di Picchio News

Dal settore agricolo a quello industriale, passando per i casinò online: i dati del primo trimestre del 2021

Dal settore agricolo a quello industriale, passando per i casinò online: i dati del primo trimestre del 2021

L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulle nostre vite. I rapporti, la mobilità e le restrizioni hanno condizionato anche l'economia, con i vari settori che determinano la crescita del Paese che hanno subito le conseguenze del periodo che tutti noi abbiamo vissuto. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) nel primo trimestre del 2021 – come rilevato dall'Istat - ha registrato una diminuzione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% in termini tendenziali. Il centro studi di Confindustria, però, assicura che nel prossimo trimestre ci sarà un rimbalzo del PIL, agevolato dai primi allenamenti e dalla prosecuzione della campagna vaccinale. E il settore dell'intrattenimento come se la sta cavando? Non male. Il primo trimestre dell’anno 2021 parte come meglio non poteva per i migliori casinò online del circuito AAMS. E così come nel 2020, è il mese di marzo quello a far registrare i record in termini di entrate e soprattutto crescita per tutti gli operatori. I casinò online ormai in Italia hanno raggiunto una posizione da leader, con una crescita verticale dei ricavi. Basti pensare che l'intero settore ha fatto registrare un fatturato pari a 158,7 milioni di euro nel mese di marzo, migliorato solo quando il GGR (Gross Gaming Revenue, ovvero l'indicatore di spesa degli italiani al netto delle vincite) ha raggiunto 162,9 milioni di euro a dicembre 2020. Rispetto a allo scorso mese di febbraio il GGR ha registrato un aumento dell’11%. Per maggiori informazioni sui dati di settore, potete consultare questo sito. Chi sta vivendo un momento florido è il settore agricolo con la vendita della macchine da lavoro schizzate alle stelle nel primo trimestre del 2021. Le immatricolazioni delle trattrici e delle altre tipologie di macchine registrano nel periodo gennaio-marzo vistosi incrementi che spingono le vendite verso livelli record. In particolare, le trattrici crescono del 57,7% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, con quasi 6 mila unità immatricolate. Le trattrici con pianale di carico incrementano del 21,5% in ragione di 147 unità mentre i rimorchi segnano un attivo del 37,4% a fronte di oltre 2.100 unità. I sollevatori telescopici aumentano dell’86,3% con 380 unità immatricolate. Le mietitrebbiatrici raggiungono un incremento del 180% sia pure riferito ad un numero di macchine piuttosto contenuto. Se il mondo agricolo sorride, il settore finito in un tunnel senza luce è quello del turismo. A causa delle restrizioni e del divieto di spostamento e viaggi, l'intero comparto è finito in crisi. Crollate le presenze negli alberghi, spariti i turisti stranieri, migliaia di persone senza lavoro. I dati sono da brividi: -60/80% dei flussi globali e perdite economiche globali superiori a 1.100 miliardi. Per l'Italia, 219 milioni di presenze in meno negli esercizi ricettivi nei primi undici mesi del 2020, pari a -52,2%. Secondo i dati di Assoturismo, gli arrivi diminuiscono del 61,8% e le presenze del 55%. Gravissime le conseguenze sull'occupazione, nonostante il blocco dei licenziamenti: -265 mila occupati solo nel secondo trimestre 2020. Purtroppo le brutte notizie non finiscono qui. Secondo una stima contenuta nel Bollettino dell'Ufficio Studi di Enit – Agenzia nazionale del turismo – la ripresa per l'intero settore turistico è prevista non prima del 2023. “Entro il 2023, si prevede che tutte le città accoglieranno un numero di viaggiatori maggiore rispetto a quello del 2019 - si legge nel Bollettino Enit -. Ciò riflette interamente il trend dei viaggiatori domestici, in quanto il viaggiatore internazionale verso l’Italia ritornerà (e non supererà) i livelli del 2019 entro il 2023”. In netta risalita anche il settore industriale e manufatturiero. Nello specifico, la variazione tendenziale dell'indice di produzione industriale segna un'intensa crescita del 10,3%. Il primo trimestre 2021 segna, nel suo complesso, una variazione positiva rispetto al corrispondente periodo del 2019, pari al +1.6% La produzione industriale mondiale sembra quindi aver completato, a marzo 2021, il suo percorso di ripresa. Nei prossimi mesi, a fronte di un probabile continuo recupero, le variazioni tendenziali saranno molto più forti, data la profonda flessione registrata tra aprile e maggio 2020.

24/05/2021 16:27
Trail Sacred Forests, a Badia Prataglia trionfa il treiese Giacomo Forconi

Trail Sacred Forests, a Badia Prataglia trionfa il treiese Giacomo Forconi

Il ritorno in calendario dopo due anni del Trail Sacred Forests, con oltre 8 corridori in gara, è stato reso possibile grazie al forte interessamento dei responsabili del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e soprattutto una grande giornata di sport e di ritorno alla normalità. Nel percorso medio, di 24 km per 1.500 metri, a trionfare è stato Giacomo Forconi (Trail Running Project) che in 2h13’24” ha prevalso per 40” su Roberto Gheduzzi (Esp) e per 3’29” su Nicola Zibetti (Atl.Winner Foligno). Il ritorno in calendario dopo due anni del Trail Sacred Forests, con oltre 8 corridori in gara, è stato reso possibile grazie al forte interessamento dei responsabili del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi che ha ospitato l’evento, delle autorità comunali di Poppi e dei tanti volontari dispiegati lungo il percorso, che hanno fatto sì che il mondo del trail italiano abbia ritrovato una sua classica dal grande passato ma dal futuro ancora più radioso. Al giovane atleta treiese i complimenti dell’amministrazione comunale di Treia e dell’intera città.  

24/05/2021 16:24
Monte San Giusto, un parco in onore di Ilaria Alpi: oggi avrebbe compiuto 60 anni

Monte San Giusto, un parco in onore di Ilaria Alpi: oggi avrebbe compiuto 60 anni

Oggi, 24 maggio, la giornalista Rai Ilaria Alpi avrebbe compiuto 60 anni.  Purtroppo però, come noto, nel marzo 1994 fu uccisa all'età di 32 anni a Mogadiscio, in Somalia, insieme all’operatore Miran Hrovatin. Anche se il processo su questa oscura vicenda si è più volte arenato, e molti dei documenti sono ancora coperti dal Segreto di Stato, è emerso in modo sempre più evidente come i due inviati Rai siano stati assassinati perché oltre a raccontare la tragica situazione di Mogadiscio durante il ritiro delle forze di pace, avevano scoperto e documentato un traffico illecito di armi e rifiuti tossici che coinvolgeva, purtroppo, anche il nostro paese. L'amministrazione comunale di Monte San Giusto ritiene che questo triste episodio meriti una seria riflessione e abbia diversi motivi per cui essere ricordato. Per questa ragione lo scorso 30 aprile, la giunta ha deliberato la volontà di intitolare il parco (ex campo Monti Sala) a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, entrambi insigniti con la Medaglia d’Oro al Merito Civile dal Presidente della Repubblica. "Sono due le principali motivazioni che sostengono questa proposta" sottolinea il sindaco Andrea Gentili "La prima riguarda il brillante percorso professionale di entrambe le figure ricordate, in particolare quello di Ilaria Alpi la quale aveva conseguito il diploma di laurea con il massimo dei voti ed era stata assunta in Rai per concorso alla giovane età di 28 anni, traguardo raggiunto, dopo numerose collaborazioni con testate giornalistiche nazionali e due prestigiose borse di studio. Vi è la convinzione che il primo “messaggio” che scaturisce dal ricordo di questa giovane giornalista sia proprio questo: la possibilità di raggiungere obbiettivi importanti con impegno, sacrificio e dedizione allo studio; di conseguenza un esempio per i più giovani che si sposa perfettamente con la localizzazione del parco pubblico stesso che si trova di fronte alla Scuola Media di Monte San Giusto". "La seconda motivazione riguarda la vicenda relativa all’inchiesta giornalistica, che ha coinvolto Ilaria e Miran, mentre svolgevano il ruolo di corrispondenti per Rai3 a Mogadiscio in Somalia. Vicenda nella quale è emersa tutta la tenacia di due professionisti dell’informazione che, venuti a conoscenza di possibili traffici illegali di armi e rifiuti, mirano a portare a termine il loro lavoro nonostante le rivelazioni effettuate da personaggi locali facessero emergere anche il coinvolgimento del nostro paese - aggiunge il sindaco Gentili -. Un impegno e una perseveranza che hanno pagato con la loro stessa vita. Il messaggio che scaturisce in questo caso è quello della salvaguardia della libertà di informazione che risulta essere un tassello fondamentale per la coscienza civile del nostro paese. Seppur le informazioni raccolte, l’esito delle indagini e la vera causa della morte dei giornalisti non sono ancora noti e sono coperti da Segreto di Stato, anche se nel 2014, a vent’anni dall’omicidio, è stato avviato l’iter per la desecretazione dei documenti relativi all’inchiesta. In memoria della vicenda e in ricordo della giornalista, esempio di giornalismo d’inchiesta, dal 1995 è stato istituito il “Premio Ilari Alpi”, assegnato annualmente alle migliori inchieste televisive dedicate al tema della pace e della solidarietà".     

24/05/2021 16:11
Serie B, impresa Paoloni Macerata: batte  Ancona e vola al terzo turno playoff

Serie B, impresa Paoloni Macerata: batte Ancona e vola al terzo turno playoff

La Paoloni Macerata compie una vera impresa: priva di Bernardo Calistri, fermo ai box dopo una pallonata all’occhio rimediata nella gara di andata di Giovedì scorso, batte nettamente la Bontempi Casa Netoip Ancona guadagnando la storica qualificazione al terzo turno di questi Playoff Promozione per la Serie A3. La “Formazione a 3 liberi”, con uno splendido Uguccioni che non ha fatto per nulla rimpiangere l’assenza di Calistri, colpisce ancora e annichilisce l’attacco ospite riuscendo a difendere tantissimi palloni consegnati poi nelle sapienti mani di Stella che ha orchestrato al meglio tutte le sue bocche da fuoco.  Passiamo alla cronaca del match: Coach Giganti schiera in avvio Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Marconi ed Uguccioni in banda, Lanciani e Biagetti al centro, Leoni libero; risponde il rientrante coach Leondino Giombini (dopo aver scontato 2 giornate di squalifica) con l’ex Larizza al palleggio, Scuffia opposto, Terranova e Ferrini schiacciatori ricevitori, Rosa e Monina centrali, Alessandro Giombini libero. La Paoloni fa subito la voce grossa e, sospinta dagli attacchi di Uguccioni e Tobaldi, vola sul 9-3 facendo capire ad Ancona che se vuole qualificarsi dovrà dare più del 110%; Marconi, dal quattro, regala il massimo vantaggio ai propri compagni (11-4) ma qualche errore di troppo nella metà campo maceratese consente agli ospiti di recuperare riportandosi a -3 (12-9) costringendo coach Giganti a fermare il gioco; l’ace di Stella ed il muro di Lanciani distanziano nuovamente gli anconetani (15-10) mentre è ancora Uguccioni a firmare il nuovo +7 (17-10). Ancona, sospinta da Scuffia e Ferrini, accorcia le distanze fino al -2 (19-17) con la Paoloni che inizia a vedere i fantasmi della gara di andata quando ha condotto il match in tutti e cinque i set facendosi però recuperare in tre occasioni che son valse la prima sconfitta in campionato; arriva Biagetti a mandare via tutti i brutti pensieri stampando due primi tempi micidiali che valgono il 21-17 mentre Lanciani mura Rosa per il 24-18 con Marconi che, invece, chiude la prima frazione con il punteggio di 25-19. Al cambio di campo la Paoloni rientra e lo fa dominando letteralmente il terreno di gioco: Biagetti mura Ferrini per il 5-2, Tobaldi piazza l’attacco vincente dell’11-6 mentre una fucilata al servizio di Stella porta Macerata sul 14-7; la Bontempi Casa Netoip è letteralmente in bambola e ne approfitta una grande Paoloni con Biagetti che trova due ace consecutivi che valgono il 24-12 mentre il primo tempo di Lanciani pone fine al set con il punteggio di 25-13. All’inizio del terzo periodo Stella e Tobaldi regalano alla Paoloni il +3 (7-4) ma Ancona recupera un break grazie a Scuffia e si riporta sul 12-11; Biagetti stoppa Monina per il 14-11 ma la Bontempi Casa Netoip azzera il gap ed impatta a quota 17 con il muro di Scuffia che regala il vantaggio agli ospiti (17-18) costringendo coach Giganti al timeout. Alla ripresa del gioco due muri portati in dote da Tobaldi e Lanciani fan volare i padroni di casa sul 21-18 mentre un errore degli ospiti regala ai biancorossi il 23-19. Ancona non riesce più a recuperare ed allora i maceratesi arrivano per primi a quota 24 con Uguccioni che, alla prima occasione, trasforma il contrattacco del 25-20 facendo esplodere letteralmente la festa in casa Paoloni Macerata. Con questo 3-0 i ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei colgono una storica qualificazione al terzo turno di questi Playoff Promozione per la Serie A3 dove dovranno affrontare una corazzata costruita per il salto di categoria, ossia la Ermgroup San Giustino. Andata Domenica 30 Maggio a Macerata, ritorno sette giorni dopo a San Giustino. Il sogno continua.   Serie B – Playoff Promozione per la Serie A3 – 2° Turno – Ritorno Paoloni Macerata – Bontempi Casa Netoip AN 3-0 (25-19 25-13 25-20) Paoloni Macerata: Stella 7, Tobaldi (K) 17, Biagetti 10, Lanciani 9, Leoni (L1), Marconi 3, Uguccioni 6. Non entrati: Corradini, Storani, Calistri (L2), Persichini, Sigona, Gigli. All. Giganti – Massei Bontempi Casa Netoip AN: Rosa 2, Larizza, Giombini A. (L1), Monina 4, Tomassetti 1, Terranova 6, Ferrini (K) 4, Scuffia 14. Non entrati: Magini (L2), Sabbatini, Pace, Ujkaj, Bugari, Santini. All. Giombini L. – Bleve Arbitri: Marani Azzurra (PG) – Giulietti Fabrizio (PG)  

24/05/2021 15:51
Tolentino, all'asta l'area dell'edicola in viale Benadduci e un appartamento: come partecipare

Tolentino, all'asta l'area dell'edicola in viale Benadduci e un appartamento: come partecipare

Il Comune di Tolentino ha pubblicato un bando d’asta per la vendita dell’area di sua proprietà sita all’incrocio tra viale Matteotti e viale Benadduci (attualmente data in concessione di suolo pubblico a un'edicola) al valore di cessione a base d'asta di 32 mila euro e di un appartamento sito in via F.lli Cervi, n. 15, del valore di cessione a base d'asta di 121.500 euro. Il prossimo 21 giugno, con inizio alle ore 9:30 nella sala riunioni del Servizio Urbanistica della sede municipale di Tolentino attualmente sita in Piazzale Europa n. 3, avrà luogo la prima tornata d'asta pubblica per la vendita, ad unico e definitivo incanto (nello stato di fatto in cui si trovano), dei due immobili di proprietà comunale. Per partecipare all'asta ogni concorrente deve far pervenire all'Ufficio Protocollo del Comune di Tolentino – Piazzale Europa n. 3, non più tardi delle ore 13:00 del 18 giugno, a pena di esclusione, un plico chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, contenente 2 buste chiuse, anch'esse controfirmate sui lembi di chiusura, così contraddistinte: Busta “A” – cauzione e documentazione amministrativa; Busta “B “ – offerta economica.  Il plico e le buste “A” e “B” ivi contenute dovranno riportare all'esterno: l’indicazione del mittente; la specifica dell'Asta pubblica cui l'offerta si riferisce.  Sono ammessi tutti i tipi di spedizione e di consegna, compresa la consegna a mano. I soggetti interessati all’acquisto possono consultare la documentazione tecnica ed amministrativa relativa ai beni, nel normale orario lavorativo degli Uffici (dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.30 e martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 18.00).  Il bando integrale, pubblicato all'Albo Pretorio del Comune è disponibile sul sito internet: www.comune.tolentino.mc.it (alla voce “Bandi di Gara e Contratti – Amministrazione Trasparente – Asta Pubblica”) e presso l'Ufficio Patrimonio.  Il Responsabile del Procedimento è il dott. Paolo Bini (Tel. 0733 901270 - email: paolo.bini@comune.tolentino.mc.it).  

24/05/2021 15:45
Tolentino, il Comune a sostegno dei neo genitori con un "baby kit": sul piatto 4mila euro

Tolentino, il Comune a sostegno dei neo genitori con un "baby kit": sul piatto 4mila euro

L’Associazione “Il Girasole”, unitamente al Comune di Tolentino, ha presentato il progetto “Tu nasci. Noi con te” per la prevenzione pedagogica a sostegno dei neo genitori. Il progetto ha proprio l’obiettivo di sostenere le famiglie nel passaggio da una fase di coppia a quella genitoriale. L’Associazione “Il Girasole” si è impegnata a sostenere il progetto con un contributo di 1.500 euro. Si prevede la consegna ai nuovi genitori di un pacco contenente: un libro, tre video sul tema della genitorialità, un gettone per consultare il pedagogista/psicologo/psicoterapeuta/ostetrica entro l’anno di vita del bambino. La Giunta ritenuta la proposta meritevole di attenzione per i contenuti e le modalità di realizzazione del progetto, ha approvato l'iniziativa con un impegno di spesa quantificato in circa 4 mila euro: qualora ci fossero maggiori nati rispetto ai fondi preventivati, lo stesso verrà riproporzionato.  "Con questo progetto vogliamo essere al fianco delle giovani coppie che decidono di affrontare il tema della genitorialità – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi – oltre ad una sorta di kit, l’iniziativa, attuata in piena sintonia con il Girasole, prevede la possibilità di incontrare professionisti specifici quali il pedagogista, lo psicologo, lo psicoterapeuta e l’ostetrica per avere il supporto adeguato a diventare genitori e vincere paure o risolvere dubbi".  Laura Nardi, Presidente del Girasole, sottolinea che "la spinta a voler creare questa sinergia con l’Amministrazione nasce da una sempre crescente domanda di aiuto da parte dei genitori, specie nel primo anno di nascita dei bambini ad essere supportati nel cambiamento da coppia a genitori". "Quindi questo nuovo strumento progettuale - afferma Laura Nardi - è rivolto ai genitori, ma soprattutto è finalizzato a sostenerli per realizzare una relazione continua con i figli, con l’obiettivo di creare un benessere diffuso nel nucleo familiare, aiutando a superare conflitti in famiglia e depressioni post partum, dovuti anche alle difficoltà, a comprendere i bisogni primari dei bambini o a sentirsi adeguati in questa nuova avventura, specie se si tratta del primo figlio. E’ un progetto a lungo termine che vuole creare le condizioni migliori per avere genitori consapevoli capaci di far crescere i propri figli in un ambiente sereno e adeguato a formare persone capaci di affrontare e vivere la vita e gestire le proprie emozioni".      

24/05/2021 15:16
Macerata, il sindaco Parcaroli riceve la prima dose di Pfizer: "Un passo verso ritorno alla normalità"

Macerata, il sindaco Parcaroli riceve la prima dose di Pfizer: "Un passo verso ritorno alla normalità"

"Un piccolo passo verso il ritorno alla normalità; anche io questa mattina ho fatto la prima dose del vaccino prenotato poco meno di un mese fa". Lo annuncia il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, attraverso un post su Facebook, dopo aver ricevuto la prima dose di Pfizer.  "Un ringraziamento a tutto il personale sanitario e ai volontari del centro vaccinale di Piediripa dove le operazioni continuano senza sosta - aggiunge Parcaroli -. Stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel e se ognuno di noi farà la propria parte potremo lasciarci alle spalle questo brutto ricordo. Vaccinarsi è importante; uniamo le forze e, quando sarà il nostro turno, non perdiamo questa importante occasione".

24/05/2021 14:42
Unimc, nuovi direttori per i dipartimenti di Economia e Giurisprudenza

Unimc, nuovi direttori per i dipartimenti di Economia e Giurisprudenza

Università di Macerata, altri due Dipartimenti sono stati chiamati al rinnovo della carica di direttore.  Per Giurisprudenza è stato confermato per un altro triennio Stefano Pollastrelli, avvocato, ordinario di diritto della navigazione e direttore del Centro di studi marittimi adriatico-ionici e di studi sui trasporti transeuropei. Pollastrelli tiene insegnamenti anche presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali di Unimc, la Scuola nautica della Guardia di Finanza di Gaeta e l’Università di Bologna. Coordina il comitato scientifico della collana “Quaderni della rivista del diritto della navigazione” ed è stato Principal Investigator del progetto di rilevante interesse nazionale sulla sicurezza di infrastrutture e mezzi di navigazione. A Economia e diritto, invece, da novembre Stefano Perri passerà il testimone a Elena Cedrola professoressa ordinaria di economia e gestione delle imprese, docente anche di marketing internazionale presso la Cattolica di Milano. Direttrice del master in marketing e direzione aziendale, i suoi temi principali di ricerca sono quelli correlati all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese – moda e abbigliamento, opportunità di cooperazione tra Europa - Cina nei settori delle energie rinnovabili e della sanità - e all’influenza dell’immagine di una Nazione sulle strategie di impresa.

24/05/2021 14:13
Civitanova, il trittico scultoreo del maestro Trubbiani in mostra alla Pinacoteca "Moretti"

Civitanova, il trittico scultoreo del maestro Trubbiani in mostra alla Pinacoteca "Moretti"

In occasione del Grand Tour dei Musei-Giornata Internazionale dei Musei, evento che si è svolto nel fine settimana, la Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta ha messo in mostra per la prima volta il trittico scultoreo: “Le morte stagioni” del maestro Valeriano Trubbiani, scultore maceratese morto l’anno scorso, artista conosciuto e apprezzato nel mondo, le cui opere sono esposte in prestigiosi musei. La giunta comunale ha infatti accolto la richiesta presentata dalla direttrice della Pinacoteca, Enrica Bruni, autorizzando la stipula del contratto d’uso gratuito della scultura in acciaio, che è di proprietà di una civitanovese e raffigura il volo di tre uccelli. Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, che sabato mattina ha partecipato all’apertura della mostra nella casa natale di Annibal Caro, ha sottolineato la riapertura dei musei come un segnale importante, dopo le chiusure a causa del Covid-19: “La nostra città è ricca di Beni culturali così come la nostra nazione che vanta il primato del patrimonio culturale, architettonico e artistico, settore da cui sono certo ripartirà l’economia per affrontare le sfide future in campo globale”.  “Per la Pinacoteca Moretti è quella di oggi una data speciale poiché riapre, dopo le gravi difficoltà dovute al Covid, con il Grand Tour dei Musei 2021 e la Giornata Internazionale dei Musei, al quale la nostra “Casa d’Arte” non poteva mancare – ha proseguito il primo cittadino. In questa circostanza, Civitanova mette in mostra un’opera di grande valore, come il trittico scultoreo in lega di alluminio del Maestro Valeriano Trubbiani, che si aggiunge alle altre di grande pregio. Il mio sentito e commosso ringraziamento e quello della nostra Città va, per la generosità e la sensibilità, alla signora Marcelletti, che ci ha onorato con questa importante donazione che i visitatori e i cittadini potranno ammirare. Infine, il mio ringraziamento va alla direttrice della Pinacoteca, dottoressa Bruni, perché instancabilmente si occupa della cura di questo luogo, direi sacro, e offre a me e alla nostra Amministrazione l’opportunità di avere opere straordinarie alla portata di tutti che arricchiscono culturalmente ognuno”. Manufatto straordinario e di grande attualità dunque, che la signora Paola Marcelletti, figlia del grande imprenditore di mobili di Corridonia, apprezzato e conosciuto per la lungimiranza commerciale, ha con grande generosità e sensibilità voluto dare in uso gratuito perenne alla Pinacoteca. Risalente agli anni Settanta, esprime tutta l'originalità e l'attualità del messaggio di Trubbiani, artista marchigiano di indiscussa levatura, che ha portato, con la sua arte, l'Italia nel mondo, che arricchisce ulteriormente la raccolta d'arte moderna e contemporanea. “La rappresentazione dei tre uccelli – ha spiegato Enrica Bruni - ha un valore molto attuale poiché i essi simboleggiano la natura che viene sopraffatta e violata dall’uomo. La natura con questi tre uccelli che non possono più volare viene sopraffatta dall’umanità incurante. Niente di più attuale viste le emergenze ambientali che stiamo vivendo e che Trubbiani, grandissimo artista, precorre già 50 anni fa”. Il patrimonio artistico della Pinacoteca è fruibile alla cittadinanza in maniera gratuita. Aperture: da lunedì a sabato ore 8. 30 alle 13 30. Per prenotazioni per gruppi: info@pinacotecamoretti.it - oppure 0733/891019.   In foto la signora Paola Marcelletti con le figlie e Francesca Peretti (presidente TdC), il Sindaco Ciarapica e Enrica Bruni      

24/05/2021 13:24
Macerata, una partita di calcio per dire no alla violenza sulle donne

Macerata, una partita di calcio per dire no alla violenza sulle donne

Sabato 22 maggio, presso il campo sportivo di calcio di Collevario, si è parlato di violenza sulle donne. Questo grazie a una iniziativa del presidente della A.S.D. YFIT Macerata calcio femminile, Massimiliano Avallone, con il patrocinio del Comune di Macerata e sopratutto grazie all’appoggio del vice sindaco Francesca D’Alessandro che ha accompagnato le ragazze della scuola calcio femminile del capoluogo, sostenendole direttamente da bordo campo nella panchina insieme alle atlete nella partita amichevole dell’Under 15 giovanissime Nazionali contro la SS.Recanatese calcio femminile. All’evento erano presenti tre operatrici rappresentanti il Centro Antiviolenza S.O.S. Donna di Macerata, Claudia Pettinari, Nicoletta Corneli e Lucia Budassi, le quali hanno sottolineato l’importanza di una rivoluzione culturale per sconfiggere questo fenomeno pericoloso e diffuso. La violenza di genere, in particolare quella sulle donne, è solo la punta dell’iceberg di una realtà fatta di stereotipi di genere, molestie, sessismo e cat calling; la battaglia si gioca sotto la superficie e il Cav, con sede in piazza Mazzini a Macerata, è la realtà territoriale che si occupa di accogliere e informare, sostenere psicologicamente e legalmente le donne vittime di maltrattamenti e violenze di ogni tipo attraverso il lavoro delle professioniste che vi prestano servizio. Il fenomeno della violenza di genere è trasversale, non conosce età, razza o ceto sociale, e in periodo di pandemia ha registrato numeri molto alti. Gli sportelli attivi nella nostra provincia sono già quattro, oltre il presidio di Macerata, infatti il Cav è presente a Civitanova, San Ginesio, Porto Recanati e Castelraimondo. Il numero da contattare è il 0733 1990133. La YFIT Macerata calcio femminile ringrazia "il vice sindaco Franesca Francesca, il Comune di Macerata, l’associazione CAV S.S.D. Donna di Macerata, l’arbitro Fabrizio Fattori, le proprie atlete, gli allenatori, tutta la Ss Recanatese femminile e tutti quanti hanno partecipato all’evento". La YfIT calcio femminile coglie l’occasione per “complimentarsi con il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore dello sport Riccardo Sacchi il dirigente Gianluca Puliti per il riconoscimento ricevuto dal CONI per: Macerata Città Europea dello sport 2022”.

24/05/2021 12:51
San Severino, inaugurato il percorso "Memorie di una Terra": una doppia mostra per ripartire

San Severino, inaugurato il percorso "Memorie di una Terra": una doppia mostra per ripartire

Una doppia mostra grazie alla quale la Città di San Severino Marche ritrova le proprie radici, la propria storia ed i propri punti di riferimento. Inaugurato a palazzo Servanzi Confidati il percorso “Memorie di una Terra”, evento culturale dell’estate 2021 promosso dal Comune con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Consiglio regionale delle Marche, della Provincia di Macerata, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, dell’Accademia di Belle Arti, dell’Università degli studi di Camerino, dell’Università degli Studi di Macerata, della Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, della Fondazione Claudi, della Biblioteca statale di Macerata e del Rotary Club di Tolentino. Un evento nell’evento con l’allestimento di ben due musei: il Museo del Territorio, al piano terra dello storico edificio, e il Museo della Guerra, al piano nobile. “Con il Museo del Territorio – ha sottolineato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in occasione della cerimonia del taglio del nastro – riviviamo il nostro passato, il passato della nostra comunità con le sue tradizioni, i suoi usi e i suoi costumi, apprezzando la laboriosità tipica dei settempedani. Mentre con il Museo della Guerra, che per noi tutti è il museo del dolore, abbiamo voluto mettere in mostra gli orrori del secondo conflitto mondiale con la volontà di preservare la memoria storica e sollecitare la conoscenza del passato. Ripartiamo dalle “Memorie di un Territorio” per non dimenticare e per tornare a sperare in un ritorno al presente, e perché no al futuro, positivo”. Presenti all’apertura delle due mostre il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, il consigliere provinciale, Tarcisio Antognozzi, il cardinale Edoardo Menichelli e l’assessore comunale alla Cultura e vice sindaco, Vanna Bianconi,  che tanto ha lavorato per la realizzazione del percorso allestito dall’architetto Shura Oyarce Yuzzelli e arricchito dal progetto grafico di Pamela Natalini di Hexagon Group e dall’opera di un comitato di studio formato, oltre che dai rappresentanti dell’Amministrazione locale, anche dagli espertissimi Claudio Cicconi, Claudio Ancillai, Raoul Paciaroni, Lorenzo Paciaroni, Egidio Pacella e Silvio Gobbi. Preziosi i contributi, per i video presenti a palazzo Servanzi, di Maurizio Moscatelli e di Sandra Bosco, che ha curato tutte le traduzioni dei testi, e le collaborazioni fornite dall’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, dall’associazione Filottrano44 e dalla Fondazione don Carlo Gnocchi. “Per la nostra rinascita siamo ripartiti dalla memoria di come eravamo un tempo, da quelle che erano le nostre origini, e dalla memoria dell’ultima guerra, e speriamo che resti tale, alla quale la nostra Italia ha partecipato – ha spiegato l’assessore Bianconi, sottolineando - Il Museo del territorio ha la finalità di mettere in contatto le nuove con le vecchie generazioni, perché è da qui che parte la nostra vita, mentre il Museo della guerra assume un aspetto didattico e culturale perché aiuta la formazione di quel senso critico che ci allontana dalle violenze e dagli orrori per coniugare obiettivi di tolleranza e rispetto”. “Questa inaugurazione - ha sottolineato nell’intervento di saluti il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui - è un momento che segna, non solo idealmente, la ripartenza di un territorio che dalle sue radici e dalla sua storia prende la forza per rimboccarsi le maniche e pensare a un futuro migliore per i nostri figli”. “E’ necessario custodire, raccontare ed educare - è stata la voce del cardinale Edoardo Menichelli - Un po’ tutti non siamo stati capaci di fare un racconto educativo eppure questo è un compito fondamentale perché l’insidia della violenza e della stupida guerra c’è sempre. E’ un’insidia che la storia non smette mai di cancellare perché ci portiamo addosso la tentazione della supremazia. In realtà è doveroso educare le persone che sono in libertà. Abbiamo custodito ma dobbiamo raccontare e, soprattutto, educare”. Il Museo del Territorio, ospitato fino al terremoto in un edificio annesso alla sede dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, nasce da una felice intuizione del preside Giuseppe Micozzi Ferri che, negli anni Novanta, con passione e dedizione iniziò a raccogliere da privati cittadini una serie di testimonianze storiche e documentarie. Successivamente il museo si è arricchito di oggetti e strumenti legati al fiorente artigianato locale e alla civiltà protoindustriale. Scopo principale del museo, da sempre, è quello di rinforzare l’identità collettiva difendendo e mantenendo la memoria dal pericolo della dimenticanza e dai possibili travisamenti dell’antico significato di usi e costumi. Nel museo rivivono, quindi, i fondamenti della nostra cultura, una presenza attiva capace di riannodare l’incontro tra le nuove generazioni e il vissuto dei loro antenati, spesso dimenticato. Il Museo della Guerra, invece, è stato allestito grazie alla donazione di padre Ivo Marchetti, frate cappuccino. Il religioso ha raccolto oltre 3mila reperti del secondo conflitto e ha deciso di donarli alla Città di San Severino Marche con cui ha sempre avuto profondi legami affettivi. Viene esposto un patrimonio storico documentario che rappresenta gli avvenimenti bellici dal 1943 al 1945, noti anche come Campagna d’Italia. Le due mostre, ad ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria, resteranno aperte fino al  24 ottobre con i seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle 12,30 (pomeriggio su prenotazione), venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 12,30 e dalle ore 16 alle 19. Lunedì chiuso (eccetto i festivi). Info e prenotazioni presso l’ufficio Cultura del Comune di San Severino Marche dalle ore 8 alle 14 al numero di telefono 0733641309 oppure in Pro Loco dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19 telefono 0733638414.

24/05/2021 12:30
Maxi rissa in centro a Porto Recanati, pugno duro del sindaco: "Prenderò provvedimenti"

Maxi rissa in centro a Porto Recanati, pugno duro del sindaco: "Prenderò provvedimenti"

“Alla luce di quanto accaduto nella tarda serata di sabato in piazza Brancondi mi sento di esprimere il mio più totale dissenso nei confronti dei numerosi e ripetuti episodi di risse che stanno avvenendo nella zona centrale della città. Dal divertimento alla violenza c è un divario enorme che come padre in primis e come sindaco non posso ne voglio accettare”. Si espresso così, attraverso una nota, il primo cittadino di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, in seguito all’ennesima rissa, che ha coinvolto diversi giovani, scoppiata sabato sera nel centro della città rivierasca (leggi qui la notizia) . “Intendo comunicare pubblicamente che prenderò seri provvedimenti al riguardo di concerto con le forze dell'ordine”, ha aggiunto Mozzicafreddo. “Porto Recanati , che fino ad ottobre rappresenterò ufficialmente con onore, non merita una vetrina del genere e fintanto che ne sarò il rappresentante mi batterò per difendere con tutti gli strumenti in mio possesso. La piazza principale deve necessariamente tornare ad essere il luogo di svago consono alla nostra città e non un ring per brutali pestaggi. La sicurezza del territorio è una delle mie priorità, non intendo trascorrere un'estate a fare il passivo spettatore di questa inciviltà”, ha concluso il sindaco.

24/05/2021 11:56
Lutto a Potenza Picena, si è spento Emanuele Scarfiotti: aveva 79 anni

Lutto a Potenza Picena, si è spento Emanuele Scarfiotti: aveva 79 anni

Lutto a Potenza Picena. Si è spento al Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato in seguito ad una malattia, Emanuele Scarfiotti, uno degli eredi della famiglia Scarfiotti.  Era nato a Porto Recanati dove la famiglia aveva fondato e gestito per decenni lo storico cementificio. Fratello di Ferdinando, premio Oscar nel 1988 per le Migliori Scenografie del film di Bernardo Bertolucci “L’Ultimo Imperatore”, e cugino del pilota di Formula 1 Lodovico, viveva da sempre tra Roma e Porto Potenza Picena dove era residente in Contrada Torrenova. Emanuele Scarfiotti è stato un personaggio di spicco del tennis nazionale ricoprendo la carica di Vice Presidente Vicario della Federazione e quella di Presidente del Tennis Club Parioli. Nel 1993 fu insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. “La morte improvvisa di Emanuele ci ha lasciato un immenso vuoto ed un dolore incolmabile – ha riferito Ortensio Mogliani che, insieme alla moglie Anna e alla figlia Sonia, sono gli amici portopotentini più vicini alla famiglia Scarfiotti – ci ha lasciati una persona buona e un caro amico, legato da un cordone indissolubile al nostro territorio che tanto amava”. Mercoledì a Roma si svolgeranno i funerali in forma privata, poi la salma verrà trasferita al Cimitero Monumentale di Torino presso la tomba di famiglia. Per i prossimi giorni è prevista una Messa di Suffragio presso il Santuario di San Girio. Cordoglio alla famiglia Scarfiotti è stato espresso anche dall’Amministrazione Comunale di Potenza Picena.  

24/05/2021 11:25
Coronavirus Marche, 58 casi su 453 nuove diagnosi: rapporto tamponi/positivi al 12,8%

Coronavirus Marche, 58 casi su 453 nuove diagnosi: rapporto tamponi/positivi al 12,8%

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1131 tamponi: 453 nel percorso nuove diagnosi (di cui 11 nello screening con percorso Antigenico) e 678 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 12,8%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 58 (20 in provincia di Macerata, 21 in provincia di Ancona, 5 in provincia di Pesaro-Urbino, 5 in provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (17 casi rilevati), contatti in setting domestico (14 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (18 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (5 casi rilevati). Per altri 3 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 11 test e non sono stati riscontrati casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). In diminuzione di 7 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (205), di cui 36 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 6 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 41 pazienti:13 all'ospedale di Macerata e 28 al Covid Hospital di Civitanova. 

24/05/2021 10:34
Fondazione Carima, rinnovato l'organo di indirizzo: tra conferme e nuovi ingressi

Fondazione Carima, rinnovato l'organo di indirizzo: tra conferme e nuovi ingressi

La Fondazione Carima rende noto che sono stati nominati i nuovi componenti del proprio Organo di Indirizzo, che rimarranno in carica per i prossimi quattro anni fino all’approvazione del Bilancio di esercizio del 2024. Si tratta di un’assemblea di rappresentanza della società civile – in quanto i membri sono espressione in ambito locale di enti pubblici, mondo del volontariato, associazioni di categoria e ordini professionali – che tra le sue funzioni ha quella di determinate i programmi pluriennali di attività della Fondazione Carima, fissandone le priorità e gli obiettivi. Tra conferme e nuovi ingressi, i sedici designati sono: Paola Agnani, Nazzarena Barboni, Carla Borroni, Alberto Cingolani, David Crucianelli, Giuliana Giacinti, Michela Giannini, Graziano Leoni, Elisabetta Marcolini, Daniela Merelli, Silvio Minnetti, Gianpaolo Nerpiti, Silvia Petrelli, Cinzia Pietrolucci, Adriano Salvucci, Rossanna Settimio. "A nome dell’intero Consiglio di Amministrazione – ha dichiarato la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – desidero ringraziare i componenti uscenti per il prezioso contributo professionale e umano che hanno apportato alla Fondazione Carima nel corso del proprio mandato. Lo dico con profonda riconoscenza, poiché hanno sostenuto il nostro ente in una fase difficile e dolorosa e ci hanno aiutato a dargli una nuova identità per continuare ad essere al servizio del territorio maceratese. Mi congratulato con tutti gli altri, facendo loro gli auguri più sinceri di buon lavoro".  

24/05/2021 09:57
Rubava portafogli e oggetti di valore lasciati nelle auto in sosta: arrestato ladro seriale

Rubava portafogli e oggetti di valore lasciati nelle auto in sosta: arrestato ladro seriale

Faceva razzia di portafogli ed oggetti di valore lasciati incustoditi nelle auto in sosta: arrestato 30enne Nel mirino del ladro seriale c'erano in particolare oggetti, tra cui portafogli, lasciati in auto in sosta da persone che si recavano in aree verdi o percorsi attrezzate per fare jogging nel Fermano e nel Maceratese. I carabinieri della stazione di Fermo, coordinati dal luogotenente Andrea Giannessi, con la collaborazione dei militari di Sant'Elpidio a Mare, Falerone e Monte Urano, sono riusciti a bloccare il presunto responsabile, un 30enne pugliese, residente nella zona di Falerone: l'uomo, rintracciato presso la propria abitazione, è stato posto agli arresti domiciliari per furto aggravato su auto in sosta, indebito utilizzo di carte di credito e pagamento, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. Parte della refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari. Numerosi i furti messi a segno negli ultimi mesi, in particolare tra marzo e aprile scorsi, a Fermo, Porto Sant'Elpidio, Monte Urano ma anche nel Maceratese a Mogliano e in altre zone tra le due province. Il 30enne, nei confronti del quale è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Fermo, è stato individuato grazie ad articolate indagini che hanno riguardato anche l'esame di filmati video e di tabulati telefonici. Tra gli oggetti trovati nel corso della perquisizione anche due motoseghe, martelli e portafogli. Tra le contestazione al 30enne anche l'utilizzo di bancomat trovati in portafogli sottratti all'interno di auto prese di mira. Fonte: Ansa

24/05/2021 09:34
Playout, Teramo batte Civitanova nel rush finale e porta la serie in parità: si decide tutto in gara 5

Playout, Teramo batte Civitanova nel rush finale e porta la serie in parità: si decide tutto in gara 5

SERIE B - Niente da fare per la Rossella Civitanova. I biancoblù stavolta se la giocano fino in fondo, ma il rush finale è di nuovo targato Teramo, che vince in volata e centra il punto del 2-2 nella serie: la squadra che si salverà uscirà dalla decisiva gara 5 in programma mercoledì sera al PalaRisorgimento. Stavolta i due coach non cambiano assetto, ma è la Rossella ad essere diversa da quella di venerdì. È vero, i rimbalzi in attacco concessi sono troppi (7 nel solo primo quarto) e i tiri liberi sbagliati pesano, ma la presenza mentale stavolta è quella giusta. I biancoblù scattano subito a +6 (5-11 al 4’) e anche se la Rennova tiene la scia l’impressione è che ad Amoroso e compagni possa bastare poco per poter allungare. Le percentuali però non aiutano e allora all’intervallo lungo il +2 è un vantaggio che sta stretto alla Virtus per quanto fatto vedere sul parquet. È ovvio che Teramo debba cambiare marcia in difesa se vuole prendersi il punto del pareggio nella serie e al rientro dagli spogliatoi i biancorossi producono il massimo sforzo. Le bombe di Rossi e di un indemoniato Cucco spingono i padroni di casa oltre la doppia cifra di vantaggio (54-43 al 28’) nel cuore del terzo periodo e Civitanova rivede i fantasmi di gara 3. Solo Casagrande produce qualcosa nell’attacco virtussino, ma l’ala senigalliese commette il suo quinto fallo con ancora 12’ da giocare e la salita si fa improvvisamente irta. Coach Foglietti allora la mette sulla tattica, giocandosi la carta della triangolo e due e la mossa paga perché la Rennova perde energia costringendosi a pensare troppo. Una fiammata del duo Felicioni-Rocchi riporta la Virtus a contatto (57-55 a 8’ dalla sirena) e la partita diventa una battaglia senza esclusione di colpi. Con 30” da giocare Milani dalla lunetta trova il pari a quota 65, ma la difesa si incanta su Cucco, che la taglia come il burro e va al ferro per il 67-65. La palla di partita e serie ce l’ha comunque la Rossella: con 20” da giocare prima Andreani rischia la persa, poi con la rimessa in zona d’attacco con 7” da giocare prima Rocchi e poi di nuovo Andreani falliscono la tripla che avrebbe mandato i titoli di coda sulla stagione biancoblù. Si va alla bella: ora non si può più sbagliare.   RENNOVA TERAMO-ROSSELLA CIVITANOVA 67-65 TERAMO: Serroni 6, Wiltshire ne, Faragalli F. 6, Guilavogui 5, Faragalli C., Rossi 7, Esposito 13, Tiberti 7, Cucco 18, Molteni ne, Di Bonaventura 5. All.: Salvemini. CIVITANOVA: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni ne, Andreani 5, Felicioni 9, Vallasciani 5, Amoroso 12, Lusvarghi 5, Casagrande 11, Rocchi 11, Milani 7. All.: Foglietti. ARBITRI: Di Martino, Vastarella. PARZIALI: 17-17, 15-17, 24-14, 11-17. NOTE – Tiri liberi: Teramo 12/21, Civitanova 19/27. Tiri da 2: Teramo 11/21, Civitanova 14/30. Tiri da 3: Teramo 11/39, Civitanova 6/26. Rimbalzi: Teramo 38, Civitanova 40. Assist: Teramo 8, Civitanova 9.  

24/05/2021 09:00
Sarnano-Sassotetto, trionfi per Peroni e Faggioli

Sarnano-Sassotetto, trionfi per Peroni e Faggioli

Sarnano - Pronostico rispettato sui tornanti dei Monti Sibillini, con la seconda prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche disputata sui 9922 metri del nuovo percorso allungato della Sarnano-Sassotetto. È stato il fiorentino Stefano Peroni a staccare il miglior crono con la sua rossa Martini di formula 2 in 4’44”56, con la migliore media fatta registrare da un’auto storica nella salita maceratese, superiore a 125 kmh. Sul podio virtuale ha preceduto il bolognese Filippo Caliceti (Osella Pa9/90) ed il materano Antonio Lavieri (Ralt RT32). Ma a contare tra le auto storiche sono le classifiche dei raggruppamenti: nel 1° si è imposto il fiorentino Tiberio Nocentini sulla splendida Chevron B19, che ha battuto il ternano Angelo De Angelis (Nerus Silhouette). Nel 2° Raggruppamento bellissima prestazione del palermitano Natale Mannino (Porsche Carrera RS), che ha battuto il reggiano Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS). Giuliano Peroni, padre di Stefano ha vinto il 3° Raggruppamento davanti al reggiano Giuseppe Gallusi (Porsche 911SC). Caliceti si è invece imposto nel 4° Raggruppamento sul torinese Walter Marelli entrambi sulla competitiva Osella Pa9/90. Nel 5° Raggruppamento delle monoposto dietro il dominatore Stefano Peroni, brillante prestazione di Lavieri davanti all’osimano Antonio Angiolani (March 783-Toyota) migliore dei piloti marchigiani nell’assoluta. Altri piloti di casa autori di ottime prestazioni sono stati il maceratese Andrea Stortoni (Lotus 11 Le Mans) ed il pesarese Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S), terzo e quinto nel 1° Raggruppamento, poi il fermano Mario Straffi (Fiat 128) quinto nel 2° Raggruppamento. L’osimano Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth) ha chiuso quarto nel 3° Raggruppamento ed il fermano Massimiliano Vitali (Volkswagen Golf GTI) quinto nel 4° Raggruppamento. Per quanto concerne la corsa con le auto moderne c'é stato il quinto trionfo di Faggioli (Norma) che ha avuto la meglio su Merli (Osella) per poco più di 4”. Il pilota fiorentino ha messo a frutto il miglior rendimento delle sue Pirelli nelle gare lunghe, rispetto alle Avon del rivale trentino, che non ha potuto testare correttamente la vettura sul nuovo percorso di circa 10 km nelle prove ufficiali di sabato. Dietro i due, accesissima la lotta per il gradino più basso del podio che è andato Domenico Cubeda (Osella Fa30), perseguitato in prova da piccoli problemi elettrici ma autore in gara di una prestazione generosa. Il catanese ha preceduto di 6 decimi il trentino Diego De Gasperi (Osella Fa30) e di 1”5 il potentino Achille Lombardi (Osella Pa2000) autore di una prova maiuscola. I vincitori degli altri Gruppi sono stati il fasanese Francesco Leogrande (Osella Pa21S Evo) nel CN, l’ascolano Alessandro Gabrielli (Alfa Romeo 4C-Picchio) tra le silhouette dell’E2SH, il padovano Luca Gaetani (Ferrari 488 Challenge) tra le GT, il potentino Carmine Tancredi (Ford Escort Cosworth) in un’appassionante Gruppo E1 dov’è stato acceso il confronto con il cosentino Giuseppe Aragona (Mini Cooper S). Tra i piloti delle vetture più vicine alla serie nel Gruppo A scontato successo dell’altoatesino Rudi Bicciato nel Gruppo A con la Mitsubishi Lancer ed il pescarese Vincenzo Ottaviani (Citroen Saxo) nell’N. La combattuta e folta Racing Start è andata al reatino Antonio Scappa (Peugeot 308GTI), mentre la Racing Start Plus al fasanese Andrea Palazzo (Peugeot 308RC). La Produzione S ha visto emergere Il teramano Antonio Bonasorte (Citroen Saxo) e la E l’orvietano Gabriele Bissichini (Renault Clio). Il miglior marchigiano è risultato l’ascolano Andrea Vellei (Gloria C8), vincitore della classe 1000 E2SS e 14° assoluto. Il 10° Memorial Giovanni Battistelli che ricorda il presidente dell’AC Macerata che ha riportato in auge l’evento nel 2008, è stato assegnato all’ascolano Amedeo Pancotti (Bmw M5). Le salite si sono potute seguire nel tratto conclusivo con la diretta su Fermo Tv e sui social Facebook, Instagram  e Youtube, grazie all’impegno di Acisport, organizzatore dei Campionati Italiani, con la coordinazione dell’addetto stampa Rosario Giordano, il commento dello speaker Achille Guerrera e i contributi tecnici dell’ing. Giuseppe Angiulli, progettista delle più recenti vetture sport Osella. Il fine settimana, baciato da condizioni meteo ottimali, ha coronato il grande ed encomiabile l’impegno dello staff organizzatore composto da AC Macerata, Associazione Sportiva AC Macerata, Comune di Sarnano ed il supporto di Regione Marche e Provincia di Macerata. Un grazie va anche agli sponsor tra i quali citiamo Tecnostampa, Nuova Simonelli, Sara Assicurazioni, Terme di San Giacomo-Sarnano, Sara Assicurazioni e Viavai concessionaria Volkswagen, Cascioli Group e Velenosi Vini. Classifica assoluta auto storiche: 1° Peroni S. (Martini MK32-Bmw) in 4’44”56 media 125,524; 2° Caliceti (Osella Pa9/90) 4’53”96; 3° Lavieri (Ralt RT32) 4’59”73; 4° Marelli (Osella Pa9/90) 5’11”75; 5° Lottini (Osella Pa9/90) 5’15”15; 6° Peroni G. (Osella Pa8/9) 5’20”71; 7° Angiolani (March 783-Toyota) 5’23”87; 8° Mannino (Porsche Carrera RS) 5’25”80; 9° Nocentini (Chevron B19) 5’29”47; 10° Gallusi (Porsche 911SC) 5’37”40. Classifica assoluta auto moderne: 1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) in 4’04”28 media 146,222; 2° Merli (Osella Fa30-Zytek) 4’08”66; 3° Cubeda (Osella Fa30) 4’16”57; 4° Diego Degasperi (Osella Fa30) 4’17”17; 5° Lombardi (Osella Pa2000) 4’18”10; 6° Di Fulvio (Osella Pa30-Zytek) 4’21”86; 7° Magliona (Osella Pa21 Evo) 4’23”50; 8° Fazzino (Osella Pa2000 Turbo) 4’26”23; 9° Caruso (Norma M20FC) 4’26”70; 10° Nappi (Osella Pa30) 4’30”30.    

23/05/2021 20:29
Serie C playoff, a Mbaye risponde Silva: finisce in parità tra Matelica e Renate (Video e Foto)

Serie C playoff, a Mbaye risponde Silva: finisce in parità tra Matelica e Renate (Video e Foto)

Serie C - Finisce in parità all'Helvia Recina di Macerata il match tra Matelica e Renate, primo turno delle semifinali playoff. Al vantaggio dei padroni di casa con Mbaye ha risposto la splendida punizione di Silva. Si mantiene comunque vivo il sogno dei biancorossi, i quali hanno dimostrato di riuscire a sopperire anche alle numerose assenze per Covid (compresa quella di mister Colavitto) disputando un ottimo match. Presente il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli sugli spalti, di fronte due tra i più piccoli centri della terza serie, la matricola terribile e la realtà consolidata. Oltre a Ghirelli il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, che ha assistito alla partita in compagnia dell'assessore con delega allo sport, Riccardo Sacchi, e al patron del Matelica Mauro Canil.  Scelte obbligate per i biancorossi che, in un momento di forma ed entusiasmo altissimi, sono costretti ad avanzare il match winner di Cesena Balestrero a fare compagnia in avanti a Volpicelli e Moretti. Difesa inedita con Fracassini dal primo minuto e Tofanari a fare coppia con De Santis al centro. Martorel tra i pali. Squalificato Leonetti.Renate alla quarta qualificazione ai play off e alla gara di esordio in questo post season (20 giorni di stop dall’ultima gara vinta con la Lucchese). Dopo un girone di andata strepitoso in cui sono state spesso in vetta, le pantere hanno concluso al terzo posto alle spalle di Como e Alessandria con la medaglia di terza miglior difesa del Girone A (senza reti al passivo da 253’, ultimo gol messo a segno da Ake della Juventus U23), ma con il settimo attacco. Tante le conoscenze del Girone B ed ex in particolare di squadre marchigiane: l’ex Samb Nocciolini (bomber di razza, classe 89) e gli ex Fermana Gemello (portiere scuola Torino) e Maistrello (attaccante classe 93). Uomo di maggiore qualità Galuppini, capocannoniere con 12 centri e diversi assist, oggi non in grande spolvero.  Cronaca - Prima parte di gara con poche emozioni, ma il Matelica, niente affatto rinunciatario, si fa preferire rispetto alla formazione ospite, sfiorando per due volte il vantaggio poco prima dell’intervallo con un’azione tambureggiante capeggiata da Volpicelli e Balestrero e nel finale con capitan De Santis. Renate sciupone in avvio con Martorel ad agguantare la sfera su Maistrello lanciato a tu per tu. Nella ripresa ancora sugli scudi l’estremo locale, reattivo su Rada in avvio e prodigioso sull’incornata di Nocciolini alla mezz’ora, mentre nelle fila di casa a farsi notare è sempre il numero 7 Volpicelli con un calcio piazzato e una conclusione dal limite di poco alte. Tanti i cambi operati da mister Virgili ad un quarto d’ora dal termine con Alberti, Maurizii, Zigrossi e Mbaye per rinvigorire le energie locali. Mossa azzeccata e, al 35’ st, sugli sviluppi di un corner, arriva l’incornata vincente del numero 30 biancorosso che sblocca l’incontro. Il pari del Renate arrivava però soltanto sei minuti più tardi: una punizione da posizione lontanissima di Silva trova l’angolino lontano e rimette in pari la contesa. Non succede nulla fino al fischio finale, con le due compagni che non riescono ad affondare il colpo vincente Ritorno, salvo complicazioni, mercoledì al Città di Meda. (Foto di Lucia Montecchiari e Giuseppe Isidori)    Il tabellino:  Matelica (4-3-3): 22 Martorel; 2 Fracassini, 14 Tofanari, 4 De Santis, 3 Di Renzo (29’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (29’ st 29 Alberti), 8 Pizzutelli (29’ st 30 Mbaye), 5 Bordo (29’ st 9 Zigrossi); 7 Volpicelli, 11 Balestrero, 17 Moretti. A disposizione: 12 Minerva, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova, 24 Seminara, 26 Ruani. Allenatore (in deroga) Alberto Virgili. Renate (3-5-2): 1 Gemello; 28 Silva, 21 Damonte, 24 Possenti; 8 Guglielmotti, 8 Kabashi, 4 Ranieri (43’ st 17 Vicente), 20 Rada (38’ st 19 Lakti), 7 Anghileri; 14 Galuppini (24’ st 9 Nocciolini), 5 Maistrello. A disposizione: 22 Bagheria, 10 Giovinco, 11 Langella, 13 Santovito, 16 Magli, 23 Burgio, Allenatore: Aimo Diana. Arbitro: Sig. Davide Moriconi della sezione di Roma2. Assistenti: Sig. ri Simone Piazzini della sezione di Prato e Marco Ceolin della sezione di Treviso. Quarto uomo: Sig. Adalberto Fiero della sezione di Pistoia. Reti: 35’ st Mbaye, 41’ st Silva Note: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; locali in divisa nerazzurra, pantaloncini neri e calzettoni neri e portiere verde; corner 6-8; ammoniti Possenti, Ranieri, Bordo e Damonte; recupero 0’ pt, 4’ st.

23/05/2021 19:25
Coronavirus, registrati due decessi oggi nelle Marche

Coronavirus, registrati due decessi oggi nelle Marche

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati due decessi correlati al Covid-19. Un 77enne di Ascoli Piceno ha perso la vita  all'ospedale cittadino, mentre al nosocomio di Pesaro è spirato un 73enne residente nello stesso capoluogo di provincia.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3006 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (976), mentre sono 507 quelle totali nella provincia di Macerata.  

23/05/2021 18:11
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