di Picchio News

Coronavirus, 10 decessi oggi nelle Marche: due vittime al Covid Center di Civitanova

Coronavirus, 10 decessi oggi nelle Marche: due vittime al Covid Center di Civitanova

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi correlati al Covid-19. Due vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 65enne di Jesi e una 75enne di Ancona che hanno perso la vita presso il Covid Center di Civitanova Marche. Un decesso è stato segnalato al 'A.Murri' di Fermo dove si è spirata una 69enne originaria di Sant'Elpidio a Mare, così come al nosocomio di Ascoli Piceno dove ha trovato la morte una 80enne di Sprinetoli Tre decessi sono stati segnalati all'ospedale di Pesaro, dove si sono spenti una 95enne di Vallefoglia, un 89enne di Cartoceto e  una 89enne di Fermignano. Infine, a 'Torette' di Ancona ha trovato la morte una 71enne residente a Sassoferrato, mentre un 92enne di Serra dei Conti e una 90enne di Santa Maria Nuova sono deceduti presso l'Ospedale di Senigallia. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2666 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (905), mentre sono 446 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

05/04/2021 17:59
Treia, si ribaltano con l'apecar in contrada San Marco Vecchio: un ragazzo trasportato a Torrette (VIDEO)

Treia, si ribaltano con l'apecar in contrada San Marco Vecchio: un ragazzo trasportato a Torrette (VIDEO)

Perdono il controllo dell'apecar e si ribaltano: un ragazzo trasportato a Torrette E' quanto accaduto nel pomeriggio odierno attorno alle ore 16:15 lungo contrada San Marco Vecchio nella frazione di Passo Di Treia.  Ancora in corso di accertamento l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Due ragazzi bordo di un apecar, entrambi minorenni, hanno perso il controllo del mezzo, che si è ribaltato per quattro volte su se stesso, per poi finire in mezzo alla carreggiata. Sul posto sono prontamente giunti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure ai due occupanti del veicolo. Per uno di loro è stato disposto il trasferimento in codice rosso all'Ospedale di Macerata mentre per il ragazzo alla guida, valutata l'entità dei traumi riportati, è stato richiesto l'intevento dell'eliambulanza.   L'elicottero del soccorso, dopo essere atterrato all'interno del campo sportivo, ha provveduto al trasporto del ferito presso il nosocomio dorico di Torrette mentre gli uomini dei Vigili del Fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del veicolo e della zona interessata dal sinistro.

05/04/2021 17:05
Covid-19, le Regioni preparano le richieste per Draghi: "si valutino nuove aperture dal 20 aprile"

Covid-19, le Regioni preparano le richieste per Draghi: "si valutino nuove aperture dal 20 aprile"

"Fornire prospettive a quei settori chiusi valutando aperture subito dopo il 20 aprile, nel caso di un miglioramento dei dati epidemiologici, per poi permettere da maggio la ripartenza di attività in stand-by da troppo tempo come le palestre". E' la sintesi, secondo quanto si apprende, della posizione delle Regioni che giovedì incontreranno il premier Mario Draghi in merito ai fondi Recovery e che nella stessa giornata si confronteranno col governo nella Stato-Regioni. Potrebbe essere convocata la prossima settimana la cabina di regia del Governo per valutare la programmazione di possibili riaperture di alcune attività dopo il 20 aprile, sulla base di un'eventuale miglioramento dei dati epidemiologici. Il provvedimento, secondo quanto si apprende da fonti di Governo, dovrebbe essere contenuto in una delibera che dovrebbe essere approvata in Consiglio dei Ministri. (fonte: ANSA)

05/04/2021 16:04
Mogliano, alla Casa di Riposo arrivano gli abbracci: inaugurato lo spazio dedicato a famiglie e ospiti

Mogliano, alla Casa di Riposo arrivano gli abbracci: inaugurato lo spazio dedicato a famiglie e ospiti

Questa mattina è stato inaugurato lo 'Spazio dell'Abbraccio' alla Casa di Riposo di Mogliano. "Uno spazio tutto dedicato agli incontri fra gli ospiti e i loro familiari, completamente accessibile ai disabili in carrozzina, un grande divisorio con specchiature vetrate e tamponature in legno, arredato con tavoli e sedie, tutto gentilmente donato dalla proprietà dell’immobile “ la Maestà “ a cui va il più sentito ringraziamento da parte dell’Amministrazione - illustra in una nota il Comune di Mogliano - Lo Spazio dell'Abbraccio è stato allestito al fine di realizzare un luogo in cui gli ospiti della Casa di Riposo potessero tornare ad incontrare i propri familiari in tutta sicurezza. I familiari che intendono usufruire del servizio possono prenotarsi chiamando alla struttura".

05/04/2021 15:36
Civitanova, fiamme nel garage di un appartamento in via Gorizia: Vigili del Fuoco in azione

Civitanova, fiamme nel garage di un appartamento in via Gorizia: Vigili del Fuoco in azione

In fiamme il garage di un appartamento in pieno centro a Civitanova Marche: Vigili del Fuoco al lavoro. È quanto avvenuto intorno alle 13 della mattinata odierna in via Gorzia. A lanciare l'allarme sono stati i residenti della zona che dopo aver visto una densa colonna di fumo nero uscire dal locale, hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto è intervenuta prontamente una squadra dei Vigili del Fuoco della locale stazione, con un autobotte, che ha domato le fiamme, evitando che il rogo si propagasse nelle abitazioni vicine. Non risultato persone ferite o intossicate. Ancora da chiarire le cause che hanno innescato l'incendio sulle quali stanno indagando gli uomini della Poliza Locale presenti sul posto. (Servizio in aggiornamento)  

05/04/2021 15:07
Matelica, incendio in una zona di campagna: distrutto stabile di una piccola azienda di giocattoli (FOTO)

Matelica, incendio in una zona di campagna: distrutto stabile di una piccola azienda di giocattoli (FOTO)

Un rogo sviluppatosi nelle campagne di Matelica, visibile anche da chilometri di distanza e da Castelraimondo per via di un'alta colonna di fumo levatasi verso il cielo, ha agitato la tarda mattinata di Pasquetta.  L'incendio ha interessato il capannone di una piccola azienda che costruisce giocattoli, a conduzione familiare, sita in località Vocabolo Collicchio.  Sul posto - a seguito delle numerose segnalazioni ricevute - sono prontamente accorse tre squadre dei vigili del fuoco (da Camerino, Fabriano e Macerata), che hanno provveduto a circoscrivere le fiamme. Ancora da chiarire come si sia innescato il rogo.  Aggiornamento ore 15:00  Le fiamme sono state domate, ma l'intervento dei pompieri è ancora in corso.  Lo stabile risulta completamente distrutto, mentre fortunatamente nessuna conseguenza fisica è stata riportata dalle persone presenti, tutte illese.  Aggiornamento ore 15:15  L’incendio si è propagato anche all’esterno del locale interessando la parte adiacente del deposito, coinvolgendo anche un'autovettura parcheggiata nei pressi. Le squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dalla Centrale di Macerata, dal distaccamento di Camerino e dal distaccamento di Fabriano con cinque autobotti, due mezzi 4x4 ed un autocarro adibito al trasporto di liquido schiumogeno, hanno provveduto allo spegnimento dell’incendio dapprima con acqua e successivamente con schiuma e hanno evitato la propagazione delle fiamme all’abitazione adiacente. Successivamente i pompieri hanno completato la messa in sicurezza dell’area dell’intervento.     

05/04/2021 14:35
In arrivo una massa d'aria polare che porta neve a quote collinari: allerta meteo nelle Marche

In arrivo una massa d'aria polare che porta neve a quote collinari: allerta meteo nelle Marche

La discesa di una massa d'aria polare marittima fredda porterà un peggioramento del tempo nella regione Marche, a partire dalla mattinata di martedì 6 aprile con rovesci o temporali, nevicate a quote collinari, marcato calo termico, venti intensi e mare molto mosso o agitato. Successivamente si assisterà ad un miglioramento delle condizioni meteo con fenomeni sporadici e residui (mercoledì 7 aprile) e prevalenza di sereno (giovedì 8 aprile). A segnalarlo è il bollettino emanato dalla Protezione Civile, che ha anche diffuso un'apposita allerta meteo.  In particolare, dalla tarda mattinata di domani (6 aprile) si avranno precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o di temporale a partire dai settori settentrionali e in rapida espansione al resto della regione, con fenomeni localmente intensi nelle ore centrali della giornata. Nel pomeriggio le precipitazioni risulteranno maggiormente insistenti nelle zone collinari e montane. Si avranno anche fenomeni nevosi attorno o al di sopra dei 400 metri con cumulate deboli. I fenomeni saranno in esaurimento a partire dal tardo pomeriggio e dai settori centro settentrionali.  Per quanto riguarda le temperature le minime mattutine saranno stazionarie o in lieve aumento, ma le minime assolute della giornata saranno in diminuzione e si registreranno in serata valori massimi in diminuzione.  Un'allerta è stata estesa, per quel che riguarda la giornata di martedì 6 aprile, anche per i fenomeni ventosi e il mare, che sarà molto mosso o agitato in particolare nel comparto centro-settentrionale della Regione Marche. Si prevedono mareggiate lungo le coste esposte.  I venti saranno sud orientali con raffiche fino a burrasca nelle zone alto collinari e montane, di brezza tesa o di vento moderato altrove. Dalla tarda mattinata rotazione da nord est e intensificazione lungo la costa con intensità di vento teso o fresco e raffiche fino a burrasca forte.   

05/04/2021 13:49
Volley, Alessandro Gasparrini dopo 20 anni dà l'addio alla Paoloni: "Una seconda casa"

Volley, Alessandro Gasparrini dopo 20 anni dà l'addio alla Paoloni: "Una seconda casa"

Vent’anni insieme non si dimenticano: vent’anni, per Alessandro Gasparrini, passati con una sola maglia addosso, quella della Paoloni, diventata ormai come una seconda pelle; per vent’anni uscire di casa e recarsi in palestra era per Alessandro, in realtà, come andare in un’altra casa, in una seconda famiglia. “Gaspa”, classe 1994, è arrivato in punta di piedi alla Paoloni nella stagione 2001/2002 iniziando, come tutti, la sua gavetta partendo dal minivolley, salendo piano piano al settore giovanile e poi ai campionati di Serie che lo hanno visto protagonista in Serie D prima ed in Serie C poi fino all’approdo, nel 2019/2020, nella B nazionale. “Vent’anni son davvero tanti”, esordisce il palleggiatore della formazione maceratese. “Per me è un motivo di orgoglio aver vestito questa maglia così a lungo e colgo l’occasione per ringraziare la società che mi ha permesso di trovarmi ogni stagione nelle migliori condizioni per poter dare il massimo; mi son sempre sentito veramente come in una seconda casa e non mi è mai mancato nulla. Se dovessi pensare a quali possano essere state le sconfitte più cocenti in tutti gli anni passati direi sicuramente una finale regionale Under 18 ed un quarto di finale di Serie C perso contro Collemarino mentre tra i momenti da incorniciare è impossibile non citare la vittoria del campionato di Serie C due stagioni fa e l’esordio in Serie B in quella successiva".  "La soddisfazione maggiore, però, è aver disputato con questa maglia ogni categoria: dalle giovanili alla Prima Divisione, passando per la Serie D prima e la C dopo, arrivando fino alla B nazionale l’anno scorso - aggiunge Gasparrini -. Lasciare la squadra proprio adesso non è per niente facile dato che siamo arrivati nel periodo clou dove, a breve, si sfideranno le altre formazioni nei playoff promozione per la Serie A3, un traguardo mai raggiunto dalla Paoloni; spero che i miei compagni possano proseguire l’imbattibilità stagionale che ci siamo guadagnati sul campo e che riescano ad affrontare la post-season con il massimo impegno per poi riuscire, chissà, magari a fare il colpaccio.” La società vuole anzitutto augurare il meglio ad Alessandro per la sua nuova vita lavorativa ricordandogli che per lui "le porte saranno sempre aperte! In bocca al lupo Gaspa!". 

05/04/2021 13:30
Lube, la caccia alla Champions riparte nel 2021/2022: ufficiale la qualificazione

Lube, la caccia alla Champions riparte nel 2021/2022: ufficiale la qualificazione

Una Pasqua da ricordare per gli uomini di Gianlorenzo Blengini. La Settimana Santa ha riservato belle “sorprese” ai biancorossi. Oltre alla gioia per il 3-1 casalingo in rimonta su Trento, che ha permesso alla Cucine Lube Civitanova di portarsi sul 2-1 nella serie di Semifinale Scudetto contro la finalista di Champions League (la cronaca), i cucinieri ieri hanno anche ricevuto a domicilio il pass per la prossima edizione del massimo torneo continentale per Club in virtù del successo di Perugia al PalaBarton contro Monza, valso in tre gare la qualificazione dei Block Devils alla Finale Scudetto. Nella stagione 2021/22 la Lube affronterà quindi l’avventura numero 16 della sua storia in Champions League. Si tratta dell’undicesima partecipazione di fila. Poiché in Champions vanno la vincitrice dello Scudetto, la migliore classificata in Regular Season (esclusa la squadra vincitrice del tricolore) e la perdente della Finale Scudetto, il fatto che Perugia abbia vinto la stagione regolare e sia poi approdata alla Finale della SuperLega Credem Banca ha promosso automaticamente la Lube, che aveva chiuso sul secondo gradino del podio la Regular Season. Il sestetto marchigiano aveva un posto garantito in CEV Cup dopo la vittoria della Del Monte® Coppa Italia 2021, ma i cucinieri ora possono competere con l’élite europea e riscattare la beffa al Golden Set patita in veste di campioni uscenti poche settimane fa, nonostante la prova da 10 e lode con tanto di rimonta superlativa, nel ritorno dei Quarti di Finale sul campo dello Zaksa in Polonia.

05/04/2021 13:08
Serravalle di Chienti, cade con la moto in superstrada: uomo trasferito a Torrette

Serravalle di Chienti, cade con la moto in superstrada: uomo trasferito a Torrette

Cade con la moto lungo la superstrada: viene soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 11:30 della mattinata odierna, all'altezza del territorio comunale di Serravalle di Chienti.  Ancora in corso di accertamento la dinamica dell'incidente, nessun altro mezzo è stato coinvolto.  Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso proveniente da Ancona. È stato, pertanto, predisposto il trasferimento del centauro in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette. 

05/04/2021 12:45
I migliori piatti tipici marchigiani: ecco cosa preparare

I migliori piatti tipici marchigiani: ecco cosa preparare

Non sai cosa preparare per pranzo e sei alla ricerca dei migliori piatti tipici marchigiani? Hai ospiti a pranzo o vuoi stupire la tua famiglia con qualcosa di sfizioso e non troppo complesso da realizzare? Allora sei nel posto giusto! Inoltre, tra un assaggio e l’altro, ti consigliamo di intrattenerti con qualche sorpresa per te, affinché tu possa divertirti e trascorrere qualche momento di spensieratezza, clicca qui per sapere di più! I migliori piatti tipici marchigiani Come ben saprai, i piatti tipici marchigiani sono molti, ma solo pochi sanno davvero colpire dritto al cuore ed al palato! Per questo, abbiamo scelto i migliori di cui ora ti parleremo. Olive all’ascolana Al primo posto, non possono di certo mancare loro: le olive all’ascolana, un piatto unico nel suo genere ed apprezzato a livello internazionale!  Le olive all’ascolana sono delle graziose palline dorate che vengono realizzate con olive panate (con pangrattato) riempite di carne. La ricetta originale prevede la varietà locale ‘Tenera Ascolana Dop’, ossia un’oliva più piccola e più tenera rispetto le classiche olive. Originariamente, questo piatto veniva preparato per i giorni di festa, quali matrimoni, Natale e Pasqua, da chi se lo poteva permettere, ma al giorno d’oggi lo si può trovare come antipasto in ristoranti e pizzerie oppure nello street food (che ha reso questo cibo tipico molto noto). Ciavarro Il ciavarro è una tipica zuppa di legumi e cereali, mangiata soprattutto a Ripatransone (provincia di Ascoli Piceno). Questo piatto povero veniva preparato in occasione della festa dei lavoratori, che si celebra il primo maggio, vista come giorno simbolico del passaggio tra le vecchie e le nuove provviste di cibo. Infatti, il nome di questo piatto tipico deriva da ‘Lu Ciavarre’,ossia le rimanenze che sono state conservate o rimaste per la realizzazione della zuppa. Generalmente, i legumi che vengono utilizzati per la realizzazione di questo piatto sono: fave, fagioli, piselli, lenticchie, mais, orzo, grano e cicerchie. Maccheroncini di Campofilone Un altro dei tanti piatti tipici marchigiani, sono loro: i maccheroncini di Campofilone, una pasta condita rigorosamente con ragù marchigiano, che unisce il maiale al manzo ed al pollo con un’abbondante aggiunta di pecorino. I maccheroncini di Campofilone sono una sorta di “spaghetti” all’uovo con denominazione IGP (Indicazione geografica protetta), caratterizzati da una sfoglia ed un taglio sottilissimi. Se vuoi provare altre paste tipiche delle Marche, ti suggeriamo anche le lumachelle di Urbino, i tacconi a base di farina di fave, i torcelli e gli stroncatelli. Il Brodetto Marchigiano Dulcis in fundo, non può mancare di certo il brodetto marchigiano. Si tratta di una zuppa a base di pesce e crostacei, che può variare in base alla zona in cui viene fatto. Infatti, esiste una versione, quella di Porto Recanti, che si distingue ad esempio dalla versione di Fano, per via dell’assenza di pomodoro ma dell’aggiunta di zafferano. All’interno di questa zuppa vengono aggiunte dalle nove alle undici varietà di pesce, tra cui: merluzzo, sogliola, seppe, rana pescatrice e canocchie. Alcune versioni, per gli amanti della cucina ‘forte’, includono anche l’uso di ingredienti quali: cipolle, aceto, peperoni, pomodori verdi e, per la versione ‘rossa’, concentrato di pomodoro. Infine, per rimanere sempre aggiornato con le nostre novità, ti consigliamo di dare un’occhiata alle nostre rubriche.

05/04/2021 12:30
Tre neo diplomati di Esanatoglia e Camerino volano a Malta: ad attenderli un tirocinio di 3 mesi

Tre neo diplomati di Esanatoglia e Camerino volano a Malta: ad attenderli un tirocinio di 3 mesi

Ci sono anche Jennifer e Maria Elena di Esanatoglia, assieme ad Andrea di Camerino, tra i diplomati nelle Scuole di tutte le Marche volati a Malta per beneficiare del Programma che, oltre a Malta, prevede anche altre destinazioni: Londra (Regno Unito), Marsiglia (Francia) e Bruxelles (Belgio) per cui sono ancora disponibili, ad oggi, poco più di una quarantina di borse di mobilità, tanto che un nuovo bando è fresco di emanazione ed avrà scadenza il 23 di aprile. I ragazzi hanno conseguito il diploma presso l’I.T.C. G. “G. Antinori” di Camerino, l’Istituto “Don E. Pocognoni” di Camerino/Matelica e l’I. I. S. “Costanza Varano” di Camerino. “Il Progetto Makedigital” spiega il presidente del GAL, Riccardo Maderloni, “consentirà di effettuare tirocini gratuiti di 3 mesi presso imprese locali per migliorare l’apprendimento di tecniche e tecnologie digitali e, naturalmente, della lingua inglese provenienti da Istituti Scolastici marchigiani di 4 indirizzi studio: Amministrazione Finanza-Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Moda, Turistico”. In questo contesto, sottolinea Maderloni, “Il GAL capofila del progetto, si è costituito nel 1991 in forma di società consortile mista a responsabilità limitata, partendo da attività di ricerca e analisi di dati economici, ha promosso numerose iniziative che hanno visto imprenditori, artigiani e Istituzioni pubbliche confrontarsi sui temi dello sviluppo, dando vita a tavoli tecnici su turismo, agricoltura, commercio e artigianato.  "L’iniziativa – rileva ancora Maderloni - aiuterà i giovani più svantaggiati a fare impresa, stimolando il loro senso di iniziativa, ad approcciarsi al mercato del lavoro in maniera più consapevole, ma anche a vivere il proprio territorio come fonte di nuove opportunità e non come terra devastata dalla quale è solo possibile fuggire”. In buona sostanza, quindi, raggiunto questo primo importante obiettivo, c’è già un nuovo bando fresco di emanazione ed avrà scadenza il 23 di aprile. Per consultare il bando e reperire tutta la documentazione, visitare il sito del Programma www.erasmus-makedigital.eu ; le domande possono essere compilate dagli interessati (giovani marchigiani diplomati nell’a.s. 2019/2020) da inviare a info@erasmus-makedigital.eu.  

05/04/2021 12:19
Appignano, Buldorini attacca il sindaco Calamita: "Critica la Lega, ma beneficia del suo lavoro"

Appignano, Buldorini attacca il sindaco Calamita: "Critica la Lega, ma beneficia del suo lavoro"

“La Lega di Appignano prende atto che il sindaco Calamita è sempre pronto a criticarla in pubblico, ma non disdegna di beneficiare del grande lavoro che Lega e amministrazione regionale di centrodestra stanno realizzando". Ad affermarlo è Luca Buldorini, coordinatore cittadino della Lega ad Appignano e membro del direttivo regionale a seguito delle dichiarazioni del sindaco Mariano Calamita che ha attribuito alla sola macchina comunale il merito dei finanziamenti ottenuti su un progetto pilota della regione. "Non è grazie al comune che i ragazzi delle scuole appignanesi respireranno un’aria più salubre dopo l’installazione dell’aerazione meccanica: è grazie all’intraprendenza dell’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini, della Lega - dice Buldorini -. In collaborazione con il collega di giunta Baldelli, ha avviato per prima il progetto in Italia ed il ministero lo ha preso a modello stanziando 150 milioni”. “Senza il progetto dell’assessore Latini non ci sarebbero stati bandi a cui partecipare. La differenza tra la Lega e il PD di Calamita balza agli occhi: noi lavoriamo per il territorio senza badare al colore degli amministratori, loro restano ancorati ad uno schema dove la casacca viene prima del merito, dei valori e dei fatti – conclude Buldorini – Calamita ha perso, come sempre, l’occasione per mostrarsi super partes quale dovrebbe essere un sindaco che si rispetti. Mentre lui e la sua maggioranza sono concentrati a recuperare, con il lavoro altrui, la credibilità, persa in 20 anni di amministrazione, la Lega si sta adoperando anche per il centro vaccinale. Creato ed organizzato con la collaborazione della Giessegi, sarà a breve a disposizione di tutti i cittadini di Appignano che potranno vaccinarsi senza il disagio della trasferta in un’altra città”.

05/04/2021 12:00
Coronavirus, 182 nuovi casi oggi nelle Marche: 57 nel Maceratese. Oltre 900 i ricoverati, 20 più di ieri

Coronavirus, 182 nuovi casi oggi nelle Marche: 57 nel Maceratese. Oltre 900 i ricoverati, 20 più di ieri

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2462 tamponi: 1730 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1059 nello screening con percorso Antigenico) e 732 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10,5%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 182: 57 in provincia di Macerata, 89 in provincia di Ancona, 7 in provincia di Pesaro-Urbino, 4 in provincia di Fermo, 19 in provincia di Ascoli Piceno e 6 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (38 casi rilevati), contatti in ambito domestico (40 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (67 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 29 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1059 test e sono stati riscontrati 184 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 17%. In aumento di 20 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 906, di cui 142 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 24 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 175 pazienti (+ 2 rispetto alle ultime 24 ore): 52 all'ospedale di Macerata, 68 al Covid Hospital, 22 al nosocomio di Civitanova e 33 a Camerino. Altre 17 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente, contrassegnata dall'incidenza del fine settimana: incidenza al 10,5% oggi, rispetto al 17,5% di ieri.  Di seguito i dati resi noti dal servizio sanitario regionale:

05/04/2021 11:24
San Severino, area belvedere e riqualificazione della piazzetta: il borgo di Colleluce si rifà il look

San Severino, area belvedere e riqualificazione della piazzetta: il borgo di Colleluce si rifà il look

Il borgo storico di Colleluce, una delle tante straordinarie frazioni del vastissimo territorio del Comune di San Severino Marche, si rifà il look. L’Amministrazione locale ha deciso di dare il via a un progetto di riqualificazione dell’abitato, che sarà finanziato con fondi del Bando Psr Marche 2014-2020 nell’ambito dei sostegni allo sviluppo locale del Gal Sibilla. L’elaborato è già stato presentato, nel corso di un incontro con il sindaco Rosa Piermattei, alla presidente Serenella Eugeni e al Comitato di frazione. Obiettivo prioritario è quello di riqualificare e valorizzare la piazzetta, lo spazio antistante la chiesa, ma anche individuare nuove aree e percorsi, come quello lungo le mura, oltreché valorizzare le potenzialità naturalistiche e storiche, mediante una nuova cartellonistica. Sarà migliorata anche l’accessibilità pedonale e sarà creata un’area belvedere. Nello specifico sono stati previsti numerosi interventi a partire da quello di riqualificazione della piazzetta del borgo con la realizzazione di nuova pavimentazione che andrà a sostituire l’asfalto. Si procederà poi alla ristrutturazione del muro di contenimento lato nord, con la realizzazione di una nuova ringhiera, al rifacimento dell’aiuola sottostante, in sostituzione della cordonatura di calcestruzzo, alla sistemazione di una nuova pavimentazione nell’area della fontanella. Il progetto prevede, ovviamente, il miglioramento dell’accessibilità, con un nuovo tracciato pedonale di collegamento dei principali spazi per persone con ridotta capacità motoria e sensoriale. Sarà poi realizzato un parcheggio per disabili. Nuova anche la segnaletica turistica e illustrativa e sarà migliorata l’accessibilità veicolare e anche urbana, mediante rifacimento del tappetino d’usura del manto stradale. Addio anche a tanti cavi volanti visto che è previsto l’interramento delle reti di distribuzione dell’energia elettrica e della pubblica illuminazione. Sempre per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, si procederà all’installazione di nuovi corpi illuminanti. Un secondo percorso, oltre a quello che interesserà piazzetta e monumenti, sarà poi destinato alla passeggiata lungo la cinta muraria destinata alla proposta di una esperienza olfattiva, uditiva e visiva di vera immersione nell’ambiente boschivo.  Gli interventi di riqualificazione prevedono una spesa di circa 150mila euro che in parte verrà finanziata direttamente dal Comune di San Severino Marche. Il borgo rurale di Colleluce si colloca alla sommità del colle che sorge lungo l’antica val Fabiana, nel mezzo delle valli del fiume Potenza e Chienti. Il borgo di impianto medievale presenta il nucleo storico, l’antico castello, posto in sommità di un rilievo roccioso alla quota di 490 metri sul livello del mare, ancora cinto entro le mura che ripercorrono il limite del pianoro di sommità del colle. All’esterno del borgo vi sono sporadiche abitazioni disposte linearmente lungo la via d’accesso al castello, mentre dell’antico monastero benedettino rimane la chiesa di San Mariano in val Fabiana.  Nel borgo risiedono 24 abitanti e un buon numero di case private. Il borgo diviene un accogliente spazio urbano in occasione di feste popolari e religiose.  

05/04/2021 09:46
Come risparmiare su Sorgenia: ecco come tagliare le bollette!

Come risparmiare su Sorgenia: ecco come tagliare le bollette!

Tra gli operatori principali di luce, gas e fibra c’è Sorgenia e se lo hai scelto o stai per sceglierlo è importante che tu sappia che esistono alcuni modi per risparmiare. Lo sconto fedeltà “Invita un amico” Tra i primi c’è sicuramente il programma “Porta i tuoi amici” attraverso il quale puoi ottenere fino a 6.000 euro di sconto sulle bollette. Entrando più nello specifico possiamo dire che se invii uno speciale codice di Cliente Promotore ad un tuo amico e questi sottoscrive l’offerta Next Energy inserendolo, avrai un bonus di 30 euro. Anche l’amico che hai presentato avrà un bonus di importo analogo per ogni servizio che attiva. Questi bonus sono sconti che abbassano l’importo totale della tua fattura, inoltre potrai controllare cosa fanno i tuoi amici attraverso il cruscotto presente nella tua Area Personale. Devi però sapere che in caso di recesso o di morosità dell’amico, perdi il bonus. Non lo perdi invece nel caso che l’importo della fattura sia inferiore al bonus perché la parte eccedente andrà a decurtare le fatture successive. Se il cliente che presenti sceglie l’offerta Luce&Gas lo sconto è più alto: 60 euro. Lo stesso vantaggio economico lo ottieni se sei titolare di partita IVA e titolare di un contratto Next e-Business: potrai invitare altri titolari di Partita IVA tramite uno specifico “Codice Amico”. In questo caso risparmierai 60 euro sul servizio attivato dalla persona presentata, fino a un massimo di 6.000 euro. Contemporaneamente anche il tuo amico potrà avere un bonus di 60 euro per ogni servizio attivato. Che tu coinvolga uno o (a maggior ragione) più amici si tratta sicuramente di un modo efficace per risparmiare. Codici sconto e coupon Sorgenia Regolarmente Sorgenia emette dei buoni sconto o coupon (il significato è equivalente) che ti consentono di abbattere i costi in modo significativo. I codici sconto cambiano nel tempo e quindi, in base alle promozioni del periodo, puoi ricevere uno sconto in bolletta di vario importo, a fronte della attivazione di un servizio compreso quello riguardante l’Ultra Fibra. Alcuni codici promozionali Sorgenia ti permettono poi di vincere dei buoni Amazon che potrai spendere per articoli che avresti dovuto pagare. In questo caso si tratta di un codice che riceverai via e-mail e che dovrai convertire attraverso un link che ti sarà inviato dal tuo fornitore. Controlla quindi le offerte e i coupon perché possono essere allettanti ma tieni presente che hanno una scadenza temporale. Il progetto del Programma Fedeltà Greeners Perché tu possa partecipare a questo progetto, Sorgenia deve essere il tuo fornitore oppure puoi fare in modo che lo diventi. Il vantaggio economico aumenta a mano a mano che scali i 5 livelli, il superamento dei quali ti permette di guadagnare green coins partecipando a missioni semplici come l’autolettura o la compilazione di un sondaggio. Ogni volta che raggiungi un livello hai diritto a un premio. All'inizio ricevi 1500 punti come benvenuto ma poi avrai anche 150 punti per il compleanno e 100 punti ogni mese. Da cosa è dato qui il risparmio? Accumulando green coins riscatti buoni Amazon, anche di importi elevati, sconti sull’assicurazione Quixa, carte regalo Declathon, Gift Card di vari negozi e altri coupon che fanno parte di un fornito catalogo di premi. Le aziende partecipanti sono molto numerose e questo significa che potrai spendere nel migliore dei modi gli incentivi ottenuti. Attualmente puoi partecipare anche al concorso Sorgenia Greeners che rende possibile guadagnare un buono da cento euro di sconto. Infine, è vero che vincere un oggetto non significa risparmiare ma forse sì se avevi deciso di acquistare una bicicletta: il concorso mette in palio, infatti, una bicicletta pieghevole.  

05/04/2021 09:00
Monte San Giusto, tragico incidente nella notte di Pasquetta: muore 45enne di Corridonia

Monte San Giusto, tragico incidente nella notte di Pasquetta: muore 45enne di Corridonia

Perde il controllo della propria auto e finisce in un dirupo: perde la vita l'uomo alla guida, un quarantacinquenne di origine cinese, residente a Corridonia.  Tragico incidente quello avvenuto nella notte di Pasquetta lungo la Strada Provinciale 3, al chilometro uno, nel Comune di Monte San Giusto.  Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.  Probabilmente a causa di un malore, l'uomo ha perso il controllo del mezzo finito in un dirupo, non visibile dalla strada. Vigili del fuoco e carabinieri lo stavano cercando, dato che i familiari ne avevano denunciato la scomparsa. La squadra dei vigili del fuoco ha estratto il conducente dalle lamiere con attrezzatura specifica, e lo ha affidato ai sanitari del 118 intervenuti sul posto, i quali non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. 

05/04/2021 08:35
Coronavirus, segnalati 9 decessi oggi nelle Marche: tra le vittime un 88enne di Cingoli

Coronavirus, segnalati 9 decessi oggi nelle Marche: tra le vittime un 88enne di Cingoli

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 9  decessi correlati al Covid-19. Una vittime è stata registrata in provincia d Macerata: si tratta di un 88enne di Cingoli deceduto presso la Residenza Sanitaria di Villa Serena a Jesi. Due decessi sono stati segnalati al 'Murri' di Fermo, dove si sono spenti un 78enne di Roma e un 81enne di Porto Sant'Elpidio. Due anche le persone che sono spirate al nosocomio dorico di Torrette: sono una 70enne e una 73enne, entrambe originarie di Ancona. All'Inrca del Capoluogo di Regione ha trovato la morte un 90enne residente a Jesi, mentre un 86enne di Arcevia è deceduto presso l'Ospedale di Jesi. Infine una 89enne di Camerano si è spenta al nosocomio di Pesaro e una 86enne di Montecopiolo è spirato nella struttura sanitaria di Macerata Feltria. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2691 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (908), mentre sono 448 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

04/04/2021 18:52
Appignano piange la scomparsa di Mario Rimini: fu tra i promotori della Banda Musicale

Appignano piange la scomparsa di Mario Rimini: fu tra i promotori della Banda Musicale

"Appignano oggi piange un grande uomo, ci ha lasciato Mario Rimini - a renderlo noto è il primo cittadino Mariano Calamita - Ognuno di noi lo conosce, il suo nome è pronunciato da tutti con grande rispetto e il dolore con cui annunciamo la sua scomparsa riempie il cuore degli  appignanesi di sincera commozione". "Mario Rimini, uomo semplice e umile, ha, come tutte le grandi persone, lavorato sodo fin da bambino e la sua tenacia, la sua lungimiranza e anche la sua audacia sono state le basi per la costruzione di un'attività che per molto tempo ha portato benessere, lavoro e dignità a molte famiglie del posto e del circondario". Ha continuato il Sindaco di Appignano "Il suo altruismo e il suo senso di appartenenza a questa comunità lo hanno spinto verso grandi opere nei confronti del nostro paese, basti pensare all'importante ruolo di promotore e finanziatore della Banda Musicale di Appignano - ha spiegato Calamita - che ha portato il suo nome come Corpo Bandistico Rimini Mobili dal 1996 al 2016 e a cui è rimasto sempre molto legato e con cui i rapporti di stima, aiuto e affetto sono rimasti fino alla fine. La promozione di attività sportive, soprattutto legate al ciclismo, basti ricordare l'associazione ciclistica Rimini Mobili che dagli anni '80 al 2012 ha svolto un ruolo importante nel settore amatoriale ed ha portato avanti, incentivandola e rendendola attrattiva per tutta la nostra comunità,  la competizione del 25 aprile, molto seguita nel settore ciclistico. Una persona molto legata a tutto l'associazionismo del nostro paese, convinto sostenitore di tutti coloro che con lui si interfacciavano per la promozione delle proprie attività, per la crescita sociale, culturale e sportiva di Appignano". "Un grande esempio, Mario Rimini, un uomo fiaccato da grosse perdite affettive, nel corso della sua vita, sempre affrontate con profonda dignità e forza d'animo. Anche in questi ultimi anni, dove la malattia lo ha sempre più messo a dura prova, ha potuto trovare sostegno e aiuto in molte persone che hanno ricambiato e restituito, in assistenza,  conforto e vicinanza, quanto da lui donato in vita. Un uomo buono, grande nella sua semplicità,  forte nelle sue debolezze, magnanimo verso la nostra piccola realtà - ha concluso il Sindaco Calamita -  Un paese che ora lo piange e lo ricorda con immenso affetto e grande stima. Il nostro pensiero va a  Federico, suo nipote, a cui ci sentiamo di affidare queste parole, affinché possa sentire tutta la nostra vicinanza, testamento affettivo di ciò che suo nonno ci ha donato.    

04/04/2021 16:51
INTERVISTA - i sipari rimangono 'rossi'. Parla Zenobi: "Siamo alla canna del gas. Programmare è impossibile"

INTERVISTA - i sipari rimangono 'rossi'. Parla Zenobi: "Siamo alla canna del gas. Programmare è impossibile"

Oltre un anno di lockdown, salvo qualche, nemmeno tanto tiepido, raggio di luce tra fine estate ed inizio ad autunno. Il mondo dello spettacolo è ancora nel pieno di una 'zona rossa' prolungata e nonostante le alternanze cromatiche delle fasce di rischio (leggi l'articolo), che consentono la ripartenza di alcune attività, la certezza rimane comunque una: cinema e teatri restano chiusi. Impossibile immaginare, almeno per ora, una riapertura così come imbastire un minimo di programmazione. Rimangono quindi ancora fermi e con pochi 'ristori' in mano attori, registi, ballerine, scenografi, sarti, truccatori e service audio/video, senza contare tutti quelli che lavorano nelle sale cinematografiche. Tutti pressochè 'invisibili' che da anni si impegnano, in silenzio, nei teatri italiani di prosa e lirica. Una situazione che coinvolge anche molte realtà marchigiane, come quella del Politeama di Tolentino, una struttura che, nonostante tutto, può anche avvalersi di diversi ambienti attrezzati 'a prova di Covid' per svolgere un’ampia gamma di attività. Tanta energia ed idee generanti una gran mole di lavoro che al momento è in fase di stallo, in attesa di nuove disposizioni da parte del Governo su una possibile data di ripartenza. Proprio di questo abbiamo parlato con il Direttore del Politeama di Tolentino, nonché responsabile marketing del Teatro Sistina, Massimo Zenobi. Le fasce di rischio condannano a prescindere tutte le realtà della cultura e  spettacolo ad un lockdown molto pesante in quanto indipendentemente dai colori cinema, teatri e anche musei rimangono chiusi. Qual è lo stato di salute attuale di questo mondo? "E' alla canna del gas. Siamo fermi da più di 13 mesi, tolta una piccola finestra tra giugno e ottobre dello scorso anno, che però non è stata sufficiente a dare ossigeno in quanto il nostro mondo ha bisogno di una programmazione e ciò che si è potuto fare in quel periodo è stato davvero esiguo per far lavorare le 800.000 persone facenti parte lo spettacolo dal vivo. Oltretutto nel periodo estivo i teatri al chiuso sono normalmente serrati quindi il pubblico difficilmente va a mettersi tra quattro mura, soprattutto in un momento come quello della scorsa estate, dove eravamo reduci dalla prima ondata pandemica. Teatri come il Sistina non hanno potuto ripartire sia per le restrizioni dovute al numero massimo di persone che potevano entrare in sala  sia perché a riaprire in quella stagione, senza possibilità di programmazione per certi spettacoli, non era assolutamente né economico né possibile". Come Politeama, sono stati tanti i momenti virtuali che avete creato appunto per tenere vive l’interesse degli utenti e le vostre varie attività. Quanto manca la ‘presenza’ del pubblico e in che misure incide sul futuro dei teatri? "Il Politeama è sicuramente una struttura più agile vista la capienza massima di 170 persone che riesce a consentire un efficace controllo degli accessi . Abbiamo potuto rifare pochi spettacoli tra giugno e ottobre, recuperando alcuni appuntamenti persi durante il primo periodo della pandemia e presentando una stagione limitata a tre mesi in modo tale che, se ci avessero fatto di nuovo chiudere, avremmo potuto in qualche modo avere la possibilità di ripetere. Il 26 ottobre ci hanno chiuso ancora ma abbiamo voluto continuare ad essere vivi programmando alcuni eventi on-line di diverso genere. Personalmente non sono molto d'accordo nel fare teatro in streaming in quanto la formula dal vivo collide con il web. Lo spettacolo dal vivo ha senso proprio perché ha 'il vivo' ovvero il coinvolgimento degli artisti con il pubblico. Lo streaming è un surrogato che può essere valido per alcuni generi di rappresentazioni ma non per tutte, quindi abbiamo fatto poche cose ma misurate mettendo in piedi un ciclo di storytelling sulla cultura di impresa che dal nome 'la storia.com'. Questo mondo non è fatto solo di artisti ma anche di tecnici, impiegati, dirigenti parrucchieri, elettricisti ed altri interpreti che formano una piccola industria. Basti pensare che uno spettacolo al Sistina mediamente impiega tra palcoscenico e dietro circa 50 persone; ecco perchè riaprire anche al 25% della capienza non è assolutamente economico. Bisognerebbe magari prendere spunto dall'estereo come per esempio in Gran Bretagna dove già da un mese hanno dato dei tempi per le riaperture o in Spagna dove i teatri sono aperti, dopo aver fatto degli esperimenti iniziali, con un distanziamento adeguato, mascherine e controlli molto rigidi all'ingresso". A distanza di un anno la situazione pandemica così come quella del mondo dello spettacolo sembra non essere cambiata in maniera significati. Crede che ad oggi gli aiuti economici siano stati sufficienti e mirati per non far abbassare i sipari di tanti palcoscenici? "Sicuramente sono stati insufficienti e soprattutto in alcuni casi non sono arrivati a tutti in egual misura. Il mondo dello spettacolo dal vivo è talmente variegato e poco codificabile che è difficile arrivare a qualunque lavoratore stando alle attuali regole vigenti quindi non tutti hanno avuto dei ristori. Comunque chi è riuscito ad ottenerli ha avuto in dote sicuramente delle cifre esigue, inadeguate anche per poter pagare banalmente le bollette. Ricordiamoci che stiamo parlando di una chiusura che oggi ha superato i 13 mesi, ecco perchè questa è veramente una situazione molto grave". Il sottosegretario al ministero della Cultura Lucia Borgonzoni ha prospettato lo Sferisterio di Macerata come possibile luogo ‘pilota’ per andare verso la riapertura dei teatri almeno il 50%. Stando alla sua esperienza come valuta questa iniziativa? "Chiaro che la vediamo di buon occhio e come un augurio però oggi è necessario pensare a come e quando si potrà riaprire per poter affrontare una programmazione nel migliore dei modi. I teatri vivono su questo fattore in quanto gli spettacoli devono essere pensati, allestiti e prodotti quindi c'è bisogno di tempi precisi. Ad esempio se al 30 settembre ci dicono che il 15 ottobre si possono riaprire i teatri è chiaro che nessuno può farlo  perché non c'è una programmazione già fatta. Questo è il pricipale motivo del perchè ci devono dire oggi se possiamo riaprire, nel caso, ad ottobre. Ci auguriamo che i vaccini possano aiutarci in tal senso ma ci sarà anche un problema legato al possibile timore che la gente potrà avere nel tornare in luogo chiuso che prevede un affollamento di diverse decine di persone, quindi la ripresa purtroppo non potrà essere immediata ma risulterà sicuramente lenta" Quali sono le iniziative che il Politeama porterà avanti in questa fase, speriamo più transitoria possibile, appunto per non far morire la fame di ‘cultura’ e quello spirito di aggregazione tipico di un gruppo teatrale o di uno dei corsi da voi organizzati? "Noi siamo particolarmente colpiti perché la nostra missione è mirata a fornire dei servizi culturali e di intrattenimento alla città. Il Politeama, proprio come recita il nome, è un luogo di aggregazione di diverse attività e non facciamo soltanto spettacoli ma ospitiamo anche delle associazioni che svolgono corsi di danza, teatro, canto e recitazione. Inoltre diamo sede alle lezioni dell'Unitre unitamente a convegni e conferenze; tutte attività che oggi sono ferme completamente. Ricordiamoci sempre che la cultura fa aggregazione e non assembramento, perché tutto si può svolgere in sicurezza e non vedo molte differenze tra tante altre situazioni che si verificano come all'interno dei mezzi pubblici o alle chiese dove c'è comunque un numero di persone abbondante. Ovviamente servono delle regole che devono essere rispettate. Noi oggi ad esempio continuiamo a far tenere delle lezioni di danza  al mattino al liceo coreutico di Tolentino. E' paradossale che quelle attività possono essere consentite in quanto certificate come laboratori della scuola a differenza dei corsi pomeridiani di danza organizzati dalle associazione private. Dal mio punto di vista bisogna esaminare caso per caso e capire cosa si può effettivamente svolgere in sicurezza e non valutare solo sulla base della funzione perché sono necessariamente valide solo le attività didattiche ma in qualche modo lo sono anche quelle che ci danno un supporto morale".  

04/04/2021 13:00
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