di Picchio News

Torna S-Factor: l'Università di Camerino alla ricerca dei divulgatori scientifici del futuro

Torna S-Factor: l'Università di Camerino alla ricerca dei divulgatori scientifici del futuro

Giunto alla sua sesta edizione, torna all’Università di Camerino Science Factor, o meglio S-Factor, il contest di comunicazione e divulgazione scientifica dedicato alla creatività degli studenti delle scuole superiori e degli studenti Unicam “portatori” di S-Factor.  S-Factor è il contest di comunicazione e divulgazione scientifica promosso dall’Università di Camerino rivolto agli studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore d'Italia e agli studenti Unicam. Partecipare è facilissimo: gli studenti delle scuole superiori potranno partecipare in gruppi misti anche di diversi classi oppure con la propria classe, mentre gli studenti Unicam potranno iscriversi singolarmente oppure in gruppi. Per iscriversi è necessario compilare l’apposita form presente all’indirizzo www.unicam.it/s-factor entro il 15 aprile 2021. La domanda di partecipazione al concorso contenente l’idea progettuale, le liberatorie e il video di promozione dovranno essere caricate nell’apposita form dove saranno reperibili tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione. A tutti i partecipanti sarà consegnato a un attestato di partecipazione, mentre nella giornata finale, del prossimo 27 maggio, saranno proclamati i vincitori assoluti “S-Factor 2021” con i seguenti premi: al 1° classificato 500 euro come contributo alla scuola o euro per studente singolo o al gruppo Unicam; al 2° classificato 300 euro come contributo alla scuola o euro 200 per studente singolo o al gruppo Unicam; al 3° premio 200 euro come contributo alla scuola o euro 100 per studente singolo o al gruppo Unicam e a tutti i vincitori sarà assegnato un gadget “S-Factor”. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina www.unicam.it/s-factor

10/04/2021 11:12
Coronavirus, 414 nuovi casi oggi nelle Marche: 76 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 414 nuovi casi oggi nelle Marche: 76 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4753 tamponi: 2450 nel percorso nuove diagnosi (di cui 769 nello screening con percorso Antigenico) e 2303 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 16,9%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 414: 76 in provincia di Macerata, 113 in provincia di Ancona, 107 in provincia di Pesaro-Urbino, 37 in provincia di Fermo, 58 in provincia di Ascoli Piceno e 23 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (59 casi rilevati), contatti in ambito domestico (112 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (123 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (9 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti rilevati in ambito assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (1 caso rilevato) e 2 casi provenienti da fuori regione. Per altri 104 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 769 test e sono stati riscontrati 73 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 9%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una sostanziale stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza al 16,9% oggi, rispetto al 17% di ieri.  Diminuiscono di 23 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 857, di cui 132 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Sono, invece, 51 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 173 pazienti (+1 rispetto alle ultime 24 ore): 53 all'ospedale di Macerata, 68 al Covid Hospital, 18 al nosocomio di Civitanova e 34 a Camerino. Altre 16 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.

10/04/2021 10:56
Macerata, la Polizia festeggia la sua fondazione: in un anno 56 arresti e 74 patenti ritirate

Macerata, la Polizia festeggia la sua fondazione: in un anno 56 arresti e 74 patenti ritirate

Oggi ricorre il 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Anni ricchi di cambiamenti, che vengono ricordati il 10 aprile giorno in cui nel 1981 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la Legge 121 che, come evidenziato dalle parole del Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini “portava in sé il seme di grandi evoluzioni, ridisegnando una polizia moderna e a forte identità civile”. Per il secondo anno consecutivo, l’emergenza epidemiologica impone la massima sobrietà nelle celebrazioni.  Questa mattina, alle ore 10.30, presso la Caserma “Pasquale Paola”, soltanto alla presenza del Prefetto Flavio Ferdani e del Questore Vincenzo Trombadore si terrà una semplice deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato.   Di seguito riportiamo i dati statistici relativi all’attività svolta dalla Polizia di Stato (Questura, Comm.to di P.S. di Civitanova Marche, Polizia Stradale, Polizia Postale e Sezione di Polizia Giudiziaria presso il Tribunale) nella provincia di Macerata nel periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021.   Polizia Giudiziaria: - Delitti denunciati: 1125;  - Persone denunciate: 384; - Persone arrestate: 56 di cui 23 per stupefacenti;  - Controlli a persone sottoposte a misure alternative della detenzione: 263 - persone arrestate per reati stupefacenti: 23;  - persone denunciate all’A.G. per reati stupefacenti 34:  - persone segnalate al Prefetto quali assuntori di stupefacenti 32:  Dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021, la Polizia di Stato di Macerata ha recuperato e sequestrato le seguenti quantità di sostanze stupefacenti: - Marijuana: gr. 141600; - Cocaina: gr. 68,48; - Eroina: gr. 187,7; - Hashish: gr.1222,08; - MDMA: gr. 2156,31 Servizi straordinari di controllo del territorio: Nel periodo in osservazione il Questore della Provincia di Macerata ha disposto 120 servizi straordinari di controllo del territorio nell’ambito provinciale anche con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine Marche – Umbria di Perugia e del Nucleo Cinofili della Questura di Ancona; detti servizi sono stati eseguiti principalmente nei comuni di Macerata, Civitanova Marche e Porto Recanati.            Controllo degli Esercizi Pubblici:  Gli operatori della Sezione Amministrativa della Questura, del Commissariato di Civitanova Marche, nel periodo osservato hanno eseguito 5663 controlli dinamici a pubblici esercizi, effettuato 12 controlli specifici ad armerie e 18 ad esercizi commerciali; 20 le comunicazioni di notizia di reato inviate all’Autorità Giudiziaria.  L’attività della Sezione Amministrativa ha altresì portato alla chiusura, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, di 3 attività commerciali. Ufficio Immigrazione: Al 31 marzo 2021 i cittadini stranieri non comunitari soggiornanti in provincia erano 31638, minori esclusi. Di questi, 8829 hanno il permesso di soggiorno per lavoro subordinato; 1608 per lavoro autonomo, 11232 per motivi di famiglia e 323 per motivi di studio. I permessi di soggiorno emessi per la prima volta sono stati 2509; quelli rinnovati alla scadenza 11683; quelli rifiutati o revocati sono stati 89. Nel periodo in esame sono stati intimati a lasciare il territorio dello Stato 79 cittadini extracomunitari non in regola con la normativa sull’ingresso e soggiorno; 17 gli accompagnamenti eseguiti: 2 direttamente alla frontiera e 15 presso i Centri di permanenza temporanea in attesa di dare esecuzione all’espulsione. Sono stati, inoltre, identificati 225 cittadini stranieri, 120 dei quali provenienti dagli sbarchi sulle coste italiane e 105 “extra sbarchi”.  Le richieste di protezione internazionale sono state 145. Allo stato attuale, presso le strutture ubicate nel territorio della Provincia di Macerata sono accolti 83 stranieri extracomunitari richiedenti protezione internazionale (70 nei C.A.S. e 13 nel progetto SPRAR di Recanati).  Controllo del territorio: Gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche hanno improntato sul territorio complessivamente 2846 equipaggi suddivisi in tutto l’arco delle 24 ore. I posti di controllo su strada sono stati 2063 nel corso dei quali sono state identificate oltre 22600 persone e controllati 12508 veicoli, anche con il sistema “Mercurio” in dotazione del Reparto Prevenzione Crimine “Marche – Umbria” di Perugia, spesso impiegato nel territorio provinciale. 4380 i controlli eseguiti a persone soggette a misure restrittive disposte dall’Autorità Giudiziaria. Polizia Postale e delle Comunicazioni:  La Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Macerata, dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 ha perseguito 102 delitti e ha denunciando all’Autorità Giudiziaria 44 persone. I delitti maggiormente perseguiti dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni sono: le truffe e le frodi informatiche e i delitti informatici in genere. Polizia Stradale: La Polizia Stradale della Sezione di Macerata e dei Distaccamenti di Camerino e Civitanova Marche sono stati impegnati sulle strade della provincia per assicurare il rispetto del Codice della Strada conseguendo i seguenti risultati: - 6720 violazioni accertate su strada; - 74 patenti di guida ritirate immediatamente a conducenti responsabili di gravi violazioni; - 45 segnalazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica o per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti; - 351 incidenti stradali rilevati di cui 4 mortali, 150 con feriti e 197 con soli danni. - 58249 persone identificate e 37580 veicoli controllati;  - 1979 Pattuglie effettuate; - 241438 Km percorsi dai veicoli in dotazione.   .      

10/04/2021 10:37
La MedStrore Macerata è pronta per i playoff: la carica del Centro Medico Associati Fisiomed

La MedStrore Macerata è pronta per i playoff: la carica del Centro Medico Associati Fisiomed

Il Centro Medico Associati Fisiomed si complimenta con la MedStore Macerata, il team di pallavolo maschile che ha appena concluso con un bel terzo posto la regular season del girone bianco nel campionato di serie A3. Da questa domenica i ragazzi allenati da coach Di Pinto entreranno nella fase decisiva della stagione, quella dei playoff e negli ottavi di finale avversaria sarà Portomaggiore. E allora Fisiomed coglie l’occasione per fare l’in bocca al lupo a capitan Monopoli e a tutti gli atleti, confidando possa essere una lunga e avvincente cavalcata! “Fisiomed - spiega l'amministratore Enrico Falistocco - è sempre stata vicina al mondo dello sport e con Pallavolo Macerata abbiamo voluto compiere un salto di qualità, entrando nel mondo professionistico. Una unione ponderata, non casuale ed anzi voluta fortemente perché loro hanno saputo salire in poco tempo da serie minori, così come la nostra struttura di sanità privata ha saputo espandersi con nuove sedi, fornendo tanti più servizi a sempre più pazienti. Abbiamo messo a disposizione di Pallavolo Macerata le nostre strutture per ecografie, lastre, diagnostica, fisioterapia e cerchiamo di essere utili soprattutto nella prevenzione. Adesso ci sono le partite che contano e allora forza ragazzi!”. Fisiomed è partner del club da due stagioni ed anche in questi mesi, resi complicati dalla diffusione del Covid-19, ha svolto un ruolo prezioso. Ha supportato la squadra nella fase riabilitativa, per esami diagnostici di primo e secondo livello, per esami ambulatoriali, nonché (nella sede di Civitanova) per l’effettuazione dei tamponi come da protocollo sportivo. Ecco le parole del vicepresidente MedStore Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli: "Ringraziamo il Centro Medico Associati Fisiomed per la vicinanza ed il sostegno. Il binomio Pallavolo Macerata - Fisiomed è vincente e con orgoglio portiamo il loro brand sulle nostre maglie. Fisomed per noi rappresenta un partner importante che ci garantisce assistenza professionale e disponibilità continua nelle attività di diagnostica, assistenza medica per i nostri atleti, da quelli della prima squadra a quelli delle giovanili collaborando proficuamente con lo staff medico della nostra Società".  

10/04/2021 10:12
Matelica, il sindaco Baldini rinnova le deleghe di assessore a Rosanna Procaccini

Matelica, il sindaco Baldini rinnova le deleghe di assessore a Rosanna Procaccini

Il sindaco di Matelica Massimo Baldini ha rinnovato le deleghe di Assessore al Consigliere Comunale Rosanna Procaccini. "A seguito delle dimissioni dell’assessore Rosanna Procaccini, causate soprattutto dalla non curanza in cui versa l’ospedale di comunità “E. Mattei”, abbiamo avuto incontri molto proficui con le massime autorità politiche e sanitarie regionali, le quali ci hanno assicurato la loro attenzione sul tema. Tutti sappiamo quanto all’assessore stiano a cuore i servizi socio sanitari matelicesi; ciò è testimoniato dall’attività di volontariato prestata negli anni a favore della Croce Rossa Italiana locale, provinciale e regionale. Rosanna è stata sempre al mio fianco per ovviare e risolvere i problemi quotidiani e straordinari dettati dalle molte emergenze che ci circondano".  Così Baldini ha spiegato la sua scelta aggiungendo come "dopo diversi incontri con i referenti politici comunali e provinciali che sostengono la nostra maggioranza consiliare" abbia fatto "predisporre il Decreto per la riassegnazione di tutte le deleghe". "A tutt’oggi all'ospedale di Matelica non si è potuto attuare l’inserimento dei servizi necessari previsti nell’ultimo Piano Socio Sanitario Regionale, in quanto alcuni locali della struttura sono stati dati in uso alle Case di Riposo di Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera e Pioraco, le cui strutture erano state fortemente danneggiate dal sisma del 2016" ha ricordato il sindaco, che ha continuato affermando come la sua Giunta non possa "permettere che gli anziani presenti nelle case di riposo ospitate presso l’ospedale di comunità di Matelica vengano messe in strutture non idonee ad ospitare persone fragili".  "Abbiamo chiesto ed ottenuto di riattivare quanto prima i servizi sospesi alla cittadinanza presso la struttura ospedaliera di Matelica - ha annunciato, quindi, Baldini - e abbiamo chiesto l’impegno formale della Regione Marche e del Commissario Straordinario Giovanni Legnini ad aiutare i Sindaci dei Comuni di Pievetorina, Castelsantangelo sul Nera e Pioraco a trovare un’urgente sistemazione alle case di riposo per poter accogliere, quanto prima, dignitosamente ed in sicurezza gli ospiti. Tutto questo in attesa di una attenta valutazione del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale da attuare nell’Ospedale di Comunità “Enrico Mattei”. Abbiamo avuto rassicurazioni su queste problematiche e al più presto saranno sistemati i locali a piano terra dell’ospedale di comunità e saranno riattivati i servizi ambulatoriali".  

10/04/2021 09:45
Loro Piceno, arriva il vaccino per i 14 ragazzi del centro 'Monti Azzurri': "Ora vediamo la luce"

Loro Piceno, arriva il vaccino per i 14 ragazzi del centro 'Monti Azzurri': "Ora vediamo la luce"

Ai ragazzi del Coser “Monti Azzurri” di Loro Piceno è stato somministrato il vaccino anti-Covid 19. Un momento tanto atteso dai 14 ragazzi disabili, dalle loro famiglie e dall’équipe. Il Centro socio educativo e riabilitativo “Monti Azzurri” è di titolarità dell’Unione Montana Monti Azzurri ed è gestito dalla cooperativa sociale Pars onlus. “Siamo contenti per i nostri ragazzi, finalmente hanno ottenuto la vaccinazione - afferma Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri - Sono soggetti fragili e sono sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori. Bisogna dare loro la tranquillità e la sicurezza”. “Sono stati mesi difficili e oggi vediamo la luce - dichiara con commozione la referente Pars, Deborah Rommozzi -. E’ vedere la possibilità di tornare a una vita normale e allentare il terrore che viviamo da un anno. Oggi abbiamo raggiunto un traguardo: il vaccino anti-Covid per i nostri ragazzi con disabilità. E’ stato somministrato il Pfizer ai 10 residenti in struttura e ai 4 ragazzi del diurno e a tutti gli operatori Pars. I nostri ospiti hanno affrontato con serenità questa nuova sfida”. Il personale medico dell’Asur incaricato di somministrare il vaccino si è recato personalmente presso il centro dove questi ragazzi si sentono più al sicuro, come a casa.  I ragazzi hanno atteso pazientemente il proprio turno e hanno fatto il vaccino, accompagnati dal personale socio educativo Pars, che è stato vaccinato a sua volta, mentre i ragazzi del diurno sono venuti insieme ai loro familiari. “Non ci sono stati effetti collaterali, tutto è andato bene. Ringraziamo per la professionalità e la sensibilità che il personale medico ha dimostrato, ringraziamo il  dottore Andrea Savorelli, anche nostro medico di base del Centro, insieme all’infermiere Paride Carducci - conclude la Rommozzi -. Il richiamo per i ragazzi che si sono sottoposti al vaccino è previsto per il 29 aprile con la somministrazione della seconda dose”.           

10/04/2021 09:27
I teatri delle Marche patrimonio mondiale dell'umanità: all'esame candidatura Unesco

I teatri delle Marche patrimonio mondiale dell'umanità: all'esame candidatura Unesco

Se si provano a digitare sul più diffuso motore di ricerca in Internet le parole "la regione dei Teatri” la prima voce che compare è: Marche. E il risultato non è frutto di un’indicizzazione algoritmica ma la definizione significativa di una realtà consolidata da secoli di storia. Le Marche sono la regione dei teatri, caratterizzate cioè da un una “ densità” teatrale rispetto alla popolazione e al numero di Comuni che non ha uguali in Italia e forse nel mondo. Basti pensare che le “piccole” Marche hanno sul proprio territorio più teatri che in tutta l’Italia meridionale. Insomma, non solo le Marche del Museo diffuso, ma in egual misura le Marche del Teatro diffuso.  Un “caso Marche” dunque, peculiare e assolutamente originale, degno di essere riconosciuto come patrimonio mondiale dell’umanità. E’ da queste considerazioni che è scaturita la volontà dell’assessorato regionale alla Cultura di sottoporre alla Direzione Unesco del Segretariato generale MIC,  l’esame di una proposta di una candidatura Unesco dei Teatri storici marchigiani come un unicum. “Abbiamo avuto un primo incontro molto promettente con la Direzione del Segretariato generale Unesco del Ministero – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Giorgia Latini – nel corso del quale ho presentato la straordinaria ricchezza di teatri storici delle Marche e rappresentato la volontà di investire su questo patrimonio anche attraverso la candidatura Unesco.  E’ proprio in questa direzione che si muove la politica culturale regionale, da un lato promuovendo progetti e programmi di recupero, restauro e riallestimento dei teatri ‘Innovateatri’, con l’obiettivo di adeguare e riallestire lo spazio di spettacolo dal vivo delle Marche, dall’altro sostenendo nuove forme di gestione degli spazi teatrali con una crescente partecipazione delle compagnie locali e dei giovani per creare dei veri e propri teatri di comunità.” Un patrimonio unico per capillarità di teatri storici (ora 68 con il distacco di alcuni comuni del pesarese in Emilia Romagna, ma alla fine degli anni '90, secondo il “ Libro bianco” edito dalla Regione Marche come ricognizione del patrimonio esistente, erano 71 e nel 1868 addirittura 113), un patrimonio unico anche sotto il profilo architettonico e artistico (alcuni “gioielli” furono progettati dai più famosi architetti teatrali dell’epoca), un patrimonio unico a livello culturale per la funzione sociale a cui hanno assolto nei secoli: ogni più piccolo comune con il suo teatro al centro del nucleo storico conquistava una compiuta autonomia e autosufficienza e un ruolo di prestigio nel territorio circostante, rispondendo anche ad un più complesso processo di aggregazione sociale e di rilancio occupazionale della comunità.  Il “caso Marche”, dunque, alla luce della sua storia e della sua tradizione teatrale, per unicità nel contesto nazionale e valore artistico e socio-culturale, potrebbe soddisfare i requisiti di riconoscimento Unesco  sia come patrimonio culturale materiale che immateriale, cioè un’espressione e una tradizione che una comunità riconosce come parte integrante del proprio patrimonio culturale tanto da garantire un senso di identità e continuità.   “E i teatri rappresentano ancora un punto di riferimento e di aggregazione sociale – ha concluso Giorgia Latini – e vorrei coinvolgere in questo processo di promozione della candidatura Unesco, gli enti locali e le comunità , gli operatori culturali per raggiungere questo prestigioso riconoscimento.”  

09/04/2021 19:05
Unicam ha la sua ordinanza 'speciale', oltre 40 milioni di euro per ricostruire 7 edifici storici (VIDEO e FOTO)

Unicam ha la sua ordinanza 'speciale', oltre 40 milioni di euro per ricostruire 7 edifici storici (VIDEO e FOTO)

La seconda fase della ricostruzione post sisma, con lo sblocco e l’accelerazione delle opere pubbliche grazie ai poteri straordinari in deroga, parte con l’Università di Camerino e un piano di recupero unitario che vale oltre 40 milioni di euro. E’ infatti l’ateneo marchigiano, pesantemente danneggiato in tutte le sue strutture dal terremoto del 2016, e tuttavia capace di accrescere il numero degli studenti e le attività di ricerca, il destinatario della prima Ordinanza Speciale varata dal Commissario Straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini d’intesa con i governatori e i sindaci delle quattro regioni colpite dal sisma. Un’ordinanza “su misura” che dà per la prima volta attuazione al decreto “semplificazioni” del 2020, che attribuisce al Commissario il potere di realizzare interventi e opere urgenti e particolarmente critiche in deroga alla normativa vigente, salvo ovviamente quella penale e di tutela dei beni culturali. Le Ordinanze Speciali di prossima emanazione riguarderanno i centri storici maggiormente colpiti, a partire da Amatrice e dalla stessa città di Camerino. Intanto si parte con l’Ordinanza per l’Università, considerata strategica vista l’importanza per la città e il territorio (basti pensare che dà lavoro a 1.350 persone), ed il suo impatto sulle attività economiche ed imprenditoriali di tutta la Regione, firmata oggi dal Commissario proprio a Camerino, davanti al Rettore Claudio Pettinari e all’Assessore della Regione Marche alla Ricostruzione, Guido Castelli, il sindaco della città, Sandro Sborgia. “C’è grande soddisfazione perché è stato un percorso importante e grazie al lavoro del Commissario Legnini si è potuto accelerare un cammino che noi avevamo iniziato – ha esordito il Rettore dell’Università degli Studi di Camerino Claudio Pettinari -  oggi è possibile guardare a tutte le nostre strutture sapendo, in cuor nostro che saranno recuperate . Nell’animo di coloro che abitavano questi territori c’era la paura che l’Ateno si fosse disinnamorato dei suoi edifici ma in questi ultimi quattro anni e mezzo siamo riusciti ad avere un numero sempre maggiore di studenti, addirittura nell’ultimo anno, nonostante il covid, abbiamo migliorato tutte quelle che sono le ‘entrate’ relative alla ricerca che continua ad essere viva  – ha aggiunto -ho avuto la possibilità di leggere l’anteprima dell’ordinanza e devo dire che nel testo ho trovato un sostegno nei nostri confronti che ci mette in condizioni di correre”. “Le risorse dedicate all’ateneo sono significative e nessuna delle strutture danneggiate dal sisma verrà abbandonata – ha spiegato Pettinari -  inizieremo dagli interventi più semplici e questo ci consentirà di liberare altri spazi e anche di ospitare chi viene dall’estero per farci crescere sotto l’aspetto dell’internazionalizzazione – ha concluso -  il fatto che questa sia la prima ordinanza sta a significare che si crede veramente al lavoro che Unicam potrà svolgere nel futuro”. Ad entrale nel dettaglio  del testo è stato il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini:  “Questa è un ordinanza provvedimento, diversa dalle atre che hanno un carattere prevalentemente normativo e a breve inizieremo con delle ordinanze relative ai centri storici di alcuni comuni marchigiani – Legnini in merito all’ateneo camerte ha poi specificato - l’ordinanza numero 1 del 9 di aprile verte su 7 interventi  che interesseranno il Polo Studenti, le ex Magistrali, e del Palazzo Ribechi, funzionali all’alloggio degli studenti, poi la sistemazione di Palazzo Varano, del Collegio Fazzini, di Palazzo Battibocca, del San Domenico, del Granelli,  per un totale di risorse di oltre 40 milioni di euro di cui 19 già stanziati”. “Con questo provvedimento si dispone, oltre  all’interrelazione con la ricostruzione della città di Camerino e il territorio, la designazione di un sub commissario che dovrà coordinare gli interventi e verificarne l’attuazione e infine si individua il soggetto attuatore che è appunto l’università di Camerino – ha precisato Legnini - disponiamo inoltre la possibilità, che dipende esclusivamente dall’ateneo, di rafforzare le strutture di supporto tecnico amministrativo in modo da renderlo ancora più adeguato al grande impegno attuativo facendo gravare gli oneri su quadri economici delle opere – ha chiosato - l’ultimo articolo recita l’immediata esecutività del testo e quindi le risorse che verranno stanziate sono vere così come gli impegni presi. Ora non ci sono più alibi”. Definito insieme alla stessa Università e all’Ufficio Speciale della Ricostruzione Marche, guidato da Stefano Babini, il programma sarà affidato al sub Commissario Gianluca Loffredo, ed il soggetto attuatore degli interventi sarà lo stesso ateneo. Le deroghe alla normativa generale saranno sfruttate per accelerare al massimo la realizzazione delle opere. Si procederà infatti con l’affidamento diretto degli appalti dei servizi, compresi quelli di ingegneria, architettura e di progettazione, sotto la soglia comunitaria di 214 mila euro, ma anche per l’esecuzione dei lavor i sul Polo Studenti e Palazzo Ribechi.  A rappresentare la Regione Marche era presente Guido Castelli: “Si tratta  di un provvedimento che per la prima volta affronta un problema che ci ha accompagnato per anni ovvero che fra un una causa e un effetto ci deve essere un tempo ragionevole – ha dichiarato l’assessore con delega al sisma - questa ordinanza reca la firma di quattro regioni e questo vuol dire, non solo la conferma della centralità dell’università di Camerino, ma anche la cabina di coordinamento che si conferma un luogo di decisioni ed è bene che sia valorizzato anche per le future programmazioni finanziarie importanti che richiedono il coordinamento di più anime – ha terminato -  si tratta di uno strumento agile che potrà migliorare le opere di ricostruzione che non riguardano solo Camerino ma tutta la Nazione”. Soddisfazione condivisa anche dal Sindaco della città ducale Sandro Sborgia: “Sono felice che la prima ordinanza sia stata dedicata all’università di Camerino e ora attendiamo l’arrivo di quella relativa alla città – ha detto il primo cittadino - senza dubbio il provvedimento rappresenta il rispetto dell’impegno preso dallo Stato nei confronti dei territori colpiti dal sisma e senza dubbio il significato va anche al di là di questo aspetto – ha proseguito - per me la ricostruzione di tutte le aree che hanno sofferto il terremoto è un segnale importante anche  per quelle comunità che sono ad oggi in difficoltà in quanto non si tratta solo di rimettere in piedi un borgo o un palazzo ma soprattutto l’opportunità di ricreare un economia  - ha sottolineato Sborgia -  l’ordinanza  traccia un solco fondamentale per quello che riguarda l’attivazione di una struttura normativa che potrà essere da modello di rifemento nel il futuro per tante altre realtà. L’ Università rappresenta il motore economico, oltre che di formazione, della nostra città quindi la ricostruzione degli edifici dell’ateneo costituisce un patrimonio dell’intero paese che va supportato e sviluppato”.  

09/04/2021 18:50
Marche, un'altra settimana in arancione. Acquaroli: "Speriamo quanto prima nelle riaperture"

Marche, un'altra settimana in arancione. Acquaroli: "Speriamo quanto prima nelle riaperture"

Confermata la zona arancione per le Marche. Lo ha annunciato ufficialmente, il presidente regionale Francesco Acquaroli.  "Le condizioni nella nostra regione stanno migliorando, ma sicuramente non potremo tornare in zona gialla perché in questo momento non è consentita dalla normativa nazionale. Raccomando a tutti di fare sempre la massima attenzione, perché dobbiamo mantenerci nelle condizioni che ci permetteranno le riaperture non appena saranno consentite e che auspichiamo possano avvenire quanto prima" ha affermato il governatore. La conferma del miglioramento della curva pandemica del coronavirus arriva con il primo dato importante: il valore dell'Rt nazionale che scende a 0,92, quando la scorsa settimana era a 0,98. In calo anche il valore dell'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti che arriva a 185 dai 232 della scorsa settimana, anche se i giorni festivi e il relativo calo di tamponi, potrebbero avere falsato il dato. I cambiamenti entreranno in vigore lunedì 12 aprile.

09/04/2021 18:01
Coronavirus Marche, otto decessi segnalati nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche, otto decessi segnalati nelle ultime 24 ore

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 8 decessi correlati al Covid-19. È stata registrata oggi, con un giorno di ritardo, la morte di Bruno Sannucci, 54enne di Appignano spirato al Covid Hospital di Civitanova Marche.  Sono stati, invece tre i decessi che si sono verificati all'ospedale di Pesaro: un 81enne di Cagli, un 56enne di Mercatello sul Metauro e una 94enne di Apecchio.  Due persone sono decedute all'ospedale di Chiaravalle: un 74enne di Senigallia e un 82enne di San Marcello.   Una 71enne di Porto San Giorgio ha perso la vita alla Residenza Valdaso, mentre un 88enne di Ancona è spirato presso l'Inrca Residenza Dorica.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2760 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (920), mentre sono 461 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

09/04/2021 17:58
Camerino, come facilitare la raccolta differenziata: il Comune attiva la app Junker

Camerino, come facilitare la raccolta differenziata: il Comune attiva la app Junker

Attivata l’app che rende la raccolta differenziata semplicissima: mai più dubbi, mai più rischio di multe e sanzioni. Per facilitare la vita ai cittadini, il Comune di Camerino ha adottato e messo a disposizione Junker, un servizio fruibile tramite App (per smartphoneAndroid o Apple) che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e ci dice come fare secondo la normativa del nostro territorio. Tanto semplice da essere rivoluzionaria.  COME FUNZIONA - Scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1 milione e mezzo di prodotti e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Basti fare l’esempio delle buste di carta con finestra di plastica, oppure delle confezioni di caffè. E che fare con il Tetrapak che in alcune Regioni si smaltisce insieme alla carta e in altre con la plastica?  Un database ‘in progress’ che viene aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti: se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmettere alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti. Uno strumento collaborativo perfettamente in linea con la filosofia delle smartcities.  Junker è a disposizione gratuitamente per tutti, e dà anche la possibilità all’amministrazione di comunicare direttamente molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazione degrado ecc., in tal modo si previene anche il rischio di sanzioni indesiderate.  Si tratta di una app, unica in Italia e in Europa, che ha riscosso un notevole successo diffondendosi rapidamente in tutta Italia perché offre un servizio rapido, di facile utilizzo, accurato e completo, aperto ai contributi degli utenti. Inoltre, con la nuova funzione del riconoscimento per immagini, sarà ancora più facile differenziare gli oggetti sfusi o privi di etichetta. Si tratta di una tecnologia sperimentale, mai applicata prima d’ora in questo campo, basata su un sistema di apprendimento automatico che si evolve grazie alla collaborazione degli utenti. Il database di partenza è costituito da circa 1 milione di immagini, che man mano saranno evolute grazie alle ricerche e i feedback dei cittadini. “Grazie a questa App – spiega il Consigliere comunale Riccardo Pennesi che ha seguito tutto l’iter - i cittadini avranno sempre a portata di mano una mappa completa di tutti i punti in cui poter conferire rifiuti speciali che non vengono ritirati dalla raccolta porta a porta. Inoltre, grazie alla lettura tramite fotocamera del codice a barre dei prodotti, si avranno tutte le informazione su dove conferire il rifiuto e il giorno in cui avviene il ritiro dello stesso, con la possibilità di attivare anche le notifiche giornaliere come promemoria. Nell'ottica di una Camerino sempre più ecosostenibile, ci auguriamo che grazie a questo servizio la percentuale della raccolta differenziata aumenti e che i cittadini acquisiscano maggiori consapevolezze nel rispetto dell'ambiente". Come è nata l’idea alla base di Junker? Risponde Noemi De Santis, cofondatrice della app: “Con i miei soci ci siamo chiesti se la tecnologia oggi non ci potesse dare un modo più veloce e preciso di sapere come differenziare i prodotti. Ne è scaturita l’idea di partire dal codice a barre per riconoscere univocamente i prodotti che usiamo e associarli ai materiali di cui sono costituiti in un servizio semplice da usare, sfruttando lo smartphone. In Junker siamo molto orgogliosi di vedere crescere il consenso degli utenti così rapidamente in tutta Italia e di poter offrire alle amministrazioni uno strumento finalmente efficace per permettere i propri cittadini di differenziare senza dubbi o errori”.      

09/04/2021 16:15
Autotrasportatori Cna a convegno: appuntamento per il prossimo 10 aprile

Autotrasportatori Cna a convegno: appuntamento per il prossimo 10 aprile

La Fita, storica sigla della Cna nel mondo dell’autotrasporto, si dà convegno per il prossimo 10 aprile per fare un “pit stop” sul settore del trasporto merci e persone e per rinnovare le cariche sociali dei direttivi di mestiere nelle rispettive realtà territoriali delle CNA di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Un evento congiunto on line, come ormai di questi tempi anche gli autotrasportatori si sono abituati a fare, per un appuntamento che vuole rappresentare, al di là degli adempimenti statutari, un’opportunità di incontro da parte di imprenditori alle prese con problemi vecchi e nuovi nel trasporto di persone e cose. “In attesa dei droni, ascolto e confronto sui temi dell’autotrasporto merci e persone”: è il titolo in parte provocatorio che verrà affrontato negli interventi di Luciano Barattini, Portavoce nazionale Fita CNA trasporto merci e Riccardo Battisti, responsabile regionale della Fita CNA delle Marche; è previsto l’intervento dell’assessore regionale Guido Castelli che, tra le altre deleghe, ha quella ai trasporti e reti regionali di trasporto. Un’occasione per condividere situazioni che, sempre più esasperate, caratterizzano il settore e per cercare insieme la ragionevolezza di proposte ed azioni in grado di affrontare alcuni dei nodi che la categoria quotidianamente si trova ad affrontare. La preoccupazione generale è quella che, nel vedere i camion in attività, si possa pensare che, alla fine, il settore stia reggendo. Non è così, purtroppo: viaggiare con autocarri vuoti per metà o del tutto nei viaggi di rientro non solo è diseconomia, ma diventa fallimento; vedere la risalita vertiginosa del costo del gasolio che si scarica tutto sul trasportatore è una rimessa continua che si evidenza ancora di più con il lavoro, se e quando c’è, ridotto al lumicino; la paralisi del traffico per cantieri ed inefficienze del sistema della viabilità autostradale ed ordinaria è un ulteriore elemento che concorre ad appesantire un’impresa di trasporto con il rischio che, quando si parla di futuro in poche potranno vederlo. I dati sono rappresentativi di una realtà di impresa che, se da un lato ha bisogno di ammodernamenti, dall’altro non riesce a programmare il futuro e gli investimenti. Se poi si dovesse eliminare il recupero delle accise, un parziale rimborso del maggior costo, oltre il costo industriale, che mette l’Italia ai primi posti per il prezzo di gasolio in Europa, allora sarebbe la disfatta per la maggior parte delle imprese. Le tre realtà provinciali sono tutte caratterizzate, come la regione Marche, dal segno meno nel confronto dei dati al 28 febbraio 2021 rispetto alla stessa data del 2011: un periodo di osservazione di 10 anni che non lascia troppo spazio alla fantasia e che ha dinamiche negative differenti nei tre territori provinciali osservati. C’è una perdita di peso specifico del segmento trasporto nel quadro delle singole economie provinciali che va ben indagata per garantire la tenuta di un settore che resta fondamentale per far girare l’economia. Al termine della parte convegnistica, anche la Fita Cna di Macerata con il suo presidente del settore procederà al rinnovo dei quadri dirigenti e dei rispettivi gruppi di lavoro territoriali, come previsto dal rinnovato statuto della CNA. Per partecipare alla parte pubblica, le credenziali di accesso vanno richieste a mezzo mail a: comunicazione@mc.cna.it.                  

09/04/2021 15:25
Montefano, tensione alla scuola media:alunno fugge dalla classe. Bloccato in strada

Montefano, tensione alla scuola media:alunno fugge dalla classe. Bloccato in strada

Fugge al controllo dei docenti e scappa in strada: tensione alla scuola media "Falcone e Borsellino"  Nella mattinata odierna, attorno alle ore 11:45 e in pieno svolgimento delle lezioni, un alunno si è allontanato dal controllo degli insegnanti alla scuola secondaria di primo grado di Montefano.  Il ragazzino è riuscito a uscire dall'istituto, nonostante una collaboratrice scolastica abbia tentato invano di rincorrerlo. Successivamente l'alunno è stato quindi bloccato da un passante.  Sul posto è sopraggiunto anche un agente della Polizia Locale, ma sulle prime il ragazzino ha opposto resistenza. È stato pertanto richiesto l'intervento dei carabinieri, mentre i suoi genitori sono stati contattati telefonicamente dell'accaduto. Da chiarire i motivi che hanno spinto il ragazzino ad allontanarsi   

09/04/2021 14:30
San Severino, post-sisma: torna agibile una palazzina in piazza Don Minzoni

San Severino, post-sisma: torna agibile una palazzina in piazza Don Minzoni

 Un’intera palazzina di 5 abitazioni, che ospita anche uno studio tecnico e un locale commerciale, è tornata agibile a San Severino Marche a seguito dei lavori di riparazione del danno e rafforzamento localizzato della struttura finanziati dalla Regione per un importo di circa 200mila euro.   Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, dopo le scosse dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile l’immobile sito in piazza Don Minzoni      

09/04/2021 13:45
San Severino, una lettera di Papa Francesco apre il libro di padre Raniero Cantalamessa

San Severino, una lettera di Papa Francesco apre il libro di padre Raniero Cantalamessa

“Il Signore desidera che tu lo cerchi perché egli possa trovarti. E se oggi bussasse alla tua porta? Il re dei versi incontrò frate Francesco un giorno nel monastero di Colpersito a San Severino Marche; fu trafitto dalla sua parola e una scintilla nuova si accese dentro di lui”. Queste le parole con le quali Papa Francesco apre, con la sua “lettera introduttiva a un giovane fratello in ricerca”, il libro di padre Raniero Cantalamessa, cardinale cappuccino, dal titolo “Francesco giullare di Dio. Raccontato ai giovani da frate Pacifico re dei versi” (edizioni Francescane Italiane, 156 pagine, 14 euro).  Il volume è in uscita oggi (venerdì 9 aprile). Praticamente in concomitanza sempre oggi verrà trasmesso un filmato di presentazione (“Francesco, artista di Dio”) sulla pagina Facebook di Frate Indovino (l’appuntamento è alle ore 18). Nel video, realizzato con la partecipazione dell'attore Giovanni Scifoni, dello scrittore Erri De Luca, del regista Giacomo Campiotti, del musicista Stefano Di Battista, della cantante Nicky Nicolai, dell’artista Sidival Fila e del comico Max Paiella; diverse immagini richiamano, come le parole di Papa Francesco, a San Severino Marche e alla singolare vicenda di Guglielmo da Lisciano, cantastorie di successo, che incontrò Francesco d’Assisi e ne divenne uno dei primi compagni col nome di frate Pacifico.  “I due si conobbero presso il monastero di Colpersito a San Severino Marche – scrive nella prefazione del libro fra Sergio Lorenzini, settempedano, Ministro provinciale dei frati minori Cappuccini delle Marche – Era probabilmente il 2012. Francesco tornava da Ancona, dopo essersi imbarcato per tentare invano di raggiungere la Siria, mentre Guglielmo omaggiava di una visita di cortesia una sua parente religiosa lì residente. Le loro vite si toccarono in quell’incontro provvidenziale”. Il video completo è già disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=kHQFhpp_3Uk Si tratta di un momento di arte e spiritualità, ideato da Frate Indovino con i testi di Michele Afferrante, per la regia di Maria Amata Calò mentre Matteo Passigato ne firma la fotografia. La prefazione completa al libro è invece disponibile all’indirizzo https://www.frateindovino.eu/il-mensile/primo-piano/lettera-di-papa-francesco-a-un-giovane-fratello-in-ricerca Foto: © Vatican Media

09/04/2021 13:32
Pd Macerata, Paola Castricini è la nuova segretaria provinciale

Pd Macerata, Paola Castricini è la nuova segretaria provinciale

Paola Castricini è la neo segretaria Pd della provincia di Macerata e Franco Antonini il presidente dell’assemblea dem. Ieri sera l’assemblea provinciale PD, riunita in video collegamento nella piattaforma Zoom, ha votato all’unanimità la proposta espressa nella relazione introduttiva dal segretario regionale Pd, Giovanni Gostoli.  La soluzione “è il frutto di un percorso di dialogo e riconciliazione che è avvenuto grazie all’impegno di tanti, nella consapevolezza che tornare a parlarsi, mettere l’interesse generale della comunità prima delle ambizioni personali e gestire insieme questa fase costituente, è il modo più giusto per preparare al meglio la prossima stagione congressuale”, ha detto il Segretario Gostoli durante i lavori dell’assemblea, citando i componenti che nelle ultime settimane si sono seduti attorno a un tavolo.  Iniziativa promossa dallo stesso segretario regionale Pd che ha visto la partecipazione alle discussioni del tavolo unitario tutte le sensibilità del partito maceratese e figure istituzionali volute dal numero uno di Piazza Stamira, quali: Franco Antonini, Romano Carancini, Leonardo Catena, Irene Manzi, Francesco Micucci, Mario Morgoni, Roberto Paoloni, Giovanna Salvucci e Narciso Ricotta. Ieri sera era presente in videocollegamento anche il capogruppo Pd in regione, Maurizio Mangialardi.  “Dopo Pesaro anche a Macerata si apre una fase nuova per superare le divisioni del passato e lavorare uniti per rigenerare il Pd. E’ un primo passo e c’è molto ancora da fare, prima di tutto mettere al centro le questioni vere che interessano i marchigiani. Però essere riusciti a costruire una proposta unitaria è una grande vittoria prima di tutto dei circoli, della base del partito e dei cittadini che hanno a cuore il destino della nostra comunità. Da coloro i quali da tempo chiedono di andare oltre le divisioni - afferma Gostoli - Auguri di cuore di buon lavoro a Paola e Franco, a tutto il Pd macetaratese”. Insomma, anche il Pd maceratese sceglie la strada della riconciliazione e di ripartire dalle donne: “Sono orgoglioso che negli ultimi anni nel Pd e in Regione, grazie al Partito Democratico, siano stati fatti dei passi avanti sul protagonismo delle donne. Oggi tre federazioni provinciali su cinque sono a guida femminile. Per noi la questione della della parità di genere non è un tema da predicare, ma da praticare”, conclude il segretario regionale Gostoli. Infine, ieri sui social network il segretario regionale ha voluto affidare un pensiero all’on. Laura Boldrini che ha annunciato la malattia e il suo imminente ricovero: “Sei una donna forte, coraggiosa e combattiva. Dalle Marche, la tua terra, un grande abbraccio dall’intera comunità delle democratiche e dei democratici. Forza Laura, siamo con te!”. 

09/04/2021 12:57
Unimc estende le sue relazioni in India e Colombia

Unimc estende le sue relazioni in India e Colombia

L’Università di Macerata ha stretto accordi di collaborazione scientifica e didattica con due prestigiose università dell’India: la University of Delhi e la Lovely Professional University. Entrambi gli Atenei godono di alta reputazione in India, tanto da rientrare tra le 100 migliori università del Nation Institutional Ranking Framework.  “Questi nuovi accordi – commenta il rettore Francesco Adornato - consolidano la politica internazionale dell’Ateneo, incentrata su collaborazioni con importanti università estere per favorire la mobilità internazionale di studenti, docenti e ricercatori”. Una scelta strategica, dunque, per dare sviluppo alle funzioni istituzionali di formazione, ricerca e terza missione in ambito internazionale. “L’India – sottolinea la delegata del rettore alle relazioni internazionali Benedetta Giovanola -, oltre ad essere un Paese in forte crescita economica e a giocare un ruolo sempre più decisivo nell’ambito delle relazioni commerciali e culturali del continente asiatico, conta milioni di giovani alla ricerca di formazione di qualità”. L’Università di Delhi, fondata nel 1922, è una delle più importanti del Paese: inizialmente composta da tre college e 750 studenti, ora è tra le più grandi al mondo con 16 facoltà e 86 dipartimenti distribuiti nei campus del nord e sud. L’accordo con UniMc è coordinato da Flavia Stara, docente di pedagogia sociale.  La Lovely Professional University è il più grande ateneo con sede in Punjab vicino alla città di Jalandhar. L’accordo, coordinato da Carla Danani, docente di filosofia morale e direttrice della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi, prevede lo scambio di studenti, docenti e staff, appena le condizioni pandemiche lo permetteranno  Non solo India. L’Ateneo maceratese allarga la sua rete di relazioni fino alla Colombia, grazie a un altro accordo recentemente siglato con la Pontificia Universidad Javeriana di Cali, una delle università colombiane più antiche e prestigiose, al top nelle classifiche nazionali. La coordinatrice è Elena Cedrola, docente di economia e gestione delle imprese.      

09/04/2021 12:36
Chiara Ferragni entra nel Cda della Tod's: "Sua conoscenza del mondo dei giovani sarà preziosa"

Chiara Ferragni entra nel Cda della Tod's: "Sua conoscenza del mondo dei giovani sarà preziosa"

“Ritenendo sempre più importante occuparsi di impegno sociale, della solidarietà verso il prossimo e della sostenibilità nel rispetto dell'ambiente e del dialogo con le giovani generazioni, il gruppo Tod's nomina Chiara Ferragni membro del Cda": Lo hanno annunciato, attraverso una nota,  i vertici dell’azienda. "Mi fa molto piacere che Chiara Ferragni sia entrata nel Cda di Tod's", commenta Diego Della Valle: "La conoscenza di Chiara del mondo dei giovani sarà sicuramente preziosa. Inoltre, insieme, cercheremo di costruire progetti solidali e di sostegno per chi ha più bisogno, sensibilizzando e coinvolgendo sempre di più le nuove generazioni in operazioni di questo tipo". "Siamo certi - commenta il gruppo Tod's - che la conoscenza di Chiara del mondo dei giovani, unita all'esperienza dei membri del Cda, possa costruire un gruppo di pensiero dedicato a progetti focalizzati alla solidarietà verso gli altri, con forte attenzione al mondo giovanile che, mai come in questo momento, ha bisogno di essere ascoltato".  "Ringrazio Diego Della Valle per la fiducia e il rispetto che ha nei miei confronti come donna e manager", dice Chiara Ferragni : "Unirmi al gruppo Tod's significa dare voce alla mia generazione con una delle eccellenze dell'Italia nel mondo". (Fonte Ansa)

09/04/2021 11:56
San Severino, in pagamento il Cas di febbraio per 456 famiglie

San Severino, in pagamento il Cas di febbraio per 456 famiglie

Il Comune di San Severino Marche sta procedendo al pagamento del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, relativo al primo stralcio del mese di febbraio. Complessivamente sono 456 i nuclei familiari destinatari del contributo che ammonta, in totale, a 335.394,53 euro. L’ufficio Servizi alla Persona del Comune ricorda agli interessati di comunicare tempestivamente ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente.  

09/04/2021 11:13
Scacco alla banda dei finti carabinieri, colpi messi a segno anche nel Maceratese: 8 i fermati

Scacco alla banda dei finti carabinieri, colpi messi a segno anche nel Maceratese: 8 i fermati

Agivano attraverso posti blocco, travestiti da carabinieri e con lampeggianti, pettorine e palette per potersi impossessare di auto di lusso o rapinare automobilisti: i componenti del gruppo di etnia sinti finito al centro delle indagini di carabinieri e magistratura di Siena per rapine e furti: otto i fermati, tra Assisi (Perugia), Teramo e Tivoli (Roma). Ci sarebbero altri 11 indagati. La banda aveva colpito anche nella provincia di Macerata. Ai destinatari del provvedimento di fermo di indiziato di delitto, tra loro fratelli, cugini e nipoti, sono stati attribuiti più colpi: due rapine tra le province di Siena e Arezzo, quattro furti aggravati con spaccata ai danni di sportelli bancomat tra Roma e Perugia e 10 furti nelle province di Siena e appunto Macerata. Tra i colpi che vengono contestati agli otto arrestati giovedì dai militari senesi anche quello all’ippodromo Mori dello scorso febbraio, quando fecero sparire selle, redini e imbracature per diverse migliaia di euro. Per identificare i malviventi i carabinieri di Siena  si sono serviti di tabulati telefonici e di intercettazioni ambientali : otto le persone fermate.

09/04/2021 10:46
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