“La sanità fermana ha bisogno di una guida di alto profilo”, lo sostiene il comitato spontaneo dei cittadini del fermano per la sanità, guidato da Bruno Nepi, che avanza alcune richieste poste all’attenzione del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro in relazione alla scelta del nuovo direttore generale dell’Area Vasta 4.
“Richiediamo un medico ospedaliero che sarà anche competente per integrare il nuovo ospedale con il vecchio visto che la maggiore risorsa per la sanità fermana attualmente e per il prossimo futuro è e sarà il nuovo ospedale di Fermo a Campiglione” – scrivono in una nota i componenti del comitato - .
“Un medico chirurgo di alto profilo professionale che sappia gestire l’organizzazione del blocco operatorio considerato che la tecnologia più importante, più costosa, che sarà inserita nel nuovo ospedale è sicuramente quella inerente al robot chirurgico.
Richiediamo una figura appartenente al nostro territorio che dovrà essere collegata alla politica loco-regionale, quindi dovrà avere indiscussa esperienza per sapere come muoversi anche politicamente".
“Una figura che abbia la capacità di fare sinergia, come l’esempio modello di marca fermana, per mettere in relazione all’ospedale provinciale con gli altri presidi ospedalieri di Montegiorgio, Montegranaro, Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio e Amandola".
“Richiediamo un professionista che abbia già ricoperto ruoli di rilievo all’interno dell’Ordine dei Medici, che sia stato responsabile di Commissioni Nazionali di Medici, di società scientifiche e che attesti una veduta globale sulle varie figure mediche poiché dovrà saper integrare la giusta connessione tra ospedale e territorio, coordinando altresì i medici di medicina generale”.
“Richiediamo che sia uno specialista anche di sanità pubblica, che abbia esperienza di qualità nell’assistenza sanitaria in modo oggettivo”.
“Desideriamo – continuano nella nota - che sia esperto anche di rapporti sindacali fra le diverse parti poiché dovrà mettere in relazione tutto il personale sanitario sapendo mediare".
“Richiediamo una figura che dovrà essere aperta ai confronti diretti e continui con i cittadini di cui noi rappresentiamo gli interessi prioritari ossia quelli inerenti la sanità.
“Una persona che oltre all’alta professionalità tecnico-scientifico-medico-ospedaliera aggiunga una spiccata sensibilità umana verso i cittadini ma soprattutto verso i pazienti, per cui deve possedere certificazioni reali e verificabili di attestati di stima, benemerenza e di Onlus costituite dagli stessi pazienti”.
“Siamo certi – concludono - che la politica, sensibilizzata dalle richieste dei cittadini che desiderano essere partecipi delle scelte che li coinvolgono e li coinvolgeranno per quello che hanno di più caro, ovverosia la loro e l’altrui salute, svolga la funzione principale per cui esiste: soddisfare i bisogni della cittadinanza che ha scelto i suoi rappresentanti in modo trasparente e democratico”.
“Se la figura scelta coincidesse anche con un politico – continuano - sarebbe comunque un bene, potrebbe cioè rivelarsi occasione di proficua collaborazione fra parti con diversi punti di vista”.
Il comitato propone, infine, il nome del primario chirurgo Gianbattista Catalini, come figura di alto profilo professionale che corrisponderebbe, in base al suo curriculum, alle richieste avanzate dai cittadini per il nuovo direttore dell'Area Vasta 4.
Si apriranno a luglio le iscrizioni al nuovo corso di perfezionamento promosso dall’Università di Macerata, Dipartimento di studi umanistici, “L’alimentazione tra salute della persona e sviluppo sostenibile”. Promosso in collaborazione con l’associazione Foodinsider, il Laboratorio delle Idee di Fabriano e il progetto Sustainable Innovation Lab del Dipartimento di Giurisprudenza, il percorso promuove il consolidamento delle competenze e delle conoscenze pluridisciplinari che ruotano intorno al tema dell’alimentazione in generale e della ristorazione collettiva in particolare.
Per informazioni e iscrizioni: studiumanistici.unimc.it/postlauream.
Il corso, che si terrà prevalentemente con modalità a distanza, offre un’opportunità di formazione e di aggiornamento per tutte le diverse figure professionali ed educative che concorrono allo sviluppo delle competenze nell’alimentazione in termini di sostenibilità: i commissari mensa, inclusi i genitori, gli insegnanti, gli educatori, i responsabili della ristorazione collettiva, gli operatori nell’ambito delle food policy, i manager di aziende di ristorazione e i responsabili della ristorazione in comunità educative, i dirigenti scolastici, i sindaci, i dirigenti e gli assessori con delega all’istruzione o con mansioni di gestione della ristorazione scolastica, direttori di comunità con ruoli inerenti alla gestione dei servizi di ristorazione collettiva e manager delle mense aziendali.
I partecipanti potranno entrare a contatto con esperti qualificati e con i referenti delle best practice di ristorazione collettiva italiane ed estere, in un confronto qualificato e interattivo, costituito da solide basi teoriche, analisi di casi e supervisione di progettazioni.
Il percorso formativo, coordinato da PaolaNicolini, docente di psicologia dell’educazione del Dipartimento di Studi Umanistici, e Angela Cossiri, docente di diritto costituzionale del Dipartimento di Giurisprudenza, mira a unire la dimensione giuridica del cibo e della ristorazione collettiva con quelle più strettamente educative e di sviluppo psicologico, seguendo un obiettivo che si prefigura sempre più decisivo nel superamento del confine che spesso unisce alimentazione, ristorazione collettiva e scolastica, educazione alimentare e rafforzamento dei diritti fondamentali legati alla sostenibilità.
Uno sguardo innovativo all’alimentazione e all’educazione alimentare che, unendosi a conoscenze specifiche in tutti i settori a essa connessi, garantiscono la formazione di professionalità in un quadro globale di competenze e capacità innovative sia nella ristorazione che nella formazione.
È in Contrada Montecoriolano, sul versante nord della Vallata dell’Asola, in territorio del Comune di Potenza Picena uno degli oliveti monumentali più antichi e ricchi di biodiversità delle Marche.
È emerso dalla presentazione dei primi risultati del lavoro di indagine svolto sul territorio regionale alla ricerca di olivi secolari da parte dell’Assam Marche in collaborazione con l’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Perugia. Grazie al suo particolare microclima la Vallata dell’Asola è risultata particolarmente adatta alla dimora di biodiversità, prima fra tutte quella dell’olivo. In un fazzoletto di terra curato con passione da Giordano Giampaoli, già Colonnello della Guardia di Finanza, è stato fatto prima un riconoscimento varietale dall’Assam e poi studiati i dati del DNA che hanno portato a catalogarlo come “oliveto storico”.
Nell’appezzamento di qualche ettaro di Contrada Montecoriolano, a ridosso della settecentesca Villa Buonaccorsi, sono stati censiti almeno un centinaio di olivi di età comprese tra i 200 e 350 anni appartenenti a varietà comuni come la mignola, la raggia, il leccino ma anche varietà più di nicchia quali lo zampello, l’ascolana tenera, la lea e il moraiolo. “E’ stata una graditissima sorpresa scoprire di avere sul nostro territorio un oliveto storico tra i più antichi delle Marche – ha detto Giordano Giampaoli che da anni si dedica allo studio e allo sviluppo dell’olivicoltura e alla produzione di olio locale – stiamo verificando ma sembrerebbe che l’olivo più antico della provincia di Macerata, e secondo in regione, con oltre 300 anni di età sia proprio qui. Credo che questo possa essere un primo significativo passo per il rilancio e la valorizzazione di questa realtà, che appartiene alle nostre tradizione, come volàno turistico. Prendendo spunto dall’enoturismo, ormai consolidato in tutta Italia, si potrebbe proporre una legge sull’oleoturismo anche nella nostra Regione”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3324 tamponi: 1686 nel percorso nuove diagnosi (di cui 401 nello screening con percorso Antigenico) e 1638 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 6,1%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 103 (14 in provincia di Macerata, 26 in provincia di Ancona, 45 in provincia di Pesaro-Urbino, 5 in provincia di Fermo, 6 in provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (25 casi rilevati), contatti in setting domestico (21 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (34 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (3 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati). Per altri 8 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 401 test e sono stati riscontrati 10 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 2%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,1% oggi, rispetto all' 8,2% di ieri.
In diminuzione di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (158), di cui 30 in terapia intensiva (-4 rispetto a ieri). Sono, invece, 13 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 20 pazienti, tutti accolti al Covid Hospital di Civitanova mentre la palazzina dell'ex Malattie Infettive dell'ospedale di Macerata è ritornata da ieri Covid Free. Nel nosocomio maceratese restanto soltanto due pazienti Covid, presenti presso il pronto soccorso.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato, inoltre, che nelle ultime 24 ore non si sono verificati decessi.
Nella giornata di ieri l'amministrazione comunale ha incontrato il Sub Commissario Straordinario della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma centro Italia, Ing. Loffredo, che ha fatto visita a Caldarola con il suo staff.
L'importante occasione ha favorito un ampio e cordiale confronto, nel corso del quale sono state esaminate le questioni più impellenti da affrontare per superare gli ostacoli lungo il tortuoso percorso della ricostruzione nel paese.
Al Sub Commissario sono state illustrate le diverse proposte elaborate per il tracciato della bretella viaria di collegamento, evidenziando ancora una volta l'importanza strategica per la città di tale infrastruttura. In merito l'Ing. Loffredo ha ribadito il pieno supporto della struttura commissariale per ottenere le considerevoli risorse economiche necessarie all'attuazione dell'opera.
Si è poi affrontato il tema del Castello Pallotta, rilevando che la recente ordinanza commissariale n.116 dovrebbe finalmente permetterne il completo rifacimento, senza il notevole accollo economico che altrimenti sarebbe gravato sulla proprietà.
Altro aspetto di rilievo emerso nel corso dell'incontro è stato quello della torre del Cassero, anch'essa non di proprietà comunale, ma di indubbio rilievo storico, culturale ed identitario e per questo di grande attenzione da parte dell'amministrazione comunale, intenzionata ove possibile a rendersi soggetto attuatore per il suo ripristino e per la successiva pubblica fruibilità, nell'ottica di una completa riqualificazione del borgo, anche dal punto di vista turistico.
Al termine del confronto l'Ing. Loffredo si è recato con gli amministratori a visionare personalmente i luoghi di maggior interesse della città, restando colpito dalla loro alta valenza storica ed anche dalla loro bellezza, pur temporaneamente compromessa dalle condizioni post sisma.
Nei prossimi giorni il sub commissario ha assicurato che tornerà nuovamente a Caldarola per continuare il percorso di collaborazione con l'Amministrazione Comunale ed individuare insieme le migliori e più celeri soluzioni per proseguire il cammino avviato verso la riedificazione ed il rilancio della città.
Via libera anche nelle Marche alla terapia CAR-T-cell per la cura specializzata del Linfoma non Hodgkin nel reparto di Ematologia della Clinica Universitaria dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona.
La buona notizia è stata presentata ieri in conferenza stampa dall’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, e la dirigente del servizio Salute, Lucia Di Furia, insieme ad Attilio Olivieri, primario di Ematologia Ospedali Riuniti, Guido Gini, specialista in Ematologia, Michele Caporossi, direttore generale degli Ospedali Riuniti e Amalia Dusmet Farinelli, presidente Fondazione Lorenzo Farinelli.
La terapia CAR-T rappresenta la prima forma di terapia genica approvata per il trattamento della leucemia linfoblastica B e di alcune forme aggressive di linfoma non-Hodgkin. Agisce contro il cancro curandolo e aumentando le aspettative di vita. Si è finora rivelata efficace per alcuni tumori ematologici, anche se in tutto il mondo sono in corso sperimentazioni per ulteriori indicazioni terapeutiche. Le CAR-T utilizzano specifiche cellule immunitarie (i linfociti T), che vengono estratte da un campione di sangue del paziente, modificate geneticamente e coltivate in laboratorio (“ingegnerizzate”) per essere poi re-infuse nel paziente per attivare la risposta del sistema immunitario contro la malattia.
Un grande passo in avanti che vedrà sviluppi importanti in futuro: È l’alba di una nuova terapia che permette di aumentare le probabilità di guarigione di oltre il 50 per cento” hanno commentato Attilio Olivieri e Guido Gini.
"Alla clinica universitaria di Torrette, Ospedali Riuniti, al reparto di Ematologia, grazie all’interessamento della Regione Marche, ora tutto ciò è possibile”, ha sottolineato l’assessore Saltamartini. “Siamo una delle prime Regioni in Italia a curare con metodi innovativi questa patologia oncologica che fino a qualche anno fa si poteva curare solo negli Stati Uniti. Sono risultati fondamentali che si ottengono grazie alla cooperazione tra associazioni private, la ricerca scientifica universitaria e l’altissima caratura professionale dei nostri medici”. Per quanto riguarda il piano socio sanitario che partirà nei prossimi mesi, Saltamartini ha aggiunto: “è evidente che essendo le neoplasie la prima causa di morte dei cittadini abbiamo focalizzato questo tema in cima alle nostre priorità e oggi è uno dei primi esempi”. Ricordo, ha aggiunto l’assessore “che siamo tra le prime Regioni ad aver introdotto la cura Covid con gli anticorpi monoclonali, e siamo una delle prime per efficienza nelle vaccinazioni: questi sono primati oggettivi che dicono che il sistema di professionisti regionale, la cooperazione tra università e ospedali e la caratura dei nostri medici e ricercatori è così alta da permetterci qualunque traguardo”.
“Stiamo andando sulla vetta dell’alta specializzazione grazie alla ricerca applicata che ha portato prodotti un tempo insperati – ha aggiunto il direttore generale Michele Caporossi - Lavoriamo fortemente perché le barriere di tipo diagnostico e della compatibilità economica possano trovare soluzione. Ospedali Riuniti ha chiesto immediatamente accreditamento per la terapia CAR-T-cell e lo ha ottenuto, divenendo punto di riferimento nazionale e interregionale. Grazie all’impegno congiunto dell’Ospedale e dell’Università si stanno aprendo tante nuove frontiere. Fondamentale è l’atto di solidarietà della famiglia Farinelli Dusmet che ancora ci commuove: dopo che Lorenzo se ne è andato, ha lasciato un grande segno che sarà nelle persone che riusciremo a salvare”.
La Fondazione Lorenzo Farinelli che segue da due anni questa battaglia, nelle parole della presidente Amalia Dusmet Farinelli, nel ringraziare l’assessore e fare i complimenti al Reparto di Ematologia di Torrette, ha definito questo "un passo importante verso la sconfitta dei tumori, anche se la ricerca scientifica non deve mai fermarsi: ”Oggi la possibilità di curare attraverso le Car-T ci viene data, viene data ad Ancona, nella clinica di Ematologia dove mio figlio è stato curato con professionalità e amore. La Fondazione è vicina alla clinica e si allargherà ad altre che chiedono la nostra presenza. Il primo atto della Fondazione è stato quello di dare una borsa di studio per la ricerca. La nostra speranza è che tutti coloro che incappano in questa terribile malattia possano avere speranza”.
Ieri sera, a Camerino, nell’incantevole cornice del relais Villa Fornari gestito dalla famiglia Bottacchiari, il Presidente Onorario del Matelica Mauro Canil ha ricevuto il prestigioso premio “Paul Harris” del Rotary Club.
A consegnarlo Nunzia Cannovo, presidente del Rotary Club Camerino per l’anno 2020/21.
Le motivazioni del premio vanno ricercate nel grandissimo impegno sociale e sportivo, nella tenacia e nella continuità nel perseguire un traguardo storico per un piccolo centro come Matelica che il Presidente Onorario Canil, veneto di nascita ma ormai marchigiano d’adozione dopo l’acquisizione della FIDEA Spa nel 1999, ha sempre messo per la propria comunità.
Le attività di Canil spaziano dal trasporto di merci conto terzi alla gioielleria, sempre con ditte con sede a Matelica, per poi passare a vernici per il settore industriale e all’edilizia, nonché al settore della green economy.
Ad oggi il Gruppo Holding FIDEA Spa conta 134 dipendenti e dal 2018 Mauro Canil ricopre la carica di Amministratore Delegato.
Parallelamente ai grandi impegni lavorativi, c’è sempre stata in tutta la famiglia Canil una grande passione per lo sport, condivisa da Mauro con il figlio Denis e la moglie Sabrina, Presidente a sua volta della Fabiani Calcio militante in Prima Categoria.
Con Mauro Canil diventato Presidente nel 2010, il Matelica Calcio ha iniziato una lunga e prestigiosa cavalcata, passando dalla Prima Categoria alla Serie D in tre anni. In un passato recentissimo, si possono annoverare sette campionati in Quarta Serie sempre con eccellenti piazzamenti e ben tre secondi posti. Un’escalation proseguita con la vittoria della Coppa Italia Nazionale Dilettanti nel 2018/19, con la vittoria del campionato di Serie D la scorsa stagione e culminata, nella strettissima attualità, con un brillante campionato di Serie C.
In questa stagione, alla prima apparizione in Terza Serie proprio nell’anno del Centenario, il club biancorosso ha colto una storica qualificazione alla fase nazionale dei play-off, portando con onore il nome di Matelica in tutta Italia.
Per Matelica, la famiglia Canil non è solo sinonimo di calcio di qualità, ma anche di impegno sociale, perché lo sport è vissuto come esperienza del vivere insieme, del rispetto delle regole, dell’attività fisica, del gioco di squadra, del rispetto degli altri e della vita salutare.
Lo sport è mettere insieme centinaia di bambini e ragazzi dai cinque ai diciotto anni, dedicare loro uno spazio di gioco e di tempo, far maturare il senso di appartenenza e di amicizia.
“Ringrazio il Rotary Club – ha dichiarato il Presidente Onorario del Matelica Calcio Mauro Canil - per questo prestigioso riconoscimento di cui sono profondamente orgoglioso”.
Nelle Marche vaccino al 36,4% della popolazione almeno con la prima dose. Lo evidenziano i dati del monitoraggio della Fondazione Gimbe.
La percentuale di popolazione con ciclo completo è pari al 19,7% - scrive - a cui aggiungere un ulteriore 16,7% con sola prima dose". Per vaccinazione completata il dato nazionale è del 17,9% mentre per la prima dose il 18,4% (superiore alle Marche) per un totale di 36,3%, leggermente inferiore alla regione.
Nella settimana 19-25 maggio "performance in miglioramento per le Marche su casi attualmente positivi per 100mila abitanti, e diminuzione dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.
Resta sotto soglia di saturazione per i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19 (17% in Terapia intensiva e 13% in area medica).
Per quanto riguarda la popolazione vaccinata: "la percentuale di over 80 con ciclo completo è pari al 68,3% a cui aggiungere un ulteriore 23,9% con sola prima dose"; "la percentuale di popolazione 70-79 anni con ciclo completo è al 40,3% a cui aggiungere un ulteriore 45,7% con sola prima dose"; per la popolazione 60-69 anni "ciclo completo pari al 29,3% a cui si somma un ulteriore 34,6% con sola prima dose".
Nella giornata di ieri, l’assessore alla Sanità regionale, Filippo Saltamartini, ha annunciato, inoltre, che l’obiettivo, del tutto raggiungibile, è quello di un milione di vaccinati entro giugno. (Leggi qui la notizia)
(Fonte: Ansa)
Si sta per concludere l’iter legato alla gara d’appalto per iniziare i lavori di sistemazione di piazza Garibaldi a Civitanova Alta, per un importo di 470 mila ero, di cui 120 mila euro messe a disposizione della società Atac. Lo rende noto l’assessore ai lavori Pubblici Ermanno Carassai, riferendo la situazione dei lavori della Città Alta. “L’elaborato progettuale di piazza Garibaldi – spiega Carassai - prevede il rifacimento della pavimentazione in selce arenaria e la verifica degli impianti esistenti. Dopo prima fase della manifestazione di interesse, in cui si sono proposte 191 imprese, l’iter passerà alla centrale unica degli appalti di Macerata per la definizione della gara d’appalto”. Tra le prossime opere da eseguire, c’è anche l’asfaltatura di via della Repubblica, da porta Zoppa al parcheggio situato nell’ex campo Boario, il cui progetto è stato ultimato dall’ufficio tecnico.
“In questi quattro anni di Amministrazione con il sindaco Ciarapica – prosegue Carassai – sono diversi gli interventi portati a conclusione a Civitanova Alta: la sistemazione di parte del vicolo dell’Aurora mediante la realizzazione nuova pavimentazione e sottoservizi (euro 168 mila); il ripristino della pavimentazione e la realizzazione del collettore acque nere e allacci rete idrica in via Roma (140 mila ero in compartecipazione di Atac); la ripresa delle asfaltature di alcuni tratti delle strade Caronte, via del Molino, via XXX Giugno ed accesso campo di calcio (importo complessivo di euro 177 mila). Inoltre, abbiamo provveduto a far sistemare il campo di calcio in zona Tirassegno, con manto in erba sintetica, illuminazione, recinzione e drenaggio (750 mila euro); il rifacimento di una porzione del collettore delle acque chiare nella strada comunale della Celeste (30 mila euro) e la sistemazione della pavimentazione e dei sottoservizi di vicolo dei Sediari, intervento eseguito dalla società Atac. Un progetto importante è la coibentazione del solaio di copertura della scuola materna Morvillo, per un importo di 150 mila euro, opera eseguita con fondi messi a disposizione dallo Stato e la sostituzione e l’implementazione di tutte le telecamere per avere un controllo capillare di tutto il territorio: l’ufficio tecnico ha fatto una mappatura delle zone strategiche e l’investimento per la sicurezza è di 30 mila euro”.
L’assessore poi elenca una serie di opere che la Giunta intende avviare, quali l’adeguamento dell’impianto di illuminazione di tutto il centro storico (accordo di programma con Atac per sistemazione dei punti luci del territorio comunale); lavori alla Scuola materna via Morvillo, per i quali è già stato assegnato il contributo statale di 130 mila euro per la coibentazione delle pareti con cappotto esterno.
“Anche per la Palazzina Liberty, ex sede Atac – prosegue Carassai - è stata avviata la progettazione allo scopo di utilizzare la struttura per attività culturali, con contributo 30 mila euro per la progettazione.
Per la scuola elementare Sant’Agostino e la parte terminale ex chiesa e campanile sono stati concessi finanziamenti dalla Regione Marche (3 milioni 126 mila euro), derivanti dalle economie del sisma del ‘96. In questo caso, sono arrivati i pareri da parte della Soprintendenza e il progetto verrà approvato in Giunta per poi iniziare la procedura delle gare di appalto.
Per l’ex palazzo della Delegazione comunale è stato predisposto l’elaborato progettuale per la sistemazione dell’ala sud-est e l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante la realizzazione di un ascensore (importo 617 mila con fondi comunali). Il progetto definitivo ed esecutivo verrà approvato a breve in giunta, mentre 17 mila euro di contributo per la progettazione arrivano dallo Stato.
Per quanto attiene il completamento delle opere, la Giunta si è già attivata per la richiesta di ulteriori 3 milioni 500 mila euro alla Regione per i comuni fuori cratere con i fondi del terremoto.
Arrivato anche il parere definitivo della Soprintendenza per la sistemazione del piano primo dell’ex Tribunale, attualmente utilizzato al piano terra per gli uffici comunali: il progetto prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione della scala esterna di sicurezza e lo stesso sarà utilizzato per realizzare le aule nel corso dei lavori di ristrutturazione del complesso di sant’Agostino (importo 195 mila euro).
Con la realizzazione dello spogliatoio del campo calcio in località Tirassegno, il cui progetto è in fase di redazione per un importo 250 mila euro, si andrà a completare tutta la struttura sportiva a servizio della cittadinanza.
Altro intervento è il miglioramento sismico della Torre dell’acquedotto, per il quale è stato concesso un finanziamento di 300 mila euro da parte della Regione Marche, con i fondi del terremoto: sono in fase di approntamento gli elaborati esecutivi.
A differenza della precedente Amministrazione comunale di sinistra, che purtroppo si è dimenticata di richiedere i fondi messi a disposizione dello Stato per il terremoto relativo ai comuni fuori cratere – conclude l’assessore Carassai - l’attuale compagine politica ha inoltrato reiterate richieste al fine di canalizzare i finanziamenti nella città (richiesti fondi statali, europei e regionali). Grazie alla collaborazione e alla disponibilità dell’ufficio tecnico si è riusciti a portare a compimento molte progettazioni e a coordinare l’attività dei professionisti incaricati.
L’unico rammarico è che dall’inizio della progettazione alla realizzazione delle opere i tempi necessari per impostare tutti gli iter amministrativi sono purtroppo molto lunghi”.
«La problematica del personale infermieristico presso le strutture protette è presente da sempre con periodici picchi carenziali legati ai flussi dei professionisti; un fenomeno che è stato fortemente accentuato dalla pandemia. La presentazione dell’Ordine del giorno parla di un situazione che riguarda quasi tutte le regioni italiane per cui l’oggetto della tematica evidenzia una situazione complessa di cui l’Amministrazione è perfettamente consapevole». A dirlo sono il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro e il consigliere con delega alla Sanità Giordano Ripa, presentatore dell’emendamento, in risposta al consigliere Elisabetta Garbati del gruppo Macerata Rinnova, la quale aveva chiesto al sindaco di intervenire sulla questione riguardante la mancanza di personale infermieristico nelle strutture residenziali per anziani. (Leggi qui l'articolo)
«L’Amministrazione, sulle attuali difficoltà di reclutamento delle figure infermieristiche, aggravato dalla situazione pandemica, si è attivata da mesi per comprendere con esattezza i termini del problema e, di conseguenza, definire le azioni concrete da mettere in campo – spiegano -. Ci siamo fatti carico di questa situazione mettendo in campo azioni fattive di impegno istituzionale; il dialogo con il presidente dell’IRCR Giuliano Centioni, con il direttore Francesco Prioglio, con l’Area Vasta 3 e con la Regione Marche è stato, ed è, serrato e costante».
«La pandemia ha comportato uno sovvertimento totale delle varie strutture sanitarie a partire da quelle ospedaliere fino a quelle territoriali con ridimensionamento e accorpamento di personale; tuttora gli organici risentono, sia numericamente che qualitativamente, del flusso del personale infermieristico verso le strutture Covid – proseguono Parcaroli, D’Alessandro e Ripa -. Considerato il momento emergenziale, una parte cospicua del personale infermieristico, è stata attratta dalle strutture pubbliche vista la grande richiesta e ora ci stiamo avvicinando a un progressivo riordino degli organici».
«L’Ordine del giorno ha avuto un totale consenso da parte della maggioranza fermo restando che l’emendamento proposto dalla Lega ha voluto rimarcare la necessità di ridefinire gli organici preso atto della minore pressione nelle strutture ospedaliere territoriali. Questo non significa rallentare o addirittura stoppare l’iter amministrativo richiesto, che comunque non è di competenza comunale – concludono -. Strumentalizzare un reale e serio problema che necessita invece di confronti continui e costruttivi con tutti gli attori in campo è alquanto disdicevole in un momento critico come quello che stiamo vivendo».
Dramma a San Ginesio: uomo trovato morto in casa.
Marco Acciaresi, professore di 55 anni che insegna al Liceo Artistico "Cantalamessa" di Macerata, è stato trovato senza vita questo pomeriggio nella sua abitazione in località San Liberato, intorno alle 16,30. L'uomo viveva da solo, l'ipotesi è che a stroncarlo sia stato un malore.
L'allarme è stato lanciato dopo che l'insegnante, già dalla giornata di ieri, non si era presentato a scuola e non rispondeva alle chiamate.
A quel punto sono stati contattati anche i frati del monastero, che si trova nelle vicinanze della casa del professore, i quali hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti, nel pomeriggio odierno, i Vigili del Fuoco e il 118. Il corpo del docente 55enne è stato trovato senza vita nella sua camera da letto. Gli accertamenti riguardanti la morte del professore sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di San Ginesio ed è intervenuto anche il medico legale. Nell'abitazione del 55enne non sono stati riscontrati segni di effrazione, né di violenza sul corpo del docente. È stata comunque disposta l'autopsia per stabilire l'esatta origine del malore.
"La Lega Porto Recanati scende in campo in vista delle prossime elezioni amministrative di ottobre invitando ufficialmente il centro destra e le liste civiche a lavorare alla formazione della squadra migliore per il governo della città". Lo comunicano il coordinatore provinciale della Lega, Simone Merlini, quello cittadino, Luca Davide, e la rappresentante della Lega Porto Recanati nelle liste regionali, Emanuela Addario.
“Apriamo da ora un tavolo di confronto per dare risposte concrete alle problematiche di Porto Recanati, sicurezza in primis - dichiarano Merlini, Addario e Davide -. Prima di entrare nel vivo della stagione balneare, che impegna i portorecanatesi nell’accoglienza dei turisti, è doveroso che l’ascolto delle loro istanze sfoci nell’individuazione di un candidato sindaco di coalizione.
È importante che si inizino a valutare le personalità migliori, quelle che più di chiunque altro conoscono le potenzialità e le esigenze del territorio, così da garantire ai cittadini un’amministrazione consapevole e preparata ad affrontare le problematiche, ma anche a valorizzare la città. Porto Recanati è una delle realtà più importanti della costa, e la Lega dimostra da anni di avere a cuore gli interessi di questo territorio - concludono - pertanto continueremo su questa strada, mettendo a disposizione della coalizione l’esperienza maturata e le strategie elaborate a partire dall’ascolto costante dei cittadini".
Scontro tra due auto: un ferito al Pronto Soccorso.
È il bilancio di un incidente che si è verificato nel pomeriggio odierno - intorno alle 17 - lungo la strada provinciale 361 Septempedana, nei pressi dell'ex cementificio Sacci, territorio comunale di Gagliole.
Per cause in corso di accertamento, due auto sono entrate in collisione tra loro. Piuttosto violento l'impatto, tanto che il 31enne alla guida di una delle due vetture è stato sbalzato fuori dal finestrino.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il 31enne è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata in codice rosso.
Successivamente l'uomo, visto l'aggravarsi del quadro clinico, è stato trasferito all'ospedale di Torrette.
Una nuova linea di prodotti dermocosmetici farmaceutici, ispirati ai principi del clean beauty, naturali e vegan, nati sulle pendici del Monte Conero, nelle Marche, con una filiera interamente locale, dallo studio e applicazione topica per la prima volta in Italia dell’estratto di “Paccasasso del Conero” (Crithmum Maritimum), vegetale unico nel suo genere e ricchissimo di vitamina C con proprietà antiossidanti, antibatteriche e rigenerative.
Conero Beauty è una nuova linea di dermocosmesi di distribuzione farmaceutica basata sugli estratti naturali delle piante autoctone del Parco Naturale Regionale del Monte Conero, nelle Marche, ispirata ai principi internazionali di “Clean Beauty” e naturalità, con una filiera produttiva e distributiva interamente “Made in Marche” che mira a ridare eccellenza al mercato cosmetico italiano e valorizzare il territorio marchigiano.
A lanciarla sono due giovani, Daniele Aloi e Federico Patrizi.
Daniele, pugliese di nascita e marchigiano di adozione si occupa di marketing reputazionale per Google Italia dopo aver studiato economia in Bocconi e aver cumulato esperienze di partnership manager e consulente di comunicazione e marketing per il settore farmaceutico e tech.
Federico, nato e cresciuto a Macerata, si occupa di marketing di prodotto per Reckitt Italia (brand manager di Sholl e Veet) dopo una lunga esperienza nel mercato cosmetico come responsabile marketing in Vichy e Phyto e una laurea in economia e marketing in Bocconi.
"La leva che ci ha spinto a fondare un’azienda cosmetica naturale nelle Marche è duplice - spiegano -: da un lato la valorizzazione delle mercato cosmetico italiano e del territorio marchigiano, provando che è possibile fare impresa innovativa e competitiva anche nelle Marche andando a portare nel mondo l’eccellenza locale. Dall’altro lato, la passione per il mondo cosmetico e la conoscenza del settore, oltre che la volontà di far nascere una realtà naturale basata sui principi del clean beauty e della naturalità della cosmesi".
I cosmetici Conero Beauty hanno un'efficacia farmaceutica provata e contengono solo ingredienti “attivi”: tutti i componenti delle formule cosmetiche hanno cioè una funzione ben specifica per la pelle, per renderla più sana e bella, senza alcun tipo di ingrediente non efficace e sono particolarmente indicati per pelli sensibili, a tendenza atopica o semplicemente delicate.
Inoltre le formulazioni dei cosmetici Conero Beauty sono completamente naturali, cioè sono privi di sostanze chimiche di derivazione industriale e anche solo potenzialmente tossiche, irritanti o allergeniche. Proprio per questo sono particolarmente adatti a pelli sensibili, sensibilizzate e con problemi dermatologici.
Altro pilastro fondamentale di Conero Beauty è poi la valorizzazione del territorio: tutta la filiera è infatti orgogliosamente Made in Marche, dallo studio dei prodotti in laboratorio, all'approvvigionamento delle materie prime, dalla produzione, ai packaging in carta di Fabriano. L'obiettivo palese è infatti quello sia di ridare eccellenza al mercato cosmetico italiano (a livello di beauty industry nel mondo), sia di raccontare l'eccellenza delle Marche attraverso la nostra cosmesi e inculcare un circolo virtuoso di rinascita, artigianalità, turismo sostenibile e responsabile e crescita economica e sociale della Regione.
I cinque prodotti che compongono la linea di lancio rispondono alle esigenze del consumatore moderno nel mondo post-covid. Il posizionamento è quello della dermocosmesi da farmacia con un prezzo compreso tra i 18€ e i 52€, in linea con le principali marche cosmetiche del canale.
Il prodotto più innovativo è senz’altro il Siero Zona F / Maskne – Lenitivo (38€): Un siero viso rivoluzionario per combattere lo stress da mascherina a base di Acido Salicilico, estratto di Paccasasso del Conero™, Camomilla ed Echinacea.
Il siero zona F / Maskne svolge un'azione astringente ed esfoliante per combattere le imperfezioni grazie alle proprietà del Paccasasso del Conero e dell'Acido Salicilico, purificando la pelle in profondità, esfoliando gli strati più superficiali e illuminando l’incarnato, mentre dona sollievo e lenisce la pelle sensibilizzata, arrossata e messa a dura prova dall'utilizzo della mascherina grazie all'azione combinata della camomilla e dell'echinacea.
La Mousse detergente purificante addolcente (22€) a base di Paccasasso del Conero™, elicriso e albicocca costituisce invece il primo step di detersione quotidiana della nostra beauty routine, purificando la pelle del viso in profondità ma lasciandola sempre morbida e idratata.
Le due creme viso antiossidanti invece si differenziano per un’azione più purificante (Crema Purificante, 46€) data dall’esfoliazione leggera dell’acido mandelico e dal potere astringente dell’elicriso per pelli più giovani, a tendenza acneica o impura, o per un’azione ridensificante e antirughe più marcata (Crema Ridensificante, 52€) grazie all’azione rimpolpante dell’acido ialuronico e cicatrizzante della centella asiatica.
Completa la linea la Crema Mani e Unghie Riparativa (18€) a base di avocatine e rosa mosqueta per un’azione rilipidizzante e restitutiva che calma gli arrossamenti e lenisce le screpolature. Progettata specificatamente per combattere gli effetti dell’utilizzo costante dei disinfettanti a base alcolica.
DOVE SI ACQUISTANO I COSMETICI CONERO BEAUTY - "Si possono trovare sul sito e-commerce già la linea di lancio ConeroBeauty Essentials con il nostro prodotto più innovativo: il siero zona F maskne (antimperfezioni / lenitivo) che grazie all'azione combinata dell'Acido Salicilico, esfoliante e illuminante, e della Camomilla ed Echinacea aiuta a combattere il maskne, cioè quell'alterazione cutanea dovuto all'uso prolungato della mascherina che comporta arrossamenti, eruzioni cutanee e imperfezioni nella zona F. I prodotti saranno anche disponibili in Farmacia, Parafarmacia e Profumeria" spiegano i fondatori del brand Federico e Daniele.
Si è insediato lunedì scorso il nuovo Consiglio degli studenti dell’Università di Macerata. Ecco i componenti, che si sono ritrovati in presenza nella sala della biblioteca di Ateneo: Maria Grazia Barone, Leonardo Basile, Natascia Carafa, Giorgia Creati, Valentino Di Guglielmo, Sara Franchi, Valentina Hussein, Lorenzo Di Nello, Martina Gagliardi, Matteo Musto, Jacopo Sammassimo, Gianluca Senigagliesi, Benedetta Smargiassi, Giovanni Smargiassi e Zile Sulejmani per Officina Universitaria; Tommaso Ridolfi, Giulia Benfatto e Chiara Pieroni per Obiettivo Studenti; Tommaso Lorenzini per SUM; Marco Tombolini per Azione Universitaria.
Lorenzo Di Nello, di Officina Universitaria, è stato eletto presidente all’unanimità. Oltre alla designazione delle rappresentanze studentesche in alcuni organi di ateneo, sono state approvate all’unanimità due proposte: la prima, riguardante la contribuzione studentesca, è la conferma dell’innalzamento della no tax area a 20 mila euro anche per l’anno accademico 2021/2022; la seconda, in materia di borse di studio Erdis, presentata da Officina Universitaria.
“Abbiamo posto in approvazione un documento contenente proposte di modifica del Bando Erdis, redatto insieme alle rappresentanze della Politecnica della Marche”, spiega Di Nello. Tra i punti salienti della proposta: maggiore pubblicizzazione dei bandi Erdis, sportelli anche nelle sedi decentrate, innalzamento dei criteri di reddito per l’accesso alla borsa di studio, traduzione del bando in lingua araba, francese e inglese, aumento del numero di alloggi e dei servizi connessi.
“Officina Universitaria ha un programma ben strutturato che ha, tra le sue priorità, proprio la conferma della no tax area a 20 mila euro e la battaglia sulle agevolazioni per i trasporti e i parcheggi per studenti universitari, intavolando un confronto con l'amministrazione comunale e la nuova dirigenza Apm. Queste battaglie verranno sicuramente condivise nel Consiglio degli studenti, senza dimenticare di vigilare sul corretto svolgimento di questo rientro in presenza per la sessione di esami estiva e il semestre che inizierà a settembre, collaborando attivamente alla programmazione di un ritorno in cui tutti speriamo”.
Alexander Lonquich in recital pianistico, Carolin Widmann e Dénés Várjon in duo, Gringolts Quartet, Ying Li, Benedetto Lupo insieme a FORM diretti da Yves Abel, Sonia Bergamasco con Emanuele Arciuli. Sono solo alcuni dei protagonisti della tredicesima stagione dei Concerti di Appassionata che inizia il 4 giugno all'Orto dei Pensatori per chiudersi al Teatro Lauro Rossi l'11 dicembre.
Musica da camera, musica classica e contemporanea in scena in differenti location in un cartellone organizzato dall'associazione musicale Appassionata insieme all'assessorato alla cultura del Comune di Macerata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, Istituto Confucio-UNIMC, e in collaborazione con Marche Concerti, Comitato AMUR, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata e Marche InVita.
A presentare la tredicesima stagione sono intervenuti in conferenza stampa l'assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, la presidente dell'associazione musicale Appassionata, Daniela Gasparrini, il direttore artistico David Taglioni, il consigliere dell'associazione e coordinatore di Marche Concerti Andrea Trettaccone.
Alla presenza del Magnifico Rettore dell'Università di Macerata, Francesco Adornato, al direttore dell'Istituto Confucio, Giorgio Trentin, del presidente della Società Civile-Eredi dei Cento Consorti, Walfrido Cicconi.
L'assessore Cassetta ha sottolineato come, nonostante le difficoltà riconducibili all'emergenza pandemica, "la collaborazione con l'associazione Appassionata sia preziosa sia sul fronte artistico per l'assoluta qualità che riesce a esprimere portando a Macerata musicisti di rilievo nazionale e internazionale, sia sul fronte istituzionale grazie alla sinergia con le altre Istituzioni del territorio, così come è nello spirito pure della Amministrazione comunale. Grande l'apprezzamento che l'associazione riscuote anche dai molti sostenitori privati e dal tessuto cittadino e, in qualità di assessore, non posso che esserne lieta".
Orgoglio ed emozione sono i sentimenti espressi dalla presidente di Appassionata, Daniela Gasparrini, che ha rivolto ringraziamenti sentiti a quanti - fra enti, istituzioni, sponsor, partner pubblici e privati - rendono possibile la realizzazione di una stagione particolarmente articolata. "Presentiamo oggi la stagione 2021 dei Concerti di Appassionata, la prima insieme alla nuova Amministrazione che ringraziamo per il sostegno e la collaborazione. Come associazione, in questi mesi abbiamo lavorato senza lasciarci abbattere dalla chiusura dei teatri, e anzi con il desiderio e l'obiettivo di ritrovare il pubblico di Appassionata e di tornare a condividere la gioia di ascoltare insieme musica dal vivo come comunità, come collettività".
Per la prima volta nella sua storia, Appassionata ha al suo fianco anche veri e propri mecenati che, grazie allo strumento dell'art bonus, ne sostengono l'azione di diffusione della cultura musicale: l'Università degli studi di Macerata e l'Azienda Pluriservizi Macerata.
"Appassionata esprime una collaborazione ramificata nel territorio che è sinonimo di pluralità del suo percorso culturale, e musicale in particolare", ha dichiarato il Rettore di UNIMC, Francesco Adornato, che ha aggiunto: "L'ateneo avverte iniziative come i Concerti di Appassionata quale elemento fondamentale per lo sviluppo culturale e sociale della città. Mettere a disposizione l'Orto dei Pensatori, che è un luogo magico, significa valorizzarlo per occasioni come i concerti organizzati da Appassionata finalizzate alla crescita individuale e della comunità".
Anche Giorgio Trentin, direttore dell'Istituto Confucio dell'Università di Macerata, ha raccontato come quella con Appassionata sia "una delle più belle esperienze che abbiamo potuto fare per intrecciare rapporti con il territorio, perché la musica è terreno fra i più fecondi e arricchenti. In occasione dell'inaugurazione di Villa Lauri, che sarà la nuova sede del nostro Istituto, organizzeremo nuove iniziative, avviando collaborazioni artistiche e culturali, ed Appassionata sarà uno dei nostri interlocutori privilegiati nella costruzione del rapporto di scambio culturale con la città".
David Taglioni, direttore artistico dei Concerti di Appassionata, è entrato nel merito del cartellone sottolineando che "ripartiamo con energia, impegno, determinazione con una stagione che conferma la cifra qualitativa della proposta, portando a Macerata musicisti di fama mondiale, intercettando giovani talenti in ascesa e valorizzando artisti del proprio territorio".
Concerti Appassionata 2021: il programma completo
Direttamente dalla celebre Julliard School di New York apre la serie di concerti la pianista cinese Ying Li venerdì 4 giugno alle ore 18.30, evento realizzato in collaborazione con l'Istituto Confucio-UNIMC, subito seguito dall'esibizione, lunedì 7 giugno, di Elina Buksha al violino e Pavel Kolesnikov al pianoforte, duo tutto internazionale di giovani già affermati musicisti. Il 14 (ore 18.30) e il 21 giugno (ore 21), l'Orto dei Pensatori accoglie due spettacoli particolarmente evocativi: Gius(to) Borges - Allo specchio dello specchio, con l'attrice Astra Lanz, il Nahars Piano Trio e le illustrazioni di Cristiano Schiavolini; e Flowing Water con la soprano Laura Catrani insieme a Claudio Astronio al clavicembalo e organo.
Domenica 27 giugno il primo degli appuntamenti fuori Macerata: grazie all'ospitalità del FAI e alla collaborazione con il Comitato AMUR e l'Associazione Dimore Storiche Italiane, per la data marchigiana di "Musica con Vista", l'Orto sul Colle dell'Infinito a Recanati risuonerà delle musiche di Haydn, Brahms e Šostakovič eseguite dal Belinfante Quartet. Lunedì 5 luglio si torna all'Orto dei Pensatori per ascoltare le musiche di Kancheli e Beethoven suonate dal settimino formato da Aldo Campagnari al violino, Vincenzo Starace alla viola, Federico Bracalente al violoncello, Amin Zarrinchang al contrabbasso, Stefano Ricci al clarinetto, Flavio Baruzzi al fagotto e Paolo Valeriani al corno. Si chiude la prima parte della stagione al Palazzo Castiglioni a Cingoli domenica 11 luglio alle ore 18.30 con la chitarra della giovane promessa italiana Carlotta Dalia.
Il massimo cittadino, il Teatro Lauro Rossi, torna palcoscenico della stagione di Appassionata domenica 26 settembre alle ore 17 con il recital interamente dedicato a Bach di Filippo Gorini, figura emergente del pianismo italiano.
Ben tre le date a ottobre: lunedì 11 alle 21 va in scena il Trio Chagall, già in residenza musicale a Macerata lo scorso novembre e che riscuote entusiastici consensi fin dagli straordinari risultati ottenuti alla XX edizione del Premio “Trio di Trieste”; giovedì 14 ottobre alle 21 torna a Macerata Benedetto Lupo che si esibisce al pianoforte insieme alla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana con la direzione di Yves Abel; giovedì 28 ottobre il violoncellista Michele Marco Rossi propone il suo "Intelletto d'amore (e altre bugie)" con la voce di Andrea Camilleri, in registrazioni inedite raccolte alcuni mesi prima della sua scomparsa, e la regia elettronica di Paolo Aralla, anche autore di alcune delle musiche.
Dopo il concerto straordinario che si terrà lunedì 1 novembre al Teatro delle Muse di Ancona, realizzato in collaborazione con Marche Concerti e del quale prossimamente saranno svelati i dettagli, il programma prevede mercoledì 3 novembre "Étude FATAstique" - Creazione fantastiche del Quartetto F.A.T.A., in cui la formazione maceratese di flautiste si esibisce con la mise-en-scène di Giorgio Degasperi, mentre venerdì 12 novembre in "Contrappunti lunari. Dialoghi semiseri sulla musica contemporanea" l'attrice Sonia Bergamasco e il pianista Emanuele Arciuli conducono il pubblico in una passeggiata poetica e musicale nei territori della modernità.
Chiude il cartellone una vera e propria carrellata di stelle del firmamento classico internazionale: Gringolts Quartet giovedì 25 novembre, Alexander Lonquich in piano solo mercoledì 1 dicembre e Carolin Widmann al violino e Dénés Várjon al pianoforte sabato 11 dicembre, tutti e tre i concerti con inizio alle ore 21.
Due le mostre collettive "A più voci" che studenti e docenti dell'Accademia di Belle Arti di Macerata realizzano quest'anno in collaborazione con Appassionata, su ispirazione di "Intelletto d'amore (e altre bugie)" e "Contrappunti lunari".
"I rapporti con prestigiose associazioni musicali fra le più antiche d'Italia, la partecipazione sempre più proattiva della rete regionale Marche Concerti di cui Appassionata è socio fondatore, l'ingresso nel Comitato AMUR (unica rete nazionale di musica classica) e la collaborazione con il Festival Musica con Vista e con il FAI nazionale sono i tasselli che contraddistinguono l'attività della nostra associazione per questo 2021", ha affermato Andrea Trettaccone che sottolinea l'importanza di inaugurare assieme all'Istituto Confucio proponendo una delle pianiste più in evidenza nello scenario della musica da camera internazionale. "Un altro appuntamento, il quindicesimo previsto a Macerata, sarà un evento speciale che annunceremo entro la fine dell'estate".
I biglietti per i Concerti di Appassionata presso l'Orto dei Pensatori possono essere acquistati da venerdì 28 maggio presso la Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini 10 a Macerata (T 0733-230735) e, il giorno dello spettacolo, un'ora prima dell'inizio in via Illuminati; la prevendita per i Concerti al TLR è disponibile da settembre.
Agevolazioni sono previste per studenti di ogni ordine e grado e loro accompagnatori, studenti UNIMC, Istituto Confucio e ABAMC; per docenti e PTA UNIMC; possessori Carta Docenti, 18app, Marche Concerti Card.
È sempre possibile sottoscrivere la tessera associativa ad Appassionata e la Marche Concerti Card così da acquistare il biglietto d'ingresso a tariffa agevolata (per info T 0733-230777, info@appassionataonline.it).
A.S. Volley Lube comunica il ritorno dello “Zar”. L’opposto Ivan Zaytsev, capitano della Nazionale italiana, rimette i muscoli al servizio della Cucine Lube Civitanova. Reduce dall’annata in Russia al Kuzbass Kemerovo, l’atleta di Spoleto, classe ’88 di 202 cm, torna a schiacciare per i cucinieri dopo 7 stagioni in cui ha vestito anche le maglie di Mosca, Al-Araby, Perugia e Modena. Carismatico e potente, nel corso degli anni Ivan ha cambiato casacche e ruoli rimanendo sempre protagonista ad altissimi livelli.
Attualmente impegnato a Roma con il CT Gianlorenzo Blengini per il collegiale della Nazionale Italiana, Zaytsev rilascerà le sue prime dichiarazioni da biancorosso nella conferenza stampa di mercoledì 2 giugno (ore 11.30), allo stabilimento Madeira, chalet n. 11, lungomare sud di Civitanova Marche. All’incontro saranno presenti i vertici della società cuciniera.
Il profilo dello “Zar”
Ivan è un predestinato: la madre Irina Pozdnyakova è stata argento nei 200 rana agli Europei di nuoto del '66 (oltre che per alcuni mesi detentrice del record europeo), il padre Viacheslav è stato un pilastro della nazionale sovietica di volley e ha giocato a Spoleto, Agrigento e Città di Castello.
Nel 2001 Zaytsev ha mosso i primi passi nel volley con le giovanili di Perugia in veste di palleggiatore. Il salto in prima squadra risale al 2004/05. Poi, dopo una prima esperienza a Roma e una stagione a Latina, con il ritorno nella capitale è arrivato il cambio di ruolo che ne ha esaltato le doti atletiche.
Una volta centrata la doppietta Coppa-Campionato in A2 con la M. Roma, Ivan ha raggiunto la consacrazione alla Lube con l’accoppiata Supercoppa-Scudetto. Tra i successi spiccano la Coppa Cev con la Dinamo Mosca, il triplete tricolore con i Block Devils e la Supercoppa con Modena.
Nel palmares figurano l’argento olimpico a Rio 2016, il bronzo a Londra 2012, 2 argenti e un bronzo europei, 1 argento in Coppa del Mondo 2015, una vittoria ai Giochi del Mediterraneo, 2 Scudetti, 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe. Inoltre, Zaytsev è stato miglior schiacciatore nella Champions League 2017, miglior opposto nel Campionato Europeo 2015 e nella Coppa del Mondo 2015.
In arrivo nuovi criteri per le assegnazioni delle case popolari. Li prevede la proposta di legge approvata dalla Commissione Governo del territorio presieduta da Andrea Maria Antonini che, andando a intervenire sulla normativa vigente riguardante il sistema regionale delle politiche abitative, introduce modifiche ai parametri soggettivi per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata e sovvenzionata.
L’articolato legislativo fa riferimento alla pdl, scelta come testo base, a iniziativa della Lega (primo firmatario lo stesso Antonini) a cui è stata abbinata un’altra proposta presentata dal gruppo Fratelli d’Italia, con Nicola Baiocchi primo sottoscrittore.
Novità per quanto riguarda i requisiti del richiedente per entrare nelle graduatorie dei bandi. Particolare attenzione ai giovani con agevolazioni per i nuclei familiari composti da soggetti under 35 anni; alle famiglie monoparentali con uno o più figli a carico e alle Forze dell’ordine e al Corpo dei Vigili del fuoco che godranno di alcuni benefici. Introdotte, inoltre, modifiche alle cause di decadenza delle assegnazioni, con particolare riferimento ai soggetti che hanno subìto alcuni tipi di condanne.
Il testo approvato dalla Commissione (relatori Andrea Maria Antonini per la maggioranza e Anna Casini, del Pd, per l’opposizione) è stato trasmesso al Cal e al Crel per i pareri di competenza prima di poter approdare il Aula per il via libera definitivo da parte dell’Assemblea legislativa.
Nel proseguimento dei lavori la Commissione ha svolto alcune audizioni in materia edilizia e di riqualificazione urbana sostenibile. Ascoltati i rappresentanti dell’Ance, dell’Ordine degli Architetti e di quello dei Geometri delle Marche.
Una visita a sorpresa e inattesa, quella di Malika Ayane, nelle Marche per girare un video.
È arrivata in moto, biker perfetta in sella alla sua potente due ruote.
Alla Locanda Le Logge di Urbisaglia è stata ospite per un po’ e ha anche utilizzato gli spazi della locanda per truccarsi e prepararsi alle riprese.
Un incontro graditissimo e inaspettato per Andrea Tombolini, titolare della Locanda,e sua madre Natalina Mari, che hanno anche contribuito alle riprese del video dando consigli su qualche location in paese e nei dintorni.
La Regione Marche spinge l’acceleratore sulle vaccinazioni. L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, questa mattina, a margine di una conferenza stampa, ha annunciato che l’obiettivo, del tutto raggiungibile, è quello di un milione di vaccinati entro giugno.
“Lo avevamo annunciato a gennaio tra molti increduli – ha sottolineato – e oggi possiamo dire che se il volume di vaccini previsti ci sarà consegnato nei tempi stabiliti, il nostro sistema sanitario regionale è pronto entro la fine del mese prossimo a portare le Marche a un milione di prime dosi e quindi all’immunizzazione di massa. Merito dei medici e di tutti gli operatori che lavorano senza sosta e merito anche dei marchigiani che sono andati diligentemente a vaccinarsi evitandoci di dover organizzare i Vaccin Day come da altre parti ".
"Al momento - ha proseguito Saltamartini - sono aperti gli slot di prenotazione per la fascia dai 40 anni in su, stiamo approntando un nuovo sistema con slot dedicato tramite Poste per accelerare le vaccinazioni delle persone con comorbidità e ci stiamo organizzando per la vaccinazione nelle aziende e nel settore del turismo. In questo senso ci sono numerose richieste di sindaci a cui intendiamo dare risposta. Sono infatti convinto che per impedire la diffusione del virus sia necessario immunizzare oltre alle categorie fragili, i soggetti con elevata mobilità sociale".
" La nostra Regione per efficienza di vaccinazione è tra le prime a livello nazionale e ci stiamo impegnando al massimo per essere anche tra quelle che ripartiranno per prime”, ha evidenziato l'assessore Saltamartini.