Bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio alle ore 11. Lo aveva chiesto il presidente dell'Anci Antonio Decaro anche ai sindaci di Anci Marche in occasione del 18 marzo, prima giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus, in concomitanza con l'arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, al cospetto della bandiera italiana a mezz'asta.
I comuni delle provincia di Macerata hanno accolto l'invito del premier rendendo omaggio alle vittime del Covid-19 e rispondendo ancora una volta presente.
"In questo anno abbiamo conosciuto un dolore inedito, abbiamo perso decine di migliaia di persone, che le famiglie e i propri cari non hanno potuto salutare nel modo più dignitoso - le commosse parole del presidente regionale Francesco Acquaroli -. Il nostro pensiero, oggi e ogni giorno, va a tutti loro, alle persone che non ci sono più: alle 2.464 nelle Marche e alle oltre 100.000 in Italia. Questa ferita deve farci riflettere su quanto sia fondamentale oggi essere uniti nella lotta al Coronavirus, su quanto anche ciascuno dei nostri comportamenti sia importante per uscire il prima possibile da questa drammatica pandemia".
Il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica in fascia tricolore si è recato di fronte a Palazzo Sforza, dove erano state esposte le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e - accompagnato da un trombettiere che ha suonato ‘il silenzio - ha osservato il minuto come da cerimoniale.
In un post sul suo profilo social fb, in cui ha postato anche le immagini del minuto, ha scritto: "Anche Civitanova partecipa, insieme a tutti i comuni d’Italia, con un minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta in segno di lutto, alla cerimonia in ricordo delle oltre 100 mila vittime di coronavirus del territorio nazionale. Il ‘silenzio’ riecheggia nella solitudine della nostra piazza principale e il mio pensiero va a tutte le concittadine e ai concittadini che ci hanno lasciato e ai loro familiari che sopportano con sofferenza assenze incredibili e incolmabili".
"Troppo dolore ha flagellato quest’anno terribile, ognuno di noi vorrebbe già alle spalle questa drammatica tragedia che ci accomuna tutti. Ma ancora non è tempo" ha concluso Ciarapica.
Ad accompagnare il Sindaco Ciarapica è intervenuto, dopo il minuto di silenzio, anche il Parroco della Parrocchia di San Gabriele, Don Piero Pigliacampo, vicario della dicaria del Comune di Civitanova Marche e Potenza Picena, per una benedizione in suffragio dei deceduti del territorio.
Insieme, autorità civile e autorità religiosa, hanno quindi rappresentato, in questo momento, tutti i cittadini rispettando le differenze e le scelte, sia di credenti che di non credenti.
Il Sindaco è stato affiancato, inoltre, dall’Assessore Ermanno Carassai, dal Presidente del Consiglio, Claudio Morresi, dal Comandante della Polizia Municipale, Daniela Cammertoni.
Anche la Città di Cingoli ha partecipato alla prima giornata nazionale per onorare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa dell'epidemia da Coronavirus.
"Per ricordare le tante vittime che piangono le nostre comunità e onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, questa mattina, alle ore 11:00, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri, in qualità di Sindaco, ho partecipato davanti al Palazzo Comunale, alla cerimonia commemorativa osservando un minuto di silenzio al cospetto delle bandiere esposte a mezz’asta. Un momento di vicinanza, un sentimento di infinita tristezza e di rimpianto per non essere riusciti ad evitare il sacrificio di tante vite. Al tempo stesso un messaggio di fiducia e di speranza che vogliamo trasmettere alla nostra comunità ancora fortemente provata dall’emergenza sanitaria" ha sottolineato il sindaco Michele Vittori.
A Camerino la vice sindaco Lucia Jajani ha osservato un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz'asta, per ricordare le tante persone che non ce l’hanno fatta e onorare il sacrificio e l'impegno degli operatori sanitari.
Una celebrazione che ricorrerà anche negli anni a venire per creare una memoria collettiva in onore delle vittime dell’emergenza sanitaria.
"Quest’anno come lo scorso un ringraziamento sincero a nome di tutta la comunità al personale sanitario impegnato in prima linea nell’emergenza" ha detto Jajani.
A Monte Cavallo a partecipare alla cerimonia in ricordo delle vittime del Covid sono stati i dipendenti e l'Amministrazione Comunale.
Anche la Città di San Severino Marche si è fermata, alle ore 11 in punto, per ricordare e celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, rispettando un minuto di silenzio ed esponendo le bandiere a mezz’asta sulla facciata del Municipio, in piazza Del Popolo.
“La nostra comunità – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei – è stata profondamente ferita e segnata da questa emergenza sanitaria, che è anche economica e sociale, che ci è costata veramente tanto in termini di vite umane. Il tributo che abbiamo dato è stato altissimo. Oggi intendiamo per questo onorare la memoria di chi non c’è più ed essere vicini alle tante famiglie colpite da lutti drammatici che hanno strappato all’affetto dei propri cari tante e troppe persone. Ora dobbiamo trovare la forza di ricostruire i nostri legami di comunità aiutandoci l’un l’altro.
"In questa giornata infine – ha aggiunto il primo cittadino settempedano – il mio e il nostro ringraziamento va a tutti i professionisti del sistema sanitario e ai tanti volontari che hanno lavorato, e continuano a lavorare, per dare risposta alle molte richieste della popolazione”.
Un fiocco nero sulla bandiera davanti il Comune di Treia e un minuto di silenzio per la prima giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid-19. Anche il Sindaco Franco Capponi, l’Amministrazione comunale, la Dott.ssa Barbara Foglia comandante della Polizia Locale e i dipendenti hanno risposto all’invito del Presidente dell'Anci Antonio Decaro con un minuto di silenzio osservato questa mattina alle 11, in concomitanza con l'arrivo a Bergamo, città simbolo della pandemia, del Presidente del Consiglio dei ministri Draghi.
"Ricordiamo tutte le vittime di questa terribile pandemia, oltre 100.000, e in particolare siamo vicini al dolore delle famiglie dei 15 cittadini treiesi che ci hanno lasciato" ha affermato Capponi.
"Alle 11, come tutti i sindaci delle città italiane, ho osservato un minuto di silenzio per ricordare, in occasione della prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da coronavirus, tutte le persone che sono decedute a causa di questo nemico invisibile. Vi chiedo nuovamente di rispettare scrupolosamente le norme per far sì che nessuno corra il rischio di dover contrarre il virus". Questo il pensiero del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
L'azienda Tombolini sostiene AREU; l'Agenzia Regionale lombarda di Emergenza e Urgenza, che in questo momento storico sta affrontando in prima linea l'emergenza sanitaria e sta lavorando per garantire ai cittadini un servizio sanitario sempre più efficiente e omogeneo su tutto il territorio regionale.
"Quest'anno è stato molto difficile per le famiglie, per le persone più fragili e non possiamo che ammirare tutti gli sforzi messi in campo da coloro che stanno lavorando per fronteggiare questa emergenza, e sta fornendo l'assistenza necessaria alle persone che sono state colpite dal Covid-19" Fa sapere la storica firma dell'abbigliamento.
"Come accaduto per altre iniziative abbiamo deciso di donare dei capi d'abbigliamento per il personale e lo staff AREU, manifestando la nostra vicinanza a chi affronta con coraggio e speranza le sfide che abbiamo davanti". Conclude la nota dell'azienda Tombolini.
La Paoloni tira fuori dal cilindro la settima meraviglia e batte, con un rotondo 3-0, la Sampress Nova Loreto; a dir la verità la formazione lauretana si è presentata priva di ben quattro elementi rispetto al match d’andata (Paco Nobili out per Covid-19 mentre Marco Caciorgna, Alex Molinari e Riccardo Cremascoli hanno lasciato anzitempo la squadra) ma ciò non toglie meriti al team guidato da Giacomo Giganti e Giuliano Massei che ha disputato una gara con pochissime sbavature permettendo al coach maceratese di dar minutaggio anche a chi, finora, ha avuto meno possibilità di giocare.Le statistiche fotografano bene la sfida di Martedì dove la Paoloni ha ricevuto con percentuali altissime, 42% di perfette e 77% di positive contro il 14% di perfette ed il 38% di positive della Sampress, che hanno permesso ai registi biancorossi Stella e Gasparrini di far volare i propri attaccanti con un ottimo 49% in fase offensiva, contro appena il 25% di Loreto.La vittoria consente alla Paoloni di viaggiare col vento in poppa in cima alla classifica del Girone F1 del campionato nazionale di Serie B aumentando a cinque i punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, la Bontempi Casa Netoip, e a sei quelli sul Volley Potentino.Passiamo alla cronaca del match: coach Giganti schiera in avvio Stella in cabina di regia, capitan Tobaldi nella sua diagonale, Calistri e Marconi in banda, Lanciani e Biagetti al centro, Leoni nel ruolo di libero; coach Giannini mescola le sue carte inserendo Ferri al palleggio opposto a Palazzesi, Torregiani ed Alessandrini schiacciatori ricevitori, Stoico e Vignaroli centrali, Coppari libero.Biagetti e Calistri guadagnano subito l’iniziale vantaggio per Macerata (6-3) ma è il servizio al salto di Stella a creare scompiglio nella ricezione ospite e così la Paoloni può scappare facilmente sul 17-6; Uguccioni martella da posto quattro firmando il 23-11 mentre il primo tempo di Lanciani, dopo tre set point annullati dalla Sampress, chiude la frazione sul punteggio di 25-15.Partenza equilibrata al cambio di campo con Loreto che riesce a tenere il ritmo fino all’8-7 quando Tobaldi e Marconi mettono la quinta permettendo a Macerata di allungare sul 13-7; Biagetti si fa sentire dal centro e stampa il primo tempo che vale il 17-10, Stella mura Palazzesi per il 20-10 mentre l’ace di Uguccioni chiude il secondo parziale con il punteggio di 25-14.
La Paoloni, sul doppio vantaggio nel computo dei set, non cede alle distrazioni ed inizia con il turbo la terza frazione volando sul 6-0; Gasparrini sostituisce Stella e smarca subito Uguccioni per il 12-2. Storani, nella strana veste di schiacciatore, tira fuori dal cilindro un bell’attacco che vale il 16-6 mentre sul 18-7 Sigona rileva capitan Tobaldi. Il giovane opposto, classe 2002, dopo un attacco non andato a segno, sigla il suo primo punto assoluto in Serie B nel fondamentale a lui meno congeniale, il muro, e da lì si sblocca definitivamente dando vita ad un piccolo show: è lui stesso, infatti, con un attacco e due aces, a chiudere il set 25-9 e la partita con un grandioso 3-0.Non può che essere entusiasta il protagonista del finale di match, Andrea Sigona: “Sono naturalmente molto felice della mia prestazione; dopo l’esordio di Osimo dove ho subito parecchio l’emozione, coach Giganti mi ha dato questa seconda opportunità che non ho voluto assolutamente fallire: mi sono sbloccato con un bel muro e da lì son riuscito ad andare a braccio sciolto sia in attacco che, soprattutto, al servizio e posso dire finalmente che questo è un sogno che si realizza. Sono contentissimo di esser stato di aiuto alla squadra; vorrei ringraziare mister Giganti per la fiducia che mi ha concesso lanciandomi in campo e tutti i miei compagni che mi hanno fatto sentire il loro supporto ed il loro sostegno consentendomi di poter giocare con la mente libera e concentrata sull’obiettivo di fare bene.”
Serie B – Prima Fase – Girone F1Recupero 6° GiornataPaoloni Macerata – Sampress Nova Loreto AN 3-0(25-15 25-14 25-09)Paoloni Macerata: Stella 6, Storani 1, Tobaldi (K) 10, Biagetti 7, Gasparrini, Calistri 5, Lanciani 8, Leoni (L), Marconi 6, Uguccioni 6, Sigona 4. Non entrato: Persichini. All. Giganti – MasseiSampress Nova Loreto AN: Ferri, Dignani, Stoico 6, Torregiani (K) 5, Alessandrini 4, Medici 1, Palazzesi 5, Coppari (L1), Carletti (L2), Mangiaterra, Vignaroli 2, Atzeni 1. Non entrati: Sarnari, Sannino. All. Giannini – MacellariArbitri: Marini Lorenzo (AP) – Angeloni Valentina (RM)
Giovedì 18 marzo si celebra la Giornata mondiale del riciclo - Global Recycling Day.
È stata istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation, un movimento internazionale che ha come scopo sensibilizzare sull'importanza del riciclo.
Nella nostra provincia, grazie all’azione continua di sensibilizzazione del Cosmari e soprattutto grazie all’attenzione di tutti i cittadini sui temi ambientali e sulla gestione dei rifiuti, in questi ultimi anni sono stati raggiunti risultati molto importanti. Infatti, da oltre un decennio i Comuni del maceratese a cui si è aggiunto recentemente anche Loreto, grazie al servizio “Porta a Porta” avviato nella stragrande maggioranza di città e paesi, sono ai vertici, sia a livello regionale che nazionale, per la percentuale di raccolta differenziata.
Nel 2020 la percentuale media è stata del 74,96% ritornando a salire in confronto al 2019 quando era del 72,51% e al 2018 quando fece segnare il 73,33%. Molti i comuni che sono sopra l’80% come Visso, Camporotondo di Fiastrone, Belforte Del Chienti, Appignano, Montecassiano, Urbisaglia, Montelupone. Un buon inizio per questo 2021, la percentuale media è superiore al 75%.
Quindi standard quantitativi e qualitativi di tutto rispetto, migliorati dalla valorizzazione fatta negli impianti del Cosmari, dove i materiali riciclabili vengono selezionati, recuperati e avviati al recupero come “materia prima seconda” e affidati ai consorzi di filiera del sistema Conai, per avere una nuova vita ed essere trasformati in quello che erano originariamente o in nuovi oggetti.
Quindi nella giornata in cui si celebra il riciclo crediamo sia importante focalizzare l’attenzione, come sempre, sulle “buone pratiche” della differenziazione dei rifiuti, ricordando che bisogna rispettare alcune facili regole. Innanzitutto controllare sempre il giorno e la tipologia di rifiuto da conferire, osservando gli orari di esposizione fuori casa dei sacchetti.
Poi bisogna ricordare che si posso riciclare tutti gli imballaggi in plastica, carta, cartone, cartone per bevande (tipo tetrapak), alluminio, barattolame metallico, vetro (bottiglie e barattoli), oltre a rifiuti organici (scarti di cibo), indumenti usati, oli vegetali esausti.
Altra regola del 'riciclo perfetto' è quella di rimuovere cibo e liquidi dai materiali riciclabili. Questo per scatole, bottiglie e barattoli significa semplicemente raschiare velocemente o risciacquare in modo rapido, magari utilizzando il proprio tovagliolino di carta a fine pasto, non c'è bisogno di una pulizia a fondo mentre maggiore attenzione serve per la carta. Basta ricordarsi che non si ricicla la carta sporca di cibo, di solventi, sostanze chimiche e vernici e gli scontrini. Tutti gli imballaggi compostabili possono essere gettati nell’umido o organico che dir si voglia.
Importante anche utilizzare i centri di raccolta (le isole ecologiche comunali) per gettare i cosiddetti rifiuti Raee (elettrici ed elettronici) ma anche gli ingombranti oppure le lampadine fluorescenti ma anche toner. Fondamentale non abbandonare i rifiuti nei pressi dei contenitori stradali o peggio ancora lungo le scarpate o le strade. Altra riflessione da fare è quella che coinvolge le aziende, che possono trovare soluzioni per ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti e della plastica magari utilizzando materiali innovativi, tra cui le bioplastiche evitando contenitori usa e getta o comunque materiali non riciclabili.
Proprio si questi temi, in questi gironi, il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha diffuso un sondaggio Ipsos su come i consumatori vedono il packaging.Il 48% degli italiani - quasi un intervistato su 2 - privilegia imballaggi che permettono di visualizzare facilmente la data di scadenza del prodotto. Subito dopo l'attenzione va alle caratteristiche 'sostenibili' del pack, soprattutto a quelle legate al suo fine vita come la compostabilità (37%) e riciclabilità (36%). Quindi l'imballaggio e le sue caratteristiche ambientali sono elementi che condizionano le scelte di acquisto dei consumatori (73% dei rispondenti). Il prodotto è sostenibile se il suo imballaggio è riciclabile (per il 71% dei rispondenti) o se è realizzato con materiale riciclato (69%). Se un pack non risulta riciclabile, 1 italiano su 4 (25%) lo acquista lo stesso; il 47% lo acquista ma mal volentieri; il 22% cambia idea e si orienta su un prodotto con pack riciclato o riciclabile, il 5% - 1 italiano su 20 - oltre a non acquistarlo, ne sconsiglia anche l'utilizzo nella cerchia di amici e familiari. Il 39% degli Italiani apprezza anche imballaggi che fra le loro caratteristiche hanno riutilizzabilità o richiudibilità, come ha riportato l’Ansa.
Quindi in una giornata così importante è bene citare Jung quando afferma che ognuno di noi “è quello che fa e non quello che dice che farà” È’ bene continuare a fare la raccolta differenziata, prestando attenzione e consapevoli della responsabilità che abbiamo, producendo ancora troppi rifiuti, spesso inutili, del loro corretto smaltimento, senza dimenticare che il segreto vero sta nel perseguire, giorno dopo giorno, una riduzione della produzione dei nostri rifiuti.
Intanto Cosmari, con tutti i propri operatori e con la propria impiantistica, continuerà a lavorare con serietà e professionalità, al fianco dei cittadini maceratesi con l’obiettivo primario di preservare l’ambiente.
“È un grande onore essere testimonial della mia regione. Speriamo che porti fortuna anche alla Nazionale in vista degli impegni del 2021”. Sono le prima parole pronunciate dal commissario tecnico Roberto Mancini, in veste di testimonial delle Marche. Questa mattina, a Palazzo Raffaello della Giunta regionale, ha firmato l’accordo che lega la sua immagine alla promozione turistica della Regione fino al 2023. La Camera di commercio è partner in questa iniziativa che avrà Mancini come protagonista. Un ritorno, quello del commissario tecnico, che è già stato testimonial delle Marche, da calciatore della Lazio, sul finire degli anni ’90.
Ora proverà a rilanciare la sua terra natale, ferita dall’emergenza Covid, alla guida della Nazionale italiana. “Accettando questa sfida ci aiuta a portare le nostre Marche in tutta Europa e in tutto il mondo – lo ha ringraziato il presidente Francesco Acquaroli - Per il mister saranno mesi molto importanti, alla guida della Nazionale, ma ha accettato ugualmente di sposare l’immagine della nostra regione per rilanciarla”. Il presidente ha evidenziato come le Marche vivano “una carenza infrastrutturale che le allontana da tutti. Il rischio è di non essere riconosciuti negli scenari internazionali, come invece meriterebbero. Ringraziamo Roberto perché, in questo momento particolare della sua carriera, ha accettato di legarsi alla sua terra. È uno sportivo che ha sempre inorgoglito la nostra regione.
Con i suoi successi agonistici ha portato in alto il nome delle Marche”. Mancini ha affermato di sentirsi onorato per questa collaborazione: “Le Marche sono una delle regioni più belle d’Italia. Non è semplice arrivarci, ma i tanti miei amici, nazionali e internazionali che sono arrivati qui, sono rimasti scioccati dalla bellezza e dall’accoglienza ricevuta. Abbiamo tutto per ripartire. Non sarà così difficile far rinascere questa regione dopo la pandemia. Ci sarà da lavorare, ma credo che insieme ci riusciremo”. Il presidente della Camera di commercio Marche Gino Sabatini ha esortato “a ripartire dopo un anno bloccati dalla pandemia. Migliore testimonial non potevamo avere. Roberto è un ragazzo che, da piccolo, è partito con un sogno nel cassetto: quello di diventare un calciatore. È divenuto uno dei più importanti calciatori italiani, ha portato in alto il nome dell’Italia anche in altri campionati esteri. Per noi è un vanto che oggi rappresenti le Marche con la sua immagine, perché ci aiuta a far conoscere meglio questa regione che ha saputo forgiare tantissimi protagonisti del mondo economico, sociale e sportivo. Roberto si mette in discussione per aiutare la sua regione in un momento di ripartenza, per riprenderci quei mercati che avevamo acquisito prima della pandemia. Insieme a lui faremo ritornare in alto le Marche, dopo questa lunga emergenza”.
A una domanda sugli impegni che attendono l’Italia nel 2021 (Final Four di Nations League, fase finale degli Europei e qualificazioni Mondiali), Mancini ha risposto che ci sarà “da lavorare. Non sarà così semplice perché ci sono tante Nazionali forti. Noi però siamo sulla buona strada. Abbiamo una squadra giovane che deve cercare di migliorare. Credo ci riusciremo”.
Bruna Chierici è la nuova segretaria del sindaco di Camerino Sandro Sborgia. A seguito della turnazione dei dipendenti comunali, pianificata dopo l’arrivo del nuovo segretario comunale, si è individuata una nuova riorganizzazione degli uffici dell’Ente. Donatella Pazzelli ha lasciato l’ufficio della segreteria e si occuperà dei Servizi sociali.
“Ringrazia la dottoressa Pazzelli che ha svolto il suo incarico con grande professionalità - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - Da oggi in quel ruolo subentra Bruna Chierici, una professionista altrettanto diligente e competente. Sono sicuro che riuscirà ad assolverlo in maniera impeccabile e non ho dubbi che sarà in grado di organizzare i tanti impegni dimostrandosi all’altezza del ruolo così come lo è stata anche la dottoressa Pazzelli.
Si tratta di un avvicendamento che stiamo valutando in tutti gli uffici comunali e da parte mia rivolgo i migliori auguri di buon lavoro a entrambe”.
Alla luce del perdurare della “zona rossa” e in considerazione del fatto che la gestione dei rifiuti domestici non conferibili attraverso il "porta a porta", gli ingombrati per esempio, rappresenta una necessità che autorizza gli spostamenti anche nel regime delle limitazioni attualmente in corso, l'Amministrazione comunale di Macerata ha chiesto al Cosmari di provvedere alla riapertura del Centro di Raccolta di Fontescodella.
Da questo pomeriggio, dunque, l'isola ecologica vicino al Palazzetto dello Sport resterà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Rimarrà chiusa, invece, nelle giornate di sabato e domenica.
Per quanto riguarda invece il Centro di Raccolta di Piediripa resta valido il provvedimento di chiusura fino al termine del periodo di “zona rossa” così come per il Centro del Riuso.
“Per andare incontro alle esigenze dei cittadini - afferma l’assessore al Decoro urbano Paolo Renna – abbiamo deciso di riaprire, in sicurezza, la struttura. A questo proposto ci appelliamo alla volontà e al senso civico di tutti affinché chi si reca al Centro di raccolta rispetti tutte le norme anticontagio Covid, eviti assembramenti e assuma comportamenti corretti”.
Per quanto riguarda la distribuzione dei sacchetti gli Sportelli InformAmbiente resteranno aperti, come già stabilito in precedenza, con orario ridotto. Lo sportello centrale (parcheggio Sferisterio) sarà in funzione lunedì 9 – 13, martedì 15.30 - 19.30, venerdì 15.30 - 19.30 mentre quelli periferici offriranno il servizio a rotazione: sportello Piediripa lunedì 9 – 13, sportello Sforzacosta martedì 15.30 - 19.30 e infine sportello Villa Potenza venerdì 15.30 - 19.30.
Nel pomeriggio di ieri i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche hanno tratto in arresto un insospettabile barista trentaduenne residente nella città rivierasca, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Durante un controllo il giovane è stato fermato ed identificato alla guida della sua autovettura e, senza apparente motivo, ha cominciato a mostrarsi nervoso, tanto da insospettire i militari che hanno deciso di perquisire dapprima il veicolo, poi la sua abitazione, ove è stato invece trovato un ingente quantitativo di cocaina abilmente stipato in uno zaino nascosto nella camera, si trattava di quattro involucri per un peso complessivo di quasi novecento grammi.
L’attività di ricerca ha consentito di recuperare nei cassetti anche la somma contanti di oltre diciottomila euro in banconote di vario taglio sicuro provento dell’attività di spaccio, bilancini di precisione, buste per sottovuoto ed attrezzatura per il confezionamento dello stupefacente.
Le indagini sono coordinate dalla Dottoressa Rosanna Buccini, Sostituto Procuratore della Repubblica di Macerata, mentre l’arrestato è stato condotto alla casa circondariale di Ancona Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Perde il controllo dell'auto e finisce in un fossato ribaltandosi più volte: donna soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 12:45 della mattinata odierna lungo la strada provinciale 66, al confine tra il territorio comunale di Macereto, Visso e Fiastra.
Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 dopo aver ricevuto l'allarme lanciato da un camionista che si trovava a transitare nelle vicinanze dell'accaduto. Constatate i traumi riportati dalla conducente, si è deciso di allertare l'elisoccorso da Ancona, nonostante le condizioni meteo non ottimali, a causa di un leggero nevischio.
La donna è stata trasferita d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona a causa di un trauma facciale, ma non si trova in pericolo di vita: è, infatti, riuscita a scendere autonomamente dall'abitacolo del proprio veicolo senza richiedere il supporto della squadra dei vigili del fuoco, proveniente da Visso. La squadra dei pompieri, con tecniche S.A.F. ( Speleo Alpine Fluviali), si è successivamente calata fino a raggiungere l’auto per effettuare la messa in sicurezza e recuperare gli oggetti personali.
Nessun altro mezzo è stato coinvolto. Presenti sul posto, per i rilievi del caso, i carabinieri di Pieve Torina.
Il Comando della Polizia locale ha emesso due nuove ordinanze per modificare temporaneamente la circolazione stradale in altrettante zone della città per consentire il montaggio di gru a servizio di cantieri edili.
Il primo provvedimento, che interessa piazza Garibaldi, valido per la giornata di sabato 20 marzo, dalle 6 alle 12, prevede direzione obbligatoria dritti e divieto di transito a 50 metri, all’incrocio con viale Leopardi, per i veicoli provenienti dal viale, eccetto residenti e autorizzati diretti verso piazza Annessione e via Mozzi. In piazza Annessione, incrocio piazza Garibaldi, stabilita la direzione obbligatoria a destra per i veicoli in uscita da piazza Annessione.
La seconda ordinanza stabilisce, per la giornata di domenica 21 marzo, dalle 6 alle 18, divieto di circolazione in viale don Bosco, dall’intersezione con via Dante Alighieri fino a piazza XXV Aprile, eccetto residenti che devono raggiungere le aree private fino al civico 42, obbligo di svolta a destra, verso via Dante Alighieri, per i veicoli con massa complessiva superiore a 35 quintali e in piazza XXV Aprile doppio senso di circolazione per i veicoli dei residenti diretti in via Don Bosco fino all’interruzione e dei residenti di via Pergolesi
Saranno liquidati a partire dalla prossima settimana, 782.700 euro di contributi a sostegno degli affitti sulla base dell’elenco degli aventi diritto certificato dal reddito Isee, nel comune di Civitanova Marche. I beneficiari ammessi a questo nuovo contributo sono complessivamente 325.
“Nella seduta di ieri, la Giunta ha adottato la delibera di riaccertamento nel Bilancio 2021 dei residui costituiti dai fondi regionali per il sostegno alla locazione ex L. 431/98 anno 2020 – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – e così gli Uffici hanno potuto emettere il provvedimento dirigenziale di approvazione del riparto del finanziamento agli aventi diritto. Il Comune di Civitanova anche in questa fase mette a disposizione un’ulteriore somma per le famiglie residenti che ammonta a 130mila euro, cui va ad aggiungersi la parte regionale. Ora provvederemo ad erogare a stretto giro gli aiuti, necessari più che mai in questo periodo di crisi causata dall’emergenza sanitaria da Covid-19”.
Lo stanziamento complessivo, dunque, è pari a 782.678,79 euro di cui 652.678,79 erogati dalla Regione e 130.000 messi a disposizione dal Comune quale risultato presunto di amministrazione dell’esercizio 2020.
“L'Amministrazione interviene con una somma significativa a favore delle famiglie che hanno necessità di essere sostenute nella spesa per l'affitto – dichiara l’assessore al Welfare Barbara Capponi - si tratta di una cifra importante a sostegno di tanti cittadini. Questo apporto è ancora più necessario in un momento economicamente emergenziale come l’attuale. Continuiamo a dare alla nostra comunità risposte concrete per le esigenze più essenziali".
I beneficiari ammessi a contributo sono divisi in due fasce in base all’Isee, così articolate: fascia A (Isee fino a €. 5.977,79) n. 247 contributo variabile da circa €.600,00 a €.2.980,00; fascia B (Isee fino a € 11.955,58) n. 78 contributo variabile da circa €.600,00 a €. 1.400,00.
Novità positive per l’area di crisi industriale complessa del distretto pelli-calzature fermano-maceratese: dal 26 marzo prossimo sarà possibile presentare una domanda per il finanziamento di progetti di trasformazione digitale dei processi produttivi, nell’ottica del Piano Impresa 4.0 e dell’acquisizione di servizi specialistici di innovazione di prodotto, processo, organizzativa e commerciale. Il bando, infatti, con una dotazione complessiva di circa 2 milioni di euro, sarà pubblicato sul BURM del 25 marzo 2021 e si chiuderà il 5 maggio.
I sostegni ai progetti sono destinati alle micro, piccole e medie imprese, con sede operativa in uno dei Comuni dell’area di crisi, appartenenti al settore manifatturiero, delle costruzioni e di alcuni servizi alla produzione, del turismo, con priorità per la filiera delle pelli-calzature e per le attività ricettive e potranno utilizzare la piattaforma Sigef per la presentazione delle domande.
“Diamo continuità alla strategia di rilancio del distretto – spiega l’assessore regionale alle Aree di crisi complessa, Guido Castelli – con un’ulteriore misura inclusa nella strategia approvata con l’Accordo di Programma che abbiamo cercato di adattare anche ai fabbisogni di investimenti derivanti dalla crisi Covid. Abbiamo introdotto tutte le misure di semplificazione consentite, quali la retroattività di parte della spesa al 1° gennaio 2021 al fine di rendere lo strumento quanto più possibile aderente al contesto attuale.
Per agevolare la partecipazione delle aziende interessate, abbiamo creato uno strumento duttile e semplificato che, attingendo a più priorità del POR FESR, consentirà alle imprese di presentare un progetto unitario, articolato in due linee di intervento, distinte ma complementari. La prima riguarda l’acquisto di beni materiali ed immateriali finalizzati al trasferimento e all’applicazione delle nuove tecnologie digitali nell’ambito di tutta la catena del valore: dalla logistica alla produzione, dalla produzione alla vendita e al marketing fino ai servizi post vendita e supporto al cliente, inclusi investimenti in modelli di smart working nelle differenti funzioni aziendali. Con la seconda, le imprese potranno acquisire servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale, tra cui, per esempio, servizi specialistici finalizzati all’analisi organizzativa e dei processi interni aziendali, all’ottenimento di certificazioni di qualità, di processo, di sicurezza, sociali ed etiche e all’adozione di modalità di lavoro agile, spese di marketing digitale, ricerche di mercato e servizi per lo sviluppo e il miglioramento della qualità del prodotto e della sua sostenibilità”.
Per essere finanziati, i progetti dovranno avere una spesa ammissibile compresa tra 40.000 e 80.000 euro e includere l’acquisto di almeno un bene materiale o immateriale 4.0. L’agevolazione consisterà in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa approvata ammissibile a finanziamento a valere sul Quadro temporaneo adottato dalla Commissione europea per gli aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19.
“La valutazione dei progetti – conclude Castelli – è improntata a criteri di qualità ed efficacia per la selezione dei progetti più meritevoli in termini di validità e fattibilità del progetto, sostenibilità economico-finanziaria e rispondenza a specifici fabbisogni del tessuto imprenditoriale dell’area, grado di innovatività, incremento degli addetti, livello di competenze tecniche presenti in azienda.”
I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un venticinquenne italiano, residente nella provincia di Macerata, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, e sequestrato di 235 grammi di hashish, 566 grammi di marijuana, nonché 2.585 euro in denaro contante, ritenuto provento dell’attività illecita.
Fondamentale si è rivelata l’intensificazione del controllo su tutto il territorio provinciale di competenza sia per il contrasto dei traffici illeciti in genere che per la verifica del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus, anche a seguito di quanto concordato con il Prefetto di Macerata, Dott. Flavio Ferdani, in sede di Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Proprio nel corso di un servizio di pattugliamento, nei pressi di Montecassiano , i finanzieri hanno sottoposto a controllo il giovane, trovandolo in possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire il restante quantitativo. Decisivo è stato il fiuto del cane antidroga “EDIR”, dell’unità cinofila in forza alla Compagnia di Civitanova Marche , che ha scovato gli stupefacenti occultati in camera da letto, nel garage ed in giardino.
Gli stupefacenti, verosimilmente destinati al “mercato” locale, sono stati sottoposti a sequestro, mentre il responsabile è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Riconoscere i campanelli d’allarme del disagio giovanile che le conseguenze della pandemia hanno provocato in questi mesi. E' l'obiettivo che si pone il nuovo sportello di ascolto attivato nell'ambito del progetto “Spazio giovani: insieme per crescere e progredire” da “Help Sos Salute e Famiglia” di San Severino Marche, capofila di un pool di associazioni e istituzioni del territorio.
“Fattori come l’isolamento sociale, la reclusione in casa e il peso dell’incertezza generale possono aver colpito duramente il nostro equilibrio mentale - spiega la psicologa Tecla Caiazzo, responsabile dello sportello di ascolto -. In situazioni d’emergenza come questa il corpo di ognuno è sottoposto a stress e richiede la messa in campo di risorse personali per 'sopravvivere' al riadattamento. Cambiare le proprie abitudini, interrompere o modificare il proprio stile di vita e la propria libertà di movimento, sia fisica che mentale, sono solo alcuni dei fattori di stress. Siamo come delle auto che, nel pieno di una corsa in autostrada, chiedono di ricevere molta più benzina: che succede se troviamo il distributore chiuso?”.
Come noto, infatti, la condizione pandemica ha fatto insorgere sintomi di tipo depressivo, problemi di ansia come attacchi di panico, somatizzazioni o tendenza a pensieri negativi e catastrofici. Le ricerche evidenziano che lo stress colpisce 8 persone su 10, con una particolare attenzione ai giovani che sembrano essere i più esposti.
“Secondo uno studio realizzato per il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, all’inizio di questo 2021, la salute mentale dei ragazzi è sempre più a rischio – spiega la dottoressa Caiazzo -. La maggior parte di loro fa didattica a distanza e, quindi, vive un clima diverso rispetto a prima dell’inizio della pandemia. Ognuno deve gestire problemi di diverso tipo, adattandosi anche a spazi a volte ristretti in cui riuscire a lavorare e seguire lezioni online diventa complicato. La scuola e la famiglia, punti di riferimento fondamentali per i minori, sono messe a dura prova e le occasioni di socializzazione per i ragazzi sono limitate. Il tempo passato a casa aumenta, ma perde paradossalmente di qualità, i giovani spesso trascorrono le ore a guardare video online, a chattare o giocare ai videogames”.
Ma, di fronte a una situazione del genere, quali sono i principali comportamenti a rischio?
Ecco la risposta della psicologa Tecla Caiazzo: “Il peggioramento di disturbi del sonno, difficoltà di addormentamento e risvegli notturni. La tendenza dei ragazzi a reagire sempre in maniera aggressiva, l’incremento dell’irritabilità e di un’aggressività che sfocia verso i genitori o se stessi. La comparsa di problemi alimentari: controllo ferrato sull’alimentazione con una progressiva riduzione dell’introito calorico giornaliero, o al contrario, eccesso di cibo, utilizzato come cura consolatoria. La presenza di umore prevalentemente depresso, con perdita di interesse per le attività che prima svolgevano piacevolmente e un progressivo ritiro dentro la propria camera. La comparsa di problemi somatici di diversa entità (mal di testa o mal di pancia frequenti) che possono essere il campanello di allarme di una condizione di stress eccessiva”.
Attenzione, però, perché c'è di più, purtroppo...
“Sì, registriamo l’aumento nei giovani di tentativi di suicidio o di atti di autolesionismo, ad esempio con dei tagli sul corpo - risponde l'esperta -. Per questo motivo è importante riconoscere repentinamente i segnali di qualcosa che non sta andando come deve”.
Allora cosa fare per aiutare i ragazzi?
“Il primo consiglio è quello di capirli - conclude la dottoressa Caiazzo -. Sentire che chi gli sta vicino comprende le difficoltà che stanno vivendo è molto importante per loro. Sarebbe meglio non tentare di minimizzare i loro problemi, sebbene si faccia con le migliori intenzioni. Questo li farebbe sentire ancora di più fuori posto e incompresi. Sono in una fase delicata della loro vita e hanno bisogno più che mai della presenza dei loro cari. Il secondo consiglio è di supportarli. Aiutateli nel costruire una nuova routine, reinventate piccoli momenti di socialità o date loro piccoli compiti da svolgere nel corso della giornata in modo da evitare che si chiudano in camera per tutto il giorno. Quando possibile è un sicuramente un bene, sia per loro sia per gli adulti, staccare dalle notizie di cronaca e di eventi spiacevoli. Esistono dei modi per proteggerli dalla noia, dall’ansia e dal flusso continuo di notizie sulla pandemia. Dare loro speranza, offrendo una visione ottimistica delle cose, ascoltandoli se hanno dei dubbi, offrendo loro risposte. Un’altra cosa importante è riconoscere i primi segnali d’allarme e, se necessario, chiedere tempestivamente aiuto. Da tempo sono attive anche le consulenze online che, mantenendo la stessa validità dei colloqui in presenza, consentono di affrontare questioni e problemi senza dover esporsi e spostarsi di casa”.
Anche quest’anno, nonostante le difficoltà legate all’epidemia, la Polizia di Stato attraverso rappresentanti della Questura, della Polizia Stradale e della Polizia Postale vuole essere vicina ai giovani studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della nostra provincia con incontri effettuati in video conferenza in materia di educazione alla Legalità tenuti da personale specializzato della Polizia di Stato.
Molte sono le scuole che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa della Polizia di Stato a partecipare al 4^ concorso/progetto “PretenDiamo” Legalità per l’anno scolastico 2020/2021, elaborato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, finalizzato alla promozione della cultura della legalità.
L’obiettivo è stimolare una riflessione sull’importanza della legalità nel più ampio senso del termine, del rispetto dei diritti delle persone e delle norme che regolano la civile convivenza tra i cittadini, sui valori della Costituzione innalzando nel contempo l’attenzione sui fenomeni del bullismo, del cyberbullismo e della violenza di genere, della dipendenza da internet, l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, nonché sull’importanza della lotta al terrorismo e ad ogni forma di criminalità, anche organizzata e di stampo mafioso.
Per gli studenti più grandi il testimonial d’eccezione sarà l’ormai famoso Commissario Mascherpa, protagonista del graphic novel edito da Polizia Moderna che, con le sue indagini sulla criminalità mafiosa potrà essere fonte d’ispirazione per i lavori che i ragazzi andranno a produrre e che saranno oggetto di un concorso nazionale.
Il Questore Trombadore: ”Nonostante le difficoltà dovute all’impossibilità di effettuare gli incontri in presenza, abbiamo voluto ugualmente promuovere incontri con i giovani studenti della nostra provincia, nella consapevolezza dell’importanza della trattazione di alcuni temi come il bullismo e il cyberbullismo, la violenza di genere, la dipendenza da internet, l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, proprio come forma di prevenzione nei confronti dei nostri giovani che non di rado, come la cronaca ci insegna, sono vittime di condotte scorrette e abitudini sbagliate spesso causa anche di gravi conseguenze per loro stessi e le loro famiglie”.
In uscita per la casa editrice Pendragon il nuovo libro della giornalista Donatella Pazzelli: da giovedì 25 marzo in libreria e negli store online.
LA TRAMA - Flavia Colforti è una ragazza in gamba, proveniente da una famiglia unita, onesta e benestante che è stata sempre la sua forza e il suo esempio. Purtroppo, una serie di eventi minano fortemente la sua serenità e quello “scrigno dorato”, che la proteggeva dal mondo esterno, pian piano si sgretola totalmente.
Rimasta sola, dopo l’inaspettato suicidio di Livia, la sua sorella gemella, e la scomparsa della madre malata di cancro, si aggrappa al suo fidanzato, Carlo, accettando un amore insipido e passivo, e un mondo di pura formalità e illusoria perfezione. Lo sposa per paura della solitudine, pensando sia la cosa giusta da fare.
Dopo vent’anni di matrimonio, però, si trova a fare i conti con dure verità nascoste che riguardano il passato: tradimenti, ipocrisie e soprattutto violenze taciute che svelano le vere ragioni della morte di Livia. E tutta la sua vita viene messa irrimediabilmente in discussione…
Un romanzo che rivela, sotto una spessa patina di conformismo e perbenismo, una storia di grande sofferenza femminile e di abuso – come quelle che tristemente capitano nella vita vera – raccontata con passione e grazia.
Donatella Pazzelli, classe 1969, è nata, vive e lavora a Camerino. Una grande e bella famiglia alle spalle, una laurea in giurisprudenza, un’abilitazione alla professione di avvocato e dal 1993 è iscritta all’ordine dei giornalisti delle Marche. Ama il teatro e scrive per passione. Con Pendragon, nel 2015, ha già pubblicato il romanzo Gli ulivi di Albanella.
"Lo scorso 23 febbraio abbiamo discusso in Consiglio Comunale una mozione presentata dalla Consigliera di Per Matelica Fabiola Santini che prevedeva una serie di agevolazioni e provvedimenti a favore dei commercianti e artigiani della nostra città per far fronte alla crisi causata dalla pandemia".
È quanto ricorda, in una nota, il gruppo consiliare di minoranza "Per Matelica" in merito agli aiuti da distribuire ad artigiani e commercianti a seguito dell'emergenza Covid.
"La maggioranza ha respinto la nostra proposta, hanno votato contro adducendo scuse poco plausibili, non hanno nemmeno voluto discutere ad una proposta congiunta, non hanno presentato nessuna modifica e non hanno presentato nessuna proposta - si legge ancora nella nota -. Hanno semplicemente detto che avevano creato un fondo di 50 mila euro, che noi riteniamo del tutto insufficienti, e che la commissione e l’assessorato proposto avrebbero provveduto a creare le condizioni per erogarlo".
"E’ passato quasi un mese, la commissione preposta non è stata convocata, non abbiamo letto né comunicati né atti dell’assessorato preposto, da quello che sappiamo non sono stati convocati i commercianti e non sono stati previsti bandi o qualsiasi iniziativa - sottolineano i consiglieri di "Per Matelica" -. Nel frattempo siamo di nuovo in zona rossa con dei numeri considerevoli nella nostra città, molte attività sono chiuse e quelle che sono aperte hanno un giro di affari ridottissimo, le difficoltà ci sono, sono sotto gli occhi di tutti da oltre un anno e questi giorni si stanno facendo sentire indiscutibilmente".
"Dove sono le risposte dell’amministrazione comunale?" si chiedono dall'opposizione, elencando poi alcune delle proposte avanzate per la costituzione di un bando a cui tutti gli esercizi commerciali e artigianali (non solo quelli con il codice ateco previsti da DPCM) possano scegliere di partecipare, tra cui:
- Agevolazioni per mesi 12 con sconti del 70% su affitti di immobili proprietà comunale
- Azzeramento (o almeno agevolazione al 70%) per la tassa di occupazione del suolo pubblico a ruolo per il 2021
- Azzeramento (o almeno agevolazione al 70%) del canone per la concessione/esposizione pubblicitaria
- Erogazioni di un contributo una tantum per coloro che effettuano il servizio delivery
- Erogazione di un contributo una tantum per le spese di affitto e utenze
- Erogazione di un contributo una tantum per l’adeguamento sanitario, tecnologico ed informatico delle proprie attività (acquisto software, acquisto di attrezzature per la sanificazione, acquisto di dispositivi di protezione, acquisto di attrezzature richieste per il proseguimento delle attività, ecc.)
- Erogazione di un contributo una tantum per favorire la “federazione” tra attività commerciali e/o artigianali che vorranno creare sinergie per agevolare le loro vendite e/o produzioni
"Una serie di proposte da valutare ovviamente con le compatibilità di bilancio, ma che avrebbero dato un piccolo sollievo in un periodo molto difficile - concludono i consiglieri di "Per Matelica" -. Ricordiamo che nel 2020 avevamo chiesto la creazione di un fondo simile e durante il consiglio comunale del Bilancio abbiamo scoperto per bocca dell’Assessore Ciccardini che, del fondo di 24 mila euro, sono stati utilizzati solo 5 mila euro per questioni legate al Covid e hanno usato il restante fondo per pagamenti vari come il Cosmari. Abbiamo paura che questo nuovo fondo previsto per il 2021 possa fare la stessa fine e le attività commerciali e artigianali verranno nuovamente penalizzate".
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 6168 tamponi: 3493 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1017 nello screening con percorso Antigenico) e 2675 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 23,5%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 820: 111 in provincia di Macerata, 319 in provincia di Ancona, 230 in provincia di Pesaro-Urbino, 86 in provincia di Fermo, 44 in provincia di Ascoli Piceno e 30 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (89 casi rilevati), contatti in ambito domestico (178 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (255 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (27 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (4 casi rilevati), screening percorso sanitario (3 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione.
Per altri 256 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1017 test e sono stati riscontrati 62 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 23,47% oggi, rispetto al 18,5%.
In aumento di 11 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 891, di cui 139 in terapia intensiva (+6 rispetto a ieri). Sono, invece, 52 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 151 pazienti: 51 all'ospedale di Macerata, 62 al Covid Hospital, 7 al nosocomio di Civitanova e 31 a Camerino. Altre 31 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.
Prende il via domani sera, venerdì 19 marzo alle 21.15, “Primavera Rotariana”, ciclo di incontri virtuali e aperti al pubblico promosso dal Rotary Club Civitanova Marche.
Il primo appuntamento di domani vedrà tre giovani artisti del territorio che si racconteranno tra passioni, progetti futuri e la fragilità del fare cultura nell’Epoca del Coronavirus. Sul palco virtuale del Rotary saliranno il cantautore e compositore Piero Romitelli, l’attrice e sceneggiatrice Maria Elena Matteucci e la ballerina di danza classica Marta Bentivoglio.
Il secondo incontro è in programma invece venerdì 26 marzo, e seguirà la scia delle celebrazioni del Dantedì, la giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta. Qui, il linguista Massimo Arcangeli terrà una lectio sull’universo della donna nella poetica dantesca, accompagnato nelle riflessioni dal direttore della pinacoteca di Ascoli Piceno, il professor Stefano Papetti, e dalla docente Maria Grazia Baiocco. La lettura di brani è affidata all’attrice Rosetta Martellini.
Si proseguirà mercoledì 7 aprile con l’intervento del giornalista e scrittore Leopoldo Gasbarro, direttore responsabile del Wall Street Italia, che parlerà degli effetti della crisi economica innescata dalla pandemia e delle azioni da intraprendere nel breve e lungo periodo per rivedere una ripresa.
La chiusura è prevista venerdì 16 aprile, con l’avvocato Elena Fabbri, da sempre in prima linea sui casi di violenza di genere, che analizzerà l’evoluzione di questo terribile fenomeno ai tempi del Covid. Rispondendo ad una domanda: è possibile difendersi dalla violenza? È previsto l’accreditamento di quest’ultimo incontro all’ordine degli avvocati per il conseguimento di crediti formativi.
Gli appuntamenti, gratuiti e aperti al pubblico, si terranno dalle 21.15 accedendo alla diretta sulla piattaforma Zoom (ID: 3402255591, Passcode:1).
I Vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina, poco dopo le 6:30 del mattino, a Cerreto D'Esi sulla Strada Provinciale 256 Muccese per un incidente stradale tra un minibus e un'auto.
Sei le persone coinvolte, tutte trasportate all'ospedale di Fabriano con le tre ambulanze accorse sul posto.
La squadra dei vigili del fuoco di Fabriano ha provveduto ad estrarre le due persone che erano a bordo dell'auto, in collaborazione con il personale del 118, e messo in sicurezza i mezzi coinvolti.
Presenti anche i Carabinieri di Fabriano, che stanno ricostruendo con esattezza la dinamica del sinistro.