di Picchio News

Cbf Balducci di 'ferro', il bis della battaglia contro Mondovì vinto al tie-break: dodicesimo hurrà di fila (VIDEO)

Cbf Balducci di 'ferro', il bis della battaglia contro Mondovì vinto al tie-break: dodicesimo hurrà di fila (VIDEO)

La CBF Balducci HR Macerata concede il bis trovando la dodicesima vittoria consecutiva sul campo, battendo ancora la LPM BAM Mondovì, stavolta al termine di un’infinita maratona conclusa sul 3-2 per le ragazze di Paniconi, passate da un altro possibile clamoroso 3-0 alla beffa di una sconfitta in rimonta per mano della truppa di Delmati. Entrambi i coach confermano gli stessi 6+1 che hanno iniziato a Rimini. Rispetto alla finale di Coppa Italia, l’inizio di match è tiratissimo con le squadre che non superano mai il +2. Macerata parte bene con Renieri e Mancini (3-1), Mazzon risponde subito presente e Lipska manda out per il 4-6 in favore di Mondovì che si tiene sempre avanti con il muro di Mazzon e l’attacco di Tanase (14-16). Macerata riceve bene (83% di ricezione positiva di Bisconti) e ricuce il gap con il muro di Renieri e quando Lipska trova l’attacco vincente è Martinelli a murare su Hardeman per il nuovo vantaggio della CBF Balducci (19-18). La LPM non si lascia sfuggire l’avversario e riallunga con gli attacchi di Taborelli e Mazzon (21-23). Paniconi chiama il time-out e al rientro in campo, esattamente come alla finale dell’RDS Stadium, al rientro in campo il break di 4 punti: Hardeman sbaglia il servizio, Lipska riacciuffa Mondovì, Mazzon mura out e di nuovo Lipska mura su Taborelli portando Macerata sull’1-0. La vittoria in rimonta galvanizza Macerata che parte forte nel secondo set: Renieri colpisce in pipe e da posto 2, Mancini attacca e mura su Hardeman e quando Taborelli va out è già 5-1 e time out per Delmati. La CBF Balducci però continua a colpire mettendo pressione al servizio con Peretti prima e con il turno di Lispka poi: sono due aces della polacca a portare Macerata sul 14-7. Quando Mazzon mura su Pomili, le padrone di casa hanno un piccolo passaggio a vuoto, 17-13, Mondovì di nuovo vicina e time out di Paniconi. Riassestate le idee, la CBF Balducci torna a ruggire con Pomili che prima interrompe il turno al servizio di Scola poi trova l’ace per il 20-13. Macerata riallunga e con Renieri trova il massimo vantaggio (22-13). Entrano Giubilato per Mancini e Rita per Martinelli: è proprio Rita a trovare l’attacco decisivo per il 25-18 dopo 3 set ball annullati dalla LPM. Avvio equilibrato nel terzo set, come nel primo. Sul 7 pari Macerata ha un allungo con gli attacchi di Lipska, Renieri e Martinelli. Bonifacio, subentrata a Taborelli, va out (10-7). Tanase e Molinaro suonano però la carica di Mondovì, che ricuce sul 12 pari quando Mancini va out con la fast. L’equilibrio la fa da padrone ma quando Molinaro trova il punto il turno al servizio di Bonifacio mette in apprensione la ricezione delle locali: ace dell’opposta neo entrata, attacco di Molinaro su una ricezione abbondante di Lipska e Tanase dal posto 4 per il 20-23. La CBF Balducci fa rifiatare Pomili per Maruotti e si rifa sotto con Mancini ma è ancora Tanase a trovare l’attacco buono che dà alla LPM due set ball, annullati però da Mancini e Lipska. Macerata avrebbe tre match ball, ma ci pensa Tanase a smorzare gli entusiasmi e due out di Macerata chiudono il terzo set sul 29-31. Non è finita. Stavolta sulle ali dell’entusiasmo viaggia Mondovì che fa male alla CBF Balducci giocando al suo stesso gioco: battuta aggressiva o tattica a seconda delle rotazioni, muro e difesa che costringono le ragazze di Paniconi a forzare l’attacco, fino all’errore. Il quarto set va sul 2-10 ed il tie-break sembra ormai dietro l’angolo. Ripresasi, la CBF Balducci ritorna a difendere con la maiuscola Bisconti ed inizia a far valere anche il suo di muro, con Peretti, Lipska e Martinelli. Riavvicinatasi, la formazione di casa torna a ruggire con gli attacchi della polacca (11-12). Bonifacio prova un altro break ma Lipska e Renieri ricuciono e Mancini trova la parità (16-16); Mazzon e Hardeman riportano avanti Mondovì, ma Martinelli mura su Hardeman che va out per il 22 pari. Renieri rimette Macerata avanti ma Taborelli va a punto aprendo la strada al temibile turno in battuta di Hardeman, che trova l’ace prima di mandare out il servizio del tie-break. Taborelli però trova un nuovo set ball e stavolta Molinaro non sbaglia. 24-26 e quinto set necessario. Ace di Pomili per Macerata che sembra partire meglio, Lipska va per il 3-1 e Delmati chiama subito time out. Mondovì cambia pelle e Tanase, Hardeman e Mazzon ribaltano l’inerzia del set (5-7). È allora Paniconi a correre ai ripari. Al rientro la CBF Balducci trova il break con Renieri e Rita, subentrata a Martinelli ad inizio tie break ed autrice del punto dell’8-7. Punto a punto, tra scambi interminabili e grandi difese (non a caso è il libero di Macerata Bisconti a guadagnare i galloni dell’MVP di giornata). Si arriva così a 13 pari. Martinelli mura su Hardeman, ma la stessa Hardeman si riscatta con il mani-out, prima di infrangersi su un altro muro, quello di Renieri. È di nuovo il muro, stavolta di Pomili su Mazzon, a porre fine a 132 minuti di autentica battaglia. “Una partita che mi lascia contento a metà – commenta il tecnico della LPM BAM Davide Delmati – Abbiamo sprecato un’occasione nel primo set, nel secondo abbiamo subito ma nel terzo siamo stati bravi, anche grazie agli ingressi dalla panchina, poi abbiamo difeso tanto e sbagliato poco, giocando un po’ come Macerata. Dispiace per un paio di palloni sul 13 pari in cui potevamo andare avanti noi, ma quando si gioca punto a punto ogni pallone fa la differenza. Sono contento del carattere mostrato dalla squadra che ha superato l’aspetto emotivo legato alla finale di Coppa.” “Soddisfatto del risultato e della capacità di non lasciarsi abbattere dai match ball non sfruttati – ha dichiarato coach Luca Paniconi – Siamo stati bravi a giocare al cospetto di un avversario che è partito male ma è cresciuto, forse anche per colpe nostre, ma stiamo parlando di una delle prime della classe. Forse all’inizio siamo stati più aggressivi noi, ma questa situazione si è ribaltata completamente quando noi abbiamo concesso l’occasione con l’epilogo che abbiamo visto.” CBF BALDUCCI HR MACERATA - LPM BAM MONDOVÌ 3-2  CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 32, Martinelli 9, Renieri 17, Pomili 9, Mancini 17, Peretti 3, Bisconti (L), Rita 2, Giubilato, Pirro, Galletti, Maruotti. Non entrate: Sopranzetti (L). All. Paniconi. LPM BAM MONDOVÌ: Tanase 21, Molinaro 16, Scola 4, Hardeman 14, Mazzon 13, Taborelli 7, De Nardi (L), Bonifacio 6, Bordignon. Non entrate: Serafini, Midriano, Mandrile. All. Delmati. ARBITRI: Merli, Toni. PARZIALI: 25-23 (26’) 25-18 (24’) 29-31 ( 32’) 24-26 (30’) 16-14 (20’) NOTE: CBF Balducci 8 errori in battuta, 6 aces, 22 muri vincenti, 56% ricezione positiva (30% perfetta), 30% in attacco; LPM BAM 12 errori in battuta, 3 aces, 14 muri vincenti, 45% ricezione positiva (30% perfetta), 31% in attacco.  

17/03/2021 22:08
Playoff Scudetto, la Lube espugna il Pala Panini e vola in semifinale: Modena si inchina dopo 4 set (FOTO)

Playoff Scudetto, la Lube espugna il Pala Panini e vola in semifinale: Modena si inchina dopo 4 set (FOTO)

In Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off della SuperLega Credem Banca, la Cucine Lube Civitanova, ancora orfana di due pezzi da novanta come Luciano De Cecco e Yoandy Leal, sfodera un’altra grande prestazione di squadra che le consente di bissare la splendida vittoria della partita d’esordio giocata domenica scorsa, stavolta andando ad espugnare il Pala Panini di Modena per 3-1 (23-25, 25-21, 25-20, 25-22) e conquistando dunque il 2-0 nella serie che vale il biglietto per la Semifinale tricolore contro Trento. Gara 1 della sfida con l’Itas, che si giocherà al meglio delle cinque partite, è in programma all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per domenica 28 marzo. La partita Blengini sceglie di partire con lo stesso sestetto con cui aveva concluso Gara 1, quindi con Jiri Kovar stavolta preferito a Yant nel sestetto iniziale per sostituire Leal in posto 4. Al palleggio c’è naturalmente Marco Falaschi. Nel primo parziale è il servizio di Micah Christenson che sposta gli equilibri in favore dei padroni di casa. Con l’americano dai nove metri gli emiliani, ottimi anche nella fase di muro-difesa, volano prima sul 10-6, merito dei contrattacchi vincenti e in sequenza di Vettori, Mazzone e Lavia. E successivamente consolidano ulteriormente il vantaggio (18-14 con un contrattacco di Vettori), dopo che la Lube si era rifatta sotto (11-12), trascinata dalle bordate al servizio di Juantorena e dai muri di Simon. Una Lube che nel finale, in cui sale in cattedra anche Rychlicki, sotto 17-21 infila un parziale di 4-0 trovando la parità dopo due muri consecutivi, rispettivamente di Simon e dell’opposto lussemburghese. Ma Modena, che nel frattempo sostituisce Petric con Karlitzek, trova subito il nuovo break con Stankovic (23-21), e chiude 25-23 con Vettori, il top scorer dei suoi (5 punti, 71% in attacco). Nel secondo set la Cucine Lube recupera Modena dall’11-14 trovando la parità a quota 15, poi piazza la zampata vincente con il turno al servizio di Kamil Rychlicki (6 punti, 50% in attacco), che prima consente ai suoi di trovare il break con un muro di Simon su Petric (lascerà il posto a Karlitzek) e il successivo contrattacco di Kovar (21-19), e poi consolida ulteriormente con due ace consecutivi (23-19). Chiuderà il set un attacco di Simon (6 punti, 71% sui primi tempi, 1 muro), sul 25-21. Il terzo parziale è un monologo dei campioni del mondo. Avanti 4-1 in avvio con il contrattacco di Juantorena e gli errori in sequenza di Mazzone e Vettori, quindi 6-2 con un contrattacco vincente di Jiri Kovar, fino al 13-7 firmato da un muro di Rychlicki su Vettori (per il lussemburghese altri 5 punti, col 67% in attacco), che convince Giani a cambiare il suo opposto con Buchegger. Il tecnico di casa dà spazio in campo anche a Bossi per Mazzone e Karlitzek per Petric, mentre nell’altra metà campo la Cucine Lube legittima di fatto la vittoria con due ace di fila siglati da Robertlandy Simon (19-13, chiuderà la partita con l’83% sui primi tempi e 4 muri). Finirà 25-20, con la Lube che chiaramente domina nei numeri: 58% in attacco contro il 48% dei padroni di casa, 59% di positività in ricezione contro 38%, 3-0 nei muri e 2-1 negli ace. Giani lascia in campo un sestetto rivoluzionato nel quarto set: oltre a Karlitzek che resta in posto 4, ci sono anche Bossi e Sanguinetti al centro. La sfida torna sul binario dell’equilibrio, restandoci fino a quota 17. Poi il break decisivo che arriva con un attacco out di Vettori (19-17), ed il muro vincente di Kovar 13 punti) che vale il +3 per i marchigiani, sul 22-19. Finisce 25-22, dopo un errore al servizio del neo entrato Porro. Omsnay Juantorena si aggiudica il titolo di Mvp della partita (15 punti col 47% in attacco, 50% di positive in ricezione su 32 palloni giocati, 1 ace), mentre Kamil Rychlicki è il top scorer con 19 palloni messi a terra (42% in attacco, 2 ace e 2 muri). Il tabellino LEO SHOES MODENA: Rinaldi n.e., Iannelli (L) n.e., Petric 10, Porro, Sanguinetti 5, Stankovic 3, Grebennikov (L), Christenson 3, Karlitzek 2, Vettori 12, Bossi 8, Buchegger 1, Mazzone 7, Lavia 12. All. Giani. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 13, Marchisio n.e., Juantorena 15, Balaso (L), Larizza n.e., Rychlicki 19, Diamantini, Simon 17, Anzani 5, Falaschi 1, Hadrava, Yant. All. Blengini. ARBITRI: Boris – Simbari. PARZIALI: 25-23 (29’), 21-25 (32’), 20-25 (29’), 22-25 (29’). NOTE: Modena: bs 19, ace 3, muri 3, 46% in ricezione (29% perfette), 49% in attacco. Lube: bs 18, ace 6, muri 11, 49% in ricezione (31% perfette), 48% in attacco. (Foto di MARCO TENTELLA)

17/03/2021 20:13
Serie C, Il Cesena scappa ma il Matelica lo riacciuffa: pareggio pirotecnico al "Manuzzi" (VIDEO)

Serie C, Il Cesena scappa ma il Matelica lo riacciuffa: pareggio pirotecnico al "Manuzzi" (VIDEO)

Continua e si allunga a cinque la striscia di risultati utili per il Matelica che all’Orogel Stadium divide la posta con il Cesena con identico punteggio dell’andata, seppur con dinamiche del tutto diverse. Anche a novembre il match tra le due grandi sfidanti in Serie D nella stagione 2018/2019 era terminato per 2-2. Alla doppietta di Leonetti (ora a dieci gol), aveva risposto quella del matelicese di nascita Bortolussi in pieno recupero. Matelica in grande condizione fisica e con l’umore alle stelle, reduce da quattro vittorie consecutive con undici gol fatti e due subiti, Cesena a riposo nell’ultimo turno a causa del cluster Covid a Ravenna. Moduli speculari per i due tecnici, entrambi devoti al 4-3-3. Mister Viali, a quota 43 punti con tre gare da recuperare, privo dei centrocampisti Ardizzone e Munari e dell’attaccante Capanni, portava in panchina il terzino Tonetto, l’ex Pro Vercelli Borello e soprattutto l’esperto difensore classe 93 Gonnelli, out da tre mesi. Mister Colavitto, invece, rispondeva con la stessa formazione di tre giorni fa, con l’unico cambio in mediana dove Mbaye alla sua prima da titolare prendeva il posto dello squalificato Pizzutelli. Ritmo subito alto tra due formazioni che si sfidano a viso aperto. Dopo un paio di fiammate iniziali di Calcagni, il Cesena colpisce al primo affondo con bomber Bortolussi. Il Cavalluccio sfiora il raddoppio al 17’ pt, quando il direttore di gara sanziona con la massima punizione un contatto tra Mbaye e Zecca in area, ma Caturano si fa ipnotizzare dal dischetto da Cardinali. Il numero 9 locale non sbaglia però al 23’ pt quando porta i locali sul 2-0 scaraventando in rete la palla dopo una bella discesa sulla destra ancora di Zecca, che potrebbe anche trovare più tardi la gloria personale in contropiede. Il Matelica reagisce e, dopo aver testato i riflessi di Nardi con la “bordata” di Bordo da fuori, accorcia le distanze prima dell’intervallo con il solito piazzato magistrale dello specialista Volpicelli al decimo centro stagionale. Nella ripresa è ancora il numero 7 biancorosso a saggiare i riflessi dell’esperto 33 di casa, che poi si ripete anche sul colpo di Leonetti. I ragazzi di Colavitto provano ad alzare il ritmo, anche con le energie fresche di Balestero, Franchi, Maurizii e Magri. Mister Viali risponde correndo ai ripari con Petermann e Russini, provando a respirare e sfruttare al massimo le ripartenze. È però Franchi alla mezz’ora, dopo un batti e ribatti in area, a beffare tutti e siglare la prima rete stagionale ed il meritato pareggio sul filo del fuorigioco. Domenica sarà di nuovo campionato, di nuovo Helvia Recina: testa già al difficile derby con la Fermana, reduce ieri dal pari con botta e risposta per 2-2 con la Triestina. TABELLINO Cesena(4-3-3): 33 Nardi; 2 Longo, 13 Ricci, 15 Ciofi, 16 Favale; 18 Collocolo (36’ st 32 Capellini), 4 Di Gennaro (21’ st 25 Petermann) , 5 Steffè; 7 Zecca (27’ st 6 Zappella), 9 Caturano (21’ st 10 Russini), 20 Bortolussi (36’ st 26 Sorrentino) A disposizione: 22 Benedettini, 3 Maddaloni, 10 Russini, 19 Nanni, 23 Borello, 24 Tonetto, 27 Gonnelli, 34 Lepri. Allenatore William Viali. Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari (40’ st 2 Fracassini), 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo (19’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (5’ st 11 Balestero), 30 Mbaye (5’ st 18 Magri), 5 Bordo; 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (19’ st 23 Franchi). A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 6 Barbarossa, 21 Peroni. Allenatore Gianluca Colavitto. Arbitro: Sig. Matteo Centi della sezione di Viterbo. Assistenti: Sig. ri Marco Orlando Ferraioli e Marco Croce della sezione di Nocera Inferiore. Quarto Uomo: Sig. Simone Taricone della sezione di Perugia.  

17/03/2021 19:48
Castelsantangelo sul Nera piange Ovidio Monaco: fu socio fondatore del “Capannaccio”

Castelsantangelo sul Nera piange Ovidio Monaco: fu socio fondatore del “Capannaccio”

La Comunità di Castelsantangelo sul Nera vive una giornata di profondo lutto. "Questa mattina è venuto a mancare Ovidio Monaco, un concittadino residente a Macerata e originario del nostro Comune che da sempre ha manifestato passione e interesse per questa terra". Con queste parole il Sindaco Mauro Falcucci ha voluto ricordare l’amico Ovidio, promotore di tante iniziative amministrative, sportive e culturali. "Ricordo Ovidio, non solo come impegnato e competente Consigliere comunale per ben due legislature, ma soprattutto per la nostra profonda e sincera amicizia, per la stima reciproca, per l’amore e per la dedizione che ha sempre riservato a questo territorio nell’esclusivo interesse della collettività - affermato - Da amministratore, da tecnico (Funzionario Geometra al Comune di Macerata) e da cittadino ha partecipato con competenza alla Commissione Edilizia comunale". "È stato socio fondatore sia del Tennis Club, sia del “Capannaccio” (Primo luogo di aggregazione giovanile) con un impegno costante anche nella Pro Loco - ha continuato Falcucci -Una straordinaria cura l’ha destinata al presepe meccanico (realizzato dallo scomparso Elio Angeletti) che è stato oggetto di significativi apprezzamenti tanto da essere, dopo gli eventi sismici del 2016, trasferito ed esposto a Macerata. Con la pubblicazione della raccolta storica da lui curata insieme al Dott. Matteo Ricucci, dal titolo “Le silenziose orme del Tempo – Una documentazione fotografica su Castelsantangelo sul Nera” pubblicato nel 2002, ha lasciato un segno tangibile di quanto ha amato questa terra. Richiamo un suo passaggio tratto dall’introduzione della predetta Opera: “Così, attraverso vecchie fotografie, cartoline e antichi documenti, il passato della nostra gente e del nostro paese rivive permettendo alle generazioni di allora di sentire attuale il tempo lontano e alle nuove generazioni di apprendere e comprendere l’ambiente, la vita e la cultura di genitori, dei nonni protagonisti.” Rimarrà un significativo contributo culturale, architettettonico e storico per le future generazioni. "A nome della Comunità, dell’Amministrazione comunale tutta e mio personale, siamo vicini e partecipi all’immenso dolore di Francesca e Silvia, sue amate figlie, e formuliamo le nostre più sentite espressioni di cordoglio". Ha concluso il Sindaco Falcucci.  

17/03/2021 19:16
Dad e solitudine, gli psicologici lanciano l'allarme: "Rischi alti, serve ritorno sui banchi di scuola"

Dad e solitudine, gli psicologici lanciano l'allarme: "Rischi alti, serve ritorno sui banchi di scuola"

"Nessuno è pronto per affrontare nuovamente zona rossa e Dad" cioè la didattica a distanza. L'allarme è lanciato dalla Presidente dell'Ordine degli Psicologi delle Marche Katia Marilungo, dopo i provvedimenti che hanno riportato la regione in zona rossa da lunedì "riproponendo di fatto una situazione molto simile a quella dell'anno scorso". "Essere in salute significa anche godere di una salute psicologica, - osserva - che sta venendo meno alla luce dei disagi riscontrati con zona rossa e Dad. Come Opm auspichiamo un celere ritorno ai banchi di scuola almeno per i più piccoli, che hanno dimostrato di rispettare le norme anticovid, come divulgato con la campagna #ioleregolelehorispettate". Tra i rischi anche quello dell'"on-line brain perché le tecnologie creano dipendenza". "Corpo e mente sono provati da un anno di sacrifici, cui vanno sommati lutti e sofferenze, frustrazioni e isolamento - spiega - quindi non siamo psicologicamente preparati per ritornare alle condizioni in cui eravamo lo scorso marzo. Si sta aggravando una situazione già fortemente compromessa, in particolare per gli studenti di tutte le età, costretti ancora a un lungo periodo di Dad". Da una parte "i genitori che devono lavorare fuori casa non possono lasciare soli i figli, - ricorda -, dall'altra parte non godono neanche degli aiuti economici per sopperire a evidenti esigenze. Se oggi smartworking e teledidattica, come a marzo 2020, sono tornati al centro della quotidianità, è nella famiglia che si verificano i maggiori disagi perché "tra le mura domestiche insistono i principali scenari di problematicità". Oltre alla "convivenza forzata" che nel 2020 ha portato a un "incremento vertiginoso di separazioni e divorzi", disagi anche ai più giovani. Per gli adolescenti "sono numerose le problematiche riscontrate dai nostri professionisti". Tra le altre "isolamento fra social e computer, difficoltà di mantenere vive le relazioni personali, paura di uscire, fino all'autolesionismo". Registrati "evidenti disagi anche fra i più piccoli in quanto per i bambini l'avvicinamento a tablet e pc necessari per la Dad è stato repentino e non graduale, esponendoli anche solo potenzialmente alle trappole della rete". (Fonte: ANSA)  

17/03/2021 19:00
Il campionato di Eccellenza riparte con 12 squadre: format "unico" con 2 gironi da 6, il via ad aprile

Il campionato di Eccellenza riparte con 12 squadre: format "unico" con 2 gironi da 6, il via ad aprile

Riparte il campionato di Eccellenza Marche, con un formula inedita per completare una stagione che sembrava destinata a non prendere mai il via, a causa dell'emergenza Covid-19. Infatti, 12 squadre, sulle 18 aventi diritto, hanno manifestato ufficialmente la volontà di ripartire. Il format prevedrà la suddivisione delle squadre in due giorni da 6, secondo il criterio di vicinanza geografica, all’interno dei quali si incontreranno con gare di andata e ritorno. La squadra vincente, che acquisirà pertanto il diritto di ammissione al Campionato superiore, verrà determinata dopo la disputa di gare di play-off che vedrà impegnate la prima classificata di ciascun girone contro la seconda classificata dell’altro girone ed il successivo incontro fra le due vincitrici delle precedenti 2 gare. L’inizio del campionato è previsto per domenica 11 aprile 2021 e dovrà terminare prima del 30 giugno 2021. Tutto, in ogni caso, è subordinato al riconoscimento del Campionato, da parte del CONI, di competizione di “preminente interesse nazionale”. I Campionati di Eccellenza Femminile, Calcio a 5 C1 maschile e Calcio a 5 femminile, poiché le Società che hanno manifestato la volontà di ripartenza non hanno raggiunto il numero minimo previsto, non avranno invece svolgimento. ECCELLENZA Girone A U.S. ANCONITANA A.S.D. A.S.D. ATLETICO GALLO COLBORDOLO SSDARL F.C. VIGOR SENIGALLIA F.C. FORSEMPRONESE 1949 SD.ARL S.S.D. JESINA CALCIO SRL S.S.D. MONTEFANO CALCIO A R.L. Girone B A.S.D. ATLETICO AZZURRA COLLI A.S.D. CALCIO ATLETICO ASCOLI S.S.D. GROTTAMMARE C. 1899 ARL S.S.D. PORTO D ASCOLI S.R.L. SSDRL SANGIUSTESE M.G. A.S.D. VALDICHIENTI PONTE

17/03/2021 18:30
Pieve Torina, gli ospiti della Casa di Riposo a Matelica per altri 12 mesi: "soluzione temporanea"

Pieve Torina, gli ospiti della Casa di Riposo a Matelica per altri 12 mesi: "soluzione temporanea"

Gli ospiti della casa di riposo di Pieve Torina potranno restare a Matelica per altri 12 mesi. Questo l'esito dell'incontro svoltosi ieri in conferenza dei servizi dove si è stabilita la firma di una convenzione di durata annuale. È soddisfatto il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci che, per il momento, può constatare la comune convinzione di mantenere la casa di riposo nella struttura ospedaliera matelicese. "Dall’incontro di ieri è emersa la volontà di trovare una soluzione condivisa che tenga conto delle condizioni di vita degli anziani, per non privarli di quel minimo di tranquillità che erano riusciti a conquistarsi in questi ultimi tempi, dopo la terribile esperienza del sisma. Si tratta - prosegue Gentilucci - di una soluzione temporanea ovviamente, che ci consente di poter procedere celermente verso una soluzione alternativa che stiamo cercando di attuare a Pieve Torina e su cui lavoriamo da tempo. Questa è la nostra volontà. Era importante però, dopo le accelerazioni di questi giorni dovute al covid, trasmettere serenità a queste persone fragili, già provate, oltre che dall’età, da una serie di esperienze difficili, sia sul piano fisico che psicologico”. L’obiettivo dunque, per Gentilucci, è arrivare quanto prima a riportare gli anziani della casa di riposo a Pieve Torina, in una struttura idonea, liberando l’ospedale di Matelica.  

17/03/2021 18:18
Coronavirus Marche, 12 decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Coronavirus Marche, 12 decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 12 decessi correlati al Covid-19. Sette decessi sono stati registrati nei presidi medici anconetani : si tratta di un 82enne di Ostra e una 94enne di Corinaldo all'Ospedale di Senigallia; una 86enne di Castelfidardo, una 90enne di Camerano e un 94enne di Falconara Marittima all'INRCA; un 62enne jesino al nosocomio di Jesi e un 83enne di Ancona a Torrette. In provincia di Fermo sono state tre le vittime: una 87enne di Montemarciano all'INRCA, una 80enne di Belvedere Ostrense presso la residenza Valdaso e una 62enne di Porto Sant'Elpidio al Murri. Inoltre, un 74enne di Ancona e un 61enne di Cantiano si sono spenti all'Ospedale di Pesaro. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2464 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (868), mentre sono 415 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

17/03/2021 17:56
Macerata, si ferisce alla coscia con una motosega: 40enne soccorsa in eliambulanza

Macerata, si ferisce alla coscia con una motosega: 40enne soccorsa in eliambulanza

Si procura una profonda ferita alla coscia mentre utilizza la motosega durante dei lavori domestici: quarantenne trasferita d'urgenza all'ospedale Torrette. L'incidente è avvenuto attorno alle ore 16:30 del pomeriggio odierno in contrada Lornano, a Macerata.  Sul posto sono prontamente accorsi i sanitari del 118, che - constatate le ferite riportate dalla donna - hanno deciso di richiedere il supporto di un'eliambulanza per procedere al rapido trasferimento presso il nosocomio dorico. 

17/03/2021 17:45
Serie D, la Recanatese mastica amaro: contro la Matese i tre punti sfumano allo scadere

Serie D, la Recanatese mastica amaro: contro la Matese i tre punti sfumano allo scadere

Sfuma all'ultimo respiro la vittoria che sembrava oramai realtà per la Recanatese, oggi in campo al 'Tubaldi' contro la Matese, per il recupero della 14° giornata del girone F di Serie D L'incornata di Galesio al 94' rimanda l'appuntamento con i tre punti per la formazione di mister Giovanni Pagliari che era subito passata in vantaggio dopo appena 8 minuti di gioco. Da un calcio d'angolo battuto da Pezzotti, a svettare più in alto di tutti è stata la testa di Brunetti appostato al centro dell'area che sigla il repentino uno a zero dei padroni. Prova la reazione la Matese che non riesce a rendersi sufficientemente pericolosa tant'è che la prima parte di gara finisce con la Recanatese quando un velenoso cross di Pezzotti sfila in mezzo senza trovare per un attimo la zampata vincente di Liguori e Titone. Cambia il copione nella seconda parte di gare quando al 55' Felici lanciato tutto solo verso la porta avversaria batte De Chirico in uscita rimettendo il match in equilibrio. Provano a riordinare le idee i biancorossi che alla mezz'ora riescono a trovare la rete del nuovo vantaggio grazia ad una botta di sinistro, scagliata dal limite dell'area, di capitan Pezzotti che imbuca la sfera nell'angolino dove Palombo non può arrivare. La Recanatese a 5 minuti dalla fine sciupa con Titone l'occasione di firmare il tris che avrebbe di fatto chiuso i giochi al Tubaldi ma proprio quando in il match sembrava non aver più nulla da raccontare, la testa di Galesio intercetta in piena zona cesarini uno spiovente da calcio piazzato e fa due a due . Recanatese - Matese 2- 2 Recanatese: De Chirico, Morazzini (89' Togola), Titone (92' Giaccaglia), Ferrante, Raparo, Liguori, Senigagliesi (56' Pennachioni), Pezzotti, Scognamiglio, Guercio, Brunetti. All.G.Pagliari Matese: Palombo, Riccio (80' Langellotti), Setola, Cassese, Barone, Albanese, Felici (88' Mariconda), Masi (35' Vadopivec), Galesio, Iannetta (80' Buonocore), Abreu (65' Ricci). All.Urbano Reti: 8’ Brunetti (R), 9’ st Felici (M), 31’ st Pezzotti (R), 94' st Galesio (M)

17/03/2021 17:29
Recanati, la “Trasfigurazione” del Lotto in partenza verso una prestigiosa mostra a Forlì

Recanati, la “Trasfigurazione” del Lotto in partenza verso una prestigiosa mostra a Forlì

La città di Recanati sarà tra i principali protagonisti della grande mostra “Dante. L”a visione dell’arte, da Giotto a Picasso che si terrà, non appena l’attuale emergenza sanitaria lo consentirà, nei prestigiosi spazi dei Musei San Domenico di Forlì, fino al 12 luglio 2021. Il celebre dipinto di Lorenzo Lotto la “Trasfigurazione” custodito nel Museo cittadino di Recanati, Villa Colloredo Mels, sarà infatti presente nella mostra “Dante. La visione dell’arte da Giotto a Picasso”. La prestigiosa opera verrà prelevata domani dal Museo civico recanatese da una ditta specializzata nel trasporto di opere d’arte e trasportata direttamente a Forlì all’interno dei Musei di San Domenico sede dell’esposizione. L’attesa mostra è l’ultimo frutto in ordine di tempo della collaborazione tra la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e le Gallerie degli Uffizi: il progetto nasce infatti  da un’idea di Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi e di Gianfranco Brunelli, Direttore delle grandi mostre della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. I curatori della mostra sono il Professor Antonio Paolucci e il Professor Fernando Mazzocca. L’esposizione è inserita nel programma delle celebrazioni nazionali dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per l’anno 2021, e con il prestito dell’opera di Lorenzo Lotto “Trasfigurazione”, una delle quattro del Maestro rinascimentale custodite presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels, Recanati non solo potrà beneficiare  di una vetrina internazionale per la promozione del proprio patrimonio culturale, ma anche ricevere un contributo economico con il quale nei prossimi mesi si procederà a riallestire in maniera più funzionale per il visitatore la preziosa Bolla Aurea dell’Imperatore Federico II di Svevia. La Bolla Aurea conservata con il sigillo d’oro di Federico II di Svevia, nato a Jesi nel 1194, rappresenta il documento più pregiato della collezione archivistica del Comune di Recanati, e sancisce l’inizio di una nuova vocazione commerciale, un privilegio che l’Imperatore concesse alla città nel 1229, in cambio degli appoggi ricevuti nella lotta per le investiture, per permettere la costruzione di un porto esente da dazi tra le foci dell’Aspio e del Potenza, ovvero l’odierna Porto Recanati. Per valorizzare l’importante documento verrà infatti progettata e allestita un’intera sala tematica che consentirà ai visitatori di poter fruire di una ricostruzione del contesto storico dell’epoca, e di arricchire l’esperienza di visita con contenuti multimediali di forte e immediato impatto. L’importante esposizione di Forlì, che è stata città dantesca, in questo particolare momento intende anche essere un simbolo di riscatto e di rinascita del nostro Paese tramite l’arte e la cultura. La qualità ben nota delle grandi mostre forlivesi - questa è la sedicesima - testimonia una passione profonda per l’arte e un approccio di ampio respiro ai temi trattati. In questa occasione arriveranno nella città romagnola, oltre all’opera di Lotto, opere di grandi nomi della storia dell’arte come Pontormo, Michelangelo, Federico Zuccari, Vasari, Giotto, Botticelli, Veronese, Tintoretto, Canova, Boccioni, Previati, Rodin, Picasso, ecc…, prestate da alcuni tra i più importanti musei italiani e di tutto il mondo.

17/03/2021 17:10
Civitanova, un Consiglio comunale aperto per celebrare l'anniversario dell'Unità d'Italia

Civitanova, un Consiglio comunale aperto per celebrare l'anniversario dell'Unità d'Italia

Civitanova Marche ha celebrato il 160° anniversario dell’Unità d’Italia con una seduta consiliare aperta in videoconferenza, in rispetto della normativa anti Covid, a cui ha partecipato il Professor Pier Luigi Cavalieri, studioso di storia civitanovese e a cui hanno partecipato numerosissimi studenti ed insegnanti della Città. “Ben vengano queste ricorrenze - ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi – come quelle della ‘Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera’, che contribuiscono a diffondere ed aumentare tra noi il senso dell’unità nazionale". "Resisteremo alle prove che ci attendono, come abbiamo fatto in momenti cruciali del passato, perché disponiamo di grandi risorse umane e morali. Ma deve operare nuovamente un forte legame nazionale unitario. Non possiamo non manifestare la nostra fierezza nazionale – ha proseguito Morresi -  il nostro attaccamento alla patria anche in rispetto di chi, in quegli anni, sacrificò la vita in difesa della libertà e, oggi, a quanti con la bandiera tricolore operano e rischiano la vita. Non è affatto riduttivo legare patriottismo e costituzione che rappresentano tuttora la valida base del nostro vivere comune, con un corpo di principi e valori in cui tutti possono riconoscersi". “Sono già trascorsi 10 anni dalla grande festa nazionale dei 150 anni dell’Unità d’Italia e allora fu addirittura proclamata festa nazionale con scuole, uffici e attività lavorative sospese’. Così il Sindaco Fabrizio Ciarapica introducendo i lavori dell’Anniversario dell’Unità d’Italia. "Oggi a 10 anni da quella festa, il volto del nostro Paese è stato stravolto da questa grande pandemia che non cessa e in cui le celebrazioni pubbliche ci sembrano un lontano ricordo”.  “Nonostante tutto, infatti, siamo qui perché il 17 marzo del 1861, Vittorio Emanuele II di Savoia, Re di Sardegna e Piemonte, uno dei principali promotori del movimento d’indipendenza italiano, diventò il primo Re d'Italia. Fu – ha continuato Ciarapica - necessaria però la Prima Guerra Mondiale perché la nostra Nazione assumesse l’aspetto attuale con l’annessione del Veneto, Trento e Trieste, dominate dall’Impero Asburgico”.  “Così nella data di oggi si concentra l’idea di unità e un’Italia che non si limita più ad un ‘concetto geografico’, basti guardare all’attualità che più di tutte oggi può illuminarci rispetto a questa data: di fronte a una grave emergenza come quella che stiamo attraversando è stato necessario riunire tutte le forze, anche le forze politiche che normalmente sono contrapposte, per avversare la grave crisi sanitaria, economica e sociale. Mai come in questo momento il Paese è stato unito da un unico obiettivo superando ogni ‘particolarismo’ e ogni ideologia per contrastare le gravi difficoltà. Perché la Festa dell’Unità d’Italia deve essere la festa per eccellenza restituendo tutta la forza e tutto il suo valore alla parola “unità”. Questa giornata – ha concluso Ciarapica - oggi deve riassumere altre due parole molto importanti: orgoglio e identità e, come ha detto il Premier Draghi nel suo discorso d’insediamento al Senato, ‘l’unità non è un’opzione ma un dovere’, frase che mi sento di condividere pienamente”.  “Oltre ai saluti ai Consiglieri, vorrei ringraziare e complimentarmi con Aurora Prebibay ed Ominia Abila, dell’Istituto Grafico Bonifazi, per la realizzazione dei bellissimi manifesti, Aurora per quello relativo al programma generale, ed Ominia per quello del Consiglio Comunale. Celebriamo oggi il giorno che ci unisce come italiani - ha commentato l'assessore Capponi -. Mi verrebbe da chiedere a voi ragazzi: che vuol dire essere uniti oggi? Alla luce della pandemia arrivata “a tradimento”, vale la pena porci questa domanda. La storia ci dimostra che nei momenti di difficoltà, anche quelli più esasperati e drammatici, ci sono due vie: quella di unirsi o quella di dividersi in fazioni impegnate a distruggere quelle opposte, come ha ben rappresentato Francisco Goya nel 1797 sol suo dipinto ‘Il sonno della ragione genera mostri’. Cari ragazzi mi permetto di indicarvi i volontari quali esempi positivi da seguire. Essi agiscono senza clamori, in silenzio, per il bene della comunità. A chi – ha concluso Capponi - opera da volontario per passione non importa chi siete o come la pensiate. A Civitanova abbiamo tanti volontari che operano in varie associazioni a cui va il nostro ringraziamento. Questa gente è il volto vero della nostra unità, l’unità di chi crede nel senso di comunità ed impiega se stesso per costruire a servizio degli altri, senza se e senza ma”. Il Prof. Cavalieri, riprendendo molti passi del suo libro ‘Civitanova Marche nell’età del Risorgimento’  ha ripercorso le tappe più significative del Risorgimento italiano che hanno coinvolto tante personalità e patrioti civitanovesi e della provincia maceratese. Tra coloro che si sono particolarmente distinti nell’opera che condusse all’Unità d’Italia, il Prof. Cavalieri ha citato primo tra tutti Giacomo Ricci, marchese liberale e cattolico, e poi Pier Francesco Frisciotti, Francesco Puccinotti, Gaetano Graziani, Girolamo Simoncelli, Gregorio Possenti, Luigi Mercantini, Costantino Bernardini. La seduta del Consiglio è proseguita con la presentazione degli elaborati degli studenti delle scuole. Nello specifico, per l’Istituto Superiore “Leonardo da Vinci”, Alessandro Conti, coadiuvato dalla Prof.ssa Silvia Gaetani, ha presentato un video sulle figure civitanovesi del Risorgimento; per l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato (I.P.S.I.A.), Massimo Albanesi, coadiuvato dalle Prof.sse Licia Cecchini e  Roberta D’Amore, ha presentato il video “Genesi di una coscienza nazionale”. Al termine della seduta, la Dirigente scolastica Flavia Maria Teresa Valentina Cannizzaro si è complimentata telefonicamente per l’iniziativa con il Presidente del Consiglio Morresi. La giornata è proseguita con le ‘Letture per bambini’ online sulla costituzione e sull’inno nazionale curate dalla Biblioteca civica S. Zavatti e stasera dalle 18.30, e fino al 21 marzo, sarà acceso il ‘tricolore’ su Palazzo Sforza e su Corso Umberto I.  

17/03/2021 16:45
Macerata celebra i 160 anni dell’Unità d’Italia: il tricolore illumina lo Sferisterio

Macerata celebra i 160 anni dell’Unità d’Italia: il tricolore illumina lo Sferisterio

Oggi, 17 marzo, in occasione della “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”, il Comune di Macerata illuminerà lo Sferisterio con il tricolore. La ricorrenza è stata istituita come festività civile il 23 novembre del 2012 con la legge n. 222, con l’obiettivo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso la memoria civica. A causa della pandemia, in un momento di grande incertezza, l’anniversario per i 160 anni dell’Unità d’Italia verrà celebrato attraverso questo segno simbolico che vuole essere un momento di riflessione e contemporaneamente un richiamo all’unità per superare questo difficile periodo tutti insieme, all’insegna della condivisione delle idee e degli obiettivi.

17/03/2021 16:27
"Consiglio regionale su emergenza Covid trasformato in un ring": è scontro aperto Lega-Pd

"Consiglio regionale su emergenza Covid trasformato in un ring": è scontro aperto Lega-Pd

“Il PD ha trasformato il consiglio regionale sull’emergenza covid in un ring ed è finito alle corde sotto i colpi dei fatti e della sua stesa frustrazione per una legittima scelta popolare che non riesce ad accettare”. È questa la sintesi che il vicecapogruppo della Lega Mirko Bilò, e i colleghi componenti della commissione sanità Giorgio Cancellieri e Anna Menghi riservano alla seduta sull’emergenza covid del Consiglio Regionale, andata in scena ieri in forma straordinaria.  “Sono settimane che assistiamo, con amarezza, ad un crescendo di esternazioni imbarazzantidei consiglieri PD. Invece di combattere il virus, hanno dichiarato guerra alla giunta Acquaroli – ha sottolineato Bilò – Chiedono di unire le forze in una cabina di regia, ma ad ogni occasione fanno solo propaganda sulla pelle dei marchigiani. La storia insegna che un nemico comune si sconfigge solo attraverso l'unità di intenti. Il PD invece agisce con l’unico intento di trasformare la tragedia della pandemia in terreno di rivincita elettorale. Sono fiducioso che ci sia all’interno del Consiglio una minoranza responsabile pronta a collaborare per il bene dei marchigiani”. Gli fa eco Cancellieri, che per professione il Covid lo fronteggia quotidianamente in quanto medico di base.  LEGGI ANCHE: LA VERSIONE DEL PD MARCHE  “Nessun amministratore degno di questo nome alimenta, come invece ha fatto il PD con i vaccini, la diffidenza e il panico in una popolazione impaurita che ha bisogni sanitari, psicologici ed economici – dichiara Cancellieri – So che facile è parlare, difficile fare, ma quando ascolto certi interventi in consiglio mi dico che vorrei portare queste persone con me sul territorio perché vedano quanto è difficile gestire il covid nella sanità che hanno depauperato. Non vanno sprecati né un minuto, né una goccia di siero per combattere il virus. Invece il PD spreca e fa sprecare energie montando scandali che non esistono. La pandemia si è insinuata in ogni ambito della nostra esistenza: si metta senza riserve a servizio della causa comune invece di baloccarsi con campagne denigratorie”. Amarezza e sconcerto condivisi dalla consigliera Anna Menghi: “Non tollero che in un momento come questo si faccia sterile contrapposizione. I tentativi di spaccare la maggioranza da parte dell’opposizione non raggiungeranno il loro obiettivo, perché l’attuale Giunta è molto operativa e gode del pieno appoggio della maggioranza in Consiglio - spiega la consigliera, membro della Commissione Sanità -. Qualche collega dell’opposizione ha provato a decantare l’esperienza accumulata dalla sinistra in questi ultimi vent’anni di gestione della sanità regionale, quasi a ribadire che l’attuale amministrazione non ne ha abbastanza per governare un momento così difficile. Considero anche intollerabile la strumentalizzazione che si sta facendo della vaccinazione alla popolazione disabile". "Quella dei vaccini mi sembra infatti una guerra tra poveri - continua la consigliera Menghi - Se fino ad oggi non c’è stata una vaccinazione capillare dei disabili è perché il Governo Conte bis aveva stabilito altre priorità. Per fortuna l’attuale ministero alla Disabilità, voluto dalla Lega e istituito dal Governo Draghi, ha provveduto a correggere gli errori fatti, e, fermo restando la libertà di scelta di ciascuno, per me sacra, ad esercitare il diritto di vaccinarsi, questa “guerra dei vaccini” tra i cosiddetti fragili, fomentata dalla sinistra, sarà presto archiviata e risolta una volta per tutte”.  

17/03/2021 16:10
Confindustria Macerata, una task force per “guidare” il Terziario nel post-Covid: attivato il portale

Confindustria Macerata, una task force per “guidare” il Terziario nel post-Covid: attivato il portale

Confindustria Macerata, per aiutare le imprese a superare questo momento complesso di crisi a causa della pandemia, ha istituito una task force, un gruppo di esperti composto da funzionari, consulenti, giuristi ed economisti, che si prefigge l’obiettivo di “guidare” le aziende negli scenari critici e nelle nuove sfide che si dovranno affrontare. (www.confindustriamacerata.it). In questo contesto la Sezione del Terziario Innovativo, presieduta da Alberto Mari, ha creato, con l’intento appunto di sostenere le Aziende in questa difficile situazione, il portale “Task Force” www.terziariomacerata.it, un sito che si propone di “accompagnare” le imprese per individuare e gestire le tematiche aziendali più strategiche.Il Progetto ha la finalità di far conoscere le competenze delle imprese del territorio appartenenti alla Sezione e mettere a disposizione una vetrina di servizi e promozioni, dedicati alle esigenze aziendali, con particolare riferimento al periodo attuale. Nello specifico il portale comprende due sezioni distinte: 1) La presentazione delle aziende aderenti raggruppate in macro aree, con la possibilità poi di consultare per ciascuna impresa la scheda dettagliata di presentazione con l’elenco dei servizi; 2) Le promozioni in corso in cui, con un format chiaro di facile consultazione, sono evidenziati i servizi mirati ad affrontare specifiche problematiche,  le proposte sono pensate per fornire al meglio tutte le informazioni necessarie e prevedono con la massima trasparenza i prezzi di listino e le scontistiche applicate. Un contributo concreto che soprattutto in questo periodo la Sezione del Terziario ha pensato di rendere disponibile a tutte le aziende del territorio.  

17/03/2021 15:54
Emergenza Covid, Pd Marche: "Saltamartini inadeguato, insulti in risposta alla nostra mano tesa"

Emergenza Covid, Pd Marche: "Saltamartini inadeguato, insulti in risposta alla nostra mano tesa"

“Ancora una volta, malgrado un’epidemia ormai fuori controllo e il rischio di un commissariamento, la maggioranza chiude la porta a ogni possibile collaborazione con l’opposizione per provare a uscire dal dramma del Covid. E lo fa nel peggiore dei modi, lanciando strali e offendendo pesantemente i consiglieri di opposizione per l’intera durata del consiglio regionale solo per aver presentato democraticamente delle proposte”. Così il gruppo assembleare del Partito Democratico commenta la bocciatura della risoluzione presentata ieri durante la seduta del consiglio regionale monotematico sulla pandemia. Con il documento, i dem chiedevano di costituire una cabina di regia operativa e decisionale con tutti i gruppi assembleari, il presidente Francesco Acquaroli e l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini sull’emergenza sanitaria. “Ritenevamo la proposta – spiegano i consiglieri del Pd – un atto indirizzato non solo a condividere la responsabilità istituzionale delle scelte rispetto alla grave situazione che stiamo vivendo, ma anche volto a rafforzare la strategia complessiva adottata dalla Regione Marche e fare uno scatto in avanti, considerati i tanti ritardi e i troppi errori commessi da questa giunta fin dal suo insediamento”. “Invece nulla di fatto – continuano i dem -: alla mano tesa dal Partito Demcoratico si è preferito rispondere con gli insulti come mai accaduto in precedenza. Ma soprattutto si è scelto di perseverare ostinatamente nell’errore, confermando cieca fiducia all’assessore alla Sanità Saltamartini, che si è rivelato del tutto inadeguato, non solo per le insensate proposte riguardanti l’utilizzo dell’idrossiclorochina e dell’ozono terapria o la produzione dei vaccini nei stabilimenti marchigiani di Pfizer e Angelini Pharma, ma soprattutto per la mancanza di una pianificazione seria degli interventi per contenere il Covid, particolarmente evidente soprattutto dopo la comparsa a Loreto della cosiddetta variante inglese". LEGGI ANCHE: LA VERSIONE DELLA LEGA MARCHE "Qui si è prodotto il vero disastro, pari forse solo a quello compiuto nell’ambito della riapertura scolastica senza le necessarie precauzioni per studenti, insegnanti e personale - attaccano i consiglieri del Pd marchigiano -. Dal 23 dicembre, infatti, data del primo caso accertato, non solo non si è fatto nulla per settimane, ma quando i contagi hanno preso a dilagare, anziché scegliere coraggiosamente di dichiarare la provincia di Ancona zona rossa, si è scelto di virare su provvedimenti che hanno palesemente accelerato la circolazione del virus: prima perimetrando questo territorio di arancione e facendone uno spazio in cui non era possibile entrare e uscire, ma dove al suo interno tutto o quasi era permesso, poi scaricando sui Comuni la scelta di decidere la fascia di sicurezza, gialla o arancione, facendo venir meno così la necessaria uniformità del provvedimento”. “Tutto questo – conclude la nota dei consiglieri – mentre continuano a pesare come un macigno sulla salute dei marchigiani le lentezze della campagna vaccinale, soprattutto per quanto concerne i soggetti fragili come gli anziani over 80 e le persone non deambulanti o affette da disabilità insieme ai loro caregivers, anche a causa dei pochissimi centri vaccinali attivati. Senza ovviamente dimenticare l’opaca vicenda delle dosi ricevute dalla Regione Marche, da quest’ultima ufficialmente indicate in 176.810 dosi, di cui 155.014 inoculate per una percentuale del 87,7%, mentre il servizio Salute regionale ha fornito numeri significativamente diversi pari a 211.740 dosi consegnate e 146.317 dosi inoculate che, cambiano sostanzialmente la percentuale di somministrazione attestandola al 69,1%. Insomma, con la bocciatura della cabina di regia proposta dal Partito Democratico, assolutamente di buon senso e molto concreta, si è persa l’ennesima occasione di dare una risposta efficace alla crisi e ai cittadini”.  

17/03/2021 15:37
Treia e Pioraco tra yoga e scacchi: oltre 40 partecipanti al progetto “Il valore sociale dello sport”

Treia e Pioraco tra yoga e scacchi: oltre 40 partecipanti al progetto “Il valore sociale dello sport”

Sono più di 40 i partecipanti di Treia e Pioraco al progetto “Il valore sociale dello sport”. L’iniziativa, che è finanziata dalla Regione Marche, con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è organizzata da U.S. Acli Marche col patrocinio dei comuni di Treia e Pioraco e la collaborazione di ASD APS Centro Iniziative Giovani ed Associazione di volontariato Delta. Sono diverse le tipologie di attività che sono messe a disposizione gratuitamente per i cittadini in modalità on line. Proprio questa modalità permette, ad esempio, di svolgere attività fisica presso la propria abitazione e dunque adeguarsi ai vari inviti a non uscire di casa, ma anche apprendere nuove nozioni. Il 9 marzo ha preso il via “Allenamente”: esercizi per memoria e attenzione, per tenere attiva la mente e migliorare la propria prontezza. Si tratta di incontri con la dott.ssa Sabrina Monachesi (psicologa, psicoterapeuta, riabilitatrice neuropsicologica) disponibili ogni martedì e venerdì alle ore 15 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “U.S. ACLI SPORT SOCIALE”. La terza attività riguarda gli scacchi attraverso una serie di lezioni tenute dagli insegnanti Marco Pelagalli e Dante Guglielmi che hanno già preso il via. Le lezioni sono disponibili ogni giovedì alle ore 21 (con visibilità anche in altri orari) sempre sul gruppo facebook “U.S. ACLI SPORT SOCIALE”. La preiscrizione alle varie attività è obbligatoria inviando i propri dati al numero 3442229927 (a cui si possono chiedere anche ulteriori informazioni). Per partecipare occorre avere anche un profilo facebook attivo. Per quanto riguarda Treia sono in corso lezioni di yoga tenute dall’insegnante Eugenia Brega che comprendono anche respirazione, meditazione e rilassamento e che si svolgono in diretta alle 15 ogni giovedì sul gruppo facebook “Yoga Treia U.S. Acli Marche” (con visibilità possibile anche in altri orari). Per quanto riguarda invece Pioraco ogni lunedì alle 21 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “Pioraco – U.S. Acli Marche”, vengono messe a disposizione lezioni gratuite di yoga, respirazione, rilassamento, qi gong e tao yoga con l’insegnante Eugenia Brega, realizzate in collaborazione con l’insegnante Paolo Clementi. Il programma completo delle attività del progetto “Il valore sociale dello sport”, che comprende anche altre iniziative che andranno avanti fino al mese di dicembre 2021, viene periodicamente aggiornato e pubblicato sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.  

17/03/2021 15:24
Macerata, apertura pozzetti per la posa di cavi in viale Don Bosco: come cambia la viabilità

Macerata, apertura pozzetti per la posa di cavi in viale Don Bosco: come cambia la viabilità

Nuova ordinanza del Comando della Polizia locale che modifica temporaneamente la circolazione stradale in un tratto di viale don Bosco per consentire alla ditta CEIT SpA di effettuare alcuni lavori che riguardano l’apertura di pozzetti per la posa di cavi per conto di TIM. Il provvedimento prevede per il 18 marzo dalle ore 8.30 alle 14.30: viale Don Bosco divieto di transito, nel tratto a partire da viale Trieste fino all’intersezione con viale Piave; Dal 18 marzo al 20 marzo con orario 0/24 viale Trieste   divieto di sosta con rimozione coatta, nel tratto interessato dai lavori, su 3 stalli di sosta a pagamento in concessione alla società APM. 

17/03/2021 14:18
Mascherine Ffp2 non a norma al personale sanitario: esposto del senatore Romagnoli alle Fiamme Gialle

Mascherine Ffp2 non a norma al personale sanitario: esposto del senatore Romagnoli alle Fiamme Gialle

Un esposto alla Guardia di Finanza per chiedere di far emergere la verità sulla conformità dei DPI distribuiti al personale sanitario (in continuo contatto con pazienti positivi) operante nei presidi ospedalieri della Regione Marche,dichiarata recentemente zona rossa a causa del dilagare del COVID-19 . Il portavoce al Senato del M5s Sergio Romagnoli ha consegnato il documento ai militari dell’Arma che potrebbe anche arrivare alla Procura della Repubblica e avviare una specifica inchiesta riguardo la certificazione delle Mascherine FFP2 già oggetto di indagine presso l’ufficio antifrode dell’Unione Europea. "Non si tratta di strumentalizzazione politica ma di una questione molto seria" - afferma Romagnoli confermando il deposito dell’esposto con conseguente sollecitazione all’apertura dell’indagine. Continua il Senatore Romagnoli : "Mi sono sentito di fare la mia parte senza sbraitare ma sfruttando gli strumenti che tutti abbiamo a disposizione per far emergere la verità. Sono stato votato dal mio territorio per rappresentarlo e difenderlo, pertanto ho raccolto diverse segnalazioni nei giorni scorsi e ho deciso di procedere con l’esposto".  "C’è chi è preposto a controllare, con i dovuti strumenti a disposizione e io ho solo invitato a farlo. Seguo da vicino la questione della sanità: ho verificato che purtroppo ci sono situazioni difficili, dove il sistema ancora riesce a reggere essenzialmente grazie al grande attaccamento al lavoro dei dottori. Ma non si può andare sempre avanti in questo modo. Il Covid sta presentando il conto, evidenziando tutte le carenze e le debolezze. Bisogna intervenire perché questa è una battaglia per il bene comune da combattere insieme, al di là delle fazioni politiche" - conclude Romagnoli.  

17/03/2021 13:52
Unimc, China Center e Istituto Confucio: focus sulla cultura giuridica cinese

Unimc, China Center e Istituto Confucio: focus sulla cultura giuridica cinese

Venerdì 19 marzo dalle ore 10 si svolgerà il convegno online “La Cina contemporanea tra filosofia e diritto. Tradizione e innovazione nella nuova cultura giuridica cinese”, organizzato dall’Università di Macerata - cattedra di filosofia e diritto del Dipartimento di Giurisprudenza - in collaborazione con l’Istituto Confucio e il China Center. Il programma completo è su www.unimc.it. L’iniziativa è stata ideata e progettata sotto la responsabilità scientifica di Stefano Guerra, assegnista di ricerca, insieme a Carlo Sabbatini e Sirio Zolea. Il convegno si inserisce nei filoni di studio e ricerca di UniMC dedicati al mondo cinese, ponendo la filosofia e il diritto come basi da cui muovere per comprendere la rinascita della cultura giuridica cinese tramite l’integrazione con i modelli positivi occidentali, senza dimenticare la sua millenaria tradizione filosofica e giuridica. “Negli ultimi anni – spiega Guerra -, la Cina è ascesa a livello economico e geopolitico sino a diventare indiscutibilmente una superpotenza mondiale, lungo la via dello stato di diritto socialista con caratteristiche cinesi. Ciò in Occidente accresce l’attenzione verso il mondo cinese tanto degli attori politici e delle imprese quanto dei filosofi e dei giuristi. Pertanto, è quanto mai necessario un dibattito circa una cultura giuridica in evoluzione, sintesi originale del diritto tradizionale cinese, dei paradigmi occidentali e del socialismo”. La prima sessione si terrà dalle ore 10 alle 13. Dopo l’apertura dei lavori a cura di Carlo Sabbatini, ordinario di filosofia del diritto, porteranno il saluto iniziale il direttore del dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli, il coordinatore del progetto “Diritto e innovazione. Europa e Cina di fronte alle sfide della globalizzazione” Ermanno Calzolaio, la direttrice del China Center Francesca Spigarelli, il presidente e il direttore dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè e Giorgio Trentin. I temi di intervento riguarderanno la filosofia del diritto e della politica alle prese con la Cina, a cura di Stefano Guerra; il socialismo cinese con riferimento al pensiero di XiJinping con Ivan Cadillo dell’Università di Trento; la Cina nella sua dimensione internazionale e la natura ideologica del partito comunista con Alberto Bradanini; il sistema di credito sociale con Giovanni Sartor dell’Università di Bologna e Elena Consiglio dell’Università di Roma, Lumsa.  La seconda sessione, dalle 15 alle 18, coordinata da Sirio Zolea, assegnista di ricerca, tratterà temi come la comparazione giuridica del diritto cinese nel XXI secolo a cura di Sirio Zolea; la compatibilità del diritto con la democrazia in Cina con Federico Roberto Antonelli, Unimc e Roma tre; il codice civile cinese tra tradizione romanistica e socialismo con Domenica Dursi della Sapienza di Roma; la comunità di destino condiviso per l’umanità come espressione di un nuovo umanesimo giuridico cinese con Maria Francesca Staiano dell’Universidadnacional de la Plata.     

17/03/2021 13:42
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