Il Comune di Civitanova conferma la condotta virtuosa nella riduzione dei tempi di pagamento alle ditte che hanno lavorato per l’ente. Sulla base dei dati che emergono dalla piattaforma per il pagamento dei debiti commerciali risulta che nell’ultimo trimestre 2020, il Comune in media paga i suoi fornitori dopo 18 giorni dal ricevimento della fattura.
Il pagamento dei fornitori nei termini di legge consente al Comune di evitare l’obbligo di accantonamento previsto dalla legge di bilancio 2021, che per Civitanova Marche vale da 250 mila a 300 mila euro circa, cioè soldi che il Comune non avrebbe potuto spendere per l’acquisto di beni e servizi.
“Il risultato per il IV trimestre 2020 – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti - va ad inserirsi sulla scia di un costante miglioramento dei tempi di pagamento dei suoi fornitori, che il Comune di Civitanova persegue sin dall’insediamento di questa Amministrazione. Basti pensare che già nel precedente trimestre 2020 il Comune aveva portato i tempi di pagamento a 30 giorni dal ricevimento delle fatture ed ora riduce tali tempi medi di altri 10-12 giorni. Ora l’obiettivo è consolidare il risultato raggiunto, perché difficilmente in futuro si potranno accorciare ulteriormente tali tempi, atteso che nel breve spazio di 18 giorni debbono essere espletate le numerose operazioni per arrivare al pagamento”.
Nel 2019, analizzando i dati delle fatture del terzo trimestre 2018 il Comune era passato da un tempo medio di 74,65 ad un tempo medio di 57 giorni. Il comune di Civitanova era al 22esimo posto dell’elenco delle Amministrazioni pubbliche e al nono delle amministrazioni comunali e al primo di quelle delle Marche dal punto di vista dei pagatori.
“Si consolidano i risultati – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – quando si imposta bene il lavoro ed in questi anni così è stato. Voglio ringraziare il Segretario Generale Morosi e tutto il personale dipendente dell’Ufficio Ragioneria che in questa, come in altre circostanze si è dimostrato all’altezza del compito. Civitanova è ormai il comune più grande della provincia e le capacità organizzative che gli uffici si danno posso fare la differenza in merito all’erogazione dei servizi ai cittadini. All’efficienza dei dipendenti, naturalmente si affianca la sensibilità propria di questa Amministrazione verso i cittadini e le imprese che lavorano; soprattutto in questo momento di crisi occupazionale ed economica e di incertezza sul futuro c’è bisogno di sicurezza sui tempi di pagamento”.
Sicurezza sulle piste da sci e tutela della salute è l’obiettivo della delibera che definisce le linee per il rilascio della qualificazione di “Operatore di primo soccorso piste da sci” approvata questa mattina dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore al Lavoro, Stefano Aguzzi.
“Questa delibera – spiega l’assessore - crea le condizioni per fornire una certificazione agli Operatori al primo soccorso sulle piste da sci che finora non potevano ottenerla.
Queste figure sono di fatto presenti sul nostro territorio da tempo, con caratteristiche ed esperienze specifiche, ma senza un vero riconoscimento professionale: la Regione contatterà le associazioni di pattugliatori di cui fanno parte i candidati, esse ci forniranno le richieste di riconoscimento, i nostri uffici valuteranno, con apposita commissione, la documentazione fornita e, infine, riconosceremo con attestato di qualificazione la loro professionalità. Queste figure potranno così inserirsi nel mondo del lavoro in attività che si svolgono nella nostra regione e anche in altre regioni, con un riconoscimento professionale che fino ad ora non potevano conseguire”.
L’operatore di primo soccorso di piste da sci (disciplinato con DGR 1095/2020) ha mansioni di recupero e di primo intervento e soccorso agli infortunati sulle piste da sci. Può avere molteplici mansioni in relazione all’organizzazione aziendale di ogni singola località, con particolare riferimento alle operazioni di manutenzione e messa in sicurezza delle piste, al servizio di apertura e chiusura delle stesse, alla verifica delle condizioni di sicurezza e all’informazione agli utenti.
Il percorso IVC (Individuazione, validazione e certificazione) per il rilascio della qualificazione di “Operatore primo soccorso piste da sci” si inserisce nel quadro degli standard di servizio del Sistema Nazionale di Certificazione.
La Regione Marche è titolare della procedura di certificazione e si occupa di istituire la Commissione di esame, presidiare le prove di esame ed effettuare la Certificazione delle competenze che compongono il profilo, nonché rilasciare l’attestato di Qualificazione
Cucine Lube Civitanova a caccia del pass per la Finalissima dei Play Off Scudetto. Per qualificarsi al turno successivo il sestetto di Gianlorenzo Blengini deve centrare una vittoria esterna domani (mercoledì 7 aprile, ore 20.30, con diretta Rai Sport e Radio Arancia) contro l’Itas Trentino.
Avanti 2-1 nella serie di Semifinale contro i gialloblù alla vigilia di Gara 4, proprio come nell’aprile 2019 quando poi i biancorossi s’imposero in tre set tra le mura amiche, Juantorena e compagni cercheranno di chiudere i conti, ma questa volta dovranno farlo lontano dalle Marche, alla BLM Group Arena, espugnata 3-0 in Gara 2.
Si tratta della prima di due “palle match” per Juantorena e compagni, che se non riuscissero a violare per la seconda volta in una settimana la roccaforte trentina si giocherebbero il tutto per tutto nell’eventuale Gara 5, sfida da dentro o fuori che verrebbe giocata domenica 11 aprile (ore 18.00 con diretta Rai Sport e Radio Arancia).
Nel confronto di Gara 3, domenica scorsa all’Eurosuole Forum, entrambi i team hanno dovuto fare i conti con un nervosismo palpabile che ha viziato la qualità delle giocate in numerosi frangenti della partita.
Sotto di un set in modo piuttosto rocambolesco, la Lube ha sfruttato il calo degli avversari al servizio e, a sua volta, ha aumentato i giri dai nove metri, pur incappando in diversi errori, per poi ricostruire il proprio gioco con i fondamentali di difesa dopo alcuni passaggi a vuoto del reparto offensivo. A fare la differenza è stata anche l’accelerata improvvisa nei momenti clou di Yoandy Leal, MVP del match.
La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato
In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Lorenzetti è sceso in campo all’Eurosuole Forum con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano l’ex Lube Kooy e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati Cortesia, De Angelis, Sosa Sierra e, nel quarto set, anche l’alzatore Sperotto e il posto 4 Michieletto.
Gli arbitri della gara: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova.
Come seguire il match
Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Essendo nuovamente “arancione” tutto il territorio della Regione Marche, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha revocato l’ordinanza di chiusura dei parchi e giardini pubblici.
Pertanto da martedì 6 aprile saranno nuovamente aperti e fruibili il Parco Isola d’Istria, i Giardini “Lennon” di piazzale Europa e tutti gli altri giardini pubblici del territorio comunale.
“Ovviamente si raccomanda di rispettare tutte le regole e in particolare di indossare sempre la mascherina e di evitare assembramenti rispettando il distanziamento sociale”, ricorda il sindaco.
Il primo cittadinoi informa, inoltre, sulla situazione Covid-19 a Tolentino.
"Alle ore 13.00 di lunedì 6 aprile 2021, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche – CohesionWorkPA, questi sono i dati ufficiali relativi alla Città di Tolentino: 165 positivi e 33 persone che sono in isolamento domiciliare".
In confronto alla precedente comunicazione (del 2 aprile) calano ancora sia positivi che le persone in quarantena (c’erano 170 positivi con 51 persone in isolamento domiciliare).
Durante le giornate di chiusura per le festività pasquali, alcuni ignoti si sono introdotti all’interno dei locali della Scuola “Grandi”, facente parte dell’istituto d’istruzione comprensivo Don Bosco.
Sono stati danneggiati alcuni accessori dei bagni tra cui è stata provocata la rottura della vaschetta di un bagno con conseguente allagamento del pavimento. Danneggiato lo sportello di una cassetta di alloggiamento della manichetta antincendio.
Da segnalare anche alcune scritte e disegni osceni sulle lavagne.
Comunque dai primi controlli non ci sono danni significativi subito sistemati dall’ufficio manutenzioni del Comune. La Scuola ha provveduto a sporgere denuncia alle Forze dell'Ordine.
Rossella Civitanova-Antenore Energia Padova rinviata a data da destinarsi.
E' quanto comunicato dalla Virtus Basket Civitanova Marche comunica che la partita originariamente in programma per domenica 11 aprile alle ore 18 al PalaRisorgimento contro la Antenore Energia Padova, valida per la 4° giornata della seconda fase del girone C del campionato di Serie B, è stata rinviata a data da destinarsi a causa di alcuni contagi da covid-19 all’interno del gruppo squadra del team veneto.
Al momento non è stata ancora fissata la data per il recupero della partita: sarà nostra premura annunciarla non appena sarà stata concordata tra le due società e il Settore Agonistico della Fip.
La Rossella porterà avanti in maniera regolare i propri allenamenti: prossimo appuntamento sul calendario, salvo nuove modifiche, è quello di sabato 17 aprile alle ore 18.30 in trasferta sul campo della Goldengas Senigallia.
Nascono dalla collaborazione tra Guzzini e Med Store le nuove cover per iPhone SE, iPhone 12 Mi-ni, iPhone 12 e iPhone 12 Pro.
“È una partnership che mi rende molto orgoglioso, un po’ perché Med Store, come Guzzini, è un’azienda marchigiana, ma soprattutto perché con questo piccolo prodotto abbiamo dimostrato che oggetti che solitamente sono Made in China possono essere prodotti in Italia con maggior tas-so di innovazione e con la nostra tipica attenzione al bello e ben fatto, e che possono essere ugualmente competitivi sul mercato” dichiara Domenico Guzzini, Presidente dell’omonima azienda.
Med Store nasce nel 1982 ed oggi il gruppo è leader in Italia nella distribuzione di soluzioni tecno-logiche avanzate per privati, professionisti, aziende, scuole, università e pubbliche amministrazioni ed è distributore di device performanti, sicuri e all’avanguardia, tra cui Apple con 21 store in Italia.
Tunit è il brand di proprietà di Med Store che realizza accessori hi-tech per il mondo della telefonia e dell’informatica ed è con questo marchio che sono state immesse sul mercato, in tutti i negozi della catena e sugli e-shop tunit.store e medstore.it, le nuove cover Tunit by Guzzini.
“Sono cover speciali perché uniche sul mercato: ecosostenibili in quanto realizzate in materiale plastico riciclato post-consumo e 100% riciclabile, protettive e sicure grazie ad uno speciale mate-riale antibatterico, Made in Italy e con un bell’effetto bicolore, frutto del nostro know-how e della tecnologia innovativa che ci caratterizza.” continua Domenico Guzzini “Questi nuovi items fanno parte della collezione On The Go Protection, come le mascherine e il pocket case: oggetti pensati per persone dinamiche, sempre in movimento ma attente alla propria e all’altrui sicurezza in que-sto delicato momento”.
“Per Med Store il lancio di questa cover ribadisce l’interesse dell’azienda nell’investire in prodotti innovativi e rispondenti alle esigenze della clientela” sottolinea il CEO di Med Store, Stefano Parcaroli. “Una risposta che diamo tramite il marchio Tunit, appositamente creato per alzare il livello di qualità nell’accessoristica per l’elettronica di consumo, ma anche con la creazione di partnership con aziende punto di riferimento in Italia e nel mondo per design, qualità e innovazione. La partnership con Guzzini sancisce la nascita di una nuova forma di cooperazione tra aziende del territorio, ciascuna leader nei propri settori, che creando sinergie e collaborazioni attive mirano a rafforzare le proprie capacità per proporsi in maniera più incisiva sul mercato nazionale e internazionale”.
Il materiale con cui sono realizzate le nuove cover è per il 60% derivante da plastica riciclata post consumo ed è 100% riciclabile con un plus importante: un innovativo materiale plastico antibatte-rico in grado di ridurre la proliferazione di batteri sulla superficie della custodia, rendendo minimo il pericolo di contaminazione. Inoltre, la cover può essere igienizzata con un lavaggio in lavastoviglie. Anche il pack è ecosostenibile: 100% proveniente da materiali riciclati e 100% riciclabile.
Prodotta negli stabilimenti di Recanati, la cover, presenta un impattante effetto bicolore tono su tono: il bordo, in gomma per attutire i colpi, è in una nuance più intensa rispetto alla cromia della stessa in materiale acrilico rigido e satinato. I colori previsti sono blu, rosa e nero per l’iPhone SE e terra e nero per l’iPhone 12 Mini, 12 e 12 Pro.
In occasione delle festività pasquali, il Questore Vincenzo Trombadore, con il compito di assicurare il coordinamento tecnico operativo di tutte le Forze di Polizia della provincia, ha disposto servizi di Istituto che hanno interessato tutto il territorio della provincia di Macerata e in special modo le località site lungo la fascia costiera dove, nonostante i divieti imposti dalla normativa anti Covid, non era esclusa la presenza di persone richiamate anche dalle favorevoli condizioni metereologiche.
Ai servizi hanno concorso tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, al fine di dare esecuzione alle tematiche approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto della provincia di Macerata.
Per quanto riguarda la Polizia, tra i giorni di Venerdì Santo e il Lunedì dell’Angelo, sono state identificate 655 persone e sottoposti a controllo 431 veicoli.
L’attività è stata rivolta principalmente alla verifica del rispetto delle norme anti Covid, per questo motivo sono stati sottoposti a controllo 313 esercizi commerciali, elevate 6 sanzioni nei confronti di altrettante persone per il mancato rispetto delle predette norme e ritirate 287 autocertificazioni sulle quali verranno effettuate le relative verifiche. I dati di cui sopra sono comprensivi della fondamentale attività svolta dalla Sezione della Polizia Stradale di Macerata diretta dal Dott. Tommaso Vecchio che, in stretto raccordo con il più ampio dispositivo di sicurezza messo in campo dalla Questura di Macerata, ha puntualmente assicurato l’attuazione dei servizi di specifica competenza garantendo efficaci e diffusi controlli nei confronti di conducenti e passeggeri di veicoli, la verifica delle condizioni che consentono gli spostamenti ai sensi della normativa vigente, in particolare lungo le vie di comunicazione principali quali la SS77 e la SS16 Adriatica e presso il casello Autostradale di Civitanova Marche.
Particolare attenzione è stata posta altresì lungo le arterie stradali nei pressi dei limiti territoriali della provincia verso Perugia sulla SS77, Fermo e ed Ancona sulla SS16. Da evidenziare l’importante ruolo svolto durante i servizi effettuati nel weekend dalle Polizie Locali di tutti i comuni coinvolti e della Capitaneria di Porto per quanto riguarda il litorale di Civitanova Marche, con attività comprese e pianificate nell’Ordinanza del Questore.
Esistono luoghi che, se raccontati, a stento si penserebbe che siano reali. Piovuti dal cielo, o forse così prossimi alle nuvole da rimanerne intrappolati in un abbraccio”.
Benvenuti ad “Elcito, dove si incontrano le nuvole”. La straordinaria località del Comune di San Severino Marche, già descritta come il “piccolo Tibet delle Marche” ma anche come il “borgo del silenzio”, stavolta conquista l’apertura dell’ultimo numero della rivista digitale di viaggi, borghi e turismo slow “e-borghi travel” (www.e-borghitravel.com).
In un lungo articolo - reportage Gaia Guarino parla di Elcito come di un “minuto borgo della provincia di Macerata che custodisce un segreto: il far sognare chi lo visita e chi si sofferma per qualche minuto col naso all’insù”.
Nelle pagine scorci di case e panorami descrivono la frazione come un “presepe, anzi come uno di quei borghi costruiti dentro una sfera di vetro, un souvenir che viene voglia di portare a casa di cui, invece, puoi raccoglierne scorci, suggestioni ed emozioni”.
Il reportage si chiude con l’invito a una passeggiata per scoprire anche la Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito.
Nel suo editoriale il coordinatore di “e-borghi travel”, Luciana Francesca Rebonato, descrive il fascinoso borgo come “un gomitolo di case di pietra allignate su uno sperone roccioso dove la canzone del vento spettina i pentagrammi per eccheggiare fra i vicoli”.
La CNA Macerata ha incontrato Sindaci ed imprenditori montani per capire, nelle more del recente Decreto Sostegni, quante risorse spetterebbero alla nostra montagna.
Luciano Ramadori, Direttore CNA Macerata, fa emergere una drammatica realtà: “È umiliante constatare che, interpretando quanto riportato nel DL Sostegni, per i Comuni e per gli operatori sciistici privati delle nostre montagne, Sarnano, Bolognola, Ussita, alla fine non arriverà nemmeno un euro. Questo perché – sottolinea il Direttore CNA – nel testo approvato si individuano come beneficiarie le zone dove sono presenti ‘comprensori sciistici’ che nella nostra regione non esistono”.
Ramadori punta il dito sulle categorie individuate per il riparto dei fondi: “Noi abbiamo solo stazioni sciistiche singole, non comprensori; se interpretiamo alla lettera il Decreto, non dovremmo quindi rientrare per nulla tra i beneficiari. Inoltre – prosegue – anche i rimborsi previsti sulla base degli skypass emessi nella scorsa stagione invernale ci vedrebbero fuori da qualsiasi graduatoria in quanto nel 2019 sul nostro Appennino non ci fu neve”.
Sembrerebbe, quindi, che la base di riparto degli aiuti escluderebbe del tutto la montagna marchigiana, sia i municipi che gli operatori privati: “Vogliamo immaginare che l’intenzione del legislatore non sia stata quella di escludere in toto le piccole realtà e che vorrà porre rimedio a questo immotivata discriminazione. Come Associazione di categoria proponiamo di allargare la platea dei beneficiari a tutti coloro che hanno subito un calo degli introiti, prescindendo dalle dimensioni delle imprese, delle stazioni sciistiche e dei Comuni”.
“La nostra montagna – conclude in Direttore CNA - da anni sta affrontando emergenze su emergenze con poche e sporadiche risorse; così non si riesce a programmare ed a porre le basi per una reale ripartenza. Governo e Regione coinvolgano stakeholder e parti sociali per mettere a punto un Piano strategico più ampio e concreto”.
Durante l’ultimo fine settimana i Carabinieri del comando provinciale carabinieri di macerata sono stati impegnati nella vigilanza di tutto il territorio provinciale al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni anti -covid.
Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta sono state controllate più di mille persone e oltre 700 automezzi.
A seguito delle attività di monitoraggio sono scattate delle sanzioni per una persona che aveva violato la quarantena fiduciaria mentre altre tre, sono state multate, per non aver indossato la mascherina e altre quattro per essere state sorprese fuori comune senza giustificato motivo.
Infine i Carabinieri della compagnia di Camerino, hanno deferito in stato di libertà, un cittadino italiano poiché presso Serravalle del Chienti è stato beccato alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione alcoolica, certificata dopo essere stato sottoposto al test dell’etilometro con conseguente ritiro della patente.
I carabinieri del comando provinciale carabinieri di Macerata sono stati impegnati nella vigilanza di tutto il territorio provinciale al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni in tema di prevenzione della pandemia, durante le festività pasquali.
In particolare i controlli dei carabinieri della compagnia di Civitanova Marche hanno permesso di deferire in stato di libertà due persone per violazione del foglio di via obbligatorio e una persona per aver fornito false generalità durante i controlli dei militari; Nello specifico sono contestate 35 violazioni covid per un importo complessivo di 14.000 euro.
Inoltre sempre a Civitanova Marche sono state elevate 4 contravvenzioni ai sensi dell’art.7 c. 2 e 4 del regolamento di polizia urbana (divieto di mendicare con insistenza in luoghi pubblici) a quattro cittadini nigeriani perché sorpresi a mendicare con insistenza nei parcheggi dei supermercati, agli stessi è stata inoltre sequestrata la somma 204 euro quale provento illecito dell’attività in questione
Nel weekend pasquale appena trascorso i carabinieri del comando provinciale carabinieri di Macerata sono stati impegnati nella vigilanza di tutto il territorio al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni in tema di prevenzione della pandemia.
I controlli effettuati, hanno riguardato tutte quelle aree a rischio assembramenti come parchi, spiagge e consueti luoghi di ritrovo. Durante le attivtà di monitoraggio i militari hanno denunciato a piede libero:
un 19enne italiano per detenzione ai fini di spaccio in quanto sorpreso con circa 20 grammi di hashish e un giovane albanese per omissione di soccorso poiche’ , dopo aver causato un incidente stradale a Mogliano, si à dato alla fuga.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 844 tamponi: 317 nel percorso nuove diagnosi (di cui 49 nello screening con percorso Antigenico) e 527 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 20,8%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 66 (25 in provincia di Macerata, 26 in provincia di Ancona, 10 in provincia di Pesaro-Urbino, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (24 casi rilevati), contatti in setting domestico (14 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (18 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati). Per altri 5 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 49 test e sono stati riscontrati 13 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 27%.
In aumento di 18 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 924, di cui 141 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono, invece, 22 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 180 pazienti (+ 5 rispetto alle ultime 24 ore): 54 all'ospedale di Macerata, 69 al Covid Hospital, 23 al nosocomio di Civitanova e 34 a Camerino. Altre 17 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente, contrassegnata dall'incidenza del fine settimana: incidenza al 20,8% oggi, rispetto al 10,5% di ieri.
Di seguito i dati resi noti dal servizio sanitario regionale:
Ieri si è svolto lo screening su base volontaria e gratuita per il mondo della scuola di Mogliano e Petriolo grazie al quale è stato possibile intercettare 3 alunni positivi. “Dobbiamo però ammettere con rammarico che abbiamo riscontrato un'affluenza inferiore alle aspettative, che permette un rientro meno sicuro a scuola”, sottolinea la sindaca di Mogliano Cecilia Cesetti.
“Sottoporre un alunno al test è anche sinonimo di grande senso civico e di responsabilità; ribadiamo che un positivo intercettato permette di evitare e spegnere sul nascere possibili focolai in famiglia o a scuola”.
“La giornata odierna è stata possibile grazie al volontariato medico e infermieristico; l’Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno messo a disposizione la propria professionalità per tutelare la salute della cittadinanza. Sentiti ringraziamenti si esprimono anche alla Protezione civile di Mogliano, che ha assicurato con il proprio servizio uno svolgimento ordinato ed efficiente delle procedure”.
(Foto di archivio)
“Da oggi la nostra regione torna in zona arancione, possono riaprire tante attività commerciali, e da domani i nostri ragazzi potranno finalmente tornare a scuola. Un piccolo passo avanti dopo un lungo periodo di pesanti restrizioni. Anche in questa fase raccomando a tutti la massima attenzione, perché il virus continua a girare e l’occupazione delle terapie intensive è ancora alta.
Quando a novembre è partita la seconda ondata, le terapia intensive erano vuote. Quando poi a febbraio è arrivata la terza ondata, con la variante inglese, in terapia intensiva avevamo ricoverate in media 70 persone. Ma con i numeri di oggi, con circa 140 persone in terapia intensiva, dobbiamo assolutamente scongiurare una nuova ondata. Per questo faccio appello al senso di responsabilità e al lavoro di squadra”.
Così il presidente, Francesco Acquaroli, è intervenuto - in un post Facebook - in merito alla situazione dei contagi nella regione Marche, soprattutto circa la pressione ospedaliera, annunciando un summit tra le varie istituzioni per fare il punto.
“Oggi chiederemo un incontro a tutti i sindaci – ha continuato Acquaroli - tramite le conferenze di Area Vasta, e alle Prefetture, per rafforzare la strategia comune di contrasto al virus. L’obiettivo è fare il possibile per evitare di dover assumere ulteriori misure diffuse a livello provinciale o regionale.
E siccome a differenza del mese di febbraio, quando non avevamo parametri di riferimento per analizzare la variante inglese, adesso possiamo comprendere il suo impatto più chiaramente, monitoreremo l’andamento della curva pandemica e, qualora necessario, interverremo anche comune per comune cercando di bloccare sul nascere eventuali focolai, per salvaguardare il più possibile sia la salute e la sicurezza dei cittadini che le attività economiche.
Abbiamo un mese difficile davanti e dobbiamo tutti esserne consapevoli. Il nostro obiettivo è di arrivare bene ai mesi di maggio e giugno, considerando dall’altra parte anche l’incremento della campagna vaccinale nelle prossime settimane e sperando in future minori restrizioni dal livello centrale. Noi faremo la nostra parte ma occorre la collaborazione di tutti”.
Festività pasquali all'insegna di controlli interforze nel Fermano, dove numerose pattuglie della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto ed operatori delle Polizie Locali di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio hanno attuato posti di controllo e verifiche dinamiche soprattutto nelle zone costiere, identificando più di 250 persone ed esaminando 130 veicoli. La sola Polizia di Stato nel corso delle attività di vigilanza e prevenzione di sabato e domenica ha identificato circa 450 persone e sottoposto ad accertamento 240 autovetture, elevando 16 sanzioni per la violazione del Codice della strada.
Sono invece 14 le sanzioni elevate per violazione delle norme anti covid, la maggior parte delle quali per l'inosservanza dell'obbligo di indossare la mascherina soprattutto da parte di giovani, ma anche nei confronti di attività commerciali all'interno delle quali sono stati rintracciati clienti. Tra queste ultime, a Porto San Giorgio il titolare di un bar è stato sanzionato per il riscontro della presenza di alcuni avventori all'interno del locale. All'arrivo della polizia i clienti sono fuggiti, ma sono stati ripresi dalle videocamere della Polizia Scientifica. A Porto Sant'Elpidio, nel pomeriggio di sabato, gli operatori hanno scoperto un parrucchiere e una cliente in un'attività commerciale di parrucchiere con dei teli oscuranti sulla porta di ingresso e sulla vetrina. Nei confronti del gestore del negozio è stata elevata la prevista sanzione amministrativa. Il giorno successivo, in occasione della notifica del verbale di infrazione, i poliziotti hanno trovato, occultata dietro il bancone, una katana, che il titolare ha ammesso di conservare in quel luogo per utilizzarla "contro eventuali aggressioni".
L'arma, illegittimamente detenuta, è stata sequestrata mentre il titolare è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di armi.
(Fonte Ansa)
Momento magico per i giovani talenti della Lube Volley. Il palleggiatore Filippo Melonari e il centrale Francesco Giacomini, entrambi classe 2005, rientrano a Civitanova Marche dopo il collegiale con la selezione azzurra U17, culminato con la vittoria del torneo Wevza di Vibo Valentia, con 3-0 finale inflitto ieri al Belgio e pass per gli Europei di categoria in programma dal 10 al 17 luglio 2021 in Albania. Le due promesse biancorosse hanno guadagnato la fiducia del commissario tecnico Monica Cresta, che gli ha consentito di mettere in mostra un mix di grinta e qualità. I due atleti attribuiscono il merito della propria crescita all’ottimo lavoro svolto con i tecnici cucinieri Federico Belardinelli, Donato Di Ruvo e Francesco Del Gobbo.
Melonari: “Andare in Nazionale è il sogno di tutti, ho provato delle sensazioni forti. Tornare a giocare dopo il lungo stop ha innescato una grande adrenalina. La fiducia dello staff tecnico mi ha piacevolmente sorpreso, devo ringraziare i miei coach alla Lube per l’ottimo lavoro svolto. A Vibo abbiamo vinto tutte le gare con punteggi netti, concedendo un solo set alla Germania nella seconda partita. I tedeschi ci hanno fatto sudare. Spero di essere convocato per gli Europei, ho lavorato sodo e voglio vivere altre esperienze così”.
Giacomini: “La prima convocazione è un sogno che si realizza. Giocare a questi livelli è stimolante. Nell’arco del torneo il gruppo ha preso sempre più consapevolezza dei propri mezzi, come testimoniano i risultati. Il reparto dei centrali azzurri è di ottimo livello e mi gratifica aver trovato spazio nonostante fossi fermo da alcune settimane per problemi fisici. Non ho idoli o atleti a cui mi ispiro, ma sono orgoglioso che Simon vesta i colori della Lube. Dedico la vittoria alla famiglia e allo staff biancorosso. Questo è l’inizio, devo lavorare molto e puntare in alto”.
Questi i dati di affluenza per quanta riguarda lo screening gratuito diretto agli studenti civitanovesi organizzato dall’amministrazione comunale.
Lo screening iniziato sabato 3 aprile e proseguito oggi (sarà aperto anche nella giornata di domani martedì 6) con orario continuato dalle 8.30 alle 18, ha fatto segnare un totale di 128 tamponi rapidi, così suddivisi:
- Sabato 3 aprile, 34 tamponi effettuati, 0 tamponi positivi;
- Oggi lunedì 5, 94 tamponi effettuati, 2 casi positivi.
‘Siamo soddisfatti della risposta all'iniziativa da parte degli studenti, dimostrazione di responsabilità e collaborazione soprattutto alla luce dei 2 casi positivi che hanno permesso preventivamente di mettere in quarantena i due ragazzi appartenenti a due classi diverse, che differentemente avrebbero creato classi in quarantena e un’ulteriore propagazione del virus’.
‘Dimostrazione che un attento monitoraggio può contenere e attenuare il diffondersi della pandemia, per questo auspico che nella giornata di domani altri ragazzi potranno sottoporsi al tampone per tornare a scuola con un po’ di serenità in più’.
Ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica a commento dei dati.
Una donna di origini rumene residente lungo la vallata del Tronto, positiva al covid, ha partorito una bambina sabato scorso all'ospedale di Ascoli Piceno dove era stata sottoposta a tampone al momento di accedere.
Un parto prematuro, dopo 28 settimane di gestazione, che insieme alla positività ha reso più complicato il lavoro dei sanitari del reparto di Pediatria dell'ospedale Mazzoni, che hanno indossato i dispositivi di protezione individuale anti Covid durante il parto.
Non essendo i polmoni della neonata ancora sufficientemente sviluppati, la piccola è stata intubata e trasferita all'ospedale materno-infantile di Ancona, così come anche la mamma, che è in buone condizioni di salute e in attesa di negativizzarsi.
(fonte: ANSA)