di Picchio News

Recanati, fase finale dei lavori al PalaCingolani: si potranno accogliere sino a 2mila spettatori

Recanati, fase finale dei lavori al PalaCingolani: si potranno accogliere sino a 2mila spettatori

Proseguono i lavori al PalaCingolani di Recanati, con l’arrivo dell’estate si entra nella fase finale della realizzazione della nuova struttura sportiva. Dopo l’approvazione della Giunta del progetto esecutivo per la variante relativa all’estensione delle misure del campo da gioco di calcio a 5 che lo hanno reso fruibile anche per le gare di Campionati di serie A, attualmente sono in corso le lavorazioni esterne al Palazzetto dello sport. “I lavori al PalaCingolani entrano nella fase finale - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – restituiremo presto alla città, alle scuole e alle Associazioni sportive una nuova importante struttura polivalente in grado di diventar sede e punto di riferimento del territorio per le attività sportive nazionali e per l’organizzazione di grandi eventi e manifestazioni.” Tra le principali opere esterne in atto in questo periodo: la recinzione dell’area, la realizzazione di una paratia verticale con palancole infisse nel terreno in acciaio a sostegno della scarpata tra la proprietà privata e l’area palazzetto in quanto posti su quote diverse e la sistemazione dello spazio antistante l’ingresso del Palazzetto mediante sistemazione delle scale a monte, cordoli e binder e tappetino. "E’ arrivata l'attesa accelerazione per un progetto che serve al mondo dello sport ma più in generale alla città e al territorio - ha affermato l'Assessore ai lavori pubblici Francesco Fiordomo-  visto l'importante utilizzo che potrà avere per manifestazioni ed eventi." Nel nuovo PalaCingolani si potranno svolgere discipline sportive quali la pallacanestro e la pallavolo fino alle serie superiori A1 e A2,  le gare di scherma del Club Scherma di Recanati e i campionati di serie A del gioco di Calcio a 5. L’ ASD Recanati Calcio attualmente gestisce un impianto sportivo, sempre di proprietà del Comune di Recanati, che per dimensioni permette la partecipazione della società sportiva al Campionato di serie B e viste le ultime stagioni ci sono buone prospettive per il posizionamento nella classifica finale. L'eventuale promozione al campionato A2, grazie al nuovo PalaCingolani  permetterà alla società di giocare a Recanati. Il progetto di ampliamento del PalaCingolani di Recanati in atto, grazie al contributo nazionale "Sport e periferie" gestito dal Coni e l’apporto finanziario del Comune dedicato ai lavori previsti della struttura per coprire la parte eccedente al contributo, consentirà di ospitare fino a 2000 persone rispetto agli attuali 1006.  

27/05/2021 12:55
Tolentino, il Centro Teatrale Sangallo festeggia i 40 anni di attività con una mostra al Vaccaj

Tolentino, il Centro Teatrale Sangallo festeggia i 40 anni di attività con una mostra al Vaccaj

Il Centro Teatrale Sangallo di Tolentino celebra 40 anni di attività con una mostra al Teatro Vaccaj. Nel 1980 nasce a Tolentino una tra le più significative esperienze culturali del territorio marchigiano. In quel periodo la città viveva una felice spinta culturale e ebbe l’intuizione di chiedere un contributo ad un giovane attore di famiglia tolentinate, Saverio Marconi, allora premiato interprete cinematografico sotto la direzione di registi quali i F.lli Taviani, Comencini e Pontecorvo. La proposta culturale di Saverio Marconi, accolta con favore dall’Amministrazione Comunale, fu di fondare una scuola di recitazione. È nato così il Centro Teatrale Sangallo, scuola di teatro del Comune di Tolentino, il cui scopo è, ora come allora, di avvicinare bambini, giovani e adulti alle discipline dello spettacolo dal vivo, senza selezione, favorendo la relazionalità e al tempo stesso la formazione di un pubblico nuovo sempre più consapevole. “Quarant’anni sono la tappa importante di una esperienza teatrale che a Tolentino ed in tutto il territorio circostante ha avuto un importante valore socioculturale – dichiara Ada Borgiani, direttrice e responsabile della scuola -; viverla per tutto questo tempo, portarla avanti, promuoverla e constatare il radicamento che ha avuto in tutta la provincia, ci hanno convinto a non celebrare in silenzio questa tappa.” Nasce così l’idea di raccontare questa realtà unica con la mostra “Happening per 40 primavere”, che sarà ospitata in un luogo di eccellenza della città e al tempo stesso familiare alla storia della scuola: il Teatro Vaccaj. Un evento unico e originale che unisce uno dei simboli culturali di Tolentino con la lunga esperienza sociale ed educativa svolta dal CTS. “Con gioia e con orgoglio – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - celebriamo i primi 40 anni del nostro Centro Teatrale Sangallo, una istituzione culturale a cui la nostra Città deve molto e che ha fattivamente contribuito a formare tante generazioni di appassionati cultori del teatro, della danza e del canto. Rivolgiamo un sentimento di gratitudine a coloro che hanno avuto la lungimiranza di fondare una scuola che ha creato, in tutto il territorio marchigiano, la vera “cultura” del Teatro e del Musical. Grazie a tutti e lunga vita al Centro Teatrale Sangallo!” “Il Centro Teatrale Sangallo è una eccellenza della nostra Città – ricorda l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò – una vera e propria fucina di talenti e appassionati che, sotto la guida di esperti docenti, imparano l’arte della recitazione, della danza e del canto. Straordinari gli spettacoli di fine anno che conquistano il pubblico e mai sfigurano con quelli della nostra Stagione. Un ringraziamento va ai fondatori, alla direttrice e a tutti coloro che in passato e in futuro insegneranno in questa straordinaria scuola di teatro e non solo.” “È un orgoglio per me essere il direttore artistico del Centro Teatrale Sangallo, una realtà che mi auguro possa continuare a sviluppare e crescere essendo un importante ricchezza culturale di questa città” afferma Saverio Marconi. Da domenica 6 a martedì 22 giugno 2021 la mostra porterà i visitatori ad immergersi in un evento “da percorrere fisicamente”. Attraverso la testimonianza di circa 150 locandine degli spettacoli prodotti, gigantografie, filmati, costumi, attrezzeria di scena, si potrà conoscere un’esperienza lunga “40 primavere” e unica nel territorio: la capillarizzazione dell’amore per il teatro, il canto e la danza praticati ad ogni livello, che ha promosso in migliaia di giovani il riconoscimento del valore dello “spettacolo dal vivo”. L’esposizione dei materiali di archivio di 40 anni di attività del Centro Teatrale Sangallo inizierà con un percorso sin dalla piazza antistante il Teatro, attraverserà il foyer, la platea e il palcoscenico, fino ai camerini; saranno gli stessi ragazzi, formati dal Centro Teatrale Sangallo, a far conoscere ai presenti anche il luogo, il Teatro Vaccaj, osservandolo da punti di vista di solito preclusi ad un “normale” spettatore, e raccontando la sua storia in tutti i suoi aspetti e nel suo pieno significato legato alla Comunità. “Ci sarebbe piaciuto organizzare una grande festa per l’inaugurazione e riunire i tanti amici con cui abbiamo condiviso questo viaggio, anche quelli che oggi sono lontani da Tolentino. – sono le parole di Michele Renzullo, presidente del Centro Teatrale Sangallo - Purtroppo, la pandemia ci ha costretto a rivedere i nostri piani. La mattina del 6 giugno la mostra aprirà alla presenza delle istituzioni locali, che ci hanno sempre sostenuto in questi anni, ma vi aspettiamo tutti già dal pomeriggio, per celebrare insieme questo importante traguardo e accompagnarvi nella visita.” MOSTRA “HAPPENING PER 40 PRIMAVERE” 6 – 22 giugno 2021 Teatro Vaccaj - Tolentino INGRESSO GRATUITO Orari di apertura lunedì-venerdì: 10.30 - 13 e 16.30 - 20.00 (ultimo ingresso ore 12.45 e 19.45) sabato e domenica solo su prenotazione (con preavviso di almeno 24 ore): tel.3342458927 (anche whatsapp) - scuola@centroteatralesangallo.it L’ingresso alla mostra avverrà nel rispetto delle disposizioni previste dai principi generali di prevenzione del rischio contagio da Covid-19.    

27/05/2021 12:42
Porto Recanati, lavori capannone Nervi: "Voci deliranti, dal Governo finanziamento raddoppiato"

Porto Recanati, lavori capannone Nervi: "Voci deliranti, dal Governo finanziamento raddoppiato"

Al via i lavori per il capannone Nervi a Porto Recanati. Una vicenda su cui l’amministrazione Comunale ha deciso di intervenire spiegando le varie fasi. “Si stanno diffondendo voci deliranti molto distanti da ogni principio di verità in merito all’intervento di restauro e risanamento conservativo delle parti più ammalorate del capannone Nervi per 90.000 mila euro – dice con apposito post Facebook la vicesindaco Rosalba Ubaldi - Il Comune ha programmato l’intervento con il finanziamento erogato dalla Legge 160/2019 art. 1 comma 29 bis, legge che prevede ogni anno per i Comuni delle nostre dimensioni la cifra di 90.000 € (utilizzati anche negli anni precedenti per gli scopi previsti). Quest’anno il D.M. dell'11 novembre scorso ha previsto il raddoppio del finanziamento e appena appresa la notizia abbiamo inserito, dopo le dovute verifiche, l'intervento sul Nervi. E' quindi grazie a questo contributo governativo, che non grava in alcun modo sul bilancio comunale che nel corrente anno abbiamo deciso di finanziare la manutenzione della copertura dell’ex mercato ittico e il restauro e risanamento conservativo del Capannone Nervi. Va ricordato che il Comune ha l’obbligo di manutenere, conservare, tutelare e valorizzare il Capannone Nervi dopo l’apposizione nel 2002 da parte della Sovrintendenza del vincolo quale testimonianza di Archeologia Industriale, a prescindere dal progetto di illuminazione che usufruisce di un altro finanziamento”. “Qualsiasi amministrazione chiamata ad intervenire sul Capannone Nervi – sottolinea Angelica Sabbatini, Assessore con delega al Bilancio - deve sapere che il Comune, da solo, non può supportare l’intera cifra che si aggira sui 500 mila euro, e per questo da anni è stato chiesto di essere inseriti nei vari finanziamenti governativi sia come progettazione che come intervento nel suo complesso". "Certamente il tutto può rientrare in un progetto più ampio quale ad esempio il porto che resta un obiettivo a cuore di tutti. Il contributo Ministeriale dei 180.000 euro totali debbono, per normativa, essere spesi entro il 15 settembre 2021 - aggiunge Sabbatini -. E' chiaramente irrilevante se il tempo di realizzazione coincide con la campagna elettorale. Questa manutenzione insieme al progetto di illuminazione finanziato dalla Regione che mira ad una qualificazione culturale e attrattiva di interesse regionale rendono tutto il progetto completo. Tutti i lavori di riqualificazione dell’area contribuiranno sicuramente ad avere un risultato pur non completo ma sicuramente di pregio". "Molto spesso i Bandi Regionali non ci vedono inseriti perchè riservati ai vari territori regionali considerati maggiormente "fragili" (territori terremotati, distretti industriali in difficoltà, agricoltura, piccoli borghi...) e quindi sono sempre poche le occasioni di finanziamento che possiamo cogliere come Comune. In questa circostanza abbiamo presentato un progetto con valenza sovra comunale e per questa ragione è stato accettato e finanziato. Ora, secondo alcuni, dovremmo restituire il finanziamento perchè possa essere impiegato in altri luoghi regionali che già usufruiscono di azioni ad hoc" ha concluso l'assessore Angelica Sabbatini.

27/05/2021 12:05
Banco Marchigiano, approvato il bilancio 2020 e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione

Banco Marchigiano, approvato il bilancio 2020 e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione

Continuare nella politica della crescita e dello sviluppo; confermare il ruolo di promotore di reti sinergiche con le eccellenze marchigiane; sostenere il territorio, le famiglie e le imprese; portare a termine il progetto di aggregazione con la Banca del Gran Sasso; sostenere le Marche in questa difficile fase di ripresa socio-economica dal periodo pandemico. Sono solo alcune delle sfide che si pone il Banco Marchigiano per il prossimo futuro. Anche di questo si è parlato durante l’Assemblea dei Soci che si è tenuta al cineteatro Rossini di Civitanova. “Il 2020 è stato l’anno della pandemia – dice il Presidente Sandro Palombini - con ripercussioni che si sono riversate su tutti i settori economici del Paese e del mondo. Noi abbiamo continuato nella nostra missione primaria di sostenere il territorio, famiglie e imprese, e tentare di dare loro un supporto, rapido ed efficace, in questo periodo così complicato”. Volge lo sguardo allo sviluppo del Banco il Vice Presidente e Amministratore delegato ai rapporti col Credito Cooperativo, Marco Bindelli: “I prossimi mesi vedranno il Banco Marchigiano ancora rivolto verso la crescita: stiamo lavorando, infatti, al progetto di aggregazione con la Banca del Gran Sasso d’Italia, una Banca piccola ma virtuosa, e in autunno il nuovo Istituto prenderà vita. Per la prima volta, dunque, ci apriremo ad un’area extraregionale accettando con entusiasmo la sfida di misurarci con nuovi territori, nuovi fabbisogni e nuove attività da sviluppare”. Nel corso dell’Assemblea, organizzata in presenza e nel rispetto delle norme anti Covid, sono state rinnovate le cariche sociali con l’elezione dei componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione: Giuseppe Ascani, Marco Bindelli, Antonio Erme D’Agostino, Carlo D’Angelo, Patrizio Frati, Claudio Marcantognini. Giuseppe Montelpare, Sandro Palombini, Maria Tiziana Pepi. Confermati, dal neo Consiglio di Amministrazione, il Presidente Sandro Palombini e il suo Vice Marco Bindelli, anche amministratore delegato per i rapporti con il mondo del Credito Cooperativo. La compagine sociale ha inoltre approvato il bilancio 2020, il secondo da quando, nel dicembre del 2018, l’Istituto è nato dalla fusione della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro e della Banca di Suasa. Un bilancio che vede il Direttore Generale Marco Moreschi soddisfatto per il lavoro e i risultati finora conseguiti: “Abbiamo le carte in regola per essere un punto di riferimento per imprenditori, Istituzioni e per l’intero sistema Marche – dice il DG – sia per il nostro livello di patrimonializzazione che per la capacità di produrre reddito e la fortissima contrazione dei livelli di esposizione. Noi ci siamo e, anche nel difficile periodo pandemico, abbiamo mantenuto il livello del nostro servizio, con l’obiettivo di continuare a supportare il territorio nel fronteggiare le difficoltà economiche purtroppo generate dalla pandemia”. I numeri del bilancio 2020 Spazio ai numeri: l’utile netto è stato di 5 mln di euro, totale raccolta + 9,52% con il gestito che segna una variazione del +36,01%; sviluppo degli impieghi a sostegno del territorio con una crescita pari al +8,79% (impieghi vivi +10,91%); positivo anche il quadro economico con il margine da servizi a +9,85%. Spese amministrative ancora in contrazione dell’ 11,81%; Npl ratio 6,15% e NPL netto 2%.

27/05/2021 11:51
San Severino, torna agibile abitazione in centro storico: i proprietari ritornano a casa

San Severino, torna agibile abitazione in centro storico: i proprietari ritornano a casa

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, nell’ottobre 2016 a seguito delle scosse di terremoto che ha colpito il centro Italia, aveva dichiarato non utilizzabile un’abitazione sita in via Abbondanza, nel centro storico cittadino.  A seguito dei lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura, lo stabile potrà tornare ad essere completamente abitato dai proprietari.  Per le opere di ricostruzione l’Usr della Regione Marche ha concesso un finanziamento pubblico di 90mila euro.  

27/05/2021 11:34
"Mancano infermieri nelle strutture residenziali per anziani": l'appello di 'Macerata Rinnova'

"Mancano infermieri nelle strutture residenziali per anziani": l'appello di 'Macerata Rinnova'

Nella seduta del 25 maggio la Lista Civica “Macerata Rinnova”, attraverso la consigliera Elisabetta Garbati, ha proposto in Consiglio Comunale un ordine del giorno relativo all’emergente carenza infermieristica all’interno delle strutture residenziali per anziani del Comune e dell’ATS15, considerando che in quasi tutti i Comuni della provincia sono presenti strutture residenziali per anziani (Residenze Protette, Case di Riposo) che sono per il 99% pubbliche, ospitano circa 300 anziani dove operano complessivamente 25/30 infermieri tra dipendenti Comunali, delle Cooperative e dell’ASP. L’attuale situazione pandemica e l’emergenza sanitaria ha colpito con particolare accanimento tutte le strutture comunitarie e residenziali per anziani, con i noti e drammatici esiti, le perdite economiche, i mancati ristori e l’esodo di infermieri, i quali rappresentano le uniche figure sanitarie di riferimento all’interno di queste strutture. La forte richiesta di personale sanitario proveniente dall’ASUR sta mettendo a rischio tutto il sistema della garanzia del servizio infermieristico presso le strutture socio-sanitarie del territorio. "Attualmente vi sono diverse cooperative che non hanno più infermieri e l’Asp Ircr è ormai al limite della resistenza. Sono a rischio le sostituzioni per le assenze (riposi, malattie, ferie) che vengono tamponate con turni straordinari, cancellazione dei riposi, doppi turni. A breve la situazione diverrà particolarmente grave e sarà necessario tagliare turni di servizio. In tale panorama l’ASP IRCR ha un peso determinante in quanto gestisce 2/3 dell’utenza anziana con circa 200 posti letto ed oltre 15 infermieri, di questi una buona parte sono nella graduatoria del concorso ASUR e probabilmente verranno chiamati prima dell’estate. In tale contesto, difficile per tutti, la sanità privata intercetta gli infermieri neo laureati che entrano nel mondo del lavoro offrendo ulteriori “benefit”, oltre allo stipendio, alloggio e vitto". A fotografare la situazione è la consigliera Elisabetta Garbati.  "In questo momento da più parti arrivano appelli affinché tutte le istituzioni interessate affrontino rapidamente la situazione delle strutture per anziani - aggiunge Garbati -. Macerata Rinnova desidera trovare risposte ai bisogni di assistenza espressi da tante famiglie di maceratesi prefigurando uno scenario di chiusura, di perdita dei pubblici servizi di assistenza e la conseguente ricaduta sulle famiglie e sulle strutture ospedaliere. La carenza dei servizi minimi essenziali espone di fatto le strutture al rischio della revoca delle autorizzazioni da parte del soggetto titolato al rilascio dell’autorizzazione, ossia il Comune stesso, innescando un potenziale e pericoloso loop istituzionale". La consigliera Elisabetta Garbati ha quindi sollecitato il Sindaco Parcaroli, in qualità di autorità sanitaria locale con funzioni e poteri in materia di emergenze sanitarie e di igiene pubblica, nonché Presidente del Comitato dei Sindaci, ad affrontare il problema per attivare azioni congiunte e condivise; a porre la problematica all’Asur e alla Regione Marche al fine di trovare soluzioni repentine, senza ulteriori rimandi e prima dell’emergenza estiva; di chiedere all’Univpm, nell’ottica di un'implementazione d’investimenti per la medicina territoriale l’ampliamento, per il futuro, del numero chiuso dei posti riservati al Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche. "L’ordine del giorno è stato approvato dalla maggioranza, ma emendato, cioè solo dopo aver posto in essere delle modifiche che rilanciano una politica di attesa; aspettare che finisca la pandemia o quanto meno che si riduca sensibilmente, aspettare l’esito dell’attivazione della graduatoria del concorso ASUR, espletato a febbraio 2021, dal quale attingere per l’assunzione a tempo indeterminato infermieri nell’ambito dell’Asur Marche. Forse aspettare non è la strategia migliore in questa emergenza sanitaria, poiché si rischia di arrivare troppo tardi,  quando oramai è più difficile trovare soluzioni al problema" conclude Elisabetta Garbati.     

27/05/2021 11:27
Coronavirus, 154 casi oggi nelle Marche: 40 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 154 casi oggi nelle Marche: 40 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3572 tamponi: 1879 nel percorso nuove diagnosi (di cui 410 nello screening con percorso Antigenico) e 1693 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,2%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 154: 40 in provincia di Macerata, 21 in provincia di Ancona, 40 in provincia di Pesaro-Urbino, 21 in provincia di Fermo, 21 in provincia di Ascoli Piceno e 11 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (34 casi rilevati), contatti in ambito domestico (33 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (41 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 27 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 410 test e sono stati riscontrati 8 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 2%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'8,2% oggi, rispetto al 6,6% di ieri. In diminuzione di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (166), di cui 34 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 14 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 26 pazienti: 5 all'ospedale di Macerata e 21 al Covid Hospital di Civitanova. Il Servizio Sanità delle Marche ha, inoltre, comunicato che nelle ultime 24 ore si è purtroppo verificato un decesso correlato al Covid-19.  La vittima è una 91enne di Francavilla D'ete, che si è spenta all'ospedale "Murri" di Fermo.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3012 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (977), mentre sono 508 quelle totali nella provincia di Macerata.    

27/05/2021 10:45
Mancate stabilizzazioni degli impiegati negli uffici sisma: "Si istituisca graduatoria ad hoc"

Mancate stabilizzazioni degli impiegati negli uffici sisma: "Si istituisca graduatoria ad hoc"

“Il sisma del 2016, oltre alle macerie dei tanti paesi e comunità colpite, sta producendo conseguenze anche sul piano della ricostruzione. I tanti uffici sisma allestiti nei comuni del cratere sono stati organizzati tramite assunzioni di personale, tecnico ed amministrativo, sulla base di concorsi organizzati al fine consentire l'aiuto ai comuni stessi nel disbrigo delle tante pratiche legate sia alla ricostruzione che al sostegno degli sfollati. Il problema in tutta questa complessa partita, risiede nel fatto che ad oggi gli oltre 700 impiegati nei Comuni di tutto il cratere, o almeno una parte consistente di essi, stanno maturando i requisiti per una stabilizzazione: a quasi 5 anni dagli eventi infatti, tanti operatori, tecnici e amministrativi, si vedono rinnovare i contratti in funzione del rinnovo dello stato di emergenza, nel migliore dei casi di anno in anno, scegliendo di contribuire alla ricostruzione ma rendendo pressoché impossibile una qualsiasi possibilità di programmare scelte anche professionali oltre che personali".  È quanto sottolinea il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, in una nota stampa inerente la situazione delle stabilizzazioni dei precari negli uffici sisma del cratere, impiegati da oltre 36 mesi "Con un provvedimento dello scorso anno, il Dl 104/2020, è stata prevista la stabilizzazione del personale che abbia maturato almeno 36 mesi di impiego presso i comuni del cratere, istituendo un fondo ad hoc a sostegno delle amministrazioni fino al 2023, il tutto però compatibilmente con i fabbisogni triennali del personale - ricorda il primo cittadino -. Ora questo vincolo ha prodotto una disparità di trattamento evidente: non tutte le amministrazioni hanno provveduto a stabilizzare il personale che abbia raggiunto i requisiti, proprio per i vincoli sul personale, lasciando parte degli impiegati ancora in una condizione di precarietà, anche se hanno maturato i requisiti per una stabilizzazione, così come prevede la normativa vigente". "Nelle scorse settimane, una rappresentanza di impiegati che non sono stati stabilizzati per i motivi ricordati, hanno scritto al presidente della regione, all'assessore regionale alla ricostruzione, all'Usr ed al commissario Legnini, per porre l'attenzione su questa situazione e per chiedere che venga istituita una graduatoria regionale ove inserire tutte le figure che, negli uffici sisma dei comuni marchigiani, abbiano maturato i requisiti per la stabilizzazione, per poi essere riallocati nei comuni anche fuori cratere che abbiano necessità di rimpiazzare i pensionamenti, senza avere per questo la necessità di convocare concorsi, avvalendosi peraltro di personale già formato nell'emergenza. Tutto ciò nella consapevolezza che la ricostruzione passa anche attraverso la dedizione di persone che sta cercando di dare un contributo al ritorno alla normalità di un entroterra che rappresenta l'anima della nostra Regione" conclude il sindaco Citracca.    

27/05/2021 10:12
A14, Acquaroli chiede incontro con Società Autostrade: "Da oltre 3 anni pesanti disagi, inaccettabile"

A14, Acquaroli chiede incontro con Società Autostrade: "Da oltre 3 anni pesanti disagi, inaccettabile"

"Ieri ho richiesto un ulteriore incontro alla Società Autostrade con oggetto i lavori che si stanno svolgendo sulla A14 nel tratto da Porto Sant'Elpidio a San Benedetto del Tronto. Comprendo che per ripristinare le condizioni di sicurezza i lavori debbano essere effettuati, ma è inaccettabile che da oltre tre anni la viabilità della nostra A14 subisca pesanti condizionamenti con ripercussioni e ricadute negative sul nostro territorio, su cittadini e turisti, lavoratori e imprese". A scriverlo su Facebook è il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli che, nella giornata di ieri, ha inviato una lettera all’amministratore delegato di Società Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi per richiedere un incontro sui lavori estivi del tratto marchigiano della A14 al fine di ridurre i disagi alla mobilità. "Bisogna velocizzare i lavori e trovare il sistema per limitare i disagi che ci condizionano ormai da troppo tempo - aggiunge il governatore -. Confido nella leale collaborazione istituzionale e nella comprensione del livello di criticità che nel periodo estivo rischia di diventare ancora più pesante. Questo deve essere assolutamente evitato". In uno stralcio della missiva scritta da Acquaroli all'ad di Società Autostrade si legge: “Porto alla Sua attenzione la grave criticità del flusso veicolare che interessa il tratto A14 nel Sud delle Marche, tra Porto Sant’Elpidio e Fermo-Porto San Giorgio e tra Pedaso e Grottammare, in conseguenza dei lavori in corso. Pur consapevoli che la criticità è collegata alle improrogabili attività di consolidamento delle gallerie, conseguenti alle verifiche pianificate con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, si chiede un incontro al fine di valutare le modalità e le misure più efficaci da intraprendere per ridurre al minimo i disagi nella mobilità di cittadini e turisti, lavoratori e imprese. Il tratto interessato, infatti, è percorso quotidianamente da pendolari e lavoratori di imprese. I disagi interessano anche le aree limitrofe dei Comuni lungo la fascia costiera, dove si riversano i veicoli in cerca di vie alternative, con evidenti situazioni di congestione. I lavori rischiano di impattare negativamente anche sul settore turistico, sul quale stiamo puntando per il rilancio economico nell’attuale fase di ripresa post pandemia”.  L’incontro sarà anche occasione per monitorare il rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma dei lavori.

27/05/2021 09:32
Terzo settore, le nuove linee guida firmate dal Ministro Orlando: appuntamento formativo con Unimc

Terzo settore, le nuove linee guida firmate dal Ministro Orlando: appuntamento formativo con Unimc

Il Centro interdipartimentale per il Terzo settore e l'Economia Civile dell'Università di Macerata (CiTeSEC) continua gli incontri dedicati al territorio, dentro i binari della Terza missione che riguarda «l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società».    Il secondo appuntamento si terrà venerdì 28 maggio alle 11 su piattaforma online: Stefano Villamena, Unimc, e Alessandro Berrettini, Unicam, spiegheranno le “Linee guida per il rapporto PA- Terzo settore” firmate dal Ministro Orlando il 31 marzo scorso. Il terzo appuntamento sarà in autunno con la presentazione del libro di Alessandro Riccobono dell’Università di Palermo “Diritto del Lavoro e Terzo settore”. Per informazioni, è possibile consultare il sito di Ateneo alla voce “Eventi”.  “Sono dialoghi formativi dedicati alla necessità di darsi prima di tutto un linguaggio e delle categorie comuni, per andare oltre la semplice interpretazione dei fenomeni di bisogno del nostro territorio e cominciare a costruire i presupposti di una vera e propria operatività che veda i soggetti del terzo settore e le istituzioni costituirsi in un tavolo di co-governance in cui condividere strategie e strumenti per poi verificare gli esiti delle politiche attuate”, sottolinea la coordinatrice del Centro Ninfa Contigiani.  Il ciclo di lezioni, con tavola rotonda, concorrono a un percorso di formazione insieme ai soggetti del volontariato, della cooperazione e dell'associazionismo maceratese disponibili alla prospettiva del nuovo welfare ripensato secondo il principio di sussidiarietà, un ripensamento necessario come ha sottolineato al primo incontro di aprile il prof. Emmanuele Pavolini. 

26/05/2021 20:15
Med Store Macerata e Unimc, rinnovato il connubio: l'obiettivo è creare una Cittadella dello Sport

Med Store Macerata e Unimc, rinnovato il connubio: l'obiettivo è creare una Cittadella dello Sport

Ieri mattina a Macerata, una delegazione della Med Store Macerata è stata accolta nelle splendide stanze del Rettorato, nello storico Palazzo Romani Adami in centro città, dove si è tenuto un incontro con il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il Prorettore Claudio Ortenzi e il Direttore Generale Mauro Giustozzi. Come rappresentanti della Pallavolo Macerata erano presenti il General Manager Francesco Gabrielli, il coach Adriano Di Pinto e il suo secondo Federico Domizioli, oltre a un piccolo gruppo di atleti guidati dal capitano Natale Monopoli e dal campione Angel Dennis. L’incontro ha permesso di rinnovare il forte legame che unisce l’Unimc con il mondo dello sport e con la Pallavolo Macerata. Il Rettore Francesco Adornato si è detto orgoglioso dei risultati ottenuti dalla Med Store, eliminata soltanto all’ultima gara dei play off; questa rappresenta un’ulteriore sfida da affrontare per la squadra e per quanto il risultato lasci l’amaro in bocca, sarà da sprone per la prossima stagione. Un ulteriore incentivo per i giovani, tema che vede Università e Pallavolo Macerata particolarmente coinvolte: il Rettore ha parlato del progetto della Cittadella dello Sport che l’Unimc vuole realizzare nella zona di Santa Croce. Un progetto nel quale potrà essere ancora d’aiuto la collaborazione con la Pallavolo Macerata, nel coinvolgere maggiormente gli studenti, mettendo in campo le forze di entrambe le realtà maceratesi: lo sport e la formazione. Ne è un perfetto esempio, tra gli altri, Gabriele Sanfilippo, giovane centrale della Med Store Macerata e studente dell’Unimc, presente all’incontro di ieri. Pallavolo Macerata e Unimc confermano la forza di questa unione e guardano ai progetti futuri.

26/05/2021 20:00
Nuovo format per il Civitanova Bike Festival: la città si ridisegna dopo il boom delle bici post Covid

Nuovo format per il Civitanova Bike Festival: la città si ridisegna dopo il boom delle bici post Covid

Nella mattinata odierna, presso la Sala del Consiglio Comunale di Civitanova Marche, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del "Civitanova Bike Festival" alla presenza del Sindaco Ciarapica; di Mauro Fumagalli e Stefano Marchegiani, promotori della manifestazione oltre che a quella di Ruben Baiocco, architetto legato al progetto.   “Il riconoscimento della bandiera gialla ci sprona a puntare su iniziative e progetti a sostegno del filone del bike che è importante a livello non solo sportivo ma anche di crescita economica e sociale, con particolare riferimento al cicloturismo ed alla mobilità sostenibile. Stiamo ideando una “Bike pollination” per la costruzione di una ciclostazione all’ex Mattatoio Comunale, che costituisce un punto strategico perché collocato nei pressi della nuova pista ciclabile del fiume Chienti. Per adesso è un’idea in fase embrionale che diverrà fattibile con la posa delle prime pietre in coincidenza con il 'Civitanova Bike Festival' in programma a settembre” dice il Sindaco.  L'evento, in programma dal 3 al 5 settembre, cambierà format: ai tre giorni organizzati al Varco sul mare, si aggiunge la “Masterclass” di giugno, in cui gli organizzatori gireranno in città cercando un confronto con la gente per cercare di capire i vari punti di vista sulla mobilità ciclistica, sui servizi e sui percorsi ciclabili attuabili. Nel corso della giornata verranno realizzati dei video che saranno poi condivisi sulle varie piattaforme social.  “Il fine è quello di creare un vero e proprio osservatorio sul mondo del bike e sull’ecogreen a Civitanova Marche.Siamo curiosi di conoscere i punti di vista della nostra città sulla mobilità ciclistica, sulla “bikemania” che ormai impazza e su come si pone Civitanova nei confronti di questo boom della bici post Covid-19. Al Civitanova Bike Festival hanno aderito personaggi come Fabrizio Renzi della Fondazione Symbola, Sebastiano Venneri di Legambiente nazionale, Paolo Manfredi della Confartigianato nazionale, Fabio Vallarola (Fiab)” ha affermato Mauro Fumagalli. “Felice la scelta di puntare su Civitanova Marche – afferma Stefano Marchegiani –. Siamo cresciuti dopo un anno di transizione ed ora desideriamo promuovere, sulla base delle nostre esperienze e con le nostre competenze, il cicloturismo, sempre interessati alla scoperta di luoghi la cui bellezza si può ammirare solo andando in bici, focalizzando l’interesse sui percorsi che legano il mare alla montagna. Con il 'Civitanova Bike Festival' abbiamo in programma di organizzare convegni, di utilizzare laboratori, di organizzare mostre, di coinvolgere scuole e bambini, ma di queste iniziative ne parleremo più avanti nel tempo." "Desideriamo mostrare quali sono le opportunità che la pratica della bici offre – dichiara Ruben Baiocco - dall’importanza delle escursioni agli aspetti legati alla mobilità sostenibile.Con questa edizione del Civitanova Bike Festival approfondiremo anche gli impatti sociali ed economici che il cicloturismo produce in termini di scoperta di nuove figure professionali e di apertura a nuove opportunità lavorative. In merito al progetto “Biciplan”, occorre ottimizzare la qualità dello spazio stradale. Al riguardo sarà necessario progettare una riorganizzazione delle strade che preveda anche una riconnessione urbana tra quartieri e punti importanti della città, puntare alla segnaletica a terra per le piste ciclabili, riesaminare gli attraversamenti pedonali sulla statale adriatica”.

26/05/2021 19:45
Playoff Serie C, due pareggi condannano il Matelica: contro il Renate eliminazione a testa alta (VIDEO)

Playoff Serie C, due pareggi condannano il Matelica: contro il Renate eliminazione a testa alta (VIDEO)

Un Matelica decimato dal Covid non può rimproverarsi nulla, ma contro il Renate si interrompe l'avventura nella fase nazionale dei playoff di serie C. Allo stadio "Città di Meda" la sfida termina con un pareggio per uno a uno, che ricalca il punteggio ottenuto all'Helvia Recina tre giorni fa.  Due risultati che consentono al Renate di accedere direttamente al turno successivo dei playoff, in virtù della migliore posizione in classifica delle "pantere" al termine della stagione regolare (terzo posto nel girone A).  LA CRONACA - Scelte ancora più obbligate per i marchigiani che ritrovano Leonetti nel tridente avanzato titolare con Moretti e Volpicelli. Out Bordo per squalifica, le tre casacche in mediana sono rispettivamente appannaggio di Pizzutelli, Mbaye e Balestrero. Martorel tra i pali e Maginot composta da Seminara al rientro dal primo minuto dopo l’infortunio e De Santis al centro, con Tofanari e Di Renzo sulle corsie esterne. Renate di certo più in palla rispetto a qualche giorno fa quando veniva da 20 giorni di stop, con mister Diana che confermava gli undici di Macerata, con l’unica eccezione in avanti dove Nocciolini prendeva il posto di Maistrello. Matelica più frizzante in avvio di gara con Leonetti sugli scudi che, per tutti i primi 45’, con i suoi guizzi teneva in apprensione tutta la retroguardia locale. Già incerottati, probabilmente complici caldo e fatica, al quarto d’ora i biancorossi perdevano anche Mbaye per un infortunio muscolare. Al suo posto scendeva in campo Alberti. Il Renate cresceva dopo i primi 20’, affacciandosi più volte pericolosamente da parte di Martorel fino alla rasoiata vincente di Kabashi al 34’ del primo tempo. I ragazzi di Virgili non demordevano e prima dell’intervallo sfioravano il pari ancora con un ispirato numero dieci. Nella ripresa gli ospiti gettavano il cuore oltre l’ostacolo e una magia di Volpicelli al 58' riequilibrava l’incontro. Il neo entrato Maistrello sprecava un match ball incredibile alzando sopra la traversa un’occasione incredibile, ma i biancorossi erano vivi e continuavano a portare con le ultime energie disponili pericoli dalle parti di Gemello. Comunque un capolavoro per un Matelica ferito, più forte di tutto, capace di combattere e vincere la propria battaglia anche contro il nemico invisibile del Covid, che negli ultimi gironi ha pesantemente condizionato la squadra sia a livello fisico che psicologico, ma che l'ha resa ancora più unita e forte di prima, fornendle uteriori motivazioni. Una prestazione in ogni caso da applausi, chiusa tra le lacrime, ma dedicata ai tanti assenti che in questi mesi hanno contribuito a scrivere la favola Matelica e a portarla tra le migliori squadre della serie C nazionale e che oggi avranno fatto il loro tifo da casa. IL TABELLINO  RENATE (3-5-2): 1 Gemello; 28 Silva, 21 Damonte, 24 Possenti; 8 Guglielmotti, 8 Kabashi, 4 Ranieri (24’ st 17 Vicente), 20 Rada, 7 Anghileri; 14 Galuppini (39’ st 19 Lakti), 9 Nocciolini (24’ st 5 Maistrello). A disposizione: 22 Bagheria, 10 Giovinco, 11 Langella, 13 Santovito, 16 Magli, 23 Burgio, Allenatore: Aimo Diana. MATELICA (4-3-3): 22 Martorel; 14 Tofanari, 4 De Santis, 24 Seminara, 3 Di Renzo; 8 Pizzutelli, 30 Mbaye (14’ pt 29 Alberti), 11 Balestrero; 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (42’ st 6 Barbarossa). A disposizione: 12 Minerva, 31 Mosca, 32 Sansaro, 13 Santamarianova, 26 Ruani. Allenatore (in deroga) Alberto Virgili. ARBITRO: Sig. Paolo Bitonti della sezione di Bologna. ASSISTENTI: Sig. ri Luca Dicosta della sezione di Novara e Luca Testi della sezione di Livorno. QUARTO UOMO: Sig. Marco Acanfora della sezione di Castellammare di Stabia. RETI: 34’ pt Kabashi, 13’ st Volpicelli NOTE: gara a porte chiuse; prima del fischio d’inizio osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Burgnich; ospiti in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; locali in divisa nerazzurra, pantaloncini neri e calzettoni neri e portiere verde; corner 9-3; ammoniti Balestrero, Alberti, Maistrello, Possenti, Guglielmotti e De Santis; recupero 2’ pt, 3’ st (Servizio in aggiornamento) 

26/05/2021 19:26
Camerino, si torna a teatro con due date imperdibili: Chiara Francini recita Dario Fo

Camerino, si torna a teatro con due date imperdibili: Chiara Francini recita Dario Fo

Si torna a teatro a Camerino dove si rialza il sipario con due appuntamenti imperdibili. Sul palco dell’Auditorium Benedetto XIII saranno protagonisti Chiara Francini, Alessandro Federico, Paola Gassman e Ugo Pagliai.  La forza dei sentimenti e dei legami nell'era del Covid sarà il filo conduttore degli spettacoli in programma venerdì 28 maggio alle ore 19 e giovedì 3 giugno alle ore 19. A distanza di 15 mesi dall’ultimo spettacolo andato in scena (era il 4 febbraio 2020 poi il COVID ha interrotto la stagione teatrale) si torna sul palco grazie all’impegno congiunto di Comune di Camerino e AMAT con il contributo della Regione Marche e MiC. Ad aprire le due date lo spettacolo “Coppa aperta quasi spalancata”, ideato da Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Alessandro Tedeschi. Chiara Francini e Alessandro Federico saranno i protagonisti di una classica commedia all’italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi. L’evoluzione del matrimonio borghese è visto alla luce delle riforme legislative degli anni Settanta e le trasformazioni dei nuclei familiari e del loro andamento del punto di vista socioantropologico. La regia di Renato Sarti sottolinea i sincronismi perfetti di una macchina teatrale che prevede il coinvolgimento del pubblico e che, in un susseguirsi continuo di dialoghi serrati, situazioni ai limiti del paradosso e colpi di scena tragicamente comici, parla delle dinamiche sentimentali presenti nelle coppie oggi come ieri. Il 3 giugno tocca a Ugo Pagliai e la figlia d’arte Paola Gassman in scena con Romeo e Giulietta. I due veterani della scena italiana, con la guida di Enrico Castellani e Valeria Raimondi, marito e moglie, artefici di Babilonia, una formazione da tempo apprezzata nella scena contemporanea italiana, mettono in scena la vicenda dei due giovani amanti shakespeariani in un intreccio strambo quanto commovente tra autobiografia e Shakespeare, il cui testo è inglobato nelle loro vite. La prevendita dei biglietti sarà aperta giovedì 27 dalle ore 17 alle 19 per lo spettacolo del 28 e il 1° giugno dalle 17 alle 19 per lo spettacolo del 3 giugno. Nei giorni di spettacolo la bigliettera è attiva dalle 16 in poi. Per non intralciare le operazioni del centro vaccinale allestito da Unicam nell'atrio del Benedetto XIII, per la prevendita si entra dall'ingresso riservato ai portatori di handicap che si trova quasi in fondo alla discesa a livello del palcoscenico.  

26/05/2021 19:05
"Posti liberi al centro vaccinale di Civitanova": Saltamartini denuncia il messaggio fake

"Posti liberi al centro vaccinale di Civitanova": Saltamartini denuncia il messaggio fake

Numerose segnalazioni, arrivate in queste ore, riguardano la ricezione - tramite il sistema WhatsApp - di un messaggio riguardante l'eventuale disponibilità di posti liberi al centro vaccinale di Civitanova Marche. Il contenuto del messaggio è il seguente: "Al centro vaccini di Civitanova abbiamo posti liberi, se volete farlo prima (addirittura entro fine settimana) riprenotatevi con CAP 61012".  L’informazione errata ‘gioca’ sull’equivoco che nel centro ci sarebbero posti liberi e chiunque potrebbe recarsi, pertanto, al centro e avere la propria dose di vaccino. La notizia è del tutto infondata ed estranea all’Asur, lo conferma anche l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini: "L'avviso che circola per i posti liberi a Civitanova Marche è falso. La nostra campagna di vaccinazione, pur con le difficoltà derivanti dai rifornimenti di vaccini, sta procedendo speditamente. Le Marche sono ancora in testa per efficienza nella immunizzazione". "Le informazioni possono essere assunte soltanto dal sito della regione Marche oppure dal numero verde regionale 800936677" ha evidenziato l'assessore. "Si tratta di una ‘fake news’ resa pubblica con il deliberato intento di disinformare e creare scompiglio all’interno del nostro Centro vaccinale - afferma il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica -.Pertanto invito la cittadinanza a non tener conto del messaggio, qualora sia arrivato nel proprio dispositivo, e anzi a cancellarlo per non ingenerare ulteriore confusione e catene fra utenti del tutto infondate". "Il comportamento di coloro che hanno ideato una tale idiozia non tiene conto del delicato momento che tutti noi stiamo attraversando, è offensivo dei cittadini che con senso di responsabilità stanno attendendo il proprio turno per la vaccinazione e è lesivo dell’immane lavoro che tutti gli operatori impegnati nel centro vaccinale, ormai da molte settimane, si stanno adoperando per il bene della sanità pubblica del nostro territorio - aggiunge Ciarapica -. Invito tutti a comportarsi così come è stato fatto fin qui e a seguire i canali istituzionali per provvedere a fissare il proprio appuntamento e ad attendere il proprio turno".  

26/05/2021 18:45
Macerata, la "Volpe e l'Uva" conquista il quinto posto assoluto nella Food Advisor Challenge

Macerata, la "Volpe e l'Uva" conquista il quinto posto assoluto nella Food Advisor Challenge

Il ristorante "La Volpe e l'Uva" è stato premiato, nella mattinata odierna, come quinto locale più votato nella prima Food Advisor Challenge del circuito "Mangia e Bevi le Marche", alla presenza degli assessori del comune di Macerata Laura Laviano (sviluppo economico e ambiente) e Riccardo Sacchi (turismo, sport, eventi). Il ristorante, guidato da Andrea Ciccioli, ha ricevuto ben 110 voti, così da aggiudicarsi la quinta posizione su oltre 170 locali segnalati dagli utenti Facebook nella pagina "Mangia e Bevi le Marche". Ad aiutare Andrea in cucina sono Fabrizio Piancatelli Bobo e Arianna Carlini. Il loro menù unisce, in un perfetto connubio, la tradizione alla modernità. I prodotti protagonisti dei loro piatti sono a chilometro zero e stagionali, tant'è che la maggior parte delle proposte cambia quasi ogni mese.  Da assaggiare ci sono i tortelloni con ripieno di porchetta e fave, servite con fonduta di pecorino dei Monti Sibillini, fave, cotica arrosto e finocchietto (stagionale). "La Volpe e l'Uva" inoltre dispone di una cantina unica nel suo genere con ben 400 etichette. Il titolare, Andrea Ciccioli, peraltro è sommelier e per il suo locale ha ricercato vini in ogni luogo, selezionandone i migliori. Ben 200 etichette sono marchigiane, le altre 200 provengono da tutta Italia e - in parte - dall'estero. L'attività come ristoratore di Andrea inizia nel 2005, dopo aver trovato un locale unico nel suo genere: un ex monastero all'interno delle mura di Macerata. L'ambiente è molto caratteristico, con sale totalmente in mattoni e l'arredamento in legno che dona un calore inaspettato al ristorante. E poi la cantina ricavata in una piccola grotta interna, naturalmente a temperatura controllata.  Andrea, Fabrizio e Arianna vi aspettano a Macerata per un'esperienza di gusto indimenticabile.

26/05/2021 18:19
Cna Camerino, eletto il nuovo direttivo: Giuseppe Corridoni riconfermato presidente

Cna Camerino, eletto il nuovo direttivo: Giuseppe Corridoni riconfermato presidente

Si è svolta ieri, in modalità digitale, l’assemblea elettiva della CNA Camerino, a cui hanno preso parte diverse artigiane, imprenditrici e artigiani e imprenditori del territorio di Camerino, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Montecavallo, Muccia, Serravalle del Chienti, Visso e altri Comuni montani dell’Alta valle del Chienti e del Fiastra. Nel corso dell’Assemblea sono state approfondite le tematiche di stringente attualità, come la situazione dell’economia del territorio alla luce dei lunghi mesi di emergenza pandemica, le attese per l’avvio della stagione turistica alle porte, la situazione per i settori delle produzioni tradizionali come l’agroalimentare e per quello del commercio, e naturalmente, lo stato della ricostruzione post-sisma. L’occasione ha anche fornito la possibilità di ragionare sugli scenari futuri relativi agli investimenti attesi e alla creazione di “corridoi economici” che interessano tutta la zona, da Nord a Sud – lungo la linea dell’entroterra che unisce l’anconetano con l’ascolano - e da Est ad Ovest, lungo i collegamenti tra l’Adriatico e Roma e il Tirreno. Al termine dell’interessante e approfondita discussione, l’assemblea CNA ha riconfermato Presidente Giuseppe Corridoni, titolare della storica fabbrica di liquori Carsetti: “tra le priorità per le quali ci daremo da fare - ha tenuto a sottolineare Corridoni - non c’è solo la ricostruzione fisica dei luoghi colpiti dal sisma ma anche e soprattutto la necessità di dover ricostruire al meglio e al più presto il tessuto sociale di queste zone, lacerato dal sisma prima e ora dalla pandemia Covid”. Giuseppe Corridoni coordinerà un gruppo di lavoro composto da artigiani e commercianti della zona della CNA: Maria Cristina Strappaveccia, commerciante di Camerino, Anna Carioli, imprenditrice del settore pelletteria di Muccia, Stefano Bellesi, fabbro di Camerino, Emanuela Leli, imprenditrice di Fiastra, Luca Maccari, imprenditore edile e Marco Marsili, commerciante, entrambi di Camerino.

26/05/2021 17:12
Risse tra giovani a Porto Recanati, Mozzicafreddo: "Autori individuati, insisterò per il Daspo urbano"

Risse tra giovani a Porto Recanati, Mozzicafreddo: "Autori individuati, insisterò per il Daspo urbano"

“Abbiamo sempre puntato fortemente sulla sicurezza e continueremo a farlo con la guardia altissima”. A dirlo è il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, che ritorna su un tema tanto delicato a seguito dei recenti episodi di rissa tra giovani avvenuti nel suo comune (leggi qui).  "E’ chiaro che veniamo tutti da un periodo di forte stress dove è mancata la socializzazione però qualche brutto episodio capitato recentemente va assolutamente condannato con fermezza - puntualizza il primo cittadino -. Peraltro gli autori sono già stati individuati e insisterò con chi di competenza per attuare il Daspo urbano: il mio messaggio di collaborazione è rivolto a chi sul campo ha contatti frequenti con i giovani (oratorio, associazioni) e ai genitori per una maggiore attenzione generale. Un grande ringraziamento per la vicinanza va fatto alla Prefettura, Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo dei Vigili e Guardia di Finanza che sono sempre al nostro fianco”. “Sin da quando sono stato eletto ho messo al centro dell’attenzione l'argomento sicurezza – dice ancora Mozzicafreddo – Ancora ricordo l’incontro con Ceriscioli in Regione appena eletto proprio per parlare delle nostre problematiche e affrontare temi che sono sempre al centro dell’attenzione e innumerevoli incontri con il comitato per l’ordine della sicurezza pubblica presso la Prefettura di Macerata. Da quando sono stato eletto Sindaco è stato rinforzato l’organico dei Carabinieri con supporti estivi da parte del Cio e ottenuto per un lungo periodo un presidio fisso interforze all’Hotel House". "Per quanto riguarda la chiusura del locale presidio della polizia stradale sono stati fatti numerosi incontri con gli alti gradi della polizia stessa e con il sindacato. Si è insistito per il mantenimento del presidio con documentazione scritta al Ministero dell’interno, con la Prefettura fino ad aver interessato la Regione che ha discusso una mozione in consiglio poi trasformata in impegno per il presidente di interessarsi presso l’apposito ministero e con l’ausilio di fondi regionali. E’ chiaro poi che d’estate raggiungiamo anche 70 mila persone in città e non è possibile avere migliaia di agenti a tutela del territorio”. Il primo cittadino tocca, inoltre, il tema dell'Hotel House: “Nel corso degli anni sono state fatte iniziative lodevoli all’interno della palazzina ottenendo risultati inizialmente insperati in tema di integrazione, giovani e contrasto allo spaccio, alla contraffazione e alla prostituzione – dice Mozzicafreddo – Purtroppo per un 10% di popolazione da non prendere come esempio ne rimette l’immagine di tutti gli altri condomini che sono persone brave e rispettabilissime. La nostra guardia resta sempre altissima per combattere qualsiasi irregolarità". 

26/05/2021 16:52
Macerata, area verde delle Vergini nel degrado: al via lavori di sanificazione e derattizzazione

Macerata, area verde delle Vergini nel degrado: al via lavori di sanificazione e derattizzazione

Da domani l’area verde del quartiere Vergini verrà sottoposta a lavori di sanificazione e derattizzazione. L’Amministrazione comunale, infatti, ha deciso di intervenire per ripristinare le condizioni igieniche che risultano al momento compromesse, tra le altre cose, dalla presenza di acqua stagnante nel laghetto dove risulta molto complesso il ricambio idrico invece necessario. L’operazione consisterà nello svuotamento del laghetto e nella pulizia del fondo ma anche nel recupero della fauna periacquatica, introdotta abusivamente dai frequentatori del luogo che regolarmente alimentano, che verrà effettuato dal Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) della Regione Marche. L’intera area, inoltre, verrà sottoposta a derattizzazione attraverso l’installazione di 25 dispositivi erogatori di esche da distribuire su tutto il perimetro. Per la durata delle operazioni di sanificazione sia di derattizzazione l’intera zona verrà recintata. Una volta eseguiti i lavori nell’area verde verrà effettuata la manutenzione delle strutture ludiche esistenti ma si provvederà anche all’installazione di nuovi giochi come la teleferica in alluminio, giochi a molla e un’altalena sempre in alluminio

26/05/2021 16:45
Covid, i ricoveri nel Maceratese sotto le 30 unità: verso la chiusura palazzina ex Malattie Infettive

Covid, i ricoveri nel Maceratese sotto le 30 unità: verso la chiusura palazzina ex Malattie Infettive

Continua a scendere il numero delle persone ricoverate per Covid-19 nelle strutture ospedaliere della regione Marche. L'ultimo bollettino rilasciato dal Servizio Sanità regionale evidenzia un'ulteriore discesa dei ricoveri, che - nelle ultime 24 ore - scendono di 13 unità e si attestano ora a 174, di cui 34 in terapia intensiva (- 2 rispetto a ieri). Sono, invece, 21 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. In provincia di Macerata sono accolti 29 pazienti (-6 rispetto a ieri): 9 all'ospedale di Macerata e 20 al Covid Hospital di Civitanova Marche. Un'altra persona si trova ricoverata presso il pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche.  Proprio i numeri incoraggianti delle ultime settimane stanno portando la direzione dell'Asur Area Vasta 3 a valutare la chiusura della palazzina ex Malattie Infettive entro la fine di questa settimana, con eventuale spostamento dei 9 pazienti attuali presso il Covid Center di Civitanova Marche.  Il Servizio Sanità delle Marche ha, inoltre, comunicato che nelle ultime 24 ore si è purtroppo verificato un decesso correlato al Covid-19.  La vittima è una 91enne fanese, che è spirata all'ospedale di Pesaro.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3011 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (977), mentre sono 508 quelle totali nella provincia di Macerata.

26/05/2021 16:21
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