Un bel mazzo di fiori e gli auguri della città di Camerino sono stati portati ieri pomeriggio dalla vice sindaco Lucia Jajani alla signora Giulia Pascucci per i suoi 100 anni.
La centenaria, residente a Serrapetrona, si è sempre spesa, senza risparmio, per il lavoro e la famiglia. Dal sisma 2016 vive a Camerino insieme alla figlia Terza Mariantoni e al genero Giancarlo Rossini, circondata anche dall’affetto del nipote Mirko, sua moglie e dei pronipoti.
"Possiamo dunque ritenerla una camerinese acquisita. A lei i più cari auguri da parte di tutta la città!" ha affermato la vice sindaco Jajani.
"Da giorni sono in atto, nella ex Fornace Smorlesi, continui movimenti di autotreni che portano gru e muletti. Sembra di essere tornati ai tempi in cui la Smorlesi svolgeva la propria attività lavorativa. C'è, però, un particolare non di poco conto: non si portano via mattoni, bensì bensì macchinari per la produzione degli stessi ceduti all'asta dal tribunale".
È quanto dichiara Maurizio Maccioni, in qualità di presidente del comitato "Voce Libera Montecassiano", riguardo gli attuali sviluppi della situazione alla Ex Fornace Smorlesi.
"Ora sorge un dubbio - aggiunge Maccioni -: se con il controvalore di tutte queste cessioni di attrezzature avvenute in passato e in questo periodo, non sia possibile destinare parte del ricavato per tutelare la salute pubblica. Sono anni che i residenti della frazione di Vallecascia devono convivere con i rischi che il cattivo stato delle coperture in eternit provochino danni alla salute".
"Quando qualcuno si ammalerà di asbetosi o, ancor peggio, di mesotelioma pleurico dove saranno i responsabili? A subire danni alla salute saranno inevitabilmente i residenti di Vallecascia e non coloro che hanno la possibilità di decidere in proposito alla messa in sicurezza dell'ex fornace" conclude Maccioni.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4462 tamponi: 2519 nel percorso nuove diagnosi (di cui 667 nello screening con percorso Antigenico) e 1943 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 252: 53 in provincia di Macerata, 29 in provincia di Ancona, 65 in provincia di Pesaro-Urbino, 30 in provincia di Fermo, 62 in provincia di Ascoli Piceno e 13 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (44 casi rilevati), contatti in ambito domestico (56 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (79 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (6 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (15 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato).
Per altri 50 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 667 test e sono stati riscontrati 13 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 2%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un lieve incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 10% oggi, contro l'8,7% ieri.
In diminuzione di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (328), di cui 50 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 21le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 89 pazienti: 33 all'ospedale di Macerata, 44 al Covid Hospital e 12 a Camerino. Altre 3 persone sono accolte nei Pronto Soccoso di Macerata e Civitanova Marche.
Il prossimo 19 Maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia avrà luogo la finale della 74esima edizione di Coppa Italia che vedrà scendere in campo l’Atalanta contro la Juventus. Per questa occasione sarà garantito l’accesso del pubblico allo stadio fino ad un massimo del 20% della sua capienza. Tutto il torneo infatti si è giocato a porte chiuse a causa della pandemia di Covid-19.Sarà l’ultima partita del torneo nella sua formula attuale in cui partecipano 78 squadre, 40 club di Serie A e Serie B, 29 appartenenti alla Serie C e 9 alla Serie D. Dalla stagione 2021/2022 invece le squadre partecipanti saranno 40 in totale, 20 della Serie A e 20 della Serie B, escludendo quindi le categorie minori. Sarà un format più snello, presumibilmente di maggior spettacolo e più interessante in tutte le sue fasi anche per chi ama scommettere.
Ma puntiamo i riflettori sul prossimo 19 maggio, quindi su Juventus - Atalanta e le quote finale di Coppa Italia: la squadra favorita dai bookmakers è la Juve di Pirlo, a 1.60. Conquistando questo titolo Andrea Pirlo potrebbe assestare la sua posizione sulla panchina Juventina. La stagione bianconera è stata ad oggi alquanto deludente: unica vittoria in Supercoppa, ma l’eliminazione dalla Champions League agli ottavi di finale e una quinta posizione in campionato ad un punto dall’accesso diretto alla Champions per la prossima stagione non sono risultati attesi da una squadra di grandi campioni che negli ultimi anni ci ha abituati a grandi e numerose vittorie. Questo risultato è dunque molto importante per la fiducia nell’allenatore e nella squadra, un riscatto necessario per risollevarne il morale in vista di una chiusura di campionato che possa riservare ancora qualche sorpresa.
La vittoria dell’Atalanta è data invece a 2.20. La squadra bergamasca è guidata dall’allenatore Gian Piero Gasperini dal 2016. La prima parte di questa stagione fu abbastanza negativa e l’allenatore venne messo in discussione quando l’Atalanta arrivò al penultimo posto in classifica, ma poi ci fu la svolta ed il recupero fino a concludere il campionato in sesta posizione. Nonostante non siano arrivate vittorie di trofei importanti, negli ultimi anni Gasperini ha portato la sua squadra in Europa League ed in Champions League arrivando nel 2020 fino ai quarti di finale. A poche giornate dalla fine del campionato di Serie A, l’Atalanta è al terzo posto a parità di punteggio col Milan e tre punti sopra la Juventus.
La finale di Coppa Italia sarà l’ultimo scontro diretto tra le due squadre per questa stagione calcistica che proseguirà a distanza fino alla fine del campionato.
Si apriranno sabato 15 maggio le prenotazioni dei vaccini per i cittadini marchigiani compresi tra i 50 e i 59 anni. La somministrazione delle dosi partirà da lunedì 17 maggio.
Mercoledì 19 maggio sarà, invece, la volta della fascia 40-49 anni: saranno aperti gli slot di prenotazione, ma l'inizio della somministrazione del vaccino è prevista per fine giugno.
Infine, entro il 25 maggio saranno vaccinati tutti i caregiver che hanno effettuato la prenotazione. Queste le direttive emerse dalla Cabina di regia dei vaccini presieduta dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che si è tenuta oggi nel pomeriggio.
Il Comune di Potenza Picena erogherà agli organizzatori dei centri estivi un contributo pari al 50% della retta prevista per ogni singolo partecipante, finalizzato ad altrettanta riduzione della tariffa a beneficio delle famiglie.
E' stata approvata questa mattina dalla Giunta Municipale la delibera in merito.
Non potranno accedere alle agevolazioni in questione le famiglie beneficiarie di altri contributi riconosciuti dalla Stato per le medesime finalità.
"Obiettivo dell'Amministrazione Comunale - ha dichiarato il sindaco Noemi Tartabini - è quello di continuare a favorire e sostenere economicamente le famiglie attraverso ogni utile intervento di potenziamento delle iniziative sportive, di ricreazione, educative e di socializzazione svolte da associazioni, parrocchie e altri soggetti del terzo settore nel territorio comunale, destinato a minori e giovani, per il periodo Giugno - Settembre 2021 che si propongano di rimuovere e superare i disagi di vario genere connessi alla sospensione delle attività didattiche in presenza, sospensione attività educative, sportive, ricreative a causa della pandemia Sars Covid-19".
Il contributo del 50% della retta potrà essere fruito anche dalle famiglie che nel prossimo mese di luglio iscriveranno i propri figli agli Isili Nido Comunali.
Dieci Comuni hanno deciso di mettersi in rete e valorizzare in maniera unitaria il proprio patrimonio museale al fine di poter avviare strategie coordinate e definire un piano di interventi finalizzati a un maggiore sviluppo culturale e turistico dell’area ricompresa nei confini dell’Unione Montana.
E’ su questi presupposti che prende vita A.M.A. - Associazione Musei Azzurri - dove accanto a San Ginesio come Comune Capofila ritroviamo, al momento, i comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Colmurano, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, Sarnano e Serrapetrona, che si sono uniti a seguito della sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa che ne disciplina rapporti, finalità, obiettivi e struttura organizzativa.
Il gruppo di lavoro, composto dai Sindaci, Assessori o referenti con delega alla cultura, ha già stabilito alcune linee operative attraverso l’ideazione di specifiche attività progettuali.
Parliamo ad esempio di “AMA Talk”, un ciclo di 5 appuntamenti online (da venerdì 14 maggio a venerdì 11 giugno) che guideranno il pubblico appassionato di arte e cultura alla scoperta delle curiosità e delle bellezze nei musei azzurri. Gli incontri, programmati in cinque differenti location, saranno condotti dalla giornalista e conduttrice radiotelevisiva Francesca Travaglini e ospiteranno personalità autorevoli della storia dell’arte quali l’iconologa Tea Fonzi, l’archeologo Mauro Fiorentini, l’architetto Enzo Fusari e il professore Roberto Cresti.
Lo scopo di questa parte di progetto è ovviamente quello di attirare l’attenzione di giovani e non sull’immenso patrimonio museale dei comuni coinvolti, esaltandone un’offerta molto diversificata (dall’arte antica a quella contemporanea, dall’archeologia ai teatri storici) e stimolare la curiosità di un pubblico generalista (sia locale che provinciale) con una formazione in stile talk/intervista.
Non mancheranno attività per i più piccoli ai quali sarà dedicata la realizzazione del volume “Colora A.M.A.”a cura della graphic designer Benedetta Leonardi ed edito da Giaconi Editore.
Il libro, stampato su carta Fabriano per valorizzare con più forza l’identità territoriale del progetto, ospiterà 30 tavole da colorare che riprodurranno opere e monumenti significativi dei dieci comuni, corredate di descrizione in doppia lingua, italiano e inglese.
Ad arricchire il momento della sua presentazione sarà programmato un tour di dieci giornate-evento (una per ogni comune coinvolto) dedicate alla narrazione e alla colorazione di gigantografie delle varie opere.
Altre attività sulle quali si sta lavorando riguarderanno l’organizzazione di allestimenti e la gestione delle aperture dei vari musei al momento agibili anche attraverso la creazione di itinerari culturali o di giornate “Visit AMA”, intese come aperture in simultanea per offrire agli appassionati una full immersion nelle bellezze di questo straordinario patrimonio.
Sarà di fondamentale importanza tutto l’ambito destinato alla formazione di giovani del territorio, che saranno i testimonial del domani, insieme al potenziamento dei servizi educativi e didattici da attivare con le scuole, come ad esempio la pianificazione di educational tour, e l’elaborazione di una strategia di comunicazione e di promozione della Rete stessa attraverso i canali online e offline.
Si ricorda infine che il Progetto A.M.A. è sostenuto dalla Regione Marche per mezzo della L.R. 4/2010 “Contributi per interventi a sostegno delle aggregazioni museali” e dall’ Unione Montana di Monti Azzurri.
Tutte le informazioni sulle attività ed eventi saranno disponibili sul sito www.sanginesioturismo.it.
Light for Future vince il bando della Regione Marche riservato agli interventi per le installazioni artistiche volti alla valorizzazione dei borghi e centri storici dei Comuni marchigiani. Il tema del bando per il 2021 è il “light design” inteso come intervento capace di promuovere una fattiva interazione tra ambiente urbano e arte-creatività contemporanea.
Il progetto, promosso dal Comune di Recanati e da iGuzzini illuminazione in collaborazione con l’Associazione Internazionale di Lighting Design IALD, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e la società Distribuzione Elettrica Adriatica DEA sotto la direzione artistica dello scenografo Giancarlo Basili, prevede l’illuminazione architetturale di luoghi rappresentativi della città marchigiana e la proiezione di immagini e suggestioni in grado di dialogare con le persone in un percorso luminoso e narrativo volto a sensibilizzare cittadini e visitatori sul tema della sostenibilità ambientale.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, essere selezionati dimostra come Recanati vuole ripartire dalla cultura e dai progetti condivisi con le eccellenze del territorio. Ancora una volta il lavoro di squadra è risultato vincente. Le installazioni artistiche che andremo a realizzare saranno un’occasione di valorizzazione del centro storico ma anche di socialità e inclusione per la nostra comunità.” ha dichiarato Rita Soccio, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati.
A costituire il Comitato Scientifico, guidato dallo scenografo Giancarlo Basili, il sociologo Domenico De Masi e l’architetto Mario Cucinella - insieme con il Comune di Recanati, iGuzzini, IALD (nella persona del lighting designer Susanna Antico) e l’Accademia di Belle Arti (nella persona di Francesca Cecarini).
Oltre all’illuminazione architetturale di alcuni luoghi del centro storico della città, il progetto prevede la proiezione delle immagini frutto di una call to action lanciata da IALD e iGuzzini a quattro tra i più importanti studi di lighting design a livello internazionale - Arup, Licht Kunst Licht, Light Bureau e Speirs Major - sull’uso della luce come strumento di innovazione sociale ed elemento di riqualificazione urbana.
I quattro studi hanno interpretato la loro personale lettura della sostenibilità ambientale realizzando i concept creativi che saranno evocati dai diversi luoghi di Recanati.
“Siamo entusiasti di far parte di questo progetto così importante per Recanati, che abbiamo fortemente voluto insieme al Comune. E’ questo un ulteriore impegno dell’azienda nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni in grado di esaltare luoghi di grande valore, che sono anche i nostri luoghi. Attraverso la creatività e la luce vogliamo promuovere la nostra città, per proiettarla verso il futuro ma con forti radici nella sua storia, nella sua cultura, nella sua architettura e nel suo paesaggio” commenta Adolfo Guzzini, Presidente Emerito di iGuzzini illuminazione.
Light for Future rappresenta un’ulteriore tappa per la valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale di Recanati con l’obiettivo di aumentarne l’attrattività, anche turistica, e potenziarne l’identità culturale.
Gli interventi di luce architetturale e creativa andranno a valorizzare alcuni tra i luoghi più caratteristici del borgo: il Chiostro di Sant’Agostino, il Chiostro di Palazzo Venieri, l’Acquedotto Civico, la Porta San Filippo, l’Ex Cinema Nuovo e il Convento delle Clarisse.
Si sta concludendo l’intervento di asfaltatura, dell’importo di 400mila euro, su diversi tratti della provinciale 10, “Bivio Vergini - Civitanova Marche”.
Al momento è rimasta da completare solo una parte di strada perché, in contemporanea, si sta operando anche sul risanamento strutturale del ponte, che attraversa il fosso Trodica, a cavallo tra i Comuni di Macerata e Morrovalle.
“Appena terminano questi lavori sull’impalcato - ha affermato il presidente Antonio Pettinari - effettueremo l’ultimo pezzo di asfaltatura, prevista nell’appalto da 400mila euro, che interessa il ponte stesso e il tratto di strada che lo precede e lo segue, per complessivi 500 metri”.
Il lavoro di risanamento del piano viario, avviato poche settimane fa, è stato programmato nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 ed è stato finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade. Ad eseguire i lavori è stata la ditta T. & S. Consorzio Trasporti e Servizi Società Cooperativa Consortile di Senigallia.
Invece, l’intervento sul ponte, in muratura di mattoni, ancora in corso è stato appaltato alla ditta Euroscavi di Castelraimondo. In questo caso il lavoro ha un importo complessivo di 100.000 euro ed è finanziato con risorse proprie dell’Ente.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 7 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata in provincia di Macerata: si tratta di una 91enne di Montefano che ha perso la vita al nosocomio civile del Capoluogo di Provincia.
Tre decessi sono stati segnalati presso i presidi ospedalieri anconetani: un 75enne di Fabriano al nosocomio di Jesi, un 88enne di Maiolati Spontini a Torrette e una 98enne di Ancona all'INRCA Residenza Dorica.
Una 74enne di Ascoli Piceno e un 92enne di sambenedettese si sono spenti all'ospedale di San Benedetto del Tronto, mentre una 88enne di Mondolfo è spirata nella struttura ospedaliera di Pesaro.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2988 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (974), mentre sono 499 quelle totali nella provincia di Macerata.
Episodio incredibile quello avvenuto durante i chilometri finali della sesta tappa del Giro d'Italia, con arrivo a Colle San Giacomo, nel comune di Ascoli Piceno. Quando mancavano 11 dei 160 chilometri previsti, un'ammariglia della Bike Exchange ha clamorosamente tamponato Pieter Serry, corridore belga in forza alla Deceuninck- Quick Step, facendolo rovinosamente cadere a terra, con le gambe rimaste impigliate nei pedali.
Il pazzesco incidente è da attribuirsi alla distrazione del conducente dell'ammiraglia, impegnato in uno scambio di borracce con quello di un'altra squadra. Subito Serry è stato soccorso dagli stessi occupanti dell'ammiraglia della Bike Exchange, e ha poi ripreso la corsa sebbene dolarante e decisamente iroso per quanto avvenuto.
La tappa di oggi (vinta da Gino Mader) è transitata anche nei luoghi dell'entroterra maceratese feriti dal sisma del 2016: la nostra fotogallery.
Ecco il video, rilasciato da Eurosport, di quanto avvenuto:
Un Suv Toyota percorre contromano la supestrada e genera uno scontro a catena: il traffico va in tilt.
L'incidente, che ha coinvolto diversi mezzi, si è verificato intorno alle 17 lungo la S.S. 77 “della Valle del Chienti", nel tratto tra Montecosaro e Morrovalle, direzione Foligno (mare-monti).
Il fuoristrada è stato dapprima schivato - in slalom - da numerose autovetture (ha percorso contromano circa due chilometri ndr), per poi collidere frontalmente contro un furgone. Quest'ultimo veicolo è stato tamponato - quasi in contemporanea - dall'auto che lo seguiva. Inoltre, a catena si sono originati altri scontri che hanno coinvolto complessivamente sette veicoli.
Alla guida del Suv Toyota che ha percorso la superstrada contromano vi era un anziano, S.S., residente a Penna San Giovanni.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118 (con quattro ambulanze e due automediche) e i Vigili del Fuoco.
Nel complesso sono stati quattro i feriti a seguito dello scontro: due di loro sono stati trasferiti all'ospedale di Civitanova Marche, mentre altri due hanno raggiunto l'ospedale di Macerata. Nessuno di loro è in pericolo di vita.
A causa del sinistro si sono generati diversi chilometri di coda. Il tratto stradale interessato è stato momentaneamente chiuso al traffico, al fine di consentire il completamento delle operazioni di soccorso. Disposta l'uscita obbligatoria allo svincolo di Montecosaro.
Presenti sul luogo dell'incidente anche le Forze dell'ordine, con agenti della Polizia Stradale e una pattuglia della Guardia di Finanza.
Di seguito alleghiamo un video amatoriale di quanto accaduto, che sta divenendo virale sui social in questi minuti:
L’introduzione dei lavori dell’assemblea elettiva di Impresa Donna CNA Macerata l’ha fatta la Ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti: “Per riprendere lo slancio pre-Covid dobbiamo innanzitutto sanare le disuguaglianze che questa pandemia ha amplificato”. È quindi la Bonetti a dettare la linea che il raggruppamento di interesse di CNA dovrà seguire nei suoi vari livelli in questo mandato.
Le rappresentanti CNA erano tutte presenti, dal livello nazionale al regionale, dal provinciale alla presidente del Moica (Movimento delle casalinghe); ognuna ha aggiunto un tassello di idee e proposte per costruire il lungo percorso che separa la situazione attuale dall’effettiva parità di genere. Maria Fermanelli, presidente nazionale CNA Impresa Donna, ha sottolineato come un welfare mirato, con maggiori servizi disponibili per conciliare i tempi di lavoro con quelli della famiglia, possa essere la vera svolta verso le pari opportunità. Le “donne CNA” hanno posto un forte accento sul futuro; rassicurate dalla Ministra competente, ripongono fiducia nelle risorse europee e statali che saranno presto a disposizione per le imprese in rosa. “Dovranno essere utilizzate – ha sottolineato l’imprenditrice Patrizia Tiranti - per rinnovare e riqualificare le competenze, fare formazione specifica e superare il gap salariale che purtroppo ancora esiste”.
L’assemblea ha quindi eletto le nuove rappresentanti che porteranno avanti la missione per i prossimi quattro anni. Sarà la matelicese Patrizia Tiranti a guidare la presidenza regionale in rosa, mentre Daniela Zepponi è la nuova presidente di CNA Impresa Donna Macerata.
La Zepponi, freelancer titolare della Digital Rainbow di Appignano, presenta le priorità del suo mandato: “CNA Impresa Donna Macerata può e deve rappresentare innanzitutto un esempio di come fare rete in modo efficace; deve poi puntare sulla formazione, digitale ma non solo, e riuscire a cogliere le opportunità concrete che abbiamo a disposizione e farne il motore del cambiamento. Il gruppo direttivo - prosegue la neo presidente CNA - è eterogeno e competente e rappresenta tanti differenti mestieri, ognuno fondamentale per la ripresa economica a cui dobbiamo puntare. Saranno quattro anni di lavoro davvero entusiasmanti”.
Parte lunedì 17 maggio con un evento in diretta dalla Sala Cesanelli “MaggiOrienta”, la serie di open day dedicati alle lauree magistrali: sei giorni per conoscere l’Ateneo e i suoi percorsi di laurea magistrale.
Il primo appuntamento sarà trasmesso lunedì in diretta social dalle 15 sui canali Facebook e YouTube di UniMc e servirà per conoscere il campus universitario attraverso le parole degli studenti stessi. Si parlerà delle prospettive internazionali, del legame con la Cina, dell’attualità della formazione umanistica, dei servizi per rendere UniMc sempre più inclusiva, del legame con la città. Tutto questo attraverso il confronto diretto con uno studente magistrale di Genova, un dottore di ricerca impegnato nella digitalizzazione di documenti leopardiani, un futuro tirocinante dell’Expo di Dubai, oltre che con docenti sulle attività di respiro internazionale.
I giorni seguenti alle 18 si terranno webinar interattivi dedicati alla presentazione dei singoli corsi di studio magistrali: Economia e Diritto, 18 maggio; Giurisprudenza, 19 maggio; Scienze della Formazione, dei beni culturali e del turismo, 20 maggio; Studi Umanistici con lingue, mediazione, storia, lettere e filosofia, 21 maggio; Scienze Politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, 24 maggio. È possibile avere altre informazioni sul programma e registrarsi alle presentazioni di proprio interesse collegandosi a unimc.it/openday
Agli Open day online si affianca la ripresa anche delle attività di orientamento in presenza. Proprio nei giorni scorsi, il Dipartimento di scienze della formazione, beni culturali e turismo ha accolto studenti dell’ultimo anno dell’istituto alberghiero “Einstein-Nebbia” di Loreto interessati ai corsi in turismo. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di visitare la sede. Alcuni di loro sono arrivati in treno utilizzando la fermata “Macerata Università”, inaugurata lo scorso anno e situata proprio in corrispondenza del polo didattico Bertelli. Ad accoglierli, la direttrice del dipartimento Lorella Gianandrea, il presidente del corso di laurea Simone Betti e i docenti Mara Cerquetti e Pierluigi Feliciati.
Si è tenuta nella mattinata di oggi, in modalità da remoto, una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Ferdani alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine, l’Assessore alla Sicurezza e al Decoro del Comune di Macerata, il Sindaco del Comune di Civitanova Marche, il rappresentante dell’ASUR Area Vasta 3 ed il Comandante della Polizia Provinciale, che ha affrontato le seguenti tematiche.
In merito all’andamento della diffusione del Covid-19, è stato in primo luogo rappresentato che, in ambito provinciale, si assiste ad un generale miglioramento dal punto di vista dei contagi, fatta eccezione per i Comuni di Montecassiano, Visso e Morrovalle. Inoltre, si è registrato un miglioramento anche dal punto di vista della pressione sugli istituti sanitari e della prevenzione dei contagi nelle scuole.
Al contempo, risultano attualmente collocati in quarantena 46 classi/sezioni, per la maggior parte scuole secondarie di primo grado e scuole primarie. Emerge inoltre che, con riferimento alla popolazione più giovane, i cluster rilevati si concentrano per lo più in ambito domestico, ed è stato altresì riscontrato un abbassamento dell’età media dei soggetti contagiati, ridottasi dai 49 anni ai 42 anni, fenomeno quest’ultimo riconducibile all’intensificazione dell’attuazione del piano vaccinale.
Pertanto, anche in considerazione dell’attuale indisponibilità dei dati relativi alla diffusione del virus in data posteriore alle recenti riaperture, è stata ribadita e condivisa la necessità di continuare a garantire su tutto il territorio provinciale sia una costante attività di controllo circa l’osservanza della normativa vigente in materia, sia l’applicazione delle conseguenti sanzioni nelle ipotesi di accertamento di infrazioni.
E’ stato poi affrontato il tema delle truffe a danno della popolazione anziana, che pur non essendo connotato da frequenze particolarmente preoccupanti costituiscono atti criminali deprecabili, perché perpetrati approfittando della debolezza di persone che vivono spesso una situazione di solitudine.
A tal fine il Prefetto ha condiviso d’intesa con i Sindaci di Macerata e Civitanova ed i vertici della Forze dell’ordine una sinergia istituzionale per la quale il personale delle Forze di Polizia accanto ad una attività di natura repressiva, svolgerà dei periodici incontri presso Comuni, associazioni e parrocchie, in accordo con le diocesi competenti, al fine di divulgare utili consigli per prevenire le truffe.
Inoltre, è stato convenuto con il rappresentante dell’ASUR Area Vasta 3 di valutare la realizzazione, nell’ambito delle strutture dove si svolgono le attività sanitarie di campagne informative riservate alle persone anziane con la diffusione di informazioni e suggerimenti di autoprotezione contro le truffe.
Le luci dei riflettori mediatici tornano ad accendersi sui territori feriti dal sisma, grazie al passaggio del Giro D'Italia. La carovana rosa questa mattina ha attraversato otto comuni maceratesi inseriti nel cratere (Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera nds), colorando la plumbea giornata odierna (non sono mancati gli scrosci di pioggia) con il transito delle variopinte maglie dei ciclisti.
Al momento della salita verso Camerino, dal gruppo della maglia rosa indossata dall'italiano Alessandro De Marchi (della Israel Start-Up Nation), si erano sganciati in sei: Gino Mäder e Matej Mohoric della Bahrain-Victorious, Simon Guglielmi della Groupama-FDJ, Dario Cataldo della Movistar, Jimmy Janssens della Alpecin-Fenix e Simone Ravanelli della Androni-Sidermec.
L'arrivo di tappa è previsto ad Ascoli Piceno, in particolare a Colle San Giacomo, dopo 160 chilometri. Alla partenza di stamattina, a Genga, era presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"Oggi è una giornata importante all’insegna dello sport, del divertimento e della spensieratezza. Festeggiamo il 50° anniversario di una scoperta straordinaria per la nostra regione che ha fatto di Genga uno dei luoghi di riferimento delle bellezze italiane e lo facciamo in concomitanza con la tappa del Giro d’Italia - ha affermato il governatore -. Seguendo la carovana dei “girini” i riflettori saranno puntati sul nostro entroterra e sulle sue numerose attrattive: dai paesaggi alla cultura, dall’enogastronomia alle manifatture degli artigiani. Le Marche sono l’unica regione che si declina al plurale ma sono anche sinonimo unico di bellezza e grande capacità di accoglienza”.
Ecco come gli agenti della Polizia Stradale hanno monitarato il passaggio dei corridori lungo le strade del Giro: clicca qui per leggere il nostro reportage
(Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari)
La statua della Madonna della Tempesta, particolarmente cara ed amata dai tolentinati, è stata spostata dalla chiesa di Santa Maria nuova, fortemente danneggiata dal terremoto, nella chiesa di San Giacomo detta della Carità.
Statua lignea policroma la Madonna in troco con Bambino detta della Tempesta, risale al Trecento. "La sua antichità e il pregio artistico – come scrive lo storico Semmoloni – risolto nella raffinata compostezza ieratica dell’immagine e nella sinteticità dei volumi, pongono l’opera tra gli esemplari più interessanti della scultura marchigiana. La statua fu incoronata il 17 maggio del 1814 da Pio VII.
La statua, in accordo con la Soprintendenza, è stata spostata con tutte le attenzioni e cure del caso e nuovamente è a disposizione dei fedeli che da secoli si rivolgono ad essa con preghiere affinchè protegga la Comunità dagli eventi catastrofici.
Le operazione di spostamento in sicurezza dall’edifico danneggiato e il trasporto nella nuova sede sono state possibili grazie all’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino. Un lavoro complesso, svolto con grande professionalità, sensibilità ed attenzione per la preservazione dell’opera d’arte che viene così riconsegnata al culto dei tolentinati e agli appassionati di arte.
La “Lettera della coscienza” è stata consegnata questa mattina al vice sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro da parte di alcuni volontari del Sermig, fondato da Ernesto Olivero, definito “imprenditore del bene”, nel 1964 a Torino, nell’ambito del progetto “3479 chilometri di speranza” ispirato alla solidarietà, all’impegno per la pace ma che vuole rappresentare anche un segno concreto per ridurre le distanze in tempo di pandemia, che vede il Servizio Missionario Giovani al seguito del Giro d’Italia.
Il Sermig è partner sociale della corsa rosa e la “lettera alla coscienza”, consegnata ai rappresentanti della società civile e delle istituzioni in Italia, è una delle diverse iniziative di solidarietà legate all’edizione 104 di uno tra i più importanti appuntamenti nazionali e internazionali con il ciclismo.
“L’Amministrazione comunale – ha detto la D’Alessandro salutando i rappresentanti del Sermig nella sala consiliare, presente anche l’assessore Marco Caldarelli – accoglie con entusiasmo la “Lettera alla coscienza” che una delegazione di giovani del Sermig di Torino consegna oggi alla città di Macerata. Aderiamo convintamente ai principi che la animano, ribandendo il nostro impegno nel combattere idealmente e concretamente i tanti nemici che attentano alla nostra collettività, ma anche al nostro io più profondo. E' un appello, questo, a metterci a disposizione nel cambiare il mondo. Il mondo si può cambiare, è vero. Ognuno di noi è chiamato a interpellare la propria coscienza per attuare una vera prossimità verso l’altro, nell’ottica di un’esistenza spesa nel sevizio. Oggi più che mai il Covid ci impone questa riflessione: la fragilità umana non deve spaventarci, ma anzi darci quell’impulso che ci rende capaci di dire no a tutte quelle situazioni che remano contro la piena realizzazione della persona umana”.
La “lettera della coscienza” è indirizzata a tutti i cittadini, qualunque ruolo essi abbiano nella propria comunità, è scritta per ricordare che in un periodo come quello attuale - più che mai complicato e doloroso perché, alle croniche sofferenze portate dai mali storici che affliggono il mondo, si sono aggiunti gli effetti di una devastante pandemia - ogni persona può e deve contribuire a lottare per superare le criticità del momento e contribuire a costruire una società migliore.
Il Sermig è nato dal sogno di sconfiggere la fame nel mondo. Dal 1983 la sede è nel vecchio arsenale militare di Torino. Il lavoro gratuito di migliaia di giovani e volontari e il contributo economico e professionale di tantissime persone comuni, lo ha trasformato in Arsenale della Pace: rifugio per tanti che vogliono cambiare vita, luogo di fraternità, di incontro per giovani, di cultura e formazione. Negli anni il Sermig ha continuato a portare solidarietà, sviluppo, cure a popolazioni colpite da guerre, fame, calamità naturali con oltre 3700 progetti in 155 Paesi del mondo. Un’avventura possibile grazie al sostegno e alla generosità di milioni di persone.
È stato battuto il primo ciak del nuovo spot web del Comune di Sarnano che ha per protagonista l’attore Cesare Bocci, uno tra i più noti e apprezzati volti del mondo dello spettacolo e della fiction italiana da sempre legato all’entroterra maceratese, sua terra d’origine. Dopo aver vestito i panni di “cicerone d’Italia” nel programma Mediaset Viaggio nella grande bellezza, Bocci sarà il testimonial della nuova campagna online del piccolo borgo ai piedi dei Sibillini.
«Ho tanti bellissimi ricordi legati a Sarnano e alle sue montagne» racconta Cesare Bocci «da bambino era la meta della gita della domenica, da ragazzo venivo con gli amici d’estate perché il grande fermento di eventi e di turisti ci permetteva di incontrare persone diverse. Sulla vetta di Pizzo Meta ci sono tornato tante volte, sia in compagnia, perché il panorama è così romantico, che da solo, quando avevo bisogno di un posto dove stare con me stesso: lassù sembra di stare in cima al mondo».
«Siamo lieti che Cesare Bocci abbia accettato la nostra proposta nonostante i numerosi impegni e tutte le difficoltà legate al Covid: è un testimonial d’eccellenza, amatissimo dal pubblico e innamorato delle nostre terre» commenta il Sindaco Luca Piergentili. «Poter associare la sua immagine a quella di Sarnano è un grande onore: siamo sicuri che ci aiuterà a far conoscere la nostra offerta turistica a un pubblico molto ampio e auspichiamo di continuare questa collaborazione anche negli anni successivi. Intanto, questo primo spot uscirà a metà giugno e sarà veicolato esclusivamente sul web attraverso campagne profilate su Facebook, Instagram e YouTube collegate al nostro portale www.sarnanoturismo.it».
«Tutta l’Italia dovrebbe ripartire dal turismo, ma credo che, dopo la pandemia, le persone apprezzino molto di più la dimensione umana, l’atmosfera intima che si respira nei piccoli borghi come Sarnano, sempre più organizzati sul fronte dell’accoglienza» continua Cesare Bocci «Sarnano è come un salotto da cui godere le bellezze della natura e dell’arte, stare all’aria aperta e gustare prodotti tipici d’eccellenza».
Lo spot, prodotto da Vincenzo Fazio e Arturo Morano per Art Show e realizzato dal collettivo di filmmaker marchigiani Lunastorta Produzioni, prevede diverse fasi di lavoro. Lo shooting con Cesare Bocci si è svolto tra il 6 e il 7 maggio, in accordo con le disponibilità dell’attore impegnato, tra le altre cose, sul set della fiction Rai Imma Tataranni, ma le riprese andranno avanti per tutto il mese al fine di poter inserire nel video le immagini che raccontano i diversi aspetti dell’offerta turistica sarnanese, con una particolare attenzione alle attività outdoor, che costituiranno l’elemento cardine dell’estate post-pandemia.
Sono ben 23, tra i quali una decina di quelli più colpiti, i comuni del cratere Sisma 2016 che saranno attraversati da due tappe del Giro d’Italia 2021 di ciclismo.
La tappa di oggi è partita questa mattina, dalle Grotte di Frasassi ad Ascoli Piceno, in particolare e si è sviluppata interamente all’interno del cratere, toccando quindici Comuni nelle province di Ancona, Macerata, Perugia e Ascoli Piceno: Fabriano, Cerreto d’Esi, Matelica, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castel Sant’Angelo sul Nera, Castelluccio di Norcia, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Ascoli Piceno. Quella in programma lunedì 17, da L’Aquila a Foligno, toccherà invece, sempre nel cratere sisma 2016, i comuni di Antrodoco, Cittaducale, Rivodutri, Rieti, Borgo Velino, Castelsant’Angelo, in Lazio, ed Arrone e Spoleto in Umbria.
La corsa rosa torna, dunque, nel cuore dell’area colpita dai terribili terremoti di oltre quattro anni fa, quella dove si è registrata la massima concentrazione dei danni, in particolare a seguito delle scosse del 26 e 30 ottobre 2016 (5.9 e 6.5 della scala Richter, uno dei più forti in Italia negli ultimi 100 anni). Nei comuni, attraversati dalla tappa di giovedì 13 maggio, sono stati censiti, subito dopo il sisma, 19 mila edifici inagibili, la maggior parte dei quali con danno grave: 2.400 a Camerino, 2 mila ad Arquata del Tronto, 1.400 a Pieve Torina, 1.200 a Visso. Altri 2 mila sono gli edifici inagibili nei comuni attraversati dalla tappa di lunedì, dall’Aquila a Foligno, dove ha sede tra l’altro, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Umbria.
Tutto il servizo di sicurezza è stato applicato da un'ordinanza del Questore Vicenzo Trombadore che ha coordinato i servizi operativi di tutte le Forze di Polizia e Polizia Locale interessate al passaggio della.carovana dei ciclisti.
Ordinanza di servizio che ha fatto seguito ai lavori, che si sono tenuti a cura della Prefettura nell'ambito del Comitato Operativo di viabilità.
Ruolo fondamentale per la sicurezza della gara e nell'espletamento dei servizi operativi è costituito dalla specialistica della Polizia Stradale, nella fattispecie la Sezione di Polizia Stradale di Macerata, guidata dal Comandante Dott. Tommaso Vecchio, il quale ha garantito tali servizi specialistici collegandosi alla scorta della Polizia Stradale già costituita sin dalla prima tappa del giro e ai tavoli tecnici a cura della Questura di Macerata.
Massima attenzione è stata rivolta dalla Prefettura alle condizioni della viabilità stradale, oggetto di specifici sopralluoghi da parte della Polizia Stradale e per l'occasione è stato inoltre approntato un accurato potenziamento del dispositivo di vigilanza nei punti ritenuti sensibili, con l'impiego di volontari e di personale della protezione civile in aggiunta alla Polizia locale, oltre al servizio di pattugliamento svolto dalle Forze dell’Ordine.
(Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari)