutto ora con questa ulteriore ripresa pandemica che non è solo un problema prettamente locale, ma investe tutta Italia e non solo - chiosa Ciarapica - Per questo voglio ringraziare l’attenzione di Guido Bertolaso che più di tutti in quest’ anno non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno ed è sempre stato vicino alla nostra Città".

13/03/2021 15:08
Giornata dedicata ai Disturbi Alimentari: il Comune di Montefano diventa 'lilla' per tre giorni

Giornata dedicata ai Disturbi Alimentari: il Comune di Montefano diventa 'lilla' per tre giorni

Il Palazzo Comunale di Montefano nei giorni 13, 14 e 15 Marzo si illuminerà di lilla. Il Comune ha concesso il Patrocinio alla Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai Disturbi Alimentari, e illuminerà il Palazzo Comunale di questo bellissimo colore. FADA (Associazione Famiglie Disturbi Alimentari Onlus), con sede a Fermo, ha invitato tutti i Comuni delle Marche ad illuminare di lilla un monumento o luogo simbolico della propria città per accrescere la conoscenza di questi disturbi, ormai molto diffusi soprattutto tra i giovani ed i giovanissimi, negli ambiti familiari e sanitari. Purtroppo, anche la carenza di adeguate Strutture Sanitarie dedicate comporta notevoli ritardi nel riconoscimento della malattia e, quindi, nel percorso diagnostico e terapeutico. L’intento di FADA è quello di sensibilizzare, prevenire ed intervenire precocemente nella diagnosi e cura dei disturbi alimentari, attraverso percorsi terapeutici multidisciplinari, al fine di evitare ai soggetti colpiti un deciso peggioramento della sintomatologia che talvolta necessita persino di ricovero ospedaliero. Molto è già stato fatto nella nostra regione: il 3 Agosto 2020 l’Assemblea Legislativa delle Marche ha approvato all’unanimità la legge per la presa in carico delle persone con disturbi del comportamento alimentare. E’ la prima legge in Italia in merito. Prima di essa, nel marzo 2015, vi era solo una delibera di Giunta regionale. Un traguardo importante, per il quale FADA ha tanto lottato e del quale oggi è orgogliosa.    

13/03/2021 14:54
Convertire PDF in testo OCR: come fare e quali software utilizzare

Convertire PDF in testo OCR: come fare e quali software utilizzare

In moltissime situazione può rendersi necessario modificare un PDF scannerizzato. Purtroppo però, il maggior pregio dei file PDF, ovvero la loro sicurezza data proprio dalla difficoltà nel modificarli, corrisponde anche al loro maggior limite. Per editare i PDF infatti, occorrono dei software che solitamente si rivelano anche piuttosto costosi. Fortunatamente però, esistono anche delle soluzioni gratuite che si comportano efficacemente. Vediamo insieme quali sono. PDF e OCR: cosa sono? Il file PDF è una tipologia di documento inventata da Acrobat che presenta moltissimi pregi. Il primo di questi risiede sicuramente nel suo aspetto, dal momento che si presenta piuttosto bene e con un’immagine professionale. Il secondo vantaggio dei PDF è che sono difficilmente modificabili, caratteristica che rende questo tipo di documenti piuttosto sicuri nel momento in cui vengono inviati ad altre persone. Ma questo secondo fattore in determinate occasioni si rivela anche un limite. In alcune situazioni infatti, può rendersi necessaria la modifica dei PDF, magari dopo averlo acquisito attraverso uno scanner. Per assolvere questo compito esistono numerosi software, tra cui Adobe Creator, lanciato dalla stessa azienda che ha ideato i file PDF. La controindicazione in questo caso però, è che il costo di questi programmi è piuttosto alto. In questo scenario però, si inserisce un’applicazione che permette di convertire PDF in OCR gratis online. OCR è un acronimo che indica il riconoscimento ottico dei caratteri, e si tratta di una funzionalità che permette proprio di ricavare del testo editabile da qualsiasi PDF o immagine Jpeg e PNG. Uno dei migliori software che mette a disposizione questa funzionalità è PDFelement, che trasforma PDF in Word OCR, ovvero un file che consente la modifica, l’aggiunta di elementi, o la loro rimozione, in qualsiasi momento. Due i vantaggi principali del programma: è disponibile online ed è gratuito. PDFelement: cos’è e a cosa serve Come anticipato, PDFelement permette di ottenere un documento OCR da un PDF o da un’immagine Jpeg o PNG. Il software è disponibile online. Questo significa che non è nemmeno necessario installare alcun programma sul proprio computer, nonostante sia comunque disponibile il download per sistemi operativi Windows, MacOs, e persino per gli smartphone Android. Questa particolarità rende l’applicazione particolarmente fruibile anche in presenza di terminali differenti. Un convertitore OCR online gratis come PDFelement oltre a permettere la modifica della parte testuale di un documento PDF, è in grado di fare molto altro. Tra le funzionalità principali ricordiamo l’aggiunta di immagini (o la loro rimozione), piuttosto che di tabelle, markup, e collegamenti ipertestuali. Un altro pregio di PDFelement risiede nella sua semplicità di utilizzo, dal momento che in pochi click è possibile ottenere un documento OCR pronto per essere modificato a piacimento. La semplicità di PDFelement Abbiamo detto che uno dei pregi principali di PDFelement risiede nella sua semplicità di utilizzo, fattore che rende la curva di apprendimento davvero molto breve. Fin dal primo avvio infatti, potrai renderti conto della sua immediatezza dovuta all’interfaccia grafica ben organizzata e tradotta interamente in italiano, che per molti aspetti richiama i software di casa Microsoft come la suite Office. L’esperienza di editing dunque, è davvero molto rapida, e direttamente dalla home del software avrai a disposizione tutti i comandi principali. In parole povere, PDFelement può essere considerato come un lettore ocr free online tra i migliori in circolazione. Oltre a quanto descritto sino a questo momento, il programma include alcuni strumenti davvero molto utili, come la possibilità di aggiungere firme, rimuovere o modificare la filigrana presente sui documenti, e persino comprimere i PDF per renderli più leggeri, e dunque più facilmente inviabili via e-mail o con le varie app di messaggistica.    

13/03/2021 14:47
“Storie in rete” inizia da Marta Gambella, parte la raccolta fondi dell'onlus 'Oltre i limiti'

“Storie in rete” inizia da Marta Gambella, parte la raccolta fondi dell'onlus 'Oltre i limiti'

Puntata d’esordio domenica 14 marzo per “Storie in rete” con la campionissima di softball Marta Gambella. Alle ore 21.15 sulle pagine Facebook dell’associazione Oltre i limiti onlus e della compagnia teatrale Gli smisurati sarà trasmesso in diretta il primo incontro di “dialoghi oltre la pandemia”. Si tratta di una serie di eventi online promossa per raccogliere fondi in favore della realtà che riunisce le famiglie di persone con disabilità gravi, Oltre i limiti, allo scopo di acquistare un pulmino attrezzato alle esigenze del loro trasporto. Prima e principale protagonista di questo speciale viaggio sarà appunto Marta Gambella, vincitrice con la società Macerata Softball di 5 campionati italiani (1998, 1999, 2000, 2001 e 2004) e 4 Coppe dei Campioni (1999, 2000, 2001 e 2006), oltre che capitano per anni della nazionale seniores azzurra con la quale ha raggiunto 238 presenze. Insieme a lei converseranno intorno alle sue vicende umane e sportive il regista e attore teatrale, oltre che educatore impegnato nel sociale, Stefano Crucianelli e la speaker motivazionale, influencer e attrice teatrale Ilaria Baccifava, con l’aiuto “dietro le quinte” dell’inviata tra i social Alessandra Giannangeli. L’incontro sarà infatti anche l’occasione per rivolgere a Marta Gambella alcune domande o richiesta di aneddoti e curiosità all’attenzione della campionissima.  Per partecipare alla raccolta fondi per l’acquisto del pulmino attrezzato è già possibile effettuare la propria donazione attraverso l’IBAN: IT65A0311169110000000011144 (intestato a Oltre i limiti Onlus); indicando nella causale: “donazione per pulmino attrezzato”.

13/03/2021 14:41
Schema elettrico: cos’è, a cosa serve, e come realizzarlo

Schema elettrico: cos’è, a cosa serve, e come realizzarlo

Uno schema elettrico è una tipologia di schema che impiega simboli pittorici astratti che consentono di mostrare le interconnessioni dei vari componenti di un sistema. Uno schema elettrico è composto da due differenti elementi, ovvero i simboli che mostrano quali sono i componenti, e le linee che rappresentano quelle che sono le connessioni tra essi. In questo articolo vedremo nel dettaglio cos’è uno schema elettrico, a chi può servire crearne uno, e una delle migliori soluzioni digitali che ne permettono tale creazione: Edraw Max. Schemi elettrici: cosa sono e chi li utilizzano Come anticipato, uno schema elettrico non è altro che uno schema che attraverso dei simboli mostra le interconnessioni dei vari componenti di un sistema. Gli schemi elettrici sono dunque in grado di far conoscere la posizione dei suddetti elementi, e come questi sono collegati tra loro. Quando gli ingegneri devono apprendere e lavorare sui progetti di elettronica, ricorrono proprio agli schemi elettrici. Per leggere uno schema elettrico è necessario innanzitutto conoscere quali sono i simboli utilizzati. Gli elementi che sicuramente sono più comuni in uno schema elettrico la terra, l’alimentazione, la connessione, gli interruttori, i dispositivi di uscita, le luci, il gate logico, ed altri ancora. Ogni linea presente sullo schema elettrico rappresenta un filo. I cavi in determinati punti possono incrociarsi, ma questo non significa in ogni caso che questi siano collegati. Ad ogni modo, per aiutare l’interpretazione dello schema elettrico, solitamente è inclusa una legenda. Come creare uno schema elettrico con EdrawMax Ora vedremo come disegnare un circuito elettrico con il noto software EdrawMax. Disegnare e leggere schemi elettrici infatti, non è difficile, a patto di utilizzare i giusti strumenti. Un software per schemi elettrici professionale è in grado di produrre schemi elettrici di altissima qualità in breve tempo. EdrawMax assolve egregiamente questo compito, dal momento che si tratta di un’applicazione appositamente progettata in grado di automatizzare molte delle operazioni più comuni per creare un diagramma. Il programma si mostra particolarmente versatile, dal momento che è compatibile con tutti i sistemi operativi: Microsoft Windows, MacOS, e Linux. Ma i pregi di EdrawMax non terminano qui, dal momento che l’interfaccia grafica del software risulta davvero di facile comprensione. Si tratta di una caratteristica di fondamentale importanza per un software professionale, perché permette di abbassare notevolmente la curva di apprendimento. I vantaggi di EdrawMax Grazie a EdrawMax è possibile creare disegni elettrici con qualsiasi simbolo elettrico. Conoscere tutta la simbologia elettrica infatti, può risultare difficoltoso, ma grazie a questo software tutto si rivelerà più semplice. Grazie ad un’interfaccia grafica molto intuitiva è possibile etichettare i componenti, personalizzare i simboli e le linee, ed infine esportare il proprio progetto in altri formati molto diffusi, come PDF, SVG, PNG, Visio, e molti altri ancora. Ad ogni modo, EdrawMax permette la creazione di oltre 280 tipologie di diagrammi, e si avvale di un’interfaccia drag and drop che dunque permette di visualizzare in real time le modifiche apportate con un semplice trascinamento del mouse. La progettazione di uno schema elettrico con il software utilizza simboli grafici elettrici standard in grado di essere compresi da chiunque. Ma oltre a tutti questi vantaggi dobbiamo menzionare anche la possibilità di testare tutte le funzionalità grazie alla versione demo gratuita. Nonostante il funzionamento del programma sia molto semplice, sarà comunque necessario apprendere il posizionamento delle varie funzionalità. Il materiale informativo a corredo del software è già molto completo, ma se non dovesse risultare sufficiente, sul web è possibile trovare numerosi video tutorial che potranno fungere da ispirazione per la creazione di diagrammi e schemi elettrici.   

13/03/2021 14:39
Play Off Scudetto, la Lube scalda i motori in vista dei quarti contro Modena: come seguire il match

Play Off Scudetto, la Lube scalda i motori in vista dei quarti contro Modena: come seguire il match

La Cucine Lube Civitanova di Gianlorenzo Blengini scende in campo per la prima volta dopo la trasferta polacca nei Quarti di CEV Champions League. I biancorossi domani (domenica 14 marzo, ore 17.30, con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) ospiteranno la Leo Shoes Modena all’Eurosuole Forum per Gara 1 dei Quarti nei Play Off Scudetto, serie al meglio delle tre partite che avrebbe dovuto prendere il via mercoledì 10 marzo, ma poi è slittata al fine settimana.  Il percorso di avvicinamento all’incontro è stato condizionato dalla presenza di due positivi al Covid-19 nel Gruppo Squadra. Circostanza che ha imposto l’isolamento dei due tesserati e la sospensione degli allenamenti per alcuni giorni. I cucinieri sono tornati in campo giovedì con tanto di mascherine protettive e lavoro personalizzato, mentre venerdì, complice il buon esito dei tamponi molecolari, è andata in scena la prima seduta collettiva. Juantorena e compagni sono approdati direttamente ai Quarti di Finale grazie al secondo posto in Regular Season, mentre gli emiliani, settimi dopo la prima fase, si sono guadagnati l’approdo agli spareggi Scudetto battendo in modo netto la Conad Ravenna nei due derby regionali disputati per il Turno Preliminare. La rivale di giornata: ultima formazione di Modena in campionato Il sestetto di Andrea Giani ha espugnato Ravenna con il massimo scarto in Gara 2 del Turno Preliminare schierandosi con l’ex Christenson al palleggio per Vettori opposto, Lavia e Petric laterali, l’ex Stankovic e Mazzone al centro. Infine, l’ex Grebennikov nel ruolo di libero. Nell’arco del match il tecnico ha dato spazio anche a Karlitzek e Porro. Parla Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova): “Siamo stati sottoposti a continui accertamenti, ma in vista dei Play Off siamo sereni. Il roster è formato da 14 elementi di valore. In caso di defezioni avremmo comunque un organico competitivo. Anzi, eventuali difficoltà ci darebbero una spinta emotiva per dare un qualcosa in più su ogni pallone. Modena è un'avversaria tosta che può mettere in difficoltà chiunque, come ha già dimostrato in stagione. Affronteremo ottimi atleti, ma a contare saranno il nostro gioco e le motivazioni. Questo è un torneo strano, in parte condizionato dalla pandemia. Ci sono squadre in forte crescita, ma noi siamo la Lube e vogliamo vincere”. Parla Andrea Giani (allenatore Leo Shoes Modena): “I risultati delle prime gare dei Quarti dicono che può succedere di tutto, si parla di squadre attrezzate che giocano bene, Perugia ha dimostrato di essere battibile, sono partite aperte, nelle quali si azzera ciò che è successo in Regular Season. Anche il nostro match sulla carta è equilibrato, vogliamo entrarci a “piedi pari” per giocarci qualsiasi possibilità al meglio, sfruttando ogni singola occasione. Stiamo bene e siamo consapevoli della nostra forza, dobbiamo migliorare le percentuali in attacco. Facciamo un grande volume di gioco, ma i palloni vanno finalizzati e i set vanno vinti. Questo è quello che conta” Gli arbitri della gara: Marco Zavater e Stefano Caretti, entrambi di Roma. Precedenti con Modena: sfida numero 100 La Cucine Lube Civitanova ha affrontato la Leo Shoes Modena 99 volte. I biancorossi hanno vinto 56 volte, i canarini l’hanno spuntata in 43 occasioni. Precedenti in stagione: sfida numero 4 2 in Regular Season (2 successi Civitanova), 1 in Semifinale Del Monte® Coppa Italia (1 successo Civitanova). Precedenti nei Play Off: sfida numero 26 4 in Semifinale 2017/18 (1 successo Modena, 3 successi Civitanova), 4 in Semifinale 2016/17 (3 successi Civitanova, 1 successo Modena), 3 in Semifinale 2013/14 (3 successi Civitanova), 4 nei Quarti di Finale 2009/10 (3 successi Civitanova, 1 successo Modena), 5 in Semifinale 2002/03 (2 successi Civitanova, 3 successi Modena), 2 nei Quarti di Finale 1998/99 (2 successi Modena), 3 in Semifinale 1996/97 (3 successi Modena). Gli ex del match: Simone Anzani a Modena nel 2018/19, Micah Christenson alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Jenia Grebennikov alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Dragan Stankovic alla Lube dal 2009/10 al 2018/19. Giocatori a caccia di record Nei Play Off: Osmany Juantorena - 28 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova), Elia Bossi - 2 punti ai 100, Luca Vettori - 9 punti ai 700 (Leo Shoes Modena). In carriera: Enrico Diamantini - 9 punti ai 900, Paul Buchegger - 1 attacco vincente ai 1000, Daniele Lavia - 28 attacchi vincenti ai 1000, Daniele Mazzone - 19 punti ai 1900, Dragan Stankovic - 5 ace ai 200 (Leo Shoes Modena). Come seguire Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena Diretta Eleven Sports con la telecronaca di Gianluca Pascucci e Andrea Bari. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva lunedì alle ore 21 e martedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo

13/03/2021 13:48
Saltamartini: "i tre vaccini sono equivalenti". In arrivo nelle Marche un milione di dosi da Aprile

Saltamartini: "i tre vaccini sono equivalenti". In arrivo nelle Marche un milione di dosi da Aprile

“L’allarme va evitato, perché la vaccinazione è l’unico strumento per tornare alla normalità”. L’assessore alla sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini è intervenuto a seguito delle polemiche per il lotto di AstraZeneca che è stato sospeso in via precauzionale: “I tre vaccini sono equivalenti – ha spiegato - E’ questo il mantra che dal Presidente del Consiglio Draghi, ai Ministri Gelmini e Speranza ai dirigenti dell’Istituto superiore della Sanita e dall’Aifa è ripiombato nell’intera giornata di ieri nelle Conferenze Stato-Regioni. In molti punti di vaccinazione dislocati nel territorio marchigiano l'unico vaccino disponibile era proprio AstraZeneca, anche per gli over 80, e varie persone ne hanno rifiutato l'inoculazione. “Il piano vaccinale prosegue sulla base delle forniture di farmaci che dal Commissario giungono nella nostra regione – ha annunciato  Saltamartini - Archiviata la triste polemica sui dati dei vaccini che mettono le Marche in pole nell’organizzazione nazionale di copertura anti covid, ieri il Governo ha anticipato la modifica del Piano Nazionale di vaccinazione”. “Infatti, il nuovo sistema sarà basato sulle fasce d’età – ha continuato - Da aprile, con le nuove forniture, si dovrà iniziare la vaccinazione delle persone tra 70 e 80 anni e, poi a seguire, da 60 a 80. Contestualmente dovranno essere vaccinate le persone fragili che sono state dettagliatamente individuate in base alle loro patologie. Che cosa cambia ? Non si tiene conto più delle priorità in relazione alla propria attività professionale o lavorativa e vale solo l’età e l’eventuale patologia di cui le persone soffrono”. Saltamartini ha infine fatto il punto sulla progressione delle inoculazioni dei vaccini nel mese di Marzo: “Nelle Marche abbiamo vaccinato fino ad oggi circa 54.000 persone  su 133.000 soggetti che ne hanno diritto con più di 80 anni, somministrando il 94,2% dei vaccini finora consegnati, una delle Regioni più efficienti a livello nazionale e ricordo solo che le persone che si sono prenotate sono oltre 90.000 – ha concluso - La vaccinazione con circa 1 milione di farmaci è invece prevista nel secondo trimestre: da aprile, maggio e giugno”.    

13/03/2021 12:34
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