Brindisi finale per Overtime con lo sguardo già al futuro: "Valori dello sport trasmessi con ironia"
Si è concluso ieri sera con il tradizionale brindisi e l’annuncio del tema del prossimo anno, una nuova edizione di successo per Overtime.
Il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva torna nel 2022 a fine settembre per la dodicesima edizione dedicata alla “bellezza”.
Presenti all’ultimo appuntamento Fabio Pistarelli, capo di gabinetto del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi che non hanno voluto mancare alle anticipazioni di Overtime.
«Un Festival che ha fatto delle cose straordinarie, merito di una grande squadra che ha saputo battere tutte le difficoltà di questo periodo - ha affermato Pistarelli - . Oltre alle restrizioni per contenere la diffusione della pandemia, si è aggiunto il maltempo; ma nulla ha fermato il successo di questa manifestazione a cui la Regione dà il sostegno per l’importanza dei messaggi che diffonde, evidenziando valori e principi della vita e dello sport».
Il sindaco Parcaroli ha lanciato poi lo sguardo in avanti: «Nel 2022 saremo Città Europea dello Sport, faremo grandissime cose». Ha proseguito l’assessore Sacchi: «Overtime parla magistralmente di sport; sport come medicina per il corpo e per l’anima, soprattutto dopo questa pandemia che ha condizionato gli ultimi due anni della nostra esistenza. La modalità con cui il Festival approfondisce la tematica è pienamente al centro dell’attività amministrativa della Regione e del Comune. Un plauso agli organizzatori: tanta fantasia, tanto ingegno e impegno per ottenere un grande successo con cuore e poesia».
Va in archivio un'edizione importante che, se ce ne fosse ancora bisogno, testimonia la crescita della manifestazione maceratese, ideata da Pindaro Sports & Events dei fratelli Angelo e Michele Spagnuolo, per contenuti e tematiche affrontate.
«Abbiamo portato testimonianze importanti sui valori dello sport e della legalità ai ragazzi delle scuole, abbiamo vissuto delle ore straordinarie con gli atleti che hanno partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 - ha dichiarato il direttore del Festival Michele Spagnuolo -, con il Comitato Paralimpico che è sempre più legato a Overtime: ci portiamo a casa un grandissimo insegnamento. Negli oltre cinquanta appuntamenti abbiamo dimostrato che i valori dello sport possono anche essere trasmessi con ironia: penso agli incontri, da tutto esaurito, con Piero Chiambretti, Maccio Capatonda e Pierluigi Pardo. Tematiche serie affrontate con il sorriso».
Un Festival che, grazie al sostegno fondamentale di Regione Marche, Comune di Macerata e Università di Macerata come partner, e alla partecipazione della città e delle sua realtà istituzionali, associative, economiche, durante i 5 giorni di eventi, dedicati ai colori dello sport ha parlato dell’azzurro con le vittorie delle varie nazionali italiane; dell’oro, argento e bronzo con le tante medaglie delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo; il rosa dello sport al femminile e il verde, simbolo dello sport sano e all’aperto.
Overtime Festival ha ospitato due prestigiose anteprime nazionali e tanti protagonisti tra cui, oltre ai citati Capatonda, Pardo e Chiambretti, Federico Buffa, Cristiano Militello, Marco Ardemagni, Luca Pancalli, Gelindo Bordin, Beppe Signori, Alfredo Trentalange, Marino Bartoletti, Assunta Legnante, Giorgio Farroni, Stefano Travisani, Gianfelice Facchetti e infine Carlo Canna e Giancarlo D’Onofrio, venuti a Macerata grazie al sostegno del questore Vincenzo Trombadore.
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