La Rete delle Elisuperfici Marchigiane (REM) nei prossimi giorni si arricchirà di una nuova elisuperficie adibita al volo notturno, a garanzia e copertura dei territori dell’Unione Montana del Montefeltro. Lo rende noto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini.
L’elisuperficie, sita nel Comune di Sassocorvaro (PU), a seguito dei lavori di adeguamento e del completamento del relativo iter autorizzativo, è ora pronta a ospitare l’eliambulanza Icaro nell’arco delle 24h per qualsiasi esigenza di carattere sanitario.
“Questo intervento - dichiara Saltamartini - rende possibile il soccorso per i casi più gravi e l’abbattimento dei tempi di ricovero presso l’Ospedale Regionale di Torrette DEA di 2 livello per tutti i cittadini dell’area del Montefeltro garantendo le cure più appropriate.
Il potenziamento della rete REM è un percorso che l’Assessorato alla Sanità vuole portare a compimento prima possibile, essendo finalizzato a rendere più capillare e distribuita la presenza di elisuperfici nel territorio marchigiano, con particolare riguardo alle aree montane.
Dopo l’incontro con i sindaci e le associazioni rappresentative del territorio avevo assunto questo impegno – ha aggiunto l’assessore alla Sanità - per portare l’ospedale sul territorio e oggi possiamo dire che questo piccolo ma fondamentale passo lo abbiamo compiuto.
Mi piace sottolineare che quando le istituzioni collaborano le cose possono funzionare meglio, come la nazionale di calcio - conclude Saltamartini- e per questo devo ringraziare il sindaco di Sassocorvaro, il Presidente dell’Unione montana e tutti i sindaci di quella bellissima ma svantaggiata zona della nostra regione”.
Ripartire dalle ferite per impreziosirle. Nasce un po’ con questo intento il progetto che a Camerino vedrà in mostra le opere dell’artista contemporaneo Ettore Frani e il ballerino del Balletto di Roma Valerio Longo. La mostra d’arte contemporanea, che sarà inaugurata il 23 luglio al polo Venanzina-Pennesi, è stata presentata questa mattina nella conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore alla cultura Giovanna Sartori, Barbara Mastrocola direttrice delle collezioni civiche e diocesane, il performer Valerio Longo, l’artista Ettore Frani e Claudio Calari della Fondazione Lercaro.
Le opere in esposizione sono parte del progetto Le dimore del pittore, ideato da Paola Feraiorni ed Ettore Frani, che nasce nel 2017 quale riflessione intima sul senso della pratica pittorica, sui “luoghi” della pittura e sugli “oggetti” adoperati dal pittore nel suo lavoro quotidiano, i quali divengono, attraverso il suo sguardo, metafore dell’uomo e del suo rapporto ancestrale con il mistero dell’esistenza. Accolto e promosso nel 2019 dalla Raccolta Lercaro, già interlocutrice preferenziale negli anni dei contenuti della ricerca di Frani, il progetto, si è avvalso anche della curatela di Andrea Dall'Asta ed è accompagnato da un testo di Roberto Diodato. Un progetto sui generis che sviluppa uno dei nodi essenziali della poetica di Frani: la pratica della pittura come luogo di un’autentica e profonda esperienza spirituale. L’opera e il suo farsi divengono, per l’artista - come per il fruitore -, occasione di esplorazione introspettiva e momento privilegiato nell’esperienza dell’invisibile.
Le opere che compongono il quarto capitolo de Le dimore del pittore, presentate negli spazi del nuovo polo museale “Venanzina Pennesi”, rappresentano una sintesi della naturale evoluzione del percorso di ricerca di questo ciclo - ancora in fieri - e sono state selezionate con l’intento di creare un dialogo con il patrimonio artistico dei Musei civici e le Collezioni diocesane di Camerino, ora custodito in questa “dimora temporanea”, e per accostarsi, in punta di piedi, all’esperienza traumatica subìta dalla città a causa del terremoto del 2016.
Queste opere, che si fanno soglie dischiuse sul mistero, ci invitano a sostare in una sorta di interregno, un confine posto tra visibile e invisibile, tra immanenza e trascendenza.
Il tema del “dimorare” diviene qui, non solo una profonda metafora ontologica ed esistenziale, ma anche una riflessione fortemente simbolica perché calata nella realtà del vissuto della comunità.
Per questa mostra Ettore Frani ha realizzato espressamente un’opera dal titolo Nella dimora, che vuole essere testimonianza di tenacia e resistenza, qualità che i curatori hanno ritrovato nella città di Camerino. Il dipinto sarà donato ai Musei di Camerino quale segno di vicinanza alla comunità e alla sua profonda ferita. Dall’esperienza de Le dimore del pittore è nata poi, in occasione di Art City White Night 2020, la performance Nella Notte del performer Valerio Longo che ha realizzato un dialogo, in forma di danza, con i contenuti della ricerca poetica di Frani. Questa esperienza sarà proposta al pubblico il 19 agosto 2020 alle 21.30 in Piazza Caio Mario in occasione della 35esima edizione del Camerino Festival.
Il progetto, prodotto dalla Raccolta Lercaro in collaborazione con Ettore Frani, Paola Feraiorni e Performazioni Cinetiche, è a cura di Claudio Calari e viene presentato in una forma inedita ed esclusiva per la città di Camerino.
A causa delle nuove norme restrittive Covid-19, Valerio Longo danzerà su un palco e non all’interno dello spazio espositivo. Quel palco è idealmente lo spazio “Pennesi” dove Ettore Frani espone le sue opere, semplicemente traslato all’interno della piazza. Diventerà quindi una galleria virtuale che prenderà corpo attraverso una proiezione, nella quale le opere di Ettore Frani prenderanno dimora e dialogheranno con i gesti e i movimenti di Valerio Longo.
Questa performance ha anche un valore simbolico per la città di Camerino ancora così violata e disabitata che apre idealmente le porte del museo e raggiunge, attraverso un’esperienza corale e collettiva, gli spazi ora silenti e spopolati del centro storico con la speranza di poterli rivedere presto nuovamente abitati.
Longo ha dimorato e interagito con i luoghi “sacri” del pittore, facendosi estensione corporea della genesi creativa e traducendo, attraverso la gestualità del corpo, in modo mai didascalico, la sublime e delicata tensione che l’atto della pittura custodisce.
La performance ha messo in relazione, inoltre, arte, danza e musica, quest’ultima inedita e composta per l’occasione dal M° Claudio Calari e M° Antonello Sabatini i quali hanno interpretato, attraverso rarefatte e sospese atmosfere sonore, le istanze più intime che la ricerca pittorica tenta di far emergere. Le musiche sono state infine impreziosite dalla voce di Paola Feraiorni il cui un intervento traspone in suono e parola uno dei temi nodali della poetica di Frani: la poetica della luce.
L’intento di questa fruttuosa e ispirata collaborazione è stato quello di far entrare lo spettatore ancor più in contatto con i lavori di Frani e condurlo, attraverso un’esperienza sensoriale di grande impatto emotivo, alla ricerca di “un oltre”. ù
PERFORMANCE
NELLA NOTTE di VALERIO LONGO in dialogo con le opere di Ettore Frani
19 agosto 2020 alle ore 21.30
presso Piazza Caio Mario
in occasione della 35esima edizione del Camerino Festival.
a cura di Claudio Calari
MOSTRA DI ETTORE FRANI
Le dimore del pittore (capitolo IV)
24 luglio - 19 settembre 2021
Inaugurazione 23 luglio ore 18.30
presso Nuovo Polo Museale
Venanzina Pennesi
a cura di Paola Feraiorni e Ettore Frani
MOSTRA PERSONALE
ETTORE FRANI. Le dimore del pittore (capitolo IV)
a cura di Paola Feraiorni e Ettore Frani
24 luglio-19 settembre 2021
Complessivamente 263.394.155 spettatori hanno visto gli spot promozionali della Regione Marche, con Roberto Mancini testimonial, trasmessi sulle reti Rai e Sky.
È il dato che emerge dalle rilevazioni Auditel sull’ascolto televisivo degli Europei di Calcio durante le gare in cui sono andati in onda.
“Sono felicissimo per questi dati, ma, soprattutto, perché è stato bello vedere, in queste settimane, gli italiani tornare a vivere, anche per il tramite dello sport, qualche serata tranquilla, dopo tanti mesi di restrizioni molto pesanti – ha affermato il presidente Francesco Acquaroli - È stato un momento di aggregazione, soddisfazione e orgoglio; credo anche un punto di riscatto per la nostra regione, che ha visto un marchigiano doc, alla guida della Nazionale, riportare in Italia un trofeo che mancava da 53 anni”. La finale Italia – Inghilterra ha registrato, sulla Rai, 18 milioni e 172 mila spettatori collegati durante la trasmissione del primo spot, saliti a 18 milioni e 549 mila durante il secondo spot nei tempi supplementari. Oltre 2 milioni e 432 mila quelli che hanno seguito e visto il passaggio promozionale su Sky.
La Cabina di coordinamento della ricostruzione post sisma 2016, presieduta dal Commissario Straordinario, Giovanni Legnini, ha dato via libera oggi a quattro Ordinanze Speciali per Arquata del Tronto, Accumoli, Pieve Torina e Castelluccio di Norcia, comuni e borghi tra quelli maggiormente colpiti dai terremoti di quattro anni fa.
Le Ordinanze, su cui è registrata l’intesa unanime dei Presidenti delle quattro regioni interessate, prevedono l’utilizzo di deroghe alla normativa di carattere generale per la realizzazione di alcune opere pubbliche urgenti e necessarie anche per la partenza della ricostruzione privata.
Nei giorni scorsi la Cabina di coordinamento aveva già raggiunto l’intesa su altre otto Ordinanze Speciali in deroga, che riguardano la ricostruzione di Campotosto, Cascia, Castelsantangelo sul Nera, Norcia, Ussita, delle scuole di Montegiorgio e di Tolentino, del complesso di Sant’Eutizio a Preci.
Tutte le nuove Ordinanze Speciali, che saranno firmate ed emanate dal Commissario Straordinario nei prossimi giorni, saranno immediatamente esecutive con la pubblicazione sul sito internet istituzionale della Struttura, www.sisma2016.gov.it . La firma dell’Ordinanza relativa alle scuole di Tolentino resta subordinata all’acquisizione di alcuni documenti, non ancora trasmessi dal Comune.
Cinquantenne tenta il suicidio con il fucile: salvato in extremis dai carabinieri.
I militari, del nucleo operativo e radiomobile di Macerata, sono intervenuti in un’abitazione della città ove era stato segnalato un 50enne che, per motivi depressivi, stava tentato il suicido cercando di spararsi con un fucile regolarmente detenuto.
Solo grazie all’intervento di un familiare convivente e dei carabinieri prontamente intervenuti, l’uomo è stato dissuaso dall’intento suicidario e successivamente accompagnato presso l’ospedale di Macerata, tramite un’ambulanza del 118. I carabinieri hanno subito provveduto a ritirare tutte le armi posseduto dall’uomo e a trasportarle in caserma. Oltre a questo gli è stato ritirata la licenza di possesso delle stesse.
Le armi sequestrate, sia in via amministrativa che penale, sono al vaglio delle autorità per stabilire l’esatta correttezza della detenzione e la loro provenienza lecita.
Nell’ambito della nuova edizione della Giornata Nazionale delle Pro Loco, ieri domenica 11 luglio si è svolta, anche se in forma ridotta a causa della pandemia, nella consueta cornice dell’azienda agricola Lucangeli, la 35^ edizione Rievocazione della Trebbiatura a cura della Pro Loco di Piediripa con il patrocinio del Comune di Macerata.
Niente tavole imbandite e balli di gruppo né altri eventi collaterali e conviviali come la tradizione avrebbe voluto ma sono stati comunque rivissuti i momenti tipici che caratterizzano la trebbiatura maceratese con i figuranti in costume, le mucche e i carri a suon di musica grazie agli organetti suonati da Tommy e Fabrizio.
Un momento di festa alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, per il Comune di Macerata il vice sindaco Francesca D’Alessandro e gli assessori Riccardo Sacchi e Maria Oriana Piccioni, andato in diretta facebook e in collegamento con altre venti Pro Loco italiane collegate tra loro per raccontare una pagina di autentitictà e la bellezza del nostro territorio.
“La festa delle tradizioni, della buona cultura contadina del nostro territorio – interviene il vice sindaco Francesca D’Alessandro - dei buoni valori della nostra terra non si devono perdere, anzi vanno valorizzati per dare radici più solide alle generazioni future. Mantenendo vivi i buoni valori della nostra cultura contadina, riusciamo a trasmettere tradizioni che testimoniano la laboriosità, il senso di appartenenza ad una comunità e la forte identità di un territorio. Grazie a tutti i volontari della Pro Loco di Piediripa, al presidente Francesco Acquaroli che ci ha onorato con la sua presenza e al conte Lucangeli che ospita la manifestazione nella sua splendida tenuta da ormai 25 anni”.
Una manifestazione in forma ridotta ma dove gli organizzatori sono riusciti comunque a far rivivere i momenti di genuinità, di antichi sapori, rinverdendo una tradizione, quella agricola, che ha sempre contraddistinto la nostra comunità.
“C’è veramente una fame di vittoria in giro per le Marche e credo che lo sport e i nostri sportivi possano essere straordinari testimonial di quello che rappresentiamo. Sappiate che la comunità marchigiana vi sarà vicina, tiferà per voi a Tokyo e vi seguirà con molta attenzione”. È il saluto del presidente della Regione Francesco Acquaroli, rivolto alla delegazione marchigiana delle 31 persone, tra atleti e tecnici, che parteciperanno alle Olimpiadi e Paralimpiadi in programma nel continente asiatico.
I Giochi delle XXXII Olimpiade si sarebbero dovuti tenere lo scorso anno. A causa della pandemia, sono stati posticipati al 2021, dal 23 luglio all’8 agosto. Poi, dal 24 agosto a 5 settembre, si terranno quelli paralimpici. A Palazzo Li Madou della Regione era presente una delegazione di atleti e dei vertici del Coni e del Cip. Diversi erano collegati da remoto: l’atleta Ilaria Cacciamani (Baseball Softball) direttamente dalla capitale nipponica, il tecnico della scherma Stefano Cerioni dalla Francia. Tutti hanno portato il proprio saluto, in diretta o con video messaggi. In sala erano presenti lo schermitore dorico delle Fiamme Oro (Club Scherma Jesi) Tommaso Marini, il tecnico Giovanna Trillini, Assunta Legnata (paralimpica di atletica leggera).
“La nostra è una terra straordinaria che ha passato anni particolari: la crisi economica che ha portato tanti giovani ad allontanarsi per cercare lavoro e affermare un personale percorso di vita, poi il sisma che ha colpito gran parte del nostro territorio provinciale. Oggi la pandemia, con i suoi effetti impattanti. Voi rappresentate un’opportunità di riscatto per un territorio che ha voglia di tornare protagonista, di essere riconosciuto, scoperto e di affermarsi – ha evidenziato Acquaroli - I valori dello sport prescinde dall’agonismo, testimoniano la capacità di una comunità di saper affrontare le sfide. È bello partecipare, ancor più vincere. Oggi queste olimpiadi, per le Marche, nascono sotto una luce particolare, dopo che un marchigiano, alla guida della nazionale di calcio, ha portato in Italia un titolo che mancava da 53 anni”. Fabio Luna, presidente Coni Marche ha evidenziato quanto sia “molto bello ritrovarsi, dopo cinque anni, per salutare la delegazione marchigiana in partenza per le Olimpiadi di Tokyo.
Si tratta di una tradizione che il Coni Marche promuove insieme al Cip e alla Regione Marche da diversi quadrienni. Voglio manifestare tutta la mia gratitudine agli atleti che hanno centrato la qualificazione ai Giochi: primo grande obiettivo di cui essere orgogliosi. Un ringraziamento particolare va anche a dirigenti, medici, preparatori e tecnici della delegazione; un parterre di varie eccellenze che ritengo rappresenti fedelmente il livello di consapevolezza e di professionalità del mondo sportivo marchigiano. Inoltre, è importante ricordare che, nonostante un periodo difficile, ancora una volta lo sport può dare un significativo contributo alla crescita e alla valorizzazione del nostro territorio. Questo il saluto più denso di significato per la delegazione in partenza per il Giappone”. Luca Savoiardi ha parlato delle Olimpiadi come di un “appuntamento importante dove lo sport unisce e include qualsiasi persona. Le Marche contribuiranno alla rappresentativa italiana con tre atleti paralimpici e un arbitro per il basket in carrozzina. Si faranno valete e terranno alto il nome inclusivo dell’Italia”. Giovanna Trillini ha parlato di “un’olimpiade sospirata. Si svolgerà senza pubblico e sarà un’esperienza strana per gli atleti. La vivranno per la prima volta, ma rimarrà sempre una competizione di grande emozione, dove ognuno dovrà concentrassi sull’obiettivo principale che rimarrà sempre la gara”. Gherardo Tecchi, presidente Federazione ginnastica italiana, ha parlato della presenza a Tokyo di “una delegazione ampia di atleti qualificati, con una buona parità di genere”, mentre Assunta Legnate (che punta al triplete nel lancio del peso) ha sottolineato come sia “più facile vincere che riconfermarsi”.
Si è tenuta nei giorni scorsi, presso il Municipio di Potenza Picena, l’Assemblea per l’approvazione del bilancio 2020 e la nomina dell’Amministratore Unico per il triennio 2021-2023 dell’Azienda Municipalizzata A.S.P.P.
Il dr. Properzi, in qualità di presidente dell’assemblea, ha illustrato il bilancio, che, pur in un anno reso molto difficile dalla pandemia, si è chiuso con un utile di euro 6.247 che sommato al canone di affitto d’azienda, alle sponsorizzazioni obbligatorie per contratto, alla scontistica per quasi 80.000 euro praticata alle fasce deboli della popolazione, al netto degli stipendi dei farmacisti assunti per supportare il personale nei momenti di maggior criticità, rappresenta un ottimo risultato, alla luce anche della minima marginalità di prodotti distribuiti a prezzi calmierati.
L’Amministrazione Comunale ha apprezzato il lavoro svolto, in particolar modo dal personale delle due farmacie comunali ed ha approvato il bilancio, riconfermando il dr. Mario Properzi Amministratore Unico dell’ASPP, riconoscendogli competenza e dedizione all’azienda, in un’ottica di sviluppo che la traghetti ad essere una vera e propria multiservizi.
Approvato il progetto definitivo per la ristrutturazione dei due edifici inagibili del distretto sanitario di San Ginesio, per un valore di 6.350.000 euro. “Sono 5 anni che i due edifici vengono lasciati chiusi a causa delle lesioni strutturali riportate a seguito degli eventi sismici del 2016 - ricorda l'assessore all'Edilizia sanitaria-ospedaliera Francesco Baldelli -. Chiusura che ha comportato rilevanti disagi per la comunità, in quanto molti degli anziani ospitati nella Rsa e nella residenza protetta sono stati rimandati a casa, non essendoci altre strutture disponibili ad accudirli, mentre i casi più gravi sono stati trasferiti a Recanati.
I cittadini di San Ginesio e di tutto il territorio circostante hanno aspettato sin troppo. L'intervento programmato consentirà di riaprire i due edifici e ripristinare la situazione precedente al sisma del 2016. Saranno 28 gli ospiti che finalmente torneranno nella Rsa e 11 nella residenza protetta, per un totale di 39 posti”.
Il progetto definitivo è stato approvato in conferenza dei servizi. Ora verrà dato mandato ai progettisti di elaborare il progetto esecutivo, per poi procedere celermente con la pubblicazione del bando di gara per l'affidamento dei lavori strutturali. L'obiettivo è aggiudicare l'appalto entro l'anno.
“Sono fiero che la nuova amministrazione regionale, ponendosi in discontinuità con la precedente, stia dimostrando di avere uguale attenzione per le grandi città come per le piccole realtà dell'entroterra, che non possono essere abbandonate a se stesse, soprattutto in riferimento a servizi essenziali quale quelli inerenti la salute - sottolinea l'assessore Baldelli -. Così, parallelamente all'elaborazione di un nuovo Piano sanitario che definisca la futura rete sanitaria e ospedaliera, il nostro assessorato interviene con celerità per mettere in sicurezza e dare dignità alle strutture esistenti, dalle più grandi alle più piccole, perché ogni cittadino marchigiano, ovunque risieda, per quanto piccolo possa essere il comune in cui vive, deve avere la certezza di poter ricevere la dovuta assistenza in caso di necessità e di poter essere assistito in luoghi adeguati e dedicati”.
L'intervento previsto riguarda il consolidamento strutturale dei due fabbricati, mentre continua ad essere regolarmente in funzione il terzo edificio, ospitante gli ambulatori, l'unico a non essere stato dichiarato inagibile dopo il sisma del 2016.
“Il presidio sanitario di San Ginesio costituisce un importante tassello per la nostra visione relativa ai servizi socio-sanitari marchigiani - conclude l'assessore Baldelli -. Una visione che si prefigge di portare i servizi essenziali quanto più vicini al cittadino. Un percorso per il quale ci vorrà tempo e che incontrerà numerosi ostacoli, ma la giunta è determinata a raggiungere progressivamente questo obiettivo. Un cambio di passo che in questi otto mesi abbiamo messo già in campo”.
Mercoledì 14 luglio saranno pubblicati i nuovi bandi che permetteranno all’Amministrazione comunale di erogare ulteriori misure di sostegno alle famiglie e alle imprese di Civitanova che hanno subito pesanti perdite economiche a causa del Covid-19 utilizzando i fondi statali destinati. Introdotti aiuti per chi apre nuove attività, ai lavoratori del settore sport-turismo e spattacolo e alle parrocchie per l’aiuto dei più bisognosi.
La manovra arriva a seguito dell’approvazione, il primo luglio, del relativo atto di indirizzo della Giunta comunale (delibera n.290) ed è stata illustrata questa mattina, in conferenza stampa, dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al Bilancio Roberta Belletti.
“Nel dare la buona notizia ai cittadini della pubblicazione dei bandi per avere nuovamente l’opportunità di ricevere i contributi statali – ha spiegato Ciarapica – mi preme chiarire le tempistiche amministrative che abbiamo dovuto rispettare, in risposta anche alle polemiche dell’opposizione che in maniera pretestuosa ci ha accusato di ritardi, creando così un ingiustificato allarme sociale, lo stesso procurato per il Covid hospital e il Centro vaccinazioni in linea con la loro politica denigratoria e strumentale.
Per calcolare la copertura delle minori entrate che il Comune ha subìto a causa della pandemia gli uffici hanno dovuto attendere gli esiti delle certificazioni ministeriali arrivate il 31 maggio 2021 e l’approvazione del consuntivo.
Nessun ritardo, dunque, anzi. L’Amministrazione già dall’anno scorso ha distribuito contributi proprio quando il Governo era in ritardo nella liquidazione degli aiuti (rivolti a famiglie, imprese, autonomi, società sportive, mascherine e tamponi gratuiti, rifiuti, tosap, parcheggi, bollette acqua, etc.), velocizzando le procedure e immettendo risorse direttamente sui conti correnti, dopo l’iniziale errore nella distribuzione dei buoni cartacei. Oggi ampliamo ancora più la sfera dei beneficiari, inglobando categorie di lavoratori fino ad ora trascurate, come quelle dello sport, del turismo, dello spettacolo, concedendo risorse anche alle parrocchie vincolate alle persone bisognose e a coloro che aprono nuove attività”.
Nel 2020 la somma totale ricevuta dallo Stato è di € 4.802.321,00 destinati alla copertura delle minori spese e delle minori entrate causate dalla pandemia da Covid-19. Il totale fondi destinati per legge alla stessa tipologia di minori entrate e maggiori spese è € 2.116.450,94, somma confluita nella quota vincolata del Risultato di Amministrazione del Consuntivo 2020, approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 30 giugno 2021. Tolte le somme già vincolate e utilizzate, rimane il residuo delle somme vincolate da utilizzare euro 1455.366,41. Per i nuovi buoni, disponibili euro 1.280.000 di contributi, di cui 335.000,00 destinati ai Servizi sociali.
“Abbiamo voluto svolgere un’attenta valutazione per individuare i beneficiari dei sostegni finanziari che lo scorso anno erano stati lasciati fuori dagli aiuti – ha dichiarato l’assessore Belletti – proprio con la precisa volontà di non lasciare indietro nessuno e non dissipare le risorse pubbliche, cercando di intercettare i bisogni reali. L’Amministrazione è stata sempre vicina ai cittadini e respingo ogni critica dell’opposizione riferita al fatto che tali misure siano state varate in funzione della campagna elettorale. I provvedimenti sono stati assunti il primo luglio scorso, data ben lontana dalle elezioni. Stiamo velocizzando ogni iter per consentire ai cittadini di usufruire delle risorse nel più breve tempo possibile e di questo ringrazio il personale comunale. Mercoledì prossimo metteremo a bando la maggior parte dei fondi, gli altri usciranno il prossimo 21 luglio. Ogni ufficio comunale provvederà con tempestività alla istruzione ed alla definizione delle pratiche anche se è da poco in vigore una nuova piattaforma per l’inserimento dei dati, che andrà di molto ad appesantire il lavoro degli uffici con nuovi obblighi legati alla burocrazia”.
Nel 2021 l’Amministrazione ha destinato: € 100.000,00 dell’avanzo vincolato per sostenere tutte le spese necessarie alla tutela sanitaria di lavoratori e cittadini in costanza dell’attuale fase recrudescente dei contagi da Coronavirus, incluse quelle relativa al funzionamento del Centro di Vaccinazione di massa di Via Silvio Pellico; € 40.000,00 dell’avanzo vincolato per sostenere tutte le ulteriori spese necessarie al completamento dei lavori di adattamento del Nuovo Centro Vaccinale per garantire piena operatività e funzionalità; € 321.194,53 per la maggiore spesa Cosmari dovuta alla raccolta-smaltimento Covid.
L’Amministrazione ha poi deciso di destinare inoltre € 335.000,000 dell’avanzo vincolato del 2020 al Settore III – Servizi Sociali demandando ai competenti organi, uffici, dirigenti , l’adozione degli atti di rispettiva competenza finalizzati a porre in essere iniziative nell’ambito della previdenza sociale in favore dei cittadini in difficoltà.
Si sono svolte ieri, domenica 11 luglio, le celebrazioni in ricordo della tremenda tragedia avvenuta il 3 luglio del 1944 in contrada Acquesalate, a Macerata, quando la ferocia nazista stroncò senza giustificato motivo la serenità e la pace di molte famiglie.
Quel giorno, infatti, Costantino Picchio, Raul Picchio e Lino Picchio si stavano recando al consorzio, con un carro di buoi, per prendere il grano. Durante il tragitto a loro si unirono anche Giuseppe Marcolini e Attilio Cicarè, che stavano procedendo piedi, in località Madonna del Monte.
Improvvisamente, quando la ruota del carro toccò una mina lasciata dai nazisti durante la ritirata, i corpi dei cinque furono dilaniati, e - chi sul colpo, chi dopo - morì, in maniera tragica.
In loro ricordo il 30 giugno del 1974 Filippo Picchio, padre del nostro direttore Guido Picchio e cugino di tre dei cinque uomini che persero la vita, realizzò personalmente - in occasione del trentesimo anniversario del loro sacrificio - un monumento ai caduti. Monumento davanti al quale, ieri, si è tenuta la consueta celebrazione annuale, che l'anno scorso saltò causa Covid. Ad officiare la Santa Messa a loro dedicata è stato Don Quinto, storico parroco di Sambucheto.
Il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha accolto per una visita nel borgo dell’alto maceratese, il generale Fabiano Salticchioli, comandante della Legione Carabinieri Marche. “È stato un incontro importante e significativo, vista la rilevanza istituzionale del generale Salticchioli” ha sottolineato Gentilucci. “Abbiamo affrontato diverse questioni, anche alla luce del raggiunto accordo per la caserma carabinieri compagnia di Camerino.
È stato infatti grazie al prezioso contributo del generale e del suo staff se si è riusciti a individuare una soluzione definitiva per questa vicenda. Tutta la comunità del territorio camerte e, in particolare, noi pievetorinesi - prosegue Gentilucci - siamo onorati di averlo avuto nostro ospite. Si è potuto rendere conto personalmente delle difficoltà che ancora soffriamo come paese, ma anche della grande capacità di resistenza e della voglia di ripartenza che abbiamo messo in campo in questi anni, confidando pure sul supporto dell’Arma grazie alla preziosa attività della stazione carabinieri di Pieve Torina cui abbiamo messo in disponibilità anche alloggi”.
Questa mattina, attorno alle ore 10:35, si è reso necessario un intervento dei Vigili del Fuoco a Pollenza, all'altezza di Contrada Santa Lucia.
Alcune stoppie (i residui di grano rimasti dopo la mietitura ndr), infatti, sono andate a fuoco. La matrice del rogo - che si è espanso in una superficie di otto ettari - è ancora da chiarire. Le fiamme hanno anche interessato degli alberi, lambendo pure due abitazioni sebbene i residenti non siano stati costretti all'evacuazione, grazie al tempestivo intervento dei pompieri.
Sul posto sono presenti gli automezzi dei Vigili del Fuoco di Macerata, Visso e Tolentino tuttora al lavoro per spegnere le fiamme e, successivamente, bonificare la zona. Presente anche l'elicottero della Regione Marche.
Al momento non si segnalano danni a persone.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 845 tamponi: 359 nel percorso nuove diagnosi (di cui 80 nello screening con percorso Antigenico) e 486 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 2,5%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 9 di cui nessuno nella provincia di Macerata, 7 nella provincia di Ancona, 1 nella provincia di Fermo e 1 nella provincia di Ascoli Piceno.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (3 caso rilevati), contatti stretti di casi positivi (5 casi rilevati) e contatti in ambito domestico (1 caso rilevato).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente (anche a causa dell'incidenza del weekend): incidenza al 2,5% oggi, rispetto al 3,5% registrato ieri.
Stabile il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono dieci tra i quali due in Terapia intensiva (a Marche Nord), otto in reparti non intensivi mentre le Semintensive restano Covid-free. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nessun decesso correlato alla pandemia registrato nelle ultime 24 ore: il numero di vittime resta 3.038.
Intanto gli ospiti di strutture territoriali restano 11 e non ci sono assistiti Covid-positivi nei pronto soccorso. Diminuiscono anche i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare: 1.319, -5 rispetto a ieri).
Scontro tra moto e auto lungo la Strada Provinciale Potentina: perde la vita Luca Corradini, giovane centauro di 23 anni che era stato sbalzato contro un guard rail dopo l'impatto. È quanto avvenuto attorno alle ore 12:45 della mattinata odierna, nel territorio comunale di Potenza Picena.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine. A soccorrere il motociclista erano stati i sanitari del 118 che, constati i traumi da lui riportati a seguito del sinistro, hanno allertato l'intervento sul posto dell'elisoccorso.
Il giovane, una volta caricato sull'eliambulanza, è stato trasferito all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso: si trovava in prognosi riservata, ma purtroppo non ce l'ha fatta. Ha perso la vita circa 20 minuti dopo essere stato trasportato al nosocomio regionale. Nessuna grave conseguenza, invece, per la 25enne alla guida della Toyota che si è scontrata con la moto.
Sgomento a Potenza Picena, città dove Luca Corradini viveva con i genitori.
Finisce con l'auto contro un palo nel rettilineo di Borgo Sforzacosta, in prossimità della pescheria "Le Tre C", e si ribalta su un lato: soccorsa dal 118 la donna al volante del veicolo. È quanto avvenuto nella frazione di Sforzacosta, a Macerata, attorno alle ore 13:00 della mattinata odierna.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, che ha coinvolto una sola auto. La donna è stata estratta dalle lamiere anche grazie all'intervento dei passanti per poi essere affidata alle cure dei sanitari che hanno deciso di trasferirla all'ospedale cittadino per sottoporla ad ulteriori accertamenti: non si trova, in ogni caso, in gravi condizioni.
ll Giardino delle Farfalle a Montalto di Cessapalombo, compie dieci anni. Un compleanno che riguarda la gestione curata da Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini, iniziata come un’avventura proseguita tra difficoltà e innovazioni.
Nato da un’idea del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Comune di Cessapalombo anni prima, il Giardino oggi per come è organizzato e strutturato è una realtà unica in Italia. In 12 mila metri quadri di giardino, cresciuto negli anni grazie all'impegno costante di Fabiana e Patrizio, si possono ammirare 851 specie di farfalle diverse.
Un luogo per grandi e piccoli in cui la formazione ambientale si lega a percorsi naturalistici da fare ammirando paesaggio e respirando aria sana e dai profumi dei numerosi fiori coltivati nel tempo per incentivare il volo delle farfalle e degli apoidei, che in questo posto possono vivere e riprodursi.
Il Giardino delle farfalle è un’attività familiare gestita da Fabiana e Patrizio, guide ambientali escursionistiche abilitate, abili pizzaioli che nel tempo hanno saputo riconvertire la loro professione. Erborista lei e restauratore lui, compagni nel lavoro e nella vita, dopo il sisma del 2016 hanno affrontato numerose difficoltà perché in pochi secondi hanno perso casa e lavoro.
Grazie anche alla solidarietà arrivata da tutta Italia, nel 2018 hanno riavviato l'attività delocalizzata e ancora oggi proseguono, anche dopo la dura pandemia, il loro percorso dedicato a far conoscere le farfalle del Parco e soprattutto la bellezza di questi territori, riscoperti negli ultimi tempi anche da numerosi amanti dei cammini.
Centro di Educazione Ambientale del Parco, il luogo è caratterizzato da un Museo Emozionale, percorso didattico per scoprire il misterioso mondo dei lepidotteri, da una “Casetta-osservatorio”, dove è possibile vedere da vicino uova, bruchi e crisalidi dal vero, dall' “Orto officinale”, dallo “Spazio aromatiche”, fino alla “Serra olfattiva”. Al giardino, che è anche Centro visita del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si effettuano passeggiate letterarie, escursioni, laboratori, passeggiate con visite guidate.
Per scoprire le caratteristiche delle farfalle e delle falene dei Monti Sibillini e soprattutto per festeggiare insieme questo primo faticoso e splendido traguardo, i prossimi 16, 17 e 18 luglio, si svolgerà l'evento “Dieci anni farfallosi”, con l'inaugurazione di un nuovo percorso, cene emozionali, incontri dedicati al benessere e molto altro.
Si comincia venerdì 16 alle ore 18.00 con “ERBORISTICANDO”...11 anni dopo! Conversazione in giardino a tema erboristico a cura dell’erborista Fabiana Tassoni. Alle ore 19.00 Bagno sonoro con il “DUO ALMA”, per portare equilibrio e armonia attraverso il linguaggio dei suoni con tamburi, didgeridoo, metallofono modulare, campane tibetane, altri strumenti e canto armonico. Alle ore 20.00 “I Menù di Erboristicando” cena degustazione a base di erbe spontanee, aromatiche e ricette della tradizione.
Sabato 17 luglio dalle ore 10.00 per tutta la giornata, laboratori e visite guidate dedicati alle farfalle e falene del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con la partecipazione dell’entomologo Adriano Teobaldelli, attività e visite gratuite per tutti i bambini. Alle ore 18.00 Inaugurazione di “METAMORFOSI…ne uscirai trasformato!”, il nuovo percorso sensoriale per bambini dedicato alle intelligenze multiple di Howard Gardner, in collaborazione con la prof.ssa Paola Nicolini e UNIMC. Evento gratuito. Alle ore 19.30 Cena sensoriale in collaborazione con la prof.ssa Paola Nicolini e UNIMC. Prenotazione obbligatoria.
Domenica 18 alle ore 10.00 “Dov’è finita Vanessa???” Caccia al tesoro per bambini ispirata al libro “Il Giardino delle Farfalle e altre storie farfallose” di Barbara Cerquetti, Edito da Giaconi Editore. Intervista e letture con l’autrice. Attività gratuita.
Dalle 11.00 per tutta la giornata, laboratori e visite guidate dedicati alle farfalle e falene del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con la partecipazione dell’entomologo Adriano Teobaldelli, attività e visite gratuite per tutti i bambini. Alle ore 16.30 presentazione del libro “Gioielli dei Sibillini, Cessapalombo, Montalto, Col di Pietra, Monastero” di Rossano Cicconi e Matteo Mazzalupi in collaborazione con il Presidente della Nazionale Italiana Pizzaioli e Maestro Panificatore NipMasterchef Dovilio Nardi che ci condurrà nel tema “I pani nella storia”.
Moderatore dell’evento, il giornalista Enrico Pighetti. Alle ore 18.00 “Una vita farfallosa” la giornalista Barbara Olmai e il blogger Marco Costarelli, intervistano Patrizio e Fabiana de IL GIARDINO DELLE FARFALLE che si raccontano. Alle ore 19.00 Spettacolo dei “TRANCELTIC- world music”, un viaggio musicale che ha come principali protagonisti gli strumenti della tradizione celtica con Maurizio Serafini e Luciano Monceri. A seguire Apericena spettacolo, con degustazione di pizze e bevande a buffet.
Gradita prenotazione al numero 3402522383. Saranno giornate di festa da vivere insieme per festeggiare i primi 10 anni di una attività unica presente nell’entroterra maceratese, punto di incontro per famiglie e amanti della natura.
Domani (martedì 13 luglio) porte aperte, in via del tutto eccezionale, al cantiere del nuovo edificio che ospiterà l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche dove sono ancora in corso gli scavi archeologici iniziati durante l’estate del 2019.
L’iniziativa, organizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche con la collaborazione dell’Ufficio del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, della Provincia di Macerata, che è l’ente proprietario della scuola, e del Comune Di San Severino Marche; permetterà di visitare uno dei pochi siti di epoca eneolitica, risalente cioè al IV millennio avanti Cristo, delle Marche.
Si potranno ammirare numerosi strumenti in selce lavorata ma anche tantissimi frammenti ceramici a testimonianza di una intensa frequentazione in quella che era un’area prossima al vecchio alveo di un corso d'acqua oggi non più esistente.
Alla presentazione del cantiere, che inizierà alle ore 10, interverranno la soprintendente regionale Marta Mazza e i funzionari della stessa Soprintendenza, Paola Mazzieri e Tommaso Casci Ceccacci, insieme al sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, al presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, e a un delegato dell’ufficio del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016.
A seguire si terranno visite guidate per tutta la mattinata. Le visite riprenderanno poi anche nel pomeriggio, dalle ore 13,30 alle 16,30, e saranno seguite dagli archeologi della società ArcheoLab i quali illustreranno lo scavo e i reperti rinvenuti.
Sarà anche possibile vedere gli archeologi all'opera. Nel corso della visita verranno infine mostrare le attività di restauro e saranno illustrate le tecniche e i materiali utilizzati.
Nell’importantissima sentenza della Corte di Cassazione di Roma di venerdì, dopo il cosiddetto “Processo Condor”, durato ben 22 anni, sulle violazioni di diritti umani in America Latina negli anni Settanta, c’è il contributo della ricerca dell’Università di Macerata.
Si giudicava, infatti, l’associazione a delinquere dei militari golpisti per il sequestro, la tortura, l’assassinio e la sparizione dei corpi di ben 43 cittadini italiani, alcuni dei quali di origine marchigiana. Tra i testimoni chiave del processo, per quanto concerne la ricostruzione storica dei fatti, c’è stato il professor Gennaro Carotenuto, che insegna storia contemporanea nel dipartimento di Studi umanistici, e che da molti anni lavora sul tema dei diritti umani.
Una sua monografia, “Todo cambia. Figli di desaparecidos e fine dell'impunità in Argentina, Cile e Uruguay”, Le Monnier-Mondadori, 2015, anch’essa ricerca “made in Unimc”, svoltasi, oltre che in Italia, in Argentina, Cile e Uruguay, è stata acquisita per intero agli atti della sentenza che ha portato a 24 ergastoli.
Dal punto di vista della difesa dei diritti umani, in particolare per l’esito del giudizio in Cassazione, quella per il Processo Condor è considerata una sentenza fondamentale, uno strumento sovranazionale con il quale l’Italia si fa carico del dovere di sanzionare i crimini di lesa umanità contro cittadini italiani, ovunque accadano nel mondo.
Un attestato alle pagelle più belle, quelle da “10 e lode”, per premiare gli studenti, e in questo caso le studentesse, più meritevoli e valorizzare le eccellenze.
È quello che è stato consegnato, su iniziativa dell’Ufficio scolastico provinciale di Macerata, a sei alunne settempedane dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” nel corso di una cerimonia tenutasi a Civitanova Marche alla presenza, tra gli altri, del vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, e della dirigente delle scuole settempedane, Lauretta Corridoni.
A ritirare l’attestato Pamela Koraqi, Giorgia Pettinari, Chiara Malasisi, Sara Amico, Sara Anibaldi e Gaia Rocci.
“Siete state bravissime, continuate così” sono state le parole che l’assessore e vice sindaco Vanna Bianconi ha rivolto alle ragazze da 10 e lode esprimendo l’orgoglio dell’intera Città di San Severino Marche per il raggiungimento di questo importante traguardo.